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Nell'inverno del 1978 venne richiesto aiuto da una famiglia, coinvolta in ricorrenti e insoliti fenomeni verificatisi senza apparente intervento umano: rumori vari, passi fantasma, sbatacch・  di porte e finestre, accensione di luci, eccetera. Era una casa di un piccolo paese del Piemonte, vicino ad Arquata Scrivia. Tutto faceva supporre che si trattasse di una cosiddetta infestazione.
"Nella primavera del 1979, in quella abitazione, venne organizzata da Alfredo Ferraro una seduta medianica con la medium Sandra e la partecipazione di Padre Eugenio Ferrarotti. Nonostante la famiglia ospite fosse completamente sconosciuta, intervenne la madre deceduta della padrona di casa, e numerosi dati oggettivi furono comunicati dalla ""entit・". Sembrava proprio che fosse stata la defunta ad attirare l'attenzione con ricorrenti fenomeni fisici, per aver l'occasione di appacificarsi con i membri della famiglia, e poter finalmente dire ci・che le era stato impedito dalla sopraggiunta morte."

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                                       Stefano Beverini



"Ilperdonoimploratodall' ""aldil・""



Una inquietante casistica  -
Identificazioni medianiche -
La eccezionale bilocazione.





Quante volte il velato sarcasmo si ・trasformato in manifesto livore. Quante volte la mente ha ampliato i ricordi spiacevoli... L'essere umano che, per carenze  dovute al proprio livello evolutivo, ancora afferra pochi pezzi per volta dell'infinito mosaico dell'esistenza, vive nella perenne dicotomia dell'odio e dell'amore. Molto spesso e con tanta sofferenza, perch・quel famoso ォocchio per occhio...サ, proprio di un senso di individualit・ben radicato, non ・per nulla tanto facile da superare. Sino all'ineluttabile barriera della morte, oltre la quale forse qualcosa pu・cambiare. E' quello che vedremo nei primi due esempi.
"La medium scrivente Sarah Underwood racconta, in un suo libro poco noto, alcuni interessanti casi che la coinvolsero con la scrittura automatica�. Ci・a dimostrazione di come la psicoscrittura - ma anche la pi・semplice telescrittura - non sia affatto una ""medianit・di serie B"", e questo appare evidente anche da quanto personalmente riporto nel mio testo sugli automatismi�. Si manifest・un certo John Smith: il " "nome ・fittizio; lo aveva conosciuto, alquanto superficialmente, il marito della medium, anni prima. L'entit・manifest・la sua afflizione ed espresse il vivo desiderio di modificare il proprio testamento a favore della figlia Violet. Il defunto desiderava che il patrimonio fosse ripartito tra le figlie in parti uguali, poich・ci・non era avvenuto. Inoltre preg・di mettersi in contatto con un altro figlio di nome James, per comunicargli la sua nuova volont・ Ma i coniugi Underwood non esaudivano la richiesta, per l'imbarazzo di dover spiegare in che modo avevano ricevuto il messaggio, nonostante il ""postumo"" Smith insistessea"

ォDite a James che nella nuova situazione in cui mi trovo ho revisionato le mie esperienze terrene valutandole in un'ottica diversa. Riconosco di aver sbagliato a vessare sua sorella che non avrebbe dovuto, invece, essere biasimata per le sue scelte, tanto pi・che io stesso avevo educato i miei figli a pensare e agire con indipendenza.サ  


Il signor Underwood era alquanto perplesso. Tra l'altro riteneva che Violet fosse rimasta nubile, e abitasse ancora nella casa paterna. Invece informazioni ottenute da un comune conoscente confermarono le notizie ricevute per via medianica. Violet, che si era innamorata di un giovane non accolto benevolmente dal padre, fu costretta a fuggire di casa per poterlo sposare. Proprio per questo motivo venne quasi completamente diseredata, e l'intervento postumo era quindi motivato dal desiderio di risistemare le cose in modo equo.  
Di un altro caso, che implica la modifica di un atteggiamento ostile assunto in vita, protagonista ・il barone Von Driesen. La testimonianza fu inviata alla Society for Psichical Research, di Londra�. Ponomareff, genero del barone, mor・a seguito di una lunga malattia. Tra i due non correvano buoni rapporti, e una certa situazione di attrito persistette fino alla morte di Ponomareff. Il nono giorno dopo il suo decesso doveva essere celebrato un servizio liturgico a beneficio della sua anima. Questo il racconto del parente:  

ォGiunti alla vigilia, andai a letto, e prima di addormentarmi lessi la Bibbia. Mia moglie dormiva nella mia stessa camera e tutto era tranquillo. Avevo appena spento la candela quando percepii come dei passi provenire dalla stanza adiacente. Sembrava un lento strascichio, simile a quello provocato dalle pantofole. Si arrestarono di fronte alla mia porta. Feci luce con alcuni fiammiferi. Fu allora che vidi il fantasma di Ponomareff. Indossava la solita veste da camera. Non avevo paura. Egli avanz・verso di me, e fermatosi davanti al mio letto, mi parl・ Mi disse che si era reso conto di aver agito male, in vita, nei miei confronti. Mi chiedeva il perdono, per poter trovare finalmente la pace. Io gli risposi che non gli serbavo rancore, e Dio ne era testimone.サ  


"Il ""fantasma"", forse rasserenato dalle ultime parole, improvvisamente scomparve. Il mattino seguente si svolse la prevista funzione liturgica, che venne celebrata dal reverendo Basil. Dopo il rito egli, prendendo in disparte l'autore di questo racconto, gli confess・di aver avuto una straordinaria visione durante la notte. L'apparizione era stata proprio quella del defunto Ponomareff, che lo aveva pregato di intervenire per ottenere la riconciliazione con suo suocero. Oltre al resoconto del protagonista, anche  Padre Basil conferm・per iscritto l'accaduto."  
"In tema di ""ritorni dall'aldil・" per chiedere perdono, magistrale ・la testimonianza del collega Alfredo Ferraro, riportata dettagliatamente nel suo ultimo libro�. Riguarda la medium genovese Sandra, con cui abbiamo risolto un caso di infestazione grazie a una seduta medianica: si ・manifestata ""l'entit・infestante"" proprio per chiedere perdono a una congiunta. E di questo abbiamo documentazione e testimonianze. Visto che comunque ne ho gi・scritto anche sul GdM (n. 210), passo a un altro episodio, piuttosto complesso, anch'esso registrato dall'inglese Societ・per la Ricerca Psichica, per opera del fisico William Barrett�. Si tratta di un caso di bilocazione con implicazioni veramente incredibili."  
Il 29 maggio 1907 il capitano Oldham si suicidava, dopo aver ricevuto una lettera di rifiuto a una sua richiesta di matrimonio. Egli era amico della signora Wilson, la quale aveva una figlia diciassettenne di nome Minnie, a cui era molto affezionato. Il sentimento era ricambiato dalla fanciulla, che lo chiamava zio. In quel periodo Minnie si trovava in collegio. La madre, per non causarle un dispiacere troppo forte, attese molti giorni prima di avvertirla della morte  dello zio Oldham, senza peraltro spiegare nulla sulle circostanze del tragico evento. La figlia, per・ sapeva gi・tutto...  
"La mattina in cui venne sepolta la salma del capitano, Minnie si trovava in chiesa per eseguire le pulizie, insieme a una suora del convitto. Era su una scala e spolverava una statua quando, nel voltarsi, vide una sua amica collegiale avvicinarsi a lei, vestita da monaca. Minnie si stup・moltissimo, perch・da tempo l'amica non si trovava pi・in quel collegio. Istintivamente comprese che si trattava del suo ""doppio"" (tra l'altro, fu poi accertato che l'amica aveva appena preso il velo). La invit・a scendere e seguirla. All'improvviso Minnie prov・una sensazione insolita: vide se stessa sulla scala ed ebbe nel contempo coscienza di trovarsi a terra. Anche lei, insomma, si era ""sdoppiata""! La monaca sua amica la condusse nel refettorio, il cui ingresso era vietato alle studentesse, e di l・nella cappella riservata. Minnie in seguito descriver・ci・che aveva visualizzato nel suo strano viaggio, compresi molti particolari che non poteva assolutamente conoscere. Si inginocchi・ e quasi subito avvert・un'altra presenza vicino a lei. Fu allora che vide zio Oldham. Anche questa apparizione parl・"  

ォMinnie, ho fatto una cosa orribile! Mi sono tolto la vita perch・la donna che amavo non voleva saperne di me, e ora soffro terribilmente. Non mi aspettavo questo. Prega per me, perch・in tal modo mi procuri sollievo ed aiuto.サ


"La fanciulla allora preg・intensamente, fino a quando la sua amica le si avvicin・per ricondurla in chiesa, dove ritrov・se stessa sopra la scala. Nei giorni seguenti il fantasma dell'uomo le apparve pi・volte, per brevi istanti, ma senza pi・parlarle. Che pensarne? Telepatia, bilocazione, intervento spiritico? Possiamo avanzare molte ipotesi, ma indubbiamente rimane il fatto che il ""fantasma"" si sia avvalso di un luogo consacrato, per proporre il suo breve messaggio e la richiesta di preghiere. E sembra che sia proprio la preghiera, se proferita col cuore, a penetrare nei piani pi・""sottili"", e nel mondo spirituale."
Tutti questi esempi confermano come invisibili legami uniscano gli esseri umani anche oltre il confine della morte. La maggior parte delle persone, per・ abbarbicandosi tenacemente al proprio egoismo e alla ricerca di vantaggi personali pi・o meno effimeri, non se ne avvede. Ma nel perseguire solo ci・che si ritiene il proprio tornaconto, ci si accorge troppo tardi del comune pericolo. ォNam tua res agitur, paries dum proximus ardetサ (Orazio, Epistole): ・in gioco l'interesse tuo, quando brucia il muro del vicino.



Note bibliografiche:

psychic experiences, Chicago, Newman, s.d.
telescrittura, Roma, Mediterranee, 1995.
Proceedings of SPR, vol. X, 1891.
1996.
Journal of SPR, 1908, p. 228.