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:: LA MAPPA DI PIRI REIS ::

Nel Medioevo intraprendere grandi viaggi non era alla portata di molti a causa della mancanza di efficienti indicazioni e segnali stradali. Tali viaggi erano dunque soprattutto di tipo commerciale e avventuroso riservati a commercianti e grandi signori.
Tuttavia se parliamo di itinerari marittimi, servivano comunque delle mappe, sia per la conoscenza della precisa direzione da intraprendere, sia per la conoscenza dei venti che nei tempi passati erano l'unico motore delle navi... Tali mappe, visto il tipo di itinerari, consistenti fondamentalmente nel tracciamento di itinerari di spostamento da un porto all'altro, venivano chiamate per l'appunto "Portolani" e tracciavano generalmente le coste europee.
Il portolano senza dubbio più famoso è quello di Piri Reis, da lui firmato e datato nel mese di Nuharren nell'anno 919 dopo il profeta, ovvero nel 1513. Fu rinvenuta nel 1929 da Khalil Edden Bey nella biblioteca Seray di Istanbul. La particolarità di tale carta è la raffigurazione delle sponde dell' Atlantico con una rappresentazione netta delle coste americane, quando, sebbene l'america fosse stata scoperta (anzi ri-scoperta) da Colombo, non si conoscevano in fin dei conti ancora molto bene le coste del nuovo continente.
Lo studioso americano Arlington Mallery, il primo ad analizzarla, provò tramite controlli accuratissimi, che chi aveva scritto questa mappa avesse avuto la necessità di un'ottima conoscenza della trigonometria sferica, la stessa sfericità per cui Galileo sarebbe stato processato.
Il ricercatore inoltre dimostrò che doveva essere antichissima, in quanto portava raffigurata anche la Terra Regina Maud quando non era ancora ricoperta dai ghiacci, e, in effetti sappiamo che questa terra fino a oltre 12.000 anni fa circa era, ed è tuttora ricoperta di ghiacci.
Com'è possibile dunque che un marinaio possedesse una carta tanto dettagliata in un'epoca in cui l'America non era ancora stata esplorata completamente? Il mistero s'infittisce ulteriormente se consideriamo il fatto che Piri Reis sostenne di aver ricopiato la mappa da altre ancora più antiche. In effetti in esse la terra viene rappresentata come doveva essere circa 10 o 15 mila anni fa.
E' impossibile dunque sostenere che le abbia tracciate in base alle conoscenze del tempo, in quanto nel medioevo si attribuiva alla terra una forma piatta o al massimo semisferica. La domanda che ci poniamo a questo punto, che mistifica ancor più il fatto, è: Se non era possibile disegnare questi portolani nel 1500 come poteva essere possibile 15, 20 o 30 mila anni fa? Due sono le ipotesi che a riguardo si possono azzardare: è possibile che le mappe possano esser state soggette all'influenza di documenti lasciati all'umanità in antichità da civiltà interplanetarie o, da precedenti generazioni che avevano raggiunto un grado d'evoluzione maggiore della nostra società del 16° secolo o ancora più in la nel tempo, magari estintasi da un cataclisma… basti pensare al Diluvio Universale che fa parte delle tradizioni e della cultura di tutti i popoli della terra.
Piri Reis, pur essendo il più conosciuto, non è l'unico portolano esistente; vi è ad esempio Camerio del 1502 oppure la carta di Zeno del 1380, che si riferisce ad un viaggio in Groenlandia fatto da veneziani, su questa mappa sono tracciate accuratamente le coste norvegesi danesi, tedesche e scozzesi, con una precisione anomala e sconosciuta nelle altre carte del tempo; anche per questa mappa si pensa che anche queste sia il frutto della copia di mappe ancor più antiche.
Particolare che accomuna tutti i portolani è la serie di righe che sembrano avere la stessa funzione dei paralleli e meridiani nella trigonometria sferica e il fatto che tutti coloro che hanno realizzato o redatto la realizzazione di un portolano hanno sempre precisato di aver fatto una copia di mappe antiche. Per cui l'enigma è rappresentato da chi per primo tracciò tali mappe.
Sicuramente le mappe sono autentiche visto che ai tempi in cui sono state redatte le copie ancora non era possibile avere un'idea fisica di quello che si stava disegnando o anche per il fatto che per redigere queste mappe bisognava avere una visione satellitare, o perlomeno aerea.



By Uxmal.


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Copyright © 2002 - Pacal -"Quando Gli Dei Regnavano Sulla Terra"
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