ESPERIENZE EXTRACORPOREE 
E SOGNI LUCIDI
By Lynne Levitan e Stephen LaBerge
From NIGHTLIGHT 3(2-3)
Copyright The Lucidity
Institute

[NDT :spesso mi riferiro' alle esperienze extracorporee con l'acronimo inglese OBE (Out of Body Experiences) per ovvi motivi di comodita']

Le esperienze extracorporee sono accadimenti personali durante i quali alle persone provano la sensazione di percepire la realta' da un luogo esterno al proprio corpo "fisico".
Da degli studi effettuati (Blackmore,1982) sembra che ,almeno una volta nella vita,5 persone su 100 abbiano avuto un esperienza simile (qualcuno arriva addirittura a supporre 35 su 100).
Queste esperienze provocano una risposta emotiva particolarmente intensa, e possono arrecare, un immenso fastidio cosi' come una grande commozione;capire la natura di questi   comuni e potentissimi accadimenti potrebbe aiutarci senza dubbio ad approfondire   l'esperienza di essere vivi e umani.

La spiegazione piu' semplice del fenomeno e' che gli Obe siano esattamente cosa sembrano :la coscienza si separa dal corpo e viaggia in forma impalpabile nel mondo fisico .
Un'altra idea e' che potrebbe trattarsi di stati allucinatori , ma questo contrasta con il   fatto di spiegarci  perche' cosi' tante persone abbiano avuto la stessa illusione.
Alcuni dei nostri esperimenti ci hanno portato a considerare gli OBE come un fenomeno naturale creato da normali processi celebrali ;quindi crediamo che siano eventi mentali che accadono a persone sane.A riprova di cio' ,gli psicologi Gabbard e Twemlo (1984) hanno concluso ,da indagini e test psicologici, che il tipico soggetto agli OBE sia :" un'ottima approssimazione del concetto di Americano medio e in salute". (p.40)

La nostra concezione ,proposta anche dalla psicologa inlgese Susan Blackmore ,e' che un OBE inizia quando una persone perde il contatto con il proprio input sensoreo pur rimanendo cosciente (Blackmore,1988; LaBerge -Lucidity Letter;Levitan -Lucidity Letter).
La persona in questione conserva la sensazione di possedere un corpo ,ma questa sensazione non e' piu' derivata dall'elaborazione dei dati provenienti dai nostri sensi ;il soggetto percepisce inoltre un mondo che generalmente assomiglia a quello in cui vive "da sveglio" ,ma anche questa percezione non viene supportata dai suoi sensi. Le vivide sensazioni del nostro corpo e dell'ambiente che ci circonda  durante un esperienza extracorporea ,sono rese possibili dalla meravigliosa abilita' del nostro cervello di creare immagini   anche in totale assenza di informazioni sensorie .
Siamo tutti noi testimoni di questo processo nei nostri sogni;infatti tutti i sogni potrebbero essere definiti esperienze extracorporee in quanto viviamo situazioni che sono piuttosto disgiunte dalla reale attivita' e "spaziale" del nostro corpo fisico.

A COSA SONO ASSIMILABILI GLI OBE?

Bene,abbiamo sostanzialmente affermato che gli OBE potrebbero essere nient altro che una sorta di sogni ma ,anche se cosi' fosse,restano comunque delle esperienze straordinarie
.La maggior parte di persone che vive questo tipo di esperienza le descrive come piu' reali dei sogni ;aspetti comuni degli OBE sono il trovarsi in un corpo "esterno" al proprio con tutte le caratteristiche del corpo fisico,provare un senso di energia ,avvertire vibrazioni e rumori strani e intensi (Gabbard & Twelmow,1984).A volte una sensazione di paralisi precede un esperienza extracorporea (Salley,1982 ;Irwin ,1988;Muldoon & Carrington ,1974;Fox,1962).

Per i ricercatori  queste strane esperienze ricordano chiaramente altri curiosi fenomeni chiamati paralisi notturne (Sleep Paralysis); queste paralisi sopraggiungono a volte mentre un individuo si sta svegliando dal sonno REM ,oppure quando vi cade direttamente da uno stato di veglia.
Durante il sonno REM i muscoli del nostro,con l'eccezione di quelli degli occhi e di quelli involontari(cuore,polmoni ,ecc.), sono completamente paralizzati per ordine di un apposito centro nervoso situato nel basso cervello.Questo meccanismo ci impedisce di mimare i nostri sogni ,mentre li facciamo,proteggendo la nostra incolumita' e quella di chi ci sta' a fianco.Occasionalmente questa paralisi muscolare inizia ,o continua se ci si sta' svegliando, mentre la mente dell'individuo e completamente sveglia e consapevole.

Alcune particolarita' delle paralisi notturne che sono state evidenziate da alcuni soggetti sono: "Mi sento completamente rimosso dal mio corpo", "sensazione di essere separato da se stesso", "Esperienza misteriosa e impetuosa" e il sentire:"rombare nella mia testa" e "fischiare le orecchie".
Questi eventi sembrano in effetti assimilabili alle sensazioni tipiche degli OBE di vibrazioni,rumori strani e di separazione dal corpo fisico (Everett 1983).Anche la paura e' stata riportata come una componente tipica delle paralisi notturne.

QUANDO AVVENGONO GLI OBE?

Sembra possibile quindi che almeno alcuni tipi di esperienze extracorporee derivino dalle stesse condizioni che generano le paralisi notturne ,e che questi trermini possano in realta' descrivere due aspetti dello stesso fenomeno.Per iniziare un indagine su questa ipotesi noi dovremmo chiederci quanti Obe avvengono nei casi in cui le persone stanno verosimilmente provando una paralisi notturna?Oppure similmente,gli OBE avvengono quando la gente e' sdraiata,dorme,riposa o mentre e' viglie e attiva?

I ricercatori hanno affrontato la questione della tempistica degli obe chiedendo ,a persone che dichiaravano di avere avuto queste esperieze, di descrivere quando esse realmente avvenivano.
Nell'85% dei casi gli intervistati risposero di avere avuto OBE mentre riposavano,dormivano o sognavavano.(Blackmore,1984) Altre ricerche confermarono che la stragrande maggioranza di OBE avviene quando le persone sono a letto,malati o sono a riposare con una piccola percentuale di casi registarti in soggetti medicati o sotto efetto di farmaci.(Green,1983 ;Poynton,1975; Blackmore ,1983)

I risultati di queste inchieste favoriscono dunque la teoria che gli OBE possano essere il frutto delle stesse condizioni che portano alle paralisi notturne ;c'e' inoltre la prova che le persone inclini ad avere OBE sono anche portate ad avere sogni lucidi ,sogni di volo e caduta,e l'abilita' di controllarli.(Bleckmore,1983,1984; Glicksohn,1989;Irwin,1988)

A causa della forte connessione apparsa tre sogni lucidi e esperienze extracorporee ,alcuni ricercatori hanno avanzato l'ipotesi che gli OBE siano in effetti un tipo particolare di sogno lucido (Faraday 1976 ;Honegger ,1979 ; Salley,1982) . UN elemento dicordante con questa tesi e' comunque dato dal fatto che gli obe sono di gran lunga meno frequenti dei sogni lucidi nei soggetti predisposti e, inoltre possono accadere a persone che non hanno mai avuto sogni lucidi.
Per di piu' gli OBE sono piuttosto differenti dai sogni lucidi per il fatto che, durante queste esperienze, il soggetto e' convinto di vivere un accadimento "reale" ambientato nella realta' fisica ;
nei sogni lucidi invece,per definizione,noi sappiamo di vivere  un sogno.C'e' pero' un eccezione che connette le due esperienze : quando noi proviamo la sensazione di abbandonare il nostro corpo ma contemporaneamente siamo consapevoli di sognare.

Durante i nostri studi sulla fisiologia dell'inizio della lucidita' negli stati onirici osservammo che, piu' di un sogno tra quelli registrati, conteneva esperienze similari agli OBE. I sognatori descrissero di giacere sul letto,provare strane sensazioni corporee,sentire rumori forti e pulsanti,e poi di uscire dal corpo e volteggiare sopra il proprio letto.

Questi studi rivelarono che i sogni lucidi possono iniziare in due modi completamente diversi.
Nella maggior parte dei casi parliamo di "sogni lucidi iniziati in sogno "(DILD);il sognatore prende coscienza di trovarsi in un sogni mentre e' pienamente coinvolto in esso.I DILD avvengono quando il sognatore e' nel bel mezzo della fase di sonno REM e i suoi movimenti oculari sono particolarmente presenti;noi sappiamo questo poiche' i nostri sperimentatori ci segnalavano la loro lucidita' con un predefinito movimento oculare rilevabile dall'esterno.Questi segnali infatti appaiono chiari nei tracciati delle registrazioni fisiologiche e ci hanno permesso di scoprire l'attimo dell'inizio della lucidita' ,in seguito siamo andati a vedere in che stato fosse il cervello del sognatore in quei momenti.
Statisticamente i nostri sognatori da "laboratorio" hanno avuto 4 sogni lucidi "DILD" ogni 5 sogni lucidi fatti,nei sogni rimanenti (20%) accadeva invece che i sognatori segnalassero di risvegliarsi da un sogno per poi riaddormentarsi e ricominciare a sognare questa volta lucidamente. Accadeva che in un momento essi erano coscienti di essere svegli nel laboratorio e che,un attimo dopo, percepissero di esssere in un sogno e di non vedere piu' la stanza in cui realmente dormivano.
Questo tipo di sogno lucido e' chamato da noi "sogno lucido iniziato da svegli" (WILD).

Uno sguardo piu' attento alle registrazioni fisiologiche e ai rapporti dei sognatori ci porta a pensare che esperienze oniriche simili agli OBE accadono maggiormente nei sogni WILD;saputo questo analizzammo i dati scientificamente mediante l'esperimento riportato in seguito.

LO STUDIO DEL LABORATORIO

I dati che analizzammo provenivano da 107 sogni lucidi fatti da 14 persone differenti;le informazioni fisiologiche che raccogliemmo per ogni sogno lucido comprendevano sempre le onde celebrali, i movimenti oculari e l'attivita' muscolare del mento.Questi parametri erano necessari per determinare se un soggetto fosse sveglio o meno ,in fase REM o no.In tutti i casi i sognatori segnalarono l'inizio della loro lucidita' facendo un determinato schema di movimenti oculari identificabile,sui tracciati, anche da qualcuno non coinvolto nell'esperimento.

Dopo aver verificato che tutti i sogni lucidi presentavano questi segnali nel bel mezzo di una fase REM,dividemmo i sogni in DILD e WILD basandoci su quanto tempo il soggetto fosse stato in una fase REM senza svegliarsi prima di divenire lucido(2 minuti o piu' per i sogni DILD ,meno di 2 minuti per qulli WILD),nonche' sui loro racconti riguardanti la presa di coscienza all'interno del sogno.

Accanto all'analisi fisiologica segnalammo in ogni rapporto ricevuto la presenza di vari eventi tipici delle esperienze OBE come le sensazioni di distorsioni del corpo(comprendenti paralisi e vibrazioni), il fatto di volare o volteggiare,riferimenti al fatto di essere consapevoli di trovarsi a letto, addormentato o sdraiato e,naturalmente ogni sensazione di abbandono del corpo come,ad esmpio ,
"Stavo fluttuando fuori dal mio corpo"-

Dieci dei 107 sogni lucidi riportati furono qualificati come OBE in quanto i sognatori avevano descritto la sensazione di aver abbandonato i loro corpi durante il sogno.Venti dei sogni lucidi erano classificabili come WILD,i rimanenenti 87 come DILD; mentre 5 degli OBE erano avvenuti in sogni WILD (28%) e 5 nei DILD(5%) mostrando che gli OBE sono ben quattro volte piu' frequenti durante fenomeni di tipo WILD.

Inoltre tutti e tre gli eventi correlati agli OBE su cui investigavamo mostrarono di avvenire piu' spesso durante i sogni WILD;almeno un terzo di questi sogni contenevano infatti fenomeni di distorsione corporea e ,piu' della meta' prevedeva esperienze di volo ,di fluttuazioni o la consapevolezza di essere a letto.Tutto cio' va naturalmente comparato con la casistica dei sogni DILD ,vediamo quindi che in meno di un quinto di questi sogni si presentava una distorsione corporea, solo in un terzo dei casi si avevano esperienze di volo e affini e ,in un quinto di essi era presente la consapevolezza di esssere nel proprio letto.

I rapporti dei 5 sogni DILD classificati da noi come OBE furono in realta' molto simili come fenomenologia a quelli riguardanti i sogni WILD.In entrambi i casi i sognatori raccontavano di ritrovarsi stesi nel loro letto e di provare ,in seguito, sensazioni molto strane comprese la paralisi e il fluttuare fuori dal corpo.Sebbene questi 5 sogni lucidi siano in effetti assimilabili a sogni WILD,noi li classisficammo come DILD perche' le registrazioni fisiologiche non mostravano risvegli che precedessero la lucidita'.Resta il fatto che esisite la possibilita' che questi sognatori possano essere divenuti momentaneamente coscienti dell'ambiente in cui si trovavano(e quindi "svegli"),pur continuando a mostrare le forme d'onda celebrali tipiche del sonno REM.
La scienza dell'elettroencefalogramma non e' infatti ancora cosi' evoluta perche' noi possiamo dire che cosa il soggetto stia "provando" dalla sola lettura delle sue onde celebrali.
Vari aneddoti dal mondo dei sogni indicano come ,a volte, si possa essere consapevoli delle sensazioni provenienti dal nostro corpo che dorme mentre si sta' sognando;un esempio classico e' il sogno in cui si prova a correre mentre le nostre gambe diventano sempre piu' pesanti ad ogni passo,questo accade probabilmente per il fatto che inconsciamente riceviamo la sensazione "reale" delle gambe immobili nel letto.

OBE E WILD AL DI FUORI DEL LABORATORIO

I nostri studi di laboratorio mostrarono che quando gli OBE avvengono durante sogni lucidi essi iniziano o quando si rientra nel sonno REM appena dopo un risveglio ,oppure appena dopo essersi resi conto di essere a letto .Noi ci siamo chiesti se queste relazioni tra sogni lucidi e OBE potessero presentarsi anche al di fuori del nostro laboratorio, nel "mondo reale" e abbiamo indagato.

Non potendo portare il laboratorio del sonno a casa di centinaia di persone (Dreamlight potra' forse darci presto questa capacita'),decidemmo di compiere una ricerca che potesse anche completare le precedenti ricerche sull'argomento.La differenza con le ricerche anteriori stava nel fatto che ,oltre a chiedere alle persone se avevano avuto esperienze OBE,indagammo specificamente su alcuni eventi che sappiamo essere correlati ai sogni WILD vale a dire: essere lucidi ,il tornare direttamente ad un sogno dopo essersi svegliati da questo e avere paralisi notturne.

Un totale di 572 persone compilarono il nostro questionario,essi erano sia studenti di un corso introduttivo di psicologia sia lettori di NightLight ;circa un terzo del totale riporto' di aver avuto almeno un OBE e appena piu' dell'80% di loro aveva avuto sogni lucidi.Una paralisi notturna aveva interesato il 37%del campione ,mentre l'85% dei sognatori era riuscito a rientrare in un sogno dopo essersi svegliato.

Le persone che segnalarono un maggior numero di esperienze oniriche furono anche piu' soggette agli OBE;per esempio,delle 452 persone che hanno dichiarato di avere sogni lucidi il 39% ha riportato esperienze OBE contro il 15% di quelle che non facevano sogni lucidi.
Il gruppo con la maggior incidenza di esperienze OBE (51%) e' stato quello con le persone che avevano riportato anche sogni lucidi,paralisi notturne e rientro nei sogni dopo il risveglio.

Noi ci potremmo aspettare che le persone che riescono a ritornare ad un sogno dopo essersi svegliate siano inclini ad avere sogni WILD e di conseguenza ad essere dei sognatori lucidi;
in effetti da questa ricerca e' emerso che le persone che riuscivano a rientrare nei loro sogni riportavano anche frequenti sogni lucidi.
Detto questo noi crediamo che, il fatto che la frequenza di ritorno ai sogni sia ,in questo studio, collegata alla frequenza di avvenimenti OBE,supporti i risultati delle nostre ricerche di laboratorio che avevano evidenziato che i sogni WILD erano associati ai fenomeni OBE.

COSA SAPPIAMO OGGI?

I nostri due studi hanno comparto la frequenza degli OBE nei due tipi di sogno lucido sopra descritti e hanno "fotografato" la relativa frequenza di questi avvenimenti in un largo campione di popolazione.Abbiamo anche imparato che ,quando gli OBE avvengono durante i sogni ucidi ,avvengono in quei sogni avutii dopo essersi riaddormentati da un breve risveglio durante una fase REM.Logicamente e' scaturito anche che le persone piu' inclini ad avere gli OBE erano quelle che erano solite vivere esperienze notturne come sogni lucidi,paralisi ,ecc.. ecc..
Piu' sopra abbiamo descritto la nostra teoria operativa sugli OBE ecioe' che la loro causa sarebbe da ricercarsi in una mancanza di inputs sensorei appana all'inizio del sonno,mentre si ha ancora una certa dose di coscienza.Questa combinazione di eventi e' solita verificarsi piu' frequentemente quando una persona passa direttamente dalla veglia al sonno REM;in entrambi i casi infatti la mente e' attiva e vigile ma ,mentre nello stato di veglia e' impegnata ad elaborare gli inputs sensorei,quando si sogna essa sta' creando in modello mentale totalmente indipendente da essi.Questo modello include la presenza di un corpo.Qundo sognamo infatti ci sentiamo come fossimo realmente in un corpo molto simile al nostro corpo fisico e questo perche' siamo abituati a quei dati schemi sensorei e motorei.Comunque i nostri sensi interni "fisici",che quando siamo svegli ci informano della nostra posizione e sui nostri movimenti,sono come talgiati fuori durante il sonno REM e ,grazie a questo, noi possiamo sognare di compiere qualsiasi azione come volare,ballare,scappare dai mostri e essere smembrati mentre il nostro corpo giace immobile nel letto.

Durante un sogno WILD ,o una paralisi notturna, la mente vigile e sveglia continua il suo lavoro di mostrarci il mondo come lei si aspetta che sia ,sebbene non possa piu' in realta' percepirlo.Cosi' ci troviamo in un mondo dei sogni "mentale ".Presumibilmente ,appena gli input sensorei sono taglaitai, avvertiamo la cessazione della sensazione di gravita' e ,sentendoci cosi' improvvisamente piu' leggeri,
ci sentiamo fluttuare nel vuoto e salire verso l'alto dal posto in cui sappiamo che il nostro corpo giace steso.La stanza attorno a noi sembra sempre la stessa ,ma questo e' ovvio in quanto e' la migliore stima del nostro cervello su dove ci troviamo in quel momento.A quel punto se non sapessimo di esserci appena addormentati ,potremmo benissimo pensare di essere svegli e ancora in contatto con la realta' fisica e, che stia accadendo qualche cosa di veramente strano:la divisione della nostra mente dal corpo fisico!

L'inusuale esperienza di "abbandonare" il corpo fisico e' allo stesso tempo eccitante e allarmante e ,considerata anche la realistica ambientazione della nostra camera da letto ,e' cosi' coinvolgente che molte persone che hanno OBE spesso dichiarano: "Era troppo reale per essere un sogno!"
Anche i sogni normali possono essere sorprendentemente reali se noi "partecipiamo" al loro svolgersi.Di solito infatti noi passiamo attraverso i sogni senza curarci molto di loro e ,una volta svegli,li ricordiamo vagamente;questo fa' si che sembrino irreali e nebulosi.Pensandoci bene anche la vita reale presenta questi problemi: il nostro ricordo di un giorno tipico e' piatto, debole e soprattutto manca di dettaglio,sono solamente gli eventi nuovi,eccitanti o spaventosi che lasciano vivide e durevoli impressioni.Se smettiamo un attimo di fare cio' che stiamo facendo possiamo guardarci intorno e dire:"Si,questo mondo sembra solido e reale" ;ma ,se ci guardiamo indietro e proviamo a ricordare,per esempio,il nostro lavaggio di denti mattutino ,la nostra memoria ci mostrera' un'immagine poco realistica e vaga.Se confrontiamo un ricordo simile con uno di un evento che ci ha emozionato o scosso vediamo subito come quest'ultimo sembri molto piu' reale anche a distanza di mesi.

I sognatori lucidi spesso ,durante i loro sogni, si dicono: "So che questo e' un sogno,ma tutto questo sembra incredibilmente vero!";tutto cio' sembra indicarci che la sensazione della "veridicita'" di un evento nulla ha a che fare con il fatto che avvenga o meno nel mondo "fisico".Questo non nega affatto che le esperienze piu' intime e profonde siano quelle reali le che possono produrre effetti profondissimi nelle nostre vite,comunque ,come i sogni lucidi hanno pienamente dimostrato, noi possiamo imparare a distinguere i nostri sogni personali da quella che chiamiamo realta' fisica ,e cosi' facebdo ,una volta nel sogno,si riesce a capire quanto realistica possa essere l'iilusione di una realta' onirica.

Le prove che la maggior parte degli OBE sono sogni non sono comunque abbastanza numerose per consentirci di dire che esperienze OBE genuine siano impossibili ;comunque ,nell'interesse della lucidita' ,perche' in caso di OBE nonn fare un test di realta' ?
Siete sicuri che la stanza in cui vi trovate sia realmente quella in cui dormite veramente?
Se avete lasciato il vostro corpo,dove e' adesso?
Gli oggetti cambiano mentre non li guardate?E mentre li guardate?
Riuscite a leggere una scritta due volte ed avere la stessa lettura?
Se qualcuna di queste domande e piccoli esperimenti vi fanno dubitare di essere nella realta' fisica ,non e' logico pensare che state sognando?

Un altro fatto da considerare e' che un sogno non deve forzatamente accadere durante una fase REM;nella maggior parte dei casi e' cosi' ma ci sono altre situazioni in cui si puo' perdere il contatto con la realta' ed entrare in un mondo mentale. Alcune di queste situazioni conosciute sono :trance ipnotico,anestesia,isolamento sensoreo e casi di OBE sono stati riportati da ciauscuna di queste situazioni particolari.Quindi l'argomentazione che l'evento OBE non sia un sogno in quanto chi lo sperimentave non stava dormendo fa' acqua da tutte le parti.

Per finire questa discussione sull'origine degli OBE ,un evento considerato incredibile da molti e addirittura metafisico da altri ,consideriamo quella che la nostra normale esperienza e cioe' l'essere "dentro" il nostro corpo.Cosa significa dunque essere in un corpo?
Affermare che qualcuno e' dentro un corpo implica che il proprio Io e' un "oggetto" con limiti ben definiti che puo' essere contenuto all'interno dei limiti di un altro oggetto:il corpo fisico.
Comunque,resta il fatto che noi non abbiamo nessuna prova che il nostro IO sia una cosa cosi' concreta ;infatti in caso di esperienza OBE noi pensiamo che sia proprio il nostro IO a prendere la larga dal corpo.La nostra normale esperienza di essere nel corpo e' basata sia sugli inputs sensorei provenienti dal mondo esterno ,sia sulla loro elaborazione da parte dei nostri organi sensorei interni.
Proprio questi ultimi ci danno il senso della posizione all'interno di una realta' tridimensionale , e' anche vero, comunque che e' il nostro corpo fisico ad essere posizionato nello spazio e no il nostro IO ;perche' il nostro IO non e' ne' il corpo ne' il cervello.
Se noi pensassimo che il nostro IO sia un risultato dell'attivita' celebrale ,non sarebbe sempre possibile sentenziare che L'IO risiede nel cervello proprio come non si puo' dire che il significato di queste parole e' contenuto in questa pagina.D'altra parte non ha senso comunque ,volendo essere obiettivi,dire che l'IO possa essere ovunque; piuttosto si potremmo azzardarci a dire che il nostro IO e' proprio li' dove sente di essere.Questo "posizionamento e' puramente soggettivo e derivato dagli organi sensorei.

Lasciando da parte la questione filosofica della natura essenziale dell'IO, la percezione resta un processo innegabilmente legato alle funzioni celebrali .Per questo motivo quando ci capita di trovarci in un "mondo " del tutto simile a quello che siamo abituati a percepire con le nostre orecchie,i nostri occhi etc,etc e' logico pensare che sia il nostro solito cervello a creare gli scenari attorno a noi.
Se noi abbandonassimo realmete i nostri corpi ,tagliando ogni comunicazione con esso,si presume che vedremmo il mondo in una maniera totalmente diversa.
Qindi possiamo affermare che ,sebbene non ci siano prove definitive per negare la possibilita' di un vero "OBE" ,nel quale un individuo esisite in una forma completamente indipendente dal proprio corpo fisico, e' altamente improbabile che in queste condizioni si adoperino sistemi percettivi identici a quelli "fisici".

Gli inseganmenti spirituali ci dicono che abbiamo una realta' oltre quella sperimentata su questo mondo.Gli OBE potranno non essere ,come spesso interpretati, una letterale separazione dell'anima dal corpo puramente fisico,ma rappresentano comunque un'indicazione delle potenzialita' che giacciono nei profondi recessi delle nostre menti.I mondi che noi creiamo nei sogni e negli OBE sono tanto reali quanto questo e in piu' hanno un infinita varieta' di scenari.Quanto puo' essere piu' esaltante essere "fuori dal corpo" in un mondo dove la sola limitazione e' la nostra immagianzione, piuttosto che essere in un "impotente " corpo nel mondo fisico?
E ,liberati da dalle limitazioni della realta' fisica, avendo al coscienza espansa dalla consapevolezza di poter trascender i limiti della fisicita' cji puo' dire cosa potremmo diventare o essere ?

Tradotto da MATTEO CORSI

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