Per tentare la proiezione dolce:

La proiezione cosiddetta dolce è quella più comune e conosciuta, e si può raggiungere anche dal sonno: generalmente mentre si sogna "ci si ricorda" dapprima che si è in un sogno (sogno lucido), poi la grande concretezza degli ambienti e dei nostri pensieri ci fa capire di vivere un'OBE. Essa può essere un evento sporadico e inatteso, spesso unico in una vita. Ma a noi siamo qui interessati a ricercare attivamente il fenomeno, pertanto ne darò qui la tecnica essenziale.

Prima di tutto è necessario essere capaci di rilassarsi veramente, e non è proprio così facile, perciò esercitatevi prima.

Poi, è bene darsi un bersaglio, a breve o lungo raggio: una persona cara da "visitare", un luogo interessante, ecc., o anche un oggetto fortemente desiderato. In tal senso qualche trucco che sfrutti gli automatismi psichici può aiutare: se per esempio restate senza bere per qualche tempo, e predisponete un bicchiere d'acqua sul tavolo della cucina, nel sonno il vostro inconscio lavorerà per voi con una forte motivazione a spingervi fuori dal letto e dal corpo, verso il bicchiere!

Ora dovreste ricreare la sensazione di uscire dal corpo galleggiando dolcemente, senza peso. Aiutatevi visualizzandovi mentre siete sdraiati supini sul fondo di un ascensore che sale (o in una mongolfiera...), e cercate di immaginare mentalmente la sensazione di salita.

Il momento più adatto per fare questo è quando si sente il caratteristico torpore che indica che il corpo sta per cadere preda del sonno: allora è il momento per tentare di prolungare la coscienza e usare la visualizzazione. Il torpore indicato arriva ciclicamente più volte per notte, è necessario allenarsi a riconoscerlo.