una poesia di
Klaus Hemmerle
"Vorrei che
ognuno di noi avesse quattro chiavi.
Una chiave per la
porta che dà sul retro:
il Signore viene,
dove e come non
lo sappiamo.
Viene in coloro
che non ardiscono
accostarsi alla grande porta maestra.
Una chiave per la
porta che dà verso l'interno:
il Signore ci è
più intimo del più profondo dell'anima nostra.
Da lì egli entra
nella casa della nostra vita.
Una chiave per la
porta di comunicazione
che è stata
murata, ricoperta con l'intonaco,
quella che dà su
ciò che ci sta accanto:
in coloro che ci
sono più prossimi,
che sono anche
coloro che più ci sono estranei,
il Signore bussa
alla nostra porta.
Una chiave per la
porta principale, il portale:
su quella soglia
Gesù, con Maria e Giuseppe
furono respinti.
Non esitiamo a
lasciarlo decisamente
entrare nella
nostra vita, nel nostro mondo!
Sapremo essere,
oggi, la sua Betlemme?"