Liturgia

penitenziale


 

 

 

 

Canto d’inizio: Ogni mia parola

 

(Primo coro) Come la pioggia e la neve scendono giù dal cielo

e non vi ritornano senza irrigare

e far germogliare la terra,

 

(Secondo coro) così ogni mia parola non ritornerà a me

senza operare quanto desidero, senza aver compiuto

ciò per cui l'avevo mandata. Ogni mia parola, ogni mia parola.

 

 

Saluto del celebrante

 

 

Preghiamo.

O Padre, che hai nascosto la tua verità ai dotti e ai potenti e l’hai rivelata ai piccoli, donaci, nel tuo Spirito, un cuore di fanciulli, per avere la gioia di credere e la volontà libera per obbedire alla parola del tuo figlio. Egli è Dio…

 


Dal libro del profeta Isaia

 

52 13 Ecco, il mio servo avrà successo,

sarà onorato, esaltato e molto innalzato.

14 Come molti si stupirono di lui

tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto

e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo 

15 così si meraviglieranno di lui molte genti;

i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,

poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato

e comprenderanno ciò che mai avevano udito.

53 1 Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione?

A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?

2 É cresciuto come un virgulto davanti a lui

e come una radice in terra arida.

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi,

non splendore per provare in lui diletto.

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,

uomo dei dolori che ben conosce il patire,

come uno davanti al quale ci si copre la faccia,

era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

 

4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,

si è addossato i nostri dolori

e noi lo giudicavamo castigato,

percosso da Dio e umiliato.

5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,

schiacciato per le nostre iniquità.

Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;

per le sue piaghe noi siamo stati guariti.

6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,

ognuno di noi seguiva la sua strada;

il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

7 Maltrattato, si lasciò umiliare

e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello,

come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,

e non aprì la sua bocca.

8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;

chi si affligge per la sua sorte?

Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,

per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

9 Gli si diede sepoltura con gli empi,

con il ricco fu il suo tumulo,

sebbene non avesse commesso violenza

né vi fosse inganno nella sua bocca.

10 Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.

Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza,

vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.

11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce

e si sazierà della sua conoscenza;

il giusto mio servo giustificherà molti,

egli si addosserà la loro iniquità.

12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,

dei potenti egli farà bottino,

perché ha consegnato se stesso alla morte

ed è stato annoverato fra gli empi,

mentre egli portava il peccato di molti

e intercedeva per i peccatori.

Is 52,13-53,12

 

 

Breve riflessione

 



Atto penitenziale.

La parola viene rivolta verso l’assemblea.

Ogni tre richieste di perdono libere, cantiamo

 

Kyrie  Kyrie  Eleison

 

Kyrie  Kyrie  Eleison

 

 

Congedo.

La parola scesa dal cielo, o Padre, purifichi i nostri cuori, sia luce sul nostro cammino e ci conduca alla verità tutta intera.

Per il nostro Signore…

 

 

Canto finale: Crucem tuam

 

Crucem tuam adoramus domine

resurexionem tuam laudamus Domine

laudamus et glirificamus

resurexionem tuam laudamus Domine