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Chiamato “Il Papa Nero” da molti suoi seguaci, Anton LaVey ha cominciato la strada all’alto Sacerdozio della Chiesa di Satana quando era solo sedicenne ed un suonatore d’organo al lunapark:

 


 "Il sabato sera avrei visto uomini arraparsi dopo che donne mezze nude

avevano danzato alla fiera, e alla domenica mattina, quando avrei suonato

l'organo per gli evangelisti d'avanspettacolo dall'altro lato del campo fiera,

avrei visto quegli stessi uomini seduti sulle panche con le loro mogliettine e i

loro figlioletti chiedere a dio di perdonarli e purificarli dai desideri della

carne. tanto il sabato sera successivo essi sarebbero tornati alla fiera o in

qualche altro luogo d'indulgenza.

 

Allora ho capito che la chiesa cristiana prospera sull’ipocrisia, e quella

natura carnale di quegli uomini riusciva sempre a cavarsela! ”


 

 

INTRODUZIONE


Burton H. Wolfe


In una sera d’inverno, nel 1967, guidai per tutta la città di San Francisco per poter ascoltare un

comizio di Anton Szandor LaVey, in un meeting aperto della Lega della Libertà del Sesso. Fui

attratto da numerosi articoli di giornale descriventi LaVey come “il Papa Nero” della Chiesa

Satanica, nella quale battesimi, matrimoni e cerimonie funeree erano tutte dedicate al Diavolo. A

quel tempo ero uno scrittore indipendente di articoli e percepii che probabilmente ce n’era uno

proprio per me, riguardo la storia di LaVey e dei suoi pagani contemporanei; come tanti

dicevano, egli costruiva sempre una “buona immagine” del Diavolo.

Non consideravo la pratica delle arti oscure come un buon argomento, poiché tanto non c’era

nulla di nuovo a riguardo. Nel mondo, ci sono già state sette adoratrici del Demonio e culti

voodoo ancora prima della nascita del cristianesimo. Nel diciottesimo secolo, in Inghilterra,

esisteva un Club delle Fiamme-Infernali, avente collegamenti persino nelle colonie americane per

mezzo di Benjamin Franklin, il quale ottenne una breve e modesta fama. Durante la prima metà

del ventesimo secolo, la stampa soprannominò Aleister Crowley come “il più malvagio uomo del

mondo”. Inoltre, ci furono anche accenni, negli anni ‘20 e ‘30, di un “ordine oscuro”, in

Germania.

A questa storia apparentemente vecchia, LaVey e la sua organizzazione offrirono due straordinari

nuovi capitoli. Per primo, si autodefinivano in modo blasfemo come una “chiesa”, un termine

fino ad ora limitato soltanto a rami cristiani, e non alle tradizionali congreghe Sataniste o alle

dottrine di stregoneria. In secondo luogo, essi praticavano la loro magia nera alla luce del sole,

cosa piuttosto strana.

Piuttosto che organizzare un’intervista preliminare con LaVey, riguardo la discussione delle sue

innovazione eretiche - ciò che era stato il mio primo desiderio - decisi invece di guardarlo ed

ascoltarlo nel pieno anonimato. LaVey, descritto da alcuni giornali come un domatore di leoni da

circo e un ciarlatano, ora si definiva come il rappresentante terreno del Diavolo, e volli

determinare appunto se egli fosse un vero Satanista, un burlone o un imbroglione. Avevo già

incontrato persone famose per il business occulto; per esempio Jeane Dixon che era la mia

padrona di casa e della quale ebbi l’onore di scrivere, prima di Ruth Montgomery. Ma considerai

tutti i fasulli occultisti, ipocriti e ciarlatani, e non volevo nemmeno spendere cinque minuti per

scrivere sui loro giochetti di prestigio. Tutti gli uomini dell’occulto che avevo incontrato e

ascoltato come presunti veggenti, indovini e fattucchieri, confezionavano il loro presunto potere

mistico attorno ad una base divina e ad una comunicazione ecclesiastica. LaVey, sembrava ridere

di loro, se non sputargli in faccia, emerso tra le righe di articoli giornalistici come uno stregone

che basa il suo operato nella parte oscura della natura e nell’aspetto carnale dell’umanità. Tutto

ciò dava da presupporre che non ci fosse nulla di spirituale riguardo la sua “chiesa”. 

Quando ascoltai per la prima volta LaVey, realizzai che non c’era alcun collegamento tra lo

stesso e il business occulto. Non poteva essere nemmeno etichettato come soprannaturale. Con la

sua schietta e aperta comunicazione, egli si pronunciava come un pratico, un relativista e

soprattutto un razionale. Non era affatto ortodosso, ad essere sincero: una carica di radicata

adorazione religiosa, repressione della natura carnale umana, false apparenze sulla pietà nel corso

di una esistenza di ricerca di materiale basata sulla filosofia “cane-mangia-cane”. LaVey era

anche pieno di satira maligna verso la follia umana. Ma più importante di tutto, il suo pensare era

assurdamente logico. Egli non offrì alla sua audience ciarlatanate magiche, ma una filosofia di

buon senso basata sul realismo della vita.


 

Dopo che fui convinto dalla sincerità di LaVey, dovetti convincere lui a sua volta sull’intenzione

di svolgere un accurato studio, invece di contribuire al gran numero di articoli scritti riguardanti

la Chiesa di Satana come una sorta di freak-show.

Studiai con impegno il Satanismo, ne discussi la storia e le basi direttamente con LaVey, assistei

a rituali notturni nella famosa chiesa Vittoriana, una volta usata come quartier generale della

Chiesa di Satana. Infine, produssi un serio articolo, soltanto per rendermi conto che non era

affatto ciò che volevano gli editori dei “rispettabili” giornali. Essi furono soltanto interessati ad

articoli diffamatori. Ma alla fine ce la feci: il mio articolo uscì sul numero della rivista Knight del

Settembre del 1968. Era il primo articolo definitivo su LaVey, la Chiesa di Satana e la sintesi

LaVeyana sulle leggende diaboliche e le cognizioni della magia nera, tutto orientato verso una

moderna filosofia e pratica del Satanismo. Tutti i sostenitori e imitatori usarono tale modello, la

sua guida e perfino la sua Bibbia.

Il mio articolo era l’inizio di una nostra lunga ed intima amicizia. In seguito, scrissi la biografia

di LaVey, Il Vendicatore del Diavolo, pubblicata da Pyramid nel 1974. In quell’epoca ero un

membro sostenitore, successivamente, fui eletto Sacerdote della Chiesa di Satana, titolo che

divisi fieramente con tutti i festeggianti. Le discussioni notturne iniziate con LaVey nel 1967

continuano tutt’ora, un decennio dopo, arricchite talvolta da un elegante mago o da un po' della

nostra musica: egli all’organo ed io alla batteria, in un cabaret bizzarro popolato da creazioni

LaVeyiane di umanoidi super-realisti.

Tutta la sua storia passata sembrava una vera e propria preparazione per il suo ruolo attuale. Egli

era un discendente di nonni Georgiani, Rumeni e Alsaziani, incluse nonne zingare che gli

tramandarono leggende vampiresche e di stregoneria della loro terra nativa, la Transilvania. Fin

da bambino, LaVey lesse riviste di storie magiche e libri come Frankenstein di Mary Shelly e


Dracula di Bram Stoker. Benché fosse un bimbo differente dagli altri, fu definito come un leader

nelle marce e manovre beffarde degli ordini militari.

Nel 1942, quando LaVey era dodicenne, la passione per i soldatini portarono il suo interesse fino

alla seconda guerra mondiale. Egli effettuò ricerche attraverso manuali militari e scoprì che i

componenti degli arsenali per l’equipaggiamento dell’esercito, potevano essere comprati

tranquillamente dal droghiere o nel supermarket, usati così per conquistare le nazioni. L’idea che

prese forma nella sua testa, contrariamente a ciò che predicava la bibbia cristiana, era appunto

che la terra non poteva appartenere agli umili e ai sottomessi, ma ai forti e potenti. Nel periodo

scolastico, LaVey fu definito per un certo verso un bambino prodigio. Destinando i suoi studi più

seri al di fuori della scuola, egli fece ricerche in ambito musicale, metafisico e segreto

dell’occulto. A quindici anni, divenne il secondo oboista nell’Orchestra Sinfonica del Balletto di

San Francisco. Stanco ed annoiato dall’ambiente scolastico, LaVey lasciò la scuola appena

adolescente, andò via di casa e si unì al Circo di Clyde Beatty come “ingabbiatore”, abbeveratore

e nutritore di tigri e leoni. Gli ammaestratori d’animali del circo scoprirono ben presto che LaVey

lavorava a proprio agio con i gattoni e lo promossero come aiuto-istruttore. Posseduto da una

grande passione per l’arte e la cultura, e non soddisfatto del proprio mestiere, LaVey scelse di

partecipare attivamente allo show. Cominciò inoltre ad imparare a suonare il pianoforte. Questo

gli tornò utile quando una volta egli si offrì come sostituto al suonatore d’organo del circo,

ubriaco e incapace di lavorare. Ciò permise a Betty, il padrone del circo, di notare la sua

superiore capacità di suonare l’organo, così l’ubriaco fu licenziato e LaVey prese

permanentemente il suo posto. Egli accompagnò personalmente “L’uomo cannone” Hugo

Zacchini e la funambola Wallenda. 

Quando LaVey ebbe diciott’anni, lasciò il circo e si unì ad un lunapark. Divenne assistente dei

maghi, apprendisti ipnotisti e poté dedicarsi meglio al mondo dell’occulto. Era una curiosa

combinazione. Da una parte lavorava in un’atmosfera di vita cruda; sapeva riconoscere gli


 

animali selvaggi dal loro odore, effettuava spettacoli dove il minimo errore poteva essergli fatale,

performance adatte soltanto a ragazzi forti e robusti; un mondo di eccitazione fisica quasi come

un’attrazione magica. Dall’altra parte studiava la magia inerente al lato più oscuro della mente

umana. Probabilmente è stata proprio questa strana combinazione ad influenzare la strada che lo

portò a scorgere la vera umanità, attraverso l’accompagnamento d’organo per gli spettacoli.


“Il sabato sera...”, LaVey raccontò in uno dei suoi lunghi discorsi, “...avrei visto uomini

arraparsi dopo che donne mezze nude avevano danzato alla fiera, e alla domenica mattina,

quando avrei suonato l'organo per gli evangelisti d'avanspettacolo dall'altro lato del campo

fiera, avrei visto quegli stessi uomini seduti sulle panche con le loro mogliettine e i loro

figlioletti chiedere a dio di perdonarli e purificarli dai desideri della carne. tanto il sabato sera

successivo essi sarebbero tornati alla fiera o in qualche altro luogo d'indulgenza. Allora ho

capito che la chiesa cristiana prospera sull'ipocrisia, e quella natura carnale di quegli uomini

riusciva sempre a cavarsela! ”.


Benché LaVey non se ne fosse ancora accorto, era prossimo a formulare una religione che

sarebbe stata una vera e propria antitesi del patrimonio cristiano e giudaico. Una vecchia

religione, più antica del cristianesimo o del giudaismo. Ma nessuno l’aveva mai formalizzata,

nessuno l’aveva ancora predisposta per la dottrina e per i rituali. Questo è stato per l’appunto il

ruolo di LaVey nella civiltà del ventesimo secolo.

Una volta sposato nel 1951 all’età di ventun'anni, LaVey abbandonò il mondo del lunapark per

dedicarsi ad una carriera più adatta alla vita familiare. Si iscrisse così alla facoltà di criminologia

del miglior College City di San Francisco. Ciò lo portò al suo primo lavoro conformista:

fotografo del Dipartimento di Polizia di San Francisco. Come egli stesso disse, questo lavoro gli

aprì la strada verso il Satanismo meglio dei precedenti. “Vedevo il lato più sanguinoso e sudicio

della natura umana”. In una sessione riguardante il proprio passato, LaVey raccontò: “Persone

uccise da svitati, accoltellate dagli stessi amici, piccoli bambini schizzati nei fossi da autisti

sfrenati. Tutto era così disgustoso e deprimente. Chiesi a me stesso: ma Dio dov’è? Cominciai a

detestare con tutto me stesso la santa attitudine della gente a dire, di fronte a fatti di violenza, ‘è

il volere di Dio’”. Così, questo disgusto durato ben tre anni, lo portò a lasciare il lavoro di

fotografo e a ritornare a suonare l’organo, questa volta nei night club e nei teatri per guadagnarsi

da vivere e continuare i suoi studi di passione vitale: le arti oscure. Una volta a settimana egli

preparava “convegni” in materia arcana: presenze spettrali, E.S.P., sogni, vampiri, lupi mannari,

divinità, magia cerimoniale ecc. Affascinò molta gente che lo frequentava, o era lì per la prima

volta, dandogli una certa fama nel mondo della scienza dell’arte e del business. Finalmente, si

sprigionò dal suo gruppo un “Circolo Magico”.

Lo scopo principale del Circolo era quello di compiere riti magici che LaVey stesso aveva

scoperto o concepito. Accumulò nel tempo una libreria di attività che descrissero la Messa Nera e

altre ignobili cerimonie, condotte da gruppi come Knight Templar nel quattordicesimo secolo in

Francia, Hell-Fire Club e il Golden Dawn nel diciottesimo-diciannovesimo secolo in Inghilterra.

L’intento di alcuni di questi ordini segreti era di tipo blasfemo, satirico nei confronti della chiesa

cristiana e indirizzante al Demonio, descritto come una divinità antropomorfica contraria a dio.

Dal punto di vista di LaVey, il Diavolo non è affatto questo, ma più che sinistra, una forza

naturale responsabile di tutto ciò che accade in terra, una forza che nessuna scienza o religione ha

saputo mai spiegare. Satana, secondo LaVey, è “lo spirito del progresso, l’ispirazione dei grandi

movimenti e contributi alla costruzione della civiltà e il progresso dell’umanità. Esso è lo spirito

della rivolta che ci porta alla libertà, la personificazione di tutte le eresie che ci hanno liberati”.

Nell’ultima notte d’Aprile del 1966 - a Walpurgisnacht,  il più grande festival della magia e

stregoneria - LaVey in modo ritualistico si rasò la testa in concordanza alla tradizione magica e

annunciò la formazione della Chiesa di Satana. Per identificarsi meglio come proprio ministro, si


 

mise un collarino ecclesiastico. Questo gli dava un aspetto quasi da prete. Ma la sua testa pelata

stile Genghis Khan, la sua barba Mefistofeliana e i suoi occhi meschini gli donavano un look

sufficientemente demoniaco per il suo sacerdozio della chiesa del Diavolo sulla terra.


"Per una cosa," LaVey spiega "chiamandola con il termine Chiesa, mi permette di seguire la

formula magica, per una parte offensiva e per nove parti socialmente rispettabile, che è richiesta

per il successo. Ma il primo intento è quello di racchiudere un gruppo di menti-individui per

usarne tutta la loro energia combinata a richiamare la forza oscura della natura, cioè Satana".


Come LaVey puntualizzava, tutte le altre chiese sono basate sull’adorazione dello spirito e sul

rifiuto dei sensi e dell’intelletto. Egli era convinto sul bisogno di una chiesa che potesse

ricatturare la mente dell’uomo e il desiderio carnale come oggetto di celebrazione. L’auto-

interesse dovrebbe essere incoraggiato e un sano ego difeso.

Cominciò a realizzare che il vecchio concetto di Messa Nera per satirizzare il servizio cristiano

era completamente fuori moda, analogo ad “abbattere un cavallo morto”. Nella Chiesa di Satana,

LaVey iniziò alcuni interessanti psicodrammi, in luogo dei servizi autodegradanti del

cristianesimo e della repressione esorcistica e inibizioni portate avanti dalle religioni “bianche”.

C’è stata una rivoluzione nella stessa chiesa cristiana contro riti e le tradizioni ortodosse. E’

diventato un pensiero popolare, quello di dichiarare che "Dio è morto". Così i riti alternativi di

LaVey lavorano, mantenendo alcuni sfoggi delle antiche cerimonie, cambiandoli da

scimmiottature negative a forme di celebrazioni e purificazioni positive: i matrimoni Satanici

consacrano la gioia dei sensi del corpo, i funerali sono privi di bigotte banalità, i rituali di

lussuria aiutano gli individui a raggiungere il proprio desiderio sessuale, i riti di distruzione

permettono ai membri della Chiesa Satanica a prevalere sui nemici.

Nelle occasioni speciali come battesimi, matrimoni e funerali in nome del Demonio, le copertine

dei giornali, benché essi non siano stati richiesti, furono fenomenali. Dal 1967, i reporter inviati

dai giornali per scrivere articoli sulla Chiesa di Satana, si estesero da San Francisco per il

Pacifico a Tokyo e per l’Atlantico a Parigi. Una foto di una donna nuda per metà coperta da un

mantello leopardato, che serviva come altare a Satana nelle cerimonie matrimoniali di

propiziazione, fu trasmessa dai maggiori servizi di spedizione ai quotidiani di ogni luogo, poi

mostrata in prima pagina dalle maggiori case giornalistiche come il Times di Los Angeles. Il

risultato della pubblicità fu che Grottos (l’equivalente LaVey per la congrega delle streghe) si

affiliò alla Chiesa di Satana, estendendosi in tutto il mondo e dimostrando uno dei messaggi

principali di LaVey: il Diavolo è vivo e altamente popolare per moltissima gente. 

Senza alcun dubbio, LaVey fece capire ad ognuno che il Demonio e i suoi discepoli non erano

individui convenzionali, vestiti di mantelli rossi con corna, coda e forcone, ma piuttosto forze

oscure naturali che gli umani potevano già capire. Ma come fece allora LaVey a far quadrare

quest’ultima spiegazione con la propria immagine, che talvolta era proprio in cappuccio nero e

corna? Quindi replicò: "La gente ha bisogno di rituali, con simboli come quelli che trovate nel

baseball, nei servizi cattolici o in guerra, cioè un mezzo per tirare fuori emozioni che

normalmente non sembriamo avere o non capire". Ma ben presto egli si stancò di questo gioco.

Qui ci fu una brutta ricaduta. Per prima cosa, sotto le lamentele dei vicini di casa, LaVey dovette

donare il suo leone-domestico allo zoo locale, poi toccò a Jayne Mansfield, la sua strega più

devota, che morì per causa di una maledizione che egli pose sulla testa del suo corteggiatore,

l’avvocato Sam Brody, per una varietà di ragioni esposte in The Devil's Avenger (la vendetta del

Diavolo). LaVey diffidò con insistenza la strega da Brody ma capì troppo tardi che la depressione

della donna la stava uccidendo. Questa fu la seconda tragica morte degli anni sessanta, di un sex-

symbol Hollyvoodiano che riguardasse LaVey; la prima invece fu Marilyn Monroe, sua amante

per un breve ma cruciale periodo nel 1948, quando egli lasciò il luna park per suonare l’organo

nei night club di Los Angeles. 


 

Ma in primo luogo, LaVey si sentiva stanco di continuare ad organizzare intrattenimenti e

purifiche per i suoi membri della chiesa. Rimase in contatto con i rimasugli viventi delle

fraternità europee dell’anteguerra, acquisendo attivamente le loro filosofie e i loro rituali segreti,

abbandonati fino all’era pre-Hitleriana e, avendo bisogno di studiare, scrisse e lavorò in nuovi

principi. Sperimentò a lungo e applicò i principi dei concetti della geometria spaziale, per mezzo

della quale plasmò "The Law of the Trapezoid" (la legge del trapezoide). Diventò anche uno

speaker ricercato, ospite nei programmi televisivi e nelle radio, consulente televisivo di

produttori e moviemaker per produzioni riguardanti il Satanismo. A volte faceva anche l’attore.

Come disse il sociologo Clinton R.Sanders: "...nessun occulto ha saputo dare un impatto

migliore nelle produzioni cinematografiche Sataniste, come Anton Szandor LaVey. I rituali e il

simbolismo esoterico sono elementi centrali nella chiesa di LaVey e i film in cui egli ha lavorato

contengono ritratti dettagliati dei riti Satanici e pieni di simboli occulti tradizionali. L'alta enfasi

dei rituali della Chiesa di Satana sono intesi a focalizzare la potenza emozionale di ogni

individuo. Similmente, i ricchi rituali, punto centrale nei film di LaVey, possono ragionevolmente

essere visti come un meccanismo per coinvolgere e focalizzare l'esperienza emozionale

dell'audience cinematografica.".

Finalmente, LaVey decise di trasferire i rituali e le altre attività organizzative delle “grotte” della

Chiesa di Satana (in americano grottos, cioè gruppi legati alla Chiesa, che svolgono stesse

attività in zone o paesi differenti) in tutto il mondo, decise di impegnarsi vivamente a scrivere,

leggere, insegnare e dedicarsi alla propria famiglia: Diana, la bella bionda che, nella Chiesa di

Satana, rappresenta la Suprema Sacerdotessa; Karla, la figlia dai capelli neri, ora ventenne e

migliore criminologa del padre, pazza per le letture sul Satanismo sparse per le università del

paese; infine Zeena, conosciuta dalle persone che ebbero l’onore di vederla nella foto del

battesimo della Chiesa Satanica quando era ancora in fasce, ma ora una meravigliosa teenager

che attrae sempre un numero maggiore di lupi (una particolare specie maschile).

Dal periodo relativamente quieto di LaVey nascono i libri pionieri più letti: per primo, The

Satanic Bible (la Bibbia Satanica), che ora è nella sua dodicesima edizione (e questa è la mia

seconda introduzione rivisitata, dopo aver scritto l’originale nella prima edizione). Quindi

troviamo  The Satanic Rituals (Rituali Satanici), riguardante molto del materiale più oscuro e

complesso di LaVey, riportato alla luce dalle proprie sorgenti crescenti. E terzo, The Compleat

Witch, un bestseller in Italia, ma, tristemente, posto fuori produzione dagli editori americani per

il suo potenziale inesaudito.

La stesura di libri per mezzo delle attività della chiesa, ha permesso alla Chiesa di Satana di

LaVey di rafforzare il numero degli iscritti. Naturalmente, la popolarità del Satanismo ha fatto

emergere spaventose storie di religioni che si lagnano sul fatto che The Satanic Bible ora vende

più della bibbia cristiana nei college e causa una perdita sempre maggiore di giovani nei riguardi

di dio. Ed ovviamente c’è chi sospetta che il Papa Paolo aveva proprio in mente LaVey, quando

stipulò la sua proclamazione mondiale due anni fa, cioè che il Diavolo è vivo ed è una persona,

un vivente, una creatura che respira fuoco e distende il male in tutta la terra. LaVey, mantenendo

l’ipotesi che il Diavolo è vivo, come detto in precedenza, e in quel caso soddisfatto e contento,

rispose al papa e ai terrorizzanti gruppi religioni in questo modo: "La gente, le organizzazioni, le

nazioni stanno facendo milioni di dollari grazie a noi. Cosa vorrebbero fare senza di noi? Senza

la Chiesa di Satana, non avrebbero nessuno da aggredire e a cui dare la colpa per le schifezze

che succedono ogni giorno nel mondo. Se veramente sentono questa cosa, non dovrebbero

lamentarsi così tanto. La cosa che dovreste veramente credere invece, è che sono proprio loro i

ciarlatani, e in fondo felici che esistiamo cosicché possano servirsi di noi quando vogliono.

Siamo una comodità estremamente preziosa. Abbiamo aiutato il business, alzato l'economia e

molti dei milioni di dollari che abbiamo generato sono entrati nelle casse della chiesa cristiana.


 

Abbiamo dimostrato moltissime volte il Nono Comandamento Satanico, il quale

 afferma che la chiesa - e gli innumerevoli individui - non possono esistere senza

il Diavolo".

E per questo la chiesa cristiana pagò il prezzo. Gli eventi predetti da LaVey nella prima edizione di The Satanic Bible si sono verificati tutti. La gente repressa ha rotto il proprio legame. Il sesso è esploso, la libidine collettiva si è liberata, nei film e nella letteratura, nelle strade e nelle case. Le donne ballano seminude. Le suore hanno alzato i loro abiti tradizionali, mostrando le cosce e danzando il ”Rock della Messa Solenne”. C’è un’incessante richiesta di divertimenti, di cibi e

vini prelibati, d’avventura, del piacere dell’essere. L’umanità non vuole più aspettare per una promessa di ricompensa ultraterrena, traduzione originale: austera, monotona anima. C’è un atteggiamento collettivo rivolto verso un neopaganesimo ed edonismo, e grazie ad esso abbiamo tirato fuori un’ampia varietà di brillanti individui: dottori, avvocati, ingegneri, insegnanti, scrittori, agenti di cambio, costruttori edili, attori ed attrici, addetti ai mezzi di comunicazione di massa (per citare una piccola categoria di Satanisti) - i quali sono interessati nella formalizzazione e perpetuazione di queste religioni pervasive e stili di vita. Certo che il Satanismo non è una religione così semplice da adottare in una società come la nostra, da tanto e troppo tempo dominata dalla morale puritana. Non c’è alcun falso altruismo, né tantomeno amore o matrimonio obbligatorio come concetti, in questa religione. Il Satanismo è egoismo lampante, filosofia brutale. E’ perfettamente basata sul principio che l’uomo è inerentemente egoista, una creatura violenta, e che la vita sia una continua battaglia Darwiniana per la sopravvivenza del più forte, che potrà vivere a lungo sulla terra. Queste, regole naturali e presenti in tutte le giungle, anche in quelle urbanizzate dalla società. Detestate pure questo brutto punto di vista se volete, ma è basato da secoli sulle reali condizioni che esistono al mondo in cui viviamo, non nelle terre di latte e miele dipinte dalla bibbia cristiana.

In  The Satanic Bible, Anton LaVey spiega in maniera approfondita la filosofia del Satanismo, descrivendo in dettaglio anche i riti e le innovazioni che egli ha escogitato per creare una chiesa più realista possibile. Trasparente fin dalla prima edizione, questo libro è perfetto per le tante persone che vogliono apprendere vere informazioni sul Satanismo e su come creare un gruppo e ritualizzare con la magia nera. The Satanic Bible e  The Satanic Rituals sono gli unici libri che dimostrano, in modo autentico e vero per le relative tradizioni, come tutto può essere realizzato.

Per noi, Anton LaVey ha svelato Satana e la Chiesa di Satana è la prima fondatrice del Satanismo contemporaneo. Questo libro riassume ambedue i messaggi e resta oggetto di sfida e d’ispirazione, scritto appunto per la nostra era.  


 SAN FRANCISCO 

 25 Dicembre 1976 (XI Anno Satanas)




 

 

PREFAZIONE


 


Questo libro è stato scritto perché, con pochissime eccezioni, ogni riga su carta, ogni losco

"segreto" e ogni "grande lavoro" riguardo la magia, altro non sono che frodi santocchie -

montature vaganti di esoterismo insensato da parte di cronisti e scienziati magici incapaci, per di

più contrari a presentarne una vista oggettiva. Scrittori dopo scrittori, nello sforzo di spiegare i

principi della "magia bianca e nera", si sono succeduti confondendo e annebbiando la materia

così bene che i nuovi studenti del Satanismo, non hanno fatto altro che spingere stupidamente

una tavoletta sul tavolo spiritico, stare in piedi in un pentagramma (stella a cinque punte

racchiusa in un cerchio, simbolo meramente Satanico) aspettando inutilmente qualche demone

che si presentasse, scuotere le "bacchette" I-Ching come una scatola di biscotti salati, mescolare

con speranza delle carte da gioco convinti che potessero svelare il futuro, assistere a seminari che

garantivano di "spianare la strada" al proprio ego - mentre facevano la stessa cosa con il

portafoglio - e in generale, ponendosi come degli sciocchi agli occhi di chi sapeva!

Il vero mago sa, che l'intera enciclopedia dell'occulto abbandona i fragili resti di menti spaventate

e corpi sterili, riviste metafisiche di auto-apprendimento-frode e libri costipati di regole sul

misticismo orientale. Da troppo tempo l'argomento della magia e della filosofia Satanista è stato

descritto sui libri e riviste da giornalisti dall'"occhio maligno" e per di più appartenenti all'altra

sponda.

La letteratura antica è un prodotto di cervelli imputriditi, mossi da paura e insuccesso, scritto

inconsapevolmente per assistere chi volesse veramente governare la terra e chi, dai propri troni

infernali, ride con detestabile ilarità. 

Le fiamme dell'Inferno bruciano molto più ardentemente, aiutate da questi volumi di grigia

disinformazione e false profezie.

Qui troverai la verità - e la fantasia. L'una è necessaria all'altra e viceversa, ma ognuna deve

essere considerata come quello che è. Quello che vedrete potrebbe anche non piacervi, ma lo

vedrete!

Qui troverete finalmente un pensiero Satanico, da un vero punto di vista Satanico.

 


 The Church of Satan


 San Francisco, Walpurgisnacht, 1968


 

PROLOGO


I Dei del cammino della mano destra hanno litigato sempre, per tutta l’intera storia della terra.

Ognuna di queste divinità e i relativi preti e ministri, hanno sempre cercato la saggezza nelle loro

vite. L’era glaciale di tali religioni potrà durare ancora, ma soltanto per un periodo limitato, in

questo grande schema dell’umana esistenza.

I Dei anti-saggezza hanno avuto la loro saga e il loro millennio è stato come una realtà. Ognuno,

con i propri percorsi “divini” per il paradiso, ha accusato l’altro di eresia e indiscrezione

spirituale.

La cricca di Nibelungen si è trascinata dietro un’eterna maledizione, soltanto perché i propri

ricercatori ragionavano in termini di “Bene” e “Male” - i quali, altro non sono che “Bene”. I Dei

del passato si sono sempre trasformati in diavoli per poter sopravvivere. Vi svelo, sottovoce, un

piccolo segreto: lo sapete che i loro ministri hanno sempre fatto il gioco del Demonio per

riempire i propri tabernacoli e pagare così l’ipoteca dei propri templi? Ahimè, troppo a lungo essi

hanno studiato la “rettitudine” e i poveri incompetenti diavoli che hanno costruito. Così hanno

congiunto le loro mani in una specie di unione “fraterna”, e nella propria disperazione sono

giunti a Valhalla per il loro ultimo consiglio ecumenico. “Brancolando nel buio e favorendo il

tramonto dei propri dei”. Il corvo della notte si è librato in aria per invitare Loki, che ha mandato

Valhalla in fiamme con il tridente rovente dell’Inferno. Il tramonto è passato. Uno splendore di

nuove luci si è alzato nella notte e Lucifero è emerso, ancora una volta per proclamare: “Questa è

l’era di Satana! Satana Governa il Mondo!”. I Dei dell’ingiusto sono defunti. Questo è il mattino

della magia e della pura saggezza. La carne e i sensi prevarranno e sarà costruita la grande

Chiesa, consacrata in Suo Nome. La salvezza dell’uomo non dipenderà più dalla propria auto-

repressione. E questo sarà conosciuto come il mondo dei sensi e la vita sarà la più grande

preparazione di tutti per il piacere eterno!

 


 REGIE SATANA!


 


AVE SATANA!


 


HAIL SATANA!


 

 


 


11



 

 

I


NOVE


PRINCIPI


SATANICI


 


 


 

 


1.  Satana rappresenta appagamento, non astinenza!


2.  Satana rappresenta esistenza vitale, non sogni spirituali impossibili!


3.  Satana rappresenta la deturpata saggezza, non l'ingannevole ipocrisia! 


4.  Satana rappresenta la bontà per coloro che la meritano, non amore sprecato verso gli


ingrati!


5.  Satana rappresenta la vendetta, non “porgere l'altra guancia”!


6.  Satana rappresenta la responsabilità per il responsabile, invece che di occuparsi di


vampiri psichici!


7.  Satana rappresenta l'uomo soltanto come animale, talvolta migliore, molto spesso


peggiore di quelli a quattro zampe poiché, a causa del proprio “divino sviluppo spirituale

e intellettuale”, è divenuto il più vizioso fra tutti!


8.  Satana rappresenta tutto ciò che è chiamato peccato, partendo da tutti quelli che così


definiscono la gratificazione fisica, mentale, ed emozionale!


9.  Satana è stato il miglior amico che la chiesa abbia mai avuto, per gli affari che le ha


procurato in tutti questi secoli!


 


12



 

(FUOCO)


IL LIBRO DI SATANA 


 


LA DIATRIBA INFERNALE


 

 


Il primo libro della Bibbia Satanica non è un tentativo blasfemo, bensì una dichiarazione di

quella potenza chiamata “indignazione diabolica”. Il Diavolo è stato attaccato dagli uomini di

Dio, implacabilmente e senza riserva. Mai vi è stata una singola opportunità, un breve accenno,

per il Principe dell'Oscurità di parlare e dichiarare, nello stesso modo dei rappresentanti del

Signore dei Giusti. I predicatori ciarlatani del passato sono stati liberi di definire “il buono” e “il

malvagio” come  meglio credevano e, con piacere, hanno schiacciato nell'oblio chiunque non

fosse stato d'accordo con le loro bugie - tanto verbalmente, quanto fisicamente. Essi

chiacchierano di “carità”, ma quando la devono applicare a Sua Maestà Infernale, diventano una

vuota impostura - e molto, troppo ingiustamente, considerando l'ovvio fatto che senza il loro

Satanico avversario le loro molteplici religioni sarebbero crollate. Quanta tristezza, che

all’allegorico personaggio, il  maggior fautore del successo delle religioni spirituali, non gli sia

concessa la più piccola parte di carità, ma il più grande maltrattamento - e da quelli che

untuosamente predicano le regole della correttezza! Nonostante i secoli di grida ostili che il

Diavolo ha ricevuto, egli non ha mai gridato contro i suoi detrattori. Egli è rimasto il gentiluomo

di tutti i tempi, mentre quelli che lo sfruttano tuonano e criticano. Egli si è mostrato come un

modello di comportamento, ma ora ha deciso che è tempo di ribellione. Egli ha deciso che è

finalmente tempo di prendersi ciò che gli è dovuto. Ora il grande peso dei  testi sulle regole

dell’ipocrisia non può essere più sopportato. In attesa di imparare la legge della giungla, una

piccola, sottile diatriba verrà fatta. Ogni verso è un inferno. Ogni parola è una lingua di fuoco. Le

fiamme dell’Inferno bruciano feroci... e purificano. Leggi ed impara la Legge.

 


 


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IL


LIBRO


DI SATANA


 


I


 

 


1. In questo arido deserto di acciaio e di pietra, eleverò la mia voce cosicché voi la possiate


udire. Dall’Est e dall’Ovest vi chiamerò. Dal Nord e dal Sud vi mostrerò un segnale,

proclamando: Morte al debole, ricchezza al forte!


 

2. Apri i tuoi occhi cosicché tu possa vedere. Oh, uomini con le menti ammuffite, ascoltatemi


voi milioni di disorientati!


 

3. Poiché avanzerò per sfidare il giudizio del mondo; per interrogare le “leggi” dell'uomo e di


“Dio”!


 

4.  Chiederò spiegazioni per il tuo dorato dominio e chiederò il perché e la ragione dei tuoi dieci


comandamenti!


 

5.  Prima ancora che i vostri idoli venissero coniati, fui piegato nel consenso ed egli disse “tu sei”


per me il mio mortale nemico!


 

6. Affonderò il mio indice nell’acquoso sangue del vostro pazzo e impotente redentore,


scrivendo sopra le spine che gli lacerano la fronte: il VERO principe della malvagità - il re

degli schiavi!


 

7.  Nessuna vecchia menzogna sarà per me una verità; nessun soffocante dogma bloccherà la mia


penna!


 

8.  Getterò via tutte le convenzioni che non guideranno i miei successi terreni e le mie gioie!

 

9.  Innalzerò nell’austera invasione l’insegna della forza!

 

10.Fisserò nei vitrei occhi il vostro spaventoso Jehovah e lo prenderò per la barba; solleverò una


larga scure e spaccherò il suo teschio divorato dai vermi!


 

11.Scuoterò rumorosamente gli orrendi contenuti dei filosofeggianti sepolcri imbiancati e ne


riderò con sarcastica collera!


 

 

                                  

 

 


 


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IL


LIBRO


DI SATANA


 


II


 

 

1.  Osservate bene il crocefisso; cosa simboleggia? Un pallido incapace appeso ad una croce.

 

2.  Contesterò tutto questo. Mentre mi porrò innanzi alle mascherate e putrescenti facciate dei


vostri altezzosi dogmi morali, vi scriverò sopra, in lettere di fiammeggiante disprezzo: Ecco!

Guardate! Tutto questo è una frode!


 

3.  Raccoglietevi intorno a me, nella sfida mortale, e la terra stessa sarà vostra da avere e


possedere!


 

4.  Troppo a lungo, alla mano morta, è stato concesso rendere sterile l’idea della vita!

 

5.  Troppo a lungo il giusto e lo sbagliato, il bene ed il male sono stati invertiti da falsi profeti!

 

6.  Nulla deve essere accettato per l’autorità di una natura “divina”. Le religioni devono


rispondere alle domande. Nessun dogma morale deve essere preso a garanzia - nessun

modello come esempio di deificazione. Non vi è nulla di per se sacro circa i codici morali.

Così come gli idoli di legno di molto tempo fa, sono il lavoro di mani umane, così l’uomo

che li ha creati, li può distruggere!


 

7.  Colui che stenta a credere a tutto e a tutti è molto intelligente e capisce che un falso principio


è l’inizio di tutte le stupidaggini!


 

8.  Il dovere principale di ogni epoca è quello di elevare nuovi uomini per determinare le proprie


libertà, per guidarla attraverso i successi materiali - per strappare gli arrugginiti lucchetti e le

consuete catene mortali che da sempre impediscono il sano sviluppo. Teorie e idee che

potevano significare vita, speranza e libertà per i nostri avi, possono ora voler dire schiavitù e

disonore per noi!


 

9.  Come cambiano le condizioni, nessun ideale umano può rimanere certo!

 

10. Quindi, ogniqualvolta una bugia viene creata per uno stesso trono, che sia assalita senza pietà


e senza rimorso poiché, sotto il dominio di un’insopportabile menzogna, nessuno può

prosperare!


 

11. Lasciate che i radicati sofismi siano abbattuti, sradicati, bruciati e distrutti, poiché sono una


stabile minaccia per tutta la nobile verità del pensiero e dell’azione!


 

12. Tutto ciò che è dichiarato “verità” si dimostra in realtà una vuota finzione; lasciate che sia


gettata senza troppe cerimonie nello spazio oscuro tra gli dei morti, gli imperi morti, le

filosofie morte e le altre inutili e macere cose!


 


15



 

 

13. La più pericolosa fra tutte le grandi bugie è la sacra, la santificata, la privilegiata menzogna -


la menzogna che tutti credono essere un modello di verità. Essa è la prolifica madre di tutti

gli altri errori e delusioni popolari. E’ una testa d’Idra, un albero della pazzia con migliaia di

radici. E’ un cancro sociale!


 

14. La bugia che viene riconosciuta come tale è già sradicata per metà, ma la bugia che è


accettata come verità perfino dalle persone intelligenti - la bugia che è stata inculcata in un

piccolo bimbo da sua madre intenta a pregare - è più pericolosa da combattere che una

pestilenza progressiva!


 

15. Le bugie popolari sono sempre state il più potente nemico della libertà personale. Vi è un


solo modo per trattarle: inciderle in profondità fino al nocciolo, proprio come un cancro.

Sterminare le radici ed i rami. Annientatele, o loro annienteranno noi!


 

 

 


 


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IL


LIBRO


DI SATANA


 


III


 

 

1.  “Amatevi gli uni con gli altri”, questo è stato detto, è la legge suprema, ma quale potere si


comporerebbe così? Sopra quale razionale autorità è fondato il vangelo basato sull’amore?

Chi sarei io senza i miei odiati nemici - se li amassi sarei oggetto della loro misericordia?


 

2.  E’ quindi naturale per i nemici fare del bene ad ogni altro - e COSA E’ BENE?

 

3.  Può la vittima piangente e sanguinante “amare” le fauci lordate di sangue che la stanno


dilaniando, lembo dopo lembo?


 

4.  Non siamo tutti noi, animali da preda per istinto? Se gli umani cessassero completamente di


predare su ogni altro, potrebbero continuare ad esistere?


 

5.  Non è forse la “lussuria e il desiderio della carne” un termine più veritiero per descrivere


“l’amore”, quando viene applicato alla continuazione della specie? E non è forse “l’amore”

delle untuose scritture, semplicemente un eufemismo per l’attività sessuale, o “il grande

maestro” era un glorificatore degli eunuchi?


 

6.  Amate i tuoi nemici e fate loro del bene, mentre loro vi odiano e vi sfruttano - non è questa la


spregevole filosofia del servo che pone il suo di dietro davanti al calcio del padrone per

essere colpito meglio?


 

7.  Odiate i vostri nemici con tutto il cuore, e se uno vi colpisce su una guancia, FRACASSATEGLI


l’altra, colpitelo di fianco e di fronte per autopreservarvi, questa è la legge suprema!


 

8.  Colui che porge l'altra guancia è un cane codardo!

 

9.  Rendete colpo al colpo, disprezzo al disprezzo, condanna alla condanna - con un maggior


interesse liberamente aggiunto! Occhio per occhio, dente per dente, sempre quadruplicato,

centuplicato! Diventate voi stessi un Terrore per il vostro avversario, in modo che sia

ossessionato dall’essere molto prudente nei vostri confronti. In tal modo, sarete rispettati in

tutti i cammini della vita, ed il vostro spirito, -il vostro spirito immortale- sarà vivo, non in un

astratto paradiso ma nelle menti e nelle azioni di coloro il cui rispetto vi sarete guadagnati!


 

 


 


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IL


LIBRO


DI SATANA


 


IV


 

 

1.  La vita è un grande compiacimento, la morte una grande astinenza. Per questo, godetevi il


meglio della vita… QUI E ORA!


 

2.  Non esiste affatto un paradiso di gloria splendente, e un inferno dove arrostiscono i peccatori.


Qui e ora è il nostro giorno di tormento! Qui e ora è il nostro giorno di gioia! Qui e ora è la

nostra opportunità! Scegliete voi questo giorno, questa ora, non per redimervi la vita!


 

3.  Dite al vostro cuore, “Sono io il mio redentore”!

 

4.  Bloccate la strada a coloro che vorrebbero perseguitarvi. Fate in modo che quelli che tramano


la vostra rovina siano scaraventati nel caos e nell’infamia. Lasciate che siano come paglia

prima del ciclone e, dopo che siano stati spazzati via, rallegratevi della vostra salvezza.


 

5.  Allora tutte le vostre ossa diranno orgogliosamente, “Chi è uguale a me? Non sono stato


troppo forte per i miei avversari? Non ho liberato ME STESSO con il mio cervello ed il mio

corpo!?”


 

 

 


 


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IL


LIBRO


DI SATANA


 


V


 

 

1.  Beati i forti, per loro vi sarà il possesso della terra - Maledetti i deboli, per loro vi sarà


l’eredità del giogo!


 

2.  Beati i potenti, per loro vi sarà il rispetto tra gli uomini - Maledetti i rammolliti, per loro vi


sarà la rovina!


 

3.  Beati i temerari, per loro vi sarà il dominio del mondo - Maledetti gli umiliati, saranno


calpestati dallo zoccolo spaccato!


 

4.  Beati i vittoriosi, poiché la vittoria è la base della giustizia - Maledetti gli sconfitti, saranno


sempre sottomessi!


 

5.  Beati quelli che hanno il pugno di ferro, essi non sanno fuggire - Maledetti i poveri di spirito,


riceveranno solo sputi in faccia!


 

6.  Beati coloro che sfidano la morte, per loro i giorni sulla terra saranno più lunghi - Maledetti


gli amorfi che hanno trascorso una ricca vita al di là della tomba, periranno tra l’abbondanza!


 

7.  Beati i distruttori di false speranze, per loro vi sarà il vero Messia - Maledetti gli adoratori di


dio, essi saranno pecore tosate!


 

8.  Beati i coraggiosi, otterranno grandi tesori - Maledetti coloro che credono nel bene e nel


male, per loro vi sarà la paura delle ombre!


 

9.  Beati siano quelli che credono in ciò che è bene per loro, le loro menti non saranno mai


spaventate - Maledetti siano gli “agnelli di Dio”, il loro sangue sarà pallido come neve!


 

10. Beato sia l’uomo che ha nemici, per mezzo di loro diverrà un eroe - Maledetto sia colui che


fa del bene agli altri, come risposta verrà deriso e per lui vi sarà il disprezzo!


 

11. Beati siano i forti d’intelletto, essi cavalcheranno il ciclone - Maledetti coloro che insegnano


menzogne per verità e verità per menzogne, esseri disgustosi!


 

12. Tre volte maledette siano le debolezze di chi, insicuro, crea la propria spregevolezza,


produrranno soltanto schiavitù e sofferenza!


 

13. L’angelo della stupidità è accampato nelle anime dei “giusti” – l’eterna fiamma del potere,


attraverso la gioia, abita nella carne del Satanista!


 


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(ARIA)


IL LIBRO DI LUCIFERO


 


L’ILLUMINAZIONE


 

 


Il dio romano, Lucifero, era il portatore della luce, lo spirito dell’aria, la personificazione della

luminosità. Nella mitologia cristiana egli è divenuto sinonimo di malvagità, la quale cosa era solo

un espediente per poter perpetrare fumose definizioni e ridicoli valori! E’ tempo di sistemare le

cose. Falsi moralismi ed occulte inesattezze devono essere corretti. Divertenti come possono

essere, le molteplici storie e le favolette circa il culto del Diavolo devono essere riconosciute

come tali obsolete assurdità. E’ stato detto che “la verità renderà gli uomini liberi”. La verità, da

sola, non ha mai reso libero nessuno. Soltanto il DUBBIO può provocare l’emancipazione

mentale. Senza il meraviglioso elemento del dubbio, la porta attraverso cui passa la verità

sarebbe chiusa a doppia mandata, indifferente alla maggior parte dei vigorosi colpi di migliaia di

Luciferi. Quanto è comprensibile che le Sacre Scritture abbiano imputato il monarca Infernale di

essere il “padre delle menzogne”, un magnifico esempio di inversione di ruolo! Se uno crede

all’accusa teologica che il Diavolo rappresenta la falsità, allora sicuramente dovrebbe essere

d’accordo che fu LUI, E NON DIO, A STABILIRE TUTTE LE RELIGIONI SPIRITUALI E CHE SCRISSE

TUTTE LE SACRE BIBBIE! Quando un dubbio è seguito da altri dubbi, la bolla, enormemente

cresciuta per le menzogne accumulate, rischia di esplodere. Per coloro che già dubitano le

presunte verità, questo libro è una rivelazione. Allora Lucifero sorgerà. Ora è tempo di dubitare!

La bolla delle bugie è esplosa ed il suo schianto è l’urlo del mondo!


 


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DIO


- R I C E R C A T O ! -


VIVO O MORTO


 

 E’ convinzione popolare errata che il Satanista non deve credere in Dio. Il concetto


di “Dio”, così com’è interpretato dall’uomo, è così cambiato attraverso i tempi che il

Satanista accetta semplicemente la definizione che meglio gli si aggrada. E’ sempre

stato l’uomo a crearsi i suoi dei, piuttosto che gli dei a creare l’uomo. Dio, per alcuni

è benevolo, per altri terrificante. Per il Satanista, “Dio” - così come viene chiamato, o

in qualsiasi altro modo viene definito - è visto come il fattore bilanciante della

natura, non come un essere interessato alle privazioni. Questa potente forza, che

pervade e bilancia l’universo, è troppo lontanamente impersonale per preoccuparsi


 


delle felicità e delle miserie delle creature di carne e sangue che popolano questa palla di fango.

Chiunque pensi a Satana come un essere malvagio, consideri tutti gli uomini, le donne, i bambini

e gli animali che sono morti secondo la “volontà di Dio”. Certamente, una persona che soffre per

la prematura scomparsa di un suo caro, preferirebbe meglio trattenere a se la persona amata,

piuttosto che consegnarla nelle mani di Dio! Invece, essi vengono untuosamente consolati dagli

ecclesiastici che dicono: “E’ stata la volontà di Dio, mio caro”, oppure “Figlio mio, egli è ora

nelle mani di Dio”. Queste frasi sono state, per i religiosi, un comodo mezzo per condonare o

scusare le crudeltà di Dio. Ma se Dio è tanto saggio quanto benevolo come si suppone che sia,

perché  dovrebbe permettere che succedano tali cose? Troppo a lungo i religiosi sono caduti sulle

loro bibbie e catechismi, cercando di provare o confutare, giustificare, condannare o interpretare.

Il Satanista capisce che l’uomo, l’azione e la reazione dell'universo sono gli unici responsabili di

ogni cosa e non fa che ingannare se stesso se pensa che a qualcuno gli importi di ciò. Non

rimarremo a lungo seduti, accettando il “fato” senza reagire, solo perché è detto nel Capitolo tal

dei tali, nel Salmo così e così - e per questo e per quello! Il Satanista comprende che non deve

assolutamente pregare alcun dio - poiché infatti diminuiscono le possibilità di successo, troppo

spesso, i devoti religiosi si adagiano compiacenti e pregano per una situazione che, se avessero

affrontato da soli, avrebbero potuto portare rapidamente a termine!

Il Satanista evita termini come “sperare” e “pregare”, che sono sinonimi di apprensione. Se

speriamo e preghiamo per ogni cosa che ci capita, non rappresenteremmo una soluzione positiva

a ciò che potrebbe succedere. Il Satanista, rendendosi conto che nulla gli è concesso, prende in

mano la situazione, invece di pregare Dio per quello che potrebbe accadergli. Pensando

positivamente ed agendo positivamente si ottengono i migliori risultati.

Così come il Satanista non deve pregare Dio per essere protetto, allo stesso modo non deve

pregare per essere perdonato per le sue azioni sbagliate. Nelle altre religioni, quando uno

commette uno sbaglio prega Dio per il perdono o si confessa tramite un intermediario,

chiedendogli di pregare Dio affinché perdoni i suoi peccati. Il Satanista sa che pregare non serve

a niente e confessare ad un altro essere umano, come lui, si ottiene ancora meno - ed inoltre è

umiliante.

Quando un Satanista commette un errore, è consapevole che è naturale sbagliare - e se veramente

è dispiaciuto per quello che ha fatto, imparerà da ciò e si prenderà cura di non commettere più la

stessa cosa. Se non gli dispiace affatto per quello che ha commesso, e sa che farà la stessa cosa

ancora ed ancora, in primo luogo sa che non ha affari da confessare e da chiedere il perdono.


 


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E’ strano, ma questo è esattamente ciò che succede. Le persone confessano i loro peccati, in

modo tale da pulirsi la coscienza - ed in tal modo sono liberi di peccare ancora, solitamente per la

stessa colpa. Ci sono molteplici interpretazioni di Dio, nell’usuale senso del termine, a seconda

delle popolazioni. L’immagine che maggiormente ruota attorno alla fede in un dio è quella di una

vaga specie di “mente cosmica universale”, una divinità antropomorfa con una lunga barba

bianca e sandali, che prende nota di ogni azione di ogni individuo.

Tuttavia entro i confini di una data religione, la personale interpretazione di Dio differisce

enormemente. Alcune religioni attualmente etichettano gli appartenenti di una diversa setta

religiosa come eretici, nonostante i generali principi e le impressioni di religiosità siano

strettamente uguali. Facciamo un esempio: i Cattolici credono che i Protestanti sono destinati

all’Inferno, semplicemente perché essi non appartengono alla Chiesa Cattolica. Allo stesso

modo, molti gruppi dissidenti di fede cristiana, come ad esempio le chiese evangeliche o

rinascimentali, credono che i Cattolici bruceranno perché adorano le immagini (nelle immagini,

Cristo viene raffigurato psicologicamente molto simile all’individuo che lo adora - di contro i

Cristiani condannano i “pagani” perché non venerano le immagini). E gli Ebrei sono sempre stati

chiamati con il nome del Diavolo.

Comunque, anche se dio in tutte queste religioni è fondamentalmente lo stesso, ognuno considera

sbagliato il cammino degli altri e, l’assurdità più grande, sta nel fatto che i religiosi PREGANO gli

uni per gli altri. Essi  disprezzano gli altri fratelli del sentiero della mano destra, etichettando le

differenti religioni; in qualche modo questo astio deve essere rilasciato. Quale migliore via, se

non attraverso “la preghiera”. Mentre un velato e garbato modo per dire: “Ti odio

svisceratamente” è il sottile e camuffato stratagemma conosciuto come il pregare per i tuoi

nemici. Pregare per un nemico è nient’altro che svendere la collera - e di una qualità decisamente

scadente ed inferiore!

Se ci sono state così tante violente discrepanze nel modo di adorare Dio, quante molteplici

diverse interpretazioni di Dio ci sono - e chi ha ragione?

Tutte le devote “anime bianche” sono preoccupate di compiacere Dio, in modo da poter avere

aperte le “Porte del Paradiso” quando moriranno. Tuttavia, se un uomo non ha vissuto la sua vita

in accordo con le regole della propria fede, all’ultimo momento può chiamare un prete al suo

letto di morte per la finale assoluzione. Il prete o il pastore giungeranno allora di corsa, con il

duplice scopo di “sistemar bene ogni cosa” con Dio e controllare che il passaporto per il Regno

del Paradiso sia in ordine (Gli Yezidis, una setta di adoratori del Diavolo, hanno un diverso

punto di vista. Essi credono che Dio sia potenza ma anche indulgenza, per questo motivo

percepiscono che è il Diavolo che essi devono compiacere, poiché egli è l’unico che regola le

loro vite mentre sono qui sulla terra. Sono fermamente convinti che Dio perdonerà tutti i loro

peccati una volta che avranno ricevuto gli ultimi riti, per questo sono convinti di non aver

bisogno di riguardarsi dall’opinione che Dio possa avere di loro durante la vita terrena). Troppo

comodo. Con tutte le contraddizioni delle scritture Cristiane, attualmente molte persone non

possono più accettare razionalmente il metodo con il quale la Cristianità ha praticato nel passato.

Molti dubitano sull’esistenza di Dio, nel senso del termine religiosamente cristiano. Così si sono 

autodefiniti “Cristiani Ateisti”. La Bibbia Cristiana è una massa di contraddizioni, è vero, ma

cosa può essere più contraddittorio del termine “Cristiano Ateista”?

Se le maggiori autorità della fede Cristiana rifiutano la vecchia interpretazione di Dio, come

possono allora aspettarsi che i loro seguaci aderiscano alle passate tradizioni religiose?

Con tutte le discussioni sulla morte o no di Dio, se non lo fosse, sarebbe sicuramente sotto

costante ASSISTENZA MEDICA!


 


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IL DIO CHE TI SALVA


PUO' ESSERE TE STESSO


 

 Tutte le religioni di natura spirituale sono invenzioni dell’uomo. Egli ha creato un


intero sistema di divinità, utilizzando niente di più che la propria immaginazione.

Solo perché egli ha un ego che non riesce ad accettare, l’ha esternato in qualche

grande espediente spirituale che ha chiamato appunto “Dio”. 

Dio può fare tutto ciò che all’uomo è proibito - come uccidere, compiere miracoli per

gratificare il suo volere, controllare senza apparente responsabilità, etc. Se l’uomo

desidera un tale dio e lo riconosce come tale, naturalmente sta adorando un’entità che

un umano ha inventato. Quindi EGLI STA ADORANDO L'UOMO STESSO CHE HA


 


CREATO DIO. A questo punto, non avrebbe più senso adorare un dio che lui, lui stesso, ha creato

in accordo con i suoi bisogni emozionali - uno che meglio rappresenti il perfetto essere carnale e

fisico che ha ideato d’inventare un dio da porre in primo piano?

Se l’uomo insiste nell’esternare  la sua stessa verità nella forma di “Dio”, allora perché teme la

sua stessa verità temendo “Dio”, - perché loda la sua stessa verità lodando “Dio”, perché rimane

esterno a “Dio”, QUANDO ASSUME IL SUO NOME ALLO SCOPO DI CELEBRARE IL RITUALE E LA

CERIMONIA RELIGIOSA?

L’uomo ha bisogno del rituale ed del dogma, ma non di leggi di stato che decretino la necessità

di un dio, affinché ci si impegni in nome di dio nella celebrazione di cerimonie rituali! E’

possibile  che quando egli avrà colmato la distanza tra se stesso ed il suo “Dio”, nel mezzo vedrà

il demone  della superbia strisciare fuori - apparendo nella perfetta personificazione di Lucifero?

Egli non potrà guardare a lungo se stesso diviso in due parti - quella carnale e quella spirituale -

ebbene, quando le vedrà fondersi in una sola, è allora che con suo abissale orrore, scoprirà che

esse sono una sola: quella carnale - E COSI’ E’ SEMPRE STATO! A questo punto, o egli si odierà

fino alla morte, giorno dopo giorno, o si rallegrerà per la scoperta di quello che egli è! 

Se si odierà, cercherà di scovare nuovi e più complessi sentieri di “allineamento” spirituale, nella

speranza di potersi ancora dividere nella sua ricerca di “dei” più forti e più esterni, fustigando

ancora una volta la sua povera e miserabile carcassa. Se invece si accetterà, ma riconoscerà che la

cerimonia ed il rituale sono importanti espedienti che le sue fasulle religioni hanno utilizzato per

sostenere la sua fede nella menzogna, allora sarà questa STESSA FORMA DI RITUALE che sosterrà

la sua fede nella verità - il primitivo cerimoniale che gli darà la consapevolezza del proprio

maestoso essere, aggiunto alla sostanza.

Quando tutte le fedi religiose basate sulla menzogna saranno scomparse, sarà perché l’uomo si

sarà avvicinato più a se stesso e allontanato maggiormente da “Dio”; quindi più vicino al

“Diavolo”. Se questo è ciò che il diavolo rappresenta e l’uomo vive la sua vita nel tempio del

diavolo, muovendo la sua carne per mezzo dei muscoli di Satana, egli fuggirà dalle chiacchiere e

dalle lamentele dei virtuosi, oppure rimarrà con fierezza nei suoi segreti covi sulla terra,

manipolando le folli masse indaffarate attraverso la sua Satanica forza, fino al giorno che potrà

uscire allo scoperto e proclamare nello splendore: “IO SONO UN SATANISTA! OPPRESSO, PERCHÈ

SONO LA PIÙ ALTA INCARNAZIONE DELLA VITA UMANA!”

 


 


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QUALCHE TESTIMONIANZA 


DELLA NUOVA ERA SATANICA


 

 Come tutti sappiamo, i sette peccati capitali della Chiesa Cristiana sono: avarizia,


superbia, invidia, ira, golosità, lussuria, pigrizia. Il Satanismo sostiene la

soddisfazione in ciascuno di questi “peccati”, poiché tutti questi danno all’uomo

gratificazione fisica, mentale ed emozionale.

Un Satanista sa che non vi è nulla di sbagliato nell’essere avaro, nel senso di

desiderare più di ciò che si ha. L’invidia è osservare l’altrui proprietà e desiderare di

ottenere simili cose anche per se stessi. L’invidia e l’avarizia sono le forze motivanti

dell’ambizione - e senza ambizione, sarebbero compiute ben poche cose.


 


La golosità è semplicemente mangiare più del necessario per vivere. Quando ti sarai ingozzato a

tal punto di diventare obeso, un altro peccato – la superbia - ti motiverà a recuperare l’aspetto e

rinforzerà il tuo autocontrollo.

Chiunque compri un capo di vestiario con scopo diverso dal coprire il proprio corpo e

proteggerlo dagli elementi naturali, è colpevole di vanità (superbia). I Satanisti spesso si

imbattono in provocatori che affermano che le etichette non sono necessarie. Bisogna far notare a

questi distruttori di alta moda, che uno o più degli articoli che essi stessi indossano non sono

necessari per mantenere il loro tepore. Non vi è persona in terra che sia completamente priva di

ornamenti. Il Satanista fa notare che qualsiasi ornamento sul corpo del provocatore dimostra che

anch’egli è, alquanto, colpevole di vanità. Senza badare a quanto il cinico possa essere prolisso

nella sua intellettuale descrizione di come è libero, egli indossa ancora gli elementi della

superbia. Essere riluttanti ad alzarsi al mattino è peccare di pigrizia, e se rimani a letto troppo a

lungo puoi vederti commettere un altro peccato - la lussuria. Avere un leggero emozionante

desiderio sessuale vuol dire essere colpevoli di lussuria. Allo scopo di assicurare la riproduzione

della specie umana, la natura fa della lussuria il secondo più potente istinto, naturalmente il

primo è l’autoconservazione. Avendo capito questo, la Chiesa Cristiana ha creato la fornicazione

del “Peccato Originale”. In questo modo si sono assicurati che nessuno possa sfuggire al peccato.

Il tuo esatto stato esistenziale, è il risultato del peccato - il Peccato Originale! 

L’istinto più forte in ogni essere vivente è l’autoconservazione, che ci porta all’ultimo dei sette

peccati: l'ira. Non è forse il nostro istinto di autoconservazione, che si risveglia quando qualcuno

ci nuoce o quando ci arrabbiamo abbastanza per proteggerci da ulteriori attacchi? Un Satanista

pratica il motto “Se un uomo ti colpisce ad una guancia, fracassagli l’altra”. Non lasciar cadere

un torto subito. Sii come un leone libero - sii pericoloso anche nella sconfitta!

Poiché gli istinti naturali dell’uomo lo conducono a peccare, tutti gli uomini sono peccatori, e

tutti i peccatori vanno all’inferno. Se tutti vanno all’inferno, lì incontrerai tutti i tuoi amici. Il

paradiso deve essere abitato da creature alquanto strane, visto che queste hanno vissuto una vita

per andare in un luogo dove si strimpellano arpe per l’eternità.

“I tempi sono cambiati . I leaders religiosi non predicano più il peccato di tutte le nostre azioni

naturali. Non crediamo più che il sesso sia sudiciume - o che essere orgogliosi sia vergognoso – o

che desiderare qualcosa di qualcuno sia immorale”. No di certo, i tempi sono cambiati! “Se vuoi

una dimostrazione di questo, basta guardare come le chiese sono diventate permissive. Perché,

stanno mettendo in pratica tutte le cose che tu fai”.

I Satanisti ascoltano simili affermazioni, tutte le volte, e approvano incondizionatamente. MA se

il mondo è cambiato così tanto, perché continuare ad aggrapparsi ai fili di una fede morente? Se

molte religioni morenti come i loro testi sacri ormai datati, stanno predicando le filosofie del


 


24



 

Satanismo, perché non lo chiamano con il suo legittimo nome: Satanismo? Certamente sarebbe

molto meno ipocrita. 

Negli ultimi anni c’è stato un tentativo di umanizzare il concetto spirituale di Cristianità. Ciò si è

manifestato nei più evidenti sistemi non spirituali. Le Messe che venivano dette in latino, ora

sono dette nella lingua corrente - il che riesce soltanto a far capire meglio la sua mancanza di

senso, e nello stesso tempo derubano la cerimonia della natura esoterica che è fedele ai principi

del dogma. E’ molto semplice ottenere reazioni emotive usando parole e frasi che non possono

essere comprese, invece di usare frasi sulle quali anche una mente idiota dubiterebbe, se dette in

un linguaggio comprensibile.

Se i sacerdoti e i pastori avessero usato un centinaio di anni fa gli espedienti che usano ai nostri

giorni, per riempire le loro chiese, sarebbero stati accusati di eresia, chiamati diabolici,

perseguitati ovunque e certamente scomunicati senza esitazione.

I fautori delle religioni dichiarano apertamente: “Dobbiamo adeguarci ai tempi”, dimenticando

che proprio a causa dei fattori limitativi e delle leggi profondamente radicate nelle candide e

lucenti religioni, non potranno mai sufficientemente adeguarsi per soddisfare appieno i bisogni

dell’uomo.

Le religioni del passato hanno sempre rappresentato la natura spirituale dell’uomo, con pochi o

addirittura nulli riguardi ai suoi desideri carnali o di piacere. Esse hanno considerato questa vita

transitoria, la carne soltanto un involucro; il piacere fisico insignificante ed il dolore una

conveniente preparazione al “Regno di Dio”. Orbene l’assoluta ipocrisia salta fuori quando i

“giusti” fanno un cambiamento nella loro religione per sopravvivere al naturale cambiamento

degli uomini! La sola unica strada che la Cristianità può percorrere completamente, per asservire

i desideri e i bisogni dell’uomo, è quella di divenire come il Satanismo è ORA.

Per andare avanti, la base dei naturali istinti è divenuto fattore necessario per una NUOVA

religione.  ESSI lo invocano. Esso è chiamato Satanismo. Esso è quel potere condannato che ha

causato le controversie religiose sulla misurazione del controllo delle nascite – un’ammissione di

scontento per il fatto che l’attività sessuale, per divertimento, esiste e continuerà ad esistere. 

E’ il “Demonio” che ha spinto le donne a mostrare le loro gambe, per tentare gli uomini, lo stesso

genere di gambe, ora socialmente accettate per essere guardate, scoperte anche dalle giovani

suore quando vanno in giro nei loro abiti accorciati. Quale incantevole cambiamento! E’

possibile che tra non molto vedremo suore in “topless” agitare sensualmente qua e la i loro corpi

durante “La Solenne Messa Rock”? Satana sorride dicendo che sarebbe bello - molte suore sono

ragazze veramente carine e con belle gambe. 

Molte chiese, con alcune delle maggiori congregazioni, hanno ottimi ritmi e musica sensuale -

anche Satanicamente ispirata. Dopo tutto, il Diavolo ha sempre avuto i migliori accordi!

La raccolta di fondi in aggiunta alle pesche di beneficenza nelle chiese vengono comunemente

utilizzati durante il carnevale, la festa della celebrazione della carne; in questo caso il carnevale è

benedetto poiché il denaro viene incassato dalla chiesa e utilizzato per predicare contro le

tentazioni del Diavolo! Poi si dirà che sono solo usanze e cerimonie pagane e che i Cristiani le

hanno prese solo in prestito. Vero, ma i Pagani che si dilettano nei piaceri della carne sono

condannati da quelle stesse persone che celebrano i loro rituali, chiamandoli con nomi diversi.

Preti e pastori sono in prima fila durante le dimostrazioni pacifiste, distendendosi sui binari

ferroviari davanti ai treni che trasportano materiale bellico; con altrettanta dedizione, i loro

fratelli di toga, come i cappellani delle forze armate, per la stessa causa benedicono i proiettili, le

bombe ed i soldati. Qualcuno, da qualche parte, deve essere in errore. Che sia Satana il più

qualificato per essere accusato di ciò? Certamente diranno così!

Quando un cucciolo raggiunge la maturità viene chiamato cane; quando il ghiaccio si scioglie

viene chiamato acqua; quando sono trascorsi dodici mesi, prendiamo un nuovo calendario con


 


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l’appropriato ordine cronologico; quando il “magico” diventa un fatto scientifico lo riconosciamo

come medicina, astronomia, etc. Quando un nome non è più appropriato per descrivere una cosa

è logico cambiarlo con uno nuovo che meglio si adatta al soggetto. Perché allora non facciamo

così anche riguardo alla religione? Perché continuiamo a definire una religione con lo stesso

nome, quando i principi di questa religione non si adattano più a quelli che aveva in origine? 

Se non credi più in ciò che la tua religione insegna, perché continui a supportare una fede che è in

contraddizione con i tuoi sentimenti? Non puoi votare una persona che non rispecchia il tuo

ideale, quindi perché getti il tuo voto ecclesiastico per una religione che non coincide con le tue

convinzioni? Non puoi lamentarti per una situazione politica che hai votato o supportato in ogni

modo - che include voltafaccia e accordi compiacenti con loschi individui che approvano tale

situazione, e tu subisci solo perché sei troppo pigro o codardo per parlare alla tua mente. Così

sopravvivono le religioni. Anche se tu non puoi esprimere apertamente le tue opinioni poiché

creerebbero sfavorevoli conseguenze verso l’opinione pubblica, puoi però essere onesto con te

stesso. Così nella privacy della tua casa e con gli amici intimi devi aderire alla religione che

meglio si addice al TUO cuore.

“Il Satanismo è basato su una solida filosofia”, dice l'emancipato. “Ma perché chiamarlo 

Satanismo? Perché non chiamarlo "Umanesimo" o con un nome che connotasse un gruppo di

stregoneria, qualche cosa un po' più esoterica, qualche cosa di meno "sfacciato" ?”. Vi è più di

una ragione riguardo ciò. L’Umanesimo non è una religione. E’ semplicemente uno stile di vita

senza alcuna cerimonia o dogma. Il Satanismo, invece, ha entrambi, la cerimonia ed il dogma. Il

Dogma, come verrà spiegato, è necessario. 

Il Satanismo differisce enormemente da tutto ciò che viene chiamato luce bianca, magia “bianca”

o dai vari gruppi magici del mondo d’oggi. Queste virtuose e arroganti religioni si vantano del

fatto che i loro membri usano il potere della magia solo per scopi altruistici. I Satanisti guardano

con sdegno i gruppi  di magia “bianca”, poiché ritengono che l’altruismo è un peccato inteso in

senso laico. E’ innaturale non avere il desiderio di guadagnare cose per se stessi. Il Satanismo

rappresenta una forma di egoismo controllato. Questo non vuol dire che non devi mai fare nulla

per gli altri. Se fai felice qualcuno a cui tieni, la sua gioia ti darà un senso di gratificazione.

Il Satanismo si difende praticando una modifica formale della Regola d'Oro. La nostra

interpretazione di questa regola è: “Fai agli altri quello che loro fanno a te”; perché se tu “Fai agli

altri quello che tu vorresti da loro”, essi, in risposta ti tratteranno male e continuare a tenerli in

considerazione, va contro la natura umana. Dovresti fare agli altri quello che vorresti ricevere da

loro, ma se la tua cortesia non è ricambiata, allora vanno trattati con il disprezzo che si meritano.

I gruppi di magia bianca affermano che se maledici una persona, la maledizione ti ritornerà

aumentata di tre volte, mentre vai a dormire, o in altre circostanze come un boomerang che torna

al mittente. Questa è un’ulteriore indicazione della filosofia opprimente del peccato, sostenuta da

questi gruppi neo-pagani e pseudo cristiani. I maghi benefici vogliono addentrarsi nella

stregoneria, ma non possono separarsi del marchio ad essa impresso. Per questo si definiscono

maghi bianchi e basano il settantacinque per cento della loro filosofia sui banali e comuni

principi del Cristianesimo. Chiunque pretende di interessarsi alla magia o di occulto con scopi

diversi dall’aumentare il proprio potere è un ipocrita della peggior specie. Il Satanista ha rispetto

per il Cristianesimo, almeno, esso è coerente con la sua filosofia del senso del peccato, ma può

solo provare disprezzo per la gente che tenta di apparire emancipata dal peccato unendosi a

gruppi di maghi,  praticando poi la stessa filosofia di base del Cristianesimo.

La magia bianca è, per supposizione, utilizzata solo per il bene o per scopi altruistici, mentre la

magia nera, come abbiamo detto, è usata solo per se stessi o per scopi “malefici”. Il Satanismo

non traccia alcuna linea di divisione. La magia è magia, usata sia per aiutare che per ostacolare. Il


 


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Satanista divenuto mago, dovrebbe avere l’abilità di decidere cosa è giusto, e quindi applicare i

poteri della magia per raggiungere i propri scopi.

Durante le cerimonie di magia bianca, i praticanti rimangono all'interno del pentagramma per

proteggersi dalle forze “malefiche” che essi invocano per essere aiutati. Al Satanista, ciò appare

un po’ in contrasto: essi invocano queste forze per essere aiutati e nello stesso tempo si

proteggono dai grandi poteri che hanno richiamato per essere assistiti. In una  magica cerimonia

Satanica, i partecipanti: NON uniscono le mani danzando “in cerchio intorno alle rose”; NON

bruciano candele di vari colori a seconda dei desideri; NON invocano i nomi del “Padre, del

Figlio, e dello Spirito Santo” poiché, come si suppone, praticano le Arti Nere; NON scelgono un

“Santo” come loro guida personale per ottenere il suo aiuto ai loro problemi; NON si inzuppano

di maleodoranti olii sperando di cavarne denaro; NON meditano allo scopo di raggiungere “un

grande risveglio spirituale”; NON recitano lunghi incantesimi in nome di Gesù, usato in buona

misura tra una parola e l’altra, fino alla nausea!


PERCHÈ questa NON è la via per praticare la magia Satanica. Se non puoi liberarti dall'ipocrisia

dell’auto-inganno, mai avrai successo come mago e ancor meno come Satanista.

La religione Satanica non ha soltanto innalzato il denaro, lo ha lanciato completamente al di

sopra. Quindi, perché dovrebbe dare supporto ai molti principi ai quali è completamente opposta,

chiamandosi con un nome diverso da quello con cui le dottrine contrarie etichettano la filosofia

Satanica?

Il Satanismo non è una bianca e lucente religione: è la religione della carne, della mondanità,

della sensualità - tutto questo è regolato da Satana, la personificazione del Sentiero della Mano

Sinistra.

Inevitabilmente, la prossima domanda potrebbe essere: “Concesso che il Satanismo non lo si può

chiamare Umanesimo in quanto l'Umanesimo non è una religione, perché allora è necessario

avere una religione se tutto quello che fai, dopotutto, è una cosa naturale? Perché non farlo e

basta?”.

L’uomo moderno ha percorso una lunga strada, si è disincantato verso gli sciocchi dogma delle

religioni del passato. Stiamo vivendo in un’era illuminata. La psichiatria ha fatto passi da

gigante, illuminando l’uomo verso la sua vera personalità. Stiamo vivendo in un’era di

consapevolezza intellettuale diversa da ogni prospettiva vista fino ad oggi.

Questo è tutto molto bello e buono, MA vi è una screpolatura in questo nuovo stato di

consapevolezza. Una cosa è accettare qualche cosa intellettualmente, ma accettare la stessa cosa

emozionalmente è una faccenda completamente diversa. La sola necessità che la psichiatria non

può colmare è il desiderio degli uomini riguardo all’emotività verso il dogma. L’uomo desidera

cerimonie e rituali, fantasie ed incantesimi. La psichiatria, nonostante tutto il bene che ha fatto,

ha privato l’uomo della meraviglia e del fantastico che la religione, nel passato, ha procurato.

Il Satanismo, realizzando gli attuali desideri dell’uomo, riempie il grande vuoto grigio fra

religione e psichiatria. La filosofia Satanica unisce i fondamenti della psicologia e la buona, la

sincera emotività, il dogma. Non vi è nulla di sbagliato nel dogma, se non è basato su idee o

azioni completamente in contrasto con la natura umana.

La via più breve per congiungere due punti è una linea retta. Se tutte le colpe che sono state

inventate possono essere cambiate in vantaggi, si elimina il bisogno dell’espiazione intellettuale

della psiche che tenta di ripulirsi da queste repressioni. Il Satanismo è la sola religione conosciuta

dall’uomo che accetta l’uomo così com’è, e promuove razionalmente di ribaltare una cosa cattiva

in una buona, anziché fare di tutto per eliminare quella cattiva.

Per questo, se dopo aver valutato intellettualmente il tuo problema attraverso il senso comune e

aver attinto da quello che la psichiatria ci ha insegnato, non riuscirai emozionalmente a liberare

te stesso da una ingiustificata colpa e porre le tue teorie nel comportamento, allora hai imparato a


 


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far lavorare la colpa per te. Avrai agito al di sopra del tuo naturale istinto, e allora, se non puoi

agire senza un senso di colpa, divertiti nella tua colpa. Questo può suonare come un termine

contraddittorio, ma se ci pensi, spesso la colpa può aggiungere uno stimolo ai sensi. Gli adulti

potrebbero trarre beneficio da un insegnamento dei bambini. I bambini infatti, spesso provano

grande diletto nel fare qualche cosa che non devono fare.

Si, i tempi sono cambiati, ma l’uomo no. Le fondamenta del Satanismo sono sempre esistite. La

sola nuova cosa è l’organizzazione formale di una religione basata sulle universali caratteristiche

dell’uomo.

Sebbene i tempi siano cambiati - e sempre cambieranno – l’uomo rimane fondamentalmente lo

stesso. Per duemila anni egli ha fatto penitenza per qualche cosa che non avrebbe dovuto fare.

Siamo stanchi di negare a noi stessi i piaceri della vita che ci spettano. Oggi come sempre,

l’uomo vuole godere, qui e adesso, anziché attendere le sue ricompense in paradiso. Quindi

perché non avere una religione basata sull’indulgenza? E’ certamente coerente con la natura

animale. Non siamo più supplicanti, deboli e tremanti davanti ad un “Dio” spietato, al quale nulla

importa della nostra vita o della nostra morte. Noi ci rispettiamo, siamo gente orgogliosa… noi

siamo Satanisti!


 


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L'INFERNO, IL DIAVOLO


E COME VENDERE LA TUA ANIMA


 

 SATANA è stato certamente il miglior amico che la chiesa abbia mai avuto, per gli


affari che gli ha procurato in tutti questi secoli. La falsa dottrina dell’Inferno e del

Diavolo ha permesso troppo a lungo alle Chiese Protestanti e Cattoliche di

starnazzare oltremisura. Senza un diavolo da additare, i religiosi del sentiero della

mano destra non avrebbero avuto nulla con cui minacciare i loro seguaci. “Satana ti

induce nelle tentazioni”; “Satana è il principe delle malvagità”; “Satana è vizioso,

crudele e brutale”, loro avvertono. “Se cadi nelle tentazioni del diavolo, soffrirai

certamente la dannazione eterna e brucerai all’Inferno”.


 


Il significato semantico di Satana è “l’avversario”, “l’oppositore” o “l’accusatore”. L’esatto

vocabolo “diavolo” deriva dall’indiano -devi- che significa “dio”. Satana rappresenta

l’opposizione a tutte le religioni che servono a frustrare e a condannare l’uomo per i suoi naturali

istinti. Ad esso è stato dato un ruolo malvagio, semplicemente perché rappresenta il carnale, il

materiale ed i mondani aspetti della vita.

Satana, il più importante diavolo del mondo Occidentale, originariamente era un angelo il cui

scopo era quello di riferire a Dio le colpe umane. Finché, nel quattordicesimo secolo, cominciò

ad essere raffigurato come una divinità malefica, parte uomo e parte animale, con corna da

caprone e zoccoli. Prima che il Cristianesimo gli desse i nomi di Satana, Lucifero, ecc, la parte

carnale della natura umana era governata da una divinità chiamata Dionisio o Pan, raffigurata dai

Greci come un satiro o un fauno. Pan, in origine, era “un buon giocherellone” e simboleggiava la

fertilità e la fecondità.

Ogni qual volta una nazione intraprende una nuova forma di regime, gli eroi del passato

diventano i furfanti del presente. La stessa cosa vale anche per la religione. I primi Cristiani

credevano che le divinità pagane fossero demoni e, per evocarli, era impiegata la “magia nera”.

Gli eventi miracolosi venivano invece definiti “magia bianca”; questa era l’unica distinzione tra

le due cose. Gli antichi dei non furono uccisi, essi furono abbandonati all’Inferno e divennero

diavoli. Lo spauracchio, il goblin o il babau usati per spaventare i bambini derivano dal termine

slavo “Bog” che significa “dio” così come Bhaga in Indù.

Molti piaceri venerati prima dell’avvento del Cristianesimo vennero in seguito condannati dalla

nuova religione. Fu necessario anche un ulteriore piccolo cambiamento, per trasformare le corna

e i piedi caprini di Pan in un diavolo molto più convincente! Gli attributi di Pan potevano essere

ulteriormente modificati, facendolo diventare l’emblema della punizione per i peccati commessi,

in questo modo la metamorfosi fu completa.

L’associazione del caprone con il Diavolo si trova nella Bibbia Cristiana, nella celebrazione della

festa annuale: “il Giorno dell’Espiazione, venivano sorteggiati due capri “con manifesti difetti”

di cui, uno veniva offerto a Dio e l’altro ad Azazel. Il capro che trasportava i peccati della gente

veniva condotto nel deserto divenendo così il capro espiatorio”. Questa è l'usanza del capro che

una volta all’anno veniva sacrificato a Dio e ancora oggi viene usato in alcune cerimonie come

una volta veniva fatto in Egitto.

I diavoli dell’umanità sono molti e le loro origini diverse. La celebrazione del rituale Satanico


non prevede l’invocazione dei demoni; questa pratica è seguita solo da quelli che hanno paura

delle varie forze che evocano.

Per tradizione, i demoni sono spiriti malvagi con lo scopo di condurre al deterioramento le

persone o le cose con cui vengono a contatto. La parola greca demone voleva significare spirito


 


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guardiano o fonte d’ispirazione, per essere sicuri i teologi inventarono successivamente legioni

su legioni di queste ispirazioni – naturalmente tutte malvagie.

Un esempio di codardia dei “maghi” del sentiero della mano destra è la pratica di evocare un

particolare demone (che si suppone sia un beniamino del diavolo) per sottometterlo ai loro poteri.

L’ipotesi è che essendo il demone solo un servo del diavolo, è facilmente controllabile. Una

misteriosa credenza afferma che solo una formidabile “protezione” o un insensato stregone

potrebbero tentare di evocare il Diavolo stesso.

I Satanisti non invocano furtivamente questi diavoli “minori”, ma con arroganza invocano quelli

che la gente come arma infernale da lungo oltraggia: il Diavolo stesso!

I teologi hanno catalogato alcuni nomi di diavoli nelle loro liste di demoni, come ci si aspettava,

ma l’elenco che segue contiene i nomi più usati nei rituali Satanici. Questi sono i nomi e le

origini degli Dei e delle Dee invocati e che compongono in larga parte la gerarchia del Reale

Palazzo dell’Inferno:

 

 


 I QUATTRO PRINCIPI SOVRANI DELL'INFERNO


 


SATANA  (Ebreo) l'avversario, l'oppositore, l'accusatore, Principe del fuoco, l'inferno, il


sud.


LUCIFERO  (Romano) portatore di luce, l'illuminazione, l'aria, la stella del mattino, l'est.


BELIAL  (Ebreo) senza un padrone, fondatore della terra, l'indipendenza, il nord.


LEVIATHAN  (Ebreo) il serpente uscito dagli abissi, il mare, l'ovest.

 

 

 


 I NOMI INFERNALI


 


Abaddon  (Ebreo) il distruttore.


Adramelech  Diavolo Samariano.


Ahpuch  Diavolo Maia.


Ahriman  Diavolo Mazdeano.


Amon  (Egiziano) con la testa di ariete, dio della vita e della riproduzione.


Apollyon  Sinonimo Greco di Satana, demone astuto.


Asmodeus  Diavolo Ebreo della sessualità e della lussuria.


Astaroth  Divinità Fenicia della lascivia, simile alla divinità Babilonese Ishtar.


Azazel  (Ebreo) insegna all'uomo a fabbricare armi per la guerra.


Baalberith  Principe Cananita del patto che veniva fatto con il diavolo.


Balaam  Diavolo Ebreo dell'avarizia e della cupidigia.


Baphomet  Adorato dai Templari come simbolo di Satana.


Bast  Dea Egiziana del piacere raffigurata in un gatto.


Beelzebub  (Ebreo) Principe delle mosche, simbolicamente rappresentato dallo


scarabeo.


Behemoth  Personificazione ebraica di Satana nella forma di un elefante.


Beherit  Nome Siriano di Satana.


Bilè  Dio Celtico dell'Inferno.


Chemosh  Dio nazionale dei Moabiti divenuto diavolo.


Cimeries  Cavalca un nero cavallo e domina l'Africa.


Coyote  Diavolo Indiano Americano.


 


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Dagon  Diavolo Filisteo vendicatore del mare.


Damballa  Dio serpente Voodoo.


Demogorgon  Nome greco del diavolo, si dice non sia conosciuto dai mortali.


Diabolus  (Greco) "sgorgante dal profondo".


Dracula  Nome Rumeno del diavolo.


Emma-O  Sovrano Giapponese dell'Inferno.


Euronymous  Principe Greco della morte.


Fenriz  Figlio di Loki, raffigurato come un lupo.


Gorgo  Diminuitivo di Demogorgon, nome greco del diavolo.


Haborym  Sinonimo ebraico di Satana.


Hecate  Dea Greca del mondo sotterraneo e della stregoneria.


Ishtar  Dea Babilonese della fertilità.


Kali  (Indù) figlia di Shiva grande sacerdotessa dei Tugs.


Lilith  Diavolo femmina ebreo, prima moglie di Adamo.


Loki  Diavolo Teutonico.


Mammon  Dio Aramaico della ricchezza e del profitto.


Mania  Dea Etrusca dell'Inferno.


Mantus  Dio Etrusco dell'Inferno.


Marduk  Dio della città di Babilonia.


Mastema  Sinonimo ebraico di Satana.


Melek Taus  Diavolo Yezidi.


Mephistopheles  (Greco) colui che evita la luce.


Metztli  Dea Azteca della notte.


Mictian  Dio Azteco della morte.


Midgard  Figlio di Loki, rappresentato come un serpente.


Milcom  Diavolo Ammonita.


Moloch  Diavolo Fenicio e Cananita.


Mormo  (Greco) re dei Ghouls, consorte di Hecate.


Naamah  Diavolo femmina ebreo della seduzione.


Nergal  Dio Babilonese dell'Ade.


Nihasa  Diavolo Indiano Americano.


Nija  Dio Polacco del mondo sotterraneo.


O-Yama  Nome Giapponese di Satana.


Pan  Dio Greco del desiderio, in seguito relegato a diavolo.


Pluto  Dio Greco del mondo sotterraneo.


Proserpina  Regina Greca del mondo sotterraneo.


Pwcca  Nome Gallese di Satana.


Rimmon  Diavolo Siriano adorato a Damasco.


Sabazios  Origine Frigia, identificato con Dionysos nel culto del serpente.


Saitan  Equivalente Enochiano di Satana.


Sammael  (Ebreo) “veleno di Dio”.


Samnu  Diavolo dell'Asia centrale.


Sedit  Diavolo Indiano Americano.


Sekhmet  Dea Egizia della vendetta.


Set  Dio Egiziano.


Shaitan  Nome Arabo di Satana.


Shiva  (Indù) il distruttore.


Supay  Dio Inca del mondo sotterraneo.


 


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T'an-mo  Controparte Cinese del diavolo, avaro, desideroso.


Tchort  Nome Russo di Satana, “il dio nero”.


Tezcatlipoca  Dio Azteco dell'Inferno.


Thamuz  Dio Sumero che in seguito fu relegato a diavolo.


Thoth  Dio Egizio della magia.


Tunrida  Diavolo femmina Scandinavo.


Typhon  Personificazione Greca di Satana.


Yaotzin  Dio Azteco dell'Inferno.


Yen-lo-Wang  Sovrano Cinese dell'Inferno.

 

I diavoli delle antiche religioni hanno sempre avuto, almeno in parte, caratteristiche animali, a

testimonianza del costante bisogno da parte dell’uomo di negare il fatto che anch’egli è un

animale, e questo darebbe un duro colpo all’impoverimento del suo ego.

Il maiale era disprezzato dai Giudei e dagli Egiziani. Egli simbolizzava gli dei Frey, Osiris,

Adonis, Phersephone, Atis e Demetrio, e veniva sacrificato a Osiris e alla Luna. Ma, nel tempo,

esso è stato degradato a diavolo. I Fenici, adoravano un dio alato, Baal, che divenne il diavolo,

Beelzebub. Both, Baal, Beelzebub sono identici allo scarafaggio del letame o allo scarabeo degli

Egiziani che appare risorgendo da se stesso, così come il mitico uccello, fenice, che risorge dalle

sue ceneri. Gli antichi Giudei credevano, attraverso lo scambio culturale con i Persiani, che le

due grandi forze del mondo fossero Ahura-Mazda, il dio del fuoco, della luce, della vita e della

bontà e Ahriman, il serpente, il dio dell’oscurità, della distruzione, della morte e della malvagità.

Questi e innumerevoli altri esempi, non solo rappresentano come animali i diavoli dell’uomo, ma

dimostrano anche il suo bisogno di sacrificare gli dei di origine animale relegandoli ad essere i

suoi diavoli.

Al tempo della Riforma, nel sedicesimo secolo, l’alchimista Dr. Johann Faustus, scoprì un

metodo per evocare un demone dall’Inferno - Mefistofele - e fare un patto con lui. Egli firmò con

il suo sangue un contratto donando la sua anima a Mefistofele in cambio della giovinezza.

Quando per Faustus venne il tempo di morire, ritirandosi nella sua stanza in un tempo brevissimo

quanto un pensiero, il suo laboratorio esplose. Questa storia è stata una protesta dei tempi (il

Sedicesimo secolo) contro la scienza, la chimica ed il magico.

Per diventare un Satanista, non è necessario vendere la propria anima al Diavolo o fare un patto

con Satana. Questa minaccia fu progettata dal Cristianesimo per terrorizzare la gente in modo che

non si allontanasse dalla chiesa. Ammonendo con l’indice puntato e con la voce tremante,

insegnarono ai loro seguaci che se fossero caduti nelle tentazioni di Satana e avessero vissuto la

loro vita in accordo con le naturali predilezioni, avrebbero avuto il reso per i loro peccaminosi

piaceri e per aver dato l’anima a Satana, soffrendo nell’Inferno per l’eternità. La gente fu spinta a

credere che un’anima pura fosse il passaporto per la vita eterna.

Pii profeti hanno insegnato all’uomo ad aver paura di Satana. Ma cosa significa un termine come

“timore di Dio”? Se Dio è così misericordioso, perché la gente lo dovrebbe temere? Non vi è

alcun luogo dove possiamo volgerci, per sfuggire alla paura? Se hai paura di Dio, perché non

essere “timoroso di Satana” ed avere almeno lo svago che ai timorosi di Dio è rifiutato? Senza

questa svendita della paura i religiosi non avrebbero avuto nulla con cui esercitare il potere sui

loro seguaci.

La Teutonica Divinità della Morte figlia di Loki era chiamata Hel, un dio pagano della tortura e

della punizione. Un’altra “L” fu aggiunta quando vennero formulati i libri del Vecchio

Testamento. I profeti che scrissero la Bibbia non conoscevano la parola “Hell” (inferno); essi

usavano l’ebraico Shed ed il greco Hades che significavano tomba; inoltre il greco Tartaros

identificava la dimora degli angeli caduti; il sottosuolo (dentro la terra) e Gehenna, che era una


 


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valle vicina a Gerusalemme dove regnava Moloch e vi venivano scaricati e bruciati i rifiuti. E’ da

questo che la Chiesa Cristiana ha sviluppato l’idea del “fuoco e dello zolfo” nell’Inferno.

L’Inferno dei Protestanti e dei Cattolici sono luoghi di eterna punizione; per quanto i Cattolici

credono che vi sia anche un “Purgatorio” dove tutte le anime viaggiano per un certo periodo ed

un “Limbo” dove vanno le anime dei non battezzati. L’Inferno dei Buddisti è diviso in otto

sezioni; le cui prime sette possono essere espiate. L’ecclesiastica descrizione dell’Inferno è

quella di un orribile luogo di fuoco e tormenti; nell’Inferno di Dante, e nelle terre nordiche esso

era un po' come una fredda e ghiacciata regione, un gigantesco frigorifero.

(Perfino i missionari Cristiani, con tutte le loro minacce di eterna dannazione e di anime arrostite,

si sono addentrati verso alcuni popoli che non sono stati così veloci ad inghiottire le loro

stupidaggini. Così quando i missionari, avventurandosi in Alaska, ammonirono gli Eschimesi

degli orrori dell’Inferno e del fiammeggiante lago di fuoco che attendevano i trasgressori, essi

impazienti chiesero: “Come facciamo ad andare li?”!)

La maggior parte dei Satanisti non accetta Satana come un essere antropomorfo con zoccoli da

caprone, una coda appuntita e con le corna. Egli rappresenta semplicemente una forza della

natura - i poteri delle tenebre come sono stati chiamati, solo perché nessuna religione ha estratto

queste forze dall’oscurità. Neppure la scienza è stata capace di applicare una terminologia

tecnica a queste forze. E’ un serbatoio aperto che poco viene utilizzato in quanto manca l’abilità

ad usare uno strumento senza averlo capito o senza avere prima letto tutte le parti che lo

compongono. E’ questo incessante bisogno di analizzare che impedisce a molte persone di

prendere vantaggio da questa sfaccettata chiave per l’ignoto - che il Satanista ha scelto di

chiamare “Satana”.

Satana, come un dio, un semidio, un personale redentore o in qualsiasi altro modo tu lo voglia

definire, è stato inventato dai formulatori di ogni religione sulla faccia della terra con un solo

scopo: presiedere al di sopra delle così definite malvagie attività e condizioni dell’uomo, qui

sulla terra. Di conseguenza, qualsiasi cosa frutto della fisica o mentale gratificazione, viene

definita come “malvagia”, assicurando così per tutta la durata della vita una ingiustificata

colpevolezza per ognuno di noi!

Quindi se essi ci hanno definiti “malvagi”, saremo malvagi e così sia! L’Epoca Satanica è sopra

di noi! Perché non avvantaggiarci di ciò è VIVERE!?! *

 

 


* (LIVE – vivere = EVIL – male, leggendo al contrario)


 


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AMORE E ODIO


 

 IL Satanismo rappresenta benevolenza verso coloro che la meritano, anziché


sprecare amore verso gli ingrati!

Non puoi amare tutti; è ridicolo pensare di poterlo fare. Se amassi tutti e tutto,

perderesti i tuoi naturali poteri di selezione e diverresti un giudice povero di carattere

e di qualità. Se qualsiasi cosa è usata troppo liberamente si slega dal suo vero

significato. Per questo, il Satanista crede fortemente e completamente nell’amore

verso coloro che lo meritano, ma non porge l’altra guancia ai suoi nemici!

L’amore è una delle più intense emozioni provate dall’uomo, l’altra è l’odio.


 


Costringerti a provare indiscriminatamente amore è veramente innaturale. Se provi ad amare tutti

diminuisci  soltanto i tuoi sentimenti verso quelli che veramente meritano il tuo amore. Reprimere

l’odio potrebbe condurti a molte malattie, fisiche e mentali. Imparando a liberare il tuo astio

verso quelli che lo meritano, ti ripulisci da quelle malevoli emozioni e bisogni che hanno cattive

influenze sul tuo amor proprio.

In tutta la storia del mondo, non c’è mai stato un grande movimento d’“amore”, senza una

conclusione di sterminio di un innumerevole numero di persone, presupponendo questo, come la

prova del loro amore! Ogni ipocrita che abbia mai camminato sulla terra, ha sempre avuto la

possibilità di guadagnare con l’amore! 

Ogni Fariseo religioso sostiene di amare i suoi nemici, anche se, quando ha subito un torto, si

consola pensando che “Dio lo punirà”. Invece di ammettere a loro stessi che sono capaci di

odiare i loro nemici e di trattarli nel modo che meritano, essi dicono: “Ecco, ma lo faccio per la

grazia di Dio e "prego" per loro!” Perché dovremmo abbassarci ed umiliarci per trarre tali

insensati paragoni?

Il Satanismo si ritiene essere sinonimo di crudeltà e brutalità. Questo soltanto perché la gente ha

paura di guardare in faccia alla verità - e la verità è che gli esseri umani non sono tutti benevoli o

tutti degni di amore. Solo perché il Satanista ammette questo, ed è capace di amare e di odiare, è

considerato pieno d’odio. Al contrario, perché è capace di dare sfogo al suo astio attraverso

l’espressione ritualizzante, ed è di gran lunga più capace di amare - il più profondo genere di

amore. Dall'onesto riconoscimento ed ammissione di entrambi, l’odio e l’amore, egli ha capito

che non c’è confusione tra un’emozione e l’altra. Se non sei capace di esprimere una di queste

emozioni, non puoi completare l’altra esperienza.

 


 


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SESSO SATANICO


 

 MOLTE controversie sono sorte riguardo al Satanico concetto “del libero amore”.


Si è spesso asserito che l’attività sessuale è il fattore principale della religione

Satanica, e che la propensione a partecipare ad orge sessuali è una prerogativa per

diventare Satanista. Niente è più lontano dalla verità! Infatti, gli opportunisti che non

hanno un profondo interesse verso il Satanismo, se non per gli aspetti sessuali,

vengono decisamente scoraggiati.

Il Satanismo difende la libertà sessuale, ma solo nel vero senso della parola. Amore

libero, nel concetto Satanico, significa esattamente - libertà di essere fedeli ad una


 


persona o concedere i propri  desideri  sessuali a molti altri nel modo in cui si ritiene necessario

per soddisfare i propri particolari desideri.

Il Satanismo non incoraggia l’attività orgiastica o le relazioni extraconiugali per coloro a cui non

viene naturale. Per molti, essere infedeli ai loro compagni potrebbe essere molto innaturale e

nocivo. Per altri, potrebbe essere frustrante essere sessualmente legati ad una sola persona. Ogni

persona deve decidere da se quale forma d’attività sessuale sia migliore per soddisfare i propri

desideri individuali. Auto-ingannarsi sforzandosi ad essere adulteri o ad avere partners di sesso al

di fuori del matrimonio, al solo scopo di dimostrare agli altri (o peggio ancora, a te stesso) che

sei emancipato dai peccati del sesso, è così tanto lontano dagli standard Satanici, quanto il

lasciare ogni bisogno sessuale insoddisfatto perché imbottito di sensi di colpa.

Molti di coloro che costantemente sono preoccupati di dimostrare la loro emancipazione

sessuale, in realtà sono tenuti in grande schiavitù dal sesso, più di quelli che semplicemente

accettano l’attività sessuale come una naturale parte della vita e non fanno un gran chiasso sulla

loro libertà sessuale. Per esempio, è un fatto dimostrato che la ninfomane (il sogno di ogni uomo,

la ragazza eroina di tutte le piccanti novelle) non è sessualmente libera, ma è in effetti frigida e

passa da un uomo all’altro solo perché è troppo inibita per cercare una completa realizzazione

sessuale.

Un’altra errata concezione è l’idea che la capacità di intraprendere attività sessuali di gruppo è

indicativo di libertà sessuale. Tutti i gruppi contemporanei di sesso libero hanno in comune una

cosa: disapprovazione della feticistica o deviata attività.

Attualmente, il più forzato esempio di non feticistica attività sessuale leggermente camuffato

come “libertà” ha un formato comune. Ogni partecipante in un’orgia si toglie i vestiti seguendo

l’esempio del primo che ha iniziato e, meccanicamente, fornicano - sempre seguendo l’esempio

del leader. Nessuno dei partecipanti considera che la loro “emancipata” forma di sesso può essere

vista dai non membri come regolata ed infantile che manca di uniforme uguaglianza con la

libertà.

Il Satanista capisce che se egli è un conoscitore del sesso (ed è veramente libero dai peccati

sessuali) non può essere soffocato dai cosiddetti rivoluzionari del sesso, non più di quanto possa

esserlo dall’eccessiva pudicizia della sua colpevolizzante società. Questi club di sesso libero

sbagliano l’intero principio dell’emancipazione sessuale. A meno che l’attività sessuale possa

essere espressa su una base individuale (che include feticci personali) non vi è assolutamente

ragione di appartenere ad organizzazioni di sesso libero.

Il Satanismo condona qualsiasi tipo di attività sessuale che ben soddisfa i tuoi individuali

desideri - siano eterosessuali, omosessuali, bisessuali o anche asessuali, se tu lo vuoi. Il

Satanismo autorizza inoltre ogni feticcio o deviazione che possa intensificare la tua vita sessuale,

basta che non coinvolga qualcuno che non voglia essere coinvolto.


 


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La prevalenza delle deviazioni e/o feticistiche comportamentali nella nostra società fanno

vacillare l’immagine della semplice sessualità. Vi sono così tante varianti sessuali nella parte

oscura dell’individuo, che non si possono immaginare: travestitismo, sadismo, masochismo,

urolagnia, esibizionismo - per nominarne solo alcune delle più note. Tutti abbiamo qualche

forma di feticismo, ma poiché non ci rendiamo conto della preponderanza feticistica nella nostra

società, ci sentiamo dei depravati se non reprimiamo il nostro “innaturale” desiderio.

Perfino l’asessuale ha una deviazione: la sua asessualità. E’ molto più anormale avere una

mancanza di desiderio sessuale (salvo che per malattia, per vecchiaia, o altre valide ragioni che

hanno causato il declino) che essere sessualmente promiscuo. Comunque, se un Satanista sceglie

la sublimazione sessuale al di la della visibile espressione sessuale, questo è del tutto affar suo. In

molti casi di sublimazione sessuale (o asessualità), ogni tentativo di emanciparsi si è dimostrato

devastante per l’asessuale.

Gli asessuali sono costantemente soddisfatti sessualmente dai loro lavori o hobbies. Tutta

l’energia e la concentrazione per gli interessi a cui dovrebbero essere normalmente dediti per

l’attività sessuale, sono invece indirizzate verso altri passatempi o alle loro occupazioni preferite.

Se una persona coltiva altri interessi oltre all’attività sessuale, è normale e nessuno per questo è

legittimato a condannarlo. Tuttavia la persona dovrebbe almeno riconoscere il fatto come una

gratifica sessuale.

A causa della mancanza di opportunità di espressione, molti desideri sessuali segreti mai si

soddisfano oltre lo stadio della fantasia. Spesso la mancanza di realizzazione conduce a

costrizioni e, di conseguenza, un gran numero di persone escogita inscopribili metodi per dare

sfogo ai loro bisogni. Solo perché molte attività feticistiche non sono esternamente manifestate,

la semplice sessualità non li deluderebbe pensando che non esiste. Per citare esempi di ingegnose

tecniche utilizzate: il maschio travestito indulgerà nel suo feticcio indossando indumenti

femminili mentre va in giro per le sue attività giornaliere, oppure la donna masochista potrebbe

indossare una cintura di gomma diverse misure più stretta, in modo da poterne trarre per tutta la

giornata piacere sessuale per la sua feticistica costrizione, senza che nessuno lo sappia. Queste

descrizioni sono tra i più comuni e tra i più noti esempi che altri potrebbero avere già raccontato.

Il Satanismo incoraggia qualsiasi forma di espressione sessuale che si possa desiderare, con il

limite di non nuocere ad alcuno. Questa regola deve essere spiegata per evitare cattive

interpretazioni. Il non offendere gli altri non include l’involontaria offesa provocata a quelli che

non possono condividere il tuo punto di vista sul sesso poiché sono preoccupati dalla moralità

sessuale. Naturalmente evita di offendere quelle persone pudiche che hanno un buon rapporto

con te, come amici e parenti. In ogni caso, se ti sforzi seriamente di evitare di urtare gli altri, e a

dispetto dei tuoi sforzi essi accidentalmente ne vengono coinvolti, non puoi ritenerti

responsabile, e quindi non provare alcuna colpa per le tue convinzioni sessuali o per aver offeso

le loro. Se vivi nel costante timore di offendere i pudici, allora non ha più senso che tu cerchi di

emanciparti dalla colpa sessuale. Comunque sia, non serve a nulla sbandierare le tue

permissività.

L’altra eccezione alla regola riguarda il modo di comportamento dei masochisti. Un masochista

deriva il suo piacere attraverso il dolore; per cui negare al masochista il suo piacere attraverso il

dolore  lo ferisce quanto il dolore fisico. Una storia sulla vera crudeltà sadica cita questo punto: il

masochista dice al sadico “picchiami”. Il crudele sadico risponde “NO”! Se una persona desidera

essere picchiata e prova piacere dalla sofferenza, questa non è una ragione per non permettergli la

sua attitudine.

Il termine “sadico” nel gergo popolare descrive una persona che trae piacere dalla brutalità

indiscriminata. Attualmente il vero sadico è selettivo. Accuratamente egli sceglie dalla vasta

riserva di appropriate vittime e prova grande piacere dalla prosperità di quelli che non riescono


 


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ad appagare i loro desideri. Il “perfetto” sadico è epicureo nel selezionare coloro sui quali

spenderà bene le proprie energie! Se una persona è abbastanza sincera da ammettere che è un

masochista e prova piacere nell’essere schiavizzato e frustato, il vero sadico è felice di non

accontentarlo!

A parte le precedenti eccezioni, il Satanista non dovrebbe intenzionalmente offendere gli altri

violando la loro convinzione sul sesso. Se tenti di imporre agli altri i tuoi desideri sessuali e loro

non gradiscono le tue iniziative, tu stai violando la loro libertà sessuale. Per questo, il Satanismo


non difende la violenza carnale, le molestie ai bambini, il sesso con gli animali, o qualsiasi altra

forma di attività sessuale che implica la partecipazione di coloro che sono riluttanti o di chi,

innocente e semplice, si lascia intimidire o ingannare per fare qualche cosa contro la sua volontà.

Se tutte le parti interessate sono adulti maturi che, consapevolmente, si assumono tutte le

responsabilità delle loro azioni e, volontariamente, prendono parte ad una certa forma di

espressione sessuale - anche se generalmente considerata taboo - allora essi non hanno alcuna

ragione per reprimere le loro inclinazioni sessuali.

Se sei conscio di tutte le implicazioni, i vantaggi, gli svantaggi, e sei sicuro che le tue azioni non

urtino nessuno che non vuole o merita di essere urtato, non hai motivo di reprimere le tue

preferenze sessuali. 

Così come non ci sono due persone perfettamente uguali nella loro scelta di dieta o che hanno la

stessa capacità di consumare cibi, così i sapori e gli appetiti del sesso variano da persona a

persona. Nessuna persona o società ha il diritto di porre limiti agli standards sessuali o alla

frequenza dell’attività sessuale altrui. L’adatta condotta sessuale può essere giudicata solo

dall’interno di ogni situazione. Quindi, quello che una persona considera sessualmente corretto e

morale, può essere frustrante per un’altra. L’inverso è altrettanto vero: una persona può avere

grande abilità sessuale, ma è ingiusto che disprezzi coloro le cui capacità sessuali non possono

essere uguali alle sue ed è sconsiderato imporsi sopra le altre persone, l’uomo che ha un vorace

appetito di sesso non può pretendere che sua moglie abbia gli stessi suoi desideri sessuali. E’

ingiusto da parte sua aspettarsi da lei entusiastiche risposte ai suoi approcci, essa però deve

manifestare lo stesso grado di gentilezze. Nel caso in cui non provasse grande desiderio, potrebbe

passivamente, ma piacevolmente accettare la sua sessualità, oppure non lamentarsi se lui sceglie

di sfogare i suoi bisogni altrove - incluse le pratiche auto-erotiche.

La relazione ideale è fra due persone che sono profondamente innamorate l’uno dell’altra e sono

sessualmente compatibili. In ogni caso, le relazioni perfette sono abbastanza difficili. E’

importante puntualizzare che l’amore spirituale e l’amore sessuale possono, ma non

necessariamente, andare mano nella mano. Se vi è una certa quantità di sessualità compatibile,

spesso è limitata, e alcuni, ma non tutti, i desideri sessuali verranno soddisfatti.

Non vi è un grande piacere sessuale derivato dall’unirsi a qualcuno profondamente innamorato di

te, se sei sessualmente soddisfatto. Se non sei soddisfatto da alcuna forma di sesso, anche se deve

essere stressante la mancanza di compatibilità sessuale, non indica mancanza di amore spirituale.

Uno può esistere, e spesso lo fa, senza gli altri. Come dato di fatto, spesso un membro della

coppia ricorrerà ad attività esterne poiché pur innamorato del suo compagno, desidera evitare di

offenderlo o di imporgli la sua volontà. Il profondo amore spirituale è arricchito dall’amore

sessuale, ed è di certo un ingrediente necessario per ogni relazione soddisfacente; ma per le

diverse preferenze sessuali, le attività sessuali esterne o la masturbazione qualche volta

provvedono al necessario supplemento.

La masturbazione, considerata da molte persone un taboo sessuale, crea un senso di colpa

difficile da trattare. Molta enfasi deve essere posta su questo argomento, poiché esso costituisce

un estremo importante ingrediente per molti, producendo un magico successo.


 


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Mai nessuno, fino a quando la Giudaica-Cristiana Bibbia ha descritto il peccato di Onan

(Gen.38:7-10), ha considerato la gravità e le conseguenze del vizio “solitario”. Sebbene anche i

moderni sessuologi hanno spiegato il peccato di Onan come un semplice coitus interruptus, il

danno è stato perpetrato attraverso secoli di teologiche cattive interpretazioni.

A parte gli attuali crimini di sesso, la masturbazione è una delle cose più disapprovate. Durante

l’ultimo secolo, innumerevoli testi sono stati scritti per descrivere le orribili conseguenze della

masturbazione. Praticamente tutte le malattie mentali o fisiche sono da attribuirsi alla malvagia

masturbazione. Carnagione pallida, mancanza di respiro, espressione furtiva, torace incavato,

nervosismo, foruncoli e perdita di appetito sono solo alcune delle molte caratteristiche risultanti

dalla masturbazione; la totalità dei collassi fisici e mentali erano assicurati a coloro che non

prestavano attenzione all’avvertimento contenuto in certi manuali di comportamento per giovani

uomini.

Le impressionanti descrizioni di tali testi sarebbero quasi divertenti, se non fosse per l’infelice

fatto che, nonostante il pensiero di sessuologi contemporanei, medici, scrittori, ecc, che molto

hanno fatto per rimuovere lo stigma della masturbazione, il profondo senso di colpa causato dal

non senso di quei manuali del sesso è stato solo parzialmente cancellato. Una grande percentuale

di persone, specialmente oltre i quarant’anni, non possono emotivamente accettare il fatto che la

masturbazione è una cosa naturale e sana e, anche se ora l’accettano intellettualmente, all’esterno

ne riferiscono la loro ripugnanza e spesso nel subconscio la trasmettono anche ai loro figli.

Si credeva che uno sarebbe diventato pazzo se, malgrado le numerose avvertenze, le sue pratiche

auto-erotiche persistevano. Queste assurde credenze erano avvalorate dai rapporti sull’aumento

della masturbazione all’interno dei manicomi. Si assumeva da allora che quasi tutti i pazzi

incurabili si masturbavano e che era stata la masturbazione a condurli alla loro pazzia. Nessuno si

è mai fermato a considerare che la mancanza di partners sessuali di sesso opposto e l’interdizione

della libertà, che è una caratteristica di estrema pazzia, erano le reali ragioni delle pratiche

masturbatorie del pazzo.

Molte persone preferiscono non far sapere ai loro compagni la loro attività nel praticare atti di

auto-erotismo perché provano un senso di colpa nei confronti del partner o hanno paura della

ripugnanza che gli potrebbero provocare. Sebbene in un sorprendente numero di casi, un fatto

eccitante è ottenuto dal sapere che il proprio partner ha avuto esperienze sessuali con altri, anche

se questo raramente è ammesso.

Se una eccitazione è provocata dall’immagine del partner impegnato sessualmente con altri,

bisognerebbe renderlo noto in modo che entrambe le parti da tali attività ne possano guadagnare.

Comunque, se la proibizione della masturbazione è dovuta solo al senso di colpa verso una parte

o entrambe le parti, bisognerebbe fare ogni tentativo per cancellare questi sensi di colpa - o

utilizzarli. Molti rapporti potrebbero essere salvati dalla rottura se le persone coinvolte non

avessero preconcetti sul compimento del naturale atto della masturbazione.

La masturbazione è vista come una cosa cattiva poiché produce un piacere derivato da un

intenzionale atto di godimento ottenuto con le proprie mani su una “proibita” area del corpo. Il

senso di colpa che accompagna molti atti sessuali può essere placato per la religiosa-accettabile

opinione che le tue sensuali delizie sono necessarie per produrre nascite - anche se

prudentemente sorveglia il calendario per i giorni “sicuri”. Comunque, non puoi placare te stesso

con questa logica mentre sei impegnato nelle pratiche masturbatorie.

Non importa cosa è stato detto circa “l’immacolata concezione” - anche se solo una fiducia cieca

ti permette di accettare questa assurdità. E’ ben noto che per generare un bambino deve esserci

un contatto sessuale con una persona di sesso opposto! Se provi un senso di colpa per aver

commesso il “peccato originale”, certamente proverai anche una profonda colpa nel commettere

un atto sessuale solo per autogratificarti, senza alcuna intenzione di creare bambini.


 


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Il Satanista capisce perfettamente che i religiosi considerano la masturbazione peccaminosa,

come tuttavia lo sono tutti gli atti naturali delle persone, non importa quanto severamente

giudicati. Causare colpe è un importante fatto dei loro maligni schemi per obbligare la gente ad

espiare per i “peccati” e pagandone il tributo ai templi dell’astinenza.

Anche se una persona non presta molta attenzione ai sensi di colpa religiosi (o non ci pensa),

l’uomo moderno comunque prova vergogna se cede ai suoi desideri masturbatori. Un uomo può

sentirsi privato delle sua mascolinità se si soddisfa autoeroticamente piuttosto che impegnarsi in

una competizione per conquistare una donna. Una donna può soddisfarsi sessualmente pur

desiderando, per la gratificazione dell’ego, lo sport della seduzione. Né il quasi Casanova, né

l’improvvisata vamp si sentono appagati quando si “riducono” alla masturbazione, entrambi

preferirebbero anche un partner inadeguato. Satanicamente parlando, comunque è molto meglio

impegnarsi in una magnifica fantasia che darsi da fare per una non corrisposta esperienza con

un’altra persona. Con la masturbazione sei nel completo controllo della situazione.

A dimostrazione dell’indiscutibile fatto che la masturbazione è una cosa normale e una pratica

salutare, è che viene praticata da tutti i membri del regno animale. Anche i bambini seguono

desideri istintivi masturbandosi, salvo che  vengano sgridati dai loro genitori indignati, che a loro

volta sono stati rimproverati dai loro genitori e così via indietro nel tempo.

E’ triste, ma è vero, le repressioni sessuali dei genitori saranno immutabilmente trasmesse ai loro

figli. Allo scopo di salvare i nostri figli dall’infausto destino sessuale dei nostri genitori, nonni e

anche da noi stessi, il perverso codice morale del passato deve essere smascherato per quello che

è: una pragmatica, organizzata scelta di regole che se rigidamente seguite, potrebbero

distruggerci! Se non riusciamo ad emanciparci da queste rigide regole sessuali della nostra

odierna società, inclusa la così chiamata “rivoluzione sessuale”, le nevrosi causate da questi

soffocanti regolamenti persisteranno. L’adesione alla sensibile ed umanistica moralità del

Satanismo può e -  farà - sviluppare la società in cui i nostri figli potranno crescere sani e senza il

peso devastante della morale che appartiene alla nostra attuale, malata società.

 


 


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NON TUTTI I VAMPIRI


SUCCHIANO IL SANGUE


 

 IL Satanismo rappresenta la responsabilità per il responsabile, anziché occuparsi di


vampiri psichici.

Molta gente che cammina sulla terra, pratica la raffinata arte di far provare agli altri

una responsabilità ed anche un obbligo nei loro confronti, senza alcun motivo. Il

Satanismo osserva queste sanguisughe nel loro vero aspetto. I vampiri psichici sono

individui che dissanguano gli altri della loro energia vitale. Questo genere di persone

si possono trovare in tutti gli strati sociali. Essi non riempiono la loro vita con utili

fini, e neppure sono oggetto d’amore, tantomeno amici fedeli. Tuttavia ci sentiamo


 


responsabili verso il vampiro psichico senza sapere il perché.

Se pensi che potresti essere la vittima di una persona del genere, ci sono alcune semplici regole

che ti aiuteranno a prendere una decisione. C’e una persona che spesso chiami o visiti, anche se

non lo vorresti veramente e lo fai soltanto perché ti sentiresti in colpa se non lo facessi? Oppure

ti ritrovi costantemente a fare favori a qualcuno che non te li richiede apertamente, ma te li

accenna soltanto? Spesso, il vampiro psichico usa la psicologia inversa, dicendo: “Oh, non posso

chiederti di fare questo” e tu, ogni volta, insisti per farlo. Il vampiro psichico non ti chiede mai

qualche cosa, sarebbe troppo presuntuoso. Egli lascia semplicemente che i suoi desideri vengano

conosciuti tramite subdole vie e questo lo preserva dall’essere considerato un flagello. Essi “non

pretendono di imporre” il loro pensiero e sono sempre contenti di accettare di buon grado il loro

destino senza il minimo lamento - in apparenza!

Le loro malvagità non sono di commissione ma di omissione. E’ quello che non dicono, non

quello  che dicono, che ti fa sentire in dovere verso di loro. Sono troppo furbi per farti delle

richieste evidenti, poiché sanno che potresti risentirti e avere una chiara e lecita ragione per

allontanarli.

Una grande percentuale di queste persone ha speciali “attributi” che gli permettono di dipendere

da te in modo più fattibile e con molta più efficacia. Molti vampiri psichici sono invalidi (o

pretendono di esserlo) oppure sono “mentalmente o emotivamente disturbati”. Altri potrebbero

fingere ignoranza o incapacità, così tu sarai mosso a pietà - o più spesso, a esasperazione - per

fare qualche cosa per loro. 

La via tradizionale per scacciare un demone o un elemento naturale è quella di riconoscerlo per

quello che è, ed esorcizzarlo. Smascherare questi demoni dei tempi moderni ed i loro metodi è il

solo antidoto contro la loro devastante influenza nei tuoi confronti.

Molte persone accettano passivamente questi viscidi individui dal valore apparente, solo perché

essi non hanno mai rivelato le loro insidiose manovre. Accettano solamente queste “povere

anime” come esseri meno fortunati di loro e si sentono in dovere di aiutarli, in qualsiasi modo

possono. Questo è un male indirizzato senso di responsabilità (o un infondato senso di colpa) che

alimenta “l’altruismo”, sul quale questi parassiti banchettano!

Al vampiro psichico è concesso di esistere perché, intelligentemente, egli sceglie come sue

vittime persone coscienziose e responsabili, persone molto sensibili ai loro “obblighi morali”.

In alcuni casi siamo vampirizzati da gruppi di persone, in altri da individui. Ogni organizzazione

per la raccolta di fondi a scopo caritatevole, sia associazioni comunitarie, religiose o di

fratellanza, ecc, selezionano accuratamente una persona che è incaricata di produrre negli altri

preoccupazione per il suo presidente o coordinatore. E’ il lavoro di questo presidente a spronarci

prima nell’aprire i nostri cuori e poi il nostro portafogli verso il recipiente dei loro “buoni


 


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propositi” – mai accennando che, in molti casi, il loro tempo non è donato senza scopo, ma che

essi traggono un cospicuo salario per i loro “nobili intenti”. Essi sono maestri nel giocare sulla

simpatia e sulla cordialità della gente onesta. Così spesso vediamo piccoli bambini mandati

avanti da questi farisei per agevolare donazioni benevole. Chi può resistere all’innocente fascino

di un bambino?

Certamente , vi sono anche persone che sono felici solo quando donano, ma la maggior parte di

noi non appartiene a questa categoria. Sfortunatamente, ci viene imposto di fare cose che

sinceramente non riteniamo necessario fare. Una persona coscienziosa trova veramente difficile

decidere tra la carità spontanea e quella imposta. Si vuole fare ciò che è bene e giusto, ed è

estremamente duro decidere esattamente chi serve aiutare e quale grado di riconoscenza ci si

deve legittimamente aspettare da lui.

Ogni persona deve decidere da se quali sono i suoi doveri verso i rispettivi amici, familiari e

comunità. Prima di dare il suo tempo ed il suo denaro a coloro che sono al di fuori dei suoi stretti

familiari e dalla cerchia degli amici, egli deve decidere cosa può offrire, senza privare di nulla

quelli che per lui significano molto. Quando prende in considerazione queste cose, deve essere

certo di includere anche se stesso, fra quelli che significano di più per lui. Egli deve attentamente

valutare la validità della richiesta e la personalità o i motivi della persona che chiede di lui.

E’ estremamente difficile per una persona saper dire di “no” quando, per tutta la vita, ha sempre

detto “si”. Però, salvo voglia essere costantemente approfittato, egli deve imparare a dire “no”,

quando le circostanze ne giustificano il fine. Se non farai ciò i vampiri psichici gradualmente si

insinueranno nella tua vita quotidiana, finché non avrai più privacy – ed il tuo costante bisogno di

occuparti di loro svuoterà tutte le tue ambizioni.

Un vampiro psichico selezionerà sempre una persona che è relativamente felice e soddisfatta

della sua vita - una persona felicemente sposata, contenta del suo lavoro, e generalmente ben

inserita nel mondo che la circonda. Il motivo per cui il vampiro psichico sceglie di vittimizzare

una persona felice è per mostrargli che invece a lui mancano tutte le cose che la vittima possiede;

farà qualsiasi cosa in suo potere per stimolare dispiaceri e disarmonie tra la vittima e le persone a

lei care.

Quindi, sii prudente verso colui che sembra non avere amici e nessun interesse nella vita (eccetto

te). Egli, di solito, ti dirà che è molto selettivo nella scelta dei suoi amici, o che non fa facilmente

amicizia a causa delle alte qualità che ha deciso debbano avere i suoi compagni (per acquisire o


mantenere amicizie, uno deve essere disposto a donare se stesso, cosa di cui il vampiro psichico

è incapace). Egli sarà però sollecito ad aggiungere che tu corrispondi a tutti i requisiti e sei

veramente un’eccezione fuori dal comune tra gli uomini - tu sei uno tra i pochi degni della sua

amicizia.

Onde evitare che tu confonda il vero sentimento (che è una cosa molto profonda) con il

vampirismo psichico, deve essere chiarita l’immensa differenza tra le due cose.

La sola via per determinare se sei un essere vampirizzato è considerare che cosa hai dato ad una 

persona e compararlo con ciò che hai avuto di ritorno.

A volte puoi essere contrariato per gli obblighi imposti da una persona amata, da un amico

intimo, o anche dal datore di lavoro. Però, prima di classificarli come vampiri psichici, devi

chiederti “Che cosa ho avuto di ritorno?”. Se il tuo coniuge o il tuo amante insiste perché tu lo

chiami di frequente, ma anche tu gli chiedi di renderti conto del suo tempo trascorso lontano da

te, devi capire che questa è una situazione di dare e avere. Oppure, se un amico ha l’abitudine di

richiedere il tuo aiuto in momenti inopportuni, ma anche tu, allo stesso modo, conti su di lui per

dare priorità ai tuoi immediati bisogni, devi ammettere che è uno scambio plausibile. Se il tuo

capoufficio ti chiede di fare un po' di più di quello che normalmente si aspetta da te nella tua


 


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mansione, ma tollera occasionali ritardi o ti concede permessi quando ne hai bisogno, certamente

non hai motivo per lamentarti e pensare che voglia approfittare di te.

Sei tuttavia un essere vampirizzato, se sei continuamente chiamato o atteso a compiere favori a

qualcuno che, quando tu gli chiedi un favore, sempre è “pressato da altri impegni”. 

Molti psichici vampiri ti daranno cose materiali con il preciso scopo di farti sentire in debito nei

loro confronti, obbligandoti in tal modo verso di loro. La differenza tra il tuo dare ed il loro, è

che il tuo sdebitamento deve essere in una forma non materiale. Essi vogliono obbligarti nei loro

confronti e rimarrebbero delusi e perfino offesi se tentassi di ripagarli con cose materiali. In

definitiva, gli hai “venduto l’anima”, ed essi costantemente ti ricorderanno del tuo dovere verso

di loro affinché non te ne dimentichi.

Essere puramente Satanico, è la sola via per trattare con un vampiro psichico, per “giocare al

muto” e fingere in modo che essi ci credano realmente altruisti e sinceramente senza pretese di

ricompensa. Dare loro una lezione di gentilezza prendendo quello che ci danno, ringraziarli

apertamente quanto basta per farsi sentire e andarsene! In questo modo puoi uscirne vincitore.

Cosa possono dire? E quando sei inevitabilmente atteso a ripagare la loro “generosità” (questa è

la parte più difficile) devi dire “NO” - ma ancora in modo gentile! Quando tenteranno di ributtarti

nelle loro grinfie, due cose accadranno. Prima, essi agiranno “contriti”, sperando nella tua

vecchia sensibilità all’obbligo e cordialmente ritorneranno, poi (e se) ciò non darà risultati, essi

mostreranno i loro veri colori e diventeranno arrabbiati e vendicativi.

Una volta portati a questo punto, TU potrai giocare il ruolo della parte lesa. Dopo tutto, non hai

commesso ingiustizie, ti è solamente capitato di aver avuto “pressanti impegni”, proprio quando

loro avevano avuto bisogno di te, e dato che nulla era atteso in cambio dei loro doni, essi non

devono serbarti alcun rancore.

Di solito, il vampiro psichico realizza che i suoi trucchi sono stati scoperti e non creerà problemi.

Non continuerà a sprecare il suo tempo con te, ma si muoverà verso la sua prossima ignara

vittima.

Ci sono volte, comunque, in cui il vampiro psichico non lascerà così facilmente la sua presa e

farà di tutto per tormentarti. Hanno molto tempo per attuare questo poiché, una volta respinti,

essi trascureranno tutto il resto per dedicare ogni loro momento a progettare la vendetta verso chi

ha tentato di smascherarli. Per questa ragione, come prima cosa è meglio evitare ogni genere di

rapporto con questo genere di persone. Le loro “adulazioni” e dipendenze nei tuoi confronti

possono, inizialmente, essere molto lusinganti ed i loro doni molto allettanti, ma alla fine ti sarà

richiesto il loro totale appagamento.

Non sciupare il tuo tempo con persone che alla fine ti distruggeranno, ma concentrati invece su

quelli che apprezzeranno la tua responsabilità nei loro confronti, e allo stesso modo, essi si

sentono responsabili per te.

E se tu sei un vampiro psichico - stai attento! Guardati dal Satanista - egli è pronto e ben

volentieri disposto a conficcarti il proverbiale paletto nel cuore!


 


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INDULGENZA... NON COSTRIZIONE


 

 


 IL PIÙ ALTO PIACERE DELLO SVILUPPO UMANO


E’ LA CONSAPEVOLEZZA DELLA CARNE!


  IL Satanismo incoraggia i suoi seguaci ad indulgere nei loro desideri naturali. Solo


così facendo puoi essere una persona completamente soddisfatta, senza alcuna

frustrazione che può essere dannosa a te stesso e agli altri attorno a te. Per questo, la

più semplificata descrizione della fede Satanica è :

 


 COMPIACIMENTO INVECE CHE ASTINENZA


 


 

La gente spesso confonde la costrizione con il compiacimento, ma vi è una grande

differenza tra le due cose. Una costrizione non è mai generata dal compiacimento,


ma dal non essere capace di compiacere. Fare qualche cosa di proibito, serve solo ad intensificare

il desiderio. Tutti amano fare le cose che ci è stato detto di non fare. “I frutti proibiti sono i più

dolci”.

Il Dizionario Enciclopedico Webster definisce l’indulgenza nel seguente modo: “Dedicarsi, non

reprimersi o opporsi, lasciare libero corso; gratificarsi con la condiscendenza, abbandonarsi”. La

definizione del vocabolario per la costrizione è: “L’atto di costringere o spingere con la forza

fisica o morale; repressione del desiderio; (imposizione, obbligatorietà)”. In altre parole,

l’indulgenza implica la scelta, mentre la costrizione è la mancanza di scelta.

Quando una persona non ha la realizzazione dei propri desideri, essi rapidamente si bloccano e

diventano costrizioni. Se ognuno avesse un particolare momento e luogo in cui poter indulgere

periodicamente nei suoi personali desideri, senza il timore di creare imbarazzo o di essere

rimproverato, sarebbe sufficientemente realizzato per condurre una vita senza frustrazioni in tutti

i suoi giorni. Si sarebbe liberi, potendo scegliere, di buttarsi a capofitto in qualsiasi impresa,

anziché occuparsi dei propri doveri non sempre graditi e che spingono la creatività alla

frustrazione a causa della negazione dei desideri naturali. Questo sarebbe applicabile nella

maggior parte dei casi, ma vi è sempre chi lavora meglio sotto pressione.

Generalmente, quelli che vogliono sopportare una certa quantità di privazioni per produrre il

massimo delle loro capacità, sono fondamentalmente degli artisti vocati. Questo non vuol dire

che tutti gli artisti sono inseriti in tale categoria. Al contrario, molti artisti sono incapaci di

esibirsi salvo che i loro fondamentali bisogni animali non siano stati soddisfatti.

Nella maggior parte, chi manca di realizzare i propri desideri, non è l’artista o l’individualista,

ma la media della classe lavoratrice, donne o uomini. E’ ironico che una persona responsabile,

rispettabile, che paga i conti della società abbia così poca cosa di ritorno. E’ lui che deve essere

sempre consapevole dei suoi “obblighi morali”, e che è normalmente condannato perché indulge

nei suoi desideri naturali.

La religione Satanica considera questo una grande ingiustizia. Chi sostiene le sue responsabilità

dovrebbe avere parecchio diritto ai piaceri delle sue scelte, senza la censura della società che lui

serve.

Alla fine, una religione (il Satanismo) si è organizzata per lodare e per ricompensare coloro che

sostengono la società in cui vivono, invece di denunciarli per i loro naturali bisogni.

Per ogni serie di principi (siano politici, religiosi o filosofici) qualche cosa di buono può essere

estratta. In mezzo al folle concetto Hitleriano, un punto spicca come uno splendente esempio di


 


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quanto detto: “la forza attraverso la felicità!”. Hitler non era un folle quando offrì al popolo

tedesco la felicità, su un livello personale, per assicurarsi la sua lealtà e rinsaldare la sua

efficienza.

E’ stato chiaramente stabilito che la maggior parte di tutti i malanni sono di natura psicosomatica

e che i malanni psicosomatici sono il diretto risultato delle frustrazioni. E’ stato detto che “il

buono muore giovane”. Il buono secondo gli standard Cristiani, fa morire giovani. E’ la

frustrazione dei nostri istinti naturali che porta al prematuro deterioramento della nostra mente e

del nostro corpo.

E’ diventato molto di moda concentrarsi sul miglioramento della mente e dello spirito, e

considerare il piacere del proprio corpo (il vero guscio senza il quale la mente e lo spirito non

potrebbero esistere) grossolano, grezzo e poco raffinato. COME DI RECENTE, MOLTE PERSONE

CHE SI CONSIDERANO EMANCIPATE HANNO ABBANDONATO LA NORMALITA’ SOLO PER

“TRASCENDERE” NELL'IDIOZIA! Come contorcere il loro di dietro per incontrare i loro ombelichi

o sottostare a selvagge ed esotiche diete come riso integrale e tè, pensando di arrivare ad un

grande stato di sviluppo spirituale.

“Sciocchezze!” dice il Satanista. Egli preferisce invece mangiare un buon pasto sostanzioso,

usare la sua immaginazione e oltrepassare i limiti del fisico ed emozionale appagamento. Al

Satanista sembra, che dopo essere stato imbrigliato per così tanti secoli da assurde pretese

religiose, dovrebbe essere ben contento di avere per una volta la possibilità di essere umano!

Se qualcuno pensa che rifiutare i propri naturali desideri può evitare la mediocrità, dovrebbe

esaminare le mistiche credenze orientali, che negli ultimi anni sono state in grande

considerazione intellettuale. Il Cristianesimo è “antiquato” e quelli che vogliono sfuggire alle sue

catene optano in direzione delle così chiamate religioni illuminate, come il Buddismo.

Nonostante il Cristianesimo sia certamente meritevole di tutte le critiche che ha ricevuto,

probabilmente gli è stato preso più di quello che è la condivisione della colpa. I seguaci delle fedi

mistiche sono colpevoli delle restrizioni umanistiche tanto quanto gli “ingannati” cristiani.

Entrambe le religioni sono basate su banali filosofie, ma i religiosi mistici professano di essere

illuminati ed emancipati dalla colpa-oppressione del dogma che è simbolizzata dalla Cristianità.

Sebbene la mistica Orientale sia ancora più preoccupata del Cristianesimo nell’evitare azioni

animalesche, ricorda che l’uomo non è un “santo”, ma semplicemente un uomo - solo un’altra

specie animale - qualche volta migliore, molto spesso peggiore delle specie che camminano a

quattro zampe; e che, a causa del suo “divino, spirituale sviluppo intellettuale” è diventato il più

vizioso di tutti!

Il Satanista chiede: “cosa vi è di sbagliato nell’essere umano, e avere anche i vantaggi degli

umani?”. Anche negando i suoi desideri, il mistico non è riuscito a vincere la costrizione del suo

essere affine, il cristiano. I seguaci delle religioni Orientali hanno insegnato alla gente a

contemplare i loro ombelichi stando a testa in giù, a fissare muri bianchi, ad evitare i normali

modi di vita e a disciplinarsi contro ogni desiderio di materialistico piacere. Ciò nonostante, io

sono sicuro, che anche tu hai certamente visto come molti dei così chiamati discepoli yogi, siano

incapaci, come chiunque altro, di controllare l’abitudine di fumare; o come molti emancipati

Buddisti si eccitano, quanto  una “meno conscia” persona, quando hanno a che fare con un

membro di sesso opposto - o in alcuni casi, dello stesso sesso. Tuttavia quando chiedi di spiegare

la ragione della loro ipocrisia, queste persone si rifugiano nell’ambiguità che caratterizza la loro

fede - nessuno si può allora meravigliare se non ci sono risposte coerenti che possono essere

date!

Il nocciolo della faccenda, il vero motivo che ha condotto questo genere di persone verso una

fede che predica l’astinenza, è l’indulgenza. La ragione è il loro masochismo costrittivo che ha

fatto scegliere loro una religione che non solo sostiene l’auto-privazione, ma li elogia per questo;


 


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fornisce loro un sacrosanto modo di esprimere i loro masochistici desideri. Più privazioni

possono sopportare, maggiormente diventano santi. 

Il masochismo, per molta gente, rappresenta un rigetto del piacere. Il Satanismo mette in

evidenza molti significati dietro significati, e considera il masochismo un piacere se qualche

sforzo, per influenzare o cambiare una persona dalle sue masochistiche caratteristiche, ha trovato

risentimento e/o fallimento. Il Satanista non deve condannare queste persone per aver dato sfogo

ai loro masochistici desideri, ma deve provare il più profondo disprezzo verso coloro che non

possono essere abbastanza onesti (almeno con se stessi) per affrontare e accettare il loro

masochismo come una parte naturale della loro personalità modificata.

Usare la religione come un pretesto per il loro masochismo è alquanto riprovevole, ma queste

persone hanno anche la sfrontatezza di sentirsi superiori a coloro che non pongono limiti nelle

auto-illusorie espressioni dei loro feticci! Queste persone sarebbero le prime a condannare un

uomo che trova la sua periodica realizzazione con una persona che lo picchia sonoramente, e

realizza in tal modo se stesso con la sola cosa che vuole e che, se non appagato -come loro sono-

diverrebbe un represso frequentatore di chiese o un fanatico religioso. Per cercare un’adeguata

realizzazione dei suoi masochistici desideri, non a lungo avrebbe bisogno di reprimere e di svilire 

se stesso in ogni suo momento di risveglio, come fanno questi repressi masochisti.

I Satanisti sono incoraggiati ad abbandonarsi ai sette peccati capitali, poiché essi non

danneggiano nessuno; sono solo stati inventati dalla Chiesa Cristiana per assicurare la

colpevolezza da parte dei loro seguaci. La Chiesa Cristiana sa che per chiunque è impossibile

evitare di commettere questi peccati, poiché sono tutte cose che noi, esseri umani, facciamo con

molta naturalezza. Invece, dopo aver inevitabilmente commesso questi peccati, offerte in denaro

vengono devolute alla chiesa in ordine di “pagamento” a Dio, come un sapone per la coscienza

dei parrocchiani!

Satana non ha mai avuto bisogno di un libro di regole, poiché le vitali, le naturali forze hanno

mantenuto l’uomo “corrotto” e intento a preservare se stesso e i suoi sentimenti. Tuttavia,

tentativi demoralizzanti sono stati fatti sul suo corpo e per amore della “sua anima”, che solo

spiegano quanto sbagliate ed abusate sono diventate le etichette dell’”indulgenza” contro la

“costrizione”.

L’attività sessuale è ovviamente condonata ed incoraggiata dal Satanismo, ma poiché è la sola

religione che onestamente prende questa posizione, ecco il motivo per cui non le viene dato così

tanto spazio letterario.

Naturalmente, se molta gente appartiene alle religioni che reprimono la loro sessualità, tutto

quello che viene scritto su questi provocanti argomenti viene fatto per rendere eccitante la lettura.

Anche se tutti i tentativi per vendere qualche cosa (sia un prodotto che un’idea) possono fallire -

il sesso sarà sempre oggetto di mercato. La ragione di ciò è che sebbene la gente consciamente

ora accetta il sesso come una normale e necessaria funzione, nel suo subconscio è ancora limitata

dai taboo che la religione le ha imposto. Per questo, ancora, ciò che è negato è più intensamente

desiderato. E’ questo spauracchio inerente al sesso che produce una letteratura dedicata alle

vedute Sataniche sull’argomento, mettendo in ombra tutto il rimanente scritto sul Satanismo.

Il  vero Satanista è dominato dal sesso quanto è dominato da qualsiasi suo altro desiderio. Così

come è padrone di controllarsi da tutte le altre piacevoli cose, il Satanista è padrone di dominarsi

anche dal sesso. Egli non è un pervertito demone che aspetta solo l’occasione per deflorare

qualsiasi giovane vergine e neppure è un oscuro degenerato che furtivamente si aggira intorno a

“sudice” librerie, sbavando sopra immagini “indecenti”. Se la pornografia riempie i suoi desideri

del momento, egli senza problemi compra alcuni “articoli disponibili” e tranquillamente li legge

per il suo piacere. 


 


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“Abbiamo constatato che l’uomo è diventato scontento per l’essere continuamente represso, ma

dobbiamo fare qualsiasi cosa possiamo, almeno per moderare i suoi corrotti desideri di uomo,

onde evitare che imperversino in questa nuova era”, dicono i religiosi del sentiero della mano

destra all’interrogativo Satanista. “Perché continui a ritenere questi desideri peccaminosi e che

devono essere repressi, se anche tu ora ammetti che sono desideri naturali?” rimanda il Satanista.

Potrebbe essere che i bianchi luminosi religiosi siano un po' “acini-acidi”, per il fatto che non

riescono ad immaginare una religione, prima dei Satanisti, che sarebbe piacevole da seguire; e se

la verità fosse conosciuta, davvero non vorrebbero avere un po' più di piacere dalla vita o per

timore di perdere la faccia, non riuscirebbero ad ammetterlo? Potrebbe anche essere che sono

persone timorose e che, dopo aver avuto notizie sul Satanismo, dicono a se stessi “Questo fa per

me - perché dovrei continuare a seguire una religione che mi condanna per qualsiasi cosa io

faccia, anche se in questo non vi è nulla di veramente sbagliato?” - il Satanista ritiene che ciò sia

più che legittimo.

E’ molto evidente che le vecchie religioni, ogni giorno di più, si aggiornano rispetto alle loro

ridicole restrizioni. Anche se così, vi è un po' puzza di bruciato quando un’intera religione basata

sull’astinenza anziché sull’indulgenza (come dovrebbe essere), viene rivista per soddisfare le

esigenze correnti dell’uomo. Così, perché sprecare tempo “comprando avena per un cavallo

morto?”.

La parola d'ordine del Satanismo è INDULGENZA invece che “astinenza”... MA - non è

“costrizione”.


 


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SULLA SCELTA


DEL


SACRIFICIO UMANO


 

 


IL presunto scopo nell’eseguire il rituale del sacrificio è quello di espandere

l’energia prodotta dal sangue ancora fresco della vittima macellata nell’atmosfera

della magica funzione, intensificando in tal modo le magiche possibilità di successo.

Il mago “bianco” presume che poiché il sangue rappresenta la forza della vita, non vi

è cosa migliore per soddisfare gli dei o i demoni i quali si manifestano, con

un’adeguata quantità. Unendo questo ragionamento con il fatto che una creatura che

sta morendo consuma una grande quantità di adrenalina ed altre energie biochimiche,

si ottiene quello che sembra essere un’imbattibile combinazione.


 


Il mago “bianco”, cauto per le conseguenze derivanti dall’uccisione di un essere umano,

naturalmente per le sue cerimonie utilizza uccelli, o altre creature “di poco conto”. Ciò permette

a questi miserabili ipocriti di non sentirsi in colpa mentre prendono la vita di un essere non

umano, invece di quella di un umano.

La questione principale è che se il “mago” è una persona degna del suo nome, sarà

sufficientemente capace di liberare la forza necessaria dal suo stesso corpo, invece che prenderla

da una vittima innocente e non disposta!

Contrariamente a tutta la consolidata teoria magica, la liberazione di queste forze NON è

provocata dal reale versamento di sangue, ma dalla morte sofferta dall’essere vivente! Questa

scarica di energia bioelettrica è molto simile al fenomeno che accade durante qualsiasi profonda

intensificazione delle emozioni, come: l’orgasmo sessuale, l’ira cieca, la mortale paura, etc. Di

queste emozioni, quelle che più facilmente si producono di loro iniziativa sono l’orgasmo

sessuale e la collera, infine la terza con il dolore persistente. Ricordando che i due più

prontamente disponibili dei tre (l’orgasmo sessuale e l’ira) sono stati marchiati dai religiosi

nell’inconscio dell’uomo come “peccaminosi”, è una piccola meraviglia che siano sfuggiti al

mago “bianco”, che con fatica da lungo tempo trasporta il più grande di tutti i pesi della colpa!

L’inibitiva e stupida assurdità del bisogno di uccidere una creatura innocente nel culmine di un

rituale, come praticato dai sedicenti maghi “bianchi”, evidentemente è dato dalla loro “pochezza

di malvagità” quando è richiesta una scarica di energia. Questi poveri coscienziosi folli, che si

sono nominati streghe e stregoni, preferiscono tagliare la testa ad una capra o ad un pollo,

tentando di utilizzare la loro agonia di morte piuttosto che avere il “blasfemo” coraggio di

masturbarsi sotto gli occhi di Geova, che essi reclamano di negare! La sola via che

ritualisticamente può realizzare questi mistici codardi è l’agonia della morte altrui anziché la

piacevole forza che produce la vita! I percorsi del sentiero della bianca luce sono veramente il

freddo e la morte! Nessuna meraviglia se queste sorridenti pustole di “mistica saggezza” devono

restare all’interno di cerchi protettivi e limitare le “malvagie” forze in modo di mantenersi

“sicuri” dagli attacchi - UN BUON ORGASMO POTREBBE UCCIDERLI PROBABILMENTE!

L’uso del sacrificio umano nel rituale Satanico non implica che il sacrificio “per placare gli dei”

sia la macellazione. Simbolicamente, la vittima è distrutta attraverso il compimento di un

malocchio o di una maledizione, che porta alla fisica, mentale o emozionale distruzione del

“sacrificato” con modi e metodi non attribuibili al mago.

L’unico caso in cui un Satanista eseguirebbe un sacrificio umano sarebbe se servisse a due

precisi scopi: quello di dover liberare la collera del mago mentre lancia una maledizione, e più

importante, se disponesse di un odioso e totalmente degno individuo.


 


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In  NESSUNA circostanza un Satanista sacrificherebbe un animale o un bambino. Per secoli, i

propagandisti del sentiero della mano destra hanno cianciato su presunti sacrifici per mani

diaboliche di neonati e voluttuose vergini. Sarebbe opportuno che ognuno, leggendo o ascoltando

di questi atroci fatti, si chiedesse immediatamente se sono autentici, prendendo in considerazione

le influenze sull’origine delle storie. Mentre invece, come tutte le “sacre” menzogne che sono

accettate senza riserva, anche questo presunto modo di operare dei Satanisti persiste ai nostri

giorni!

Vi sono fondate e logiche ragioni per le quali i Satanisti non possono eseguire questi sacrifici.

L’uomo, l’animale, è la divinità per il Satanista. La perfetta forma di esistenza carnale che riposa

nei corpi degli animali e dei bambini che ancora non sono abbastanza cresciuti per negare a se

stessi i loro naturali desideri. Essi possono accorgersi di cose che la media degli adulti non può

percepire. Per questo, il Satanista tiene questi esseri in sacra considerazione sapendo che egli può

imparare molto da questi naturali maghi del mondo.

Il Satanista è consapevole dell’abitudine universale di percorrere il sentiero di Agarthi, l’uccisore

di dio. Poiché gli dei sono sempre creati ad immagine dell’uomo - e di solito l’uomo odia quello

che vede in se stesso – l’inevitabile deve accadere: il sacrificio del dio che lo rappresenta. Il

Satanista non odia se stesso, neppure gli dei che avrebbe potuto scegliere, non ha il desiderio di

distruggersi o distruggere qualsiasi cosa egli crei! E’ per questo motivo che mai in qualsiasi

modo egli potrebbe fare del male ad un animale o ad un bambino.

Sorge una domanda: “Chi, allora, sarebbe considerato adatto e utile per un sacrificio umano, e

quanto uno sarebbe qualificato per approvare il giudizio su una persona simile?” La risposta è

brutalmente semplice. 

Chiunque ti abbia ingiustamente offeso - uno che è “uscito dai limiti” e ti ha fatto del male - che

deliberatamente causa a te e a quelli a te cari tormenti ed avversità. In breve, una persona che

deve essere maledetta per le sue molte azioni.

Quando una persona, per il suo biasimevole comportamento, praticamente esige di essere

distrutta, è veramente allora un tuo obbligo acconsentire ai suoi desideri. La persona che coglie

ogni opportunità per infierire sulle altre è erroneamente chiamata “sadico”. In realtà, questa

persona è un masochista mancato che sta lavorando per la sua distruzione. Il motivo per cui una

viscida persona infierisce contro di te è dovuto al fatto che ti teme oppure è irritata dalla tua

felicità. Essi sono deboli, insicuri, e su un terreno estremamente instabile quando gettate la vostra

maledizione, sono sacrifici umani ideali.

A volte è facile osservare il reale peccato della vittima della vostra maledizione, quando si

considera quanto realmente infelice sia una persona come lui. Non è così facile, tuttavia,

ripercorrere i passi offensivi del vostro antagonista e capire bene quali realistiche situazioni le o

gli hanno fatto male.

Il “sacrificio ideale” può essere emozionalmente insicuro, ma ciò nonostante può, nella

macchinazione della sua insicurezza, danneggiare considerevolmente la tua tranquillità o buona

reputazione. “Malattie mentali”, “esaurimenti nervosi”, “neurosi d’ansia”, “famiglie rovinate”,

“rivalità tra fratelli”, ecc, ecc, all’infinito, troppo a lungo sono state giustificazioni convenienti

per azioni crudeli ed irresponsabili. Chiunque dice “dobbiamo tentare di comprendere” quelli che

fanno una vita miserabile da quelli immeritevoli di miseria, aiuta e favorisce un cancro sociale!

Gli apologisti di questi rabbiosi esseri umani meritano tutte le cose che ottengono dalle mani dei

loro protetti!

I cani rabbiosi vengono abbattuti, e hanno più bisogno d’aiuto dell’essere umano che schiuma

convenientemente dalla bocca quando il comportamento irrazionale è nell’ordine! E’ facile dire:

“Che importa! - questa gente è così insicura, che non può danneggiarmi”. Ma il fatto rimane:

data l’occasione essi vorrebbero distruggerti!


 


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Di conseguenza, tu hai ogni ragione per annientarli (simbolicamente), e se la tua maledizione

provoca il loro reale annientamento, gioisci perché sei stato lo strumento per liberare il mondo da

un parassita! Se il tuo successo o felicità disturba una persona, tu non gli devi nulla! E’ fatta per

essere calpestata! SE LA GENTE DOVESSE CAPIRE LE CONSEGUENZE DELLE LORO AZIONI, CI

PENSEREBBE DUE VOLTE!


 


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LA VITA DOPO LA MORTE


ATTRAVERSO L’APPAGAMENTO


DELL’EGO


 

 L’UOMO è consapevole che, un certo giorno, morirà. Gli altri animali, quando sono


prossimi alla morte, sanno che stanno per morire; ma non prima della morte certa

l’animale percepisce l’arrivo della sua dipartita da questo mondo. E anche allora egli

non può conoscere esattamente cosa succede nel moribondo. Spesso è precisato che

gli animali accettano la morte serenamente, senza timore o resistenza. Questo è un

bel concetto, ma solo nei veri casi in cui la morte, per l’animale, è inevitabile.

Quando un animale è ammalato o ferito, combatte per la sua vita con ogni oncia di

resistenza che gli è rimasta. E’ questa volontà incrollabile che lo farà vivere, e se


 


l'uomo non fosse così “altamente evoluto”, egualmente avrebbe lo spirito di lotta necessario per

rimanere vivo.

E’ risaputo che molta gente muore semplicemente perché rinuncia e non ha più alcun interesse a

vivere. Ciò è comprensibile se una persona è molto ammalata e senza nessuna reale possibilità di

recupero. Ma spesso non è così. L’uomo è diventato pigro. Ha imparato a percorrere la via più

facile per venirvene fuori. Persino il suicidio, per molte persone, è diventato meno ripugnante di

tanti altri peccati. La religione biasima totalmente questo fatto.

La morte, nella maggior parte delle religioni, è propagandata come un grande spirituale risveglio,

preparato durante la vita. Questo concetto è molto affascinante per chi non ha avuto una vita

soddisfacente; ma è un grande terrore per coloro che hanno sperimentato tutte le gioie che offre

la vita. Ciò è come dovrebbe essere. E’ questa brama di vivere che permetterà alla persona attiva

di vivere oltre l’inevitabile morte del suo corpo carnale.

La storia insegna che gli uomini che hanno dato le loro vite nel perseguire un ideale sono stati

divinizzati  per il loro martirio. I leaders politici e religiosi sono stati molto scaltri nell’impostare i

loro piani. Innalzando il martirio come uno splendido esempio per i loro seguaci, hanno

eliminato la reazione di buonsenso a favore dell’auto-distruzione che è opposta a tutta la logica

animale. Per il Satanista, il martirio e l’impersonale eroismo è associato non con l’integrità, ma

con la stupidità. Questo, certamente, non deve essere applicato nelle situazioni che coinvolgono

la sicurezza di un caro. Ma dare la propria vita per un qualche cosa di tanto impersonale quanto

un problema religioso o politico, è l’estremo del masochismo.

La vita è un grande compiacimento, la morte una grande astinenza. Per una persona che è

soddisfatta per la sua esistenza terrestre, la vita è come un bel party; a nessuno piace lasciare un

buon party. Allo stesso modo, se una persona si sta divertendo qui sulla terra, non sarà così

pronta ad abbandonare questa vita per la promessa di una vita ultraterrena della quale nulla

conosce.

La mistica credenza orientale insegna agli umani a disciplinarsi contro ogni voglia di successo in

modo che possano dissolversi nella “ Cosmica Consapevolezza Universale” - qualche cosa per

evitare la buona e sana autosoddisfazione o il puro amor proprio nella realizzazione terrena!

E’ interessante notare che le zone in cui questi generi di credenza fioriscono, sono quelle in cui i

guadagni materiali non sono facilmente ottenibili. Per questa ragione la predominante credenza

religiosa deve essere una forma che raccomanda ai suoi seguaci il rifiuto delle cose materiali e

l’avversione per i simboli che attribuiscono una certa importanza ai guadagni terreni. Così la

gente può essere pacificata nell’accettare il proprio destino, non importa quanto povero possa

essere.


 


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Il Satanismo usa molti simboli. Se non fosse per i nomi, molto pochi di noi capirebbero tutte le

cose della vita, molti meno attribuirebbero qualche significato a questo, e il significato obbliga al

riconoscimento, che è qualche cosa che tutti vogliono, in particolare la mistica orientale che tenta

di dimostrare ad ognuno come si può meditare per lungo tempo o resistere alla privazione e al

dolore.

La filosofia orientale predica la dissoluzione dell’ego degli uomini perché può produrre peccati.

E’ impossibile per il Satanista concepire un ego che caparbiamente sceglierebbe il rifiuto di se

stesso.

Nei paesi dove questo è usato quanto un pezzo di pane per il disposto impoverimento, è

comprensibile che una filosofia che insegna il rifiuto dell'ego serva ad un utile scopo - almeno

per quelli al potere, ai quali sarebbe nocivo se la loro gente fosse scontenta. Ma per coloro che

hanno ogni opportunità di guadagno materiale, scegliere questa forma di concetto religioso

appare folle, davvero!

La mistica Orientale crede fortemente nella reincarnazione. Per una persona che effettivamente

non ha nulla in questa vita, la possibilità che possa essere stato un re nella vita passata o lo possa

diventare nella prossima vita è veramente allettante, e molto fa per calmare la sua esigenza di

auto-rispetto. Se non vi è nulla in cui l’orgoglio possa guadagnare in questa vita, possono

consolarsi pensando, “ci sono sempre le vite future”. Non è mai successo al credente nella

reincarnazione che suo padre, suo nonno, suo bisnonno, ecc, avessero sviluppato “un buon

karma”, per la loro appartenenza alle sue stesse credenze ed etiche attuali - quindi perché ora egli

sta vivendo nella privazione piuttosto che come un maharajah?

La credenza nella reincarnazione fornisce un bel mondo di fantasia, nel quale una persona può

trovare la strada adeguata per l’espressione dell’ego, ma allo stesso tempo esige la sua

dissoluzione. Questo è enfatizzato dai ruoli che la gente sceglie per se nelle vite passate o future.

I credenti nella reincarnazione non sempre scelgono un’onorabile indole. Se la persona è dotata

di elevata, rispettabile e conservatrice natura, spesso sceglierà un pittoresco furfante o un

gangster, adempiendo in tal modo al suo alter-ego. O, una donna che ha un elevato stato sociale

può scegliere una prostituta o una famosa cortigiana per descrivere se stessa nella vita passata.

Se la gente fosse capace di staccarsi dal marchio impresso al personale appagamento dell’ego,

non avrebbe bisogno di giocare ad auto-ingannevoli partite quali la credenza nella reincarnazione

come mezzo per soddisfare il loro naturale bisogno di appagamento dell’ego.

Il Satanista crede nella completa gratificazione del suo ego. Il Satanismo, infatti, è la sola

religione che difende l’intensificazione e l’incoraggiamento dell’ego. Solo con il proprio ego

sufficientemente appagato, una persona può permettersi di essere gentile e complimentosa con gli

altri, senza privare se stessa della propria auto-stima. Generalmente, noi pensiamo che un

vanitoso sia una persona che ha un grande ego; in realtà, il suo vantarsi è il risultato del bisogno

di soddisfare il suo ego impoverito.

I religiosi hanno mantenuto i loro fedeli in linea con la soppressione del proprio ego. Rendendo

debole la sensibilità dei loro seguaci, il timore verso il loro dio è assicurato. Il Satanismo

incoraggia i suoi membri a sviluppare un buon, forte ego, poiché esso fornisce loro l’auto-

rispetto necessario per un’attiva esistenza in questa vita. 

Se una persona è stata totalmente vitale nella sua esistenza e ha combattuto fino alla fine della

sua permanenza terrestre, questo suo ego si rifiuterà di morire, anche dopo l’espirazione del

corpo che lo ha ospitato. I bambini devono essere ammirati per il loro entusiasmo nel condurre la

vita.

Questo è esemplificato dal bimbetto che si rifiuta di andare a dormire quando vi è qualche cosa

di stimolante da fare, e una volta messo a letto, scivolerà giù dai gradini per sbirciare attraverso


 


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la tenda e vegliare. E’ questa vitalità, come per il bambino, che permetterà al Satanista di

sbirciare attraverso la tenda dell’oscurità e della morte e rimanere legato alle cose terrene.

L’auto-sacrificio non è incoraggiato dalla religione Satanica. Quindi, a meno che la morte giunga

come un favore, perché estrema circostanza che pone termine alla vita, un gradito sollievo per

una insopportabile esistenza sulla terra, il suicidio è fortemente disapprovato dalla religione

Satanica.

I martiri religiosi hanno dato le loro vite, non perché la loro vita fosse intollerabile, ma hanno

usato il supremo sacrificio come un ulteriore strumento di fede religiosa. Dobbiamo assumere,

allora, che il suicidio, se compiuto per la causa della chiesa, è perdonato e perfino incoraggiato,

sebbene anche le loro scritture lo classificano come un peccato, poiché i martiri religiosi del

passato sono sempre stati divinizzati.

E’ piuttosto curioso che solo il momento del suicidio è considerato peccaminoso dalle altre

religioni, mentre è perdonato quando è avvenuto.

 


 


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FESTIVITA’ RELIGIOSE


 

 LA più importante di tutte le festività, nella religione Satanica, è la data del proprio


compleanno. Questo è in diretta contraddizione con il più sacro dei sacri giorni delle

altre religioni, che divinizzano un particolare dio che è stato creato in forma

antropomorfa a loro stessa immagine, mostrando in tal modo che l’ego non è

realmente sepolto.

Il Satanista prova: “Perché non essere realmente onesti, e se stai creando un dio a

immagine umana, perché non crearlo come te stesso”. Ogni uomo è un dio, se sceglie

di riconoscersi come tale. Così, il Satanista celebra il proprio compleanno come la


 


più importante festività dell’anno. Dopotutto, non sei più felice per il fatto che sei nato tu,

anziché esserlo per la nascita di qualcuno che non hai mai incontrato o conosciuto? O a questo

proposito, tralasciando le festività religiose, perché celebrare di più il compleanno di un

presidente o una data storica, piuttosto che il giorno in cui sei stato portato in questo grande

mondo? 

Nonostante il fatto che alcuni di noi possono non essere stati desiderati, o perlomeno non erano

stati pianificati, noi siamo felici, anche se nessun altro lo è, perché siamo qui! Dovresti darti una

pacca sulla spalla, comprarti qualsiasi cosa vuoi, considerarti come un re (o un dio) quale tu sei, e

celebrare di conseguenza il tuo compleanno con il miglior fasto e cerimoniale possibile.

Dopo il proprio compleanno, le due maggiori festività Sataniche sono Walpurgisnacht ed

Halloween.

Santa Walpurgis, o Walpurga, o Walburga, a seconda del periodo e della zona a cui uno si

riferisce, naque nel Sussex verso la fine del Settimo o all’inizio dell’Ottavo secolo, venne

educata da Winburn Dorset dove, dopo aver preso il velo, vi rimase per ventisette anni. Per

l’insistenza di suo zio, San Bonifacio, e di suo fratello, San Wilibald, essa in seguito partì con

alcune altre suore per fondare case religiose in Germania. La sua prima affermazione fu a

Bischofsheim nella diocesi di Mainz, e due anni più tardi (754 A.D.) divenne badessa del

convento di Benedettine a Heidenheim, nella diocesi di suo fratello Wilibald, Eichstadt in

Bavaria, dove un altro fratello, Winebald, fu fatto nello stesso periodo priore di un monastero.

Alla morte di Winebald, nel 760, ella gli succedette, mantenendo la sovrintendenza di entrambi i

monasteri finché il 25 Febbraio 779 morì. Le sue reliquie furono trasferite a Eichstadt, e vennero

collocate in una cavità rocciosa, dalla quale trasudava una specie di olio bituminoso, in seguito

conosciuto come l’olio di Walpurgis, considerando quanta miracolosa efficacia aveva contro le

malattie. La caverna divenne un luogo di pellegrinaggio, e una grande chiesa fu costruita sul

posto. Essa viene commemorata in diversi periodi, ma principalmente il primo di Maggio, lo

stesso giorno in cui, in precedenza, aveva luogo una festività Pagana. Abbastanza

sorprendentemente, tutto di questa tiritera era fondato su nozioni troppo semplici per poter passar

sopra alla continuazione della più importante festività Pagana dell’anno: il culmine massimo

dell’equinozio di Primavera! 

La Vigilia di Maggio viene ricordata come la notte in cui tutti i demoni, gli spettri, gli spiriti

urlanti escono fuori e tengono le loro sfrenate baldorie, simboleggianti la gioia dell’equinozio di

Primavera.

Halloween - La Vigilia di Ognissanti, o Il Giorno di Ognissanti - cade il 31 Ottobre o il 1

Novembre. Originariamente, la Vigila di Ognissanti era una delle più grandi feste del fuoco della

Gran Bretagna al tempo dei Druidi. In Scozia era associata al periodo in cui gli spiriti dei morti, i

demoni, le streghe, i maghi erano eccezionalmente attivi e favorevoli. Paradossalmente, la


 


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Vigilia di Ognissanti era anche la notte in cui le giovani eseguivano magici rituali per

determinare i loro futuri sposi. I giovani del villaggio flirtavano con molta allegria e sensuale

piacere, ma gli anziani si prendevano grande cura di salvaguardare le loro case dagli spiriti

malvagi, streghe e demoni che in quella notte ottenevano straordinari poteri.  

Il solstizio e l’equinozio sono anche celebrati come festività, in quanto annunciano il primo

giorno delle stagioni. La differenza tra un solstizio ed un equinozio è la semantica che definisce

la relazione tra il sole, la luna e le stelle. Il solstizio si riferisce  all’estate e all’inverno;

l’equinozio si attribuisce all’autunno e alla primavera. Il solstizio estivo è in Giugno, quello

invernale a Dicembre. L’equinozio d’autunno è in Settembre, quello di primavera in Maggio.

Entrambi gli equinozi ed i solstizi variano di uno o due giorni da anno in anno, a seconda del

ciclo lunare e dal periodo, ma di solito cadono il 21 o il 22 del mese. Cinque o sei settimane dopo

questi giorni, vengono celebrati i leggendari festeggiamenti Satanici.

 


 


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LA MESSA NERA


 

 NESSUN’altra manifestazione è stata tanto associata al Satanismo quanto la messa


nera. Dire che è la più blasfema di tutte le cerimonie religiose e niente più che

un’invenzione letteraria è certamente un’affermazione che necessita chiarimenti - ma

nulla potrebbe essere più veritiero.

Il popolare concetto di messa nera è il seguente: un prete non consacrato sta in piedi

davanti ad un altare, costituito da una donna nuda stesa con le braccia e le gambe

divaricate e la vagina aperta, in ognuna delle sue mani stese all’infuori, stringe una

candela nera fatta con il grasso di  bambini non battezzati e adagiato sul ventre, un


 


calice contenente l’urina (o il sangue) di una prostituta. Una croce capovolta è appesa sopra

l’altare, e ostie triangolari di pane o pezzi di rapa colorati di nero vengono metodicamente

consacrati, quando il prete li intinge nelle labbra della vagina della donna sull’altare. Viene

quindi eseguita, da una schiera di devoti, un’invocazione a Satana e ai vari demoni e recitati dei

salmi a rovescio o disseminati di oscenità... il tutto viene celebrato dentro i confini di un

pentagramma “protettivo” disegnato sul pavimento. Se il Diavolo si manifesta, è invariabilmente

nella forma di un uomo alquanto eccitato, con indosso la testa di un capro nero. Segue quindi un

miscuglio di flagellazioni, libri di preghiere bruciati, atti sessuali, masturbazioni e baci sul

posteriore della bestia - il tutto con lo sfondo di oscene recitazioni della Sacra Bibbia, e con

rumorose espettorazioni sulla croce! Se poi un neonato può essere macellato durante il rituale, è

ancora meglio; come tutti sanno, questo è lo sport preferito dal Satanista!

Se queste risonanze ripugnano, allora è facile capire come abbiano avuto successo le storie sulla

messa nera per mantenere il devoto dentro la chiesa. Nessuna “brava persona” si sarebbe

schierata con gli inquisitori, quando raccontavano queste cose blasfeme. I propagandisti della

chiesa facevano bene il loro lavoro, informando di tanto in tanto la gente delle eresie e dei

nefandi atti dei Pagani, dei Catari, dei Bogomiti, dei Templari e di altri che, a causa delle loro

filosofie dualistiche e qualche volta di logica Satanica, dovevano essere estirpati. 

Le storie di bambini non battezzati che venivano rapiti dai Satanisti per essere usati nelle messe,

non solo erano un’efficace e mirata propaganda, ma provvedevano anche ad una costante risorsa

di reddito per la Chiesa, nella forma di pagamento per i battesimi. Nessuna madre cristiana,

ascoltando di questi diabolici rapimenti, si sarebbe trattenuta a lungo dal dare a suo figlio un

appropriato battesimo - posta rapida!

Un altro aspetto della natura dell’uomo era legato al fatto che uno scrittore o un artista con

pensieri perversi, poteva esercitare la sua più oscena predilezione descrivendo le attività degli

eretici. Il censore, che ispeziona tutta la pornografia in modo da poter conoscere di cosa avvertire

gli altri, è l’equivalente moderno del cronista medioevale degli atti osceni dei Satanisti (e, di

certo, la loro moderna controparte giornalistica). Si suppone che la più completa libreria

pornografica del mondo sia posseduta dal Vaticano!

Baciare il di dietro del Diavolo durante la tradizionale messa nera è facilmente riconoscibile

come il precursore del termine moderno usato per descrivere uno che, ricorrendo all’ego di un

altro, ne trae vantaggi materiali. Dato che tutte le cerimonie Sataniche venivano eseguite per

scopi molto reali o materiali, l’oscularum infame (o bacio della vergogna) era considerato un

simbolico gesto verso il successo terreno, anziché quello spirituale.

Il comune concetto è che la cerimonia o la funzione Satanica è sempre chiamata messa nera. Una

messa nera non è la magica cerimonia praticata dai Satanisti. Il Satanista impiegherebbe

l’utilizzo di una messa nera solo come una forma di psicodramma. Inoltre, una messa nera non


 


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implica che gli esecutori siano necessariamente Satanisti. Una messa nera è essenzialmente una

parodia di una funzione religiosa della Chiesa Cattolica Romana, ma può essere liberamente

applicata come una satira di qualsiasi altra cerimonia religiosa.

Per il Satanista, la messa nera, nella sua blasfemia verso i riti ortodossi, altro non è che una

ridondanza. Attualmente, le funzioni di tutte le religioni istituzionali sono parodie di vecchi

rituali eseguiti dagli adoratori della terra e della carne. Nel tentativo di de-sessualizzare e di de-

umanizzare le fedi Pagane, più tardi gli uomini di fede spirituale occultarono gli onesti significati

dietro i rituali nei blandi eufemismi considerati ora essere la “vera messa”. Anche se il Satanista

trascorresse ogni notte a celebrare una messa nera, non eseguirebbe altro che una parodia tanto

quanto il devoto praticante che inconsapevolmente partecipa alla sua “messa nera” - il

travisamento dei veri ed emozionalmente sani riti degli antichi Pagani. 

Ogni cerimonia considerata una messa nera deve in effetti scioccare ed oltraggiare, in quanto

questi sembrano essere gli ingredienti del suo successo. Nel Medioevo, bestemmiare contro la

sacra chiesa era scioccante. Ora, invece, la Chiesa non presenta più l’immagine che incuteva

timore durante l’Inquisizione. La messa nera tradizionale non è più l’oltraggioso spettacolo che

era una volta per il prete dilettante o rinnegato. Se il Satanista vuole creare un rituale per

dissacrare, attraverso uno psicodramma, un’approvata istituzione, deve stare attento a sceglierne

una che non sia molto in voga per tale parodia. Altrimenti, davvero rischierebbe di camminare

sopra una vacca sacra. 

Una messa nera, oggi, consisterebbe nella dissacrazione di certi “sacri” argomenti come il

misticismo orientale, la psichiatria, il movimento psichedelico, l’ultra-liberalismo, etc. Il

patriottismo verrebbe sostenuto, gli stupefacenti ed i loro guru evitati, stupidi militanti divinizzati

e la decadenza delle teologie ecclesiastiche potrebbe essere presa per promozione Satanica. 

Il mago Satanico è sempre stato il catalizzatore per la dicotomia necessaria nelle credenze

popolari decadute e, in questo caso una cerimonia nella natura della messa nera può servire a

riscoprire un magico scopo remoto. 

Nell’anno 1666, accaddero in Francia alcuni alquanto interessanti eventi. Con la morte di

François Mansart, l’architetto del trapezoidale, le cui geometrie erano diventate il prototipo per

una casa frequentata da spettri, il  Palazzo di Versailles venne costruito in conformità ai suoi

progetti. L’ultima delle affascinanti sacerdotesse di Satana, Jeanne Marie Bouvier (Madame

Guyon) era stata soppiantata da una furba opportunista ed incallita donna d’affari di nome

Catherine Deshayes, altrimenti conosciuta come La Voisin. Essa era un’estetista dell’epoca che,

mentre si dilettava nel produrre aborti e nel fornire i veleni più efficaci alle signore desiderose di

eliminare mariti o amanti, trovò nei sinistri valori della “messa nera” un proverbiale atto di follia.

E’ corretto affermare che il 1666 fu l’anno della prima messa nera “commerciale”! Nella regione

a sud di St. Denis, che ora è chiamata La Garenne, La Voisin acquistò una casa dai muri massicci

e predisposta con dispensari, celle, laboratori, e... una cappella. Ben presto diventò di rigore per i

membri della famiglia reale e per i nobili frequentare e partecipare in vari modi alle funzioni in

precedenza menzionate in questo capitolo. Le imposture organizzate e perpetrate in queste

cerimonie, vennero indelebilmente marchiate nella storia come la “reale messa nera”.

Quando La Voisin venne arrestata, il 13 Marzo 1679, (casualmente nella Chiesa di Nostra

Signora Consacrata della Buona Novella), il dado era ormai tratto. La degradante attività della

Voisin offuscò la maestà del Satanismo per molti anni a venire.

Il Satanismo per divertimento e per gioco apparve in Inghilterra intorno alla metà del 18° secolo

ad opera di Sir Francis Dashwood dell’Ordine dei Francescani Pazzi, popolarmente chiamati il

Club del Fuoco dell’Inferno. Mentre veniva eliminato il sangue e le candele di grasso di bambino

delle messe del secolo precedente, Sir Francis dirigeva lo svolgersi dei rituali con del buon

sudicio divertimento e certamente provocando una pittoresca ed inoffensiva forma di


 


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psicodramma per le molte personalità dell’epoca. Un’interessante attività secondaria di Sir

Francis, che dava un’idea del clima del Club del Fuoco dell’Inferno, era un gruppo chiamato il

Club dei Dilettanti del quale egli era il fondatore.

Fu il 19° secolo che portò un rinnovamento al Satanismo, nei deboli sforzi dei maghi “bianchi”

mentre tentavano di praticare la magia “nera”. Questo fu un periodo veramente paradossale per il

Satanismo, con scrittori come Baudelaire e Huysmans che, malgrado la loro apparente ossessione

verso il male, ne apparivano abbastanza piacevolmente dei seguaci. Il Diavolo sviluppò la sua

Luciferiana personalità per la vista del pubblico e gradualmente diventò un gentleman da salotto.

Questa fu l’era degli “esperti” in arti nere, come Eliphas Levi e innumerevoli trance-medium che

con i loro spiriti e demoni, erano riusciti a confondere la mente di molti che anche ai nostri giorni

si definiscono parapsicologi!

Per come il Satanismo era concepito, i segni a lui più vicini erano i riti neo-pagani condotti da

McGregor, dell’Ordine della Matematica Ermetica dell’Alba Dorata, da Aleister Crowley del

successivo Ordine della Stella d’Argento (A... A... - Astro d’Argento) e dall’Ordine dei Templari

d’Oriente (O.T.O.), che paranoicamente negavano ogni legame con il Satanismo, malgrado

Crowley si autoimpose l’immagine della bestia della rivelazione (Apocalisse). Escluse alcune

poesie piuttosto interessanti e un’infarinatura sui simboli magici, Crowley quando non scalava

montagne, spendeva molto del suo tempo ad atteggiarsi e ad apparire oltremodo malvagio. Come

il suo contemporaneo Rev (?) Montague Summers, Crowley ovviamente trascorse gran parte

della sua vita con la lingua tenacemente chiusa in bocca, ma i suoi seguaci, oggi, sono in qualche

modo capaci di leggere esoterici significati in ciascuna parola.

Perennemente in concorrenza con queste società furono i clubs a sfondo sessuale, che usarono il

Satanismo come una logica ragione - questo persiste anche ai nostri giorni, per cui gli scrittori di

giornaletti possono essergli grati.

Se appare che la messa nera si sia sviluppata per un’invenzione letteraria della chiesa, per una

depravata attività  commerciale, per uno psicodramma per dilettanti e iconoclasti, per un asso

nella manica dei mezzi di comunicazione popolari... allora dove essa si colloca nella vera natura

del Satanismo - e chi aveva praticato la magia Satanica negli anni dopo il 1666?

La risposta a questi enigmatici quesiti è altrove. Una persona è considerata Satanista perché

pratica realmente il Satanismo nel suo vero senso o piuttosto per il punto di vista dato dagli

opinionisti della divina persuasione? E’ stato spesso detto, ed è proprio così, che tutti i libri 

riguardanti il Diavolo sono stati scritti dai rappresentanti di Dio. E’, per questo, abbastanza facile

capire come un certo genere di adoratori del Diavolo sia stato creato dalle invenzioni dei teologi.

Questa indole “malvagia” del passato non è legata necessariamente al vero Satanismo. Neppure è

un’incarnazione vivente dell’elemento di un orgoglio non ostacolato o una maestà propria alla

quale gli uomini di chiesa, del mondo post-Pagano, davano il significato di malvagio. E’ invece il

sottoprodotto di una successiva e più elaborata propaganda.

Lo pseudo Satanista è sempre riuscito ad apparire nel corso della storia moderna, per le sue

messe nere con variabile grado di blasfemia; ma il vero Satanista non è proprio così facile da

riconoscere come tale.

Sarebbe semplicistico dire che ogni uomo o donna di successo sulla terra è, senza saperlo, un

praticante Satanista; ma la sete di successo terreno e la sua risultante realizzazione sono

certamente motivi per San Pietro di girare il pollice verso il basso. Se l’uomo ricco è entrato in

paradiso con la stessa difficoltà che un cammello ha provato nel passare attraverso la cruna di un

ago, se l’amore verso il denaro è la radice di tutti i mali, allora come minimo dobbiamo assumere

che i più potenti uomini sulla terra sono anche i più Satanici. Questo applicato ai finanzieri, agli

industriali, ai papi, ai poeti, ai dittatori e a tutti gli assortiti gestori della pubblica opinione e a

coloro che contano nelle varie attività nel mondo. 


 


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Ogni tanto, per “indiscrezioni”, alcuni di questi enigmatici uomini o donne della terra vengono

scoperti a “dilettarsi” nelle arti nere. Naturalmente sono stati portati alla notorietà come “uomini

misteriosi” della storia. Nomi come Rasputin, Zaharoff, Cagliostro, Rosemberg e altri della

stessa specie sono fortemente collegati, per così dire, dal vero legame di Satana... un legame che

trascende l’etnia, le razziali ed economiche differenze e le ideologie temporali. Il Satanista ha

sempre dominato la terra... e sempre lo farà, con qualsiasi nome venga chiamato.

Una cosa è certa: i modelli, filosofici e pratici esposti in queste pagine sono quelli utilizzati dai

più potenti esseri umani sulla terra. Nei pensieri segreti di ogni uomo o donna, ancora motivati

dal suono e dall’apertura della mente, risiede la potenzialità del Satanista, come è sempre stato. Il

segno delle corna apparirà a molti, ora, anziché a pochi; ed il mago starà innanzi a colui che può

riconoscerlo. 

  

 


 


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(TERRA)


IL LIBRO DI BELIAL


 


LA PADRONANZA DELLA TERRA


 

 


La più grande attrazione della magia non è nella sua applicazione, ma nel suo serpeggiante

esoterismo. L’elemento di mistero che così pesantemente copre la pratica delle arti nere è stato

favorito, in modo deliberato o per ignoranza, da quelli che spesso rivendicano la massima

esperienza in tale materia. Se la distanza più breve tra due punti è una linea retta, allora è fondato

ritenere gli occultisti dei fabbricanti d’imbrogli. I principi basilari del cerimoniale magico sono

stati relegati per lungo tempo per essere infine classificati come pezzetti di misticismo scolastico,

tanto che il mago sarebbe diventato vittima della sua stessa arte a causa del percorso errato che


lui, lui stesso avrebbe intrapreso! Un’analogia può essere presa da uno studente di psicologia

applicata che, sebbene egli conosca tutte le soluzioni, non riesce ad avere amici.

Che cosa c'è di buono nello studio delle falsità, se non che tutti credono nelle falsità? Molti, di

certo, CREDONO nelle falsità, ma tuttavia è un comportamento IN ACCORDO con la legge naturale.

E’ su questa premessa che si basa la magia Satanica. Questo è un manuale - un testo di base sulla

magia materialistica. E’ un Satanico McGuffey's Reader.

Belial significa “senza padrone”, e simboleggia la vera indipendenza, l’autosufficienza e la

personale realizzazione. Belial rappresenta l’elemento della terra, e qui si baserà il magico con

entrambi i piedi saldi al suolo - una reale, molto spinta, magica procedura - non mistiche banalità

prive di ragione oggettiva. Non cercare altrove. E’ qui!

  

 


 


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LA TEORIA E LA PRATICA


DELLA


MAGIA SATANICA


 


 (Definizione e Scopo dell’Alta e Bassa Magia)


 

 


LA definizione di magia, come viene usata in questo libro, è: “Il cambiamento di

situazioni o eventi tramite la propria volontà, che altrimenti sarebbero immutabili

con l’uso dei metodi normalmente accettati”. Ciò lascia indubbiamente una vasta

area per un’interpretazione personale. Qualcuno dirà che queste istruzioni e

procedimenti altro non sono che psicologia applicata o fatti scientifici rinominati con

il termine di “magia” - finché non arriverà al seguente passaggio del testo: “basa su

una sconosciuta scoperta scientifica”. E’ per questa ragione che non è stato fatto

nessun tentativo per limitare le spiegazioni esposte ad una nomenclatura

dell’insieme. La magia non è mai stata spiegata completamente dalla scienza, ma la


 


scienza è sempre stata, in un modo o in un altro, considerata magica.

Non vi è alcuna differenza tra magia “Bianca” e “Nera”, eccetto che nella presuntuosa ipocrisia,

il senso di colpa giustificante, e nell’autoinganno dello stesso mago “Bianco”. Nella classica

tradizione religiosa, la magia “Bianca” viene eseguita per scopi altruistici, benevoli, e “buoni”

propositi, mentre la magia “Nera” è usata per aumentate il potere personale e per intenti malvagi.

Nessuno sulla terra ha mai perseguito studi occulti, metafisici, yoga, o qualsiasi altro concetto di

“luce bianca”, se non per avere come obiettivo finale la gratificazione dell’ego e del potere

personale. Proprio come accade tutti i giorni, quando alcune persone amano indossare camicie di

lino, mentre altre preferiscono il velluto o la seta. Quello che è piacevole per uno, può essere

orribile per un altro; la stessa cosa è applicabile al “bene” e al “male”. Ogni professante di arti

magiche è convinto di fare la cosa “giusta”.

La magia si divide in due categorie, rituale o cerimoniale, e non rituale o manipolativa. Il rituale

magico consiste nell’esecuzione di una cerimonia formale, che ha luogo, in minima parte, dentro

i confini di un’area adibita a tale scopo e in un periodo specifico. La funzione principale è quella

di isolare l’adrenalina che viene dissipata e le altre energie emozionali indotte, per convertirle in

una forza dinamica e trasmettibile. E’ puramente un atto emozionale, piuttosto che intellettuale.

Qualsiasi genere di attività intellettuale deve avere luogo prima della cerimonia e non durante.

Questo tipo di magia è a volte conosciuta anche come “ALTA MAGIA”.

La magia non rituale o manipolativa è anche riconosciuta come “BASSA MAGIA”, consiste in

illusioni ed astuzie ottenute tramite vari espedienti e situazioni progettate, che quando messe in

atto, possono produrre “cambiamenti, secondo il proprio volere”. Nell’antichità questo veniva

chiamato “malia”, “fascino”, o “malocchio”. 

Molte vittime dei processi contro la stregoneria, non erano streghe. Spesso erano vecchie

eccentriche un po’ rimbambite o dal comportamento non conforme alla società. Altre erano

donne eccezionalmente attraenti che facevano perdere la testa agli uomini di potere e non

ricambiavano le loro attenzioni. Le vere streghe, raramente venivano processate o giustiziate,

poiché abili nell’arte dell’incantesimo riuscivano ad ammaliare gli uomini e a salvare le loro vite.

Molte vere streghe andavano a letto con gli inquisitori. Questa è l’origine della parola “fascino”.

L’antico significato di fascino è stregoneria. Il più importante vantaggio per la strega moderna è

la sua abilità nell’essere attraente o utilizzare il proprio fascino. Il termine “affascinare” ha una

simile origine occulta. “Affascinare” era applicato al malocchio. Guardare una persona con lo


 


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sguardo fisso, in altre parole, affascinare, era analogo a gettare la maledizione del malocchio. Per

questo, se una donna aveva l’abilità di affascinare un uomo, era vista come una strega. 

La capacità di utilizzare lo SGUARDO per dominare, è una parte integrante nell’educazione di una

strega o di uno stregone. Per manipolare una persona, devi prima essere abile ad attrarre e

trattenere la sua attenzione. I tre metodi con cui il comando può essere compiuto tramite lo

sguardo sono l’utilizzo del sesso, del sentimento, dello stupore e di ogni loro combinazione. Una

strega deve, onestamente, decidere in quale categoria le è più naturale muoversi. La prima

categoria, quella del sesso, è evidente. Se una donna è attraente o sessualmente desiderabile, deve

fare ogni cosa in suo potere per rendersi il più possibile bella, usando in tal modo il sesso come

strumento efficace. Una volta guadagnata l’attenzione dell’uomo, usando il suo sex appeal, sarà

libera di manipolarlo a suo piacere. La seconda categoria è il sentimento. Di solito le vecchie

signore appartengono a tale categoria. Questo tipo di strega includerebbe la “signora di casa” che,

vivendo in un piccolo cottage, potrebbe essere ritenuta dalla gente un’eccentrica. I bambini di

solito sono affascinati per la fantasia che questo tipo di strega può fornire loro, mentre gli adulti

ricorrono a lei per il suo saggio consiglio. Attraverso la loro innocenza, i bambini possono

riconoscere in lei magici poteri. Uniformandosi all’immagine della dolce piccola vecchia signora

della porta accanto, essa può impiegare l’arte della falsa indicazione per realizzare i suoi scopi.

La terza categoria riguarda il tema dello stupore. Tale categoria dovrebbe essere applicata alla

strana donna o che per il suo aspetto incute timore. Usando il proprio aspetto come strumento,

quest’ultima può manipolare la gente semplice, in quanto timorosa delle conseguenze che

avrebbe se non facesse quanto lei dice.

Molte donne si ritrovano in più di una di queste categorie. Per esempio, la giovane ragazza che

ha un’apparenza di freschezza e d’innocenza, ma nello stesso tempo è molto sexy, può

combinare il sesso ed il sentimento. Oppure, la donna fatale che combina sex appeal con sinistri

sottointesi, usa il sesso e lo stupore. Dopo aver valutato la propria predisposizione, ogni strega

dovrebbe scegliere una o più categorie da utilizzare nella forma più appropriata per le sue

attività.

Per avere successo come stregone, un uomo deve similmente inquadrarsi nella giusta categoria.

L’uomo bello o sessualmente attraente dovrebbe, naturalmente, adattarsi alla prima categoria -

quella sessuale. La seconda, o la categoria del sentimento dovrebbe essere utilizzata dall’uomo

anziano, meglio se dotato di un’apparenza da elfo o da mago della foresta. Anche il dolce,

vecchio nonno (molto spesso un sudicio vecchio!) dovrebbe rientrare  nella categoria del

sentimento. Nella terza categoria dovrebbe appartenere invece l’uomo che presenta un aspetto

sinistro o addirittura diabolico. Ognuno di questi uomini applichi la sua particolare

predisposizione per ottenere il dominio con lo sguardo, per molti vale la stessa combinazione di

categorie come precedentemente descritto per le donne.

L’immagine visiva utilizzata per produrre reazioni è certamente il più importante espediente

incluso nella pratica della magia minore. Chi è abbastanza sciocco da dire “Gli sguardi non

significano nulla” è veramente un illuso. I buoni sguardi sono certamente inutili, ma gli “sguardi”

sono necessari!

L’odore è un altro importante fattore manipolativo della bassa magia. Ricorda: gli animali

temono ed evitano chiunque o qualsiasi cosa non abbia odore. E sebbene noi, come animali

umani, non possiamo riconoscere con sicurezza molti dei giudizi basati su questo senso, siamo

tuttavia sicuramente motivati dal nostro senso dell’odorato tanto quanto tutto il regno animale.

Se sei un uomo, e desideri affascinare una donna, lascia che le naturali secrezioni del tuo corpo

pervadano totalmente l’atmosfera intorno a te, introduciti nell’animalesco contrasto verso i

paramenti delle buone maniere che porti sulla tua parte posteriore. Se tu, come donna, desideri

stregare un uomo, non aver paura di “offenderlo” solo perché gli umori e le fragranze della tua


 


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carne non sono stati eliminati, o che il posto tra le tue cosce non è stato appropiatamente lavato e

sterilizzato. Questi odori naturali sono le stimolazioni sessuali che la natura, nella sua magica

saggezza, ci ha fornito.

I sentimenti stimolanti sono quegli odori che faranno appello a piacevoli memorie e nostalgie. La

seduzione di un uomo, attraverso il suo stomaco, è prima stabilita dall’odore del cibo! Una strega

“sentimentale” troverà questo fatto uno dei più utili fra tutti gli incantesimi. Non è così ridicolo

soffermarsi sulla tecnica di un uomo intento a sedurre una giovane signora, la quale aveva

lasciato le gioie della sua casa d’infanzia, che sembrava essere in un villaggio di pescatori. Sicuro

nella strada della magia minore, egli pulì uno sgombro e se lo infilò in una tasca dei pantaloni,

raccogliendo le ricompense che le grandi passioni spesso possono offrire.


 


 


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I TRE TIPI


DI


RITUALE SATANICO


 

 VI sono tre tipi di cerimonia, incorporate nella pratica della magia Satanica.


Ognuna di esse corrisponde ad una basilare emozione umana. La prima di loro verrà

chiamata rituale sessuale.

Un rituale sessuale è quello comunemente conosciuto come incantesimo o attrazione

d’amore. Lo scopo dell’esecuzione di tale rituale è quello di creare il desiderio, da

parte della persona che brami, oppure per invogliare un partner ad esaudire i propri

desideri sessuali. Se non hai in mente una specifica persona, o un tipo di persona

particolare, che ti suscita in modo abbastanza forte un diretto sentimento sessuale che


 


culmina nell’orgasmo, allora non riuscirai a svolgere con successo il lavoro. La ragione è che

anche se il rituale per caso avesse successo, a cosa ti servirebbe se non potresti trarne vantaggio,

a causa della mancanza di stimolazione o di desiderio? E’ facile confondere il rituale per altri

tuoi ulteriori motivi, con la pura forma d’incantesimo, atto a soddisfare i tuoi desideri sessuali.

L’incantesimo per l’autogratificazione, quando è accompagnato dal cerimoniale magico, rientra

nella categoria del rituale della pietà o della distruzione e, in alcuni casi, addirittura in entrambi.

Se desideri o hai bisogno di qualche cosa, al punto tale di essere triste o angosciato, se non riesci

ad averla, ma tramite l’uso della seduzione e dell’incantesimo potresti ottenerla, senza causare

altresì dolore all’altra parte, allora questo dovrebbe costituire un rituale della compassione, atto

ad incrementare il tuo potere. Se invece desideri, per i tuoi scopi, incantare o intrappolare una

vittima meritevole, allora dovresti utilizzare un rituale della distruzione. Queste formule devono

essere coerenti, poiché applicando un tipo di rituale sbagliato, il risultato ottenuto potrebbe

portare dispiaceri di complicata natura.

Un buon esempio di ciò è la ragazza che si trova tormentata da un corteggiatore ossessivo. Se lei

lo ha un po’ incoraggiato, allora dovrebbe riconoscerlo come un vampiro psichico e, di

conseguenza, lasciarlo giocare al suo masochistico ruolo. Se invece lo ha incantato con

leggerezza, dandogli qualche forma  d’incoraggiamento, ed ora si trova ad essere un continuo

oggetto di desiderio sessuale, essa, per tutto il suo sgomento, dovrebbe soltanto auto-incolparsi.

Simili situazioni sono spinte solo da un ego, nato da un indottrinamento del rifiuto dell’ego

stesso, che rende necessari questi piccoli incantesimi. Il Satanista ha un ego abbastanza forte per

essere in grado di utilizzare gli incantesimi per la propria gratificazione sessuale, o per

guadagnare potere o successo di una specifica natura. 

Il secondo tipo di rituale è di natura compassionevole. Il rituale della pietà o del sentimento viene

eseguito con lo scopo di aiutare gli altri, oppure se stessi. La salute, la serenità familiare, l’attività

negli affari, i successi familiari ed i risultati a scuola, sono solo alcune delle situazioni

contemplate in un rituale di compassione. Si può dire che questa forma di cerimonia rientra nel

regno della carità spontanea, tenendo però presente che la “carità inizia a casa propria”.

La terza forza motivante è quella della distruzione. Questa è una cerimonia usata per rabbia,

irritazione, sdegno, disprezzo o per semplice odio. E’ conosciuta come malocchio, maledizione o

agente distruttivo.

Una delle più grandi bugie sulla pratica del rituale magico è che una persona, per essere

danneggiata o distrutta, deve obbligatoriamente credere nei poteri della magia. Niente è più

lontano dalla verità, infatti le vittime più ricettive alla maledizione sono sempre state le sue più

grandi denigratrici. La ragione è spaventosamente semplice. L’uomo non civilizzato della tribù è


 


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il primo a correre dallo stregone-dottore o sciamano più vicino, non’appena percepisce che un

nemico gli ha lanciato una maledizione. La minaccia e la presenza del male è palese in lui e,

conoscendo il grande potere della maledizione, prenderà ogni precauzione per annientarla. Così,

attraverso l’utilizzo della magia più adatta, egli neutralizzerà ogni danno che si troverà sulla sua

strada. Quest’uomo è conscio di quello che fa e non tralascerà nulla.

D’altra parte, l’uomo “illuminato” che non presta alcun credito a tali “superstizioni”, relega nell’

inconscio la sua paura istintiva per la maledizione, alimentando in tal modo una fenomenale

forza distruttiva che si moltiplicherà ad ogni successiva disgrazia. Sicuramente, ogni volta che un

nuovo contrattempo accadrà, il non credente automaticamente negherà qualsiasi connessione con

la maledizione, sopratutto a se stesso. Questo enfatico e consapevole rifiuto del potenziale della

maledizione, è il principale ingrediente che produrrà il suo successo, attraverso il susseguirsi di

prostranti situazioni accidentali. In molti casi, la vittima negherà qualsiasi relazione tra il magico

ed il suo destino, fino all’ultimo sforzo - soddisfando in tal modo il mago che vede realizzati i

propri desideri. Bisogna ricordare che non è importante che tutti attribuiscano dei significati al

vostro lavoro, la condizione è che i risultati del lavoro siano conformi alla vostra volontà. Il

super-logico cercherà sempre di spiegare la connessione con il rituale magico come il risultato di

una “coincidenza”.

In ogni caso, sia che la magia sia eseguita per scopi costruttivi o distruttivi, il successo

dell’operazione dipende dalla ricettività della persona che riceve la benedizione o la maledizione,

a seconda del caso. Nel caso di un rituale sessuale o di compassione, è molto d’aiuto se il

ricevente ha fede e crede nel magico, mentre la vittima di un malocchio o di una maledizione è

molto più incline a farsi distruggere se NON crede a tutto questo! Poiché, come l’uomo conosce il

significato della paura, avrà sempre bisogno di metodi e mezzi per difendersi dai suoi timori.

Nessuno ha l’assoluta conoscenza, e poiché vi è meraviglia, sempre ci sarà apprensione per le

forze potenzialmente pericolose che l’ignoto racchiude. Questa naturale paura dell’ignoto è una

parente stretta del fascino per l’ignoto stesso, che spinge l’uomo di logica a ricercarne

spiegazioni reali. Ovviamente, l’uomo di scienza è motivato a scoprire il vero senso della sua

meraviglia. Inoltre, è quanto di più triste, che quell’uomo che si definisce logico è spesso

l’ultimo a riconoscere l’essenza del rituale magico.

Addirittura, anche la fede ed il fervore possono fare sanguinare ferite, che appaiono sul corpo

simili a quelle presunte inflitte al Cristo, chiamate comunemente stigmate. Queste ferite si

manifestano come il risultato di una compassione, tendente ad una estrema e violenta

emozionalità. Perché, allora, vi sarebbero dubbi sull’estrema distruttività della paura e del

terrore? 

I cosiddetti demoni hanno il potere di distruggere la carne in modo molto più lacerante,

teoricamente, che di una manciata di chiodi da tempo arrugginiti, che in una persona creano

l’estasi da gocciolamento di sangue, convincendola di essere appesa alla croce sul Calvario.

Quindi, mai tentare di convincere lo scettico sul quale vuoi lanciare una maledizione. Lascialo

deridere. Informarlo diminuirebbe la tua possibilità di successo. Ascolta con ottimistica fiducia

come egli deride la tua magia, sapendo che in ogni istante i suoi giorni saranno colmi di

scompigli. Se egli ha abbastanza disprezzo verso la grazia di Satana, potrà anche morire -

allegramente!

 


 

 


 


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UNA PAROLA DI AVVERTIMENTO


 


 PER GLI INTERESSATI ALLA PRATICA DI TALI ARTI


 

Riguardo il Sesso e la Lussuria:  Acquisisci ogni vantaggio dagli incantesimi e dalla seduzione


che operi; se sei un uomo immergi in lei il tuo membro eretto

con lascivo piacere; se sei una donna allarga i tuoi lombi

nell’impudica pregustazione.


 

 

Riguardo la Compassione:  Sii sicuro di non avere rimpianti per l’aiuto che fornisci agli altri,


che le loro fortune non pongano ostacoli sul tuo sentiero. Sii

orgoglioso di quello che fai attraverso l’uso della magia.


 

Riguardo la Distruzione:   Sii sicuro che NULLA ti importi se la vittima predestinata viva o


muoia; prima di lanciare la tua maledizione e, quando causerà la

sua distruzione, divertiti anziché provare rimorso.


 

 


 OSSERVA BENE QUESTE REGOLE


ALTRIMENTI CAUSERAI UN’INVERSIONE DEI TUOI DESIDERI


CHE TI DANNEGGERÀ, ANZICHÈ AIUTARTI!


 


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 IL RITUALE, OVVERO


“LA DECOMPRESSIONE INTELLETUALE”


DELLA CAMERA


 

 UN cerimoniale magico può essere celebrato da soli o in gruppo, ma i vantaggi di


ognuno questi metodi dovrebbero essere spiegati in modo chiaro.

Un rituale di gruppo è certamente molto di più che un rafforzamento della fede, e

un’installazione di potere, come lo è invece la cerimonia privata. Il riunirsi con

persone dedite ad una comune filosofia, è legato ad assicurare un rinnovamento della

fiducia nel potere magico. La fastosità della religione diviene consistentemente una

situazione solitaria, che giunge in quel regno di auto-rifiuto che corre in concorrenza

con il comportamento anti-sociale.


 


E’ per questa ragione che il Satanista dovrebbe provare a cercare altre persone, con cui

impegnarsi in tali cerimonie.

Nel caso di un rituale di maledizione o di distruzione, qualche volta, al mago è d’aiuto se i suoi

desideri sono intensificati da altri membri del gruppo. In questo tipo di cerimonia non vi è nulla

che potrebbe creare imbarazzo da parte dei membri che conducono un rituale del genere, poiché

l’ira e la simbolica distruzione della vittima predestinata, sono gli ingredienti essenziali.

Viceversa, un rituale di compassione che comporta pianti, o un rituale di sesso con la sua

masturbazione e l’implicazione di orgasmi, avrebbe probabilmente più successo se eseguito in

ambito privato.

Nella camera dei rituali, non vi è posto per la timidezza, salvo che essa sia parte integrante del

ruolo che deve essere interpretato, e che possa così essere utilizzata con buon profitto - ad

esempio: la vergogna provata da una donna pudica nell’essere utilizzata come altare, attraverso il

suo imbarazzo, provoca maggiori stimolazioni sessuali.

Comunque, anche in un rituale totalmente personalizzato, le previste invocazioni preliminari e i

vari strumenti dovrebbero essere impiegati, prima che le intime fantasie e le rappresentazioni

abbiano luogo. La parte formale del rituale può essere svolta nella stessa stanza o camera usata

per la parte personalizzata - oppure la cerimonia formale può essere svolta in un luogo e quella

personale in un altro. L’inizio e la fine del rituale devono essere condotti entro i confini della

camera dei rituali, contenente gli strumenti simbolici (altare, calice, etc.).

L’inizio e la conclusione formalizzati della cerimonia fungono da dispositivo dogmatico e anti-

intellettuale, il cui scopo è di dissociare completamente le attività e la struttura di riferimento del

mondo esterno da quello della camera dei rituali, dove si agirà. Questo aspetto della cerimonia è


molto importante per l’intellettuale, il quale richiederà soprattutto l’effetto della

“decompressione della camera”, per mezzo dei canti, dalle campane, dalle candele e degli altri

ornamenti, prima ancora ch’egli possa mettere a funzione della propria volontà i suoi puri e

intenzionali desideri, nella proiezione e nell’utilizzo della sua immaginazione.

“La compressione intellettuale della camera” del tempio di Satana potrebbe essere considerata

come un’educazione scolastica per una temporanea ignoranza, come in fondo sono TUTTE le

funzioni religiose! La differenza è che il Satanista SA  che sta praticando una tale forma di

ignoranza, progettata per espandere la propria volontà, mentre un qualsiasi altro religioso non lo

fa - o non lo sa: esso pratica quella forma di auto-inganno che proibisce simili riconoscimenti.

Il suo ego è già troppo vacillante, a causa dei suoi inculcamenti religiosi, per permettersi di

ammettere una simile cosa come l’ignoranza assunta volontariamente!


 


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GLI INGREDIENTI UTILIZZATI


NELL'ESECUZIONE


DELLA MAGIA SATANICA


 

 


 A. Desiderio


  IL primo ingrediente nell’esecuzione di un rituale è il desiderio, altrimenti


conosciuto come la motivazione, la tentazione o la persuasione emotiva. Se non

desideri realmente l’esito finale proposto, non devi tentare di eseguire alcun lavoro.

Non vi è nulla di simile alla “pratica” lavorativa, e il solo mezzo che permette ad un

mago di eseguire “artifici”, come ad esempio muovere oggetti inanimati, è proprio

quello di avere un forte desiderio emozionale di poterlo fare.

E’ anche vero che, se il mago desidera guadagnare potere, facendo colpo sugli altri

con le proprie imprese di magia, deve comunque produrre prove tangibili della sua


 


abilità. Il concetto Satanico di magia, comunque, rientra nel cercare la gratificazione, nel

“provare” appunto magiche prodezze.

Il Satanista esegue il suo rituale per assicurare la riuscita dei suoi desideri e non vuole sciupare il

suo tempo e nemmeno la sua forza di volontà per cose inutili, come ad esempio quella di far

rotolare una penna sul tavolo, etc., attraverso l’applicazione della magia. La quantità di energia

necessaria per far levitare una tazza da tè (realmente) dovrebbe essere di forza equivalente a

quella necessaria per inculcare nella mente della metà delle persone sparse sulla terra, una certa

idea e quindi farle agire in accordo con il volere del mago. Il Satanista è consapevole che anche

se si riuscisse a far sollevare dal tavolo una tazza da tè, palesemente vi sarebbe utilizzato un

trucco. Quindi, se il Satanista volesse far fluttuare oggetti a mezz’aria, userebbe fili, specchi, o

altri strumenti, conservando così le proprie forze per l’auto-espansione. Tutti i medium “dotati” e

i mistici della luce bianca praticano sincere ed applicate dimostrazioni magiche, con occhi

bendati e buste sigillate, cose che comunque qualsiasi prestigiatore, animatore o intrattenitore

abbastanza abile, sarebbe in grado di riprodurre - sebbene, probabilmente, mancando della

sottintesa ipocrisia “spirituale”.

Un bambino piccolo impara presto che se desidera qualche cosa abbastanza fortemente, gli verrà

sicuramente concessa. Questo è significativo. Il volere indica desiderio, mentre la preghiera è

accompagnata dall’apprensione. Le Scritture hanno travisato il desiderio con la lussuria, l’avidità

e la cupidigia. Bisogna essere come un bambino, non reprimere affatto il desiderio, per non

perdere il contatto con il primo ingrediente per l’esecuzione della magia. Lasciati indurre in

tentazione, e prendi ciò che ti tenta, tutte le volte che puoi! 

 

 


 


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GLI INGREDIENTI UTILIZZATI


NELL'ESECUZIONE


DELLA MAGIA SATANICA


 

 


 B. Momento


  IN ogni situazione di successo, uno dei più importanti ingredienti è il momento


opportuno. Nell’esecuzione di un rituale magico, il momento può voler dire successo

o fallimento, anche in larga misura. Quello più adatto per lanciare il proprio

incantesimo o fascino, malocchio o maledizione, è quando il bersaglio è al suo

massimo stato di ricettività. Quest’ultima, per il volere del mago, è assicurata quando

il ricevente è il più passivo possibile. Non importa quanta forza di volontà abbia una

persona, essa sarà naturalmente passiva mentre dorme; per questo, il momento

migliore per lanciare la propria magica energia verso il bersaglio prescelto, sarà


 


proprio quando lei o lui dormono.

Vi sono certamente determinati momenti, durante il ciclo del sonno, più adatti di altri per essere

sensibili ad influenze esterne. Quando una persona è normalmente affaticata da una giornata di

attività, vorrà “dormire sodo” finché la sua mente ed il suo corpo si saranno riposati. Il periodo di

sonno profondo solitamente dura dalle quattro alle sei ore, e dopo questo periodo di “sonno da

sogno” rimangono altre due o tre ore, fino al risveglio. E’ proprio durante questo “sonno da

sogno” che la mente è al massimo della ricettività per le influenze esterne o inconsce.

Assumiamo che il mago voglia lanciare un incantesimo su una persona, che solitamente si reca a

dormire alle 11 di sera, e si alza alle 7 del mattino. Il momento più efficace per eseguire un

rituale sarà alle 5 del mattino, o due ore prima che il ricevente si svegli.

Si evidenzia che il mago deve essere al massimo della sua efficienza, in quanto mentre esegue il

suo rituale, rappresenta il fattore “inviante”. Tradizionalmente parlando, streghe e maghi sono

esseri della notte, e ciò è comprensibile. Quale migliore programma su cui basarsi per l’invio di

pensieri verso ignari dormienti! Se solo la gente sapesse dei pensieri iniettati nella loro mente

mentre dormono! Lo stato di sogno è il luogo di nascita del futuro di molte persone. Grandi

pensieri si manifestano al momento del risveglio, e nella mente che li trattiene, in forma conscia,

questi pensieri produrranno molto. Ma colui che è guidato da pensieri sconosciuti sarà, prima o

poi, condotto in situazioni che più tardi saranno interpretate come “destino”, “volontà di Dio”, o

incidente.

Vi sono anche altri momenti nella giornata di una persona che si prestano maggiormente a

ricevere la volontà del mago. Questi periodi sono quando si sogna ad occhi aperti o sorge il tedio,

oppure quando il tempo scorre tristemente, questi sono fertili momenti di suggestionabilità.

Se l’obiettivo del tuo incantesimo è una donna, non dimenticare mai l’importanza del ciclo

mestruale. Se l’uomo non si è intorpidito troppo, attraverso il suo soffocante sviluppo

evoluzionistico, dovrebbe sapere, come d’altro canto tutte le quattro specie animali sanno,

quando la femmina è più sessualmente incline. Il naso dell’uomo, per quanto possa restare

“pulito” da narcotici a buon mercato, non sarà normalmente equipaggiato per scoprire questi

segreti odori erotici. E anche se egli fosse dotato di tali proprietà dell’olfatto, comunque l’oggetto

della sua ricerca si sarà “liberato dal suo odore”, tramite l’uso di massicce dosi di profumi, in

modo da coprire e soffocare gli “offensivi” effluvi o eliminare totalmente la loro rivelazione,

attraverso l’azione di potenti deodoranti astringenti.


 


68



 

Nonostante questi scoraggianti fattori, l’uomo è tuttavia stimolato ad essere desiderato o respinto,

ed il motivo può essere dato dal suo inconscio riconoscimento del cambiamento chimico nel

corpo della donna. Questo è compiuto nella forma di un suggerimento sensoriale, quale è

l’olfatto nella sua natura. Tornare alle origini, il che potrebbe equivalere ad un ritorno alla natura

di tutte e quattro le specie animali, potrebbe essere il miglior esercizio per la consapevole

applicazione di questi poteri; ma allo schizzinoso potrebbe sembrare licantropia. Vi è, comunque,

una strada migliore, cioè accertare semplicemente le date e la frequenza del ciclo mestruale della

donna che desta il proprio interesse. E’ immediatamente prima e dopo il periodo stesso che la

comune donna è sessualmente più accessibile. Quindi, il mago sfrutterà la fase di sonno durante

questo periodo, il modo più efficace per installare pensieri o stimoli di natura sessuale. 

Streghe e maghe hanno una scelta di tempo più ampia per gettare i loro incantesimi sugli uomini

da loro prescelti. Poiché l’uomo è più disponibile della donna nei suoi impulsi sessuali (sebbene

vi siano molte donne con uguali o persino maggiori desideri sessuali), un giorno o vale l’altro, il

periodo non è importante. Ogni uomo che non abbia già esaurito tutta la sua energia sessuale è

per la strega esperta un'“anatra seduta”.  Il periodo dell’anno che segue l’equinozio di Primavera

è il più intenso per vigore sessuale di un uomo, ed egli si fa valere di conseguenza; quindi la

strega, ogni volta, dovrebbe esercitare energicamente la propria magia, quando lo incontrerà con

lo sguardo “allupato”. 

Il timoroso potrebbe chiedere: ”Ma non vi è difesa contro simili stregonerie?”, bisogna

rispondere così: “Si, vi è una protezione. Non devi mai dormire, mai sognare ad occhi aperti, mai

essere senza pensieri importanti, e mai avere la mente libera. Allora sarai protetto dalle forze

della magia”.

 

 


 


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GLI INGREDIENTI UTILIZZATI


NELL'ESECUZIONE


DELLA MAGIA SATANICA


 

 


 C. Immaginazione


  COME l’adolescente, che con grande cura intaglia un cuore sul tronco di un albero,


contenente le sue iniziali e quelle della sua amata; il ragazzino che siede per ore

disegnando le sfavillanti automobili dei suoi sogni; la bambina che culla tra le sue

braccia una bambola di pezza consumata e stracciata, considerandola come la sua

bambina più bella - così le capaci streghe e stregoni, questi maghi naturali, utilizzano

un magico ingrediente conosciuto come immagine o immaginazione, ed il successo

di qualsiasi rituale dipende anche da questo.

Il bambino, non sa e neppure gli importa di sapere se possiede un’abilità artistica o


 


altri talenti creativi, per le proprie creazioni, ma ottiene i suoi obiettivi attraverso l’uso

dell’immaginazione, mentre gli adulti “civilizzati” sono molto più critici dei loro sforzi creativi.

Per questo motivo, per procurarsi il successo nelle sue cerimonie, un mago “primitivo” può

utilizzare una bambola di fango o un disegno rozzo. Per LUI, l’immagine sarà accurata quanto

basta.

Qualsiasi cosa serva ad intensificare le emozioni durante un rituale contribuirà al suo successo.

Ogni disegno, dipinto, scultura, scritto, fotografia, capo di vestiario, profumo, suono, musica,

situazione o progetto che può essere inserito nella cerimonia, servirà efficacemente

all’incantesimo. L’immagine è un costante promemoria, uno strumento per l’intelletto, un

funzionale sostituto della realtà. L’immagine può essere manipolata, innalzata, modificata e

creata, tutto a seconda del volere del mago, e il vero progetto creato dalle immagini diviene la

giusta formula che conduce alla realtà.

Se desideri provare i piaceri del sesso con una delle tue scelte, devi creare su carta, su tela, con

degli scritti, ecc, la situazione che vuoi, come parte integrante della cerimonia.

Se hai desiderio materiale, dovrai concentrarti sulla sua immagine, circondandoti di odori e suoni

che la rievochino – così si creerà la calamita che attirerà la situazione o la cosa che desideri!

Per assicurare la distruzione di un nemico, devi distruggerlo per procura! Deve essere colpito,

pugnalato, cadere in malattia, bruciato, frantumato, annegato, o lacerato nel modo più efficace e

conveniente! E’ facile vedere come le religioni del sentiero della mano destra, disapprovino la

creazione delle “immagini scolpite”. L’immagine usata dallo stregone è un meccanismo che

funziona per la realtà materiale, che è totalmente opposta alla spiritualità esoterica.

Un gentiluomo greco di fede magica, ricercava una donna che avrebbe soddisfatto ogni suo

desiderio, ed era così ossessionato dall’introvabile oggetto dei suoi sogni, che scolpì una

meravigliosa creatura in relazione alle proprie esigenze. Completato il suo lavoro, si innamorò

della statua con così tanta convinzione, che la donna che aveva creato dalla pietra, divenne di

carne mortale, si scaldò e visse, in questo modo il mago Pigmalione, ricevette le più grandi

benedizioni dalla magia, e la meravigliosa Galatea fu sua. 

 

 


 


70



 

 

GLI INGREDIENTI UTILIZZATI


NELL'ESECUZIONE


DELLA MAGIA SATANICA


 

 


 D. Direzione


 

 UNO dei più riguardevoli ingredienti, nel trattamento della magia, è


l’accumulazione della forza ed il suo successivo invio verso un valido fine.

Tutto sommato, troppi  aspiranti stregoni  e streghe compiono un rituale e poi vanno

poi in giro con una terribile ansia, attendendo il primo segno di successo per il loro

lavoro. Per i loro intenti e fini, farebbero meglio ad inginocchiarsi e pregare; la

grande ansietà nell’attesa del risultato voluto, annulla soltanto ogni reale possibilità

di successo. Oltretutto, con questo atteggiamento, è alquanto dubbioso che la

necessaria energia concentrata per eseguire un’adeguata cerimonia, possa venire in


 


primo luogo immagazzinata. 

L’indugiare o il continuo lamentarsi circa la situazione su cui dovrebbe basarsi il proprio rituale,

garantisce solo l’indebolimento di ciò che ritualisticamente dovrebbe essere la forza diretta,

sparpagliandola sottilmente e attenuandola. Una volta che il desiderio è stato stabilito con

convinzione sufficiente per impiegare le forze della magia, allora ogni sforzo deve essere

compiuto, per dare simbolicamente sfogo a questi desideri DURANTE L’ESECUZIONE DEL

RITUALE – e NON prima o dopo!

Lo scopo del rituale è quello di LIBERARE lo stregone dai pensieri che lo assillano e sui quali egli

si sofferma costantemente. Contemplare, sognare ad occhi aperti ed il continuo progettare,

bruciano completamente l’energia emozionale, che dovrebbe invece essere accumulata in una

forza da usare dinamicamente; senza contare che la sua normale produzione è seriamente

impedita da tale logorante ansietà.

La strega che lancia i suoi incantesimi e trascorre poi lunghe attese davanti al telefono, cercando

di prevedere la chiamata del suo amante; il povero stregone che invoca la benedizione di Satana

ed attende trepidante il momento che arrivi; l’uomo, rattristato per le ingiustizie che si abbattono

su di lui, e che, avendo maledetto il suo nemico, continua faticosamente il suo cammino, con il

muso lungo e la fronte aggrottata - sono tutti esempi comuni di come indirizzare l’energia

emozionale in modo errato.

Una piccola meraviglia è che il mago “bianco” teme una sorta di punizione dopo aver lanciato un

incantesimo “malvagio”! La sua punizione, gli sarà certamente assicurata dal fatto del sentirsi in

colpa!

 

 

 


 


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GLI INGREDIENTI UTILIZZATI


NELL'ESECUZIONE


DELLA MAGIA SATANICA


 

 


 E. Il Fattore di Bilanciamento


 

 IL fattore di bilanciamento è un ingrediente impiegato nella pratica del rituale


magico, sopratutto per l’invio della lussuria e della compassione, piuttosto che nel

lancio di una maledizione. Questo ingrediente è minore, ma estremamente

importante. Una completa conoscenza e consapevolezza di questo fattore è un’abilità

che pochi stregoni e streghe riescono ad ottenere. Si tratta semplicemente di

conoscere la propria individualità e situazione, per ottenere che la propria magia

incontri i più facili e migliori risultati. Conoscere le proprie limitazioni, attraverso un

po’ di introspezione, può sembrare strano ad una persona capace che dovrebbe poter


 


effettuare l’impossibile; ma in molte circostanze può fare la differenza fra successo e fallimento. 

Se nel tentativo di raggiungere il tuo obiettivo attraverso l’alta o la bassa magia, scopri che

fallisci costantemente, ragiona su questo: sei stato vittima di una errata indicazione, un ego

sopravalutato ti ha spinto a desiderare qualche cosa o qualcuno quando le probabilità di successo

erano virtualmente inesistenti? Sei un banale, stonato individuo che cerca, attraverso la magia, di

ottenere grandi successi nonostante la voce non intonata? Sei un’insignificante e poco attraente

strega che con piedi, naso, ed ego smisurati, combinati ad un abbondante problema di acne, getti

incantesimi amorosi per acchiappare un bel giovane divo del cinema? Sei un grosso, informe,

volgare, sdentato fannullone che desidera una succulenta giovane spogliarellista? Se così fosse,

sarebbe meglio studiare l’uso del fattore bilanciante, oppure aspettati un costante fallimento!  

Essere abili di adattare i propri voleri con le proprie capacità è un grande merito, e troppa gente

non realizza nulla perché mira al massimo, “una mezza pagnotta può essere meglio di niente”. Il

perdente cronico è sempre l’uomo che, non avendo nulla, se incapace di fare un milione di

dollari, rifiuterà con disprezzo tutte le possibilità di farne cinquantamila.

Una delle armi più potenti del mago è quella di conoscere se stesso, il suo talento, le sue

capacità, i pregi ed i difetti fisici, ecc., e quando, dove e con chi utilizzarle! L’uomo con niente

da offrire, che avvicina l’uomo di successo con grandiosi consigli e promesse di imponenti

ricchezze, ha l’alacrità della pulce che si arrampica sulla zampa dell’elefante con intenzioni

bellicose!

L’aspirante strega che si inganna nel pensare che un lavoro abbastanza potente funzioni sempre,

malgrado uno squilibrio magico, sta dimenticando una regola essenziale: LA MAGIA E’ COME LA

NATURA STESSA, ED IL SUCCESSO NELLA MAGIA RICHIEDE CHE FUNZIONI IN ARMONIA CON LA

NATURA, NON CONTRO DI ESSA.

             

 


 


72



 

 

 


 


IL


RITUALE SATANICO


 


A. NORME DA OSSERVARE


PRIMA DI INIZIARE IL RITUALE


 

 

1  La persona che esegue il rituale deve porsi di fronte all’altare ed al simbolo di Baphomet per


tutta la durata del rituale, eccetto altre posizioni specificatamente indicate.


 

2  Se possibile, l’altare dovrebbe essere contro la parete ovest.

 

3  Nel rituale eseguito da una sola persona, il ruolo del sacerdote non è richiesto. Quando più di


una persona è coinvolta nella cerimonia, una di loro deve assumere il ruolo di sacerdote. In

un rituale personale, l’esecutore svolge l’attività di sacerdote.


 

4  Tutte le volte che le parole “Shemhamforash!” e “Hail Satana!” sono pronunciate dalla


persona rappresentante il sacerdote, gli altri partecipanti dovranno ripetere le stesse parole

dopo di lui. Il gong sarà suonato dopo che i partecipanti risponderanno “Hail Satana!”.


 

5  Conversare (eccetto che nel contesto della cerimonia) e fumare sono proibiti, dopo il suono


d’inizio della campana e prima di quello di fine della cerimonia.


 

6  Il Libro di Belial contiene i princìpi della magia Satanica e del rituale. Prima di provare i


rituali del Libro di Leviathan, è imperativo che si legga e si capisca completamente il Libro

di Belial. Fino a quando non si sarà fatto, non ci si deve aspettare nessun genere di successo,

dai tredici passaggi che seguono. 


 

 


 


73



 

 

 


 


IL


RITUALE SATANICO


 


B. I TREDICI PASSAGGI


 


(vedi gli Strumenti Usati nel Rituale Satanico per istruzio ni dettagliate)


 

 

1  Vestirsi in modo appropriato per il rituale.

 

2  Organizzare tutti gli strumenti per il rituale; accendere le candele ed escludere tutte le altre


fonti di luce; porre le pergamene a destra e a sinistra dell’altare, come indicato.


 

3  Se come altare viene usata una donna, ora deve prendere la sua posizione - la testa rivolta a


sud, i piedi rivolti a nord.


 

4  Purificare l’aria con il suono della campana.

 

5  “L’Invocazione a Satana” e “I Nomi Infernali” che seguono (vedi il Libro di Leviathan)


vengono ora letti ad alta voce dal sacerdote. I partecipanti ripeteranno ogni Nome Infernale

dopo che è stato pronunciato dal sacerdote.


 

6  Bere dal calice.

 

7  Girando in senso antiorario, il sacerdote indica con la spada ogni punto cardinale dello spazio


e chiama innanzi i rispettivi Principi dell’Inferno: Satana da Sud, Lucifero da Est, Belial da

Nord, e Leviathan da Ovest. 


 

8  Eseguire la benedizione con il fallo (se usato).

 

9  Il sacerdote legge ad alta voce l’invocazione appropriata per la rispettiva cerimonia: Lussuria,


Compassione, o Distruzione (vedi il libro di Leviathan).


 

10 In caso di un rituale personale, questo punto è estremamente importante. La solitudine è


compatibile con la manifestazione dei desideri più segreti, e non cercare mai di “trattenere”

quello che potrebbe essere fatto recitando, parlando, o utilizzando immagini pertinenti ai

propri desideri. E’ questo il momento in cui il proprio “progetto” viene estratto, imballato e

spedito al destinatario, in base al proprio scopo.


 


 


74



 

 

                                 


 (A)


Invocazione Per Uno Scopo di Lussuria O Per l’Affermazione 


Di Una Situazione Sessualmente Gratificante


 

 

Abbandona la zona dell’altare e trasferisciti in un luogo, che può essere nella stessa stanza o al di

fuori, che meglio contribuirà all’esecuzione del rituale da celebrare. Quindi, crea qualsiasi

immagine che ti possa condurre alla situazione che cerchi. Ricorda, hai cinque sensi da poter

utilizzare per cui non limitare la tua immaginazione ad uno solo. Vi sono mezzi che possono

essere impiegati (o uno alla volta, oppure in varie combinazioni):

 


 a.  immagini grafiche come disegni, dipinti, etc.

b.  scritti come storie, commedie, descrizione di desideri ed il risultato finale


degli stessi.


c.  rappresentazione del proprio desiderio tramite una scena drammatica o un


breve gioco, descrivendo il ruolo dell’oggetto del proprio desiderio (transfer) e

usando qualsiasi mezzo necessario per intensificare l’immagine.


d.  qualsiasi odore relativo alla persona desiderata o alla situazione.

e.  qualsiasi suono o rumore di fondo che contribuisce a rafforzare l’immagine.


 

Un’intensa sensazione sessuale deve accompagnare questo passaggio del rituale, e dopo aver

raggiunto una sufficiente immaginazione, è necessario un orgasmo, intenso il più possibile come

culmine di questo passaggio. Tale culmine può essere raggiunto usando qualsiasi mezzo

masturbatorio o autoerotico. Dopo aver ottenuto l’orgasmo, ritorna verso l’altare e procedi con il

passaggio #11.

 

 

 


 (B)


Per Assicurare Aiuto o Successo Ad Una Persona


 

 

Resta vicino all’altare e con un’immagine mentale, la più vivida possibile, della persona che

intendi aiutare (o intensificando l’auto-compassione), dichiara il tuo desiderio con parole tue. Le

tue emozioni dovrebbero essere abbastanza sincere, accompagnate dal pianto, che dovrebbe

potersi sfogare senza alcuna restrizione. Dopo aver completato questa cerimonia sentimentale,

procedi con il passaggio #11.

 

 

 


Che Ha La Tua Simpatia o La Tua Compassione (Incluso Te Stesso)


 


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(C)


Per Causare La Distruzione Di Un Nemico


 

 

Rimani nella zona dell’altare, a meno che l’immagine sia più facilmente ottenibile in un altro

luogo, come ad esempio nelle vicinanze della vittima. Una volta prodotta l’immagine della

vittima, procedi con l’infliggere la distruzione attraverso la sua effige, nel modo che ritieni più

opportuno. Questo può essere eseguito nelle seguenti maniere:

 


 a.  inserendo punte o spilli in una bambola che rappresenta la vittima; la bambola


può essere di stoffa, di cera, di legno, di materia vegetale o altro.


b.  creando un’immagine grafica che rappresenta il metodo di distruzione della


vittima, l’immagine può essere disegnata, dipinta,etc.


c.  creando una realistica descrizione letteraria della morte della tua vittima.

d.  recitando un dettagliato monologo sulla vittima destinata, descrivendo i suoi


tormenti e le sue umiliazioni.


e.  mutilazioni, ingiurie, invio di dolore o di malattie per procura usando qualsiasi


mezzo o strumento desiderato.


 

Un intenso e premeditato odio e sdegno devono accompagnare questo passaggio del rituale, e

nessun motivo deve poter fermare questo momento, finché l’energia spesa risulti in uno stato di

relativo esaurimento da parte del mago. Dopo aver ottenuto questo esaurimento, procedi con il

passaggio #11. 

 

 

11  (a) Se le richieste sono state scritte, vengono ora lette ad alta voce dal sacerdote e quindi


bruciate con la fiamma della candela appropriata. Dopo la lettura di ogni richiesta viene detto

"Shemhamforash!" e "Hail Satana!".


 

11  (b) Se le richieste sono verbali, i partecipanti (uno alla volta) ora le espongono al sacerdote.


Quindi egli le ripete con parole sue (quelle a suo parere più emotivamente stimolanti).

"Shemhamforash!" e "Hail Satana!" vengono detti dopo ogni richiesta.


 

12 Viene ora letta dal sacerdote l’appropriata Chiave Enochiano, come testimonianza


dell’alleanza tra i partecipanti ed i Poteri delle tenebre.


 

13 Il suono della campana suggella la profanazione e quindi le parole “COSI’ SIA FATTO”


vengono pronunciate dal sacerdote.


 

 


 FINE DEL RITUALE


 

 

 


 


76



 

 

 


 


IL


RITUALE SATANICO


 


C. STRUMENTI USATI NEL UN RITUALE SATANICO


 

 


 


VESTIARIO


 

Tuniche nere vengono indossate dai partecipanti maschi. Le tuniche possono essere munite di

cappuccio, e se si desidera, ci si può anche coprire il volto. Lo scopo della copertura del viso è

quello di permettere ai partecipanti la libertà di esprimere le proprie emozioni senza

preoccupazione. Essa serve anche per ridurre al minimo la distrazione da parte dei partecipanti

tra loro. Le femmine indossano abiti sessualmente stimolanti; o vestiti neri per le donne anziane.

Tutti i partecipanti indossano amuleti recanti il sigillo di Baphomet o il tradizionale

pentagramma di Satana.

Le tuniche vengono indossate dagli uomini prima di entrare nella stanza del rituale e portate per

tutta la cerimonia. Gli uomini possono anche sostituire gli abiti neri con tuniche nere.

Il nero è scelto come abbigliamento nella camera dei rituali, poiché esso è simbolo dei Poteri

dell’Oscurità. L’abito sessualmente più attraente viene indossato dalle donne, con lo scopo di

stimolare le emozioni dei partecipanti maschi, intensificando così lo sfogo di adrenalina o di

energia bioelettrica che assicurerà un lavoro più efficace.

 

                            

 


 ALTARE


 

Anticamente gli altari erano di carne e sangue vivente; ed i naturali istinti e le predilezioni

dell’uomo erano il fondamento su cui si basavano le religioni. Più tardi queste ultime, decretando

corrotte le naturali inclinazioni umane, convertirono gli altari con lastre di pietra e blocchi di

metallo.

Il Satanismo è la religione della carne, anziché dello spirito, e per questo, nelle cerimonie

Sataniche viene usato un altare di carne. Lo scopo dell’altare è quello di fornire il punto focale

verso cui tutta l’attenzione è concentrata durante la cerimonia. Una donna nuda è usata come

altare in un rituale Satanico perché questa funge da ricettore naturale passivo, e rappresenta la

madre terra.

In alcuni rituali l’utilizzo di una donna nuda come altare può essere impraticabile, per questo essa

può essere vestita o parzialmente coperta. Se una donna sta eseguendo il rituale da sola, non è

necessario utilizzare un’altra donna come altare. Se non la si usa come altare, il piano elevato


 


77



 

utilizzato per farla stendere può essere impiegato per porvi sopra altri strumenti del rituale. Per le

cerimonie con un grande numero di partecipanti, un altare trapezoidale alto circa un metro/un

metro e mezzo e lungo da un metro e mezzo ai due metri, può essere appositamente costruito per

la donna che vi si stenderà sopra. Se questo non è possibile, o in ambito di cerimonie private, può

essere usato qualsiasi piano rialzato. Se come altare si usa una donna, gli strumenti possono

essere posti sopra un tavolo a facile portata di mano, da parte del sacerdote.

 

 

 


 

Il simbolo di Baphomet veniva usato dai Cavalieri Templari per rappresentare Satana. Attraverso

i tempi questo simbolo è stato chiamato con molti nomi diversi. Fra questi vi sono: Il Capro della

Menzogna, Il Capro dei  Mille Giovani, Il Capro Nero, Il Capro di Giuda, e forse nel modo più

appropriato, Il Capro Espiatorio.

Il Baphomet rappresenta i Poteri dell’Oscurità, combinati con la fertilità generativa del capro.

Nella sua “pura” forma il pentagramma mostra la figura di un uomo, racchiuso nelle cinque

punte della stella - tre punte in alto, due punte in basso - simboleggiante la natura spirituale

dell’uomo. Anche nel Satanismo è usato il pentagramma, ma poiché il Satanismo rappresenta gli

istinti carnali dell’uomo, o l’opposto della natura spirituale, il pentagramma è capovolto per

adattare perfettamente la testa del capro - le sue corna rappresentano la dualità, spinta oltre nella

sfida, gli altri tre punti capovolti, rappresentano la negazione della trinità. Le figure Ebraiche

intorno al cerchio del simbolo derivano dai magici insegnamenti della Kabala, decifranti

“Leviathan”, il serpente degli abissi acquatici, e l’identificazione con Satana. Questi simboli

corrispondono alle cinque punte della stella capovolta.

Il simbolo di Baphomet viene posto sul muro sopra l’altare.

 

 

 


 SIMBOLO DI BAPHOMET


 

Le candele usate in un rituale Satanico rappresentano la luce di Lucifero - il portatore di luce,

l’illuminatore, la fiamma vivente, il bruciante desiderio, la Fiamma dell’Abisso.

In un rituale Satanico vengono utilizzate solo candele nere e bianche. Mai usare più di una

candela bianca, mentre si possono usare tante candele nere, necessarie per illuminare la camera

dei rituali. Almeno una candela nera viene posta alla sinistra dell’altare, rappresentante i Poteri

delle Tenebre ed il Sentiero della Mano Sinistra. Altre candele nere vengono sistemate dove

un’illuminazione è necessaria. Una candela bianca è posta alla destra dell’altare, rappresentante

l’ipocrisia dei “maghi” della luce bianca e dei seguaci del Sentiero della Mano Destra.

Nessun’altra fonte di luce deve essere usata.

Le candele nere vengono utilizzate per il potere ed il successo dei partecipanti al rituale, e

vengono usate per bruciare le pergamene su cui sono state scritte le sacre richieste dei

partecipanti al rituale. La candela bianca è usata per la distruzione dei nemici. Le pergamene

contenenti le maledizioni vengono bruciate con la fiamma di tale candela.

 

 

 


 CANDELE


 


78



 

 

Lo squillante effetto della campanella è usato per indicare l’inizio e la fine del rituale. Il

sacerdote suona la campanella nove volte, girando in senso antiorario e dirigendo il suono verso i

quattro punti cardinali. Questo viene fatto una volta all’inizio del rituale per pulire e purificare

l’aria da tutti i suoni esterni, ed una volta ancora alla fine del rituale per intensificare l’opera e

per fungere da scopo indicante la profanazione. 

Il tono della campanella usata dovrebbe essere forte e penetrante, invece che debole e tintinnante.

 

 

 


CAMPANELLA


 

Nel rituale Satanico il calice o la coppa rappresentano il Calice dell'Estasi. Idealmente, il calice

dovrebbe essere costituito d’argento, ma se questo non è possibile, può essere utilizzato uno di

qualsiasi altro metallo, vetro o terracotta – tutto tranne oro. L’oro è sempre stato associato con le

religioni della luce bianca ed il Regno Celeste.

Il calice è usato dal sacerdote per bere la prima volta, quindi da un assistente. Nel rituale privato

la persona che esegue la cerimonia beve l’intero contenuto del calice.

 

 

 


 CALICE


 

Lo stimolante fluido o Elisir della Vita usato dai Pagani è stato convertito in vino sacramentale

dalla fede cristiana. Originariamente, il liquore usato nei rituali Pagani era bevuto per rilassare ed

intensificare le emozioni dei partecipanti alla cerimonia. Il Satanismo non sacrifica il suo dio,

come fanno altre religioni. Il Satanismo non pratica alcuna forma di cannibalismo simbolico, e

riporta il vino sacramentale usato dai cristiani alla funzione originale - cioè quella di stimolare le

emozioni necessarie al rituale Satanico. Non è necessario usare proprio del vino - ma qualsiasi

bevanda che risulti piacevole e stimolante al palato.

L’Elisir della Vita deve essere bevuto dal Calice dell’Estasi, come sopra indicato, e

immediatamente di seguito all’Invocazione a Satana.

 

 

 


 ELISIR


 SPADA


 

La Spada del Potere è il simbolo della forza aggressiva, e rappresenta un’estensione ed una

intensificazione del braccio che il sacerdote usa per gesticolare ed indicare. Una cosa simile a

questa è il bastone a punta o bacchetta magica usata in altre forme di rituale magico.

La Spada è tenuta dal sacerdote e usata per puntare verso il simbolo di Baphomet, durante

l’Invocazione a Satana. Viene anche usata, come indicato nei Passaggi del Rituale, quando

vengono chiamati innanzi i quattro Principi dell’Inferno. Il sacerdote conficca sulla punta della

Spada le pergamene che contengono i messaggi o le richieste, dopo che sono stati letti ad alta

voce; inoltre è usata per tenere le pergamene mentre vengono bruciate per mezzo della fiamma

della candela. Mentre ascolta le richieste degli altri partecipanti, e mentre le ripete, il sacerdote

pone la Spada sulle loro teste (nel tradizionale modo “cavalleresco”).


 


79



 

Nei rituali privati, se non si disporre di una spada, può essere utilizzato un lungo coltello, una

canna, o cose simili. 

 

 

 


 

Il fallo è un simbolo Pagano della fertilità che rappresenta la riproduzione, la virilità e

l’aggressività. Anche questo è un ulteriore strumento che è stato oltraggiosamente convertito per

accentuare il senso di colpa nelle cerimonie cristiane. Il fallo non è l’ipocrita versione

dell’aspersorio, o dello “spruzzatore di acqua santa” usato dal Cattolicesimo - ma invece una

metamorfosi del comune pene! 

Il fallo è impugnato con entrambe le mani da uno degli assistenti del sacerdote e metodicamente

agitato due volte verso ogni punto cardinale, per la benedizione della casa.

Può essere usato qualsiasi simbolo fallico. Se nulla si trova, può essere fatto con gesso, legno,

creta, cera, etc. Il fallo è necessario solo nei rituali di gruppo. 

 

 

 


 FALLO


 

Il gong è usato per invocare le forze dell’Oscurità. Esso viene colpito una sola volta dopo che i

partecipanti hanno ripetuto le parole del sacerdote: “Hail Satana!”. Il gong è necessario solo nei

rituali di gruppo. Per una migliore qualità del suono è preferibile in gong da concerto, ma se

questo non fosse possibile si può usare un qualsiasi gong, con un tono pieno e ricco.

 

 

 


 GONG


 PERGAMENA


 

La pergamena viene utilizzata in quanto le sue proprietà organiche sono compatibili con gli

elementi della natura. Nell’osservanza del punto di vista Satanico riguardo al sacrificio, la

pergamena usata dovrebbe essere fatta con la pelle di una pecora che è stata macellata per

necessità di cibo. Non si deve mai uccidere un animale con il solo scopo di usare tutte o alcune

sue parti in un rituale Satanico. Se le pergamene in commercio, fatte con pecore già macellate,

non sono disponibili, si possono sostituire con della carta comune.

Le pergamene sono il mezzo su cui i messaggi o le richieste vengono scritte e bruciate con la

fiamma della candela e così inviati nell’etere. La richiesta scritta sulla pergamena o sulla carta,

viene letta a voce alta dal sacerdote e quindi bruciata sulla fiamma della candela nera o bianca -

qualsiasi cosa è adatta per una particolare richiesta. Prima di iniziare il rituale le maledizioni

sono poste alla destra del sacerdote, gli incantesimi o le benedizioni sono poste alla sua sinistra.  


 


80



 

(ACQUA)


IL LIBRO DI LEVIATHAN


                               


IL MARE IMPETUOSO


 

 


A dispetto di tutte le proteste di coloro che non comunicano, l’elevazione dell’estasi emozionale

più grande e l’abbattimento dei dolori angoscianti, possono essere raggiunti attraverso la

comunicazione verbale. Se la cerimonia magica consiste nell’impiego di tutte le consapevolezze

sensoriali, allora devono essere invocati gli appropriati suoni. E’ certamente vero che “le azioni

parlano meglio delle parole”, ma le parole diventano come monumenti dei pensieri.

Probabilmente il difetto più rilevante nella lettura dei magici incantesimi del passato è la

mancanza del fattore emotivo, mentre vengono recitati. Un vecchio mago conosciuto dall’autore,

una volta mentre stava impiegando un’invocazione da lui composta, dal grande significato

personale nella luce dei suoi magici desideri, si dimenticò le parole proprio quando il rituale

volgeva al culmine del suo successo. Consapevole della necessità di mantenere inalterato il grado

della sua reazione emozionale, velocemente improvvisò con le prime emotive-provocanti parole

che gli vennero in mente - qualche strofa di una poesia di Rudyard Kipling! In questo modo

raggiunse efficacemente la carica di adrenalina necessaria e con abilità riuscì a portare a termine

un efficace lavoro!

Le invocazioni che seguono sono progettate per essere utilizzate come proclamazione di certezza

e non di lamentevoli apprensioni. Per questa ragione sono prive di superficiali offerte e di inutili

carità. Leviathan, il grande Dragone degli Abissi Acquatici, tuona innanzi come il mare in

tempesta, e queste invocazioni sono il suo pulpito.


 


81



 

INVOCAZIONE


A


SATANA


 

 


 In nomine Dei nostri Satanas Luciferi excelsi!


 

 

Nel nome di Satana, Sovrano della terra, Re del mondo, Io comando le forze delle Tenebre di

concedermi il loro potere Infernale!

 

Spalanca i cancelli dell'Inferno ed esci dagli Abissi per salutarmi come tuo fratello (sorella) e

amico!

 

Concedimi i favori di cui Io parlo!

 

Io ho acquisito il tuo nome come parte di me! Io vivo come tutti gli altri animali, rallegrandomi

nella carnalità della vita! Io sostengo il giusto e maledico il corrotto! 

 

A tutti gli Dei degli Abissi, Io comando che le cose di cui parlo vengano concesse!

 

Venite innanzi e rispondete ai vostri nomi per manifestare i miei desideri!

 

 


 OH UDITE I NOMI:


 

 


 


82



 

I NOMI INFERNALI *


 

 


Abaddon  Euronymous


 O-Yama


Adramelech  Fenriz


 Pan


Ahpuch  Gorgo


 Pluto


Ahriman  Haborym


 Proserpine


Amon


 Hecate


 Pwcca


Apollyn  Ishtar


 Rimmon


Asmodeus  Kali


 Sabazios


Astaroth  Lilith


 Sammael


Azazel


 Loki


 Samnu


Baalberith  Mammon


 Sedit


Balaam  Mania


 Sekhmet


Baphomet  Mantus


 Set


Bast


 Marduk


 Shaitan


Beelzebub  Mastema


 Shamad


Behemoth  Melek Taus


 Shiva


Beherit


 Mephistopheles  Supay


Bilé


 Metztli


 T'an-mo


Chemosh  Mictian


 Tchort


Cimeries  Midgard


 Tezcatlipoca


Coyote


 Milcom


 Thamuz


Dagon


 Moloch


 Thoth


Damballa  Mormo


 Tunrida


Demogorgon  Naamah


 Typhon


Diabolus  Nergal


 Yaotzin


Dracula  Nihasa


 Yen-lo-Wang


Emma-O  Nija


 


 

 

 

* I nomi Infernali sono elencati in ordine alfabetico, in modo da semplificare la loro

assegnazione. Quando si invocano i nomi, si possono recitare tutti, o sceglierne un certo numero

fra i più significativi, a seconda dello scopo opportuno.

In ogni caso, i nomi chiamati, sia tutti che solo alcuni, devono essere rigidamente invocati

seguendo l’ordine elencato e pronunciati con un’efficace fonetica gutturale.

 


 


83



 

 

INVOCAZIONE IMPIEGATA PER


LA CONGIURA DELLA LUSSURIA


 

 VIENI innanzi, Oh grande progenie degli abissi e rendi manifesta la tua presenza. Io


ho posto i miei pensieri sopra l’ardente pinnacolo che arde nella scelta lussuriosa del

momento e si sviluppa fervente nel turgido gonfiore. 

 

Manda innanzi colui che è portatore di voluttuosi pensieri, e lascia che queste oscene

visioni dei miei oscuri desideri prendano forma nei fatti e nelle azioni future. 

 

Per la sesta torre di Satana ecco giungerà un segno che unirà coloro che sono


 


desiderosi, e come tali muoveranno la carne del corpo alla mia invocazione.

 

Ho radunato innanzi i miei simboli e predisposto gli addobbi di ciò che è, e l’immagine della mia

creazione nascosta come un basilisco in agguato che attende il suo rilascio.

 

La visione diverrà realtà e attraverso il nutrimento che ha fornito il mio sacrificio, gli angoli della

prima dimensione diverranno la consistenza per la terza.

 

Manifestati nel vuoto della notte (nella luce se è giorno) e penetra nella mente che risponde con

pensieri, che conducono ai sentieri dell’osceno abbandono.

 

 

 

(Uomo)  La mia verga è attiva! La forza penetrativa del mio veleno frantumerà l’inviolabilità


di quella mente arida di lussuria; e come il seme caduto, ugualmente svilupperà

vapori in quel cervello intorpidito e debole, in armonia con la mia volontà! In nome

del grande Dio Pan, possano i miei segreti pensieri essere introdotti nei movimenti

della carne di colei che desidero!


 

 Shemhamforash!   Hail Satana!


 

 

(Donna)  Le mie cosce sono in fiamme! Il gocciolamento del nettare della mia desiderosa


fenditura agirà come polline su quel cervello assopito, e quella mente che non prova

lussuria improvvisamente sarà scossa da un frenetico impulso. E quando il mio forte

impeto sarà esaurito, nuovi deliri cominceranno; e quella carne che io desidero verrà

a me. Nel nome della grande prostituta di Babilonia, e di Lilith, e di Hecate, possa la

mia lussuria essere appagata!


 


  Shemhamforash!   Hail Satana! 


 


84



 

 

INVOCAZIONE IMPIEGATA PER


LA CONGIURA DELLA DISTRUZIONE


 

 GUARDATE! Le potenti grida della mia vendetta frantumano la silenziosità dell’aria


e si innalzano come monoliti di collera sopra una pianura di contorti serpenti. Io sono

diventato come una mostruosa macchina distruttiva per ridurre in pezzi il corpo di

colui (colei) che vorrebbe impedirmelo.

 

Il suo pentimento non impedisce alle mie invocazioni di cavalcare sopra gli

impetuosi venti che moltiplicano gli aculei dei miei rancori; e una nera melma di

vomito e pustole si innalzerà dai salmastri abissi per depositarsi nel suo piccolo


 


cervello.

 

Io invoco i messaggeri dell’oscurità, affinché sferzino con lugubre piacere questa vittima che ho

scelto. Silenzioso è quel muto uccello che si nutre con la polpa di quel cervello che mi ha

tormentato, e l’agonia che lo accompagnerà con grida di terrore servirà solo come ammonimento

verso coloro che vorrebbero offendere il mio essere.

 

Oh venite innanzi nel nome di Abaddon e distruggete colui (colei) il cui nome ho scritto.

 

Oh grandi fratelli della notte, voi che avete creato il mio luogo di conforto, che avete cavalcato

sopra i roventi venti dell’Inferno, che avete dimorato nel tempio del Diavolo; Muovetevi ed

apparite! Presentatevi a colui (colei) che ha sostenuto la corruzione della mente, che muovendo

una bocca balbettante deride il giusto ed il forte! Strappate quella lingua schiamazzante e

serrategli la gola, Oh Kali! Perfora i suoi polmoni con gli aculei degli scorpioni. Oh Sekhmet!

Immergi la sua materia in un lugubre vuoto, Oh potente Dagon!

 

Io ho impalato il mio sacrificio sulla bifida e rilucente punta dell’Inferno affinché la mia vendetta

trovi pace!

 


Shemhamforash!          Hail Satana! 


 


85



 

 

INVOCAZIONE IMPIEGATA PER


LA CONGIURA DELLA COMPASSIONE


 

 


TORMENTATO dalla rabbia e soffocato dalla collera, riverso la mia voce, avvolta in

un rimbombante tuono, che voi potete udire!

 

Oh grandi occulti dell’oscurità, oh guardiani del sentiero, oh favoriti dal potente

Toth! Muovetevi ed apparite! Presentatevi a noi nel vostro benigno potere, a favore

di un credente che è angustiato dai tormenti.

 

Isolatelo dietro il baluardo della vostra protezione, poiché egli è sottoposto ad un


 


tormento che non desidera.

 

Fate che colui che gli porta rancore sia ridotto all’impotenza e privato della forza.

 

Soccorretelo attraverso il fuoco e l’acqua, la terra e l’aria, affinché recuperi quello che egli ha

perduto.

 

Rafforzate con il fuoco l'essenza del nostro amico e compagno, il nostro fratello del Sentiero

della Mano Sinistra.

 

Attraverso il potere di Satana lasciate che la vita e i suoi piaceri rientrino nel suo essere.

 

Concedete alla sua vitale essenza di sgorgare senza ostacoli, in modo che egli possa assaporare il

nettare carnale dei suoi futuri desideri.

 

Colpite silenziosi i suoi avversari, visibili e invisibili, in modo che egli possa emergere gioioso e

forte verso coloro che lo affliggano.

 

Non concedetegli sfortuna così che il suo cammino possa essere più facile, poiché egli è uno di

noi, e deve essere amato.

 

Restituitegli il suo potere, affinché possa gioire, sull’eterno dominio delle sventure che troppo lo

hanno assediato.

 

Costruite intorno e dentro di lui l’esultanza e lo splendore che sarà l’araldo della sua emersione

dalla stagnante palude che lo sommerge.

 

Questo noi comandiamo, in nome di Satana, le cui grazie fioriscono e il cui sostentamento

prevarrà! 

 

Come Satana regna, così il nome proprio di colui che ha questo suono: (nome) è il vaso la cui

carne è come la terra; la vita eterna, il mondo senza fine! 

 


Shemhamforash!             Hail Satana!


 


86



 

 

IL LINGUAGGIO ENOCHIAN


E LE CHIAVI ENOCHIAN


 

 IL magico linguaggio usato nel rituale Satanico è l’Enochiano, un linguaggio che


sembra essere antico come il Sanscrito, con una pronuncia grammaticale e sintattica

di base. Esso somiglia in alcune pronunce all’Arabo ed in altre all’Ebraico ed al

Latino. Appare per la prima volta  stampato nel 1659 nella biografia di John Dee, il

famoso veggente e astrologo di corte delle Sedici Centurie. Questa opera di Meric

Casaubon, descrive le attività occulte di Dee con il suo collega, Edward Kelly,

nell’arte di scrutare ed esaminare la sfera di cristallo.

Invece dell’usare tale sfera, Kelly, che era colui che guardava, usava un trapezoide


 


sfaccettato. Gli “angeli” riferirono, nella prima rivelazione di Kelly, delle Chiavi di Enochiano,

attraverso le finestre del cristallo, furono solo “angeli” poiché gli occultisti di quei tempi

mentirono spudoratamente con ristrettezza metafisica. Ora, spiegati i cristalli, gli “angeli”

vengono visti come “angoli” e le finestre della quarta dimensione sono state spalancate - e per i

timorosi, essi sono i Cancelli dell’Inferno.

La mia traduzione delle seguenti invocazioni che presento, si rifà, in modo arcaico ma

Satanicamente corretto e semplice, alla traduzione impiegata dall'Ordine dell'Alba Dorata negli

anni precedenti il diciannovesimo secolo. Nell’Enochiano il significato delle parole combinato

con la qualità dei vocaboli, si uniscono per provocare un modello di suono che può causare una

terrificante reazione nell’atmosfera. Le primitive qualità tonali di questo linguaggio danno

veramente un magico effetto, impossibile da descrivere. 

Per molti anni le Chiavi di Enochiano, o Chiamate, sono state avvolte nella segretezza. Le poche

stampe esistenti sono state completamente private del corretto significato dei vocaboli, così come

la giusta traduzione è stata contraffatta con l’uso di eufemismi, che servono solo a confondere lo

sprovveduto mago e/o a  condurlo fuori strada. Apocrife come sono diventate (e chi può dire

quale brutta realtà provoca la “fantasia”), le Chiamate di Enochiano sono le canzonette Sataniche

della fede. Eliminando, con pragmatiche ripulite, termini come “sacro” e “angelico” ed i gruppi

di numeri arbitrariamente scelti, il cui scopo era solo di fungere a sostituire le parole “blasfeme” -

allora appaiono le VERE Chiamate Enochiano, come ricevute da mano sconosciuta*. 

 

 

*  La versione inglese modificata da La Vey è qui presente in lingua originale


La traduzione Italiana è invece tratta dal testo “La Magia della Golden Dawn” di Israel

Regardie, Volume IV, edizioni Mediterranee 1980.


 


87



 

PRIMA CHIAVE


 


La Prima Chiave Enochiana rappresenta una proclamazione iniziale a Satana, dichiarando il

principio delle leggi delle teologie temporali e del potere permanente, che risiede in coloro

abbastanza coraggiosi per riconoscere i principi terreni e assoluti.

 

 


 


(Enochiano)


Ol sonuf vaoresaji, gohu IAD Balata, elanusaha caelazod: sobrazod-ol Roray i ta nazodapesad,

od comemahe ta nobeloha zodien; soba tahil ginonupe pereje aladi, das vaurebes obolehe

giresam. Casarem ohorela caba Pire: das zodonurenusagi cab: erem Iadanahe. Pilahe farezodem

zodenurezoda adana gono Iadapiel das home-tohe: soba ipame lu ipamis: das sobolo vepe

zodomeda poamal, od bogira aai ta piape Piamoel od Vaoan! Zodacare, eca, od zodameranu! odo

cicale Qaa; zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!


 

 


(English)


I reign over thee, saith the Lord of the Earth, in power exalted above and below, in whose hands

the sun is a glittering sword and the moon a through-thrusting fire, who measureth your garments

in the midst of my vestures, and trusseth you up as the palms of my hands, and brighten your

vestments with Infernal light.

I made ye a law to govern the holy ones, and delivered a rod with wisdom supreme. You lifted

your voices and swore your allegiance to Him that liveth triumphant, whose beginning is not, nor

end cannot be, which shineth as a flame in the midst of your palaces, and reigneth amongst you

as the balance of life!

Move therefore, and appear! Open the mysteries of your creation! Be friendly unto me, for I am

the same! - the true worshipper of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


Io regno su di voi, dice il Dio di Giustizia esaltato nel potere sopra il Firmamento dell'Ira; nelle

cui Mani il Sole è una spada e la Luna come un fuoco divampante: che misura i vostri indumenti

in mezzo alle mie vesti e vi legò insieme come le palme delle mie mani; il cui seggio Io ornai con

il fuoco della raccolta; che abbellì le vostre vesti con ammirazione a cui io feci una legge per

governare i Santi che vi donarono una verga con l'Arca della Conoscenza e inoltre voi levaste le

vostre voci e giuraste obbedienza e fede a Lui che vive e Trionfa; che non ha principio né può

aver fine, che splende come una fiamma in mezzo al vostro palazzo e regna tra voi come

l'equilibrio della rettitudine e della verità. Muovetevi quindi e mostratevi; Schiudete i misteri

della vostra creazione. Siatemi amici perché io sono il servitore dello stesso vostro Dio, il vero

adoratore dell'Altissimo.


 


88



 

SECONDA CHIAVE


Per rendere omaggio ai molti piaceri che sostengono la continuità della vita, La Seconda Chiave 

Enochiana manifesta questo riconoscimento della nostra eredità terrena, verso un talismano di

potere.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Adagita vau-pa-ahe zodonugonu fa-a-ipe salada! Vi-i-vau el! Sobame ial-pereji i-zoda-zodazod

pi-adapehe casarema aberameji ta ta-labo paracaleda qo-ta lores-el-qo turebesa ooge balatohe!

Giui cahisa lusada oreri od micalapape cahisa bia ozodonugonu! lape noanu tarofe coresa tage o-

quo maninu IA-I-DON. Torezodu! gohe-el, zodacare eca ca-no-quoda! zodameranu micalazodo

od ozadazodame vaurelar; lape zodir IOIAD!

 

 


 (English)


Can the wings of the winds hear your voices of wonder?; O you!, the great spawn of the worms

of the Earth!, whom the Hell fire frames in the depth of my jaws!, whom I have prepared as cups

for a wedding or as flowers regaling the chambers of lust!

Stronger are your feet than the barren stone! Mightier are your voices than the manifold winds!

For you are become as a building such as is not, save in the mind of the All-Powerful

manifestation of Satan!

Arise!, saith the First! Move therefore unto his servants! Show yourselves in power, and make

me a strong seer-of-things, for I am of Him that liveth forever!

 

 


 (Italiano)


Possano le Ali dei Venti comprendere le vostre voci di stupore, o voi Secondi dei Primi che le

fiamme ardenti hanno incorniciato nel profondo delle mie fauci; che Io ho preparato come coppe

per un matrimonio, o come i fiori nella loro bellezza per la Camera dei Virtuosi. Più forti sono i

vostri piedi della pietra sterile e più potenti sono le vostre voci dei Molteplici Venti, perché voi

siete divenuti un edificio quale non esiste se non nella mente dell'Onnipotente. Levatevi, dice il

Primo. Muovetevi, quindi per i Tuoi servitori. Mostratevi in potenza e fate di me un forte

veggente delle cose, perché appartengo a Colui che vive in eterno.


 


89



 

TERZA CHIAVE


La Terza Chiave Enochiana afferma il comando della terra nelle mani di quei grandi maghi

Satanisti che attraverso tutte le epoche hanno avuto il dominio sui popoli del mondo.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Micama! goho Pe-IAD! zodir com-selahe azodien biabe os-lon-dohe. Norezodacahisa otahila

Gigipahe; vaunid-el-cahisa ta-pu-ime qo-mos-pelehe telocahe; qui-i-inu toltoregi cahisa i cahisaji

em ozodien; dasata beregida od torezodul! Ili e-Ol balazodareji, od aala tahilanu-os netaabe:

daluga vaomesareji elonusa cape-mi-ali varoesa cala homila; cocasabe fafenu izodizodope, od

miinoagi de ginetaabe: vaunu na-na-e-el: panupire malapireji caosaji. Pilada noanu vaunalahe

balata od-vaoan. Do-o-i-ape mada: goholore, gohus, amiranu! Micama! Yehusozod ca-ca-com,

od do-o-a-inu noari micaolazoda a-ai-om. Casarameji gohia: Zodacare! Vaunigilaji! od im-ua-

mar pugo pelapeli Ananael Qo-a-an.

 

 


 (English)


Behold!, saith Satan, I am a circle on whose hands stand the Twelve Kingdoms. Six are the seats

of living breath, the rest are as sharp as sickles, or the Horns of Death. Therein the creatures of

Earth are and are not, except in mine own hands which sleep and shall rise!

In the first I made ye stewards and placed ye in the Twelve seats of government, giving unto

every one of you power successively over the Nine true ages of time, so that from the highest

vessels and the corners of your governments you might work my power, pouring down the fires

of life and increase continually on the Earth. Thus you are become the skirts of justice and truth.

In Satan's name, rise up! Show yourselves! Behold!, his mercies flourish, and his name is become

mighty among us. In whom we say: Move!, Ascend!, and apply yourselves unto us as the

partakers of His secret wisdom in your creation!

 

 


 (Italiano)


Ecco, dice il vostro Dio. Io sono un Cerchio sulle cui mani stanno i Regni. Sei sono i Seggi del

Respiro Vivente, gli altri sono come Falci affilate, o le Corna della Morte dove le creature della

Terra sono e non sono, tranne le Mie Mani che dormono e si desteranno. In principio io vi feci

maggiordomi e posi voi sui dodici seggi di Governo, donando a ciascuno di voi potere

successivamente. Sui Quattro Cinque e Sei, le Vere Età del Tempo, al fine che dai più alti

Vascelli e gli angoli dei vostri domini voi poteste operare il mio poter, riversando i Fuochi della

Vita e dell'accrescimento continuamente sulla Terra. Così voi siete divenuti le Vesti di Giustizia

e Verità. Nel Nome dello Stesso vostro Dio, levatevi Io dico a voi. Contemplate le sue

Misericordie fiorire e il Suo nome è divenuto possente tra noi, nel quale noi diciamo: muovetevi,

discendete e impegnatevi per noi. Quali compartecipi della Segreta Sapienza della Vostra

Creazione.


 


90



 

QUARTA CHIAVE


La Quarta Chiave Enochiana riguarda l’andamento ciclico delle ere temporali.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Otahil elasadi babaje, od dorepaha gohol: gi-cahisaje auauago coremepe peda, dasonuf vi-vau-di-

vau? Casaremi oeli meapeme sobame agi coremepo carep-el: casaremeji caro-o-dazodi cahisa od

vaugeji; dasata ca-pi-mali cahisa ca-pi-ma-on: od elonusahinu cahisa ta el-o calaa. Torezodu nor-

quasahi od fe-caosaga: Bagile zodir e-na-IAD: das iod apila! Do-o-a-ipe quo-A-AL, zodacare!

Zodameranu obelisonugi resat-el aaf nor-mo-lapi!

 

 


 (English)


I have set my feet in the South, and have looked about me, saying: Are not the thunders of

increase those which reign in the second angle?

Under whom I have placed those whom none hath yet numbered, but One; in whom the second

beginnings of things are and wax strong, successively adding the numbers of time, and their

powers doth stand as the first of the nine!

Arise!, you sons of pleasure, and visit the Earth; for I am the Lord, your God, which is and liveth

forever!

In the name of Satan, Move!, and show yourselves as pleasant deliverers, that you may praise

Him among the sons of men!

 

 


 (Italiano)


Io ho posto i miei piedi nel Meridione e ho guardato intorno a me dicendo: Non sono i Tuone

dell'Accrescimento di Numero trenta-tre che regnano nel Secondo Angolo? Sotto cui Io ho posto

Nove Sei Trenta Nove che nessuna ha contato tranne Uno: in cui il Secondo Principio delle Cose

è e diviene forte, che anche successivamente sono i numeri del Tempo e i loro poteri sono come i

primi. Levatevi, Voi Figli del Piacere e visitate la Terra: perché io sono il Signore Vostro Dio che

è e vive per sempre. Nel Nome del Creatore, muovetevi e mostratevi come amabili donatori,

affinché possiate lodarLo tra i Figli degli Uomini.


 


91



 

QUINTA CHIAVE


La Quinta Chiave Enochiana afferma il collocamento Satanico dei sacerdoti e maghi tradizionali

sulla terra con lo scopo di confondere.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Sapahe zodimii du-i-be, od noasa ta qu-a-nis, adarocahe dorepehal caosagi od faonutas peripesol

ta-be-liore. Casareme A-me-ipezodi na-zodaretahe afa; od dalugare zodizodope zodelida caosaji

tol-toregi; od zod-cahisa esiasacahe El ta-vi-vau; od iao-d tahilada das hubare pe-o-al; soba

coremefa cahisa ta Ela Vaulasa od Quo-Co-Casabe. Eca niisa od darebesa quo-a-asa: fetahe-ar-

ezodi od beliora: ia-ial eda-nasa cicalesa; bagile Ge-iad I-el!

 

 


 (English)


The mighty sounds have entered into the third angle and are become as seedlings of folly, smiling

with contempt upon the Earth, and dwelling in the brightness of the Heaven as continual

comforters to the destroyers of self.

Unto whom I fastened the pillars of gladness, the lords of the righteous, and gave them vessels to

water the earth with her creatures. They are the brothers of the First and the Second, and the

beginning of their own seats which are garnished with myriad ever-burning lamps, whose

numbers are as the First, the ends, and the contents of time!

Therefore, come ye and obey your creation. Visit us in peace and comfort. Conclude us receivers

of your mysteries; for why? Our Lord and Master is the All-One!

 

 


 (Italiano)


I Suoi Possenti sono penetrati nel Terzo Angolo e sono divenuti come Olivi sul Monte degli

Olivi, guardando con letizia sulla Terra e Dimorandone lo Splendore dei Cieli, quali continui

consolatori cui fissai le Colonne della Letizia e diedi loro Anfora per annaffiare la Terra con tutte

le sue creature: e Essi sono i Fratelli del Primo e del Secondo e il principio dei loro Seggi che

sono ornati di Perpetue Lampade Ardenti, 6, 9, 6, 3, 6, i cui Numeri sono come il Primo, le Fini e

il Contenuto del Tempo. Perciò venite e obbedite al vostro Creatore. Visitateci in pace e

conforto. Concludeteci Ricevitori dei Vostri Misteri, perché il nostro Signore e Padrone è il

Tutto-Uno!


 


92



 

SESTA CHIAVE


La Sesta Chiave Enochiana stabilisce la forma e la struttura di ciò che è poi divenuto l’Ordine del

Trapezoide e la Chiesa di Satana (Order of the Trapezoid and Church of Satan).

 

 

 


 


 (Enochiano)


Gahe sa-div cahisa em, micalazoda Pil-zodinu, sobam El haraji mir babalonu od obeloce

samevelaji, dalagare malapereji ar-caosaji od acame canale, sobola zodare fa-beliareda caosaji od

cahisa aneta-na miame ta Viv od Da. Daresare Sol-petahe-bienu. Be-ri-ta od zodacame ji-mi-

calazodo: sob-ha-atahe tarianu luia-he od ecarinu MADA Qu-a-a-on!

 

 


 (English)


The spirits of the fourth angle are Nine, mighty in the trapezoid, whom the first hath formed, a

torment to the wretched and a garland to the wicked; giving unto them fiery darts to vanne the

earth, and Nine continual workmen whose courses visit with comfort the Earth, and are in

government and continuance as the Second and Third.

Therefore, harken unto my voice! I have talked of you, and I move you in power and presence,

whose works shall be a song of honor, and the praise of your God in your creation!

 

 


 (Italiano)


Gli Spiriti del Quarto Angolo sono Nove Possenti del Firmamento delle Acque: che il Primo ha

piantato un Tormento per i Malvagi e una Ghirlanda per i Giusti; donando a loro Dardi

Fiammeggianti per bersagliare la Terra e 7, 6, 9, 9 Perpetui Operai i cui corsi visitano con

conforto la Terra, e sono al governo e continuazione come il Secondo e il Terzo. Perciò udite la

mia voce. Io ho parlato di voi ed io vi muovo in potere e presenza, le cui Opere saranno un Canto

d'Onore e la laude del vostro Dio nella vostra creazione.


 


93



 

SETTIMA CHIAVE


La Settima Chiave Enochiana viene usata per invocare la lussuria, rendere omaggio al fascino, e

gioire delle delizie della carne.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Ra-asa isalamanu para-di-zoda oe-cari-mi aao iala-pire-gahe Qui-inu. Enai butamonu od inoasa


ni pa-ra-diala. Casaremeji ujeare cahirelanu, od zodonace lucifatianu, caresa ta vavale-zodirenu

tol-hami. Soba lonudohe od nuame cahisa ta Da o Desa vo-me-dea od pi-beliare itahila rita od

miame ca-ni-quola rita! Zodacare! Zodameranu! Iecarimi Quo-a-dahe od I-mica-ol-zododa

aaiome. Bajirele papenore idalugama elonusahi-od umapelifa vau-ge-ji Bijil - IAD!

 

 


 (English)


The East is a house of harlots singing praises among the flames of the first glory wherein the

Dark Lord hath opened His mouth; and they are become as living dwellings in whom the strength

of man rejoiceth; and they are appareled with ornaments of brightness, such as work wonders on

all creatures. Whose kingdoms and continuance are as the Third and Fourth, strong towers and

places of comfort, the seats of pleasure and continuance. O ye servants of pleasure, Move!,

Appear!, sing praises unto the Earth and be mighty amongst us. For that to this remembrance is

given power, and our strength waxeth strong in our comforter.

 

 


 (Italiano)


L'Oriente è una Casa di Vergini che Cantano Laudi tra le Fiamme del Primo Splendore, in cui il

Signore ha aperto la sua bocca e sono divenute Dimore Viventi, in cui la Forza dell'Uomo si

rallegra ed Esse sono adornate con Ornamenti di Splendore, che operano Prodigi in tutte le

Creature. I cui Regni e Continuazione sono come il Terzo e il Quarto, Forti Torri e Luoghi di

Consolazione, il Seggio della Misericordia e della Continuità. O voi servitori della Misericordia,

muovetevi, apparite, cantate laudi al Creatore! E state possenti tra noi! Perché a questa

Rimembranza è dato potere e la nostra forza si accresce nel nostro Consolatore!


 


94



 

OTTAVA CHIAVE


L’Ottava Chiave Enochiana si riferisce all’emersione dell’Era Satanica. 

 

 

 


 


 (Enochiano)


Bazodemelo i ta pi-ripesonu olanu Na-zodavabebe ox. Casaremeji varanu cahisa vaugeji asa

berameji balatoha: goho IAD. Soba miame tarianu ta lolacis Abaivoninu od azodiajiere riore.

Irejila cahisa da das pa-aox busada Caosago, das cahisa od ipuranu telocahe cacureji o-isalamahe

lonucaho od Vovina carebafe? NIISO! bagile avavago gohon. NIISO! bagile mamao siasionu, od

mabezoda IAD oi asa-momare poilape. NIIASA! Zodameranu ciaosi caosago od belioresa od

coresi ta beramiji.

 

 


 (English)


The midday of the first is as the third indulgence made of hyacinthine pillars, in whom the elders

are become strong, which I have prepared for mine own justice, saith Satan, whose long

continuance shall be as bucklers to Leviathan. How many are there which remain in the glory of

the earth, which are, and shall not see death until the house falls and the dragon doth sink?

Rejoice!, for the crowns of the temple and the robe of Him that is, was, and shall be crowned are

no longer divided! Come forth!, Appear!, to the terror of the Earth, and to the comfort of such as

are prepared!

 

 


 (Italiano)


Il Meriggio, il Primo, è come il Terzo Cielo fatto di Colonne di Giacinto, 26, in cui gli Anziani

sono divenuti forti, che io ho preparato per la Mia Virtù, dice il Signore la cui lunga Continuità

sarà come l'Armatura per il Drago Curvo e come il Raccolto di una Vedova. Quanti vi sono che

rimangono nella gloria della Terra, che sono, e non vedranno la Morte finché questa Casa cadrà,

e il Drago Sprofonderà? Venite via! Perché i Tuoni hanno parlato! Venite via! Perché la Corona

del Tempio e la Veste di Colui che è, fu, e sarà Incoronato sono Divise. Venite! Apparite al

Terrore della Terra e per Conforto nostro e di coloro che sono preparati.

 


 


95



 

NONA CHIAVE


La Nona Chiave Enochiana avverte sull’uso di sostanze, componenti o farmaci che potrebbero

portare ad una delusione e conseguente asservimento del maestro. Una protezione contro falsi

valori.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Micaoli beranusaji perejela napeta ialapore, das barinu efafaje Pe vaunupeho olani od obezoda,

soba-ca upaahe cahisa tatanu od tarananu balie, alare busada so-bolunu od cahisa hoel-qo ca-no-

quodi cial. Vaunesa aladonu mom caosago ta iasa olalore gianai limelala. Amema cahisa sobra

madarida zod cahisa! Ooa moanu cahisa avini darilapi caosajinu: od butamoni pareme zodumebi

canilu. Dazodisa etahamezoda cahisa dao, od mireka ozodola cahisa pidiai Colalala. Ul ci ninu a

sobame ucime. Bajile? IAD BALATOHE cahirelanu pare! NIISO! od upe ofafafe; bajile a-

cocasahe icoresaka a uniji beliore.

 

 


 (English)


A mighty guard of fire with two-edged swords flaming (which contain the vials of delusion,

whose wings are of wormwood and of the marrow of salt), have set their feet in the West, and are

measured with their ministers. These gather up the moss of the Earth, as the rich man doth his

treasure.  Cursed are they whose iniquities they are! In their eyes are millstones greater than the

Earth, and from their mouths run seas of blood. Their brains are covered with diamonds, and

upon their heads are marble stones. Happy is he on whom they frown not. For Why? The Lord of

Righteousness rejoiceth in them! Come away, and leave your vials, for the time is such as

requireth comfort!

 

 


 (Italiano)


Le Possenti Guardie di Fuoco con Spade a doppio taglio Fiammeggianti, che hanno Anfore Otto

d'Ira per due volte e mezzo, le cui Ali sono di assenzio e la Midolla di Sale hanno posto i loro

piedi nell'Ovest e sono misurati con i loro Ministri 9996. Essi raccolgono il muschio della Terra

come il ricco il suo tesoro. Maledetti sono coloro di cui sono le iniquità. Nei loro occhi sono

macine più grandi della Terra e dalle loro bocche scorrono mari di sangue. Le loro teste sono

coperte di diamanti e sulle loro mani vi sono maniche di marmo. Felice colui che essi non

riprovano. Perché il Dio della Rettitudine si compiace in loro. Venite via! E non le vostre anfore

perché il tempo è tale che richiede consolazione.


 


96



 

DECIMA CHIAVE


La Decima Chiave Enochiana crea una sfrenata ira e produce violenza. Pericolosa da usare, se

non si è imparato a salvaguardare la propria immunità; un casuale e rapida saetta!

 

 

 


 


 (Enochiano)


Coraxo cahisa coremepe, od belanusa Lucala azodiazodore paebe Soba iisononu cahisa uirequo


ope copehanu od racalire maasi bajile caosagi; das yalaponu dosiji od basajime; od ox ex

dazodisa siatarisa od salaberoxa cynuxire faboanu. Vaunala cahisa conusata das daox cocasa o

Oanio yore vohima ol jizod-yazoda od eoresa cocasaji pelosi molui das pajeipe, laraji same

darolanu matorebe cocasaji emena. El pataralaxa yolaci matabe nomiji mononusa olora jinayo

anujelareda. Ohyo! ohyo! noibe Ohyo! caosagonu! Bajile madarida i zodirope cahiso darisapa!

NIISO! caripe ipe nidali!

 

 


 (English)


The thunders of wrath doth slumber in the North, in the likeness of an oak whose branches are

dung-filled nests of lamentation and weeping laid up for the Earth, which burn night and day and

vomit out the heads of scorpions and live sulphur mingled with poison. These be the thunders

that in an instant roar with a hundred mighty earthquakes and a thousand as many surges, which

rest not, nor know any time here. One rock bringeth forth a thousand, even as the heart of man

doth his thoughts. Woe! Woe!, Yea!, woe be to the Earth, for her inquity is, was, and shall be

great. Come away! But not your mighty sounds!

 

 


 (Italiano)


I Tuoni del Giudizio e dell'Ira sono numerati e hanno dimora nel Nord in sembianze di una

Quercia, i cui rami sono Nidi di lamentazione e pianto, destinati alla Terra che arde notte e

giorno; e vomita teste di scorpioni e zolfo vivo misto a veleno. Questi sono i tuoni che 5678

volte di un momento rombano con cento possenti terremoti e mille volte più ondate che non

riposano, né conoscono alcun echeggiante Tempo ivi. Una roccia ne genera mille come il cuore

dell'uomo i suoi pensieri. Guai! Guai! Guai! Guai! Guai! Guai! Sì, Guai! Alla Terra perché la sua

iniquità è, fu, e sarà grande. Venite via! Ma non i vostri suoni possenti.


 


97



 

UNDICESIMA CHIAVE


 


L’Undicesima Chiave Enochiana viene usata per annunziare la venuta della morte e stabilire un

sostentamento nell’aldilà. Per assicurare alla terra. Un richiamo funebre.

 

 

 


 (Enochiano)


Oxiayala holado, od zodirome O coraxo das zodiladare raasyo. Od vabezodire cameliaxa od

bahala: NIISO! salamanu telocahe! Casaremanu hoel-qo, od ti ta zod cahisa soba coremefa i ga.

NIISA! bagile aberameji nonuçape. Zodacare eca od Zodameranu! odo cicale Qaa! Zodoreje, lape

zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


The mighty throne growled and there were five thunders that flew into the East. And the eagle

spake and cried aloud: Come away from the house of death! And they gathered themselves

together and became those of whom it measured, and they are the deathless ones who ride the

whirlwinds. Come away! For I have prepared a place for you. Move therefore, and show

yourselves! Unveil the mysteries of your creation. Be friendly unto me for I am your God, the

true worshipper of the flesh that liveth forever!

 

 


 (Italiano)


Il Seggio Possente gemette a gran voce e vi furono Cinque Tuoni che Volarono nell'Est e l'Aquila

parlò e gridò con forte voce: Venite via! Ed essi si radunarono insieme e divennero la Casa della

Morte, di cui è misurato ed è come Coloro il cui Numero è 31. Venite via! Perché io ho preparato

per voi un luogo. Muovetevi perciò e mostratevi. Schiudete i Misteri della vostra creazione!

Siatemi amici perché io sono il servitore dello stesso vostro Dio, il fedele adoratore

dell'Altissimo.


 


98



 

DODICESIMA CHIAVE


 


La Dodicesima Chiave Enochiana è usata per dar sfogo al dispiacere di una persona e recare

tormento e conflitto ai portatori della pena.

 

 


 (Enochiano)


Nonuci dasonuf Babaje od cahisa ob hubaio tibibipe? alalare ataraahe od ef! Darix fafenu mianu

ar Enayo ovof! Soba dooainu aai i VONUPEHE. Zodacare, gohusa, od Zodameranu. Odo cicale

Qaa! Zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O ye that range in the South and are the lanterns of sorrow, buckle your armor and visit us! Bring

forth the legions of the army of Hell, that the Lord of the Abyss may be magnified, whose name

amongst ye is Wrath! Move therefore, and appear! Open the mysteries of your creation! Be

friendly unto me, for I am the same!, the true worshipper of the highest and ineffable King of

Hell!

 

 


 (Italiano)


O Voi che regnate nel Sud e siete le Lanterne dell'Angoscia, allacciate le vostre cinture e

visitateci! Portate il vostro corteggio 3663. Che il Signore sia magnificato, il cui Nome tra voi è

Ira. Muovetevi io dico, e mostratevi. Schiudete i misteri della vostra Creazione. Siatemi amici!

Perché io sono il servitore dello stesso Vostro Dio, il fedele adoratore dell'Altissimo.


 


99



 

TREDICESIMA CHIAVE


 


La Tredicesima Chiave Enochiana è usata per rendere peccaminoso ciò che è puro e affliggere

coloro che vorrebbero negare il piacere del sesso.

 

 


 (Enochiano)


Napeai Babajehe das berinu vax ooaona larinuji vonupehe doalime: conisa olalogi oresaha das

cahisa afefa. Micama isaro Mada od Lonu-sahi-toxa, das ivaumeda aai Jirosabe. Zodacare od

Zodameranu. Odo cicale Qaa! Zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O ye swords of the South, which have eyes to stir up the wrath of sin, making men drunken

which are empty; Behold! the promise of Satan and His power, which is called amongst ye a

bitter sting! Move and appear! Unveil the mysteries of your creation! For I am the servant of the

same, your God, the true worshipper of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


O Voi Spade del Sud, che avete occhi per suscitare l'Ira del Peccato; rendendo ebbri gli uomini

che sono vuoti. Ecco la promessa di Dio e del Suo Potere che è chiamata tra voi una Dolorosa

Ferita! Muovetevi e mostratevi. Schiudete i Misteri della vostra Creazione. Siatemi amici! Perché

io sono il servitore dello stesso Vostro Dio, il fedele adoratore dell'Altissimo.


 


100



 

QUATTORDICESIMA CHIAVE


La Quattordicesima Chiave Enochiana è un’invocazione alla vendetta e alla manifestazione di

giustizia.

 

 

 


 


 (Enochiano)


Noroni bajihie pasahasa Oiada! das tarinuta mireca ol tahila dodasa tolahame caosago homida:

das berinu orocahe quare: Micama! Bial! Oiad; aisaro tox a das ivame aai Balatima. Zodacare od

Zodameranu! Od cicale Qaa! Zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O ye sons and daughters of mildewed minds, that sit in judgement of the inquities wrought upon

me - Behold! the voice of Satan; the promise of Him who is called amongst ye the accuser and

supreme tribune! Move therefore, and appear! Open the mysteries of your creation! Be friendly

unto me, for I am the same!, the true worshipper of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


O Voi Figli della Furia, Figli del Giusto, che sedete su 24 Seggi, affliggendo tutte le creature

della Terra con la vecchiaia, che avete sotto di voi 1636. Ecco la Voce di Dio! La Promessa di

Colui che è chiamato tra voi Furia o Estrema Giustizia. Muovetevi e mostratevi. Schiudete i

Misteri della Vostra Creazione. Siatemi amici. Perché io sono il servitore dello stesso Vostro

Dio, il fedele adoratore dell'Altissimo.


 


101



 

QUINDICESIMA CHIAVE


La Quindicesima Chiave Enochiana racchiude l’accettazione e la conoscenza dei maestri, il

dovere dei quali sta nell’indirizzare coloro che la cercano oltre gli dei spirituali. 

 

 

 


 


 (Enochian)


Ilasa! tabaanu li-El pereta, casaremanu upaahi cahisa dareji; das oado caosaji oresacore: das

omaxa monasaçi Baeouibe od emerajisa Iaiadix. Zodacare od Zodameranu! Odo cicale Qaa.

Zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O thou, the governor of the first flame, under whose wings are the spinners of cobwebs that

weave the Earth with dryness; that knowest the great name "righteousness" and the seal of false

honor. Move therefore, and appear! Open the mysteries of your creation! Be friendly unto me, for

I am the same!, the true worshipper of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


O Tu, Governatore della Prima Fiamma sotto le cui Ali sono 6739 che intessono la Terra con

l'aridità: che conosci il grande Nome Virtù e il Sigillo d'Onore! Muovetevi e mostratevi.

Schiudete i Misteri della vostra Creazione. Siatemi amici. Perché io sono il servitore del Vostro

stesso Dio, il fedele adoratore dell'Altissimo.


 


102



 

SEDICESIMA CHIAVE


 


La Sedicesima Chiave Enochiana rende merito ai meravigliosi contrasti della terra e ai mezzi di

sussistenza di queste dicotomie.

 

 


 (Enochiano)


Ilasa viviala pereta! Salamanu balata, das acaro odazodi busada, od belioraxa balita: das inusi

caosaji lusadanu emoda: das ome od taliobe: darilapa iehe ilasa Mada Zodilodarepe. Zodacare od

Zodameranu. Odo cicale Qaa: zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O thou second flame, the house of justice, which hast thy beginnings in glory and shalt comfort

the just; which walketh upon the Earth with feet of fire; which understands and separates

creatures! Great art thou in the God of stretch-forth-and-conquer. Move therefore, and appear!

Open the mysteries of your creation! Be friendly unto me, for I am the same!, the true worshipper

of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


O Tu della Seconda Fiamma, Casa della Giustizia, che hai il Tuo Principio nella Gloria e

conforterai i Giusti, che cammini sulla Terra con piede di fuoco; che comprendi e separi le

creature! Grande sei Tu, nel Dio della Conquista. Muovetevi e mostratevi! Schiudete i Misteri

della vostra Creazione. Siatemi amici. Perché io sono il servitore del Vostro stesso Dio, il fedele

adoratore dell'Altissimo.


 


103



 

DICIASSETTESIMA CHIAVE


 


La Diciassettesima Chiave Enochiana è usata per illuminare l’intorpidimento e distruggere con la

rivelazione.

 

 


 (Enochiano)


Ilasa dial pereta! soba vaupaahe cahisa nanuba zodix alayo dodasihe od berinuta faxisa hubaro

tasataxa yolasa: soba Iad i Vonupehe o Uonupehe: aladonu dax ila od toatare! Zodacare od

Zodameranu! Odo cicale Qaa! Zodoreje, lape zodiredo Noco Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O thou third flame!, whose wings are thorns to stir up vexation, and who hast myriad living

lamps going before thee; whose God is wrath in anger - Gird up thy loins and harken! Move

therefore, and appear! Open the mysteries of your creation! Be friendly unto me, for I am the

same!, the true worshipper of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


O Tu, Terza Fiamma, le cui Ali sono Spini per suscitare afflizione: e che hai 7336 Lampade

viventi che ti precedono: il cui Dio è Ira nella Collera. Cingiti i lombi e ascolta. Muovetevi e

mostratevi! Schiudete i Misteri della vostra Creazione. Siatemi amici. Perché io sono il servitore

del Vostro stesso Dio, il fedele adoratore dell'Altissimo.


 


104



 

 

La Diciottesima Chiave Enochiana apre le porte dell’Inferno, richiamando Lucifero e le sue

benedizioni.

 

 

 


DICIOTTESIMA CHIAVE


 (Enochiano)


Ilasa micalazoda olapireta ialpereji beliore: das odo Busadire Oiad ouoaresa caosago: casaremeji

Laiada  eranu berinutasa cafafame das ivemeda aqoso adoho Moz, od maoffasa. Bolape como

belioreta pamebeta. Zodacare od Zodameranu! Odo cicale Qaa. Zodoreje, lape zodiredo Noco

Mada, hoathahe Saitan!

 

 


 (English)


O thou mighty light and burning flame of comfort!, that unveilest the glory of Satan to the center

of the Earth; in whom the great secrets of truth have their abiding; that is called in thy kingdom:

"strength through joy", and is not to be measured. Be thou a window of comfort unto me. Move

therefore, and appear! Open the mysteries of your creation! Be friendly unto me, for I am the

same!, the true worshipper of the highest and ineffable King of Hell!

 

 


 (Italiano)


O Tu, Possente Luce e Fiamma Ardente di consolazione che schiudi la Gloria di Dio al Centro

della Terra, in cui i 6332 Segreti della Verità dimorano, che è chiamato nel Tuo Regno Gioia e

sconfinata. Sii una Finestra di Consolazione per me. Muovetevi e mostratevi! Schiudete i Misteri

della vostra Creazione. Siatemi amici. Perché io sono il servitore del Vostro stesso Dio, il fedele

adoratore dell'Altissimo.


 


105



 

DICIANNOVESIMA CHIAVE


 

La Diciannovesima Chiave Enochiana è la grande sostenitrice del naturale equilibrio della terra,

la legge dell’economia e della giungla. Essa mette a nudo tutte le ipocrisie e le false devozioni

che al suo cospetto diverranno come schiavi. Inoltre, da alla luce il più grande sfogo d’ira per il

misero e pone la base del successo per l’amante della vita.

 

 


 (Enochiano)


Madaritza das perifa LIL cahisa micaolazoda saanire caosago od fifisa balzodizodarasa Iaida.

Nonuca gohulime: Micama adoianu MADA faoda beliorebe, soba ooaona cahisa luciftias

peripesol, das aberaasasa nonucafe netaaibe caosaji od tilabe adapehaheta damepelozoda, tooata

nonucafe jimicalazodoma larasada tofejilo marebe yareyo IDOIGO, od torezodulape yaodafe

gohola, Caosaga, tabaoreda saanire, od caharisateosa yorepoila tiobela busadire, tilabe noalanu

paida oresaba, od dodaremeni zodayolana. Elazodape tilaba paremeji peripesatza, od ta

qurelesata booapisa. Lanibame oucaho sayomepe, od caharisateosa ajitolorenu, mireca qo tiobela

lela. Tonu paomebeda dizodalamo asa pianu, od caharisateosa aji-la-tore-torenu paracahe a

sayomepe. Coredazodizoda dodapala od fifalazoda, lasa manada, od faregita bamesa omaosa.

Conisabera od auauotza tonuji oresa; catabela noasami tabejesa leuitahemonuji. Vanucahi

omepetilabe oresa! Bahile? Moooabe OL coredazodizoda. El capimao itzomatzipe, od

cacocasabe gosaa. Bajilenu pii tianuta a babalanuda, od faoregita teloca uo uime.

Madariatza, torezodu !!! Oadariatza orocaha aboaperi! Tabaori periazoda aretabasa! Adarepanu

coresata dobitza! Yolacame periazodi arecoazodiore, od quasabe qotinuji! Ripire paaotzata

sagacore! Umela od peredazodare cacareji Aoiveae coremepeta! Torezodu! Zodacare od

Zodameranu, asapeta sibesi butamona das surezodasa Tia balatanu. Odo cicale Qaa, od

Ozodazodama pelapeli IADANAMADA!

 

 


 (English)


O ye pleasures which dwell in the first air, ye are mighty in the parts of the Earth, and execute the

judgment of the mighty. Unto you it is said: Behold the face of Satan, the beginning of comfort,

whose eyes are the brightness of the stars, which provided you for the government of the Earth,

and her unspeakable variety; furnishing you a power of understanding to dispose all things

according to the providence of Him that sitteth on the Infernal Throne, and rose up in the

Beginning saying: The Earth, let her be governed by her parts; and let there be division in her; the

glory of her may be always drunken and vexed in itself. Her course, let it run with the fulfillment

of lust; and as an handmaiden, let her serve them. One season, let it confound another; and let

there be no creature upon or within her the same. All her numbers, let them differ in their

qualities; and let there be no creature equal with another. The reasonable creatures of the Earth,

and Men, let them vex and weed out one another; and their dwelling places, let them forget their

names. The work of Man and his pomp, let them be defaced. His buildings, let them become

caves for the beasts of the field! Confound her understanding with darkness! For why? it

repenteth me that I have made Man. One while let her be known, and another while a stranger;

because she is in the bed of a harlot, and the dwelling place of Lucifer the King.

Open wide the gates of Hell! The lower heavens beneath you, let them serve you! Govern those

who govern! Cast down such as fall. Bring forth those that increase, and destroy the rotten. No

place, let it remain in one number. Add and diminish until the stars be numbered. Arise! Move!


 


106



 

and appear before the covenant of His mouth, which He hath sworn unto us in His justice. Open

the mysteries of your creation, and make us partakers of the UNDEFILED WISDOM.

 

 


 (Italiano)


I Cieli che dimorano nel Primo Aethyr sono possenti nelle Parti della Terra ed eseguono il

Giudizio dell'Altissimo! A voi è detto: Ecco la Faccia del vostro Dio, il Principio della

Consolazione, i cui occhi sono il Fulgore dei Cieli, che fece voi per il Governo della Terra, e la

sua indicibile varietà, dotandovi di un Potere di Comprensione per disporre tutte le cose secondo

la Provvidenza di Colui che siede sul Santo Trono: e si levò nel Principio dicendo: la Terra sia

governata dalle sue parti e vi sia Divisione in essa, affinché la sua gloria sia sempre ebbra e

afflitta in se stessa. Il suo corso ruoti con i Cieli e come un'ancella essa li serva. Una stagione ne

confonda un'altra e non vi sia creatura su di essa o in essa una ed eguale. Tutte le sue membra

siano diverse nelle qualità e vi sia non una sola creatura eguale a un'altra. Le creature ragionevoli

della Terra, o l'Uomo, si affliggano e si estirpino l'una con l'altra, e le loro dimore dimentichino i

loro nomi. L'opera dell'Uomo e la sua pompa siano cancellate. I suoi edifici divengano Caverne

per le bestie dei campi! Confondete la sua comprensione con la Tenebra, perché mi pento di aver

creato l'Uomo. Per un poco sia conosciuta e per un poco una sconosciuta. Perché essa è il letto

d'una meretrice, e la dimora di Colui che è Caduto. O Voi Cieli, Destatevi! I Cieli Inferiori vi

sono sottomessi. Essi vi servano! Governate coloro che governo. Abbattete come la Caduta.

Apportate con quelli che accrescono e distruggete i corrotti. In nessun luogo rimanga un numero.

Aggiungete e diminuite finché le Stelle sono numerate. Levatevi! Muovetevi! Ed apparite davanti

al Patto della Sua Bocca che egli ha giurato a noi nella Sua Giustizia. Schiudete i Misteri della

vostra Creazione e rendeteci partecipi della Conoscenza Incontaminata.


 

 


YANKEE ROSE


 


 


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