"Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui..." L'ultimo libro del Nuovo Testamento che per la sua enigmaticità è stato oggetto di innumerevoli commenti e interpretazioni, e l'annuncio della fine dei tempi, in esso contenuto... se oggi la parola "Apocalisse" evoca l'idea di un terribile cataclisma, versione laica della fine del mondo, apocalypsis significa in greco "messo a nudo", "scoprimento" e, in senso figurato "rivelazione di ciò che è nascosto". L'Apocalisse sarebbe stata scritta dall'apostolo Giovanni. La pubblicazione di quest'opera incontrò subito forti resistenze in seno alla Chiesa; e se essa fu compresa tra i libri del Nuovo Testamento, ciò fu dovuto al fatto che la si considerava opera di San Giovanni, che l'avrebbe scritta verso la fine del regno di Domiziano. Sia gli ebrei sia i cristiani dividono il tempo in due eoni: quello presente e quello a venire. Per gli Ebrei, quello che conta è l'avvenire; lì è il centro di tutto, la venuta dei "giorni del Messia".

Nella Bibbia il tema della distruzione dell'umanità compare all'inizio e alla fine, nella Genesi, che la tradizione ebraica attribuisce a Mosè, e nell'Apocalisse di Giovanni. Forse il sigillo più tenebroso è il settimo...."Il loro re è l'angelo dell'abisso, chiamato in ebraico Abaddon e in greco Apollyon, che significa "distruttore", appellativo di Satana. Infine vengono liberati i quattro angeli sull'Eufrate, che da tempo sono in attesa di attaccare gli uomini al comando di miriadi di

cavalieri su cavalli dalle teste di leone e dalle cui bocche escono fuono, fumo e zolfo. Il primo dei segni che compaiono dopo le sette trombe che hanno suonato, è una Donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle, che grida perchè è in preda alle doglie del parto. Contro di lei si leva un gran dragone colore del fuoco che, appena la Donna partorisce, tenta di divorare suo figlio. Ma il neonato è rapito in cielo, e la Donna trova rifugio nel

deserto. In cielo scoppia una grande Battaglia: Michele e i suoi angeli si scontrano con il Dragone e con gli angeli passati dalla sua parte. Alla fine Michele e i suoi hanno la meglio, e il gran Dragone, l'antico serpente, il seduttore che si chiama anche Diavolo, il Calunniatore, o Satana, l'Avversario, viene precipitato. Esiliato sulla terra, il dragone comincia a perseguitare la Donna ma Dio la protegge da ogni attacco. Il dragone si accanisce così contro quelli che sono fedeli alla progenie di Lei, che seguono i Comandamenti e i precetti del Vangelo di Gesù. Altri segni sono la Bestia che sale dal mare, con dieci corna e sette teste, poi c'è la Bestia che esce dalla terra, questa volta simile ad un agnello ma che parla come il dragone e seduce i popoli. Inoltre fa in modo che tutti abbiano il suo nome o il suo numero. Questo numero è il 666.