IN
MEMORIA DI
UN
GRANDE RITORNO IL 1° aprile 1849
010404 di LODOVICO PAVONI
Caro Gesù,
Tu sei il Mare
e noi siamo la pioggia
io sono una goccia
e ritorno a Te
Sono partito da Voi tanti anni fa
quando lo Spirito aleggiava sulle
acque
lo Spirito che va e viene dove
vuole
e un giorno m'ha
spirato un'anima in me
in
me povera creta morta
trasformata
da mamma e papà
in
un piccolo nuovo essere vivente
e
ho mangiato tanta tanta terra
fino a quando son
diventato grande
grande sì ma sempre una goccia
partita da Te Mare Prodigo
da Te Sole Caldo che da te ricavi
noi nuvole
e
poi noi pioggia ricadiamo sulla terra
ecco lo
Spirito che ci cade su noi creta
ecco la sua-nostra anima che cade sul corpo
ecco me
fatto venuto tutto da Lui Dio
or son
qui ben poca cosa sulla terra
ma sto correndo qua e là di acqua
in acqua
finché m'accordo al fiume di
ritorno
e pian piano arrivo al mio Grande
Mare
o
mio Gesù partito da Te Mare
tanti
e tanti e così brevi anni fa
sono
vissuto e cresciuto come pesce fuor d'acqua
nel
ventre ospitale di mia mamma
poi sono uscito nato in terra
ferma
ma sempre nostalgico della mia
grande fonte
anelo ritornare a Te Immenso
Orizzonte
percorrendo i fiumi della mia
salvezza
aiutami
Gesù ad essere pulito
per
rientrare in te Acqua Profonda
rientrare
non come fiume tossico
ma come
Goccia degna di Te
alla morte alla foce al mio serrar
d'occhi
finalmente mi scioglierò tutto
dentro di Te
per star con te eternamente
immerso
in ciò che Tu sei Oceano sempre
Pacifico