Sono possibili comunicazioni con altri mondi abitati?

Sono possibili comunicazioni con altri mondi abitati?


Contattismo e medianità



STEFANO BEVERINI










" Secoli di crescente progresso tecnico e di diffuso scientismo hanno coartato l'essere umano entro gli angusti limiti di forzate pseudocertezze. Allora proprio ciò che si credeva debellato dalla pura razionalità delle scienze esatte, che era già ""uscito dalla porta"", rientra prepotentemente ""dalla finestra"". Questo incoercibile bisogno di ignoto si è dunque ricongiunto ai regni della fantasia, della leggenda, del sovrannaturale... Certo è che non sarebbe comunque possibile dare un veloce colpo di spugna a migliaia di anni di tradizioni e credenze. Ed è quel ""qualcosa"" di vago ma di costante, che va oltre le apparenze e la banalità del quotidiano, ad avere le sue propaggini anche nella tipica science-fiction. La quale spesso fonde in un'avvincente commistione i miti del passato, i bisogni e i timori dell'uomo d'oggi, le aspettative nel futuro: è una proiezione dei recessi dell'essere umano, fatti anche di archetipi e di  zone d'ombra. Realtà e fantasia, però, si incontrano spesso sul terreno delle prove tangibili."
" Il contattismo è un dato di fatto che comprende fenomeni fisici e relazioni psichiche, in strana ed evidente analogia con la dinamica degli interventi medianici. Ma chi o cosa si manifesta realmente? Creature non terrestri provenienti da altri pianeti? Uomini di un'evolutissima civiltà molto antica, che è rimasta nascosta alla nostra più recente? Fantasmi? Forme di esistenza  dal preumano al superumano? Creazioni magiche o ideoplastiche in genere?"
" Assegnare tuttavia alle cosiddette intelligenze extraterrestri delle precise caratteristiche morfologiche e fisiche è forse un nonsenso, quando i fenomeni paranormali ci insegnano che proprio le leggi fisiche note possono essere totalmente stravolte. "
Extraterrestri e spiritismo
" La medianità, che potrebbe essere considerata - per estensione - una sorta di ""contattismo per eccellenza"", nei suoi messaggi si occupa più volte delle forme di vita su altri pianeti, quando addirittura non si presentano sedicenti alieni in seduta... Un caso classico tra i più conosciuti, è quello della medium svizzera Hélène Smith, al secolo Catherine Elise Müller (1861-1929), studiata dallo psicologo Thèodore Flournoy, che scrisse su di lei il famoso libro:  Dalle Indie al pianeta Marte . Come è abbastanza noto, durante le sedute veniva rappresentato il pianeta Marte e i suoi abitanti. La Smith comunicava con un ""linguaggio marziano"", che si rivelò ben presto molto somigliante al francese. Flournoy, accortosi dell'analogia, ne informò la medium. Si passò allora al ""ciclo uraniano"", che in apparenza non presentava affinità con alcun idioma noto. Venne poi anch'esso sostituito dal ""ciclo lunare"", prima che alla donna subentrasse una fase mistica."
Parlando di cose più serie, vediamo di analizzare il parere delle Guide, nell'ambito della medianità qualificata, sugli extraterrestri e la possibilità di esistenza su altri pianeti. Ad una domanda, rivolta nel Cerchio Kappa di Roma, sull'ipotesi che vi siano altri pianeti abitati, così è stato risposto:

«In ogni sistema solare è abitato un pianeta alla volta. Nella vostra galassia vi sono altri pianeti abitati, ma non nel vostro sistema solare. I cosmi sono diversi, ogni cosmo contiene diversi universi, ogni universo contiene diverse galassie, ogni galassia contiene diversi sistemi solari, ogni sistema solare contiene diversi pianeti, dei quali solo uno alla volta è abitato.»  


Sembrerebbe, quindi, che possa esistere una quantità inimmaginabile di forme di vita su altri pianeti. Tuttavia, un'altra entità dello stesso Cerchio, precisa:

"«Talvolta accade anche che alcune entità di trapassati si spaccino per alieni, pur di aiutarvi; perché per alcuni di voi è molto più facile credere agli alieni che ai trapassati. Escludiamo, per quanto ci consta, il contatto medianico di creature di altri mondi con l'umanità. Se queste creature volessero entrare in contatto con voi, lo farebbero "

"direttamente. La medianità, dunque, lasciatela ai trapassati. I viventi possono intervenire direttamente, se lo ritengono opportuno, nel piano fisico, come la logica ci insegna. Ma esiste una legge sublime, per la quale non è concesso ad una civiltà di interferire nell'altra, e di ciò dobbiamo ringraziare l'Altissimo, perché sarebbe privare una civiltà della propria libertà spirituale. E ciò renderebbe l'uomo schiavo di altre creature; e in un piano di giustizia, di imparzialità, ciò è assurdo. Aggiungiamo che l'uomo perderebbe quel gusto, quell'amore alla ricerca, che è stato cagione del risveglio delle coscienze di molte creature sul vostro pianeta.» "


"Questa spiegazione ammette la possibilità di un contatto diretto, in modo tale, però, da non intromettersi nelle libere scelte dell'umanità, nel bene e nel male. E sembra plausibile che ciò sia proprio quello che sta accadendo. In coerenza con quanto affermato, le entità di questo Cerchio sostengono, inoltre, che un ciclo di incarnazioni iniziato su un pianeta continua sempre sullo stesso, per evitare inutili dispersioni, che ostacolerebbero il regolare processo di ""apprendimento"". Il caso contrario provocherebbe esperienze troppo diverse tra loro, che allungherebbero enormemente il ciclo delle incarnazioni, a seguito della complessità della legge del karma. Anche il Cerchio Firenze 77 ribadisce lo stesso concetto, dopo aver asserito:"

"«Certo che esistono altre forme di vita su altri pianeti, altre civiltà più prosperose della vostra, sia dal punto di vista tecnologico, sia dal punto di vista spirituale. Anche se i Maestri non amano parlare di questi argomenti ... E' possibile entrare in contatto con esseri che svolgono la loro evoluzione su altri pianeti? Certo che è possibile. Ma direi che, principalmente, l'evoluzione avviene fra individui appartenenti allo stesso ceppo di anime, alla stessa ""razza"" [in senso spiritico]. Sì, sono possibili contatti di curiosità ad un dato punto dell'evoluzione, mai "

contatti di relazione vera e propria, che siano determinanti ai fini di esperienze evolutive. Questo, mai. Naturalmente, ciò non diventa più vero allorché si sia lasciata la ruota delle nascite e delle morti e si prosegua la vita nel mondo del sentire, laddove avvengono sempre maggiori fusioni, comunioni. Vi saranno fusioni di individui appartenenti alla Terra e poi ad altri pianeti, fino a raggiungere la coscienza cosmica che abbraccia in sé tutti gli esseri del cosmo, e quindi tutti gli esseri su qualunque pianeta abbiano ottenuta la loro evoluzione.» 


Nel medesimo libro i Maestri del Cerchio Firenze esprimono anche un altro concetto molto importante, ed è quello che non dobbiamo pensare che la vita si possa manifestare esclusivamente soprattutto con le combinazioni di carbonio, idrogeno e ossigeno. Vi sarebbero altre forme di vita che utilizzano composti chimici formati, in linea di massima, dagli stessi elementi chimici a noi noti, ma in rapporto diverso tra loro. Per esempio, forme di vita che si basano sul silicio, perfino sul calcio. Addirittura esisterebbero creature formate da aggregazioni molto rarefatte di molecole.
"Collegandoci al concetto che nel nostro sistema solare non esiste altra forma di vita intelligente, è stato più volte rimarcato che eventuali extraterrestri, per giungere sulla Terra, dovrebbero percorrere uno spazio talmente vasto, per cui la velocità della luce costituirebbe un limite invalicabile alla possibilità di reali contatti. Le stesse entità di Firenze precisano, invece, che questo è possibile, perché intelligenze a noi superiori utilizzano un sistema di ""materializzazione smaterializzazione rimaterializzazione"" per i loro mezzi di spostamento che noi definiamo UFO."
Altre ipotesi
"Singolari osservazioni sul fenomeno UFO, soprattutto in rapporto a presunti contatti con apparizioni, sono state avanzate dallo scrittore Colin Wilson, in relazione agli studi dello statunitense John Keel . Questi si domanda perché manifestazioni connesse agli UFO si concentrino in luoghi pregni di particolari influssi e collegati ad arcane tradizioni, come le vecchie zone archeologiche della Valle del Mississippi, o intorno agli antichi ""tumuli dei serpenti"" della valle dell'Ohio. Tumuli che sarebbero stranamente disposti con la stessa precisione matematica delle piramidi d'Egitto, e di cui la costruzione avrebbe richiesto - tra l'altro - capacità tecniche ben superiori a quelle degli indiani nomadi. Secondo la sconcertante conclusione del Keel, gli UFO sarebbero tulpa originati da un antico popolo ormai dimenticato. Queste creazioni della mente si sarebbero concentrate proprio in quei siti sacri, scelti dall'uomo in epoche remote e forse per chissà quali cerimonie magiche. E veniamo al collegamento con il contattismo."
I cosiddetti tulpa, ricordiamolo, sono manifestazioni ideoplastiche generate dalla concentrazione del pensiero di una o più persone, che possono assumere caratteristiche autonome. Alexandra David Neel nel suo famoso libro ne parla diffusamente, oltre a confessare di averne creato uno lei stessa .  Ma la David Neel, sempre nel suo testo, espone dei concetti ancor più sorprendenti, dal fascino misterioso delle credenze tibetane. Afferma il Dalai Lama:

«Un bodhisattva [essere che ha raggiunto un grado di evoluzione spirituale immediatamente inferiore a quello di Buddha] è la base dalla quale possono scaturire innumerevoli forme magiche. La forza che genera con una perfetta concentrazione di pensiero, gli permette di esibire simultaneamente un fantasma somigliante a lui stesso in uno delle migliaia di milioni di mondi. Può non solo creare forme umane, ma qualunque altra forma, anche di oggetti inanimati...» 


Colin Wilson, avvalorando perciò quanto sostenuto da altri studiosi, rileva - anche se in modo alquanto controverso - una correlazione tra le apparizioni di UFO, presunti fantasmi, apparenti mostri, e quelle linee di forza che attraverserebbero la Terra in corrispondenza delle quali si produrrebbero fenomeni di ogni genere. Non a caso, infatti, tra i luoghi più interessati vi sarebbero il Loch Ness, il triangolo delle Bermude e persino l'infestatissimo Castello della Rotta, situato tra Villastellone e Moncalieri, del quale già ho scritto . E a proposito dei fantasmi di questo maniero, da me visitato più volte, non mi è sfuggita una curiosa analogia. Alcuni contattisti hanno descritto gli extraterrestri come «Esseri di luce». Ebbene, anche i fantasmi del Castello della Rotta, che ho osservato in ripetute occasioni insieme ad altre persone, essendo dotati  di una chiara luminosità propria, potrebbero essere, a ragione, definiti nello stesso modo.
"Le problematiche gravitanti intorno al contattismo, presentano comunque diverse implicazioni. Tempo fa, insieme a vari scritti sull'argomento, mi pervenne il testo Gli Elohim e il serpente piumato . Tale libro contiene una sorta di messaggistica di tipo medianico, in cui viene rivelata l'origine e l'evoluzione della specie umana. Secondo il testo menzionato, in cui vi è un'esposizione semplicistica di analoghi concetti elaborati in altre fonti, gli esseri umani sarebbero stati, in epoche primordiali, sollevati dalla loro condizione di primitiva barbarie, e ""strutturati"" da superiori alieni. Ma possono, questi, essere ritenuti extraterrestri, o ci dobbiamo ricondurre agli dèi delle antiche teogonie? Chissà! Tante sono le fonti che, in modo più o meno chiaro, trattano l'argomento. Già lo gnostico Saturnino, come ci tramanda Ireneo, ci mostra la creazione di un uomo informe, uscito a stento dal soffio di angeli imperfetti, che striscia vilmente sulla superficie della Terra, finché la scintilla della vita non lo solleva dal fango aprendogli la sua intelligenza ."
"L'evoluzione dell'essere umano sotto l'impulso delle ""Gerarchie Creatrici"" è esposto in maniera piuttosto coerente, considerata la complessità del tema, nel ponderoso libro di Max Heindel , oltre che in ambito teosofico e antroposofico. Per l'autore, tali Gerarchie - di cui ne esistono varie specie e gradi - da tempi remotissimi aiutano l'uomo a sviluppare forma e coscienza, agendo sui vari veicoli (fisico, astrale, mentale... ). I Gruppi di rango inferiore avrebbero la facoltà di agire solo sui ""veicoli"" più bassi. L'evoluzione dell'essere umano, insieme alle altre forme di vita, sarebbe inoltre correlata alla trasformazione della Terra, in sette globi di esistenza, in sintonia con quanto rivelato dall'Induismo e dal Buddhismo Mahayana:"

"«Vi sono sette mondi o gradi di maya nel samsara, formati ciascuno come sette globi di una catena planetaria. Su ogni globo vi sono sette cerchi di evoluzione che fanno quarantanove (cioè sette volte sette) stazioni di ""esistenza attiva"".»  "


Anche i Purana, testi sacri indiani, trattano dei cicli cosmici e della genealogia degli dèi. E' inoltre da rilevare che - senza menzionare gli archetipi dell'inconscio collettivo di Jung - le forme tipiche degli oggetti volanti presentano correlazioni con l'antico simbolismo. E qui mi fermo.
In conclusione, e tornando al contattismo, mi sembra riduttivo considerare presunte esperienze con forme di vita extraterrestre alla stregua di una specie di sogno singolo o collettivo, che talvolta diventa consistente e tangibile, alimentato da una sorta di energia psichica. Probabilmente vi è di più, molto di più. E tutto questo si perde nella notte dei tempi. Tuttavia, come affermato da  attendibili fonti medianiche, i contatti non potranno mai condizionare il libero destino dell'umanità. Sta all'uomo dimostrare saggezza.



                                    Stefano Beverini

Note bibliografiche:

Feltrinelli, 1985.
libro degli spiriti, Roma, Mediterranee, 1994, p. 77.

Mediterranee, 1990, p. 92.

Maestro, perché?, Roma, Mediterranee, 1985, p. 187.

Wilson, C. Misteri, Roma, Astrolabio, 1979.
Ubaldini, 1965.
David Neel, A. Op. cit., p. 100.

Roma, Mediterranee, 1991.
1985.
Buonaiuti, E. Lo gnosticismo, I Dioscuri, 1987, p. 137.
Dioscuri, 1987.
Maisonneuve, 1933, p. 6.