L'OBE spontanea dal sonno

 

La forma più comune di OBE ha inizio da un sogno: siamo in un certo ambiente (di solito la nostra casa) e, improvvisamente, ci rendiamo conto di sognare. Sin qui si tratterebbe solo di un sogno lucido, ossia un sogno nel quale si è coscienti di stare sognando: magari riusciamo a sostenere il sogno senza svegliarsi e ad agire volontariamente in esso. Ebbene, dal sogno lucido all'OBE il passo è brevissimo, perchè un piccolo atto volitivo è già sufficiente a lasciare il corpo (e infatti io mi associo ai molti che considerano i due fenomeni la stessa identica cosa con diverso grado di densità e di consapevolezza). Da un punto di vista della classificazione esoterica precisiamo che l'OBE, distinguendosi dal sogno lucido proprio per l'uscita dal corpo, deve avere caratteristiche di oggettività per chi la vive, dovendosi quindi poter avere una ragionevole certezza di essere davvero usciti dal corpo. Vedendola così sembrerebbe impossibile sostenere la realtà del fenomeno, la cui effettiva esistenza è infatti molto controversa: è solo un sogno un pò speciale o si tratta di un fenomeno reale? Si potrebbe pensare di avere un forte indizio della oggettività della propria OBE, se tramite questa si viene in possesso di informazioni non ottenibili in altro modo. Ecco una prova classica: da un mazzo di carte da gioco estrarremo a caso una carta, e senza guardarla la metteremo in un punto della stanza dal quale sia normalmente impossibile vederla, come sopra un armadio; si osserverà (volando!) durante l'OBE, per poi confrontarla con la realtà, e in caso di successo se ne avrà una discreta prova personale. Dico discreta perchè, a voler essere pignoli, avremmo potuto ottenere la conoscenza della carta tramite una forma di chiaroveggenza inserita in un sogno più o meno normale, ma i problemi non finiscono qui: accade infatti che le percezioni durante la nostra auspicata vera OBE non sempre sono valide e affidabili, e questo accade perchè nell'OBE la percezione avviene comunque secondo le dinamiche oniriche. Applicato al nostro caso (una ipotetica vera OBE) ciò significa che, pur partendo dalla vera percezione della carta, questa potrà essere alterata in misura variabile dal simbolismo, o dalle nostre aspettative, desideri, paure, ecc. Quindi, se ci accorgeremo al momento del controllo di aver letto una carta sbagliata, non potremo escludere in assoluto che un'OBE sia davvero avvenuta. Dobbiamo convenire che finchè non sarà stato inventato un qualche strumento per vedere e magari filmare l'uscita del corpo astrale dal corpo fisico di un soggetto, questa avrà un valore solo per l'interessato (sorvoliamo in questa sede sui veri e propri esperimenti in condizioni controllate). Dal nostro eventuale dubbio personale così non se ne esce: nel caso dell'OBE spontanea e soft resterà sempre il dilemma se non sia stata solo un bellissimo sogno molto realistico. Ho specificato "OBE spontanea soft", ossia dolce, perchè quando si ha quella violenta di dubbi ne restano pochi, come vedremo.