ESPERIMENTI DI TELECINESI

- Accensione e spegnimento delle luci in una stanza agendo direttamente sugli interruttori.
- Capacità di impressionare pellicole fotografiche con una presunta "forza del pensiero". L'operatore si pone in uno stato di massima concentrazione portando l'appareccchio fotografico Polaroid all'altezza della fronte (Ted Serios).
- Spostamento ed in alcuni casi roteare vorticoso dell'ago magnetico della bussola.

 

 

Medium telecinetici famosi furono la russa Nelya Mikhailova (Kulagina), la polacca Stanislawa Tomcyk, l'israeliano Uri Geller. Negli anni trenta esperimenti di telecinesi furono condotti con il patrocinio (sponsorizzazione si direbbe ora) dell'ammiraglio greco Tanagras dalla sensitiva Cleio.
La medium Irene Huges dotata pare di formidabili facoltà telecinetiche fu protagonista di un episodio passato alla storia. Stanca di doversi ogni volta alzare dalla sua scrivania in ufficio per gettare i fogli nel cestino dei rifiuti pare abbia un giorno pronunciato ad alta voce il comando: "Mi sono stancata di venire sempre io da te. Perchè non viani qui tu?" Tra lo sbigottimento dei colleghi il cestino con il suo pieno di carta straccia ballonzolando e strisciando si portò accanto alla scrivania della Huges.
Il brasiliano Carlo Mirabelli sparì letteralmente dopo essere stato accuratamente legato ad una sedia da un gruppo di persone che lo ritrovarono poco dopo, così narrano i testimoni, in un'altra stanza della sua abitazione beatamente addormentato su di un divano.

 

Lo sforzo prodotto mentalmente dal medium può essere registrato attraverso sensori encefalici che riportano intensissimi tracciati di onde anomale. Il battito cardiaco arriva a livelli parossistici. In alcuni casi il medium perde temporaneamente l'uso di alcuni sensi quali la vista e l'udito e si riscontra al termine degli esperimenti un sensibile calo di peso (determinato secondo alcune teorie dalla emissione di bioplasma o ectoplasma).

 

Casi simili a quelli presentati nel famoso film "Poltergeist" pare siano realmente accaduti. Grande scalpore e cusiosità suscitò nel 1968 il manifestarsi di fenomeni di questa natura nel paese di Nicklheim nei pressi di Rosenheim in Germania studiati dal Professor Hans Bender. Gli oggetti si spostavano galleggiando sospesi, i cassetti dei mobili si aprivano e chiudevano. Pare si siano verificati anche fenomeni di smaterializzazione e materializzazione di suppellettili che attraversavano i muri e venivano poi rinvenuti intatti nel giardino di casa.