Ultima colonna del Documento di Damasco

4Q266

(Tavole 19 e 20)

Traduzione tratta da "Manoscritti segreti di Qumran"

Edizione settembre 1994 PIEMME

versione in lingua italiana del "The Dead Sea Scrolls Uncovered"

Robert H.Eiseman - Michael Wise

 

[...Davanti al sacerdote che comanda] (1)i Molti, ed egli liberamente accetta il Suo Giudizio secondo quanto egli dice per la mano (2) di Mosč rig[uardo] alla persona che pecca inavvertitamente <(3) la [sua] offerta per il peccato [Lo] la sua offerta per la colpa>>. E per quanto concerne Israele sta scritto <>. E in un'altro (5) luogo sta scritto <> (5a) (In un [alt] ro luogo sta scritto :<>). In quanto ad ogni persona che respinga questi (6) Giudizi (che sono) in accordo con tutte le Leggi che si trovano nella Torah di Mosč, non sarą computata (7) tra tutti i figli della sua Veritą, poiché la sua anima ha respinto i fondamenti della Giustizia. Per una ribellione sia allontanato (8) dalla presenza dei Molti. Il sacerdote che comanda i Molti Parlerą contro di lui. Egli (il sacerdote) deve alzarsi e dire <>. Tu <

·  > (11) ma Tu hai scelto i nostri padri e al loro seme hai dato le Leggi della Veritą e i Giudizi della tua Santitą <>. E <> (13) Coloro che li trapassano, Tu li maledici, Noi (tuttavia) siamo il popolo che tu hai riscattato e il <> (14) Tu maledici le loro trasgressioni mentre noi ci atteniamo (alla Legge). Allora colui che é stato espulso deve andarsene, e chiunque (15) mangi con lui o cerchi i beni dell'uomo che é stato scomunicato, o stia in compagnia di lui, (16) questo fatto deve essere ricordato dal Mabakker/Ispettore secondo la consuetudine e il suo Giudizio sarą perfetto. I figli di Levi e (17) [gli abitanti]  dei campi si raduneranno nel terzo mese (ogni anno) per maledire coloro che si allontanano a destra o (18) [a sinistra dalla] Torah. E questo é il senso esatto dei giudizi che essi compiranno sull'intero Tempo (19) dell'Empietą, quello che hanno com] andato [per tu] tti i tempi della Collera e le loro marce, per chiunque (20) [abiti nei loro campi e chiunque abiti nelle loro cittą, tut] to ciņ [si trova nel M]isra[sh, Finale]  della Legge.