::PACAL:: "Quando Gli Dei Regnavano Sulla Terra"

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:: I VIGILANTI ::

Da sempre gli antichi culti dei popoli più sapienti e osservatori delle stelle ci indirizzano a pensare che l'uomo ebbe non solo numerosi contatti con alieni, ma che addirittura li ebbe come regnanti, gli uomini antichi certo non riconobbero che, anche se provenienti da altri mondi, erano pur sempre mortali e condussero la loro religione con la divinizzazione di questi alieni, che dovremmo forse chiamare "Angeli".
Riguardo le misteriose origini della nostra civiltà molti ipotizzano appunto siano riconducibili ad angeli umanoidi: i "Vigilanti"; vissuti nell’Egitto 9000 anni fa. Essi erano esseri incorporei, come i Nephilm, gli angeli, “caduti in disgrazia” sulla terra, messaggeri al servizio di Dio biblico, oppure erano fatti di carne ed ossa e si aggiravano sulla terra? La letteratura giudaica antica attribuisce a questi esseri fattezze e tratti somatici simili a quelli umani: Di statura elevata, capelli bianchi dalla consistenza lanosa, pelle bianca e carnagione rosata, occhi penetranti e volti di serpente; anche i testi della Mesopotamia sembrano confermare tale descrizione aggiungendo la definizione di “razza gigante” confermando quindi, l’alta statura delle divinità, antenate della civiltà. Spesso negli antichi culti, comunque di origine post-diluviana abbiamo la presentazione di esseri giganti emissari o vigilanti delle divinità regnanti, addirittura nella religione biblica precristiana si parla di angeli divini che si congiunsero alle donne della terra dando vita a una popolazione di giganti: una specie di protoibridazione uomo e alieno? Secondo il libro di Enoch, i Vigilanti ribelli rivelarono i segreti proibiti del cielo. Azazel “insegnò agli uomini a fare le spade, coltelli, scudi e corazze e fece conoscere all’uomo l’arte di lavorare i metalli.” Altri Vigilanti sono ritenuti responsabili di aver indirizzato gli umani alle materie scientifiche, come la geografia e l’astronomia; l’arte dell’abbellire il corpo e, addirittura, anche di abortire. Il Vigilante Penemu, infine, insegnò ai mortali l’utilizzo dell’inchiostro e della carta. I Vigilanti hanno dunque poco a che fare con i “messaggeri celesti”: sembrano assomigliare più ad una razza molto progredita che trasmise parte dei suoi segreti e della sua cultura ad una razza meno evoluta come quella umana. Resti umani, trovati nelle tombe egizie, nei templi Maya e in Iraq ci mostrano individui, che al loro tempo rappresentavano l’aristocrazia, dall’alta statura e dotati di crani allungati, la classe che dominava nelle culture primitive. Autori come Eric Von Daniken e Zecharia Sitchin suppongono che i Vigilanti siano di origine extraterrestre, e di poco si sbagliano mostrando infatti testi antichi di sumeri, egizi e babilonesi in cui si narra di storie che, anche se raccontate con un linguaggio molto antico e di tipo religioso e molto intricato, ci ricordano curiosamente le storie narrate di star-treck o guerre stellari.

By Uxmal.


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