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USCIAMO DAL TUNNEL...
G8:
ridateci il pianeta!di Corrado Malanga per
Edicolaweb La filosofia del
gruppo Stargate è una filosofia che tiene in considerazione
l’uomo come parte dell’Universo. È errato ritenere che chi fa
parte dello Stargate abbia come pensiero fisso la tematica
Ufo. In realtà, come abbiamo detto più volte, gli ufo sono
parte integrante dell’universo ed il fatto che vengano a
contatto con l’umanità fa si che noi ce ne dobbiamo
interessare. L’errore strategico che molti fanno è credere
che il fenomeno ufo vada visto comunque distaccato dalla vita
di tutti i giorni mentre il fenomeno vive con noi, in noi, in
modo subdolo ed inconscio. Così la politica di questi
giorni ne rappresenta una propagazione. Come? Direte voi.
Cosa c’entra il G8 con il problema degli Ufo? E la nostra
risposta non può essere che questa. TUTTO C’ENTRA CON GLI
UFO! Tutto ruota attorno al problema Ufo. Il fatto che i
nostri governanti non vogliano parlare del problema ufo è
legato al fatto che si vogliono fare la loro politica e non la
nostra! La politica dell’interesse di chi comanda e non la
politica di chi purtroppo è inconsapevole suddito di una
teocrazia basata sulla forza del danaro. La lettera G sta
per Gruppo, il G8 dunque sarebbe il gruppo delle nazioni più
progredite nel mondo, le più potenti. Ma chi sono queste
nazioni? Ma ce la vedete l’Italia più potente della Cina o
militarmente più potente che so del Pakistan? È tutto da
ridere. Più potente quindi non vorrebbe dire chi ha più
risorse, come potrebbe sembrare giusto, ma vuol dire più
capace di utilizzare le risorse degli altri. Stranamente la
lettera G è sinonimo ormai di Globalizzazione, di quel
processo cioè che tende a far diventare tutti eguali. Come?…
mi direte voi. Ma tutti eguali non voleva farli diventare la
politica di sinistra, il Marxismo, i Cinesi ed i Russi, cioè
il pensiero per cui siccome bisognava essere tutti eguali
bisognava essere tutti poveri? Ed ora bisogna essere tutti
globalizzati con un classico pensiero di marca destrorsa? Non
è così. L’idea dell’eguaglianza di sinistra era un pensiero
che si rifaceva ai diritti ed i doveri delle persone mentre
l’idea di eguaglianza di destra si rifà al pensiero che
dobbiamo consumare tutti egualmente, le stesse cose. In
parole più chiare la globalizzazione porta l’essere umano ad
avere un’unica cultura di base, un unico pensiero, degli
identici gusti di vita, un identico pensiero politico e
religioso. Stranamente i due pensieri di destra e di sinistra
portano allo stesso risultato finale: un popolo di zombie in
mano a pochi dominatori. Nel caso delle sinistre i dominatori
erano i capi dei partiti che, quasi come capi di chiese
dogmatiche, si rifacevano non al vangelo ma agli scritti di
Marx o al libretto di Mao. I capi del G8 sono invece ricchi
industriali che, con il bene placito dei politici, peraltro
collusi e pagati da loro e con l’appoggio delle forze armate e
dei servizi segreti, vogliono creare una manica di schiavi
elettronici e, dietro le mentite spoglie di una finta
democrazia, faranno il bello ed il cattivo tempo per
l’eternità. Come si fa, direte voi a dimostrare questa
idea? È in verità semplice. Oggi come oggi voi credete di
scegliere quando comprate un oggetto ma è evidente che sempre
meno siete in grado di gestire le vostre scelte. La
televisione vi inculca messaggi subliminali di forte potenza,
la finta concorrenza non esiste più e dietro numerose marche
si nasconde sempre la solita multinazionale. Tutto viene
mescolato e mascherato subliminalmente al sentimento del
"Volemose Bbene". La reclame della pasta, quella della
banca e quella dei telefoni, compresa quella dell’otto per
mille sono ormai indistinguibili. Arriva la musichetta
strappalacrime che vi dice che se non fate quello che lo spot
vi suggerisce siete senza cuore. Così abbonarsi alla Tim
diventa eguale a sovvenzionare il Wwf od a votare per
Berlusconi quando voleva salvare l’Italia. D’altro canto
Rutelli sorrideva sconsolato con la faccia da cane bastonato,
abbandonato sull’autostrada e tu, elettore come potevi non
votare per lui! Ma cosa fa il G8 o meglio cosa vorrebbe
fare per assicurare ai pochi potenti della Terra una specie di
vita eterna alle spalle dei poveri, che essi siano i contadini
del Chapas, gli indiani del Bangladesh o l’ottanta per cento
degli americani semi-analfabeti? Convincere tutti che
esiste un unico pensiero vincente, il pensiero del padrone!
L’aspetto subdolo della cosa è che il padrone non vuole
apparire come tale ma come un illuminato benefattore
dell’umanità. Tutti sorridono al G8, si sorridono addosso
mostrando il lavoro del loro dentista e mentre questi si
ridono addosso a cento metri di distanza, il popolo di Seattle
lancia moniti, bombe ed anatemi. Ma come? I nostri capi,
eletti da noi "democraticamente" sono odiati dal popolo?
Impossibile! Ma se li abbiamo eletti noi… No! Non li
abbiamo eletti noi. Tutto ciò fa parte del grande inganno. Si
sono fatti eleggere da noi, il ché è profondamente
diverso. Ma cosa dice il G8? Bisogna, sul piano militare,
costruire una cosa che si chiama scudo spaziale per difenderci
dal nemico. Bisogna, sul piano dell’inquinamento, evitare
facili generalizzazioni e ristrettezze che renderebbero
impossibile per le industrie lavorare con profitto. Bisogna,
sul piano delle risorse energetiche, finire alla svelta il
petrolio e continuare quindi a costruire automobili. Sul piano
della sanità mondiale continuare a sfruttare… Hops! volevo
dire… "aiutare" il terzo e quarto mondo. La giustificazione
che si da a questo programma è legato a diversi aspetti della
questione che sono facilmente identificabili. Lo scudo
spaziale serve agli Americani e di riflesso agli Europei che
vengono "protetti" dagli Americani stessi, da pericoli che
vengono non si sa da dove: ma siccome bisogna essere
previdenti, prima armiamoci e poi cerchiamo un nemico.
Vedrete, dicono gli Americani, che un nemico da qualche parte
alla fine esce fuori e così si giustificano le spese
militari. Le spese sono però dei contribuenti mentre i
guadagni sono di coloro che si chiamano industriali ed hanno
in mano le chiavi dell’industria bellica. Allora le spese non
sono per tutti? No solo per quasi tutti! Sul piano
dell’inquinamento gli Americani non hanno tanta voglia di
collaborare. Da un lato lo strapotere economico americano ha
portato le industrie di mezzo mondo a cedere le loro azioni
alle corrispondenti ditte USA, che ovviamente dopo averle
sfruttate fino all’osso, le hanno fatte fallire per evitare
inutili concorrenze. D’altra parte se tutta l’industria
finisce sotto il controllo di poche persone, queste se ne
fregheranno di badare all’ambiente, cosa che invece, il
mercato di libera concorrenza, garantirebbe sicuramente. C’è
da spezzare a questo punto una lancia in favore degli
industriali che non vogliono la distruzione del pianeta, come
qualcuno potrebbe pensare, ma solo il succhiamento di tutte le
risorse fino all’osso. Gli industriali non si possono infatti
permettere il lusso di far troppo male agli esseri umani
poiché se questi muoiono non ci rimane più nessuno che compra
i loro prodotti con la conseguente morte degli stessi
padroni. Bisogna continuare a consumare petrolio poiché
strategicamente alla fine dei giochi questa politica
indebolirà i paesi produttori dell’oro nero che ora come ora
possono permettersi il lusso di dettare parzialmente legge
anche agli Usa. Gli Usa infatti, non so se ci avete mai fatto
caso, pur avendo grandi risorse petrolifere cercano di
consumare quelle degli altri. Così alla fine saranno solo loro
a tenere in pugno il mercato petrolifero e personaggi come
Saddam Hussein non conteranno più nulla. Ma non è questo il
vero scopo del G8. Le altre fonti di energia alternative
sono già tecnicamente pronte per essere adoperate ma
costituiranno, quando il petrolio sarà finito, un’arma
potentissima contro chi non si adegua alle decisioni
governative. Non ti comporti come devi? Non ti darò l’energia
per vivere. Questo è il vero motto del G8. Quando il petrolio
sarà finito solo chi in questi anni si sarà accaparrato il
know how della ricerca sulle energie alternative, venderà a
caro prezzo l’uso del suo brevetto. Allora ecco che
spunteranno come funghi le automobili ad acqua, i pannelli
solari ad alta energia e la fusione fredda che ora sembra pura
follia. Si capisce anche perché la ricerca scientifica deve
essere fatta solo in America e forse in Francia per
l’Europa. Lo sfruttamento del terzo e quarto mondo a
livello di risorse prevede anche di sfruttare le risorse umane
di quei popoli. I poveri sono sempre stati utili ai ricchi. Le
case farmaceutiche si fanno i miliardi alla faccia dell’H.I.V.
africano, il traffico di organi che utilizza materiale umano
indiano, sud americano ed africano è sotto gli occhi di tutti
e deve, per il G8, continuare. Ma come fare? Bisogna dire che
gli interventi che i ricchi fanno nei paesi sottosviluppati
sono necessari per la loro sopravvivenza, facendo così passare
uno sfruttamento della popolazione per una buona azione. Così
in un posto sperduto nel deserto non mi meraviglierei che una
ditta americana regalasse televisori con la parabola
satellitare a poveri indigeni che muoiono di fame. Le
medicine, di scarto intendiamoci, vengono molte volte
smerciate in questi paesi e chi volesse proprio fare bella
figura gli paracaduterebbe addosso anche viveri, scaduti
ovviamente. Tutto ciò non vi appare cosa nuova? Lo avete
già sentito dire al telegiornale? Se si volesse aiutare
veramente quelle persone gli si insegnerebbe a coltivare la
terra a costruire case a fabbricare suppellettili utili per la
loro sopravvivenza, a diventare indipendenti da noi e non gli
si regalerebbe il latte in polvere per i neonati che così
diventano schiavi di un cibo che poi, non potendone più fare a
meno, sarebbero comunque costretti a comprare. Perché
invece non regalargli degli anticoncezionali? Per tentare di
diminuire il tasso di nascite e quindi anche di mortalità? Per
seguire forse una morale cattolica? Nooo! Per seguire la
morale del proprio tornaconto molto più semplicemente. La
popolazione della Terra si sta accorgendo di essere stata
gabbata dai propri ricchi e potenti governanti ed allora
manifesta contro di loro come non ha mai fatto. Capisce che
questa è l’ultima volta che ha a disposizione per non far
distruggere se stessa ed il pianeta. E gli alieni in tutto
questo cosa c’entrano? Qualcuno potrebbe dire: ma non mi avete
sempre detto che gli alieni erano d’accordo con i Terrestri
(teoria del patto scellerato) che, in cambio di tecnologia
aliena, avrebbero permesso alle forze aliene di utilizzare il
materiale biologico terrestre per scopi loro? Se così in
effetti fosse, l’alieno vorrebbe mantenere il pianeta pulito e
sano per far mangiare alle sue mucche, cioè noi, del buon
cibo, così quando ci pigliano il nostro DNA, sono sicuri della
buona qualità del prodotto; dunque l’alieno non sarebbe
d’accordo con la Globalizzazione? Sbagliato! Gli alieni od
alcuni di loro, collusi con i nostri governanti a cui
avrebbero promesso l’eterno potere su tutti noi, in cambio di
un eterno pascolo sul nostro pianeta, avrebbero consigliato i
nostri governanti a ridurci un popolo di schiavi imbelli ed
incapaci di ragionare, con il cervello fritto dalla
televisione, dalle nostre ormai inutili scuole e da un
microcip cerebrale che di qui a pochi anni verrà messo di
legge nel cervello di tutti i Terrestri. Il microcip
chiamato brain-radio è grande circa 2,5 millimetri, si chiama
"blu angel", per ora costa cinquemila dollari ma presto
ci sarà una legge che, votata da noi stessi, permetterà
l’innesto di questo controllore universale nei nostri
cervelli. Così non avremo più paura di perderci, dice la
reclame della casa costruttrice, americana ovviamente. Intanto
la marcia di avvicinamento al microcip si avvicina. Il
prossimo anno il microcip sarà obbligatorio a cani e gatti in
mezza Europa poi toccherà allo stomaco delle mucche e poi ai
nostri figli. Chi non avrà il microcip non verrà riconosciuto
neanche dalle porte del suo supermercato che davanti a lui non
si apriranno nemmeno. È vero, si farà a meno del bancomat,
della tessera sanitaria, dei dati anagrafici. Tutto sarà sul
microcip che non solo registrerà chi siamo ma ci altererà la
coscienza, come mostrano gli u.s. patent americani già messi
in commercio, soprattutto quando andremo a votare. A votare
ovviamente sempre gli stessi, per sempre: sempre quelli che
tanti anni prima avevano fatto una strana riunione che si
chiamava P2… G8… non ricordo bene… mi sembra che fosse una
cosa per il nostro bene… Qualche anno fa Forattini in una
sua vignetta rivolta a Craxi in esilio, imitando i socialisti
di allora scrisse: ARIDATECE ER PUZZONE. Oggi qualcuno
gridi forte, finché è in tempo, RIDATECI IL
PIANETA!
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