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LUCI DEI MAESTRI...
IL MAESTRO
BABAJI DI HAIRAKHANdi Giuseppe Bufalo per
Edicolaweb Tra il 1970 ed
il 1984 è vissuto tra gli uomini, calcando la terra con piedi
umani, Shree Babaji, Maestro d'Amore e Saggezza.
Tra il 1970 ed il 1984 è
vissuto tra gli uomini, calcando la terra con piedi umani,
Shree Babaji, Maestro d'Amore e Saggezza. Agli inizi del
1800, sul monte Kailash (vicino alla valle omonima, laddove
ogni anno, nel plenilunio del Toro, si riuniscono tutti i
Grandi Maestri di ogni tempo per celebrare la Cerimonia del
Wesak) una Luce splendente precedette l'apparizione di un
giovinetto che si stabilì nel villaggio sottostante operando
prodigi di ogni genere. Questo giovinetto, il Maestro Babaji,
visse per cento anni sulle montagne con molti discepoli. Uno
di loro era il Maestro Paramansa Yogananda, autore del famoso
libro "Autobiografia di uno Yogi" nel quale descrisse
ampiamente la figura di Shree Babaji. Nel 1922, Babaji, con
un gruppo di discepoli, si recò alla confluenza di due fiumi
sacri, al confine tra India e Nepal, si immerse nelle acque e
si dissolse in Luce, dopo aver detto ai devoti che sarebbe
ritornato sulla terra nel 1970. Babaji è uno di quei Grandi
Spiriti che appaiono sulla terra in momenti di crisi
dell'umanità per aiutarla nell'evoluzione. I suoi discepoli
raccontano che vivere con Lui era un insegnamento continuo; il
suo sorriso, la sua serenità, il suo donarsi senza limiti,
rappresentavano l'Amore Divino in incarnazione. Egli ha sempre
ripetuto:"Non sono venuto a portare una nuova religione,
desidero che voi viviate nell'Amore, nella Verità e nella
Giustizia; ognuno preghi il Dio della sua religione, ma Dio è
Uno." Nei suoi insegnamenti ha indicato la Via del Sanatana
Dharma (l'Eterna Religione) e ne ha condensato l'Essenza in
tre principi fondamentali: Verità, Semplicità e Amore. La
nostra sofferenza è causata dall'ignoranza e dalla separazione
dalla legge Eterna. La disciplina spirituale di Babaji ci
conduce alla libertà dell'Anima, purificandoci da tutto ciò
che ci impedisce di vedere e di realizzare la
Verità. Babaji parlava poco, raramente teneva discorsi
poiché poteva insegnare senza parole; attraverso la sua
presenza, le sue vibrazioni energetiche, le comunicazioni
telepatiche ed il suo sguardo, trasmetteva la sua Luce.
Principalmente insegnava lo scopo della vita, il dharma ed il
destino degli uomini, in seguito mostrava la strada per
raggiungere la Verità; tutto questo percorrendo la via della
Meditazione (Raja Yoga) della purificazione attraverso il
lavoro (Karma Yoga) della devozione attraverso la preghiera
(Bhakti Yoga). La Meditazione di Babaji è una forma
particolare di concentrazione mentale che può essere imparata
solo attraverso anni di preparazione e purificazione. Nei
suoi insegnamenti parlava molte volte di tre principi
fondamentali: "Verità, Semplicità ed Amore". "Dio è
Verità, - diceva - la Verità è suprema e nulla
nell'Universo è più importante della Verità. Essa può essere
raggiunta attraverso un costante controllo di tutti i pensieri
inutili e sbagliati." Ha anche detto: "L'Amore è Dio
e Dio è Amore". L'Amore è consapevolezza di essere una
piccola parte di un Tutto infinitamente più grande, di essere
tutti parte di quella Coscienza e tutti lo stesso Essere. In
questa consapevolezza non vi è posto per la
separatività. "Dovreste essere tutti capaci di amarvi e
di servirvi l'un l'altro, nello stesso modo in cui amate e
servite me. Noi siamo Uno". Questa è una frase che il
Maestro amava spesso dire. La Semplicità è
rappresentata dal distacco dal mondo materiale, anche vivendo
in esso. Questo distacco è acquisito in qualsiasi cosa si
faccia, come nutrirsi, vestirsi, disporre l'abitazione e tutte
le comodità materiali. Babaji stesso dava l'esempio alzandosi
alle 4 del mattino, camminando scalzo e distribuendo agli
altri tutti i regali che riceveva. Egli insegnava, come Gesù,
la strada dell'Amore e del Sacrificio (la Croce), la strada
della Semplicità e dell'Umiltà, l'Antico Sentiero spirituale
della Moralità e della Disciplina. Un altro principio
fondamentale su cui Babaji amava insistere era l'Unità. Egli
sottolineava l'Unità essenziale di tutte le religioni, ma
anche di tutte le branche del sapere, la scienza, la
filosofia, la psicologia, ecc. Non è facile riuscire ad avere
una visione globale a 360 gradi, poiché essa deve nascere da
un apertura intuitiva della coscienza (esplosione di
coscienza) e non dallo studio intellettuale. Babaji ha
lasciato le montagne dell'Himalaya ed è sceso tra gli uomini
per diffondere il Kriya Yoga, la Via dell'Amore
disinteressato, dell'azione compiuta senza interesse
egoistico, della rinuncia ai desideri superflui, la via che
permetterà alle generazioni future la percezione
trascendentale, la Via che può aiutarci a riportare il "Cielo
in terra".
A Cisternino, in provincia di Brindisi,
tra ulivi, mandorli e trulli, è sorto nel 1979, per volere di
Babaji, il Centro Bhole Baba. L'Ashram è un Centro Spirituale
e non religioso, infatti in esso si possono trovare simboli di
diverse religioni. È collocato nella Valle d'Itria, un luogo
Sacro arricchito dai trulli che rappresentano tanti piccoli
templi. In questa stupenda terra di Puglia si possono
trovare molti alberi sacri come l'olivo, il fico, la quercia,
il carrubo ed il mandorlo, gli stessi che crescono in
Palestina dove ha vissuto e predicato Gesù. Ma in questa
terra, nell'Ashram, si respira anche aria di India: odori,
colori, riti e simboli sono esattamente quelli che si colgono
nelle strade di Varanasi (ex Beneres). Dal 1990 c'è,
nell'Ashram, un dhuni perenne, il Dhyana Yogi Dhuni, dove arde
un Fuoco Sacro sempre acceso, un ponte tra la terra ed il
cielo che ci unisce con l'Energia Cosmica. È una costruzione
circolare per la meditazione, dove all'alba e al tramonto
viene eseguita la puja (cerimonia), l'offerta al fuoco e la
ripetizione dei mantra. Qui si riuniscono i devoti ed i
ricercatori spirituali con grande umiltà e con la speranza di
partecipare uniti al grande cambiamento che si sta
manifestando nel mondo in questa Nuova Era di Armonia ed
Amore, in cui il Piano Divino inizia a vedere la Luce.
Per informazioni, seguire corsi e
soggiornare nell'Ashram, scrivere a: Fondazione Bhole Baba
- C. da Portarino, 10 - Cas. Post. 138 - 72014 Cisternino
(BR) tel.: 080-4448735
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