Una canzone d’amore alla mia Chiesa


Dal Vangelo secondo Giovanni

 

25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.  26 Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».  27 Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. 

Gv 19,25-27

 

Gesù, consegna l’uomo a sua madre,

sua madre ritrova il figlio nell’uomo.

Quell’uomo sei tu, quell’uomo è la Chiesa,

sotto lo sguardo potente della croce.

All’ombra di quell’albero maledetto

ogni uomo è rappresentato:

è la Chiesa è presente sotto la croce.

È presente la MADRE e la VERGINE

nello sguardo silenzioso di Maria,

nella premura della Chiesa per me.

È presente la FRATERNITA’ dei salvati,

nella sorella di Maria,

nella relazioni che la  Chiesa mi dona.

È presente la SPOSA fedele,

nella moglie di Cleofa,

nell’alleanza che la Chiesa stabilisce con me.

È presente l’AMORE che trasforma il cuore,

nello sguardo contemplativo della Maddalena,

nel perdono e nell’accoglienza della Chiesa per me.

Tutti siamo sotto l’ombra di quel legno,

di quell’albero di vita

a cui è appeso il nostro TUTTO.

 

Voglio cantare una canzone d’amore alla mia Chiesa