LA LUCE DIAMANTINA
CORSO-ESOTERICO
INSEGNAMENTI ESOTERICI PER
LA NUOVA ERA
CORSO COMPLETO
TEORICO-PRATICO
Una Introduzione Profonda e Serena delle "Perle
Di Saggezza" Versate
nell'Anima di tutte le Religioni, Dottrine e
Filosofie del Mondo...
Un Viaggio verso la Sintesi
e la
Pienezza Spirituale.
INDICIZZI
Págs.
Prefazione..........................................................................................
Proposito del Libro..........................................................................
La Favola Dell'Elefante "Bianco"................................................ 15
Capitolo. I. Introducción All'Esoterismo.................................
Capitolo. II. I Mondi Invisibili "Piani E
Dimensioni"...
Capitolo. III. "L'Evoluzione della Vita e della
Forma"........
Capitolo. IV. I
Corpi Sottili Del "Uomo".................
Capitolo. V. "Il Vero Uomo" Corpo-anima-spirito....
Capitolo. VIDI. "La
Reincarnazione E La Legge Del Karma".......
Capitolo. VII. "La Morte" o Il "Angelo
Liberador".............
Capitolo. VIII. Antropogénesis
"Istoria" dell'Uomo..
Capitolo. IX. "Il Sentiero Delle Discipulado"
"Preliminari"....
Capitolo. X. "Anatomia Nascosta"
"I Chakras,
Centri Di Energia Ed Altre Potenze"..
Capitolo. XI. "La
Scienza Di La Meditazione ".........................
Capitolo. XII. "Il
Potere Del Verbo", "I Mantrams"........
Capitolo. XIII. "La Gran Fraternità Bianca".......................
Capitolo. XIV. "Il Mistero delle Iniziazioni"..................
Capitolo. XV. "Leggi"
e Principi Universali.....................
Capitolo. XVI. Il
Mistero dei Sette "Raggi"..................
Capitolo. XVII. "Pratiche"
Ed Esercizi Spirituali........
Conclusione.
..........................................................................
DEDICA
Con profondo amore e gratitudine a mia moglie e figlia, per la sua
presenza ed ispirazione. Lo dedico anche ai membri dell'Associazione Maitreya, poiché essi furono quelli
che diretta o indirettamente mi incoraggiarono e motivarono per la sua
elaborazione. |
Francisco
Redondo Segura
ATTEGGIAMENTO
Se qualche studente domandasse
se in questo libro si trova la "Verità",
noi diremmo serenamente che no.
La "Verità" non si trova fuori dell'Uomo,
bensì dentro ognuno, e è nella misura in cui quella
"verità" continua a fiorire nel nostro interno quando l'andiamo anche
riconoscendo "fuori" nell'esterno,......
"Ed
In La Luce Vedremo La Luce" dice
il Cristo.....
Queste lezioni ordinate e progressive devono essere solo prese
come una "Guida", come una "Torcia" che può stimolarci e consigliarci per trovare quella
"Verità"
che portiamo già dentro...
Quello è il vero spirito con che dobbiamo affrontare questi
studi ed il vero atteggiamento che adotterebbe qualunque scienziato spirituale
dei "Misteri Universali."
PREFAZIONE
Alla fine
del viaggio, nel principio della vita, nascere suppone per l'uomo un cumulo di
emozioni ed esperienze, un istante chiave della sua esistenza, nel quale non
sono sprechi alcuno, per volta prima sente, sente, vedi, è a partire da questo
momento, quando comincia un relativo lungo pellegrinaggio da quella
meravigliosa stele di argento che è la vita, un mondo pieno di avvenimenti, il
cui spiegazione si confonde dietro un velo di apparenza trasparente, ma di
spessa nebbia, solo penetrabile per lo sguardo di quello che, con amore,
volontà e servizio, sente più in là, sente più in là e guarda più in là, perché
mentre il suono di nostro primo pianto, scaccia i problemi di quelli quali ci
circondano, si scopre davanti a noi un spazio nel quale ignoriamo completamente
le sue regole, regole alle quali facciamo la maggioranza delle volte, caso
negligente, perché in realtà, da quello momento in cui nasciamo, c'è una parte
di noi stessi che rimane dormita, sebbene è certo che si deve in gran parte a
che non abbiamo insegnato a nostro proprio essere, quello che bisogna dietro
sentire, sentire e vedere.
Le leggi ai che continuamente stiamo
sommessi, non esistono unicamente a livello fisico dove il relazione
causa-effetto è più facile da constatare, ma esistono anche leggi ad altri
livelli di vibrazione. Qualche volta ti sei domandato perché succederono così
le cose?, Per caso è fattibile che le cose succedano perché sì, la casualità
non esiste, prima di Newton, possibilmente era casuale che le mele
cadessero dagli alberi verso il basso, perché le genti di quell'epoca, erano
coscienti di questo fenomeno, assumevano che tutto quello che non era sostenuto
cadeva, ma senza arrivare a comprendere la vera ragione, qualche giorno, forse
non molto lontano, comprendiamo perché appare nella nostra strada questa pietra
o questa altra, e che dobbiamo fare con lei affinché dietro la nostra azione,
questa pietra non diventi anche più grande. E è che dobbiamo conoscere,
comprendere, svegliare di questo gran letargo, basta già! di continuare a
sperimentare la stessa cosa che quello primo giorno delle nostre vite, c'è più
qualcosa, molto più, ma dobbiamo essere coscienti di questo fatto prima, per
potere osservarlo dopo, nessuno si porsi montare in aereo, bensì credesse che
volare è possibile, per tutto ciò approfittiamo del nostro corpo, il nostro
veicolo, noi l'abbiamo creato e scopriamo le leggi che occulti ai nostri occhi,
dirigono le nostre vite. Questo libro è senza dubbio, un gioiello tra le
conoscenze, una guida che ti aiuterà a comprendere il significato delle cose,
ti introdursi in lui ed osserva col suo aiuto il tuo ambiente, e ricorda che,
tutto quello che bisogna sapere, vive con noi, bisogna solo sintonizzare
correttamente la stazione radio adeguata, e quando riusciamo a sentirla,
sintonizziamo anche bene il nostro cervello e sentiamo quello che detta la
nostra anima. Siamo nati per una ragione molto più importante di quello che
pensiamo.
Prima di cominciare la lettura di questo
magnifico libro, voglio fare riferimento ad un appuntamento dal proprio autore
in un altro dei suoi scritti," Il mestiere o adempimento di ognuno di noi
qui nella terra, è di indiscutibile valore, ma non dimentichiamo che si tratta
di un mezzo, il fine, dobbiamo distinguerlo man mano che con la nostra
esperienza, evolviamo."
Julián Peco Ruiz
Questo Libro fu concepito nel crogiolo
della necessità spirituale e grazie al gran interesse mostrato, in questi
ultimi tempi, per un numeroso pubblico verso l'Esoterismo in concreto e, verso
la Spiritualità senza antistanti in generale.
Libro-corso che esponiamo
gustosamente alla considerazione di tutti gli studenti ed aspiranti di questa Nuova
Era di Acquario. Tenteremo di dare una Visione Chiara e Serena di
quello che dovrebbe essere il corretto svolgimento degli insegnamenti esoterici
- parola questa poco abile ed a volte molto male utilizzata -. Tuttavia, ci
fidiamo pienamente della capacità che possiede l'uomo attuale per investigare
ed analizzare perfettamente questi "Principi
Basilari" che sviluppano.
La difficoltà che penetra in sé stessa la
divulgazione di questa Conoscenza tanto Elevata e "Sacra", ci mette
in guardia e c'obbliga contemporaneamente, a tentare di dare questo
insegnamento la cosa più semplice possibile, insieme a c'obbliga anche ad
esporrla lo più scientificamente che possiamo, affinché le due correnti
apparentemente antagonistiche, la Mistica e la Scienziata
possano armonizzarsi e stabilirsi in un'armonica e simbiotica Unità, essendo possibile
questa unità per lo studente che ha raggiunto un certo grado di comprensione
esoterica.
In questi studi
partiamo serenamente di un profondo senso della responsabilità e di una
diligente selezione di Conoscenze Sottili che sono stati versati, come acqua
santa, per numerose Guide Spirituali e Maestri di Saggezza che
dedicarono tutto il Suo tempo e tutti i Suoi sforzi all'Eccelsa Opera di Redenzione Mondiale. A tali Esseri
Elevati, li è conosciuti ovunque da diversi nomi e sono i patrocinatori di numerose
Scuole e Religioni del Mondo.
Non tratteremo, in questi studi, di creare una
nuova "corrente" o scuola
esoterica, o una nuova forma di pensiero filosofico od Occultista, niente
affatto, bensì quella di "ristabilirla"
e metterla alla considerazione del pubblico in generale e dallo studente
sincero in questione, poiché per la creazione di questi capitoli e nella
strutturazione del libro, si sono
tenuti in conto a numerosi Autori Esoterici; Maestri, Iniziati e Discepoli di
tutti i Tempi, di tutte le età e di ogni pensiero.
Con l'obiettivo di dare un buono
insegnamento, la cosa più ampia e contemporaneamente la cosa più sintetica
possibile, abbiamo creduto conveniente includere in questo libro, alcuni
frammenti di altri Autori, di alcuni linee o scuole esoteriche e dell'Unità
essenziale che sottosta in tutte le Religioni del mondo, egli quale lo
consideriamo necessario, per stabilire una vera base esoterica e spirituale.
Alcuni degli
autori consultati sono:
Alice A. Bailey, Ellenico Petrovna Blavatsky,
Ellenico Roerich,
Omram Mikhaël Aivanhov, Max Heindel, Vicente Beltrán
Anglada,
C. W. Leadbeater, Víctor Manuel Gómez, Annie Besant,
H. Saraydarian, Antonio Blay, Sri. K. Parvathi Kumar, C. Jinarajadasa, Benjamín
Creme, Harish Johari, P. Pavri, Asceta Ramacharaka.
Abbiamo
consultato anche minuziosamente gli insegnamenti di alcuni scuole esoteriche,
come:
La Scuola Arcana, la Società Teosofica, la Rosacruz,
la Società Massonica, l'Antroposofía, la Gnostica, la Vedanta e la tradizione
Orientale coi suoi differenti rami dello Yoga.
Abbiamo incluso
anche lo studio di differenti Religioni ed i suoi Gioielli di Saggezza come:
L'Antico
e Nuovo Testamento Cristiano, il Talmud Ebraico, il Baghavad Guita di canapa*
dell'India, gli Aforismi di Patanjali, gli Insegnamenti del Buddha,… ed altri
testi Sacri che hanno consultato e sintetizzati in questo trattato, dando
soprattutto, una visione globale ed armoniosa delle differenti tendenze
spirituali, osservato serenamente nel transfondo delle stesso, un'unica Verità:
La Fratellanza di tutti i "Uomini" e "L'Amore
Divino che sottosta dietro ogni processo creativo."
LA FAVOLA DELL'ELEFANTE "BIANCO"
OM. Conta un'antica favola indù che c'erano tre uomini
molto saggi, cercatori del "Sacro Elefante Bianco", il quale non era
semplicemente un mito per essi, bensì un vero esemplare vivente della più
elevata Divinità, perché Egli rappresentava la "Verità Più Esaltata."
Erano tre
insaziabili pellegrini, imbarcati nella più nobile esplorazione dei Misteri
Universali. Tre anziano, venerabili, inquieti come i bambini, e con una mente
capace di abbracciare la cosa inaspettata, la cosa nuova, la cosa
trascendentale. I tre avevano una peculiarità fisica e è che erano ciechi di
nascita, ma per essi quello non era nessun ostacolo che impedisse loro di
continuare la sua ricerca sacra, poiché come è saputo, sono gli occhi quelli
che offuscano ed accecano molte volte la realtà. -Perché per gli occhi fisici tutto sono apparenze, ma per il saggio che
riconosce questo, guarda con gli occhi dell'intuició, con gli occhi di anima.
Quando così si guarda le apparenze svaniscono e l'essenza rimane nuda, niente
rimane nascosto agli occhi dell'Anima.
Dopo cercare
per varie città, esausti arrivarono ad un villaggio semplice dove un anziano
locale, gentilmente, indicò loro dove, come dicevano gli antichi saggi del
villaggio, potevano trovarlo. Stavano già, certamente, molto vicino, e con
decisione e fermezza, riempiti di allegria si introdursi all'interno della
selva. Camminarono durante tutta la mattina e come erano ciechi acutizzarono al
massimo i suoi altri sensi. Caio il pomeriggio ed i tre erano esausti, ma
continuavano a cercare con entusiasmo, entusiasmo degno dei veri cercatori, e
finalmente!, i tre sentirono e fino ad annusarono l'immanente presenza del
Grande e "Sacro Elefante Bianco." Profondamente emozionati, e come se
di un lampo Lei trattasse i tre anziano uscirono correndo al Suo mistico
incontro, fino agli alberi si allontanavano per compassione vedendoli venire!.
Il momento, il magico incontro tra quello cercato era arrivato ed il cercatore,
tra lui profondamente invocato e la risposta di un'evocazione divina,
all'altezza della costanza e la perseveranza mantenuta per anni, perfino
vite... Uno degli anziano si aggrappò fortemente alla proboscide dell'elefante
cadendo immediatamente in profonda estasi, un altro con le braccia
completamente aperte Lei abbraccio con poderosa forza ad una delle zampe del
pachiderma e, il terzo si afferrò amorevolmente ad una delle Sue grandi orecchie,
poiché l'elefante sacro era placidamente sdraiato su alcune foglie.
Ognuno di essi
esperimento, senza posto a dubbi, un senza fine di emozioni, di esperienze, di
sensazioni, tante interne come esterne, e quando avevano riempito già per la
benedizione del Sacro Elefante, andarono via, quello sì profondamente
trasformati. Ritornarono al villaggio ed in una delle capanne i tre
nell'intimità raccontarono e condivisero le sue esperienze. Ma qualcosa
estraneo incominciò a succedere, incominciarono ad elevare le sue voci e fino
ad a discutere sulla "Verità." Quello che sperimento la proboscide
dell'elefante disse: la Verità che era la rappresentazione del Sacro Elefante
Bianco, è lunga, rugosa e flessibile; il cieco anziano che sperimento con la zampa
dell'elefante disse: quella non è la verità, la "Verità" è dura,
mediana, come un grosso tronco di albero; il terzo anziano che sperimento
l'orecchio del pachiderma, indignato per tante bestemmie disse: la
"Verità" è fine, ampia e si muove col vento. I tre, benché saggi e
belle persone, non si capissero, non si capivano e decisero di andare via
ognuno per il suo lato.
Ognuno per la
sua strada, viaggiarono per molti paesi, facendo della sua cappa una casacca, e
diffondendo la sua verità. Crearono tre grandi religioni e fu rapida la sua
espansione. Questo fu possibile perché toccarono la "Verità" e la predicarono onestamente
per tutto il mondo dal cuore. I tre cercatori, erano arrivati a trovare la
Divinità, ma non percepirono la sua ampiezza, ma si limitarono a sperimentare
una parte, non il Tutto, pertanto, benché sinceri nella sua ricerca e nel suo
servizio, ferrarono nella sua propria limitazione mentale.
Di questa
meravigliosa e simbolica storia possono staccarsi innumerabili conclusioni,
tutte esse possibilmente valsa. Per quello che è un iniziato, percepirà
rapidamente che molti dei problemi attuali hanno a che vedere con lo sviluppo
di questa favola, essendo anche la soluzione possibile, mediante lo spiegamento
naturale della nostra intelligenza e del nostro amore, verso tutti i temi della
nostra vita umana, se applichiamo correttamente le seguenti conclusioni
pratiche.
Tiriamo fuori
alcuni conclusioni:
- Come i tre anziano, molti individui cercano
qualcosa; la felicità, il successo, la pienezza, l'amore, l'accettazione degli
altri, l'amicizia, etc. E perfino per pochi anticonformisti e testardi, la
"Verità", il perché delle cose;
della vita, dell'esistenza, etc.
- Benché ci disturbi accettarlo, come i tre
anziano, l'essere umano parte verso quella sacra ricerca, con l'evidente e
profonda cecità della sua propria ignoranza. I cinque sensi e l'intelletto non
sono sufficienti attrezzi per investigare e scoprire la "Verità" la "Quinta Essenza" che sta dietro le apparenze, dietro
tutto quello creato, lo spirito o cuore dell'innata divinità e propositi
soggiacente...
-
Ognuno degli anziano
scoprì, senza posto a dubbi, con tutta la sua anima, parte di quello Gran
Mistero, di quella Divinità, quello non si discute nella favola. Tuttavia
volere abbracciare tutto l'oceano di saggezza in una mente umana è impossibile.
Avere una profonda esperienza con la cosa divina non è inglobare tutto il suo
contenuto. Tuttavia sono molti quelli che tentano di monopolizzare la Verità, a
Dio, attraverso una Religione, di una dottrina o una Filosofia, e quello non si
può fare. Non può limitarsi la cosa illimitata, non possiamo prendere a Dio e
rinchiuderlo in un libro e dopo dire che è la "Suprema Parola di Dio Indiscutibile e Verace." Così
cominciano molte guerre e conflitti, per mancanza di inclusividad e strettezza
mentale.
CHE
COSA È LA "VERITÀ?"
L'essere
umano ha bisogno disperatamente di "sicurezza", e cerca di
raggiungerla a tutti i costi. Ma sicurezza non solamente materiale o di
sussistenza, ma anche sicurezza interna, delle sue emozioni ed affetti, della
sua propria esistenza ed identità. Il problema del "che posto occupo nel
sistema della vita", "che cosa si suppone che si aspetta di mio"
e "per che motivo servo realmente", provocano nel nostro interno
molto prurito. E è dovuto a quell'insicurezza permanente, quella che abbiamo
appena risolto mai, quella che ci spinge a realizzare migliaia di cose, ed a
volte molte di esse assurde, carenti di senso, come per esempio il
"passare di tutto" o tutto il contrario "lottare a morte e
contro tutti per un ideale." Il primo si trasforma in un incompreso della
società, in un "inadattato", ed il secondo in un kamikaze suicida, in
un martire odiato per molti, o eroe venerati per altri. Naturalmente, stiamo
parlando di estremi, e gli estremi non sono mai buoni di per sé, tuttavia
questi ci permettono di delucidare ed intuire la strada mezza, il possibile
equilibrio necessario per vivere con una certa sicurezza o stabilità, benché
nella maggioranza dei casi non sia più che una stabilità virtuale.
Tutta la chiave dell'esistenza umana
consiste in conoscere "La Verità." Ma, dove questo quella Verità Essenziale?....... La Verità
ci darebbe la necessaria "sicurezza" per essere felici e completi. Ci
proporzionerebbe un futuro, e la comprensione del nostro passato, ci
permetterebbe egualmente di tirare fuori al presente tutto il nostro potenziale
e non ci lascerebbe perderci nell'ignoranza tanto acuta dei nostri tempi. La
Scienza moderna ci spiega un'interessante percezione del mondo che ci circonda,
e ci dimostra inesorabilmente una gran varietà di leggi e di fenomeni fisici e
chimici. Certamente la Scienza moderna avanza ogni volta e con maggiore
sicurezza, aprendoci la "Porta" verso la Verità, e questo è positivo
per l'uomo e quindi per la società in complesso. Anche la Religione svolge il
suo sacro ruolo di cercare la Verità. La ricerca della verità attraverso la
religione è più soggettiva, più personale ed intrasferibile, dove le esperienze
intime, mistiche e spirituali sono essenzialmente rivelatori per l'individuo
che così li sperimenta. Possono essere certi o illusorie, divine o inconsci, ma
lì stanno. E per gli individui che così il vivencian passa a fare parte del suo
bagaglio esistenziale.
Quindi
e semplificando queste due posizioni apparentemente antagonistiche, potremmo
affermare che la linea dello scienziato è puramente mentale e concreta. Basando
la sua percezione sul mondo dei 5 sensi, ed il suo lavoro di investigazione
sarà sempre limitato per gli strumenti materiali che utilizzi, come è ovvio.
Tuttavia anche dovremmo dire che neanche la posizione strettamente religiosa è
completa, perché non solamente esiste Dio, ma anche materia, e tanto l'una come
l'altra necessitano una corretta comprensione ed un corretto svolgimento nella
vita e nella percezione dell'uomo. Dal punto di vista esoterico, Spirito e Materia sono Uno, poiché
lo spirito è materia o compendia sublimizada, e la materia è spirito o divinità
concretizzata. Benché formulato di una forma poetica, l'anteriormente esposto,
contiene una realtà integra, poiché attualmente questo dimostrato che Tutta È Energia, sia
questa più densa o più sottile, più elevata o con maggiore durezza, le verità è
che tutta è energia, e l'energia né muore, né si rovina, né sparisce, ma sta
sempre in costante movimento, in costante trasformazione, di un stato ad un
altro. In questa semplice ma magnifica simbiosi potremmo unire alla scienza e
la religione, poiché le due sono parti di una stessa ricerca, e sorelle gemelle
di un stesso creatore. Le due dovrebbero lavorare giunte e completarsi
congiuntamente durante il tragitto dell'investigazione essenziale. Le due uniti
come il padre e la madre e circondate di intendimento ed amore, sicuramente
darebbero come risultato creativo la nascita di un terzo fattore, il figlio, la
Luce, che ci guiderebbe con sicurezza verso l'abbraccio sincero della Verità,
alla quale in questo capitolo facciamo tanto riferimento.
Ma
come raggiungere la Verità, se la verità non è materiale, né mentale. Difficile
dilemma per il cercatore. Se la verità è che l'uomo è polvere ed in polvere si
convertirà, tutto l'anteriormente esposto o nella cosa successiva di niente
importa, e non ha ogni practicidad. Ma se la verità è che l'uomo è un
"figlio di Dio" e pertanto spiritualmente immortale e divino, sé che
importa l'anteriormente esposto e la cosa successiva, perché continueremo ad
avanzare in comprensione. Davanti ai Misteri della Vita e la Metafisica,
magari, il corretto atteggiamento ad avere presente sia il ragionevole dubbio,
ma contemporaneamente, la sufficiente umiltà mentale, per aspettare la cosa
inaspettata, la cosa nuova, la Magia. Una mente analitica, un spirito critico,
un cuore intuitivo ed un'anima in costante attenzione ed aperta alla
rivelazione, ed ovviamente, molto buonsenso e senza estremismi, siano gli
atteggiamenti necessari e positivi per percorrere il sentiero verso la
"Verità."
L'avvicinamento
alla Verità è sempre progressivo. Possiamo raggiungere una determinata
verità, ma ci sarà sempre una "causa" superiore a lei stessa, ci sarà
sempre una verità maggiore che spera di essere scoperta. Pertanto siamo vigile
ed aperti ad una nuova e più ampia rivelazione. Le piccole verità sono
necessarie per erigere maggiori verità. Le verità a metà, sono anche verità, e queste
dipendono, naturalmente, del punto di compressione raggiunto.
L'interesse
per la scienza è uno dei primi impulsi che sente l'uomo intelligente, per
decifrare il Mistero o Causa delle cose. Di seguito conteremo in forma di
storia simbolica, il concetto che qui vogliamo dare sul progressivo
avvicinamento a diversi stadi di "verità":
"Al principio, per l'uomo che
incominciava a sentire l'interesse per la scienza e tuttavia non ha gli
attrezzi necessari, per esempio per investigare una semplice pietra,
la pietra sarà per i suoi occhi nient'altro che una semplice pietra, qualcosa
più o meno grande, rugosa e con alcuno tonalità cromatica. Tuttavia, non
accontento con questo studio, e dovuto a quell'affanno scientifico,
perfezionò attrezzi che gli permettesse di vedere un po' oltre quello
puramente solido, qualcosa che avvicinasse un po' più a quella parte Nascosta
"Esoterica" che ancora non percepiva. Col tempo e sforzo perfezionò
una lente. Quella lente gli aprì le porte di un'altra realtà, di un'altra
dimensione fino ad allora sconosciuta, nascosta, e si rese conto che quella
semplice pietra, non era oramai tanto semplice, poiché era composta di
differenti sostanze chimiche. Ma non soddisfatto con quello nuovo studio,
continuò ad investigare e perfezionò anche più quella lente penetrando un po'
più in quella nuova dimensione fino ad allora velato ai suoi sensi fisici, e
scoprì, benché chiaro stia che era stato sempre lì che quelle sostanze
chimiche stavano a sua volta composte di particelle nonostante più piccoli
chiamati atomi coi suoi rispettivi neutroni, protoni ed elettroni che si
muovevano ad una velocità straordinaria. PERBACCO! disse con la semplice pietra, e continuò ad investigare. Ed
un giorno arrivò un signore chiamato A. Einstein e disse; "Tutta È Energia", la materia è energia condensata - e
l'energia pura è non una sostanza materiale molto sottile visibile per i
nostri sensi di percezione ordinari. E potè provarlo, ed ora abbiamo la
famosa formula: E=mc2.. , questa conoscenza che tutta è energia era
quello che erano stanchi di dire tutti i Grandi Maestri e saggi
dell'Antichità. E quello scienziato continua oggi ad investigare e quello che
ancora non ha scoperto continua ad essere "esoterico" per lui, fino
a che - in un futuro non lontano, scopra la Vita, lo Spirito e la ragione di Essere di
quell'apparente semplice "Pietra." |
Per lo studente esoterico, e come un
passo oltre la scienza ordinaria, la "pietra" verrebbe ad essere un
"Pensiero Divino" mantenuta nella "Mente" del Creatore.
Poiché capiamo che dietro tutta la Creazione, nel fondo dell'esistenza stessa,
Egli esista solo che siamo in realtà noi stessi e tutta la diversità manifesta.
Perché nell'Uno si fonde tutto. E come l'energia lo è tutto, così pure, il
vasaio modella il fango e creda infinità di figure e forme; ma tutta è
"illusione" poiché tutte le forme e figure non sono più che infango,
energia in essenza, elemento "uno" ed universale che l'avvolge tutto
ed a tutti. La cosa unica che cambia è il pensiero creativo, la volontà di
modellare il fango, l'energia della vita. Ed a sia "Magna Volontà" la
chiamiamo di differenti maniere, secondo la nostra cultura e tradizione: Padre,
Creatore, Dio, Divinità, Uno, Logos, etc.
Tuttavia esistono due classi di
"verità", l'umana e l'essenziale, divina. Sta la verità relativa su
quello che l'essere umano ha inventato e classificato, e la verità tale quale
è, in ultima essenza, in radice delle cose in loro stesse, oltre qualunque
cavillazione intellettuale o speculazione razionale. Le verità umane sono
sempre transitorie, quello che oggi crediamo che è quadrato domani
possibilmente sia rotondo, come per esempio la teoria di anticamente che se la
terra era piana o rotonda, o quando nell'antichità si pensava che quello che
era il suo spirito verso vivere ad un uomo e che le vene, arterie ed altri
organi niente dovevano vedere, molta gente morì per tale nuova visione. E così
infinità di falsi concetti, comprensibile chiaro sta, per ogni essere che sta
evolvendo. Ma di uguale maniera che nel passato, quello che oggi scopriamo che
senza dubbio è migliore e più vero che quello di ieri, anche in un futuro
prossimo sarà obsoleto e caduco, e produrrà risata. Pertanto l'essere umano
vive in costante cambiamento ed in verità relative. Ma dobbiamo comprendere che
questo non è cattivo bensì naturale, ed il problema viene quando alcuni credono
che hanno raggiunto già lo zenit, la cosa massima, l'ultima verità, ed ecceda
ciò edificano il suo tempio. In quelli momenti le sue menti si chiudono, si
cristallizzano e rompono, poiché non c'è niente superiore che scoprire, e fanno
di un granello di sabbia una montagna. Non hanno imparato la lezione del
passato, del tempo e della relatività di tutta la cosa materiale. Ma per un
buon scienziato, già sia di scienza o metafisica, l'umiltà per imparare è la chiave, e la comprensione intuitiva di
maggiori spazi di "verità" devono essere l'acqua tonico dei suoi
sforzi sincera, inevitabile ricerca dovuto a quell'inquietudine innata in ogni
essere intelligente, dietro maggiore sicurezza
per vivere liberamente e con totale creatività ed amore.
E quali sono le Verità Essenziali?
Impossibili da dire o scrivere, poiché non appartengono al regno delle parole,
né dei segni ortografici, neanche appartengono al mondo delle forme o dei simboli.
Non appartengono allo spazio mentale né intellettuale, neanche alle
supposizioni o statistiche. Niente hanno a che vedere coi libri o col suono,
coi cinque sensi o con una dottrina. La "Verità" è in nessun modo
un'esperienza diretta, intrasferibile comunicabile, è un'implosione rivelatore,
una percezione spontanea ed istantanea senza intermediari, un'espansione
dell'Essere Interno impossibile da descrivere. Ed anche cosí neanche possiamo
immaginare o intuire quello che è, tutto quello che pensiamo al riguardo sarà
una barriera limitadora per sperimentarla. A questo rispetto le frasi del
venerabile Buddha ci sono illuminatrici:
Non dobbiamo credere nella cosa detta, semplicemente perché
fu detto; né nelle tradizioni, perché sono stati trasmesse dall'antichità; né
nelle dicerie; né negli scritti dei saggi, perché sono venuti da essi; né
nelle fantasie che si suppone sono stati inspirate per un DEVA (angelo)
cioè, una supposta ispirazione spirituale,; né nelle deduzioni basate in
alcuno supposizione casuale; né per quello che sembra essere una necessità
analogica; né per la mera autorità dei nostri istruttori o maestri; ma
dobbiamo Credere
quando quello scritto, la dottrina o
la cosa detta, è corroborato per la nostra ragione e Coscienza. Per quel motivo insegni a non
credere quello che sentono dire, ma, quando lo credano coscientemente, Agiscano
Di Accordo E Pienamente." |
Contemporaneamente
deve comprendersi che la Conoscenza Esoterica non appartiene a nessuna scuola o
gruppo, o corrente religiosa o spirituale di qualche tipo. La "Verità" è il Gioiello Sacro che appartiene per diritto proprio a tutta
l'umanità, e questa si trova nello spirito e dentro ogni Essere, la Verità si
trova ovunque, è assolutamente libero, poiché in sé stessa la Verità Libera,
pertanto nessuno dovrebbe cercare di "monopolizzarla"
come fino ad ora, deplorevolmente, si è voluto sempre fare.
"...
Non ci sono Religione, Filosofia o Scienza Più Elevata che la Verità,
e
Questa non è Proprietà di Nessuno, Eccetto dello Spirito Libero ed Incluyente
che si Trova nell'Interno
di
Tutti ed Ognuno di Gli Esseri Dell'Universo"...
Quando al
Maestro Gesù, Pilato gli domando: quale era quella Verità della quale egli
parlava? La sua risposta fu
il silenzio. Non disse niente, o magari rispose! ed il silenzio fu la risposta
azzeccata... Una volta stavano discutendo, appassionatamente due monaci
buddisti nel giardino, sulla verità, se era questo o quello, e per quelli posti
stava il venerabile Buddha, portando a spasso gozadamente, e fu rapidamente
abbordato da quelli due giovani monaci, e gli domandarono esaltati; Maestro quale
è la Verità? Il venerabile Buddha senza fare nessun gesto ed in
profondo silenzio seguì la sua strada. Non rispose niente, o chissà sé! ed il
silenzio, fu nuovamente la risposta più azzeccata. Gesù disse: "Conoscete
la Verità ed ella vi farà liberi." Perché la verità libera
veramente, e è un alimento che dà Immortalità per che non solamente di pane
vive l'uomo bensì di ogni parola uscita di Dio. Ma non sono i sensi né
l'intelletto quelli che si alimentano della Verità, poiché essi si alimentano
di stimoli e conoscenze, siano già questi certe o erronee, pratiche o
superficiali. Osserviamo nella vita ad individui che sanno molto che hanno
varie corse, e sono eloquenti e loquaci del sapere umano, persone che hanno un
livello di intelligenza molto alto ma che neanche sono tuttavia
"liberi" in realtà. Hanno gli stessi problemi che chiunque e soffrono
per le stesse cause che gli altri. Quindi non è la "verità" del mondo
quella che ci fa liberi ed alla quale si riferiva il Maestro Gesù. È un altro
alimento, e quello che si nutre non è l'intelletto umano, ma è l'anima quello
che si alimenta in realtà, e quanto più mangia più cresce, e quanto più cresce
più divinamente si manifesta attraverso l'uomo, dell'individuo. Quale potrebbe
essere il migliore esempio per illustrare questo speciale alimento, perché
l'amamantamiento di un bebè; mettergli il petto di una madre ad un bebè e
vedremo la magia della verità. In quelli momenti tutto il suo corpo, tutti i
suoi sensi, tutto il suo Essere si trasforma, per ricevere direttamente e senza
titubanze la totale esperienza, sperimentando l'alimento nella sua forma più
pura e cosciente, o è che per caso pensiamo che il bebè sta pensando ad altre
cose?... Così si sperimenta la verità.
È chi pensano che la Verità si trova nei
suoi "Bibbia", nei suoi
Testi Sacri, credono che nei suoi libri siano contenute "Le Parole di
Dio", e solo nei suoi scritti non in quello degli altri, naturalmente.
Vogliono avere l'esclusività della cosa Ineffabile, della cosa Assoluta, ma la
verità è che sono vittime dei suoi propri dogmatismi e difficilmente qualche
giorno potranno sperimentare la Verità. Perché, per caso la Parola di Dio non è
la Voce che esce dalla Sua bocca, o pensiamo che la Sua voce è la stessa cosa
che un pezzo di carta e tinge... Certo è che esiste molta saggezza nei testi
sacri di tutte le religioni del mondo, ovviamente, ma è anche certo che tutto è
interpretabile, e pertanto facile da sbagliare nel suo intendimento. Tuttavia,
l'esperienza diretta con quella realtà divina, quando si vive pienamente, non è
interpretabile, bensì Verità, tanto chiara e nitida come non potrebbe
immaginarsi mai, ma difficilmente riproducibile per comunicarsilo ad altri. Per
quella ragione, tanto il Maestro Gesù come suo fratello il Maestro Buddha
risposero allo stesso modo "il
silenzio." Sperimentarono essi, indubbiamente la Verità, come molti
altri Iniziati, Maestri, Illuminati, Mistico e Discepoli, di tutte le epoche ed
ogni posto, ma come esprimerla di tale forma che Lei vivenciará per gli altri?
impossibile con parole, per quella ragione il Silenzio è il migliore Maestro
per sperimentare direttamente il Mistero della Vita in tutti i suoi piani e
dimensioni possibili. Perché il Silenzio si alza oltre i rumori e mormorii del
piano fisico, e si permette di percepire la cosa sottile, la cosa eterea, la
Voce della tua anima, la quale vive in realtà.
Come spiegheremmo l'odore di una rosa a
qualcuno che non l'ha annusata mai?. Potremo già dargli molti giri, molte
spiegazioni ed esempi, ma in nessun modo potremo né avvicinarci ha detta
esperienza, fino a che egli stesso non lo sperimenti direttamente. Così
dobbiamo operare noi, e non crederci tutto quello che leggiamo o ascoltiamo,
per molto logico o spiritualmente azzeccato che sembri, ma dovremmo mantenere
sempre un atteggiamento responsabile, costruttivamente critico e rasserena
davanti a qualunque nuova conoscenza. Non si tenta di respingerlo tutto, né
neanche di accettarlo tutto, si tenta di investigare e sperimentare, di avere
la cosa presente come una possibilità, di tenerlo in conto, caso mai. E
solamente quando quella conoscenza sia stata sperimentato pienamente per la
nostra coscienza ed assimilato tutto il suo potenziale, potremo solo allora
dire, con totale sicurezza, che questo è o non è verità. Oggigiorno è tanto
facile la manipolazione, alcuni persone già per inerzia respingono qualunque
esposizione metafisica, ancora senza investigare né studiare né un solo minuto della
sua vita, ma lì stanno, affermando e pensando come se fossero realmente dotti
nel tema. Quindi lì i completamente creduli e già di per sé sono persone
facilmente suggestionabili e manipulables, si credono tutte le cose ma non
fanno niente, neanche, per verificare la sua autenticità. Un saggio disse:
"Quello che ride di quello che non conosce va in direzione di trasformarsi
in un idiota", anche noi aggregheremmo che anche "quello che si crede
tutto quello che sente, va nello stesso verso la stupidità." Sono le due
viso della stessa moneta, ma nessuna delle due atteggiamento sono le più idonee
per trasformarsi in "cercatori" della Verità. Bisogna cercare il
punto mezzo, il giusto equilibrio tra i due, tra una buona dose di coerenza e
profondo buonsenso, quello è la chiave maestra per avanzare con sicurezza e
rapidità nel sentiero che conduce alla Saggezza.
Socrate, uno dei più grandi
filosofi, arrivo bisogna dire: so solo che non so "niente",
indubbiamente questo meraviglioso assioma rivela una gran saggezza. Per il
saggio che riconosce la sua limitazione, oramai non questo tanto limitato,
perché ha messo una buona base di umiltà per edificare con sicurezza il suo
tempio di coscienza sveglia. "Solo quello che crede che sa è morto in
saggezza." C'è un aforisma esoterico, o assioma spirituale che dovevano e
devono avere molto presente gli Iniziati ai Misteri che dice: "Volere, Sapere, Osare e Tacere." Generalmente
il Saggio parla poco ma dice molto, non perde le energie in discussioni
banali, ma rimane in silenzio. Benché quello "silenzio" molte volte
non vuole dire tacere, bensì rimanere in calma interna mentre si parla, perché
è tanto cattivo parlare quando bisogna tacere, come tacere quando bisogna
parlare.
Nella favola del "Elefante
Bianco" è molta saggezza per scoprire, molto per riflettere ed
investigare. Non c'è certamente niente ma bello in questo mondo che scoprire la
"Verità", benché a quella Divina Verità non possa possedersila, ma
ella è che a tempo debito, ed alla sua dovuta maturità, quella che possiede
l'uomo. . .
Capitolo. I.
È evidente il
gran interesse mostrato, ed il progresso straordinario degli insegnamenti e
teorie metafisiche che hanno continuato ad espandersi, con maggiore o minore
successo, in questi ultimi tempi come un nuovo stendardo chiamato
"Corrente New Age." Ma non dovremmo giudicarlo tanto rapidamente e
portarci ad inganno, poiché parte essenziale di questa supposta "Nuova
Corrente" ha alcuni origini ancora più antiche che l'umanità stessa.
Nessuna persona colta potrebbe determinare con gran certezza quale a stato
l'Origine esclusiva di detto insegnamento. E è per questo che c'obbliga in
qualche modo a considerare e riflettere - sul vero significato e portata, come
dell'origine e trascendenza di questo grandioso lascito, arrivando ad essere
"La Saggezza Più Antica
Del Mondo."
L'origine di
questa Antigua Ciencia si perde nella notte dei Tempi, poiché in realtà non
abbiamo un ricordo chiaro ed affidabile della nostra vera origine e creazione.
Tuttavia, sé che possiamo affermare che durante l'agitata storia -
dell'umanità, sono esistite sempre persone, uomini e donne che per la sua vita
ed insegnamenti hanno dimostrato possedere un livello di Coscienza e Comprensione al di sopra della cosa normale, Esseri
che hanno Trasformato e Spinto qualche settore della nostra - società, in
chiunque delle sue numerose espressioni. Aiutandoci ad Evolvere, a dissipare
molti dei nostri falsi miraggi ed erronei valori e, mostrandoci una nuova
dimensione di quella Realtà
Essenziale, tanto umana come Divina.
Alcuni di questi Grandi Esseri furono nei suoi
tempi ingiuriati, perseguiti e chiamate pazze, perfino Crocifissi come il caso
ben conosciuto del Maestro Gesù. Ma nonostante l'opposizione che è bisognato sempre
per cambiare - e sedere nuove basi, le attestazioni di quelli Matti
Divini non si sono dimenticate mai, al contrario, molti li hanno
adottati come una "Benedetta Eredità
Divina."
Ma dobbiamo ricordare anche ed essere
grati agli insegnamenti e trattati che ci sono stati trasmesso, epoca dietro
epoca e, nonostante le contrarietà, di quelli quali abbiamo chiamato i "nostri fratelli maggiori", Santi e
Mistici, Guru ed Illuminati di tutti i tempi; come ai lavori realizzati per
numerosi Maestri, Iniziati e Discepoli contemporanei.
Alcuni di
quelli Maestri ed Illuminati sono:
Maitreya, Buddha, Gesù, Hermes, Krishna,
Pantanjali, Socrate, Rama, Confucio, Marpa, Mitra, Paracelso, Tagore,
Maometto, Quetzalcoatl, Milarepa, Baha´U´Llah, Yogananda, Aurobindo, Krishnamurti,
Sivananda,… e molti più. Alcuni di essi pubblici e molto conosciuti ed altri
molti sconosciuti per il pubblico in generale che lavorarono affannosamente
dietro la scena della vita, ed i cui nomi suolo sono conosciuti per un numero
ridotto di discepoli ed iniziati che alcanzarón un certo grado di evoluzione. Dietro tutti quelli grandi Esseri si
manifesta la stessa e divina Presenza, la Presenza del Creatore,
dell'artefice dell'Universo, del quale tutti formiamo parte e siamo parte
indissolubile. |
L'esoterismo,
volgarmente interpretato verrebbe ad essere lo studio di quello che questo
nascosto, dietro le apparenze. Dietro il mondo fenomenico esiste una realtà,
una realtà superiore che questo oltre la mente ed i sensi. È il Mondo delle
Cause, delle vere ragioni per le quali tutto è generato, da un seme, fino ad un
universo. Tutto ha una ragione di essere e contemporaneamente tutto ha un
Essere che manifesta detta ragione. Anche la parola metafisica ha un'interpretazione spirituale, poiché indiana un
studio oltre la fisica, un'interpretazione o visione dove gli strumenti di
investigazione non sono i puramente fisici, ma sono altre capacità, potremmo
chiamarli psichiche o sopranormali, quelle che sono messe in attività, grazie
allo sviluppo interno raggiunto. Anche il parola occultismo potrebbe essere utilizzato per i nostri studi poiché
rinchiude nelle sue radici più profonde la chiave dell'esplorazione spirituale.
L'esoterismo è
qualcosa più che una filosofia speciale, è un lascito della Saggezza l'Antigua,
la quale è un grandioso insieme di insegnamenti, fatti e pratiche che formano
l'oggetto delle Iniziazioni nei Misteri e costituiscono l'Anima di tutte le
Religioni e Filosofie. Questo Lascito - sacro della Saggezza l'Antigua è
arrivata fino all'attualità mutilato e deformato, essendo praticamente
irreconocible nella nostra attuale Età Nera o KALI-YUGA, segnata per il profondo materialismo ed
ignoranza delle Realtà più Fondamentali - dell'Esistenza.
L'Umanità
attuale possiede solo "poveri resti", particelle sfigurate di quella Scienza Ancestrale delle quali le
nostre scienze positive non sono altro che il grado inferiore della "Scienza Sacra", l'unica
capace per le sue teorie e pratiche di condurre all'umanità verso il suo Destino
Vero. Per quello motivo- , la Scienza
Sacra deve Ricostituirsi interamente, servendoci dai materiali e mezzi
somministrati per l'insegnamento di Quegli a chi denominiamo - I Fratelli Maggiori o Maestri Di Compassione e Saggezza. La "Scienza Nascosta" è la scienza
delle cose nascoste, benché questo significato sia mera espressione accademica.
Il "Esoterismo" è dunque l'insieme di insegnamenti, teorie, fatti,
pratiche, adattamento, etc. della Scienza Nascosta. Tuttavia, il parola
Esoterismo cadde nel discredito dovuto al suo impiego abusivo per chiacchierone
e noncuranti. Attualmente vediamo che qualunque persona incolta e stramba può
utilizzare l'espressione "esoterico" per realizzare qualunque
esibizione di circo con totale impunità. E quell'erronea presentazione al mondo
del "esoterismo" creda molta confusione e rifiuti comprensivi.
Segúnla
Sig.ra. Ellenico P. BLAVAPSKY, l'Occultismo
non "è un'altra cosa altro che lo
studio della Mente Divina nella Natura." Questa
definizione è la più chiara- , concisa ed esatta; e tutta l'opera della signora
Blavatsky è il suo sviluppo. Secondo gli antichi, ogni religione e filosofia
partiva dell'uomo per arrivare a Dio, il Piano Divino, in un movimento di splendore ascendente e
contemporaneamente, derivava da Dio verso l'Uomo in un movimento discendente -
completando il Circolo
Divino nella parte meno sottile del Cosmo: il Piano fisico.- La Scienza-religione era l'espressione di una
Unità Perfetta nella Saggezza
Divina.
Le Quattro
Colonne Di La Saggezza:
Scienza,
Filosofia, Arte e Religione.
Esotericamente la Scienza
applicata
dimostra la potenzialità soggiacente in ogni Essere. L'occultismo è veramente
una scienza, poiché può verificare ripetutamente diversi stadi di coscienza e
di percezioni extra-sensoriali, cioè, che è capace di utilizzare o mettere in
movimento altri sensi o facoltà oltre i cinque sensi ordinari. L'esoterismo è
la propria Scienza dell'Anima, la quale c'insegna che il mondo è una
manifestazione del Pensiero Divino in tutti i gradi della materia che
mutuamente Lei ínter-penetran. Lo
spiritista tenta di studiare le cose in loro stesse, oltre il suo
aspetto tridimensionale. L'Occultista va oltre le semplici ipotesi e
supposizioni, egli stabilisce una Rivoluzione della Coscienza, ed una
didattica in armonia con le correnti positive della "Era Di
Acquario." Si studiano la scienza della meditazione come massimo esponente
di contatti superiori e realizzazione intima, si studiano i 7 raggi o qualità
differenti dell'energia, le leggi del karma e la reincarnazione, i differenti
piani o dimensioni sottili del sistema solare ed i suoi abitanti, i differenti
corpi o veicoli dell'uomo, l'antropogénesis od origine dell'umanità, la
proiezione diretta della nostra coscienza attraverso i differenti Piani o
dimensioni sottili dello spazio, l'anatomia nascosta dell'uomo, i Centri di
energie-Chakras - ed altre potenze. Il risveglio di una sensibilità maggiore
che fa parte del patrimonio di ogni anima evoluta in forma di "poteri
spirituali." Si studia anche la Cosmogénesis od origine dell'universo; la
Scienza del "Antakarana" o canale di contatto e connessione tra il
cervello e l'Anima, il maestro Interno, come il lavoro per la continua Espansione Di La Coscienza, ed il
sentiero di ritorno al Padre o quello verso il Discipulado che conduce
attraverso l'Iniziazione alla piena Realizzazione
dell'Essere.
Dal punto di
massima comprensione esoterica potremmo dire che:
"Il Creatore non solamente da
tutte le parti questo,
ma Egli è tutte le parti,
non esistendo separazione o esclusione
alcuna.
Quello miraggio di separatividad esiste
solo nelle menti degli uomini.
Per quel
motivo, esotericamente c'è detto che:
Tutta nell'Universo è una parte del Suo
Essere,
perfino il nostro corpo è una parte del
Suo corpo,
e la nostra anima una parte della Sua
Anima,
di tale maniera che quando a noi ci
troviamo stessi
troviamo a Dio che è quello che
realmente siamo in definitiva.
La Scienza Sacra, è pertanto,
verificabile quando l'aspirante si sottomette volontariamente - a certi
processi di accelerazione della coscienza, denominati tecnicamente Il Sentiero Del DISCIPULADO e quello di Iniziazione. La pratica dell'Occultismo porta inevitabilmente lo
spiegamento delle facoltà spirituali: sensibilità telepatica, abilità psicometrica,
percezione spirituale e l'apertura del Terzo Occhio che implica - la capacità
di dirigere e controllare l'energia della materia, vedere Ora tutte le cose
nell'Eterne, stare più in contatto con le Cause che con gli effetti, leggere gli Archivi Akáshicos e vedere clarividentemente,
come controllare gli elementari - costruttori di grado inferiore. Nelle Scuole
di Misteri dell'antichità
i risultati delle investigazioni chiaroveggenti di un Iniziato, dovevano essere
corroborate - e confrontate per i risultati di altri Iniziati della Saggezza
Arcaica.-
Nelle sue
opere, Blavatsky riassume la precisione di questo metodo di investigazione:
"La Dottrina
Segreta" è la Saggezza accumulata delle Età... Questa Scienza non è prodotto
delle fantasie di uno o vari individui isolati, ma è l'archivio ininterrotto di
migliaia di generazioni di Illuminate, Maestri ed Iniziati i cui esperienze rispettive
si confrontavano con le tradizioni orali trasmesse di una razza antica - ad
un'altra. Durante lunghe Età, gli uomini Saggi della Quinta Razza, l'attuale,
furono comprovando, esaminando e verificando in ognuno dei dipartimenti della
natura le antiche tradizioni, per mezzo delle visioni dei Grandi Adepti, cioè, degli uomini che
hanno perfezionato fino al maggiore grado possibile le sue organizzazioni - fisiche,
psichiche, mentali e spirituali. Non era accettata la visione di nessun
Adepto fino ad essere confrontata e comprovata per le visioni di altri Adepti-
, ottenute in modo che Lei presentasse come evidenza indipendente e durante
secoli di esperienza.
In quanto alla Filosofia, nella sua massima espressione, diremo che in sé
stessa è "Riflessione Evidente", una funcionalismo molto naturale
della Coscienza. La Scienza esoterica come filosofia c'insegna che il Sistema
Solare è accuratamente un meccanismo ordinato, la manifestazione di una
magnificente Vita, della quale l'uomo è minuta parte. "Riuscire
La Conoscenza Del "Uno" È La Meta Di Ogni Filosofia", disse Giordano Bruno. La Filosofia è la
conoscenza dell'Unità mediante la ragione, a parte la molteplicità di oggetti;
la scienza è meramente l'osservazione di oggetti mediante i sensi. Solamente
quello che conosce l'Unità è un Filosofo. L'uomo progredisce, vita dietro vita,
sotto le Leggi di Reincarnazione
e Karma, fino a che si
rende conto dell'Unità di tutto quello che esiste e raggiunge la conoscenza
dell'Uno. È l'architetto del suo proprio destino, mietendo in ogni vita quello
che hubiere seminato in anteriori. Generalmente si pensa che è tuttavia il
corpo quello che ha una Anima, per lo studente di occultismo, quello pensiero
si investe, comprendendo chiaramente che è l'Anima quello che possiede un corpo
o per meglio dire, vari corpi in differenti piani. La filosofia come mezzo di
illuminazione c'addentra nel mistero della cosa trascendentale e ci fa
condividi diretti la nostra realtà essenziale, siamo un essere spirituale!,
quello è la nostra vera patria, la nostra vera origine e vicino futuro. Essendo
il mondo delle forme, il mondo materiale una formidabile scuola di apprendistato
per lo spirito divino, ma come la sua casa vera bensì transitorio, lo è non
tutto nella vita fisica di questo mondo materiale.
Siamo la
manifestazione di una scintilla divina derivata del Gran Fuoco Creativo,
discendendo piano dietro piano fino a raggiungere l'ultimo e più denso, il
piano fisico, il mondo terreno, per sperimentare, evolvere e redimere la
materia. In questa profonda riflessione filosofica, facciamo tremare le viscere
della paura e c'addentriamo nel cuore della speranza più pura. La filosofia
esoterica è una freccia lanciata al cosmo, dove
il centro del bersaglio, l'arciere, l'arco e la freccia è nostra eterna Essere, l'Eterno Uno.
Troviamo anche
che l'Arte è la manifestazione creativa dell'essere umano. Per creare arte fa
contemporaneamente mancanza intelligenza, amore, volontà ed una formidabile
dose di bellezza, di o un profondo desiderio o anelito di materializzare.
Ovunque troviamo arte, benché bisognasse differenziare in due tipi di arte, il
Regio o superiore e l'arte superficiale o impulsiva. La differenza la
troveremo sempre nel fondo dell'opera. L'Arte tenta di rivelare, nel mondo
delle forme, il potere nascosto dei simboli, siano già questi: disegni,
geroglifici, musica, architettura o sculture. Abbiamo alle grandi piramidi dell'Egitto
e del Messico, agli obelischi antichi, lo troviamo nelle pitture di
Michelangelo, Rafael, e Rembrant, nei tempii sacri dei Maya e, nelle
composizioni magne di Beethoven, Brahms e Mozart. L'arte questo nella poesia, e
nelle danze, nelle cattedrali e nella cosa cerimoniale. L'arte è una scienza,
la scienza che rivela la creatività e bellezza dell'Anima. Solo questa arte
rimane dopo i secoli, tutto il resto sono ombre o strizzate d'occhio che non
perdurano, e muoiono per mancanza di luce interna. Ogni vera opera d'arte ha la
sua propria Luce Interna, come una vita, come un Essere, poiché rappresentano
anche potenze e forze che invocano negli osservatori una risposta, spirituale,
cioè, essenziale al proprio Essere. Può essere che il proprio artista non sia
cosciente della grandezza spirituale della sua opera, della sua luce interna,
può essere che l'artista sia ateo o agnostico, superficiale e fino ad un
vitellone, ma quello non importa realmente benché sembri impossibile, perché la
verità è che molti grandi artisti e geni creativi non gli hanno importato per
niente il tema esoterico, religioso o spirituale, è ovvio che per altri sì e
molto, ma la cosa importante a tenere qui in conto nei nostri studi, è il
profondo contatto interno che essi possedevano col mondo superiore, siano stati
o non coscienti di ciò, perché l'impulso creativo nasceva loro dalla sua fonte
spirituale che avevano per certe ragioni esoteriche aperta, ed altre volte
erano semplici recettori, precisi canali, di magnifichi ispirazioni divine che
tentavano di atterrare nel piano fisico. Comunque, la cosa importante è
ricordare che il riconoscimento dell'arte precisa della nostra propria luce
interna, perché quando la Luce dell'Anima brilla nelle menti degli uomini tutta
la luce che c'è alla sua periferia si illumina anche, diventa visibile, e è
allora quando scopriamo come è la vera Arte. Senza posto a dubbi il più elevato
artista è i Logos, essendo tutto l'Universo la sua Glorificata Opera Magna che
per il momento nessun essere umano ha potuto uguagliare...
Abbiamo anche
come un altro pilastro esoterico la Religione. Per lo
studente questo elemento di studio sarà uno dei più importanti nella
ricostruzione della Saggezza
Arcaica. Secondo l'Occultismo, la Religione è il risultato di una rivelazione
primitiva di Dio che fece all'uomo attraverso intermediari divini. Tutte le
religioni parlano di Trasformazioni
che
discendono periodicamente da circoli superiori all'umanità, come l'esistenza di
altre Gerarchie di Esseri
Spirituali che aiutano gli uomini nel suo processo di evoluzione, denominandoli
Ángeles, Arcangeli, Devas, etc. Questa rivelazione divina era una sola
nell'antichità, per ciò sebbene le differenti religioni sono apparentemente divergenti
nelle sue forme, in fondo Tutte
Conducono Verso L'Unita. Tutte esse sono come i "petali di un stesso
fiore"; ogni petalo è distinto, ma il Centro è lo stesso per tutti
essi. La religione c'apporta un senso
superiore, un'etica spirituale ed umana, un codice naturale in armonia con gli
impulsi supremi della nostra anima. L'origine o l'etimologia a voce religione
deriva dal Latino "Riallaccerò"
che
significa legare, unire, perciò la strada religiosa tratta di tornare a fondere
l'uomo con Díos, questo è il suo vero senso esistenziale, la ragione della sua
creazione. Normalmente parliamo di Dottrina Esoterica, non mangio di una
religione in sé stessa, bensì come della Verità che allo stesso modo sottosta in tutte le
religioni del mondo.
Cercare la cosa
vera e buono di ogni religione, quello è la chiave. L'esoterismo
riconosce che all'interno di tutte le Grandi Religioni del Mondo, palpita
intensamente il Cuore
della cosa Divina, abbracciando incessantemente a tutta la Sua
creazione. È anche verità, al nostro dispiacere, che nella maggioranza delle
religioni troviamo alcuni aspetti dogmatici e settari, prodotto della propria
cecità ed imperfezione umana nel momento di interpretare i suoi insegnamenti e
messaggi. Questo è normale, e è dovuto in gran parte a che volontaria o
involontariamente hanno bisogno dei seguaci, di alcuno forma "Monopolizzare
la Verità e l'unica salvazione", questa tendenza negativa si prodursi,
generalmente, per l'insicurezza che proporzionerebbe il non essere nel migliore
o nella "vera" religione, se ci la fosse. Tale atteggiamento già in
sé alza un'importante barriera allo Spirito e la sua Libertà. La paura imposta
per alcune di esse sulla dannazione eterna, la punizione divina - e cose
simili; se non seguiamo al suo Dio o la sua dottrina, eccetera... sono stati in
larga misura la causa essenziale di molte offese, e penalità, come dell'attuale
indifferenza che esiste in un gran settore dell'umanità intelligente, verso le
religioni ortodosse e convenzionali. Questo ha provocato in gran parte un vuoto
difficile da riempire, una diga nelle correnti vive del Creatore. L'esoterismo
insegna all'uomo il vero senso della religiosità riconoscendo in tutte le
religioni un stesso insegnamento. Un insegnamento che trascende la cosa
apparente e penetra nella stessa radice della sua origine. Gli insegnamenti
esoterici ci mostrano un panorama differente, ampio, inclusivo ed interattivo,
dove la cosa importante non è la fede cieca, bensì il riconoscimento intuitivo,
verace di detta fede. Dove la fede acquisisce il suo potere, la sua grandezza e
la sua nobiltà nella scoperta della Verità. Perché la fede è, il riconoscimento
delle cose non viste, la manifestazione splendida ed amorosa della creazione e
del suo Creatore, e tutto questo esposto meravigliosamente nel tappettino delle
nostre proprie vite. Non è tanto solo
che Dio questo in tutte le parti, ma Dio è tutte le parti, non esiste
niente fosse di lui, perché egli è la somma di tutto quello che esiste.
Dobbiamo
ricordare e comprendere che tutte le religioni sono organizzate e dirette per
uomini, non per angeli o Maestri Divini. Benché sebbene è certo che cercano di
seguire i passi ed insegnamenti dei Suoi Patrocinatori originali, come il Cristo,
il Buddha,
Krishna
o Maometto. Nessuno di Essi istituirono le Religioni, né
attualmente li dirigono e possibilmente poco abbiano poiché vedere con esse.
Per caso stava Gesù dietro gli oltraggi perpetrati per l'inquisizione, o per
caso pensiamo che Maometto costruisce i detonatori delle bombe dei fanatici…
Certamente la risposta è evidente. Bisogna guardare nel cuore delle religioni
con gli occhi puliti per potere mangiare di quello sgorga sacro.
Visto la
religione da questo prisma tutto cambia, tutto diventa più puro, più divino.
Tutto è Dio, in un stato più sottile o più grossolano, più elevato o più
terreno. Ma in definitiva, tutto è Dio, tutta è energia. La conoscenza
esoterica, ci proporziona il significato e la Chiave per potere interpretare
correttamente Le Sacre Scritture, i libri antichi e qualunque manoscritto
gnostico, poiché la maggioranza di essi contengono un alto indice di parabole e
simbolismi difficili da interpretare. "Di molti colori sono le vacche,
dice il proverbio, ma il latte di tutte ha un solo colore. Consideriamo la
Conoscenza come il latte e gli Istruttori come le vacche." E così,
dovuto alla sua comune origine divina, la cosa essenziale in tutte le religioni
è identica, sebbene egli non essenziale varia. Le religioni sono come le
stoviglie in che si versa acqua; l'acqua prenderà differente forma secondo il
recipiente, ma conserva la sua essenziale proprietà di spegnere la sete. Di
uguale maniera, nelle religioni si versa vita spirituale che assume la varia
forma di esse, requisiti dei tempi, tappe di sviluppo intellettuale della
razza, etc., ma che non lascia mai di essere Un e la stessa vita spirituale,
capace di calmare la sete che ha lo spirito per conoscere a Dio.
L'occultismo
possiede anche altri elementi di studio somministrati per i metodi positivitos delle culture, tra i quali
emergono: gli scritti degli antichi, l'archeologia, le leggende ed i miti
ricchi in simbolismi universali, e verità nascoste.
|
A volte si
danno le dieci "buone
ragioni per studiare Esoterismo" |
||||
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1, |
Risolve l'enigma dell'universo,
armonizzando i fatti della Scienza con le verità fondamentali della
Religione. |
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||
|
2, |
Comprova che vale la pena vivere la
vita, perché le fa intangibile dimostrando la Giustizia e l'Amore che guidano
la sua evoluzione. |
|
||
|
3, |
Toglie ogni paura della morte e molta
della sua tristezza,
riconoscendo che vita e morte, godimento e dispiacere, sono incidenti che
alternano in un ciclo di illimitato progresso. |
|
||
|
4, |
Insiste nel lato ottimista della
Vita; proclamando che l'uomo è l'Archetipo del suo proprio destino; creatura
del suo passato e padre del suo futuro, dimostrandolo. |
|
||
|
5, |
Dimostra il Potere, la Saggezza e
l'Immenso Amore di Dio, nonostante tutta la tristezza ed infelicità del
mondo. |
|
||
6, |
Porta fiducia al disperata ed il
perso, insegnando che nessun sforzo verso il bene si perde e, nessun errore è
irreparabile. |
|
|||
7, |
Proclama la Paternità di Dio e per
ende che l'uomo è Suo figlio e ha come meta finale, la Perfezione. |
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|||
8, |
Dichiara l'Universalizzazione della Legge di CAUSACIÓN, mantenendo che "qualunque cosa che l'uomo seminerà,
quello mietesse" |
|
|||
9, |
Considera il mondo come una Scuola alla quale l'uomo girerà un ed
un'altra volta fino a che impari tutte le lezioni. |
|
|||
10, |
Afferma la Fraternità Di
Gli Uomini e dà una base
di Unione
per tutti quelli che desearen
lavorare per realizzarla. |
|
|||
NOSCETE IPSUM ti Conosci a tí stesso!
Homo Noscete Ipsum Hombre ti conosci a te stesso e conoscerai all'Universo ed i Dei!...
CONOSCITI
A TE STESSO...! Poche persone hanno saputo interpretare
correttamente questa Formula o Massima di Tali di Mileto, iscritta nel
frontespizio del Tempio Di
DELFOS. Chi è questo "sé stesso" che dobbiamo conoscere? Ci sono per
caso aspetti del nostro essere che ignoriamo? si tenta magari di conoscere il
nostro carattere, le nostre debolezze, i nostri difetti e qualità- ?...
Evidentemente No. Si tratta di qualcosa di molto più importante e profondo. La
conoscenza della personalità e delle sue tendenze sono importanti, chiaro
questo, ma se conoscersi fosse unicamente quello, i Saggi non avrebbero iscritto
mai - questo precetto nel frontespizio di un Tempio. Questa conoscenza è
necessaria anche, naturalmente, ma posto vacante insufficiente. Conoscersi è
molto più che quello, conoscersi a sé stesso è riconoscere il nostro Accampamento Essere, quello che siamo
realmente, oltre qualunque speculazione intellettuale o razionale, oltre
qualunque sospetto o supposizione. È conoscere la radice della nostra
esistenza, il proposito fondamentale e la nostra eredità cosmica. E di quello
se che sappiamo ben poco, o magari niente.
Conoscersi a sé
stesso è ritrovare tutte le Potenzialità e possibilità che come Figli di Dio abbiamo
ereditato del nostro Creatore. Conoscerci in tutti i sensi ed in tutte le
forme, Approfondire la Radice del
nostro Essere, nel Proposito
della
nostra Esistenza; Frugare nelle cappe più profonde ed Intime di noi stessi per
vedere chi e che cosa siamo realmente. Questo è nostro primo a dovere come
uomini ed il primo passo negli studi esoterici, e nessuno può farlo per noi. In
generale, qualunque essere umano intelligente si sente riflessivo in qualche
momento dato della sua vita per risolvere la tripla interrogazione sono di chi? da dove vengo? ed a dove vado?, la quale costituisce il
principio filosofico della vita e la rugiada affermazione che l'essere umano
possiede alcune profondità ed un anelito igneo, attecchite in suoli di
immortalità che esigono essere scoperte e manifestate.
Chi sono?, da dove vengo e verso dove vado?, quale è
il proposito della mia Esistenza?, che cosa faccio qui?. Domande chiave
nell'esistenza dell'uomo e risultato conseguente del Risveglio della nostra intelligenza, essendo un impulso
naturale e coerente il tentare di risponderli. Sta allora domandarsi... Perché
in questi momenti non sono cosciente di mio vero essere?, perché o quale è la
causa che mi fa vivere come un altro essere che non sono in realtà?. La
risposta è semplice benché complicata da capire. La risposta è che non siamo Svegli altro che sognando che siamo
svegli. E perché non stiamo svegli -
realmente; perché perché siamo sommersi in un profondo sonno ipnotico. La
psicologia moderna afferma che utilizziamo solo attorno ad un 3 percento o un 7 percento della nostra reale capacità cerebrale. E che c'è
dell'altro 97 percento restante?,
dove questo e che fa?, perché la cosa certa è che sta senza controllo della
nostra volontà e relegato a quella parte sconosciuta e profonda denominata Inconscia. Vediamo dunque che è in
principio solamente è una questione di "assopimento interno."
Incredibile potenziale latente ma non manifesto. Tutti possediamo un'enorme
fortuna ma che "non utilizziamo." E tuttavia, l'inconscio - sta
lì; funzionando, lavorando nel nostro interno, nella nostra vita giornaliera,
ma sempre sotto la soglia di nostro piccolo cosciente, di nostro frazionato e
limitato cosciente.
L'infracosciente,
l'inconscio, il cosciente, il supraconsciente, tutti sono aspetti differenti di
una stessa realtà mentale, umana e spirituale. Tutti essi agiscono
simultaneamente nelle nostre vite, in differenti livelli ed in differenti
forme, ma per l'uomo comune niente sa di essi, niente conosce di detta attività
interna, e questo lo fa vulnerabile a qualunque impulso interno, a qualunque
desiderio o tendenza incontrollata.
Supponiamo che
ad un uomo con caratteristiche spirituali lo fossi ipnotizzato - da un
professionista, e gli fosse suggerito ed ordinasse che si trasformi in un uomo
malvagio, crudele coi suoi simile. Realmente credete che quell'uomo farebbe
male a qualcuno? perché ovviamente che Non!. Non potrebbe fare male a nessuno, perché al
piccolo cosciente, 3 percento, può essere ingannatolo, ma all'inconscio, quella
parte che è il riflesso di quello che siamo, non può essere ingannatolo e
fargli agire come non è in realtà. In
alcuni programmi di televisione, normalmente - escono ultimamente - individui
che giocano con l'inconscio di alcuni volontari che si lasciano ipnotizzare, e
è fatto loro fare cose molto rare e fino a sorprendenti a volte, è come se
fossero addormentati ma funzionando; è fatto loro mangiare una cipolla ed essi
pensano e sentono che è una mela; è fatto loro saltare, ridere, piangere come
se fossero marionette. Ma gli cerchi di suggerire che facciano qualcosa che sia
in disaccordo totale con la sua vera Morale o Pregiudizi, non lo faranno!.
L'inconscio sa perfettamente chi è e che è quello che sta bene e quello che sta
male per lui. I rimorsi di coscienza, le intuizioni spontanee- , gli impulsi
incontrollati e senza causa apparente, tutto quell'appartiene al mondo
inconscio e supracosnciente. Solo investigando, approfondendo e meditando
possiamo conoscere regolarmente - quelle regioni, quelle dimensioni interne,
conoscendo così L'Impulso
Soggettivo, la causa reale che ci fa essere ed agire lo facciamo come in
qualunque momento ed aspetto della nostra vita giornaliera. È erroneo pensare
che l'Inconscio solo è attivo quando sogniamo o siamo incoscienti, egli sta le
24 h. del giorno funzionando e lavorando - dentro, senza riposo. La Mente e
tutte le sue dimensioni è realmente "Una Gran Calcolatrice", essendo il
migliore attrezzo che dispone - l'essere umano per vivere ed evolvere quando
questo sommesso alle direttrici dell'anima.
"Il vero problema dell'essere umano è che non
sa chi è, sé un corpo di fango o un spirito immortale."
Il signore Buddha disse: "La Radice di ogni Male è l'Ignoranza." Che ogni sofferenza viene da lei. "Dissipare l'ignoranza, girate saggi agli
uomini, ed allora tutte le difficoltà svaniranno." In profonda
confusione si vede sommesso l'uomo, e neanche quello che è peggiore, è cosciente
di quello profondo stordimento, e quello è poiché l'essere umano non questo Sveglio, poiché perfino, quando
diciamo che siamo svegli, nelle nostre faccende quotidiane- , la maggioranza
del tempo lo passiamo "addormentati", in fantasie ed illusioni immaginarie,
in mondi irreali credendo che siamo questo o quello personaggio di finzione,
vivendo nel passato e cercando di cambiarlo nelle nostre menti, proiettando
continuamente il futuro, e sperando, curiosamente, sempre qualcosa. E questo è
triste, perché delle 24 h. del giorno quante ore realmente siamo svegli?,
quanto tempo stiamo coscienti, attenti a quello che sta succedendo Qui nell'e Ora?, sperimentando felice e
pienamente "l'eterno istante", direi io che nel meglio dei casi e
senza esagerare più o meno circa 5 secondi. Come vogliamo pertanto, né tanto
almeno pensare che a noi ci conosciamo stessi. Né sappiamo chi siamo, né
comprendiamo che cosa facciamo qui in questo mondo, né se esiste vita dopo lui,
e nella maggioranza dei casi, né tanto almeno si cerca di investigare detta
ignoranza fondamentale. Ognuno creda la sua propria teoria, e vive nel suo
proprio mondo particolare- , nel suo proprio Sonno della vita.
Certamente il "Risveglio" è necessario, fa mancanza ossigeno per
l'anima, ma quello giorno arriverà solo quando sinceramente si incominci a
lavorare su se stessi, quando incominciamo a toglierci i veli dell'illusione e
dei miraggi che abbiamo - forgiato per molte vite, incominceremo solo allora a
svegliare in realtà ed ad essere felici....
La conoscenza
esoterica ed il suo corrispondente lavoro interno, c'insegna a convertire
l'inconscio - in cosciente ed ad utilizzare, come risultato, tutto il nostro
vero potenziale interno; c'insegna e ci dà le chiavi per Illuminare quelle zone oscure - del nostro
essere, trasformandoli in una Casa Illuminata, ed in armonia con l'Universo.
Quello è la strada esoterica ed i Grandi Maestri ed Iniziati del mondo ce l'hanno mostrato. Quella è
la "Strada stretta e stringo" di
quello che ci parlava il Cristo nei vangeli, e tutti qualche giorno dovremo
passare per lui.
Un giorno un discepolo di Confucio
domando al Maestro "...Maestro chi è Dio", e Confucio
rispose "... e tuo, chi sei tuo?", e dopo aggrego; se neanche sai chi
sei realmente tuo, come pretendi di conoscere il tuo Creatore. Sapevi e
contundenti parole del Maestro, ma questa stessa massima la troviamo in altri
molti riferimenti spirituali scritti ed orali. Nella genesi dell'Antico
Testamente si manifesta molto chiaro questa stessa premessa, quando si dice: "Dio credo l'uomo alla Sua immagine e
Somiglianza", perciò applicando la Legge Ermetica dell'analogia
possiamo dire che conoscere il figlio conoscerà il Padre. Ma, chi è il figlio
creato ad immagine e somiglianza di Dio?; è la personalità coi suoi difetti ed
attitudini, è il corpo fisico ed il suo genere, sono i desideri e le emozioni.
Perché parliamo dell'essere umano come se realmente lo conoscessimo. Che cosa è
quell'essenzialmente Divino dentro l'uomo?... Lo Spirito, quello è quello che è divino ed immortale
dentro l'uomo, lo Spirito è l'aspetto superiore dell'Essere, è la scintilla
divina derivata del Gran Fuoco Creativo. Lo Spirito è quello che siamo
veramente ed in ultima istanza, ed egli è quello che questo fatto ad immagine e
somiglianza a Dio, rimanendo sempre libero, puro e luminoso, oltre il tempo,
dello spazio e della morte. Osiamo scoprirlo! Scoprire e manifestare questa
verità, fare obiettivo quello che questo latente quello è il proposito della
vita spirituale.
Dentro la necessaria conoscenza di uno
stesso, dell'AUTODESCUBRIMIENTO Intimo, troviamo vari simboli, e tra essi, il simbolo della Croce ha un carattere universale,
possedendo molte ed ampie dimensioni di interpretazione tanto per l'uomo come
per il cosmo. Tra essi, troviamo le due strade della "Croce", due
aspetti basa loro nella vita dell'uomo, La Strada Orizzontale e la Strada
Verticale:
È quello che segue ancora senza saperlo
la maggioranza dell'umanità. È la Strada Meccanica che ci fa: nascere, crescere, riprodurrci,
invecchiare e morire. E per tutto quello tempo andiamo di qui per là senza
direzione, senza timone né rotta fissa. La verità è che la vita orizzontale ci
fa vivere come "legni animati per le furiose onde
dell'oceano della vita." È quello verso l'ignoranza, benché
nessuno l'accetti, poiché la maggioranza delle persone pensano che lo sanno
tutto. La cosa ironica di tutto ciò è che ignorano che cosa ignorano e quella è
la cosa grave, non sanno che non sanno, e dopo passano la sua esistenza soffrendo
un ed un'altra volta gli stessi eventi. È la strada che non porta a nessun
posto, è come in un lungo film, c'identifichiamo tanto coi personaggi che ci
dimentichiamo che siamo gli spettatori ed abbiamo a parte un'altra vita. In
definitiva è a quello verso - il Sonno Di La Vita che tutti in qualche grado hanno seguito fino ad
ora.
È il Sentiero di ritorno a Casa, al Padre
all'Origine, all'Essenza Una. È quello verso la Rivoluzione della Coscienza
che può seguirsi solo coscientemente, con sforzi e disinteressi volontari. È
quello verso la Morte del nostro falso YOES e della Seconda
Nascita delle Sacre Scritture.- È la
strada che ci conduce:
DI L'OSCURITÀ A LA LUCE, DI L'IGNORANZA
- A LA VERITÀ, DI LA MORTE ALL'IMMORTALITÀ."
Si potrebbe dire che esiste un
complemento superiore alla seconda Strada, benché più che cammino sia una
sintesi dei due anteriori. Come sappiamo la croce questo rappresentata con due
linee che si incrociano nel centro. Giusto in quello punto di unione, dove i Rosacruces
mette una rosa, questo rappresentato il "Quinto Elemento", dove
"la morte della morte" e la vita nuova questo rappresentata,
esperienza questa che tutto Iniziato deve sperimentare in suo proprio essere.
La "Sintesi" è qui la parola
chiave. L'iniziato deve vivere nei due mondi, nel mondo degli uomini e delle
forme, cioè durante il tragitto orizzontale, e contemporaneamente deve vivere
pienamente cosciente del regno spirituale, la strada verticale. Perché le due
strade sono necessarie per raggiungere la Maestria, la realizzazione
dell'Essere. Alcuni suppongono che devono lasciare la vita materiale, pensano
che devono ritirarsi del mondo, della famiglia, degli amici ed i commerci. E
che se così lo fanno trovassero più facilmente il Cristo, la realizzazione
spirituale. Perché si sbagliano, la lezione ad imparare è il "adattamento" e quella del "servizio." Il lavoro davvero
spirituale questo in quello che chiamiamo erroneamente "la vita
mondana." È dentro la società, ed in tutti i compromessi sociali che
abbiamo, come buono cittadino, buoni genitori, o figli, o mariti, etc. dove
dobbiamo raggiungere la Maestria. Dobbiamo sperimentare l'Essere in qualunque
posto, ed in tutte l'area della vita, poiché non esistono posti sacri e non
sacri. Come ci dice il Maestro Tibetano: "Il senso della responsabilità
arde in fiamma scintillanti in tutto quello che ha cercato e trovato
allineamento." Il disinteresse materiale è necessario dentro la
vita spirituale, ma non è tanto l'abbandonare le cose, bensì l'utilizzarli adeguatamente
agli interessi dell'anima, il responsabilizzarsi di esse affinché siano veicoli
di amore ed abbondanza, e non attaccamenti che schiavizzano l'uomo. Questa
lezione è la più difficile da imparare e richiede dell'aspirante una raffinata
intelligenza ed un discernimento e giudizio difficile da trovare.
Capitolo. II.
I MONDI INVISIBILI
"PIANI
E DIMENSIONI"
La nostra
Limitata Percezione della Realtà
L'uomo percepisce il mondo che lo
circonda grazie ai suoi sensi fisici. Ma se prestiamo un po' di attenzione
osserveremo che non tutto quello che ci circonda il registra o percepisce i
nostri sensi. Gettiamo rapidamente un'occhiata, allo spazio vuoto che ci siamo
tra il libro e noi, che cosa vediamo?, sicuramente molti diranno niente!, tuttavia
sappiamo che, scientificamente questo non è certo in modo alcuno. Tra quello
spazio, apparentemente vuoto, esiste una moltitudine di forme, più o meno
sottili. Stanno i difetti di polvere ed alcuni acari, questo l'aria che benché
invisibile all'occhio, permanentemente presente nell'atmosfera. Ma è ancora
più, stanno migliaia e migliaia di onde di radio e televisione, oltre a milioni
di conversazioni di telefoni mobili. Vada, lo spazio vuoto sembra molto
congestionato di traffico di onde. Ma se inoltre vogliamo approfondire un po'
più, saremo coscienti che gli atomi che formano le particelle dell'ossigeno,
per esempio, vibrano o per meglio dire, girano incessantemente dentro il suo
nucleo, gli elettroni ed i protoni attorno al neutrone, e questo movimento produce
una fine frizione che a sua volta produce diversi ultrasuoni che i nostri uditi
sono incapaci di percepire. Se continuassimo ad investigare, ed approfondendo
differenti dimensioni, molto pronto entreremmo dentro il campo della cosa
extrasensoriale, dove i pensieri, le emozioni e le forze e vite invisibili
occuperebbero il suo posto nel tempo e nello spazio che ci circonda. Guardiamo
distintamente ad intorno nostro, niente è realmente quello che sembra essere, e
è molto più nascosto che non percepiamo che quello che a priori o a prima vista
sembrerebbe avere.
Conosciamo
il mondo per mezzo di nostri Cinque Sensi, e se
uno di essi è difettoso la nostra conoscenza del mondo che ci circonda anche
varia.
Questi
5 sensi tutti li conosciamo e sono:
LA
VISTA: |
Questo senso ci permette di percepire,
vedere una determinata gamma di vibrazioni cromatiche. |
L'UDITO: |
Ci permette di sentire, una limitata
frequenza di decibel. |
IL
TATTO: |
Relazionato con la sensibilità della
pelle. |
IL
GUSTO: |
Ci mette in relazione con una
delimitata scala di sapori. |
L'OLFATTO: |
Questo senso è molto più sviluppato
negli animali che nell'uomo. È un senso poco utilizzato in detrimento degli
altri. |
I
"nostri sensi Fisici, sono come finestre
aperte al mondo esterno che permette all'Abitante Interno, scorgere una piccola
porzione della Realtà ". Oltre
questa frazione, troviamo altre "Realtà"
più profonde e vere siano già chimiche, atomiche o spirituali, delle quali
nostri Cinque
Sensi, per se stessi, niente sanno...
C.
Jinarajadasa, nel suo libro "Fondamenti di Teosofia" fa
una buona e chiara esposizione di quello che stiamo considerando i sensi e la
sua percezione. Dicendo così:
-
Consideriamo, per esempio, la nostra conoscenza del mondo per la facoltà della
vista. Che cosa capiamo per vedere un oggetto?
Ciò significa che i nostri occhi rispondono alle vibrazioni di luce
emesse per il fronte dell'oggetto e che la nostra coscienza li traduce in idee
di forma E colore. Ovviamente che noi vediamo solo la parte che
ci dà di davanti, mai il tutto che abbraccia le parti anteriore e posteriore.
Questa facoltà di vedere si deve, dunque, alle Onde Di Luce a che rispondono i nostri occhi. Ma che cosa è, dopo tutto, la Luce?
Rispondendo a questa domanda vedremo subito quanto piccola è la parte Visibile
del Mondo e quanto grande
l'Invisibile -.
La fig.1.
ci mostra i principali fenomeni della luce. La luce è una vibrazione
nell'etere, e secondo la sua ampiezza e frequenza è il Colore che produce. La Luce che noi
conosciamo procede del sole che licenzia grandi facce di vibrazioni di diversi
tipi a che richiamiamo Luce Bianca. Ma se facciamo passare un raggio di luce
bianca per un prisma di vetro, le particelle di questo dividono ogni fa' nelle
sue vibrazioni costitutive. Queste vibrazioni percepite per la retina
dell'occhio producono nella nostra coscienza la sensazione del colore. I colori
che i nostri occhi possono percepire sono sette: Rosso, Arancione,
Giallo,
Verde,
Azzurro,
Indaco
e Violeta. Che con le sue sfumature e combinazioni costituiscono
i vari colori del mondo in cui viviamo. Ma i colori che
noi vediamo non sono tutti quelli che esistono. L'essere umano normale non vede
evidentemente né l'infrarosso né l'ultravioletto, per esempio. Questi
due colori sono stati sempre qui, siamo o non cosciente di essi. Pertanto
potremmo domandarci Quanti colora esistono più che non riesco a percepire? Che
cosa meravigli mi sto perdendo?.
Questa semplice
osservazione ci mostra già che la nostra percezione della realtà è
limitata ed inesatta. Anche il nostro senso dell'udito è limitato: ci sono
suoni troppo acuti e troppo gravi affinché noi possiamo sentirli. Il suono si
prodursi per onde aeree, delle quali la nota più bassa di un organo ordinario
produce 32 per secondo e la DO
più
alta 4,224. Il nostro udito risponde ai suoni il cui numero di onde oscilli tra
questi due estremi, ma ci li sono di minore e maggiore frequenza, benché non
possiamo sentirli per quanto si prodursi intorno in nostro.
Nella fig. 2. osserviamo
una tavola che ci darà un'idea generale degli effetti che producono nella
natura le Vibrazioni dell'aria e dell'etere. Supponiamo che un pendolo vibra ad
un ritmo di due oscillazioni per secondo, con quello che si ottiene la prima
ottava; ogni volta che il ritmo si raddoppia in accelerazione - quattro, otto,
sedici, etc., - abbiamo più un'ottava. Quando si arriva alla quinta ottava con
un ritmo di frequenza di 32 vibrazioni per secondo ed una longitudine di onda
di 10,63 mts, si sente un suono molto basso. Quando si capisce la decima quinto
ottava con una frequenza di 32,786 vibrazioni per secondo ed una longitudine di
onda di 10 mts, il suono si estinguerà per noi, incominciando l'ultra suono -
che certi animali possono percepire -. Poi si trasformano le stesse vibrazioni
in onde di radio ed onda breve, trasformandosi in caldo arrivando a 40 ottavi e
posteriormente in infrarosso, fino a che arriviamo all'ottavo
cuadragesimonovena. Qui sono i nostri occhi quelli che rispondono e cominciamo
a "vedere." Lì le onde
continuano a decrescere in longitudine, di 78 milionesimo di centimetro,
0,000038 ctms, cioè dai raggi rossi e passando per gli arancioni, gialli,
verdi, azzurri ed indaco, fino ad arrivare alla raggi violetta, che segnano
quello limiti della visione umana.
Il diagramma ci
mostra con abbastanza chiarezza le vibrazioni classificate per la scienza che
oscillano, in quanto alla grandezza di onda, tra 400 ed una stanza di milione -
quelle prodotte per le radiazioni dell'idrogeno basso l'influenza di una
scarica elettrica - per pollice, 25'4 mm.. Noi rispondiamo a pochi più della
nona parte di tutte questi vibrazioni coi sensi che possediamo. In altre
parole, del mondo che ci circonda, scoperto per la scienza conosciamo solo
un'ottava parte, e le sette restanti rimangono nascoste per la nostra
coscienza, ed ancora così crediamo vederlo Tutto realmente è come...
A poco a poco continuiamo a
comprendere che viviamo in un mondo di Illusione che ha poca
somiglianza con la cosa reale. Certamente ci sembra vedere molte stelle nel
cielo, ma per caso non sappiamo poiché molte di esse fa tuttavia ancora
migliaia di anni che sparirono, la sua luce questo viaggiando per lo spazio.
D'altra parte ci sembra che il nostro corpo sia solido, ma la scienza ci dice
che tutta la materia realmente solida che contiene caprina in un ditale.
Tale è esattamente il principio
fondamentale della Chiaroveggenza. Ci circondano molti tipi di vibrazioni ai
quali l'essere umano in generale non può rispondere. È cieco, incosciente,
rispetto ad una parte dell'universo, disposto a revelársele se egli fosse
capace di rispondere alle sue vibrazioni. Ma il Chiaroveggente risponde e
pertanto Vedi più del mondo reale che
quello che non lo è. Ovviamente che non tutti i chiaroveggenti sono uguali in
rispondere al mondo invisibile: alcuni vedono poco ed altri molto; alcuni
acquisiscono un concetto chiaro di quello che vedono ed altri confuso ed
incoerente. Ma il principio della chiaroveggenza è esattamente lo stesso della
visione ordinaria. Non conosciamo ancora che sviluppo speciale dei nervi e dei
centri cerebrali è necessario per rispondere alle vibrazioni del mondo invisibile,
ma la scienza del domani ce la scoprirà, scoprendoci scientificamente la "Fisiologia
Nascosta Del Cervello" e metterà più il meccanismo della
chiaroveggenza alla nostra portata che lo sta oggi.
Il Teosofo C.
Jinarajadasa aggrega, rispetto alla sua propria esperienza:
"Parlandovi
di questo mondo più esteso ed invisibile che ci circonda, non lo faccio di
seconda mano, ma anche per propria osservazione e conoscenza. Non so quello
che c'è di speciale nei centri del mio cervello; ma è una fatta costante
della mia coscienza che in tutto intorno mio, ad inclinazione, dentro e fosse
di tutto, esiste un mondo invisibile, molto difficile da descrivere. Appena
la sua visione richiede sforzo di volontà; non ho bisogno di maggiore
concentrazione che quella della vista fisica per vedere un oggetto. È indifferente che gli occhi siano aperti o
chiusi dato che non si vede con essi. La vista fisica e l'interna sono
indipendenti tra sé e, tuttavia, entrambe agiscono simultaneamente. Il mio
occhio vedi la carta in cui scrivo questo e contemporaneamente il mio
qualcosa, non so come chiamarlo vedi sotto il mondo invisibile che è sopra,
intorno ed attraverso la carta, del tavolo e della stanza. Questo mondo è luminoso, e sembra che ogni
punto di questo spazio sia una sorgente di luce propria, differente di quella
del mondo fisico. Tutto il suo spazio sta in pieno movimento; ma che
suggerisce di un modo confuso ed indescrivibile l'idea della Quarta Dimensione." |
La Scienza esoterica c'insegna che esistono
Sette Piani in relazione
speciale con l'uomo ed il sistema Solare, ed ogni individuo ed ogni entità ha
in essi alcuno fase della sua vita. Ci sono differenti maniere di esprimere con
parole i differenti stati della materia e dell'energia. Dipendendo dalla scuola
esoterica, religione o credenza, questi differenti livelli possono essere
descritti come: Piani,
Dimensioni, Strati, Regni, Violette, Livelli, Mondi, Regioni, etc. Noi
preferiamo utilizzare la definizione di Piani
o Mondi, e è importante
comprendere che quando ci riferiamo a detti "Piani" o li vediamo
specchiati in diagrammi, come in quadri o disegni, in nessun modo devono essere
presi come mappe o realtà sovrapposte, poiché la necessità di rappresentare i
piani come "Strati", quando in
realtà Lei INTERPENETRAN, e di
descrivere la posizione fisica delle cose che esistono solo in materia eterica
o mentale, impossibilita fare un'illustrazione grafica con precisione. Come
riassumono che suggeriscono realtà, i diagrammi sono di gran valore per chi li
usano correttamente.
Vediamo di
seguito i differenti Piani:
I
7 PIANI
1, il Piano Fisico.
2, il Piano
Astrale, Emozionale o Di Desideri
3, il Piano Mentale.
4, il Piano Búdhico o Intuicional.
5, il Piano Átmico o Nirvánico.
6, il Piano
Monádico.
7, il Piano Divino
o Ádico.
Abbiamo incominciato ad enumerare i Piani o Dimensioni dal più dense al più elevato, tuttavia anche
possiamo farlo alla rovescia, essendo l'in primo luogo piano Divino l'e il
Fisico il settimo, l'ordine non importa, ma teniamo in conto che quando diciamo
per esempio il quinto piano, sappiamo in che ordine abbiamo incominciato, se di
sopra o di sotto. Come abbiamo detto, le
differenti dimensioni dell'Universo Lei "ínter-penetran" sempre, di
tale maniera che in questo stesso istante, qui ed ora, tutti i piani comunicano
congiuntamente, benché sì è certo che un piano superiore si espande al di sopra
di uno inferiore in diametro. Il migliore esempio per comprendere questa idea
di integrazione, è quello della spugna piena di acqua, dove in un stesso spazio
ci sono tre elementi differenti, solido, liquido e gassoso (aria), condividendo
tutti essi armoniosamente la spugna.
Ogni Piano è una regione molto concreta
di esistenza, benché strettamente relazionata con l'anteriore ed il posteriore
immediata. Questo è possibile poiché ogni Piano questo suddiviso a sua volta in
"sette sub-planos”o sette differenziazioni minori. Così possiamo
comprendere che per esempio il Piano Fisico trattiene dentro la sua
manifestazione diversi stati dalla materia che chiamiamo: solido, liquido,
gassoso, e quattro più che di seguito esporremo. Anche ogni Mondo differisce
completamente dell'altro, e hanno le sue proprie leggi, i suoi propri abitanti
e limitazioni. Vediamo di seguito a parte ognuno, benché solo sia
essenzialmente.
Di
seguito esporremo una sintesi di insegnamenti
Teosofiche
e Rosacruces che ci parlano al riguardo.
IL
PIANO FISICO
- Il Piano Fisico
è il Più Denso ed il più
evidente per l'essere umano. È soggetto a più Leggi che gli altri sei
superiori, poiché conformi si ascende in livelli (vibrazione), minorenne è la
pressione esercitata per la materia. La composizione della sua Sostanza, è la più grossolana e
concretizzata, essendo pertanto il piano inferiore della creazione.
- L'uomo fa
contatto con lui attraverso i suoi Sensi Fisici, avendo la mente come agente sintetizzatore di
tutti essi. Questo contatto Lei raggiungo grazie all'enorme sforzo realizzato
per l'evoluzione che riuscì abilitare l'uomo per rispondere meglio agli impatti
del mondo esterno, fisico. Lo studio sui suoi innumerabili fenomeni, come dei
suoi vari tipi di vita, non possono essere sviluppate qui, poiché sono stati
già sufficientemente trattati e sviluppati per i nostri scienziati ed uomini di
scienze.
- Come
disse già anteriormente, tutti i Piani hanno sette tipi di densità
differenti chiamati normalmente SUBPLANOS. Perciò, I Piani Fisico è
composto per diverse Densità, sette
in totale, essendo le tre inferiori conoscenti per tutti, vediamo: la
solida, la liquida e la gazzosa, (il quarto stato della materia fisica è
oggigiorno un ritrovamento della scienza, la quale sta studiandola molto
incipientemente, se la conosce esotericamente come energia eterica.
I Sette SUBPLANOS del Piano Fisico è:
- Il Solido
- Il Liquido - Il Gassoso.
- L'Eterico - Il Superetérico - Il Subatomico
- L'Atomico.
- Prima di tutto, dobbiamo
ricordare che quanto più elevato è un subplano più rapido è il livello
vibratorio della materia che gli corrisponde. La scienza moderna conosce
unicamente quattro: il Solido, il Liquido, il Gassoso ed il Plasmatico. Oltre
questi esistono altri tre, sebbene sta presupporre la possibilità che il "Plasma" conosciuto per la scienza
abbracci anche questi ultimi stati e faccia in realtà riferimento alla totalità
della Regione che occultamente si è venuto denominando Eterica.
Caratteristiche della Materia
Eterica:
Al livello eterico, e per i quali
possiedono sviluppata la chiaroveggenza di questa classe, possono percepire una
gamma cromatica molto maggiore di quella che normalmente si registra nelle tre
subplanos inferiori. Da quella prospettiva, i gas sono visibili, come gli
eteri, germi, infezioni, batteri, virus, eccetera. Ogni zona Geografica specifica possiede la sua
propria natura ed atmosfera eterica, costituita per i diversi eteri e le
creature che li abitano: SPIRITI
DI LA NATURA E DEVAS. Queste atmosfere peculiari, positive o
negative secondo i casi, hanno una ripercussione specifica sui corpi eterici e
la fisiologia a quello livello delle persone che risiedono o attraversano
quella zona.
Esistono Maree Di Materia Eterica,
come esistono nell'acqua del mare, ed i suoi momenti di cambiamento coincidono
col mezzogiorno e la mezzanotte. Ugualmente esiste una complessa Rete
di
correnti Magnetiche che circolano, con diversi
tracciati, nello spazio esterno, e nel caso del nostro pianeta di un polo ad un
altro, e che possiedono un enorme potere di trascinamento e spinta,
suscettibile di essere utilizzato quando si dominano le conoscenze e mezzi
adeguate, come è il caso degli Ufo
che
utilizzano queste correnti per i suoi spostamenti ad incredibile velocità.
Anche l'antica e millenaria scienza dell'agopuntura che finalmente è stato
accettata ufficialmente per la medicina, troviamo che lavorano anche a livello
eterico, per dove le energie fluiscono per migliaia di meridiani eterici dentro
il corpo umano, invisibili all'occhio, ma realmente precisi nella sua
organizzazione.
IL
PIANO ASTRALE
Entriamo qui a considerare il Sesto Gran Piano del Sistema Solare. In
questo livello il mondo astrale appare molto differente al mondo fisico, la
materia è molto più sottile dell'eterica, e dotata di una speciale vitalità e
mobilità. Si tratta dunque di una materia in movimento incessante che adotta
tutte le forme, immaginabili, con vertiginosa rapidità, passando continuamente
di un'a un'altra, e rifulgendo con infinità di sfumature cromatiche, comprese
molti colori non conosciuti. La luce solare nel piano astrale produce un
effetto molto differente che nel fisico. Esiste qui una Luminosità Diffusa che non procede
di nessuna direzione determinata, essendo la propria materia astrale luminosa
di per sé, non esistendo in quello livello l'assoluta oscurità, né le ombre, e
non vedendosi colpita per le condizioni atmosferiche del piano fisico. La
visione in questo Piano è ugualmente molto differente della fisica, poiché ogni
obietto si percepisce contemporaneamente per tutti i suoi lati, includendo il
suo interno, come il suo esterno. Ugualmente può contemplarsi le particelle che
compongono l'atmosfera, le Aure Di Gli
Esseri, ed i quattro Subniveles della Materia Eterica, oltre ai colori
ultravioletti, infrarosso e tutti quanti agiscono come complementari dei colori
ordinari ai che la nostra visione comune non percepisce, per quella ragione se
la denomina "astrale" facendo riferimento a "stellato"
"luminoso."
- La materia del Piano Astrale agisce come transmisora
dagli impulsi emozionali, come il Sentimento, la percezione del piacere
ed il dolore, del gusto ed il fastidio, così, come dei Desideri, le
aspirazioni, l'Amore, l'odio, ed ogni tipo di emozione. Quella è la ragione per
la quale al Piano Astrale se la conosce anche come il Piano Emozionale o di
Desideri. Così, anche, ogni oggetto fisico possiede materia Astrale
del grado corrispondente che agisce come la sua controparte a quello livello,
sebbene non esiste una correlazione diretta tra le particelle dell'oggetto
fisico e quelle della sua controparte astrale che si trovano in continuo
movimento. Negli esseri vivi questa controparte si rovina per disgregazione
dietro la morte fisica. Nel caso degli oggetti inanimati, la controparte si
rovina quando si rovina l'oggetto fisico. Il livello astrale è fluídico e fa
possibile che un oggetto puramente astrale possa essere mosso da un essere
astrale, ma non la controparte astrale di un oggetto fisico poiché questa si
trova unita indissolubilmente a lui. Per una persona che è capace di uscire
coscientemente col Corpo Astrale, chiamata anche, proiezione astrale, può
percepire questa realtà con molta più nitidezza ed essere cosciente, anche,
della mancanza di gravità e di altre leggi, puramente fisiche.
- Il
Piano Astrale questo suddivisa a sua volta in Sette livelli differenti, con molte differenze tra gli
inferiori ed i superiori. Nelle subplanos inferiori troviamo un gran e nublosa
existencialidad, è il mondo degli incubi, dell'odio, dei desideri più da brividi
dell'umanità. È lo stato relazionato con quello che i cristiani considerano
l'inferno, un livello dove i suoi abitanti sono soggetti a molte penalità
atto-generate. È importante comprendere che ogni Piano o Subplano stanno dentro
ogni essere umano, e che non è necessario "morire" o lasciare il
corpo fisico per sperimentare detti livelli, in realtà sono molto gli individui
che per legge di affinità e corrispondenza vivono nelle sue proprie vite
soggettive. Il Cielo e l'Inferno stanno dentro l'uomo, è il suo
proprio bagaglio interno, e di lui dipende salire o scendere da grado
spirituale. I ci supplisca pause, sono regioni dove normalmente vanno gli
appena "morti", un piano cordiale, dove i desideri ed aneliti umani
normalmente materializzano in materia astrale, stando i suoi abitanti vivendo
nel suo proprio mondo di illusione particolare. Nei livelli Superiori troviamo
una profonda Bontà, una luminosità ed ambienti sommamente raffinati. L'amore
è la chiave per continuare ad ascendere di subplanos e di piani, quando più
si ascende meglio è la chiarezza e percezione spirituale, e l'anima si sente
più libera, con meno veli ocultadores della "verità." Quando
commerciamo il tema della "Morte" in un altro capitolo,
approfondiremo un po' più busta detto piano, poiché l'essere umano, ed in
questo ciclo di manifestazione in concreto, è molto affettato per lui, essendo
ancora e sfortunatamente un essere molto squilibrato emozionalmente.
- Gli Abitanti del Mondo
Astrale. Abbiamo presente che abitanti o esseri di molto differenti classi
esistono in tutti i piani della creazione, e come nel piano fisico esistono
innumerabile esseri vivios, così pure nel piano astrale e negli altri, esistono
infinità di vite, che esistono, evolvono e si districano normalmente in suo proprio
abitate. Gli Abitanti astrali possono dividersi, a groso modo, in due tipi: Gli
umano, e quelli che non lo sono. E dentro questa divisione
troveremmo a quelli che abitano, propriamente detto, questo piano ed i
visitatori che sporadicamente lo visitano o realizzano alcuno lavoro. In questo
piano troviamo a quelli che sono deceduti recentemente, troviamo anche a quelli
che lasciano il corpo fisico durante il sonno e vagano per il piano astrale
addormentati, senza coscienza sveglia. Stanno anche i Discepoli ed Adepti che
entrano in detto mondo a volontà e di una forma completamente cosciente
realizzano qualche lavoro spirituale o di apprendistato. Qualunque individuo
può uscire in corpo astrale, e può o non essere spiritualmente sviluppato,
perché lo svolgimento psichico non va necessariamente unito al progresso
spirituale. Pertanto, potrà il psichico essere perfettamente cosciente agendo
fuori dal corpo fisico, ma per mancanza di addestramento si esporsi a tremendi Inganni
rispetto a quello che percepisce.
Tuttavia per gli Adepti o i discepoli spiritualmente
sviluppati, normalmente hanno raramente come metta agire nei mondi astrali,
poiché la sua attenzione va piuttosto diretta verso il Piano Mentale,
dove ci sono maggiore chiarezza ed esattezza di quello che si percepisce,
poiché il piano astrale continua ad essere un piano inferiore di molti
inganni e miraggi. In quanto all'individuo volgare, gli è visto
galleggiando vagamente nel suo corpo astrale durante il sonno fisico in più o
meno incosciente condizione. Durante il sonno profondo, l'Ego, Anima, col corpo
astrale si ritira del fisico e rimane nella sua contiguità, ma se l'individuo è
molto poco sviluppato psichicamente, rimane tanto inattivo come il corpo
fisico. Tuttavia, in alcuni casi, il corpo astrale galleggia come in sonni ad
impulsi delle correnti astrali ed eventualmente riconosce ad altri Ego nella
stessa condizione e ha esperienze gradevoli o spiacevoli il cui ricordo
irrimediabilmente confuso e spesso tramutato in grottesca caricatura di lui realmente
successo, è causa che al risveglio l'individuo creda che ebbe un sonno molto
strano. - La classificazione degli abitanti non umani, è nonostante
maggiore che la fisica, entra quelle che sottolineano certi
"Elementari" o Spiriti della Natura, certe Gerarchie Dévicas o
Angeliche, ed esseri provenienti da altri mondi, come una gran varietà di
entità di molto diversa indole evolutiva e formi create artificialmente.
IL PIANO MENTALE
- Il Piano
Mentale è ancora molto più sottile che l'astrale, essendo più elevato e
sottometto a meno leggi limitatori. Sebbene anche questo suddiviso in sietes
subplanos, esiste una gran breccia tra i quattro inferiori ed i tre superiori,
dividendosi quindi in Due
Grandi Aree o Regioni ben
differenziate. Il Mentale Superiore o Mentale Astratto ed il Mentale Inferiore o Mentale Concreto.
- Se il Piano
Astrale incorporava una Quarta
Dimensione che di alcuno forma, sembrava annullare il problema della distanza o Spazio, poiché in quello livello
uno può viaggiare alla velocità del pensiero, in questo livello Mentale troviamo una Leva Dimensione che sembra
annullare il Tempo, poiché in
questo piano nel che si prodursi i Pensieri, tutti i processi relazionati con un individuo determinato che si
manifestano in un ordine sequenziale nel livello fisico, si riprodursi qui
tutti al tempo, ed in un stesso posto.
- La
regione del Piano Mentale Astratto, osservato dal punto di vista cristiano
sarebbe le Dimore del Cielo, o "Devachán" occultista. Essendo la
residenza vera della nostra Anima, di nostro "Io
Superiore." Nelle tre subplanos superiori si trova quello che si denomina
esotericamente "Corpo Causale", il quale è,
parlando simbolicamente "Il Tempio di Salomone Interno", posto dove
rimane tutti i tesori dell'uomo, tutte le sue esperienze raccolta vita dietro
vita, niente si perde nell'Evoluzione, e meno ancora un'esperienza assimilata.
- È il piano che
corrisponde alla nostra mente, al pensiero, alle idee, alla memoria, alla
visualizzazione, l'immaginazione, l'associazione, il linguaggio, etc. I quattro
livelli inferiori o subplanos concreti siano relazionati con la vita ordinaria
ed i suoi sensi fisici. La Mente Concreta, misura, pesa, studia, analizza, è
mediatica e formale. Ma dobbiamo fare un importante chiarimento, la mente ed il
cervello non sono la stessa cosa. Il cervello è il supporto fisico necessario,
il recipiente materiale per sopportare e manifestare la Mente in questo piano
fisico. La Mente non è fisica, per quella ragione si può pensare, e nonostante
con maggiore chiarezza, fosse del corpo fisico senza necessità del cervello
fisico. La Mente utilizza lo strumento cellulare per esprimersi nel mondo
fisico, e così l'uomo può rimanere cosciente, pensare, lavorare, sperimentare
ed evolvere nel Piano Fisico. Di lì l'importanza della salute mentale, di avere
un buon strumento cerebrale per ricevere adeguatamente le impressioni
dell'Anima che utilizza lo strumento mentale come mediatore in questo mondo.
- Gli Iniziati
superiori normalmente utilizzano questo piano per lavorare spiritualmente, e
come una può realizzare una proiezione astrale, anche i discepoli avanzati
possono proiettare andasse via del corpo fisico ed astrale, e rimanere nei suoi
corpi mentali, funzionando perfettamente e con più precisione se sta che con
gli anteriori. In questo mondo come negli altri esistono molte vite ed entità
di differenti ranghi. Anche nelle subplanos inferiori del piano mentale
troviamo a certe entità "Elementarias",
a certe Gerarchie Angeliche di maggiore grado, ad esseri con un certo grado di
evoluzione. E nelle subplanos superiori ad Esseri come i Maestri di Saggezza, a
Devas eccelsi e le Ángeles Solari.
- Unicamente il nostro scarso svolgimento, la
limitazione a che ci sottomette il paramento di carne, c'impedisce di renderci
conto che lo splendore, la Gloria del Cielo sta Qui ed Ora
in
intorno nostro, e che le influenze dimanantes del mondo Celeste agirebbe in noi
se fossimo capaci di comprenderli e riceverli. Per impossibile che questo
sembri al profano, è la più evidente e semplice realtà per l'Occultista, ed a
chi non hanno compreso ancora questa fondamentale verità gli ripeteremo il
consiglio che dà al riguardo il Sig. Gautama il Buddha: Non
vi lamentiate né piangiate né
supplichiate, bensì aprite gli occhi e vedere, perché la luce vi avvolge e solo
mancanza che strappiate la venda degli occhi e guardiate. È qualcosa di
ammirabile, bello, superiore a tutto quanto sognò l'uomo, a tutto quanto per
quello che pianse e supplicò, e è, inoltre, sempiterno...
IL PIANO BÚDICO
O "INTUICIONAL"
- Numerológicamente
il Piano Búdico è la Stanza Gran Piano del
Nostro Sistema Solare, essendo il numero 4 il Centro dei 7. Per
quello che abbiamo 3 inferiori, Fisico, Astrale e Mentale, e 3 superiori
(Átmico) Monádico e Divino, essendo il Piano Búdico il punto mezzo. Si
potrebbe dire anche che simbolizza il Mistico Cuore Cosmico, e che a sua volta ha una
nascosta ed intima relazione col cuore umano, essendo analogicamente questo
organo il centro dell'uomo.
- Questo
Piano, all'essere il Primo davvero Superiore non si può fare contatto con lui,
bensì è attraverso un rigoroso lavoro di accelerazione evolutiva, essendo gli
Iniziati di ordine superiore quelli che sì possono accedere coscientemente a
detto mondo e fare contatto e lavorare in lui. Questa è una delle ragioni per
le quali poco o niente si può dire su lui, a meno che la sua struttura è
completamente differente e molto più sottile di quello che possiamo
immaginarci. Anche il Piano Búdico è conosciuto come il Piano "INTUICIONAL", perché in lui, si accattiva le Realtà Vergine di una forma naturale,
istantanea, intuitivamente, senza necessità di utilizzare il meccanismo mentale
per capirli o comprenderli. Per quella ragione l'Intuizione è un meccanismo
molto spirituale e contemporaneamente molto naturale che utilizza l'Iniziato
avanzato per discernere inequivocabilmente su qualunque tema. Questa
intuizione, alla quale facciamo riferimento, non è la stessa cosa che gli
impulsi o le divinazioni istintive. L'Intuizione è lo strumento dell'Anima, per
il quale può riconoscersi "la verità più elevata", direttamente,
nuda, senza cappe né veli, è una qualità o potere di ordine Divino.
- Nel Piano
Búdico la "Unicità", la "Unità" è riconoscente perfettamente
e corroborata per la coscienza dell'Iniziato. È il Piano dell'Amore Puro, chiamata curiosamente,
negli scritti esoterica "Ragione
Pura", avendo una relazione intima col corpo o piano astrale, il quale dovrà
a tempo debito, dietro una lunga depurazione e trasmutazione, manifestare e
riflettere come un buon specchio le qualità più elevate del piano búdico.
L'essere umano deve essere un buon canale di manifestazione di dette energie,
quando questo succeda di una forma massiccia, avremo la dimostrazione più
solenne dell'espressione "Fraternità"
nel
piano fisico.
I
PIANI ÁTMICO, MONÁDICO E DIVINO
- Man mano che si
ascende in Dimensioni, più difficile risulta la sua interpretazione e studio
per la nostra limitata mente tridimensionale.
In questi Piani Superiori agisce molti meno leggi condicionadoras dallo
spirito umano, per quello che c'è una maggiore Libertà in quanto ad espressione
della Divinità si riferisce, insieme a fluisce in esse una Gran Portata di
Spiritualità Divina, indescrivibile per i nostri cervelli. Per il momento poco
o niente si può dire, ma in essi abitano gli Spiriti Puri, ed Esseri che trascendono
la nostra peculiare condizione umana, essendo le "Dimore" più belle di nostro padre
celestiale.
- Dando nozioni
sporadiche su detti Piani, possiamo dire che nel Piano Átmico per esempio, si
manifesta con molta forza la Volontà dell'Essere, l'aspetto Potere Spirituale,
come nel Piano Monádico è la dimora o la regione di nostro Vere Essere, nostro "Io Divino", il "Spirito" dell'uomo, è il livello
che dobbiamo raggiungere come metta in questo pianeta. Quando si capisce e
ci fondiamo con la "Monade" lo Spirito Divino, allora diveniamo come
uomini perfetti o Maestri di Saggezze. La
Piana chiamata Divina o Ádico, per essere il primo e più elevato, sembrare
essere che uno entra in una certa relazione mistica ed incluyente con la
Volontà Divina, con la Coscienza di Dio, essendo cosciente in larga misura del
"Piano Divino" che il nostro
Creatore ha verso la sua Creazione Intera.
Collettivamente questi Sette Piani costituiscono Il Piano Fisico Cosmico per quello che ognuno di
nostri sette piani sono i corrispondenti sette SUBPLANOS del Piano Fisico Cosmico. Questo dato ci
mostra la Grandezza della Creazione, per quello che possiamo constatare che
quello che noi chiamiamo Piano Divino, non è più che il SUBPLANO Atomico Del Piano Fisico
Cosmico, e così via.
Benché il tema sia ampio e
contemporaneamente complesso, non smette di essere per ciò accuratamente
rivelatore, mostrando all'intelligenza umana un panorama che ignorava fino ad
ora, e benché continui ad essere per molti suolo una "bella teoria",
c'invita a scoprirlo personalmente. Perché quello che è assurdo per alcuni, per
altre è molto certo, diminuendosi tutto ad una questione di lavoro,
osservazione e sperimentazione.
Capitolo. III.
"L'EVOLUZIONE DI LA VITA E
DI LA FORMA"
Nel nostro attuale stato di evoluzione, niente
possiamo sapere della cosa Assoluta, della cosa Infinita, dell'OMNIABARCANTE. Niente
possiamo dire che non sia limitato e pertanto inesatto. Partendo della nostra
limitata comprensione dell'Origine e Processo della Creazione, possiamo nonostante, sedere più o meno
alcune basi logiche e riflettere su alcuni punti che sì possono essere studiati
Esoterica e Scientificamente. Per incominciare, potremmo dire di una forma generale,
che secondo l'agnostico, non credente, il principio ed il processo della
creazione è una questione puramente "casuale e materiale", senza
causa né proposito apparente, nel quale non interviene nessuna Intelligenza Creativa. Cioè che essi pensano che
dietro tutto il processo creativo non c'è un "Piano", e che tutto quanto succede succede per
caso, per mera casualità.
Benché la posizione dell'agnostico sia
rispettabile e fino ad un certo punto - comprensibile, non smette di essere per
ciò una riflessione superflua e carente di una logica superiore, poiché L'Universo Manifestato, o almeno
quella parte che conosciamo, ed in concreto la nostra Pianeta Terra, riflettono
senza posto a dubbi una Intensa
Intelligenza. Intelligenza che si manifesta come "Leggi Coerenti" che dirigono di una forma
ordinata tutto il processo costruttore, cacciatorpediniere e creatore
dell'Universo; il movimento dei Pianeti, le Leggi di rotazione e trasferimento,
simmetria matematica nelle composizioni nucleari, Leggi che dirigono la
gravitazione e coesione della materia, impulso evolutivo verso più complesse
forme di manifestazione, eccetera, eccetera. Leggi che Regolano in definitiva e Modificano Intelligentemente tutto il
processo della manifestazione. Bisogna prestare dunque una speciale
attenzione quando parliamo delle "Leggi" poiché questi esprimono quello che
sono stati programmate per qualche fine in concreto. Le leggi non nascono senza
proposito o intenzione definita. Quindi stiamo parlando di una "Intelligenza, di un "Essere" o
"Esseri" che sanno programmare e creare condizioni intelligenti per
qualche fine specifico. Quello fine specifico è il Suo Piano di evoluzione.
Pertanto - è più logico credere che esiste un Creatore o Creatori che pensare che tutta l'Evoluzione che evidenziamo esoterica e
scientificamente è un risultato della casualità ed il caso di nessun
divenire...
Senza posto a dubbi è ma facile credere
che una pietra si convertirà
col passo del tempo in un computer che
pensare
che tutto il complesso sistema del
cervello umano sia uscito
di una fortuita esplosione cosmica e
del caso"
Per un studio integrale sulla
manifestazione delle cose e degli esseri, è essenziale comprendere che esistono
Due Aspetti fondamentali
dentro la creazione: l'Aspetto Vita, ed all'Aspetto Forma, essendo le due complementari e necessarie per la
manifestazione di qualunque essere. L'aspetto Vita è soggettiva, invisibile, è
quello che incoraggia che abita dentro le cose, dentro le forme, è l'anima, lo
spirito che sostenta la vita, essendo la Vita In Sé Stessa. E l'aspetto Forma è il
fagotto della vita, è il corpo o recipiente materiale per la sua manifestazione
in tempo-spazio in qualche piano dell'esistenza materiale.
Fino ad ora la scienza moderna può
studiare solo l'aspetto forma delle cose, il suo aspetto materiale, le sue
cellule, molecole, rugosità, densità, umidità, durezza, etc. Tratta col guscio,
con la superficie, con l'aspetto obiettivo dell'esistenza, già sia nello studio
di una roccia, di un vegetale, un essere umano o un sistema solare. Tuttavia
ancora non può approfondire nel Mistero della Vita. Che cosa è la vita?, dove
questo?, come appare nel gioco della manifestazione?. Abbiamo presente che la
Vita non può essere osservata coi sensi fisici, né con nessun strumento
scientifico, almeno per il momento, solamente la percepiamo quando agisce
attraverso un corpo, di una forma determinata. Osserviamo per esempio l'uomo,
scientificamente è un insieme di massa corporea: ossa, arterie, muscoli,
liquidi, viscere, pelle, etc. Un insieme di elementi chimici funzionando
armoniosamente. Ma, quale il forza motore è per detta manifestazione ordinata.
Quale è l'impulso soggettivo, profondo, essenziale e vivificador, per fare che
tutto il sistema di massa corporea, evviva, sia cosciente, abbia speranze,
tenerezza, amore, ed abbia un istinto di adattamento, evoluzione e
conservazione. La risposta è materialmente difficile, ma qui, il caso, la
casualità, le coincidenze, hanno poca capacità per tanto complessa c'è
intelligente impalcatura. Facciamo un esempio, situiamo due persone nel suolo,
una che questo dormendo, e l'altra che sia appena deceduto, se li guardiamo ad
una certa distanza non sapremmo distinguere chi questo vivo, o chi questo
morto, verità!, perché?, perché perché la Vita non si vede, tuttavia questo presente in tutte le
creature dell'universo, perfino dopo essere morto", il processo di
disintegrazione e putrefazione indiana che la "vita" segue presente,
la vita di molti elementi minori o microscopici sono tremendamente attive.
Perciò, la Vita si può definire come il Soffio Sacro, quello Divino che abita
in tutti gli esseri, ed in tutte le cose e che non appartiene al regno
materiale, bensì allo spirituale.
Quelli due grandi aspetti possono essere
visualizzati come quelli due" Poli Magnetici", positivo e negativi
della creazione. Nel nostro attuale universo la "Dualità" è una costante in tutto
quello manifestato. È i Logos, Dio, esprimendosi come contemporaneamente Padre e Madre dentro il Suo universo.
Vediamo le
seguenti corrispondenze esoteriche.
Aspetto
Vita Aspetto
Forma
Spirito
Corpo
Padre
Madre
Positivo Negativo
Interno Esterno
Abbiamo presente che Dio, non è il
positivo né il negativo, neanche è un uomo o una Donna. Il Creatore,
l'Artefice, è l'insieme di tutti gli aspetti possibili, oltre una forma
determinata, è Spirito, pertanto non si manifesta come Dualità, bensì come
Unità Infrangibile ed Immutabile. Ma per comprendere migliore questo processo
di creazione duale, Dio, come Spirito Puro, e dentro il Suo Gran Piano Divino,
si spiega a Sé stesso, allontanando parte da suo propria Essere ad altre
dimensioni lontane della fonte, e producendo, in questo colossale spiegamento e
mediante la Legge di Entropia, un raffreddamento, una condensazione di energie,
che producono o instaurano diversi gradi di materia che a sua volta, conducono
alla formazione di multipli Piani o dimensioni, Sistemi, pianeti, regni
naturali ed elementi atomici, molecolari e chimici di ogni tipo. In questo modo
semplice in apparenza possiamo intuire il processo che segue il Regresso
dell'Energia sottile in Materia densa. Dio è un Gran Fuoco Creativo, e man mano
che il Suo "fluido" la sua "lava divina" si va allontanando
dal suo nucleo, si va raffreddando, indurendo, e creando ovunque in tempo e
spazio "numerosi isole" universi e mondi.
E nonostante tutto, Egli lo segue essendo
"Tutto", il fuoco e la
lava, l'energia e la materia, il corpo e lo spirito, ma in differenti stati di
condensazione. Per quella ragione, negli studi esoterici troviamo la positiva
affermazione che ci dice che "Dio non solamente questo in tutte le parti,
ma Egli è tutte le parti", non c'essendo niente fosse di Lui,
poiché nella Sua aura viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere... La
roccia, l'albero, un pianeta, un atomo, l'elefante, la brezza, l'essere umano,
il pensiero, tutto è Dio!, in un livello o stato più o meno denso, o più o meno
sottile di manifestazione. Quanto
maggiore è la complessità o evoluzione della Forma, maggiore è l'espressione
della Divinità dentro la stessa. La divinità che può manifestare una
pietra, è differente in ammontare alla divinità che può manifestare una rosa.
Così pure la divinità, l'intelligenza o l'amore che può esprimere una tigre è
inferiore al quale può manifestare un uomo, ed oltre quello che un essere umano
possa manifestare troviamo altri differenti Regni Spirituali dove esistono un
maggiore spiegamento di facoltà e virtù superiori.
Tanto l'aspetto vita, come l'aspetto
forma si devono per evolvere. Lo spirito ha bisogno di un corpo denso per
sperimentare in differenti livelli della creazione. La Madre Terra provvede di
un veicolo di manifestazione per lo spirito o aspetto Padre e nella sua sacra
unione nasce il terzo aspetto, il Figlio evolucionante. I sensi ordinari
possono percepire solo lo scenario della vita obiettiva, tuttavia quello che
questo dietro lo scenario che sappiamo che è ancora più importante, non lo
percepisce, ma tuttavia esiste, e la sua esistenza è molto più reale ed
autenticazione che quello scenario. Ma che senso ha tutta questa attività
creativa?, verso dove si dirige?. Tutta questa Forza Soggettiva che impelle
all'evoluzione continua, rimane riassunta, in quello che espone tanto
accuratamente H.P.Blavasky, quando dice, in suo monumentale Opera "La
Dottrina Segreta":
"Tutto l'ordine della natura
rivela una marcia progressiva verso una vita superiore. C'è un proposito
nell'azione delle forze apparentemente più cieche.- Tutto il processo dell'evoluzione, coi suoi adattamenti
interminabili, è una - prova di questo. Le Leggi immutabili che sarchiano alle
specie più deboli e deboli, per dare capacità ai forte e che assicuri la
"sopravvivenza dei più adatta", benché tanto crudeli nella sua azione
immediata, tutte lavorano di rotta alla gran fine. Il fatto stesso che
effettivamente succedano adattamenti, che i più adatti sopravvivano
effettivamente nella lotta per l'esistenza, dimostra che quello che si chiama
"natura incosciente" è in realtà un associato di forze, manipolato
per Esseri Semi-intelligenti, guidati per Alti Spiriti Planetari il cui
associato collettivo forma il Verbum Manifestato Dei Logos Inmanifestado, e
costituisce ad un stesso tempo la Mente Dell'Universo e la sua Legge Immutabile."
Approfondendo un po' più l'Eccelsa Opera
dell'evoluzione, troviamo che mediante la combinazione di quelli due Aspetti
fondamentali: Vita-forma, sorge un Terzo Fattore o aspetto, La Coscienza, L'Anima o La Qualità dalle cose. Dietro la sacra unione tra
Padre-spirito ed il Madre-materia, nasce o è fecondato nel seno dell'esistenza
il Figlio che viene ad
essere l'agente evolucionante, il punto mezzo e magico dell'Amore Divino,
ed intermediario cosmico tra il Cielo e la Terra, tra la Vita e la Forma. In
questa mistica scienza si chiude il circolo ed il mistero della Sacra Trinidad:
Padre, Figlio e Spirito Santo (Madre), formano una sola persona. Questa
esoterica Trinidad risiede nel fondo di tutto quello creato, e è la chiave
Kabalística di molti processi magici e spirituali. È la Legge del Santo Tre. In
realtà la creazione intera potrebbe essere studiata mediante l'Uno che dopo si
trasforma in Tre, e questo si ramifica in Sette. Ad effetti pratici, per
ampliare la nostra visione interna e la nostra consapevolezza, potremmo osservare
serenamente ad intorno nostro, agli oggetti, al libro, alle piante del
giardino, al nostro gatto e dentro noi stessi. In tutti essi troveremo,
funzionando necessariamente, a quelli tre Principi Universali; La forma
materiale che l'avvolge tutto, la sua rugosità o soavità, la sua durezza ed
elemento naturale; Alla sua Coscienza e Qualità che gli apporta: odore, design,
colore, bellezza ed armonia, ed alla Vita Interna, a quell'innata Gran Volontà
di esistere ed evolvere che risiede in tutto e nella cosa più profonda di ogni
atomo, ogni uomo ed ogni pianeta.
Ricordiamo che il secondo aspetto
anteriormente menzionato "la forma", passa ora occupare il terzo
aspetto, poiché il secondo aspetto è occupato dal "figlio", la
Qualità delle cose, prodotto dell'unione Padre (vita) - Madre, forma.
Vediamo le
seguenti Trilogie rivelatori:
1º Aspetto 2º
Aspetto 3º Aspetto
Padre Figlio
Sto.Santo. Madre. , La Trinidad Battezza,
Shiva Visnhu Brahama.
(Trinidad Indù)
Osiride
Horus Iside. (Trinidad
Egiziana)
1º Aspetto 2º
Aspetto 3º Aspetto
Vita Qualità Apparenza. Forma
Volontà Amore Intelligenza.
Luce
Spirito, Ego Corpo
Protone Neutrone Elettrone (Trinidad atomica)
Energia Forza
Materia
Studiamo ora come si prodursi la
"evoluzione" nei suoi due versanti, interna ed esterna, visibile ed
invisibile. Benché ci trattenessimo più busta l'aspetto "invisibile"
esoterico del tema, poiché l'aspetto obiettivo, materiale della stessa, è stato
e è studiata attualmente per la scienza con risultati sorprendenti che in
qualunque momento, ed in qualunque enciclopedia corrispondente possiamo
investigare. Potremmo cominciare dicendo che in qualche momento determinato
nella vita di Quello Gran Essere al che chiamiamo Logos, o Dio, decise di
intraprendere l'arduo compito della Creazione, e non sappiamo, evidentemente,
quale fu la Sua Ragione Originale, ma sì che potremmo dire che fu la
"Forza Primaria" il "Potere" o Impulso Necessario che
origino quella gran esplosione cosmica che gli scienziati ed astrofisici
chiamarono Bing-Bang. Magari questa teoria possa qualche giorno essere
dimostrata dagli scienziati, ma benché così lo facesse, e mostrasse come fu il
suo sviluppo posteriore, non potrebbero sapere mai il perché?, la Causa Originante di detta
esplosione, quello semplicemente fuori questo della portata speculativa o
intellettuale.
Osserviamo il nostro Pianeta, dentro lui
abitano differenti Regni. regni che si integrano armoniosamente, ed ognuno
occupa il suo spazio ed il suo svolgimento naturale nello schema della vita e
dell'evoluzione. Abbiamo al regno minerale, al vegetale, all'animale e la
stanza o umano. Esotericamente esistono altri regni sotto il minerale, chiamati
Regni Elementarios, tre in totale 1º, 2º, e 3º Regno Elementare. Ma troviamo
anche altri al di sopra del Regno Umano, benché l'essere umano avanzato, può
condividerli. I Regni Dévicos o Angelici hanno anche il suo luogo essenziale dentro
il nostro pianeta, poiché condividono una forma molto diretta dentro lui.
Per la seguente introduzione ai regni della natura abbiamo
incluso frammenti Teósóficos tanto di Sig.. C.
W. Leadbeater, come di C. Jinarajadasa.
Il
Regno Minerale.
Ogni Regno è il
corpo di manifestazione di una serie di vite minori di abitano dette forme
fisiche, in realtà solo esiste vita in tutto quello creato. Osserviamo che
dentro il favoloso regno minerale si trovano innumerabili forme, pietre, vetri,
metalli etc. E dentro ogni gruppo minerale, nei livelli interni, nei piani
sottili, troviamo una vita elementare, un piccolo essere che sperimenta, vive
ed evolve. La "vita" proviene sempre dal Piano Monádico, il secondo
dei sette, e da quell'alto livello, discende un piccolo avamposto dalla Sua
propria Vita e Coscienza fino ai piani inferiori, introdursisi in un fagotto
fisico, già sia minerale, vegetale o animale. Lo Spirito discende dalla cosa
alta e si infonde nella materia per dotarla di Vita. Ogni gruppo di
minerale determinato, per esempio quello dei diamanti, contiene nei Piani
Superiori una "Anima
GRUPAL" che è l'addetto di raccogliere tutte le esperienze, tutti gli
incidenti, siano già per esempio: il caldo, l'erosione, l'umidità la pressione,
eccetera, etc. E li assimila gli sperimenta ed in quella maniera arricchitore,
tutti i diamanti in complesso, in "gruppo", evolvono verso un
"Archetipo" speciale. Come Lei vera, non stiamo parlando di anime o
esseri individuali, poiché i minerali non hanno una struttura o un'anatomia
concreta affinché un solo essere possa abitarli, ma parliamo di "Anime Gruppo", avendo come
corpi di espressione determinati insiemi. Così, anche, per esempio, l'ametista,
il ferro, l'oro, il quarzo, eccetera, hanno il suo rispettivo "Anima
Gruppo." E di questa maniera possono continuare ad evolvere,
perfezionandosi, congiuntamente, verso realizzazioni più complesse e più belle.
I
terremoti alzano la crosta terrestre, i vulcani vomitano lava ed il mare frusta
le rocce e sminuzzano le rocce fino a polverizzarli in fine sabbia. Questo
violento trattamento ha per obiettivo provocare una risposta della Vita Addormentata nelle dense
forme del Regno Minerale. Nel Medioevo disse un Saggio - Istruttivo Sufí:
"DIO DORME IN IL
MINERALE." In effetti, la vita in questo Regno non è ancora
disposta a diventare verso l'esterno né a guardare attraverso il suo incarto,
per quello che violenti contatti tendono a Svegliare all'addormentato - Spirito. Da innumerabili
età di analoghe e ripetitive impressioni, le particelle di materia vivente
continuano a dare irrefutabile prova di rispondere da Dentro, allo stimolo dell'esterno.
Dio Geometriza,
e qualunque investigatore rimane attonito vedendo le meravigliose e perfette
strutture molecolari dei vetri. Oggigiorno sentiamo parlare molta busta le
proprietà curative o benefiche delle pietre "Geomancia", e così è,
ogni roccia contiene nel suo interno un potere, una forza, una vita spirituale,
dormita ma latente che colpisce all'ambiente.
L'evoluzione
della materia comincia dagli elementi più semplici ai ma complessi, e l'addetto
di guidare e dirigere detto compito è la "intelligenza interna" del
"Anima Gruppo." Con questa
affermazione possiamo comprendere che prima che esistesse il diamante, altri
minerali meno nobili continuavano ad evolvere fino a raggiungere quello stato
di purificata perfezione geometrica. Dopo milioni e milioni di anni di
esperienze dietro esperienze, il "Anime Gruppo" continuano a
costruire migliori e più nobili corpi di manifestazione. Quella è
l'Evoluzione, una forza soggettiva che colpisce formidabilmente il suo corpo o
fagotto di manifestazione obiettiva o fisica.
Regno Vegetale.
Quando il gruppo minerale più avanzato,
come per esempio il "anima gruppo" del diamante, arriva al suo apogeo
evolutivo dentro il suo proprio regno, sente la necessità imperiosa di seguire
la sua evoluzione verso forme più complesse di vita e di coscienza. Allora
"dà un salto" ed entrano nelle più semplici varietà del Regno
Vegetale, come per esempio la muffa. La magnifica chiamata
"radioattività" è una delle porte per dove normalmente fanno quello
bonifico o trasmigración spirituale di un regno ad un altro, del regno minerale
al vegetale.
Una volta che la vita interna o l'essere
che ha sperimentato attraverso il minerale-diamante passa al regno vegetale,
incomincia un nuovo e più ampio pellegrinaggio, durante il tragitto infinito
dell'evoluzione. In detto regno entra, come è naturale, nelle spezie più
semplici del vegetale, per dopo continuare ad ascendere in complessità ed esperienza.
C'è una gran differenza tra il filamento di erba, ed il favoloso e robusto
rovere della selva. Di un fungo, alla Bellezza inaudita di una rosa. Dentro il
regno vegetale esiste già una gran evoluzione palpabile. E dimostrazione di ciò
l'abbiamo nella "misteriosa sensibilità naturale" delle piante. Le
piante non hanno un sistema nervoso come quello dell'animale, tuttavia sono
molto sensibili alla luce solare, all'umidità, al caldo ed il freddo, ed
ultimamente Lei questo studiando la risposta del vegetale alla musica, alla
vibrazione del suono ed agli effluvi di affetto dei suoi sorveglianti.
Come ancora si
pretende di discutere su se le piante hanno o non anima?. Per caso non
mangiano, non crescono, non si riprodursi, non vivono e muoiono. Se non avessero
anima, niente di quello potrebbero fare. Dove c'è vita, dove c'è evoluzione
e movimento sensibile è anima, poiché l'anima è la vita, l'impulso
soggettivo che incoraggia a qualunque forma. È ovvio che non hanno un'anima
individuale come l'umana, ma sì un'invisibile natura spirituale che li
mantiene.
Dal punto di vista esoterico, il regno
vegetale è il regno che ha raggiunto la sua maggiore evoluzione o perfezione,
poiché ancora gli altri regni non hanno raggiunto la sua pienezza evolutiva
dentro quello Gran Piano Planetario. È facile concepire questo quando
osserviamo serenamente la bellezza, l'aroma, la setosità ed il colore di una
Rosa. La sua forma geometrica perfetta, suoi pelali armonicamente disposti e la
sua devozione al sole. Attraverso le piante può curarsi praticamente tutto, ed
ad inclinazione ed esse può esprimersi molti sentimenti umani e di relazione.
Quando vogliamo dirti "" voglio regaliamo un rose rosse", quando
simbolizziamo "purezza" regaliamo fiori bianchi. Anche l'aroma o il
profumo delle piante sono capaci di elevarci in pensiero, in devozione. Il
profumo per esempio del sandalo, è capace di purificare un spazio a livello
astrale, e contemporaneamente è capace di aiutarci nel rilassamento e nella
meditazione. Molte proprietà ed in differenti livelli hanno la sua azione il
regno vegetale. Certamente esiste un gran potere nascosto dentro questo
maestoso regno.
All'uguale come
succedeva col regno minerale, anche nel regno vegetale queste costituite per il
"Anime Gruppo" di ogni specie. Ognuna di quelle specie continuano a
prendere e raccogliendo esperienze che continuano a rovesciare nel suo
anima-gruppo particolare, affinché tutta la sua specie esca beneficiata, ed
evolvano allo stesso modo. Quando la vita interna ha acquisito molta evoluzione
passa ad un'altra specie vegetale più adatta al suo nuovo grado, e così fino a
raggiungere le forme vegetali più evolute.
Quando diciamo che le piante hanno vita
interna, pensiamo che non è esattamente una vita individuale, bensì collettiva,
e benché in apparenza siano individuali, nei piani interni o astrali, è la
manifestazione parziale di una gran entità, alla quale chiamiamo "Anima Gruppo." Se avessimo
visione eterica o astrale vedremmo che dentro o attorno ad ogni minerale o di
ogni pianta esiste quello che si chiama in occultismo essenze elementari. I
gnomi e gli elfi del bosco, le ondinas e nereidas dell'acqua, i silfos e le
sílfides dell'aria, e le salamandre del fuoco sono gli addetti invisibili di
incoraggiare e curare ogni roccia, ogni pianta ed animale. In realtà benché
sembri un po' caricaturale e fino ad infantile queste affermazioni, la realtà
supera molto per la finzione. Questi ELEMENTAES Di La Natura è realmente i custodi a
livello inferiore di tutti gli elementi fisici del nostro pianeta, la vita
elementare di tutte le forme e di tutti i corpi che sono generati per la Madre
Natura, sono formati e modellati per essi. I "elementari" sono i
lavoratori che credano e curano la natura, ma non sono i padroni di lei, né
fanno quello che vogliono, ma sono subordinati a Gerarchie Spirituali più
elevate, come sono i Ángeles, gli Arcangeli, Le Potestà, i Cherubini, Serafino,
eccetera, che sono i responsabili della Creazione dell'Universo Manifestato in
grado maggiore.
Il Regno Animale
Dio, i Logos
rivela le sue qualità ed il suo potenziale in maggiore o minore grado di
"limitazione" secondo nella forma o regno in cui si manifesti. Questa
limitazione è ogni volta minore nella misura in che si manifesta attraverso
regni più elevati. Mediante i corpi animali può esprimersi con maggiore
libertà, benché come è logico, suo divina presenzi ancora a questo molto
lontano da alanzar la Sua Pienezza. È necessario avere un'idea chiara di quello
che rappresenta l'Anima-gruppo Animale
per
comprendere con chiarezza l'evoluzione degli animali. Per esempio, un delfino
nonostante la sua alta evoluzione animale, e la sua contrastata intelligenza,
non possiede un "Ego"
definito.
Quando, per esempio, l'anima di un essere umano abbandona il corpo fisico, egli
continua ad esistere come entità separata, cioè, come individuo fosse del
corpo, nel piano astrale. Tuttavia quando l'essenza spirituale di un delfino
abbandona il suo corpo, quella "essenza invisibile" o
"Monade" gira a fondersi all'Anima-Gruppo dei delfini. Supponiamo che
una di questi anime grupales incoraggia per esempio cento elefanti, ognuno di
essi sarà incoraggiato per una centesimo parte dell'Anima-gruppo finché vive in
un corpo fisico. In apparenza è tanto individuo un leone come un uomo, tuttavia
nella realtà spirituale non lo è. Ogni leone dove voglia che stia acquisisce
molte esperienze che aiuteranno a tutto il gruppo come un solo Essere. Così si
spiegano gli istinti ereditati- , tale è la ragione che il papero appena uscito
dell'uovo si tuffi immediatamente - nell'acqua senza che nessuno gli abbia
insegnato a nuotare. Che il pulcino tremi davanti all'ombra di un falco e
cerchi di nascondersi; che l'uccello covato artificialmente, senza avere visto
mai un nido, lo fabbrichi abilmente secondo l'abitudine della sua specie, etc.-
Specialmente le
animali chiamate "domestiche", o quelli che sono strettamente
relazionati con gli uomini hanno una maggiore evoluzione. L'affetto
emozionale è un trampolino evolutivo per essi. Gli animali vengono al
contatto dell'uomo per spogliarsi dei suoi istinti selvaggi e sviluppare le sue
qualità superiori. Molti sono quelli che trattano amorevolmente le sue
mascotti, ed a sua volta ricevono di essi un'incredibile fedeltà, segno
inequivocabile di maturità mentale e stabilità emozionale benché stiamo
parlando di animali. L'animale non ha intelletto ma sì istinto che è l'agente
superiore della sopravvivenza ed adattamento al mezzo. L'uomo può aiutare molto
a questo regno, ed in realtà è molto responsabile del suo futuro ed evoluzione.
Gli animali sono i nostri fratelli minori, e è necessario creare lacci e ponti
di affetto tra i due. Molti tentano erroneamente di potenziare le qualità di
forza, velocità e ferocia negli animali, per il suo piacere e divertimento,
come per esempio nelle corse di cavalli, nei combattimenti di cani, o
nell'addestramento di canini per difendere una proprietà. Tutti questi
atteggiamenti vanno contro l'evoluzione, dell'umanizzazione e hanno come
risultato una trasgresión della Legge spirituale.
Mediante queste
dissertazioni sull'evoluzione, sta facilmente constatare che non esiste
realmente una breccia insondabile tra i differenti regni della natura, e tutti
essi seguono un verso evoluzione e progresso unito, risultante di un Design
Cosmico, di un Piano Divino, dove l'aspetto Vita è la prima forza motrice di
tutta l'esistenza fenomenica. Il mondo invisibile è molto più ampio e reale del
visibile o materiale.
Il Cuerto o Regno Umano
È il nostro
attuale regno, il regno Umano, questo
composto di uomini e donne di tutte le razze, e è il risultato di una lunga e
difficile evoluzione, dalle prime essenze elementari, passando per il Minerale, Vegetale ed Animale. La Saggia Natura ed il Proposito Divino
hanno dovuto lavorare duro e tenacemente durante milioni di anni, per arrivare
a costruire un Corpo, con un Meccanismo tanto complesso e
meraviglioso come quello nostro, per potere albergare dentro lui ad Un Figlio Di Dio, lo Spirito Dell'Uomo, il riflesso
di Dio fatta carne.
La Creazione è
tutta un'opera di Ingegneria Maestra ed il risultato di un'augusta e
straordinaria Intelligenza. Come ancora
può dubitarsi di un Creatore?... In
questo quarto regno, non dipendiamo oramai per evolvere di un anima-gruppo, ma
ogni individuo evolve a parte, individualmente, e è padrone della sua
evoluzione e del suo proprio destino. L'essere umano possiede l'Individualità,
evolve individualmente, indipendentemente degli altri, benché stia Unito internamente coi tutti i
suoi fratelli. Non può trasferire le sue esperienze e la sua Saggezza ad altri,
ma se può aiutarli a trovarla. Quando desencarna, muore, continua ad esistere
come individuo, portando con lui tutto il cumulo di esperienze imparate,
essendo quello suo bagaglio per la sua prossima incarnazione. Ogni uomo ha un
spirito, o piuttosto detto, ogni uomo è lo Spirito. Ogni uomo ed ogni donna è
un figlio di Dio. E tutto il problema umano radica in questa base. Il corpo
dell'uomo appartiene alla natura, è di origine animale e pertanto contiene
un'intelligenza naturale chiamato istinto che condivide col regno animale.
Tuttavia, il "Uomo"
contiene
dentro sé, un altro aspetto, che non è naturale che non appartiene alla Madre
Naturalaza e è di origine Spirituale o Divina. È lo Spirito Divino che gli conferisce, come già
abbiamo detto l'individualità, ed il Fuoco Dell'Intelletto. Nei prossimi capitoli
abborderemo questo tema, poiché è il più essenziale di tutti ed il più
rivelatore.
Esistono 7
Porte di Entrata al Regno Umano. Essendo due le evoluzioni o linee canine e
feline. Attualmente queste porte di entrata al regno umano sono chiuse per il
regno animale, dovuto essenzialmente all'evoluzione raggiunta già per l'essere
umano. Quando l'insieme dell'umanità penetri nel Quinto Regno o Spirituale,
potranno aprire nuovamente Lei le porte per l'entrata dell'animale all'umano.
Ma fino ad allora si siano bollati, per il Karma generato per la propria
famiglia umana.
La Divinità che
può manifestare quello genero umano è formidabile. Dentro l'essere
umano troviamo un ventaglio di livelli evolutivi molto ampi, dal vile
criminale, egoista ed astuto, fino al missionario che dà la vita per gli altri.
Dal selvaggio che è dominato per i suoi istinti più bassi, fino al Maestro di
Saggezza, come il Buddha o il Cristo che manifestano le qualità più elevate e
divine dello Spirito, essendo uomini perfetto avuto conto di essere emerso alla
manifestazione la Divinità Immanente in Trascendente.
Il
Quinto Regno. Lo Spirituale. Il Regno
Di
Le Anime Evolute.
L'essere umano
non è l'ultima graduatoria dell'evoluzione come suppongono alcuni, al di sopra
di lui in un gradino superiore si trova il Quinto Regno, il regno delle Anime
evolute, come per esempio i Discepoli, Iniziati, Adepti e Maestri di Saggezza,
la quale rappresenta la nostra prossima meta nella scala dell'evoluzione.
Ancora non è molto numerosa e tra altri la compongono attualmente le Anime più
evolute dell'umanità, alcuni con corpo fisico ed altri lavorando in livelli
superiori stando desencarnados. La compongono anche Esseri altamente
Spirituali; Entità Planetarie ed Extraplanetarias. A questo Insieme di Esseri
Illuminati li è conosciuti esotericamente come La Gerarchia Spirituale Del Pianeta, o la Gran Fraternità Bianca; e benché
questo Regno sia per il momento soggettivo, lavorando intensamente dietro lo
scenario della vita materiale dietro il bene planetario e tutti il suo vite
evolucionantes, a poco a poco si sta esteriorizzando, e questo ira succedendo
nella misura in cui l'umanità continui a trasformarsi e Svegliando alla sua vera "Realtà Spirituale - ".
"L'Esteriorizzazione Di La
Gerarchia Spirituale
È Uno Di I Grandi Avvenimenti Che Lei
Vera Compiuta Per la Nostra Attuale e Recente "Era Di Acquario."
Capitolo. IV.
I CORPI SOTTILI DEL
"UOMO"
In questa prima parte dei nostri studi
dell'Uomo ed i suoi Corpi, tentiamo di
chiarire e definire nella misura delle nostre possibilità quali sono gli Strumenti, Veicoli o Corpi per i quali l'uomo come Anima e Coscienza può agire e
manifestarsi in chiunque dei differenti Piani, Mondi o Dimensioni del
Cosmo. Questo ci proporzionasse un'ampia
visione per comprendere meglio quale è la "Vera Squadra" che dispone l'uomo per
esteriorizzarsi ed evolvere nella vita della sua manifestazione.
Conoscersi a sé
stesso è necessario, se vogliamo raggiungere qualche grado di Saggezza.
Conoscersi è arrivare ad essere cosciente dei differenti Corpi che compongono la nostra
vera natura, tanto umana come divina; conoscere la composizione come la struttura,
non solamente del nostro meccanismo fisico, ma anche del psichico, mentale e
spirituale; dai "corpi" più densi fino ai più sottili; dei Principi che incoraggiano detti
corpi, delle necessità che ci fanno sentire e degli stati di coscienza che corrispondono
loro.
Tutti c'abbiamo
osservati un po' in qualche momento, e tentiamo di conoscere quali sono alcune
delle nostre tendenze, buone o brutte, mentali o emozionali, e diciamo: Mi conosco già! Ma ancora non ci
conosciamo, neanche ci siamo avvicinati al nostro mondo interno. In realtà,
oggigiorno, non esiste nessuna rappresentazione dell'essere umano completa che
abbracci integramente la sua gran complessità; per ciò non bisogna allontanarsi
che le Religioni ed i differenti sistemi filosofici non abbiano avuto la stessa
concezione della sua struttura e composizione integrale. Nel suo libro "La Vita Psichica:
elementi e strutture", il Sig. Omraam Mikhaël Aivanhov, espone molto
abilmente:
"Gli Indù, per esempio, dividono all'uomo in 7, ed anche i
Teosofi hanno adottato questa divisione. Gli Astrologi lo dividono in 12, in
corrispondenza coi dodici segni dello Zodiaco, e gli Alchimisti in 4, di
accordo coi quattro elementi. I Cabalisti hanno scelto il 4 ed il 10: i quattro
mondi ed i 10 Sefirots. Nella
Religione degli Antichi Persiani, il mazdeísmo, e dopo nel manicheismo, l'uomo
si divide in 2, di accordo coi due principi del Bene e del Male,
della Luce e le Tenebre, Ormuzd ed Ahrimán. In quanto ai Cristiani, spesso lo
dividono in 3: Corpo, Anima e Spirito. Aggiungeremo ancora che certi spiritisti
hanno scelto la divisione del 9, perché ripetono il tre nei tre mondi, Fisico,
Spirituale e Divino.
Ma, Dove sta la
verità? La verità si trova in tutte
esse. Tutte le prospettive sono buone, e tutte sono necessarie. Tutto dipende
dal punto di vista con che glieli osservi o studino. Abbiamo presente che
queste divisioni si riferiscono ai differenti aspetti di una stessa realtà
superiore, e che nessuna di esse per sé stessa potrà abbracciare completamente
tutto l'insieme. Non devono per essere contraddittorie se si studiano in
profondità, apportando in complesso tutte una vera fonte di Saggezza.
Quando ascoltiamo queste affermazioni,
apparentemente tanto strane, che l'uomo possiede o possediamo vari corpi, sorge
nella mente da qualunque persona normale un sorriso di scetticismo naturale. Ma
dobbiamo comprendere che l'essere umano non nasce ma "discende" dalla
cosa alta e si introdursi in un cuerpecito di bebè e gli dà la vita. Prima di
nascere, nostro Essere già questo in altri piani, in altre dimensioni, pertanto
lì anche ha bisogno di "corpi sottili" per muoversi o manifestarsi
come nel mondo fisico. Pertanto, quando nasciamo possediamo già vari corpi o
veicoli di energie differenti, benché la maggioranza non siano cosciente di
ciò.
Affinché
servono detti corpi?. Innanzitutto bisogna chiarire che nostro vero
"Io" non è nessuno di
questi corpi. Non bisogna confondere all'abito che ci mettiamo per vestirci,
con l'Essere che si vestì. Il nostro Essere Superiore che riceve il nome di
"Monade" o "Spirito" negli studi esoterici, per risiedere
nel Piano Monádico, è una Entità di tale Luminosità e Bellezza che
difficilmente, dovuto al Suo alto stato di vibrazione, può discendere ai piani
più densi dalla creazione e sperimentare lì, o manifestarsi pienamente con
tutto suo il potere e gloria. Quello è uno dei propositi o misteri della Vita
dell'Uomo. Manifestare tutta la Sua Grazia come figlio di Dio nel piano fisico
ed attraverso un corpo denso. Per tale ragione lo spirito ha bisogno dei
differenti paramenti, per continuare a discendere da un piano ad un altro, di
un livello ad un altro, e quando i differenti corpi sono perfettamente
purificati ed allineati divinamente, si capisce il supremo stato di
manifestazione, allora "Redimiamo
La Materia" creando un canale perfetto di unione tra la cosa superiore e la cosa
inferiore, tra il Cielo e la Terra, tale è la Gran Opera di nostro Padre, e
ferma ciò siamo discesi a questo mondo.
Per ottenere questa discesa è necessario
un arduo compito di inclusione, lo Spirito si va circondando, piano dietro
piano di paramenti più densi, fino a raggiungere l'ultimo veicolo di
manifestazione che chiamiamo Corpo Fisico. Anteriormente ha dovuto ricoprire
necessariamente di un Corpo Mentale, e di un Corpo Astrale. L'insieme di questi Tre Corpi, Mentale, Astrale e Fisico,
che corrispondono rispettivamente ai livelli di pensiero, emozione ed
attuazione, è quello che esotericamente si denomina Personalità. Perciò l'uomo pensa, perché
ha un corpo mentale, sente perché ha un corpo astrale ed agisce perché ha un
corpo fisico. E mediante questi tre aspetti dell'Essere, l'uomo evolve
attraverso sperimentare in detti piani, corrispondendo ad ognuno, differenti
stadi di coscienza e percezione.
Studiamo ora a
parte ogni corpo o veicolo inferiore dell'uomo, quello che chiamiamo "Personalità"
o "Quaternario inferiore" studieremo dopo i Corpi Superiori. Questi sono:
Il Corpo
Fisico, o Denso.
Il Corpo
Eterico, Pránico o Vitale.
Il Corpo
Astrale, Emozionale o di Desideri.
Il
Corpo Mentale.
Non è
necessario occuparci molta busta a questo corpo, poiché la natura corporea o il
"aspetto forma" è stato e è oggetto di molte investigazioni e tema
principale dei nostri scienziati. Molte delle conclusioni alle quali sono
arrivati sono fondamentalmente corrette. Di seguito i postulati dati possono
servire come sintesi dalle stessa:
- Tutti
noi abbiamo una Forma e mediante
quella forma facciamo cose nella vita. Il
Corpo Fisico ha 5 sensi, e mediante essi l'essere interno percepisce la
vita fisica. Tutte le relazioni dell'uomo col mondo sono legate ai cinque
sensi. Per quella ragione si affanna in approfittare al massimo delle sue
possibilità e, soprattutto moltiplicare le sensazioni sensorie, alcune sono più
o meno necessarie, più o meno intense. Ma man mano che l'uomo continua ad
evolvere spiritualmente, continuano ad apparire per la sua coscienza altri
sensi, sensibilizzandosi in altri aspetti più elevati, e più piacevoli. Sebbene
è certo ed importante ricordare che le percezioni basate nei cinque sensi ha un
limitato campo di percezione, una cima naturale, come l'ha qualunque strumento
creato. Il volere amplificarli con metodi artificiali come le droghe o qualunque
stimolante artificiale, non fa più che abbrutire ed ammalare all'uomo.
- L'uomo nella
sua natura corporea, è una totalità, una Unità. Detta totalità
è suddivisa in molte parti ed organismi. Queste innumerabili suddivisioni,
tuttavia, agiscono in forma unita, essendo il corpo un tutto correlato.
Dentro il corpo
abbiamo anche I
Cinque Elementi che sono:
l - La Materia o elemento Terra,
la
pelle, le unghie, le ossa, il capello.
2 - l'Acqua, in forma di sangue e secrezioni.
3 - il Fuoco, il caldo o temperatura
corporea.
4 - l'Aria, la nostra attività respiratoria.
5 - l'Etere o AKASHA, un aspetto
dello Spazio dentro noi.
Diversi Nomi: Al Corpo
Fisico, lo è conosciuto anche come: corpo
denso, corpo solido, la forma il corpo dell'apparenza, la carrozza, la casa, il
castello, lo Sthúla Sharira.
- Quando
parliamo del corpo fisico, dobbiamo anche parlare necessariamente del suo
doppio eterico, o corpo eterico, dato che ambedue funzionano nel Piano Fisico,
sono costituito di materia fisica e dietro la morte sono abbandonati dall'uomo,
e si disintegrano congiuntamente nel mondo fisico quando quello passa
all'astrale. Le due appartengono al piano fisico per la materia che sono
formate, e non possono passare dello stesso; la coscienza che opera dentro
esse, si trova circoscritta ai limiti fisici, e è soggetta alle Leggi ordinarie
dello Spazio e del Tempo. Ancora quando parzialmente separabili, si separano
raramente durante la vita terrestre, non essendo tale separazione niente buona,
bensì segno di malattia o di costituzione squilibrata.
In Oriente il
corpo Eterico lo è conosciuto col nome di LINGA SHARIRA, tuttavia è
conveniente utilizzare nomi Occidentali per potere definire meglio se sta, i
differenti corpi sottili dell'uomo. I nomi più utilizzati per questo corpo
sono: Corpo eterico, corpo sottile, doppio etereo, corpo vitale o di salute.
- Il nome di Doppio Etereo espressa esattamente la
natura e costituzione della parte più sottile del corpo fisico, come vedremo di
seguito, il corpo eterico è intimamente relazionato col corpo fisico denso,
essendo il corpo eterico la sua parte più sottile, ma dentro il Piano fisico. È
"Etereo" perché si
comporsi di materia eterea, e "Pieghi" per essere il duplicato
esatto del corpo grossolano, la sua ombra energetica, per dirlo così.
- La scienza fisica moderna afferma che ogni
cambiamento corporale, già sia nei muscoli, nelle cellule o nei nervi, è
accompagnato per un'azione Elettrica; e questa è
probabilmente la verità fino a nei cambiamenti chimici che conseguentemente ha
luogo dentro qualunque organismo. Di questo si tiene ampia attestazione
ottenuta per diligenti osservazioni coi galvanometri più delicati. Dove
Voglia Che Succeda L'Azione Elettrica, L'Etere Deve Essere Presente, di modo, che
la presenza della corrente implica quella dell'etere che compenetra a tutto
e tutto avvolge; nessuna particella di materia fisica si trova in contatto
con un'altra, ma ognuna flotta in un'atmosfera di etere. Qui troviamo che
quello che gli uomini scientifici assicurano, come ipotesi necessaria, gli
Iniziati ed Occultisti affermavano come un'osservazione diretta che può
provarsi, perché l'etere è in realtà tanto visibile come una sedia o un tavolo,
ma si deve per percepirlo una vista differente della fisica.
- Il corpo denso si costruisce nella Matrice di questo corpo vitale
durante la vita ANTENATAL. Questo doppio
etereo è perfettamente visibile visibile esercitata, essendo il suo colore di
un violaceo grigio, grossolano o delicato nella sua tessitura, secondo il corpo
denso sia grossolano o fine, energeticamente parlando. Per mezzo del corpo
eterico circola la vitalità durante i nervi del corpo, questi nervi fisici
densi hanno la sua controparte eterici chiamati Condotti NADIS, e per essi
circola quello che gli Orientali chiamano PRANA che verrebbe ad
essere come un'energia positiva ed attiva, vivificando per la sua azione tutta
la sua controparte più densa, cioè il sistema nervoso del corpo umano. Per
questa ragione generalmente nella nostra letteratura si menziona al corpo
eterico come il "Veicolo
Di PRANA." Anche nel corpo eterico troviamo numerosi Centri o CHAKRAS
che
sono come nuclei di forza che una volta aggiornati mediante metodi Occultista,
e sviluppati spiritualmente, ci danno le qualità o Poteri Superiori affinché in queste condizioni
possiamo operare come veri Figli di Dio, con tutte le sue Potenze Aggiornate.
La controparte fisica di questi Centri o
CHAKRAS
è le ghiandole fisiche del sistema endocrino.
- Per il Chiaroveggente che possono vedere il corpo
eterico, risulta loro semplice diagnosticare le possibili perturbazioni di
salute che possa avere. La maggioranza dei casi le malattie continuano a
discendere da corpo in corpo fino a che alla fine si manifesta il fisico denso.
Per questa ragione è tanto importante il riconoscimento scientifico di questo
dato, potendo anticipare alla malattia, riconosciuta anticipatamente nei suoi
corpi superiori. Il Gran Medico ed Occultista PAPACELSO diceva che le
malattie dovevano essere guarite nei Tre Corpi.
Consiglio per
l'aspirante
"Il corpo ed il cervello è un
strumento che deve essere raffinato, migliorato, educato, modellato di tale
modo e fatti di tali costituente che sia nel piano fisico il veicolo più
adeguato per le fini superiori dello spirito, il vero uomo"
IL
CORPO A S T R A L
Abbiamo studiato già, benché solo a
grandi tratti, alcuni aspetti scientifici ed esoterici del corpo fisico, nel
suo doppio versante: Visibile-invisibile,
e comprendiamo già come l'uomo, nella sua coscienza in stato di "veglia",
vivendo nel mondo fisico, può dimostrare solo quella parte delle sue Conoscenze e Poteri che gli è possibile
esprimere per mezzo di un corpo fisico e le sue limitazioni. Come sia la
perfezione o imperfezione del suo Sviluppo, così sarà la perfezione o
imperfezione della sua espressione nel piano fisico. Dello stesso
modo, quando l'Uomo funziona senza il suo corpo fisico in un'altra regione
dell'Universo, per esempio nel Piano Astrale, può esprimere solo in lui la
parte delle sue Conoscenze e Facoltà sviluppate, quella parte di
sé stesso che possa rispondere alla sensibilità superiore, in una parola,
dipende dall'evoluzione acquisita del Corpo Astrale, così sarà il suo
rendimento per l'Abitante Interno, per l'Uomo Spirituale.
- Il Piano Astrale è una Regione determinata
che circonda e compenetra al mondo fisico, ma che è impercettibile
all'osservazione ordinaria, per essere costituito per una classe più sottile di
materia. Tutti Gli Atomi Fisici hanno il suo incarto astrale, quello che potesse
chiamarsi la matrice della fisica. Se immaginiamo il mondo fisico sparendo
dall'esistenza senza che abbia luogo nessun altro cambiamento, avremmo ancora
una copia perfetta dello stessa nella materia astrale; e se pensiamo inoltre
che tutti sono dotati di facoltà astrali attive, l'uomo rimarrebbe in un
principio incosciente della differenza tra la vita e quello che consideriamo
normalmente la morte, perché passeremmo di un corpo ad altro più sottile senza
persa di coscienza.
- Come nel corpo
eterico circolava il Principio PRANA
(energia
vitale), nel corpo astrale agisce il Principio
KAMA (desiderio), questo principio è chiamato a
volte come l'Anima Animale dell'uomo, e comprende l'insieme di appetiti,
passioni, emozioni e desideri più o meno inferiori, o più o meno elevati che
può esprimere o sentire l'uomo durante la sua vita. La capacità di potere sentire l'emozioni abbiamo grazie a possedere
un corpo astrale. La psicologia occidentale classifica a questo aspetto
come: Istinti, Sensazioni, Sentimenti ed Emozioni, e sono considerati come una suddivisione
del pensiero. I Sentimenti, possono
essere definiti come la nostra natura passionale ed emozionale. Tutte le
necessità animali sono contenute nel Desiderio, come le Passioni, tali come l'Amore, nel suo senso inferiore,
l'Odio, l'Invidia, la Gelosia, etc. Questo
principio "KAMASICO"
è il più poderoso delle nostre vite, della nostra natura inferiore, è
quello che c'unisce vigorosamente alla vita terrestre ed i suoi
"attaccamenti" e "appetiti" imprigionandoci nel miraggio.
Tutti riconosciamo che l'uomo Sente, e che per la
maggioranza il sentimento o le emozioni fanno parte della nostra vita
giornaliera. Alcuni sentiranno più, ed
altri con minore intensità, ma senza dubbio per tutti, le Emozioni svolgono un ruolo decisivo
in chiunque delle nostre attività e relazioni quotidiane. Pertanto sarebbe
utile, per lo studio integrale dell'uomo, il conoscere con profondità tutta la
cosa relativa all'origine, funzionamento e proposito della natura emozionale.
L'uomo sente, dopo le emozioni esistono, ma Dove si manifestano?. Tutti stiamo
abituati ad avere una gran quantità di emozioni differenti, non solo in
quantità ma anche in qualità. Per esempio: l'ira, la gola, l'impulso sessuale,
l'invidia, le emozioni di colera, le terribili sensazioni di angoscia ed
insicurezza emozionali, l'odio, eccetera.. Ma anche nell'uomo si danno le
emozioni più Elevate, ed i Sentimenti più nobili che possano
immaginarsi, come: l'allegria, la sincerità, la bontà, l'amore disinteressato o
impersonale, la spiritualità, la devozione, la mistica, la compassione,
eccetera... Vediamo dunque la varietà di emozioni che l'uomo può manifestare,
essendo alcuni più violente e materiali, ed altre più o meno elevate e
spirituali, ma tutte esse hanno qualcosa in comune, e è che sono espressioni,
o manifestazioni di un aspetto dell'uomo, e che hanno la sua radice in
quello che gli spiritisti chiamano corpo
emozionale o corpo astrale.
Le emozioni non possono vedersi. Tuttavia
per il Veggente allenato se sono visibili, e li vedi come mulinelli di energie
che Vibrano e si muovono per il corpo
astrale dell'uomo, ogni emozione staccano una tonalità cromatica, alcuni colori
più soavi ed altri più torbidi, dipendendo dal tipo e la qualità delle emozioni
che stia esprimendo in quello momento. Quindi le emozioni sono una realtà
indiscutibile, e manifestazioni che sono, hanno bisogno come necessariamente di
un posto o Spazio dove
manifestarsi. Quello spazio è il corpo astrale dell'uomo..
- Durante la vita
dell'uomo, il suo corpo astrale non ha la stessa forma che i suoi corpi denso e
vitale. Dopo la morte è quando assume quella forma, quella che mantenne in
vita, mentre durante la vita ha l'apparenza di un Ovoide Luminoso che circonda completamente
il corpo fisico nelle ore di veglia, come il chiara dell'uovo avvolge al
tuorlo. Si estende di mezzo a metro e mezzo oltre il corpo denso. In questo
corpo Astrale esiste un certo
numero di Centri Sensoriali; ma nella gran
maggioranza degli uomini solo sono latenti e non sviluppati, e lo sviluppo di
questi centri astrali gli proporzionerebbe tanto come una visione più ampia del
mondo che lo circonda, nei piani fisici astrali o invisibili. Il corpo astrale
è formato dei sette stati della materia astrale, e può contenere o essere costruito
di materiali più grossolani o più sottili estratti di ognuno di quelli stati o
subplanos. Quanto più evoluto Lei questo maggiore è il grado di perfezione di
detto corpo. Il corpo astrale di un iniziato è un strumento preciso di servizio
e manifestazione superiore. Per quella ragione in alcuni scuole esoteriche si
menziona il fatto della necessità di creare il corpo astrale. Benché il corpo
astrale dell'uomo questo creato non necessariamente questo sviluppato, di lì
l'importanza della sua integrazione mediante lo sviluppo evolutivo.
- È facile
descrivere ad un uomo in un corpo astrale ben formato; possiamo immaginarlo
abbandonando il corpo fisico ed apparendo in uno più sottile, una copia Luminosa di quello, visibile nella
sua propria somiglianza per il chiaroveggente, bene che invisibile visibile
ordinaria. Ho detto "Un
Corpo Astrale Ben Formato", perché una persona non sviluppata presenta
nel suo corpo astrale un'apparenza incipiente. I suoi contorni sono indefiniti,
i suoi materiali costitutivi sono rozzi e male coordinati, e se lo è tirato
fuori dal corpo fisico, sarebbe solamente una mera nuvola galleggiante ed
informe, che naturalmente si capisce che è impropria per operare come veicolo
indipendente; è indubbiamente piuttosto un frammento di materia astrale che un
corpo astrale organizzato, una massa di protoplasma astrale, di tipo ameboideo.
Un
corpo astrale ben formato, significa che l'uomo ha raggiunto un livello davvero
elevato di cultura intellettuale o sviluppo spirituale, in modo che
l'apparenza del corpo astrale implica il progresso realizzato per il suo
padrone, per la cosa definita dei contorni, per la Luminosità dei suoi componenti e per la cosa perfetta
della sua Organizzazione; può
giudicarsi dello stato di evoluzione raggiunto per l'Anima che l'usa.
"IL CORPO ASTRALE È PARTICOLARMENTE
SENSIBILE A LE IMPRESSIONI DEL PENSIERO."
Questo è certo, perché la materia astrale
risponde più rapidamente che la fisica a tutti gli impulsi del mondo mentale.
Conoscendo questo dato possiamo dedurre che una corretta forma di Pensare può sviluppare un corpo astrale
il sufficientemente Pulito come affinché
in lui può agire più pienamente l'Ego o la Coscienza.
Il Viaggio
Astrale.
La
capacità di uscire ed agire coscientemente fuori dal corpo fisico col veicolo
astrale, deve essere conseguenza dello sviluppo spirituale che l'uomo continua
a raggiungere gradualmente man mano che continua ad evolvere, e non mangio
risultato violento di un interesse egoista. Tutti possiamo agire coscientemente
nel mondo astrale, indipendentemente del grado evolutivo raggiunto, ma se
veramente abbiamo un interesse per Evolvere
e
Servire all'umanità, è necessario purificare
al massimo, tanto i nostri pensieri come le nostre emozioni col fine di
costruire un corpo astrale il sufficientemente raffinato ed integrale come per
funzionare in lui lo facciamo come ordinariamente col nostro corpo fisico
denso. Il corpo astrale agendo fuori dal corpo fisico ha molte meno
limitazioni, esistendo una maggiore capacità, tanto di Coscienza come di Lavoro a realizzare. Molti discepoli lavorano già coscientemente
con lui, ed altri molti di una forma incosciente, fino a che coordinino la
memoria del corpo fisico, con quella dell'astrale.
"Il meglio chiave per svegliare
coscienza nel piano astrale, o in qualunque altro piano dell'universo, è essere
sveglio di istante in istante, qui ed ora"
IL CORPO M E N T A L
I pensieri, la capacità di immaginare, la
memoria, la possibilità di visualizzare, il ragionamento, l'esame clinico, la
riflessione astratta, compresi il potere di parlare e coordinare, tutto ciò e
molte cose più che ancora non siamo riusciti a comprendere né sviluppato, sono
il risultato e la possibilità che ci conferisce l'avere un Corpo Mentale a nostra disposizione.
Alcuni studiosi del tema, confondono
molto spesso alcuni aspetti sottili ed interni su questo meraviglioso strumento
che chiamiamo la "Mente"; come possono
essere: la differenza esistente tra il Cervello e la Mente, o tra la Mente ed il Pensatore, o tra il Pensatore
ed
il Pensiero. Per quello che
commerciamo di lanciare a parte un po' di luce su ognuno da essi nella misura
in cui possiamo,: IL
CERVELLO: È il veicolo fisico della mente. Egli è il recipiente o
tabernacolo dove le impressioni provenienti dalla mente possono posarsi ed
interpretarsi fisicamente. Il cervello è il "calice", e la mente è il
"vino." Il calice contiene il vino affinché questo possa essere
avvinazzato, ma il vino non è il calice, bensì un elemento ma sottile che il
bicchiere. Il cervello è lo spazio fisico, dove la mente che non è fisica, può
lavorare. Pertanto è ovvio che quanto migliore stia il cervello, fisicamente
parlando, meglio sarà tra tutti e due la comunicazione, ed oltre il cervello la
mente continua ad agire ancora più pienamente. Il Pensiero nasce dalla mente, ma è una forma modellata
per il Pensatore. Il mare seria
la mente, ed il ciao il pensiero, e l'aria che forma il ciao il pensatore. Il
pensatore è l'anima, il vasaio. Il fango seria la mente e la stoviglia il
pensiero. Il cervello seria il supporto dove il fango gira, la parte solida.
- Il corpo
mentale ha una peculiarità rispetto al corpo astrale, e è che il corpo mentale
mostrando la sua parte esterna nell'Aura Umana; cresce e cresce, aumenta il suo volume e la sua
attività, vita dietro vita, incarnazione dietro incarnazione, con la crescita e
sviluppo dell'uomo stesso. Come chiunque degli altri corpi, il corpo mentale è
un Veicolo per essere
utilizzato dall'uomo, e la sua organizzazione, la sua efficacia, come
l'evoluzione dello stesso, dipendono in sommo grado dall'allenamento cosciente
e dello sforzo costruttivo per la sua crescita, in quantità e qualità di Luce. Perché è la
"Luce" e la "Sintesi" dei sensi la caratteristica più
eccellente del corpo mentale, dando come risultato, la perfetta ed amorosa Intelligenza Superiore.
- Guardando dopo
un uomo più avanzato che benché non abbia inquietudine spirituale abbia
sviluppato le sue facoltà mentali, un uomo che abbia educato e disinvolto la
sua intelligenza, vedremo che il suo corpo mentale ha incominciato ad acquisire
un sviluppo molto definito; costruito di un materiale delicato e di begli
colori che vibra continuamente con un'attività enorme, pieno di vita, pieno di
vigore; l'espressione della Mente
nel
Mondo Mentale. In quanto alle sue funzioni, è il veicolo
immediato, nel quale l'Io si manifesta come Intelligenza. Quando sta operando con
l'astrale ed il fisico la sua forma è Ovale simile ad un
uovo nei suoi contorni, e compenetra i corpi astrale e fisico, e li circonda
con un'atmosfera radiante man mano che si sviluppa, facendosi, come ho detto,
sempre di più grande come aumenta lo sviluppo intellettuale ed ancora più lo
sviluppo spirituale.
- Nel piano o
mondo Mentale come negli altri
piani, è suddiviso in sette subplanos, avendo la particolarità questo, di
essere diviso chiaramente in Due
Gruppi molto definiti: uno di Tre ed un altro di Quattro
subplanos. Le tre subplanos superiori si chiama ARUPA o senza forma, dovuto alla
sua esagerata sottigliezza, mentre i quattro inferiori si chiamano RUPA o con forma. L'uomo
pertanto, ha due veicoli o corpi di coscienza per funzionare in questo Piano.
Dentro le tre subplanos superiori del piano mentale si trova, quello che si
denomina esotericamente La Dimora Dell'Anima "Divina", dimora o soggiorno
speciale conosciuti come Corpo Causale.
LA PERSONALITÀ
La personalità
la forma l'insieme di azioni che realizziamo nei tre mondi: fisico,
astrale e mentale. L'uomo non è la personalità, ma quando si manifesta
attraverso i suoi corpi inferiori, questa - la personalità - si manifesta. Come
l'uomo pensa, sente e fa fisicamente, così è la personalità dell'uomo. Quindi
quando parliamo della personalità dell'uomo ci stiamo riferendo all'attività
dei suoi corpi inferiori. Quando negli studi esoterici si fa riferimento alla
"Squadra" dall'uomo, si
riferisce alla qualità e lo sviluppo da parte dell'Anima dei corpi inferiori,
di tale fortuna, che così sarà il potenziale che dispone l'uomo per svilupparsi
ed evolvere nella vita terrestre. Come è facile osservare, non tutti dispongono
di una stessa "squadra" per fare di fronte alla stessa circostanza
che la vita c'espone. Quanto migliore siamo equipaggiati, così meglio sarà la
risposta che diamo. La personalità per sé stessa è incapace di avanzare nella
vita occultista, è incapace di avvalersi nei mondi superiori o è incapace di
percepire la Verità Originale, tuttavia è intrínsicamente necessario per
l'evoluzione dell'uomo, poiché senza lei il nostro spirito non potrebbe
influire e manifestare la sua gloria nei mondi o piani inferiori della
creazione, oggetto indispensabile del Piano Divino.
La nostra
personalità questo influenzata e limitata per molte forze ed aspetti, tanti
interni come esterni. Dall'eredità genetica, gli eventi o esperienze infantili,
passando per il livello evolutivo dell'anima, le influenze astrologiche della
lettera natale, fino al tipo di "Raggio" o qualità energetica che
influisce ad ogni corpo, il tema dei Raggi sarà trattato in un capitolo
posteriore, e molte più influenze. Il tema è difficile, la personalità ha molti
particolari, ma la cosa importante è comprendere che è il nostro potenziale
disponibile in questa incarnazione che dobbiamo educare ed assottigliare a tale
grado che possa esprimere la cosa migliore possibile l'aspetto Anima della
nostra vita.
Il Corpo Spirituale.
Esistono ancora più Corpi di Manifestazione
Superiori, più elevati e raffinati. Ma è anche certo che ha misurato che
ascendiamo in grado più difficile posto vacante spiegare, ancora nominare
alcuno qualità su ciò, poiché è solo possibile vivenciarlo per l'investigatore
Iniziato. In ognuno dei sette piani l'uomo possiede a sua volta un corpo di
manifestazione.
Realmente il mistero Cristiano della Sacra Trinidad, non è un mistero
incomprensibile, quando si studia serenamente ed abbasso la conoscenza
esoterica più profonda. Il mistero della Sacra Trinidad dice: "Che il
Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono una stessa - Persona", un solo
Dio esprimendosi di tre maniere distinte. Orbene, utilizzando la chiave ermetica
dell'Analogia scopriamo che anche "l'uomo" nella sua forma di agire e
manifestarsi è Trilla. L'uomo agisce come una Trinidad, agisce, sente e pensa.
Ma continua ad essere Uno. L'uomo come il
suo creatore si - manifesta di una forma tripla, ma senza smettere per ciò di
essere un solo Essere. Purché vogliamo studiare qualche aspetto del Creatore,
dobbiamo ricordare che possiamo decifrarlo, con lo studio di noi stessi. Poiché
come dicono nelle sacre - Scritture, l'uomo è un essere che è fatto ad immagine
e somiglianza di Dio. Conoscendo il Figlio, potremo anche conoscere il Padre.
Bisogna solo approfondire la vera natura del figlio, nella vera essenza di
noi stessi, per raggiungere - la verità più elevata dell'Universo e del suo
Creatore.
L'AURA
UMANA
L'Aura Umana È L'Uomo Stesso, manifesto
contemporaneamente in tutti i Piani
di
coscienza, nei quali può operare con sistemazione al suo sviluppo; è
l'associato dei suoi Corpi, dei suoi
veicoli di coscienza, in una parola, è la forma in cui appare l'uomo nella sua
totalità. Tutto quello che esiste, tanto nei piani inferiori come nei
superiori, dal più insignificante atomo fino al più eccelso Arcangelo, tutto
assolutamente tutto irradia una Luce, producono emanazioni e questa atmosfera
fluida, sottile che avvolge tutte le cose, è, giustamente, quello che chiamiamo
l'Aura. Evidentemente non è visibile per tutti, pro sé
per quelli che hanno acutizzato i suoi sensi interni come i chiaroveggenti. L'Aura è questa
specie di "Alone" che avvolge
ogni essere umano: in alcuni è larga, ampia, luminosa, potente... possiede
vibrazioni intense e colori splendidi; in altri, il contrario, è piccolo,
spento, disforme e brutta.
Può paragonarsi
l'Aura con la pelle. L'Aura può considerarsi come la Pelle Dell'Anima. Come l'aura dell'uomo
lo circonda ed avvolge, così pure l'Aura del Pianeta che è anche un Gran
Essere, circonda ed avvolge tutte le Sue creature che abitano in lui. Si
potrebbe dire che è L'Atmosfera Energetica del "Mondo."
Come dice Omram
Mikhaël Aivanhov:
"Attraverso la nostra aura si
prodursi un scambio ininterrotto tra noi e le forze della natura e del
cosmo."
Tutte le
influenze cosmiche, planetarie e zodiacali che si diffondono costantemente per
lo spazio, arrivano fino a noi, ed attraverso la qualità della nostra Aura,
della sua sensibilità, del suo grado di purezza e dei colori che possiede,
riceviamo l'impatto di quelle forze, o, al contrario non li riceviamo. L'Aura
fa la funzione di Antenna, è un apparato
ricevente di messaggi, onde, forze che procedono dell'Universo. L'Aura è molto
più, è qualcosa di più complesso, è una combinazione di tutte le nostre materie
sottili, ed ognuna di esse, dovuto alle sue emanazioni particolari, aggiunge
nuovi aspetti. Il corpo Eterico, il corpo Astrale ed il Mentale, dovuto alla sua attività o
alla sua inerzia, le sue qualità o i suoi difetti, aggiungono altre emanazioni,
altri colori a questa prima aura, rivelando, in questo modo, la natura dei suoi
sentimenti e dei suoi pensieri. Se i corpi Causale, BUDICO e ÁTMICO sono svegli,
aggiungono ancora altri colori più luminosi, altre vibrazioni più potenti.
L'aura è come un libro aperto, ma un libro di tale acutezza che risulta difficile formarsi un'idea. Dello stesso modo che non esistono due creature con le stesse impronte digitali, neanche esiste due creature che possiedano la stessa aura, poiché l'Aura rappresenta la totalità dell'essere umano.
Se l'uomo è
puro, la sua aura diventa pulita e trasparente.
Se è intelligente,
la sua aura è sempre di più luminosa.
Se vive una
vita intensa, vibra enormemente.
Se ha una gran
volontà, diventa molto potente.
Se è immerso in
questioni spirituali si espande, diventando immensa.
Lavorare sulle Virtù è una buona
forma di sviluppare l'Aura; l'amore, la compassione, l'allegria, la generosità,
il disinteresse, la pazienza, l'horadez, eccetera… poiché avere un'aura pura,
non solamente ci cambia stessi ma inoltre, trasforma positivamente tutto il
nostro ambiente, tutte le circostanze quotidiane, tutta la nostra vita, e per
ende, l'aura planetario…
Dobbiamo
ricordare che tutto ha aura. Da un atomo, fino ad un universo. Poiché l'aura è
la sostanza dei sette piani. Dipende dallo sviluppo psichico raggiunto per
l'uomo così dipenderà anche dalle dimensioni auricas capaci di percepire. Non
tutti i veggenti vedono la stesso dimensione aurica delle cose e degli esseri.
È sorprendente comprovare come alcuni grandi esseri ebbero un'aura immensa.
Possiamo fare come esempio al Buddha che era capace di abbracciare dentro la
sua aura a tutta una regione, la sua aura mezzi chilometri, era immensa e
luminosa, di tale fortuna che tutti gli esseri che stavano dentro la sua
irradiazione uscivano beneficata in qualche modo. Tale è la benedizione di un Maestro
quando questo presente sulla terra.
Capitolo. V.
"IL VERO UOMO"
Corpo-Anima-Spirito.
Nell'anteriore
capitolo, tentiamo di studiare ed approfondire su alcuni aspetti dell'uomo.
Quegli aspetti della Personalità, non appartenevano
o si riferivano all'uomo stesso nel suo proprio piano di manifestazione, bensì
a quelli corpi o veicoli per i quali egli si esprimeva. Passiamo, perché ora,
ad occuparci dell'Uomo Stesso, non dei suoi
veicoli - di coscienza, bensì dell'azione della Coscienza in essi; non dei corpi, bensì dell'entità che
funziona in essi; perché per "Uomo"
si vuole significare - l'Individuo Continuo che passa di una vita ad un'altra che si
manifesta attraverso i corpi e li gira a lasciare un ed un'altra volta; che si
sviluppa lentamente nel corso delle età - che cresce per l'accumulazione ed
assimilazione dell'esperienza, e che esiste nel suo piano Superiore.
Come ci dice San Pablo l'uomo si divide in 3 parti: CORPO, ANIMA E SPIRITO. Anche gli
Occultisti adottano questa divisione per il suo studio. Benché come dicemmo nel
capitolo anteriore, esistano molte forme distinte di dividere l'uomo per il suo
studio. Più qui c'inclineremo per lo studio del 3, poiché è essenzialmente il
migliore modo, come già vedremo. In realtà molto poca gente sa la differenza
che esiste tra l'anima e lo spirito,
né conosce la natura - e la carta che questi due Principi rappresentano, né i mondi nei quali lavorano.
Per questa ragione e dovuto, naturalmente alla sua vitale importanza, li
investighiamo.
Le parole sono sempre limitazioni
della vera esperienza. Trattando concetti tanto sottili e spirituali, come
le parole: Anima, Spirito, Essere, Ego, Io superiore ed Inferiore, etc.,
l'investigatore della cosa esoterica trovasse sempre "barriere verbali"
che l'ostacoleranno a vedere le grandi verità che ci sia dietro il linguaggio
scritto od orale. La scrittura come le parole è utilizzarli come semplici mezzi
artificiali, come indicatori direzionali verso una determinata dimensione molto
più ampia e verace. Andiamo ora a tentare di analizzare ed approfondire, nella
misura delle nostre possibilità, l'aspetti Anima e Spirito dell'uomo,
L'Anima, L'Ego.
L'Anima appare
sempre come un Intermediario, come
un'unione tra mondo fisico ed il mondo dello spirito- ; l'Anima è il veicolo
che trasporta gli elementi del Cielo
alla
Terra e della Terra al Cielo. Tutto passa per l'anima.
Si potrebbe
dire che la nostra anima è un riflesso dello spirito in un piano inferiore, il
mentale superiore. È come un riflettore spirituale che riflette in un piano
intermedio lo Splendore dello spirito,
dell'uomo perfetto e solare, come un prezioso specchio, poiché in lui può
scorgersi l'immagine più divina di nostro vera Essere, lo spirito. Quando diciamo "che dobbiamo -
fare contatto con l'Anima", con nostro "Io Superiore", evidentemente
ci stiamo - riferendo ad elevare le nostre coscienze ad un punto più
elevato, ad un punto che sta oltre la semplice coscienza fisica-istintiva, ed
oltre le nostre emozioni e desideri, più in là nonostante dei pensieri ed idee
personali. Fare "Contatto"
con l'Anima o Ego, è andare precisamente oltre la nostra personalità,
oltre i nostri corpi inferiori che la formano. Pertanto ci stiamo riferendo che
dobbiamo Polarizzarci In
Il Piano Dell'Anima, nel Piani mentale-superiore e Búdico. Dove la
Verità Essenziale, la Luce più pura e l'Amore più intenso si manifestano in un
stato verginale. La nostra Anima Divina è nostra Io superiore. Una parte di noi - stessi, una frazione
di nostro vero Essere, o piuttosto
un riflesso dello stesso. È dunque la nostra meta più immediata fare contatto
con la nostra anima. In quello stato spirituale le perturbazioni ed
oscillazioni dei tre mondi inferiori non ci colpiscono, non ci confondono né
c'afferrano alla materia. E pertanto il discepolo rimane Libero
dell'illusione,
e liberi per manifestare tutto il potenziale divino che gli è inerente come
figlio di Dio.
L'esempio più
vivo che abbiamo che rifletta in tutte le sue dimensioni questa fantastica
integrazione tra l'uomo e la sua anima divina, l'abbiamo specchiata nella vita
ed opera del Cristo quando agì attraverso il Maestro Gesù. Egli seppe meglio
che nessuno, dimostrare - che cosa succede quando l'Anima con tutto suo il
potere e gloria, si manifesta pienamente in un uomo realizzato. Cristo
era l'espressione umana e contemporaneamente Divina della propria Anima. Egli venne a simbolizzare,
attraverso la sua propria vita, quello che ogni uomo deve fare internamente; la
nascita, il battesimo, la trasfigurazione, la crocifissione; e la resurrezione,
sono stati per il quale deve passare tutti gli Iniziati. Egli venne - per
mostrare la strada. Egli era simbolicamente l'Anima Del Mondo. Per quella ragione disse nei vangeli: "IO SONO LA STRADA CHE PORTA AL
PADRE" "SOLO ATTRAVERSO ME SI ARRIVA AL PADRE." Effettivamente
egli lo disse; solo attraverso l'Anima può arrivarsi allo Spirito, al Padre.
Quella è nostra prima impresa. Ci sono stati anche altri Maestri Spirituali che
durante la storia, conoscente e nascosta, hanno dato lo stesso esempio e lo
stesso messaggio, in forme differenti, ma essenzialmente la stessa verità,
dipendendo dalla cultura e del tempo in che ci situiamo.
L'Anima
Divina, L'Angelo Suolare.
L'Anima dovuto
alla sua posizione centrale ed intermedia tra la cosa superiore e la cosa
inferiore contiene dentro sé stessi due aspetti ben differenziati, se possiamo
dirlo così, si può dire che è duale,
vediamo: Un aspetto è focalizzata verso l'alto verso lo spirito, e l'altra è
orientata verso il basso, verso la personalità. Simbolicamente, possiamo
esprimerla come due Triangoli
separati,
ma contemporaneamente uniti per l'estremo inferiore. Uno si manifesta nel piano
Mentale Superiore o astratto, e l'altro si esprime nel piano Mentale inferiore
o Concreto. Pertanto uno appartiene alla vita Divina e l'altra all'Umana. Per
quella ragione ad un se la denomina Anima Divina ed all'altra Anima Umana. Una stessa
anima esprimendosi in due livelli differenti. L'Anima Divina, non ha
attaccamenti alla forma, vive libero ed illuminata per la sua propria divinità,
è un corpo di luce, un riflesso del Secondo Principio Divino; l'Amore.
Realmente l'Anima Divina appartiene senza posto a dubbi al Quinto Regno, al regno
Divino. È la nostra Coscienza in un piano spirituale- , e quando facciamo contatto
con lei, quando c'identifichiamo pienamente con lei, l'uomo ha raggiunto la
Terza Iniziazione, la Trasfigurazione conosciuta
per il cristianesimo, e è allora quando ci ci siamo - liberi delle legature dei
tre mondi. In quello momento esprimiamo perfettamente il Principio CRÍSTICO, il principio dell'Amore
Divino.
L'Anima Divina
è chiamata anche l'Anima Totale, e è la
controparte dell'Anima Individuale o umana. Ella, di alcuno forma, condivide
col resto le Anime Umane, nei piani elevati, della mistica "Comunione" Di I Santi della che
parlano le tradizioni cristiane. La nostra Anima Divina è assistita e diretta -
nella sua esperienza evolutiva - per quelle Elevate Entità che ricevono
esotericamente il nome di "Angeli Solari." Le Ángeles Solari, sono realmente gli Archetipi per l'Anima Totale, il
modello e lo stampo al quale devono stringersi nel suo sviluppo. Sono
ugualmente denominati Figli
Di La Mente, e li è considerati abbasso questa ottica come frutti del pensiero
della Mente Universale (Mahat). Essi
imprimono le acque tonico vibratorie per l'espressione delle qualità di Ragione, Amore e Volontà
Pure che
ci sarà a suo tempo di corrispondere pienamente all'armonia dell'Anima Totale
sviluppata. Sono Sig.ri di Sacrificio
ed
Archetipi di Perfezione Umana. Ricevono anche il nome di "Dyanes di fuoco" nella Dottrina
Segreta. Essi vennero dal Cuore del Sole, di lì il suo nome di Ángeles Solari,
per aiutare nell'evoluzione dell'uomo, questo ebbe luogo nella Razza - Lemúrica
aiutandoci all'individualizzazione. Le Ángeles Solari appartiene al Quinto
Regno della Natura o Superhumano, e sono uniti ad ogni uomo fino a che questo
arrivi alla Quarta Iniziazione. Sono, pertanto, Ángeles che in perfetta unione
con l'anima dell'uomo, li aiuta fino a che lo Spirito si può fare carico
pienamente del suo riflesso o uomo terreno...
"LO SPIRITO LAVORA SU LA
MATERIA PER MEZZO DELL'ANIMA"
L'anima è un
strumento per lo Spirito, un strumento
del quale questo si serve per arrivare al piano fisico, il più denso di tutti,
perché lo spirito, per sé solo, non può arrivarlui, per essere egli un'energia
molto elevata in vibrazione. Unicamente l'anima ha la possibilità di
raggiungere la materia e, attraverso lei, lo spirito lavora sulla materia,
modellandola, formandola ed ordinandola.
Dice l'Occultista Omram Mikhaël Aivanhov al
riguardo:: "Tutti
i problemi alquímicos, teúrgicos, magico, cabalistico o astrologico, possiamo
trovarli risoluti nei fenomeni del piano fisico. ! bisogna imparare a leggerli.
Esiste realmente una scienza relativa all'attività dell'anima, nella quale ci
dice - che ella è la mediatrice tra il cielo e la terra. E tutto ciò acquisisce
maggiore significato se ci ricordiamo di quello che Cristo disse: (, Io
Sono L'Alfa E L'Omega,), cioè in ebraico, Aleph e Tav. Io sono Aleph, vuole
dire: (, IO SONO QUELLO CHE FA PASSARE GLI ELEMENTI DI LA TERRA AL CIELO E DEL
CIELO A LA TERRA...)). Sì, Cristo, il nostro Cristo intimo che è la nostra
anima divina, è quello che fa discendere le benedizioni dal Cielo e che fa
ascendere alle anime. Per arrivare al Cielo, a nostro - Padre Celestiale, tutti
dobbiamo passare per lei."
Evidentemente
tutto quello che si sta dicendo può sembrarci molto teorico. Per sapere,
veramente, quello che è l'Anima, devi andare
a vederla! Sì, per quanto si dica, non può spiegarsi molto bene quello
che è l'anima, bisogna andare a vederla... E ciò è possibile, perché è
materiale, di una materia tanto leggera, tanto tenue, tanto sottile, che passa
per essere qualcosa di invisibile, benché, in realtà possiamo vederla. L'anima
è un corpo di energia, un corpo - luminoso, ma un corpo in definitiva. Ed anche
questo corpo si disgregherà un giorno, e l'uomo vivrà allora unicamente come
spirito, perché la vera essenza dell'uomo, suo vero Essere è lo Spirito e
l'anima un angelo, un intercessore divino.
L'Anima Umana
È
il suo nome come indica, di natura umana, inferiore. L'uomo comune nei suoi
momenti più splendidi, agisce come anima umana. Come una coscienza coerente- ,
intelligente. Quando l'uomo non è influito per i suoi desideri, o il suo
egoismo particolare, quando non esprime la sua natura animale, e pertanto
rimane lucido e polarizzato nel suo livello intellettuale, è allora quando si
manifesta o esprime come anima umana. Anche chiamata "L'Anima Individuale", è l'aspetto
inferiore dell'Anima, quello che si è denominato il "Pensatore." Una volta
introdotto nella materia è accecato per i successivi veli costituiti per
tutti i livelli della stessa. Il più denso di questi ostacoli si trova
rappresentato per il cervello fisico che agisce come "Valvola REDUCTORA" dalla
coscienza. Il cervello limita la quantità di informazione della quale la mente
può fare uso, mentre questa, la mente, si trova confinata dentro il corpo
fisico. Questa è la ragione per la quale si fa tanto appoggio nella
purificazione e la sublimazione della materia fisica, col fine che le
impressioni e messaggi prodotti per la nostra anima divina, possano essere
ricevute perfettamente per il cervello allenato e sviluppato per tale effetto.
L'essere umano deve essere capace di rispondere alle vibrazioni provenienti di
piani superiori, col fine che svegli alla sua vera natura spirituale.
Negli esercizi
spirituali di "ALINIAMIENTO", utilizziamo
una tecnica, per allineare i tre corpi. Quando i tre corpi: fisico, astrale e
mentale sono allineati, e non disturbano con le sue vibrazioni inferiori. In
quello stato di quiete interna, è quando l'uomo può agire come anima umana,
coerente, libera e controllore dai tre corpi. In quello punto di
identificazione superiore con la nostra coscienza elevata, è quando possiamo
lavorare per fare contatto col suo aspetto superiore o Anima Divina. E questo si ottiene con la
meditazione ed il servizio, ed ovviamente, una vita spirituale. Quando parliamo
di spiritualità, ci non stiamo riferendo alla vita mistica, o bigotta alla
quale siamo abituati a credere. Non si tenta di isolarsi dal mondo e del
peccato, come comunemente si crede. Bensì di stabilire nel mondo quotidiano,
nel mondo di tutti i giorni ed in chiunque dei suoi diversi aspetti- , Un Ponte per il quale possiamo
esprimere tutta la nostra sorgente di spiritualità, consacrando
intelligentemente ogni opera, ogni atto, ogni parola, per il bene comune.
Manifestando così; lo Spirito nella materia; il regno di Dio nella Terra...
quello è vivere spiritualmente e con pienezza.
Questo aspetto
dell'Anima, anima umana, sviluppa abitualmente la sua attività per mezza dalla Mente Concreta, essendo stato
proiettato dall'Anima fino all'interno della materia nel momento della prima
incarnazione come autentico essere umano. Durante - il lungo ciclo di
incarnazioni questo aspetto sta facendo progressivamente più sensibile alla
carenza di suo vero Essere. L'irresistibile attrazione dell'Affinità della sua
propria identità l'impelle a perseguire quella riunione come meta fondamentale
- della sua esistenza, e ciò promuove all'elevazione spirituale, alla "Ricerca."
Lo
Spirito La
Monade, l'Essere.
Innanzitutto
bisogna sapere che lo Spirito
è il nostro Accampamento Essere. Nostro vero Io
al di sopra di tutti il nostro apparente yoes. È il nostro vero
Principio, la nostra vera fonte. In origine ed in essenza siamo lo
Spirito puro che è a sua volta una scintilla di energia divina derivata
del Gran Fuoco del Creatore. È lo spirito, cioè il nostro accampamento Essere,
quello che è fatto ad Immagine e somiglianza di Dio. Pertanto in spirito
siamo i suoi veri Figli. Questa è la
ragione per la quale molti non capiscono come essendo l'uomo tanto imperfetto
può assomogliarsisi a Dio che se è perfetto. La chiave per capirlo radica in
che l'uomo quando si identifica pienamente col suo Essere, col suo Spirito- ,
allora, se che è simile al Suo Creatore, come suo Padre Celestiale. Ma fino ad allora potrà -
solo esprimere una piccola parte del suo potenziale, un riflesso tenue della
sua divinità immanente, potrà solo solo esteriorizzare suo Io inferiore, l'anima umana
o animale.
Allo spirito se
lo denomina di varie maniere, dipendendo dalle differenti scuole. Alcuni di
questi nomi sono: Spirito, Monade,
Essere, Essenza, Padre, Io Divino che non deve confonderlo, con nostro Io
Superiore che è la nostra Anima Divina.
La tradizione
esoterica c'insegna, come numerose filosofie, soprattutto orientali Che Ogni Uomo È Un Dio, perché
siamo parte di Lui ed Egli parte di noi. Non c'è niente di profano in ciò,
niente di superbo o disubbidienza per la nostra parte, ma è la Vera Eredità che
ogni uomo possiede di natura essenziale. Ancora l'uomo non ha compreso questo,
e fino a che non lo capisca sarà disgraziato interiormente. Il famoso scrittore
e drammaturgo William Shakespeare che fu un iniziato ed avanzato nel suo tempo,
seppe fare una riflessione molto significativa al riguardo, quando disse: "Essere o non Essere, ci È lì La Questione." In realtà
egli aveva fatto centro, dunque, l'uomo può o non essere, dipende dalla sua
evoluzione raggiunta. Quanto più si È, maggiore è il livello spirituale raggiunto. Mentre, quanti meno
stiamo concorde col nostro Essere, il nostro Spirito, minorenne sarà il nostro grado di sviluppo,
e meno capacità espansiva avremo. È per tutto ciò, una riflessione molto
significativa e verace.
La Monade (spirito), rimane sempre,
all'inizio della creazione, nel suo proprio piano, Piano Monádico. Ed il suo
primo sforzo consiste in discendere, materializzarsi, a poco a poco, per
potere raccogliere gradualmente le esperienze necessarie per la sua propria
evoluzione. Vediamo dunque, come man mano che discende da piano, si va
rivestendo di materia e materia sempre di più densa, col doppio proposito di Divinizzare
La Materia e Materializzare Lo Spirito, In Tutti I Piani Di La Creazione.
Ovviamente qualcuno potrebbe dire: "se lo spirito è tanto perfetto e puro
che necessità ha di evolvere o incarnarsi nella terra?, bene, dobbiamo capire
che lo spirito è Puro, divino, ma non perfetto o assolutamente saggio. Di lì la
volontaria necessità di sperimentare e crescere verso livelli più elevati di
Divinità. La Monade è onnisciente nel
suo proprio piano, ma incosciente in tutti gli altri, e per rimediare questa
condizione devono vegliarsi in successive cappe, come dicemmo anteriormente, di
materia, sempre di più densa con oggetto di arrivare ad essere onnisciente in
tutti i Piani, e capace di rispondere a qualunque tipo di vibrazioni. Lo Spirito è descritto come "Figli che abitano dall'inizio di una Età
Creativa nel seno del Padre" e che non hanno raggiunto ancora
perfezione per la sofferenza." Ognuna di esse è uguale al Padre in
quanto alla sua natura Divina, come si dice nel Credo di Atanasio. Ognuna
di esse deve penetrare nella materia per "Fare tutte le cose soggette a
lei", Prima Epistola di San Pablo ai
Corintios,XV, 28. Deve essere "seminata
di debolezza" affinché possa essere "resuscitata in potere", Ibid,
XV, 43,
Realmente non è
in sé lo spirito quello che discende, poiché questo non potrebbe farlo per la
sua elevata vibrazione, - bensì una specie di avamposto della sua propria
coscienza, denominata esotericamente, SUTRATMA, o "Filo Di Vita", ed in lui Lei
insartan gli Atomi Permanenti come le perle in una collana. Questi atomi
hanno la particolarità di esistere uno in ogni piano, e di essere permanenti,
raccogliendo- , immagazzinando ed assimilando tutte le esperienze relative a
quello piano concreto. Col quale niente si perde, nessuna esperienza si
dimentica dietro la morte, ma è immagazzinata lì, permettendo l'evoluzione di
una forma continuata, senza perdite né dimenticanze. Di questa maniera, a poco
a poco ma con sicurezza, può continuare a discendere da piano, fino all'ultimo,
o piano fisico denso. Da quello punto incomincia l'ascensione, l'evoluzione,
poiché la cosa anteriore, la discesa alla materia, era il regresso dello
spirito - alla forma. Vediamo dunque, come le monadi continuano a dare vita a
tutti i Regni della Natura: il minerale, vegetale, animale ed umano.
Naturalmente man mano che ogni regno continua ad evolvere si avvicina sempre di
più al Prototipo Divino, al design
originario - del Creatore. E è nell'essere umano, nell'uomo dove si prodursi la
più grande Metamorfosi del nostro sistema solare,
la "Individualizzazione" Ed in che cosa
consiste l'individualizzazione affinché sia tanto importante? È il risultato
dell'entrata diretta dello Spirito in un corpo fisico, di questa maniera si
genera l'uomo vero. C'è lì la sua trascendentale importanza. L'individualizzazione
dell'animale e la formazione di un Corpo - Causale come veicolo dell'Anima gli permette il passo
del terzo al Quarto Regno della Natura, l'Umano.
Utilizzando la
Legge di Analogia e Corrispondenza possiamo osservare come questa "trilogia
Divina" si manifesta dappertutto attraverso la natura. Questa divisione in tre: Forma, Qualità e Vita; oppure, corpo, anima e spirito, o neutrone, protone ed elettrone, la
vediamo ben istruita nel simbolo universale del "uovo." Sì, l'uovo ce
lo spiegherà - tutto. Per quel motivo l'uovo è un simbolo tanto importante
nella tradizione iniziatica.- È fatto ad
immagine dell'Universo. Il tuorlo, è la principio Vita come lo spirito. Il chiara, è l'aspetto Qualità o Anima e, finalmente, il
guscio è l'aspetto Forma o corpo. La Cellula - anche è costruita seguendo
questo stesso modello: tutte le cellule hanno un nucleo, un citoplasma ed una
membrana. Il guscio o corpo è quello che sopporta all'anima e lo spirito,
perché se il guscio si rompe la vita si dissolve, muore o ammala. Che cosa è
dunque l'anima? Come il chiara dell'uovo, l'anima è portatrice di tutti gli
elementi nutritivi necessari per il mantenimento della vita. Ma la vita stessa
procede dello spirito: il germe non si trova nel chiara bensì nel tuorlo. Allo
stesso modo, la vita, la vera vita, si trova nello spirito- , e l'anima la
sostiene, l'alimenta, le fa circolare e gli dà bellezza.
Omram Mikhaël Aivanhov agraga al
riguardo: "Ma, quello che non bisogna anche dimenticare è che, ancora
quando li presentiamo come realtà differenti, lo spirito, l'anima ed il corpo,
questi sono della stessa essenza.
Quella che differisce è la consistenza, il grado di materializzazione: il
corpo è spirito condensato; lo spirito è corpo (, assottigliato,), e l'anima
è tra tutti e due l'intermediario.- Per questa ragione gli Alchimisti insegnano che esiste solo
una materia unica e che, a partire da questa materia, per gradi di
condensazione differente, si prodursi i metalli, i vetri, i fiori, la carne
degli animali, degli umano, l'aria, il fuoco, eccetera... Come diedero nel
chiodo!. Allora, che cosa è il corpo fisico?
È lo spirito condensato. E che cosa è lo spirito? È materia diluita,
assottigliata fino ad - acquisire lo stato più immateriale. Per quel motivo gli
alchimisti dicono anche che con ((SOLVE)) e (, Coagula,) tutte le
operazioni sono possibili. E come? Grazie al caldo. Il caldo, in un grado più o
meno elevato, agisce sulla materia per dargli differenti forme, differenti
consistenze. Il Fuoco è, dunque,
l'agente Magico che dà ad ogni
cucia la sua forma e la sua natura; l'oro possiede una certa quantità di caldo,
l'argento un'altra, il piombo ancora altra distinta, etc. Se l'adepto trova
questo fuoco, questo agente magico, dentro sé stesso, può Tramutare il piombo in argento o il
ferro in oro, o inversamente. Ma, naturalmente, questo fuoco degli alchimisti
non era il fuoco dei palanqueros e dei fabbri, bensì il fuoco sottile, il
fuoco nascosto, il fuoco filosofico."
Vediamo quello
che ci disse HERMES
TRISMEGISTO nella "Tavola di Esmeralda" al riguardo:
"E Dato che Tutte Le Cose Sono Uno E Provengono Dall'Uno,
Per Mediazione Dell'Uno, Così Tutte Le Cose sono Nate Da Questa Unica Cosa Per
Adattamento "
Andiamo ora a
studiare serenamente alcuni Concetti
che
ci faranno comprendere meglio la natura psichica dell'individuo. La maggioranza
di questi concetti sono utilizzati senza vera conoscenza di causa, tanto nelle
nostre conversazioni quotidiane, come - in alcuni scritti pseudo-filosofici o
pseudo-religiosi. Per un maggiore chiarimento- , ci fermiamo su essi col fine
di sgombrare alcuni dubbi, e chiarificare nella misura delle nostre possibilità
la sua reale ubicazione dentro lo schema psicologico e spirituale dell'essere
umano.
I concetti che studiamo sono:
LA
COSCIENZA.
L'INCONSCIO.
LA
SUPRACONCIENCIA.-
LA
COSCIENZA
Generalmente
quello che chiamiamo Coscienza
può essere
definito come un posto neutro dove si esprimono contemporaneamente, ma in
ordine, differenti voci o influenze. È così qualcosa cono l'Organizzazione
delle nazioni Unite a Ginevra, dove hanno capacità differenti interessi e
questioni importanti, cercandosi di risolvere dette questioni della forma più
conveniente ho intelligente, benché si riesca non sempre.
La Coscienza,
osservata dal piano fisico, sarà sempre un riflesso di qualcosa superiore che
tenta di discendere e manifestarsi più ampiamente. Abbiamo coscienza perché
abbiamo anima. La coscienza è un jolly nei differenti piani e nei differenti
corpi in cui agisce. È la somma in spazio tempo del livello raggiunto
nell'attuale vita. Quello che chiamiamo frequentemente la "voce"
della coscienza non è più che l'essenza divina della nostra vera natura che
tenta incessantemente di stabilire un controllo e ritmo superiore nella
personalità. Possiamo paragonarla anche ad una Lavagna o un Schermo nelle quali si manifesta tutto quello che
succede in questo mondo che è l'essere umano. Come sia il grado di evoluzione
dell'individuo così saranno anche le sue limitazioni o tendenze. A volte
succede che non solamente la nostra coscienza è influenzata da noi stessi,
bensì, che è un'altra persona quella che riesce a proiettare la sua volontà ed
i suoi desideri nel nostro schermo e ci spinge a realizzare i suoi desideri
senza che neanche ci rendiamo conto di ciò. Crediamo che siamo noi stessi, ma,
in realtà è un altro chi, in qualche modo ci manipola. L'Iniziato, è l'uomo che
questo istruito per arrivare ha farsi padrone della sua propria consapevolezza,
e non si lascia influire, né per le forze esterne né interni che provengono di
suo inconscio, benché sia cosciente di quelle forze e suggerimenti. Un Iniziato
ha compreso che gli interessi dei differenti corpi ed organi che c'è in lui,
devono convergere nell'interesse di tutto l'Essere e, in conseguenza- , impone
l'armonia a tutti questi rappresentanti, col quale la sua coscienza si
trasforma in supraconciencia.
Se l'uomo
questo poco sviluppato come individuo può succedere che sia l'inconscio quello
che occupi molte volte il posto del cosciente, e siano i suoi istinti
ereditati, le sue tendenze animali istintive ed inferiori, quelle che
commercino continuamente in manifestarsi sullo schermo della coscienza. Per
quel motivo, quando il Discepolo comincia ad addentrarsi durante il tragitto
dell'Iniziazione, deve sperare di trovarsi con sorprese, molte volte
scoraggianti, ma terribilmente necessarie di conoscere per continuare ad
avanzare. Vuole meditare, essere buono, puro, ma, trova nella sua strada
spirituale molta opposizione, altri interessi e desideri incontrollati che
gridano dentro lui: Ah, no, no!, quello non!, voglio un'altra cosa...! E spesso
il povero, capitola allora. Ma se nonostante tutto, continua lottando contro
questi desideri inferiori, allora riesce a liberarsi, emanciparsi ed
incominciare gradualmente a vivere nella supraconciencia.-
Possiamo dire,
e sarebbe corretto che lo spirito ha la sua coscienza, naturalmente ha per
esempio una coscienza molto più elevata di quella che potesse avere,
l'anima.- E l'anima divina ha una
coscienza più ampia di quella dell'anima umana. Di questa - maniera potremmo
continuare ad ascendere o discendendo nei livelli da coscienza di ogni piano,
di ogni stato o corpo di manifestazione determinato. Il lavoro del Discepolo consiste
precisamente in questo, in continuare ad aumentare ed ampliando sempre di più
il suo livello di coscienza. perché come abbiamo detto: la coscienza è
delimitata per l'evoluzione raggiunta dell'individuo.
L'INCONSCIO
L'inconscio è
stato e continua ad essere tema di investigazione e discussione dei nostri
scienziati, psicologi e psichiatri moderni. La scienza Iniziatica conosce
perfettamente le profondità della mente ed all'erta, a chiunque che volesse
immergersi in quelle regioni sconosciute, del gran pericolo che può avvenimento
se non si fa correttamente. Nelle profondità di quell'oceano dell'inconscio si
trovano veri "mostri" animali preistorici ci sono infinità di esseri
che ci spaventerebbero veramente.
L'opinione
esoterica sull'ipnosi, è in principio negativa, non tanto per la tecnica in sé,
bensì perché per frugare nell'inconscio e rimuovere il fondo per aiutare il
paziente a superare qualche problema mentale o emozionale, un vero
professionista è necessario, un vero Iniziato, egli quale è molto difficile da
trovare. Ci sono inoltre altre forme più positive di lavorare sull'inconscio,
senza necessità che la nostra mente questo sottomette a volontà di altri
individui.
Tuttavia è un
posto dove il discepolo deve visitare molte volte per pulirlo ed illuminarlo.
Immaginate è lo spazio dove si trovano tutte le nostre paure, complesse,
traumi, fobie, tendenze violente, impulsi negativi, eccetera… La verità è che
non è un buon posto di ferie… l'inconscio ha orbene in realtà un formidabile
potenziale, un potenziale che dobbiamo per evolvere, l'inconscia forma, più o
meno, il 95 percento della nostra mente, pertanto, il nostro potenziale mentale
questo molto male amministrato. Le vere trasformazioni non si sono prodursi
mai per il pensiero, nella coscienza, bensì con le forze dell'inconscio.
Per quel motivo, per ottenere la realizzazione delle nostre aspirazioni
spirituali, dobbiamo imparare a discendere a nostro inconscio, depositando in
lui l'immagine delle nostre aspirazioni, e quella del nostro Maestro Interno.
In realtà per raggiungere la supraconciencia abbiamo bisogno del trampolino
dell'inconscio. A poco a poco continueremo a comprendere perché e quali sono le
formidabili conseguenze di lavorare adeguatamente con l'inconscio, mediante la
tecnica della "ricapitolazione occultista" e la "visualizzazione
spirituale."
Nell'Inconscio
sta tutto il "Ricordo"
Di I Tempi, da nostra prima esperienza nella terra, fino al ricordo di tutta la
nostra evoluzione dall'inizio dei tempi. Tutto, assolutamente tutto è
registrato nell'inconscio, poiché altrimenti l'evoluzione sarebbe impossibile
non avendo una continuità e relazione di esperienza vissute per continuare ad
evolvere. Dai nostri errori fino ai nostri perfezionamenti. Suolo così,
mantenendo nell'inconscio tutte le esperienze abitate possiamo continuare ad avanzare.
Per l'inconscio, come per l'Anima, non esistono esperienze buone né brutte;
tutte sono esperienze arricchitori - per la nostra evoluzione. Quello che
succede rispetto al pericolo esistente nell'inconscio, è che introducendoci in
lui senza un vero autocontrollo della nostra natura inferiore, può succedere
molto facilmente che svegliamo malestarres, sofferenze, complesse, angosce,
etc. già passate e dimenticate per nostro piccolo ed infantile cosciente. E
questo atto di "rimuovere" può ripercuotersi gravemente
sull'equilibrio della nostra personalità, ancora immatura e non soggiogata per
la nostra anima.
Il discepolo
sincero lo è sollecitato, e lo è allenato necessariamente, affinché esplori
queste regioni inconsce. Ma egli non va con un palo a rimuovere il fango, ma
approfondisce l'inconscio correttamente "equipaggiato" e "unito
al mondo superiore" portando con sé una "Torcia Accesa", col fine di Illuminare l'inconscio. L'inconscio
deve - essere illuminato totalmente, poiché quella parte essenziale e poderosa
di noi stessi rimane praticamente ad oscure durante tutte le nostre esistenze.
L'oscurità in noi deve essere Illuminata; non deve
esistere nella nostra natura psichica nessuna parte per soggiogare. Nessun
Maestro ha nel suo foro interno una sola ombra di oscurità, né regione interna
senza esplorare. È necessario un vero ed arduo lavoro interno ejercitádonse in
attrarre la Luce; quella Luce proviene dal nostro Essere Superiore, della
nostra vera Anima. Non è per caso che al principe Guatama lo chiamerà il Buddha
che
significa "L'Illuminato", poiché è
precisamente quell'invocazione costante della Luce Divina quella che produce
detta realizzazione ed il risveglio completo. Gli insegnamenti del Buddha
contengono un grandioso lascito pratico per l'umanità in quello terreno, così
come gli insegnamenti del Cristo quando egli stesso Lei proclamo come la Luce
del Mondo. Ricordiamo che il Cristo storico è il simbolo esterno del Cristo
Intimo il quale rappresenta la nostra anima divina come qualità di Luce Pura.
La conoscenza
esoterica insegna precisamente come fare - risvegliare l'uomo dal Sonno
dell'Ignoranza. E come convertire l'Inconscio in Cosciente, cioè, come possedere per diritto intrinseco
tutto il nostro accampamento potenziale. In quello consiste la strada
Spirituale, in continuare a svegliare alla nostra vera natura divina.
LA
SUPRACONSCIENCIA
La
Supraconciencia è lo stato naturale dell'anima e dello spirito, poco o niente
si può dire di lei, poiché l'unica forma di conoscerla è sperimentandola
personalmente. In quello stato superiore di coscienza, la "unicità
universale" è percepita sinteticamente. Tutto rimane unito. Tutto rimane
armonico e tutto riscuote senso. In quell'elevato stato, non sono i sensi
quelli che proporzionano l'informazione delle cose, ma tutte le cose sono
percepite dal centro, dal cuore stesso, senza ostacoli né filtri, oltre il
tempo e dello spazio. La supraconsciencia è Amore-saggezza manifesto, tutto quello che
la vive intimamente è un potente canale di amore universale.
La supraconsciencia è lo
stato nel quale il Piano Divino è conosciuto e compreso. In quello speciale
stato si condivide attivamente l'arduo lavoro di redenzione mondiale. La legge
di Causa-effetto che agisce in
tutti i piani ed in tutti gli esseri, è compresa in tutte le sue dimensioni,
col quale l'Iniziato o Maestro diventano un agente eccessivamente efficace ed
utile in mani del Creatore.
L'Intuizione fa
parte della Supraconciencia. L'Intuizione è lo strumento dell'Anima. La vera
Intuizione - che tutti gli Iniziati possiedono - è il riconoscimento istantaneo
della vera natura delle cose. L'Intuizione sta giustamente al di sopra
dell'Intelletto, e la sua funzione è di natura divina. Gli animali possiedono Istinto, gli uomini
possiedono Intelletto, e l'Iniziata Intuizione. Sono tre aspetti di un
stesso modello, ma ben differenziati, ognuno appartiene - ad un regno benché
con un'eccezione, l'uomo può sviluppare la capacità dall'Intuizione
trascendendo l'Intelletto nella stessa vita, e trasformarsi in un Iniziato, cucia
che non può fare un animale per non essere individualizzato.
Possiamo fare
una tavola di corrispondenze con questi tre aspetti, vediamo:
REGNO STATO LIVELLO
Animale Istintivo Inconscio
Umano Intellettuale Cosciente
Spirituale Intuitivo Supraconsciente
Molti filosofi,
psicologi e psicoanalisti hanno studiato il problema dei differenti - livelli
della consapevolezza. Quello che hanno detto è molto interessante, ma, spesso,
molto difficile da riferire con l'esperienza della vita quotidiana. Facciamo un
esempio semplice che ci permetterà di situare i differenti stati della
coscienza in un avvenimento conosciuto:
"Mettiamo per esempio un incidente di
automobile. In prima istanza ci troviamo in un stato di svenimento, di
incoscienza. Non sappiamo quine siamo né dove stiamo, assolutamente altrui alla
realtà. Questo seria lo stato dell'inconscio. Poco diminuisco continuiamo a
svegliare e benché ancora non ci situiamo concretamente, continuiamo a
ricordare flashes di chi siamo, ma non abbiamo l'informazione della Causa,¿qué
a successo?. Questo è il primo livello della coscienza, è lo stato del ricordo
di sé. Progressivamente continua ad aumentare la coscienza e finalmente
sappiamo già chi siamo realmente, di dove venivamo e verso dove andavamo. Cioè,
svegliamo completamente alla realtà. Questo è lo stato di
supraconsciencia."
Capitolo. VI
"LA REINCARNAZIONE E
LA LEGGE DEL KARMA"
Abbiamo creduto
opportuno e quasi necessario, unire in questo capitolo, questi Due Aspetti essenziali negli studi
Spirituali. E li abbiamo uniti, perché tanta Reincarnazione insieme alla Legge
del Karma, Legge di effetto e causa,
devono essere visti da un stesso prisma, non parziale o individualmente,
bensì uniti operando insieme ed armoniosamente, come due Leggi Capitali,
formando due Pilastri
Basilari dello studio esoterico e chiave del Successo per qualunque comprensione evolutiva e
spirituale. Innanzitutto, parleremo della Legge della Reincarnazione, e dopo
studieremo la Legge di Causa ed Effetto
(Karma) e l'assoceremo
con la reincarnazione, formando così un quadro completo, ed un intendimento
preciso, ecceda due questioni che hanno dato, ultimamente, tanto che parlare.
Queste due
Aspetto, sono le Mani destra e
sinistra del "Gran Architetto", artefice del
mondo. L'enigma dell'universo non è ancora risoluto più che a metà, alla luce
di una sola verità. Consideri Lei entrambe come inseparabili, reciprocamente
complementari, ed allora avrà l'uomo un concetto che crescerà con la sua
crescita.
Capiamo per Evoluzione: La salita delle Forme a maggiori e più sensibili complessità di struttura.
Capiamo per
Reincarnazione: La salita della Vita dell'uomo attraverso i suoi successivi corpi che
continua a prendere, vita dietro vita. Riuscendo di questi maniera corpi con
più piene e nobili capacità di Pensare, Sentire ed Agire fino a raggiungere una
completa esteriorizzazione dell'Essere.
"Benché generalmente si pensi che
la Reincarnazione è assolo applicabile alle anime degli uomini, in realtà è un
processo che colpisce ogni vita ed in ogni organismo benché di forma
differente."
La
reincarnazione è la verità che ha fatto vibrare le menti di milioni di persone
di tutto il mondo, e ha modellato i pensieri di una gran maggioranza durante
secoli innumerabili. Sparì per il pensiero europeo in epoche di oscurantismo ed
inquisizioni, cessando così avere influenza sul nostro sviluppo mentale e
morale, con gran il suo detrimento, detto sia di passaggio. Durante gli ultimi
secoli questa verità, di quando in quando, ha brillato come un lampo nelle
menti di alcuni dei più grandi uomini della nostra civiltà, come una
spiegazione possibile di alcuni dei problemi più importanti della vita umana; e
durante questi ultimi anni fu enunciata terminantemente come parte essenziale
dell'insegnamento Esoterico.
Attualmente la
reincarnazione forma parte essenziale e dogma di alcune delle religioni più
importanti di Oriente. In India come in Egitto, la reincarnazione era basi
dell'etica. Tra gli Antichi Ebrei, i farisei in generale credevano in lei, e si
stacca da varie frasi del Nuovo Testamento che era credenza popolare, come
quando Giovanni Battista è considerato da Gesù come la reincarnazione di Elías.
È interessante
osservare che da sola l'idea della Reincarnazione non si guarda già come
qualcosa di assurdo in Occidente, o almeno per le genti istruite. Gradualmente
sta prendendo il carattere di un'ipotesi possibile, per essere considerata per
il suo proprio merito, come mezzo di spiegare altrimenti fenomeni enigmatici ed
incoerenti in apparenza
Il Significato Di La "Reincarnazione":
Cominceremo da
dare una spiegazione chiara e semplice di quello che significa la
reincarnazione. Per quello che riguarda l'etimologia della parola la
reincarnazione indica tornare a prendere carne, a REEN-CARNAR, prendere un nuovo, o successivi corpi. Si
riferisce anche e nello stesso senso ad Arrotolarsi ripetutamente di incarti
fisici o carnali. Questo implica, naturalmente, l'esistenza di qualcosa di
relativamente permanente che entra ed abita quegli incarti che sono come tutti
sappiamo, transitorie. Ma la parola niente ci dice circa la natura di Quello permanente che vita dietro
vita rimane immortale, non essendo soggetto ai cambiamenti del corpo fisico né
alla sua finale decomposizione quando si prodursi la morte fisica. Un'altra
parola usata spesso, come sinonimo di Reincarnazione, suggerisce l'altro
aspetto del problema: la parola Metempsicosi; per questa
non si dà l'idea della stanza, il corpo fisico, bensì del Transito della cosa psichica, del
relativamente permanente. Se uniamo le due come descrizione completa dell'idea,
avremo l'entrata della cosa psichica o "Anima" in "Corpi successivi di carne, e
benché la parola "anima" si presti a serie obiezioni per la vaghezza
del suo significato e per le determinazioni teologiche, può, per il momento,
accettarsi, per rappresentare per la maggioranza delle genti, una forma di
esistenza che sopravvive al corpo fisico al quale era unita durante la sua vita
nella terra.
Tutta la cosa
suddetta suggerisce l'idea fondamentale dell'esistenza di un Ego o anima che
non lo colpisce la morte del corpo dove abita. L'uomo reale è l'anima, e non il
corpo che è la sua dimora dove si manifesta nel piano fisico. Ma come l'autista
di un'automobile non deve identificarsi col suo veicolo, egualmente l'uomo
interno che è nostro vero Io, non deve
lasciarsi portare per l'illusoria credenza che è il suo corpo in carne ed ossa.
L'uomo prima di nascere esisteva già, e quando "muoia" continuerà ad
esistere, e quando torni a nascere continuerà ad essere egli stesso, benché non
ricordi chi fu. La reincarnazione è dunque, una sequenza più dell'intemporal
esistenza dello spirito, occupando in ogni reincarnazione un corpo adeguato
alle sue necessità di evoluzione. Ogni notte si prodursi una meravigliosa
analogia di quello che stiamo parlando; quando ci ritiriamo per dormire moriamo
simbolicamente, per nascere di nuovo, in un altro piano di manifestazione.
Egualmente quando svegliamo al giorno dopo, come è logico, dobbiamo morire
nuovamente nei piani superiori per potere nascere di nuovo nella vita fisica
dal nostro corpo e dei suoi sensi che in lui possediamo. Dopo, costantemente in
tutta la natura, moriamo e nasciamo ogni giorno. Tuttavia, ogni nostro giorno Io
segue
essendo lo stesso, dietro il risveglio alla coscienza fisica, continuiamo ad
esistere non solamente come la stessa persona, in quanto al carattere si
riferisce, ma anche con lo stesso corpo e la stessa apparenza, benché quello
sì, un po' più vecchi.
La dottrina
della Reincarnazione ci suggerisce la possibilità meravigliosa, di potere
prendere tanti corpi durante le età necessarie, per potere continuare a
perfezionarci, vita dietro vita, fino a raggiungere la Maestria, e la sua
conseguente Liberazione. Una volta si
capisce la Liberazione, dopo avere imparato tutte le lezioni di questa
meravigliosa scuola terrestre, l'uomo non deve oramai tornare a reincarnare, e
se lo fa sarà volontariamente, benché quello sì, in condizioni molto differenti
a quella di qualunque pellegrino.
Tanto nel Brahmanismo
come nel Buddismo popolare, non esoterico, si dice che il principio
vivente che si reincarna, passa delle forme umane agli animali e viceversa, e
che sicuramente può passare l'anima degli esseri umani ai vegetali o minerali
di una forma aleatoria, senza ordine evolutivo. La credenza in questa forma, è
e è stato molto generalmente accettata, non solo in Oriente, ma anche tra i
sostenitori di Pitágoras e Platone e tra i Noeplatónicos. Questo punto di
vista è un travestimento del vero insegnamento Buddista ed Esoterico che abbasso
nessun punto ammette, come più avanti comproveremo, che l'Ego dell'Uomo possa
retrocedere dentro la scala dell'evoluzione. Non solamente questo è ridicolo,
bensì un vero oltraggio alla Saggia Madre quella di Evoluzione. È come se
improvvisamente un universitario passasse il giorno dopo a bimbo, questo non ha
nessun senso né coerenza dentro un Universo intelligente. Tale e come
afferma l'insegnamento esoterico, l'evoluzione della Vita segue un corso Ascendente, dal minerale
al vegetale, dal vegetale all'animale e da questo all'Individualizzazione,
l'Uomo. Nel nostro attuale Sistema Solare possiamo comprovare osservare le
Leggi della natura a che la creazione continua una traiettoria ascendente, in
quanto al perfezionamento ciascuna volta sofisticato, delle Forme e Vite che vivono in lei. E l'Uomo come parte integrante di
quella stessa natura non è minore, e segue anche un corso di perfezionamento ed
evoluzione.
"La vera legge della
reincarnazione dice che;
l'uomo come gli altri regni della natura, non
può retrocedere e tornare ad essere già qualunque altro regno inferiore
raggiunto o trasceso, e nel peggiore dei casi può stagnarsi" solamente
Che
cosa è quello che non si reincarna?
Già in
anteriori capitoli abbiamo parlato dei diversi incarti che ricoprono l'uomo
nella sua manifestazione nei tre piani della sua esistenza. Quelli "incarti'" abilitano l'Uomo Interno, al vero "Io" immortale, a vivere,
sperimentare ed evolvere in tutti i campi e sviluppando tutte le possibilità ed
insegnamenti da questa Scuola
Planetaria. Ricordiamo che quelli corpi sono: , il fisico - eterico, l'astrale o
emozionale ed il mentale inferiore o concreto. Abbiamo dunque che, l'uomo nella
vita umana si manifesta come un Quaternario, stando di alcuno forma limitato in quello Quadrato che formano i suoi corpi
inferiori. E è precisamente questo quaternario, quello che non Reincarna. Tuttavia quello che Sì reincarna è il Quinto Elemento, precisamente
quell'elemento che non corrisponde alle cuatros inferiori, quello recluta
elemento è l'Uomo Interno, l'Anima, il
Pensatore, l'aspetto Divino che esiste dall'inizio e fino al fine dei tempi, essendo l'Essere del
vero uomo. Visti questi concetti sotto il prisma della ragione, troviamo logico
e naturale che i principi inferiori che ha utilizzato l'uomo interno per la sua
manifestazione non possano essere reincarnati, poiché la sua natura è finita e
materiale, appartengono alla madre natura, "polvere è ed in polvere si convertirà." Tutto quello che è
inferiore e materiale, è in conseguenza Transitorio, passa col tempo, e non ha in sé stesso una
permanenza immortale o essenziale, come quella che potesse avere l'Anima, la coscienza spirituale dell'uomo.
- Il Corpo Fisico-eterico si disintegrerà dietro la
morte. E questo non potrà essere reincarnato. E girando nuovamente l'uomo alla
terra si ricoprirà con un nuovo corpo eterico che vivifichi anche al suo nuovo
corpo fisico.
- Il Corpo Astrale, Emozionale o Di Desideri smetterà anche
di esistere come tale, poiché in sé stessa non ha vita propria, ma è un corpo
vivificato per l'anima che la mantenne integrata per la forza della Vita Superiore. Il corpo astrale è
tremendamente un veicolo forte e poderoso, perché normalmente è eccessivamente
vivificato per la nostra natura inferiore. Tutti i desideri, illusioni
materiali, tutti gli attaccamenti ed appetiti carnali, come ogni Emozione o Sentimento che creó l'uomo nella sua vita nella terra
non potranno essere reincarnati. Il corpo astrale non è un essere, ed il suo
destino sarà lo stesso che quello del corpo fisico.
- Il Corpo anche Mentale Inferiore, appartiene, di alcuno dopo neanche forma, alla
Vita della Natura inferiore, è divina ed in conseguenza eterna. Questo aspetto
dell'uomo umano è un miscuglio dita principi:
il KAMA (desiderio) e
quello Sgorghi, menzioni. È il
corpo KAMA-MANÁSICO che utilizza l'uomo
inferiore nella vita mondana. Neanche questo aspetto reincarna. Ma sì lo farà
il Corpo Causale che si trova
nel Piano Mentale Superiore, essendo la dimora dell'Anima, il suo indiscutibile
Principio e la vera Coscienza
Permanente.
Perché non ricordiamo le nostre vite passate?. La verità è che nostro vero "Io" sé che si ricorda di tutte
le vite passate., dall'inizio dell'evoluzione. Ma per caso abbiamo trovato a
nostro vero "Io
Interno", la risposta normalmente è generalmente Non. C'è lì la semplice risposta a tanto difficile
domanda. Ancora in generale c'identifichiamo col nostro Aspetto-animale, o potremmo dire anche con
la nostra natura materiale. Questo ci facilita solo e limita utilizzare tanto
solo una piccola porzione della nostra Memoria che è dentro il 5 percento del cosciente, e
del restante potenziale siamo incapaci di sottrarre niente. L'uomo che è Polarizzato nel suo aspetto
inferiore, può ricordare solo cose relazionate al suo limitato sviluppo. È a memoria
una questione. per caso ci ricordiamo di quello che mangiammo il mercoledì
scorso?, per caso ci ricordiamo di quello che sogniamo ieri sera alle 4:32
dell'alba. La nostra memoria c'è infedele, non c'appartiene e pertanto non
sappiamo tirare fuori di lei i ricordi che vogliamo, e molto meno quello che
facemmo millenni fa…
L'Inconscio, è ancora un
posto proibito per l'uomo comune. L'Inconscio è un posto Oscuro, non perché
sia offusco di per sé, bensì perché l'uomo inferiore non ha saputo ancora Illuminarlo. Lì si trovano tutti i
passaggi di tutte le nostre vite passate. Solamente bisogna penetrare lì con
una torcia per evidenziarlo. Quella torcia accesa, è il risultato di un lavoro
decisamente spirituale. Esistono, pertanto, due tipi a memoria, il cerebrale di
ogni incarnazione che niente sa delle avventure dell'Anima in anteriori vite, e
la memoria Superiore che è in sé stessa una parte sottile della Mente
Superiore, della nostra vera natura divina ed immortale. In lei niente si
perde, niente si cancella o dimentica, ma sta in perfetta disponibilità per
quella quale è il suo padrone. Il suo padrone è la nostra anima, e quando
impariamo a vivere come tale, la sua memoria sarà la nostra, e potremo sapere
allora, come lo sanno tutti i Maestri ed Iniziati, il nostro remoto passato, e
nella sua conseguenza Tutte
le Nostre Vite Passate.
Il Metodo di
Reincarnare
In primo luogo
dobbiamo sapere chiaramente che è quello che reincarna, e ferma questo, che
cosa l'Anima è, (in un capitolo anteriore, spiegavamo più o meno i concetti su
quello che sono l'Anima e lo Spirito. Ma facciamo un po' di memoria sull'entità
dell'anima.
"L'anima dell'uomo è una Entità e Coscienza Permanente che vive in una forma o
corpo di materia sottile chiamato "corpo
Causale" nel piano mentale superiore. È una forma senza caratteri
sessuali né di uomo né di donna e sì, piuttosto, di angelo della tradizione, e
circondato di un ovoide di materia risplendente, luminosa, ma delicata come
quelli dispersi colori di un tramonto di sole. Questa forma, chiamato "AUGOEIDES", formano la Stanza
Permanente Dell'Anima. Per lei non ci sono nascita, infanzia, vecchiaia né
morte; è immortale, e continua a crescere in potere amare, pensare ed operare
nel rodare dei secoli. Vive esclusivamente per esercitarsi in qualche aspetto
della vita per le esperienze che deve acquisire per arrivare a basare la sua
felicità suprema su cooperare alla Realizzazione Del Piano Di Dio In La
Terra."
Come vedremo di
seguito, il fatto di reincarnare non è solamente rivestirsi di un nuovo corpo
fisico, ma include anche la creazione e rivestimento per l'anima di un corpo
astrale e mentale. Ora tenteremo di enumerare passo per passo quali sono le
differenti fasi di quello rivestimento:
1º, |
L'uomo interno, l'Anima, dopo avere
riposato ed assimilato tutte le esperienze della sua anteriore incarnazione,
decide volontariamente, tornare ad incarnare, col fine di seguire il suo
lavoro doppio di perfezionamento. |
2º, |
Una volta già preparato per la sua nuova
incarnazione Emette
la Sua Propria E Vera Nota dentro la
sostanza dei tre mondi. Per cui questi rispondono alla chiamata della
poderosa vibrazione che produce la sua Voce. |
3º, |
Allora l'anima Rivitalizza Gli Atomi Permanenti che formano un triangolo di forza nel
corpo causale. Questi Atomi Permanenti, saranno gli addetti di Creare ed Attrarre le materie necessarie per la costruzione dei diversi corpi
nei tre mondi. Questo è possibile grazie alla memoria che essi possiedono,
per cui li abilitano per Riprodurre praticamente
uguali, in quanto all'evoluzione raggiunta per i diversi corpi e la vita
passata, i tre corpi che l'Anima deve abitare, il fisico-etereo, astrale e
mentale inferiore. Esiste un esempio nella natura che mostra come di un germe
può Costruire
tutto un Corpo. Gli Atomi Permanenti
sono come semi che una volta seminati nella terra crescono e fruttificano
secondo l'Informazione contenuta nel suo interno. Così un seme di rovere darà
un rovere, quella di una rosa una rosa e quella di un spino un spino.
Altrettanto ciascuno Atomo Permanente creerà in proporzione e qualità della
sua Informazione
contenuta, (questa informazione più o
meno elevata dipende dalla maturità ed esperienze raggiunte nelle sue vite
anteriori, di tale maniera che ognuno ottiene quello che si merita. |
4º, |
La creazione dei differenti corpi per
l'anima si realizza Dall'alto in basso, o della cosa più Sottile al
massimo Denso. Partendo in
primo luogo del Piano Mentale. L'Anima in questa fase Attrae materia del piano mentale inferiore
per mezzo del suo Atomo Mentale Permanente o anche chiamata Unità Mentale, e
forma con lei il Corpo
Mentale con che deve pensare; cioè con che
deve tradurre il mondo esterno dei fenomeni a termini di pensieri e leggi
concrete. |
5º, |
Quindi attraverso il suo Atomo
Astrale Permanente Attrae materia
astrale e forma con lei un corpo astrale con che sentire; questo è con che
tradurre il mondo fenomenale a termini di Desideri ed Emozioni personali. |
6º, |
In questa fase,
l'anima, attraverso il suo Atomo Fisico
Permanente, Organizza, nel piano Eterico, la sostanza del suo Corpo Vitale, di tale modo che i 7 centri eterici o CHAKRAS acquisiscano forma e possano trasformarsi in recipienti di forze
interne. |
7º, |
Infine, l'anima, si provvede di un
corpo Fisico appropriato con che operare; cioè con che tradurre il mondo a
termini di proprietà fisiche. L'Anima sceglie deliberatamente a chi gli
proporzioneranno l'incarto fisico denso necessario, e dopo aspetterà il
momento dell'Incarnazione. Gli studenti di esoterismo farebbero bene in
ricordare che i genitori apportano solo il corpo fisico denso, benché questo
sia già molto importante. |
"Questo processo di rivestirsi
l'anima di questi tre corpi è la Reincarnazione. Per l'anima quello che noi
chiamiamo vita e morte non è più che quell'inviò un'altra volta da parte della
sua coscienza ai mondi inferiori, ed il suo ritorno al suo proprio."
Il Metodo di Accertamento
Secondo il Gran
Teosofo C. W. Leadbeater: il mezzo di
studiare le Leggi Di La
Reincarnazione, non mangio il farebbero i HIPNÓLOGOS situando al suo conejillos delle Indie in stato
"regressivo", o dal punto di vista di migliaia di persone che hanno
avuto un fugace ricordo in qualche momento dato. Bensì scendo la supervisione
da quelli Discepoli avanzati, Iniziati o Maestri di Saggezza che hanno saputo
sviluppare la capacità di potere introdursisi coscientemente negli Annali, o Archivi Di La Memoria Dei Logos. Questa
capacità spirituale questo a portata di tutti, relativamente, o almeno di tutti
quelli che siano disposti a lavorare per ciò. Tutti gli Incidenti nei Tre Piani; quello che fanno, quello
che sentono, o quello che pensano, rimane specchiato e registrato nella "Memoria"
Dei Logos, quando diciamo tutto ci riferiamo assolutamente a tutto; e
l'investigatore che si metta in contatto con questi archivi nascosti, può
osservare le reincarnazioni di qualunque anima attraverso i Tempi. Si sono
fatti e si fanno investigazioni per questo mezzo, e coi fatti raccolti abbiamo
già abbastanza per dedurre Leggi. Il primo fatto importante della
Reincarnazione è che le sue Leggi differiscono per i distinti Tipi Di Anime, dipendendo dal suo stato
evolutivo. L'oggetto della reincarnazione è abilitare all'anima per Progredire in conoscenze e bontà per le
esperienze ottenute in ogni rinascimento; ma succede che mentre alcune
possiedono capacità per acquisire rapidamente varie esperienze, altre tuttavia,
devono ripetere un ed un'altra volta una stessa esperienza.
Quelli che si
trovano in Il Sentiero sono discepoli
degli Adepti o Maestri di Saggezza; e generalmente reincarnano ai pochi anni
della sua morte senza staccarsi dai suoi corpi mentale ed astrale, contro
quello che normalmente succede. In molti casi il discepolo nel Sentiero
rinuncia ai secoli di felicità che potesse godere nel mondo Celestiale per
l'ansia di continuare nel piano fisico lavorando per il Piano divino; rinuncia
alla fortuna che è il suo premio, per Servire ALL'Umanità. Il Maestro sceglie per lui
il posto e tempo della sua nascita ed egli rinasce coi corpi astrale e mentale
della vita appena finita, prendendo solamente un nuovo corpo fisico.
Le Leggi
generali che dirigono la reincarnazione in quanto alla nascita in uno o un
altro sesso non sono molto rigide, dipendendo molto dalle circostanze ed
esperienze di che l'anima ha bisogno imparare e superare. L'oggetto di
incarnare come Uomo o come Donna è acquisire le Qualità che si sviluppano più pronto
in un sesso che in altro; ma, come variano con le anime, poiché ogni anima
appartiene ad uno dei 7 tipi di Raggi, anche le capacità per assimilare
esperienze sono differenti e come le necessità cambiano inoltre man mano che si
vanno vivendo le vite, non c'è una regola solida in quanto al numero di
incarnazioni in ogni sesso. Generalmente non percorrono più di sette vite, né
meno di tre consecutivi in un stesso sesso; ma ci sono sempre eccezioni.
Neanche esiste un principio generale che c'indichi la durata della vita nel
corpo fisico. L'epoca approssimata della nascita è determinata per il fine
della vita nel mondo celestiale. Generalmente la morte si fissa in anticipo per
i Signori Del Karma, quelli Ángeles Custodi
della Legge Divina e del Piano di Dio il cui compito è stringere il bene ed il
male del passato e presente degli uomini di tale modo che derivi il MÁXIMUM dal Bene della sua
reciproca attuazione... Possono dare alla vita una fine precoce per malattia o
incidente se vedono che questa è la cosa migliore per l'evoluzione futura
dell'anima, e, al contrario, se si richiede una vita lunga affinché quella
possa acquisire alcuno facoltà, a questo proposito si stringe la durata.
Benché questi
Delegati del Creatore fissino i principali incidenti ed il termine di
un'incarnazione secondo Il
Karma, Legge di causa ed effetto, questo può, tuttavia, modificarsi il piano
generale per l'esercizio della propria iniziativa e determinazione o
quella di altri i cui l'azioni colpiscono direttamente. Nelle morti per
incidenti, per esempio, non è raro che il termine sia fissato per i Sig.ri. del
Karma per l'incarnazione; ma ci sono volte in che non succede così, ma
l'incidente è un intervento di nuove forze che si scagionano nella vita, questo
può succedere, benché a determinato gruppo di anime meno evolute. In questo
caso il piano perturbato si ristabilirà all'inizio della seguente vita, in modo
che alla fine niente si sarà perso per l'anima il cui destino è stato
modificato per il momento per altri. In nessun caso può il Suicidio fare parte del Piano della
Vita di un uomo, e per tale atto è questo direttamente responsabile, benché di
questa responsabilità possano comunicare anche altri.
In questa scuola non può fallire
definitivamente nessun alunno.
Tutti devono assistere fino ad imparare
l'ultima lezione. In quanto a questo non rimane loro un'altra risorsa, ma è
lasciato al suo arbitrato il tempo necessario per prepararsi all'esame
superiore.
La Prima Legge Capitale è l'Evoluzione.
Ogni uomo deve arrivare ad essere Perfetto e manifestare in sommo grado le Divine Possibilità Latenti nel suo
Interno, perché questo è il movimento e è l'oggetto di tutto il Piano
dell'Evoluzione Umana. La Legge di Evoluzione l'impelle senza cessare verso più
elevate imprese, e se è prudente si affretterà alle sue esigenze, anticipando
al necessario corso di lezioni, perché così non evita solo ogni antagonismo con
la Legge ma ottiene il massimo soccorro della sua azione.
LA LEGGE DEL
KARMA
Innanzitutto, è
necessario che capiamo quello che significa il parola "Karma." Non sta di più
affermare che tale parola in sé stessa significa Legge Di Azione E Conseguenza. Ovviamente,
non esiste Causa senza Effetto, né Effetto senza Causa. Qualunque atto della nostra
vita, buono o brutto, ha necessariamente le sue Conseguenze.
A poco a poco e
man mano che continuiamo a crescere in conoscenze, vediamo che l'uomo vive in un
mondo di Leggi. Ogni Legge della natura che si scopre fa più libera la volontà
dell'uomo, benché sembri a prima vista che circoscrive le nostre azioni e, dato
che le azioni non sono un'altra cosa che la risultante diagonale di una serie
di Forze del Pensare e
Sentire in un mondo interno, la suprema necessità dell'uomo è Comprendere che questo il suo mondo
interno è un mondo di legge e di ordine. L'idea che tutto l'Universo è una Espressione Di Energia è già familiare
alla nostra scienza moderna. L'elettrone è un deposito di energia, ed anche le
stelle lo sono benché in una scala maggiore. Questa energia è sommessa ad un
cambiamento continuo: il movimento si trasforma in caldo o elettricità; questa,
in magnetismo, e così via. L'uomo stesso è un deposito di energia: l'ingerisce
nel suo alimento e la trasforma in movimento del suo corpo. L'energia dell'uomo utilizzata in una Buona Azione è vantaggiosa, ed a questo
uso lo chiamiamo Buono, e quando se
l'impiega in Danno del prossimo lo
definiamo Brutto. L'uomo durante
tutta la sua vita è un trasformatore. L'energia Universale entra in lui per
trasformarsi in Servizio o in Danno.
La Legge del
Karma è la relazione di Causa
ed
Effetto stabilita man
mano che l'uomo trasforma l'energia, e ha il suo effetto nei tre piani della
manifestazione: nel fisico, astrale e mentale. Questa Legge agisce ancora più
nei piani invisibili che come starebbe immaginare nel mondo fisico. Il parola Karma
è
una parola Sanscrita, orientale molto antica, e nel suo senso più profondo fa
riferimento alla Bilancia Di La Giustizia Universale che colpisce
l'evoluzione di tutto quello creato, facendole progredire adeguatamente. La Giustizia e la Povertà Divina sono le
due Colonne torales di
questa Legge universale. La Giustizia senza Povertà è tirannia; la Povertà
senza Giustizia è compiacenza, trascuratezza. Le due si completano mutuamente e
formano la vera e sacra "Giustizia Divina", la quale livella a tutti
senza eccezione. Dal momento in cui l'uomo agisce, scatena inevitabilmente certe
forze che producono determinati risultati. Questa idea che riferisce la Causa con l'Effetto è contenuta
originalmente nel parola "Karma."
Il Karma È Una Medicina che c'è
applicato bene per nostro proprio; disgraziatamente le genti invece di
inclinarsi riverenti davanti ai suoi propri errori, protestano, bestemmiano, si
giustificano a se stessi, si scusano stupidamente e si lavano le mani. Con tali
proteste non si modifica il karma, al contrario, Lei ritorno più duro e severo.
È necessario che capiamo che il karma quando produce dolore è un maestro che
c'avvisa che qualcosa stiamo facendo male; è come quando mangiamo
titanicamente, il nostro stomaco ci sgrida producendoci mal di stomaco. Non è
che lo stomaco stia punendoci, ma sta avvisandoci che abbiamo esagerato e che
abbiamo più saggezza o Buonsenso per la prossima volta. Questo è la legge di
causa ed effetto. Quale la causa fu del mal di stomaco, la nostra Gola; e quale
l'effetto fu nel nostro organismo, il Dolore, la
sofferenza. La Legge del Karma, è dunque, una medicina, un maestro della vita
che c'insegna il Giusto Equilibrio, e non solo
nel nostro organismo, bensì in tutte le aree della nostra vita. Diremo:
"Allora, poiché agendo commettiamo necessariamente errori e che dobbiamo
soffrire per ripararli, vale più non fare niente!. Non è così, bisogna agire.
Evidentemente soffriremo, ma con ciò impareremo, evolveremo... ed un giorno non
soffriremo oramai più. Ogni movimento, ogni sentimento, ogni pensiero, ogni
parola, scatenano certe Forze
che
portano con sé conseguenze, naturalmente, ma supponiamo che questi "gesti
interni" e queste parole siano ispirate nella Bontà, la Purezza ed il Disinteresse, allora
attrarremo inevitabilmente conseguenze benefiche.
Il Karma è
indipendente alla cosa brutta o alla cosa buona. Pertanto non può avere Karma
buono o Karma brutto. In generale molti hanno adottato il parola Karma per
designare agli effetti che producono dolore, e hanno designato DHARMA alle conseguenze che ci
producono allegrie, soddisfazione, etc. Ma indipendentemente, la vera radice
del parola Karma non è né effetti
brutti né buoni, bensì semplicemente, conseguenza di un'azione. Il Karma
"buono", Dharma, è la conseguenza di un'attività ordinata, armoniosa, benefica. Il
parola "Dramma" è la strada
spirituale, il dovere morale dell'anima. L'essere che sia capace di
intraprendere tale attività scapperà alla Legge dalla fatalità, situandosi
sotto la Legge della Provvidenza. Non fare niente per evitare le preoccupazioni
e le sofferenze non è la soluzione corretta; dobbiamo essere attivi, dinamici,
essere pieni di iniziative senza che per ciò la marca da bollo delle nostre
attività siano né l'Egoismo né l'interesse personale. È l'unica forma di
esulare dal disastro. Evadere le Conseguenze è impossibile: ci saranno sempre cause ed effetti,
sia quale la nostra fuere attività; semplicemente se riusciamo ad agire da
maniera disinteressata, non si prodursi effetti dolorosi, bensì rallegra,
vantaggiosi.
Non
bisogna avere paura dell'azione, come potremmo evolvere se non ci sbagliamo?
Bisogna proseguire, con fede e conoscenza. I "massoni", ricordiamo che il parola massone è muratore in francese, necessariamente devono
sporcarsi nell'opera di costruzione del tempio, dopo quando finiscono si lavano
e si cambiano vestiti e già questo, ma almeno hanno costruito il tempio. Di
uguale modo bisogna agire, il tempio interno deve costruirsi adeguatamente, e
quell'assolo può succedere se lavoriamo, ci sporchiamo, e ci compromettiamo nel
servizio di costruzione.
È impossibile esulare dalla Legge di Causa ed Effetto. La questione consiste semplicemente in sapere che cosa forza stiamo
attivando. "RACCOGLIEREMO
QUELLO CHE ABBIAMO SEMINATO." Se studiamo
dettagliatamente questa Legge Fondamentale, se applichiamo il suo significato,
si trasforma in un sistema ricco e profondo, poiché ogni verità essenziale ha
applicazioni in tutti i Piani. Spiegata in
dettaglio, questa Legge genera tutto un sistema Filosofico; ho lì perché la
Religione è ora tanto ricca in norme e precetti. Ma in fondo, troviamo che
l'origine di tutte quelle regole è una sola legge: raccogliamo unicamente quello che abbiamo "seminato." A
continuazione di questa Legge aggiungiamo un'altra altrettanto veridica di
applicazione nel piano Filosofico, per esempio le parole di Gesù diffondo disse: "Non Facciamo A Gli Altri Quello Che non Vogliamo Che ci
Facciano", non è più che il prolungamento di questa Legge.
Ogni offesa
realizzata è una forza lanciata all'universo che opera in detrimento di un
altro, perturbando l'equilibrio tra questo e quello, e che dovrà ristabilirsi a
costo del perturbatore cioè dell'individuo che produsse il danno. Il suo karma
per danno è sofferenza, la forza produttrice, che si scagiona per la vittima
come punto di appoggio, ristabilendosi così l'equilibrio originale. La stessa
cosa succede con una buona azione. Il suo karma o reazione è una forza che
combina circostanze materiali in modo che producano comodità. Inoltre, in
questo regolato universo, ogni tipo di forza opera nel suo proprio mondo: può
uno dare elemosina ad un mendicante per compassione e simpatia ed un altro per
liberarsi del disturbo che gli causa, ed entrambe realizzano una buona azione e
per entrambi il karma dell'azione nel mondo fisico sarà un benessere; ma il
primo avrà inoltre un karma addizionale nel mondo astrale per la sua pietà e
simpatia e che lo produrrà un'emozione di fortuna, mentre l'altro non riceverà
questo beneficio.
Attualmente
osserviamo deplorevolmente che c'è molta gente che non crede in Dio. Allegano
che, se Dio esiste e è giusto, perché c'è tanta ingiustizia nel mondo?, perché
un bambino nasce in culla ricca ed un altro nella più assoluta povertà?, perché
alcuni sono molto attraenti o intelligenti ed altre bruttezze e brevi di
intelligenza?, perché un uomo deve nascere cieco o mutilato?, perché, perché di
tutta questa apparente ingiustizia...? Certamente se pensiamo che Dio esiste e
è Giusto, tutte le domande anteriori rimangono un po' in suspense. Davanti a
queste domande possiamo adottare tre posizioni ben definite: 1ª, o Dio non
esiste, pertanto niente importa e tutto succede per caso. 2ª, o il nostro
Creatore, è un Dio crudele, ingiusto e capriccioso, che gioca con le vite
innocenti degli uomini, benedicendo ad alcuni e maledicendo ad altri senza
nessun senso. 3ª, o, che non capiamo ancora la forma in che il nostro Creatore
ha disposto le Leggi Divine, essendo un Dio Giusto e Misericordioso, e
ripartendo ad ognuno secondo i suoi propri meriti. Noi c'incliniamo per la
terza opzione. È importante che comprendiamo che l'uomo prima e dopo essere
nato non è completamente innocente. Le nostre vite anteriori contano in sommo
grado le sfortune o fortune che pagheremo o riscuotere in questa. Per quello
che non è Legge più Giusta della Legge del
Karma, risolvendo in armonia ogni destino che liberamente decidiamo coi nostri
atti e pensieri.
Benché non
crediamo in Dio, non possiamo smettere di riconoscere l'esistenza di Un Ordine In La Natura, egli quale
implica l'esistenza necessaria di un'intelligenza creativa di questo ordine.
Pensiamo per un istante le quantità di leggi naturali che hanno dovuto avere e
bisogna per potere creare il nostro Universo, il nostro pianeta, o il nostro
corpo tanto sommamente complicato ed intelligente. L'Intelligenza dell'uomo,
primariamente, è un prodotto delle Leggi Intelligenti della natura. E chi
programma quelle Leggi affinché eseguano il suo saggio lavoro evolutivo, di
crescita ed adattamento incessante? Evidentemente dovrebbe essere un Essere
ancora più intelligenti che dette Leggi, no?, un Essere o Esseri Superiori
capaci di programmare. Per cui si deduce che c'è un Proposito un Ordine ed un Piano per gli uomini e per tutte le creature della
creazione, da un semplice atomo fino al più eccelso angelo, tutto segue un Archetipo Cosmico a raggiungere, e
le Leggi Cosmiche sono il suo herramienas di lavoro.
Noi entriamo in
questa vita dietro la nascita con un lungo passato di molte incarnazioni; siamo
le stesse anime che abitarono i corpi primitivi della Razza Lemur,
evolviamo anche nei corpi Atlanti, ed abbiamo passato
gradualmente, man mano che continuavamo ad avanzare, a nuovi corpi con più
capacità e con una migliore squadra di espressione. Niente si perde dopo ogni
morte. Tutto è immagazzinato nella memoria dell'anima, attraverso i suoi atomi
permanenti, e questa conoscenza e questa esperienza, Abilita l'uomo in ogni nuova incarnazione bisogna
districarsi migliore nei tre mondi. La Legge del Karma regola questo Crescere incessante vita dietro vita,
non lasciando niente nella dimenticanza. Lo sviluppo fisico, astrale o mentale
che raggiungiamo in ogni esistenza serve per la prossima; Se in una vita
coltiviamo la salute, nella prossima, nasceremo sani; se coltiviamo le nostre
emozioni superiori, nasceremo, sensibili alla bellezza; se coltiviamo la nostra
mente, i nostri pensieri, rinasceremo intelligenti, creativi, geniali; Se
coltiviamo lo Spirito, nasceremo, Saggi, giusti, con potere, magnifici e
Gloriosi... Vediamo dunque, che tutto segue una Continuità, e quello che raggiungiamo in una vita ci
serve fedelmente per tutta l'eternità.
Questa
è la Legge del Karma, e questo è la Legge più Giusta
che
tratta Allo stesso modo a tutti... Né la Fortuna né il Caso
hanno
capacità nel nostro Universo.
L'espressione
frequentemente utilizzata hai avuto
fortuna" o "che casualità"
ed altre simili, sono espresse da quegli individui che ovviamente ignorano
le Leggi della Vita. Non
Esiste La Fortuna, perché dove c'è fortuna o caso non sono Legge né
ordine, c'è caos, e pertanto non può coesistere con un Creatore ed un Piano, e dato
che il nostro sistema solare è un sistema ordinato, e tutto succede di accordo
alle leggi che li regolano, non possiamo in nessun caso accettare la parola Fortuna o Casualità. Mahatma
Gandhi disse: "che né una
sola foglia cadeva a terra, senza che la Legge lo disponesse."
Un altro
esempio che possiamo dare per vedere come funziona la Legge del Karma,
l'abbiamo rappresentato in un stagno di acqua. Immaginiamo che l'Universo è
come un stagno tranquillo ed in armonia. Gettiamo ora una pietra nel centro dello
stagno. Che succede? che da quello stesso centro incomincia ad uscire una
fionda circolare che si estende ed arriva fino al bordo, dopo rimbalza e
ritorna allo stesso centro dove si prodursi l'azione. Così pure, nell'universo,
nella vita, lanciamo continuamente pietre che credano cause e che, dopo li
riceviamo noi stessi come effetti della nostra azione. Ogni pietra che cade o
impressiona la vita, possono essere di tre tipi: attraverso le nostre azioni
fisiche, delle nostre emozioni o sentimenti, o dei nostri pensieri. Un saggio
disse: "fino ad un semplice
scintillio si ripercuote in qualche modo sull'ordine di tutto l'Universo."
Ogni
azione si ripercuote sul Tutto, pertanto il mondo intero
risponde alle nostre azioni. In nessun caso siamo separati del resto
dell'umanità, ma partecipiamo continuamente al suo sviluppo o danno, tale è la
nostra responsabilità.
Anche il Karma
si ripercuote come un tutto sui paesi, alle razze umane, nelle religioni, etc.
dato che ogni Insieme nella sua
totalità o nella sua parzialità è responsabile delle azioni che realizzano, e
quindi, saranno anche responsabili degli Effetti che producano, in qualunque campo di attività
umana che colpiscano. Qualunque individuo che questo socio in qualche modo ad
un Gruppo o Associazione, e partecipi alla sua
gestione in qualche livello; già sia economico, legislativo, o di base, sta
comunicando - secondo la Legge del Karma - delle ripercussioni che possa avere
nella società. E per tale ragione egli sarà anche responsabile, tanto per bene
come per male, di qualunque effetto che produca detta Associazione. Questo commento può
estendersi a qualunque attività che implichi l'Azione Unita di più di un individuo. È
anche verità che bisogna dire che la responsabilità di ognuno dipende dalla sua
cooperazione ed intenzionalità.
Dell'anteriormente
esposto sta menzionare, benché sia essenzialmente che esistono Cinque Gruppi o tipi di Karma, questi
sono:
1º, Il Karma Del
Mondo, o Mondiale e Planetario.
2º, Il Karma Di
Razza, o Razziale.
3º, Il Karma
Nazionale, di ogni Nazione.
4º, Il Karma Di
Gruppo, o Associativo.
5º, Il Karma
Individuale, di Ognuno.
Reincarnazione
e Karma nelle Sacre Scritture
Fino al secolo
quarto i Cristiani credevano nella reincarnazione, come gli Ebrei, gli
Egiziani, gli Indù, i Tibetani, eccetera... Ma i Genitori della Chiesa decisero
che questa credenza non farebbe più che ritardare ed allungare le cose che gli
uomini non avrebbero fretta in migliorare, ed allora crederono che sopprimere
la reincarnazione spingerebbe la gente a perfezionarsi in una sola vita.
Ovviamente si sbagliarono e con la sua eliminazione della credenza alla
reincarnazione soffocarono più l'uomo nella sua ignoranza. Mostriamo una serie
di versetti che dimostrano definitivamente l'Esistenza Reale e profonda che
ecceda il Karma e la Reincarnazione fanno parte intrinseca delle Sacre
Scritture. Un vero studio sul Bibbia ci mostra un senza fine di esse.
Vediamo dunque alcuni esempi:
Nell'Antico
Testamento in un versetto di Jeremías (i,5)) dice: "Prima che uscisse dal ventre, Io ti santificai e ti
ordinai come Profeta..." è uno al quale alludono vari Genitori della
Chiesa come relazionato con la Preesistenza
dell'Anima
umana. Chiaramente tante Origini come Jerónimo si riferiscono all'affermazione
che prima che Jeremías nascesse fu santificato come Profeta. Origini segnala
specialmente la circostanza che la Giustizia Divina non potrebbe esserlo a meno
che un uomo, santificato come profeta, o nato per fare un gran servizio al
mondo, avrebbe meritato quella preminenza per un'anteriore vita di rettitudine,
o avrebbe scalato quella benedetta elevazione come risultato di meritorie
azioni del suo passato. Quindi abbiamo il bene definita affermazione in
Malachia, (iv,5, che "Elías"
ritornerebbe. C'è altro interessante passaggio nel Libro della "Saggezza di Salomone" nel quale
dice questo: "Io fui un bambino di
acuta vivacità ed ebbi un Spirito buono. In realtà, per essere buono, venni ad
un corpo immacolato..." (ix,5). C'è qui l'affermazione esplicita che,
dato che Salomone era già un spirito buono, venne ad un corpo senza sigilli.
Cristo disse: "Sete perfetti come vostro Padre Celestiale è
perfetto." Che cosa possiamo pensare di questa frase? o Gesù parla
senza pensare chiedendo ad uomini tanto imperfetti che si alzino in alcuni anni
fino alla perfezione del padre celestiale. In realtà questa frase anche
sobreentiende la reincarnazione. Gesù non pensava che l'uomo fosse capace di
essere prefetto in una sola esistenza, ma sapeva che man mano che anelasse
questa perfezione e lavorasse per ottenerla, dopo molte incarnazioni, finirebbe
ottenendo il suo oggetto. Dice anche il Cristo: "Non è superiore il discepolo al suo maestro, ma ognuno, quando arrivi alla
perfezione, sarà come un Maestro", Lucas vi,40.
Senza posto a
dubbi troviamo numerose attestazioni nei Vangeli che ci mostrano con ogni sicurezza
l'affermazione di questa Legge. Uno di quegli esempi più notevoli l'abbiamo
nella storia di Giovanni Battista che come dicemmo anteriormente era una
reincarnazione del Profeta Elías. C'è qui l'argomento: "Un giorno Gesù seppe che Giovanni Battista era stato imprigionato;
ed il testo dice semplicemente: "Gesù
al sapere che Juan fu dedito, si ritirò a Galilea." Qualche tempo dopo
Giovanni Battista fu decapitato per ordine di Erode. Dopo la Trasfigurazione, i discepoli domandarono a
Gesù: "Perché, dunque, dicono gli
scribi che Elías deve venire in primo luogo?" Egli rispose: "Certamente, Elías deve venire a restaurarlo
tutto. Vi dico, tuttavia: Elías venne già, ma non lo riconobbero ma fecero con
lui quanto vollero. Così pure il Figlio dell'uomo dovrà soffrire da parte di
essi." Allora i discepoli
compresero che si riferiva a Juan il Bautista... Allora è chiaro che
Giovanni Battista fu senza dubbi secondo Gesù la reincarnazione di Elías. Ma
inoltre, ampliando l'argomento, la nostra domanda è, perché Giovanni Battista
ebbe la disgrazia di essere decapitato? perché Gesù non intervenne in nessun
modo davanti a tanto tragico evento?. Per rispondere a queste domande bisogna
conoscere quali furono le vere Cause
che
originarono tale evento, e per conoscerli dobbiamo investigare la vita passata
di Giovanni Battista, quando era il profeta Elías, il quale benché
tremendamente spirituale ebbe i suoi momenti di ira, ed in uno di quelli scatti
violento comando decapitare molti profeti del Dio Baal, dopo perfino egli, la
Legge partorisca del Karma mise ad ognuno nel suo posto castigo, benché in
questo caso la Legge spero alla seguente incarnazione come Elías.
Anche Cristo
enunciò, nell'orto di Getsemaní questa Legge capitale quando Pedro,
precipitandosi sul servo di Caifas, lo taglio l'orecchio, Gesù gli disse:
"Pedro; restituisce la tua spada
alla sua guaina, perché quelli che prendano la spada, periranno per lei ".
Quello che ammazza a ferro a Spada muore. Ma questo non succede sempre in una
stessa esistenza, tuttavia, la veracità con che Gesù enunciò questa Legge è
dimostrata col tempo. Anche questa Gran Legge universale fu molto bene
descritta nelle parole di Gesù quando disse: Quello che semina raggi mietesse "tempeste"…
Ma Là Di La Reincarnazione
Man mano che
approfondiamo in queste leggi divine, sta la possibilità di pensare che l'uomo
è eternamente condannato a nascite e morti. Ma questa idea è completamente
erronea, simile perpetuità di reincarnazioni terreno posto vacante assurdo con
solo considerare che la Terra, come astro, è uno degli innumerabili mondi di
preparazione che ebbe principio e che deve avere fine. Il mondo terrestre è uno
di tante Scuole che di tempo in
tempo si stabilisce nel Cosmo, e molte di esse sono abitate di grado inferiore.
L'Anima umana sussisterà milioni di eoni dopo che questa Terra e migliaia ella
si siano disintegrati come. Dare importanza primordiale alla vita planetaria
della Terra nell'ordine Cosmico è contrario agli insegnamenti dei Saggi. Bene è
verità che la maggioranza degli Esseri umani devono passare Molte Vite terrestri, molte Reincarnazioni prima di raggiungere la Liberazione, ma una volta
raggiunta, l'uomo arriva alla tappa di Evoluzione Spirituale in che non Gli legano oramai lacci terreni, allora
è impossibile che né per un momento ritorni obbligatoriamente alla Terra.
Quella è la vera Dottrina dei Saggi Antichi; quello è l'insegnamento che i
Maestri di Saggezza hanno continuato a trasmettere per millenni; e quello è
l'insegnamento che cerchiamo di trasmettere qui, in questi studi.
Esiste la
possibilità di vincere alla Ruota Del SAMSARA, quella ruota
meccanica di nascite e morti che ci fa girare un ed un'altra volta. Il metodo
per arrivare a vincerla è la RREALIZACIÓN
Intima Dell'Essere, e questa si ottiene con un arduo lavoro spirituale, di pulizia
interna, trasmutazione e servizio.
C. W. Leadbeater telecronaca: Ci sentiamo oggigiorno prossimi finalmente di
un ciclo in cui un gran numero di Anime si stanno preparando per ascendere alle
sfere superiori, e per caso alcuni dei quali leggano queste linee si trovino
molto anticipati al presente ciclo di evoluzione."
L'uomo potrà liberarsi completamente della
ruota di nascite e morti quando conosca la Verità, poiché la
Verità ci farà "liberi", come dice il Cristo. Quando percepisce
il discepolo l'Illusoria natura del mondo fenomenale e si convinca che lo Spirito è l'unica realtà, comincia
l'anima a slegare i lacci che la sottomettono alla vita materiale e si batta
contro gli ostacoli e limitazioni che ostacolano il suo anticipo.
"La liberazione del ciclo di morti
e nascite
è la suprema finalità di ogni uomo, e
questo l'ottiene
quando redime la sua materia e si
converte
in Maestro di Saggezza."
Alcuni
Aspetti importanti:
- Una
delle prime "norme spirituali" per l'aspirante è quello di "non lasciarsi strisciare per i primi impulsi che
sorgono dal suo interno." Generalmente questi impulsi involontari,
inconsci e della personalità normalmente sono negativi, distruttivi e
pericolosi che pregiudicano gravemente la salita evolutiva dell'individuo. Dopo
avere realizzato detti atti "impulsivi" normalmente ci pentiamo e
considerarli altrui alla nostra vera volontà o forma di essere, ma il fatto è che
fummo "trascinati" e seminiamo azioni che ci saranno presto o tardi
restituite, l'abbiamo fatto volendo o senza volere. Può che fossero parole di
ira, o emozioni negative o magari pensieri dannosi, la vera questione è che
furono lanciate verso altri esseri e di quella maniera seminiamo frutti che
qualche giorno raccoglierà. Le conseguenze Karmice
staranno sempre lì, grazie a Dio, affinché impariamo e sperimentiamo le
nostre proprie azioni.
Siamo Coscienti
ed Amos del nostro interno. Che
quello che esca dai nostri Microcosmi siano gli impulsi della nostra Anima, e
di quella maniera incominceremo ad essere davvero liberi e felici.
- A
volte gli studenti si domandano perché la Legge del Karma è tanto lenta e tarda
tanto nel suo compimento?, perché ci sono persone che fanno il cattivo durante
tutta la sua vita e tuttavia tutto, o tutto gli riesce quasi bene, senza
apparentemente soffrire le conseguenze delle sue malvagità?, perché ci sono
esseri che seminano costantemente il bene e tutto gli riesce tuttavia male,
ricevendo ingiustizie per buone azioni? Queste domande sono interessanti e ha
varie risposte. Dobbiamo comprendere primo che il Fattore Tempo è molto relativo, bensì
inesistente per i Sig.ri del Karma, cioè, per i Custodi dei nostri Destini.
Questi Eccelso Devas o Arcangeli Divini vedono molto più in là che le nostre
menti umane ed eseguono la Legge di accordo ad un senza fine di fattori
sconosciuti per noi, ma con la sicurezza meridiana che operano di accordo alla
Suprema Giustizia e Povertà Divina.
Per Essi le nostre vite non hanno ferme,
né corpi, né formi. Oggi possiamo commettere un crimine e tuttavia le
conseguenze karmice di detta azione potremmo riceverli nella seguente
incarnazione, o nell'altra. E questo è tanto valido per le buone aziona come
per le cattive. Ma alla fine, presto o tardi verranno e ce la mangeremo… poiché
se il Karma fosse eseguito nello stesso momento dell'azione, gli uomini non
impareremmo per la comprensione e l'amore.
La paura alla
sofferenza, al dolore fisico o emozionale ci farebbe essere buoni per paura
delle Leggi e la punizione, dopo saremmo buoni per Paura e non per Amore. Anche molti opererebbero bene per Convenienza Egoista, poiché
penserebbero: faccio tutto il bene che possa affinché così riceva della vita
suolo esperienze allegre e felici." Questa forma di pensare non è che sia
del tutto cattiva, ma è egoista, e l'azione buona non partirebbe del Nativo Fluire Di La Forza Dell'Anima che non aspetta
ricompensa alcuna, ed opera solo per amore, ma partirebbe di un impulso di Attaccamento Al Frutto Di L'Azione, egli quale
sarebbe deplorevole. L'Anima quando fluisce attraverso la personalità non
pretende di fare né il bene né male il, ella opera Divinamente di natura, e non spera né frutto né
ricompensa, benché queste arrivino.
Ma ovviamente
dobbiamo lavorare per riuscire a fare buone azioni, di questa maniera attraiamo
per Legge Di Affinità particelle
luminose che continueranno a trasformare lentamente la nostra casa interna.
Possibilmente, all'inizio, ci staremo costringendo un po' per creare
l'abitudine di pensare, sentire ed operare positivamente. Ma man mano che
quelle particelle continuino a trasformarci, sarà minore lo sforzo, fino a che
un giorno Fluisca per il nostro Cuore, per le nostre Menti e per la nostra Volontà solo la manifestazione dello
Spirito Puro.
- I
Geni o bambini "superdotati" è il risultato di un straordinario
lavoro anteriore di molte vite in una determinata direzione artistica o
scienziata. È la marca di ogni anima avanzata.
Dobbiamo capire che la
"genialità" non è frutto dell'eredità o del capriccio di Dio. È il
risultato di un lungo processo evolutivo. Se la genialità superiore potesse
ereditarsi vedremmo sempre di più una lunga lista di eredi geniali che i suoi
progenitori, ma la realtà ci dimostra che non è così. E benché tutti ereditiamo
dei nostri predecessori certe tendenze ed attributi della personalità, la vera
genialità che risiede nell'Anima niente ha a che vedere con l'eredità genetica
od organica del corpo o DNA. Questo si vedrebbe immediatamente se tentasse di
"clonare" un genio. Vedremmo che il suo aspetto, il suo corpo o
apparenza sarebbero identiche, ma la sua genialità lascerebbe molto desiderare,
poiché benché i corpi possano clonarsi non le Anime. Ogni Anima è Genuina ed
irripetibile nella sua stessa essenza.
Il
karma potrebbe dividersi in tre classi. E sarebbe conveniente,
benché solo sia a modo di introduzione, conoscerli. Queste sono:
Karma
"SANCHITA": , equivalente
a "accumulato",
È il Karma che è stato accumulato dal principio
della nostra vita planetaria. È il sacco o libro di "debito-avere." È
naturale che nelle prime vite generasse più karma brutto che buono, poiché
eravamo poco più che selvaggi, tuttavia detto cumulo deve essere saggiamente
distribuito dagli Agenti del Karma per non spossare in eccesso all'ego in una
determinata incarnazione. SANCHITA
è
dunque tutto quell'accumulato, sia il valore che sia, ma che naturalmente tutto
non questo in processo in una determinata incarnazione.
Karma
"PRARABDHA": , o maturo,
equivalente a "cominciato",
È quello karma
che abbiamo deciso di esaurire nell'immediato vita encarnante prima di nascere
e che deve essere finito nella nostra attuale vita; Questo Karma è selezionato
del SÁNCHITA, accumulato, per
i Sig.ri del Karma per essere finito. Questo è quello che ordinariamente
chiamiamo Fato, Fortuna o Destino. Tale Karma può essere interpretato o
delineato per un iniziato competente attraverso l'oroscopo.
Karma
"KRIYAMANA": , che sta in
corso di formazione,
Il Kriyamana è
il nuovo karma che formiamo nella nostra attuale vita e che servirà come Karma
futuro, col quale, Il Sánchita o Karma accumulato si andrà ingrossando in
positivo o negativo, dipende dalla nostra attuazione.
IL LIBERO ARBITRIO
Sappiamo quello
che è il libero arbitrio? In primo luogo dobbiamo sapere che benché tutti gli
uomini l'abbiano, Non Tutti
lo Usano. Il Libero arbitrio è la capacità di agire nella direzione che uno
desideri volontariamente, ancora ad expensas di influenze avverse siano già
queste interne o esterne. Può sembrare perfino contraddittorio quello che
abbiamo menzionato all'inizio che ancora avendo l'uomo Libero arbitrio non
l'usi, ma è che la maggioranza delle volte quando crediamo che facciamo
volontariamente qualcosa, per i nostri propri mezzi, non È Così, ma sono le Forze Meccaniche della nostra
propria Personalità e le sue tendenze e desideri quelle che agiscono e
condizionano la nostra azione, lasciando alla nostra volontà sospesa
nell'oscurità.
Per comprendere
migliore questo processo, facciamo un esempio semplice: Supponiamo che
ci troviamo con un individuo che c'insulta e c'offende, Automaticamente, dovuto al meccanismo
creato per anni, noi a tali insulti saltiamo iracondi ed adirati e gli
restituiamo più insulti ed offese. Tale azione è abbastanza normale nei nostri
giorni, ma realmente che è successo lì?. Abbiamo agito con Libero arbitrio, o
abbiamo operato istintivamente, cioè, meccanicamente? Ovviamente è facile
rispondere. L'uomo possiede, grazie al Libero arbitrio, la possibilità di
cambiare direzione. L'uomo possiede la capacità di non lasciarsi strisciare per
i suoi impulsi, per i suoi desideri o per i suoi pensieri. Pertanto l'uomo è
capace di cambiarlo Tutto con un atto di
volontà ferma e chiara. E quello può riuscirsi grazie alla Libertà che possiede
l'uomo. È evidente, tuttavia, che l'essere umano non è completamente libero,
come è facile da osservare. È specialmente condizionato per il suo Karma che ha
creato per millenni, ma ancora così e dovuto alla Divinità Interna che possiede,
è capace di prendere Una
Decisione Libera, cambiando volontariamente la rotta la sua vita e di Gran Parte del
suo Karma.
Un altro
esempio comune sarebbe quando abbiamo finito già di mangiare copiosamente ed
improvvisamente nostra madre tira fuori di non sappiamo dove una deliziosa
torta!, che cosa succede allora?, non abbiamo oramai fame ed il nostro corpo
che è molto saggio, ci dice: non ti essere successo mangiare per adesso"
nient'altro, tuttavia qualcosa succede nel nostro interno; una voce, un
desiderio irresistibile, una forza che ci trascina, cioè, il diavoletto della
Gola agisce, e cadiamo nei suoi artigli, e dopo soffriamo le conseguenze.
Tuttavia continuiamo a pensare, no, no! ho agito liberamente, ho utilizzato il
mio libero arbitrio per realizzare questa azione. Ma la verità è che fummo
manipolavi per il desiderio incontrollato della gola, e di nessuna forma fummo
i padroni delle nostre azioni. Lo comprendiamo ora migliore?.
Alcuni domande
e risposte:
Domanda: Sono tutte le nostre Sofferenze risultato del nostro Karma passato?
Risposta: Una gran porzione delle
sofferenze umane è quella che si chiama "Karma di Contato", il quale
non si deve a risultati di azioni passate, poiché le nove decimo parti delle
nostre attuali sofferenze sono meramente il prodotto di errori che commettiamo
nella vita presente per ignoranza. Molti delle sofferenze di una persona è il
risultato deplorevole, della trascuratezza, e per la mancanza di proporzione
nei suoi atti e per un sottile senso del masochismo innato.
Domanda: Quanto tempo di intervallo succede tra un'incarnazione ed un'altra?
Risposta: Dipende sempre da molti
fattori. Da alcuni centinaia di anni, fino a mille, due mille o più anni.
Generalmente la regola è che quanto più evoluto questo l'individuo più tempo
passa nella gloria del mondo
"celeste."
Domanda: Quando
una persona nasce con alcuno discapacidad fisica, come per esempio la cecità, è
questa condizione speciale il risultato di una brutta azione nella sua vita
passata?
Risposta: Non necessariamente. La
cosa più prudente ed azzeccato è non giudicare, e meno a quello livello. In
realtà esistono varie ragioni per le quali un'anima prima di incarnare possa
decidere di nascere con alcuno discapacidad fisica, una di esse è la più
evidente, una questione Karmica per emendare un male del passato, ma un'altra
ragione di uguale importanza è la decisione volontaria di nascere con quella
discapacidad per imparare e sviluppare certe qualità in quella determinata
incarnazione che altrimenti seria impossibile imparare.
"Alla luce della Reincarnazione ed
il Karma
la morte ha perso il suo pungiglione ed
il sepolcro la sua vittoria;
gli uomini camminano sempre verso la
sua Deificazione
di mano coi suoi amato senza che la
partenza non causi mai paura.
La mortalità non è più che un ruolo che
l'anima svolge
per qualche tempo; e, una volta finito
quando tutte le vite
si sono vissuti e tutte le morti morto,
l'anima incomincia a Coltivare il Suo Destino come Maestro Di Saggezza,
come Rifletto di Dio nella terra, come "Il Verbo Fatta Carne."
Per tutti, culti o ignoranti oggi, questo è il
futuro che c'aspetta,
la Gloria che deve Rivelarsi.
C. Jinarajadasa
Capitolo. VII.
"LA MORTE"
"L'ANGELO LIBERADOR"
"Splendido e Luminoso è l'Angelo
della Morte,
che con la Legge nella sua mano, nuda la
nostra Anima
dei suoi paramenti densi, liberandoci perciò,
verso una più piena e pura dimensione."
Risulta facile
comprendere dopo avere studiato le lezioni anteriori che la "morte" tale e come la sua
terminologia indica, eliminazione totale
della vita, non esiste. Più avanti man mano che la scienza moderna continui
ad evolvere, questa parola smetterà definitivamente di esistere, e sarà
sostituita per l'espressione "Transizione" che nel suo
significato reale, sé che esprime adeguatamente lo sviluppo dell'espressione
"- morte" male utilizzata.-
Il Gran Asceta
Ramacharaka fa una riflessione profonda quando commenta: "L'umanità, in
generale, è ipnotizzata per l'idea della morte. Il volgare impiego di questa
parola denota l'illusione, ed il miraggio esistente nelle menti
materialista e superficiali della nostra malata civiltà occidentale. In labbra
di chi dovrebbero avere maggiore conoscenza, sentiamo espressioni come quelle
di: l'implacabile falce della "morte",
"troncata nel fiore della sua vita", "scomparso - per sempre", "tutto" finì per lui, "perdita
irreparabile", etc., parlando - di una persona che finisce di andasse
di questo mondo, come se facesse capire inesorabilmente che ha lasciato di
esistere e che non è oramai niente in nessun piano o mondo dell'esistenza
infinita...
Il niente non
esiste, e dove c'è stata esistenza e vita non può sopravvenire il
"niente." Il niente è niente, e dove c'è qualcosa, quella qualcosa è
energia, pertanto non può sparire comunque come per arte di magia. Comprovato
sta per la scienza, e molto prima per gli Iniziati che:
"TUTTA È ENERGIA,
E L'ENERGIA NÉ NASCE NÉ MUORE NÉ SI
ROVINA
MA SI TRASFORMA INCESSANTEMENTE"
Quindi il
"morte" tanto temuta è solo un'illusione, un miraggio creato per
l'ignoranza umana. La "morte" non questo dimostrata scientificamente,
essendo solo un vuoto attuale nella conoscenza scientifica.
Pensare che il
gran sforzo che realizza la Madre Natura per creare - incessantemente migliori Modelli
o
Forme per coltivare la vita, e svilupparla dentro
il gran impulso dall'evoluzione, e che la Vita che incoraggia tutti i Regni della Natura, con le
sue qualità, le sue sofferenze ed esperienze che è il suo Impulso Di "Essere" in definitiva, non servano per niente, ed il che il
suo destino non è più che sparire, morire per sempre, come se non fosse
esistito mai. Questo pensiero è francamente un'eresia. Certamente quello che
pensa così, va contro le chiare evidenze della stessa natura delle cose. La
Saggia Natura dimostra instancabilmente e prima i nostri occhi la sua maestosa
intelligenza tanto in geometria, come in colore, bellezza e forme matematiche,
piena di Saggezza ed ingegno creativo. Dopo, sarebbe facile dire, in questo
punto avanzato dei nostri studi che né è sensato né logico pensare che la
morte, - vuoto vitale, abbia qualche capacità nello schema della Creazione.
Continua
spiegando l'Asceta Ramacharaka: …
Soprattutto nel mondo occidentale predominano queste pessimista e scettiche
idee, a pesare che la religione Cristiana qui prevalente descrive le delizie
del Cielo in tanto vigorosi ed attraenti termini che tutti i suoi fedeli
dovrebbero desiderare il Transito a tanto felice e felice
vita.
"Se i cristiani credessero
sinceramente quello che la sua esoterica religione insegna loro e promette,
invece di lamentarsi amaramente e vestirsi di lutto quando alcuno del suo
deudos e parenti muore con le dovute disposizioni, dovrebbero intonare Cantici di Pensiono ed adornarsi fioritamente -
come fanno alcune delle Religioni di oriente -." La generalità delle
genti, nonostante nonostante la fede che professano teoricamente- , temono alla
morte, li spaventa la sua immagine e li perturba il suo ricordo con invincibile
terrore. Tuttavia chi conoscono l'Illusione della morte non sperimentano tanto
sinistre emozioni, e benché naturalmente sentano la precaria separazione
dell'essere voluto, sanno che non l'hanno perso per sempre, ma solamente ha
passato ad un'altra fase di vita e che niente di suo vero Essersi ha annichilito, solamente il suo vestito corporeo che
lo mantenne in questo piano fisico.
Racconta
una Favola:
"Notando
come il bruco quell'annunciato del fine del suo stato strisciante verme, ed il
principio del suo lungo sonno di crisalide, riunì le sue compagne - e disse
loro: "Triste è pensare al forzoso abbandono di questa vita che tanto
lusinghiere sorti si promettevano. Falciata per la falce della morte nel fiore della mia esistenza,
sono un esempio egli la crudeltà della Natura. Agur! le mie buone amiche, agur!
per sempre. Domani oramai non esisterò. "Accompagnata per le lacrime e
lamenti delle amiche che circondavano il suo letto di morte, il bruco passò
al suo altro stato. Un vecchio bruco esclamò tristemente: "Nostra
sorella ci ha lasciato. Il suo destino è anche il nostro. Una dietro altra
c'abbatterà la falce distruttrice - come all'erba dei prati. La fede ci muove
ad aspettare un'altra vita, ma per caso sia una vana speranza. Nessuna di noi
sa niente certo su un'altra vita. Ci dispiacciamo del comune destino della
nostra specie "Dopo andarono via tristemente tutte....."
Poveri bruchi!,
inconsci come il comune dei mortali. Ben chiaro si vede l'ironia di questa
favola e ci sorridiamo che il bruco ignori la Gloriosa vita che
l'aspetta quando risvegli dal sonno dell'apparente morte e si trasformi in una policromata e bella Farfalla. Ma non dobbiamo sorriderci,
perché tutti abbiamo lo stesso miraggio che il bruco.
"Tutti gli occultisti riconoscono
che nei tre stati di: bruco; crisalide e farfalla, è un'immagine divina della
trasformazione che aspetta ogni essere umano"-
La morte per
l'uomo non è più che lo stato di crisalide per il bruco. In nessuno di entrambi
i casi cessa solo la vita per un istante, ma persiste mentre - la Natura
effettua le sue trasformazioni. Consigliamo allo studente che assimili bene la
morale della favola di questa favola che di secolo in secolo e di generazione
in generazione imparano i bambini hinduistas.
Strettamente
parlando, dal punto di vista esoterico, non esiste la morte. E dal punto di
vista scientifico - in quanto alla continuità dell'energia in diversi stati -
neanche. Non c'è morte.
Assolo è vita con molte fasi - e modalità, ad una delle quali chiamano
"morte" i "ciechi" del mondo...
Niente Muore Realmente Benché Tutto Sperimenti
Un Cambiamento Di Forma Ed
Attività"
Così dice un soggiorno del Bhagavad Gita (Libro Sacro indù):
Non nacque "mai lo spirito né non smetterà mai di
essere. Ci non fu mai tempo in che non fosse, perché sonni sono il principio ed
il fine. Senza nascita né morti né traslochi rimane lo spirito per sempre. La
morte non lo tocca, benché sembri morta la casa in cui abita."
I materialisti
dogmatici arguiscono frequentemente contro l'immortalità dell'anima dicendo che
tutto nella natura si dissolve e distrugge. Se così fosse, risulterebbe logico
inferire di ciò la morte dell'anima; ma non c'è in realtà niente simile perché niente
muore realmente. Quello che chiamiamo morte o distruzione, ancora del più
insignificante essere inanimato, non è più che un cambiamento di forma o
condizione della sua energia ed attività. Neanche il corpo muore
realmente, nello stretto senso della parola. Il corpo non è un'entità altro che
un associato di cellule che servono da veicolo a certe modalità di energia che
la vivificano. Quando l'Anima lascia il corpo, le cellule si disgregano invece
di unirsi come prima. L'unificante forza che li manteneva aggregate ritirò il
suo potere e si manifesta - l'attività inversa. Quando quella vita non
incoraggia oramai al corpo, questo si scomporsi naturalmente ed ognuna degli
elementi dello stesso; il calcio, fosforo, magnesio, ferro etc.. va nuovamente
ad unirsi alla sua vera casa, occupando il suo posto nell'economia della natura
di dove partì. Così, di questa maniera, possiamo comprendere ora quello che
disse un Saggio autore quando disse che: Non sta "mai il corpo più vivo che
quando muore."
Gli Iniziato di
tutte le età hanno potuto constatare la vita dopo l'apparente morte. In realtà
fa parte dell'allenamento esoterico lo svegliare le facoltà superiori che ci
permettano di vedere altre realtà più elevate dei comuni. Essendo la morte la
prima menzionerebbe che cade sotto il peso dalla propria evidenza spirituale.
Oltre le forme si nasconde la vita spirituale che incoraggia ogni oggetto materiale,
da un atomo, un albero, un uomo o un universo. Da L'insignificante filamento di
bolla fino all'angelo più eccelso, tutto, assolutamente tutto, è incoraggiato
per un Spirito Divino Ed
Immortale, il quale rimane altrui alle leggi naturali della nascita e la morte.
Nelle regioni
inconscio e supraconsciente della mente questo la conoscenza di molte
fondamentali verità, tra esse le due seguenti:
1º, La
certezza dell'esistenza di una Suprema Potestà che
compenetra e mantiene l'Universo.
2º, La
certezza dell'Immortalità di nostro vero Essere, dell'Intimo Io che né il fuoco brucia né l'acqua soffoca né l'aria aventa.
"Lasciate
che l'anima parli per sé stessa ed ascolterete suo sonoro, armonico, vigoroso
ed esplendente canto che dice: Non c'è morte,
non c'è morte, non c'è morte. Non c'è più che Vita, e
questa vita è Eterna. "Tale è il canto
dell'anima." È il canto di vita negador della morte. Non c'è morte. Assolo
è eterna, sempiterna "vita." Ascoltatelo nel Silenzio, perché così potranno unicamente
arrivare a vostro sentito le sue Vibrazioni."
Prima di
introdurrci di pieno nelle diverse tappe o fasi che ha luogo dopo la morte,
andiamo in questa introduzione, a toccare diversi aspetti relazionati - con la
stessi, per aumentare le nostre conoscenze ed angoli di vista, poiché trattiamo
veramente di un problema profondo, radicato nella cosa più profonda
dell'essere umano. Innanzitutto tentiamo di definire questo misterioso processo
al quale sono soggette tutte le forme, e che frequentemente solo costituisce il
fine temuto, temuto per non essere compreso. La mente dell'uomo è tanto
poco sviluppata che la paura della cosa ignorata- , il terrore al
no familiare e l'attaccamento alla forma, hanno provocato una situazione nel
che uno degli avvenimenti più benefici nel ciclo di vita di un rosso Figlio Di Dio, è visto cono qualcosa che
deve essere evitato e posticipato il maggiore tempo possibile. Naturalmente che
dobbiamo curarci, e cercare di essere il più sani e vitali possibile, ma quando
questo si trasforma in ossessione creda l'individuo un campo magnetico
alla sua periferia che ostacoli ogni corretta espressione delle leggi che
regolano tutta la sua natura.
Nella misura in
che la nostra coscienza si Identifica
con
l'aspetto forma, la morte continuerà mantenendo il suo antico terrore. Tanto
pronto riconosciamoci come anime e troviamo che siamo capaci di mettere a fuoco
alla nostra volontà coscienza e senso di percezione in qualunque forma o
piano, o in qualunque direzione dentro la forma - di Dio, non conosceremo
oramai la morte.
Un esempio per
vedere come agisce il problema dall'Identificazione possiamo comprovarlo quando
stiamo conducendo un'automobile. Al principio quando entriamo nell'automobile
siamo abbastanza coscienti della differenza tra l'automobile e nostro
"io" l'autista, ma quando stiamo conducendo, c'identifichiamo e ci
compenetriamo tanto con lui che in qualche modo formiamo parte della stessa
automobile, perfino ad un livello inconscio, poiché quasi tutti i nostri
movimenti dentro il veicolo diventano automatici o meccanici. E che cosa
succede quando qualcuno riga il telaio dell'automobile, o questo percepisce
qualche colpetto?... c'infuriamo- , c'alteriamo, e perfino siamo capaci di
insultare o fino a di aggredire, e diciamo cose che denotano una profonda
identificazione col veicolo. Diciamo cose tanto sorprendenti come per esempio che cosa mi hai fatto! mi hai battuto!.
Parlando come se c'avesse toccato, al "Io", tale è l'estremo attuale
di identificazione. Come se l'automobile facesse parte del nostro essere.
Certamente così è quando c'identifichiamo, allora si prodursi l'Attaccamento e
per estensione il "dolore." E come anche la nostra automobile è un
veicolo che utilizziamo nella vita, il nostro corpo fisico è un altro veicolo,
molto più preciso e funcionante che utilizziamo per muoverci in questo piano
fisico. Il corpo umano è una macchina e noi quello che la conduce. Lì questo la chiave, dobbiamo
riconoscere ci mangi autisti e non mangio il veicolo condotto. Quando sappiamo
fare questa separazione con chiarezza, dovuto al frutto dell'esperienza
spirituale, la paura della morte sparirà come l'oscurità all'alba.
Dormire e
Morire Sono Sinonimici: Come dice Omram Mikhaël Aivanhov: "La natura è una libro aperta e
la Vera Iniziato lo sa leggere. La vita è piena di esempi che ci rivela ancora
a volte i più complicati enigmi. Dove possiamo cercare qualche sinonimo della
morte?, e la risposta è tanto chiara e semplice che tutti - i giorni la
proviamo... dormendo. Quasi tutte le persone dimenticano in generale che
tutte le notti, durante le ore del sonno, moriamo in quello che riguarda - al
piano fisico e viviamo ed agiamo in un altro posto. Dimenticano anche che hanno
acquisito già la facilità di lasciare il corpo fisico, perché non possono
conservare ancora - nella coscienza del cervello fisico i ricordi di quella
"morte" ed il conseguente - intervallo di vita attiva, e non
riferisce la morte col sonno. Dopo tutta la morte è solo un intervallo più
esteso nella vita di azione nel Piano Fisico; "andiamo" più molto
all'esterno per un periodo. Ma il processo del sonno giornaliero ed il
processo della morte occasionale sono identici, con l'unica differenza
- che nel sonno il Filo
Magnetico (Cordone di Argento), attraverso il quale corrono le forze vitali, si
mantiene intatto, e costituisce quello verso ritorno al corpo.- Con la morte, questo filo di vita si rompe o taglia. Quando questo accade, l'entità
cosciente non può girare al corpo fisico denso, e mancando a quello corpo il
principio vitale di coerenza, si disintegra.
Il
terrore alla morte è basato in:
a, Il terrore, nel processo finale dello
strappo nell'atto della morte.
b,L'orrore alla cosa ignorata ed alla
cosa indefinita.
c,Il dubbio rispetto all'immortalità.
d, Il
dispiacere per dovere abbandonare gli esseri cari o essere abbandonati da essi.
e, Le
antiche reazioni alle passate morti violente, radicate profondamente
nell'inconscio. , Si riferisce alle incarnazioni passate.
f, L'afferrarsi
alla vita della forma o la materia, l'attaccamento a questa, per essere
principalmente concordi con lei nella coscienza.
g, Le
vecchie ed erronei insegnamenti relativi al cielo e l'inferno, essendo
entrambe, prospettive spiacevoli per un certo tipo di persone.
Anche l'istinto di atto-conservazione ha la sua
radice in un'innata paura della morte- ; mediante la presenza di quella paura,
la razza ha lottato fino a raggiungere il presente punto di longevità e
resistenza.
Ora tenteremo
di emergere quali sono i differenti pilastri di studio che possediamo per potere
investigare questo fenomeno da distinti punti di vista. Questi pilastri sono:
Le Religioni, l'ipnosi, le investigazioni realizzate da dottori - a pazienti
che sono stati tra la vita e la morte, la chiaroveggenza, lo sdoppiamento
astrale e, principalmente per la conoscenza trasmessa per i Maestri ed Iniziati
spirituali, essendo questo ultimo pilastro una fonte di Saggezza inesauribile.
Le
Religión
Praticamente,
tutte le Religioni del mondo sostengono l'idea basilare della vita dopo la
morte. In sé, in quello si basano per potere mantenere una coerenza dentro
l'esistenza, mantenendo vivo il senso profondo e mistico di Dio e la sua
creazione. Promettendo all'uomo il trionfo dell'anima sulla morte.
L'Ipnosi
L'ipnosi è una
scienza PSICO-mentale riconoscente e
praticata oggigiorno per diversi - rami scientifici, come potrebbero essere
quelle di: psicologia, psichiatria e per alcuni medici più progressisti dentro
i diversi rami della medicina. È anche - puramente - verità che bisogna dire
che questa scienza è stata regolarmente utilizzata con fini "-
burattinai" per alcuni noncuranti in mezzi televisivi, e spettacoli vari.
Sebbene bisogna ricordare che la pratica di questa scienza è sommamente
pericolosa specialmente per l'individuo ipnotizzato, per quello che si
raccomanda seriamente di non praticarla né essere soggetti della stessa.
Orbene, in
quanto a quello che ci concerne in questo capitolo sulla morte, diremo - che
studi seri e rigorosi realizzati per veri professionisti, hanno potuto
comprovare ripetutamente - utilizzando un metodo conosciuto come Regressione; frugare in
certe aree molto profonde ed inconsce dell'individuo, facendogli retrocedere
nel tempo, oltre la sua nascita dove gli individui dicono avere vissuto in
altre vite, con altri nomi, in altri paesi e conoscendo perfettamente altre
lingue e circostanze dello stesse. In alcuni casi si sono investigati in
registri civili ufficiali e certificati di nascita, dando come risultato
l'autenticità di dette vite, personaggi e circostanze. Questo già in sé
dimostrerebbe sufficientemente l'esistenza dell'anima dopo la morte.-
Studi
Clinici
Qui ci
piacerebbe emergere - senza sottovalutare gli altri investigatori - al Dottore
Raymond A. Moody Jr. Dr. in medicina, ed alla sua libro "Vita" dopo
la Vita. Questo libro fu un sorprendente best-seller che descrive "clinicamente
le esperienze di molte persone dichiarate morte."
Descrizioni questi, tanto coincidenti, tanto abitate e tanto positive, capaci
di cambiare sempre per le idee sulla vita, la morte e la sopravvivenza lo
spirito. Questo basato in attestazioni di casi reali. Questi casi di persone
che rivivono - per dirlo in qualche modo - dietro una morte clinica. Davanti a
queste sorprendenti dichiarazioni post-mortem- , è sempre chi tenta a tutti i costi
possibili tentare di cercare una spiegazione la cosa più materialista
possibile, per tirare per terra le possibili connotazioni supraterrenas o
suprafísicas di queste, naturalmente a queste persone bisogna darloro anche una
castigo carta, tutto sia detto. Alcuni di questi assicurano che il cervello,
giusto prima di morire, segrega una sostanza allucinogena, che sono quelle che
producono tutte le immagini post-mortem, pertanto fanno capire che non esiste
niente fosse del cervello, ma è una questione puramente fisico-cerebrale. Ma a
nome della verità, bisogna dire che una cosa è allucinare e l'altro essere
completamente cosciente dell'uscita del corpo, e vedere da un punto elevato
della stanza - come essi assicurano - come i medici tentano di salvarli, potendo
essere capaci di sentire perfettamente tutte le sue conversazioni e potendosi
scivolare verso altre stanze, e vedere e sentire quello che lì succede. Questo
fatto - prova sostanzialmente che c'è una vera uscita del corpo, e che non sono
allucinazioni come suppongono altri. Il Dr. Raymond redige tutte le esperienze.
Tra quelle esperienze c'è indipendentemente una gran somiglianza di qualunque
condizionamento culturale o religioso, e giunge alla seguente conclusione:
"Un uomo sta morendo e, quando arriva al
punto di maggiore tensione, sente che il suo dottore gli dichiara morto.
Comincia ad ascoltare un rumore spiacevole, un ronzio stridulo, e
contemporaneamente sente che si muove rapidamente per un lungo tunnel. Di
seguito si - trova fuori del corpo fisico... Subito incomincia a succedere
qualcosa. Altri vengono a riceverlo ed aiutarlo. Vedi gli spiriti di parenti ed
amici che erano morti già ed appare davanti a lui un Spirito amoroso e cordiale
che prima non aveva visto mai: (, UN ESSERE LUMINOSO,)...
La
Visione Chiaroveggente
La visione
chiaroveggente è un altro pilastro di studio per la dimostrazione della vita
dopo la morte. Sono molti le persone che hanno sviluppato la visione eterica ed
astrale. Con questo sviluppo visuale dei piani più sottili, è possibile
evidenziare con ogni sicurezza la differenza sostanziale che esiste tra il
corpo fisico e l'eterico, e metta questo e l'astrale. Inoltre quella visione c'abilita per vedere altri esseri che vivono in
altri piani, e ci permette anche di conoscere il campo energetico che copre
tutte le forme materiali. Lo sviluppo della visione chiaroveggente, ha
molti livelli di percezione per quello che alcuni vedono più che altri. Lo
sviluppo chiaroveggente in quello che si riferisce ai suoi aspetti più inferiori,
è indipendente al grado di evoluzione dell'individuo - che lo possieda. Orbene,
la Chiaroveggenza Superiore; che è
quella che ci permette di - scorgere i piani più elevati del sistema solare, la
possiedono solo gli Iniziati di un certo grado di evoluzione, per cui possiamo
essere sicuri che i Segreti - più Bramati della Creazione sono ben
salvaguardati di qualunque abusivismo negativo.
Lo
Sdoppiamento Astrale
-
Lo sdoppiamento
o viaggio
astrale cosciente, è un altro punto ad avere presente nel momento di
abbordare il tema della morte. Sono innumerabili i casi di questa indole, dove
l'uomo o donna si vedono abbandonando e muovendosi soavemente fuori del corpo
fisico. In realtà è un processo sommamente semplice quando si è esercitato in
ciò, poiché è un processo naturale che quando il corpo poggia ed i suoi sensi
non esercitano - nessun stimolo per l'individuo, la sua messa a fuoco di
coscienza si trasporta in un altro punto o livello, dove la mente o l'Io segue
avendo un'intensa attività come lo dimostra gli studi scientifici realizzati
con encefalogrammi. Per un individuo che è capace di spiegarsi, la morte,
evidentemente, non lo spaventa, perché riconosce con la sua propria esperienza
l'indipendenza che ci sono tra lui ed il suo corpo fisico, poiché può uscire -
ed entrare volontariamente in lui.
Un altro
pilastro è, e possibilmente il più esatto, è la conoscenza che durante tutte le
età dell'umanità, è stato - trasmesso dagli Esseri più Evoluti. E questa conoscenza
esoterica è il Lascito Più
Benedetto che ci hanno potuti offrire. Benché in principio assolo siano dati
teorici - come lo sono anche i contenuti in tutte le Religioni - contengono
anche - e questa è la cosa importante - I passi che bisogna dare per arrivare
con la nostra - propria visione ed esperienza, all'evidenciación diretta e
reale delle sue Più Profonde
Verità. Ogni conoscenza teorica che non possa essere evidenziato per la nostra
- propria consapevolezza, non ha essenzialmente validità diretta, poiché non
potendola investigare, non potremo mai essere sicuri della sua certezza. I
Discepoli più avanzati, gli Iniziati e Maestri di Saggezza, ci hanno dato gli
attrezzi e conoscenze necessarie per potere investigare direttamente,
tutti - i processi della vita e della morte. Essi hanno detto non ci sia
enfaticamente Morte! bensì transizione,
e ci hanno dato i metodi per evidenziarlo. Specialmente attraverso la Profonda
E Serena Attenzione, la Meditazione ed il corretto incanali dei
principi spirituali nella vita quotidiana. Questo libro-corso fa parte di detto
compito, essendo il risultato degli insegnamenti trasmessi per un numero
importante di Maestri ed Iniziati.
LE TAPPE SUCCESSIVE DELL'ANIMA
DIETRO LA MORTE
Di seguito
tenteremo di spiegare le successive Tappe del processo della morte, tale e come lo registra l'Anima quando inizia
l'atto di abbandonare il corpo fisico.
Il Sig., Angelo, della Morte, esegue il piano
susseguente di liberazione della forma nei tre piani definiti della Natura: il
fisico, l'astrale ed il mentale.- Si
tratta di un processo alquímico di sublimazione delle energie mediante il quale
ed attraverso i chiamate Angeli
Del Silenzio, l'anima si va liberando progressivamente dei suoi veicoli o corpi
inferiori di manifestazione.
Questa
liberazione consta di quattro fasi:
1º, Rottura Del
Cordone Argentato. , Il Sig. della Morte,
2º, Ricapitolazione
Di Fatti. , Il Sig. dei Registri,
3º, Esame Di
Coscienza. , Il
Sig. della Giustizia,-
4º, L'Entrata In Il Devachán.
, Il Sig. della Liberazione,
, Il
"Devachán" significa la stessa cosa che il Cielo per i Cristiani,
Dietro
l'abbandono del corpo fisico, l'Ego, anima, continua vivendo nel suo corpo
astrale fino a consumare l'energia generata per le emozioni e passioni che
consentì durante la vita terrena, perché allora sopravviene quello che si è
venuto a chiamare "La
Morte Seconda", e si disintegra anche il corpo astrale, in modo
che l'Ego continua vivendo nel suo corpo menziona inferiore. In questa condizione
rimane fino a che si estinguono le energie mentali generate durante le sue
ultime vite astrale e fisica, più tardi a sua volta abbandona il corpo mentale
e torna ad essere un Ego nel suo proprio - mondo, agendo nel suo corpo Causale
(reddito
nei subplanos più elevati del piano mentale). Pertanto non è la morte quello
che si capisce per tale di ordinario, bensì una successione di Tappe Di Vita Continua che passano una
dietro un'altra nei tre mondi fisico, astrale e mentale.
Il processo nascosto della Morte è il seguente:
Estratti degli
insegnamenti del Maestro D.K "Il
Tibetano"
PRIMA TAPPA
L'ordine dell'anima di ritirarsi al suo
proprio piano. Questa ordine ha un effetto molto definito e, evoca
una reazione interna nell'uomo, nel piano fisico. Vediamo:
A, Hanno luogo certi eventi fisiologici,
colpendo decisamente i tre grandi sistemi che tanto poderosamente condizionano
l'uomo fisico: la corrente sanguinea, il sistema nervoso nelle sue diverse
espressioni, ed il sistema endocrino. La patologia della morte è ben conosciuta
per la medicina tradizionale.
B, Si prodursi una vibrazione che corre
durante i NADIS. I nadis è, la controparte eterica di
tutto il sistema nervoso e sottosta in ogni nervo del corpo fisico. Sono gli
agenti, per eccellenza, delle impulsi - direttrici dell'anima, reagendo
all'attività vibratoria che deriva dalla controparte eterica del cervello. Rispondono alla Parola
direttrice, reagendo alla
"attrazione" dell'anima,
ed allora si organizzano per la ritirata o Astrazione.
C, La corrente sanguinea è colpita in forma nascosta peculiare.
Si dice che il "Sangue È Vita"; è invertita
interiormente come risultato di due tappe previe, ma principalmente come
risultato di un'attività, ancora possibilmente non scoperta per la scienza
moderna, della quale è responsabile il "sistema ghiandolare." Le
ghiandole, in risposta alla chiamata della morte, iniettano nella corrente
sanguinea una sostanza che a sua volta colpisce il cuore. Lì è ancorato
il Filo Di Vita (cordone di argento); questa
sostanza nel sangue è considerata come "produttrice" della morte ed
una delle cause basilari dello stato di virgola e della perdita di coscienza- ,
evocando un'azione riflessa nel cervello.
D, Si prodursi il tremore síquico il
cui effetto è allentare o rompere la connessione tra i nadis ed il sistema
nervoso; per ciò il corpo eterico si staccherà dal suo incarto denso, benché
ancora interpenetre ognuna delle sue parti.
Riassumendo la Prima Tappa, vediamo che essenzialmente
consiste in ritirare la forza vitale del veicolo eterico, e la conseguente
"corruzione", essendo "disperso" negli elementi.
SECONDA TAPPA
In questa tappa
si prodursi frequentemente una Pausa, di breve o allunga durata. Questo è
permesso affinché il processo di allentamento
si porti a termine lo più soavemente - possibile e senza dolore. Detto
allentamento dei nadis incomincia negli occhi. Spesso questo processo di
distacco si dimostra nel rilassamento e mancanza di paura che il moribondo
dimostra spesso; evidenziando una condizione di Pace e la volontà - di andare
via, più l'incapacità di fare un sforzo mentale.
TERZA TAPPA
Il corpo
eterico organizzato comincia a raccogliere si ferma la partenza finale. Si ritira
delle estremità verso la richiesta "porta
di uscita." Questa porta di uscita possono essere tre, e sono
rispettivamente utilizzate dall'uomo dipendendo dal suo stato evolutivo
raggiunto. Queste sono:
1, l'Uscita
In La Testa, utilizzata per le donne e gli uomini di tipo
davvero Intellettuale. Anche,
ovviamente, per gli Iniziati e discepoli del mondo.
2, l'Uscita
In Il Cuore, utilizzata per uomini e donne buoni e ben
intenzionati, per i buoni cittadini, amici intelligenti e lavoratori
filantropi.
3, l'Uscita
Del Plesso Solare, utilizzata per le persone molto emozionali,
irriflessive e per quegli il cui natura animale è molto pronunciata.
Tutti l'uomo si
focalizzano attorno ad alcuna di queste tre porte, aspettando la "Tirata"
finale
dell'anima direttrice. È curioso notare che in questo livello esistono due tipi
di "Tirata", uno prodotto
per l'anima attraendo verso sé la coscienza, e l'altra tirata lo realizza - la
"terra" e è esercitata per quella misteriosa Entità che chiamiamo il
"Spirito" Di La
Terra il quale reclama la parte materiale del corpo, poiché questo gli
appartiene. Si è detto: "Date Al Cesare Quello Che È Del Cesare,
Ed A Dio Quello Che È Di Dio" perché questo riassume molto
bene le due tirate che hanno luogo in questo livello.
QUARTA TAPPA
Il Corpo
Eterico esce definitivamente dal corpo fisico denso. Nel momento
stesso - che si Rompe il Cordone di
Argento (Filo di Vita) che univa il corpo all'anima, questa penetra nel quarto subplano del piano
fisico, chiamata esotericamente SUBETÉRICO, ed inizia lì un processo incredibilmente rapido di Memorizzazione O Ricapitolazione di tutti i fatti realizzati nell'esistenza fisica,
apprezzati nei suoi più minimi dettagli. Durante questo processo di
separazione, deve osservarsi gran tranquillità e dominio di sé stesso nella
camera mortuaria. Perché per questo tempo, Tutta La Vita passa
velocemente in rivista davanti all'Ego, come l'hanno raccontato
quelli che stati soffocandosi - e hanno passato a questo stato di incoscienza e
quasi di morte totale. Un Maestro ha scritto:
"Nell'ultimo momento tutta la vita si riflette nella
nostra memoria e sorgono da tutti gli angoli ed angoli dimenticati, quadro
dietro quadro, evento dietro evento. L'uomo può sembrare spesso morto;
tuttavia, dall'ultima pulsazione, dall'ultimo battito del cuore, fino al
momento in cui l'ultima scintilla di caldo animale abbandona il corpo, il
cervello pensa, e l'Ego passa durante questi brevi secondi per tutta la sua
vita"…
I Veicoli
Superiori - eterico, astrale e mentale - possono verta abbandonando al corpo
denso con un movimento di Spirale, portando con sé l'anima di un atomo denso. Non l'atomo
in sé stesso, bensì le forze che operavano attraverso lui. Ognuno dei corpi
dell'uomo possiede una Atomo Semente o "Atomo
Permanente", il quale ha la missione di raccogliere tutte le
esperienze abitate del suo rispettivo corpo. È come un minuto
super-computer, essendo sempre lo stesso, ma ogni volta con maggiore
informazione, e l'addetto di formare, con la sua esperienza acquisita vita
dietro vita, i nuovi corpi quando giri l'anima ad incarnarsi, di questa maniera
niente si perde, nessuna esperienza assimilata, né nessun grado raggiunto.
Questo Atomo è situato nel
ventricolo sinistro del cuore, vicino all'apice. Succedendo la morte, detta atomo-semente sale al cervello per
mezzo del nervo pneuno-gastrico, abbandonando - il corpo denso, insieme al
veicolo superiori, per mezzo della commessura delle ossa parietali ed occital.
Il Cordone Argentato
Quando i corpi
superiori hanno lasciato il corpo denso, rimangono ancora connessi - con lui
per mezzo di una serie di Cordone
o Filo vibrante argentatura, molto
simile a due numeri 6 uniti e messi alla rovescia, l'uno in posizione verticale
e l'altro orizzontale, connessi ambedue per le estremità delle sue forcelle. Un
estremo è unito al Cuore per mezzo
dell'atomo-semente e la rottura di quello produce la paralizzazione del cuore.
Il cordone non si rompe fino a che il panorama della passata vita, contenuto
nel corpo eterico o vitale, è stato completato. Non appena l'Angelo della Morte
o Liberador rompe quello cordone, il corpo denso è completamente morto. Il
cordone argentato si rompe nel punto dove i 6 si uniscono, rimanendo la metà -
col corpo denso e l'altra metà coi veicoli superiori.
In questa
quarta tappa, quando il corpo eterico ha finito di uscire, il corpo Vitale - assume
allora i vaghi contorni della forma che energetizó, facendo la cosa sotto
l'influenza della forma mentale che l'uomo ha costruito di sé stesso per anni,
cioè la stessa immagine che aveva il corpo fisico che abitò. Benché liberato
della prigione del corpo fisico, il corpo eterico non questo nonostante liberi
della sua influenza. Esiste ancora tra tutti e due una piccola relazione, la
quale mantiene appena l'uomo spirituale vicino al corpo abbandonato. Dovuto a
ciò i Chiaroveggenti pretendono spesso avere visto il corpo eterico
galleggiando attorno al letto di morte o della bara.
Il corpo
eterico si disperde gradualmente man mano che le energie che lo compongono si
riorganizzano e ritirano, lasciando unicamente la Sostanza PRÁNICA che si identifica col
Veicolo Eterico del pianeta stesso. Nel caso della persona non evoluta, il
corpo eterico può rimanere per lungo tempo nella vicinanza del suo guscio
esterno in disintegrazione. Quando una persona è evoluta ed il suo pensiero è
slegato del piano fisico, la dissoluzione del corpo vitale può essere
eccessivamente rapida.
A volte il
corpo eterico è visto per persone nella casa o nella prossimità della stessa,
quando il pensiero del moribondo si è fissato di un modo intenso in alcuno del
quale lascia, quando alcuno gran ansietà ha preoccupato la mente nell'ultimo
momento, qualcosa si è lasciato per fare e che è necessità che si faccia, o
quando qualche confusione locale ha perturbato la tranquillità dell'entità che
parte. Sotto queste condizioni o altri simili, il Doppio o Corpo Eterico può essere visto o sentito in
qualche modo, dipendendo lì dalla sensibilità delle persone presenti. Man mano
che passa il tempo, dipende dalla sua evoluzione, l'uomo spirituale si Stacca dal suo corpo eterico, come
lo fece del suo corpo - fisico denso, ed incomincia ad agire nei suoi corpi più
sottili: l'Astrale e Mentale.
Commenti:
Uno dei grandi
vantaggi della Cremazione (incinerazione),
a parte le condizioni sanitari notabile, consiste nella pronta devoluzione dei
suoi componenti alla Madre
Natura- , per mezzo del Fuoco, degli elementi materiali
che compongono il cadavere fisico e l'etereo. Invece di una decomposizione
lenta e graduale, ha luogo una Rapida e desiderata Disintegrazione senza
che rimangano resti fisici né eterei che producano danni possibili
nei piani rispettivi né all'uomo interno. Una volta che l'uomo interno si è
slegato definitivamente del suo corpo fisico ed etereo, il processo di
restituzione ha concluso; l'uomo questo libero, temporaneamente almeno- ,
di ogni reazione fisica; e rimane nei suoi corpi Sottili preparandosi per il Gran Atto che si è
denominato "L'Arte dell'Eliminazione."
SESTA TAPPA
Una volta che
l'Uomo Interno ha scartato i suoi corpi fisico ed eterici, rimane in un Corpo Sottile, composto di sostanza Astrale e Mentale. L'anima, allora, si rifugia normalmente, nel
secondo subplano o livello del Piano Astrale, il sesto, a partire da sopra dove
passerà un certo tempo affezionato a quello che esoterica e misticamente si
denomina "Esame Di Coscienza." Questo periodo
di tempo, considerato di accordo col nostro concetto tridimensionale del tempo,
può essere breve o molto, da giorni o mesi fino a molti anni, dipendendo in
ogni caso dall'evoluzione spirituale raggiunta per l'anima. Quanto meno è il
grado di evoluzione maggiore sarà il tempo di permanenza nel piano astrale.
Lì, in questo
livello, ha anche luogo Una
Seconda Ricapitolazione interamente astrale, e consiste in ricapitolare
o memorizzare tutti gli avvenimenti astrali vissuti - per l'anima attraverso i Desideri, Emozioni e Sentimenti durante il processo
dell'incarnazione fisica. Se il defunto potesse lasciare dietro sé tutti i suoi
desideri, si staccherebbe ben pronto - dal corpo di desideri o astrale,
rimanendo così libero per entrare nel Mondo
Celeste - situato nel Piano mentale. Ma non succede così generalmente. La
maggioranza degli uomini, specialmente se muoiono nella primavera della sua
vita, hanno molti lacci e molto interesse per la vita della terra. Perdendo il
suo corpo fisico, per quel motivo non sono distorti i suoi desideri. E, in
realtà, molto spesso i suoi desideri sono Aumentati - per un anelito intenso di
ritornare. E questo opera sottomettendoli più al mondo del desiderio o piano
astrale in una forma poco gradevole, benché disgraziatamente non lo comprendano
così. D'altra parte, le persone vecchie, e tutti quelli che sono stati
debilitati per una lunga malattia e sono stanchi della vita, passano
rapidamente per lui.
Finché l'uomo
mantiene desideri relazionati con la vita terrestre, deve rimanere - nel suo
corpo di desideri; e come il progresso di un individuo richiede che questo -
passaggio alle regioni superiori, l'esistenza nel mondo del desiderio deve
essere forzosamente PURGADORA, tendendo a Purificarlo delle
catene dei suoi desideri. Il come si effettua, sarà ben compreso prendendo
alcuni esempi definiti:
"L'avaro che ama il suo oro
nella vita terrestre lo segue amando ugualmente dopo la morte; ma, in primo
luogo, non può acquisire già più, perché non ha corpo denso a sua disposizione
per acquisirlo e, quello che è peggiore di tutto, non può conservare oramai
quello che Accumulò durante la sua
vita. Ed i suoi parenti se lo spartiranno, possibilmente parlando molto male
del vecchio avaro. Allora questo Soffrirà Intensamente, la sua sofferenza sarà tanta più orribile perché
non è completamente mentale. Nel Mondo - Astrale questa sofferenza ha
ampia espansione, ed il misero soffrirà fino a che impari che "prego" può essere una calamità o
una frusta. In questa forma si va accontentando gradualmente con la sua fortuna
e si Libera finalmente del suo corpo
di desideri o astrale e può proseguire...".
Prendiamo
un altro esempio:
Per C. W. Leadbeater
Nel caso di un
bevitore. Ha tanto piacere per i liquori dopo la sua morte come prima di
lei. Non è un corpo denso quello che gli chiede bibita. Si è ammalato per l'alcool e
non può passare senza lui. Invano protesterà in maniera diversa, ma il corpo di
desideri del bevitore esigerà la bibita ed obbligherà al corpo denso a
prenderla, affinché così risulti una sensazione di piacere, perché
quello prodotto aumenta la vibrazione. Questo corpo astrale sussiste dopo la
morte del corpo denso; ma il bevitore che si trova nel suo Corpo Di Desideri non ha né bocca né
stomaco capaci di contenere liquori fisici. Può, e così lo fa, andare ai bar o
caffè dove interpola il suo corpo astrale
denso di quello dei bevitori per approfittarsi così ad un furia di delle
sue vibrazioni per induzione; ma è troppo debole per dargli soddisfazione.
Può mantenersi dentro una botte di acquavite; ma neanche questo gli dà
risultato perché un barile non produce vapori che si generano solo negli organi
digestivi del bevitore. Non ha il minore effetto su lui e si trova in simili
circostanze alle quali si trova l'uomo che stesse in mezzo all'oceano in una
barchetta... "acqua, annacqua ovunque, ma né una sola goccia per
bere", e, in conseguenza, soffre intensamente. Col tempo impara,
tuttavia, l'inutilità di desiderare avvinazzate che non può assaggiare. Allo
stesso modo come succede con molti dei nostri desideri della vita
terrestre, tutti i desideri nel mondo astrale muoiono
per mancanza di opportunità per soddisfarlo. Quando il bevitore è stato così Purgato, è preparato,
per quel che riguarda quell'abitudine, per lasciare lo stato di "Purgatorio"
ed
ascendere al Mondo celeste.
"Vediamo, dunque, che non c'è tale
dio vendicativo
che ha fatto il purgatorio o l'inferno
per noi,
ma i creatori di questi sono stati i
nostri propri atti e brutte abitudini. Di accordo con l'intensità dei nostri
desideri
sarà il tempo che dobbiamo soffrire per
la sua purificazione."
Dietro la
morte, nel mondo del desiderio o Piano Astrale questa Legge di Causa ed Effetto
opera Purificando o Purgando
l'uomo
dei suoi desideri inferiori, corrigiendo le debolezze e vizi che ostacolano il
suo progresso, facendolo soffrire nella maniera più adattata a quello
proposito. Se ha fatto soffrire ad altri o si è comportato ingiustamente - con
essi, dovrà soffrire di identica maniera - è giusto la cosa -. Ma deve notarsi-
, tuttavia, che se una persona è stata soggetta per i suoi vizi o ha fatto male
ad altri, ma è riuscito finalmente a Dominare quelli difetti o si è pentito sinceramente e
per quanto possibile Raccatato
il
male causato, tale Pentimento
Riforma e Restituzione, l'ha
purificato di quelli vizi e cattive azioni. L'equilibrio è stato ristabilito e
la lezione ha imparato durante quell'incarnazione e, pertanto, non causerà
sofferenza dopo la morte. "Quella È La Legge Divina, Torneo e
Misericordiosa contemporaneamente."
"L'oggetto del Purgatorio
è
cancellare le brutte abitudini facendo impossibile la sua gratificazione.
L'individuo soffre esattamente quello che ha fatto soffrire ad altri con la sua
disonestà, crudeltà, intolleranza o quello che fosse. Per questa sofferenza
impara ad Operare affettuosa, onesta e
benevolentemente e con ogni pazienza per gli altri nel futuro. Ed in
conseguenza di questo vantaggioso stato, l'uomo impara il valore della virtù e dell'azione giusta e retta."
Alcuni possono
pensare, come avendo passato anteriormente per il purgatorio in passate vite
non abbiamo imparato la lezione?. La risposta è semplice, nella nostra attuale
situazione sé che conosciamo in larga misura - quello che sta bene e quello che
sta male, in realtà quando operiamo c'è male sempre una vocecilla nelle
nostre coscienze che ci nota, e ci dà rimorsi. Quella vocecilla è La
Voce Di La Coscienza, sapiente e torneo, ella è il risultato di tutte le
nostre esperienze - ed in realtà se la seguissimo, saremmo uomini saggi.
Pertanto, nel nostro interno, se abbiamo imparato la Lezione, ma molti nostre
volte Natura Inferiore ci guadagna la partenza ed in conseguenza soffriamo e
continuiamo a fare soffrire col quale soffriremo ancora più...
Nel nuovo
Testamento cristiano richiama alla sofferenza prodotta per i desideri inferiori
nel Piano Astrale "La Morte Seconda" la quale
normalmente è più o meno dolorosa, dipendendo dai nostri attaccamenti e desideri
terreni, poiché deve morire nei suoi desideri terreni prima di seguire la sua Ascensione nei Mondi Superiori. Quando
l'uomo è già libero di ogni Legatura
Emozionale abbandona il suo corpo astrale e, passa allora al Piano
Mentale libero degli ormeggi del desiderio animale. L'uomo desencarnado- , Esce pertanto completamente della sfera di
attrazione della terra.
Dobbiamo comprendere che La morte non cambia ad un
uomo in maniera alcuna; questo continua
ad - essere lo stesso in ogni rispetto, eccetto in avere perso il suo corpo
fisico. I suoi pensieri, desideri ed emozioni, sono esattamente gli stessi, e
la sua felicità o disgrazia dipendono dal grado in cui il hubiere affettato la
perdita del suo corpo fisico. Spesso egli non creda che è morto, poiché guarda
i suoi antichi oggetti familiari - ed i suoi amici attorno a sé, ma incomincia
a dare si racconta della realtà non appena vedi che non può comunicarsi con
essi. Per qualche tempo tenta di persuadersi che sta sognando, ma gradualmente
scopre che, dopo tutto, "morì già." Allora, per regola generale,
incominciano i morti a sentirsi delusi degli insegnamenti che riceverono. Non
comprendono - dove si trovano o che è successo loro, poiché la sua situazione
non è quella che speravano dal punto di vista ortodosso. Come lo disse un
generale Inglese trovandosi in condizione simile: "Allora- , se sono
morto, dove mi trovo? Se questo, è il cielo, non mi sembra gran cosa. E se è
l'inferno, sta meglio di quello che io aspettavo"-
Tutta la vita
astrale dopo la morte è un processo costante - e firmi di retrodatarsi l'Ego
dentro sé stesso, e quando a tempo debito arriva l'anima al "limite"
di quello piano, muore per lui così come morì per il mondo fisico, cioè,
rifiuta - il corpo della materia di quello piano e lo lascia oltre a sé,
passando ad una Vita più elevata e più piena nel mondo Celeste.
Un assassino che in Kámaloka (piano astrale) sta ricostruendo un ed un'altra volta le
scene dell'assassinio e gli eventi susseguenti, ripetendo incessantemente il
suo nefasto crimine e passando di nuovo per tutti i terrori del suo arresto ed
esecuzione, sta senza dubbio sperimentando un "inferno" in paragone
del quale il fuoco e lo zolfo sono mere finzioni teatrali. In molti casi, come
l'assassino pensa e pensa un'altra volta al crimine commesso, per questa
incessante meditazione- , mezzo maligna, mezzo terrificante, produrrà qualcosa
di simile ad un'ossessione della scena della sua violenta morte. Ma nessuna di
queste condizioni è eterna e nessuna è punitiva.- Sono l'inevitabile risultato di cause
sistemate in gioco durante la vita nel mondo fisico, condiziona che durano
solamente mentre sussistono le forze generatrici. Col decorso del tempo si
esaurisce il forza-desiderio, ma solamente a costo di terribile sofferenza per
l'uomo; e come nel mondo astrale il tempo può misurarsi unicamente per mezzo di
sensazioni, poiché non c'è un altro mezzo - di calcolarlo come quelli che
abbiamo nel mondo fisico, ogni giorno può confrontarsi a mille anni. Pertanto
la blasfema idea della dannazione eterna sembra essere una tergiversazione di
questo fatto.
Con tutto,
eccetto per una piccola minoranza, la situazione dopo la morte è per tutti più
felice che ecceda la terra, dato che non c'è naturalmente oramai necessità di
guadagnarsi il sostentamento giornaliero. Il corpo astrale non sente fame, né
friggo, né soffre malattie; ogni essere, nel mondo astrale, per solo
l'esercizio del suo pensiero, potrà vestirsi come piaccia. Per volta prima,
dalla sua precoce infanzia, l'uomo si sente lì interamente libero per usare il
suo tempo in fare esattamente quello che gli piaccia. Le persone che tuvieren
gli stessi gusti e propositi si raggrupperanno, naturalmente, come lo fanno nel
mondo fisico; e non mancherà mai occupazione vantaggiosa per un uomo che copra
interessi - ragionevoli, purché questi non richiedano un corpo fisico per la
sua espressione. Un innamorato delle bellezze della natura potrà viaggiare
rapidamente, a cientos di chilometri per secondo, senza fatica, fino ai più
deliziosi paraggi del mondo; un altro il cui piacere sia l'Arte, avrà a sua
disposizione le opere maestre del mondo intero, mentre lo studente di scienze
troverà aperto tutti i laboratori del mondo; potrà visitare tutti gli uomini di
scienza e captare i suoi pensieri. Per un essere che durante la sua vita
terreno hubiere - trovato le sue compiacenze in azioni altruisti e nel lavoro
per il benessere di altri, questo sarà un mondo della più abitata allegria e
del più rapido progresso. Per un uomo che sia stato intelligente allo stesso
modo che utile che comprenda le condizioni di questa esistenza no-fisica e si
prenda il disturbo di adattarsi a, si apre una splendida - prospettiva di
opportunità, tanto per acquisire nuove conoscenze, come per effettuare utensili
lavori. Egli potrà in realtà bene fare maggiore in pochi anni di tale esistenza
astrale che quello che aveva potuto fare durante la sua vita fisica per lunga
che hubiere stato. Quindi, il mondo astrale è pieno di ampie possibilità tanto
per il giubilo quanto per il Progresso.
SETTIMA TAPPA
Una volta
abbandonato il corpo astrale, l'uomo interno segue il suo corso di ascensione
dentro l'evoluzione verso la sua fonte che è l'anima nel Suo proprio piano
particolare.- L'uomo, in conseguenza,
lascia oltre a sé suoi il suo corpo astrale, i suoi desideri e si trasferisce
ed agisce nel suo corpo mentale, lì anche ha luogo una Terza
Ricapitolazione di tutti gli eventi a livello mentale e di pensieri
che ha avuto l'uomo durante la sua vita - che ha appena lasciato. In questo
stato si trova più prossimo all'Anima di quello che prima stava; e benché Veli Di Illusione oscurino ancora
la sua vista, sono molto più trasparentes che quelli che gli accecavano quando
era foderato di carne ed emozioni.-
Il Corpo
Mentale per la generalità della gente, è un veicolo che non è stato creato adeguatamente.
Poiché questo corpo si perfeziona attraverso Energia prodotta per pensieri elevati ed in-egoisti.
I Pensieri egoisti e materialisti credano nell'uomo un rivestimento Kama-Manásico, cioè, un miscuglio tra
desideri - e pensieri emozionali, diretti per impulsi della personalità. Al
risveglio della sua "seconda morte" nel piano astrale, il suo
primo sentimento è di Indescrivibile
Fortuna e Vitalità, di tanto
intensa allegria di vivere che per il momento non anela un'altra cosa che
godere di quell'intensa vitalità spirituale che respira. Questa fortuna è
l'essenza della vita in tutti i piani o mondi superiori del Sistema.
"Man
mano che aumenta la Felicità
si accresce la Saggezza e è molto più ampia la visione."-
La natura
inferiore della sua personalità si consumò durante la vita astrale, ed ora gli
rimangono solo gli alti e puri pensieri, le nobile ed altruistiche aspirazioni
che ebbe nella vita terrena, e che l'avvolgono a mo' di conchiglia per il cui
mezzo - è capace di rispondere a determinate vibrazioni di quella sutilísima
materia.
"Nel mondo mentale, l'infinita pienezza della "mente
divina" è aperta con illimitata abbondanza a tutte le anime nella torneo
proporzione dei suoi meriti per riceverli."
La
ricapitolazione nel piano mentale è
molto più breve che negli anteriori, ed una volta realizzata e
completata, l'Ego, anima, penetra allora nel DEVACHÁN. Il DEVACHÁN è il Cielo Superiore per i cristiani, è, potremmo
dire, il "Paradiso perfetto." Questo si trova molto vicino reddito
nel Piano Mentale Superiore, come - dicemmo già in un capitolo passato, del
Piano Causale. Più che un piano, lo stato Devachánico è un Stato Di Coscienza, dove, per
quel che riguarda il mortale ordinario, la sua fortuna nel Devachán è Completa.- È la dimenticanza assoluta di tutto quello
che gli causava dolore o pena nell'incarnazione passata, e fino alla
dimenticanza che esista pesare né sofferenza. L'entità devachánica vive in due
questo ciclo intermedio incarnazioni circondata di tutto quell'a che aveva
aspirato in vano, - si fanno realtà tutte le sue illusioni e sonni
nobili che non - potè realizzare mai durante - la vita terrena - nella
compagnia di tutto quello che amava nella terra. Lì ottiene la Realizzazione
di
tutti i desideri dell'anima e così durante lunghi secoli un'esistenza di
felicità non interrotta che è la ricompensa delle sue sofferenze nella vita
terrestre. In una parola, si lava in un mare di felicità costante
intercalata per eventi felici in un grado ancora superiore." Il DEVACHÁN è chiamato anche la "Terra" Di I Dio e "Il Mondo Di I Devas."
Quello che
l'uomo desidera, proietta, pensa e vive nel Devachán sono precisamente tutti
quelli fatti, esperienze, situazioni e circostanze che non potessero essere
esteriorizzate o aggiornate nel Piano Fisico durante l'esistenza terrestre. Il
Devachán è in realtà un vero Cielo, ma non l'eterna e
passiva contemplazione, bensì la più Dinamica attività e realizzazione creativa. Liberato
della necessità Karmica, benché sia solamente con carattere temporaneo, vive
più l'essere umano vicino a sé stesso e della Grazia Divina che non lo
stette mai anteriormente.- Nel Devachán
si trova la sua Gloria immediata, il
massimo potere alla sua portata - ed il punto più elevato della sua Unione e Contatto con l'Essere supremo.
OTTAVA TAPPA
Finalmente, le Cause che
condussero all'Ego al Devachán, si esauriscono; le esperienze - acquisite sono
state Assimilate completamente e l'Anima
comincia a sentire di nuovo la necessità e la sete di vita materiale per
evolvere che suolo può soddisfare nel Piano Fisico.
,
Le fasi che abbiamo
enumerato anteriormente, sono
solo introduttive, dando semplicemente un abbozzo di quello che realmente
succede dietro la morte fisica. Esiste tutta una serie di tappe minori, e tutta
una gran varietà di eccezioni e casi particolari - che potrebbero iscriversi
volumi interi per la sua estensione. Pertanto si raccomanda - allo studente che
le 8 tappe menzionate i prenda in
considerazione e che continui ad investigare.)
Alcuni Domande e Risposte:
PREG - Hanno qualche valore le
preghiere per i defunti? Sé è così come dovrebbero offrirsi?
RESP - Le preghiere hanno sempre
valore tanto per il vivente - corno per i morti, quando queste sono dettate per
l'amore; ma - una preghiera sarà efficace in proporzione all'intensità del
pensiero - espresso per lei; della purezza e forza di volontà con la quale si
dirige verso la persona in questione, e della conoscenza che possieda quello
che la conduce. Un discorso, come un pensiero, creda una forma, un elementare
artificiale, "un potere benefico attivo" che va verso la
persona per il cui beneficio fu creato e che l'aiuto non appena si presenti
l'opportunità. Questa energia sistemata in gioco nel piano astrale può colpire
qualunque persona nel suo corpo astrale; pertanto, è possibile sostituto e
proteggere ad un morto con tali forme mentali finché egli rimane nel mondo
astrale.
PREG - Troveremo gli esseri cari
che ci hanno preceduti nella morte?
RESP - Sicuramente che sì, perché
l'attrazione agirà come una calamita e ci riunirà. Se l'essere amato morì
recentemente, lo troveremo - nel piano astrale, ma se egli abbandonò la terra
fa molto tempo, è possibile che abbia passato già dell'astrale al mondo
celestiale; e quando noi arriviamo fino a quello mondo, l'avremo di nuovo al nostro
lato nella sua migliore condizione possibile, mediante la nostra forma o
immagine mentale di lui, vivificata per l'Ego di quell'amico. Non abbiamo perso
a quegli a chi amiamo; quando l'affetto esiste, la riunione è sicura, poiché l'amore
è uno dei maggiori poteri dell'Universo, sia in Vita cioè in Morte.
In ognuno dei
Corpi della Personalità: fisico, astrale e mentale, esiste un asimilador di
esperienze che ha il nome di "Atomo Permanente." È permanente perché è sempre lo stesso in
tutte le esistenze dell'uomo. Dalla sua prima incarnazione fino all'ultima. La
sua missione consiste, in registrare, archiviare ed assimilare tutte ed ognuna
delle impressioni ed esperienze del suo corpo rispettivo. Di questa
maniera può seguirsi uniformemente l'evoluzione di ognuno dei corpi. Ogni volta
saranno più perfetti e sensibili, per cui l'anima potrà utilizzarli a poco a
poco con più incidenza. Morendo il corpo fisico l'atomo fisico permanente è
ritirato ed assorbito per l'anima nel piano astrale. E quando si prodursi la Seconda Morte, cioè, quella del corpo
astrale, l'atomo fisico e l'atomo astrale permanente sono a sua volta ritirati
ed assorbiti per l'Anima nel piano mentale. E finalmente quando l'Ego lascia il
suo corpo mentale inferiore e si situa nelle cappe più elevate del piano
mentale, ritirandosi al suo corpo Causale, nuovamente l'anima attrae verso sé i Tre Atomi Permanenti e li mantiene lì fino a che
torna nuovamente ad incarnare. Una volta deciso incarnare, per seguire il suo
sviluppo spirituale, lancia i tre atomi permanenti, ognuno nel suo piano
corrispondente, e questi continuano a configurare e modellando con l'esperienza
accumulata, i nuovi corpi: fisico, astrale e mentale che l'anima utilizza per
quella nuova incarnazione. Pertanto di accordo con la Legge Giusta e
Misericordiosa di Dio, ognuno ha esattamente quello che si merita, ed ogni
corpo è evoluto più o meno rispettivamente al suo grado di evoluzione raggiunto
nella sua anteriore esistenza dovuto ai suoi meriti seminati. Questo concetto
c'offre la possibilità e la sicurezza che niente si perde dietro la morte, e
che al presente i nostri atti sono le semine
che facciamo per il futuro. Quello che ognuno di noi raggiunga non
si perderà mai Oggi.
Cielo ed Inferno
Il Cielo e
l'Inferno stanno dentro l'uomo, lo porta con sé nel suo interno, ed a questo
stato interno gli corrisponde per legge di affinità un spazio o piano esterno.
Quindi sì c'è un Cielo e sì c'è un Inferno, ma sono risultanti interni della
nostra idiosincrasia particolare. Sono stati di Essere, stati di vibrazione che
risuonano costantemente nei nostri microcosmi stiamo dove stiamo.
"La coscienza individuale, quando
parla chiara e fermamente,
È il più severo giudice che
esiste"
Tanto il Cielo come l'Inferno lo forgiamo
nel nostro interno durante la vita. Il
cielo e l'inferno sono livelli di coscienza. Nessun uomo normale è
davvero buono né davvero brutto, per cui è ovvio riconoscere che neanche esiste
qualcosa di completamente bianco per i buoni e qualcosa di completamente nero
per i cattivi. L'inferno come il cielo sono multipli livelli interni, ed
ognuno di accordo alla sua nerezza o bianchezza interna condivide
alcuni di quelli. È curioso notare che molti di noi durante la vita terrena
forgiamo, benché - la maggioranza di volte, inconsciamente, il nostro futuro
cielo o inferno particolare. E quando moriamo nel corpo ed entriamo nel piano
astrale, molte delle idee forgiate dall'infanzia sull'inferno temibile o il
cielo felice, si fanno - realtà, benché solo sia per un tempo, fino a che
impariamo a riconoscere veramente dove stiamo ed affinché stiamo lì. Per cui
l'uomo crudele che teme nonostante tutto la morte e la possibile entrata
nell'inferno per essere stato cattivo, quando decede, la stessa paura che ha
costruito con la sua immaginazione, lo trova lì, e soffre veramente, benché
tutto sia prodotto della sua propria proiezione mentale. La stessa cosa si può
dire degli uomini che hanno la coscienza molto tranquilla, essi, naturalmente,
troveranno un cielo alla sua misura, almeno all'inizio.-
Ricordiamo, e
questo è molto importante che:
"Il cielo e l'inferno non significano premio e punizione ma sono i
mezzi naturali di svolgere e rinvigorire le qualità superiori e restringere o
eliminare le viziose, affinché l'anima possa anticipare nel sentiero di
perfezione." Ma ogni vita nel mondo astrale non consiste solamente negli
stati di coscienza - corrispondenti ai concetti del Cielo ed anche Inferno sono godimenti che niente ha a che vedere con le buone
azioni praticate durante la vita terrena, ma - sorgono dalla manifestazione
delle facoltà Creative dell'Anima e
dell'intenso esercizio della sua intelligenza. Sono Godimenti di espressione e conoscenza, l'uomo terreno
non sognò come mai sperimentare."
Davanti a nuota dire che la
circostanza di quello suicida è realmente pietosa, poiché esprimono -
pienamente l'Ignoranza della quale opera - così, poiché nessuno può scappare da
sé stesso, vada dove vada, non riuscirà mai a scappare da sé stesso, della sua
propria Grandezza o magrezza, e pertanto, come l'acqua non può scappare dalla
sua umidità, neanche egli potrà fuggire dal suo proprio stato e condizione. Il
suicida non comprende che le tensioni ed i problemi della vita sono il
meraviglioso campo per l'evoluzione, perché l'anima deve di esse per
esteriorizzarsi e mostrare che non c'è circostanza né prova che l'anima in quello
livello non possa vincere. E questo è la verità alla quale dobbiamo
affrontarci- , non con paura bensì con prodezza spirituale, perché non c'è
niente che possa vincere allo Spirito, ed in conseguenza in spirito dobbiamo
operare...
Il suicida che
trattò di fuggire dalla vita, unicamente trova che in quello nuovo piano di
esistenza al quale va, sta più vivo che mai, e nel più pietoso stato. Può
osservare - a quegli a chi ha pregiudicato magari per il suo atto e quello che
è peggiore di tutto, è che ha un inesprimibile sentimento di "Vacuità", di essere
"svuotato" o "vuoto." La parte dell'aura ovoide nel che
generalmente questo il corpo denso, è vuota, e benché il corpo astrale abbia
preso la forma del corpo fisico perso, si sente come se fosse un guscio vuoto.
Lo spaventoso sentimento di vuoto rimane fino a che arrivi il tempo nel che,
per il corso naturale degli avvenimenti, sarebbe dovuto succedere la sua morte.
È anche certo che esistono molti tipi di suicidi, ed ovviamente, poiché la
Legge è giusta e misericordiosa, ad ognuno, od ogni tipo di suicida ha
differenti esperienze.
La
Cremazione
È qualcosa di fortunato e felice che la Cremazione, incinerazione del corpo per
il fuoco, si vada imponendo acrecentadamente nella nostra società. Tra poco
tempo il compito di seppellire ai morti nella terra sarà contrario alla legge,
e la cremazione obbligatoria sarà considerata una misura salutare e sanitaria.
Quando questo succeda, a poco a poco continueranno a sparire eventualmente
quelli posti síquicos ed insalubri chiamati cimiteri.
PREG - perché è preferibile la cremazione
alla sepoltura?
RESP - Il Maestro Tibetano dà varie
ragioni per ciò. L'incinerazione libera l'uomo di alcuni tirate che possono
mantenerlo al piano denso poiché quando il suo corpo è stato disintegrato di
quella maniera, le sue imbarcazioni
furono, letteralmente, bruciate oltre a sé, ed il suo potere di
retrocessione - diminuì grandemente.
Un'importante ragione è che mediante
l'applicazione del Fuoco, tutte le
forme sono sciolte; rapidamente si rovina quanto più il veicolo fisico
umano, con più rapidità si romperà l'ostinazione dell'anima che si ritira. Si
deve dire che non appena si è stabilito scientificamente la vera morte, per il
medico competente, e si è assicurato che non rimane una scintilla di vita nel
corpo fisico, allora è possibile la cremazione.- La pretesa che il corpo eterico non deve
essere precipitatamente cremato e la credenza che deve deambulare per un
periodo determinato di vari giorni, non hanno una vera base esoterica. Non
esiste una necessità eterica per questo ritardo.
Il processo di Mummificazione, come si praticò in Egitto,
e l'embalsamiento, come si pratica in Occidente, sono stati responsabile della
perpetuazione del corpo eterico, a volte per secoli. Questo è particolarmente
così quando la Mummia o la persona
imbalsamata fu un individuo brutto durante la sua vita; l'ambulante corpo
eterico spesso "Posseduto"
per
un'entità forza maligna. Questa è la causa degli attacchi e disastri che
frequentemente perseguono a chi scoprono antiche - Tombe ed i suoi Abitanti. Dove si pratica la cremazione si riesce non
solo l'immediata distruzione del corpo fisico e rapidamente la sua restituzione
alla fonte di sostanza, ma il corpo Vitale - o Eterico si dissolve anche
e le sue forze sono trascinate per la corrente Ignea al deposito di energie vitali.
LA SCIENZA E L'ARTE DI "MORIRE"
Insegnamenti
del Maestro Il Tibetano
Certamente
esiste una Scienza per morire, come ci l'è per
vivere, e man mano
che l'uomo si vada sensibilizzando alla Natura delle Energie, maggiore sarà la risposta a questa Sacra,
Mistica e Scientifico compito. Daremo qui alcuni basilari istruzioni che ci
sono stati trasmesse dalle Fonti Spirituali a tale effetto:
IN PRIMO LUOGO: deve stare in silenzio nella stanza. Frequentemente
questo si fa. Quando il silenzio e la Comprensione regnano nella
stanza del moribonda, l'anima che parte, può mantenere con chiarezza il
possesso del suo strumento fino all'ultimo - minuto e fare la dovuta
preparazione. Lo studente dovrà comprendere che durante il processo al quale
sta sommesso il moribondo, è sommamente importante, non solamente bisogna stare
in silenzio, bensì - con un Atteggiamento
Interno Positivo, questo aiuto in larga misura all'essere che passa all'altro mondo.
L'atteggiamento dei parenti, in questi casi, normalmente è molto negativa- ,
poiché con le sue sofferenze, dovuto alla sua ignoranza, ed i suoi pianti
scandalosi normalmente intorpidisce al moribondo in suo spirituale transito.
Pertanto, l'atteggiamento più corretto sarebbe, benché si capisca che il più
difficile dovuto alla nostra erronea educazione, - è: a, Stare in silenzio. b, Situarci come consapevolizzi ed
utilizzare la nostra serena comprensione del tema. c, Mostrare un atteggiamento positivo, specialmente di amore
spirituale.
SECONDO: Nel futuro, quando si sappia più busta i colori, si
permetterà solo la Luce Arancione nella stanza di
un moribonda, essendo installata - con una cerimonia appropriata. Il colore
arancione aiuto alla messa a fuoco nella testa,
come il rosso stimola il plesso solare ed il verde ha un effetto definito
sul cuore e le correnti della vita.
TERZO: Certi tipi di Musica si useranno quando si conosca più qualcosa in
connessione col suono. Nel momento esatto della morte, se si emette la stessa
nota del moribonda, si coordineranno le due Correnti di energia ed eventualmente si taglierà il Filo
Di Vita (cordone argentato), ma questa conoscenza è troppo pericolosa e potrà
solo darsi più avanti - così assicura il Maestro Tibetano -.
STANZA: Si troverà
che la Pressione su certi centri
nervosi ed arterie, faciliterà il lavoro. , Questa scienza della morte è
mantenuta in custodia nel Tíbet, come lo sanno molti studenti. Più tardi si
elaborerà inevitabilmente una scienza definita di morire, ma solo quando
l'esistenza dell'anima sia riconoscente e la sua relazione col corpo sia stata
scientificamente dimostrata.
RECLUTA: Si impiegeranno anche frasi "MÁNTRICAS"
(parole
di potere) e saranno costruite definitamente nella coscienza della persona
moribonda per chi li circondano, o saranno usate deliberata e mentalmente per
lo stesso. Cristo dimostrò il suo
impiego quando esclamò: "Padre, Nelle Tue Mani Raccomando il Mio
Spirito", Ed abbiamo un altro esempio nelle parole: "SIGNORE,
ORA LASCERAI AL TUO SERVO ANDARE VIA IN PACE." Il costante uso della Parola Sacra, OM,
intonata
a voce bassa o in una nota speciale, alla quale risponde la persona moribonda,
potrà costituire più avanti una parte del rituale
di Transizione accompagnato con l'Unzione Di Olio, come si pratica nella
Chiesa Cattolica. L'estrema unzione ha una base nascosta scienziata. La cima
della testa del moribondo dovrebbe situare anche Lei verso l'Est e le mani e le
gambe attraversati. Dovrebbe scottarsi nella stanza solo Legno
Di Sandalo e non permettersi nessuna altra classe di incenso, perché il legno di
sandalo è l'incenso di Primo
Raggio o Cacciatorpediniere, e l'anima in
quelli momenti sta in processo di distruggere suo violetta fisica.
Alcuni
Pensieri:
"... Quando l'agricoltore ha arato e
seminato la terra, questo si sente stanco - ed attesa ansioso la tranquilla
notte per riposare e recuperare forze. E come lo stanco agricoltore anche
l'Anima si stanca e deve riposare tranquilla - e largamente. "LA MORTE È PER L'ANIMA, QUELLO CHE LA
NOTTE PER L'AGRICOLTORE." La
differenza consiste in cui l'Anima necessita morire Tre Volte, un'in ogni piano- , spogliandosi
gradualmente dei suoi paramenti inferiori, per così Nuda, potere riposare tranquilla e liberamente di qualunque rumore
o mormorio della carne, desideri o pensieri mondani che l'avvolse...
"CHE È LA MORTE BENSÌ LA NASCITA
DELLO STESSA ESSERE
IN UN ALTRO REGNO DI LA VITA"
Capitolo. VIII.
ANTROPOGÉNESIS
"Storia" Di L'Umanità
L'Etnologia
unita alla concezione esoterica della vita, c'aiuta in larga misura a formarci
più o meno un'idea chiara della Salita e
Discesa delle "Civiltà." L'Antropologia Esoterica approfondisce,
profondamente, nel passato, scoprendoci il processo Evolutivo dal primo vestigio umano fino all'uomo
sviluppato dei nostri giorni. Come vedremo tutto segue un "Piano", tutto segue un archetipo
divino.
I paesi del mondo attuale hanno le sue
civiltà, ma nessuna sussiste eternamente, ed il destino di Nínive, Tiro, Grecia
e Roma sarà quella di tutti. Alcuni spariranno senza lasciare orma ed invece
altri lasceranno ai suoi successori un gran messaggio di vita. La Saggezza Arcaica c'insegna che ogni
Evoluzione Planetaria, dal suo inizio fino alla sua piena espansione, contiene
dentro sé - parlando dal punto di vista dell'umanità - 7 Razze Radici, ognuna delle
quali contiene a sua volta 7 ramificazioni o SUBRAZAS. La nostra attuale Razza
Radice è la 5ª, per quello che si potrà dedurre che dietro la nostra sono
esistiti 4 Razze Radici, e che dopo avranno di emergono ancora due Razze Radici
più, fino a completare prima le sette che
finisca il ciclo planetario di vita in questo pianeta.
Attenendoci al corso delle nostre idee
più immediate e di accordo col fine proposto, possiamo dire che ogni Tipo di Razza, col suo rispettivo SUBRAZAS che continuano ad apparire Ciclicamente nella Terra, ha il nobile
impegno di rivelare un concreto e chiaro "Archetipo", di accordo con Archetipi Universali. Il metodo che
utilizza l'Occultista avanzato per potere studiare ed investigare chiara ed
obiettivamente quello che è successo nel remoto passato, consiste nello
sviluppo della capacità superiore che gli permette entrare coscientemente nella
Memoria Dei Logos Planetari, o Registri
AKÁSHICOS. I Registri Akáhicos è la memoria della natura, dove è immagazzinato
Tutto il Ricordo dei Tempi. Questi registri si trovano nei Piani Superiori,
dove tutto Iniziato di un certo grado gli è permesso accedere. Maestri ed
Iniziati di generazioni passate e presenti hanno scoperto così gli Annali della
Terra, leggendo nell'Archivio della Memoria dei Logos, la gran portata di
conoscenze riunite, che in questo modo formano parte degli insegnamenti
esoterici.
Quello che
conosciamo oggi come essere umano, quell'essere tanto sofisticato, coltivato,
sensibile, intelligente, creativo, e fisica, emozionale, mentale e
spiritualmente nascituro, è il risultato indubbio di milioni di anni di
evoluzione. Ma quale fu la sua nascita, la sua ragione di esistere? quale il
suo svolgimento, e quale la sua meta o sviluppo finale?, perché come un seme
contiene ancora dentro sé tutta l'informazione, e tutto il potenziale latente, l'essere
umano fu così anche seme e presto i suoi frutti lasceranno vedere la bellezza
del suo divino fiore, per la quale tutta l'ingegneria evolutiva del nostro
pianeta tenta di farle emergere.
Vediamo ora
quali furono i suoi inizi e quali le sue conclusioni, epoca dietro epoca, razza
dietro razza, e pronto comprenderemo quanto sapiente è la Divina Provvidenza.
Le
Razze o Evoluzioni Umane sono:
1ª, La Razza Protoplasmatica.
2ª, La Razza Iperborea.
3ª, La Razza LEMUR.
4ª, Il Razza Atlante.
5ª, La Razza Ariana, l'attuale, composta per tutte le razze presenti.
6ª, La Futura Razza, in incipiente formazione.
7ª, L'Ultima Razza, il Perfetto Uomo-divino.
1ª
Razza Radice "La Protoplasmatica"
L'ubicazione
geografica di questa razza, era situata nella chiamata "Isola
Sacra Ed Imperitura." La ragione di questo nome è che come si regge,
questa Isola Sacra non ha partecipato mai alla fortuna degli altri Continenti,
per essere l'unica il cui destino è quello di durare dall'inizio fino al fine
del "MANVÁNTARA" -
un
ciclo cosmico - passando per ogni Fa la ronda. È la culla del primo uomo e la
dimora dell'ultimo mortale "divino", scelto come un Shishta per il
seme dell'umanità. Molto poco si può dire di questa Terra misteriosa e sacra,
eccetto magari, come una poetica espressione di uno degli antichi commenti che
dice: "che la Stella Polare fissa in lei il suo vigilante sguardo,
dall'Aurora fino al termine del Crepuscolo di un Giorno del Gran Alito."
Questo giorno del Gran Alito è chiamato in India "un giorno di
Brahama" che equivale in giorni terrestri a: 8.640.000.000 anni.
La prima Razza-radice occupò
probabilmente la regione che denominiamo oggi l'Asia del Nord, la Groenlandia,
Islanda, Norvegia e Svezia, come l'estremo nord di Siberia. L'Isola Sacra alla
quale si è fatta riferimento è situata sulla cuffia polare nord, ed ancora
esiste ma in stato eterico nei piani sottili della quarta dimensione.
Questa razza non aveva incarto fisico ed
era costituita totalmente di materia Eterica, essendo molto poco quello che si conosce o
può investigare di lei. In quella Epoca Polare, il mondo stava in un stato di fusione e con
un'atmosfera gassosa, possiamo riferire nonostante che, le forme stesso non
essere umano. Questi corpi enormi si ammucchiavano insensibili e passivi,
poiché appena la coscienza di queste entità stando in un livello atomico poteva
colpire molto lievemente i rozzi corpi incipienti. Il corpo era una massa
enorme e con un'apertura nella sua parte superiore, per la quale si proiettava un
organo di orientazione che segnalavano loro i posti di pericolo o caldo
eccessivo. Si trattava dell'antecedente dell'attuale Ghiandola Pineale.
Commenti ed Avvenimenti:
Era una Razza che galleggiava e scivolava
sull'ambiente, non erano caduti ancora sull'umida e calda terra, avevano
evoluto nelle Dimensioni Superiori della Natura e del Cosmo, e cristallizzò
finalmente anche su una terra protoplasmatica, dopo molti processi evolutivi
sorti dal suo germe originale ubicato in al Caos, nel MAGNUS LIMBUS, nell'ILIASTER del Mondo. In questa Razza-radice
non si può dire che avesse Subrazas concreti o definiti, benché sì è verità che
c'erano sette tappe di crescita.
I primi corpi
costruiti, di proiezione nettamente Lunare, appaiono senza carattere di sesso, Androgini. In questi uomini primitivi
esistono uniche e ben definite funzioni: l'alimentazione e la respirazione.
Tutta la coscienza si trova centralizzata in queste attività basilari.
L'Iniziato che investiga questa razza si commuove contemplando il lavoro che
realizzano un certo tipo di DEVAS,
Ángeles,
costruendo il processo di strutturazione delle forme, ed insegnando a quelli
primitivi esseri, seme dell'umanità terrestre, a mangiare ed a respirare. A
poco a poco continuavano ad apparire i 5 sensi, la Vista, l'Udito, l'Olfatto, e più avanti, il Gusto ed il Tatto. Questi sensi il cui
svolgimento esige età, sono aperture della Vita Interna verso l'esterno. Alla
fine della settimo Subraza della prima razza-radice, l'essere umano
possiede un contorno definito e strutturato, ma rozzo e sproporzionato.
, Per una maggiore informazione rimetto a
"La Dottrina Segreta, II-18".
2ª
Razza Radice "L'Iperborea"
Questa razza
risiedde nel secondo Continente Iperboreo, il quale occupava l'attuale Nord
dell'Asia, Groenlandia, Svezia, Norvegia, eccetera..., e si estendeva per il
Sud-ovest fino a quello che è oggi l'Inghilterra. Il clima era tropicale con
gran vegetazione. Iperboreo fu il nome dato per i Greci più antichi alla
lontana e misteriosa regione dove Apollo viaggiava per tradizione ogni anno.
Astronomicamente, Apollo è, ovviamente, il Sole, il quale, abbandonando i suoi Santuari Ellenici,
piaceva del suo lontano paese, dove si diceva che il Sole non si metteva mai
durante la metà dell'anno. Le ombre notturne non si estende mai in esse, dicono
i Greci; perché è la "Terra" Di I Dei, la magione
favorita di Apollo, il Dio della Luce, ai suoi abitanti coi suoi sacerdoti e
servitori cari. Questo può considerarsi ora come una finzione poetica, ma
allora era una verità poetizzata.
Le primi
Subrazas della Seconda Razza-radice possedeva già certi profili semihumanos.
Fluttuavano, scivolavano ed ascendevano sugli splendidi boschi tropicali.
Incominciarono a sviluppare il germe dalla sensibilità ed a sperimentare certe
modificazioni emozionali nella coscienza embrionale che si andava strutturando,
è il primo sintomo di coscienza sensitiva che si alza al di sopra della
rudimentale coscienza fisica. Il corpo fisico appare ora, nel Quarto-Subraza,
molto più stilizzato benché gigantesco, raggiungendo altezze di tre quattro
metri, nel Bibbia si fa menzione fugace di questi giganti nel Genesi 6, 3.-4,
dove dice testualmente: C'erano "a quel tempo giganti nella
Terra...", benché realmente si riferissero ai Lémures, la terza
Razza-radice, poiché lo menziona giusto prima del Diluvio che ebbe posto nella
quarta Razza-radice o Atlante.
L'ambiente
circostante è realmente ostile ed il corpo deve essere straordinariamente forte
per potere sopravvivere alla spaventosa lotta quotidiana contro gli elementi ed
i giganteschi ed aggressivi animali, rettili nella sua maggiore parte che
disputano loro il possesso della terra.
La sensazione costante del pericolo
immediato e la tremenda necessità di un'imminente ed adeguata replica,
costituisce il primo sintomo di avvicinamento tra sé degli uomo-animali.
È visto loro costituendo nuclei e piccole comunità dove impera Forte la Legge
del Più, e si alimentano degli avanzi degli animali morti ed ancora di quelli
della sua propria specie. Terminando la Razza, già nelle sue ultime tappe, la
Colonna vertebrale si è alzata costituendo un verticale sull'orizzontalità del
suolo, in questo sacro punto di esperienza umana si costruisce definitamente Il CHAKRA MULHADARA, il deposito
di Fuoco di KUNDALINI, e non striscia
oramai ma cammina.
Le due Prime Grandi Razze
Radici apparse nella Terra, crearono le sfumature Fisiche ed Emozionali dell'umanità, ed il suo sviluppo nel piano
dell'evoluzione terrestre si perde nella lontananza del tempo, per quanto erano
in qualche modo ancora vincolate, soggettivamente, con l'evoluzione dello
Schema Lunare. Queste due razze avevano il messaggio lunare in forma di due
definiti Atomi Permanenti, il fisico e l'astrale. L'atomo permanente Mentale
o Unità Mentale apparirebbe molto più avanti come un apporto nettamente Suolare
ed entrò in Attività per la diretta Intersezione dei "Signori" Di La Fiamma, Esseri
extraplanetarios altamente evoluti. Con questo vogliamo indicare che quello che
chiamiamo realmente Uomo, come un
essere intelligente o superiore (suolare), non apparirà fino alla Terza Gran
Razza-radice, la LEMUR. È questo la
ragione per la quale alcuni trattati esoterici incominciano a raccontare la
storia dell'uomo dalla Terza Razza Lemur, come se fosse la prima.
3ª
Razza-radice "LA LEMUR"
Proponiamo richiamare LEMURIA al Terzo
Continente. Questo nome è un'invenzione o un'idea di Mr. P. L. Sclater chi, tra
1.850 e 1.860, confermò con fondamenti zoologici l'esistenza reale, in tempi
preistorici, di un Continente che dimostrò si estendeva dal Madagascar a Ceylon
e Sumatra, comprese alcuni parti di quello che ora si chiama l'Africa. Questo
gigantesco Continente che si estendeva dall'Oceano indiano fino all'Australia, è
sparito completamente scendo le acque dal Pacifico, lasciando qui e là
solamente alcuni delle cime dei suoi monti più elevati che attualmente sono
Isole. Il suo antico nome fu "SHALMALI."
Questa razza stava costituita all'inizio
per tipi Ermafroditi di alta statura, fronte depressa, naso piatto, mandibola
saliente ed ingrossata di pelle oscura. La separazione graduale dei sessi in
questi esseri che possedevano già una rudimentale forma fisica, si prodursi
dietro 18 milioni di anni di esistenza, in quello che denominiamo attualmente Periodo Giurassico del Secondario,
o Età Mesozoica, il periodo dei Rettili, come a volte se lo chiama. Alla fine
del periodo Lemuriano, l'uomo cominciò a sviluppare una solida struttura ossea.
Fino alla Terzo Subraza possedevano solo un occhio nella metà della fronte -
dopo chiamata Terzo
Occhio - e posteriormente due occhi, benché fino alla Quarta razza-radice non si
trasformassero in veri organi di visione. Il ricordo del "Terzo Occhio" persistè, ovviamente,
nel racconto Greco dei Ciclopi di un solo Occhio.
La riproduzione
in questa razza radice può dividersi in due fasi:
1ª, Nella
terza e quarto sub-razza di questa Terza Razza Radice fu per Generazione, producendo esseri
ermafroditi. Allora ogni individuo aveva gli organi sessuali maschile e
femminile completamente sviluppati, e si riprodursi mediante il sistema di Gemmazione, cioè ogni essere eliminava
delle sue ovaie, mediante il mestruo, ogni determinato tempo, un ovulo
sviluppato, posizionato in un ambiente speciale, dentro nel suo interno gestava
una nuova creatura, e finalmente, quando la creatura usciva, si alimentava dei
petti della Padre-madre. L'atto
sessuale non esisteva, perché ogni individuo era completo per sé stesso.
2ª, Nella
quinto Subraza quell'ovulo rimaneva già dentro il corpo, e nella sesta e
settima si generalizzò già l'accoppiamento tra sessi distinti. Questo succedè
nell'epoca Post-LEMÚRICA, si vide
chiaramente che alcuni bambini nascevano con un organo sessuale maschile più
sviluppato del femminile o viceversa, tale processo si andò facendo sempre di
più notorio fino a che finalmente succedè che nacquero bambini unisessuali,
uomini o femmine. Ma questo processo di divisione in sessi opposti si realizzò
attraverso varie migliaia di anni, non fu di punto in bianco, l'estrazione di
sessi opposti. Quando venne già la divisione totale in sessi opposti si dovette
della cooperazione per creare, il mestruo continuò ad esistere nella metà
femminile, ma quell'ovulo nasceva già o veniva infecondo, si aveva bisogno
della cooperazione del sesso maschile affinché l'ovulo fosse fecondo, e così
potere riprodurre la specie.
Commenti ed Avvenimenti:
Fa 16´5 milioni
di anni, nella 5ª Subraza della razza Lemur, succedè il momento più drammatico
della storia dell'uomo e della Pianeta Terra. L'Arrivo Di I Signori Di La Fiamma, il Prometeo
che ci racconta la mitologia. In quell'epoca i corpi umani erano preparati per
ricevere l'impulso finale; Che Permetterebbe Quello Che Lei
Accelerasse L'Impulso Mentale, per fare la discesa degli Ego (Anime), e la sua entrata in
quelli corpi del regno animale preparati all'effetto. Nella mitologia, Prometeo
col fine di aiutare all'umanità ed il risveglio dell'uomo, "Rubò" il Fuoco Sacro ai Dio e
glielo insufflò nell'incipiente cervello dell'uomo-animale, trasformandolo così
in un essere capace di evolvere come fino ad allora era inimmaginabile. Per
tale impresa, Prometeo fu "punito" a rimanere con l'umanità, fino a
che l'ultimo uomo fosse completamente Realizzato, Il Fuoco Sacro era il
Principio Mentale, elemento questo che distingue sostanzialmente l'Uomo
dall'animale.
Vediamo che ci
dice la tradizione esoterica rispetto all'arrivo di quegli Eccelsi Esseri,
chiamati "I
Signori Di La Fiamma":
"Col
poderoso ruggito della veloce discesa da incalcolabili altezze, circondati per
ignee masse fiammeggianti che riempirono il cielo con fugace lingue flameantes,
scintillio attraverso gli spazi aerei La
Carrozza dei Figli Del Fuoco, I Signori Di La Fiamma arrivati
di Venere; si trattenne, sbattendo sull'Isola Bianca, ubicata nel mare di Gobi,
oggigiorno deserto di Gobi,; era verde e radiante, masse di fiori fragranti; la
terra offriva la cosa migliore e più bello per dare il suo benvenuto al suo Re che arrivava. - Era il Gran Essere conosciuto come Il Re Del Mondo, il
SANAT KUMARA, conosciuto nel Bibbia come:
Melquisedec, l'Anziano dei Giorni, coi suoi Tre aiutanti, i Tre Signori o KUMARAS
davanti al Trono di Dio, ed
il resto della sua coorte di Soccorritori."
Essi agirono come
un stimolo Magnetico proiettando la Scintilla Mentale dentro gli uomini
inmentales, svegliando in essi l'Intelletto. Astrologicamente questo succedè
nell'Era di Sagittario, dove come
frecce fiammeggianti proiettate dal cielo discesero solcando lo spazio cosmico
e si ancorarono nell'uomo, le Scintille Divine, nell'umanità ben preparata.
Allora i Signori Di La
Mente si fecero carico della parte Superiore del Corpo Astrale, emozionale, e
collocarono lì la mente germinale, impregnandoli della qualità di una
Personalità separativa, con tutte le sue possibilità di esperienza e sviluppo,
e tutti i suoi inconvenienti.
In quello momento apparve L'Individuo, come potenzialità,
"L'INDIVIDUALIZZAZIONE."
I Sig.ri della
Fiamma, provenienti da Venere, un pianeta intimamente relazionato con la Terra,
atterrarono in Svetta Dvppa, o Isola Bianca, nel decorso della Seconda Metà
dell'Epoca Lemuriana, dedicandosi come i dirigenti della Terra e rappresentanti
della Volontà dei Logos per
l'evoluzione della nostra Umanità. Da un punto di vista Nascosto, suppose
l'Instaurazione Di La
Gerarchia Spirituale "Planetaria" nella Terra. Questa
Gerarchia Planetaria, anche chiamata La Gran Fraternità Bianca agisce oggigiorno in tutte
le sfere o campi di attività umana, promuovendo, dalla parte invisibile della
vita, correnti di vos positivi pensieri ed idee che colpiscono già sia nel,
Politica, Religione, Economia, Cultura, Scienza, eccetera..., ed in qualche
modo sono quelli che orientano e spingono queste attività verso la sua corretta
espressione, sempre dentro un limite, il limite che segna la Legge del Libero arbitrio dell'uomo.
Al principio,
gli organi dei suoi corpi erano rudimentali, non erano controllati per il
cervello che ancora non stava formato. Il primo passo dato verso il suo
progresso fu quello di detta formazione del cervello che si diede come
conseguenza della Separazione dei Sessi. Grazie alla divisione dei sessi ed
all'esistenza in ogni essere umano di un polo sessuale non utilizzato per la
propagazione, potè svilupparsi la Laringe, il Cervello e la Coscienza.
L'uomo richiede un cervello per pensare, cucia che non è necessaria nel caso
dei Ángeles. I Ángeles l'aiutò nel suo lavoro di propagazione, nei periodi di
unioni sessuali, ed anche nella costruzione del cervello fisico. Ma Essi non
sapevano utilizzare quell'organo né mettersi in contatto con un essere per la
sua pausa. Agivano con gli uomini per mezzi dalle emozioni, ma non per i
pensieri. Essendo Maghi di nascita, i
Lemures si sentiva esseri spirituali, e la sua linea di evoluzione si
incentrava nella conquista di conoscenze materiali. Quando si comportava ai
componenti più avanzati della razza ai Tempii Di Iniziazione stabiliti per i KUMARAS Venusiani, erano insegnati
loro le Leggi della Natura ed i fatti relazionati col livello fisico della
materia, e si fortificava la sua Volontà, al tempo che si educava la sua
memoria. Il lavoro creativo che i Lemures portò a termine con la direzione dei
precettori Venusiani si diresse fondamentalmente al Regno Animale e Vegetale,
orientandosi per la sua coscienza interna pittorica o speciale chiaroveggenza
primitiva; che si perse, come abbiamo visto, quando l'uomo mescolò i sangui
delle famiglie e sviluppò la coscienza dal piano fisico, la mente e
l'intelletto. In quello punto cominciò a prendere le sue proprie decisioni, e
si emancipò grandemente della tutela dei Ángeles, portando l'atto generatore o
sessuale a termine quando lo credeva conveniente. La sua coscienza fisica si
andò progressivamente acutizzando, arrivando al suo totale sviluppo verso il
fine dell'Epoca Atlanta. In quello momento incominciò a diventare cosciente
della morte, dovuto all'interruzione di coscienza nel transito del mondo fisico
ai piani meno densi.
In questo ordine di cose, il Piano di
Evoluzione del nostro Schema aveva stabilito che l'uomo entrasse in possesso
della coscienza Individuale, del "Io", alla fine dell'epoca Atlante, ma succedè che, per
l'intervento di alcuni Esseri simili ai Ángeles ma di distinto sviluppo,
designati come Spiriti
LUCIFERES o "Portatori"
Di La Luce appartenenti ad un'evoluzione Angelica concreta, la
quale non seguì le stesse linee della maggioranza, e richiedevano in quelli
momenti, per il suo sviluppo ulteriore, di un corpo mentale ed organi
cerebrali. Ma non possedevano queste condizioni, poiché i Ángeles non ebbe mai
un corpo denso. Avevano bisogno degli organi Mentali come quelli che l'uomo
possedeva, senza saperli utilizzare ancora, per potere esprimersi ed acquisire
nuove conoscenze. In conseguenza, i LUCIFERES si manifestò nella coscienza pittorica interna di
alcuni Lemures, i più avanzati nella sua capacità immaginativo-introspettiva
che erano le donne, già capaci di distinguere i suoi propri organi fisici, ed
introdursisi per la sua colonna vertebrale attraverso il midollo, reclamarono
fortemente la sua attenzione verso i suoi corpi fisici, di tale maniera che
arrivò un momento in cui la donna Lemur potè percepire agli spiriti Luciferes
attorcigliati nel suo midollo, e di lì procedè posteriormente la leggenda del
serpente tentatore e la sua "Inimicizia" con la donna. I "Luciferes" era capaci di
mettersi in comunicazione con gli uomini dovuto alla cosa speciale del suo
sviluppo, mentre il resto dei Ángeles non potevano farlo, e solamente lo
maneggiavano, ma senza stabilire contatto cosciente con lui. Pertanto i
Luciferes era alcuni esseri molto eccezionali in quelli momenti, poiché erano
gli unici che potevano mettersi in relazione cosciente con l'uomo e
trasmettergli conoscenza. Questa trasmissione non si trovava, ovviamente
compresa nei piani della Gerarchia Planetaria, ma come voglia che sia,
optarono per non intervenire in quello processo, ed i Luciferes diedero
all'uomo una serie di conoscenze in cambio di agire per la sua inclinazione ed
acquisire così esperienze, in una specie di simbiosi e di scambio di facoltà.
I Luciferes apportò all'uomo la
conoscenza di quello che significa essere un'entità separata ed Autonoma, e conseguentemente la
libertà di giudizio e di azione. Così gli uomini diventarono simili ai Dio, poiché
solo gli esseri in possesso di una Individualità sono capaci di fare distinzioni opzionali tra il Bene e Male il. Ugualmente insegnarono
loro a liberare i suoi corpi astrali del controllo degli Arcangeli, ed a
partire da quello momento furono capaci di sentire l'attrazione sessuale per i
suoi compagni dell'altro sesso in qualunque momento e, conseguentemente, di
riprodursisi a volontà, quando e come volessero, e senza intervento dei
Ángeles. Così, le donne furono prendendo ogni volta maggiore coscienza dei suoi
corpi, delle sue forme fisiche, e di quella degli uomini, trasferendoli questa
conoscenza. I Lemures fu emancipandosi della supervisione dei Ángeles ed
Arcangeli, mentre la sua coscienza si metteva a fuoco progressivamente più più
o meno nell'esterno, e le primitive rappresentazioni interne in forma di quadri
astratti e colorati, furono sostituendosi sempre di più per rappresentazioni
esatte del mondo fisico che lo circondava.
Arrivato a
questo punto dei nostri studi sarebbe conveniente sfumare la differenza
sostanziale che esiste tra Lucifero "Astro" della Mattina, e Satana o Ahimann, il "Gran Drago", il Principe della Magia Nera. Esiste una gran
confusione che bisogna emergere e è quella che identifica Satana con Lucifero.
Lucifero, o per meglio dire, gli angeli luciféricos, poiché lucifer non è
un'entità concreta, furono e sono una famiglia concreta di angeli di
determinata evoluzione che in un momento molto concreto dell'evoluzione umana
fecero contatto con noi e ci stimolarono in grado sommo l'intelletto, col quale
incominciò un'evoluzione differente, molto rapida ma contemporaneamente molto
dolorosa per l'uomo. Ed esotericamente il parola "Satana" si capisce come
una spessa nebbia psichica creata per le passioni, paure, perversioni, ribassi
emozioni, odi, della propria umanità. In nessun caso è una Entità propriamente
detta, ma tuttavia può sembrarlo, poiché è stato creato durante migliaia di
anni per la propria umanità, e fa parte del "Miraggio" inconscio o collettivo della
famiglia umana. Non possiamo negare che esistono entità maligne, tuttavia
demoni o mostriciattoli, sono come esseri di molto bassa evoluzione e col tempo
essi continueranno anche a depurare ed evolvendo. Quello che cerchiamo di
indicare è che non esiste qualcosa come "Il Demonio"
"Satana" un Essere che incarni il male assoluto, ma esistono entità
che incarnano il male relativo, ed il suo potere non è tanto grande, ma si
approfittano della debolezza ed ignoranze umane per esercitare suo limitato
potere. Col tempo, e quando faggio molta
più luce nel pianeta, questa terribile "fantasmología" si andrà
diluendo, come il ghiaccio esposto al sole.
Continuiamo,
l'uomo influito luciféricamente si sentì capace di emettere Giudizi e di stabilire egli stesso
le Norme che dovrebbero
dirigere le relazioni col suo ambiente e coi suoi simile, ma dato che ora era
praticamente incosciente dei Piani Interni o Superiori che sono la matrice Di Tutte Le Cause e la Fonte di
todarealidad, si vide spesso ingannato per le apparenze del mondo fisico, e sorpassato
per gli impulsi del suo proprio corpo astrale, con quello che apparvero i suoi errori
di comportamento e l'idea del "Peccato", e con gli errori vennero
le conseguenze dagli stesse in forma di Karma.
Ora, dobbiamo precisare che di tutti i
fenomeni descritti trattando la Razza Lemúrica, non ebbero luogo in tutto
l'insieme dei suoi componenti, bensì solamente in alcuni membri eletti, quelle
trasformazioni che implicavano cambiamenti molto considerabili. Questi membri
scelti costituirono il precedente della seguente Razza Radice, l'Atlante, e
furono selezionati per il gran sviluppo della sua spiritualità interna. Fu
condotto alle zone più equatoriali della Lemuria, e lì furono specialmente
allenati per i Sig.ri di Mercurio per portare a termine la sua missione di
progenitori di una nuova Razza. Il resto dei Lemures fu degenerando, fino a che
i suoi corpi si convertirono in pochi più che animali. Ed oggigiorno i suoi
discendenti per via formológica sono le Scimmie Antropoidi. Quelli Lemures
degenerati fu distrutto insieme al resto del Continente che si estendeva sotto
l'Ecuador, per grandi cataclismi e tremende eruzioni vulcaniche.
L'Origine Di Le Scimmie
"L'anello
perso" che proverebbe di modo innegabile la teoria - che l'uomo discende
della scimmia - non sarà mai trovato dai paleontologi, poiché non esiste
in modo alcuno quello teorico anello..." Essendo precisamente la verità
tutto il contrario. La ragione del perché gli Occultisti respingono la teoria
Darwiniana è perché la scimmia, detto sia con verità, e non l'uomo, è un
esempio speciale ed unico. Il pitecoide è una creazione accidentale, un
sviluppo forzato, il risultato di un processo non naturale, un incrocio tra un
essere o forma animale ed antico uomo. Le scimmie apparvero milioni di anni dopo
che l'essere umano parlante. Così, dunque, è molto importante avere presente
che i "Ego" delle scimmie
sono entità obbligate per il suo Karma ad incarnare in forme animali che sono
il risultato della bestialità degli ultimi uomini della Terza Razza o Lemúrica,
e dei primi del Quarto o Atlante. Questo fu prodotto per l'incrocio sessuale
degenerato di alcuni Lemures con femmine peculiari del regno animale. Le
innumerabili tradizioni sui satiri non sono favole, ma rappresentano una razza
estinta di uomo-animali. Le "Evas femmine" animali furono i suoi
predecessori, ed i "Maschi Adanes" umani i suoi antenati; Di qui
l'allegoria Kabalística di Lilith o Lilatu, la prima moglie di Adamo, a chi il
Talmud descrive come una donna "affascinante", "con capelli
lunghi ed ondulati", "una femmina animale pelosa di una forma ora
sconosciuta." Di questa unione antinaturale discesero le scimmie attuali.
Questi sono veramente "uomini muti"... Ho qui come la Scienza
Nascosta spiega l'assenza di ogni anello tra la scimmia e l'uomo, e mostra al
primo sviluppandosi dall'ultimo.
4º
Razza-radice "L'Atlante"
Atlantide, così richiamiamo al quarto Continente.
Sarebbe la prima terra storica se Lei prestasse più attenzione, di quello che
si è fatto fino ad ora alle tradizioni Antiche. La famosa isola, chiamata così
per Platone, era solo un frammento di quello gran Continente. A differenza
degli anteriori, esiste una gran informazione relativa alla Quarta Razza-radice
o Atlantica, ecceda la quale si conosce un libro che è considerato come un
testo classico questo rispetto, intitolato The Story of Atlantide and
"Lemuria", di W. Scott-Elliott. Questa opera contiene anche quattro
mappe che coprono tutti i suoi periodi. A grandi tratti possiamo dire che occupavano
il bacino Atlantico, da circa 50º di Latitudine N. fino a pochi gradi al
Sud dell'Ecuador.
L'apparenza dei primi Atlanti era molto
distinta dell'attuale. La struttura degli ultimi Lemures, diretti precursori
degli Atlanti, era molto simile ai primi Atlanti. I suoi occhi erano piccoli e
parpadeantes; i suoi capelli cadenti e di sezione circolare; le sue orecchie si
separavano molto dalla testa e nascevano molto più all'indietro che
attualmente. In complesso la sua immagine rimane specchiata con abbastanza
avvicinamento nell'iconografia Azteca e Maya. Tutte questi condizioni furono
variando molto sostanzialmente, ed arrivando alla 5ª subraza, la Semita, la sua
apparenza esterna era molto simile a quella degli Ariani, la nostra attuale
razza. Reggendosi, da parte di alcuni autori che perfino già negli ultimi
appartenenti alla terzo subraza o Tolteco, si assomigliavano al chiamata "Uomo
di Cromañón" che costituì uno degli esempi più perfetti dell'essere
umano nel suo aspetto fisico. Discendenti dei Toltechi furono i primi
colonizzatori dell'Egitto che dopo si fusero con un ramo Ariano proveniente
dall'India.
Una volta fu distrutto completamente il
Moderato Lemúrico, per successivi cataclismi di origine fondamentalmente
vulcanica, sorse nel suo posto un nuovo Continente la denominata "Atlantide."
Come vedemmo già nella Terza Razza l'intervento degli Spiriti Luciféricos
precipitò una serie di avvenimenti, e come l'uomo si vide prematuramente dotato
di una Individualità il cui significato e vero valore ignorava, e con la quale
non sapeva come comportarsi. I successivi errori commessi per mancanza di
maturità e di criteri appropriati generarono una massa di Karma che forzò a
posporre l'entrata in vigore del nuovo impulso fino alla seguente Epoca,
l'Aria, ed ancora in lei, l'impulso CRÍSTICO che sarebbe dovuto essere
infuso durante l'Epoca Atlante, non fu correttamente assimilato per un'umanità
troppo derivata per l'influenza luciférica.
I veicoli sottili, corpi interni, degli
Atlanti primitivi non erano concentrici col corpo fisico, come attualmente. La
testa del Corpo Eterico si trovava fuori del fisico, situata abbastanza
superficialmente. Il punto nero che rappresenta per il chiaroveggente il sedile
dell'Anima, tra le sopracciglia, non coincideva con la sua controparte eterica,
della stessa forma succede negli animali attuali. Come conseguenza di quello
distanziamento, il suo potere di percezione era molto più necessario nei Piani
interni che nel Fisico, con la sua atmosfera nebbiosa ed importuna. Nell'ultimo
terzo dell'Epoca Atlante, entrambi i punti coincisero, e si ottenne la perfetta
coscienza del Piano Fisico, ma a costo della perdita della percezione dei Piani
più sottili. Nei principi della sua Epoca, l'Atlante non percepì con chiarezza
i contorni delle cose, ma captava la sua forma eterica ed Astrale, ed
identificava i suoi attributi in maniera inequivocabile. Con la perdita della
percezione interna, tutte quelle possibilità sparirono, quello che lo lasciò in
un stato di una certa indefensión.
Di seguito
daremo i nomi insieme ad alcuni eventi delle Sette Subrazas di questa Quarta
Razza-radice: 1.Ramoahals.
2.Tlavatlis. 3.Toltecas. 4.Turanios. 5.Semitas, originali. 6.Akkadiana.
7.Mongólica.
Al principio
appena possedevano una memoria appena stabilita, come frutto degli ultimi passi
dell'evoluzione mentale dei Lemures che avevano permesso loro già sentire ed
esprimere alcuni sentimenti artistici e Spirituali Elevati che li condussero,
come vedemmo, a realizzare gigantesche costruzioni di tipo religioso, che non
utilizzarono mai come abitazioni, come la famoso e grandioso "SHAMBALLA" eretto per i
Lemures. Per il vincolo di questi primi Atlanti con le forze della natura, i
suoni emessi da essi, come succedevano coi Lemures, agivano sulle cose o esseri
designati. Era un linguaggio dotato di un Potere autentico. Capace di
esercitare un effetto Curativo, stimolare la
crescita delle piante o domare un animale selvaggio. Nelle successivi Subrazas
questa capacità fu diminuendo, fino ad arrivare a dissolversi completamente.
L'utilizzo che i Rmoahales dava al linguaggio era molto diligente, e provvisto
di un senso Religioso, poiché essi apprezzavano lo Spirito Divino latente in
tutte le forme della creazione.
Più avanti
cominciarono a prendere coscienza di se stessi come entità Autonome e Separate. Con ciò venne l'autostima
ed il germe dall'orgoglio personale. Quelli che avevano sviluppato da forma più
perfetta la memoria, ed erano capaci di ricordare esperienze passate,
stimandoli e stabilendo paragoni col presente, furono molto stimati, poiché in
quello tempo non agiva la Mente Concreta Ragionatrice ed elaborata di criteri,
giudizi, e solucionadora di problemi. Le difficoltà dovevano affrontarsi in
base ad esperienze simili del passato. In questo modo, le proprie azioni di
questi anticipati si andarono registrando nella memoria dei suoi coetanei,
stabilendosi un rudimentale "Culto" alla tradizione. La memoria del
gruppo cominciò a stabilire una coscienza di Unità Grupal che sarebbe il
precedente dell'idea di Patria. Nella terzo Subraza degli Atlanti. I dirigenti
più poderosi furono sommessi al processo di "Iniziazione" nel Sentiero di Accelerazione Evolutiva, con oggetto
di dare alle sue facoltà una portata più completa e servire così modello a suoi
congeneri. Con un sviluppo molto completo della memoria, e con lo stabilimento
del culto alle personalità rilevanti, arrivò un momento nel quale apparvero
l'ambizione e l'orgoglio, basati nel potere personale e nelle facoltà che
questo paese possedeva per operare sulle forze della natura.
La Quarto
Subraza dell'Atlantide, fu la più degenerata. In essi fruttificarono i
Primi Semi del Male, già aguzze
nelle due subrazas anteriori. E così arrivarono ad entrare in contatto con le
Entità Rappresentative Del
Male Cosmico, ai quali offrirono la sua adorazione i Sacerdoti dei Culti Neri
dell'Atlantide che furono proliferando per tutto il Continente come una
gigantesca infezione morale:
"La paura della Morte è una delle grandi anormalità o distorsioni della Verità Divina; Di Le quali Sono
Responsabili I Signori Del Male Cosmica Iniziale. Quando i primitivi epoche Atlanti sorsero dal posto dove erano
stati confinati, ed obbligarono a che la Gran Loggia Bianca si ritirasse temporaneamente a livelli
soggettivi, il suo primo gran atto distorsionador fu imporre la paura negli
esseri umani, cominciando con la paura della morte. Da quello momento gli
uomini hanno messo l'enfasi sulla morte e non ecceda la Vita, ed ogni giorno sono stati dominati per la paura. Uno degli
atti iniziali di Cristo
e della Gerarchia, quando riappaiano
nuovamente, sarà sradicare questa paura particolare, e confermare nelle menti
dei Paesi l'idea che incarnare e prendere forma non è più che un processo
naturale dello Spirito Divino che è l'Uomo."
I grandi Poteri concessi agli Iniziati,
alcuni dei quali pervertirono il suo Rifugio Giuramento alla Gerarchia
Planetaria, uniti alle capacità proprie della Razza Atlante originale,
segnarono una vertiginosa discesa dell'integrità di quello paese, impiegandosi
sempre di più señaladamente per la corruzione, con finalità straordinariamente Egoiste e perverse, da parte delle
classi più elevate della società, sulle più basse ed oppresse.
Tutte le
aberrazioni ebbero in questo oscuro periodo un completo sviluppo. I sacrifici
umani furono pratici generalizzata, ed i Mago-sacerdoti consacrarono i suoi sforzi a
dotare la Vitalità artificiale a creature elementari, generate in base ai suoi
più grossolani desideri, con oggetto di utilizzarli come elementi di culto di
fronte ai suoi più incolti sudditi che credevano vedere, in quelli repulsivi
entità semimaterializadas, Dio degni di venerazione, almeno per la paura che la
sua ripugnante presenza li imponeva. Ogni tipo di prodigi fenomenológicos erano
portati a capo per quelli Maghi Neri che potevano controllare alle Devas minori
e gli Spiriti della Natura. Così potevano dotare di una falsa vita alle statue
di pietra dei suoi mostruosi Dio che abbassavano dei suoi piedistalli per
divorare gli esseri umani che erano offerti loro in cruenti sacrifici; o
promuovevano un'intelligenza artificiale in alcuni animali, dotandoli della
parlata affinché agisse come i suoi intermediari di fronte al paese, ed
esigesse donazioni per i suoi sonni e sangue per il suo proprio alimento,
contro la minaccia di svegliare ai Dio bestiali che li avevano terrorizzati.
Tutte quelle iniquità furono considerate per la Gerarchia Planetaria ed i
Grandi Precettori di altri Pianeti, e considerate come gravemente pericolose
per il futuro sviluppo dell'uomo, per quello che fu decretata la completa
distruzione di questa Razza profana. Tremendi terremoti affondarono così la
maggior parte dell'Atlantide sotto la superficie del mare, dietro un gigantesco
Diluvio promosso per la
condensazione del vapore acquoso che integrava l'atmosfera di Atlantide. Unicamente piccole
estensioni meridionali del Continente rimasero a salvo, e lì si svilupparono le
sub-razze susseguenti, a partire da alcuni pochi sopravvissuti accuratamente
selezionati per la Gerarchia. "Questo gran Diluvio corrisponde, concretamente a quello che il
Bibbia è venuto a chiamare "Il Gran Diluvio Universale",
appartenente ad una razza anteriore alla nostra. E Noé, essendo un gran
iniziato e di gran purezza, rappresenta il Guida incaricato di salvare a quelli che erano stati
giusti.
Negli ultimi
resti dell'Atlantide, denominato POSEIDONIS, che fu descritta da Platone, e con l'atmosfera chiara ed illuminata
per la Luce Solare, apparve la Quinto Subraza Atlante, destinata ad essere il precedente
della prossima Razza, la nostra attuale Radice Ariana. La mente incominciò ad usarsi come vidimo
dei desideri e rectora delle azioni. Prima di procedere a compiere
immediatamente l'appetenza sperimentata, l'uomo Semita sottometteva
quell'impulso ad una consultazione con la sua mente, per sapere se quell'azione
era appropriata o potrebbe causargli qualche danno. Le sue motivazioni
continuavano essendo essenzialmente egoisti, ma ora si trovava sommessa ad un
controllo. Quella possibilità di usare la facoltà ragionatrice e discernidora,
suppose come controparte, la perdita del controllo delle Forze della Natura, e
la chiaroveggenza quello che alleviò l'uomo di una tremenda responsabilità per
un potere che ancora non era capace di utilizzare correttamente.
Vediamo dunque come nell'Epoca Polare,
l'uomo ottenne il corpo fisico come strumento di azione; nell'Epoca Iperborea
il corpo Eterico che gli diede forze vitali, capacità di crescita e
riproduzione; nell'Epoca Lemúrica il corpo Astrale, gli diede l'incentivo per
l'azione e limitò la crescita; e così, nell'Epoca Atlante, l'uomo utilizzò la
mente, ricevuta a metà della Lemuria, affinché le sue azioni si orientassero,
non per impulsi emozionali, bensì per determinazioni coscienti e responsabili
di indole intellettuale. Orbene, la natura Astrale, emozionale, dell'Atlante
era molto poderosa, e la capacità riflessiva appena incipiente, la sua
interazione causò una specie di compromesso favorevole alla parte emozionale
che si denominò "Astuzia", cioè, l'Inteligenca
sistemata al servizio dell'interesse egoista.
, Alla fine della 7ª sub-razza si situa
quello che la scienza chiama il "HOMO SAPIENS" ed il Neolitico.
Le Piramidi:
Degli ultimi Atlanti possono osservarsi
con abbastanza precisione come maneggiavano, assistiti per altri esseri di tipo
extraterrestre, un'esagerata tecnologia per il suo tempo. Tra altri, le famose
Piramidi primitive furono risultate di detta tecnologia, poiché i primi Faraoni
furono gli ultimi Atlanti, di lì il mito che i Faraoni erano Figli del Sole,
cioè dello Spazio Esterno. Curiosamente le Piramidi migliori costruite erano le
più antiche, qualcosa di inspiegabile, e li ultimi che continuavano a costruire
appena si assomigliavano alle prime, poiché per allora non esisteva oramai quell'aiuto
extraterrestre.
5ª
Razza-radice "L'Aria" L'attuale.
Nota: Non
dobbiamo confondere la parola "Ariana" con utilizzata la per i nazisti per designare un tipo
determinato di uomo fisico. Hitler, conoscitore superficiale della tradizione
esoterica, Lei adatto di questa terminologia "Farebbe", per
giustificare le sue atrocità. Quindi capiamo che la parola "Ariana" fu molto anteriore a lui. Quando parliamo
della "Razza Ariana o
Recluta" non Lei questo facendo riferimento ad un tipo particolare di anatomia
fisica, bensì ad alcune caratteristiche interne concreti della nostra presente
umanità, la quale pienamente questo rappresentata per tutte le razze ed etnie
del mondo attuale.
SITUAZIONE
La Leva è la nostra Attuale Razza, la
"Aria." Dei pochi Semiti che rimasero fedeli al suo Spirito Guida ed
al suo Manú, nacque questa Razza-radice che geograficamente ebbe il suo faretto
di dispersione nell'Asia Centrale. Il quinto Continente era l'America, ma come
è situato nei suoi antipodi, gli Occultisti Indo-ariani menzionarono
generalmente ad Europa e l'Asia Minore, quasi contemporanei di quello, come la
recluta. Se il suo insegnamento seguisse l'apparizione dei Continenti nel suo
ordine Geologico e Geografico, allora questa classificazione dovrebbe alterarsi,
ma come l'ordine successivo dei Continenti si fa che segua l'ordine
dell'Evoluzione delle Razze, dalla Prima alla Leva, la nostra Razza attuale,
l'Europa deve chiamarsi La Recluta Gran Continente.
Partendo praticamente di zero, gli Ariani
si videro nella necessità di elaborare tutta una Cultura. Sprovvisti delle sue
anteriori facoltà psichiche e delle antiche ed avanzate risorse tecnologiche
del precedente Razza Atlante. Completamente subordinati ad un confino nel Piano
Fisico, e staccati di ogni realtà più profonda. Ovviamente questa descrizione è
un tanto globale e non può applicarsi allo stesso modo a tutti i faretti dei
primitivi Ariani. Nel caso degli Egiziani, per esempio, esistè una soave transizione tra la Quarta Razza e la
Leva, ed una gran parte della Scienza Spirituale, come le sue applicazioni
tecniche, sopravvissero durante lunghi anni. Ma questo non fu il caso più
comune. Da allora la norma fu quella che le antiche Guide Spirituali
sfuggissero per quanto possibile la prossimità agli uomini, per lasciarli
liberati alle sue proprie forze ed il libero esercizio della sua facoltà
intellettuale e discernitoria. In questo modo cominciò il corso di una nuova Tappa dell'umanità.
Occasionalmente discendevano tra essi membri da umanistica avanzate di altri
pianeti che li introducevano nella conoscenza di alcuni pratiche elementari ma
necessarie per il suo sviluppo, tali come l'uso e la produzione del Fuoco, la manipolazione dei
Metalli, o i principi dell'agricoltura e l'allevamento.
Le Subrazas che
compongono la Razza Ariana è:
1ª, Ariani Indio ed uno dei Tipi dell'Antico Egitto.
2ª, ARIA SEMITA: Babilonese, Assiro, Scalda.
3ª, IRANICA: Persiano, Greco, Latina.
4ª, CELTICA: Greci, Romani (Italia) Grecia, Spagna, etc.,
5ª, TEUTONICA: Slavi, Scandinavi,
Olandesi, Tedeschi, Inglesi.
, Attualmente stiamo nella 5ª Subraza,
forgiando la Sesta,
6ª, Si sta sviluppando attualmente nel Sud
dall'USA, e col nucleo in California, ed in Australia "Australe-americana."
7ª, Sarà la Slava, nascendo dalla Russia e
coincidendo con gli impulsi del Segno entrante di Acquario. Sarà dotata di un alto
sviluppo Spirituale. Questa civiltà sarà breve, ma Brillante.
Dopo vari
millenni e continuando a rimettersi l'Umanità del gran cataclisma dell'Atlantide,
un Sommo Sacerdote chiamata "RAM O Ramo"; autista di paesi e
saggezza, dovette fuggire dalle terre celthe dei "Finisterres" europei, per opporsisi ai sacrifici umani che le
Sacerdotesse Druidas imponeva nel matriarcato per placare ai Dio. In questa
fuga verso il Questo arrivò dall'India e con l'amalgama di altri resti di paesi
salvati della ripetuta gran catastrofe, come gli uighures della Siberia, arrivò
a formare un paese unito sotto la forma di "Teocrazia", oggi persa. La libertà ed il Destino è l'unico
modo di Equilibrio che può portarci alla Felicità e la Pace. Di questa gran Trasformazione quale l'era RAM, deriva il Dio leggendario
dall'India, RAMAKRISMA, e l'epopea
del RAMAYANA e tutta la
Saggezza dell'Antigua India. Questo autista dell'Umanità fu chiamato anche Manne o MANÚ. E molto posteriormente Minosse per i Greci e Moisés per gli Ebrei.
Nell'Antigua
India col suo sette RISHIS e tutto il
contenuto Religioso nato in lei, è la Primo Subraza della Quinta Razza. Per gli
Indù dell'antica India, solo il mondo Spirituale e Suprasensible era la cosa Reale; invece, Maya o Illusione era la cosa
Materiale. Il contenuto molto posteriore delle Proibizioni, libri intrisi di un'elevata Conoscenza
Spirituale non riflettono l'aspetto originale delle grandi Dottrine elaborate
per quelli Maestri della più remota antichità. Questa antichissima saggezza
aveva ereditato qualcosa della COSMOCIDAD
della
4ª Madre-patria persa. Molto posteriormente viene quello che c'è arrivati
scritto in Sanscrito e che non è
altro che una debole eco di India che più o meno conosciamo oggi. D'altra
parte, quelli RISHIS salutò e
riverirono in Vishvakarman, il
precursore che dovrebbe venire a salvare il mondo, il Cristo. (Vedere il maestoso verso
profetico del 19 yarsht, nello Zend-Avesta).
Una seconda Sub-razza succede a quell'e
che è chiamata la Persia primitiva il cui centro irradiante era l'antico
Persia. Ci fu allora una figura che diede una notizia e grandiosa forma al
Divenire Umano. L'uomo di questa eccelsa figura sorpassa quello che dopo la
storia gli ha dato. Benché questo ultimo seguisse lo stesso e vicino spirito
del leggendario Gran Iniziato ZOROASTRO. Anche
nell'antico Egitto, un Gran Istruttore, conoscitore ed Iniziato nei Misteri che
aveva lasciato Zoroastro, il leggendario HERMES o Dio THOT, predecessore delle Tre
Volte Saggio Trismegistro, fu il portabandiera di questo paese. Il suo
insegnamento consisteva in sapere armonizzare, durante il passo per la vita, le
facoltà sensibili degli uomini coi Poteri Spirituali alle quali quelle erano subordinate.
Alla fine di
questa gran catena di Maestri
e Guide dell'Umanità, dopo l'ultima
gran catastrofe, ed i cui nomi più famosi furono quelli di: Ramo, RAMAKRISNA, ZOROASTRO, Buddha, HERMES, Moisés, venne l'ultimo, che dovrebbe essere In primo luogo il per le sue circostanze
speciali, poiché tutti gli
anteriori l'avevano annunciata, cioè Il Cristo, i Maestri di
Maestri e Ángeles. L'essere spirituale più elevato del nostro pianeta, il quale
si manifestò attraverso il Suo discepolo Gesù di Nazaret per il periodo di tre
anni. Egli apporto con la Sua Presenza un stimolo unico e provvidenziale,
aprendo la Porta Divina alle Iniziazioni Superiori per l'umanità. Un evento,
come dicemmo, trascendentale.
Il nostro
attuale 5ª Subraza nacque attorno al fine dall'Impero Romano ed il principio
del Cristianesimo. Ma è nel secolo IV, V e Vidi, a partire dal battesimo di Constantino, quando la società
prende forma e corpo differente all'anteriore, nel modo di vivere e di
comprendere la vita. R. Steiner situa l'avanzamento di questa cultura dai
secoli citati prima, fino al secolo XV in cui tale civiltà e cultura rimpiazzò l'anteriore greco-romana,
prendendo la sua linfa del pensiero della Grecia.
6ª
e 7ª Razza-radice
La Sesta sarà la Razza denominata Nuova
Era (Acuariana). Nonostante, componenti di questa immediata futura razza,
stanno nascendo in tutti i Paese dal mondo, introducendo elementi completamente
nuovi nella costituzione fisica, e specialmente psichica, dell'Essere umano.
Della Sesto Subraza o Blazer, apparirà l'ultima Razza, che Unificherà in sé le caratteristiche di Tutte le Razze precedenti, ed il
cui colore sarà sembrato al caffè chiaro. IN QUESTA RAZZA SI FARÀ REALTÀ "LA GRAN
FRATERNITÀ BIANCA."
In sintesi, le
civiltà Nascono e Muoiono sviluppando questo o quella
qualità; ma il senso di tutto ciò è l'Evoluzione, proporzionandoci mediante la Reincarnazione, campi
di Sperimentazione sempre di
più ampi
e superiori, fino a raggiungere la meta superiore: "la Realizzazione
dell'Essere" per la quale veniamo volontariamente a questo
pianeta.
CRONOLOGIA DELLA NOSTRA
ORIGINE
Dall'inizio dell'Evoluzione del
nostro Sistema
Solare fino ai nostri giorni, hanno
trascorso approssimativamente… |
1.955.885.000 anni. |
I Regni Minerale, Vegetale ed Animale, fino all'Umano hanno richiesto… |
300.000.000 anni. |
Uomo agisce con AUTOCONCIENCIA da. Questo incominciò nella 3ª Razza
Radice o Lemur… |
18.618.800 anni. |
Capitolo. IX.
"Passi
preliminari"
Esiste una Evoluzione Meccanica che dirige
tutti i processi della natura e, esiste anche una Evoluzione Cosciente che è diretta per una
volontà personale. Esiste una Strada, un Principio ed un Fine. Il fine è
il Trionfo su una meta, è l'incoronazione di un sforzo, ma è anche il Principio
di una più piena ampliazione - della Consapevolezza. Noi mangio Esseri umani ci
troviamo in un punto determinato, in un scalino definito della Meravigliosa
Scala dell'Evoluzione. A quello gradino in cui ci troviamo il chiamiamo il quarto
regno della natura o umano. E come esistono altri Regni sotto il nostro, come possono
essere l'animale, il vegetale ed il minerale, possiamo trovare - anche al di
sopra del nostro altri Regni
o Evoluzioni che si esprimono e hanno
giustamente qui la sua esistenza ed ora, in un Grado immediatamente superiore al nostro. A quello Stato
di materia più sottile e consapevolezza immediatamente superiore se la denomina
Il Quinto Regno Di La Vita o Regno Spirituale.
È precisamente
a quello Recluta Regno al quale dobbiamo
aspirare ed al quale vanno avviati tutti i nostri sforzi. Il Quinto Regno Di La Vita può accedersi
direttamente- , senza necessità di abbandonare il corpo fisico. In realtà sono
già molti, quelli che vivono è quello stato di coscienza. Praticamente tutti i
Maestri ed iniziati di grado superiore appartengono, per diritto proprio, a
quello Magnifico Regno della vita. Man mano che quella coscienza superiore
continua a sorgere, quello dio interno continua a svegliare, per legge di
affinità continuiamo a penetrare nel Quinto Regno.
Innanzitutto è
importante che comprendiamo che Sì
Esiste Una Strada che ci permette di trascendere tutte le nostre
limitazioni ed acquisire per diritto proprio la nostra vera Eredità come Figli di Dio. Questa Strada si nasconde dietro tutte le Religioni importanti
dal mondo, dietro tutti gli Insegnamenti e Filosofie Antiche, perfino dietro,
dietro stesso, di ogni Impulso Spirituale di qualunque razza ed in qualunque
tempo... tuttavia, per molto tempo è stato una Scienza Ermetica, Nascosta per
la maggioranza delle persone, questo in parte è poiché non tutto il mondo era
preparato per comprenderlo ed ancora meno per - provarlo. Tuttavia, ora, nel
nostro attuale stato evolutivo - parlando da un punto di vista globale -, ci
sentiamo preparati Mentalmente
per
potere hoyar il Sacro Sentiero. Il Verso Realizzazione Dell'Essere alcuni l'hanno percorso già,
altri molti lo stanno attualmente percorrendo e, in un futuro immediato,
saranno una gran maggioranza dell'umanità quelli che lo percorrano. Qualche
giorno capiremo che ferma ciò siamo nati, e che presto o tardi per ciò dobbiamo
vivere. Meglio non si è detto mai che Il Mondo È Una Favoloso ESCÚELA, dove veniamo
volontariamente a realizzarci e raggiungere la dovuta perfezione.
In questo
Capitolo tenteremo di orientare ed indicare quali sono i "Passi Preliminari", come le prime istruzioni
necessarie per Calpestare il "Sentiero." Contemporaneamente daremo materiale sufficienza;
conoscenza basilari necessario per avviare - di una forma coerente, tutti i
nostri sforzi, dissipando così, molti dubbi e falsi concetti che ecceda la
strada spirituale avevamo. Sarà una Istruzione Preliminare, per dirlo in
qualche modo, la prima parte, poiché le Istruzioni più elevate, come la
conoscenza su alcuni eventi trascendentali che succedono nelle Iniziazioni Solari, saranno
sviluppati in un capitolo posteriore.
"Man
mano che la Saggezza l'Antigua scopre davanti allo sguardo
dell'investigatore il sublime - Piano dell'Evoluzione, sorgono cuori che
ardono in irresistibili desideri di dedicarsi a. Tutte le cose della vita
perdono il suo sapore quando si è visto la Celestiale Visione, e niente è già
possibile bensì arrendersi di pieno e senza riserve ad un Ideale Di Servizio, Devozione o Rinuncia. Gli impulsi più
nobili dell'uomo sono le manifestazioni - nei livelli terreni - di espansioni
di coscienza dei domini Celestiali; la visione di un Ideale porta con sé la
promessa di un risultato. Perché dentro l'uomo sta La Strada, La Verità e La
Vita; bastasse svegliare del suo letargo per riconoscere la Luce che arde nel suo cuore."
"Una
Strada Difficile, Ma Sublimi"
La più elevata
tappa dell'uomo mondano consiste in effettuare l'azione solamente non - mangio
un dovere, bensì come il Gioioso
sacrificio
di consegnare tutto quanto possiede l'uomo. Arrivando a quella tappa gli è
possibile rompere i Lacci
Del Desiderio e liberarsi del Rinascimento, perché lo
muove a rinascere il desiderio dei piaceri ed azioni che può godere e compiere
nella Terra. Tutto quello che va dietro qualche ideale mondano che ha per meta
della sua esistenza qualche oggetto terreno, è evidentemente legato per il Desiderio, e mentre desidera qualcosa
che la terra possa dargli ritornerà - alla terra. Tutto quanto appartenente
alla transitoria vita fisica sia capace di attrarrlo, sarà anche capace di
legarlo, perché ogni attrattiva attira all'anima e spinge al posto dove possa
soddisfarlo il suo desiderio.
Tutte le
Scritture Sacre del mondo alludono al DISCIPULADO. Uno degli
ideali di tutte le anime di Alta Evoluzione che anelano unirsi con la Divinità
in questo mondo esterno, è trovare un Maestro istruttivo di
uomini. In tutte le Scritture - è espressa questa idea. Tutti gli UPANISHADAS menziona il Guru al cui ricerca e
ritrovamento diventa l'attenzione dell'aspirante a discepolo. Tratteremo ora
delle Qualità che è
necessario acquisire per entrare in quello disputato e quello che è necessario
praticare prima di ottenere successo nel ritrovamento del Maestro Interno.
Esporremo quello che deve portare a termine nella vita quotidiana, sfruttata
per il caso come una scuola dove imparare le preliminari lezioni ed abilitare
si fermano essere degni di toccare i piedi dei Grandi Maestri che gli conferiscano il vero
- rinascimento, simbolizzato
in tutte le Religioni Esoteriche per un o un'altra cerimonia esterna, non tanto
sacre in sé stessa come per quello che simbolizza. Nell'Induismo vediamo che la
frase "Due Volte Nato" significa che
l'uomo non nacque solo dei suoi genitori carnali, ma tornò a nascere dando il
Maestro nuova nascita alla sua anima. Anche nella Religione Cristiana si parla
della "Seconda Nascita", evidentemente
quella seconda nascita si realizza in vita, essendo una radicale trasformazione
dell'individuo.
Lo studio delle
civiltà antiche, come le storie ermetiche di tutti i tempi, ci parlano di
queste Iniziazioni del passato e sappiamo che
ancora esistono al presente. Ci sono attestazioni storiche della sua realtà. In
molti tempii - dell'India sussistono le cripte delle antiche Iniziazioni, e
benché il volgo profano ignori la sua situazione, lì sono accessibili ancora a
chi si mostrano degni di entrare in esse. Anche l'Egitto ebbe le sue cripte di
iniziazione, su alcune delle quali si ergono oggi robuste piramidi che li
occultano in presenza delle genti.
Gli insigni Maestri, istruttori e filosofi che
ci parla la storia furono Iniziati
molto
superiori all'ordinario livello dell'umanità. Esisterono sempre ed ancora
esistono oggi questi Iniziati. Come marcirebbe la morte posare la sua scarna
mano - in chi vinsero alla vita e la morte e dominano ogni inferiore natura?
Trascesero l'evoluzione umana nel decorso di passati millenni, ed alcuni
procedono - della nostra stessa umanità ed altri di umanistica anteriori alla
nostra. Alcuni vennero da altri pianeti quando l'attuale umanità stava ancora
nell'infanzia; ed altri sorsero quando questa umanità aveva percorso
sufficienti tappe di evoluzione per produrre del suo seno Iniziati che la soccorresse. La sua
presenza nella storia fosse sufficiente prova che continuano ad esistere,
ancora senza l'attestazione - di anno in anno crescente di quanti li trovano e
li conoscono ed ai Suoi piedi imparano le lezioni. Perché nei nostri giorni è
chi, uno dietro un altro, entrano nell'antico e stretto sentiero,
sutilísimo come il filo di un
"coltello" che conduce al Portone del Discipulado ed abilita
l'uomo per percorrere L'Alto - Sentiero Del DISCIPULADO. Uno dietro un
altro entrano in lui nei nostri giorni, e quindi- , possono confermare la
verità delle Antiche Scritture e percorrere la Sentiero - tappa per tappa…
1º, |
Il
periodo di Prova,
o il Sentiero Probatorio, dove l'aspirante è provato per la
sua propria anima per iniziarli nei Misteri Minori. |
2º, |
Il periodo di Discepolo Compromesso, cioè, quello del Sentiero
propriamente detto, alla fine del quale il discepolo raggiunge quello Adattato e si trasforma in un vero Iniziato. |
3º, |
Il periodo ufficiale in cui l'Adepto prende
parte definito nel "Governo Interno Del Mondo." L'attuazione in questo periodo
ufficiale rimane fuori della portata della comprensione ordinaria. |
IL SENTIERO PROBATORIO
Il Sentiero
Probatorio precede quello di Iniziazione o di Santità, e segnala il periodo
della vita dell'uomo in che aderisce alle forze dell'evoluzione e lavora nella
costruzione del suo proprio carattere. Allora si occupa di sé stesso, coltiva
le attitudini che gli mancano - e cerca di dominare la sua personalità.
Costruisce il suo corpo causale con
deliberato proposito, riempendo i vuoti che possano esistere, e tentando - di
trasformarlo in un adeguato ricettacolo del principio Crístico. Il Sentiero
Probatorio corrisponde all'ultimo periodo della gestazione, alla formazione del
bambino Cristo nel cuore. Nella prima iniziazione solamente indica il suo
principio. Si è stabilito una certa strutturazione di vita retta, di pensiero e
di condotta. Richiamarci carattere a questa forma che deve essere internamente
vivificata ed abitata. Tackeray ha descritto
questo processo di edificazione, con le seguenti parole tanto frequentemente
citate:
"Semina un pensiero e mieterai una
Azione;
semina un'azione, e mieterai
un'abitudine;
semina un'abitudine e mietessi un
carattere;
semina un carattere e mieterai il tuo destino."
Il destino
immortale di ognuno di noi è raggiungere la coscienza dell'Io superiore e
successivamente quella dello Spirito. Quando la forma è disposta, quando il
tempio di Salomone è stato edificato nella cava della vita personale, allora
mette la vita dello Spirito Puro e la gloria del Sig. copre il Suo Tempio. La
forma o personalità diventa vibrante. Tale è la differenza tra la teoria e la
pratica consustanziale della teoria. Mentre si trova l'uomo nel sentiero
Probatorio gli è insegnato principalmente a conoscersi a sé stesso, ad
accertarsi delle sue debolezze ed a correggerli. Gli è insegnato a
lavorare come all'inizio sostituto invisibile e generalmente se la mantiene
durante varie vite in questa classe di lavoro. Più avanti, man mano che
progredisce, può essere incaricatogli un'opera più scelta. Gli sono insegnati i
rudimenti della Saggezza Divina, ed entra nei gradi finali della Camera
dell'Istruzione.- Lo conosce un Maestro
che lo confida a cura del suo discepolo, affinché riceva definita istruzione o,
se tanto promette, si incarica di lui un Iniziato. Tutti Questi contatti
normalmente succedono nei piani interni, e la maggioranza di detti contatti
spirituali, almeno all'inizio, si realizzano senza che l'aspirante sia
cosciente di ciò nel suo coscienza vigílica.
Ritornando
nuovamente alla parte pratica, e cercando di semplificare se sta, i Passi Preliminari che deve dare
l'aspirante nel Sentiero per la sua Accelerazione Evolutiva. Sviluppiamo
serenamente certi requisiti: Comandamenti e Regole che correttamente esercitati nelle nostre vite
quotidiane, ci permetterà un gran avanzamento spirituale, contribuendo, non
solo al nostro intimo AUTORREALIZACIÓN ed Illuminazione
personale,
bensì, inoltre, e questo è davvero importante, a produrre un forte Impulso Evolutivo nell'aiuto della
Razza Umana. I seguenti Comandamenti e Regole sono Universali ed
intemporales.- Prevalgono in tutte le
epoche e sono le premesse necessarie per la Realizzazione. L'aspirante farà
bene in studiarli e praticarli tenacemente. I Comandamenti e le Regole sono in primo luogo l'e il
secondo metodo consecutivo che utilizza lo Yoga per la sua realizzazione. I metodi dello Yoga sono Otto. E quando questi sono stati
correttamente praticati con costanza e tenacia, e si è vinto l'Impurità, ha
luogo lo schiarimento - che conduce alla Piena Illuminazione, (Libero 2º, aforisma 28.
Patanjali.
Utilizziamo il
parola Yoga nel suo vero senso originale e Sanscrito, non
mangio gli occidentali la conoscono, poiché pensano che lo Yoga è un metodo di
ginnastica che ayuga a mantenere la salute. Lo Yoga è un Lascito Sacro, un
insieme di conoscenze universali che insegnano all'uomo il rifugio verso la
vera Unione col Tutto. È
una Scienza Elevata e molto poco conosciuta in ovest, perfino in oriente.
Questi
Comandamenti Universali sono cinque, e cinque sono anche le sue Regole.
Vediamo:
I COMANDAMENTI LE REGOLE
1. INNOCUITÀ 1. Purificazione Interna ed Esterna
2. VERACITÀ 2. GODO O ALLEGRIA
3. NON RUBARE 3. ARDENTE ASPIRAZIONE
4. CONTINENZA 4. LETTURA SPIRITUALE
5. NON ESSERE AVARO. 5. Devozione Ad ISHVARA, vedere a Dio
in tutto
La Prima
Comandamento "Innocuità", riassume in
realtà agli altri. Questi comandamenti sono molto completi ed abbracciano la
tripla natura, mentale, astrale e fisica. Ogni comandamento può applicarsi ai
Tre Corpi, benché logicamente ognuno di essi colpisca più ad uno che ad un
altro. Studiamo ora brevemente, ma con chiarezza, ognuno di questi comandamenti
e regole a parte:
Per le seguenti
istruzioni abbiamo consultato e raccolti estratti
degli
insegnamenti di Alice A. Bailey, e del Dr. Sri K. Parvathi Kumar.
1. INNOCUITÀ
Riguarda
l'energia che l'individuo esprime per mezzo dei suoi Tre Corpi, non danneggiando né ferendo nessuno, né di
pensiero, né di sentimento, né attraverso gli atti fisici.
La qualità
dell'Innocuità è qualcosa che non possiamo dimenticare mai... Cristo c'insegnò quello che è
l'innocuità; anche BUDHA ce
l'insegnò. Ogni Profeta e Scrittura c'insegna questo stesso, e molti di noi ha
già la coscienza che non deve offendere né ferire altri esseri. Tutti quelli
che praticano il vero Occultismo, hanno molto curati sulle forme sottili di
praticare l'innocuità. A volte con una parola; una maniera di parlare, di
guardare, criticando, sottovalutando, etc. Questo produce emanazioni nocive
verso noi e verso gli altri. Possiamo amare gli animali e le piante, ma non -
staremo amando gli esseri umani se siamo capaci di dire certe cose che lo
feriscono. Una volta disse Buddha: "Se
sei maestro di questa Virtù
stai già nel Regno di Dio." Allora oramai non avremo
bisogno dei nove precetti restanti. Così poderosa è la qualità
dell'Innocuità.
Possiamo essere
molto gentili ed affettuosi con stranieri e con amici, ma a volte siamo - molto
duri coi quali sono più prossimi. Perché?..., perché coi prossimi, coi che
stanno più vicino a noi, stiamo nella nostra natura vera e con altri mettiamo
un umore differente, e per cortesia sociale sorridiamo loro, ma all'interno non
sorridiamo. Ma la nostra natura reale si scopre quando stiamo in casa e quando
parliamo a nostra moglie, a nostro figlio, a nostro fratello, padre o madre, o
quando parliamo alla gente del servizio, o al collega. A volte parliamo con
ogni amore al capo e riverenza, più migliaia di dardi avvelenati sono lanciate
contro lui nel nostro pensiero e cuore... Questa non è la maniera di praticare
l'Innocuità. Quando un uomo vive completamente con questa virtù, l'atmosfera
alla sua periferia è carica di Spirito ed Amore. Negli ASHRAM, aule o centri di incontro
dei Maestri, le tigri ed i cervi vivono in amicizia; possiamo immaginarlo, e sa
perché vivono in amicizia?: Perché il Magnetismo che il Maestro emana dovuto alla Sua Ineffabile Innocuità, si diffonde intorno a suo
e creda una gran amicizia - metto tutti gli esseri e tutti i regni, questo è un
fatto alquímico di un 100
percento.
Di fronte a Chi
ha Perfezionato L'Innocuità,
Cessa Ogni
Inimicizia.
2. VERACITÀ
La seconda
virtù è la Veracità, non si
riferisce solo al fatto di non mentire dentro l'etica di relazioni umane, ma
anche alla capacità che si stacca dal Potere Del Verbo ed il
linguaggio. Questo si commercia
ampiamente nella libro "Luce" nel Sentiero nell'aforisma - che dice: "Prima che la voce possa parlare in presenza del maestro, ha dovuto perdere il
potere di ferire."
Esiste Una Unica Verità, quello è
certo. Ma per l'uomo che evolve esistono molti livelli di
"verità." E questo si deve al fatto delle nostre proprie
limitazioni - per conoscere le vere Causi Radici di ogni fenomeno. La verità varia tra noi. Per
esempio: per i che discutono eternamente tra lo Spirito e la Materia, non riescono mai a capirsi, perché nessuno
è capace di comprendere la posizione e la piccola verità dell'altre. Anche per
gli spiritisti e per i quali seguono ad un solo Maestro e credono che è meglio
il, cadono irrimediabilmente nella stessa trappola illusoria. La virtù che
dobbiamo praticare è la Comprensione, poiché ognuno ha la sua propria maniera di
capire la verità. Non dobbiamo interferire nelle credenze che hanno gli altri,
altro che portare al nostro termine proprie trasformazioni, e si prodursi anche
un cambiamento della verità in noi.
Questo aforisma
è la chiave del lavoro del Mago e la base della Gran Scienza dei MANTRAMS o parole di
potere che costituisce la squadra di ogni Adepto.
L'Adepto, non vede solo la verità in tutte le cose, ma comprende come
la verità fare visibile, aiutando così al processo evolutivo del lavoro
creativo di Dio. Questo lo fa per mezzo di certe Parole ed Azioni. Dobbiamo ricordare anche che una delle
peggiori malattie della nostra attuale civiltà è la costante
"Critica" che versammo verso tutto e verso tutti, essendo tanto
pericolosa nei piani interni come l'inquinamento inquinante per il pianeta.
Chi si
Perfeziona In Essere Verace, Osserva Immediatamente L'Efficacia Delle Sue
Parole - Ed Atti.
3. NON RUBARE
Il Discepolo è
giusto e preciso in tutte le sue cose e non si appropria di quello che non gli
appartiene. Questo ampio concetto abbraccia qualcosa più che il mero fatto di
appropriarsi fisicamente - dei possessi di un altro. Deve ricordarsi che non Rubare si riferisce non solo ad astenersi
da sottrarre cose tangibili - e fisiche, bensì a non Rubare nei Piani emozionale e mentale. L'aspirante
non sottrae niente né reclama benefici emozionali, tali come amore e
favoritismi, antipatia od odio, né li assorbe quando non gli appartengono;
ripudia ogni beneficio intellettuale; non reclama una reputazione
ingiustificata; non assume il dovere, il favore o la popolarità di altre;
aderisce strettamente a quello che gli appartiene. Il mandato orientale è: Che ognuno risponda al suo proprio
"DHARMA" e compia la sua
parte. "Occupati delle tue cose", è la forma occidentale di insegnare
la stessa verità. Questa è la vera - Astensione Di Rubare che fa all'uomo compiere
perfettamente i suoi propri obblighi, caricare con le sue responsabilità e
svolgere i suoi doveri, egli quale eviterà di appropriarsi di quello che
appartiene a suo fratello, nei Tre Mondi Dello Sforzo Umano.
A volte rubiamo
i pensieri degli altri e li presentiamo come se fossero nostri- , anche questa
è una forma sottile di furto a livelli mentali. È onesto ed indica maturità
spirituale attribuire gli insegnamenti che abbiamo acquisito, al suo vero
autore o inventore. Se non si fa così, la Virtù Di La Verità è assente... in realtà -
nessun Maestro dice che la Saggezza gli appartiene. La Saggezza esiste sempre, la
riceviamo, la trasmettiamo, e quando egoisticamente le facciamo nostra,
rispetto alla sua origine, ci trasformiamo in un ladro mentale. Quando Gesù restituì la vista al cieco,
la gente diceva che era un Dio ed egli diceva: "No, no, io non ho fatto niente, il Padre che sta nel Cielo
volle Glorificare il Figlio e per quel motivo diede la vista al cieco."
Qui abbiamo la
chiave della Gran Legge di Offerta
e Chiede. Quando l'aspirante ha
imparato a non desiderare niente per l'io separato o inferiore, può essere
confidatogli Le Ricchezze
Dell'Universo; Quando niente esige per la sua natura inferiore né reclama per il
triplo uomo fisico.
Quando
L'Astensione Di Rubare È Perfetta,
L'Asceta può
Avere Quanto Desidera
4. CONTINENZA
L'Incontinenza
si considera come Dissipazione
della
vitalità o virilità della natura animale. Il potere di creare nel piano fisico
e di perpetuare la specie, è l'azione più elevata dell'uomo è capace. La
dissipazione dei poteri vitali e l'incontinenza nella vita libertina, è il Gran
Peccato contro il corpo
fisico. Indica che non si riconosce né apprezza l'atto procreatore; accusa
incapacità di resistere i desideri e piaceri inferiori e la perdita del proprio
autocontrollo. Oggi i risultati si manifestano nella famiglia umana nella
poca salute, negli ospedali colmi e negli uomini, donne e bambini malaticci,
deboli ed anemici - che vediamo dappertutto. Questo significa poca
conservazione dell'energia, e la stessa parole "dissipazione" e
"uomini dissipati" contengono
la lezione.
Questa virtù
della Continenza deve vedere in
larga misura col controllo della Natura Astrale Dell'Uomo, è assenza totale di desideri, e dirige
l'esteriorizzazione delle tendenze verso quello che non è l'Io il cui
espressione nel piano fisico - è la relazione tra i sessi. Questa qualità è
molto difficile da praticare, poiché in parte indica non Abusare Del Sesso: Se mangi
inopportunamente un cibo, non puoi digerirla bene: così pure, se hai
inopportunamente relazioni sessuali, le conseguenze sono disastrose nei due
livelli, interni ed esterni. Il processo del Sesso è un processo di Regresso ed il processo dell'Occultismo è un processo
di Evoluzione. Se vogliamo
evolvere dalla cosa densa alla cosa sottile non possiamo metterci in un
processo che dà come risultato il regresso. Se vogliamo salire ad una montagna,
non possiamo andare verso il basso. Il sesso inopportunamente ed abusare di lui
è una vera atrocità per la quale pretende di avanzare nel Sentiero della
Maestria. La cosa prima che il Discepolo deve fare è imparare la vera natura
della creazione e conservare la - sua energia. Non si imporsi il celibato,
poiché neanche è desiderabile né necessario, ma sì l'autocontrollo. Il corretto
impiego - del principio del sesso, di accordo alla legge vigente nel paese,
caratterizza il vero aspirante.
A parte la
considerazione di questo tema, in relazione con la conservazione dell'energia,
c'è un altro punto di vista, dal quale l'aspirante affronta il problema, e è la
Trasmutazione del principio vitale, come
si manifesta attraverso l'organismo - fisico, nella sua espressione dinamica,
quando lo fa per mezzo dell'organo del Suono - o di creazione, cioè, mediante la parola,
cioè, il lavoro del vero Mago. Esiste, come
bene sanno tutti gli studenti esoterici, un'intima relazione tra gli organi
della procreazione ed il terzo centro maggiore, il Laringeo: Questo si manifesta fisiologicamente nel
cambiamento prodotto nella voce, nel periodo dell'adolescenza. Mediante la vera
conservazione dell'energia e la continenza, l'asceta si trasforma in un
creatore, nel piano mentale, mediante la parola ed il suono; così l'energia che
potè essere dissipata nell'attività del centro inferiore, sessuale, si
concentra e tramuta nel Gran Lavoro Creatore del Mago. Questo si porta a termine
per la Continenza, il Vivere Puro ed il Pensare Pulito, invece delle perversioni
della verità esoterica, come la magia sessuale e le mostruose perversioni -
sessuali praticate per certe scuole pseudo occultisti. Questi ultime stanno nel
Sentiero Oscuro, non capiscono il processo spirituale e non conducono al
Portone Di L'Iniziazione poiché tentano di svegliare prima il Potere che la
Virtù.
È conveniente
che l'aspirante nel Sentiero ricordi costantemente che: "non esiste
circostanza alcuna, dove l'anima non possa trionfare." Quando
veramente uno si proporsi vivere una vita spirituale, qualunque attività umana,
come potrebbe essere le relazioni sessuali, può realizzarsi Piena ed Amorevolmente, in tutti i piani, tentando
che ci siano sempre innanzitutto una Unione e Fusione di Anime, dando infine
termine di questa unione, la sessualità fisica. Primo si uniscono le Anime e
dopo i corpi. Questo sarebbe come un Yoga Sessuale Equilibrato, senza desiderio animale,
dove neanche sarebbe necessario la dissipazione dell'energia mediante l'orgasmo
consumato. Il tema è davvero molto complicato e possono commettersi molte
brutte interpretazioni. La soluzione a questo problema tanto sottile verrà come
risultato naturale avvicinandoci alla luce dell'Anima, direzione costante
dell'aspirante nel Sentiero.
Quando si
Pratica La Continenza,
Si Acquisisce
Energia.
5. NON ESSERE AVARO
Non essere
avaro riguarda al peccato dell'Avarizia che testualmente significa non rubare
nel piano della Mente e questo è
molto poderoso poiché non ha solo la sua origine nel Corpo Emozionale o Kámico,
desiderio, ma anche nel Corpo Mentale. Questo comandamento è compreso in quello
che San Pablo dice: Ho imparato ad essere contento in qualunque stato in che
mi trovi." Deve raggiungersi quello stato per potere calmare la mente,
di tale maniera che possano mettere le cose dell'anima.
Dobbiamo essere
capaci di vedere e godere di tutto quello che è bello senza avere L'Istinto - Di Possederlo. Se c'è una
rosa bella in un giardino, non c'accontentiamo con guardarla, la vogliamo
strappare e metterla in un vaso da fiori; questo è istinto possessivo. Perché,
che destro abbiamo noi per strappare le cose dalla Natura?. Non sia che sia per
fame o una buon fine. Normalmente accumuliamo tanti cose materiali... Per
esempio, se andiamo ad una casa vediamo un'infinità di cose dentro lei, tante
foto, bicchieri, tanti specchi, quantità di mobili... Accumuliamo tante cose
che non utilizziamo e la cosa unica che fanno è riempire spazi, come se ci
fosse una legge che dicesse che gli spazi bisognano riempirli, o fosse cattivo
avere spazi vuoti. QUANTE
PIÙ COSE POSSEDIAMO, MA SIAMO POSSEDUTI DA ESSE. Sapete come è la migliore -
maniera per fare ad una persona insicura ed instabile?. Dandogli un miliardo di
euro, ed a partire da quello momento sarà distorto e preoccupato per accumulare
e comprare cose per tutta la sua vita. Senza necessità si altererebbe
improvvisamente per l'arrivo di tanta energia- , perché è molto difficile
controllarla, e quanto più possediamo, più distorti - stiamo. Per quel motivo i
Maestri dicono: "Date, perché dando rimanete liberi; ricevendo state
condizionati." Per quel motivo ci suggeriscono che diamo; non
perché dando diventiamo grandi, bensì perché dando rimaniamo Liberati. Per quello dobbiamo portare
a termine le Virtù.
Quando
L'Astensione Di L'Avarizia È Perfetta,
Si Arriva A La
Comprensione Di La Legge Di Rinascimento,
E non Deve
Tornare A Rinascere.
Nel Bhagavad
Gita, Krishna ci dà più una Istruzione alla quale chiama SRADDHA in sanscrito, ma
che spieghiamo:
"È IL PROCESSO DI VIVERE AL PRESENTE,
IN QUI L'E ORA."
È quello che
Krishna praticò ed insegnò. Questo è quello che fa l'esperienza completa. Se
stiamo seduti qui ed incominciamo a pensare al passato, che il sabato scorso -
stavamo a Venezia e che viaggiavamo in gondola, pensando così, o pensando che
la settimana che viene staremo a Monaco..., se ci proiettiamo nel futuro o nel
passato, non vivremo al presente qui
ed ora. Ma per ragioni un po' "misteriose", l'essere umano
vive sempre nel passato o nel futuro, e è un gran esperto - per non
sperimentare il presente. Ci sono alberi begli fosse nel giardino, ed alcuni di
essi hanno perfino 600 anni. Ci sediamo alla sua ombra, ed in generale, non ci
diamo né conta della sua presenza, perché essendo seduti al suo fianco pensiamo
nelle cose che dobbiamo fare quando ritorniamo a casa, o pensiamo a qualcosa
che succedè ieri o l'altro ieri e siamo occupati nella nostra conversazione,
allora tutto diventa un bla, bla, bla... che non ferma, e ci perdiamo
l'Esperienza di quello maestro antico che porta già vivendo 600 anni. È tanto
comune in noi che ci perdiamo il Tesoro che sta al nostro lato!... In realtà, Gesù disse: "Uvette ogni
giorno di fianco al tesoro e, tuttavia, "non lo vedi." C'è giusto
una miniera di oro in intorno nostro e non ci rendiamo conto. I tesori stanno
sempre presenti nel Momento
- e
possono essere sperimentati se impariamo a Vivere Qui. La stessa cosa
ci passa quando sentiamo musica. Pensando che è una delle migliori musiche che conosciamo,
infiammiamo la televisione o l'animo e come incomincia a suonare, incominciamo
a parlare: "che buono il musicista che ha composto questa musica", ma
non gli do l'opportunità che l'ascolti e se parlo tutto il tempo della musica,
la musica mi è scappato. Gli strumenti producono musica, ma non l'ascoltiamo.
Allo stesso modo tutte le cose che facciamo nella vita, li facciamo con
abbastanza secchezza, perché non godiamo di stare lì. Supponiamo che vogliamo
lavarci di mattina e dopo sentiamo la necessità di uscire urgentemente dalla
doccia..., così non possiamo godere - di lei. Andiamo dopo al tavolo della
colazione ed abbiamo una fretta tremenda per finire, o incominciamo a parlare e
parlare e non ci rendiamo conto di quello che stiamo mangiando. Siamo
specialista in stare in un altro posto che non sia il presente; quello è
l'investimento del quale soffriamo. Per quel motivo Krishna dice: "vive qui ed ora e l'esperienza - sarà completa."
C'è una gran
differenza tra fare meccanicamente le cose o farli - coscientemente, con Piena Attesa e contemporaneamente con un
atteggiamento Sereno. Solo
l'esperienza ci dà la risposta, e questa vale la pena realizzarla. In
quell'atteggiamento - vivono i Maestri, ed in quell'atteggiamento dobbiamo
vivere noi anche se vogliamo raggiungere la Maestria.
KARMA-YOGA
Yoga significa Unione e Karma vuole dire Azione. Questa è la modalità di Yoga adeguata - agli uomini
del mondo, assediati per le attività della vita; e mediante queste attività, in
virtù della sua disciplinare influenza, devono cedere i primi passi verso
l'Unione. Così vediamo che il Karma-yoga
serve
per disciplinare gli uomini. Notiamo l'unione che hanno la parole Unione ed Azione nel nostro caso. Significa che l'Azione deve compiere in modo che
il suo risultato sia l'Unione. Conviene ricordare che precisamente
l'attività, le azioni, i multipli affanni e faccende, separano e distanziano
alcuni uomini di altri. Per il tanto, sembra poco meno che paradossale parlare
dell'unione per mezza dell'azione, come se fosse possibile unire avvalendosi di
quello che divide e separa.
Faremo ora due
esempi, i quali mostreranno come il Karma-yoga può servire per l'emendamento dalla condotta:
Consideriamo la Passione Di
L'Ira ed esaminiamo come la Tramuta
il
Karma-yoga in virtù. L'ira
è un'energia che sorge dall'uomo e produce un effetto esterno ed interno.
Nell'uomo indietro è una passione che si manifesta in varietà di forme brutali
che, senza riflettere sui mezzi, si dibatte contro tutto quanto si opporsi al
risultato dei suoi desideri. In questa forma è un'indisciplinata e distruttiva
energia naturale che forzosamente deve soggiogare e trascendere chi aneli
seguire i metodi del Karma-yoga. Come dominare
la passione dell'ira? Innanzitutto deve eliminare l'elemento personale. Se
riceviamo un danno o siamo vittima di alcuno ingiustizia che fare? Come
purificare la nostra umana debolezza della passione iraconda davanti a chi
c'offende? Qualunque Istruttore di Karma-yoga ci ricorderà, per esempio, che
nel Decalogo del Manú raffigura come uno dei 10 comandamenti il perdono delle
ingiurie. Ci ricorderà anche che il BUDDHA
disse: "l'odio non cesserà mai per l'odio, bensì per
l'amore." Ugualmente possiamo tenere in conto che
l'Istruttore Cristiano Pablo si espresse in termini analoghi - dicendo: "non essere vinto della cosa
brutta; ma vince col bene al male." , Rom. 12:12.
Questo è Karma-yoga, perdonare le ingiurie. Restituire
amore per odio. Vincere il male per il bene. Di questa fortuna
elimineremo l'elemento personale e non sentiremo oramai - ira perché
c'offendano. Quando vediamo che si commette un'ingiustizia contro il debole,
c'adiriamo contro l'ingiuriatore. È un'ira impersonale, più nobile che
l'anteriore, ma ancora è imperfetta e deve tramutare nella superiore qualità di
fare Allo stesso modo giustizia al forte ed il debole. Per ambedue si rattrista
ed al due sandalo in un stesso sentimento di Amore e Giustizia, perché quello
che offende dimostra essere ancora più debole e bisognoso di Compassione. Questo
atteggiamento di Giustizia Superiore ci purifica e riguardo più all'Unione con
la nostra Vera Realtà.
"Poi arriva l'ultima tappa in cui
l'amore purificato di egoismo
si fonde ovunque.- Non agisce solo nel circolo ridotto dalla
casa,
ma in ogni prossimo vedi un bisognoso di aiuto.
L'uomo così purificato ama
impersonalmente, come Cristo amò.
L'amore supremo, l'amore dimanante del
karma-yoga non chiede invece niente - di quello che dà; non anela gratitudine
né riconoscimento."
Riflettiamo.
Siamo capaci di aiutare senza chiedere, veramente niente a cambiamento? Per
caso non è verità che ipotechiamo generalmente l'aiuto, la realizziamo sperando
che qualche giorno ce li restituiscano, o almeno siamo molto grati per ciò?.
Quando così operiamo siamo legati all'azione, ai risultati, non rimaniamo
liberi, bensì dissolvenze incrociate, affezionati alle nostre opere, e per tale
ragione soffriamo. Quanto maggiore è lo stato di impersonalità nei nostri atti,
maggiore è il livello di evoluzione raggiunto, tale è l'importanza del
Karma-yoga. L'Impersonalità, l'Innocuità e l'Indifferenza Divina agli istinti della
personalità ed i suoi attaccamenti mondani. Questi sono i primi Passi verso il Vero DISCIPULADO. In fondo del nostro cuore aneliamo il vero
yoga, la vera Unione con la cosa Eterna, con la cosa permanente, e non con la
forma transitoria della vita materiale, benché l'utilizziamo saggiamente, ed
attraverso lei ci realizziamo.
Ricordiamo come
Shri KRISHNA segnala le
caratteristiche dell'uomo che ha trasceso - il Miraggio e è capace di bere il nettare
dell'Immortalità, di riconoscere al Supremo - e di unirsi con Lui. Ed in
questo stato di coscienza elevata, fiducioso guarda tutte le cose di Uguale maniera, il fango della
terra ed il lingotto di oro, all'amico ed il nemico. Per tutti è lo stesso,
perché ha trasceso l'Illusione e non gli allucina oramai la sua azione. Tale è
la meta a che aspiriamo. Finché non si sono ceduti questi primi passi, non è
possibile seguire; ma una volta dati, si scopre il principio del Sacro Sentiero...
PSICOLOGIA RIVOLUZIONARIA
Aspetti Pratici Del Lavoro Psicologico:
"Parte
importante degli insegnamenti che di seguito esponiamo è stata estratta
dei testi
dell'Occultista Víctor Manuel Gómez."
La Psicologia
Rivoluzionaria - personalità ed individualità - e la dottrina dei "yoes"
sono aspetti fondamentali che dobbiamo studiare e comprendere. Man mano
che avanziamo nei nostri studi, urge ogni volta con più intensità se sta, la
necessità ed il compromesso sincero di migliorare, approfondire e sedere
le necessarie basi per un'essenziale Atto-conoscenza integra dell'uomo.
Certamente, un
uomo può avere sette corse universitarie, può sapersi a memoria la Groppa, o
può essere presidente o Monarca di qualche Regno. Ma in realtà, se non si
conosce a sé stesso, se non conosce un'ampia parte di suo vera Essere, sicuro
che non sarà più che un povero legno galleggiando nel mare, alla deriva
imprevedibile delle onde, poiché qualunque stato psicologico nato del suo
interno lo potrà vincere. Potrà essere l'uomo più forte della terra e vincere
in mille battaglie, ma continuerà ad essere solamente un povero uomo perché non
potrà vincere chiunque dei suoi scatti di Ira, di Gola, di Lussuria, di Invidia o qualunque altro aspetto
psicologico che può sorgere dal suo interno in un momento dato. E è per ciò che
la vera forza di un uomo deve misurare sempre - per quello che è in suo Interno e non per quello che
apparentemente è. Dicono i Grandi Saggi che la grandezza e forza di un uomo
viene data per la capacità che abbia di Arrangiarsi a sé stesso, e non
per le forze dei suoi pugni. Orbene, quello governo di sé stesso nasce
necessariamente da due fonti: La prima, di conoscere bene la sua
propria natura, tanto umana come divina. E la seconda, nascerebbe, del proposito fermo e sincero di lavorare
su sé stesso per raggiungere il vero obiettivo del suo Essere. Questi
due requisiti sono quelli che utilizzano gli Iniziati per evolvere di una forma
cosciente e rapida- , e è anche il suo potere per servire ed aiutare i suoi
fratelli.
Ogni essere umano
durante la traiettoria della sua vita commette molti errori, e è normale che il
cometa dovuto alla sua condizione imperfetta o umana. Ogni errore o imprudenza
realizzata, ha normalmente come risposta la sofferenza o il dolore. Ci sono
uomini che commettono gli stessi ed identici errori durante tutta la sua vita,
e non cambiano, benché soffrano sempre identicamente per ciò. Quale è la Causa della vera sofferenza
dell'uomo? quale è il suo gran problema?. Il gran problema è che non conosce
quali sono le cause che producono i suoi errori, non sa che ci sono forze soggettive che agiscono
dentro lui, non conosce la radice dei suoi difetti, ed in conseguenza
non può né sa come risolvere vittoriosamente la sua agonia. È imprescindibile
che incominciamo ad essere coscienti che dentro noi esistono istinti,
forze, entità, falso yoes, eccetera... che tentano dalle profondità più
inconsce dell'uomo, impadronirsi della nostra vitalità, della nostra divinità.
Agendo in innumerabili occasioni attraverso i nostri pensieri, emozioni ed
atti, cioè attraverso la personalità.
Dentro l'uomo
esistono due grandi forze contrapposte. La prima è involutiva e tenta di
esprimere l'aspetto materiale della forma, l'aspetto inferiore della materia.
La seconda gran forza è evolutiva, e transmutadota e è originata per lo
spirito, per l'Essere, attraendo verso il suo seno all'anima evolucionante. Il
problema dell'essere umano è che si trova in mezzo a queste due grandi correnti
di energia essendo questa la Causa
di
tutte la sua crisi, tensioni e conflitti. E contemporaneamente è il mezzo
necessario per avanzare e realizzarsi come Maestri di Saggezza.
Come norma
fondamentale, l'essere umano normalmente consola pensando che tutto quello che
succede, nella maggioranza dei casi niente ha a che vedere con lui, e che in
generale i colpevole sono gli altri, astenendosi egli stesso come Causa
generatrice di qualunque - conflitto. Abbiamo dunque una gran abilità per
dimenticare che la società è composta per la somma di individui e che pertanto
parte della colpa è nostra. Poiché siamo parte integranti di quella società che
criticiamo.
"Sarebbe Dunque Conveniente Che
Comprendessimo Che Se Vogliamo Cambiare Quello Che Vediamo Di Spiacevole In Il
Mondo,
Dobbiamo Incominciare Per Cambiarci
Stessi,
E Smettere Di Criticare
Voracemente."
Questo essere
umano che si comporta tanto brillantemente in una festa sociale, perde tutta la
sua riparazione o vernice di civilizzato, tanto costosamente acquisito,
unendosi alla massa di gente in una manifestazione o semplicemente parlando
della sua squadra favorita. Viviamo terribilmente ingannati con noi stessi. La
maggioranza di noi pensiamo che ci conosciamo e che non c'è niente dentro la
nostra psiche o personalità che ignoriamo.
Domandiamo a
qualunque persona, ancora per molto illustre che sembri, dove si trova il
generatore delle sue emozioni, se conosce il posto dove si localizzano i suoi
istinti più primitivi che se è capace di trasformare - serenamente un impulso
di gelosia o di ira senza nessun problema. Domandiamogli anche, dove
esattamente sta ubicata la sua coscienza, o semplicemente in cui parte del suo
corpo si trova suo "Io." Se pensiamo che a noi ci
conosciamo stessi, perché non sappiamo dove andiamo o stiamo quando dormiamo,
perdendo il concetto del "io", o è che neanche sappiamo niente del
nostro Essere e la sua manifestazione. Domandiamo a qualunque persona semplice
o illustre, se non ha sentito qualche volta l'esperienza - interna di impulsi
nascosti, come per esempio: un impulso sessuale incontrollato, o di violenza
assassina, o di malizia repentina, di ira, o di invidia, di critica malvagia, o
di abuso immondo, etc., eccetera... certo l'avrà sperimentato.- Benché sia una persona magnifica o
spirituale, dentro, nel suo interno più nascosto, si trova la semente di tutti
i demoni, di tutti i difetti, ed il riconoscerlo è il primo passo verso il
cambiamento. Non è che quegli impulsi perversi - siano noi veramente,
ovviamente che no, ma sì è verità che stanno lì e ci controllano in molte
occasioni. Producendoci, presto o tardi sofferenze e dolore.
Quanti di noi
non ha sentito qualche volta, il pentimento di azioni che non ci spieghiamo
come abbiamo potuto realizzare. La maggioranza delle persone fanno cose in
qualunque momento della sua vita che non sono capaci di comprendere perché
l'hanno fatto; un scatto, una forza strana, un impulso incontrollato forse, la
questione è che furono trascinati, spinti soggettivamente, perdendo il Centro come individui responsabili,
maturi ed intelligenti. È chiaro, dunque, che quella momentanea assenza della
nostra saggezza fu dovuto ad un'altra forza desplazadora,
o per meglio dire, a "Yoes" multipli che abitano nel
nostro interno psichico.
"L'essere
umano non si conosce non solo, ma inoltre, e questo è il davvero grave, ignora
che "non si conosce."
In occasioni,
amareggiati e stanchi di soffrire, sentiamo desiderio di cambiare il senso la
nostra vita, ma, come farlo?. Se non si conosce il procedimento, si è messo in
un vicolo cieco... Ieri, oggi e domani. Succede sempre la stessa cosa, si
ripetono gli stessi errori e non riusciamo ad imparare le lezioni. Tutto si
ripete nella vita, diciamo, facciamo e ci dispiacciamo - sempre della stessa
cosa. È un'eterna e deplorevole monotonia. Fino a quando questa noiosa
ripetizione di drammi, commedie e tragedie?. Tutto continuerà,
irrimediabilmente, finché carichiamo nel nostro interno gli Elementi
Indesiderabili dell'Ira, Brama, Lussuria, Invidia, Pigrizia, Gola, Odio etc.,
Ponderiamo per
un momento, ispezioniamo ed
esaminiamo quale è il nostro livello morale, o per meglio dire, vediamo quale -
è il nostro Livello di
Essere?. Mentre quello Livello di Essere che normalmente non è normalmente
maggiore del 5 percento, non cambi radicalmente, facendosi largo tra la
mecanicidad della vita, continuerà la ripetizione di tutte le stesse sfortune,
disgrazie ed infortuni che ci spiano. Dobbiamo avere molto presente che,
tutte, assolutamente Tutte
le circostanze che si succedono Fuori di noi, nello scenario di
questo mondo, sono Riflesse
di quello che Interiormente
portiamo.
La
cosa Esterna È Il Riflesso Della cosa Interna",
e Tutto si Succede In Quello Ordine, Di
Dentro Verso Fosse.
Quando uno
cambia interiormente e questo cambiamento è davvero profondo, la cosa esterna,
anche le circostanze della vita, cambiano, questo è quello che si chiama Legge
di Affinità Universale.
Pertanto, se vogliamo effettuare un cambiamento radicale, la cosa prima che
dobbiamo indagare è il Livello Di Essere in che ci troviamo.- Non sarà possibile passare ad un altro
livello superiore se non c'abituiamo a sentire il nostro - Essere il cui
voce abituiamo a soffocare nel nostro interno in onore della condotta meccanica
e volgare della vita quotidiana. L'Atto-osservazione giornaliero è la chiave
che dovrà esercitarsi fino a trasformarsi in un'abitudine cosciente. Di tale
maniera ci permetterà di sapere con precisione in che Livello di Essere ci
troviamo, insieme a ci permetterà di aprire la porta della Strada Verticale, per il quale ascenderemo a superiori
livelli dell'Essere.
Esistono molti
livelli di Essere... Ognuno è
differente agli altri. Possiamo immaginarci redditi su un gradino di una lunga
scala. Scagliona ci saranno sotto genti peggiori che noi, più rozzi, più
meccanici; scagliona sopra si troveranno persone migliori, più spirituali che
noi... In questa scala - vediamo chiaramente che benché tutti gli uomini
abbiamo in fondo la stessa Divinità, ognuno la manifesta nel rispettivo grado
che l'ha sviluppata.
"Un Livello Di Essere Superiore
Sta Immediatamente Al di sopra di Noi
Di Istante In Istante. Non Sta In
Nessun Futuro Orizzontale,
Bensì Qui Ed Ora, Dentro Noi Stessi,
Durante il tragitto Verticale."
La personalità
si sviluppa e svolge nella Linea Orizzontale della vita. Nasce e muore tra
il tempo lineare. Non è l'Essere, evidentemente. I livelli dell'Essere,
l'Essere stesso, non è del tempo. Non ha niente a che vedere con la Linea
Orizzontale della vita, si trova dentro noi stessi. Sarebbe assurdo cercare
nostro proprio Essere fuori di sé stesso. Rimane dunque ben indubbiamente:
Titoli, gradi, salite, eccetera,... nel mondo fisico esterno, in modo alcuno
rivelano all'Essere né cedono passo ad un scalino superiore nei livelli
dell'Essere. L'essere umano si trova di istante in istante, non importa
l'azione che realizzi, davanti a due alternative: una Orizzontale-meccanica e l'altra Verticale-cosciente.
È possibile
trasformare le reazioni meccaniche mediante il confronto logico di una mente
serena, ed alcune emozioni tranquille per il buonsenso. La cosa normale
per le genti consiste in reagire meccanicamente davanti alle diverse
circostanze della vita. Queste povere genti benché non lo sappiano, e lo
neghino sempre, sono sempre povere vittime delle circostanze. Quando qualcuno
li adula, sorridono. Quando li umiliano, soffrono spaventosamente. Insultano se
li insultano, feriscono se li feriscono. Non sono mai liberi. I suoi simile
hanno potere per portarli dell'allegria alla tristezza, della speranza alla
disperazione, e così purché vogliano... di un stato ad un altro, come -
marionette animate per chiunque. Indubbiamente, benché molti lo neghino,
sfortunatamente è così. Dobbiamo solo osservarci internamente per constatarlo.
Le persone che vanno per la Strada Orizzontale, somigliano agli strumenti
musicali, dove ognuno dei suoi simile tocca quello che viene loro in voglia,
essendo essi anche vittime facili di altri, e così via. Orbene, chi impara a
trasformare le reazioni meccaniche, in realtà si introdursi durante il tragitto
Verticale difficile e stringo di quello che ci parlava il Maestro Gesù.
Quella che fa
bello ed adorabile ad ogni bambino neonato è la sua Essenza; questa costituisce è sé stessa la sua vera
realtà. - Certamente la normale crescita dell'Essenza in ogni - creatura, è
molto residuale, incipiente. Il corpo umano cresce e si sviluppa da accordo con
le leggi biologiche della specie, tuttavia tali possibilità - risultano per
loro stesse molto limitate per l'Essenza. Indiscutibilmente, l'Essenza può
crescere - solo per sé stessa senza aiuto, in piccolissimo grado. Ha bisogno di
un spiegamento consente, un lavoro trasformatore e transmutador, che non ha
niente a che vedere col tempo, bensì con l'atteggiamento interno verso i
differenti avvenimenti di ogni istante. La crescita dell'Essenza è un compito spirituale.
Il bambino impara più con l'esempio che col precetto. La forma sbagliata di
vivere dei genitori o tutori, l'esempio assurdo, e gli atteggiamenti degenerati
dei maggiori danno alla Personalità
- dal
bambino quella tintura peculiare scettico ed a volte perverso dell'epoca in cui
viviamo. È difficile sapere educare un bambino, poiché la maggioranza dei
genitori sono stati neanche educati adeguatamente. E di questa maniera si creda
un circolo vizioso, dove indiscutibilmente è lo stesso padre quello che deve
essere educato, se vuole rompere - quello circolo meccanico. La conoscenza
esoterica, insegna una Nuova Educazione, benché sia la più antica,
basata nella comprensione delle nostre nature e lo sviluppo cosciente del
nostro vero potenziale cosmico.
La Dottrina Di I
"Yoes"
Esiste
un'osservazione importante e è quella divisione dell'essere umano che chiamiamo
il "Io Stesso", il "Sì Stesso", cioè, agli Associati
Psicologici, che sono in definitiva, il nostro falso YOES. Questi Yoes che sono legione, sono quegli
elementi inumani che carichiamo deplorevolmente nel nostro interno. Sono
l'evviva personificazione di tutti i nostri Difetti. Disgraziatamente l'Essenza si sente
imbottigliata, imbottigliata dentro quegli elementi. Questi Elementi Negativi sono vite
minori dell'uomo ha continuato largamente a coltivare- , e che, senza saperlo,
sono andati, simbolicamente parlando, "accaparrando" tutto il suo Regno. La credenza tanto
frequentemente popolare che suppone che dentro la nostra psiche c'è unicamente
un Io che agisce, è
completamente erronea. Nostro vero Io o Essenza, rimane
soffocato e taciuto per moltitudine di piccoli YOES negativi o associati psicologici che decidono per
noi. È per ciò che agiamo frequentemente in forma descontrolada, sbagliata. Ci
sono volte che sentiamo pentimento dietro un'attuazione sfortunata. Questo
succede quando nostro - 3 percento di
vero Io liberato torna
a prendere il comando della nostra personalità. Se c'osserviamo attentamente
vedremo come siamo capaci di passare di una scena di odio ad un'altra di amore,
e dopo ad una di lussuria, per agire ininterrottamente con ira, pigrizia, etc.,
e tutto questo viavai di pazzia psicologica non aiuta in assoluto alla
realizzazione del nostro Essere. Se c'osserviamo attentamente e senza
attaccamenti, potremo renderci conto che gli stati per i quali passiamo dopo -
il giorno sono sommamente vari. È dunque certamente deplorevole che l'Essenza
si trovi soffocata dentro tanto associato negativo.
Man mano che
tutti questi "diavoletti" si vanno riducendo, l'essenza oltre a
manifestarsi, crescerà e si svilupperà armonicamente, conferendoci intima
bellezza della quale emanerà felicità perfetto e vero amore. Quando
moriamo in se stessi, quando dissolviamo i "yoes
psicologici", godiamo dei preziosi sensi - e poteri dell'Anima. Col fine
di riuscirla desiderata evoluzione dobbiamo comprendere pienamente che il
nostro corpo umano è solamente un ricettacolo dell'essenza che venne dalle Stelle, e che fu creato per la
Divinità. Ugualmente dobbiamo essere convinti che solamente lavorando su noi
stessi e sacrificandoci per i nostri simile potremo ritornare vittoriosi al
posto di dove procediamo. Tutti dobbiamo sforzarci per conoscere i motivi che
ci mantengono prigionieri dentro noi stessi, e della nostra sbagliata forma di
manifestarci. Tutti abbiamo qualcosa che c'amareggia la vita e contro quello
che dobbiamo lottare. Non è imprescindibile continuare essendo disgraziati- ,
per ciò dobbiamo lottare contro il "Motivo" che c'amareggia l'esistenza,
e questo motivo non è mai esterno, bensì profondamente interno, trovandosi
nella radice del nostro tronco psicologico. I titoli, gli onori ed il denaro
non ci danno la felicità perfetta. Quella che perdura sempre. Le tonte vanità
della falsa personalità ci girano rozzi ed incapaci per accettare la cosa
nuova. Le persone imbottigliate tra i suoi Dogmi e credenze sono genti pietrificate per il ricordo
del passato, sono pieni di "tonti pregiudizi" e sono schiavi del
"che" diranno. Se queste genti comprendessero lo stato in cui si
trovano interiormente, tremerebbero di orrore, ma esse pensano di sé la cosa
migliore, si credono virtuose, nobili, caritatevoli, ed attraverso il tempo
continuano ad immergersi in una palude - di difficile uscita. La vita pratica
come scuola è formidabile, ma prenderla come un fine in sé stessa è assurdo.
Chi prendono la vita oggi si vive come giornalmente, vivendo ella di una forma
meccanica, non riusciranno mai nessun avanzamento spirituale. Cambiare è
necessario, ma le genti non sanno come cambiare; soffrono molto, ma neanche
sanno perché soffrono. Quando passiamo rivista a tutta o qualunque parte della
nostra vita, facciamo attenzione solo alla parte Esterna della stessa, e questo è qualcosa che per
niente serve nel nostro lavoro - spirituale.
Un esempio: "Può che
qualcuno aspetti con ansietà la festa di nozzi. È un avvenimento importante.
Più potrebbe succedere che si fosse tanto preoccupato nel momento preciso di
questo evento che realmente Lei non trovasse in lui nessun diletto, e che tutto
ciò ritornasse arido e friggo come un protocollo." Dobbiamo sforzarci per
sapere dove siamo situati in un momento dato. Tanto in relazione con lo stato
spirituale o stato intimo della consapevolezza, come nella natura specifica
dell'avvenimento esterno che sta succedendoci. Questo è un lavoro profondamente
psicologico e sviluppatore.
"Combinare Stati Interni Con
Avvenimenti Esterni
In Forma Corretta È Sapere Vivere
Intelligentemente.
Qualunque Avvenimento Intelligentemente
Vivenciado
Esige il Suo Corrispondente Stato
Interno Specifico."
Se lavoriamo
seriamente su quelli stati sbagliati, comproveremo come gli eventi spiacevoli
della vita non ci feriscono oramai tanto facilmente. Esistono buoni e brutti
avvenimenti. Modificare eventi è possibile; alterare risultati, modificare
situazioni, sta dentro il numero di possibilità. Tuttavia- , esistono
situazioni che in realtà non possono essere distorte. Queste devono accettarsi
- benché siano dolorose... Ma il
dolore interno sparisce quando non c'identifichiamo - col problema che si è
presentato. Il non identificarsi è essenziale. Il non
Identificarsi, non vuole dire che dobbiamo ignorare il problema, o abbandonarlo
lasciandolo ad un lato, no. Se fosse questo non evolveremmo in nessun senso.
Bensì quello che si vuole significare, è che interiormente non c'alteri, non ci
smussi la mente ed agiamo alla disperata che il problema non c'origini
alterazioni emozionali - depressive o qualunque altro squilibrio di tipo
psichico. Essere padroni del nostro proprio interno, delle nostre proprie
emozioni, dei nostri propri pensieri, è quello che succede quando non
c'identifichiamo. Osserviamo serenamente la situazione, l'incidente, il
problema, ed agiamo da quello stato da una forma Energica, Intelligente, Efficace
o
della maniera che vediamo opportuno. Ma sempre, dal nostro Centro, da nostro "Io" Reale.
L'Anima. Come
vediamo, la vita è una serie successiva di stati interni. Una storia autentica
della nostra vita sarà formata per tutti quelli stati. Se rivediamo la nostra
propria esistenza ci renderemo conto che le nostre situazioni spiacevoli furono
provocate nella sua maggiore parte per quelli stati. Arriviamo dunque alla
conclusione che la migliore arma che possiamo usare nella nostra vita
giornaliera è un Stato Psicologico Corretto. Siamo capaci di rimanere
metronotte davanti a chi sta insultandoci?. Siamo capaci di rimanere
metronotte, senza gola, davanti alla nostra torta favorita?. Siamo capaci di
rimanere metronotte davanti ad una scena violenta?. Siamo capaci di rimanere
metronotte davanti ad una donna o uomo nudo e molto attraente?. Siamo capaci di
rimanere metronotte davanti ad una sconfitta o vittoria della nostra squadra
favorita?. Per caso semplicemente siamo capaci di rimanere metronotte, quando
crediamo avere la ragione - e qualcuno c'assicura che ci sbagliamo?. Che cosa
disordina interni avremmo e come reagiremmo davanti all'infedeltà dell'essere
amato?. In realtà pensiamo che abbiamo qualche controllo su questi aspetti
della vita?, in realtà siamo liberi? Riflettiamo seriamente su questo!. Non
dimentichiamo mai che i cimiteri, come le prigioni sono pieni di "sincere
sbagliati", individui apparentemente normali che reagirono di una forma
sbagliata ed assurda in un determinato momento, nonostante in molti casi incomprensibile
fino a per loro stessi, e dopo pagarono, penosamente, le sue azioni erronee.
Non C'identifichiamo dunque con
nessun avvenimento, ricordiamo che Tutto È Passeggero- , tutto passa. Impariamo a vedere la vita come un
film altrui a noi e riceveremo i benefici della Vera Essenza Di Le Cose. Quello che sta fuori, può rimanere dentro "solo e
rassereno", la nostra anima è quella che sta fuori, e quando
c'identifichiamo con lei e non con le circostanze esterne, è quanto veramente
comprendiamo il significato della Pienezza Spirituale, e è anche quando potremo
agire contundentemente sulle circostanze modificandoli verso gli interessi
dell'Essere.
Gli yoes è
Diavoletti molto reali, e hanno la sua vita, potremmo dire, propria. Non
crediamo che siano aspetti astratti o metaforici della nostra personalità, ma
configurano una vera società di forme mentali volteggiando continuamente nella
nostra periferia - interna. Sono inquilini molto Concreti ed Attivi. Alcuno di questi "yoes" ma
correnti potrebbero essere per esempio: Egli io della gola, quello
dell'invidia, l'io dell'avarizia, quello dell'avidità, l'io lussuriosamente,
l'orgoglioso- , il vanitoso, l'io iracondo, il xenofobo, quello della
tristezza, il malvagio io dell'odio, il masochista, il pigro, il malinconico,
l'io suicida, il gran io dell'egoismo, quello del rancore, il vendicativo, il
bugiardo, l'io traditore, il geloso, il possessivo, l'io criticone, l'infedele,
l'impaziente, l'io fatalista, il superbo, il capriccioso, l'io indifferente- ,
il conformista, il poderoso io della paura e della paura, etc. Benché ci sia
una gran varietà di yoes, esistono quelli che di alcuno forma sono i capoccia o
sementi, a questi li è denominati le teste di legione o Generali. Nei Vangeli
Cristiani li è denominati "i" Sette Peccati Capitali Un calcolo approssimato del numero
dei suoi "soldati", in una persona normale, verrebbero ad essere
migliaia. I Sette Principali
sono: Egli Io della "Lussuria, Egli Io della "Ira", Egli Io del "Orgoglio", Egli Io della "Pigrizia", Egli Io della "Avidità", Egli Io della "Gola", Egli Io della "Invidia."
Nonostante la
conoscenza esoterica che c'insegna la moltitudine di visi che mostra la -
nostra psiche e, dove la Dottrina degli Yoes prende una certa rilevanza. Non
per ciò dobbiamo cadere nell'errore semplicista da giustificare le nostre
cattive azioni e pensare che sono i "yoes" e non noi quelli che hanno
la vera "colpa." No, questo non è così. Ma dobbiamo maturare e
riconoscere tutte le nostre sentenze, chiara e contundentemente, mostrando la
nostra vera Responsabilità. Poiché benché
gli yoes non sia aspetti di nostro veri Essere, se sono creazioni o figli della
nostra propria condotta. Quindi siamo gli autentici responsabili della sua
esistenza.
Dove esiste Luce può sopravvenire l'ombra. La
luce è attiva, vitale, accampamento come lo Spirito. In quanto all'Ombra, è
assenza di luce, passiva, morta, irreale in sé stessa. Dentro l'uomo,
all'interno del nostro essere, esiste una Gran Luce Divina - che sostenta la
nostra vera identità, nostro vero "Io." Ma la battaglia - tra la luce e le tenebre
occultano quella bella Realtà. Gli yoes, sono
come piccole ombre, create per qualche ostacolo che ostacola che la luce arrivi
a quello posto. Neanche dobbiamo dimenticare, e questo è essenziale che i
difetti sono virtù cattivo focalizzati. Se un uomo ha tale o quale
difetto, vuole dire, che possiede anche tale o quale virtù corrispondente.
"Dimmi i difetti che hai e ti dirà le virtù che puoi sviluppare."
Come una moneta ha due visi, ma continua ad essere una moneta, anche l'uomo in
ogni viso della sua esistenza possiede la sua controparte di luce od oscurità,
virtù o difetto, dipendendo dal grado di maturità spirituale. Nel nostro
Universo Interno siamo circondati di quelle piccole ombre che c'ostacolano la
corretta visione. Negli animali, non esiste quello problema, perché non hanno
ancora quella Luce per creare quelle ombre. Essi vivono istintivamente,
appartengono alla natura, e quegli istinti sono il suo grado di evoluzione.
Tuttavia nell'essere umano, quegli istinti primitivi, impulsi e tendenze non
sono quelle che dovrebbero predominare, altro che la sua natura Superiore,
Comprendete il problema?...
Quando gli
uomini hanno desideri inferiori, pensano che se li soddisfanno, si fanno bene a
se stessi. Tuttavia questo non è così, in assoluto, ma lavorano per - altri, ma
non si rendono conto di ciò fino al fine, quando si sentono impoveriti,
indeboliti e vuoti. Ma nonostante tutte le forze che agiscono contro il
proposito dall'uomo interno, non dobbiamo pensare per ciò che il "Male"
è
più forte dell'impulso evolutivo.- Il
male è limitato in spazio, ma anche nel tempo. Dio non gli ha dato una durata
eterna, invece il "Bene" è
illimitato nel tempo e nello spazio. Questa è una differenza che gli uomini
ignorano perché si immaginano che i poteri - del Bene e del Male si Equilibrano. Non in assoluto. Se volete una conclusione più
giusta, qui sta: quando c'alziamo verso il polo positivo, entriamo nello spazio
e nel tempo illimitati, nell'infinito e nell'Eternità; e questa immensità - è
Dio. Solo Dio è illimitato, tutto il resto è limitato. Non c'è, dunque,
uguaglianza di forze tra il Cielo
e
l'Inferno, è impossibile: male il, o il diavolo, non può confrontarsi col bene.
Allora, che conclusione possiamo tirare fuori di tutto questo dal punto di
vista morale? Che tutti quelli che hanno scelto la strada discendente della
personalità, delle magrezze e dei disordini, hanno scelto la distruzione e la
"morte." A poco a poco disperano perché sono tanto legati, tanto
bloccati in fondo del cono invertito che non possono muoversi oramai né
respirare. Mentre, al contrario, nella direzione - opposta, in quello della Spiritualità, uno diventa
sempre di più grande, sempre di più vasto. Gli esseri davvero intelligenti
scelgono questa direzione, poiché salendo trovano spazio, libertà e quantità di
soluzioni che li evitano inciampare - e rompersi; vivono nell'allegria, nella
felicità, nella pace. Mentre quelli che si dirigono verso il basso si sentono
sempre di più limitati e finiscono per litigare e sterminare si ferma avere un
po' di spazio vitale.
In realtà, poco
possiamo fare per evolvere, se non sappiamo che è quello che succede nel nostro
interno, nei nostri Microcosmi. Sarebbe come tentare di
portare a buon porto una barca, senza conoscere i comandi... Niente serio
potremmo fare, se non conoscessimo bene la nostra propria "Macchina", i nostri corpi, i nostri
attrezzi che utilizziamo per vivere ed esprimerci in questo mondo. E come
possiamo arrivare a questa Atto-conoscenza?, solo attraverso
una Chiave basilare:
l'Atto-osservazione serio e rigoroso di uno stessa, tanta Interna come Esterna. Questa è la vera Chiave che apre le
"porte" del Mistero e è la torcia che lancia Luce
sulla
nostra autentica "Realtà." Questa
questione del me stesso, quello che io sono, quello che pensa, sente ed agisce,
è qualcosa che dobbiamo Atto-esplorare
per
conoscerci profondamente. Esistono ovunque molto carine teorie che attraggono
ed affascinano; tuttavia di niente servirà tutto quello se non ci conoscesse a
se stessi. È affascinante studiare astronomia o distrarsisi un po' leggendo -
opere serie, tuttavia posto vacante ironico trasformarsi in un erudito e non
sapere niente su sé stesso, sull'io sono, sull'umana personalità che
possediamo... ognuno è molto libero di pensare quello che voglia e la ragione
soggettiva dell'essere umano dà per tutto, la stessa cosa può fare da una pulce
un cavallo che di un cavallo una pulce; sono molti gli intellettuali che vivono
giocando col "razionalismo" e dopo tutto che?. Essere erudito non
significa essere saggio. Le altre conoscenze stanno molto bene e sono
necessari, ma la cosa prima è in primo luogo la cosa, senza l'Atto-conoscenza
che succede... osservi Lei all'umanità - attuale.
Innanzitutto è
importante ricordare che quando parliamo dei "YOES", ci stiamo
riferendo a quegli elementi indesiderabili, e che formano nel suo insieme
quello che chiamiamo simbolicamente "La Bestia Dentro l'Uomo." Tutti
abbiamo quell'animale nel nostro interno benché ci pesi, perché per molto
tempo, vita dietro vita lo siamo andato alimentando; inconsciamente, ma
alimentandolo in definitiva, con la nostra propria energia vitale, attraverso i
nostri Pensieri, Emozioni ed Atti. Questi hanno continuato ad
ingrassare e schiavizzandoci sempre di più. Ma una volta abbiamo toccato fondo,
e maturato spiritualmente, questa realtà è troppo evidente per potere
continuare ad essere ignorata, ed allora sorge con forza rinnovata l'impulso
sincero da Svegliare e Liberarci del Miraggio al quale siamo
stati soggetto per tanto tempo. Attraverso la Comprensione, sempre attraverso lei,
l'uomo potrà intraprendere decisamente quello verso ritorno e restituire nel Tempio Interno al vero Re, il vero Essere, il vero Figlio Di Dio... È interessante
constatare che ecceda questo lavoro ci sono in numerosi racconti, leggende,
miti, storie arcaiche, etc., che mostrano, per quello quale sa vedere, la
tremenda lotta che deve generare per poterci liberare dei Mostri Interni. Possiamo riferirci, per
esempio, alla lotta tra S. Jorge ed il Drago, alle numerose prove con
"mostri" che dovette superare il Discepolo Ercole. Alle epopee... terribili di Ulisse, ai
racconti dove il Principe
Lottatore salva alla sua bella Principessa, lottando a
morte con Draghi ed Animali antinaturali, eccetera, eccetera. Tutto questo e
molto più è solo una mera rappresentazione pittorica di quello che doveva
realizzare Internamente. Ed ancora continua ad essere tanto necessario come in
anticamente. Il lavoro è sempre lo stesso, benché si mascheri da molte maniere.
Benché possa
sembrare il contrario, è in questa civiltà tanto superficiale, e non nella
grotta - di una montagna, dove possiamo dare sorprendentemente Un Gran Salto Evolutivo. Abbiamo - le
circostanze, fatti, problemi, tensioni, incontri, eventi, etc., necessari per
potere Evolvere abbondantemente
ed ottenere i migliori risultati. Certamente la vita di oggigiorno è una
meravigliosa Palestra per l'Anima evolucionante. In ogni giorno, per il che
sappia approfittare di lui, abbiamo le Esperienze sufficienti - per potere continuare a
trasformarci con sicurezza. Le tensioni, i problemi, le circostanze avverse, i
conflitti, i nostri propri errori e difetti, etc., sono per l'anima, Pesi necessari per il suo
sviluppo muscolare. Solo attraverso le "Crisi" l'Anima può dimostrare suo
vero Potere su qualunque
circostanza, e volte si manifesta quanto più, più dominio continua ad avere
sulla sua natura inferiore o Personalità.
C'è un adagio occultista che dice:
"Quanto Peggiori Le Condizioni Di La
Vita,
Migliori Sono I Frutti Del Lavoro,
Sempre, Chiaro Sta,
Che si Ricordi Il Lavoro... ".
È, per il
momento, vari punti necessari che dobbiamo avere presente per intraprendere il
nostro Lavoro Psicologico, questi sono:
- Non possiamo
lavorare su nostro Natura-inferiore, senza avere
compreso prima nella sua torneo Causa, la necessità di una vera Trasformazione. Poiché ogni lavoro fuori di questa intenzione
sarebbe una perdita di tempo e sforzo.
- Una volta
compreso la cosa anteriore, urge la necessità di Contattare con le Forze - ed
Influenze Superiori di nostro
Natura-spirituali. Ed armarci convenientemente con: Amore, Luce E Buona
Volontà.
- Bisogna Invocare incessantemente il nostro
Maestro Interno e quelle Forze benefiche, affinché si Manifestino Ed Abitino in
noi, e che Queste possano, attraverso la Personalità, esprimersi Pienamente in
tutte le nostre faccende della Vita quotidiana.
- Non può eliminarsi un Difetto senza avere
stimolato prima la sua Qualità o Virtù - contraria. Questa è una Legge di
Compensazione. Per
eliminare qualcosa negativo dobbiamo sostituirlo per qualcosa di Positivo.
Questo ci porta alla conclusione che non dobbiamo lottare follemente contro un
"Io-difetto", ma una volta che l'abbiamo osservato, compreso alla
luce della nostra anima, allora ci proporsi sinceramente sviluppare la
parte contraria, per esempio: l'odio in Amore, la pigrizia in Volontà,
l'egoismo in Servizio al prossimo, etc.
- Il nostro lavoro spirituale non consiste in
distruggere i nostri difetti, bensì in sviluppare le virtù. Dobbiamo
polarizzarci nell'aspetto positivo della vita, alimentando la cosa desiderabile
in noi. I difetti, l'oscurità interna svaniscono inevitabilmente davanti alla
presenza dell'Essere Divino.
Capitolo. X.
"I Chakras, Centri Di Energia Ed Altre Potenze"
Di seguito il
tema che trattiamo è profondamente interessante ed importante, ma dovuto alla
sua gran complessità ed estensione studieremo solo alcuni dei suoi aspetti più
significativi che, tuttavia, formeranno un importante bagaglio di conoscenze
per che lo studente ringrazierà. Molti dei dati che esporremo non si capiscano
magari all'inizio adeguatamente, ma non importa, proseguano, e se perseverano nello
studio e nella pratica spirituale tutto risulterà più comprensibile. La verità
è che ogni capitolo ha vari livelli di Comprensione, e domani quello che oggi è
ottuso risulterà lucido come un giorno di sole.
Praticamente
tutte le relazioni dell'uomo col mondo sono legate ai Cinque Sensi. Questi cinque
sensi informano - alla mente di tutto quello che sono capaci di percepire, e
questa, la Mente, agisce come
agente ricettivo e coerente da quelle informazioni. Tuttavia, è interessante
richiamare l'attenzione sul fatto che durante migliaia di anni l'uomo si è
esercitato in moltiplicare ed amplificare le sue Sensazioni e Percezioni attraverso l'uso dei suoi Cinque Limitati Sensi Fisici, ed a
questo gioco sulla tastiera dei cinque sensi, l'uomo lo chiama cultura e
civiltà. Questo, sfortunatamente, è un concetto un tanto povero tenendo in
conto il vero Potenziale - dell'uomo. I cinque sensi fisici, appartengono al piano fisico e non esploreranno
mai oltre questo. Tutti abbiamo sperimentato qualche volta altri stati di
percezione, di pienezza spirituale, queste percezioni interne, sorpassano
qualunque registro dei sensi ordinari, verità!. Senza contare alcuni altre
percezioni che li è chiamati intuizioni per la cosa normale, flashes,
premonizioni, impulsi ed altre serie di esperienze che appartengono al regno di
quello chiamato paranormale. Osserviamo gli esseri umani; hanno la possibilità
di vedere, di assaggiare, di toccare, di comprarlo tutto e, tuttavia, manca
loro sempre qualcosa... Perché? Perché non sanno che per raggiungere la Pienezza, per scoprire
sensazioni di un'intensità e di una ricchezza davvero eccezionali, si deve
andare oltre i cinque sensi. In questo campo gli orientali sono capaci di avere
esperienze assolutamente inimmaginabili per gli occidentali, benché ci siano
oggigiorno le stesse possibilità tanto per gli orientali come per gli
occidentali, benché i primi abbiano avuto una maggiore libertà di
sperimentazione nel passato.
Bisogna
ottenere che gli esseri umani comprendano che l'impulso di accumulare ed
ampliare le sue sensazioni fisiche li reprimerà grandi delusioni, poiché queste
sensazioni sono Limitate in tempo e
spazio. Perché? Perché ogni - organo è specializzato, compie una funzione
determinata e non producono altre sensazioni che quelle che corrispondono alla
sua propria natura fisica. Per sperimentare nuove sensazioni ed ampiezze di
stati, bisogna dirigersi ad altri organi interni e più sottili,
che possediamo anche. Questi già sé appartengono - alla nostra Anatomia Nascosta o esoterica, e
rimane nascosto, perché ancora la scienza ufficiale non può investigarli nei
suoi laboratori e coi suoi strumenti ordinari. Tuttavia, dobbiamo sapere, che
non per ciò si ignora questa Anatomia, nient'altro
lontano da ciò, tutto il contrario. È stato studiata, investigata e sviluppata
in profondità per innumerabili Maestri- , Iniziati, Discepoli ed investigatori
psichici di tutti i tempi.
Dove più si è
investigato, o per meglio dire, dove più si è iscritto sul tema è stato in Oriente, benché di un modo a volte
un po' simbolico. Essi, certi gruppi orientali avevano tutta una conoscenza
scientifica di questi Centri e Potenze
interne
che circondano l'uomo, il ínter-penetran e fanno di lui quello che è.
Sfogliando solo un po' su quelle culture, troviamo sorprendenti conoscenze e
scienze quasi incomprensibili per quelli tempi.
Per esempio se studiamo un po' quello che l'Agopuntura sviluppa,
scorgiamo un'idea generale della meravigliosa scienza di quelli paesi.
L'agopuntura che è già riconoscente ufficialmente per la medicina occidentale,
mostra migliore che nessuna altra scienza, la Controparte Energetica o Nascosta
dell'essere
umano. Poiché questa non lavora o cura sulla parte fisica, bensì su un altro
corpo ancora più sottile chiamato Corpo Eterico che ci circonda a tutti e
che abbiamo studiato già in conferenze anteriori.
Dio ha
depositato nell'anima umane grandi possibilità, ma una vita troppo - orientata
verso l'esterno ostacola il suo sviluppo. Per gli uomini che si sforzano a
vivere una vita puramente fenomenica o materiale, i suoi cinque sensi divorano
tutta l'energia Psichica e non rimane
oramai niente per il Piano spirituale. La differenza che ci sono tra la
soddisfazione materiale ed il Godimento
e Pienezza spirituali- , è la stessa
che la distanza che esiste tra i nostri occhi ed il suolo, e quella dei nostri
occhi e lo spazio infinito. Quella è la quantitativa e qualitativa differenza.
Fino a che l'essere umano non conosca ed abbia sviluppato gli Organi
Interni che possono mettergli in contatto con le Regioni ed entità più elevate,
può reggersi che non saprà gran cosa, e che il suo sviluppo come Anima
evolucionante non avrà toccato la sua pienezza.
Esistono due
forme di conoscenza: l'Intellettuale e lo Spirituale. Se può svilupparsi ambedue,
è molto meglio, poiché le due si completano e formano un quadro completo di
comprensione. Primo si prodursi la necessità di sapere, inerente - in ogni
essere umano; dopo, si acquisisce la conoscenza, lo studio sul tema; in terzo
posto, se si vuole raggiungere una vera comprensione la conoscenza teorica si
mette in pratica, a prova nelle nostre proprie vite, questo dà come risultato
l'Esperienza. Ma tutti sappiamo che non tutte le esperienze sono correttamente
assimilate; solo una comprensione chiara, un'intelligenza amorosa può
trasformare l'esperienza in Saggezza, e ferma
questo la Spiritualità è necessaria. Questo sarebbe l'ultimo punto e più
importante, poiché la Saggezza
è
il risultato dell'unione tra l'Intelligenza e l'Amore.
IL
CORPO ETERICO
Quasi tutti
ignorano quello grado di materia, ancora fisica, benché - invisibile, alla
quale gli occultisti chiamiamo Eterea. Questa parte invisibile del corpo
fisico è di somma importanza per noi, perché - è il veicolo per il quale
fluiscono le Correnti Vitali
che
mantengono vivo al corpo, e servono da ponte per trasferire le ondulazioni del Pensiero e l'Emozione dal Corpo
Astrale al Corpo Fisico denso. Senza tale ponte intermedio non marcirebbe
l'Anima utilizzare le cellule del suo cervello. Il chiaroveggente lo vedi come una
distinta massa di foschia grigia violetta debolmente luminosa che interpenetra
la parte densa del corpo fisico e si estende un po' oltre questo. Il corpo
eterico è la parte più densa dell'Aura umana. La scienza fisica moderna afferma
che ogni cambiamento corporale, già sia nei muscoli, nelle cellule o nei nervi,
è accompagnata per un'azione elettrica,
e questa è probabilmente verità fino a nei cambiamenti chimici che
costantemente hanno luogo nel corpo fisico. Dove voglia che succeda l'azione elettrica, l'Etere ha, necessariamente
che essere presente; di modo che la presenza della corrente implica quella
dell'etere che compenetra a tutto e tutto avvolge; nessuna particella di
materia fisica si trova in contatto con un'altra, ma ognuna flotta in un'atmosfera
di etere. Il Corpo Eterico è composto dei
4 stati della materia più sottili, cioè, dell'eterico, superetérico, subatomico
ed atomico. E è un Duplicato
Esatto del corpo fisico.
È anche
necessario notare che, Il
Corpo Eterico è anche il veicolo di Prana. Come Shri Shankaracharya insegna: il PRANA è l'alito di vita, è anche
l'energia attiva dell'io. Questa parte invisibile del corpo fisico - è il Veicolo mediante il quale fluiscono
le Correnti Di PRANA o la vitalità
che conserva al corpo con vita.
CHE COSA È PRANA?
Affinché il
corpo fisico possa vivere, richiede alimento per la sua nutrizione; aria - per
la sua respirazione e vitalità per il suo assorbimento. La vitalità è,
essenzialmente, una forza; ma quando si rivestì di materia appare come un
elemento esistente in tutti i piani della natura. La vitalità è una forza che
originalmente viene dal Sole
ed
ogni cucia ed ogni persona, come il pesce nell'oceano di acqua, si siano
immersi in un oceano di quella vita, denominato "JIVA", o il principio vitale casato.
Ognuno si appropria di quella vitalità, chiamata per ciò PRANA, il principio vitale umano,
o la forza vitale. Non ha colore, benché sia intensamente Luminosa e non può essere
direttamente utile al corpo - per la sua assimilazione, a meno di essere assorbita
attraverso un Centro Eterico reddito nella controparte
eterica della Milza. La funzione
fisiologica della Milza, come sanno, è
quella di formare i globuli rossi del sangue. Non è perché di rimpiangere che
il Centro Eterico della vitalità
che proviene dal Sole, in forma di piccole sfere luminose stia situato
giustamente su lui. L'atmosfera terrestre si trova in ogni tempo piena di
questa forza, chiamato prana. Il PRANA non può separarsi dal veicolo fisico ed il suo doppio etereo durante la
vita.
Sintetizzando
potremmo dire che: PRANA in sanscrito significa
"Energia Assoluta" la forza vitale. Si sa che
con ogni Respirazione di una persona
fluisce il PRANA verso il nostro
interno. Trasformandosi in Maestro del PRANAYAMA (Respirazione energetica)- , la Scienza della
Respirazione, uno può immergersi nella forza vitale ed imparare allora a
controllare il suo "Sistema
Sottile Di Energia", in modo che possa Tramutare energia in qualunque vibrazione che richieda.
Questa forza vitale agisce come una Coda Cosmica. Si diffonde dal Tutto, fluendo verso ogni Dimensione, riempendo - tutto
lo spazio disponibile, collegando tutto nei quattro livelli. Tutto quello che
"È" germoglia del PRANA
della
maniera in che si tramuta in differenti vibrazioni. Con tutto, il PRANA non è Coscienza, è semplicemente l'energia assoluta che
mantiene - a tutto funzionando, il combustibile della vita.
I
"NADIS" o Condotti Sottili di Energia.
Quando diciamo
che l'energia pránica si muove e circola
per tutto il corpo intero, è ovvio che ci stiamo riferendo, ad un Sistema Ordinato, Organizzato e Saggio di Condotti sutilísimos,
creati di materia eterica, per dove l'energia si muove. Questi condotti o NADIS, sono gli
addetti di TRANSMITITR e Portare l'energia a tutti i punti
del corpo fisico, producendo Salute
o
malattia - dipendendo dalla sua pulizia, e creda anche le condizioni necessarie
per il Risveglio di tutte le
facoltà o Poteri dell'Uomo
sviluppato. I NADIS viene ad essere una controparte sottile della
Rete del Sistema
Nervoso, ma senza che si confonda con lei. Il PRANA non agisce direttamente sul corpo materiale- , ma
discorre attraverso questa densa rete di canali NÁDICOS. Si tratta, dunque, di un'infinità, alcuni li
quantificano circa 72.000 mille nadis. Nel seguente disegno possiamo osservare
questa sutilísima disposizione di canali eterici. Si tratta di una riproduzione
schematica, secondo l'incisione classica, della Rete di NADIS che costituiscono
l'assemblaggio del "PRANAMAYA
KOSHA" e per dove circola l'energia PRÁNICA. Esistono alcuni NADIS grossi, come i nervi fisici, le vene e le arterie e
che congiuntamente vanno in parallelo. Ma non tutti i NADIS adotta una forma fisica, né
hanno un carattere visibile, pertanto, è impossibile localizzarli, osservarli o
seguire la strada che percorrono per mezzi fisici. Le NADIS sottili
è di due tipi: 1º, "Pranavaha
Nadis" Conductos della forza Pránica. 2º,
"Manovaha Nadis" Conductos della forza Mentale. I meridiani sui quali
lavorano nell'Agopuntura - equivalgono ai NADIS del pranavaha o nadis pránicos.
I
Tre Condotti Capitali
Dentro il tema
sui NADIS ed ampliato la
nostra visione sui Condotti - Sottili dell'uomo,
bisogna riconoscere e calcare, la gran importanza, che per gli studi e pratiche
Occultista, hanno i tre seguenti nadis: Il SUSHUMNA, l'Andata ed
il PINGALA. Poiché questi formano la
mistica ed essenziale Trinidad
Energetica dell'Uomo. Per comprendere meglio queste affermazioni e l'importanza
basilare di questi tre condotti speciali, li studiamo brevemente in questione:
IL CANALE SUSHUMNA"
Questa NADI Centrale è la più importante di
tutti. Occupa, una posizione Centrale
e
passa attraverso tutta la colonna vertebrale. Nasce in un Centro Energetico o CHAKRA situato nella base dalla
spina dorsale denominato "MULADHARA." Il canale SUSHUMNA ascende per il corpo
attraversando il palato nella base del cranio ed unendosi finalmente ad un
altro Centro Energetico o CHAKRA
chiamato
"SAHASRARA" o "Loto" di mille Petali nella
parte superiore del cranio. In generale per l'uomo comune questo Canale sta
praticamente senza utilizzare e, è per i che si occupano del Lavoro Occultista,
un proposito il fare circolare per lui l'energia KUNDALINI, la forza più
poderosa della vita. Questa energia KUNDALÍNICA o "Serpentina" quando riesce ad
ascendere per il canale SUSHUMNA, apre dietro i
suoi passi, grado a grado tutti i chakras che sono connessi per questa NADI Centrale. Di questa maniera, l'uomo
si trasforma in Dio, poiché
ascendendo il Fuoco
KUNDALINI per il canale centrale brucia ogni impurità e limitazione che potesse
avere nell'uomo prodursisi la totale liberazione. Questa è senza dubbio la meta
di molti YOGUIS.
LA CANALE "ANDATA"
Questo NADI chiamata Andata, è il canale Sinistro, portatore di correnti Lunari. È di natura femminile e
magazzino dell'energia materna che produce la vita. La parte Sinistra si descrive nei Tantra come di natura magnetica,
femminile, visuale ed emozionale. Nella pratica del PRANAYAMA (respirazioni energetiche) incomincia quasi
sempre coprendosi la finestra destra del naso e respirando per la finestra
sinistra. Questo eccita al NADI
Ida,
perché nasce nel testicolo sinistro e finisce nella finestra sinistra del naso.
Per questo canale come per il seguente normalmente circola l'energia nell'uomo
comune, ma non armoniosamente. Del corretto equilibrio dei NADIS Ida e PINGALA si prodursi la vera salute; fisica- , mentale e
spirituale.
IL CANALE PINGALA"
PINGALA è il canale Destro, portatore delle correnti Solari, è di natura maschile, e
riserva di energie distruttive. La Destra è di natura elettrica- , maschile, verbale e razionale.
Nel libro La
Vita Nascosta nella Massoneria, dice C.W Leadbeater rispetto all'uso massonico di queste energie: "Del
piano della Massoneria fa parte lo stimolo dell'attività - delle forze eteree
nel corpo umano, al fine di affrettare l'evoluzione. Questo stimolo si applica
nel momento in cui il Venerabile Maestro creda, riceve e costituisce il
candidato. Nel primo grado colpisce l'andata o aspetti femminile
dell'energia, con quello che facilita al candidato il dominio delle passioni ed
emozioni. Nel secondo grado colpisce il pingala
o aspetto maschile e l'irrobustisce al fine di facilitare il dominio
della mente. Nel terzo grado si sveglia l'energia centrale, il sushumna, e fa strada all'influenza
superiore dello spirito."
I C H A K R A S
Quando un uomo
comincia ad acutizzare i suoi sensi in modo che può percepire qualcosa più di
quello che gli altri percepiscono, si spiega davanti a lui un nuovo ed
affascinante mondo- , ed i CHAKRAS
sono
delle prime cose di detto mondo che richiamano l'attenzione. La parola "CHAKRA"
è
sanscrito, e significa Ruota
o Loti, alludendo
rispettivamente in entrambi i termini alla sua forma Rotonda e la sua rappresentazione mediante il simbolo
- di un Fiore Di Loto. Questi CHAKRAS esiste in ogni essere umano,
benché siano Centri - Nascosti, cioè,
non visibili né materiali, poiché appartengono al Corpo Sottile o Eterico. I CHAKRAS concorda coi diversi gradi della
manifestazione nei Macrocosmi, e coi
differenti livelli della personalità umana che finalmente non sono altro che
una riproduzione in piccola, Microcosmi, dei grandi
livelli della manifestazione Cosmica.
I CHAKRAS è tanto Centri Psichici del corpo che stanno in
attività in ogni momento, se abbiamo coscienza di essi come se no. L'Energia
percorre i CHAKRAS producendo differenti stati
psichici. La scienza biologica moderna spiega questo come i cambiamenti chimici
prodotti per le Ghiandole
Endocrine, ghiandole senza condotti i cui secrezioni si mischiano con la
corrente sanguinea del corpo di modo diretto ed istantaneo.
I CHAKRAS o Centri di Forza sono anche punti di connessione o unione per i quali
fluisce l'energia di uno ad un altro veicolo o corpo dell'uomo. Questo vuole
dire che esiste CHAKRAS non solo nel
corpo eterico, ma anche nell'astrale e mentale. Avendo tutti un'interrelazione
necessaria. Chiunque che possieda un leggero grado di chiaroveggenza può
vederli facilmente nel doppio etereo nel cui - superficie appaiono in forma di
depressioni simili a Piattelli
o Vortici, e quando già del tutto
sono attivi per il grado di spiritualità raggiunto, aumentano di volume, più di
cinque centimetri, e può essere vistili come rifulgenti e coruscantes mulinelli
a mo' di minuti soli. A volte parliamo di questi Centri quale se rozzamente concordassero con
determinati organi fisici; ma in realtà stanno nella superficie del doppio
etereo che si proietta leggermente oltre il corpo denso. Benché i NADIS non debba essere concorde coi
nervi, neanche i CHAKRAS
bisogna segnalarli come centri nervosi o ghiandole endocrine, come ci sono
autori che tentano di farlo, conservano nonostante una corrispondenza con
quelle parti dell'organismo, potendosi osservarsi tra essi un parallelismo del
quale parleremo più avanti, e perfino una mutua influenza.
Tutte questi Ruote o CHAKRAS girano incessantemente, e per il cubo o bocca
aperta di ognuna di esse fluisce di continua l'energia del mondo superiore, la
manifestazione - della corrente vitale dimanante del Secondo Aspetto Dei Logos Solari, alla quale
chiamiamo energia Primaria, di natura
séxtuple, benché in questione predomini di una di esse secondo il CHAKRA. Senza questo influsso di
energia non esisterebbe il corpo fisico. La funzione dei CHAKRAS è quella di centri dove può accumularsi - energia o
prana, avendo capacità per Trasformarla
e Distribuirli
attraverso i NADIS verso la
totalità dell'essere umano. Pertanto, i Centri o CHAKRAS agiscono in ogni essere umano, benché nelle persone - poco evolute sia
tardo il suo movimento, lo strettamente necessario per formare il vortice
adeguato all'influsso di energia. Nell'uomo abbastanza evoluto rifulgono e
palpitano con vivida luce, di fortuna che passa moltissima maggiore - quantità
di energia - per essi- , e l'individuo ottiene per risultato l'accrescimento
delle sue Potenze e Facoltà Superiori.
Esistono
numerosi di questi centri per tutto il corpo, tuttavia di tra essi bisogna
emergere, per la sua rozza importanza, a Sette. Ognuno di queste 7 CHAKRAS principali, ha la sua propria singolarità, già sia in
colore, ubicazione, forma e divisione, simboli, facoltà o poteri che concede,
etc. c'occuperemo Qui di ognuno di essi e decifreremo, benché solo sia
essenzialmente ed in essenza, le sue possibilità e relazioni.
I 7 CHAKRAS
(Nome Orientale) (Nome
Occidentale)
1. MULADHARA. . . . . Il Centro Basilare.
2. SVADHISTHANA. . Il Centro Sacro.
3. MANIPURA. . . . . . . Il Centro del Plesso
Solare.
4. ANAHATA. . . . . . . . Il
Centro Cardiaco.
5. VISHUDDHA. . . . . . Il
Centro Laringeo.
6. AJNA. . . . . . . . . . . . . Il Centro Tra le Sopracciglia.
7. SAHASRARA. . . . . . Il
Centro Coronario.
La letteratura TÁNTRICA suole rappresentare
graficamente ad ogni CHAKRA per mezzo di un
disegno simbolico ma abbastanza significativo, nel quale raffigurano molti Elementi che lo caratterizzano. La
descrizione dei testi classici fanno di ogni CHAKRA tutta un'ampia rappresentazione che non
obbedisce solo ad illustrare gli stati di Coscienza che si arrivano ad ottenere con la pratica
Occultista, ma, inoltre, in questo modo ci proporzionano tutta una serie di
dati sui centri che sono eccessivamente abbondanti per potere tracciare tratti
caratteristici che tipificano il Livello Di Coscienza Psicologica che corrisponde ad ogni CHAKRA. E questa descrizione non è
solo valida per l'uomo realizzato, ma anche nella persona normale che non ha
praticato nessun lavoro Yoga, perché i NADIS ed i CHAKRAS sono elementi attivi che esistono nel corpo eterico di ogni uomo,
benché stia frequentemente molto lontano dal Pieno Sviluppo che marcirebbero e
dovrebbero raggiungere.
Disegno estratto
del libro: "I CHAKRAS" del Sig.. Harish Johari
DESCRIZIONE
DI OGNI CHAKRA:
1º - Chakra "Muladhara" o Centro Basilare.
Muladhara vuole
dire: MULA=RAÍZ, ED ADHARA=SOPORTE.
Significato del nome del Chakra: Fondazione.
Localizzazione: È situato sul Plesso pelvico, regione
tra l'ano ed i genitale- ; nella base della colonna vertebrale. Corrispondendo
alle prime tre vertebre.
Numero Di Petali:
Quattro.
Colore del Chakra: È di un intenso colore Arancione quando
è attivo.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione: "L'arte di viaggiare
attraverso lo spazio"; discernimento spirituale; talenti a voce, poesia,
abilità ed organizzazione. "Sig. della parola e Re degli uomini, ed un Adepto in tutte classi di studi.
Rimane per sempre - libero di ogni malattia ed il suo interno spirito vive
pieno di godimento." Dominio sull'elemento terra.
Altri Dati: Dentro questo CHAKRA rimane contenuta l'energia
chiamato KUNDALINI, della quale
parleremo più avanti, attorcigliata con tre giri e media su sé stessa, come un
serpente, e chiudendo con la sua testa l'entrata alla NADI centrale Sushumna. Partono
anche di questo Chakra le altre due nadis principali: ANDATA E PINGALA. Normalmente, un bambino di tra 1 e 7 anni
agisce seguendo le motivazioni del "primo Chakra." La terra è captata
come una scienza nuova. Il bambino deve radicarsi e stabilire le leggi del suo
mondo, imparando a regolare i suoi modelli di alimentazione, bibita e sonno
come la condotta appropriata necessaria per assicurare la sua identità nel
mondo. Il bambino piccolo deve essere centrato in sé stesso e preoccuparsi
molto per la sua sopravvivenza fisica. Il problema principale dal bambino o
dell'adulto che agiscono secondo le motivazioni dal Primo CHAKRA è la condotta violenta
basata nell'Insicurezza. Una persona con paura può battere cieca ed
insensatamente, come un animale rinchiuso, per quello che pensa è una perdita
dell'insicurezza basilare.
2. CHAKRA "SVADHISTHANA" O CENTRO SACRO.
Svadhisthana vuole dire: Sopporti del Soffio di "vita",
o "Posto dove abita l'Essere"
Localizzazione: Il fusto di questo centro ha la sua
origine tra le 4ª e 5ª vertebre lombari, sul Plesso ipogastrico; genitali.
Numero di Petali:
Sei.
Colore del Chakra:
È relazionato con la
forza vitale e stacca tutti i colori del sole: rosso, arancia, giallo, azzurro,
verde, e violetta.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione: Il dominio sui
più grandi nemici dell'Asceta: le sue passioni ed il suo egoísmo.Dominio anche
sull'elemento Annacqua (apas), in tutte
le sue varianti.
Altri Dati: Il bambino incomincia a contattare
fisicamente con la sua famiglia ed amici. Aumenta la sua immaginazione.
La sensualità entra nella relazione mentre evolve ad una coscienza nuova - del
corpo fisico. Il desiderio di sensazioni fisiche e fantasie mentali possono
essere un problema per la persona a questo livello. La gravità fluisce verso
sotto attraendo l'acqua, e così il secondo chakra può avere sulla Psiche un effetto di mulinello
discendente. Il Chakra Svadhisthana abbraccia il piano Astrale, come i piani
del divertimento, la fantasia, la gelosia, la pietà, l'invidia ed il
godimento.- Il Piano Astrale è lo spazio
esistente tra il Cielo e la Terra.
Il Centro Sacro, è il conosciuto Centro "Farà", Giapponese. A volte
abbiamo potuto vedere che certi sadus, certi YOGUIS dell'India, hanno la zona
del ventre molto sviluppata, a pesare che appena mangiano, perché? Nel caso
degli Iniziati, un ventre prominente o molto sviluppato è indice di potere, di
forza e denota riserve spirituali accumulate grazie ad esercizi di
respirazione. Osservare i Giapponesi. Alcuni hanno un ventre enorme, e
contemporaneamente una gran flessibilità, una gran forza ed una gran
intelligenza. Questo è poiché hanno lavorato per sviluppare quello che chiamano
il Centro Farà. Questo centro corrisponde
al Chakra Sacro Indù, e è situato a 4
centimetri sotto all'ombelico. Farà significa "Ventre"
in
giapponese, e di lì proviene l'espressione da "farsi" il Fare-KIRI, cioè, suicidarsi aprendosi
il ventre, lasciando che la forza o energia vitale si svuoti. Per i Saggi
giapponesi, quello Farà è il centro della vita, dell'equilibrio, il centro
universale, e quando l'uomo, concentrandosi su lui riesce a svilupparlo, si
trasforma in un essere infaticabile, invincibile. Tutti quelli che hanno
lavorato il Centro Farà si distinguono nella vita per un equilibrio
straordinario. Questo centro è popolarmente utilizzato nelle Arti Marziali,
come nel Karatè, Aikido o Kung Ma, per tirare fuori o sviluppare, quello che
essi denominano L'Energia
Interna, il KI per il
giapponese, ed il CHI per il cinese.
Nonostante quello che molti
pseudo-occultisti dicano, questo Centro, come qualunque centro inferiore a
quello del cuore, è conveniente non svegliarlo o vivificarlo prematuramente,
perché è un centro di molto potere. È molto pericoloso svegliarlo senza avere
pulito prima e purificato bene i desideri e tendenze inferiori. Questo si
attiverà da sopra, dallo spirito, automaticamente quando l'uomo sia preparato
ed a disceso la presenza della sua anima al livello mentale.
"L'Uomo Allineato Con La Volontà
Divina Ha Potere
Per Svegliare Ed Attivare Tutti I
Centri E Potenze Latenti"
Non cerchiamo
di svegliare le facoltà o poteri nascosti attraverso il desiderio e della
concentrazione sostenuta sui Centri Inferiori. Come disse il Cristo:
"Cercate in primo luogo il Regno di Dio su tutte le cose, e tutta il
resto verrà come aggiunta." Perciò, non cerchiamo in primo luogo
l'aggiunta e dopo il Regno Spirituale. È disastroso errore. Perché se prima non
abbiamo stabilito nel nostro interno una certa pulizia ed un certo
discernimento e stabilità superiore come dice il Maestro SIVANANDA, le poderose forze interne
circolanti possono trascinarci verso la demenza e fino alla malattia. Cerchiamo
dunque, primo la Presenza della nostra Anima Divina.
3. CHAKRA "MANIPURA" Il Centro Del Plesso Solare.
Manipura vuole dire: MANI=joya, PURA=ciudad. Anche "La città delle Gemme."
Localizzazione:
Il fusto di questo centro ha la sua origine tra la 2ª e la 3ª vertebra
lombari. Nel Plesso Solare; Plesso hepigástrico, zona dell'ombelico.
Numero di Petali:
Dieci.
Colore del Chakra: Divisioni alternative di Rosse e Verdi.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione. Il dolore e la malattia rimangono
distrutte, tutti i desideri si realizzano. Il tempo rimane vinto e l'Asceta può
penetrare nei corpi degli altri. Ottiene il potere di fare oro o altre materie
preziose. Conosce le piante medicinali e può scoprire anche i tesori. Il Centro
Manipura è una gran Centro
Emittente e Recettore di impressioni,
per cui alla sua alta sensibilità, specialmente astrale, può percepire per
esempio le emozioni come i pensieri degli altri. Telepatia inferiore.
Altri Dati: La motivazione
dell'energia di questo Chakra spinge la persona a sviluppare il suo ego, la sua
identità col mondo. L'equilibrio del Chakra è il servizio disinteressato;
cioè, servire senza desiderio di ricompensa. La pratica della chiarezza
chiarificherà il proprio verso azione, o Karma. Questo chakra è quello che
domina nella gente semplice- , nel paese che si definisce per il suo
sentimentalismo di senso gradevole: voglia di essere utile, di prestare un
appoggio, di aiutare di un modo quasi materno. Questo stesso sentimento può
adottare forme negative e, allora, produce una tendenza al melodramma e le
reazioni isteriche ed egoiste, tratti questi, del psichismo infantile- , quello
che normalmente chiamiamo persona non matura, benché d'altra parte emerga, non
solo intellettualmente, bensì perfino per i suoi sentimenti nobili e generosi.
Importanza del
Plesso Solare: Il Plesso Solare dirige tutte le funzioni del corpo
fisico; di lui dipende la respirazione, l'eliminazione, la nutrizione, la
crescita, la circolazione, il sistema nervoso... Attraverso il Plesso Solare
l'uomo si comunica realmente con l'Universo, perché il Plesso Solare è unito a
tutto il Cosmo. Pertanto è un Centro molto interessante per noi e dobbiamo
evitare tutto quello che possa contrarrlo, perché governa a sua volta la
contrazione dei bicchieri sanguinei e dei differenti canali dell'organismo, e
quando il sangue o gli altri liquidi - circolano male, si formano depositi che,
col tempo, finiscono per produrre ogni tipo di disturbi.
Come Rinforzare
Il Plesso Solare: Quello che più perturba al Plesso Solare e, come
conseguenza- , agli organi interni: il fegato, i reni, lo stomaco, etc., sono
la paura, la collera, le paure, il dubbio, l'amore disordinato, i pensieri e
sentimenti - caotici; e dato che il Plesso Solare è un deposito di forze,
la conseguenza di questo disordine è una Smagnetizzazione totale. Ma benché il Plesso
Solare possa vuotarsi, può riempirsi anche, e questo è quello che deve imparare
l'Aspirante: Le uscite di Sole, l'abbracciare ad un albero, l'ascoltare l'acqua
di una cascata o una fonte mediante un atteggiamento sereno ed attenta. Anche
introducendo i piedi in acqua calda e visualizzando l'energia fluire verso il
Plesso Solare, è molto rigenerante.
Il Cervello ed il Plesso Solare: Il Plesso
Solare ha creato il cervello e l'alimenta, lo mantiene, cioè, l'ENERGETÍZA, gli
dà forze, e quando smette di farlo l'uomo si addormenta, si abbrutisce, o gli
dolga la testa e non può riflettere. In realtà, il cervello non è separato del
Plesso Solare, ma - è molto raro che qualcuno sappia come fare portare sulle
energie dal Plesso Solare fino al Cervello. Il cervello è dinamico, attivo, ma
si affatica subito se non è sostenuto per le energie del Plesso Solare. Per
ciò, prima di fare un sforzo intellettuale, prima di - meditare, di
concentrarci, è conveniente agire sul nostro Plesso Solare, benché sia solo
brevemente, allineandolo con l'intenzione spirituale del nostro immediato -
lavoro. Daregli massaggi, per esempio, in senso contrario agli aghi dell'un
orologio... Dopo alcuni minuti sentiremo che il nostro pensiero si libera, e
che possiamo metterci a lavorare.
4. CHAKRA "ANAHATA" O CENTRO CARDIACO.
Anahata vuole dire:
Non "il colpito" o "Suono Mistico."
Localizzazione: Il fusto di questo Chakra, ha la sua origine tra la 4ª
e 5ª vertebre dorsali. Sul Plesso Cardiaco. Cuore.
Numero di Petali: Dodici.
Aspetti:
Ottenere l'Equilibrio tra i tre Chakras che ci sono al di sopra del
cuore ed i tre che è per sotto.
Colore del Chakra: Colore di Oro.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione: "Meditando
su questo Chakra l'asceta si fa capace di controllare i suoi sensi.- Tutti i suoi desideri sono compiuti. Può
diventare invisibile a volontà. "Rimane in stato di Felicità." Nello spirito
dell'investigatore nasce un Sapere senza pari. Vedi il passato il presente ed
il futuro. Ha il potere di sentire a distanza e di vedere le cose sottili e
lontane. Può a volontà viaggiare per lo spazio. Sviluppa intensamente la
capacità dall'Intuizione. E è capace di spiegarsi astralmente a volontà.
Altri Dati: Dai 21 a 28 anni, uno vibra col Chakra
Anahata. Si prende coscienza del Karma, degli atti della propria vita. La fede
è la forza motivante quando uno si sforza per ottenere Equilibrio in tutti i livelli. Il
Chakra Anahata o Centro
Cardiaco abbraccia le buone tendenze ed i piani della Santità, l'equilibrio e la
fragranza. È la fonte di Luce
ed
Amore, non solo
dell'amore umano bensì - dell'amore agape, l'Amore Divino, al quale tanto
poeticamente il Nuovo Testamento descrive come "rido" di acqua
vivente. È anche importante aggiungere che il Principio CRÍSTICO, Cristo Interno, si sente -
nascosto nel Cuore del discepolo, e è lì dove si trova il sacro "Gioiello"
nel Loto.
Senza entrare
in nuove e più estese relazioni, bisogna fare constare che il numero Quattro, dentro un universo Settenario come quello nostro, occuperà
Il Punto Centrale, il punto
mezzo, trasformandosi nel Centro
Mistico dell'evoluzione e segnerà la rotta di salita verso nuove forme
superiori di vita. Di lì l'importanza che attualmente è assegnato al Cuore umano nel divenire di questa
Quarta Ronda di Mondi dentro la quale il nostro Pianeta - occupa il quarto
posto. Uno dei più grandi assiomi esoterici dice:
"SOLO ATTRAVERSO L'AMORE POTRÀ ESSERE SALVATO
E REDENTO L'UOMO."
Questo è un
profondo e verace assioma occultista. Nel cuore si nasconde il Filo Di Vita o Cordone Argentato che
c'unisce con l'Amore Divino e la Forza
Divina del Creatore.
5. CHAKRA "VISHUDDHA" O CENTRO LARINGEO.
Vishuddha vuole dire:
"Gran Purezza."
Localizzazione: Il fusto di questo Chakra si situa od origina
tra la 6ª e le 7ª vertebre cervicali; nel Plesso della carotide;
Numero di Petali:
Sedici.
Colore del Chakra: Azzurro-verde.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione: La memoria, l'ingegno
pronto, l'intuizione e l'improvvisazione. Rivelazioni attraverso i sonni
(lettura dei sonni). La meditazione nello spazio vuoto dell'area della gola
produce calma, serenità, purezza, una voce melodiosa, il controllo della lingua
e dei mantrams; la capacità di comporre poesia. Inoltre gira ad uno giovanile,
radiante ed un buon Maestro delle scienze spirituali. E1 che sveglia quello
centro si trasforma in saggio nella Conoscenza Sacra e Principe tra gli YOGUIS.
Chi entra in Vishuddha si trasforma nel padrone di tutto il suo essere. Qui
tutti gli Elementi, Tattwas, si
dissolvono nell'AKASHA (Etere) puro ed atto-luminoso. Chi sviluppò questo
Centro Magnetico ottiene il Potere della CLARIAUDIENCIA, il potere di sentire a
distanza, il potere di sentire la "Musica"
delle Sfere - ed alle creature che vivono nelle dimensioni superiori.
Altri Dati: Il Chakra Vishuddha governa tra i 28 e 35
anni. Questo Centro si trova nella parte dietro il collo, incominciando giusto
sotto al midollo oblungo ed estendendosi per sotto verso la parte frontale
della gola, giusto sotto alla noce. Questo CHAKRA è molto importante, perché è il Centro dell'espressione umana;
permette che ogni entità si comunichi Creativamente col mondo esterno. TRASMETTE IL PROPOSITO - DELL'ANIMA. La sua esteriorizzazione
fisica è la Ghiandola tiroide che conserva l'equilibrio del corpo controllando
il livello di metabolismo e crescita umana. Il Pianeta dominante, è Giove, che si chiama Guru in sanscrito, quello che
impartisce la Conoscenza. Chi entra nel
Piano del Chakra Vishuddha cerca la conoscenza, la strada che conduce alla vera
nascita dell'uomo allo stato Divino. Tutti gli elementi si tramutano nella sua
essenza raffinata, la sua manifestazione più pura. Quando così succede,
l'essere si stabilisce nella Coscienza
Pura.
Una persona diventa "CHITTA", libero dei
ceppi del mondo e padrone del suo essere totale.- Il Chakra Laringeo incarna il
"Chit", o Coscienza Cosmica. Stiamo nella quinta razza-radice e
questo è una ragione sufficiente per comprendere il perché della gran
importanza del Controllo Mentale (Scheggia-yoga), e l'incidenza energetica a
livello umano e planetario che corrisponde al CHAKRA Laringeo per essere la recluta.
6. CHAKRA "AJNA" O CENTRO TRA LE SOPRACCIGLIA.
Ajna vuole dire: Comando, autorità, potere illimitato.
Localizzazione: Nel cipiglio. Plesso midollare; ghiandola pituitaria.
Elemento: Menzioni
Numeri di Petali: Simbolicamente 2, ma questi 2 sono divisi in 48 Petali
ognuno, cosicché fanno un totale di 48+48=96 Petali.
Colore del Chakra:
Rosata giallognola ed azzurra porpora.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione: Qui risiede la
radice di tutte le potenze della natura più sottili. Meditando su detto centro
si ottiene una visione della Verità Suprema, e si acquisiscono i poteri yoga.
L'asceta si libera di tutti i "samakaras" di virtù e peccato e,
finalmente, raggiunge l'atma-jñaña, la più alta - conoscenza." Si sveglia il potere della Chiaroveggenza Superiore.
Altri Dati: Quando una persona entra nel Chakra AJNA, la luce forma un'aura
attorno alla sua testa. Il Discepolo al risveglio questo centro di
"Comando" ha pianterreno totale controllo la respirazione e la mente.
Andata, Pingala e Sushumna si riuniscono nel Chakra Ajna. Questi tre
"fiumi" si trovano - in TRIVENI, la sede principale della coscienza. I due occhi fisici vedono o
percepiscono il passato ed il presente, mentre l'Occhio AJNA gli è rivelato il futuro. Nel
Centro Ajna, il proprio asceta si trasforma in una manifestazione Divina.
Incarna tutti gli elementi nella sua essenza o forma più pura. Tutti i
cambiamenti interni - ed esterni smettono di essere un problema. La Mente
raggiunge un stato di coscienza cosmico indiferencial e Cessa
Ogni Dualità. In questo livello finisce il pericolo delle retrocessioni; non c'è
investimento spirituale, perché mentre sta nel suo corpo fisico si - trova in
stato costante di coscienza non duale. È capace di comprendere il significato
cosmico e è anche capace di generare scritture.
Il Discepolo
deve intensificare la sua attenzione verso quello punto elevato della testa,
deve cercare di rimanere lì nel suo posto di Comando sulla personalità. In realtà c'è insegnato
che l'Anima risiede lì, nel Chakra Ajna, come lo Spirito si - trova nell'ultimo
o Centro Coronario. L'aspetto vita
dello spirito si trova nel Centro del Cuore, ma nel suo aspetto superiore o di
Coscienza si ubica nel cipiglio. Nelle Meditazioni Occultista tracciamo una
linea di energia dal Centro Ajna fino ad un punto situato oltre la testa,
riuscendo così una comunicazione, un ponte o ANTAKARANA che ci comunichi cerebralmente con l'Anima
Divina o Angelo Suolare. Rimanere costantemente, nella vita giornaliera, su
quello Centro c'aiuta a Tramutare le energie inferiori, come a
costruire un centro di gravità superiore, dove la nostra coscienza non discende
e si identifica con altri aspetti della natura inferiore.
7. CHAKRA "SAHASRARA" O CENTRO CORONARIO.
Sahasrara vuole dire:
posto dove si abita senza "appoggio."
Localizzazione:
Nella cuspide della testa o parte superiore del cranio (regione
superiore posteriore). Relazione con la Ghiandola Pineale.
Numero di Petali: 972.
Colore del Chakra:
Tutte le sfumature. In complesso predomina il manomesso.
Corrispondenze Psicologiche:
Concorda con
l'Intuizione superiore. Concorda anche con l'energia di primo raggio o Volontà spirituale. Col mondo trascendente,
divino.
Stati o Facoltà
che producono la sua attivazione: Si acquisisce
la POLIVIDENCIA o potere
supremo. L'uomo si trasforma in Divinità, immortale e radiante. In questo centro
l'uomo-divino si assomiglia al suo Creatore ed acquisisce il beneplacito per
collaborare nella sua Opera Cosmica.
Altri Dati: Questo Chakra Supremo ha nel suo interno,
nello stesso centro, un'altra CHAKRA
minore
di colore bianco osservandosi nel suo centro di oro 12 Petali. È per dirlo in
qualche modo il cuore della testa, poiché Misticamente è relazionato col Chakra
Cardiaco o del cuore.
"Sopra
al palato si trova il divino Loto dei
Mille Petali. Questo Loto che dà la Liberazione, si
trova fuori del corpo, considerato come un Universo. È denominato
"Kailasa", il Monte del Piacere dove risiede il Sig. Supremo. È
senza-matrice, indistruttibile. Niente può aumentarlo né diminuirlo." Lì,
nel posto chiamato Kailasa, risiede il Cigno, simbolo del discernimento supremo. L'investigatore - che fissa
la sua mente al Loto Di Mille Petali vedi sparire tutte le sue sofferenze. Liberato della morte, si
trasforma in immortale. È lì, nel
Chakra Coronario dove si dissolve l'Energia attorcigliata (KUNDALINI). conosciuta anche come Matrice (Kula). Allora, la creazione quattro volte ripiegata in sé
stessa si riassorbe nella Suprema Realtà. È
l'ultimo Chakra in svegliare e pertanto concorda col livello più elevato della
perfezione spirituale. In questo Chakra si capisce la vera Unione, la Verità ed
il ÉXTAXIS
più elevato. Quando uno si trova in
quello livello si trasforma nel Suo Essere Reale, e
lo Spirito si manifesta totalmente nell'uomo attraverso i suoi corpi -
inferiori o Personalità. Bisogna segnalare che il SAHASRARA non appartiene già al livello fisico del
corpo, ma si riferisce solamente al piano trascendentale. Per quella ragione
frequentemente in alcuni testi si omette e parlano solamente dei sei Chakras
sotto l'egli."
Il Centro AJNA rappresenta l'aspetto femminile
nella testa, mentre il Centro Coronario personifica la parte maschile o di
Volontà. Il Centro Ajna è utilizzato - per il Coronario come finestra per
la quale vedi e si esteriorizza nel Piano Fisico.- Quando uno arriva a questo livello di
evoluzione, nel quale l'ultimo chakra è stato aggiornato allora l'uomo
raggiunge l'AUTORREALIZACIÓN e si trasforma in un Maestro di Saggezza, e riesce
se lo desidera investire il Chakra Coronario in sé stesso e diffondere la sua
elevata energia come un Sole
Centrale rovesciando Amore e Generosità verso tutto il mondo come un
Redentore.
L'ENERGIA "K O N D A L I N I"
Il termine KUNDALINI procede della parola
sanscrito "KUNDAL"
che
significa avvolgere. Si confronta ad un serpente che in riposo e dormendo sta
attorcigliata. Per mezzo - della Forza KUNDALINI agisce tutte le creature. Nei distinti corpi giace
dormita la stessa energia, come un centro statico attorno al quale girano tutte
le forme dell'esistenza. Nel mondo fenomenico bisogna sempre un Potere dentro e dietro ogni
attività, come un fondo statico e vitale. Questa poderosa energia è ubicata
nell'essere umano nella base della colonna vertebrale nella CHAKRA Basilare o Muladhara.
Simbolicamente attorcigliata con tre giri e media su sé stessa, come un
Serpente, e chiudendo con la sua testa l'entrata alla Nadi Centrale SUSHUMNA.
La Forza KUNDALINI sonnecchia nella base del midollo spinale e è
la
Madre che ha creato l'Universo, la forza femminile di Dio,
"La Forza Forte Di Tutte
Le Forze", come la fiamma Hermes Trismegistro. Una volta sveglia,
può dirigersi verso l'alto o verso il basso. Se si dirige verso l'alto,
l'essere sperimenta un'inimmaginabile crescita spirituale. Se si dirige verso
il basso, può avere conseguenze molto deplorevoli. Quello che senza essere Puro e Padrone Di Sé Stesso sveglia la Forza KUNDALINICA, si trasforma in preda di
una passione sessuale sfrenata che lo trascina verso l'abisso ad una velocità
vertiginosa. Per questa ragione è consigliato ai Discepoli che non cerchino di
svegliare a KUNDALINI prima
di avere lavorato affannosamente nella pulizia, purezza e contatto superiore
necessaria per resisterla. Poiché questa forza, la più poderosa di tutte, può distruggere
e creare contemporaneamente. In una certa maniera è facile svegliare a KUNDALINI, ma la cosa più difficile e
giustamente la cosa essenziale è sapere dove e come dirigerlo. La direzione che
prenda KUNDALINI non dipende dalla
volontà dell'uomo, bensì delle sue qualità e virtù. Quando il Serpente igneo,
sveglio, si lancia verso il posto dove può trovare alimento.- Se è la parte inferiore quella che offre
alimento, là si dirige, ed allora - tutto ha finito; è un pozzo senza fondo, un
vero abisso. Mentre se è la parte superiore quella che l'attrae, si dirige
verso l'alto e l'uomo raggiunge l'Unione Con Dio.
Nel Genesi si dice che Adamo ed Eva
vivevano nel giardino dell'Eden dove, tra differenti classi di alberi,
crescevano l'Albero Di La
Vita e
l'Albero Di La Scienza Del
Bene E Del Male. Ma ho qui che il serpente riuscì a persuadere Eva che a sua volta,
persuase Adamo, che mangiasse il frutto proibito... e sappiamo già quello che
succedè. Perché bene, questo Albero della Scienza del Bene e del Male è, in
realtà, il sistema di chakras situato
durante la colonna vertebrale- , ed il serpente, arrotolata su sé stessa nella
parte bassa dell'albero, è la KUNDALINI. Il serpente
parlò ad Eva e gli disse: "Se
mangi dei frutti di questo albero - cioè, se svegli i CHAKRAS - sarai come Dio, avrai
l'Onniscienza, la Chiaroveggenza, il potere
assoluto." Evidentemente in quello momento Eva fu tentata ed Adamo anche.
Tuttavia, era Prematuro, non erano
preparati - per sopportare il Potere
delle
Forze che entrarono in azione. Dovevano avere continuato mangiando dei frutti
dell'Albero della Vita, cioè, estraendo le energie del Centro Del Plesso Solare che sta in
relazione con tutto il cosmo. Poiché grazie a queste energie non conoscevano la
fatica, le sofferenze né la morte. Sì, l'Albero della Vita è il Plesso Solare, mentre l'altro albero,
l'Albero della Scienza del Bene e del Male, è la Colonna vertebrale per dove
circola la KUNDALINI una volta
sveglia. Adamo ed Eva ebbero troppa fretta per mangiare i suoi frutti. Avrebbe
dovuto sperare a che Dio glieli offrisse, arrivato il momento - in cui stessero
preparati spiritualmente; Puliti
e Puri.
Esiste l'abitudine millenaria di bruciare
incenso o altre sostanze odorose nei Tempii e nelle Chiese. Il fumo che si alza
in spirale dell'incensiere è un simbolo dell'ascensione di KUNDALINI attraverso i Chakras.
L'incensiere con la brace rappresenta il CHAKRA MULADHRA ed il fumo rappresenta il
serpente di Fuoco, il Serpente Igneo dei nostri Magici Poteri. Se lanciamo un
sguardo su altre tradizioni spirituali di altri tempi, troviamo
irrimediabilmente in tutte le civiltà un'allusione al "Serpente
Sacro." Lo stesso Gesù non avrebbe consigliato mai al suo discepolo che si
mostrassero tanto saggi come il Serpente, se questo fosse stato un simbolo del
Demonio; né neanche gli Ofitas, i
Saggi Gnostici Egiziani della "Fraternità" Di Il Serpente, avrebbero riverito una
biscia viva nelle sue cerimonie come emblema di Saggezza, la Divino SOPHIA. Simbolicamente i faraoni lei alludevano in
realtà con la rappresentazione di due serpenti nella testa, come per esempio a Tutankhamon; abbiamo anche il "Serpente Piumato" degli Aztechi, il Serpente piumato era
l'energia KUNDALINI quando vola o
ascende fino alla testa dell'Iniziata, quella Vipera Divina come essi divorava
all'Anima e lo Spirito in fiamme ignee; le culture Indù e del Tíbet riflettono
questo stesso simbolo come l'aspetto SHIVA della Trinidad Indù. La parola KUNDALINI deriva da essi; anche nella
Tradizione Greca la vediamo sotto la forma del Caducea Di HERMES, con le due serpente
intrecciate attorno ad una stecca centrale. Le due piccole serpente laterali
sono Andata e PINGALA, le due correnti che
circondano il canale SUSHUMNA, essendo
questo rappresentato per la stecca centrale; fino ad oggigiorno persiste questo
simbolo come logotipo delle Farmacie. Il serpente che circonda un bicchiere è
un simbolo profondamente Mistico. E fanno bene in averla perché è il serpente
interno quella che cura tutte le malattie.
L'Energia KUNDALINI una volta aggiornata ed elevata per la
colonna vertebrale fino alla - testa, è la responsabile di Attivare e Svegliare pienamente tutti i CHAKRAS.-
Possono attivare prima Lei, ma sarà solo parzialmente. L'energia KUNDALINI è quello che ha il Potere di bruciare la trama eterica
e purificare ogni sostanza grossolana dell'uomo. Ma..., Che cosa è esattamente KUNDALINI? Kundalini è il Fuoco Promotore della Vita -
Fisica del pianeta, è il Potere
Igneo che arde delle viscere stesse della Natura Planetaria e nel centro di ogni Essere e cosa
creata, è il talismano Sacro mediante il quale i Logos Solari può Trovare Continuità di Vita e di
Coscienza nel nostro Pianeta ed esprimere quell'aspetto creativo della sua
natura spirituale, definito correntemente negli studi esoterici come:
-
Lo
Spirito Santo...... Per I Cristiani.
- Iside............................. Per Gli Egiziani.
- Shiva......................... Per
Gli Indù.
-
Intelligenza o Actividads. Per Gli
Occultisti.
Esiste
attualmente un grave errore che generalmente commettono quelli che sono molto
Mistici, e è il pensare che l'energia Kundalini è un'entità, e ha la sua
propria intelligenza. Essi giustificano il suo lavoro Tántrico dicendo che la
Madre Kundalini si sveglia solo ed ascende quando Ella crede che è il momento
giusto, e che niente cattivo può succedere, perché sarà protetto per quella
Divina Dea. Tuttavia, questo non è reale. L'energia Kundalini non è un Essere,
bensì una tremenda potenza, e chi la tenta svegliare "personalmente"
corre un grave pericolo, molto più reale di quello che uno potrebbe immaginare.
L'allusione diretta al Fuoco
di
KUNDALINI, come
esecutore della volontà della Monade
- o
Spirito dell'uomo,
c'illustra ancora su un punto generalmente passato per alto negli alti studi
sullo Yoga, e è che
l'evoluzione di un "CHAKRA"
irradiando
una specie particolare di energia MONÁDICA, determina l'invocazione Mistica del fuoco del KUNDALINI, la Forza Madre della
Natura, per lo sviluppo naturale di questo centro, giungendo così alla
conclusione, non solo da un angolo puramente esoterico, ma anche per
l'evoluzione di un ragionamento logico- , che il processo di Espansione Del Fuoco non si trova
solamente nella qualità - mistica ed ascendente di KUNDALINI. Bisogna tenere in conto, principalmente, che
il processo di sviluppo dei CHAKRAS
"Punti di speciale interesse meditativo per l'Angelo Suolare in un momento dato", i
quali nella linea - della sua particolare evoluzione invitano al Fuoco Addormentato Di La Materia affinché
svegli
del suo profondo letargo ed ascenda in forma di serpente Igneo durante la
colonna vertebrale, facendo vibrare il contenuto del Canale SUSHUMNA. Deve essere compreso dunque
che non è il Fuoco in sé
l'elemento che sviluppa i CHAKRAS, ma sono i
propri CHAKRAS, vivificati e
purificati mentale e spiritualmente per l'Osservatore Silenzioso della nostra
vita, la Monade Spirituale per mezzo
dell'Angelo Suolare, dal Centro maggiore della testa, quelli
che realizzano il processo di ascensione di KUNDALINI alla ricerca del Fuoco di Sgorghi. Questo ci porta alla
compressione che non è lo sforzo mentale dell'anima umana quella che deve
invocare la Forza del KUNDALINI, ma è l'Anima Divina unione dello Spirito quella che realizza il
Lavoro del Risveglio ed Ascensione della stessa.
Attualmente
esistono alcuni scuole specialmente "pseudo-tántricas" esoteriche o yoga
per tutto il mondo che si impegnano in svegliare questa Poderosa Energia. La TANTRISMO orientale ed il suo culto
alla cosa Femminile, la Magia Sessuale ed altre forme simili di
pratiche, stanno veramente fuori di ogni sincero avvicinamento spirituale. A
nessun Discepolo della Fraternità
Bianca sono consigliati loro tali pratiche inferiori, poiché oltre ad essere molto
pericolose, si perde il vero senso del proposito spirituale, e deplorevolmente
molti sinceri aspiranti si trasformano in preda della sua propria vanità,
alcuni di essi degenerando, ancora senza saperlo, nella magia nera, dove si
persegue su tutte le cose alcuni "Poteri Magici." Ci sono stati casi
molto concreti e rari, dove l'Energia Kundalini o una piccola parte di lei ha
svegliato per mezzi accidentali. In tale caso la KUNDALINI si lancia e tenta di salire
bruscamente - per il centro della colonna vertebrale invece di seguire un
ordine spirale, come succederebbe con l'Iniziato, e l'uomo può soffrire più di
una contrarietà fisica e psichica. Quelli casi tanto rari, ma reali di
combustione spontanea, dove il corpo è infiammato o combustionado
spontaneamente, è una piccola dimostrazione accidentale di questa poderosa Energia che chiamiamo KUNDALINI. Certamente, meglio per
l'aspirante che non giochi con fuoco. E come il tema ha molti versanti,
sarebbe conveniente aggregare qui un altro male abile che esiste su denominata
la "Magia Sessuale" che attraggono a tanto e finiscono divorati come
la pililla al fuoco. Riflettiamo brevemente esotericamente sull'implicazione
spirituale del "Sesso"
intenditore:
"Il Sesso è in realtà solo la
relazione della natura inferiore con l'Io superiore; dopo è
elevato alla luce del giorno, affinché l'uomo possa raggiungere - la Completa Unione Con La Divinità. L'uomo scopre
che il Sesso che fino ad
allora è stato una funzione puramente fisica, realizzata a volte scendo
l'impulso dall'amore, è elevato al suo corretto piano come il "Matrimonio-divino", realizzato e
consumato nei livelli della percezione dell'Anima. Questa gran verità sottosta
nella storia sordida dell'espressione del Sesso, la Magia Sessuale e le distorsioni della moderna Magia TÁNTRICA. L'umanità ha ridotto il
simbolismo ed i suoi pensieri hanno svilito al Sesso fino a trasformarlo in una funzione animale, e non
fu elevato al Regno del Mistero Simbolico. Gli uomini hanno tentato di
ottenere, per mezzo dell'espressione fisica, la fusione e le armonia interne
che anelano, e questo non si - può fare. Il Sesso è - solo il simbolo di una Dualità Interna che deve -
essere Trascesa e portata all'Unità. Non si trascende per mezzi o Rituali
fisici - come suppongono alcuni scuole esoteriche -, ma è una trascendenza
nella Coscienza." L'Anima è l'aspetto maschile rispetto alla
Personalità che è a sua volta l'aspetto femminile. Quando l'Anima a
"Preso" alla Personalità, e si infonda attraverso lei, la Personalità
è investita per la presenza di Luce e l'Amore Divini dell'Anima, è allora
quando si consuma il Rifugio e Mistico Matrimonio Microcosmico. Di quella Elevata
Unione nasce inesorabilmente il "Vero Uomo Suolare." E è la relazione
sessuale più elevata dell'essere umano possa concepire."
La KUNDALINI può svegliarsi per vari metodi,
ma questo si deve fare solamente con la direzione di un Maestro o Istruttore competente, essendo
responsabile - il Maestro, davanti alla Fraternità, dell'allenamento del
candidato. Non è probabile che dirige questo risveglio bensì fino a che il
candidato, per il suo proprio sforzo, abbia distrutto le Tre Primi legature del Sentiero, in
modo che non stia già in pericolo di essere attratto per le cose sensuali o
materiali. Allora- , il suo "Nato" Del Cielo, intimamente unito o in armonia con quello Perdi
Superiore, può continuare ad essere padrone del Triplo Sposa della Personalità, e quando l'energia di KUNDALINI rimanga libera nel corpo,
sarà probabile che corra in canali Puri Di Servizio verso l'Io Superiore. Per questo, il risveglio di KUNDALINI succederà
comunemente accerchia già della Terza Iniziazione.
LE
TRASLAZIONI DI I CENTRI:
Prima di tutto, potremmo dividere i Centri in Due Gruppi ben definiti, questi sono:
Quelli che stanno sotto il diaframma, e quelli che stanno sopra di lui. Vediamo:
1º. I Tre Centri sotto al Diaframma o
inferiori.
a, Il Centro Basilare.
b, Il Centro Sacro.
c, Il Centro Del Plesso Solare.
2º. I
Quattro Centri
- sopra del Diaframma - o superiori..
a, Il Centro Cardiaco.
b, Il Centro Laringeo.
c, Il Centro Ajna.
d, ed Il Centro Coronario.
I Tre Centri situati sotto il diaframma
sono attualmente i più Potenti
nell'umanità
comune, ed anche quelli di maggiore "vitalità"; questi richiedono
essere Riorientati, Riorganizzati e portati di un stato attivo
ad un altro passivo. Questo si riesce Riorientare le energie, Trasferendo ai Quattro
Superiori l'energia positiva dei Tre Centri Inferiori. In forma
simile, i Quattro Centri sopra del
diaframma devono essere Svegliati
e
condotti di un stato negativo-passivo ad un altro positivo-attivo. Questo si
riesce Trasferire Le
Energie del seguente modo:
A, Del Centro Di La Base Di La Colonna Al
Centro Coronario.
B, Del Centro Sacro Al Centro Laringeo.
C, Del Centro Del Plesso Solare Al Centro
Cardiaco.
Questo Bonifico
si riesce mediante il risveglio del Centro Coronario attraverso un'attività spirituale
volenterosa. Il primo effetto si prodursi mediante la formazione del
carattere, e la purificazione dei corpi, man mano che l'Anima li
utilizza nei tre mondi. Il secondo è il risultato della Meditazione e lo sviluppo del proposito
organizzato, imposto per la volontà nella vita giornaliera. La formazione del
carattere, la purezza di vita, le reazioni emotive controllate ed il corretto
pensare, sono puerilità conosciute in tutti i sistemi religiosi, le quali hanno
perso valore poiché abbiamo familiarizzato con esse. Non è facile ricordare che
man mano che viviamo con Purezza
e Rettitudine, stiamo in realtà lavorando
con Forze, soggiogando
energie per le nostre necessità, subordinando le vite elementari - ai requisiti
dell'esistenza spirituale e mettendo in attività un Meccanismo e struttura vitale che fino ad ora era
rimasto - solo in stato latente - e passivo.
Le
Tre Bonifico sono:
1ª, Bonifico: Quando le energie latenti nella base della
colonna vertebrale sono condotte alla testa e portate, attraverso il plesso
solare, posto di distribuzione - di energie e la midollo oblongada, al Centro tra le sopracciglia "AJNA" allora la personalità,
l'aspetto materia, raggiunge la sua apoteosi e la Vergine María - nel senso
individuale, analogia finita di una realtà infinita - è "condotta"
al cielo - per sedersi lì di fianco a suo Figlio, il Cristo Intimo, l'Anima.
2ª, Bonifico:
Quando le energie del Centro Sacro, messe a fuoco fino ad ora
nel lavoro di creazione e generazione fisica, e pertanto origine dell'interesse
e la vita sessuale, sono Sublimate, Riorienti ed Ascese al Centro Laringeo, allora l'aspirante si
trasforma in una forza Cosciente
e Creatrice nei Mondi Superiori;
oltrepassa il "velo", ed incomincia a creare il canone delle cose
che, opportunamente, porterà il "Nuovo Cielo" e la Nuova Terra.
3ª, Bonifico:
Quando le energie del Plesso Solare - fino ad ora espressione
della potente natura di desideri che nutre la vita emozionale della personalità
- sono Tramutate anche e Riorientate e dopo condotte al Centro Cardiaco, so ottiene - come
risultato la Compressione
Di La Coscienza, l'Amore ed il Proposito Grupales - che fanno
dell'aspirante un Servitore dell'Umanità ed un socio dei Fratelli
maggiore della - Razza.
Altri
Centri o Chakras Minori
Il Corpo Eterico
è composto totalmente di Linee
Di Forza e di punti dove quelle linee si Incrociano,
formando incrociandosi Centri Di Energia. Di questa maniera si formano Cinque Zone durante la colonna
vertebrale e Due nella Testa.
Così appaiono i Centri Maggiori, già studiati,
ed un vasto numero di Centri Minori di
sono situati in molti posti nel corpo umano. La forma in cui appaiono questi
Centri, maggiori e minori,
incrociandosi le Linee di energia su un stesso punto sono i seguenti: 1º, Dove le Linee si incrociano 21 volta, si troverà un Centro
Maggiore, dei quali ci sono Sette
che
abbiamo studiato già. 2º, Dove si
incrociano 14 volte, appaiono i
Centri Minori, di è i quali 21 di relativa importanza, e 49 ancora
più piccoli. 3º, Dove si incrociano 7 volte,
abbiamo Centri Minuti, di è i quali centinaia.- Magari sarebbe di interesse per lo studente
conoscere dove si trovano, almeno, i 21
Centri Minori. Questi possono essere localizzati nei seguenti posti: Due
di essi Davanti a Gli Uditi, dove si uniscono le ossa della mandibola. Altri
due stanno esattamente Sopra ad I Seni. Uno dove si Uniscono Le Ossa
Pettorali, vicino alla ghiandola tiroide, Questo, unanimemente coi Centri
dei Seni, forma Un Triangolo Di Forza. Un'in Ogni Palma Di La Mano. Uno
in Ogni Pianta Di I Piedi. Uno Dietro Ogni Occhio. Due anche Connessi
A Le Gonadi. Uno Vicino al Fegato. Uno Vincolato Allo Stomaco,
pertanto relazionato col Plesso Solare. Due Vincolati Alla Milza. Questi
formano in realtà un centro, formato per i due sovrapposti. Uno Dietro Ogni
Ginocchio. Un poderoso Centro è strettamente relazionato col Nervo Vago.
Questo è molto potente e è considerato per alcuni scuole occultista come un
Centro Maggiore; non si trova nella colonna vertebrale, bensì vicino alla
ghiandola truffa. Un altro Vicino al Plesso Solare, e riferisce a questo
col Centro Basilare, formando così un Triangolo col Centro Sacro, il Centro Plesso Solare ed
il Centro Basilare.
A parte questi Centri Minori già menzionate
abbiamo anche: Un Centro o Chakra Minore situata giusta nel centro
del "Loto" di mille Petali - Centro Coronario. Questo centro minore
ha 12 Petali di intenso colore bianco e dorato. Avendo a sua volta un'intima
relazione col Centro Cardiaco. Si
potrebbe dire che è un po' il Cuore nella
Testa Un Centro Minore reddito sotto il Chakra Cardiaco di 8 Petali.- Questo Centro è un piccolo cuore spirituale dove si medita,
per alcuni YOGUIS, sulla Luce
o
busta l'amata Divinità. Il Maestro Interno normalmente utilizza questo Centro per fare contatto col
discepolo.
I 5 Centri O Chakras Planetari:
Non è di
rimpiangere che comprendiamo che come l'essere umano possiede certi Centri di
energie, anche la Pianeta Terra come una Entità Maggiore possiede i suoi Centri o CHAKRAS
Planetari, per i quali
circolano - Forze di molto
diverse qualità. Esistono attualmente, Cinque Grandi Porte o Centri Planetari esprimendosi per mezzo di Cinque Entrate
Planetarie situate nelle seguenti zone:
1.) A
Ginevra. - Il Continente Europeo.
2.) A Londra. - La Comunità Britannica Di Nazioni.
3.) A New York. - Il Continente Americano.
4.) In
Darjeeling. - Asia Centrale Ed Occidentale.
5.) A
Tokyo. - Il Lontano Oriente.
Attualmente,
questi Cinque Centri stanno essendo
vivificati in forma anormale e deliberata. L'energia che fluisce di essi sta
colpendo profondamente il mondo e costituendo una gran speranza per il futuro,
ma a volte, producendo effetti distruttori e disastrosi in quello che si
riferisce all'aspetto materiale. Ci sono ancora Due Centri per completare i 7
nella vita planetaria che sono relativamente passivi, in quello che concerne a
qualunque effetto mondiale. Il Maestro Tibetano segnala che qualche giorno si
scoprirà: Uno dentro il Continente - Africano e, molto dopo un altro sarà scoperto
nella regione dell'Australia. Tuttavia, ora solo ci riguardano i 5 Centri di questa Leva Razza Radice.
"Già sia per l'uomo o per il Cosmo
i Chakras rappresenta
le porte sacre per dove la Divinità Immanente
e Trascendente può affacciarsi ed irradiare la Sua Divina Grazia
verso tutti i Piani dell'Universo"
Capitolo. XI.
"La Costruzione dell'Antakarana"
L'ampio
interesse che il tema della Meditazione
ha svegliato
attualmente, evidenzia - Una
Necessità Mondiale che esige chiara comprensione. Quando scopriamo una
tendenza popolare verso qualunque direzione unilaterale costante, possiamo con
certezza dedurre che di ciò sorgerà qualcosa che la razza necessita nella sua
marcia verso davanti. Deplorevolmente la Meditazione è considerata per chi la
definiscono superficialmente come un "modo di pregare." Tuttavia, può
dimostrarsi che nella corretta comprensione del processo della Meditazione, e nel suo azzeccato
adattamento alle necessità - della nostra civiltà moderna, si troverà la
soluzione delle nostre difficoltà Pedagogiche ed il metodo per il quale sarà possibile arrivare
all'accertamento dell'esistenza dell'Anima.
L'obiettivo del viaggio evolutivo, in primo luogo, è
portare le vibrazioni dei veicoli fisico, astrale e mentale a frequenze tanto
simili che la persona si integri in un tutto. Bisogna raggiungere questa
sincronizzazione della vibrazione per fare possibile le grandi crisi del
viaggio evolutive chiamate iniziazioni. Quando l'individuo è preparato per
l'apprendistato di questi ultimi giri della maratona evolutivo, l'anima conduce
il suo veicolo, l'uomo o la donna, verso qualche tipo di meditazione. La prima
volta potrebbe essere un'esperienza molto fugace, ma più tardi o più presto la
meditazione arriva ad essere un'attività importante nella vita.
L'anima fa
questo verso il tempo afferrare al suo veicolo in una forma come per costruire
un anello, un canale attraverso il quale possa inviare la sua energia e la sua
natura verso il veicolo e così realizzare i suoi propositi. L'anima, quando
incarna, lo fa così con determinati piani e propositi, e l'incarnazione è
l'opportunità per il veicolo di portare a termine il proposito dell'anima.
Questo succede un ed un'altra volta, e quanto più arrivi ovviamente vicino uno
alla retta finale, il fine della maratona, più correttamente, più completamente
starà manifestando - i piani ed i propositi, la volontà, dell'anima. Tutto
quello che conosciamo del proposito e significato della vita viene dal livello
dall'anima.
La natura dell'anima è amare e servire, e
sacrificarsi per il Piano dei Logos. Vita dietro vita, le nostre anime credano veicoli, le nostre
personalità- , attraverso i quali entrambe le modalità possono essere
sviluppate - e perfezionate. L'obiettivo evolutivo è la sua integrazione
finale; un contatto diretto ed ininterrotto e l'unificazione con l'anima; ed a
volontà una compenetrazione disinibita col mondo esterno della gente ed
avvenimenti. Questo è l'ideale; il suo risultato caratterizza all'iniziato.
In generale la Meditazione è un'abitudine poco
frequente nell'uomo. Ogni tanto, quando si trova in difficoltà e deve problemi
risolvere, o quando soffre, allora, in generale, l'uomo si Concentra e Riflette perché deve trovare una soluzione. Ma a
questo non può essere chiamatolo ancora Meditazione; si tratta solamente di una reazione
istintivo nativo di fronte al pericolo o alla disgrazia. Sì, in questi momenti,
istintivamente- , l'uomo, che necessita un rifugio, si ritira in sé stesso, e
perfino può essere che incominci a Pregare, dirigendosi ad un Essere al quale aveva trascurato, perché fino a
tutto andava bene allora. Nella vita corrente, quando l'uomo questo tranquillo
e felice non hanno nessun voglia di Pregare o di Meditare, e non
considerano in assoluto questa pratica come necessario ed indispensabile;
neanche vedono la sua utilità.
Comunque non
bisogna farsi molte illusioni, perché è molto difficile meditare correttamente.
È un arduo processo evolutivo e di allineamento interno che dura micce
incarnazioni. Finché siamo compromessi in occupazioni prosaiche o sommersi
nelle passioni- , non possiamo meditare. BISOGNA TENTARE DI LIBERARSI INTERIORMENTE PER POTERE
PROIETTARE - IL PENSIERO FINO ALLA COSA ETERNA. È alcuni individui che
meditano per anni, ma perdevano il tempo o perfino si squilibravano, perché non
sapevano, o non volevano sapere che deve compiere certi requisiti per Meditare. Finché non siamo liberi
interiormente, non possiamo meditare. Ma, quanti osservano, rubano, bevono, o
si coricano con chiunque, e dopo... "Meditano!" No!, così non è possibile meditare- ,
perché queste persone mantengono il pensiero nelle Regioni Inferiori, e la
natura di queste attività non lo permettono. Sappiamo che la Meditazione si sta mettendo di
moda, ma questo è un dato che a volte può - essere preoccupante, perché
unicamente vediamo ad uno quanti poveri disgraziati - che si stanno
avventurando in un terreno che non conoscono. Come vogliamo Meditare se non abbiamo un Ideale Elevato che ci liberi dei nostri
capricci, sfrenatezze, velleità, desideri, e ci conduca fino al Cielo? Non Possiamo meditare se non -
abbiamo vinto certe debolezze, se non abbiamo compreso determinate verità.
Alcuni chiudono
gli occhi o adottano determinate posizioni, ma, che cosa succedono
interiormente? Dove stanno? Solo Dio lo sa. Se entriamo nella sua testa per
vedere quello che passi, vedremo che i poveri stanno dormendo! In quello
consiste la meditazione profonda... Per il resto, attualmente, si sono arrivati
a realizzare dimostrazioni pubbliche di meditazione! La Meditazione non è un esercizio
tanto semplice come si immagina la gente, bisogna essere - molto avanzato per
meditare e, soprattutto, bisogna avere un Amore formidabile verso il Mondo Divino. Di essere così,
senza che ci dobbiamo sforzare, il nostro pensiero già è Concentrato, e benché non vogliamo, Meditiamo; il nostro pensiero è tanto
liberato che può fare il suo lavoro con sicurezza e produttività integrale.
Alcuni dicono: "Da anni trattamento di meditare,
ma il mio cervello si blocca e non ottengo niente.Perché? Perché non hanno compreso che ogni momento della sua vita non è
isolato, ma è connesso con tutti i momenti che lo precedono, con
quello che si chiama il passato. Non hanno compreso che il suo passato li
intorpidisce, li disturba, e come vogliono meditare nonostante tutto, Forzano il Suo Cervello, ed allora
questo si Blocca. Non c'è niente
da fare... Non è stato successo loro dirsi: "Voglio meditare, cosicché
devo preparare il mio cervello ed il mio organismo; devo metterlo tutto a punto
per avere la possibilità di lavorare correttamente." Supponiamo che
abbiamo discusso con qualcuno.- Alla
mattina seguente, quando vogliamo Meditare, questo ricordo ci persegue, e non
smettiamo di pensare: "Ah! Mi ha detto questo o quello... se lo trovo,
passa un cattivo momento"! E questo è il tema attorno al quale gira la
meditazione. Una confusione un caos!. Invece di alzarsi fino alle Regioni
Divine, ognuno rimuove tutto quello che ha vissuto nel passato, e questo passa
un ed un'altra volta... una vera fattoria di visi e di avvenimenti che si vanno
presentando, col quale risulta impossibile uscire dal pantano. La stessa storia
si ripete per anni, e così, evidentemente, non si ottengono risultati
positivi. L'uomo può arrivare ad essere
onnipotente, ma unicamente se sa un certo numero di cose e, in questione, che ogni momento dell'esistenza sta
connesso col quale lo precedono. Questo è quello che voleva dire Gesù quando consigliava di non
preoccuparsi per il domani. Sì, perché se ordiniamo oggi la vostra vita, il
domani ci troverà liberi:- potremo
disporre di noi quando vogliamo e concentrare il nostro pensiero sul tema che
desideriamo, perché l'avremo sistemato tutto il giorno anteriore. Questa è una
lezione molto importante, poiché esiste un ritmo
prestabilito nelle nostre vite, il ritmo è essenziale nella meditazione e
nella nostra propria vita spirituale. Non possiamo portare una vita interna
disordinata e… improvvisamente! volere fermare il treno in corso e
"meditare serenamente", no, non è possibile. La meditazione deve
essere un'attività risultante di un'altra attività spirituale, cioè, una vita
affezionata allo sviluppo dell'anima. Se non lo facciamo così la meditazione
arriva ad essere dannoso per il che la pratica, poiché durante il processo meditativo
attraiamo da fonti elevate delle anima energie e potenziali che devono
esprimersi correttamente attraverso una personalità allineata. Se quell'energia
emergente non trova un'uscita soddisfacente attraverso il Servizio alimentasse la nostra parte
debole, inferiore e questo è un disastro. Dobbiamo ricordare che l'energia,
come una portata di acqua, segue quello verso minore resistenza.
"Questo è quello che gli iniziati
sanno e ci hanno insegnato sempre. La meditazione è una questione psicologica,
filosofica, spirituale, un atto cosmico della maggiore importanza. Ed una volta
che il discepolo ha assaporato il sapore di questo mondo superiore, la sua
convinzione si rafforza e sente che le sue facoltà incominciano ad
ubbidirgli."
Differenza
Basilare Tra Il "Discorso o
Preghiera" e la "Meditazione."
Sarà utile
stabilire con chiarezza la meta definitiva che persegue l'uomo colto quando
incomincia a praticare la meditazione - e differenziare tra la meditazione e
quello che il cristiano chiama preghiera o discorso. È essenziale avere un'idea
chiara di questi punti, se vogliamo progredire in forma pratica, perché il
compito dell'investigatore - è arduo; necessita qualcosa più che un entusiasmo
passeggero ed un sforzo momentaneo, per dominare questa scienza ed applicare
efficacemente la sua tecnica.
Il discorso può descriversi, magari, coi
versi di J. Montgomery:
"Preghiera è il sincero desiderio
dell'anima, espresso o inexpresado,
il movimento del fuoco nascosto che
trema nel petto."
Espone l'idea del desiderio e
dell'ingiunzione; la fonte del desiderio è il cuore. Ma deve tenersi in conto
che il desiderio del cuore può essere l'acquisizione di qualcosa che la
personalità ambisce- , o i possessi trascendentali e celestiali che l'anima
anela. Sia quello che fuere, l'idea basilare è chiedere quello che si desidera,
e così mette la fattore anticipazione, e qualcosa si acquisisce finalmente
anche, se la fede del richiedente è sufficientemente intensa. La meditazione differisce del discorso in
cui è, innanzitutto un'orientazione della mente, orientazione che produce
comprensione e riconoscimento, e si trasforma in conoscenza formulata. Bianco di Siena parlava
realmente di meditazione, quando disse:
"Che cosa il discorso è, bensì
l'elevazione della mente
direttamente a Dio"?.
Le persone polarizzate nella sua natura di
desideri, essendo prevalentemente di tendenza mistica, chiedono quello che
necessitano- , si sforzano per acquisire nelle preghiera virtù allungo tempo
anelate; pregano alla Divinità che li ascolti e mitighi le sue difficoltà;
intercedono per i suoi esseri cari e chi li circondano; importunano ai cieli
per i possessi materiali o spirituali che considerano essenziali per la sua
felicità. Aspirano e desiderano qualità, circostanze e fattori condizionanti
che semplifichino le sue vite o li liberino, per raggiungere quello che credono
essere la libertà per una maggiore utilità; agonizzano pregando, per ottenere
sollievo nelle sue malattie e patimenti, e trattano che Dio risponda alla sua
domanda mediante alcuno rivelazione. Ma questo chiedere, chiedere e sperare,
sono le principali caratteristiche del discorso, predominando il desiderio ed
implicando il cuore. La natura emozionale e la parte sensoria dell'uomo cerca
quello che necessita, ed il campo delle necessità è grande e reale;
l'avvicinamento diventa per mezzo del cuore.
La meditazione
porta il lavoro fino al regno mentale; il desiderio cede il suo
posto al lavoro pratico di preparazione per la conoscenza - divina, in modo che
l'uomo che iniziò la sua lunga corsa ed esperienze della vita col desiderio
come qualità basilare, e raggiunse delicatamente lo stato di adorazione della
Realtà divina percepita, passa ora
del mondo mistico a quello dell'intelletto, a quello della ragione e
dell'eventuale comprensione.
L'uomo che è
arrivato ad identificarsi col Cuore
della
Divinità è un Vero Mistico, questo grado
dentro l'evoluzione dell'essere umano è un stadio Intermedio.- Se
desidera continuare ad evolvere, inevitabilmente, deve trasformarsi in Occultista o Conoscitore e, non solamente
identificarsi col Cuore Divino, ma anche la Mente Del Creatore e partecipare coscientemente
alla Sua Opera, così si credano veri servitori e Maghi Bianchi. Tuttavia,
bisogna dire che nessuno può - raggiungere il grado di Occultista non sia che
abbia superato e sintetizzato nel suo interno lo stadio del Mistico. I due
si esprimono della seguente maniera:
- Il
Mistico
è polarizzato nella sua
natura Emozionale Superiore (cuore).
- L'Occultista
si polarizza nella Testa ed utilizza il
Cuore della Mente.
-
Il Mistico utilizza il Discorso per il suo svolgimento, mentre
l'Occultista utilizza la Meditazione Creativa col proposito di essere un Servitore efficace in mani di Dio.
-
Il Mistico può raggiungere un certo grado di Iniziazione, ma non sia che si tramuti in Occultista non potrà arrivare ad essere un Maestro Di
Saggezza, poiché questo
utilizza tanto il cuore come la mente integrata.
Il Sig. H. Saraydarian nel suo Libro
"La Scienza Di La Meditazione", c'espone un magnifico esempio
personale che ebbe luogo nella sua gioventù, e che esprime magistralmente di
quello che è capace il potere del pensiero. Egli descrive la cosa seguente:
"... Ricordo che essendo io
bambino, mio padre mi portò ad una grotta che si estendeva bassa terra vicino
ad un miglio. Mio padre brandiva una gran torcia ed io gli seguiva con
attenzione, al tempo che guardava - le grandi ombre nelle pareti ed ascoltava
le eco delle nostre parole.
Alla fine, ci trattenemmo vicino ad
alcuni rocce. Mio padre mi mostrò una con forma di lingua, di circa due piedi
di spessore, che si proiettava da una cappa orizzontale della roccia, nella
caverna. Mi mostrò anche nella cosa alta una roccia che sembrava un dito, della
quale cadevano ritmicamente gocce. Dopo che vidi queste rocce, mi disse:
"Ho una domanda per te. Vestisti la goccia che cade dal soffitto, ma
vestisti da dove veniva"? Mi guardò, e sostenne in alto la torcia per
vedermi meglio. Notai che le gocce stavano cadendo sulla roccia e l'attraversavano.
Era curioso perché la roccia era molto grossa. Strisciai sotto la roccia per
vedere che cosa succedeva. Vidi che aveva una perforazione di un pollice di
diametro e che le gocce attraversavano - direttamente un orifizio che sembrava
un tubo e cadevano nel piano. - Sai come succedè? No. - Pensa! - Le gocce
percossero la roccia per secoli e la perforarono. Sì! Ti portai affinché
vedessi questo fatto ed imparassi una lezione. Un pensiero concentrato in
qualunque direzione, se è continuo può fare cose che sembrano impossibili.
Quando eravamo appena usciti dalla
grotta, mio padre mi guardò di nuovo negli occhi e mi disse: - Il potere del
pensiero ed il segreto di come pensare, queste sono le chiavi per tutte le
chiusure.- Non lo dimenticare. La cosa
più debole è una goccia, ma può perforare - una roccia. Allora saltò sul suo
cavallo e mi alzò di fronte a lui. Stavamo - attraversando le alte montagne
faceva la sinfonia del tramonto."
Il vero Discepolo è un essere convinto che il Pensiero è una realtà e che tutti i
poteri stanno nel pensiero. Sapendolo, perfino nelle circostanze più
sfavorevoli della vita nelle che gli altri si sente sfortunati, ingannati, il
discepolo può agire mediante il Pensiero; non perde mai il tempo e nessuno può limitargli: è libero, ed al di
sopra di tutto, è un Creatore
del
suo Destino. Quelli che non sono abituati a lavorare con la sua Mente si lamentano continuamente che
manca loro qualcosa, che sono oppressi, fagotti; trovano sempre un motivo per
sentirsi disgraziati e è che non si sono resi conto che Dio ha dato all'essere umano tutte
le Possibilità, ma solo nel
campo Mentale: Il giorno in
cui sappiano approfittarsi di tutte le circostanze della vita per mantenersi
nelle Altezze, grazie al Pensiero, lo domineranno tutto. Quella
è una Chiave Fondamentale, e la Meditazione si incarica di sviluppare armoniosamente detto
potenziale.
Senza la Meditazione non è possibile che veramente uno si conosca con pienezza, né che sia padrone di sé stesso, né che sviluppi Qualità e Virtù. E precisamente perché non hanno dato un luogo preponderante alla Meditazione, gli umano si mostrano deboli nella sua vita interna, nei suoi sentimenti e nei suoi desideri.
La meditazione
ed il servizio sono le due strade gemelle del sentiero per la Realizzazione
dell'Essere. Per mezzo della meditazione,
il contatto con l'anima diventa più profondo e si fortifica, realizzando
gradualmente l'infusione della personalità per l'anima. Le energie ed attributi
dell'anima-Volontà Spirituale, Amore ed Intelligenza-Lei manifestano sempre di
più attraverso la personalità fino al momento in cui la fusione delle due si
completa. Per mezzo del servizio,
il proposito dell'anima si porta a termine. La natura dell'anima è servire;
ella conosce solo il servizio altruistico. Tutto quello che l'anima sia di
Volontà, Amore ed Intelligenza tenta di metterlo al servizio del Piano - il
Piano dei Logos del quale ella è un riflesso -. In Palestina, il Cristo, rivelò
la realtà dell'anima ed istituì il Sentiero del Servizio come la strada, per
eccellenza per la realizzazione di Dio. Questo non è meno certo oggigiorno. La
gran illusione della vita della nostra personalità è la sensazione di stare nel
centro dell'universo. Tutti ci consideriamo del maggiore interesse ed
importanza per noi - stessi.
Niente è tanto
effettivo per decentriamo come il servizio. Niente c'aiuta tanto per acquisire
prospettiva e crescere spiritualmente. Quando serviamo, c'identifichiamo sempre
di più con "l'altro", quell'al quale serviamo, e gradualmente
spostiamo il faretto della nostra attenzione di nostro piccola io separato.
Acquisiamo una visione più ampia, più inclusiva del mondo e così arriviamo ad
una relazione più corretta col Tutto del quale siamo una parte. Molti, oggi, specialmente
quelli che lavorano con la tradizione Orientale, sotto l'influenza di uno o un
altro dei molti guru che insegnano attualmente in Occidente, vedono la
meditazione come un fine in sé stesso. Non vedono nessuna necessità di servizio
o azione esterna per cambiare la società per migliore; non vedono nessuna
possibilità di cambiamento esterno senza un cambiamento interno del cuore.
Molti credono anche che semplicemente con la meditazione stiano facendo
piuttosto per il mondo del quale marcirebbero altrimenti. Senza dubbio, se essi
fossero Maestri che hanno realizzato a Dio bene potrebbe essere così, ma i
Maestri lavorano perfino instancabilmente nel servizio al mondo; nessuno più
che Essi.
Attraverso la
meditazione, si accattiva le energie ed ispirazione dell'anima che danno vita e
significato all'espressione della personalità. Dove a questi è ostacolato loro,
la sua uscita corretta nel servizio, ha luogo una 'stagnazione' nei veicoli
della personalità-mentale, emozionale e fisico-con risultati sfortunati. Molte
delle nevrosi ed altre malattie degli aspiranti e discepoli sono il risultato
di non usare l'energia dell'anima e del rifiuto del proposito dell'anima. La
meditazione continua ad essere la strada reale per contattare con l'anima, ma
una volta che questo si capisce, la strada in avanti per il vero aspirante al
discipulado è attraverso l'accettazione, inoltre, della vita di servizio. Il
faretti interno ed esterno devono essere equilibrati e deve intraprendere la va
via per la strada Infinita, il sentiero del servizio che chiama tutti i veri
Figli di Dio, dal più modesto discepolo fino ad e più in là, del Cristo Stesso.
È la stessa necessità di servire quella che spinge ai Logos alla manifestazione
- e ci dà vita.
La meditazione
è il risultato inevitabile del processo di evoluzione- , dell'impulso verso la
perfezione. Un essere umano non può vivere e crescere senza respirare. La
respirazione è vita per il corpo. La meditazione è un genere di respirazione, e
è impossibile vivere il Sentiero del discipulado e dell'iniziazione senza la
meditazione. Quando l'uomo media entra nel Sentiero
sente un gran impulso, un gran impeto per meditare; la ghianda umana sente
in sé le forze della natura e vuole distruggere tutte le limitazioni- ,
diventare liberata, e trovare la sua strada verso la luce, l'amore ed il potere
del mondo interno. - Gli aspiranti
degenerano e muoiono spiritualmente senza meditazione appropriata, ma
fioriscono ed irradiano più vita quando meditano. La meditazione è la risposta
ad una chiamata interna, alla chiamata del futuro. Qualche gran calamita libera
ed evoca in te la luce nascosta e ti convoca, una tappa dietro un'altra, fino a
che trovi dentro te alla prima - gran calamita, la tua Anima.
C'è detto che
il nostro Angelo Suolare o "Anima Divina" sta in meditazione continua
e che la sua meditazione si dirige dentro entrambi i mondi: il mondo obiettivo
ed il mondo soggettivo, o il mondo della personalità ed il mondo dello spirito.
L'Anima si impegna - a penetrare nei misteri del Monade "spirito" e,
tra tanto, di chiamare verso l'alto - al pellegrino che ha potuto perdere il
suo Sentiero nel labirinto fisico, emozionale e mentale. Quando si risponde
alla chiamata dell'Anima, l'essere umano in evoluzione incomincia a ponderare,
a riflettere, ad aspirare ed a meditare. In primo luogo, la sua meditazione è
molto breve, ma gradualmente - Lei ritorno sempre di più lunga, fino a che tutta
la vita si trasformi in un modo di meditare.
"La meditazione è il processo del
risveglio
alla realtà dell'abitante - interno.
È la scienza di entrare in contatto col
pensatore - interno."
La meditazione ci conduce
all'inclusione-del-anima. Una personalità - di Anima infusa sta completamente a
tono, come un violino ed il violinista e la musica. Allora abbiamo la corrente
statica che irradia dell'artista. La creatività è il risultato di tale
sintonia. Nessuna creatività è possibile a meno che l'uomo si fonda coi
concetti superiori, con le fonti superiori della bellezza, e che sia capace di
farloro discendere al suo cervello fisico, al suo mondo emozionale, ed essi di
nascita come un genere artistico. La meditazione allinea e mette a tono con
tutti i veicoli e li fonde con la Fonte interna della luce, dell'amore e
dell'energia, allora l'umanità ha una bellezza vivente, un servitore della
razza, un sentiero attraverso il quale - tutti gli uomini potranno trionfare.
Il Pericolo Di Le Formule Sbagliate.
Esiste ovunque
tutta una gran varietà di esercizi, formule e meditazioni che benché in
apparenza promettano favorevoli benefici in realtà intorpidiscono molto
l'aspirante nel Sentiero, e è per ciò ed alla gran complessità del tema che
deve sapere, riconoscere e distinguere tra il grano e la paglia. Non
precisamente quello che può essere buono per uno, lo è per un altro. Ci sono
fattori di cultura, di costituzione, di tipo di raggio e di grado di evoluzione
che condizionano nel momento di esercitarsi in qualunque pratica. È necessario,
veramente, una Cultura
Esoterica affinché continuiamo a poco a poco a comprendere quali sono le
nostre principali necessità. E nella misura in cui continuiamo ad avanzare e,
comprendendo i quattro pilastri basilari dell'evoluzione spirituale, tutto il
resto si districherà naturalmente. Di seguito diamo alcuni Consigli o suggerimenti che dovremo
avere presenti nel momento di affrontare alcuni pratiche occultista. Questi
consigli sono destinati ad alcuni formule che non sono convenienti e che
dovremmo evitare per il corretto sviluppo nell'avanzamento spirituale.
"Una
vita pulita, una mente aperta, un cuore puro, un intelletto avido, una
percezione spirituale senza veli, una fratellanza verso il proprio
condiscepolo; una sollecitudine per dare e ricevere consiglio ed istruzione...
una volontaria obbedienza ai mandati della Verità- ... una valorosa sofferenza
dell'ingiustizia personale, una coraggiosa dichiarazione di principi, una
valorosa difesa di chi sono ingiustamente attaccati, ed un occhio costante
sull'ideale del progresso e la perfezione umane che la scienza segreta
descrive; questi sono le scale dorate per i cui scaglioni lo studente può
ascendere al Tempio della Saggezza Divina." H.P. Blavasky.
Il Maestro
Tibetano, parlando dei pericoli della meditazione, dice: "La meditazione è pericolosa ed improvechosa per l'uomo - che
entra in lei senza la base del buon carattere e della vita pulita. Allora, la
meditazione si trasforma solo in un mezzo per introdurre energie che servono
solo per stimolare gli aspetti indesiderabili della sua vita, come la
fertilizzazione di un giardino pieno di erbe produrrà un raccolto stupendo di
queste, e di quello modo distruggerà ai fiori deboli e minuscoli. La
meditazione è pericolosa quando c'è un motivo sbagliato, come un desiderio di
crescita personale e di poteri spirituali, perché produce, abbasso queste condizioni,
solo un rinvigorimento delle ombre nella valle dell'illusione ed apporta la
piena crescita del serpente dell'orgoglio che spia nella valle del desiderio
egoista. La meditazione è pericolosa dove manca il desiderio di servire. Il servizio è un'altra parola ad
utilizzare per la forza dell'anima per bene del gruppo. Dove manca questo
impulso, l'energia può spargersi dentro i corpi, ma in mancanza di uso e non
trovando uscita, tenderà a sobreestimular ai centri, e produrrà condizioni
disastrose al neofita. L'assimilazione e l'eliminazione sono leggi della vita
dell'anima come della vita fisica, e quando questa legge semplice si
disinteressa sopravvengono - tanto inevitabilmente come nel corpo fisico"
conseguenze gravi. Alcune di queste formule che dovremmo evitare sono:
I pericoli dell'astralismo. Questo è il
pericolo in cui cadono molti aspiranti bienintencionados.- Dovuto a mancanza di allineamento ed a bassi sviluppi psichici passati, l'aspirante, nel
tempo della meditazione, scivola dentro - il mondo astrale ed attraverso i suoi
sensi astrali sente, tocca, vedi, piace ed annusa nel mondo astrale, secondo la
sua inclinazione. Il mondo astrale è una sfera di forze che
agiscono e costruiscono - forme sui "prototipi" dei desideri. La
portata dei nostri desideri e del mondo è illimitato. Possono mischiarsi con
ombre positive e negative, egoiste e disinteressate, con amore ed odio, con
bellezza e bruttezza, con paura e prodezza. Il mondo astrale è un mondo
turbolento di movimento, colore, forma, gusto ed odore, e chiunque cada in
quella sfera di forze e forme illusorie e non si liberi di quella, perde la sua
saggezza e salute. Nei misteri egiziani, il mondo astrale era simbolizzato per
un fiume oscuro, e l'anima del defunto era protetta in una barca e diretta
all'altro mondo, senza permettergli di cadere nelle illusioni dal mondo
astrale. Lo stesso mistero si ripete nella storia di Ulisse ed in Il Libro
Tibetano dei Morti, e perfino nel libro decimo di La Repubblica, di Platone.
Il piano
astrale non è un principio; è creato per i nostri desideri - e miraggi. Quando
i nostri incantesimi e desideri astrali spariscono, non possediamo più corpi
astrali e non siamo influiti per il mondo astrale. Quando il corpo astrale
si purifica di tutti gli incantesimi, si trasforma in un'estensione del piano Búdico e serve come un veicolo puro
di sensibilità. Nessun uomo può lavorare in qualunque piano sottile se nella
sua consapevolezza fisica non sviluppò la sua consapevolezza fino ad un grado
che coscientemente possa fare funzionare - in quello piano mentre sta
nell'incarnazione fisica. Il Maestro Tibetano dice: "Quando la mente si sviluppa
indebitamente e cessa di unirsi alla cosa superiore e la cosa inferiore, forma
una sfera propria. Questo è il massimo disastro che può raggiungere un'unità
umana."
Evitiamo di
lavorare con la Magia
Inferiore, come possono essere le Invocazioni o appelli ad entità di scarsa
evoluzione come gli Elementari
della
Natura.- Il Mago Bianco lavora con Entità che si
trovano precisamente in un Scalino più elevato come sono i DEVAS o Angeli di grado "superiore." Dobbiamo
evitare anche tutte quelli pseudo-meditazioni che tentino solo di stimolare il
nostro corpo emozionale per molto elevato che siano. La meditazione è una
Scienza della manipolazione dell'energia attraverso l'Anima, affinché questa
possa esprimersi attraverso il cervello fisico, e così incidere poderosamente
sulla vita del discepolo. Se la nostra meditazione è mettere musica classica o
mantrica e centrarci nel cuore sperando di estasiarci emozionalmente nel limbo
del piacere spirituale saremo acchiappati, smussati nel miraggio del mondo
astrale. La corretta meditazione lavora nel piano mentale superiore.
Il pericolo di lasciare la Mente in
Bianca. La meta della meditazione non è creare una mente
addormentata bensì creare una mente purificata, eccessivamente bene
organizzata, sensitiva - e ben allenata in modo che un uomo possa usarla come
un faro e come un trasmettitore di impressioni superiori al mondo degli uomini.
La mente non dovrà essere messa in inattività o in bianco. Questo porta ad
un'inibizione delle onde o forme del pensiero che circolano nell'atmosfera
mentale. Si congelano, per così dirlo, e si taglia del cervello il fluido
circolante di energia vitale. Questo causa gran fatica che si esprime in
debilitazione della memoria e di una vita creativa. La mente non si controlla attraverso l'inibizione bensì mediante la
trasmutazione e la trasformazione. Attraverso la meditazione corretta, il
contenuto dell'atmosfera mentale si sublima ed attraversa un processo in
fusione nella quale le vecchie forme cambiano in sostanza energetica che si
userà per costruire forme più avanzate che servono ad idee maggiori, pensieri
maggiori e mete maggiori.
Calmare la
mente nella meditazione non significa tirare delle redini - del cavallo, le
attività mentali, e farloro rimanere quiete. Al contrario, calmare la mente
significa elevare la sua vibrazione tanto alto che nessuna corrente di pensiero
inferiore o impressioni emozionali e fisiche la portata; ma solo le idee,
impressioni e forma-di-pensieri di
ordine alto sono registrati da lei, dovuto alla sua estrema polarizzazione
verso i mondi superiori.
I pericoli del
pianterreno psichismo. Alcuni persone usano la meditazione per
sviluppare poteri psichici. Questo è uno dei massimi pericoli. I veri poteri
psichici sono il risultato naturale dell'illuminazione, dell'espansione di
consapevolezza, di maggiore conoscenza, e di una vita di servizio affezionato.
I Poteri latenti
dell'uomo superiore sono attivati pienamente per l'Anima quando l'uomo è
preparato. Primo cerchiamo il Regno di Dio e tutto il resto ci sarà dato in
aggiunta.
I Maestri ci
consigliano di non giocare coi centri eterici usando esercizi respiratori,
intonando mantrams, o concentrandoci - sul fuoco di Kundalini per elevarla per
la colonna vertebrale cercando di sviluppare poteri psichici. Olvidémonos
pienamente di Svegliare l'energia KUNDALINI per la nostra propria
volontà. Quella tremenda Forza
si attualizzerà
nella misura in cui l'uomo sia capace di agire come trasmettitore dal proposito
divino, come già abbiamo spiegato in un capitolo anteriore, poiché il vero
Occultista nuota ha a che vedere con Lei, per molto attraente che questa si
presenti per gli studenti incauti ed ansiosi di sperimentare. Ci sono due
classi di psichismo, l'inferiore ed il superiore. Il psichismo - inferiore è il
risultato di un'anima umana in sviluppo che è piena di maya, di incantesimo e
di illusione. Non è un segno di spiritualità!. Il psichismo inferiore entra solitamente
nell'esistenza quando l'anima umana in evoluzione si esprime attraverso la
parte inferiore del centro del plesso solare che sta connessa immediatamente
col mondo astrale. Dobbiamo evitare le pratiche di meditazioni che stimolino
direttamente i Centri o CHAKRAS inferiori. Ogni vero
Occultista si occupa dei Centri
situati
dal cardiaci verso l'alto, e molto specialmente del Chakra Ajna (cipiglio).
Il psichismo superiore è il potere
dell'Angelo Suolare. La meta
dell'anima umana è svilupparsi fino ad un grado tale che si fonda con l'Angelo
Suolare attraverso un matrimonio mistico. I passi che conducono a questo
matrimonio comprendono la scienza della meditazione.- Prima che l'anima possa comprendere e
ricordare, dovrà unirsi con l'Oratore Silenzioso,
"come la forma alla che si modella
l'argilla primo si unisce con la mente del vasaio." Quando procede la
fusione dell'anima umana con la luce interna, il psichismo inferiore sparisce
ed incomincia il psichismo superiore.
Le 8 tappe
della Meditazione sono relazionate coi 8 Metodi Dello Yoga o "Unione." Si osserverà che queste Tappe o Metodi
sono
apparentemente semplici, ma si terrà molto in conto che non si riferisce a
qualcosa che deve realizzarsi in un piano o in un determinato corpo, bensì
all'attività e pratica simultanea nei tre corpi contemporaneamente.
I 8 Metodi o Tappe dello Yoga sono:
1. I
COMANDAMENTI. , Anteriormente
sviluppati,
2. LE
REGOLE. , Anteriormente sviluppati,
3. LA
POSIZIONE O "ASANA."
4. CORRETTO CONTROLLO DI LA FORZA VITALE O
"PRANAYAMA."
5. ASTRAZIONE
O "PRATYAHARA."
6. Concentrazione
o DHARANA" (Attenzione)
7. MEDITAZIONE
O "DHYANA."
8. CONTEMPLAZIONE
O "SAMADHI."
La Prima E Seconda Tappa: I COMANDAMENTI E LE REGOLE.
Il primo e
secondo metodo o tappa verso la Meditazione sono state già sufficientemente sviluppate in un capitolo
anteriore.
La Terza Tappa: LA
POSIZIONE O "ASANA."
"La
posizione adottata deve essere stabile e comoda."
Questo aforisma
ha condotto gli studenti occidentali a grandi difficoltà, perché l'interpretano
in senso completamente - fisico. È verità che ha un significato fisico, ma se
il tornamos in relazione con la tripla natura inferiore, si può dire - che si
riferisce ad una posizione di costante immobilità del corpo fisico, durante la
meditazione, una condizione ferma ed indesviable del corpo astrale o emozionale
passando per l'esistenza mondana ed una mente inalterabile e senza fluttuazioni
completamente controllata. Di questi tre, si potrebbe dire che la posizione fisica
ha meno importanza. Il migliore è quell'in cui l'aspirante può - dimenticare
con più rapidità che possiede un corpo fisico. Parlando in forma generale
potrebbe stabilirsi che una posizione erecta in una sedia confortevole,
mantenendo destra la colonna, i piedi incrociati in forma naturale, le mani
unite sul grembo, gli occhi chiusi e la testa leggermente inclinata, è la
migliore posizione per l'aspirante occidentale.
"La
stabilità e la comodità della posizione
devono
riuscirsi mediante un leggero e persistente sforzo
e la
concentrazione della mente nella cosa infinita."
La Quarta Tappa: CORRETTO
CONTROLLO DI LA FORZA VITALE O "PRANAYAMA."
"Quando
si è adottato la corretta posizione (asana), gli segue il corretto controllo
del prana e l'adeguata inalazione ed esalazione - dell'alito."
Abbiamo qui un
altro aforisma che ha dato luogo a molti malintesi e ha causato gran danno. Prevalgono vari insegnamenti sul controllo
del prana, egli quale ha indotto a molti a praticare esercizi respiratori, ed a
pratiche il cui successo dipende - della sospensione del processo della
respirazione. Questo proviene in gran parte perché la mente occidentale
considera che prana ed alito sono
termini sinonimici; ed in nessun modo è così. Quando si studia pranayama devono
tenersi in conto certe cose. In primo luogo che una delle
funzioni principali del corpo eterico è agire come stimolatore e vitalizador
dal corpo fisico denso. Sembrerebbe che il corpo fisico denso non avesse una
vita indipendente, ma semplicemente agisse diretto e motivato per il corpo
eterico che costituisce il corpo vitale o di forza, ed interpenetrará ogni
parte del veicolo denso, essendo il fondamento - e la vera sostanza del corpo
fisico. Come sia la natura che incoraggia al corpo eterico, l'attività di
quella forza - nel corpo eterico, il dinamismo o lentezza delle parti più
importanti del corpo eterico, i centri della colonna vertebrale, così sarà la
corrispondente attività del corpo fisico. In forma simile e simbolica, come sia
la pienezza dell'apparato respiratorio e così la sua capacità per ossigenare e
purificare il sangue, sarà la salute o pienezza del corpo fisico denso.
Inoltre, deve
tenersi in conto che la chiave per l'esatta risposta della cosa inferiore alla
cosa superiore, risiede nel ritmo e
nella capacità del corpo fisico per rispondere o vibrare, in forma ritmica, all'unisono col corpo eterico. Lo
studente ha scoperto - che questo si riesce facilmente con la respirazione
uguale e costante, e che la maggioranza degli esercizi di respirazione, quando
sia dato loro primato, escludendo già i tre metodi di yoga impartiti, i
Comandamenti, le Regole e la Posizione, hanno un effetto definito sui centri Eterico e possono trasportare -
risultati disastrosi. È sommamente
necessario che gli studenti - pratichino i metodi dello yoga nell'ordine dato
per Pantanjali, e che cerchino di completare il processo purificatore,
la disciplina della vita interna ed esterna e la centralizzazione della mente
in una sola direzione, prima di tentare la regolazione del veicolo eterico per
mezzo della respirazione ed il risveglio dei centri.
La Quinta Tappa: ASTRAZIONE
O "PRATYAHRA"
"Astrazione
o pratyahara,
è il
soggiogamento dei sensi per il principio pensante,
e la
sua astrazione di quello che fino ad ora è stato il suo obiettivo"
Questo aforisma
riassume il lavoro realizzato per riuscire il controllo della natura síquica, e
proporziona il risultato raggiunto- , quando il pensatore, per mezzo della
mente, il principio pensante, domina i sensi di tale maniera che questi non
hanno oramai espressione indipendente propria.
Prima che
l'intenzione, la meditazione e la contemplazione, i tre ultimi metodi di yoga,
possano intraprendersi adeguatamente, non è dovuto riuscire solo una corretta
condotta esterna- , raggiunto la purezza interna, coltivata il corretto
atteggiamento verso tutte le cose e, in conseguenza, controllato le correnti di
vita, ma si sarà ottenuto la capacità di soggiogare le tendenze esteriorizzate
dei cinque sensi. In modo che all'aspirante gli è insegnato il corretto ritiro
o astrazione della coscienza che si dirige al mondo dei fenomeni, e deve imparare a centrarla nella gran stazione
centrale della testa, da dove l'energia può essere distribuita
coscientemente quando condivide il gran compito, e da lì può stabilire contatto
col regno dell'anima e ricevere messaggi ed impressioni derivate di quello
regno. Questa è una tappa definita di realizzazione e non semplicemente - una
forma simbolica di esprimere un centralizzato interesse. I diversi viali di
percezione sensoria sono portati ad una condizione passiva. La coscienza
dell'uomo reale non irrompe oramai esternamente per i suoi cinque viali di
contatto. I cinque sensi sono dominati
per il sesto, la mente, e tutta la
coscienza - e la facoltà percettiva dell'aspirante si sintetizzano nella testa
e si dirigono verso dentro e sopra. Così rimane sottomessa la natura -
síquica ed il piano mentale si trasforma nel campo di attività dell'uomo.
La Sesta Tappa: CONCENTRAZIONE O "DHARANA" (ATTENZIONE).
"La
concentrazione consiste in fissare la sostanza mentale (chitta)
in
un oggetto determinato. Questo è dharana."
Siamo arrivati
agli Aforismi dello Yoga che trattano specificamente - del controllo della
mente e dell'effetto di quello controllo. Il primo passo per questo svolgimento
è la concentrazione, o la capacità
di mantenere la mente ferma e senza deviare su quello che l'aspirante ha
scelto. Questo primo passo è la tappa più difficile del processo della
meditazione, ed implica la capacità costante ed instancabile di fare girare
la mente al "oggetto" eletto - per l'aspirante per concentrarsi.
Questa percezione chiara, unilaterale e tranquilla di un oggetto, senza che un
altro oggetto o pensiero penetri nella coscienza, è molto difficile da ottenere.
Quando può mantenersi per dodici secondi- , allora si sta riuscendo la vera
concentrazione.
Settima Tappa: MEDITAZIONE O "DHYANA."
"La
concentrazione sostenuta, dharana, è meditazione (dharana) "
La meditazione
è solo il prolungamento della concentrazione; proviene - dalla facilità
con che l'aspirante ottiene "fissare la mente" a volontà ad un
oggetto determinato. È soggetta alle stesse regole e condizioni della
concentrazione, l'unica differenza è il fattore tempo. Una volta acquisita la capacità di mettere a fuoco la mente con
fermezza - in un oggetto, il seguente passo consiste in sviluppare il potere da
mantenere la sostanza mentale o chitta, senza deviare dell'oggetto o pensiero,
per un periodo prolungato. Dvivedi,
commentando questo aforisma dice:
"..... Dhyana consiste in fissare la
mente all'oggetto immaginato fino a farlo uno con lei. In effetti, la mente
dovrebbe unicamente in quello momento essere cosciente di sé stessa e
dell'oggetto"...
L'atteggiamento dell'uomo si trasforma in attenzione pura e fissa; il
suo corpo fisico, le sue emozioni, quello che lo circonda ed i suoni - e quello
che vedi, si perdono di vista, ed il cervello è cosciente solo dell'oggetto che
costituisce il tema o semente della meditazione- , e dei pensieri che la mente
continua a formulare in relazione con l'oggetto.
Ottava Tappa:
CONTEMPLAZIONE O "SAMADHI ".
È difficile
descrivere e spiegare l'elevato stato di SAMADHI
o Contemplazione, perché le
parole o frasi sono solo sforzi della mente per trasmettere al cervello dell'io
personale quello che gli permetterà di captare e stimare il processo. Nella Contemplazione l'Asceta perde
di vista:
1. La
coscienza cerebrale, o quello che si intende del piano fisico come tempo e
spazio.
2. Le
sue reazioni emozionali verso il tema del suo processo di meditazione.
3. Le
sue attività mentali, in modo che tutte le "modifijaciones - il processo
pensante e le reazioni emozionali della sua veicolo desiderio-mente,
kama-sgorghi, rimangono sottomesse e l'asceta è incosciente di ciò. Tuttavia, è
intensamente vivo ed all'erta, positivo e sveglio, perché controlla fermamente
il cervello e la mente e li utilizza senza che essi interferiscano di maniera
alcuna.
Questo
significa, testualmente che la vita indipendente di queste - forme, per mezzo
delle quali agisce il vero io, è paralizzata, calmata e sottomessa, e
l'uomo reale o spirituale, sveglio nel suo proprio piano, può agire utilizzando
pienamente il cervello, gli incarti e la mente dell'io inferiore, il
suo veicolo o strumento. Pertanto, è centrato in sé stesso o
nell'aspetto anima. Ha perso di vista ogni senso di separatividad o dell'io
personale inferiore, e si è identificato con l'anima di quella forma, oggetto
della sua meditazione. - Senza
ostruzioni della sostanza mentale né della natura di desideri,
"entra" in quello stato i cui quattro caratteristiche eccellenti -
sono:
1. Assorbimento nella coscienza dell'anima e
pertanto, la percezione dell'anima di tutte le cose. Non si vede oramai la
forma, e è rivelata la visione della realtà, vegliata per tutte le forme.
2. Liberazione dei tre mondi della
percezione sensoria, e così si conosce unicamente e stabilisce contatto con
quello che si è liberato della forma, del desiderio e della sostanza mentale
concreta inferiore.
3. Comprensione
dell'unicità di tutti le anime subhumanas, umane e superhumanas.
"Coscienza grupal" espresso più o meno l'idea, come "coscienza
separata" o comprensione della propria identità individuale, caratterizza
la coscienza nei tre mondi.
4. Illuminazione
o percezione dell'aspetto luce della manifestazione.- Per la meditazione l'asceta si conosce come
luce, un punto di "essenza ignea." Dovuto alla facilità con che
medita, può mettere a fuoco la luce sull'oggetto eletto, e mettersi "in
armonia" con la luce che l'oggetto occulta. Allora si sa che quella luce è
un'in essenza col suo proprio centro di luce e così sono possibili la comprensione, comunicazione ed identificazione.
La meta della
meditazione è riuscire la capacità di mettersi in contatto col divino io
interno e, per mezzo di questo contatto, arrivare alla comprensione dell'unità
di quell'io con tutti gli yoes e con l'Omni-io, non solo teoricamente bensì
come una realtà nella natura. Questo si prodursi quando si capisce lo stato
chiamato - samadhi, nel quale la
coscienza del pensatore si sposta della coscienza del cervello inferiore a
quella dell'uomo spirituale o anima, nel suo proprio piano. Quindi
viene la tappa in cui l'uomo spirituale trasmette al cervello, per condotto
della mente, quello che ha visualizzato, visto, fatto contatto e conosciuto; di
questa maniera la conoscenza fa parte del contenuto del cervello e rimane
disponibile per essere utilizzato - nel piano fisico.
"Quando Concentrazione, Meditazione
e Contemplazione,
costituiscono un atto consecutivo, si
capisce "SANYAMA."
Questa è
meditazione perfettamente concentrata, e la capacità di meditare così, si
denomina "sanyama" in
questo aforisma. Sviluppare - il potere da meditare è l'obiettivo del sistema
di scheggia yoga. Per mezzo
di questa realizzazione l'asceta impara a differenziare tra l'oggetto e quello
che l'oggetto occulta o veglia. Impara ad attraversare tutti i veli ed a
mettersi in contatto con la realtà che esiste dietro essi. Raggiunge la
conoscenza pratica della dualità. - Questa
è un'idea molto difficile da esprimere, perché le lingue occidentali non hanno
l'equivalente della parola sanscrito "sanyama."-
Sintetizza le tre tappe del processo
di meditazione e solo chi ha imparato e dominato le tre tappe di controllo mentale,
può raggiungerli. Per questo dominio ottiene i seguenti risultati:- -
1. Si
è liberato dei tre mondi, della mente, l'emozione e l'esistenza nel piano
fisico. Non lo chiamano oramai l'attenzione. Non si concentra né è assorbito in
essi.
2. Può mettere a
fuoco la sua attenzione a volontà e, se lo desidera, mantenere - fortemente
indefinitamente la sua mente mentre agisce intensamente nel mondo mentale.
3. Può polarizzarsi
o incentrarsi nella coscienza dell'ego, anima o uomo spirituale, e conoscersi
come qualcosa a parte la mente e le emozioni, dei desideri e sentimenti e della
forma che costituiscono l'uomo inferiore.
4. Ha imparato a
riconoscere che l'uomo inferiore, l'insieme di stati mentali, di emozioni e di
atomi fisici, è semplicemente il suo strumento per comunicarsi a volontà coi
tre piani inferiori.
5. Ha acquisito la
facoltà di contemplazione, quell'atteggiamento di vera Identificazione col
regno dell'anima che può essere osservato analogamente a come l'uomo utilizza i
suoi occhi per vedere nel piano fisico.
6. Può trasmettere
al cervello quello che vedi, per mezzo della mente - controllata, e così
impartire la conoscenza dell'io e del suo Regno, all'uomo nel piano fisico.
Esiste una
coscienza più elevata di questa, è - ancora non la conoscenza - raggiunto,
descritto per la parola Unità.
Tuttavia - questa tappa è molto elevata, produce nell'uomo fisici sorprendenti
effetti e l'introduce in diversi tipi di fenomeni.
EFFETTI
CONCRETI E GLOBALI DI LA MEDITAZIONE
Alcuni del seguente articolo sono
stati estratti degli scritti del Sig.: H. Saraydarian
- Attraverso la meditazione, la mente e la
sua controparte fisica, il cervello, sono messi basso il controllo dell'Uomo
Interno. Così, la meditazione creda armonia e comunicazione nei tre veicoli
dell'uomo. Agiscono come una sola unità, sotto il comando dell'ispirazione
interna.
- La
meditazione rivela la sintesi che giace dietro l'apparente
incoerenza della forma. Una volta che si rivela questo, l'uomo si trasforma in
un risanatore in tutti i livelli della personalità. Irradia energia curativa,
amore, saggezza - e vita. Questa sintesi si rivela quando le nuvole e nebbie
dei suoi incantesimi ed illusioni sono sparite, e si stabilisce una
comunicazione vera tra i veicoli e la fonte della sintesi. Tale comunicazione è
il segreto di tutte le cure.
- La Meditazione
Conduce Al Servizio. Ed una vita di servizio apre i propri centri
eterici e trasforma uno in un uomo di potere, luce ed amore. C'è una falsa
tecnica o mezzo che si usa per aprire i centri eterici. Usa generi speciali di
meditazione, droghe, esercizi respiratori e mantrams che stimolano
meccanicamente - i centri eterici. L'uomo incomincia ad avere esperienze -
inusuali, sente voci, vedi Visioni, sente differenti sensazioni nel suo corpo,
etc., ma eventualmente perde la sua salute, la sua saggezza e cade in un modo
di vita miserabile. Il migliore metodo per aprire i centri è una Vita di affezionato
servizio che è il risultato della meditazione. L'uomo
incomincia a servire quando entra in contatto con la sua Anima.- La meditazione è la scienza attraverso la
quale l'uomo eventualmente entra in contatto col Sig. Interno e diventa
radioattivo. Questa radioattività si esprime come servizio. Quando la vita di
servizio continua e le qualità dell'Anima si esprimono così, i centri
incominciano ad aprirsi e svilupparsi ed inondare il meccanismo con energie
poderose.
- La
Meditazione Costruisce Ponti E Tende Linee Di Comunicazione - Tra Vari Punti. Attraverso la
meditazione si incomincia a costruire una stazione - transmisora e pubblico
ufficiale nella mente superiore. Si prende di sopra e si dà sotto. Possono
riceversi impressioni della propria Anima, del proprio Maestro, della
Gerarchia, e perfino del "Centro
dove si conosce la Volontà di Dio." Allora, uno trasmette gran amore,
gran armonia, gran bellezza e comprensione verso il mondo degli uomini.
La meditazione
individuale dovrà condurre eventualmente alla meditazione in gruppo. Il gruppo
dovrà essere composto solo per quelli che realmente si sforzarono a realizzare
la meditazione individuale - e che ebbero un buon successo reale. La
meditazione in gruppo è un processo di formazione di un canale unito per
ricevere luce, amore e potere, e per irradiarlo verso tutti i livelli nei quali
si trovano i membri del gruppo. La meditazione in gruppo ed il servizio in
gruppo sono come una sinfonia; è il risultato più fine di molti strumenti,
posti a tono ed armonizzati tra sé nella coscienza di gruppo. Nella meditazione
in gruppo, il fuoco del cuore palpita, irradia ed abbraccia i cuori dei membri
del gruppo, e creda un centro soggettivo del cuore che è un centro reale di
amore vero. L'amore vero, un amore che deriva realmente dal centro del cuore
del gruppo, si sperimenta solo nella meditazione in gruppo e nel servizio in
gruppo.
La meditazione
in gruppo accresce tremendamente la nostra luce individuale ed il nostro potere
di volontà. Uno può raggiungere qualche grado di illuminazione attraverso la
meditazione individuale, ma è impossibile invocare l'amore vero e l'energia
della volontà senza la meditazione in gruppo ed il servizio in gruppo. Le
energie superiori potranno toccarsi, liberarsi e condividersi sicuramente, ed
usarsi costruttivamente nella formazione in gruppo. La meditazione in gruppo può
stringere e riparare molti meccanismi individuali che erano deformati o
dannati. La massima protezione nel Sentiero è l'aura di gruppo, la radiazione
di gruppo. E questa aura e questa radiazione sono create solamente attraverso -
la meditazione in gruppo ed il servizio in gruppo. I piccoli sono acchiappati
in un gran potere di aspirazione. La sua fede e visione si fortificano. La sua
volontà di servirsi approfondisce ed il suo senso della realtà si rischiara
attraverso la meditazione unificatrice in gruppo. Nella meditazione in gruppo si degusta il senso di unità, si
sperimenta il senso di fratellanza. La meditazione in gruppo creda un pozzo di
energia, amore e luce, ed i membri del gruppo potranno tirare fuori di quello
la sua propria necessità in qualunque condizione, in qualunque tempo. La
meditazione in gruppo elimina questo atteggiamento egoista delle nostre menti,
e vediamo lentamente che c'è solo una meta per la meditazione:- servire
all'umanità nella luce dalla Gerarchia Spirituale e caricarsi col potere
della volontà divina
NOTA: Nell'attuale
era di Acquario urge certamente se sta, la formazione di gruppi di Meditazione GRUPAL Di Servizio. Al presente
ciclo mondiale occorre la combinazione intelligente della meditazione ed il servizio
uniti. È possibilmente, il migliore lavoro di Redenzione Mondiale, contemporaneamente la
forma più rapida di evoluzione personale conosciuta. Semplice nella sua
apparenza, ma profondamente efficace....
LA MEDITAZIONE IN LA "NUOVA ERA"
La meditazione
della Nuova Era è una freccia che vola verso il Cosmo. Nel passato, la
meditazione era adorazione, desiderio, aspirazione - e devozione. Nella Nuova
Era, sarà pensiero, sintesi, allegria- , prosperità, lavoro e sacrificio,
esponendo la questione alla luce della nostra più alta tensione intellettuale
ed estraendo la risposta, la soluzione delle nostre necessità, delle profondità
- della nostra Anima. Il tema della nostra meditazione non sarà personale bensì
globale, un tema che appartenga a tutta l'umanità, o perfino a tutti i regni
del globo, ed ogni questione personale nostra sarà considerata - dal punto di
vista della necessità globale, della risposta globale.
A volte, la
gente pensa che quelli della nuova Era sono i giovani- , o i bambini del mondo,
perché presumono che ogni nuova era produce il suo proprio raccolto. Questo non
è così. Nel passato, avemmo gente che stava 3.000 anni davanti a noi in suo
pensare. Essere della Nuova Era niente ha a che vedere con l'età di una
persona bensì con l'atteggiamento mentale e la comprensione. Essere giovane non significa che lei
appartenga alla Nuova Era. Non è l'età del corpo quella che decide il tipo,
bensì la consapevolezza. Se la coscienza agisce in armonia col Piano; se la sua
vita in complesso riflessa la sua coscienza; se lei pensa ed agisce in termini
da una sola umanità, di un solo mondo; Se lei - sente che non appartiene a sé
stesso bensì l'umanità; se lei sviluppa ed estende le sue facoltà intellettuali
ed a ciò uguaglia le sue qualità del cuore, il suo amore e compassione per la
vita come un tutto; se lei tenta di trasfigurare la sua personalità attraverso
il retto vivere, del retto sentire, del retto pensare e del retto discriminare;
se lei risparmia il suo tempo, la sua energia ed il suo denaro per consacrarli
al benessere dell'umanità; se lei dissipa la paura, l'odio, la gelosia ed il
crimine attraverso la sua propria vita ed i suoi propri pensieri; se lei
costruisce ponti tra uomo ed uomo, tra nazione e nazione, e pensa al bene
supremo per l'umanità; se lei espande il suo orizzonte verso il Cosmo, ed
approfondisce la sua umiltà alla luce del Cosmo; se lei è grato all'Esistenza
come un tutto, e può capire ai fiori, agli alberi, agli uccelli, agli esseri
umani nel suo amore... allora lei è un uomo della Nuovo Era, un figlio della
Nuova Era, e sta nel Sentiero verso il Cosmo.
Chi sentono la
chiamata dell'Essere e rispondono, entrano nel sentiero dello sforzo, nel
sentiero del servizio, e nel sentiero - dell'allegria. Il sentiero della
meditazione è il sentiero dello sforzo, del servizio e dell'allegria. Questa
gran chiamata è la chiamata della nostra - essenza più recondita. È una
chiamata di liberazione, di libertà, di remissione. Il fuoco creativo che sta
dentro noi vuole dominare ai suoi veicoli, condurrli verso la trasfigurazione,
in modo che la sua gloria brilli nel mondo come gran bellezza, come gran amore
ed allegria, e dopo estenda la sua bellezza, il suo amore ed allegria verso
tutta l'umanità, verso tutto il sistema solare...
Tutti quelli
che risposero a questa chiamata si trasformarono in fonti di bellezza, amore ed
allegria. La cosa migliore che abbiamo nella nostra - cultura è il regalo di
tali uomini. Essi si trasformarono in un "sentiero per il quale l'uomo può
trionfare." Le sue visioni supreme sono ancora vive nel gran
spazio materno come formazioni - magnetiche e radioattive, come grandi idee,
come grande forma-di-pensiero. In qualunque tempo in cui l'uomo elevi la sua
coscienza attraverso la meditazione e si sia in sintonia con queste grandi
visioni, incomincia ad impressionare il suo cervello, creando - grandi bellezze
e visioni simili per il gran avanzamento ed impegno verso la perfezione. Dietro
questa chiamata sta anche la totalità del Piano dei grande Illuminati. Chi
stanno nel Sentiero dell'evoluzione cosmica come ardenti pilastri di luce, come
dorate porte della libertà.
"La
fonte della chiamata è ancora più profonda.
Sta
nell'abisso - del cuore del Sole mistico,
che
richiama alle Sue scintille disperse affinché ritornino a Casa."
La meditazione,
nella Nuova Era, è un lavoro per rivelare le leggi della sopravvivenza per
tutta l'umanità, per creare un mondo nel quale l'uomo fiorisca fino alla sua
più alta potenzialità.- Nel passato, la
meditazione si effettuava per la salvazione - personale, per la soddisfazione
personale. Nella Nuova Era, è per tutta l'umanità, per tutti i regni. La
meditazione nella Nuova Era è pensiero creativo attraverso la luce
dell'intuizione e di conformità col Piano Divino. La
meditazione c'introduce nella libertà, ed invece di essere schiavi dei nostri
punti di vista - e desideri egocentrici, ci trasformiamo in parte o perfino in
uno solo col punto di vista cosmico. Così aiutiamo a mettere fine alla miseria
di tutte le civiltà anteriori, civiltà che germogliarono delle lacrime, della
sofferenza, del dolore e dei sangue umano. La meditazione è un processo di
fioritura interna, un processo - di carico dei nostri veicoli con energia
spirituale. Questa energia rigenera il nostro corpo, pulita il veicolo
emozionale, e purifica la - nostra mente, e come risultato il nostro corpo
fisico appare più giovane e diventa radioattivo, il nostro cuore entra nella
pace, e la nostra mente si acutizza e ritorna più inclusiva. È un fatto che le
emozioni negative consumano il nostro corpo e che le preoccupazioni, il
pensiero separativo ed egoista offuscano le nostre menti. La meditazione libera
luce su questi tre livelli ed incominciamo a rigenerare i nostri veicoli ed
irradiare vitalità, pace e serenità. La meditazione c'abilita più nei nostri
doveri e lavori giornalieri, perché accresce il nostro retto giudizio, acutizza
il nostro potere di osservazione, aumenta il nostro controllo sul corpo,
affretta le nostre azioni e li gira più precise.
Nella Nuova
Era, la meditazione implicherà non solo gli sforzi mistici - dell'umanità, ma
implicherà anche i campi politico, educativo, filosofico, artistico,
scientifico, religioso ed economico- ; creerà dentro armonia e tra tutti questi
campi sotto il ritmo del Piano Divino, della Volontà Divina. Così, la
meditazione sarà solo non guadagnare discriminazione, prendere contatto con
grandi poteri, avere ispirazione ed allegria, ma anche farloro scendere alla
vita pratica, trasformare la nostra vita in tutti i livelli, curando le ferite
dell'umanità, costruendo ponti e rivelando l'unità- , la sintesi dietro ogni
creazione.
L'ANTAHKARANA
Il seguente articolo è una versione
ridotta che ecceda l'Antahkarana impartì il Sig.. Benjamín - Creme.
La scienza dell'Antahkarana è probabilmente la scienza più importante -
del futuro. Questa è ancora una scienza che è, sconosciuta per l'umanità ma che
sarà la scienza della mente nella Nuova Era, la scienza di costruire il ponte
tra l'uomo inferiore ed il superiore, ed anche altri ponti: tra i membri della razza
umana nel suo insieme; tra un Centro—l'Umanità—ed un altro, la Gerarchia; tra
la Gerarchia e Shamballa; tra l'Umanità, attraverso la Gerarchia, e Shamballa;
e tra questo pianeta ed altri pianeti, questo sistema solare ed altri sistemi
solari. Tutti questi ponti e connessioni sono il risultato dell'uso corretto
della scienza dell'Antahkarana che sarà il principale campo di educazione per
l'umanità nell'era entrante.
Il migliore
metodo per studiare l'Antahkarana è leggere gli Insegnamenti - di Alice Bailey,
in questione la libro Educazione nella Nuova Era, e più riferimenti in I Raggi
e le Iniziazioni. Questo è qualcosa che giace nel futuro in quello che riguarda
ala umanità nel suo insieme. È un processo graduale di illuminazione per
l'umanità, ma sarà la scienza principale—la scienza dello sviluppo come razza e
di realizzare le connessioni interne, (che ovviamente esistono già ma devono
essere coscientemente costruite per l'uomo o la donna in incarnazione, per
tessere il filo di ritorno alla fonte di dove originariamente proveniamo. È
realmente la scienza del Sentiero di Ritorno.
Per lungo
tempo, l'anima nel suo proprio piano osserva il suo riflesso, l'uomo o la donna
nel piano fisico, e non vede la maniera di intervenire nel suo sviluppo. Poca
cosa può l'anima fare eccetto creare un corpo, dargli la sua struttura fisica,
astrale e mentale, e lasciargli che prosegua col suo compito di evolvere.
Finalmente, arriva una vita—una serie di vite in realtà—nella quale l'anima
vede che il suo riflesso, l'uomo o la donna, sta incominciando a rispondere
all'influenza dell'energia che collega l'anima col suo riflesso, ed il processo
di infusione dell'anima comincia.
Ogni individuo
ha realmente una costituzione tripla: la Monade, o scintilla di Dio, l'Essere
impersonale che si riflette nel piano dell'anima come l'anima umana
individualizzata o ego. L'anima di nuovo si riflette nel piano fisico denso
come l'uomo o la donna in incarnazione. Quella è la "strada
discendente", il processo per il quale lo spirito si riferisce col suo
polo opposto, la sostanza. Quando l'aspetto spirito o vita e l'aspetto materia
si uniscono nasce un terzo aspetto, la coscienza. Il "Antahkarana" è,
soprattutto, il filo della coscienza. È il risultato dell'interazione della
vita con la forma, con la sostanza, con la materia; quello produce qualcosa di
completamente differente. Lo chiamiamo "coscienza." Possiamo
chiamarlo anche "il Principio Crístico." È il processo
dell'evoluzione stessa.
La discesa
della Monade all'anima e dell'anima ala personalità deve rimettersi in senso
inverso. Il triplo uomo—fisico, astrale e mentale—deve trovare suo verso
ritorno attraverso un processo di allineamento, primo con l'anima e dopo,
attraverso la triade spirituale—il riflesso della Monade—con la Monade stessa: il
triplo Essere mónadico. Quello viaggio di ritorno o il processo per il quale
questo viaggio si realizza, è attraverso la creazione, il graduale sviluppo e
la costruzione, dell'Antahkarana. Questo è un processo cosciente e succede solo
per tappe. Come il processo discendente è stato lento, durante milioni di anni,
così pure il processo di ritorno può essere lungo e duraturo, e per la vasta
maggioranza dell'umanità lo è così.
In questo
sistema solare attuale Dio è Amore, Amore è l'aspetto dell'anima, Volontà del
livello Atmico dell'essere. Nel prossimo sistema solare, Dio sarà Volontà e
Proposito. Noi stiamo tutti, come microcosmi, evolvendo esattamente della
stessa forma che i macrocosmi, i nostri Logos Solari attraverso la sua tripla
espressione, elabora il suo Piano di evoluzione in ogni regno ed in ogni
pianeta. Incarnandoci, pertanto, stiamo realizzando qualcosa di abbastanza
straordinario, qualcosa di molto più grande di quello che noi, come individui,
potremmo renderci conto. Ma non appena scopriamo - l'interconnessione tra i
microcosmi ed i macrocosmi, si approfondisce il nostro senso del proposito—il
senso della realtà—nella vita, e è anche un stimolo per concentrarci più, e per
costruire una linea di salita diretta tra questo livello basso, perché quello è
quello che è, di espressione della Divinità ed allinearlo col proposito
soggiacente della Divinità per il suo perfezionamento.
La costruzione dell'Antahkarana
Quale è la corretta costruzione dell'Antahkarana? Come si realizza? Questa
scienza non sta in mani dell'umanità per il momento. L'anima creda, un ed
un'altra volta, un corpo che, gradualmente, attraverso eoni di tempo, permette
all'Essere di manifestarsi totalmente, puramente- , senza impedimento,
attraverso il suo polo opposto, la materia. In quello momento, la materia è
stata spiritualizzata, il suo livello di vibrazione elevato. In termini
religiosi è stato "redenta." Per questo il Cristo è chiamato il
Redentore, il Rifugio Redentore di uomini. Non mi riferisco solo ai cristiani.
Il Principio Crístico è il principio redentore. È questo principio che nella
vita, la creazione, infonde il suo veicolo con la sua propria coscienza, con
l'energia della coscienza, e, pertanto, l'energia dell'evoluzione. È questa
crescita della coscienza, questa azione e di evoluzione ascendente, attraverso
una raffinatezza della sua natura verso una frequenza sempre di più dimissione,
una vibrazione sempre di più dimissione che costituisce l'evoluzione in sé
stessa. Questo porta ad una graduale espansione della conoscenza di quello che
è e quello che potrebbe essere, questo è creativo. È l'essenza della natura
dell'anima: la creatività stessa. La creazione per la sua propria natura
presuppone che è incompiuta.- Creazione
è movimento ma l'Essere dietro la creazione non si muove. È immutabile, senza
movimento, senza nessuna classe di riflesso, semplicemente osservando la
creazione. Prima della creazione, è il "Supremo Essere" dell'Essere.
La creazione è il "divenire", come dice Maitreya, il "divenire"
dell'Essere. Questo "divenire" è il movimento della vita, il
movimento della creazione, la scoperta di quello che può essere.
Non è una questione di cercare nella vita, come un
scienziato, guardando attraverso un microscopio e tentando di scoprire come una
cellula interactúa con un altro e così via. Questo è prezioso nel piano fisico,
ma è limitato. Se pensi che quello che stai vedendo è tutto, il totalità, stai
perdendo un gran movimento e mistero. Questo è oggi il problema per molti
scienziati. Essi stanno guardando solo ala superficie del piano fisico della
vita. Questo è enormemente prezioso, non mi fraintendano; questo è enormemente
prezioso per la salute, il superamento della malattia, l'intendimento della
natura del piano fisico. Ma in termini di coscienza, in termini dell'azione
della vita stessa nella creazione, questo ci dice molto poco. Questo è per
quello che siamo ignoranti. Data la natura della nostra scienza dovremmo stare
enormemente dotati. In un certo senso lo stiamo, ma solo di una forma molto
limitata. È la mente concreta inferiore che è dotata. Ma senza lei non avremmo
l'azione della mente superiore. La mente superiore non può funzionare davanti
della mente inferiore. Ogni cucia al suo tempo. Hai bisogno della meditazione
per contattare con l'anima e pertanto con la coscienza dell'anima. La
meditazione per la sua propria natura comincia il processo della costruzione
dell'Antahkarana.
È la costruzione dell'Antahkarana e l'ascensione del
Kundalini lo stesso processo? No, in nessun modo.
Che relazione ha la meditazione personale con la costruzione
dell'Antahkarana?
Molto.
La prima parte dell'Antahkarana si costruisce con l'energia della mente. È
precisamente per l'uso della mente e dell'immaginazione creativa che si
costruisce la prima parte dell'Antahkarana. La seconda parte, dell'anima alla
Monade si costruisce di luce; all'inizio è così per il pensiero, dopo
luce-pensiero controllato e luce sperimentata.
Nella meditazione personale stai
allineandoti gradualmente con l'anima e sperimentando la realtà dell'Essere. La
meditazione personale rinforza direttamente l'unione tra la personalità e
l'anima. Si allinea con l'anima, invocando la sua energia. Quando realizzi la
meditazione personale, automaticamente invochi e sperimenti all'anima; questa
si trasforma in una realtà. Ogni volta che fai questo, la coscienza sveglia
dell'anima cresce in te, diventando sempre di più poderosa.
L'anima è l'intermediario tra l'Essere e l'individuo. La
meditazione - se si pratica corretta ed assiduamente, creda un'unione indistruttibile.- L'Antahkarana non è un'unione, un ponte, una
forma in una pittura. È coscienza sveglia. Quando realizzi la meditazione
personale- , stai essendo cosciente di quello che sei. Questa saggezza cresce
fino a che arrivi
ad essere quello che
sei. Stai creando il sentiero davanti a te, costruendo l'Antahkarana passo a
passo davanti a te. Si sta districando - ogni volta che fai la meditazione
personale e la Meditazione di Servizio. La combinazione di queste due
attività-meditazione e servizio-costruisce il sentiero di ritorno.
Che cosa vuole
dire "mantenere la mente fissa nella luce?" Attraverso la
meditazione portata a capo correttamente, il "Antahkarana"- , il
canale di luce tra il cervello fisico e l'anima, è gradualmente costruito e
rinforzato. Per mezzo di quello canale, la luce dell'anima si ancora nella
testa del discepolo. Questa è veda come una luce brillante dentro la testa
durante la meditazione. Con l'attenzione portata in dentro e verso l'alto in
quella luce, la mente è mantenuta 'fissa', cioè, senza pensiero o attività
della mente inferiore. In quella condizione di assenza di pensiero, di
attenzione focalizzata, i livelli intuitivi della mente possono entrare in
gioco; gradualmente, questo arriva ad essere una condizione istintiva e fissa che
non richiede per riuscirla, meditando, di un determinato modo di 'andare in
dentro.'
Molte persone
credono che qualunque pensiero o idea che entra nella mente durante la
'meditazione' vengono dal livello intuitivo dall'anima e che sta guidando le
sue azioni. Questo non è in nessun modo il caso. È realmente difficile per
l'aspirante o discepolo mezzi "mantenere
la mente fissa nella luce" per il tempo sufficiente per invocare
l'intuizione e la 'guida' che la maggioranza delle persone riceve è quella
delle sue proprie menti inferiori via l'inconsce.
Conclusione
La Meditazione
è dunque, "La Scienza dell'Anima." La formula magistrale patrocinata
per i Maestri. Presto o tardi sorge la necessità interna, promossa per la
nostra anima, di realizzare qualche tipo di meditazione, e è nei passi finali
verso il discipulado che la meditazione diviene allo Scheggia-yoga dove si
sollecita l'aspirante a lavorare nel suo corpo mentale per soggiogare il corpo
astrale e creare così una corretta linea di comunicazione col suo Angelo
Suolare. Questo è il periodo in cui ha luogo una potente accelerazione nella
costruzione dell'Antahkarana.
Quando il
discepolo è attratto di una forma cosciente verso la presenza del Suo Maestro
nei piani interni dell'Ashram, il Maestro l'istruisce nella vera scienza della
meditazione, e gli insegna quale è la sua linea e pratica meditativa corretta,
poiché ognuno ha sfumature dipendendo di alcuni caratteristiche personali e di
anima, come sono i suoi raggi, sviluppo chakrico e punto di evoluzione raggiunto.
Niente deve
interrompere il processo meditativo, non ci sono scorciatoie nel sentiero. La
meditazione occultista è un attrezzo necessario dentro il Piano Evolutivo dei
nostri Logos Solari. Dobbiamo capire che perfino i Maestri hanno qualche tipo
di Meditazione, poiché in quello spazio di massima tensione spirituale possono
visionare quali sono i piani del proposito divino estraendo della fonte di
Shamballa ed il suo Maestro la forza ed energia necessaria per l'evoluzione.
È alcuni linee,
cattive intenditrici per i suoi seguaci che pensano che la meditazione
superiore non è necessaria che è sufficiente una corretta
"attenzione" nella vita giornaliera. Certamente una corretta Attenzione serena ed in attesa, ed un
atteggiamento di vivere qui l'e ora costantemente in tutte le faccende della
vita quotidiana sono la scienza massima spirituale alla quale deve aspirare
ogni essere, ma ciò non esclude in modo alcuno la pratica della meditazione
come tecnica di allineamento, di invocazione ed evocazione, tutta il contrario,
è precisamente la pratica della meditazione quella che favorisce in grado sommo
quell'atteggiamento giornaliero di attenzione e coscienza sveglia. Fino a che
arrivi il giorno in cui tutta la vita sia una meditazione continua…
La Meditazione, è dunque, un stato nel quale lo sforzo sparisce e rimane solo
l'Esistenza, la sperimentazione continua dell'Esistenza Dell'Essere.
Capitolo. XII.
"I Mantrams"
"... In Il Principio Era Il "Verbo",
Ed Il Verbo Era Con Dio,
ed Il Verbo Era Dio,
e senza lui niente di quello che esiste
potesse aversi fatto..."
Evang. S.Juan
In principio dobbiamo ricordare che ogni
movimento è coesencial al Suono. Dove voglia
che esista il movimento, esiste il Suono. Sebbene
l'udito umano riesce solo a percepire un limitato numero di vibrazioni sonore,
superficialmente e sotto queste vibrazioni esistono altre onde che non si
riescono a percepire. Tutti gli atomi, girando attorno ai suoi centri nucleari
producono certi suoni, impercettibili per l'uomo, e perfino il Fuoco, l'Aria, l'Acqua, e la Terra hanno le sue note
particolari. Arrivando dunque alla conclusione che tutta la cosa esistente, già
sia una molecola, un fiore, una montagna o un sistema solare, hanno una nota
peculiare che li caratterizza, e l'insieme di tutti i suoni che si prodursi nel
Globo planetario viene a dare Una
Nota Di Sintesi nel coro dello spazio infinito. Ogni mondo ha la sua Nota Chiave e l'insieme di tutte le Note
Chiave dell'Infinito formano la chiamata per PITAGORAS "Música" Di Le Sfere.
Il silenzio è la fonte del suono.
Il suono sorge dal silenzio. Il silenzio è eterno e permanente. Il suono è
intermittente e temporale. Il suono sorge dall'etere che è un aspetto
dell'Akasha. Il suono è la caratteristica dell'Akasha. L'Akasha-o quinto
elemento - è un altro nome che si dà per riferirci al memorandum o cornice
nascente del suono, del quale sorge il suono. Il suono creato mediante l'Akasha
conduce alla rivitalizzazione dei quattro elementi nella cornice della recluta
che è l'Akasha. La Creazione è il risultato dei fenomeni del suono. I suoni,
all'essere pronunciato ritmicamente, generano energia per mezza della
ristrutturazione - dell'ambiente esistente. La musica non è altro che una
composizione ritmica di suoni. Il suono può creare. Il suono può costruire
ed anche distruggere. Gli Atlanti sapevano come utilizzare il suono per
muovere blocchi di pietra e perfino monticelli-così costruirono le grandi
piramidi -. Il suono generato per l'etere produce vibrazioni nella luce,
creando così i colori. Insieme il suono ed il colore credano le forme. In
questo modo il suono è il responsabile del colore e della forma. Di lì
l'importanza che ha e la necessità che abbiamo di praticarlo nella maniera
adeguata.
L'uso adeguato del suono esige un uso corretto
della parola. A meno che la parola sia bene capita e ben impiegata, la pratica
del suono non può tanto almeno essere apprezzata. La parola rappresenta il
dettaglio del suono. Il linguaggio contiene gruppi di frasi. La frase contiene
gruppi di parole. La parola è formata per gruppi di sillabe. Le sillabe sono
formate per lettere che rappresentano il suono. A sua volta le sillabe sono
composte di consonanti e vocali. Le vocali sono la vita del suono e le
consonanti sono i veicoli di questi suoni di vita. Così è come deve conoscersi
primo la relazione tra la parola ed il suono. Ogni volta che parliamo usiamo molti
suoni. È necessario utilizzare tanti suoni?, È assolutamente necessario
parlare, a meno che non sia qualcosa di essenziale? I suoni in forma di suono-seme sono molto poderosi quando
si capisce bene la sua trascendenza. Noi, quando parliamo utilizziamo
indistintamente i suoni, perché non conosciamo il suo sistema di valore. È come
un selvaggio che utilizza la carta moneta come carta igienica. Per chi
conoscono la carta moneta, questo è un simbolo di potere d'acquisto, ma ferma
chi non lo sanno è come qualunque altro pezzo di carta. Quella è la differenza
tra la quale conosce il suono e la parola e l'ignorante.
Come
introduzione diremo che un MANTRAM è un'energia mistica dentro
una struttura di suono. Ogni mantram rinchiude nelle sue vibrazioni un
determinate potere. Per mezzo della concentrazione e ripetizione si libera la
sua energia - e questa presa forma. Ogni Mantram
è costruito a partire da una combinazione di suoni derivati delle lettere
dell'alfabeto sanscrito o "Lingua"
dei Dio.
L'importanza Esoterica della Purezza a voce
Ogni idea che abbiamo nella mente ha la sua controparte in una
parola; "la parola ed il pensiero sono inseparabili." La
parte esterna - di un e stessa cosa è quella che chiamiamo parola, e la parte
interna è quella che chiamiamo pensiero. Nessun uomo per mezzo dell'analisi può
separare il pensiero dalla parola.
Da quando l'uomo esiste sono esistiti
parole e linguaggio. Quale è la connessione tra l'idea e la parola? Benché
vediamo che deve avere sempre una parola con un pensiero, non è necessario che
lo stesso pensiero richieda la stessa parola. Il pensiero può essere lo stesso
in venti differenti paesi, tuttavia, il linguaggio di essi è differente. La
parlata è la facilità per esprimere le opinioni ed i pensieri propri. È un
mezzo prezioso che gli è stato dato solo agli esseri umani. Per quel motivo uno
deve imparare ad usarlo appropriatamente.
Il proposito del linguaggio è rivestire
il pensiero e metterlo a disposizione degli altri. Quando parliamo, evochiamo
un pensiero - e gli diamo vita, facendo udibile quello che è nascosto dentro
noi. Il linguaggio rivela, ed il corretto linguaggio può creare una forma che
rinchiude un proposito benefico, come il linguaggio scorretto può - creare una
forma che abbia un obiettivo maligno. Senza darci conta, parliamo
incessantemente giorno dopo giorno; usiamo parole; moltiplichiamo suoni, e ci
circondiamo di mondi, di forme create per noi stessi. Pertanto è essenziale pensare prima di parlare, e ricordare il
precetto "prima di parlare, deve
acquisirsi conoscenza."
Durante il
decorso di questo corso esoterico abbiamo studiato la purezza nel piano fisico,
nel piano astrale e nel piano mentale. Ora volessimo parlarvi della purezza
nella parola. Ma primo racconteremo una storia che ci narra il Sig..
Mikhaël Aivanhov sul profeta Maometto:
"... Maometto era molto saggio. Ma non
stava come Gesù disposto a mettere la guancia destra se gli battevano nella
guancia sinistra; piuttosto somigliava a Moisés, tirava fuori la sua ira con
facilità. Contano che un giorno si avvicinò un uomo
a Maometto e gli disse: "Sono molto disgraziato, non so come riparare la
mancanza che ho commesso contro uno dei miei amici. L'ho accusato
ingiustamente, l'ho calunniato, ed ora non so come riparare il male che ho
fatto." Maometto l'ascoltò distintamente e gli rispose: "Questo è
quello che devi fare: vedi, colloca una piuma davanti a - tutte le case della
città e torna a vedermi domani." L'uomo fece quello che Maometto gli aveva
detto; collocò una piuma davanti ad ognuna delle case della città - ed al
giorno dopo tornò a vederlo di nuovo. "Sta bene, disse Maometto, vedi ora
a cercare le piume e portali qui." Alcune ore dopo girò l'uomo "Né
una piuma" non ho trovato né una sola piuma. Allora Maometto disse:
"La stessa cosa succede con le parole: una volta dette, non possono essere
oramai recuperate; si andarono volando." E l'uomo andò via molto
triste"...
Ci piacerebbe
ora prolungare questa conversazione. Supponiamo - che viene qualcuno a vederci
per domandarci come può riparare alcune accuse, alcune mormorazioni o alcuni
insulti.- Potremmo raccontargli la
stessa storia, ma l'aggiungeremmo qualcosa di molto importante. Gli diremmo: "Devi parlare di nuovo di questa
persona, ma per dire tutto il contrario, cioè, parlerai delle sue qualità,
delle sue virtù, delle sue buone intenzioni. Come c'è sempre qualcosa di buono
in ogni creatura, lo cercherai e lo troverai. Ed in questo modo, riparerò la
mia mancanza? No, questo non è possibile perché le parole pronunciate hanno -
provocato già danni nelle regioni invisibili, e fino a nei visibili, ma così
creerai qualcosa di differente che resisterà un po' le tue anteriori parole. E
quando arrivi - il momento in cui il karma ti obblighi a pagare molto poco
tempo dopo, arriveranno anche le conseguenze delle buone parole che
pronunciasti, e riceverai consolazione."
Che è una parola? È un razzo che
percorre i mondi - che scatena forze che eccita a certe entità, e che provoca
effetti poderosi. Sì, in realtà, gli effetti sono irreparabile tanto per bene
come per male. Evidentemente se potesse metterloro rimedio immediatamente prima
che producesse conseguenze, non si prodursi danni, ma quanto più tempo passa,
più danni producono queste parole. Il tempo è, dunque, un fattore formidabile.
Supponete che abbiate dato l'ordine di tagliare la testa di qualcuno e che
quelli che devono eseguire i vostri ordini si sono messi già in strada... Che
cosa possiamo fare per riparare quando è caduto già la testa? Per caso
l'attaccheremo di nuovo? Una volta data un'ordine, che cosa si può fare? Dare
un contrordine, cioè, inviare ad altri messaggeri, ad altri
servitori affinché ostacolino - l'esecuzione. Ma se ha trascorso troppo tempo
non potete riparare oramai. Per quel motivo disse Gesù: "Prima che il sole
si metta, visto a riconciliato coi tuoi fratelli." Questo significa che
deve ripararsi immediatamente il male che si è fatto agli altri. Ma il sole
che si mette simbolizza anche il fine della vita, la morte. Non bisogna
sperare, dunque, a stare nell'altro mondo per pensare di riparare i crimini o
le trasgressioni - che si sono commessi perché la giustizia, cioè, il karma,
entra in azione e deve pagare fino all'ultimo centesimo. La maggioranza degli
umano non sanno come agisce la legge dal karma: lasciano bollire i suoi
sentimenti, dicono qualunque cosa, ma un buon giorno il karma suona alla sua
porta e dice: "Venire! Ora, a pagare!"
Bisogna riparare, dunque, immediatamente, senza aspettare il giorno dopo,
perché la parola si va volando; si tratta di una forza, di un potere, di un
potere che percorre lo spazio ed agisce.
Dobbiamo
sapere, nonostante che esiste ancora un potere più attivo che la parola: il pensiero; e se ci mettiamo a
lavorare immediatamente col pensiero, possiamo calmare le nostre parole. È
difficile, naturalmente, perché il pensiero e la parola appartengono a due
regioni differenti. La parola appartiene - al piano fisico, è una vibrazione,
un spostamento, di aria; mentre il pensiero appartiene già al piano
eterico. Il dominio della nostra mente è
imprescindibile nel sentiero verso la perfezione, poiché primo si prodursi il
pensiero e dopo la parola. Se controlliamo il pensiero controlleremo la parola,
le emozioni, gli atti, in definitiva, la nostra vita.
Ferendo una
persona con le nostre parole, chiedergli perdono non è sufficiente, sebbene è
già un buon principio, il danno questo aggiornato e gli effetti di dette parole
stanno producendo stragi. Evidentemente quello che perdona dà prove di nobiltà,
di generosità, e si stacca, si libera dei tormenti che lo mantenevano nelle
regioni inferiori. Mentre quello che non perdona soffre, rimane fisso
nell'immagine della persona che gli ha fatto male, pensa continuamente a lei, è
ammanettato- , non avanza. Se Gesù disse che bisogna perdonare ai nemici- , fu
affinché l'uomo Lei liberasse dei pensieri negativi e dei rancori che lo
consumano. Sì, si tratta di una legge straordinaria. Ma quando perdoniamo a
qualcuno, per quel motivo non rimane il tema completamente scavato. Il perdono
libera a quello che fu maltrattato, danneggiato o calunniato, ma non libera a
quello che commise la mancanza. Per liberarsi il colpevole deve riparare.
Diremo:
"Ma, che relazione esiste tra la parola e la purezza?" Le parole che
vengono dall'anima e dello spirito sono ispirate per tutta la cosa più
disinteressata e bello che è. Sono di una gran purezza, dato che svegliano
qualcosa di divino nell'uomo e non lo distruggono - mai. Con la parola possiamo
pulire, lavare e purificare gli esseri. Come un torrente, come un fiume che
fluisce, la parola può - lavarlo e purificarlo tutto. Ma se cambiamo la natura
la parola, possiamo sporcarlo tutto. È, pertanto, che meditare spesso su questo
tema e cercare quelle parole con le quali possa pulirsi e purificare il cuore
degli umano. Sì, come può purificarsi a quelli che hanno appetiti - e desideri
grossolani? La parola è capace di farlo, ma deve venire di molto sopra. Ma gli
uomini non hanno pensato mai che la parola può sporcare o purificare gli
esseri, e benché qualcuno glielo dica, non lo crederanno.
La purezza
dello sguardo, della parola, del gesto, dei sentimenti, del pensiero,
dell'intenzione, fanno che l'uomo sia quasi una divinità. Ma per questo lavoro
gigantesco non sono molti candidati, perché la gente non si rende conto della
sua importanza. Gli Iniziati cercano unicamente veramente - la purezza, perché
sanno che se non la cercano, se non la vivono intensamente, non arriveranno a
niente. Non è l'opinione pubblica quella che conta per essi. Un Iniziato vuole
essere puro davanti al Cielo; per quello lavora giorno e notte e non gli
importa l'opinione che gli altri abbia di lui. Che cosa può fare l'opinione -
pubblica? Se un uomo è impuro, benché questa lo creda puro, non può
purificarlo; e se è puro, benché lo calunni, non può sporcarlo.
Un racconto curioso:
"Un giorno Ramakrisna stava in casa di
un amico, facendo quello che più gli piaceva fare: parlare di Dio. Tra il
gruppo che l'ascoltava c'era un uomo molto educato che si considerava un
intellettuale- ; Mentre ascoltava quello debole omino che non possedeva nessuna
educazione accademica e che neanche sapeva leggere, il suo ego (riferendomi
all'orgoglio della natura inferiore), incominciò a gonfiarsi. Credevo che la
sua educazione moderna l'aveva liberato! Delle antiche tradizioni religiose di
India che mantenevano dissolvenza incrociata al paese con dogmi e rituali. Per
dimostrare la sua raffinatezza, incominciò a conversare con Ramakrisna di un
modo che - pensava - dimostrerebbe le sue proprie conoscenze e l'ignoranza del
santo.
Quando Ramakrisna incominciò a parlare a
proposito della meditazione - del nome di Dio o su uno dei molti mantrams,
o nomi - esistenti per la divinità nella cultura India, l'uomo incominciò a
discutere con lui. Tirò fuori a rilucere ogni tipo di trucchi verbali - e basi
di logica e ragionamento. Egli metterebbe in evidenza a questo matto ignorante
e mostrerebbe la ridicolaggine dell'uso dei mantrams!. Ramakrisna contenne le sue parole per un momento e, dopo
quando - l'uomo fece una pausa nel suo discorso, gli gridò "Taci,
idiota"!.
Questa imprevedibile risposta lasciò
completamente stupefatto il pseudo-intellettuale, poiché non avesse aspettato
mai tale reazione di quello santo tranquillo e gentile. L'uomo rimase senza
parlata. Incominciò a respirare con difficoltà e si sedette, reprimendo a
fatica la sua ira. L'avevano umiliato davanti a tutta quella gente che aveva
amato impressionare.
Ramakrisna continuò dirigendosi agli altri, mentre l'uomo - stava per esplodere.
Dopo, dopo un momento, diventò verso lui e gli disse: Lo prego "che mi
perdoni, signore. Non veda questo come un attacco personale, bensì piuttosto
come una lezione per tutti i presenti. Consideri lo stato in cui si trova ora: il suo cuore batte velocemente, il sangue
corre ad ogni velocità per le sue vene.-
È irritato, ansimante, e tutto a causa di una Parola.
Rifletta su questo, e dopo gli consideri che può succedere se si ripete - a sé
stesso il nome di Dio."
Le parole ed i suoni hanno potere colpirci profondamente. Abbiamo
sperimentato molte volte che i differenti suoni, e ritmi attraverso le musiche,
alterano il nostro stato di incoraggio, emozione e pensieri; a volte,
dipendendo dalla canzone, passiamo dell'allegria alla nostalgia, del movimento
incontrollato di un Rok al romanticismo di una ballata. E tutto questo senza
controllo alcuno. Certamente la musica, la lettera, i suoni ed il ritmo,
possono fare che il nostro interno si muova come un burattino senza
controllo... Sappiamo, anche, che una parola di insulto che attenti - alla
nostra persona, come: idiota, stupido, testone etc. producono nei nostri
Microcosmi un squilibrio, un'alterazione niente desiderabile per il nostro
obiettivo spirituale. Dobbiamo differenziare anche e conoscere che le stesse
parole intonate di differente maniera producono effetti, anche differenti. Il Tono
è
fondamentale, vicino all'intenzione con che si pronuncia. Non in vano una delle
premesse essenziali nel Sentiero Spirituale, e che ha a che vedere con profondi
eventi nella vita dell'anima, c'insegna che:
"Prima che la nostra voce
possa
parlare in presenza dei maestri,
deve
avere perso il pungiglione per ferire"
Esistono due
categorie di Maghi: quelli che praticano la magia con l'aiuto di un
strumento, e quelli che la praticano unicamente per il Potere del Verbo. Questi ultimi sono evoluti
perché il suo strumento magico è la bocca, il Verbo. Non è separata di essi,
non li abbandona, mentre gli altri si vedono obbligati ad avere una "bacchetta"
nelle mani, e la "bacchetta" è sempre qualcosa di
esterna ad essi. Il Caduceo è l'attributo di Mercurio, dio della Magia, e
Mercurio dirige allo stesso tempo la bocca, la parola e le mani. Ma questo
potere del Verbo l'uomo può ritrovarlo, a condizione di cominciare un lavoro di
Trasformazione Interna. Questo lavoro
che è stato insegnato sempre nell'Iniziazione, incomincia col dominio dei
pensieri ed i sentimenti. Perché se le persone parlano senza rendersi troppo
conto di quello che dicono e del perché lo dicono, è a causa di che non
controllano né i suoi pensieri né le sue emozioni. Ed inoltre lo sanno, ma
credono che non abbia importanza. Perché sì, sé hanno importanza, e molta.
INTRODUZIONE
Il significato
letterale della parola mantra consta di due parti o sillabe:
MAN = Menzioni "pensare." TRA = "liberare."
Permítaseme
aggregare che il suono è davvero
potente, più di quello che l'uomo potesse immaginare, solo quando il Discepolo
ha imparato a subordinare i suoni minori dei corpi della
personalità inferiore, e man mano che si diminuisca la portata di parole
parlate, coltivandosi il Silenzio, risentirà il potere della
Parola nel mondo fisico. Unicamente quando le innumerabili voci della natura -
inferiore siano taciute, risentirà la Presenza della Voce che parla nel "Silenzio." Solo quando
svanisca il rumore di molte acque nella riorganizzazione delle emozioni, si
sentirà la chiara nota - del Dio
delle
Acque.
MANTRAM
YOGA
Il significato
esoterico di mantram Yoga potrebbe tradursisi concretamente come "il potere della volontà e del suono agendo
- sugli agenti dévicos." Un mantram, della classe che sia, è sempre un
Suono, un'ordine diretta lanciata agli eteri colpendo un determinato tipo di devas
(entità angeliche), i quali
rispondono allo stesso e lo traducono in azione concreta e definita. Bisogna
tenere - in conto che il mantram è, innanzitutto, una Invocazione, e che la risposta a questa invocazione sarà sempre in
ordine alla qualità della stessa. Esagerando il significato del tema potremmo
dire che "parlare" è "invocare", dall'angolo esoterico,
e che è raccomandato molto specialmente l'aspirante spirituale che parli poco e
pensi correttamente, perché parlare e pensare molto implica caricare gli eteri
con una serie di suoni che convertiti - in colori, attraggono
moltitudine di elementi dévicos, i quali si introdursi nell'aura eterica e
precipitano determinati fatti.
Mantra Yoga è è la scienza del suono, la scienza di
come usare il suono per colpire la materia, al corpo, alle emozioni - e la
mente, e per controllare le energie della natura. Il principio fondamentale del
Mantra Yoga è che tutta l'esistenza tangibile ed intangibile è solo costituita
per differenti generi di vibrazioni. Tutta l'esistenza è una condensazione di
energie. L'uomo può controllare tutta l'esistenza, se gli è dato la chiave
della vibrazione corretta per manipolare la materia, controllare le energie e
creare le forme. L'uomo può andare oltre questo e, attraverso l'uso dei
mantrams, espandere la sua coscienza e diventare sensibile alle impressioni -
cosmiche e divine, e dirigerli ad altre esistenze attraverso la scienza del
Mantra Yoga. Le grandi Guide o grandi
iniziati, usando questa scienza il suono, formulavano parole, frasi e versi
sacri per fomentare - l'espansione della consapevolezza della razza, e per
dargli un arma poderosa ad usare per l'evoluzione l'uomo. Queste parole, frasi
- o versi sacri sono intraducibili, perché sono formati secondo - la scienza
della vibrazione, ed un lieve cambiamento di pronuncia fa loro inutili. Devono
intonarsi del modo appropriato, col tono, il ritmo corretti.
Alcuni eco di
questi mantrams si trovano nelle Proibizioni
conosciuti- , nel Buddismo, dopo
nei Salmi,
nel Nuovo Testamento, nel Corano, e negli scritti dei genitori
della primitiva chiesa cristiana. Nelle chiese cristiane, il Mantra Yoga
presentandosi come salmi ed invocazione. Specialmente nelle chiese cattolica -
romana, russa ed arménia sono modi poderosi di salmi, se non si fanno
meccanicamente. Il Rosario ed il Tesbeeh si usano tenendo il conto del salmo
ritmico. L'uso primordiale di questi mantrams era accrescere il potere del
culto e dell'adorazione mediante la liberazione della bellezza interna latente
nell'uomo, facendogli più aspiracional, estendendolo verso la cosa suprema e,
frattanto, sensibilizzandolo più verso le energie - liberate. Il mantram-yoga è un esercizio universale
che incominciò ad agire dal momento stesso in cui l'essere umano, nell'inizio
delle prime Razze, incominciò ad emettere suoni, gutturali all'inizio- ,
organizzati più avanti, fino a trasformarsi in un definito linguaggio. Bisogna
pensare dunque che i primi suoni emessi- , come espressione di una natura
primitiva, non potevano invocare - né attrarre elementi dévicos, angelico, di
elevata gerarchia, bensì gruppi di entità elementarias, l'aspetto più inferiore
dei devas che utilizzavano detti suoni per creare le condizioni normali,
naturali ed armoniche che precisavano quelle primitive società umane. Teniamo
anche in conto che il nostro Universo con tutto il suo contenuto è il risultato
di un Suono, del potere di un Mantram- ,
di una Parola o Verbo emesso per la gloriosa Entità che chiamiamo Logos o Dio.
Quelli Devas cosmici si fa eco di questo Potere o di questo Verbo e lo
scompongono in un'indescrivibile gamma di suoni minori ed attraverso le infiniti
gerarchie dévicas ai suoi ordini continuano a creare con la materia vitale o
"sostanza - di creazione" coesistente nell'etere dello spazio, tutte
le forme che costituiscono l'Universo. Da tale punto di vista può essere
affermato che ogni essere, ogni cucia ed ogni atomo di sostanza di non importa
che provenienza, dalla cosa più esaltata al massimo umile, costituiscono una
scala misteriosa di suoni che si estende dal Verbo solare AUM -
"Faccia" Lei la Luce fino alla piccolo vocecita o suono che emette il
più insignificante - elettrone dentro un atomo. In ogni caso, questa scala di
suoni viene diretta per un'immenso Gerarchia dévica che utilizza il - suo
potere per creare aspetti obiettivi come un albero, una roccia o una nuvola, o
soggettivi, come una caratteristica psicologica - umana o un ambiente sociale.
I Guida della razza svilupparono gradualmente questa scienza, la Scienza dei
Mantrams, ed attraverso questa coltivarono pietre, costruirono - enormi tempii,
raffinarono l'oro ed altri metalli. Sciolsero enormi montagne di neve.
Controllarono popolazioni. Invocarono - il fuoco e la pioggia, pulirono le
epidemie e trasportarono continenti.
Il Mantra
Yoga fu la madre della musica sacra, attraverso la quale i Guida della
razza costruirono ponti tra l'umanità ed altri regni soggettivi. Età dopo,
alcuni di questi mantrams furono dati a chi stavano purificati fisica ed
emozionalmente a chi stavano pieni di aspirazione ed amore, ed a chi stavano
ben anticipati - nel Sentiero dell'Iniziazione. Essi notarono che se un uomo
non era purificato fisica ed emozionalmente e non aveva buoni motivi nel suo
cuore, poteva essere pericoloso usando il Mantra Yoga, dato che questo tira
fuori energie ardenti dalla natura che possono su-stimolare ai centri inferiori
e collocarlo in un mulinello di energie sui quali non ha controllo alcuno.
Ci sono molti
tipi di mantrams usati per differenti fini, per esempio:
a, Mantrams per sviluppare o aprire i
centri eterici.
b, Mantrams che liberano le energie superiori dei
piani superiori dell'uomo ed espandono la sua consapevolezza.
c, Mantrams che tirano fuori energia dai centri
planetario, suolare e cosmico.
d, Mantrams
che evocano al vero Io Interno.
e, Mantrams per invocare la protezione degli
angeli.
f, Mantrams per usare nella cura e la pulizia e
per magnetizzare il suolo.
g, Mantrams per protezione rispetto alle forze
oscure.
Quando un
mantram si pronuncia correttamente:
1º. PROTEGGE. - 2º. GUIDA. - 3º. ILLUMINA.
Ogni mantram ha
la sua propria potenza di suono, il suo proposito, il suo simbolo, il suo
procedimento e la sua dimensione temporanea. C'è vario mantrams che la
tradizione ha consacrato come molto utili ed efficaci, specialmente - quando
uno non ha possibilità di seguire nel suo lavoro interno le direttrici date per
un autentico Maestro. Citiamo - alcuni di essi benché solo sia a titolo
orientativo:
- OM
- OM NA MA SE VA GIÀ
- OM NA MO NA RA GIÀ NA GIÀ
- SO´HAM
- OM FROLLAI PADME HUM
IL GAYATRI: OM BHUR BHUVA SUVAHA
OM TAT SAVITUR VARENYAM
BHARGO DEVASYA DHIMAHI
DHIYO YONAH PRACHODAYAT
, Il Gayatri è uno delle mantrams solari
più antiche e poderose che esistono,
In Occidente il pronunciare alcune frasi in sanscrite ci sembrerà per
lo meno strano e molto lontano delle nostre abitudini culturali, nonostante
l'indubbia risonanza, fionda e gradevole che la musicalità del sanscrito possa
svegliare nel nostro interno. Questa pratica, benché suoni anche estranea -
alle nostre abitudini, è eccellente per i suoi risultati. La costante
ripetizione di un mantram si trasforma - in un automatismo che assorbe a poco a
poco il vagabondaggio abituale della mente, in modo che tacendo volontariamente
la frase o mantram si prodursi un vero silenzio mentale. D'altra parte, il
ripetere senza cessare una frase che rinchiude l'affermazione della qualità
fondamentale che vogliamo sviluppare, condiziona profondamente la mentalità in
modo che facilita l'aggiornamento della qualità o stato che la frase
rappresenta. Si regge in India, e lo dimostra l'esperienza di vari YOGUIS
famosi che questa sola pratica è sufficiente- , se si esegue con la dovuta
perseveranza, per raggiungere i più alti stati di realizzazione spirituale. In
Oriente si considera che per eccellenza il mantram lo costituisce la sillaba AUM che si pronuncia OM. Se la considera la parola sacra, il Pranava.
INTRODUZIONE
AL MANTRAM SACRO "OM"
"AUM" "OM", È La Parola Di Gloria; significa
"Il Verbo Fatta
Carne", e la manifestazione del secondo aspetto della divinità, l'aspetto Amore, nel piano della materia.
Questa risplendente nascita davanti al mondo dei figli della rettitudine, si
capisce mediante una vita, affezionata al proposito divino. Gli studenti
devono ricordare che esistono Tre
Parole o Suoni Basilari, in manifestazione, per quel che
riguarda il regno umano, e sono:
1º. |
LA
PAROLA O NOTA DI LA NATURA. È la parola o suono di
tutte le forme che esistono nella sostanza del piano fisico che comunemente,
come si sa, l'emette il Nota "Fa." L'Occultista
Bianco niente ha a che vedere con questa nota, perché il suo lavoro non
consiste in accrescere la cosa tangibile, bensì in manifestare la cosa
soggettiva o intangibile. È la parola del Terzo Aspetto; l'aspetto Brahama o
spirito Sacro, intelligenza-attiva. |
2º. |
LA
PAROLA SACRA. È la parola di Gloria, AUM "OM." È il Pranava, il Suono della Vita Cosciente,
quando è esalata a tutte le forme. È la parola del Secondo Aspetto o Amore-saggezza, e come la
Parola della Natura, essendo emesso correttamente, provvede alle forme
destinate a rivelare l'Anima o secondo aspetto, anche Pranava, quando si
esprime correttamente evidenzia al Padre o Spirito, per mezzo dell'Anima. È la Parola dei Figli Di Dio Rossi, ed un Gran
Mistero di Misteri che sarà rivelato nella misura in cui il discepolo
acutizzi il suo grado di intuizione. |
3º. |
LA
PAROLA PERSA. La Massoneria ha preservato il concetto di questa
parola persa. È la Parola del Primo Aspetto, l'aspetto Spirito o Volontà; l'Iniziato di terzo
grado può cominciare solo realmente la ricerca di questa Parola poderosa,
perché può trovarla solo l'anima libera. Questa Parola è vincolata alle
iniziazioni superiori, per cui non ha oggetto che la consideriamo più. |
OM è la Parola Sacra, è una delle parole più
antiche. Cinque mille anni fa, e probabilmente molto più, era utilizzata dagli
antichi mistico e sacerdoti sumeri come un suono segreto. Quando le tribù
Indo-ariane si trasferirono verso l'est, stabilendosi nell'indiana
Settentrionale, portarono con sé la pregiata e sacra sillaba "OM." Nelle più
antiche scritture indù "OM" ha occupato sempre
un posto prominente. Quasi tutti i Mantrams ed inni cominciano e finiscono con OM. Questa sillaba si usa
anche come Mantram, essendo considerato il più poderoso di tutti. Ancora esistono in India innumerevoli
leggende che assicurano che se una persona pronuncia l'OM con la nota
vibratoria adeguata e con perfetta concentrazione, può raggiungere tutti i
"SIDDHIS" o poteri
latenti, che gli permetterà realizzare ogni tipo di miracoli. Come in grado perfetto,
permette l'Allineamento,
Contatto e Fusione con la nostra
Anima Divina o Angelo Suolare, egli quale è la vera meta per l'aspirante nel
sentiero occultista.
L'OM è la Nota
della Liberazione; della
liberazione della prigione delle forme, del maya, degli incantesimi ed
illusione e dell'influenza della tripla personalità che fu creata per l'AUM,
come creazione necessaria per l'evoluzione dell'Anima attraverso le forme o
materia. È solo nel Regno Umano dove l'OM si sente ed eventualmente si sente.
L'OM permette che la Personalità
e
l'Anima incomincino a fondersi tra sé, e l'uomo lavora sotto la guida cosciente
dell'Anima. L'OM si usa per la liberazione, per il disinteresse, per
l'elevazione e per spiritualizzarsi. Trasporta al mondo amorfo, all'espansione
della sua coscienza e la mette a fuoco progressivamente nei Piani Superiori. È
un mantram necessario, potente e deve essere intonato dall'aspirante nella sua
marcia verso la perfezione. Altri aspetti sull'AUM e l'OM:
A = |
Suono sacro
comunicato a SHIVA, quello che
dà forma all'aspetto Volontà
o
Spirito. È la parola
per la quale agisce Dio Padre. |
O = = |
Comunicato a VISHNU, Dio Figlio. È il costruttore della
forma e proporziona il corpo che deve occupare lo spirito, facilitando -
l'incarnazione Divina. |
M = = |
Comunicato a BRAHAMA che nella sua
opera di proporzionare energia allaccia in Intelligenza Attiva, lo spirito e
la forma, all'Io ed il No-io. |
Intonando l'OM in realtà stiamo
liberando le note vere di ogni Atomo in essi tre piani, e
sincronizzandoli con la nota dell'Anima. Questo è il Gran Processo
di adattamento alla nota interna, ed il Gran Processo di Trasmutazione e Trasfigurazione. L'OM non unifica solo ed allinea con l'Io Superiore, ma creda una sinfonia di
colori che attragga l'attenzione dei DEVAS o Ángeles nelle sfere.
Questi esseri lo trasferiscono più benedizioni e pace e causano l'espansione
della Coscienza. Egualmente
quando la sua nota si stabilizza, e trova la sua chiave vera, il suo Maestro gira il suo sguardo su lui e
gradualmente gli è permesso che entri nelle sue classi Sacre nei Piani Sottili.
EFFETTI
PROVOCATI PER IL LAVORO IN "OM"
Ora ci
dedicheremo a riassumere, schematicamente, quello che succede in ognuno dei Tre Corpi, quando intoniamo il
mantram OM dal centro della coscienza, dall'Anima, come
si deve fare. "... Intoni la Parola Sacre tre volte esalandola
soavemente, la prima volta, colpirà il veicolo mentale; più forte la seconda
volta, stabilizzerà il veicolo emozionale; e nonostante più grave la terza
volta, agirà sul veicolo fisico…."
L'effetto su
ognuno dei tre corpi è triplo, e consisteranno in:
In I Livelli
Mentali:
A. |
Stabilire contatto col centro della
testa, facendolo vibrare. Calmare la
mente inferiore. |
B. |
Vincolarsi con l'Ego (Anima, in
maggiore o minore grado) ma - sempre, in una certa misura, per mezzo
dell'atomo permanente. |
C. |
Espellere le particelle di materia
grossolana e costruire altre più raffinate. |
In I Livelli
Emozionali:
A. |
Stabilizzare definitivamente il corpo
emozionale, mediante - l'atomo permanente, facendo contatto col centro - del
cuore, attivandolo. |
B. |
Espellere la materia grossolana,
tornando più incolore il corpo emozionale o di desideri, affinché sia un
riflettore più esatto - della cosa superiore. |
C. |
Produrre un subitaneo effluvio di
sentimenti, dai livelli atomici del piano emozionale all'INTUICIONAL mediante
il canale atomico che esiste tra tutti e due, il quale ascenderà e
chiarificherà il canale. |
In I Livelli Fisici:
A. |
Qui l'effetto è molto simile e si
sente principalmente - nel corpo eterico, stimolando l'affluenza divina. |
B. |
Si estende oltre la periferia del
corpo e creda un incarto protettivo. Respinge i fattori disarmonici - che
estendono la sua influenza all'ecosistema. |
È, ovviamente, un senza fine più di
effetti primari e secondari che si prodursi intonando adeguatamente l'OM.
Tuttavia, l'anteriormente esposto sarà sufficiente, per il momento, per
affrontare o giustificare il suo uso nelle pratiche di meditazione occultista
che dovrà realizzare lo studente dedito.
FORME DI PRONUNCIA. Ci sono tre
forme di pronuncia: In viva Voce, Sussurrata e Mentalmente. Delle tre la
più poderosa è la Mentale o silenziosa. Benché si intonasse di accordo al
proposito e posto. Possono produrre i mantrams effetti dannosi se non li
intoniamo correttamente? Sì. I mantrams produce i suoi effetti in relazione
all'anticipo, cioè, di chi lo stato di coscienza, li usa. Quanto più avanzato
quello che usa i mantrams, tanto più potenti e corretti gli effetti. L'uso dei
mantrams, tuttavia, può avere un mero effetto ipnotico.
Abbiamo anche la nota dell'Angelo
Suolare, col quale tenterà di sincronizzare le sue note. In realtà,
la Parola Persa è l'anima umana. L'uomo deve tentare di trovare la sua nota
vera ed intonare l'OM su quella nota. Una volta che trovi la sua nota vera,
potrà intonarla verso i suoi mondi fisico, emozionale e mentale, causando - in
essi una gran purificazione, raffinatezza e trasfigurazione. Non è facile
trovare la nota dell'Angelo Suolare; questo è uno dei segreti delle iniziazioni.
Quando il tempo sia maturo e quando i suoi tre corpi siano allineati e siano
entrati - in un livello alto di purificazione, allora il suo Angelo Suolarlo dà
la chiave. Questo può succedere in una delle sue meditazioni, o in uno dei suoi
contatti superiori nei livelli sottili. C'è
detto che il nostro Angelo Suolare sta
in meditazione profonda - dalla nostra nascita fino alla nostra morte, e
perfino dopo.- La meditazione, per
l'Angelo Suolare, significa assorbire il Piano divino, digerirlo ed irradiarlo
verso i tre mondi dell'esperienza umana, tanto lontano come l'anima umana possa
registrarlo ed eseguirlo.- L'Angelo
Suolare è una parte della Gerarchia Spirituale. Ha il suo proprio sentiero di
sviluppo e servizio nel Piano divino e nel Proposito divino. A parte i suoi
doveri verso l'anima umana, ha la sua propria evoluzione, nel suo proprio piano
dell'esistenza. - La meditazione è
molto importante per un essere umano, perché attraverso la meditazione egli si
ritira ed entra nel carico della radiazione - del Casato. Questo l'eleva più,
lo sveglia più, ed aiuta a desidentificarse degli incantesimi dei tre mondi
inferiori.
ASPETTI ESOTERICI PIÙ PROFONDI
Per il seguente articolo abbiamo
consultato alcuni extactos del Sig.. Vicente
Beltran Anglada.
Come è saputo-
, l'investigazione esoterica studia i fenomeni della Vita in qualunque piano o
livello della Natura, dalle sue cause iniziali o fonti più elevate di
produzione, cioè, a partire dalla Volontà del Creatore; col risultato che tutti
i fenomeni - biologici, geologici, psichici, eccetera, concorrenti - nella vita
espressiva del pianeta, sono studiati a partire dai suoi aspetti universali
fino a farloro convergere nella vita particolare o individuale, chiudendo così
il ciclo misterioso della Creazione in quello che si riferisce all'essere
umano. Ricorrendo esotericamente ai significativi testi degli antichissimi
libri sacri delle grandi religioni dell'umanità, culle della vera saggezza,
troviamo queste curiose ed al proprio tempo trascendentali affermazioni
rispetto alla Creazione dell'Universo che è un'espressione totale della Magia
suprema del Creatore. In alcuni inni vedici della più lontana antichità
si trova scritto: "Il Supremo RISHI parlò e riempì di mondi
l'Universo." Altri vecchi poemi orientali esprimono l'idea
magica della Creazione della seguente maniera:
"Il Triplo Canto del Gran Sig. l'AUM e la Quadrupla
risposta dello Spazio produssero tutte le Forme dell'Universo." In entrambe le
affermazioni voi potevano osservarsi come menziona quello che potremmo definire
come il Potere della Parola nel più
puro tecnicismo o la Grazia Infinita del Verbo. Seguendo con l'analogia potremmo dire che il
triplo Canta AUM ha la sua adeguata replica nel Mandato
biblico "Faccia" Lei La Luce rispetto alla Creazione
dell'Universo. Partendo di questa conoscente frase biblica potremmo immaginare
che la Quadrupla Risposta dello Spazio alla quale fanno riferimento i poemi
orientali potrebbero avere la sua relazione con la formula sacramentale del
Vangelo "Faccia Lei Signore la Tua Volontà" che allora
adotterebbe un senso creativo o magico e non solamente mistico come fino a qui
fu considerata con riferimento alla Vita di Cristo.
Questo aspetto
magico della Natura non è stato magari ancora interpretato in termini di "Creazione
di Forme", ma fu spiegato sempre di accordo con le tradizioni e
superstizioni del passato che assegnarono ai "spiriti" della Natura tecnicamente descritti nei nostri studi
esoterici come "Ángeles o Devas" un carattere misterioso e nascosto,
solamente a portata dei saggi alchimisti o a quello di quelli rari conoscitori
delle leggi che dirigono la Natura - a chi con maggiore o con minore riuscita
fu loro aggiudicato il nome di Maghi, cioè, di
"interpreti della Legge ed Artefici della sua Giustizia", come
pregano antichissimi poemi mistici. Ma, questa affermazione di
"Artefici" della sua Giustizia, è solo un aspetto unilaterale dentro
il concetto della Magia, avuto conto che esistono due interpretazioni
completamente distinte della stesse: la TEURGIA, o Magia Bianca, e la GOECIA, la sua espressione
scorretta o Magia Nera. La Magia-
,
come sistema di Creazione ha un assolo sentito: la substanciación - delle idee
e la sua conversione in forme, ma nel suo aspetto intenzionale ha una doppia
motivazione, l'espressione corretta ed adeguata di accordo con le sacre leggi
della fraternità che esprimono il vero senso dell'evoluzione, e l'inadeguata e
scorretta che dipende dalla desvirtualización del principio di fraternità ed
obbedisce a quegli estranei e sconosciuti mobili soggiacenti nella vita intima
della Natura che degenerano nel principio di egoismo che creda ogni possibile
centro di conflittualità nell'Universo, nel pianeta e nell'uomo... Occultamente
c'è parlati dell'esistenza di un "Male
Cosmico", saggiamente organizzato che apparentemente produce i semi di
tutte le possibili perturbazioni - nell'ordine universale e planetario e
determina quello che potremmo qualificare di "un cattivo karma nella vita
della Natura" - o in quella dell'ambiente sociale umano.
Il conosciuto
assioma esoterico L'Energia segue al "Pensiero"
ha a che vedere col dinamismo dell'azione dévica la quale rappresenta
nella sua totalità l'Attività - Creativa della Divinità, misticamente lo
Spirito Santo l'aspetto Madre
della
Creazione, Sostentatore di tutte le Forme dell'Universo. La Magia Suprema
dell'Universo ha come finalità creare veicoli di Materia per l'intenzionalità
dello Spirito Creativo. Questa Intenzionalità e la forma di rappresentarla in
Spazio e Tempo prendono esotericamente i conosciuti simboli - del Verbo
e
del Calice, esprimendo il Verbo la Parola della
Divinità, piena di Volontà di Essere, ed essendo il Calice l'Universo fisico
che deve contenerla. Esotericamente a questa Volontà o Intenzionalità Divina se
la definisce come "La Parola - Originale", decomposta in
due suoni basilari, rappresentativi del dualità Spirito-materia che esotericamente
conosciamo come il doppio Suono O.M,
il quale convertito in Idea creatrice dà origine all'assioma nascosto
anteriormente - indicato, L'Energia segue al "Pensiero", essendo il
triplo Suono A.U.M. la base sulla
quale si appoggia la struttura - materiale dell'evoluzione, apportando ognuno
di tali suoni- , alcuno dei principi fondamentali mediante i quali lo Spirito
Divino potrà manifestarsi.
La Magia
suprema dell'essere umano, il destino della sua vita ed il suo sentiero di
proiezione cosmica si estende coscientemente attraverso - quello sutilísimo
"filo di luce" distillato della mente del discepolo in
processo di integrazione spirituale chiamato esotericamente "Antakarana", e va del Centro
Ajna al Centro Coronario, cioè, dall'intelletto all'intuizione. Nel centro
intellettuale, o mente concreta, incomincia il gran percorso e la gran
trasmutazione creativa che deve convertire - l'A.U.M. nell'OM. Di lì
l'importanza che è assegnato occultamente al centro del cipiglio in ordine allo
sviluppo della Magia organizzata che opera attraverso ognuno dei centri di
coscienza, facendo risuonare la sua questione nota invocativa - ed irradiando
il magnetismo speciale che corrisponde ad ognuno di tali centri, per "dinamizzare" lo spazio col tipo
definito di etere che c'è di substanciar, concretare od objetivizar - le
richieste forme eterice, psichiche o mentali il cui elaborazione o costruzione
costituiscono il segreto stesso della Magia. Tuttavia, solo quando l'intelletto
o la mente individuale concreta ha approfondito molto l'ordine nascosto e è
capace di controllare coscientemente le sue reazioni psicologiche più intime,
egli quale è un segno evidente che ha costruito un gran tratto del luminoso
"ponte di luce" dell'Antakarana che va della mente
inferiore al superiore, può penetrare alcuni di quelli segreti o misteri che
occultamente definiamo come "Magia
organizzata."
In che modo segue l'energia al pensiero? Tutta è energia. Il pensiero stesso è
energia. Il pensiero è realmente energia diretta. È focalizzata e diretta, e
pertanto può avere un effetto su un'area di energia meno messi a fuoco.
Dovunque metta la tua attenzione, la tua energia la seguirà. Questo è uno degli
assiomi nascosti basilari. È come i mondi vennero all'esistenza. "Nel
principio era il Verbo. Il Verbo stava con Dio. Ed il Verbo era Dio." Dio
pronunciò il Verbo, e tutte le cose vennero all'esistenza. Quello è pensiero
focalizzato. Il Verbo è pensiero focalizzato. Quando un Maestro desidera creare
un deposito di energia, un centro di potere, può utilizzare un scettro; Essi
hanno scettri di potere. Oppure potrebbe usare una combinazione di quell'e un
mantram. Il mantram mette a fuoco il pensiero, lo carica, e lo trasforma così
in un strumento per attivare centri di energia. Ovviamente, Egli usa la sua
immaginazione creativa per fare questo. Probabilmente lo faccia in questione di
secondi. Lo visualizza, la cosa attiva, e normalmente ha una milizia di devas
per mantenerlo energizzato posteriormente. Tutto quello si impadronisce del
pensiero.
Arriverà un
giorno in cui avremo fabbriche piene di strumenti creati col pensiero, e
l'informazione che contengano sarà organizzata per il pensiero. Come
programmiamo un computer, possiamo programmare un robot o un altro strumento
col pensiero. Qualunque cosa che possiamo fare nel piano fisico, possiamo farla
per mezzo del pensiero. Per mezzo del pensiero, creeremo questi strumenti, e li
programmeremo affinché producano tutti gli strumenti che dobbiamo per vivere:
sedie, tavoli, etc. Tutte le cose si faranno finalmente di questa maniera.
Possiamo vedere
così la cosa poderosa che può arrivare ad essere il pensiero quando è
focalizzato. L'energia si trova ovunque, ed il pensiero - è semplicemente
quella stessa energia ma focalizzata per una mente. Per il potere focalizzato
della mente, gli è comunicato un'intensità ed una vitalità per creare qualcosa,
o per muovere o elevare un oggetto. Dovunque mettiamo l'attenzione o i
pensieri, lì affluirà l'energia. Facciamo un esperimento. Pensiamo al piede
destro. Mettiamo l'attenzione nel piede destro, e troveremo che si carica di
energia. Vibrerà di una maniera come non avevamo notato prima di avere messo il
pensiero in lui. Ritiriamolo ora, e mettiamolo nel gomito sinistro. Facendo
questo noteremo che il gomito sinistro comincia a vibrare. Si riscalderà.
Facciamolo ora e lo vedremo. Dove mettiamo l'attenzione, lì affluirà la nostra
energia. È una legge, un assioma nascosto basilare che non fallisce mai, e se
non abbiamo abbastanza, pensiamo ad un limone acido ed osserviamo che succede
nel nostro ghiandole salivares. Vediamo, dunque, quanto importante è il
pensiero, e quanto importante è ottenere il controllo su lui.
IL MANTRAM PIÙ PODEROSO DI L'ERA DI
ACQUARIO:
LA GRAN INVOCAZIONE
Da
Il Punto Di Luce In La Mente Di Dio
Che Affluisca Luce In Le Menti Di Gli Uomini
Che La Luce Discenda A La Terra.
Da Il Punto Di Amore In Il Cuore Di Dio
Che Affluisca Amore AI Cuori Di Gli Uomini
Che Cristo Ritorni A La Terra.
Da Il Centro Dove La Volontà Di Dio È
Conosciuta
Che Il Proposito Guidi A Le Piccole Volontà Di
Gli Uomini
Il Proposito Che I Maestri Conoscono E
Servono.
Da Il Centro Che Chiamiamo La Razza Di
Gli Uomini
Che si Realizzi Il Piano Di Amore E Di Luce
E Bolli La Porta Dove si Trova Male Il.
Che La Luce, L'Amore, Ed Il Potere,
Ristabiliscano Il Piano In La Terra.
La
bellezza e la forza di questa Invocazione risiede nella sua semplicità ed in
cui esprime certe verità sociali che tutti gli uomini accettano innata e
normalmente: la verità dell'esistenza di un'intelligenza basilare alla quale
vagamente diamo il nome di Dio; la verità che dietro tutte le apparenze
esterne, l'Amore, è il potere motivante dell'Universo; la verità che venne alla
Terra una gran Individualità, chiamato Cristo per i cristiani che incarnò
quell'amore affinché potessimo comprenderlo; la verità che l'amore e
l'intelligenza sono entrambi gli effetti della Volontà di Dio; e finalmente la
verità eminente che il Piano divino può svilupparsi solo attraverso
l'umanità stessa. Attualmente questo tradotta a 75 lingue e dialetti, e
distribuita a scala mondiale.
La sua origine.
La Gran
Invocazione è una Mantram Solare proiettata per riorientare gli energie
interpreti nel nostro mondo e preparare le menti ed i cuori degli uomini per la
venuta della Nuova Era. In un Concilio planetario celebrato l'anno 1943, dopo
una gran crisi, dentro la Gerarchia e quando tutto sembrava che la Germania
andasse a guadagnare la guerra, egli quale avrebbe significato in quelli
momenti di tensione planetaria il trionfo del cattivo sul bene, stettero
presenti "alcuni inviati
celesti", rappresentativi del Potere Cosmico del Gran Sig. del nostro
Universo Chi portavano il Messaggio di alito e di rinnovata fede nel Bene
supremo e la garanzia del trionfo della bontà e della giustizia sulla malvagità
ed il disordine. L'intercessione solare affermò il potere di Shamballa e della
gerarchia e quello stesso anno "...
quando il sole progrediva verso il Nord", si tenne la sicurezza che il
male era stato vinto già a dispetto degli spettacolari trionfi della Germania e
dei suoi alleati dell'Italia e del Giappone e che già niente poteva fermare la
vittoria delle "milizie" del bene.
La Gran
Invocazione, usata per il Cristo per la prima volta in giugno di 1945, fu data
per L'a l'umanità per abilitare l'uomo ad invocare - le energie che
cambierebbero il nostro mondo, e che farebbero possibile - il ritorno del
Cristo e la Gerarchia. È un mantram dato per il Cristo benché Egli usi una
formula antica, composta di sette frasi mistiche in un'antica lingua
sacerdotale indecifrabile per l'umanità normale. È stato tradotta per la
Gerarchia a termini che possiamo usare e comprendere.
Uno dei primi
pilastri che patrocinarono la Gran Fraternità Bianca per la nuova
Era fu quello progettò di quella poderosa Mántram Solare di potenza superiore
al quale sviluppò il Paternostro nell'Era da Pesci, ma di carattere nettamente
mentale e, pertanto, volitivo e preponderantemente invocativo. Sebbene questo
Mántram non si diede all'umanità fino al Plenilunio di Gemelli per il mese di
giugno dell'anno 1945, una volta terminata la guerra ed utilizzando come canale
propizio "il potente ed angoscioso clamore invocativo dell'Umanità
chiedendo aiuto e sollievo a tante tensioni e tante sofferenze passate",
il suo potere fu utilizzato immediatamente per la Gerarchia, per gli Iniziati e
per i discepoli mondiali in contatto con quella. Uno di questi grandi
discepoli, la signora Alice A. Bailey, fondatrice della Scuola Arcana, ebbe
l'onore di ricevere telepaticamente il testo di La Gran Invocazione attraverso
uno dei Grandi Esseri vicini a Cristo e la Sua opera, il Maestro Djwal Khul, più conosciuto nei nostri
studi esoterici sotto il soprannome di "Il Tibetano." Questo Adepto
aveva lavorato già nel passato utilizzando le Sue portentose conoscenze circa
la Vita Cosmica ispirando alla signora H. P. Blavatski, in unione di altri
Adepti come i Maestri Koot Humi ed Il Morya, la gigantesca opera, cima di
ogni possibile saggezza esoterica, denominata "La Dottrina Segreta."
Significato.
La Gran
Invocazione non è un discorso, bensì un mantram, mediante il quale, attraverso
i Suoi Rappresentanti, il Buddha, il Cristo e Shamballa, sono invocate
coscientemente le energie di Dio, per una comprensione - delle idee
dell'Invocazione e per il proposito della volontà. Questo è un fattore
interamente nuovo, e riflette una messa a fuoco superiore.
Quella che interessa evidenziare attraverso
tutti questi commenti circa La Gran Invocazione, è l'attuazione costante della
Gran Legge di Fraternità che dirige in tutti i mondi ed in tutti i Sistemi
planetari dentro il Cosmo Assoluto. Questa Legge di Solidarietà fece possibile
La Gran Invocazione che essendo recitata orale o mentalmente per molti esseri
umani, mette in vibrazione certi elementi dévicos dentro gli eteri capaci di
trasformare il mondo in termini di realizzazione. Tale elementi dévicos, di
incredibile acutezza, mettono in relazione le menti degli uomini con la mente
di Dio attraverso il Sig. Buddha, punto illuminato e centro di illuminazione
dentro l'umanità.
Ogni Era
dell'umanità ad avuto il suo proprio Mantrams ed invocazioni solari che
caratterizzarono precisamente le esigenze ed opportunità di detta Era in
relazione col Piano o Proposito della Divinità creativa. Nell'Era passata in
trance di sparire, o Era di Pesci, si diede alla razza degli uomini ed
attraverso Cristo, il Mántram o Invocazione conosciuta come il Paternostro. Le
qualità principali di questo Mántram, dovuto all'opportunità dei tempi ed alle
Costellazioni dominanti, come allo stato evolutivo dell'umanità, dovevano
sviluppare la coscienza individuale e svegliare negli esseri umani il senso
creativo dell'amore. La Gran Invocazione alla quale ci riferiamo in questo
studio, raccoglie quello sacro lascito storico e l'aggiunge la coscienza di
gruppo e la qualità di Sintesi che è il potere igneo della volontà spirituale
più elevata, esercitata con amore ed applicata con intelligenza.
Approfondiamo un
po' ogni strofa:
Dal punto di Luce nella Mente di Dio.
Che affluisca luce alle menti degli
uomini.
Che la Luce discenda alla Terra
Le prime tre
linee si riferiscono alla Mente di Dio come punto focale per ottenere luce
divina. Questo riguarda l'anima di tutte le cose. La termine anima col suo
massimo attributo di illuminazione, include all'anima umana e quello culminante
che consideriamo come l'anima "influente" dell'umanità che apporta
luce e diffonde l'illuminazione. È necessario avere presente che la luce è
energia attiva.
Quando
invochiamo la Mente di Dio e diciamo "Che affluisca luce alle menti degli uomini
che la Luce discenda alla Terra", esprimiamo una delle grandi
necessità dell'umanità e, se l'invocazione e la preghiera rinchiudono qualche
significato, la risposta verrà con tutta la sicurezza e certezza. Quando i
paesi in ogni momento, in tutte le circostanze ed in tutte le epoche, sentono
la necessità di implorare ad un Centro spirituale invisibile, possiamo avere 1a
piena sicurezza che detto centro esiste. L'invocazione è tanto antica come
l'umanità stessa.
Dal punto di Amore nel Cuore di Dio,
Che affluisca Amore ai cuori degli
uomini,
Che Cristo ritorni alla Terra
Le tre linee
della seconda strofa riguardano il Cuore di Dio e si riferiscono al punto
focale di amore. E1 "cuore" del mondo manifestato nella Gerarchia
spirituale: quello gran talento che trasmette amore a tutte le forme della
manifestazione divina. Amore è un'energia che deve arrivare ai cuori degli
uomini fecondare all'umanità con la qualità della comprensione amorosa; quando
l'amore e l'intelligenza si uniscono, si dice che esprime quello.
Quando i discepoli siano attivi e
siano riconosciuti da Cristo, arriverà il momento in che nuovamente Egli potrà
camminare apertamente tra gli uomini; potrà pubblicamente essere riconoscente e
realizzare così il Suo compito nei livelli esterni ed interni della vita.
Salutando i Suoi discepoli, Cristo disse loro: "Starò sempre con voi,
ancora fino al fine dell'era."
Quando Cristo
ritorni apertamente, egli quale è imminente, attiverà ancora più la coscienza
crística.. L'odio, la separatividad e l'esclusione, saranno considerati come
l'unico peccato, perché si riconoscerà che quelli denominati peccati derivano
dall'odio o della sua conseguenza, la coscienza asociale. Secondo,
innumerabili uomini e donne di tutti i paesi, si uniranno in gruppi per
promuovere la buona volontà e stabilire rette relazioni umane. Il suo numero
sarà tanto grande che di una minoranza piccola e relativamente poco importante,
si trasformerà nella più grande ed influente forza del mondo.
Quando diciamo
"… Che Cristo Ritorni alla Terra" ci non stiamo
riferendo tanto solo alla Sua Riapparizione Fisica bensì una maggiore scala
all'esteriorizzazione del Quinto regno e la gerarchia spirituale ai piani
inferiori, fisici, astrali e mentali planetari. Ricordiamo che Cristo è
l'Istruttore Mondiale, sperato per i seguaci di tutti i credi e conosciuto
sotto molti nomi.
Chi è il Cristo
e perché si invoca il suo ritorno?
Il Cristo è la
testa della gerarchia Spirituale del nostro pianeta: "Il Maestro di tutti
i Maestri e l'Istruttore tanto degli angeli come degli uomini." Il Cristo
appartiene a tutta l'umanità, e non solo alle chiese e credi religiosi del
mondo. Lavora per tutti, senza distinzione di fede religiosa. Non appartiene al
mondo cristiano più che al buddista, ebreo, musulmano o indù. In realtà, il
nome "Cristo" è usato nella Gerarchia come il titolo di un carico non
limitato nella cosa più minima azionando religioso bensì relazionato con la
totalità dei sette dipartimenti del lavoro gerarchico, dei quali la religione è
solo una, essendo gli altri quelli di Governo, Educazione, Scienza, Filosofia,
Psicologia, Arte e Cultura.
Dal centro dove la volontà di Dio è
conosciuta,
Che il proposito guidi alle piccole
volontà degli uomini,
Il proposito che i Maestri conoscono e
servono
Nelle tre linee
della terza strofa abbiamo una preghiera affinché la volontà umana
possa essere di accordo con 1a volontà divina, benché non sia compresa. Queste
tre linee indicano che l'umanità non può captare ancora il proposito di Dio,
quell'aspetto della volontà divina che cerca immediata espressione nella terra.
Poiché il
proposito della Volontà di Dio tenta di esercitare influenza sulla volontà
umana, indubbiamente si esprime in termini umani di buona volontà e vivente
determinazione o firmi intenzione di stabilire rette relazioni umane.
Approfondendo a livello esoterico
dobbiamo ricordare che "Il Centro
dove la Volontà di Dio è Conosciuta" è quello posto speciale che
chiamiamo Shamballa, lo spazio più
poderoso del pianeta dove non tanto solo risiede nostro Sig., ma è dove nasce e
si proietta il piano Divino.
Dal centro che chiamiamo la razza degli
uomini.
Che si realizzi il Piano di Amore e di
Luce
E bolli la porta dove si trova male il
Nelle tre linee
della quarta strofa si invocano i tre aspetti o potenze della Mente,
l'Amore e la Volontà, indicando che tutti questi poteri si sono ancorati
nell'umanità stessa, in "il centro che chiamiamo la razza degli
uomini", essendo l'umanità stesso un poderoso Chacra planetario. Solo in
lui possono esprimersi, in tempo e spazio, le tre qualità divine e trovare la
sua realizzazione; solo in lui può nascere veramente l'amore, agire
correttamente l'intelligenza e la Volontà di Dio dimostrare la sua effettiva
volontà al bene. Per mezzo dell'umanità, sola e senza aiuto, eccetto la quale
offre lo spirito divino in ogni essere umano, può essere bollata "la porta
dove si trova male" il. Questa ultima strofa è una maniera simbolica di
esprimere l'idea di fare inattivi ed inefficaci i brutti propositi. Non esiste
un posto speciale dove risiede male il. L'umanità mantiene aperta "la
porta dove si trova il male" per i suoi desideri egoisti, odio e
separatividad, per la sua avidità e le sue barriere razziali e nazionali, per i
suoi ribassi ambizioni personali e per la sua inclinazione al potere e la
crudeltà. Man mano che la buona volontà e la luce affluiscano alle menti e
cuori degli uomini le brutte qualità ed energie dirette che mantengono aperta
la porta del male, cederanno il suo posto all'anelito di stabilire rette
relazioni umane, alla determinazione di creare un mondo migliore e più pacifico
ed all'espressione mondiale della volontà - al-bene, niente potrà evitarlo.
Che la Luce, l'Amore ed il Potere
ristabiliscano il Piano nella Terra
È evidente che
le tre primi strofe o versetti invocano, chiedono o ricorrono
universalmente ai tre aspetti riconoscenti della vita divina: la mente di Dio,
l'amore di Dio e la volontà o proposito di Dio; la quarta strofa segnala la
relazione dell'umanità con queste tre energie di intelligenza, amore e volontà,
e la profonda responsabilità della razza umana di realizzare la diffusione
dell'amore e la luce sulla Terra al fine di restaurare il Piano. Questo Piano,
esorta all'Umanità a manifestare Amore e sollecita gli uomini a lasciare
brillare la sua luce."
Così si restaurerà il Piano originale
sulla Terra. Simultaneamente, si aprirà davanti all'umanità, la porta al mondo
della realtà spirituale. Così il proposito dell'Ogni Creatore sarà compiuto.
"La
Gerarchia Spirituale ed i Maestri di Saggezza"
Man mano che avanziamo nei nostri studi,
ci facciamo più coscienti dell'enorme importanza che ha il corretto svolgimento
di Forze che coerente -
ed intelligentemente disposte, Credano,
Spingono ed Organizzano
armoniosamente tutte ed ognuna delle Forme che vivono, si sviluppano e hanno il suo Essere
dentro il nostro Pianeta. Ogni atomo, ogni cellula, ogni foglia minuscola, ogni
fiore, è costruito su un schema vivo,
su un campo di vita e finalità nel che hanno la sua esistenza e meta. Il Pianeta ed il Sistema Solare hanno
anche un Schema che è il suo
campo elettromagnetico, e serve come la struttura energetica, come il Piano e la finalità del Pianeta o
sistema solare. Osserviamo con un semplice sguardo al nostro Sistema Solare,
armonicamente disposto, ed in concreto alla nostra pianeta Terra, quanto
magnifiche e complesse sono le Strutture Molecolari che sono quelle che continuano a configurare,
come se di un Colossale Architetto si trattasse, di tutti ed ognuno dei Regni
che compongono la vita - nel nostro Pianeta, e contemporaneamente tutte ed
ognuna delle innumerabili Forme
e Vite che in ogni
Regno, conseguentemente, si manifestano ed evolvono.
È quasi assurdo pensare, dopo avere
osservato i mondi atomici e molecolari, che tutto quello spiegamento e spreco
di Ingegneria Universale, con le sue
forze, energie, movimenti e Leggi regolatrici, intelligentemente disposte, non
abbiano un "Proposito
Definito", un'origine, un presente ed un futuro atteso che ubbidiscano ad un Archetipo
definito
di Creazione. A quello Proposito lo è chiamato Piano e, ogni Piano deve avere conseguentemente come
necessariamente un Eccelso Inventore ed alcuni collaboratori che eseguano la
sua linea di lavoro, per riuscire il proposito definito. Per un Iniziato di un certo grado, è
relativamente semplice osservare come innumerabili - Gerarchie, Entità o Vite maggiori e minori, invisibili
per l'uomo comune, continuano a realizzare il "Ideale", il "Piano", attraverso un
lavoro ordinato e definito- , nel quale, ancora senza saperlo, l'Umanità
stessa sta comunicando. Pensare che quella poderosa forza Soggettiva di Evoluzione si sia forgiata nel crogiolo
del caso e la casualità, è veramente un attentato diretto all'Intelligenza Divina. Niente, né il più minimo
movimento di una foglia, scappa dall'inizio allo sguardo osservante di Quello che si trova dietro, dai
tempi, di tutti gli avvenimenti planetari.
Tutta questa
Forza Soggettiva che impelle all'evoluzione continua, rimane riassunta, in
quello che espone tanto accuratamente H.P.Blavaski, quando dice, in suo
monumentale Opera "La Dottrina Segreta":
"Tutto l'ordine della natura rivela una marcia progressiva verso una
vita superiore." C'è un proposito nell'azione delle forze
apparentemente più cieche.- Tutto il
processo dell'evoluzione, coi suoi adattamenti interminabili, è una - prova di
questo. Le Leggi immutabili che sarchiano alle specie più deboli e deboli, per
dare capacità ai forte e che assicuri la "sopravvivenza dei più
adatta", benché tanto crudeli nella sua azione immediata, tutte lavorano
di rotta alla gran fine. Il fatto stesso che effettivamente succedano
adattamenti, che i più adatti sopravvivano effettivamente nella lotta per
l'esistenza, dimostra che quello che si chiama "natura incosciente" è
in realtà un associato di forze, manipolato per Esseri SEMI-intelligenti, guidati per Alti Spiriti Planetari il
cui associato collettivo forma il Verbum Manifestato Dei Logos Inmanifestado,
e costituisce ad un stesso tempo la Mente Dell'Universo e
la sua Legge
Immutabile.
L'umanità stessa come altri Regni, ha una
parte di questo gran Modello, e svolge un gran ruolo nel
compimento della finalità evolutiva del sistema Solare. L'umanità serve come
stazione transmisora tra i tre regni inferiori ed i regni superiori. Questo Gran Modello, come si disse, non è statico ma segue
sempre un'evoluzione costante, perché la Gran Vita del sistema solare sta
evolvendo. E dovuto a questo progresso ed impegno- , tutto il modello è
soggetto a cambiamento. I corpi energetici di tutte le forme vive sono soggetti
ad un cambiamento graduale. In modo che il regno vegetale con tutte le sue
specie, ed il regno animale, con le sue parti, sono soggetti al cambiamento, al
miglioramento a passo fortemente di rotta alla Perfezione.
L'Umanità non è un'eccezione. L'umanità è
una degli anelli importanti - della catena viva, e dovuto a quell'il corpo
energetico, il Modello del suo corpo, è soggetto a
cambiamento anche. Orbene, questo
cambiamento può prodursisi con lentezza, inconsciamente, mediante un progresso
naturale. Ma se un pianeta non risponde adeguatamente, al grado di progresso
del Sistema Solare, allora la
vita planetaria cede Passi
Urgenti per fomentare - il progresso del pianeta e restaurare in complesso il
suo sviluppo ritmico ed armonioso dentro lo schema del sistema solare. Il corpo
della Vita Solare è il Sole visibile,
attraverso il quale Egli irradia vita ad
ogni atomo del sistema solare. I pianeti sono i suoi centri. Egli ha una Gran
Finalità per tutti i pianeti del Suo sistema. Quella finalità è la Sua Volontà, il "Futuro" - che, come gran calamita,
creda il Modello Solare verso il quale
sono attratti tutti i regni in tutti i livelli.
Osserviamo che succede con qualunque Seme. Mettiamo come
esempio ad un seme di Arbusto. Quello seme è molto piccolo, perfino più piccola
dell'osso di un'oliva. Tuttavia, nel suo nucleo atomico, nei suoi livelli
molecolari, si trova iscritto magnificamente, con ogni precisione, il Modello, il Design proprio e caratteristico di
tutto quello che arriverà ad essere, di tutto quello che è stato e sarà. Anche il nostro Pianeta, è un Seme Cosmico, o meglio diremmo, Suolare, poiché di Lei uscì e è non
solamente quella che la mantiene, nel piano fisico, ma anche nello spirituale,
come a poco a poco continueremo a scoprire. In questo Gran Seme in cui viviamo,
noi siamo anche piccoli semi che portiamo iscritto il nostro - passato ed il
nostro Futuro, il nostro Modello
Solare come uomini Solari che arriveremo - ad essere qualche giorno.
Negli
insegnamenti esoterici riconosciamo un "Proposito" ed un Piano Divino per tutta la creazione. E come nella nostra società
civilizzata esistono Leggi, norme, governi che li credano ed agenti che li
portano così pure al suo compimento la cosa migliore che possono, nei mondi
invisibili, nei piani interni della vita, nella sua controparte soggettiva,
esistono tutta una rozza gamma di Leggi Divine, come di Gerarchie che li dirigono e le sue grandi legioni di entità
maggiori e minori di li materializzano, in tutti i piani e livelli
dell'esistenza. Sono gli Architetti
ed
Aiutanti dei Logos, del Creatore
Divino.
Benché il tema della Gerarchia Nascosta
del Pianeta sia di profonda importanza ed interesse per l'uomo corrente, il suo
"significato reale" non sarà non capita mai fino a che gli uomini
riconoscano tre cose relazionate con ciò:
1, |
Che la Gerarchia degli Esseri
Spirituali rappresentano una Sintesi di
forze - o energie coscientemente manipolate per l'anticipo dell'evoluzione
planetaria. Questo si farà più chiaro man mano che avanziamo. |
2, |
Che queste forze, manifestate nel
nostro planetario schema per mezzo di quelle Eccelse Personalità che
compongono la Gerarchia, l'allacciano a lei e quanto
contiene, con la superiore Gerarchia chiamata Suolare. La nostra Gerarchia è una miniatura della superiore sintesi
di quelle Entità coscienti di loro stesse che manipolano, dominano e si
manifestano per mezzo del Sole e
dei Sette
Pianeti Sacri, come per gli altri
pianeti maggiori e minori di compongono il nostro Sistema Solare. |
3, |
Che questa Gerarchia di forze ha
quattro prominenti linee di azione: a, Sviluppare l'AUTOCONCIENCIA
entodos gli esseri. b, Sviluppare la
consapevolezza nei tre regni inferiori. c, Trasmettere la Volontà dei Logos
Planetari.
d,
Dare un esempio all'umanità. |
CHE
COSA È LA GERARCHIA ESPIRTUAL? (definizione sintetica).
Ogni globo o Pianeta dentro il sistema
solare, ha un Stato maggiore di Ministri e di altri poderosi Ufficiali dei Logos Solari che portano a termine il Suo Piano, e costituiscono la Gerarchia Nascosta o il governo
interno di quello pianeta. Di uguale il nostro maniera mondo si trova sotto la
guida di un Governo
Spirituale definito che procede dei Piani Superiori, invisibili per gli occhi
fisici; ed esistente più in là e dietro ogni avvenimento fisico. Una poderosa Gerarchia di ordine graduato nei cui mani
stanno Il Governo Interno Del Mondo. Sono i membri della nascosta Gerarchia chi
guidano tutta l'evoluzione, amministrano le Leggi della Natura e dirigono i
temi del mondo. Si trovano in ordine graduato, rigiendo, insegnando e guidando
al mondo, avendo ogni rango i suoi multipli doveri e compiendoli in perfetta
armonia, Sono I Portinai Della Nostra Umanità, sono i veri
Reggenti di uomini e di mondi; essendo appena, ombre o i suoi simboli i Re, i
Guida ed istruttori terreni.
Essi muovono nella tavola della vita il
gioco dell'Evoluzione, essendo la sua finalità Redimere all'Umanità, dell'ignoranza
alla Saggezza, delle tenebre alla luce, della morte all'immortalità. A volte
sono chiamati i "I
Portinai Del Mondo", perché il mondo è diviso in aree, ognuna delle
quali si trova sotto l'attenzione di uno o vari membri della Gerarchia,
appartenenti tutti Essi al Quinto Regno della Natura- , allo Spirituale.
Questi grandi Esseri costituiscono il Centro di quella Gran Fraternità che chiamiamo
"La Gran Fraternità Bianca del
Pianeta." La sua missione è chiara e definita:- Accelerare il processo di Evoluzione di
quello Pianti Terra. Conosciamo ora alcuni dei suoi componenti:
IL
SIGNORE DEL MUNDO "SANAT KUMARA"
I Logos
Planetari della nostra terra, prese corpo fisico-eterico e nella forma di SANAT KUMARA, Il "Anziano" Di I Giorni o il Sig. Del
Mondo, è rimasto sempre con noi. Per l'estrema purezza della sua indole e
perché dal punto di vista umano è relativamente impeccabile, e pertanto
incapace di rispondere a qualcosa - del piano fisico denso, non potè adottare
un corpo fisico come quello nostro, ed agisce nel Suo corpo etereo. È quello
maggiore delle Trasformazioni
o
Esseri advinientes, dato che è un riflesso diretto della Magna Entità che vive,
incoraggia ed agisce attraverso tutte le evoluzioni da questo pianeta,
mantenendolo tutto dentro la sua Aura o sfera magnetica. In Lui
viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere, e nessuno può trascendere il
raggio della sua aura.
Dentro la Sua Coscienza, si registra ogni
cosa che succede nei Sette
Piani del nostro - Globo. Dato che il Suo poderoso Aura interpenetra e circonda tutta la terra, Egli si
rende conto di tutto quello che accade dentro quella Aura e non c'è azione
nascosta alcuna che passi inosservata per Lui. Senza l'approvazione del "Re", l'Unico Iniziatore, nessuno
può essere iniziato dentro la Gran Fraternità Bianca, e la Sua stella è quella
che brilla in assenso sulla testa di Adepto iniziatore.
Egli conserva nella Sua mente tutto il Piano dell'evoluzione
in un certo elevato livello del quale niente conosciamo; Egli è la
Forza che impelle tutta la macchina mondiale; la personificazione della Volontà Divina in questo pianeta; e quando
qui, nelle Vite degli uomini, si manifestano la forza, il valore, la decisione,
la perseveranza e tutte le caratteristiche simili, sono riflessi di Lui. Nelle
sue mani sta il Potere delle
distruzioni Cicliche, perché Egli può maneggiare direttamente le forze cosmiche
che si trovano fuori della nostra catena di mondi. Il suo lavoro si trova
connessa probabilmente con l'umanità in massa, piuttosto che con gli individui;
ma quando Egli influenza alcuno sola persona la sua influenza agisce mediante
l'ATMA e non attraverso l'Ego. Quando parliamo di Dio, nostro padre celestiale,
a lui ci stiamo riferendolui.
Arrivato ad un
certo punto di progresso di un aspirante nel sentiero, è presentato formalmente
al Signore Del Mondo, e chi li
hanno visti faccia a faccia parlano così di Lui come di un Giovane Di Bella Apparenza, degno,
benigno, al di là ogni descrizione e, tuttavia, con un'aria di Maestà onnisciente ed
imperscrutabile, producendo tale senso - di irresistibile potere che molti si
vedono impossibilitati di sostenere il Suo sguardo e devono vegliare la sua
faccia con rispettosa trepidazione.
La tradizione Indù lo chiama SANAT
KUMARA, "La Gioventù Eternamente Verginale"; perché il suo
corpo, sebbene fisico, non nacque di donna, ma fu fatto col potere di KRIYASHAKTI, cioè, potere della
volontà; non invecchia mai e la sua apparenza non è quella di un Uomo, bensì
quella di un "Giovane"
Di Sedici Primavere. La sua periferia si trovano i Quattro grandi DEVARAJAS o Reggenti degli elementi
chi stringono i Karma degli uomini; ed i suoi ministri sono i Grandi DEVAS e Ángeles intelligenti ad
effettuare i Suoi mandati. A volte parlando di queste Grandi Entità sorgano
molte lagune, logiche senza dubbio, e è sostanzialmente quella che può esistere
per esempio, tra Il Gran Essere che chiamiamo I Logos Planetari o Dio Della Nostra Terra, e quell'altro
formidabile Essere Venusiano, vincolato con Lui strettamente che chiamiamo SANAT KUMARA che verrebbe ad essere,
utilizzando le leggi di analogia, come l'Angelo Solare dei nostri Logos
Planetari.
IL
QUARTIERE GENERALE (SHAMBALLA)
Quando questi Grandi Esseri discesero
alla Terra e formarono originariamente La Gerarchia Nascosta Del Pianeta, la sua
"dimora" fu ubicata ed ancora lo sta, in un certo posto - del deserto
del GOBI, in quelli tempi, nella Razza Lemur, fa 18'5 milioni di anni, non
era come oggigiorno un deserto, bensì un meraviglioso giardino, profondamente -
verde e fiorito. Questo Centro
poderosamente
Magnetico e Dinamico è conosciuto per diversi
nomi, tra essi ed il più familiare è quello denominato esotericamente come SHAMBALA "Violetto"
dei Dio. Nelle Purunas indù parlano dei suoi più elevati ospiti, i KUMARAS "I Quattro L'Uno ed i Tre", come di esseri che vivono
in una Oasi nel deserto di Gobi, nella mistica Città dei Ciclopi, SHAMBALA, la quale si menziona
spesso come l'Isola Bianca
o
Sacra, in ricordo
del tempo quando fu parte dell'Asia Centrale; molto accuratamente protetta di
ogni intrusione, ma ancora esistente.
Dentro
Shamballa abita i Sig.ri Kumaras, Esseri dell'Alta evoluzione. Possono
risiedere anche alcuni Maestri di Alto livello di questo pianeta, ed
altrettanti Esseri di indole extraplanetario. Shamballa è impenetrabile,
nessuno può accedere al Suo foro, né fisicamente, né clarividentemente, né in
corpo astrale né di qualunque altra forma possibile. È come una forza di Luce
Vivente, e rappresenta la ghiandola pineale planetaria o chakra della testa, il
più elevato. Lì sono contenute i semi del futuro, il vero proposito o piano
divini, e è ricettacolo dell'energia più elevata, l'energia di Sintesi.
I grandi Maestri che formano la Gerarchia
reale del pianeta sono più di sessanta sei. Sono estesi per tutto il mondo e
focalizzati in vari piani, ma in stretta comunione tra sé nel livello búdhico.
Insegnano all'umanità sul Piano di Dio. I Maestri emergono, un
ed un'altra volta di quello Centro che
chiamiamo La Gerarchia Spirituale del Pianeta che un'età dietro un'altra
irrompe come i salvatori dell'umanità. Essi tentano di insegnare il Sentiero
che conduce al compimento della Finalità Divina di questo pianeta. Essenzialmente,
tutti Essi insegnano la stessa cosa nelle diverse forme - di religione, arte,
educazione e scienza. Così tentano di rivelarci quella parte del Piano che è il
nostro prossimo passo nel Sentiero dell'evoluzione.
Che cosa È Un Maestro Di Saggezza?
Ci sono - già Uomini Perfetti, chiamati
Adepti con la Divinità - sviluppata in Essi, esseri umani che hanno completato
la Sua evoluzione umana senza avere già niente da imparare per quello che fa
all'esperienza umana nella nostra catena di mondi; che hanno raggiunto quello
che i Cristiani chiamano "Salvazione", e quello che gli Indù e
Budhistas chiamano "Liberazione";
ed avendo calpestato il sentiero ordinario degli uomini, hanno scalato le
altezze del più scosceso Sentiero - che porta fino allo stato superhumano. Essi hanno calpestato già
il sentiero che noi dobbiamo percorrere ancora, e hanno raggiunto il suo punto
supremo avendo passato di Iniziazione ad
Iniziazione ampliando la Sua
Coscienza, fino a conoscere non solamente questo, bensì tutti i cinque mondi
compreso il Nirvana. La nostra idea dell'Adeptado implica un concetto -
dell'evoluzione che significa un'espansione
graduale della coscienza - incorporata in ognuna delle forme costantemente
migliorate, e nell'apice di tanto prolungata evoluzione si trova l'Adepto
personificando in Sé stesso i più alti gradi di sviluppo intellettuale- ,
morale e spirituale, possibili all'uomo. La Luce-un-eterna esiste in
tutti noi; Ma l'Adepto ha chiarificato già il suo vetro ed imparato a
manifestare quella luce. Ha imparato già tutte le lezioni dell'umanità ed
acquisito tutte le esperienze che il mondo può somministrargli. Oltre questo
l'evoluzione essere umano.
Alcuni di
questi grandi Adepti, sebbene liberi della ruota - di nascite e morte, prendono
volontariamente il fagotto della carne e vivono in corpi fisici nella terra per
aiutare gli uomini; ed accettano discepoli sinceri che desiderano evolvere più
rapidamente che la massa al fine di servire all'umanità - da una maniera
inegoista. A questi Adepti li denominiamo "I Maestri di Saggezza."
Un Maestro è un uomo divinizzato, un
Fratello Maggiore che condivide la nostra stessa umanità, ma
superiore a noi per la grandezza della Sua evoluzione. Un Maestro può usare un
corpo fisico e secondo il suo nome l'implica, avere discepoli, - o per meglio
dire, apprendisti - uomini meno anticipati che desiderano calpestare il
sentiero che li condurrà per una strada più breve verso la cima dell'evoluzione
umana.- Molti altri Adepti che hanno
raggiunto questo livello, non usano già corpi umani bensì solamente corpi
spirituali, e hanno lasciato il contatto con questa terra, mentre altri
rimangono ancora in questo livello ma si occupano di altre linee di servizio al
Mondo.
Un Maestro è necessario che lo sappiamo,
è fatto come tutti gli altri uomini, ha gli stessi organi che gli fanno sentire
le stesse necessità, e se lo tagliamo un pezzo di carne vedremo che il suo
sangue sgorga, e di colore rosso, come quella di tutto il mondo, chiaro questa
che questo potrebbe evitarlo con un assolo gesto della sua volontà, ma la vera
differenza sta in che la coscienza di un Maestro - è molto più vasta ed
incluyente. Ha un ideale, alcuni punti di vista superiori, e, soprattutto, è arrivato ad un perfetto - dominio di sé
stesso. Evidentemente, per quello è necessario molto tempo ed un lavoro
gigantesco- , per quel motivo nessuno può arrivare ad essere Maestro in una
sola incarnazione, più nonostante si hanno bisogno di migliaia.
Riconosceremo un vero Maestro per il suo
altruismo. Ogni Maestro viene alla terra per manifestare una qualità, di forma
predominante è- , dunque, Maestri di Saggezza, Maestri di amore, o di forza, o
di purezza... Ma Tutti i veri grandi Maestri hanno obbligatoriamente - una
qualità in comune, l'Impersonalità ed il servizio. Esistono tanti impostori e
chiacchierone disposti ad approfittarsi dell'ingenuità degli umano!, non hanno
letto più che alcuni libri di scienze nascoste, e ho qui che si presentano
dappertutto come grandi Maestri. Non dobbiamo negare che alcune di queste persone
possano avere certe capacità psichiche - chiunque che si eserciti può ottenerli
- ma la questione è sapere come li usano e con che fine.
Abborderemo questo tema, toccando
solamente alcuni aspetti molto concreti su un numero - molto ridotto di
Maestri, i più conosciuti esotericamente. Essi sono disseminati per tutta l'umanità realizzando un
lavoro imprescindibile. Alcuni di Essi sono molto conosciuti per alcuni gruppi esoterici, ed altri molti
realizzano il suo lavoro nel più assoluto anonimato, tutto ciò dipende dal
Piano, ed a tutti essi la nostra più venerabile gratitudine.
IL
SIGNORE MAITREYA, IL CRISTO,
È conosciuto in
Occidente come Il Cristo storico, per gli Orientali
come il BODHISATVA e MAITREYA, per i
Maomettani come la Calamita MADJI, e è il Messia
atteso
per gli Ebrei, essendo la vera Trasformazione di questa Era
di Acquario.
Il Signore MAITREYA o Il Cristo personifica ed
incarna in sé stesso, migliore che nessun altro essere in questo pianeta, il Secondo Gran Aspetto Di La Divinità, L'Amore Di Dio, nella sua più piena dimensione. È il Gran Sig. di
Amore e Compassione, il Principe della Pace, come il suo predecessore, il Buddha, fu il Sig. di Saggezza. È nostro fratello maggiore
più elevato, avendo passato per tutte le prove e difficoltà terrene. È
l'Istruttore Del Mondo, il Maestro Di Maestri ed Istruttore Di Angeli, essendo -
incaricata gliela - guida dei destini spirituali degli uomini, svegliando in
essi il vero senso interno del suo Essere, come figlio di Dio e Divinità stessa.
Il Signore MAITREYA è apparso in
diverse occasioni attraverso la storia come, per esempio: SHRI KRISHNA; circa 3.000 anni a. C., e
dopo più tardi come il Bambino KRÍSHNA
dei
Gopis che apparve A.C. Dopo in Braja circa 500 anni 500 anni più tardi tornò ad
apparire attraverso il suo benamato Discepolo Gesù, di Nazaret, il quale preparò, come i due personaggi
anteriormente allusi, il suo Corpo, affinché ad
un'età determinata potesse essere, volontariamente ceduto al Cristo per la Sua Opera di tre anni, dai 30 a 33
anni.
Approfondendo
un po' più in questo importante evento, e soprattutto nel malinteso che esiste
sulla relazione del Maestro Gesù ed il Cristo
o signore Maitreya, lo delucidiamo un po' più il tema:
Il Discepolo Gesù che ora è il Maestro Gesù, nacque in Palestina - come un
Iniziato di terzo grado. Le cinque iniziazioni maggiori che conducono alla
liberazione hanno la sua rappresentazione simbolica nella vita di Gesù. Quello
è di quello che commercia il racconto del Vangelo in realtà. È una storia molto
antica che è stato presentata all'umanità un ed un'altra volta, in differenti
forme, da molto prima dell'epoca di Gesù. Egli fu, e continua ad essere, un
Discepolo del Cristo, e fece il gran sacrificio - di cedere il Suo corpo
affinché fosse usato dal Cristo. Mediante il nascosto processo del "Adumbramiento" il Cristo, Maitreya,
prese possesso del corpo di Gesù e lavorò d'ora in poi attraverso Lui dal
Battesimo. Nella Sua seguente
incarnazione, come Apollonio di Tiana,
Gesù si fece Maestro.
Nell'incarnazione del Bodisattva come
Krishna, la Sua gran caratteristica fu sempre l'Amore; ugualmente nella Sua
apparizione in Palestina, l'Amore fu di nuovo l'asse centrale del Suo
insegnamento, perché disse: Vi do "questo nuovo Comandamento che vi
amiate gli alcuni agli altri come io vi ho amati." Il suo più
immediato Discepolo, San Juan, insistè molto fortemente su questa stessa idea
quando disse: "Quello che non ama, non conosce a Dio, perché Dio è Amore."
Nella tradizione
esoterica il Cristo non è il nome di un individuo, bensì quello di un carico nella Gerarchia. Quello che
svolge al presente quello carico, il Sig. Maitreya, l'ha svolto per 2,600 anni
e si manifestò in Palestina attraverso il Suo Discepolo Gesù. Cristo è il Centro ed il Cuore della Gerarchia, e
rappresentante diretto di SANAT
KUMARA il Sig. del Mondo. Egli non ha abbandonato mai il mondo, ma per 2000
anni ha sperato e ha pianificato questo futuro che si avvicina, allenando i
Suoi Discepoli - e preparandosi Egli stesso per il tremendo compito che
l'aspetta. Egli ha fatto - sapere
che, questa volta, verrà Lo stesso senza intermediari.
La sua riapparizione fisica nel mondo di oggi è Imminente, vicino ad un notevole numero di Maestri. Ma questa volta non verrà o
si manifesterà attraverso qualche Discepolo, come lo veniva facendo fino ad
ora, ma egli stesso si farà conoscere tale e quale è. Di tale maniera che la
Nuova Era potrà essere inaugurata piena di un Glorioso accadere.
IL
SIGNORE GÁUTAMA - IL BUDDHA -
L'attuale Buddha
egli
è Sig. Gautama che ebbe la sua ultima nascita in India circa due mille
cinquecento anni fa, finendo in quell'incarnazione la Sua serie di Vite come
Bodhisattva e succedendo all'anteriore Buddha Kasyapa - come testa del Secondo
Raggio nella Gerarchia Nascosta. Per
un periodo mondiale appare sette Buddhas: in successione, uno per ogni
Razza-radice, ed ognuno al suo turno si fa carico del lavoro speciale del
secondo Raggio per tutto il mondo, dedicandosi Egli stesso a quella parte di lei
che radica nei mondi - superiori; mentre confida al Suo Assistente e
Rappresentante, il Bodhisattva, il mestiere di Istruttore del Mondo per i piani
inferiori.-
Il nostro Buddha attuale fu il primo della nostra Umanità che raggiunse tanto
stupenda altezza, perché i previ Buddhas era stato prodotto di altre
evoluzioni. Si ebbe bisogno di un sforzo molto speciale - della Sua parte per
preparare si ferma questo elevato posto, un sforzo tanto stupendo che i
Buddisti parlano costantemente di Lui come del Mahabhinishkrámana, il Gran Sacrificio. Fa molte migliaia - di anni
sorse la necessità che uno degli Adepti arrivasse ad essere l'Istruttore del
Mondo, della Quarta Razza-radice, perché era arrivato - il tempo in cui
l'Umanità dovrebbe somministrare per sé stessa tale Istruttore o avanzare senza
aiuto; ma c'è detto che nessuno aveva raggiunto completamente il livello
richiesto per assumere tale tremenda responsabilità; le primicias della nostra
umanità, in quello periodo, erano due Fratelli che avevano raggiunto uguale
sviluppo nascosto; uno Quell'a chi richiamiamo oggi il Sig. Gautama Buddha e
l'altro il nostro attuale Istruttore del Mondo, Il Sig. Maitreya- , per il Suo
Gran Amore verso l'umanità, il signore Gautama si offrì immediatamente a
qualificarsi a Sé Stesso per verificare qualunque sforzo addizionale che
potesse richiedersi al fine di raggiungere lo sviluppo sufficiente; e vita
dietro vita praticò le virtù speciali
dimostrando ogni Vita alcuno gran qualità già riuscita.
Dopo la sua
designazione come Bodhisattva, Egli venne molte volte come un Gran Istruttore
Spirituale ed incarnò pianterreno differenti nomi durante un periodo che si
estende per cientos di migliaia di anni. Si conosce molto poco del Suo
lavoro nella Quarta Razza-radice, ma venne varie volte alle Sub-razze dalla
Leva, usando ogni volta un Simbolo qualcosa di differente, ma che implicava
sempre la stessa verità fondamentale.
E così, quando dopo avere insegnato per
circa quaranta cinque anni della sua Vita, proclamando "le
Quattro Nobili Verità, il Nobile Octuple Sendero e la Triplo-gemma",
e riunendo attorno a Sé a tutti quelli che erano - stati i suoi Discepoli in
vite anteriori- , Gautama Buddha abbandonò A.C. questa terra nell'anno di 543,
trasferendo il suo mestiere di Istruttore del Mondo a Suo Amato Gemello il Sig.
Maitreya che aveva avanzato di fianco a Lui per molte età, al Gran Essere che è
l'Attuale Istruttore del Mondo a chi si venera in tutta La l'India sotto il
nome di Krishna ed a chi la Cristianità chiama il Cristo.
Possiede un
gran numero di discepoli europei ed americani. Il suo corpo fisico attuale
possiede la personalità di principe Rajput, molto influente nella dimissione
politica dell'India negli ultimi anni della dominazione inglese. In un futuro
prossimo occuperà il carico di Manú della Sesta Razza Radice. È il Chohán o
amministratore delle energie - del Primo Raggio e, pertanto, porta a termine i
piani della Manú attuale. Agisce ispirando gli statisti. Maneggiando
le forze che producono le condizioni necessarie per l'evoluzione razziale. - Ha
influenza anche - sugli alti dirigenti in ogni Nazione. E lavora con tre grandi
gruppi di Ángeles che si occupano, tra altre cose, di mantenere le forme
mentali create originalmente per le Spiriti - Guide, Arcangeli, delle Razze.
Il Maestro Morya che è già il luogotenente e
successore designato del signore Vaivasvata Manú, ed il futuro Manú della Sesta
Razza-radice, fu chi, col Maestro Kuthumi- , fondò la Società Teosofica
mediante H. P. Blavatsky e H.S. Olcott, discepoli ambedue del Maestro Morya.
Quasi sempre Egli è stato un Governante - nelle Sue anteriori vite ed
attualmente usa un corpo indù e vive nel Tíbet vicino a Shigatse a breve
distanza della casa di Suo fratello- , il Maestro Kuthumi. Per nascita Egli è
un Re Rajput, usa oscura barba divisa in due parti, capelli oscuri, quasi neri
cadendo sulle Sue spalle, ed occhi oscuri e penetranti, pieni di potere. La sua
statura è di un metro ottanta cinque, e si comporta come militare, parlando in
frasi, brevi e chiara come se fosse abituato ad essere istantaneamente
ubbidito. Nella presenza del Maestro Morya che è un rappresentante del Primo
Raggio, al livello dell'iniziazione Chohan, si sperimenta un sentimento di
potere e di forza incontrastabile, perché di Lui emana una dignità - energica
ed imperiosa che costringe alla più profonda riverenza.
IL
MAESTRO KUTHUMI "K. H."
Il Maestro K.
H. (Kuthumi). Molto spesso è stato Sacerdote o Istruttore in vite anteriori; fu
il Sacerdote Egiziano Sarthon- , il Supremo Sacerdote di un Tempio in Agadé,
Asia Minore, alcuni 1530 anni A. C.; e fu anche il gran Filosofo Pitágoras,
come 600 anni A.C. Il Maestro Kuthumi usa il corpo un Brahamana Kashmir, e è di
costituzione tanto chiara, come quella dell'Inglese ordinario. Anche Egli usa
capello galleggiante, ed i Suoi occhi sono azzurri, pieni di godimento e di
amore. I Maestri Morya e Kut Humi occupano case nei lati opposti di un stretto
avvallamento, vicino a Shigatse nel Tíbet i cui versanti stanno coperti di pini,
correndo in fondo un piccolo rigagnolo, c'è molto vicino lì una stretta
apertura che conduce ad un sistema di vasti saloni sotterranei che
costituiscono un museo nascosto i cui contenuti sembrano essere una specie di
illustrazione di tutto il processo dell'evoluzione; e del quale il Maestro
Kuthumi è il guardiano, in rappresentazione - della Gran Fraternità Bianca.
L'unione di un
discepolo col Suo Maestro è più intima di qualunque laccio immaginabile nella
terra; più intima ancora perché ad un livello superiore esistono lacci più
profondi. L'unione tra il Maestro Kuthumi ed il Suo Maestro il Sig. Maitreya è
molto pronunciato, ricordiamo che il Maestro K.H. fu anche in palestinese il
discepolo Juan, chiamato "L'Amato" per il Cristo. Egli è l'aiutante
ed il designato Successore dell'Istruttore del Mondo, cioè, occupasse il carico
di "Cristo" nel seguente Era, quando passa quella di acquario, tra
circa 2100 anni aprox. ed assumendo lo scettro di Istruttore del Mondo,
arriverà ad essere il Bodisattva della Sesto Raza.Raíz.
Il Maestro Kut
Humi è anche molto conosciuto in Occidente, e ha da tutte le parti molti
discepoli. È un Iniziato di sesto grado, e sta nel secondo raggio o della
Saggezza. Attualmente, il Maestro M., il Maestro K.H. ed il Maestro - Gesù
stanno interessati nell'opera di unificare, fino a dove stia, il pensiero
orientale e l'occidentale, in modo che le grandi religioni orientali, con
l'ultimo sviluppo raggiunto per la fede cristiana, in tutte le sue
ramificazioni, possano avvantaggiarsi mutuamente.
IL MAESTRO GESÙ
Il Maestro Gesù che è il punto focale
dell'energia che fluisce per mezzo delle varie Chiese cristiane, visse per
qualche tempo in un certo posto della Terra Santa, ma attualmente risiede nella
periferia di Roma. Ha un corpo siriano, e viaggia molto. Agisce specialmente
con le masse, piuttosto che con gli individui isolati, benché abbia riunito
alla sua periferia - un numeroso gruppo di discepoli. Sta nel sesto raggio,
quello della devozione o dell'idealismo astratto, ed i suoi discepoli si
distinguono frequentemente per l'entusiasmo e Devozione che manifestarono i
martiri nei tempi cristiani.-
Ha figura un
tanto marziale che evoca l'idea di disciplina e di essere un uomo di volontà
ferrea e di gran dominio. È alto e magro, con viso lungo e fine, capelli neri,
carnagione pallida e penetranti. Il suo lavoro è in questo momento di gran
responsabilità, perché deve risolvere il problema di orientare il pensiero
dell'ovest per condurrlo - dal suo presente stato di inquietudine alle pacifiche
acque della certezza e della conoscenza, preparando la strada, in Europa ed
America, per la venuta eventuale dell'Istruttore del Mondo. È ben conosciuto
nella narrazione - biblica, dove primo appare come Joshua, figlio di Nun; dopo
in tempo di Esdras, come Jeshua che passa la terza Iniziazione; come si
racconta nel libro di Zaccaria, come Joshua; e nella narrazione del Vangelo,
lo è conosciuto da due grandi sacrifici: quell'in cui consegnò il Suo corpo
affinché Cristo l'utilizzasse; e
quello della magna rinuncia, caratteristico della quarta Iniziazione. Nella
forma di Apollonio di Tyana, passò la quinta Iniziazione, ed arrivò ad essere
Maestro di Saggezza. Da allora rimase ed agì nella Chiesa Cristiana,
alimentando il germe della vera vita spirituale- , tra i membri di tutte le
sette e divisioni, e neutralizzando per quanto possibile gli errori ed equivoci
di chierici e teologi.
È di un modo
particolare, la Gran Guida, il Generale ed il Saggio potere dirigente che
coopera strettamente col Cristo. agendo come il Suo intermediario - quando è
possibile. Nessuno conosce tanto saggiamente come Lui i problemi di Occidente;
nessuno sta tanto strettamente - in contatto con chi appoggiano la cosa
migliore degli insegnamenti e nessuno conosce tanto bene la necessità del
momento presente. Alcuni eminenti prelati delle Chiese - Anglicana e Cattolica
sono inspirati da lui.
IL
MAESTRO DJWAL KHUL "D. K." IL TIBETANO
In anteriori incarnazioni fu il filosofo
Kleineas, discepolo di Pitágoras, in Grecia. Anche l'istruttore buddista
Aryasanga, nell'anno 600 d. C. Il Maestro Djwál Khul, o Maestro D.K, come lo è
chiamato frequentemente, è un altro Adepto del secondo raggio,
dell'Amore-saggezza. Ricevè la Quinta Iniziazione dell'Adeptado in 1875, ed
occupa lo stesso corpo in cui la ricevè, mentre la maggioranza degli altri
Maestri la riceverono mentre occupavano anteriori veicoli. Il suo corpo non è
giovane, e è tibetano. È Discepolo del Maestro K. H., ed abita non in una
casetta molto lontano da quella di questo Maestro. Per la Sua volontà in
servire e fare quanto convenga, lo è chiamato "il Messaggero dei
Maestri." È profondamente - colto e sa più busta i raggi
e le Gerarchie planetarie del sistema solare che nessun altro
Maestro. Agisce con quelli che si dedicano alla cura e coopera, sconosciuto ed
invisibile, coi quali cercano la verità nei grandi laboratori del mondo, con
tutti quelli che si proporsi curare definitamente - ed alleviare al mondo, e
coi grandi movimenti filantropici, tali come la Croce Rossa. Si informa sui diversi
discepoli di vari Maestri che possono approfittarsi - della Sua istruzione, e,
soccorre tanto al Maestro Morya come al Maestro K. H.
A Lui si devono
le parti relative a questi temi delle più grandi opere esoteriche
contemporanee, dalla "Dottrina
Segreta" di H. P. Blavasky, fino al "Trattato su Fuoco
Cosmico" di Alice. A. Bailey.
Lavora con Devas eterei risanatori. Agisce anche - come precettore di
praticamente tutti i discepoli che si trovano in tappa di apprendistato.
IL
MAESTRO RAKOCZY "R."
È il Maestro che si occupa specialmente
del futuro sviluppo ed i temi razziali dell'Europa e dello spiegamento mentale
in America ed Australia. Occupa un corpo ungherese, e ha la Sua dimora nei
Cárpatos, essendo stato in un momento dato una figura molto conosciuta nella
Corte ungherese. Possono trovarsi i suoi riferimenti in antichi libri storici,
e si occuparono pubblicamente molto di Lui quando fu il Conte Di SAINT-GERMAIN.
Anteriori le
sue incarnazioni furono quelle del leggendario Hiram, primo puntello della
Massoneria, nei tempi di Salomone; San Albano - di Verulam, in Inghilterra, nel
secolo quarto. Il Neoplatonico Proclo, a Costantinopoli, nell'anno 411. Roger
Bacon, monaco francescano, in 1211. Cristian Rosenkreutz in 1375, cavaliere
incrociato fondatore dell'Ordine Rosacruz. Francis Bacon, figlio bastardo della
Regina Isabel dell'Inghilterra, autore delle opere di Shakespeare, nel 1561. Il
Conte di Saint-Germain. Il Príncipe Iván Rakoczy, in Transilvania, nel 1700. È
uomo di breve statura, magro, con barba neri appuntiti e fini capelli neri. Non
prende prima al suo carico tanti discepoli come i Maestri menzionati.
Attualmente - dirige alla maggioranza dei discepoli del terzo raggio in
Occidente, in compagnia del Maestro Hilarión. Sta nel settimo
raggio, quello del cerimoniale od ordine magico, ed agisce maggiormente da
mezzo del rituale e cerimoniale esoterici, con vitale interesse per gli
effetti, fino a qui non riconoscenti, del cerimoniale massonico, di quello
delle diverse fraternità e di tutte le Chiese.
Una domanda
inevitabile: Se i Maestri
hanno tanta Saggezza e tanto grandi Poteri Spirituali, perché permettono le
conquiste, l'umiliazione, il crimine e la miseria nel mondo?
Risposta: Essi tentano di
aiutare piuttosto al progresso degli uomini di tutte le razze spirituale che
materialmente. D'altra parte, Loro stessi -
sono ubbidienti al Legge Karma e non possono intromettersi nel Karma
delle Nazioni o degli individui. Aiutano a chi stanno disposti a ricevere
aiuto, mediante suggestioni, avvertenze o stimoli, ma non possono prendere -
nelle Sue Mani il destino di persone o nazioni. Indubbiamente potrebbero finire
con ogni tipo di calamità, più è l'uomo quello che deve salvare l'uomo. Sé il
padre fa i doveri al figlio Che cosa succederà al figlio nel futuro? È
evidente, verità. Essi lavorano instancabilmente dietro lo scenario della vita,
in tutti i piani, aiutando all'umanità sufriente tutto quello che possono e
più. Pertanto la Sua Presenza nel nostro mondo è la promessa regia di un bel
futuro, ed il trionfo su qualunque avversità.
I Tre Dipartimenti del Governo o
Gerarchia Spirituale del Pianeta, si incaricano di: Dirigere, Insegnare e Guidare al Mondo, in
tutti ed ognuno degli Aspetti della vita manifestata, sviluppando ogni Dipartimento una Area definita di lavoro, dentro
sempre, del seno dell'evoluzione e Propositi del Piano Divino.
Il Primo
Dipartimento: DI LA REGGENZA.
L'OPERA DEL MANÚ:
Il
MANÚ, è il nome rappresentativo dell'eccelso Essere che presiede ed organizza
una Razza Radice. La parola Manú deriva dalla sanscrita "man" che
significa pensare. Il Manú presiede il primo gruppo. Lo fu chiamato Manú
Vaivasvata e è quello della quinta razza radice. È l'uomo ideale, il pensatore,
e fissa il tipo della nostra razza ariana i cui destini presiede dai suoi
principi, quasi cento mille anni fa. Altri Manús apparve e sparirono, ed a
Vaivasvata succederà un altro in un futuro relativamente vicino. Allora Egli
passerà ad un'altra opera più eccelsa. Il Manú o prototipo della quarta razza
radice agisce in stretta cooperazione con Lui, e ha il suo centro di influenza
in Cina. I periodi di funzionamento dei diversi Manús si ricoprono alcuni ad
altri, benché attualmente non sussista - nel pianeta nessun rappresentante
della terza razza radice. Il Manú Vaivasvata abita nei Himalayas e ha riunito
intorno a suo, in Shigatse, alcuni di quegli esseri immediatamente relazionati
coi temi ariani in India, Europa ed America, e quelli che, più tardi, avranno a
che vedere con la venuta della sesta razza radice.
L'opera del Manú si riferisce in gran
parte al governo e la politica del pianeta. Gli è comunicato la volontà e
proposito dei Logos Planetari. Sa quale l'oggetto immediato è - di questo ciclo
di evoluzione, quello che deve presiedere, e la Sua opera ha finalmente il
compimento di detta volontà. Agisce in stretta cooperazione coi devas
costruttore, in maggiore - grado che il Suo Fratello Cristo, dato che la sua
missione consiste in stabilire il razza tipo.
L'energia che fluisce del Manú, sgorga
del centro capitale dei Logos Planetari, e lo è trasferito attraverso il
cervello di Sanat kumara chi focalizza in sé tutta l'energia planetaria. Opera
il Manú per mediazione dinamica, diretta dall'interno del centro della testa;
produce risultati per mezzo - della Sua perfetta conoscenza di quello che deve
portarsi a capo, per il potere di visualizzazione di quello che deve fare si
ferma arrivare finalmente proposto, e per la capacità di trasmettere energia
creativa e distruttrice ai Suoi sostituti. E tutto questo si realizza per il
potere dell'enunciazione del suono.
Secondo
Dipartimento:
QUELLO DI L'INSEGNAMENTO.
L'OPERA DELL'ISTRUTTORE DEL MONDO, IL
CRISTO:
Anche
denominato BODHISATTVA. Come si usa in
questa opera, il BODHISATTVA
è
attualmente il nome del carico occupato per elSeñor Maitreya, chiamato Cisto in
ovest.- Questo carico equivale a quello
di Istruttore Del Mondo. Il Bodhisattva
è il capo di tutte le religioni del Mondo, ed il Maestro dei Maestri e dei
Devas.
L'Istruttore del Mondo vigila lo sviluppo
emozionale ed intellettuale della Sua Razza, e sistema per ogni popolo quelle
Religioni, Arti e Scienze che l'abiliteranno per svolgere il suo ruolo nel
sentiero di realizzazione. Egli considera come il Suo lavoro - definito,
l'attenzione del benessere religioso del Mondo e della sua educazione durante
linee evoluzionarie. Come le razze si costruiscono con mire verso la perfezione
finale dell'umanità, così pure le religioni sono costruite per dedurre una per
un le grandi qualità che sono richieste nell'evoluzione spirituale, fino a che
le due perfezioni, esterna - ed interna, incoronino il lavoro del poderoso
Piano proiettato per Il Divino Architetto per la nostra Umanità.
Terzo
Dipartimento: QUELLO DI I GUIDA
L'OPERA DEL SIGNORE DI LA CIVILTÀ, IL
MAHÁCHOHAN:
Il terzo gruppo
ha pro capite al Mahachohan. Il suo dominio sul gruppo persiste per un periodo più allungo che
quello dei Suoi due Fratelli, e può svolgere il Suo carico durante varie razze
radici. È la somma totale dell'aspetto
intelligenza. Il presente Mahachohan non è
quello che originalmente occupò il posto fondandosi la Gerarchia sui giorni di
Lemuria. Allora l'occupava uno dei Kumaras o Sig.ri della Fiamma. L'attuale
prese possesso del carico durante la secondo subraza della razza radice
Atlante. L'associazione karmica con Lui fu una delle cause predisponenti di
questa eventualità.
La sua opera si riferisce allo stimolo
e robustecimiento della relazione tra lo spirito e la materia, la vita e la
forma, l'Io e non l'io che risulta in quello che chiamiamo civiltà.
Maneggia le forze della natura, e è in gran parte la fonte emanadora
dell'energia elettrica, come la conosciamo.-
Per essere il riflesso del terzo aspetto creativo, riceve l'energia dei
Logos Planetari dal centro della gola- , ed in molti aspetti fa possibile
l'opera dei Suoi Fratelli i cui piani e desideri lo sono sottomesso, e per la
Sua mediazione passano le istruzioni a gran numero di agenti dévicos.
Pertanto Abbiamo: Il Manú, costruendo tutti i
nuovi tipi umani, elabora i dettagli della sua evoluzione per tutto il periodo
di una Razza-radice; ed il Bodhisattva,
come Istruttore del Mondo, Ministro di Educazione e di Religione, aiuta i suoi
membri a sviluppare chiunque spiritualità - possibile per Essi in tale tappa;
mentre il MaháChohan dirige le menti
degli Uomini affinché possano svilupparsi le differenti forme di cultura e
civiltà di accordo col piano ciclico. Testa e Cuore Essi sono, come la Mano con
le sue cinque - dita, tutti in attività nel Mondo, modellando la razza come un
essere organico, un Uomo Celestiale.
IL
NUOVO GRUPPO DI SERVITORI DEL MONDO (N.G.S.N)
La chiamata Nuovo Gruppo di Servitori del
Mondo (N.G.S.M), è un Gruppo Soggettivo, ma
completamente presente, dentro tutte le sfere umane. Non hanno ancora,
struttura obiettiva, né organizzazione definita, né si conoscono tra sé, ma
fanno parte, ancora senza saperlo per molti di essi, dell'Aura Periferica della Gerarchia Spirituale
del pianeta.
La compongono Uomini e Donne di tutte le parti del Mondo, appartenendo indistintamente a qualunque:
razza, colore, religione, status sociale, ideologia, etc. Avendo tutti essi un
punto in Comune, un obiettivo
chiaro: Servire Al Mondo, Essere Utili ai suoi Fratelli e Raddrizzare Al Mondo. Mobilitato dal
suo interno in pro della Giustizia- , della Fraternità, e fomentando col suo
esempio ed attività giornaliera le Rette Relazioni Umane. Possono essere
politici, economisti, religiosi, scientifici, sportivi- , idraulici, cuochi,
casalinghe, o di qualunque condizione umana. Essi, il N.G.S.M, sono
veramente il "Sale"
Di La Terra, "Il Lievito Del Mondo." Ed ognuno
dentro la sua propria sfera di influenza, piccola o grande, si manifestano -
caldamente, introducendo con la sua Presenza ed i suoi atti altruistici, i
"Semi Di Oro" della Nuova Era, nei cuori e menti degli
uomini.
Nei Mondi Interni possono vedersili come Fiamme Accese che brillano ed illuminano -
l'ambiente umano. I Maestri della Gran Fraternità Bianca li conoscono ed
incoraggiano energeticamente. Formano veramente, un Gran Centro dove il Piano
e
Propositi divini possono Realizzarsi, formando un Potente Canale di vincolo Gerarchico, e è
precisamente attraverso essi, dove le nuove energie entranti possono - essere
canalizzate e trasformate in "Acqua Di Vita", spargendosi,
come una benedizione, per tutto il mondo ed a tutti i Regni.
Molti di noi può che apparteniamo già
a quello Gruppo Interno, e sono molti
quelli che continuamente continuano ad ingrossare le sue file. L'unico
requisito basilare che si esige è Volere Servire Al Mondo, e pensare a termini di Unità ed INCLUSIVIDAD. Alcuni di
questo Gruppo sono già
coscienti della sua adesione, essendo Iniziati e Discepoli accettati, altre
molte sono aspiranti spirituali, ed un'altra gran maggioranza appartengono ad
organizzazioni non governative che lavorano in pro i diritti umani. Questo Gran
Gruppo sarà quello che Alzi i Pilastri della Nuovi Era, quello "esercito
di Cristo”y attraverso essi si potrà realizzare il Piano Di Dio In La Terra.
L'ESTERIORIZZAZIONE
DI LA GERARCHIA
- La Riapparizione Di Cristo Ed I Maestri Di
Saggezza -
In questo
momento, quando albeggia l'Era di Acquario, i Maestri si preparano per la prima
volta per il ritorno in innumerevoli - migliaia di anni, al mondo quotidiano,
per inaugurare la nuova era di Sintesi e Fraternità. Intestati per il Suo gran
leader Maitreya, il Maestro dei Maestri, l'Istruttore del Mondo, Quello che
conosciamo in ovest - come il Cristo.
Pronto i Maestri della Gerarchia
esoterica cammineranno - apertamente tra noi e ci condurranno all'esperienza
acuariana. Si trovano ora all'aspettativa che prendiamo, della
nostra - libera volontà, i primi passi richiesti in direzione all'unità, la
cooperazione e la fusione. Allora Essi emergeranno col Cristo alla Sua Testa, e
la Sua Presenza nel mondo sarà un fatto stabilito.
Deplorevolmente, è ancora chi pensano che
il Fine Del Mondo si avvicina. Sono
persone catastrofiste, e non fanno più che Inquinare l'Atmosfera AÚRICA del Pianeta coi suoi torbidi pensieri ed
apocalittiche visioni. Abbiamo compassione per la quale pensano così, perché
nient'altro lontano da ciò sta per venire. Naturalmente che il pianeta e
l'umanità dovranno affrontare alcuni cambiamenti, ma il vero Olocausto ha
passato già, non c'è più che guardare verso il passato per comprendere le
terribili ingiustizie che si sono realizzati, fratelli contro fratelli. Le
brutte interpretazioni bibliche fanno pensare che primo verrà l'anticristo, ma
per caso quell'energia negativa non ha governato già e governa tutti i temi
umani. La corruzione attuale colpisce molte aree della vita e dappertutto
questo, pertanto non può venire l'anticristo perché già qui questo e ben
collocato fa varie migliaia di anni. Ora gli tocca manifestarsi al Cristo. Di
tutte forme dobbiamo ricordare che il parola anticristo non è un Essere, bensì
una forza o energia distruttrice.
La Decisione Del Cristo
Ci sono tre
festival spirituali che si celebrano ogni anno per la Gerarchia. Sta il
festival della Pasqua, durante il plenilunio di Ariete, normalmente in aprile; il festival di Wesak, del
Buddha, durante il plenilunio in Toro,
in maggio: ed il festival del Cristo come Rappresentante - dell'Umanità
durante il plenilunio di Gemelli in
giugno. In questo festival in giugno di 1945, l'Istruttore del Mondo, Quello
che chiamiamo il Cristo, annunciò la Sua
intenzione di ritornare al mondo, di sicuro, non appena fosse
possibile. Ci sono indizi positivi che questo momento è arrivato già e questo
sul punto di accadere.
Le genti hanno idee differenti circa
come deve ritornare il Cristo. Alcuni lo vedono ritornare in un splendore
di gloria negli ultimi giorni del mondo, quando questo stia finendo, perché
Egli deve venire allora, non lo so. Una Trasformazione viene alla fine di ogni
era: è un evento ciclico. La venuta di un Istruttore ha avuto luogo ogni volta
che l'umanità ha - raggiunto un certo livello nella sua evoluzione, ogni volta
che ha necessitato - alcuno direzione spirituale notizia, una nuova energia, l'abbozzo
di una nuova strada che la conduca ad una nuova e più alta esperienza - di sé
stessa e del suo significato e proposito. Ogni volta che c'è stato un
cambiamento ciclico di un'era ad un'altra, ogni volta che una civiltà si - è
cristallizzata e disintegrato, facendo largo ad una nuova manifestazione- , un
Istruttore è apparso, sempre dello stesso posto di origine, la Gerarchia. Li
conosciamo storicamente come Ercole, Hermes, Mithra,
Ramo,
Vyasa,
Sankaracharya,
Krishna,
Buddha,
come il Cristo. Ha avuto maggiori e minori. Ma in ogni periodo della
storia, quando la necessità era maggiore, quando l'umanità aveva bisogno di
stimolo, un Istruttore di uno o un altro livello è sorto per mostrare la strada
all'umanità.
Di accordo con questa Legge ciclica, alla
fine dell'Era di Pesci, in questa fase di transizione tra le Ere di Pesci ed
Acquario, un Istruttore è venuto. Egli è l'Istruttore del Mondo, il Dirigente
della Gerarchia, il Maestro - di tutti i Maestri, "il Maestro
ugualmente di angeli e di uomini", come diceva san Pablo. È
il Suo ritorno al mondo, alla testa dei Suoi Discepoli, i Maestri della
Saggezza, quello che ora sta succedendo.-
Niente meno che quello sta succedendo ora nel nostro pianeta- ; e è, se
possiamo crederlo, un privilegio stare in incarnazione in questi tempi
trascendentali della storia umana, un tempo che non ha precedenti. Molti
Istruttori sono venuti prima al mondo e quello è stato trascendentale. Ma mai
prima, dall'epoca Atlantica, è stato presente l'Istruttore del Mondo, diciamo che
di una forma completa e "personale." Chi cercano, trovano; ed a chi
chiamano è loro aperta la porta; davanti ai che battono col martello delle
quattro qualità, la porta si apre senza ostacoli affinché essi possano trovare
il Sentiero.
Capitolo. XIV.
"IL MISTERO DI LE INIZIAZIONI"
"Le Espansioni Di Coscienza In Il Sentiero
Del Discipulado
Il tema delle Iniziazioni ha svegliato sempre un speciale
interesse tra gli studenti e curioso esoterici di tutti i tempi. Non in vano è
un tema profondamente Misterioso
e Difficile da commerciare per la sua
immensa portata in tutti ed ognuno dei suoi aspetti micro e macrocósmicos.
Molti si immaginano che l'iniziazione è avanti un passo - che devono dare per
se stessi. Credono che l'Iniziato è un uomo che è asceso a gran altezza per il
suo proprio sforzo e è arrivato ad essere un'eccelsa individualità in paragone
dell'uomo mondano. Così è in effetti; ma si capirà meglio la questione se se la
considera da un punto più alto di vista. L'importanza dell'iniziazione non
consiste in esaltare un individuo, bensì in cui questo si identifica,
simbolicamente parlando, con "l'Eccelso Ordine della Comunione dei
Santi", come splendidamente la fiamma la Chiesa cristiana,
benché molto pochi si fissano nel vero significato - di queste parole.
Comprenderemo
meglio la profonda realtà soggiacente nell'iniziazione, dopo avere considerato
- l'organizzazione della Gerarchia nascosta e l'opera dei Maestri come abbiamo
fatto anteriormente. Il candidato
- arriva ad essere qualcosa superiore ad un uomo personale, perché si trasforma
in unità
di una formidabile energia.
Molte sono le definizioni e spiegazioni
che possono trovarsi in quanto alla sua portata, i passi preparatori, l'opera
che si deve fare tra le iniziazioni, il suo risultato ed effetti. Innanzitutto,
è evidente per il più superficiale studente che la grandezza del tema è tale
che al fine di trattarlo adeguatamente, sarebbe necessario descriverlo dal
punto di vista di un iniziato. In caso contrario, tutto quando si dica potrà
essere ragionevole, logico, interessante, suggestivo, ma non definitivo.
La parola
Iniziazione, deriva da due parole latine; in in, andrò
andare; è pertanto, il principio
o entrata in qualcosa. Rappresenta, nel suo più ampio senso, l'entrata
nella vita spirituale, o in una nuova tappa della stessa vita. È il primo passo
ed i passi successivi nel sentiero di Santità. Letteralmente, pertanto, quello
che riceve la prima iniziazione cede il primo passo nel regno spirituale,
uscendo definitamente dal regno umano- , per entrare nel superhumano. Come
passò del regno animale all'umano nell'individualizzazione, così entra nella
vita dello spirito, e per volta prima ha diritto a che lo sia richiamato "uomo
spirituale", nel significato tecnico del termine.- Entra nella quinta tappa, cioè, nella fine
della nostra quintuplo evoluzione. Avendo soppesato la strada attraverso la
Camera dell'Ignoranza per molte età, ed avendo passato per l'apprendistato
della Camera dell'Istruzione- , ora entra nella Camera della Saggezza,
nell'Università.- Quando abbia
frequentato in questa Scuola, riceverà il grado di Maestro di Compassione, o
Maestro di Saggezza.
"Un'iniziazione
è un'espansione di coscienza- , un mezzo di aprire la mente
ed
il cuore al riconoscimento di quello che esiste già nella realtà.
Come
processo vivente, l'iniziazione è sperimentata - per tutte le forme di vita,
grandi e piccole, dalla cosa universale fino alla cosa particolare.
Il processo di iniziazione nel nostro sistema
solare è basato su un modello che si raddoppia e riflette dentro l'insieme, e
durante le sue molte parti. Le diverse e distinte forme di vita comprese in un
organismo completo, portano a termine una funzione vitale che, in relazione con
tutte le altre parti,
contribuiscono - all'omnicircundante piano
dell'evoluzione."
Vediamo dunque,
che è nella Scuola Di La
Vita dove
tutto risulta trasformato e tramutato- , di un elemento inferiore
ad un altro superiore, di uno semplice ad altro più complesso, e è nella vita
dell'essere umano dove ha luogo La Gran Trasformazione, e l'Anima dietro molte età, carica di Saggezza, intraprende il Volo verso
lo Spirito, verso la
fonte, verso il Padre, il quale fu,
Sarà e è sempre suo vero Essere.
La Saggezza è la scienza dello Spirito, come la conoscenza - è la scienza della materia.
La Conoscenza è separativo - ed obiettivo, mentre la Saggezza è sintetica e
soggettiva. La Conoscenza separa e la Saggezza unisce. La Conoscenza
differenzia e la Saggezza tra-fonde. Se si medita su queste parole, si capirà
che la vera Unione risiede nella
comprensione che la vita maggiore include sempre la minorenne, e che ogni
espansione di coscienza riguardo più all'uomo a quella Unicità.
SIMBOLOGIA
CRISTIANA DI LE INIZIAZIONI
La vita del Cristo non è solamente una
narrazione storica ma anche la storia dello svolgimento dello spirito umano
attraverso - i portoni delle Iniziazioni. Quell'in chi nacque già il Cristo, il
bambino-Cristo, è entrato nel quinto regno. Nato ora alla nuova vita dallo
spirito; e l'espansione di coscienza che raggiunge consiste in che si è aperto
per lui il gran mondo spirituale dove ogni verità è conosciuta per intuizione e
non per ragionamento, arrivando la conoscenza - ad essere intuitivo invece di
razionale. A causa di essere nato in quello nuovo mondo dallo spirito lo è
chiamato "il due-volta-nato"; nato certamente sulla terra molte
volte, ma nato sempre nella vita dalla materia; nato ora nella vita dallo
spirito che sarà già per sempre la sua; e così pure la Prima Grande Iniziazione
si denomina "la seconda nascita." Per quel motivo la Prima
Iniziazione si simbolizza tra i Cristiani per la nascita del Cristo quando la
Stella di Oriente si posa sull'infante; la Seconda iniziazione per il Battesimo quando lo Spirito discende su
Lui e risiede in lui per sempre; la Terza per la Trasfigurazione sulla montagna, quando la divinità interna brilla
alla sua inclinazione; la Quarta Iniziazione è indicata per la sofferenza
nell'Orto di Gethsemaní, per la Crocifissione;
e la leva - la Resurrezione del
Cristo; è l'Iniziazione del Maestro, dell'Uomo Perfezionato che ha raggiunto -
la statura della pienezza del Cristo, il Salvatore degli uomini.
Con proprietà si simbolizza la Prima
Iniziazione nel Dramma-mistero per la nascita del Cristo perché in quella tappa
sorge dentro l'uomo un gran cambiamento ed un nuovo potere, ben espresso per
l'idea di "nascita."
Nella Seconda c'è un meraviglioso influsso di forza dell'Iniziatore al
Candidato che si tipifica per il Battesimo
nel Giordano, o migliore per il battesimo del quale Egli parlò, quello
dello Spirito Santo - e del Fuoco; perché il potere della Terza Persona della
Sacra Trinidad è quello che si versa in quello momento, discendendo in quello
che, inadeguatamente, potrebbe descriversi come torrente di fuoco, una
fiammeggiante ondata di vivente luce. La Terza Iniziazione si tipifica nel
simbolismo Cristiano per la Trasfigurazione
del Cristo. Egli si trasportò in una lontana ed alta montagna - e si
trasfigurò davanti ai suoi discepoli: "Brillò
la Sua Faccia come il Sole ed i Suoi paramenti erano bianchi come la neve, di
tale fortuna che nessuna - altra bianchezza potrebbe superarli nella
terra." Questa descrizione suggerisce l'Augoeides, l'uomo glorificato,
e è una pittura descrittiva di quello che succede in questa Iniziazione, perché
giustamente come la Seconda Gran Iniziazione deve vedere principalmente con
l'accelerazione - evolutiva del corpo mentale inferiore, così si sviluppa
specialmente - il corpo causale in questa tappa. L'ego rimane in più intimo contatto
con la Monade e si trasfigura così con ogni verità. Ancora la personalità è
colpita per quello meraviglioso influsso.
Questo è l'antico sentiero denominato il
"Regno" dei Cieli, chiamato anche "quello"
verso la Croce; trasformandosi la croce in simbolo di vita, della vita
trionfante sulla morte, dello Spirito trionfante sulla materia. Non c'è già
differenza in questo Sentiero fuere in Oriente o in Occidente, perché
solamente, un insegnamento nascosto esiste ed una sola Gran Loggia Bianca.
Solamente i Portinai dei tesori spirituali della nostra razza riconoscono,
qualità, ed aprono la Gran Porta, secondo l'antica
abitudine, per - permettere all'uomo che cammini per l'antico e stretto
Sentiero. Chi cercano, trovano; ed a chi chiamano è loro aperta la porta.
Così, dunque,
abbiamo Cinque Grandi Iniziazioni per le quali a
di passare il discepolo prima di raggiungere la meta umana più elevata, La Maestria. Queste 5 Iniziazioni sono conosciute dai
Cristiani come:
1. |
La Nascita a
Betlemme, del quale Cristo disse a Nicodemo: "quello che non naciere di nuovo
non può vedere il regno di Dio." |
2. |
Il Battesimo
nel Giordano. Questo è il battesimo a che si riferiva Juan, il
Bautista, aggregando che il Battesimo dello Spirito Santo e del fuoco doveva
essere amministrato ci per Cristo. |
3. |
La
Trasfigurazione. Lì per la prima volta si manifesta la perfezione,
e è comunicato ai discepoli la divina possibilità di tale perfezione. Sorge
il mandato: "Sete
voi perfetti, come vostro Padre che sta nei cieli è perfetto." |
4. |
La
Crocifissione. In Oriente gliela designa come la Gran Rinuncia,
con la sua lezione del sacrificio ed il suo appello alla morte della natura
inferiore. "Ogni
giorno muoio", diceva l'apostolo, perché solo nella pratica di
sobrellevar la morte di ogni giorno può affrontarsi e resistere alla Morte
finale. |
5. |
La
Resurrezione ed Ascensione, il trionfo finale che
abilita all'iniziato - quando enuncia e sa il significato delle parole: "Dove sta, oh morte, il tuo
pungiglione?, Dove, oh sepolcro, la tua vittoria?". |
Tali sono i
cinque grandi e drammatici avvenimenti dei misteri. Tali sono le iniziazioni
per le quali tutti gli uomini - dovranno passare qualche giorno. L'umanità si
trova oggi nel sentiero di probazione. Il verso la purificazione è calpestato -
per le masse, e stiamo in processo di purificarci del male e del materialismo.
Quando si sia completato questo processo, molti saranno preparati per ricevere
la prima delle Grandi Iniziazioni - e passare per la Nuova Nascita. I
discepoli del mondo si stanno preparando per la seconda iniziazione, il
Battesimo, e ferma questo deve purificarsi la natura emozionale di desideri e
dedicarla alla vita dell'anima. Gli iniziati del mondo affrontano l'iniziazione
della Trasfigurazione o la terza. Il controllo della mente e la corretta -
orientazione verso l'anima, con la completa trasmutazione della personalità
integrata, è quella che li aspetta.
Si dicono oggi molte sciocchezze rispetto
all'iniziazione, e nel mondo ci sono molte persone che pretendono di essere
iniziati. Dimenticano che nessun iniziato fa tale proclamazione o parlata di sé
stesso. Chi proclamano essere iniziati lo rifiutano proclamandolo. Ai discepoli
ed iniziati è insegnato loro ad essere incluyentes nei suoi pensieri e non
separatisti nei suoi atteggiamenti. Non si allontanano mai dal resto
dell'umanità, affermando la sua condizione, mettendosi automaticamente - su un
piedistallo. Neanche i requisiti, come si stabilisce in molti libri esoterici,
sono tanto semplici come li presentano. Per la sua lettura potrebbe credersi
che mentre l'aspirante riesce una certa tolleranza, bontà, devozione, simpatia,
idealismo, pazienza- , perseveranza, ha riempito i requisiti principali. Queste
cose in realtà sono le essenzialità primordiali, ma a quelle qualità deve aggiungersi
una comprensione intelligente ed un sviluppo - mentale che porti ad una sensata
ed intelligente collaborazione coi piani destinati all'umanità. Quello che si richiede è l'equilibrio
della testa e del cuore.
Prima di approfondire più, ricapitoliamo
rapidamente quali erano i Passi
o Tappe, propriamente dette, che
deve portare all'Aspirante fino al Portone dell'Iniziazione. Queste Tappe sono Cinque, e si
considerarono già più ampiamente in un capitolo anteriore intitolato "Il Sentiero Del DISCIPULADO (passi
preliminari) ".
1º, Abbiamo l'uomo di Ideali, mostrando
nella sua vita un proposito fermo e positivo di seguire certi Principi etici e nobili. Questo è un
indizio chiaro di evoluzione umana.
2º, Abbiamo il Discepolo in Probazione, nel quale, come
abbiamo spiegato, volontariamente l'aspirante lavora affannosamente per
sviluppare la sua Natura Superiore e, soggiogare l'inferiore. È la Tappa in cui il Maestro del suo
Gruppo interno lo mette a Prova
nella
sua vita ed osserva le sue reazioni ed il suo anticipo.
3º, Abbiamo il Discepolo Accettato, dopo avere passato
soddisfacentemente tutte le prove imposte, il Maestro lo riconosce e lo Accetta. Quando un Maestro Accetta un aspirante come discepolo
in prova, lo fa col proposito di presentarlo per la sua Iniziazione nella stessa vita.
4º, Abbiamo il "Figlio" Del Maestro. Un laccio più stretto si
stabilisce tra Maestro e discepolo in questa tappa. Le speranze o sonni del
discepolo incominciano a riflettere la meravigliosa vita che il Maestro gode
tra i Suoi uguali; e lentamente continua a trasformarsi in cellula del Suo
vivente organismo.
5º, Abbiamo
all'Iniziato. La presentazione del discepolo per il suo Maestro
alla Gran Fraternità Bianca per la sua Iniziazione coincide generalmente con la
Tappa del "Figlio" del Maestro.
In questo stadio accadono alcuni avvenimenti Straordinari, dove il discepolo
acquisisce maggiore potere ed una più ampia Visione del Piano di Dio, potendo
lavorare per il Servizio con una maggiore efficacia.
Il progresso umano è lento ma costante;
quindi, il numero di Uomini Perfetti va in aumento e la possibilità di
raggiungere il Suo livello si trova a portata di tutti quelli che siano
desiderosi di portare a termine lo stupendo sforzo richiesto. In tempi normali
- gli aspiranti avrebbero bisogno di molte nascite prima di riuscire
l'Adeptado, ma ora è possibile per essi accelerare il suo progresso in quello
Sentiero, condensare in poche vite l'evoluzione che altrimenti prenderebbe
molte migliaia di anni. Tale preparazione richiede un gran controllo di sé,
sforzi determinato anno dopo anno, e spesso con esiguo risultato esternamente -
mostrato come progresso definito; dato che ciò implica molto l'allenamento dei
corpi superiori più che quello del fisico, ed il miglioramento della cosa
superiore non si manifesta sempre molto visibilmente nel piano fisico.
Che cosa Succede Quando Un Uomo Prende
sul serio Il Verso Accelerazione Evolutiva? Se realmente va sul serio, si mette a prova
ad un discepolo in risposta ad un sollecito fatto per lui ai Portinai
dell'Umanità affinché gli dìano opportunità di un progresso più rapido che il
normale per l'umanità ordinaria. Il suo karma individuale deve essere riparato
contemporaneamente, liberandolo di quelli tipi di karma che pudieren limitare la
sua futura utilità e dandogli maggiori opportunità per una conoscenza più ampia
ed un servizio più effettivo. Se è continuo nel suo proposito iniziale, e
nonostante le molte difficoltà segue affannosamente nel suo impegno, capterà
rapidamente l'attenzione del Maestro e Questo lo metterà a prova,
ancora malgrado l'aspirante sia incosciente di ciò. Quando un Maestro prende un
aspirante come discepolo a prova, è con la speranza di presentarlo per
Iniziazione in quella vita. Ma che il Maestro abbia risposto semplicemente alla
sua aspirazione, non si segue che il discepolo avrà successo; gli è stato dato
l'opportunità per l'avere guadagnata egli come diritto karmico; ma quello che
egli faccia di tale opportunità, dipende esclusivamente da lui stesso.
Ciononostante, la cosa più probabile è che trionfi se prende il tema alla cosa
seria e lavora intensamente - in servizio del mondo.
Domanda.
- Come incomincia, dunque, ad un
discepolo e come arriva ad essere membro della Gran Fraternità Bianca?
Risposta.
- Quando dopo una stretta identificazione della coscienza del discepolo
con la sua propria, il Maestro è soddisfatto - di é1, quello che coincide
solitamente col principio o il fine della tappa di "figlio", lo
presenti Egli davanti alla Fraternità per la solenne cerimonia della Prima
Iniziazione. La candidatura è proposta ed assecondata per due dei più alti
membri della Fraternità, del rango di Adepti, essendo uno di Essi il suo
proprio Maestro. La presentazione è fatta in prima istanza al Maháchohan chi
designa allora uno dei Maestri affinché agisca come Hierofante-iniziatore. Già sia nel Salone di Iniziazione o in
qualunque altro posto designato, il Candidato è allora iniziato formalmente,
per un'augusta cerimonia, per il Hierofante-iniziatore, chi, nel nome - dell'Unico
Iniziatore, riceve del candidato il voto di rigore e mette nella sua mano la
nuova chiave di conoscenza che deve usare - già - nel livello - raggiunto.
Racconto di
un'iniziazione. Per C.W.
Leadbeater
È la narrazione
di una Prima Iniziazione conferita
ad un candidato nella notte del 27 di maggio di 1915:
"... In questo caso il Sig.
Maitreya fu l'Iniziatore e, quindi, la cerimonia si effettuò nel Suo
giardino. Quando il Maestro Morya o il Maestro Kuthumi - eseguono il rituale,
generalmente si porta a termine nell'antica Tempio-grotta il cui entrata sta
sul ponte, sul ruscello tra le Sue case. Ci fu una gran congregazione di
Adepti, essendo presente tutti Quegli i cui nomi ci sono familiari. Il
glorioso giardino stava in tutto il suo splendore. Gli arbusti del
rododendrón erano una brace di fioritura cremisi e la fragranza dell'aria era
satura del profumo delle precoci rose. Il Sig. Maitreya si sedette nel Suo
abituato seggio di marmo che circonda il gran albero di fronte alla Sua casa;
ed i Maestri si raggrupparono a Se stessi in un semicerchio dalla Sua destra
verso la Sua sinistra, in sedili che furono posizionati nella terrazza di
prato per Essi sulla quale si alza il sedile di marmo per un paio di scalini.
Ma il Sig. Vaivasvata Manú ed il Maháchohan presero anche posto nella banca
di marmo, un'a ogni lato delle braccia del trono intagliato, specialmente
elevato, che guarda esattamente al Sud e che si chiama il Trono di
Dakshinamurti"- ... |
Quella che
accade al discepolo è veramente una "Iniziazione",
questo è, un cominciare. È il principio di una nuova forma di esistenza - nella
quale la personalità continua ad essere sempre di più fermamente un mero
riflesso dell'ego e l'ego stesso comincia ad attrarre i poteri della Monade.
L'anima dell'uomo è realmente quella parte superiore di sé che è la Monade; ma
dal momento in che questa fece per sé un corpo causale, dell'anima gruppo
animale, al momento dell'individualizzazione- , "la scintilla pende dalla Fiamma per il più tenue filo di Fohat."
L'ego, sebbene legato così alla Monade, non aveva avuto fino al - momento
dell'Iniziazione nessun mezzo di comunicazione con quell'aspetto più elevato di
sé stesso. Ma nell'Iniziazione, alla chiamata - del Hierofante, discende la
Monade fino al corpo causale per prendere il voto di rigore, per impegnarsi a
dedicare tutta la sua vita e tutta la sua forza, di lì d'ora in poi a
promuovere l'opera dell'evoluzione, a dimenticarsi di sé nella cosa assoluta
per il bene del mondo. A fare la sua vita ogni amore come Dio è Ogni Amore,
ed a mantenere segreto su quelle cose che lo sia ordinato mantenere segrete. Da
quello momento, il più fine filo di
"Fohat" diviene un mazzo di fili e l'ego, invece di pendere
meramente come una "scintilla", arriva ad essere come il fondo di un
imbuto che procede della Monade e che porta vita e luce e forza il candidato.
Dopo la sua Iniziazione, il candidato è
trasferito al piano Búdico per il
suo Maestro, o per un discepolo maggiore, affinché impari a funzionare lì nel
suo veicolo búdico. E qui accade ora quello che prima non era accaduto. Ogni
notte, quando il discepolo si allontani dal suo corpo per lavorare nell'astrale
o nel mentale, lascia oltre a sé nel letto il suo corpo fisico, o questo e
l'astrale, uno o altri secondo fuere - il caso, per occuparli di nuovo quando
ritorni loro. Ora, lasciando il piano mentale superiore e passare al búdico,
lascia ovviamente il suo corpo causale; ma questo corpo causale, invece di
rimanere coi corpi fisico, astrale e mentale, svanisce. Quando il discepolo- ,
dal suo veicolo búdico guarda verso il piano mentale superiore non vede lì
corpo causale alcuno che lo rappresenti. Il Cristo disse: "Quello che perda
la sua vita a causa di Me, l'avrà trovata." Come il Cristo rappresenta
il principio búdico, queste parole significano: "Quello che per
la mia causa, per lo sviluppo Crístico dentro sé, abbandoni il suo corpo
causale nel quale ha vissuto, pertanto tempo, si troverà a sé stesso",
"troverà la Vita più vera, più grande e più elevata."
Si
ha bisogno di un certo valore per farlo così. La prima volta che un uomo si
trova completamente nel veicolo Búdico e trova - che svanì il suo corpo causale
del quale era dipeso per migliaia di anni, si riempie di spavento; e, tuttavia,
così è il procedimento.- Egli deve
perdere la sua vita per causa del Cristo se vuole trovarla per tutta egli
eternità. È certo che quando l'iniziato-discepolo ritorna del suo corpo Búdico
si trova un'altra volta a sé stesso in un corpo causale; ma non è il corpo
causale che ha usato per milioni di anni dal giorno la sua individualizzazione,
altro che un corpo causale copia di quell'antichissima "sposa" suo. Col
suo primo esperienza - búdica comprende l'Iniziato che egli non è l'ego altro
che qualcosa di più trascendentale.
Per raggiungere il livello della Prima
Gran Iniziazione dovrà un uomo dominare il suo corpo per mezzo della sua anima;
dovrà prepararsili in modo che - tutti i suoi sentimenti stiano in armonia col
sentimento superiore. Quando arrivi il Secondo dei Grandi Passi, si ripete lo
stesso processo in una tappa ulteriore e la mente dell'uomo- , non solamente i
suoi sentimenti, deve mettersi a tono con la mente del suo Maestro. Ovviamente
sta ancora in livello infinitamente inferiore a lei, perché egli è uomo tanto
solo, e molto fragile ed umano, mentre il Maestro si alza sull'umanità come un
Superuomo- ; con tutto, i pensieri del discepolo dovranno andare durante la
linea dei pensieri del suo Maestro. Come l'uomo - che sta cominciando a
calpestare il Sentiero dice: "che cosa avrebbe fatto - il Maestro in
queste circostanze? Io farò la stessa cosa", così l'uomo che ha passato la
seconda tappa deve vigilare il suo pensiero ad ogni istante e dirsi: "che
cosa avrebbe pensato il Maestro ad un caso - come questo? Come gli sarebbe
stato presentato questa cosa?.
LE
INIZIAZIONI
Di seguito
svilupperemo il tema dalle Iniziazioni
in
sé. Benché dobbiamo notare che gli Iniziati sanno solo e comprendono il suo vero significato e portata.
Tratteremo qui, dunque, di dare un abbozzo basilare e generale che c'apporterà
una preziosa informazione su questi meravigliosi avvenimenti. Studieremo ognuna
delle Cinque Iniziazioni Maggiori che compongono
il quadro completo - di Realizzazione
planetaria,
con la quale l'essere umano è relazionato, abbordando serenamente alcuni
aspetti più significativi di ognuna in questione. Queste Cinque Iniziazioni
Maggiori sono le seguenti:
La Prima Iniziazione................ LA
NASCITA
La Seconda Iniziazione................IL BATTESIMO
La Terza Iniziazione................
LA
TRASFIGURAZIONE
La Quarta Iniziazione...................LA CROCIFISSIONE
La Quinta Iniziazione...................LA RESURREZIONE
"LA
NASCITA"
Nella prima Iniziazione, il dominio
dell'Ego sul corpo fisico ha dovuto raggiungere un alto grado di
realizzazione.- Devono vincersi "i peccati della carne", come
dice la fraseologia cristiana. La gola, l'ubriachezza ed il libertinaggio, non
devono dominare oramai. L'elementare fisico non trova oramai ubbidite le sue
esigenze; il dominio deve essere completo, disperso l'attrattiva. È dovuto
riuscire un atteggiamento generale dell'obbedienza all'Ego, e deve essere forte
la buona volontà di ubbidire. Il canale tra la cosa superiore e la cosa inferiore
si allarga, e la sottomissione della carne è praticamente automatica.
Quello che non tutti gli iniziati
raggiungano questa norma, può provenire da varie cause; ma la nota che premano,
deve essere sintonizzata con la rettitudine; l'evidente riconoscimento delle
sue proprie limitazioni sarà sincero e pubblico, e notoria la sua lotta per
adattarsi al modello superiore, ancora quando non siano arrivati al perfetto
controllo.
"Nella
prima Iniziazione, il Cristo nasce nel cuore del discepolo. Allora percepisce
per la prima volta in sé stesso l'affluenza
dell'Amore divino e sperimenta il meraviglioso cambiamento che lo fa sentirsi
uno con tutto quello che vive. Questa è la "Seconda Nascita",
del quale si rallegrano tutti gli esseri celestiali, perché nasce nel "Regno"
dai Cieli, come uno dei "piccoli", come un
"infante", nomi che si applicano ai nuovo Iniziati. Tale è il
significato delle parole di Gesù che suggeriscono che un uomo deve trasformarsi
in un bambino per entrare nel Regno dei Cieli."
Può suggerirsi che nella prima
Iniziazione, nella che nasce Cristo, il Centro dal Cuore è
l'unico solitamente vivificato, al fine di ottenere un dominio più
effettivo del veicolo astrale, e di prestare maggiori servizi - all'umanità.
Dopo questa Iniziazione è insegnato principalmente all'iniziato, quello che
riguarda il piano astrale. Deve stabilizzare il suo veicolo emotivo, ed
imparare ad operare nel piano astrale con la stessa scioltezza e familiarità
che nel piano fisico. Entra in contatto con le devas astrali; impara a dominare
agli elementari dell'astrale; deve agire facilmente nelle subplanos inferiori;
e si accresce il valore e qualità del suo lavoro nel piano fisico. Uvetta in
questa Iniziazione, dalla Sala dell'Istruzione a quella della Saggezza. In
questo momento, è dato speciale importanza allo sviluppo astrale, benché la sua
facoltà mentale progredisca costantemente. In questa Iniziazione, la Rivelazione Di La Presenza colloca
all'Iniziato davanti al Terzo Aspetto o inferiore dell'Anima, l'Intelligenza
Attiva. Si confronta con l'Angelo Suolare
che gli fu fiducioso come custodisco dal momento della sua
individualizzazione operativa nella Lemuria; e riconosce senza posto a dubbi
che quell'entità che è manifestazione - dell'Intelligenza, è il suo compagno
eterno attraverso le Epoche, come al cui immagine l'Anima si modella
incarnazione dietro incarnazione.
"Un
senza numero di uomini daranno il primo passo verso lo sviluppo della coscienza
Crística e passeranno così per la Prima Iniziazione. Spesso, marcirebbe molto
bene dire generalmente, questo ha luogo senza la comprensione cosciente del
cervello fisico, questo vuole dire che molti di noi, è possibile che siamo
già iniziati di Primo Grado ancora senza saperlo. Questa Prima Iniziazione
è, e è stato sempre, una Iniziazione massiccia, benché sia individualmente
registrata ed annotata.Molte vite possono trascorrere tra la prima e la
seconda Iniziazione, generalmente da 7 a 10 vite. Un lungo periodo di
incarnazioni trascorre prima che - completato il dominio del corpo astrale, sia
disposto l'iniziato per il prossimo passo. L'analogia sta interesantemente
esposto nel Nuovo Testamento, nella vita dell'iniziato Gesù. Passarono molti
anni tra la Nascita - ed il Battesimo; ma in tre anni cedè i tre passi
restanti. Una volta scorsa la seconda Iniziazione, il progresso è rapido, e la
terza ed il quarto seguiranno probabilmente nella stessa vita, o nel seguente.
Narrazione
esoterica:
Questo momento, poco prima di ricevere la
Prima Iniziazione, è di
imponderabile maravillosidad - nella vita spirituale del candidato, secondo non
fa molto tempo manifestò il Maestro KUTHUMI accettando un discepolo, dicendolo:
"Ora che hai
raggiunto l'immediata meta delle tue aspirazioni- , ti esorto a che ti fissi
nei molti maggiori requisiti della prossima tappa, per la quale devi
prepararti e è "l'entrata
nella corrente", o quello che i cristiani - chiamano "salvazione." Questo
ideale sarà il punto saliente - nella lunga linea delle tue esistenze terrene,
il culmine di settecento vite. Secoli fa ti individualizzasti nel regno
umano. In un futuro che, come spero, non sarà remoto, uscirai dal regno umano
per la porta dell'adeptado ed entrerai nel superhumano. Tra questi due
estremi non c'è posto di maggiore importanza che l'iniziazione verso la quale
deve dirigere d'ora in poi i tuoi pensieri. Non sarai solo così per sempre salvo ma entrerai nella sempiterna
Fraternità ausiliatrice - del mondo. Pensa alla somma attenzione con che devi
preparare si ferma tanto prodigioso avvenimento. Volesse che ti
rappresentassi di continuo la sua gloria e bellezza affinché vivesse nella
luce del suo ideale. Giovane è il tuo corpo per tanto formidabile sforzo, ma
ti è procurato una splendida opportunità e desiderio e spero che
completamente approfitti di lei." |
Iniziando ad un ego questo entra a fare
parte della più compatta corporazione del mondo e si unisce al dilatato oceano
di coscienza della Gran Fraternità Bianca. Per lungo tempo non potrà il nuovo
iniziato comprendere quanto questa unione penetra, e deve penetrare molto - più
dentro al santuario prima che si renda conto della cosa stretta del laccio e
della grandezza della coscienza del Re, della quale comunicano fino ad un certo
punto i fratelli. Tutto questo è incomprensibile ed inspiegabile nel mondo
profano, perché la sua metafisica ed acutezza trascendono l'efficacia del
linguaggio; e, tuttavia, è una gloriosa realtà - fino all'estremo che chi
l'incomincia a scorgere, gli sembra illusorio il resto. Una volta realizzati
gli opportuni sforzi e discipline, ed integrati certi meccanismi - interni, il
candidato è già preparato per ricevere la Prima Iniziazione. E dietro una Magna e
formidabile cerimonia nei piani sottili, L'Iniziatore manifesta il candidato
che - sta già - per essere entrato - nella corrente per sempre in salvo, benché ancora arrischi
ritardare considerevolmente il suo anticipo se cede a chiunque delle tentazioni
che devono assediarlo - nel sentiero. La frase "essere" salvo per si prende sempre nel senso di significare la certezza di passare
avanti nell'attuale periodo di evoluzione, e non rimanere arretrati il
"giorno" del Giudizio, nella media della quinta ronda, quando Cristo
che sarà disceso allora alla materia, dichiari chi possono e chi non raggiungere
la meta di evoluzione indicata la presente catena planetaria, dipendendo questa
decisione dall'anticipo evolutivo di ogni individuo. Non c'è dannazione
eterna. È semplicemente, come dice Cristo, dannazione eoniana. Avrà chi non
possano seguire avanti nell'attuale periodo di evoluzione, ma sì potranno - nel
prossimo periodo, della propria fortuna che un alunno sospeso in un corso di
studi può proseguire ed ancora impiegarsi alla testa della classe ripetendo -
il corso l'anno seguente.
IL
BATTESIMO"
La Prima Iniziazione si è realizzata. Cristo è nato a Betlemme, nel cuore
dell'Iniziato. L'Anima ha raggiunto la sua espressione esterna, ed ora con
questa anima, l'iniziato individuale va verso la grandezza.
L'Iniziato che ha ceduto il primo gran
passo deve Accentuare ora la Purificazione della natura
inferiore, essenziale per la prefazione della Seconda Iniziazione. La seconda Iniziazione
costituisce la crisi nel dominio del corpo astrale. Come nella prima
Iniziazione si manifesta - il dominio del corpo fisico denso, così nella
seconda si manifesta analogamente il dominio dell'elementare astrale. Il
sacrificio e la morte del desiderio sono state la finalità dello sforzo. L'Ego
dominò al desiderio, e si anela solo la cosa buona per la collettività e stare
in armonia con la volontà dell'Ego e del Maestro.- L'elementare astrale rimane sommesso, si
ripulisce e purifica il corpo emozionale e decade rapidamente la natura
inferiore.- In questo momento, l'Ego
cattura con rinnovata energia i due veicoli inferiori, e li sottomette alla sua
volontà. L'aspirazione e desiderio di servire, amare e progredire arrivano ad
essere tanto intensi che solitamente si nota rapida sviluppo. Questo ci spiega
che frequentemente benché non di un modo invariabile, seguono un'a un'altra in
una sola vita la seconda e terza iniziazione. Nell'attuale periodo della storia
del mondo si è dato tale stimolo all'evoluzione che le anime ansanti,
all'opinione l'angosciosa e perentoria necessità degli umano, lo sacrificano
tutto al fine di soddisfare quella necessità.-
Come nella Prima iniziazione,
generalmente, è dinamizzato il CHAKRA
Cardiaco, nella Seconda normalmente si dinamizza il Centro Laringeo, egli quale suppone una
maggiore attività che occasionalmente può esprimersi per mezzo della parola
parlata o scritta. Il candidato che ha ricevuto la prima iniziazione sta già
definitivamente nel sentiero che conduce all'adeptado - e ha trasposto il
portone della strada che porta al superhumano della conoscenza umana. Guardando
sotto da questo sentiero, causa sorpresa che il candidato non sia già esausto
dopo il lavoro che gli costò arrivare alla prima iniziazione e che non
retroceda scoraggiato vedendo le ingenti altezze che si ergono sempre
nell'ascendente sentiero davanti ai suoi passi. Ma ha bevuto nella fonte della
vita e la "sua forza vale per
quella di dieci, perché il suo cuore è puro" e lo splendore
dell'umanità ideale che scopre sempre con crescente limpidezza ha per lui un
ispiratore attraente che non ammette paragone con nessun interesse né stimolo
materiale.
La Seconda
Iniziazione dà
per risultata un notevole svolgimento ed espansione del Corpo Mentale
Il periodo susseguente alla seconda
iniziazione è per l'iniziato il più pericoloso di tutti quelli del sentiero,
benché mentre non si capisce la quinta iniziazione, ci sia sempre rischio di
retrocedere o di errabundear durante alcuni incarnazioni. Ma specialmente in
detto periodo si scopre se è tale o quale magrezza nel carattere dell'iniziato.
Dovesse essere impossibile la retrocessione per chi tanto eccelsa altezza
raggiunge; e, tuttavia, l'esperienza c'insegna che così è successo
sfortunatamente a volte.- In quasi
tutti i casi, il pericolo sta nella superbia. Se il carattere
dell'iniziato ha la più lieve macchia di superbia sta in rischio di caduta.
Quello che chiamiamo intelligenza nel mondo fisico non è più che un semplice
riflesso della vera intelligenza; e c'è nonostante nel mondo fisico che si
vanta della sua intelligenza e della sua intuizione. Pertanto, quando un uomo
acquisisce almeno il barlume di quello che la sua intelligenza - sarà nel
futuro, lo minaccia un grave rischio- , e soffrirà terribilmente se per ciò si
adombra. Solamente un'incessante e crescente vigilanza l'abiliterà per oltrepassare
con successo felice questo periodo, per quello che deve sforzarsi costantemente
a cancellare ogni orma di orgoglio, egoismo e pregiudizio.
Prima della prossima Iniziazione, la
Terza, deve sommergersi il punto di vista personale nelle necessità dell'insieme
dell'umanità- , quello che implica il dominio della mente concreta. Dietro la
Seconda Iniziazione, l'Iniziato impara il controllo del suo veicolo Mentale, si
qualifica per maneggiare questa materia, ed impara la costruzione di pensieri
creativi.
"LA TRASFIGURAZIONE"
La Terza Iniziazione è rappresentata nel
simbolismo - cristiano per la Trasfigurazione di Cristo nel monte Tabor davanti ai suoi discepoli. Si trasfigurò in
modo che il "suo viso brillava
come il sole ed i suoi vestiti erano bianchi - come la luce, tanto sommamente
bianchi come la neve, fino al punto che nessun follatore della terra fosse
capace di darloro maggiore bianchezza." Questa descrizione
suggerisce - il concetto dell'Augoeides, l'uomo glorioso, e dipinge esattamente
quello che succede nella terza iniziazione, perché come la seconda riguarda
principalmente lo svolgimento del corpo mentale, la terza si riferisce con
quello del causale. L'ego si mette in più intimo contatto con la monade e così
si trasfigura in realtà. Ancora la stessa personalità riceve l'influenza di
questa meravigliosa effusione.
Nella Terza Iniziazione, tutta la personalità
si immerge completamente nella suprema - Luce. Dopo questa Iniziazione la
Monade, lo Spirito guida definitamente all'Ego, all'Anima, infiltrando
crescentemente la Sua vita divina nel predisposto e purificato canale. Dopo la
seconda Iniziazione ascende di livello l'insegnamento. L'iniziato impara a
dominare il veicolo mentale; adduce la capacità di operare con la materia
mentale ed impara - le leggi di costruzione del pensiero creativo. Agisce
liberamente nelle quattro subplanos inferiori dal piano mentale- ; e prima
della terza Iniziazione deve dominare cosciente o inconsciamente le quattro
subplanos inferiori, dei tre mondi. Approfondisce la sua conoscenza dei
microcosmi e domina teorica e praticamente in larga misura le leggi della sua
propria natura.
Di nuovo si segnala una visione del
futuro. L'iniziato è disposto in ogni momento a riconoscere gli altri membri
della Gran Loggia Bianca, stimolare le sue facoltà psichiche e la vitalización
dei centri della testa. Fino a passata questa iniziazione
non è necessaria né consigliabile sviluppare - le facoltà sintetiche di
clariaudiencia e chiaroveggenza, né lavorare nella salita dell'energia KUDALINI. La finalità di
ogni sviluppo è il despertamiento dell'intuizione spirituale; ed una volta
riuscita, quando il corpo fisico è puro, il corpo astrale stabile e fermo, e è
dominato il corpo mentale, allora l'iniziato può maneggiare ed usare
saggiamente le facoltà psichiche in aiuto la razza, e, inoltre, è già capace di
creare e vivificare chiare e ben definite forme di pensiero, premendo in esse
lo spirito - di servizio senza legatura al desiderio né la mente inferiore.
Queste forme di pensiero non saranno, come quelle create per la generalità
degli uomini, forme senza coesione, relazione né unione, ma raggiungeranno un
alto grado sintetico. Ardua ed incessante deve essere l'opera, prima che questo
si possa fare, ma una volta stabilizzata e purificata la natura di desideri, è
più facile il dominio del corpo mentale.
Ma quando l'iniziato realizza maggiore
progresso e c'è traspuesto - due iniziazioni succede un cambiamento. Il Sig.
del Mondo- , l'Anziano dei Giorni, l'ineffabile Reggente conferisce la terza
Iniziazione. Perché è questo possibile? Perché il corpo fisico, pienamente
devoto, può sopportare già con sicurezza - le vibrazioni degli altri due corpi,
quando ritornino al suo rifugio a causa della presenza del Re; perché l'astrale
purificato ed il mentale dominato possono presentarsi già con sicurezza davanti
al Re. Quando già purificati e dominati possono mantenersi a piedi fortemente,
e per volta prima vibrano coscientemente davanti al raggio
della monade, allora si permette - e riesce la capacità di vedere e sentire; E
la facoltà di leggere e di comprendere gli annali può impiegarsi con sicurezza,
dato che alla maggiore conoscenza accompagna maggiore potere. Il cuore è
già sufficientemente puro ed amoroso e l'intelletto la cosa abbastanza stabile
per resistere la tensione di conoscere.
Alcuni Appunti:
- Da
un punto di vista Gerarchico
la
Terza Iniziazione, è considerata
come la Prima davvero
importante. Poiché è fino ad ora quella che vincola strettamente l'uomo, inferiore,
col suo aspetto più elevato o "Me Divino", lo Spirito
dell'uomo.
- A
nota di introduzione Cosmica, consideriamo
che il nostro Schema
Planetario sta unito internamente ad altri Schemi e Sistemi Planetari, essendo il Sistema Di Siriano un punto vincolante nel Sentiero che scelgono alcuni
Maestri della nostra
Umanità per - continuare ad evolvere e servendo. È precisamente in questo Schema Di Siriano, dove la
nostra Terza Gran
Iniziazione è sua Prima.
- Ricorderemo
anche che è nella Terza
Iniziazione dove ha luogo di una forma - naturale l'Ascensione Di L'Energia KUNDALÍNICA, o Fuoco Serpentino situata nella base della spina
dorsale. Fino ad allora suo prematuro svegliare può, ed in realtà causa spesso,
molte confusioni nell'essere umano. Quando gli istinti sono dominati, le
emozioni sottomesse ed il veicolo mentale integrato con l'Anima, è allora
quando il Canale Centrale è preparato, ed
il Fuoco Igneo può circolare per
lui, bruciando i veli e potenziando i chakras dell'uomo di una forma naturale e
ritmica.
- L'addetto di conferire le due
primi iniziazioni è il Cristo, il Sig. Maitreya. Egli è il Hierofante il quale attraverso l'applicazione dello Scettro di Potere conferisce le due
primi Iniziazioni. Per quella ragione esiste nella simbologia cristiana il
dogma che "… solo attraverso il
Cristo può arrivarsi al Padre." Tuttavia, già nelle successive
iniziazioni Maggiori, dalla Terza d'ora in poi l'Iniziatore o Hierofante è il
proprio Sig. del Mondo, Sanat Kumara quello che utilizza lo Scettro Iniziatore.
La Quarta
Iniziazione Maggiore
"LA
RINUNCIA E LA CROCIFISSIONE"
Nella terminologia buddista si chiama Arhat che ha ricevuto - la quarta
iniziazione, e significa il capace, il benemerito- , il venerabile, il
perfetto. Gli Induistas lo chiama il paramahamsa, quello che sta oltre il hamsa. I libri orientali encomiano moltissimo all'iniziato del quarto -
perché conoscono che si trova in alto livello. Nella simbologia cristiana la
quarta iniziazione è rappresentata - per le angosce rassegnate nell'orto di
Getsemaní, la crocifissione. La quarta iniziazione differisce delle altre nel
suo estraneo doppio aspetto di sofferenza
e vittoria. La Crocifissione con
tutte le sofferenze - che la precederono servì per simbolizzare l'aspetto
aflictivo, mentre l'aspetto gioioso è rappresentato per la Resurrezione ed il
trionfo sulla morte.- In questa tappa
c'è sempre sofferenza fisica, astrale e mentale, ludibrio delle genti, ostilità
del mondo e dimostri fallimento, ma ci sono anche sempre nei piani - superiori,
l'esplendente trionfo sconosciuto per il mondo esterno. La speciale indole
della sofferenza che affligge il candidato in questa quarta iniziazione elimina
quanti residui karmici possano intromettersi ancora nella sua strada, e la
pazienza ed allegria con che lo sopporti contribuirà valiosamente a
fortificarlo il carattere ed aiutarlo a determinare il suo grado di utilità
nell'opera che l'aspetta. L'antico proverbio che dice non è corona
senza croce" può interpretarsi nel senso che senza la discesa
dell'uomo alla materia, senza legarsi a come ad una croce, sarebbe impossibile
per lui resuscitare e ricevere la corona di gloria.
Da questa
quarta tappa è cosciente l'arhat nel piano búdico benché agisca nel fisico, e
lasciando questo ultimo durante il sonno o l'estasi, si sposta la sua coscienza
all'ineffabile gloria del piano nirvánico.
Tra la Terza e Quarto Iniziazioni, esiste
Il
Golfo del Silenzio; durante il quale l'iniziato si sente solo,
sospeso nel vuoto, senza niente nella terra in che cosa confidare, senza niente
nel cielo a che cosa acclamare, ed ancora con la visione della cosa suprema
intorbidata e timida, come si simbolizza per l'Agonia nell'Orto. Proseguendo- ,
attraverso le tappe della Passione, si vede a sé stesso tradito, negato,
scartato, sostenuto sulla croce dell'agonia affinché tutti gli uomini si
prendano gioco di lui e lo disprezzino; ascolta la censura - dei suoi nemici:
Li "salvò altri e stesso non potè salvarsi, prorompe in quello grido
straziante del cuore: Il mio "Dio, il mio Dio, perché mi hai
abbandonato"? So trova a sé stesso in quella completa solitudine per
sempre, e perdendo al Dio fosse di Lui, lo trova finalmente dentro sé. Allora
si realizza la Quarta Iniziazione, la crocifissione e la resurrezione - del
Cristo, è Già chi è arrivato ad essere il Cristo crocifisso e, quindi, il
soccorritore del mondo. Per lui, la solitudine finì completamente perché ha
trovato la Vita Un e la conosce per sempre. Arrivò ad essere, di accordo con la
fraseologia Indù, il "Pararnahansa",
"quello che sta oltre l'Io ed Egli", dove non esiste oramai
nemmeno la distinzione tra "Io" e "Egli", bensì dove -
unicamente esiste il "Uno";
e, di accordo con la nomenclatura Buddista, il "Arhat", il Venerabile, il Perfetto, il Degno, senza nessuna
altra incarnazione obbligatoria per lui. Nella cosa successiva la sua coscienza
del piano Búdico sussiste mentre rimane ancora nel corpo fisico e quando
abbandona quello corpo durante il sonno o trance, passa istantaneamente
all'inenarrabile gloria del piano Nirvánico.
L'Iniziazione della Crocifissione ha un
tratto istruttivo ottimo- , conservato per noi nel nome dato frequentemente
alla quarta iniziazione: La Gran Rinuncia. Un'enorme
esperienza è concessa all'iniziato in questo momento; comprende, - perché vedi
e sa che l'antakarana è stato exitosamente completato e che c'è lì una linea
diretta di energia dalla Triade spirituale fino alla sua mente e cervello, via
l'antakarana. Questo mette nel primo piano della sua coscienza, il
riconoscimento repentino - e sorprendente che l'anima stessa, il corpo egóico
nel suo proprio livello, e quello che è stato la supposta fonte della sua
esistenza durante età, la sua guida e mentore, non è oramai necessari;
personalità fusa con l'anima ha come ora relazione diretta con la Monade lo Spirito.
L'evoluzione stessa è un processo di
abbandono, di rinuncia. Il simbolo di tutto questo processo è la Crocifissione,
la Gran Rinuncia. Questa, la quarta iniziazione, probabilmente sia il più
culminante delle cinque che conducono alla Maestria. Non necessariamente il più
difficile, bensì il più culminante. Si dice che il più difficile è la seconda,
come chiunque che a lei si avvicini saprà in eccesso, per doverli vedere col
corpo astrale, e con tutti i suoi poderosi meccanismi di risposta. È molto difficile
controllare tutto quello, e ricevere, pertanto, la seconda iniziazione. Ma il
culminante, quella che realmente raggiunge la divinità la che aspiriamo, è la
quarta iniziazione.
Nella
quarta iniziazione, l'anima stessa, l'Angelo solare
che
è stato il divino intermediario tra la Monade, ed il suo riflesso nel piano
fisico, la personalità, non si necessita oramai più,
ed
allora l'Angelo Suolare intraprende quello vola al sole, alla sua casa,
lasciando
all'uomo in perfetta comunicazione con Suo Vera Essere.
"LA
RIVELAZIONE E LA RESURREZIONE"
Dopo la quarta Iniziazione, non rimane
oramai molto da fare. Il dominio del sesto subplano prosegue rapidamente, e si
coordina la materia delle subplanos superiori del búdico. Si ammette
all'iniziato in più stretto trattamento con la Loggia ed il suo contatto coi
devas è più completo. Continua ad esaurire rapidamente le risorse della Sala
della Saggezza- , e dominando i più intricati piani e schemi. Si trasforma in
adepto non appena si riferisce al colore ed il suono; può operare con la legge
nei tre mondi, ed entrare in contatto con la sua monade con maggiore libertà
che quella della maggioranza della specie umana per entrare in contatto con
l'Ego. Ha anche al suo carico molto lavoro; insegna a discepoli, aiuta in molti
piani e riunisce abbasso la sua direzione a chi devono soccorrerlo in tempi
venturi. Questo si riferisce solamente a quelli che rimangono in questo mondo
per aiutare all'umanità.
L'iniziato
passa allora per la Quinta Iniziazione simbolizzata - per la Resureción del Cristo e piaga ad essere
il Jivamnukta, la "vita" liberata dell'Indù; l'asekha, quello che già niente deve imparare,
secondo il Buddismo. Avendo compiuto il ciclo di umanità e riempito l'ideale
del Divino - Umano, è ora l'Uomo Perfetto,
Maestro della vita e della
morte, libero di tutte le legature che possano legargli, e con tutti i
poteri conferiti a lui nei cieli e nella terra. È nato - per l'ultima volta e
ha raggiunto la salvazione finale. È arrivato ad essere "un pilastro nel tempio del mio Dio il
quale non uscirà - mai di lì", e è riuscito già "la
statura della pienezza del Cristo."
Avendo compiuto
la sua peregrinazione, l'Adepto vedi, ora davanti a sé, secondo si disse già,
sette strade, sette sentieri di gloria e di potere che lo condurranno verso i
grandi regni della vita superfísica, tutti i quali, eccetto uno, lo liberano
per sempre del carico della carne umana, e si estendono molto lontano dalla
nostra terra. Man mano che egli contempla questi sette sentieri, dentro - la
squisita musica che lo circonda, sorge un suono di angoscia e di dolore, Egli
ascolti il grido del mondo nella sua miseria, nella sua oscurità- , nel suo
esaurimento spirituale, nella sua degradazione morale, il grido dell'umanità
schiavizzata, e guarda l'incerta ricerca dell'ignorante, dell'abbandonato e del
cieco. Allora, animato a compassione - e per la sua antica simpatia verso
l'umanità della quale Egli è già un fiore, diventa all'indietro, verso il mondo
che ha lasciato, ed invece di rifiutare il peso della carne lo prende di nuovo,
per sopportarla ancora, al fine di potere aiutare all'umanità. Calpestando il
Sentiero di Santità, Egli ha raggiunto la perfezione, ha vinto alla morte e
conquistato l'immortalità. È riuscito la Libertà e vive ora nella cosa Eterna.
Ma, essendo perfetto, Egli rimane per aiutare a chi siamo ancora imperfetti;
avendo Egli realizzato l'Eternità, rimane tra le ombre del tempo fino a che
anche noi la realizziamo.
E se egli decide, osservando e meditando
su quelle sette strade che si presentano davanti a lui, percorrere quello che
trascorre nella nostra vita ed evoluzione planetaria, si converte in quello che
noi chiamiamo Maestro Di
Saggezza, un laccio tra Dio e l'Uomo; un Spirito liberato, desideroso di
sopportare ancora il fagotto della carne, al fine di non perdere il contatto
con l'umanità che ama, e di mettersi a sé stesso al servizio di lei per l'atto
supremo di rinuncia, rimanendo nello schiavitú fino a che siano liberi, ed
andando al Nirvana quando tutti possano andare in collaborazione con lui. Egli
ed altri come egli, alzandosi in grado, oltre il grado di saggezza e potere
superhumanos, formano la Nascosta Gerarchia che consta dei Portinai del mondo
Che rimangono - con noi per dirigere, insegnare, guidare e definitivamente
aiutare all'umanità durante il difficile verso l'evoluzione umana.-
Si dice che
quando una della nostra Umanità raggiunge - la Perfezione. Tutta la Natura
trema di gioiosa riverenza e si sente conquistata. La stella di argento tremola
la notizia ai fiori notturni, il rigagnolo la mormora ai ciottoli, le oscure
onde dell'Oceano la bramiranno alle battute rocce, le profumate brezze la
cantano alle valli, i superbi pini sussurrano misteriosamente: "un
Maestro è sorto, un Maestro del giorno." Un Maestro può lavorare
attraverso un corpo fisico o no, come lo giudichi conveniente. Funziona, ora in
un corpo di luce che possiede, il suo proprio tipo di sostanza. Tuttavia, il
Maestro può costruire un corpo che gli permetterà di - avvicinarsi ai Suoi
discepoli che entrano ed anche ai che hanno ricevuto le iniziazioni superiori;
quando è necessario costruirà - normalmente il Suo corpo a somiglianza della
forma umana, facendolo istantaneamente e per un atto della volontà. La
maggioranza dei Maestri che lavorano definitamente con l'umanità- , conservano
l'antico corpo in cui riceverono la quinta iniziazione, o bensì costruiscono,
con sostanza fisica, il "mayavirupa"
- o corpo di maya. Questo corpo apparirà nella forma che ebbe originalmente
ricevendo l'iniziazione. Quando abbiamo raggiunto lo stato Crístico, si sono
rigenerati tutte le cellule del nostro corpo? Durante l'ultima fase del
processo evolutivo - il Sentiero di Iniziazione - ha luogo una trasformazione
nella struttura cellulare dei successivi corpi dell'iniziati. Si assorbe sempre
di più materia di natura subatomico, è deci,r di luce, che gradualmente
rimpiazza alla materia di sostanza atomica. Nella quinta iniziazione - la
Resurrezione - il processo si è completato, ed il Maestro realizzato in Dio è
riuscito la Sua meta su questo pianeta: Egli ed il Suo corpo sono perfetti e
"incorruttibili", come si denomina nel Bibbia cristiano.
Sebbene tutte le Iniziazioni Maggiori
hanno luogo nel Piano Mentale, questo non implica che le
ripercussioni dei considerabili scarichi di energia sull'Iniziato si limitino a
quello Piano, ma hanno un'ampia e studiata ripercussione nei suoi veicoli, a
tutti i livelli, per esempio:
Nella cerimonia dell'Iniziazione tutti
i Chakras è attivi- , ed i quattro inferiori cominciano a trasferire l'energia
ai tre superiori. Questa energia è denominata la Kundalini che ordinariamente rimane accumulata nel Chakra
Muladhara- , della base della colonna vertebrale. In questa occasione è
svegliata e diretta ad uno delle Chakras superiori che varia - secondo la
natura dell'Iniziata ed il grado dell'Iniziazione. Il Chakra accresce allora la
sua attività, la rapidità dei suoi giri, e l'energia derivata. Conseguentemente
si attivano alcuni - espirillas degli atomi permanenti dei corpi
inferiori.- A partire dalla Terza
Iniziazione sono gli atomi permanenti - della Triade quegli attivati.
Ugualmente si triplica il canale di energia dell'Anima che affluisce alla
Personalità ed i corpi inferiori.
Una volta
l'Iniziato ha ricevuto l'applicazione dello Scettro, si trasforma in membro della Loggia, ed i Maestri si
ritirano insieme ai - componenti del Triangolo Focale ed i Padrini, ognuno ai
suoi posti corrispondenti, mentre gli Iniziati dello stesso grado che appena
l'ammesso lo circondano ed aiutano nelle fasi finali della cerimonia. Quelli
che possiedono un grado inferiore si ritirano al fondo dell'Aula di Iniziazione
in Shamballa, e si sentono isolati mediante un muro vibratorio del resto degli
avvenimenti. Allora si - dedicano ad una profonda meditazione e l'intonazione
di certe formule. Dentro il muro si riceve il Giuramento - dell'Iniziato e gli sono
confidati le Parole di Potere ed uno dei Sette Segreti Cosmici, secondo il
Grado dell'Iniziazione. Il Giuramento è realizzato per l'Iniziato,
ripetendo frase per frase la formula che gli indica l'Iniziatore. Alla fine di
alcune di esse gli Iniziati dello stesso grado intonano alcune parole in Senzar che significano "Così" sia.
Ogni frase del
Giuramento corrisponde ad uno dei tre Aspetti - dei Logos, e l'autorizzano per
l'accoglienza di determinati - tipi di energia che procedono di ognuno dei tre
primi Raggi, focalizzati per i Capi dei Dipartimenti della Gerarchia.
Quell'energia si ripercuote appena sull'Iniziato ed in tutti quelli che
condividono lo stesso Grado.
"Racconto
Di Una Iniziazione."
Per Vicente Beltran Anglada.
"....... Il Maestro ci fa presenziare
all'Iniziazione di un compagno di gruppo..."
"... Benché apparentemente mi trovassi solo in quello
"posto" dove andava ad avere effetto l'Iniziazione di nostro fratello
di gruppo, sapeva con profonda certezza che erano molti gli iniziati e
discepoli - dei distinti Ashramas che stavano "lì" e che assistevano
come io a quella cerimonia iniziatica, contribuendo più o meno direttamente
allo sviluppo della stesso. Niente mi era possibile vedere in quella prima fase
di contatto, eccetto una gran quantità di punti luminosi di distinti colori,
simmetricamente distribuiti e tessendo e stessendo figure geometriche in mezzo
a quelle raffiche di luce che come onde di vita universale continuavano a
riempire l'immensità di quello "recinto
sacro."
Ma dirigendo l'attenzione verso il
posto che intuitivamente sapeva che doveva occupare il HIEROFANTE,
potei apprezzare chiaramente che si trattava di Cristo. Per qualche tempo,
durante il periodo preliminare di quella cerimonia potei contemplare la sua
radiante sagoma risaltando nitidamente dentro un fondo di luce insolada. Più
tardi, tutto sparì dalla mia vista, tutto sembrò sfumare si ferma la mia
limitata visione, dovuto magari al fatto che la mia percezione interna non mi
permettevo "penetrare" ancora certi aspetti di quello rituale sacro.
Mi sentivo profondamente penetrato, tuttavia, dell'augusto segreto che si stava
rivelando in quelli momenti e poteva vedere chiaramente mio fratello di gruppo,
il candidato all'iniziazione e tentava di condividere nella misura delle mie
forze la responsabilità infinita di quelli momenti indimenticabili. Ogni tanto,
una raffica di percezione mi permettevo abbracciare l'insieme formato per il
Cristo, i due maestri che favorivano il candidato e questo nel centro del
Triangolo formato, per i Tre.
La Luce si era impadronita di tutto
il "posto", o "recinto", ma del fondo intensamente
illuminato continuava sottolineando la Luce di Cristo che risplendeva in
maniera tale che la propria Luce del posto rimaneva come oscurata. Potei vedere
in certi momenti ritagliandosi molto definitamente di tutto quell'oceano di
Luce, non la sua Faccia risplendente, bensì l'immacolata stella di cinque
punte, il simbolo sacro di Cristo, che rappresenta la perfezione dell'Uomo,
l'unione degli aspetti divini di Volontà ed Intelligenza dentro un Centro di
Amore infinito, la fusione dei due Suoni creativi, o Mantrams sacri il doppio OM ed
il triplo AUM dentro - l'eterna cornice dell'evoluzione
planetaria. E sentii il mio cuore profondamente spaventato per l'immensità di
quello Mistero di Unione inenarrabile.
La stella di Cristo irradiava una
Luce che lasciava oscura la propria luce, magnificente tuttavia di quello posto
sacro dove si stava realizzando quella trascendente cerimonia. Potei
comprendere - allora direttamente e senza intermediari, il significato esatto
di quelle frasi esoteriche: Dentro la
Luce vedrai la "Luce" e "Cristo, la Luce del mondo", perse anticamente nel labirinto delle
equazioni mentali. Ed il mio cuore risplendè di godimento.
Ci fu una momento cima durante
lo sviluppo di quell'esperienza iniziatica in cui la propria luce di Cristo
impallidì quando una Luce ancora maggiore "invase" o si impossessò
del posto, riempendo di un dinamismo indescrivibile ognuna delle particelle di
luce che si stavano liberando attraverso il rituale magico. Questa invasione
della potenza igneo-elettrica di Shamballa
ebbe immediatamente luogo- , del cuore della stella del Cristo si alzò
verso l'Eccelso la sostanza del Verbo solare in quelle sacramentali parole:
"PADRE, FACCIO QUESTO NEL TUO
NOME." La risposta
immediata fu l'apparizione di un Circolo più luminoso che ogni possibile Luce, dato che irradiava direttamente del proprio SANAT KUMARA, il Sig. del Mondo.
La stella del Cristo di una lucentezza intensamente azzurrata in quelli momenti,
risplendeva indescrivibilmente dentro un circolo di luce dorata il cui
intensità, bellezza e dinamismo stanno oltre ogni descrizione. Ci fu un altro
momento, mentre la cerimonia si avvicinava al suo culmine in cui il dotato
circolo sparì della mia vista per adottare la forma di una stella di nove punte
che irradiava sulla stella del Cristo la straordinaria potenza del fuoco di
Shamballa. Compresi allora la portata universale di quell'affermazione
esoterica, presente nel coraggio di ogni vero discepolo; motivo di tante e
tanto profonde riflessioni: ..... Ai Piedi dell'Unico Iniziatore e vedendo
brillare la Sua Stella... La stella di Sanat
Kumara, simbolo delle Sue nove perfezioni - come misticamente si menziona -
rovesciando sulla stella del Cristo il terribile potere del Fuoco Elettrico,
era l'infallibile ed irrefutabile prova che il candidato all'iniziazione,
nostro fratello di gruppo, era stato ammesso dentro i Misteri sacri della Gran
Loggia Bianca del Pianeta.
Questa trasmissione di Forza si
realizzava logicamente per mezza degli Scettri di Potere, un prolungamento del
"Dito" del Sig., - come possiamo leggere nei libri sacri dell'Antico
commento - e penetravano per l'Iniziato il Potere dell'Eterna Risoluzione. I
Maestri che favorivano nostro fratello costituivano- , come nel caso
dell'elettricità corrente, i due poli, positivo e negativo della stessa, nel
centro dei quali gli era possibile ad appena l'iniziato mantenere in equilibrio
stabile i suoi veicoli sottili e ricevere senza pericolo la forza liberadora,
benché eccessivamente - pericolosa del Fuoco elettrico della Divinità
planetaria. Nel frattempo- , un gruppo speciale di Devas proteggevano il corpo
fisico di nostro fratello di gruppo, sommerso in profondo sonno, nel posto
previamente eletto per il maestro".......
Essere un
iniziato esige tutto il potere di ognuno degli aspetti della nostra natura. Non
è un compito facile. Affrontare le prove inevitabili che affronteremo
calpestando il sentiero che Cristo percorse, richiede un eccezionale valore.
Per collaborare saggia e sensatamente - col Piano di Dio e fondere la nostra
volontà con la Volontà divinal dobbiamo mettere in attività non solo il più
profondo amore del nostro cuore, ma anche le più acute decisioni - della mente.
L'iniziazione deve contemplarsi come
un gran esperimento. L'iniziazione è, pertanto, una realtà e non unisca
bella visione facilmente riuscita, come sembrasse stabilirlo tanti libri
esoterici ed occultisti. L'iniziazione non è un processo che raggiunge un
individuo quando entra in certe organizzazioni e che può capirsi solo entrando
in tali gruppi. L'iniziazione non ha niente a che vedere con società, scuole -
esoteriche od organizzazioni. Tutto quello che possono fare è insegnare
all'aspirante certi, ben conosciute e fondamentali, "righi" della strada,
e lasciarlo che comprenda o no, secondo glielo permettano la sua ansia e
sviluppo, e che attraversi il portone, se la sua squadra ed il suo destino
glielo permettono.
Gli iniziati del mondo si trovano in ogni
nazione, chiesa e gruppo, dove ci siano uomini di buona volontà attivi e dove
si presti un servizio mondiale. I gruppi esoterici moderni non - sono i custodi
degli insegnamenti dell'iniziazione né è la sua prerogativa preparare
l'individuo per questo sviluppo. Il migliore insegnamento può preparare solo
gli uomini per la tappa del processo evolutivo denominato Discipulado. La strada al posto dell'iniziazione ed
al Centro dove si trova Cristo, è
quello verso l'anima, la strada solitaria del proprio svolgimento,
impreparazione e disciplina. È quello verso - l'illuminazione mentale e della
percezione intuitiva. Questo fu ben spiegato molti anni fa e diceva:
"Tuttavia, la verità è che l'uomo
intelligente fa del mondo la sua propria camera di iniziazione, e della vita stessa
la soglia dei misteri. Se un uomo può destreggiarsi a sé stesso con perfezione,
può maneggiare tutto il resto. Possiede la forza. Il modo esatto di usarla - è
una mera questione di dettaglio. Dobbiamo fare uso di ogni opportunità che c'è
presentato, e quando niente succede tentiamo di proporzionarci la nostra
propria opportunità."
L'iniziazione è pertanto una serie graduata e positiva di
espansioni di coscienza, una crescente e costante percezione della divinità e
tutti il suo implicancias.
Capitolo. XV.
Gran parte dei seguenti insegnamenti sono
stati estratte
del libro "Il Kybalión"
L'esistenza
come la vita e la creazione non potrebbero avere capacità senza un ordine. L'equilibrio è necessario e
ferma quello è imprescindibile un'intenzionalità. Nonostante la nostra positiva
evoluzione scientifica, ed i suoi risultati nel campo dell'investigazione della
materia e l'energia, sta affermare che ancora sta nella sua infanzia rispetto
all'avvicinamento alla vera Causa dell'Esistenza. Molto si sa
sull'Aspetto Forma delle cose, sul rivestimento materiale della
vita, ma ancora molto poca busta la sua Aspetto Vita o Coscienza
della stessa.
In un Universo
come quello nostro, dove hanno capacità molti piani, Dimensioni o stati subliminali della materia, la domanda
di quanti e quali sono le sue Leggi Regolatrici che ci
colpiscono di un o un'altra forma, diretta o indirettamente, interna o
esternamente, non ha una risposta sicura in questi momenti dell'evoluzione
umana. Se sequestro, e nonostante la nostra ignoranza, lì stanno, condizionando
le nostre vite e muovendoci nella marea dell'esistenza, nell'oceano della vita
senza potere dirigere sicuramente la nostra rotta. Per bene o per male benché
apparentemente sembri duro l'ignoranza ha un prezzo, molte volte
doloroso. Tuttavia, ci sono sempre un'uscita, ed i Maestri ed Istruttori Divini ce li hanno mostrate,
e continuano ancora insegnandola, lì stanno le sue orme, i suoi
insegnamenti ed opere.
Nasciamo senza
un manuale di istruzioni ed impariamo quasi sempre le lezioni attraverso il
dolore e della sofferenza, ed ancora così in molti casi, ci costa impararli. Se
domandiamo ad un Maestro di Saggezza come essere felice, possibilmente ci
risponderebbe dicendoci che ci Decentralizzassimo
di
noi stessi ed aiutassimo al mondo. Chissà, qualcuno direbbe che è una risposta
insensata o poco credibile. Tuttavia, la risposta è semplicemente il tramonto
in pratica di una Legge
Divina che tutti i Maestri ed Iniziati di tutti i tempi hanno praticato con un
100 percento di effettività. Le Leggi agiscono sempre ad un 100 percento, di
non essere non sarebbero così leggi. E come un autista di veicoli deve imparare
le leggi e segni della circolazione stradale, col fine di viaggiare sicuro ed arrivare
sano e salvo al suo destino, così pure l'Aspirante deve imparare le Leggi Di La Vita, per
accelerare la sua evoluzione e realizzare il Piano Divino che è la sua meta o destino
cosmico.
Qui esporremo
alcune di queste Leggi, possibilmente i più importanti per l'aspirante ed anche
per il discepolo. Queste Leggi sono di vitale importanza, essendo necessario il
suo studio per percorrere il Sentiero con sicurezza e successo. Di
seguito queste Leggi che esporremo sono
riconosciute per la maggioranza delle scuole esoteriche del mondo, formando un Lascito parte del Patrimonio dei
nostri "Fratelli
Maggiori" che saggiamente avevano protetto, eccetto per quelli che potessero fare
buon uso di esse con sicurezza. Oggigiorno stanno a portata di tutti, ma solo
quelli che sentono l'impulso delle sue Anime affamate di saggezza, sono capaci
di tirarli fuori il suo vero profitto.
- Le Leggi
appartengono al "Tutto."
- Tutte
le cose appartengono al "Tutto."
- Ed il "Tutto" sta in tutte ed ognuna delle cose.
-
Al "Tutto" lo è chiamato Dio, e niente esula dalle sue Leggi Divine, perché niente può
esistere fuori di Lui.
Prima di
proseguire coi nostri studi, volessimo enunciarli Tre Aforismi, benché in realtà siano solo
uno che sgombrano qualunque dubbio su L'Opera Nascosta:
"DOVE VOGLIA CHE STIANO LE ORME
DEL MAESTRO, LÌ GLI UDITI DEI QUALI È PRONTO PER RICEVERE I SUOI INSEGNAMENTI
SI APRONO SENZA OSTACOLI"
"QUANDO L'UDITO È CAPACE DI
SENTIRE, ALLORA VENGONO LE LABBRA CHE DEVONO RIEMPIRLI DI SAGGEZZA"
"LE LABBRA DI LA SAGGEZZA
RIMANGONO CHIUSI, ECCETTO PER L'UDITO CAPACE DI COMPRENDERE"
I
SETTE PRINCIPI ERMETICI
Nessuna
conoscenza nascosta è stata tanto gelosamente conservata come i frammenti degli
insegnamenti - ermetici, quelle che
sono arrivati fino a noi attraverso i secoli trascorsi dai tempi del Gran
Fundador "HERMES
TRISMEGISTO", "l'eletto dei dei" chi visse nell'antico - Egitto, quando
la razza attuale stava nella sua infanzia. Contemporaneo di Abramo, e, se la
leggenda non - mente, istruttore di quello venerabile saggio, Hermes
fu e è il Gran Sole Centrale dell'Occultismo i cui raggi hanno
illuminato tutte le conoscenze che sono stati impartite da allora. Tutte le
basi fondamentali degli insegnamenti esoterici che sono stati impartite alla
razza in qualunque tempo - sono originarie, in essenza, delle formulate per
Hermes. Ancora le più antiche dottrine dell'India hanno avuto la sua fonte
negli insegnamenti ermetici.
"I
Principi Di La Verità Sono Sette; Quello Che Comprende Perfettamente Questo- ,
Possiede "La Chiave Magica Davanti a La quale Tutte Le Porte Del Tempio si
Apriranno Senza ostacoli."
Il Kybalion.
I sette Principi sui quali si
basa la Filosofia Ermetica sono i seguenti:
I. - Il
principio del MENTALISMO.
II. - Il principio di Corrispondenza.
III.
- Il principio di Vibrazione.
IV. -
Il principio di Polarità.
V. -
Il principio di Ritmo.
VIDI. - Il principio di Causa ed Effetto.
VII. - Il principio di Generazione.
Vediamo di
seguito ogni Comincio a parte:
1. IL PRINCIPIO DEL MENTALISMO
"La Tutta è Mente; L'universo è
mentale."
Questo
principio rinchiude la verità che "Tutta È Mente." Spiega che il Tutto
che
è la realtà sostanziale che si nasconde dietro tutte le manifestazioni - ed
apparenze che conosciamo sotto i nomi di "universo materiali"
"fenomeni" della vita, "materia", "energia" etc.,
ed in una parola, tutto quanto è sensibile ai nostri sensi materiali- , è spirito, chi è inconoscibile ed
indefinibile in sé stesso, ma che può essere considerato come una mente
infinita, universale e vivente. Spiega anche - che tutto il mondo fenomenale o universo è una creazione mentale del Tutto nel cui mente viviamo, ci muoviamo ed
abbiamo il nostro essere. Questo principio stabilendo la natura
mentale dell'universo, spiega - facilmente i vari fenomeni mentali e psichici
che tanto ha preoccupato l'attenzione del pubblico- , e che senza tale
spiegazione non sono comprensibili e sfidano ogni ipotesi scientifica. La
comprensione di questo principio ermetico di mentalismo abilita l'individuo a realizzare e conoscere la legge
che dirige l'universo mentale, applicandola al suo benessere e sviluppo. Lo
studente della Filosofia Ermetica può usare - coscientemente le grandi leggi
mentali, invece di usarli per caso o essere usato da esse. Con la chiave
maestra in suo potere, il discepolo può aprire le porte del Tempio della
conoscenza mentale e psichica ed entrare nello stesso, libero ed
intelligentemente.- Questo principio
spiega la vera natura - dell'energia, della forza e della materia, ed il come
ed il perché tutte queste sono subordinate al dominio della mente. Uno degli
antichi Maestri - scrisse fa lungo tempo:
"Quello che comprenda la verità
che l'universo è mentale, è molto avanzato - nel sentiero dell'adeptado."
II. IL PRINCIPIO DI CORRISPONDENZA
"Come Approda È Sotto; Sotto È Come
Sopra"
Questo principio
rinchiude la verità che c'è sempre una certa corrispondenza tra le leggi ed i
fenomeni dei vari stati dell'essere e della vita, e l'antichissimo assioma
ermetico si riferisce precisamente a questo, ed afferma: "Come approda è sotto;
sotto è come sopra", e la comprensione di questo principio dà
una chiave per risolvere molti dei più oscuri problemi e paradossi dei
misteriosi segreti della Natura. Ci sono molti piani che non conosciamo, ma
quando applichiamo quella legge di corrispondenza ad essi, molto di quello che
altrimenti ci - sarebbe incomprensibile diventa chiaro alla nostra coscienza.
Questo principio è di applicazione universale nei diversi piani; mentale,
materiale o spirituale del Cosmo: è una legge universale. Gli antichi
hermetistas - considerava questo principio come uno dei più importanti
sostituti della mente per il cui pausa può - scorrersi il velo che occulta la
cosa ignorata alla nostra vista. La sua applicazione può lacerare - un tanto il
"Velo di Iside", di tale
maniera che ci permetta di vedere, benché solo sia, alcuni dei tratti - della
Dea.
Di uguale
maniera che il conoscere i principi della geometria abilita l'uomo per misurare
il diametro, orbita e movimento delle più lontane stelle, mentre rimane seduto
nel suo osservatorio, così pure la conoscenza del principio - di corrispondenza
abilita l'uomo a ragionare intelligentemente della cosa conosciuta alla cosa
ignorata, dei Microcosmi ai Macrocosmi.
III.
IL PRINCIPIO DI VIBRAZIONE
"Niente è immobile; tutto si muove;
tutto vibra."
Questo
principio rinchiude la verità che tutto
sta in movimento, che niente rimane immobile. Cose entrambe che
conferma da parte sua la scienza moderna- , ed ogni nuova scoperta lo verifica
e comprova. E, nonostante tutto, questo principio ermetico - fu enunciato fa
già cientos anni per i Maestri - dell'antico Egitto. Questo principio spiega le
differenze tra le diverse manifestazioni della materia, della forza, della
mente ed ancora dello stesso spirito, quelle che non sono altro che il
risultato dei vari stati vibratori. Dal Tutto che è puro
Spirito, fino alla più grossolana forma di materia, tutto sta in vibrazione:
quanto più dimissione è questa, tanto più elevata è la sua posizione nella
scala. La vibrazione dello spirito è di un'intensità infinita; tanto che
praticamente può - considerarsi come se stesse in riposo, di uguale maniera che
una ruota che gira rapidísimamente sembra che sta senza movimento. E nell'altro
estremo della scala sono forme di materia densa il cui vibrazione è tanto
debole che sembra anche stare in riposo. Tra tutti e due poli sono milioni di
milioni di gradi di intensità vibratoria.
Dal corpuscolo
e l'elettrone, dall'atomo e la molecola fino all'astro e gli universi, tutto
sta in vibrazione. E questo è altrettanto certo in quello che riguarda agli
stati o piani dell'energia o forza, quella che non è più che un determinato
stato vibratorio- , ed ai piani mentali e spirituali. Una perfetta comprensione
di questo principio abilita lo studente - a controllare le sue proprie vibrazioni
mentali, come quelle degli altri. - Anche - i Maestri - usano questo principio per conquistare i fenomeni
naturali.
"Quello che comprenda il
principio - Vibratorio
ha raggiunto lo scettro del
potere."
IV. IL PRINCIPIO DI
POLARITÀ
"Tutto è doppio; tutto ha due poli;
tutto il suo paio di opposti; i simile e gli antagonistici sono la stessa cosa;
Gli opposti sono identici in natura, ma differenti in grado; gli estremi si
toccano; tutte le verità sono semiverdades; tutti i paradossi possono -
riconciliarsi
Questo
principio rinchiude la verità che
tutto è duale; tutto ha due poli; tutto il
suo paio di opposti. Spiega e delucida gli antichi paradossi che hanno lasciato
perplessi a tanti investigatori, e che letteralmente dicevano: "La tesi e l'antitesi sono
"identiche" in natura, differendo solo in grado"; "gli opposti sono identici in realtà,
differenziandosi nella sua gradazione." "Le paia di opposti possono - conciliarsi, gli estremi si toccano";
tutto è e non è
"contemporaneamente"; "ogni
verità non è altro che mezza verità"; "ogni verità è mezzo falsa", etc. Questo principio spiega che
in ogni cucia ci sono Due
Poli,
due aspetti, e che i "opposti"
non sono, in realtà, bensì i due estremi della stessa cosa, consistendo -
la differenza, semplicemente, in diversi gradi tra tutti e due.
Il caldo ed il
freddo, benché opposti, sono realmente la stessa cosa, consistendo la
differenza- , semplicemente, in diversi gradi di quella. Guardate - un
termometro e tentate di verificare dove incomincia - il caldo e dove finisce il
freddo. Non c'è niente che sia caldo assoluto in realtà, indicando
semplicemente entrambi i termini, freddo e caldo, diversi gradi della stessa
cosa, e che questa si manifesta in quegli opposti non è più che i poli di
quello che si chiama caldo, cioè, la manifestazione del principio di polarità
che c'occupa. Lo stesso principio si manifesta nella "luce" e la "oscurità", quelle che, in sintesi,
non sono altro che la stessa cosa, essendo causata la differenza - per la
diversità di grado tra i due poli del fenomeno, Dove finisce l'oscurità e dove
- incomincia la luce? Quale è, la differenza tra grande e piccolo? Quale tra
duro e brandisco? Quale tra bianco e
nero? Quale tra alto e scendo? Quale tra positivo e negativo? Il principio di
polarità spiega - questo paradosso.
Lo stesso principio
opera di identica - maniera nel piano mentale. Prendiamo, per esempio,
l'amore e l'odio, due stati mentali completamente distinti apparentemente, e
noteremo che ci sono tra tutti e due molti gradi; tanti che le parole che noi
usiamo per designarli, "gradevole" e "spiacevole", sfumano
una nell'altra, fino a tal punto che molte volte siamo incapaci di affermare se
una cosa ci causa piacere o dispiacere. Tutte non sono più che gradazioni di
una stessa cosa- , come lo comprenderete chiaramente per poco che meditiate su
ciò. Ed ancora più che questo, è possibile cambiare o tramutare le vibrazioni
di odio per vibrazioni di amore, nella propria mente e nella mente degli altri,
quello che è considerato come la cosa più importante per gli occultisti. Molti
dei quali leggete queste pagine avrete avuto esperienze in voi stessi e negli
altri della rapida ed involontaria transizione dell'amore in odio e
reciprocamente.- Ed ora comprenderete la
possibilità di effettuare questo per mezzo del potere della volontà, di accordo
con le formule ermetiche. Il "Bene"
ed il "Male" non sono
altro che i poli di una stessi e suola cosa, ed il discepolo comprende e
conosce perfettamente l'arte di tramutare il male nel bene, applicando
intelligentemente il principio di polarità. In una parola, la "arte di polarizzare" si trasforma
in una fase dell'alchimia mentale, conoscente e
praticata per gli antichi - e moderni Maestri occultista.
"La perfetta comprensione di questo
principio abilita per cambiare
la propria polarità, come quella degli
altri, se uno si prende il tempo e studia la cosa necessaria per dominare -
questa arte"
V. IL
PRINCIPIO DEL RITMO
"Tutto fluisce e rifluisce; tutto ha
i suoi periodi di avanzamento e retrocessione; tutto ascende e discende; tutto
si muove come un pendolo; la misura del suo movimento alla destra, è la stessa
che quella del suo movimento verso la sinistra; il ritmo è la
compensazione."
Questo
principio rinchiude la verità che tutto si manifesta in un determinato
movimento di andata e ritorno; un flusso
e riflusso, un'oscillazione di
pendolo tra i due poli che esistono di accordo col principio di polarità. Ci
sono sempre un'azione ed una reazione, un avanzamento ed una retrocessione,
un'ascensione ed una discesa. E questa legge dirige per tutto: suola, mondi,
animali, mente, energia- , materia. Questa Legge la stessa cosa si manifesta
nella creazione come nella distruzione dei mondi, nel progresso come nella
decadenza delle nazioni, nella vita, nelle cose tutte, e, finalmente, negli
stati mentali dell'uomo, e è con riferimento a questo ultimo che credono i
hermetistas che questo principio è il più importante. I hermetistas ha scoperto
- questo principio, trovandolo di applicazione universale- , e hanno scoperto,
ugualmente, certi metodi per esulare dai suoi effetti, mediante l'impiego delle
formule e metodi appropriati. Usano per ciò la legge mentale di neutralizzazione.
Non possono annullare il principio od ostacolare che operi, ma hanno imparato
ad evitare i suoi effetti fino ad un certo grado, grado che dipende dal dominio
che si tenga di detto principio. Sanno come usarlo, invece di essere usati da lui. In questo ed in
altri somiglianze metodi consiste la scienza Esoterica.
Il Maestro si polarizza a sé stesso nel
punto dove desidera rimanere, ed allora neutralizza l'oscillazione ritmica
pendolare che tenderebbe a trascinarlo verso l'altro polo.
Tutti quelli
che hanno acquisito un certo grado di dominio su se stessi eseguono fino ad un
certo punto questo- , cosciente o inconsciamente, ma il Maestro l'effettua
coscientemente. E per l'assolo potere della sua volontà raggiunge un grado tale
di stabilità - e fermezza mentale quasi impossibile da concepire per
quell'immensa moltitudine che va e viene in un continuato movimento ondulatorio
spinta per quello principio di ritmo. Questo, come quello della polarità- ,
sono stati studiati accuratamente per gli occultisti, ed i metodi di controbilanciarli,
neutralizzarli
ed usarli, formano una delle parti - più importanti della
"Alchimia Mentale" ermetica.
VI IL PRINCIPIO DI CAUSA ED EFFETTO
"Ogni causa ha il suo effetto; ogni
effetto ha la sua causa; tutto succede di accordo con la Legge; la fortuna non
è più che il nome che è dato ad una legge non conoscente; ci sono molti piani
di causalità, ma niente esula dalla Legge."
Questo principio
rinchiude la verità che ogni effetto ha la sua causa, ed ogni causa il
suo effetto. Afferma che niente succede casualmente e che tutto succede conforme
alla Legge. La fortuna è una parola varia, e sebbene esistono molti piani di cause
ed effetti, dominando - i superiori agli inferiori, nessuno esula - ancora
così totalmente dalla Legge. Gli Occultisti conoscono i mezzi ed i metodi per i
quali può ascendersi oltre - il piano ordinario di cause ed effetti- , fino ad
un certo grado, e raggiungendo mentalmente il piano superiore si convertono in
cause invece di effetti.- Le genti si
lasciano portare, trascinate per l'ecosistema che li avvolge o per i desideri e
volontà degli altri, se questi sono superiori - a quelle di esse. L'eredità, le
suggestioni ed altre multiple cause esterne li spingono come automi - nel gran
scenario della vita. Ma i Maestri, avendo raggiunto il piano superiore,
dominano le sue modalità, i suoi caratteri, le sue qualità e poteri, come
l'ecosistema che li circonda, trasformandosi - di questa maniera in dirigenti,
invece di essere i diretti. Aiutano alle masse e gli individui - a divertirsi
nel gioco della vita, invece di essere essi i giocatori o gli automi animati
per altrui - volontà. Utilizzano il principio, invece di essere i suoi
strumenti.
I Maestri ubbidiscono alla CAUSACIÓN dei piani superiori nei
quali si trovano- , ma prestano la sua collaborazione per così così e dirigere
- nel suo proprio piano. Nella cosa detta è condensato una preziosa conoscenza
spirituale pratica: che quello che sia capace di leggere tra linee lo scopra, è
il nostro desiderio. Già in un capitolo anteriore sul Karma abbiamo approfondito abbastanza
busta questo principio o Legge.
VII.
IL PRINCIPIO DI GENERAZIONE
"La generazione esiste ovunque;
tutto ha i suoi principi maschile e femminile; la generazione si manifesta in
tutti i piani"
Questo principio
rinchiude la verità che la generazione si manifesta in tutto, stando
sempre in azione i principi maschile e femminile. Questa è verità, non
solamente nel piano fisico, ma anche nel mentale e nello spirituale. Nel mondo
fisico - questo principio si manifesta come "sesso", e nei piani
superiore presa forme più elevate, ma il principio
che sussiste sempre lo stesso. Nessuna creazione fisica, mentale o
spirituale, è possibile senza questo principio. La comprensione dello stesso
illumina molti - dei problemi che tanto ha confuso la mente degli uomini. Questo
principio
creativo opera sempre nel senso di "generare",
"rigenerare e "creare."
Ogni essere
trattiene in sé stesso i due elementi - da questo principio. Se desiderate
conoscere la filosofia - della creazione, generazione e rigenerazione mentale -
e spirituale, dovete studiare questo principio ermetico- , perché egli
trattiene la soluzione da molti dei misteri della vita. Vi notiamo che questo principio
- niente ha a che vedere con le perniciose e degradanti - teorie,
insegnamenti e pratiche che si annunciano - con vistosi titoli, quelle che non
sono più che una prostituzione del gran principio naturale di generazione. Tali
teorie e pratiche non sono più che la resurrezione delle antiche dottrine
falliche che possono produrre solo la rovina della mente, dell'anima
e del corpo, e la Filosofia ermetica ha alzato sempre il suo verbo di
protesta contro quelle licenze e perversioni dai principi naturali. Se quello
che desiderate sono tali insegnamenti, dovete irlas a cercare ad un'altra
parte: il vero occultismo niente contiene su esse. Per il sigaro tutte le cose
sono pure; per il vile tutte sono vili.
Leggi
dell'Ordine dell'Universo
Si può dire che
tutte le norme, codici, leggi politiche, pensieri e credenze religiose, di
qualunque gruppo di uomini, nazioni ed istituzioni internazionali che siano,
stanno dentro il Principio Unico. Questo accetta ed integra tutti.- Perfino le sentenze ed errori, con relazione
all'Ordine Universale- , li assume, dandoloro la luce adeguata per la sua
integrazione corretta in Lui. Questa integrazione che, come chiave si è detta,
contiene tutto, è riassunta nelle seguenti leggi:
1ª. |
Ogni principio ha un fine. |
2ª.
|
Ogni viso contiene un dorso. |
3ª. |
Niente è identico. |
4ª. |
A maggiore dritto, maggiore
rovesciato. |
5. |
Ogni antagonismo è complementare. |
6ª. |
Tutto cambia. |
7ª. |
Tutto proviene dall'Uno-infinito. |
Queste leggi
Universali è evidente che ferma le nostre moderne mentalità occidentali devono
sembrarci banali ed immanenti nella sua schematicità. Ma se sappiamo spogliarci
dei nostri condizionamenti formalista e continuiamo avvicinandoci a questa
estranea comprensione, finiremo per entrare nel regno della cosa Reale. Per il
momento anticipiamo dicendo che i sette comma - anteriori sono dinamici. Che
appartengono alla Logica Universale, per quello che superano alla logica
formale che è statica. Possono applicarsi ad ogni situazione, livello ed a
tutte le cose ed esseri esistenti nel mondo della relatività. E, inoltre,
unificano tutti gli antagonismi. La logica formale, come prodotto del pensiero
che si erige in assoluto, è rigido, poiché è solo un semplice istante della
vita dell'Universo. Mentre la logica Universale è un'immagine viva di tutta la
vita e di ogni cosa. La logica formale distrugge la continuità. Il principio di
identità, quello di no-contraddizione,
sono solo un'immagine statica, finita e rinchiusa nel mondo fisso e determinato
dell'apparenza costruita per i nostri sensi fisici o i nostri strumenti. Niente
è stabile o costante nel mondo della cosa relativa. Chi non - vedano la cosa
anteriore, cercheranno costanti che saranno sempre - illusorie. Così, tutto
quello che essi pensano essere costanti non è più che un "snap" o
vampata istantanea, illusoria, non vivo, infinitesimale dell'Universo Infinito
ed Eterno. Gli occhi analitici sono ciechi all'Universo Infinito.
COMMENTI PRATICI SU I PRINCIPOS
E LEGGI UNIVERSALI
TRASMUTAZIONE MENTALE
"La mente,
come tutti i metalli ed altri elementi, possono essere tramutati, di stato in
stato, poco per volta, di condizione in condizione, di polo a polo, di
vibrazione in vibrazione. La vera trasmutazione occultista è una pratica, un
metodo, un'arte mentale."
Il primo dei
sette principi ermetici è quello di mentalismo che afferma che "la Tutta è mente - che l'universo è
mentale." Quello che significa che l'unica realtà che si nasconde dietro
tutto quanto esiste - è mente; e l'universo in sé stesso è una creazione
mentale, questo è, esiste nella mente del Tutto.
Se l'universo è
di natura mentale; allora la trasmutazione mentale deve essere l'arte di
cambiare o trasformare le condizioni dell'universo. Tratti Lei
della materia, dell'energia o della mente. Cosicché quella trasmutazione non è
un'altra cosa che la magia, della quale tanto ha parlato
gli scrittori antichi nelle sue opere mistiche, ma circa la quale davano tanto
poche istruzioni pratiche. Se tutto è mentale, allora - il possesso del mezzo
che permetta di tramutare le condizioni mentali deve fare dal Maestro dirigente
e controllore delle condizioni materiali- , come delle operazioni chiamate
mentali.
È molto certo
che nessuno, eccetto gli alchimisti - mentalistas più
avanzati, hanno raggiunto il grado di potere necessario per dominare le
condizioni - fisiche più dense, tali come gli elementi della natura, la
produzione e cessazione delle tempeste, la produzione e cessazione di terremoti
o altri fenomeni fisici di qualunque classe, ma che tali uomini esisterono e
che esistono è una cosa che non dubita nessun occultista, sia della scuola che
sia. Abbiamo presente, e questa è cattedra occultista che: Tutta è energia, e che l'energia segue al pensiero. Questa è la chiave Maestra che
non dobbiamo dimenticare mai.
Se siamo
depressi pensiamo a qualcosa di allegro. Se abbiamo paura pensiamo che siamo
Ercole. Se non abbiamo oramai forze per seguire durante il tragitto pensiamo e
ricordiamo che siamo Dio. Così, perché attraverso il potere del pensiero
vinciamo qualunque ostacolo ed impedimento naturale. "L'Uomo si trasforma in quello che
pensa." Impariamo l'Arte Di La TRASMUTACIÓN Mentale e torneremo ad
essere quello che fummo in un principio, I Re Di La Creazione.
La Legge
di Corrispondenza ed Analogia
L'organismo
umano rappresenta - esattamente un microcosmi costruiti ad immagine
dell'universo, i macrocosmi. Egli quale significa che tra l'uomo e l'universo
esistono analogie. Tutta la scienza esoterica è basata nella legge di analogia.
L'uomo è infinitamente piccolo ed il cosmo infinitamente grande, ma tra
l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande ci sono analogie: ogni organo del
nostro corpo è affine con alcuno regione del cosmo. Evidentemente non -
dobbiamo immaginare che il cosmo possiede organi come quelli nostri, ma nei
nostri essenza organi ed i "organi" del cosmo hanno qualcosa di
identico, e per la legge di affinità, possiamo toccare nello spazio le forze, i
centri - ed i mondi che corrispondono a certi elementi che ci siamo in noi.
Così la conoscenza - di quelle correlazioni ci presenta prospettive
sorprendenti.
Tra l'uomo e
l'universo, tra i microcosmi ed i macrocosmi, esiste una corrispondenza
assoluta, ma per la sua maniera di vivere l'uomo ha distrutto questa relazione
ideale, perfetta, coi macrocosmi, con Dio. Ora tutta la questione radica in
potere ristabilirla.- Dello stesso modo,
ogni spirito che scende ad incarnarsi nella terra, possiede organi e strumenti
corrispondenti a tutte le virtù e qualità che è sopra, nel Cielo, e per quel
motivo tutto è possibile per lui; progressivamente, se conosce e rispetta le
leggi, può raggiungere i più grandi risultati.
Quali sono queste leggi? Supponiamo che abbiamo due diapason
assolutamente identici: se fate vibrare
uno, osserverete che anche l'altro - vibra senza che neanche l'abbiamo toccato.
Diciamo che c'è risonanza. Tutto il mondo conosce benissimo questo, ma
non cerchiamo di approfondire- , né comprendiamo che la stessa cosa succede
esattamente tra l'essere ed il cosmo. Se l'uomo riesce a perfezionare il suo
stato fisico e psichico con le vibrazioni dell'universo potrà raggiungere i
poteri celesti e scambiare energie con essi, ricevendo così aiuto e
consolazione; è una maniera di comunicarsi.
"Niente
riposa; tutto si muove; tutto vibra"
Il terzo Gran
Principio Ermetico - il Principio della Vibrazione - rinchiude la verità che il
movimento si manifesta in tutto l'Universo. Niente sta in riposo, tutto si
muove, vibra e circola. La scienza moderna ha comprovato che tutto quello che
chiamiamo materia ed energia non è più che "modi" - di movimento
vibratorio, ed alcuni dei più avanzati uomini di scienza si stanno
incamminando - rapidamente verso il punto di vista che gli occultisti hanno sui
fenomeni di lui mente: semplici - modi di vibrazione o movimento.
Vediamo ora - quello che la scienza deve dire sulle vibrazioni nella materia e
nell'energia. Gli uomini di scienza propongono come illustrazione - per vedere
gli effetti dell'aumento di vibrazione una ruota girando con gran rapidità.
Supponiamo innanzitutto che la ruota gira lentamente. Allora - diremmo che è un
"oggetto." Se l'oggetto gira lentamente lo potremo vedere facilmente,
ma non sentiamo - il minore suono. Aumentandosi gradualmente la velocità in
pochi momenti si fa questa tanto rapida che comincia a sentirsi una nota molto
bassa e gravi. Come continua ad aumentare la velocità la nota si va elevando
nella scala musicale, e così si vanno distinguendo alcune dietro altri le
diverse note conformi aumenta la velocità di rotazione. Finalmente- , quando il
movimento è arrivato ad un certo limite si - arriva all'ultima nota
percettibile per l'udito umano, e se la velocità aumenta ancora, segue il
maggiore - silenzio. Niente si sente già, perché l'intensità del movimento è
tanto alta che l'udito umano non può registrare le sue vibrazioni. Allora
cominciano a percepirsi a poco a poco - successivi gradi di colore. Dopo un tempo
l'occhio comincia a percepire un oscuro colore rosso. Questo rosso continua a
farsi sempre di più brillante. Se la velocità continua ad aumentare il rosso si
convertirà in arancione, l'arancione in giallo. Poi seguiranno successivamente
sfumature verdi, azzurri ed indaco, e finalmente apparirà la sfumatura -
violetta. La velocità si accresce più ancora: allora - sparisce ogni colore,
perché l'occhio umano non può registrarli oramai. Ma certe radiazioni umane
derivano dall'oggetto in rivoluzione: i raggi che si usano nella fotografia ed
altre radiazioni sottili - la luce. Poi cominciano a manifestarsi i raggi
conosciuti sotto il nome di X, e più tardi - incominciano ad emanarsi
elettricità e magnetismo. Quando l'oggetto ha raggiunto un alto grado di vibrazione,
le sue molecole si disintegrano, risolvendosi - nei suoi elementi originali o
atomi. Dopo gli atomi, secondo il principio di vibrazione, si separerebbero in
innumerabili corpuscoli o elettroni, dei quali sono composti. E, finalmente,
fino ai corpuscoli sparirebbero e si potrebbe dire che l'oggetto starebbe
composto per sostanza eterea. La scienza non osa portare più in là
l'illustrazione, ma gli ermetici dicono che se le vibrazioni continuassero
aumentando l'oggetto passerebbe successivamente - per stati di manifestazione
superiori, arrivando - al piano mentale e dopo allo spirituale, fino ad essere
infine riassorbito nel Tutto
che
è lo Spirito Assoluto.
Ma la dottrina ermetica va molto più in là
che la scienza moderna, ed afferma che ogni manifestazione - di pensiero,
emozione, ragione, volontà, desiderio o qualunque altro stato mentale, va
accompagnata per vibrazioni, parte delle quali si derivano all'esterno e
tendono a colpire le menti degli altri - per "induzione." Questa è
la causa della telepatia, dell'influenza mentale e di altri effetti del potere
di una mente su un'altra, quella che continua già ad essere del dominio -
pubblico, dovuto alla gran quantità di opere di occultismo che stanno
pubblicando discepoli ed istruttori su queste materie. Ogni pensiero, emozione o
stato mentale ha la sua corrispondente intensità e modalità vibratoria.- E, mediante un sforzo della volontà della
persona o di altre, quelli stati mentali possono essere riprodotti, come una
nota musicale può essere riprodotta facendo vibrare gli archi di un strumento
con la velocità richiesta, o come può riprodurrsi un colore chiunque.
Conoscendo il Principio di Vibrazione, applicato ai fenomeni mentali, uno può
polarizzare la sua mente nel grado che voglia, ottenendo così un perfetto
dominio e contralor sui suoi stati mentali. Allo stesso modo, potrà colpire le
menti degli altri, producendo in essi i richiesti stati mentali. In una parola,
potrà produrre nel Piano Mentale quello che la scienza produce nel fisico,
cioè, le vibrazioni - a volontà. Questo potere, ovviamente, può acquisirsi
unicamente mediante le istruzioni, esercizi e pratiche appropriate, essendo la
scienza che l'insegna, quella della "trasmutazione
mentale."
La
Polarità, linee di polarizzazione.
"Tutto è
duale; tutto ha poli; tutto il suo paio di opposti: i simile e dissimili sono
gli stessi; gli opposti sono Identici in natura, differendo solo in grado; gli
estremi si toccano; tutte le verità sono semiverdades; tutti i paradossi
possono riconciliarsi.
Questo fatto è
quello che permette al Discepolo di tramutare
- un stato mentale in un altro, seguendo le linee di polarizzazione. Le cose di
differente classe non - possono tramutarsi alcune in altre, ma sì quelle di
uguale classe. Perciò, l'Amore non potrà trasformarsi in Questo od Ovest, o
Rosso o Violeta, ma può tornarse in Odio, ed ugualmente l'Odio può tornarse in
Amore cambiando la sua polarità. Il valore può tramutarsi - in paura e
viceversa. Le cose dure possono tornarse soffici, i caldi in fredde, e così
via, effettuandosi sempre la trasmutazione tra cose della stessa classe, ma di
grado differente. Trattandosi di un uomo vigliacco, se si alzano le sue
vibrazioni mentali durante il linea - Paura-valore, si riempirà di prodezza e
disprezzo per il pericolo. Ed ugualmente il pigro può diventare attivo ed
energico, po1arizándose semplicemente durante le linee di desiderata la
qualità. Oltre al cambiamento dei poli dei propri stati mentali mediante
l'applicazione dell'arte della polarizzazione, il fenomeno dell'influenza
mentale- , nelle sue multiple fasi, dimostra che il principio può - estendersi
fino ad abbracciare i fenomeni dell'influenza di una mente su un'altra.
Il
Ritmo.
"Tutto fluisce e rifluisce, tutto
ascende e discende; l'oscillazione pendolare usi manifesta in tutte 1as cose;
la misura - del movimento verso la destra è la stessa che quello
dell'oscillazione alla sinistra; il Ritmo è la compensazione."
La Recluta Gran
Principio Ermetico - il Principio del Ritmo - rinchiude la verità che in tutto
si manifesta un'oscillazione dosata, movimento di andata e ritorno, un flusso e riflusso, un movimento simile - a quello del pendolo, una marea con
suo sale e scende, manifestandosi sempre tra i due poli, i piani fisico,
mentale e spirituale. Il principio del Ritmo è strettamente relazionato col
principio di polarità, descritto nel capitolo anteriore. Il ritmo si -
manifesta tra i due poli stabiliti per il principio di polarità. Questo non
significa, tuttavia, che l'oscillazione ritmica vada fino agli estremi di ogni
polo, perché questo succede rare volte. In realtà, è molto difficile stabilire
gli opposti polari estremi nella maggioranza dei casi. Ma l'oscillazione è sempre
"verso" un polo primo, e dopo "verso" l'altro.
Piaci, mondi,
uomini, animali, vegetali minerali, energie, forze, mente e materia, e fino
allo stesso spirito manifestano questo principio. Il principio si - manifesta
nella creazione e distruzione dei mondi, nell'elevazione e caduta delle
nazioni, nella storia della vita di tutte le cose, e finalmente, negli stati -
mentali dell'uomo. La notte segue al giorno ed il giorno alla notte. Non ci sono tale riposo assoluto - o
cessazione di movimento. Ogni movimento condivide il Ritmo. Questo
principio è di applicazione universale. Può essere applicato a qualunque
questione o fenomeno delle molte fasi della vita. Può applicarsi a tutte le
fasi dell'umana attività. - Esiste sempre - l'oscillazione ritmica di un polo
ad un altro. I Maestri di Saggezza scoprirono che mentre il principio del Ritmo
era invariabile, ed evidente - in tutti i fenomeni mentali, c'erano due piani
di manifestazione in quello che riguardava i fenomeni mentali. Scoprirono che
c'erano due piani generali di coscienza, l'Inferiore ed il Superiore, e questa
scoperta permise loro di alzarsi al piano superiore, scappando all'oscillazione
dal pendolo ritmico che si manifestavano nel piano inferiore. In altre parole,
l'oscillazione del pendolo si prodursi nel piano incosciente e la coscienza non
rimane, quindi- , affettata. A questa legge la chiamarono la Legge della Neutralizzazione. La sua
operazione consiste in elevare all'Ego sulle vibrazioni del piano incosciente
dell'attività mentale, in modo che l'oscillazione negativa del pendolo non si
manifesti nella coscienza - e non rimanga uno colpito per lei. È
la stessa cosa alzarsi al di sopra di una cosa e lasciare che passi questa
sotto uno. L'istruttore o discepolo - occultista si polarizza a sé
stesso nel polo richiesto, e per un procedimento simile a "ricusare"
il partecipare all'oscillazione retrograda, o se si preferisce, "negando"
la sua influenza su lui, si mantiene - fermamente nella sua posizione
polarizzata, e permette al pendolo mentale di oscillare all'indietro nel piano
incosciente.- Ogni uomo che in maggiore
o minore grado, ha acquisito un certo dominio di sé stesso, realizza più o meno
- coscientemente questo, ostacolando che le sue modalità o stati mentali
negativi lo colpiscano, mediante l'applicazione della legge della
neutralizzazione.- Il maestro, tuttavia,
porta moltissimo questo fino ad un grado maggiore di efficacia e preeficiencia,
e mediante la sua volontà, arriva ad un grado di equilibrio ed inflessibilità
mentale quasi impossibile da concepire per quelli che si lasciano portare e
portare per il pendolo - mentale dei suoi sentimenti e modalità.
Esistono,
inoltre, altre particolarità nell'operazione di questo Principio del Ritmo,
quando dice: "La misura dell'oscillazione verso la destra, è la stessa che
quella dell'oscillazione alla sinistra: il Ritmo è la compensazione."
La legge di compensazione è quella che fa che l'oscillazione in una direzione
determini un'altra oscillazione in senso contrario, e così si equilibrano
mutuamente.
Ma l'ermetico
la porta ancora più in là. Ed afferma - che gli stati mentali sono soggetti
alla stessa legge. Acutamente l'uomo capace di godere è anche capace di
soffrire in uguale grado. Neanche quello che è solo capace di scarso dolore,
può godere più che scarso piacere. Il maiale soffre mentalmente molto poco; ma
invece, neanche può godere gran cosa: è compensato. Ma, inoltre, l'ermetico
sostiene che il maestro - o il discepolo avanzato è capace, in grado
superlativo- , di sfuggire l'oscillazione verso il dolore, realizzando - il
processo di neutralizzazione a che alludessimo anteriormente. Ascendendo al
piano superiore dell'Anima, si evitano molte delle esperienze che arrivano a
quelli che abitano in piani inferiori.
ASSIOMI ERMETICI
"Il possesso della Conoscenza, se non va
accompagnata per una manifestazione ed espressione nella pratica e nell'opera,
è la stessa cosa che il seppellire metalli preziosi: una cosa vana ed inutile.
La Conoscenza, la stessa cosa che la Fortuna, devono impiegarsi. La legge
dell'uso è universale, e quello che viola soffre per c'essere posto in conflitto
con le forze naturali."
Il Kybalion-
Diamo di
seguito alcuni dei più importanti assiomi
ermetici, presi del "Kybalion", con alcuni commenti aggregati.
Che ognuno faccia loro suoi e li pratichi ed usi, perché non saranno mai
realmente un possesso proprio fino a che li abbia portati alla pratica.
"Per
cambiare la vostra caratteristica o stato "mentale", cambiate la
vostra vibrazione."
Uno può cambiare le sue vibrazioni
mentali, mediante un sforzo della volontà, fissando deliberatamente
l'attenzione sullo stato desiderato. La volontà è quella che dirige
all'attenzione, e questo è il che cambia la vibrazione. Coltivi Lei l'arte di
essere attento, per mezzo della volontà, e si sarà risolto il problema di
dominare le proprie modalità e stati della mente.
"Per
distruggere un grado di vibrazione non desiderabile- , metta Lei in operazione
il principio di polarità e concentri Lei l'attenzione nel polo opposto alla
quale si desidera sopprimere. Egli non desiderabile si ammazza cambiando la sua
polarità."
Questa è una
delle più importanti formule ermetiche e è basata su veri principi scientifici.
I moderni psicologi conoscono quello principio e l'applicano per dissolvere le
abitudini non desiderabili, consigliando ai suoi discepoli - la concentrazione
sull'opposta qualità. Se uno ha paura, è inutile che perda il suo tempo
tentando di ammazzare la paura, ma deve coltivare il valore, ed allora la paura
sparirà. Alcuni autori hanno espresso questa idea, illustrandola con l'esempio
di una stanza oscura. Non bisogna perdere il tempo tentando di gettare fuori
nell'oscurità ma è moltissimo meglio aprire le finestre, e lasciare "-
mettere la luce", e l'oscurità sparirà da sola. Per ammazzare una qualità
negativa è necessario concentrarsi sul polo positivo di quella stessa qualità,
e le vibrazioni cambieranno gradualmente di negative in positive, fino a che
finalmente si polarizzerà nel polo positivo, invece di starlo nel negativo.
"La
mente, come i metalli e gli elementi possono tramutarsi poco per volta,
"di condizione - in condizione, di polo a polo, di vibrazione in
vibrazione."
Dominare la
polarità significa dominare i principi - della trasmutazione o alchimia mentale; perché a meno
che si acquisisca l'arte di cambiare la propria polarità, non si potrà colpire
l'ambiente che ci circonda. Se comprendiamo quello principio possiamo cambiare
la - nostra propria polarità, come quella degli altri, purché dedichiamo a ciò
il tempo necessario, l'attenzione, lo studio e pratica necessaria per dominare
quell'arte. Il principio è verità, ma i risultati che si ottengono dipendono
dalla persistente pazienza e pratica dallo studente.
"Il
Ritmo può neutralizzarsi mediante
l'Arte
della Polarizzazione."
Gli occultisti
insegnano che la legge della neutralizzazione
c'abilita, in larga misura, a superarci l'operazione del Ritmo nella
coscienza.- Come abbiamo spiegato già,
esiste un piano di coscienza superiore, come uno inferiore, ed il maestro,
alzandosi mentalmente al piano superiore, fa che l'oscillazione del pendolo
mentale si manifesti - nel piano inferiore, mentre egli rimane nell'altro,
liberando, così alla sua coscienza dell'oscillazione contraria. Questa si
effettua polarizzandosi nell'Io Superiore, elevando così le vibrazioni mentali
dell'Ego sul piano di coscienza ordinario. È la stessa cosa alzarsi al di sopra
di una cosa e permettere - che questa passaggio per sotto. L'ermetico avanzato
si - polarizza nel polo positivo del suo essere, l'Io Sono, piuttosto che
nel polo della sua personalità, e ricusando e negando l'operazione del Ritmo,
si alza sul suo piano di coscienza, rimanendo fermo nella sua affermazione di
essere, e l'oscillazione passa nel piano inferiore, senza cambiare per niente
la sua propria polarità. Questo lo realizzano tutti gli individui che hanno
raggiunto qualunque grado di dominio proprio, comprendano o non la legge. Il
maestro, ovviamente, raggiunge un maggiore grado di perfezionamento perché
comprende perfettamente la legge che sta dominando con l'aiuto di una legge
superiore e mediante la sua volontà acquisisce un grado di equilibrio e
fermezza quasi impossibile da concepire per quelli che si lasciano portare di
un lato ad un altro per le oscillazioni dell'emotività.
Ricordi Lei
sempre, tuttavia, che il principio del Ritmo non può essere distrutto, perché è
indistruttibile. È solo possibile superarsi una legge equilibrandola con
un'altra, mantenendosi così l'equilibrio.-
Le leggi dell'equilibrio operano tanto nel piano mentale come nel
fisico, e la comprensione di quelle leggi permettono ad uno superarsili, controbilanciandoli.
"Niente
scappa all'inizio da causa ed effetto, ma ci sono molti piani di
Causación ed uno può usare le leggi del piano superiore per dominare a quelle
dell'inferiore."
Comprendendo la
pratica della polarizzazione, l'ermetico si alza al piano superiore di
causación, equilibrando così le leggi dei piani inferiori. Alzandosi sul piano
delle cause ordinarie si converte uno, fino ad un certo punto, in una causa
invece di essere un semplice effetto. Potendo dominare i sentimenti e modalità
proprie, e neutralizzando il ritmo, può sfuggirsi gran parte le operazioni
della legge di causa ed effetto nel piano ordinario. Le masse si lasciano
strisciare, ubbidendo - all'ambiente che li circonda, alle volontà e desideri
di alcuni uomini più forti di esse, agli effetti delle tendenze ereditate o
alle suggestioni o altre cause esterne, non essendo più che semplici schede
nella tavola di scacchi della vita. Alzandosi su quelle cause, l'ermetico
avanzato cerca un piano di azione mentale superiore, e dominando le - sue
proprie qualità, si credano un nuovo carattere, qualità e poteri, mediante si
sovrapporsi i quali al suo ambiente ordinario, facendosi così direttori invece
di diretti. Ovviamente, ancora gli esseri più elevati sono soggetti - a questo
principio come si manifesta nei piani superiori, ma negli inferiori sono
signori e non schiavi.
Come
dice il Kybalion:
"Il saggio serve nella cosa
superiore, ma dirige nella cosa inferiore." "Ubbidisce alle leggi che
stanno al di sopra di lui, ma nel suo proprio piano e nelle che stanno sotto
lui dirige ed ordina. Tuttavia, facendolo - fa parte del principio invece di
opporsisi allo stesso." "Il saggio si immerge nella Legge, e
comprendendo i - suoi movimenti, opera in lei invece di essere il suo cieco
schiavo. Similmente al buon "nuotatore", va di qui per là, secondo la
sua propria volontà, invece di lasciarsi strisciare come il tronco che
galleggia nella corrente. Tuttavia, il "nuotatore" ed il tronco, il
saggio e l'ignorante, stanno tutti individui - alla legge. Quello che questo
comprenda va nella buon strada che conduce all'Adeptado."
Per concludere,
ricorderemo nuovamente l'assioma - ermetico che dice che "La vera
trasmutazione - ermetica è un'arte mentale." In detto assioma l'ermetico
indica che l'ambiente esterno si influenza mediante il potere della mente.
L'Universo che è completamente mentale, può essere solamente dominato mediante
la mentalità.- Se questo è mentale,
nella sua natura Intrinseca, facilmente si deduce che la trasmutazione mentale
deve modificare e trasformare le condizioni ed i fenomeni dell'Universo, e che
la mente deve essere la maggiore potere che possa colpire i suoi fenomeni. Se
si capisce questa verità, tutti i chiamate miracoli e meraviglie smetteranno di
avere punto alcuno oscuro, perché la spiegazione è di troppo chiara e semplice.
"La Tutta è mente: l'Universo è "mentale."
Capitolo. XVI.
- Una Visione
Generale -
Per
l'elaborazione di questo capitolo sono stati consultati estratti del Sig.. D.
Vicente Beltran Anglada e nella sua parte più tecnica o profonda agli scritti
del Maestro il Tibetano "D.K"
La moderna
scienza esoterica ha comprovato l'antico e fondamentale - assioma esoterico:
"Niente è nella totalità dell'universo
manifesto bensì energie, in alcuno relazione, ognuna vibrando in una frequenza
particolare." La scienza esoterica postula sette di dette correnti di energie o raggi il cui interazione, ad ogni frequenza concepibile creda i
sistemi solari, galassie ed universi. Il movimento di questi sette raggi di
energia, in cicli spirali, attrae dentro ogni Essere e fosse della
manifestazione e lo colora e satura con le sue proprie qualità ed attributi
individuali. Questo è tanto certo per un granello di sabbia come per un
uomo o un sistema solare. Ognuna è l'espressione di una Vita.
In quello che riguarda il nostro
proprio sistema solare, queste sette energie sono l'espressione di sette grandi
Vite personificate per sette stelle nella costellazione dell'Osa Maggiore. Uno
di questi raggi il 2º, è focalizzato
nel nostro sistema. Gli altri sei
raggi sono pertanto sub-raggi di questo raggio basilare. La
manipolazione di queste suddivisioni - per i nostri Logos Solari creda ogni
variazione di vita dentro il Suo sistema.
Tanto complesso è il tema dei raggi, tanto penetrante e di tanta portata
è la sua influenza che sarà solo possibile in questo capitolo toccare
leggermente la superficie della sua azione e mostrare qualcosa della sua
rilevanza con le nostre vite e relazioni. L'obiettivo sarà evidenziare il
valore di conoscere le qualità dei raggi che ci governano e di questa maniera
stimolare il lettore ad entrare in un studio più profondo di queste forze che,
in ogni piano, condizionano la nostra natura e ci fanno quello che siamo.
La cosa
essenziale è sapere che c'è una séptuple
divisione in tutte le cose dell'universo manifestato tanto di vita come di
materia. Ogni vita esistente nella nostra catena planetaria appartiene e passa
per uno o un altro dei sette Raggi, ognuno dei quali hanno sette suddivisioni.
Nell'universo ci sono quaranta nove Raggi che in gruppi - di sette
costituiscono i Sette Grandi Raggi Cosmici - provenienti dai Sette Grandi
Logos. Tuttavia, nella nostra catena planetaria e per caso in tutto il nostro
sistema solare agisce solo uno dai sette Grandi - Raggi Cosmici i cui
suddivisioni sono nostre Sette Raggi. Non deve supporre che il nostro sistema
solare sia l'unica manifestazione di detti Logos, perché ognuno dei Sette
Grandi Logos può presiedere milioni di sistemi. La simbologia cristiana allude
a questi Sette Grandi Esseri nell'Apocalisse di San Juan che dice: "E
sette lampade di fuoco stavano davanti al trono, i quali sono i sette Spiriti
di Dio." Sono i Mistico Sette, i grandi Logos planetari, centri di vita
nei Logos. Sono i veri Capi dei Raggi in tutto il sistema solare e non
unicamente nel nostro pianeta. Di uno o un altro di questi Sette Logos
planetari o Capi dei Raggi hanno emanato tutti gli esseri umani. Tutto quanto
esiste posto vacante dell'azione di forze naturali regolate alle leggi
cosmiche; ma non dimentichiamo - che dietro ogni forza sta sempre il suo
amministratore- , l'intelligente Entità che la dirige e dirige.
Iniziamo lo
studio dell'interessante e profondo tema di "I Sette Raggi", cercando di
scoprire congiuntamente la - sua provenienza,
il suo significato e la sua augusta finalità in relazione col processo di
evoluzione del nostro Universo. Accettata come logica l'idea di una Gerarchia
spirituale planetaria che dirige l'evoluzione dell'umanità, la rappresentazione
- del Quinto Regno della Natura, quello delle Anime liberate, prendeva corpo e
consistenza obiettiva nella nostra mente e c'invitava a penetrare nello studio
dei misteri spirituali che costituiscono quello Centro infinito di redenzione
del genere - umano. Non ripetiamo qui quanto dicemmo in un'anteriore
conversazione circa l'instaurazione, funzioni e finalità del Quinto Regno, o
della Gran Fraternità Bianca, come esotericamente se lo denomina, benché sì ci
sarà di utilità insistere sul fatto che il Centro totale dell'evoluzione nel
nostro pianeta è quello Essere, conosciuto occultamente -
basso il nome mistico di SANAT
KUMARA chi dirige i destini del mondo e di tutto quanto nello stesso "vive,
si muove e ha l'essere", assecondato strettamente per altre sei
grandi Entità spirituali di elevata trascendenza a chi la tradizione esoterica
denomina Budas esoterici o Budas esoterici, come sia il carattere
interno o esterno del suo Lavoro
in
relazione con l'evoluzione planetaria.- L'idea di questo gruppo centrale costituito
per SANAT KUMARA, il Sig. del
Mondo ed i sei Budas prima descriptos c'introdurrà - nello studio dei Sette Raggi che iniziamo - ora, poiché
ognuno di questi eccelsi Esseri incarna alcuna delle Sette Qualità distintive
dei Logos del nostro Sistema Solare i cui correnti di energia costituiscono
precisamente - i Sette Raggi
che
sono nella sua totalità la Vita del nostro Universo.
Sette sono le qualità distintive
della Divinità, psicologicamente descritte come: Volontà dinamica. Amore
attraente, Intelligenza creativa,
Armonia e Bellezza, Investigazione Scientifica, Devozione ad un Ideale, il proprio -
Universo, e Magia di Ordine e Compimento. Sette
sono,
pertanto, le Entità psicologiche o Sig.ri di Raggio, chiamate - anche Logos Planetari o, utilizzando
la conosciuta - frase biblica, I Sette Spiriti Davanti ad Il Trono Di Dio,
essendo logicamente Sette i Corpi di espressione fisica o "pianeti
sacri" che utilizzano detti Logos. Tali pianeti sono: Vulcano, Giove, Saturno, Mercurio, Venere, Urano - e Nettuno.
La struttura
spirituale e fisica del nostro Universo si basa nelle due grandi correnti di
vita septenaria che fluiscono per mezzo delle Costellazioni dell'Osa Maggiore
e
delle Pleiadi. L'organizzazione di tali
correnti di vita ed energia e la sua distribuzione in ordine a densità - se
possiamo utilizzare questa espressione - determina la creazione dei Sette Piani
- del Sistema Solare, dei quali emanano le energie che determinano i Sette
Schemi terrestri, le Sette Catene planetarie, le Sette Ronde di ogni Catena, i
Sette pianeti di ogni Fa la ronda, i Sette Regni della Natura, le Sette Razze
umane, ognuno col suo sette corrispondente subrazas- , le Sette modificazioni
dell'Etere, le Sette qualità della Luce, o sette colori dello spettro solare,
le Sette Note fondamentali - del Suono e, in quello che riguarda all'umanità, i
Sette tipi psicologici, i Sette grandi centri eterici di distribuzione
dell'energia, denominati tecnicamente CHAKRAS, ognuno con la sua corrispondente ghiandola
endocrina- , etc. Come voi vedranno, e come l'analogia ce lo dimostra, i Macrocosmi
ed i Microcosmi si completano - in questo denominatore comune che è
denominato negli studi esoterici I Sette Raggi. A partire da questo momento possiamo osservare
l'uomo come un Settenario che
riflette nella sua vita tutto quanto succede nei vasti oceani della cosa
Cosmica, poiché, come dicono tutte le grandi religioni del mondo "l'uomo
è fatto ad immagine e somiglianza della Divinità."
SCHEMATICAMENTE POSSIAMO DIRE:
1, Dio, lo Spirito Supremo è Uno.
2, Ma dentro
quell'essenziale Unità
esistono o si manifestano Tre
sfumature o tipi di energia.
3, Le Tre energie o divisioni dentro l'Uno si ramifica a sua volta in Sette Gruppi di energie peculiari.
4, A sua volta i
Sette Gruppi producono i 49 tipi di Forze che si manifestano attraverso tutte le forme, nei tre mondi e
nei quattro Regni Di La Natura.
5, Pertanto abbiamo;
L'Uno Che si Manifesta In Tre. Il Tre Che si Divide In Sette Teste Di Gruppo,
Facendo Un Totale Di 49 Ramificazioni Di Energie.
Ci sono tre
raggi primari, o raggi di aspetto e quattro
raggi secondari o di attributo.
Hanno molti nomi che descrivono le sue molte qualità ed azioni, ma sono, in
generale, enumerati come segue:
Raggi di
Aspetto:
1º raggio di Potere, Volontà o Proposito
2º raggio di Amore-saggezza
3º raggio di Intelligenza Attiva e Creativa.
Raggi di
Attributo:
4º raggio di Armonia attraverso il Conflitto, o
Bellezza, o Arte.
5º raggio di Scienza Concreta o Conoscenza.
6º raggio di Idealismo Astratto o Devozione.
7º raggio di Ordine Cerimoniale, Magia,
Rituale, Organizzazione.
1. Il Sig. di Potere o Volontà. Questa Vita risolve amare, ed utilizza il
potere come espressione della divina benevolenza. Per il suo corpo di
manifestazione utilizza quello pianeta del quale il Sole è il sostituto
esoterico.
2. Il Sig. di Amore-saggezza personifica
l'amore puro; gli esoterici considerano che sta tanto vicino al cuore dei Logos
- solari, come lo stava l'amato discepolo vicino al Cuore del Cristo di
Galilea. Questa Vita infonde in tutte le forme la qualità dell'amore,
congiuntamente con la manifestazione più materialista del desiderio;
costituisce il principio attraente della natura ed il custode della Legge di
Attrazione - che è la dimostrazione della vita dell'Essere puro. Questo
Sig. di Amore è il più poderoso dei sette raggi, perché -
appartiene allo stesso raggio cosmico della Divinità solare. Si esprime
principalmente a Sé stesso attraverso il pianeta Giove- , costituisce il quale
il Suo corpo di manifestazione.
3. Il Sig. di Intelligenza Attiva. Il suo lavoro è intimamente legato con la
materia ed agisce in collaborazione col Sig. del secondo raggio. È l'impulso
motivante nel lavoro - iniziale della creazione. Il pianeta Saturno costituisce
il Suo corpo di espressione nel sistema solare, e per mezzo della materia che
ostruisce in forma benefica ed ostacola, proporziona all'umanità un ampio campo
di esperimento - ed esperienza.
4. Il Sig. di Armonia, Bellezza, ed Arte. La principale funzione di questo Essere
consiste in creare Bellezza, come espressione della verità, mediante la libera
interazione della vita e la forma- , basando il canone della bellezza sul piano
iniziale come esiste nella mente dei Logos solari. Non si è rivelato quale il
corpo è di manifestazione di questa Vita, ma l'attività che deriva da lui
produce una combinazione di suoni e colori ed un linguaggio musicale che
esprimono - in forma di ideale - quello che è l'idea originante. Questa stanza
Sig. di espressione creativa riassumerà la Sua attività nella Terra, di qui a
seicento anni, benché risentano già le prime - deboli espressioni della Sua
influenza, e nel prossimo secolo si vedrà il rinascimento dell'arte creativa in
tutte le sue ramificazioni.
5. Il Sig. di Conoscenza Concreta e Scienza. Questa gran Vita sta in intimo contatto con
la mente della Divinità creativa- , come il Sig. di secondo rigo lo sta col
cuore - di quella stessa Divinità. La sua influenza, è grande attualmente- ,
benché non tanto poderosa come lo sarà più avanti.- La scienza è lo svolgimento psicologico
nell'uomo, dovuto all'influenza che esercita questo raggio, ed ora comincia
appena a realizzare il suo vero lavoro. La sua influenza - aumenta in potere, così
come diminuisce l'influenza del sesto Sig..
6. Il Sig. di Devozione ed Idealismo. Questa
Divinità Solare costituisce - l'espressione peculiare e caratteristica della
qualità dei Logos solari. Non dimentichino che nel gran schema del
"universo universale", non solo il nostro universo, la qualità - dei
nostri Logos solari è tanto differente e distinta come quella di chiunque dei
figli degli uomini. Questa forza di raggio, insieme al secondo raggio,
costituisce una vera e vitale espressione della natura divina. Le qualità di
detto Sig. sono: centrata la militanza su un ideale, centrata la devozione
all'impulso della vita e la sincerità divina, le quali plasmano soprattutto le
sue impressioni quello che esiste dentro il Suo corpo di manifestazione. Gli esoterici
avanzati discutono su se Marte è o no, il pianeta attraverso il quale egli si
manifesta. Deve ricordarsi - che solo pochi pianeti costituiscono i corpi di
espressione dei Sig.ri dei raggi. Ci sono dieci "pianeti - di
espressione" (usando il termine usato per gli antichi - Rishis), e sette
Vite di raggio si considerano solo che sono i Costruttori del sistema. Il gran
mistero che - sarà - finalmente - rivelato nelle iniziazioni superiori, è la
relazione che esiste tra un raggio ed un pianeta. Pertanto, non aspettino per
adesso un'informazione più completa. L'influenza di questo sesto Sig. sta
passando già.
7. Il Sig. di Ordine Cerimoniale o Magia. Sta ora
entrando - nel potere, ed in forma lenta e sicura fa sentire la Sua
presenza. La sua influenza è molto poderosa nel piano fisico- , perché esiste
un'intima interrelazione numerica tra il Sig. del settimo raggio, per esempio,
ed il settimo piano, il fisico, come la settima razza radice starà in completo
accordo - ed esprimerà perfettamente la legge e l'ordine. Questo raggio di
ordine e la sua venuta è parzialmente responsabile dell'attuale tendenza nei
temi mondiali di impiantare governi dittatoriali ed imporre il controllo di un
gruppo centrale di governo.
Sarà
attualmente di valore il seguente enunciato sull'attività o inattività dei raggi, e volesse che
tengano in conto che si riferisce unicamente alla nostra Terra e le sue
evoluzioni.
Primo Raggio. |
Non sta in
manifestazione. |
Secondo Raggio. |
In
manifestazione da 1575 D.C. |
Terzo Raggio. |
In manifestazione
da 1425 D.C. |
Quarto Raggio. |
Verrà
lentamente D.C. alla manifestazione dopo l'anno 2025 |
Quinto Raggio. |
In
manifestazione da 1775 D.C. |
Sesto Raggio. |
Sta uscendo
rapidamente D.C. dalla manifestazione dall'anno 1625 |
Settimo Raggio. |
In manifestazione
da 1675 d. C. |
Vediamo che ci
sono attualmente quattro raggi in manifestazione: secondo, terzo, recluto e
settimo. Sorge qui la domanda: Come può essere che esistano persone che
appartengano contemporaneamente a tutti i raggi? La ragione radica, come facilmente
può verta in cui il quarto raggio Comincia - ad avvicinarsi ed il sesto si
ritira, egli quale permette che sei di quelli raggi portino alla manifestazione
ai suoi ego. Tuttavia- , ci sono ora molto pochi ego del quarto raggio nella
Terra, ed un senza numero di ego del sesto raggio, e passeranno più o meno
duecento - anni prima che tutti gli ego del sesto rigo desencarnen.
Rispetto ad Anime di primo raggio, non esistono
tipi puri nel pianeta. A chi se li denomina di primo raggio appartengono - al
primo sottolineo del secondo raggio che si trova in incarnazione.- Attualmente - un ego puro di primo raggio
in incarnazione - sarebbe un disastro. Non ci sono sufficiente intelligenza né
amore nel mondo come per equilibrare la volontà dinamica di un ego che
appartenga al raggio del cacciatorpediniere. La volontà della Divinità
colorò la corrente di unità di energie che chiamiamo Raggio di Volontà o
Potere, il primo raggio, e l'impatto di quella corrente sulla materia dello
spazio assicurò che il nascosto proposito della Divinità sarebbe, opportuna ed
inevitabilmente sviluppo. Questo è un raggio di intensità tanto dinamica che se
lo denomina Raggio del Cacciatorpediniere. Non sta ancora in piena attività, e
lo starà solo quando possa rivelarsi senza pericolo il proposito. Sono molto
poche le unità di energia di questo raggio che esistono nel regno umano. Come
dissi anteriormente, ancora non ha incarnato un vero tipo di primo raggio. La
sua principale potenza si trova nel regno minerale e la chiave del mistero del
primo raggio si trova nel raggio.
Il secondo raggio si sente
peculiarmente attivo nel regno vegetale; produce tra altre cose l'attrazione
magnetica dei fiori. Il mistero del secondo raggio è nascosto nel significato
del profumo dei fiori. Profumi e radio si riferiscono- , e sono espressioni che
derivano dagli effetti prodotti per i raggi agendo sui diversi raggruppamenti
di sostanze materiali.
Il terzo raggio si riferisce
specialmente a sua volta col regno animale, e produce la tendenza all'attività
intelligente che si osserva negli animali domestici più evoluti.- All'analogia che esiste tra la radioattività
ed il profumo che deriva dai regni minerale e vegetale, la denominiamo -
devozione, caratteristica dell'interazione attraente tra gli animali domestici
e l'uomo. Chi sentono devozione per le personalità potrebbero tramutare più
rapidamente quella devozione nella sua analogia più elevata-amore ai principi - se si rendessero
conto che esalano - solo emanazioni animali.
I tre raggi di
Volontà, di Amore e di Intelligenza producono apparenza, apportano qualità e,
mediante la principio vita, l'aspetto soggiacente nell'unità, assicurano la
continuità - del progresso fino al momento in cui la volontà di Dio si
evidenzia come potere, attraendo verso sé quello desiderato, applicando con
saggezza l'esperienza di una graduale e crescente soddisfazione- , ed
utilizzando intelligentemente la cosa acquisita nell'esperienza - per produrre
forme più sensibili e belle che esprimano - più pienamente la qualità della
vita.
Questi tre
raggi sono la somma totale di tutte le forme o apparenze, i datori di tutte le
qualità e è aspetto Vita che emerge dietro la manifestazione tangibile.
Corrispondono, nella famiglia umana ai tre aspetti: Personalità, Anima e Monade. La Monade è volontà dinamica o
proposito, ma non è rivelata fino alla Terza Iniziazione. L'Anima è il Sig.
di Amore e saggezza, mentre la Personalità è il Sig. della Conoscenza e
dell'Attività Intelligente. - Uno
dei settenario fondamentali dei raggi personifica in sé il principio di
armonia; questo Quarto Raggio di armonia dà a
tutte le forme quello che produce bellezza ed agisce per riuscire
armonizzazione in tutti gli effetti che derivano dal mondo delle cause, il
mondo dei tre raggi maggiori. Questo quarto raggio di bellezza, arte ed armonia
produce la qualità dell'Organizzazione Di La Forma. Può dunque dirsi che è il
raggio dell'esattezza - matematica e non dell'artista, come molti credono.
Il quarto raggio è
essenzialmente il raffinatore, quello che produce - la perfezione nella forma
ed il principale manipolatore delle energie di Dio; lo fa di tale modo che il
Tempio del Sig. è davvero conosciuto nella sua esatta natura come quello - che
alberga la Luce. Così lo Shekinah brillerà dentro il posto segreto del Tempio
nella sua piena gloria. È il lavoro dei sette Costruttori. Questo raggio si
esprime primordialmente nel primo dei piani amorfi contando da sotto verso
l'alto- , ed il suo vero proposito non può emergere fino a che l'anima abbia
svegliato e la coscienza registrata adeguatamente la cosa - conosciuta. I piani
o le sfere di espressione sono influenzate nella manifestazione per ordine
numerico.
Il quinto raggio agisce
attivamente nel piano di maggiore importanza - per l'umanità, essendo per
l'uomo il piano dell'anima e della mente superiore ed inferiore. Personifica il
principio della conoscenza, e dovuto alla sua attività ed alla sua intima
relazione col terzo Raggio di Intelligenza Attiva, potrebbe considerarsilo -
specialmente in questi momenti come il raggio che ha maggiore relazione vitale
con l'uomo. È il raggio che produce - l'individualizzazione - come quando era
attivo nell'epoca - lemuriana - egli quale significa testualmente il
cambiamento della vita evolucionante di Dio in una nuova sfera di percezione.
Al principio, questo particolare bonifico a forme più elevate di percezione,
tende alla separatividad. Il quinto raggio ha prodotto quello che chiamiamo
scienza. Nella scienza troviamo una condizione eccessivamente rara. La scienza
è separatista nel suo modo di affrontare i differenti aspetti - della divina
manifestazione che denominiamo il mondo di fenomeni naturali, ma in realtà non
è separatista perché esiste poco antagonismo tra le scienze e poca competenza
tra gli scienziati. I lavoratori del campo scientifico si differenziano
profondamente in questo da quelli del campo religioso. La ragione risiede nel
fatto che il vero scienziato, per essere una personalità coordinata che lavora
in livelli mentali, agisce molto vicino all'anima. Una personalità sviluppata
rischiara le differenziazioni della mente inferiore predominante, ma la
prossimità dell'anima, se può usarsi un'espressione tanto simbolica, nega un
atteggiamento separatista. L'uomo religioso è prominentemente astrale o
emozionale, ed agisce in forma molto separatista, specialmente nell'era
pisciana che continua a sparire. Dicendo uomo religioso mi riferisco al mistico
e quello che presente la visione
beatifica, e non ai discepoli né le chiamate iniziate, perché questi aggregano
alla visione mistica - una ricezione mentale allenata.
Il
sesto raggio di devozione personifica il principio di
riconoscimento.- Con questo voglio
significare la capacità di vedere l'ideale realtà che risiede dietro la forma;
implica che deve applicarsi in forma concentrata il desiderio e l'intelligenza,
al fine di esprimere l'idea presunta. È responsabile della maggior parte delle
formulazioni di Idee che hanno fatto avanzare all'uomo e di gran parte
dell'enfasi sistemata sull'apparenza che ha vegliato ed occultato quegli
ideali. In questo raggio - man mano che entra ed esce ciclicamente dalla
manifestazione - si porta a termine - principalmente il compito di
differenziare l'apparenza e la qualità, egli quale ha il suo campo di attività
nel piano astrale. Pertanto è evidente la complessità di questo tema e
l'acutezza del sentimento implicato.
Il settimo Raggio di Ordine
Cerimoniale o Magia, personifica una curiosa qualità, caratteristica eccellente
della Vita speciale - che incoraggia questo raggio. La qualità o principio,
costituisce il fattore coordinatore che unifica la qualità interna con la
forma, o l'apparenza tangibile esterna. Questo lavoro si sviluppa
principalmente nei livelli eterici ed include energia fisica.- Tale è vero lavoro magico.
Volesse indicare che quando - la stanza ed i settimi raggi vengono insieme
all'incarnazione, avremo un periodo molto peculiare di rivelazione e portatore
di luce. Si è detto che in quello periodo "il Tempio del Sig. acquisirà - più gloria ed i Costruttori si
rallegreranno." Spiritualmente compreso, questo sarà il momento
culminante del lavoro massonico. La Parola Persa sarà recuperata ed espressa
affinché - tutti l'ascoltino, ed il Maestro si alzerà e camminerà tra i Suoi
costruttori nella piena luce della gloria che brilla da Oriente.
L'espiritualización delle forme può considerarsi come il lavoro principale del
settimo raggio, e questo principio di fusione, coordinazione ed unione, è
attive nei livelli eterici ogni volta che un'anima incarna e nasce un bambino
nella Terra
"I sette raggi sono la somma totale della divina
Coscienza, la Mente Universale; potrebbero essere considerati come quelle sette
Entità - intelligenti attraverso le quali il piano si sviluppa. Personificano
il divino proposito; esprimono le qualità richieste - per la materializzazione
di quello proposito; credano le forme, e sono le forme mediante le quali l'idea
divina può essere portata alla sua consumazione. Simbolicamente possono
considerarsi come che costituiscono il cervello del divino Uomo Celestiale.
Corrispondono ai ventricoli del cervello, ai sette centri del cervello, ai
sette centri di forza e le sette ghiandole principali - che determinano la
qualità del corpo fisico. Sono i coscienti - esecutori del proposito divino ed
i sette Aliti che incoraggiano tutte le forme che sono stati create da Essi per
portare a termine il piano."
Le
energie di queste sette Vite, tuttavia, non sono confinate alla sua espressione
planetaria, ma si estendono attorno ai confini del sistema solare, come gli
impulsi della vita di un essere umano - le sue forze vitali, l'impulso dei suoi
desideri e le sue energie mentali - percorrono il suo corpo attivando i diversi
- organi, permettendogli di portare a termine la sua intenzione, vivere la sua
vita e compiere l'obiettivo per il quale creó il suo corpo di
manifestazione.- Ognuno dei sette regni
della natura reagisce all'energia di alcuno Vita particolare di raggio. Ognuno
dei sette piani reagisce in forma simile. Ogni settenario della natura, vibra
con uno dei settenario iniziali, perché i sette raggi stabiliscono quello
processo che assegna la limiti influenza per tutte le forme. Sono quello che
determina tutte le cose, ed usando queste parole voglio indicare la necessità
che prevalga la Legge. La Legge è la volontà delle sette Divinità che si
plasmano nella sostanza al fine di produrre un'intenzione specifica, mediante
il metodo del processo evolutivo.
DIECI
PROPOSTE FONDAMENTALI
Uno: Esiste una Vita che si esprime a Sé Stessa,
in primo luogo, mediante sette qualità o aspetti basilari e, secondo, per mezzo
di un'infinita diversità di forme.
Due:
Queste sette qualità radianti sono i sette Raggi, le sette Vite, che
danno la Sua vita alle forme, ed al mondo delle forme gli danno il suo
significato, le sue leggi ed il suo anelito di evolvere.
Tre: Vita. qualità ed apparenza, o spirito, anima
e corpo, costituiscono tutto quello che esiste. Sono l'esistenza stessa, con la
sua capacità di crescere, agire e manifestare la bellezza e stare in completo
accordo col Piano, il quale è radicato nella coscienza delle sette Vite di
raggio.
Quattro: Queste sette Vite il cui
natura è coscienza ed il cui espressione è sensibilità e qualità specifica,
producono ciclicamente il mondo manifestato; lavorano insieme nella più stretta
unione ed armonia; sono i custodi del Piano e collaborano intelligentemente con
lui. Sono i sette costruttori Chi erigono - il radiante Tempio del Sig.,
guidati per la mente del Gran Architetto dell'Universo.
Cinque: Ogni vita di raggio si esprime prevalentemente
a Sé stessa per mezzo dei sette pianeti sacri, ma la vita dei sette raggi
fluisce attraverso ogni pianeta, perfino la Terra, replica dello schema
generale, ed ognuno è di accordo con l'intenzione e proposito del tutto.
Sei: L'umanità, della quale si occupa questo
trattato, è un'espressione della vita di Dio, ed ogni essere umano proviene da
una delle sette forze di raggio. La natura dell'anima è qualificata o è
determinata per la Vita di raggio che l'esalò, e la natura - della forma è colorata
per la Vita di raggio che - secondo la sua apparenza ciclica, nel piano fisico,
in un momento determinato - - stabilisce la qualità della vita razziale e della
forma nei regni della natura. La natura dell'anima o la sua qualità, è la
stessa per un periodo mondiale; la natura e la vita della sua forma cambiano
una vita ad un'altra, secondo la sua necessità ciclica e le condizioni grupales
dell'ecosistema. Questo ultimo lo determina il raggio o raggi che prevalgono in
quello momento.
Sette: La Monade è la Vita abitata all'unisono con
le sette Vite di raggio. Una Monade, sette raggi ed infinità di forme,
strutturano i mondi manifestati.
Otto: Le Leggi che
dirigono la nascita della qualità o l'anima, per mezzo delle forme, sono
semplicemente il proposito mentale e l'orientazione di vita dei Sig.ri di
raggio; il Suo proposito è immutabile, la Sua visione è perfetta e la Sua
giustizia è suprema.
Nove: Il modo o metodo per lo
sviluppo dell'umanità è la propria espressione o atto comprensione. Quando
questo si riesce, l'io che si esprime è il vero Io o Vita di raggio, e la
comprensione ottenuta rivela a Dio come la qualità del mondo manifestato e la
Vita che incoraggia l'apparenza e la qualità. Le sette Vite di raggio, o i
sette tipi di anime, si osservano come espressione della Vita una, e la
diversità si perde nella visione dell'Uno e nell'identificazione con l'Uno.
Dieci: Il metodo usato per ottenere
questa comprensione è l'esperienza, cominciando con l'individualizzazione e
finendo con l'iniziazione, producendo così la perfetta fusione ed espressione
di vita, qualità ed apparenza.
I RAGGI E L'UOMO
Conoscersi a sé stesso è
indispensabile. Sono molti le forme di farlo. Ma la Scienza che maggiore successo avrà, sarà quando si
incominci a studiare la vera Scienza
Di La Psicologia Esoterica, e quell'implicherà direttamente alla Scienza Di I Raggi che sarà come
il culmine dello studio dell'uomo nei suoi aspetti più profondi. I Raggi sono le influenze che
modellano direttamente nella Struttura
e Composizione dell'uomo, e lo fanno essere
quello che è, e lo situano realmente dove sta. Questi Raggi influiscono su:
Il Raggio Di La Monade o Spirito.
Il Raggio Dell'Ego o Anima.
Il Raggio Ed Egli Sottolineo Di La
Personalità.
Il Raggio Ed Egli Sottolineo Del Corpo
Mentale.
Il Raggio Ed Egli Sottolineo Del Corpo
Astrale.
Il Raggio Ed Egli Sottolineo Del Corpo
Fisico-eterico.
Il Raggio dello Spirito o Monade assolo può essere
uno dei tre principali o di Aspetto, cioè, uno dei
tre primi. Mentre l'Anima, come la personalità ed i differenti corpi possono
essere di chiunque dei Sette
Raggi,
siano già di Aspetto o di Attributo. In generale il Discepolo
può essere informato sui suoi Raggi
nella
sua totalità, ad eccezione del Raggio
della
Monade, poiché la
conoscenza di questo, a parte non essere importante in quanto ai primi passi
nel Sentiero, è un Segreto che si rivelerà
all'Iniziato nelle iniziazioni Superiori.
Ciclicamente,
secondo il Piano dei Logos, i raggi entrano in manifestazione producendo
mediante la sua influenza la successione di civiltà e culture che segnano e
misurano l'evoluzione delle razze. I tre centri planetari principali, Shamballa, la Gerarchia e l'Umanità, sono, rispettivamente, gli esponenti dei tre
raggi maggiore di aspetto: Volontà, Amore-saggezza ed Intelligenza
Attiva.
Ogni essere
umano si trova in un o un'altra di queste sette energie e tutti siamo governati
essenzialmente per forze di cinque
raggi:
- Il raggio dell'anima che rimane lo stesso per innumerabili eoni;
- Il
raggio della personalità che varia di vita in vita fino a che tutte le qualità
sono sviluppate;
-
Il
raggio che governa il corpo mentale;
-
Quello
raggio che governa la squadra emozionale-astrale;
-
Ed
il raggio del corpo Fisico, includendo il cervello.
Tutti questi raggi
variano ciclicamente. Ognuno dei raggi lavora fondamentalmente attraverso un
centro, o chakra, ed insieme
determinano la struttura e l'aspetto fisico, la natura astrale-emozionale, la
qualità dell'unità mentale. Ci predispongono a certe attitudini della mente ed
a determinate forze e debolezze, le virtù e vizi dei raggi. Essi ci danno il
nostro particolare colore e tono generale della personalità nel piano fisico.
Durante la maggior parte della nostra esperienza evolutiva in questa terra i
raggi della personalità governano la nostra espressione, ma quando abbiamo
coperto già due terzi del sentiero, il raggio dell'anima comincia a dominare ed
ad esprimersi. "Uomo, conosciti a te stesso", dicevano gli antichi
Greci. "Uomo, conosce i tuoi
raggi", dice l'esoterico. Una conoscenza dei raggi propri provvede
una di una visione interna delle forze e limitazioni proprie,
della linea di minima resistenza in questa vita ed anche di una comprensione
dei ponti e le barriere tra uno e gli altri, alzate per la struttura del nostro
raggio particolare. Quando parliamo di un uomo e la sua manifestazione in tempo
e spazio dobbiamo considerare essenzialmente due cose, le quali determinano
giuste nel punto in cui si trova nella scala dell'evoluzione, 1º. I
suoi Raggi e 2º. Il punto di livello iniciativo
raggiunto. Questo può essere di un grado di evoluzione di -0.7 -, -0.9
- quasi la prima, o di -1.5 -, o se ha la seconda iniziazione, di -2.0 -, etc.
Quelli di raggi
simili tendono a vedere le cose dallo stesso punto di vista, ad avere la stessa
messa a fuoco della vita, mentre quelli di raggi disuguali trovano difficoltà
per arrivare ad una comprensione degli atteggiamenti degli altri e quello che
significano. Sarà evidente come questo fattore condiziona la qualità della vita
matrimoniale.- Colpisce, anche, al buon
risultato o fallimento delle riunioni dei leader delle nazioni, specialmente
quando si capisce che ogni nazione è governata per due raggi: il raggio
superiore dell'anima che esprime i più alti ideali della nazione, in generale
fino ad ora non manifestati,; ed il raggio inferiore della personalità che
dirige i desideri egoisti nazionali della gente.
Una conoscenza
della struttura del raggio di alcuni dei grandi individui che hanno creato la
nostra cultura e civiltà ci permette di vedere come i suoi raggi fecero loro
essere quello che furono, condizionarono le - sue azioni e qualità e
coltivarono i suoi destini. La scienza della psicologia sta nella sua infanzia;
tenta di comprendere i funzionamenti della psiche umana ed in psicoterapia
lavora per mitigare i sintomi dello stress e confusione. Tuttavia, fino a che
non si capisca una comprensione dell'uomo come un'anima in incarnazione,
governato per le influenze di determinato raggio, molto rimarrà oscuro. È
l'anima quella che determina i raggi, e pertanto le influenze e Fattori
limitatori, della personalità ed i suoi veicoli. La nuova psicologia
attualmente esoterica, partirà di quella premessa.
ANALISI DI I RAGGI E LA SUA ESPRESSIONE
A questo raggio
se lo denomina correttamente quello del Potere, ma se fosse solo potere senza
saggezza né amore, sarebbe una forza distruttiva e desíntegradora. Tuttavia,
quando le tre caratteristiche - sono unite si trasforma in un raggio creativo e
consigliere comunale. Chi appartengono a questo raggio possiedono molta forza
di volontà, sia per il bene o per male il, per il bene quando la volontà è
diretta con saggezza e l'amore l'ha trasformata in altruismo. L'uomo che
appartiene al primo rigo "starà" sempre davanti - nel suo
campo di attività. Può essere il ladro o il giudice che lo condanna, ma in
qualsiasi caso si troverà alla testa della sua professione. È il dirigente nato
in qualunque corsa pubblica, qualcuno di chi può fidarsi e dipendere, difende al
debole e reprime l'oppressione, non teme alle conseguenze e è completamente
indifferente ai commenti. D'altra parte un primo raggio che non è stato
modificato può produrre un uomo di natura crudele, implacabile ed inflessibile.
L'uomo che
appartiene al primo raggio è frequentemente molto sentimentale ed affettuoso,
ma non la cosa espressa facilmente; gli piacciono i forti contrasti e le grandi
masse di colore, ma raramente - sarà un artista; lo dilettano i grandi effetti
orchestrali ed i cori strepitosi; se contrariamente il suo raggio è modificato
per la stanza, sesto o settimo, sarà un gran compositore.- Alcuni individui che appartengono a questo
raggio sono sordi alle tonalità ed altri soffrono di daltonismo, e non
distinguono i colori diafani. Un uomo di questo raggio distinguerà il colori
rosso e giallo, e confonderà irrimediabilmente l'azzurro, il verde ed il viola.
Il lavoro
letterario dell'uomo di primo raggio sarà energico e mordace, non gli
preoccuperà il suo stile né la prolissità. Esempi di questo tipo potrebbero
essere Lutero, Carlyle e Walt Whitman. Si dice che il migliore metodo che può
usare l'uomo di primo raggio per curare malattie, sarà estrarre salute e forza
della gran fonte di vita universale per la forza della sua volontà, e la rovescerebbe
- sul malato. Ovviamente questo presuppone una previa conoscenza dei metodi
nascosti. Il metodo caratteristico di questo raggio
per intraprendere la gran Ricerca si farà mediante la forza della volontà. Un
uomo di questa natura marcirebbe, per così dirsi, strappare il regno dei cieli
"per la violenza." Abbiamo osservato che il dirigente nato appartiene
a questo tipo di raggio, totale o parzialmente. Produce il capo supremo, come
Napoleone o Kitchener. Napoleone apparteneva ai primi e quarto raggi e
Kitchener al primo e settimi raggi, concedendogli il settimo il suo notabile
potere di organizzazione.
A questo raggio
se lo denomina quello della saggezza, dovuto al suo caratteristico desiderio di
acquisire conoscenza pura e raggiungere la verità assoluta - è freddo ed
egoista se non ama, e è inattivo se non possiede potere. Se possiede amore e
potere, allora abbiamo il raggio dei Buddhas
e dei grandi istruttori dell'umanità - quelli che avendo raggiunto la
saggezza, per usarla in bene degli altri, si danno interamento a diffonderla.
Lo studente - che appartiene a questo raggio è sempre insoddisfatto delle sue
realizzazioni più elevate; non importa quanto ampio sia la sua conoscenza, la
sua mente rimane sempre fissa nella cosa ignorata, in più in là l'e nelle cime
ancora non scalate.
L'uomo di secondo raggio avrà tatto
e previsione; sarà un eccellente ambasciatore, un distaccato maestro o
direttore di scuola- ; come uomo mondano avrà un'intelligenza chiara e sapiente
per trattare i temi che gli sono presentati ed avrà capacità per inculcare ad
altri il vero punto di vista delle cose e farloro vedere come egli li vedi;
sarà un buon uomo d'affari se il suo raggio è modificato per la stanza, quinto
e settimi raggi. Il militare che appartiene a questo raggio proietterà campagne
intelligenti e prevedrà le possibilità; sarà intuitivo rispetto alla migliore
strada a seguire e non metterà mai imprudentemente in pericolo la vita dei suoi
uomini. Non sarà rapido nell'azione né molto energico. L'artista che appartiene
a questo raggio tenterà sempre di insegnare per mezzo della sua arte, ed i suoi
quadri avranno un significato. Il suo lavoro letterario sarà sempre istruttivo.
Il metodo per curare malattie - dell'uomo di secondo raggio, sarà conoscere a
fondo il temperamento - del paziente ed anche la natura della malattia, al fine
di applicare la sua forza di volontà in forma efficace.
Il metodo
caratteristico per avvicinarsi al Sentiero consisterà - in un coscienzioso
studio degli insegnamenti, fino a che siano parte della coscienza dell'uomo, e
non una mera conoscenza intellettuale, bensì una regola spirituale della vita,
attraendo così l'intuizione e la vera saggezza. - Un tipo indesiderabile di secondo raggio che si avvicina ad acquisire
unicamente conoscenza per sé stesso, è completamente indifferente alle
necessità umane. Così la previsione di un uomo degenererà - in diffidenza, la
sua calma in freddezza ed inflessibilità.
Questo è il raggio del pensatore
astratto, del filosofo e del metafisico- , dell'uomo che si diletta nella
matematica superiore ma, se non è modificato per un raggio pratico, non si
preoccuperà per avere al giorno la sua contabilità. Avrà un'immaginazione molto
sviluppata; per il potere della sua immaginazione capterà l'essenza di una
verità; il suo idealismo sarà frequentemente molto marcato, è sognatore e
teorico; dovuto ai suoi ampi punti di vista e gran cautela vedi con la stessa
chiarezza tutti gli aspetti di un tema, egli quale a volte ferma la sua azione.
Sarà un buon uomo d'affari; come militare risolverà teoricamente i problemi di
tattica nel suo ufficio, ma raramente risalterà nel campo di battaglia. Come
artista, la sua tecnica non sarà raffinato, ma i suoi temi saranno fecondi - in
idee e sveglieranno interesse. Amerà la musica, ma se non è influito per il
quarto raggio non sarà compositore. Possiederà idee feconde in tutti i settori
della vita, ma è troppo impráctico per portarli a termine.
L'individuo che
appartiene a questo raggio è eccessivamente spensierato- , sporco, pigro e non
puntuale; non gli importano le apparenze ma se ha la recluta come raggio
secondario, l'individuo cambierà totalmente. I raggi terzo e recluto producono
lo storiografo perfetto ed equilibrato che capta ampiamente il suo tema e
verifica con paziente esattezza tutti i dettagli. Inoltre, i raggi terzo e
quinto uniti, producono i grandi matematici che salgono ai livelli del pensiero
ed ai calcoli astratti e possono portare i risultati ottenuti all'applicazione
scientifica. Lo stile letterario dell'uomo di terzo raggio è con troppa -
frequenza complicato ed indefinito, ma questo cambia se è influenzato per il
primo, stanza, quinto o settimi raggi. Sotto il quinto raggio sarà un maestro della
piuma.
Il metodo per
curare malattie dell'uomo di terzo raggio consiste in usare le droghe estratte
di minerali o di erbe che appartengono allo stesso raggio del paziente a chi
desidera alleviare. - Il metodo di
intraprendere la gran Ricerca che corrisponde a questo tipo di raggio è
riflettendo profondamente su linee filosofiche o metafisiche, fino ad arrivare
a comprendere Più in là il grandioso e la gran importanza che ha calpestare il
Sentiero che lo conduce lì.
Il
Quarto Raggio Di Armonia Attraverso il Conflitto
A questo raggio
se lo denomina "il raggio della lotta" perché
in lui le qualità schegge, attività,
e tamas (inerzia) sono in forma
rimpiange, tanto equilibrate, che la lotta tra entrambe rompe - la natura
dell'uomo di quarto raggio; quando il risultato è soddisfacente se lo denomina
la "Nascita di Horus" o del Cristo, originato per l'agonia del
dolore e la costante sofferenza.- Tamas o inerzia, produce attaccamento
alle comodità ed i piaceri- , detesta causare dolore ed arriva fino alla vigliaccheria
morale, l'indolenza- , ed a lasciare le cose stanno come, a riposare ed a non
pensare al domani. Spacchi o
attività, è focosa, impaziente e spinge sempre all'azione. Queste forze opposte
della natura trasformano - la vita dell'uomo di quarto raggio in una perpetua
lotta ed inquietudine; le frizioni e le esperienze così acquisite portano una
rapida evoluzione, ma l'uomo può convertire facilmente Lei in un eroe o in una
nullità. È il raggio del coraggioso capitano di cavalleria, indifferente ai suoi
propri rischi e quelli dei suoi seguaci., L'uomo che appartiene - a questo
raggio farà che cosa rinasca la speranza persa, perché nei momenti di gran
eccitazione è dominato totalmente per schegge o attività; è il raggio del
rischioso speculatore e del baro, pieno di entusiasmo e progetti, facilmente
stanco per il fallimento o il dolore, ma rimettendosi rapidamente dei suoi
rovesci ed infortuni.-
È prominentemente il raggio del
colore, dell'artista, il cui Colorito - è sempre ammirabile, benché i suoi disegni
molte volte sono difettose, Watts apparteneva alla Stanza e secondo raggi.
L'uomo di quarto raggio ama il colore, e generalmente può crearlo. Se non ha
avuto divertimento come artista, con ogni sicurezza - il senso del colore si
esprimerà in un'altra forma, come selezione - nel vestire e nell'arredamento. -Le composizioni musicali di quarto
raggio sono piene di melodia, perché l'uomo che appartiene a questo raggio ama
la melodia. Come scrittore o versifica, il suo lavoro sarà frequentemente
brillante ed abbonderanno le pittoresche descrizioni pittoriche, ma saranno
inesatte- , esagerate e frequentemente pessimistici. In generale si esprime
bene e ha senso dell'umorismo, ma, secondo la sua disposizione di coraggio,
passerà di una conversazione brillante ad un silenzio malinconico.- È una persona deliziosa e difficile da
convivere con lei.
Il migliore
metodo per curare, dell'uomo che appartiene al quarto raggio, è il massaggio ed
il magnetismo, utilizzati con conoscenza.-
Il metodo di avvicinamento al Sentiero sarà per autocontrollo,
acquisendo così l'equilibrio tra le forze antagonistiche della natura. La
strada inferiore ed eccessivamente pericolosa, è quella del Hatha Yoga.
È il raggio
della scienza e dell'investigazione; L'uomo che appartiene a questo raggio
possiederà un intelletto acuta, gran esattezza nei dettagli e farà instancabili
sforzi per arrivare all'origine dei dettagli più piccoli e comprovare tutte le
teorie. In generale - sarà eccessivamente verace, spiegherà in forma lucida i
fatti- , benché a volte sia pedante e faticoso dovuto alla sua ostinazione in
ripetere piccolezze triviali e non necessarie. Sarà ordinato- , puntuale ed
efficiente; non gli piacerà ricevere favori né lusinghe. È il raggio del
chimico eminente, dell'elettricista pratico, dell'ingegnere eccellente, del
gran chirurgo. Lo statista che appartiene al quinto raggio avrà punti di vista
stretti, ma sarà eccellente direttore di qualche dipartimento tecnico speciale,
benché persona spiacevole per i suoi subordinati. Il militare si adatterà - più
facilmente all'artiglieria e l'ingegneria. È raro trovare - l'artista in questo
raggio, non sia che l'influiscano, come raggi secondari, la stanza ed il
settimo. Ancora così, il colorito sarà spento e le sculture non avranno vita;
la musica, se è compositore- , non sarà attraente, benché tecnicamente corretta
nella sua forma.- Lo stile nello
scrittore ed oratore sarà la chiarezza stessa, ma non avrà veemenza ed essenza;
frequentemente si estenderà troppo dovuto al desiderio di dire tutto quello che
può sul tema che tratta. Come chirurgo sarà perfetto e le sue migliori cure
saranno fatte per mezzo della chirurgia e l'elettricità.
Il metodo di
avvicinamento al Sentiero per il quale appartengono - al quinto raggio è
mediante l'investigazione scientifica portata al massimo, e l'accettazione
delle deduzioni estratte.
A questo raggio
se lo denomina il raggio della devozione. L'uomo che appartiene a questo raggio
ha istinti ed impulsi religiosi ed un intenso sentimento personale e non
considera equamente niente.- Tutto ai
suoi occhi è perfetto o intollerabile; i suoi amici sono angeli, i suoi nemici
il rovescio. I suoi punti di vista, in entrambi i casi, non si basano sui meriti
intrinseci di ognuno, bensì nel modo con che la persona l'attrae, o per la
simpatia o antipatia che dimostra verso i suoi idoli favoriti, siano questi
concreti o astratti, perché è molto devoto ad una persona o una causa. - Deve avere sempre un "Dio personale",
un'incarnazione della Divinità per adorare. Il migliore individuo di questo
tipo di raggi è il santo, il peggiore l'intollerante ed il fanatico, il martire
e l'inquisitore - tipico. Tutte le guerre religiose o incrociate, sono stati
originate dovuto al fanatismo di sesto raggio.
L'uomo è
frequentemente di natura benevolente, ma può infuriarsi ed essere irascibile.
Ofrendará la sua vita per l'oggetto della sua devozione o venerazione, ma non
alzerà un dito per aiutare - a quelli per chi non sente simpatia. Come soldato
odia la guerra, ma molte volte nel fragore della battaglia lotterà come un
ossesso. Non sarà mai un gran statista né uomo d'affari, ma può essere un gran
predicatore od oratore. Sarà il poeta delle emozioni, come Tennyson, e l'autore
di libri religiosi, in poesia o in prosa. Sente devozione per la bellezza, il
colore e tutte le cose gradevoli, ma non avrà gran capacità produttiva, non sia
che si trovi influito per uno dei raggi delle arti pratiche, la stanza o il
settimo. La sua musica sarà melodiosa e frequentemente comporrà oratorie o
musica sacra.
Il metodo di
cura per l'uomo di questo raggio sarà per la fede ed il discorso.
L'avvicinamento al Sentiero sarà attraverso le preghiere e la meditazione al
fine di riuscire l'unione con Dio.
Il
Settimo Raggio Di Ordine Cerimoniale O Magia
Questo raggio
del cerimoniale, per il quale l'uomo si diletta di "tutte le cose realizzate in forma
decente ed ordinata" e di accordo a regole e precedenti. Del gran
sacerdote ed il ciambellano della corte, del militare che è genio nato per
l'organizzazione; dell'amministratore generale che vestirà ed alimenterà alle
sue truppe della migliore maniera possibile; della perfetta infermiera che cura
i minori dettagli, benché a volte propenda troppo a non considerare
l'idiosincrasia dei pazienti, e tenta di obbligarli a che si adattino ad una
routine. È il raggio della forma,
del perfetto scultore che vedi e produce la bellezza ideale, del designer di
belle forme e degli stampi - di qualunque tipo; ma così un uomo non avrebbe
successo come pittore, non sia che eserciti influenza il quarto raggio. La
combinazione della stanza col settimo raggio potrebbe dare il tipo più elevato
di artista, la forma ed il colore sarebbero sublime. Il lavoro letterario dell'uomo che appartiene al settimo raggio
sarà notevole per il suo stile súper raffinato, e scrittore si preoccuperà come
più per la forma che per il tema del suo lavoro, ma possiederà fluidità per
scrivere e parlare. L'uomo di settimo raggio sarà frequentemente settario; si
diletterà coi cerimoniali e le feste di conservare, le grandi processioni e
spettacoli, le sfilate navali e militari, lo studio dell'albero genealogico e
le regole di precedenza.
L'individuo
indesiderabile che appartiene al settimo raggio è superstizioso; un uomo di
questa natura si preoccuperà per le premonizioni- , i sonni, le pratiche
occultista ed i fenomeni spiritistici. L'individuo desiderabile di questo
raggio ha l'assoluta intenzione di fare la cosa corretta, pronunciare la parola
corretta nel momento opportuno, di lì il suo gran successo sociale.
I metodi di
cura per l'uomo di settimo raggio saranno applicare con estrema esattezza il
trattamento ortodosso per curare la malattia. La pratica dello Yoga non lo
causa mali fisici. - Si avvicinerà
al Sentiero compiendo le regole della pratica ed il rituale, e può evocare
facilmente e controllare le forze elementari.-
Della cosa
esposta si potrà dedurrsi che le caratteristiche di qualunque raggio hanno
un'analogia più stretta con uno dei raggi che con gli altri. Questo è veridico.
L'unico che si sente - solo e non ha relazione con gli altri è il quarto
raggio, egli quale ci ricorda la posizione singolare che il numero
quattro occupa nel processo evolutivo. Abbiamo la quarta razza radice, il quarto-catena
planetario, il quarto pianeta della catena, il quarto manvantara planetario,
etc. Esiste una stretta relazione tra il terzo ed i quinti raggi.- Cercando la conoscenza, il sentiero a seguire
è, per esempio, lo studio laborioso e minuzioso dei dettagli, tanto in
filosofia, matematica superiore, come nelle scienze pratiche. L'analogia tra il secondo ed i sesti
raggi si dimostra nella ricezione intuitiva della conoscenza sintetizzata e nel
vincolo comune di lealtà e fedeltà. Destrezza, immutabilità e perseveranza,
sono le caratteristiche - che corrispondono al primo ed i settimi raggi.
Riferisci Tra i Raggi delle Nazioni
Introduzione
È di gran
interesse per noi conoscere qualcosa relativamente alle energie e forze che
originano l'attuale situazione internazionale e presentano i complessi problemi
affrontati per le Nazioni - Unite.
Ogni nazione,
come ogni individuo è governato per due raggi:
Un raggio
dell'anima che è sentito ed espresso per gli iniziati e discepoli della
nazione; ed un raggio della personalità che è l'influenza ed espressione
dominante della maggioranza. Attualmente, la maggior parte delle nazioni
agiscono nel suo proprio interesse separatista invece di nell'interesse della
comunità mondiale in complesso e stanno esprimendo pertanto il suo raggio della
personalità. Ogni dato periodo di tempo, tuttavia, per mezzo dell'attività
degli iniziati e discepoli del paese, il raggio dell'anima può esprimersi e la
vera qualità della nazione può vedersi. Vedere la storia da una comprensione dei
raggi che governano alle nazioni e razze è vederla con una nuova luce. Arriva
ad essere evidente perché certe nazioni sono alleate mentre altre hanno poche
in comune e sono tradizionalmente ostili l'una con l'altra. Arriva ad essere
fascinosamente chiaro perché le idee singolari, i movimenti e le religioni
fioriscono in un periodo e decadono in altro; perché alcuni paesi sorgono per
un tempo ed arrivano ad essere influenze dominanti nel mondo mentre altri
stanno poggiando, per così dirlo, aspettando il suo tempo di svegliare mediante
gli stimoli di un raggio che sta entrando. Vediamo, dunque, i raggi di alcuni
nazioni:
I Raggi delle Nazioni
Paese |
Anima |
Persona lidad |
|
Paese |
Anima |
Persona - lidad |
Afghanistan |
6 |
4 |
|
Irlanda |
6 |
6 |
Albania |
2 |
7 |
|
Islanda |
3 |
4 |
Germania |
4 |
1 |
|
Italia |
6 |
4 |
Argentina |
l |
6 |
|
Giappone |
6 |
4 |
Australia |
2 |
7 |
|
Corea |
6 |
4 |
Austria |
4 |
5 |
|
Grecia |
1 |
3 |
Bangladesh |
7 |
6 |
|
Malesia |
3 |
3 |
Belgio |
5 |
7 |
|
Mongolia |
3 |
6 |
Olanda |
5 |
7 |
|
Nepal |
6 |
3 |
Brasile |
4 |
2 |
|
Norvegia |
2 |
4 |
Bután |
6 |
2 |
|
Pakistan |
6 |
4 |
Bulgaria |
6 |
7 |
|
Polonia |
6 |
6 (4) |
Gran Bretagna |
2 |
1 |
|
Portogallo |
6 |
7 |
Canada |
2 |
1 |
|
Romania |
6 |
7 |
Cecoslovacchia |
4 |
6 |
|
Russia |
7 |
6 |
Cina |
1 |
3 |
|
Sri Lanka |
6 |
4 |
Danimarca |
3 |
2 |
|
Svezia |
3 |
2 |
USA |
2 |
6 |
|
Svizzera |
2 |
3 |
Egitto |
1 |
7 |
|
Tailandia |
7 |
6 |
Spagna |
6 |
7 |
|
Tíbet |
7 |
4 |
India |
1 |
4 |
|
Turchia |
3 |
6 |
Finlandia |
3 |
2 |
|
Vietnam |
4 |
6 |
Francia |
5 |
3 |
|
Yugoslavia |
6 |
7 |
I Raggi ed i Pianeti
Ognuno dei
pianeti ha la sua divinità o Uomo Celestiale che gli dà l'anima.
I Sette uomini Celestiali sono i "Sette Spiriti davanti al Trono",
i Logos dei sette pianeti sacri che focalizzano le energie dei sette raggi.
I pianeti sacri
sono quelli nei che il Sig. della Vita del pianeta (Logos planetari) ha
ricevuto l'iniziazione cosmica che corrisponde alla terza iniziazione
nell'uomo, la Trasfigurazione. Gli Uomini Celestiali che danno anima ai pianeti
non rifugi non hanno raggiunto ancora quella tappa dell'evoluzione ed il Suo
corpo di espressione, il pianeta, espressa e trasmette la qualità del raggio
particolare - con meno purezza del che lo fanno i pianeti sacri. Questi pianeti sono:
Pianeti Sacri:
Pianeti
non Sacri:
Vulcano - 1er
raggio |
Marte-6º
raggio |
Mercurio - 4º
raggio |
La Terra - 3er
raggio |
Venere - 5º
raggio |
Plutone - 1er
raggio |
Giove - 2º
raggio |
La Luna,
coprendo un pianeta nascosto, 4º raggio |
Saturno - 3er
raggio |
Il Sole
(coprendo un pianeta nascosto)-2º raggio |
Nettuno - 6º
raggio |
|
Urano - 7º
raggio |
|
In ordine di
evoluzione, i pianeti sacri sono: 1, Urano; 2, Mercurio; 3, Vulcano; 4, Venere;
5, Giove e Nettuno, 6, Saturno. I pianeti non sacri in ordine di evoluzione
sono: 1, Marte; 2, Terra; 3, Plutone ed un pianeta nascosto; 4, un pianeta
nascosto.
Ognuno dei
sette raggi, ognuna dei quali è l'espressione di una Vita Solare, si esprime
attraverso tre costellazioni dello zodiaco o per mezzo quello di un triangolo
di energie. È questa relazione quella che forma la base della Scienza dei
Triangoli e dell'astrologia stessa. Riferisce il nostro pianeta col sistema
solare ed il sistema solare con la gran totalità. I raggi utilizzano i pianeti
come agenti di trasmissione.
Nove
Tipi Di Influenza Di Raggi Che Fanno All'Uomo Quello Che È E Determinano la Sua
Manifestazione:
1-
Il
Raggio Del Sistema Solare:
È il 2º Gran Raggio Cosmico Di Amore - Saggezza.
2-
Il
Raggio Dei Logos Planetari Del Nostro Pianeta:
È Il 3º Raggio Di Intelligenza-attivo
3-
Il
Raggio Del Regno Umano:
- È Il Raggio Egoico 4º Di Armonia Attraverso il Conflitto.
- È Il Raggio Di La Personalità 5º Di Conoscenza Concreta.
4 - il nostro Raggio Razziale,
Ariano,:
Rigo 3º Di Intelligenza Ed Il Raggio 2º Di Conoscenza Concreta.
5 - i Raggi Che Dirigono Qualunque
Ciclo Particolare:
-
2º Raggio In Manifestazione Da 1.557 D.C.
-
3º Raggio In Manifestazione Da 1.425 D.C.
-
5º Raggio In Manifestazione Da 1.775 D.C.
-
7º Raggio In Manifestazione Da 1.675 D.C.
, Il 6º Raggio Esce Rapidamente D.C. Da La Manifestazione Da 1.625,
6 -
Il Raggio Nazionale: Nel Nostro
Caso "Spagna"
- Rigo Egóico 6º Di Devozione Ed Idealismo.
- Rigo Di La Personalità 7º Di Ordine.
7 - il Raggio Dell'Anima O Ego: Personale
Di Ognuno.
8 - il Raggio E Sottolineo Di La
Personalità: Di Ognuno.
9 -
I Raggi E Subrayos Che Dirigono la Nostra Questione:
A - Il Corpo Mentale.
B - Il Corpo Emozionale O Astrale.
C - Il Corpo Fisico.
, Esistono altri
Raggi implicati, ma gli esposti possiedono un maggiore potere condizionante,
Capitolo. XVII.
Andiamo ora ad
esporre alcuni eccellenti pratiche occultista che c'aiutassero in sommo grado,
a svolgerci exitosamente nella nostra Strada Spirituale. "Ricordiamo prima che niente che più
importante di qualunque pratica, formula, esercizio, o qualunque disciplina, è
la naturale predisposizione interna in ogni momento verso la vita, mediante
l'invocazione continua del potere dell'anima nell'eterno qui ed ora. Non c'è
metodo più elevato né effettivo di questo."
La "nostra prima e principale meta
nel sentiero spirituale, deve essere: "il contatto con la nostra anima", poiché Ella è nostro vero e
primo maestro interno. Questo si riuscirà dopo un lungo periodo di allenamento,
dove la pulizia, la trasmutazione ed il corretto allineamento dei tre corpi
della personalità con l'anima siano ottenuti." "La voce dell'anima a di essere ascoltata, tacendo le
migliaia di voci interne. L'Anima è il vero Mago."
"Vigila i tuoi pensieri oh
pellegrino della sacra strada!. Devi ricordare che prima di potere fare
contatto con la tua anima, sei dovuto riuscire un certo controllo, ed avere
soggiogato la tua natura emozionale. Quando sei riuscito questo, oh discepolo!,
solo allora, la tua divina anima potrà utilizzare la tua mente come strumento
adeguato di contatto, tanto del mondo interno come esterno. Allora il successo
spirituale è assicurato... Controlla e coordina il tuo meccanismo
mentale."
"Vive attento, e dall'alba rimane
seduto nel trono di comando, quello trono è il sedile dell'Anima nel centro
Ajna, tra le sopracciglia. E da lì sempre polarizzato respira la luce del
quinto regno!. Vive intensamente la vita da quello centro superiore e redime
l'uomo."
Questa è la
prima e più importante pratica che dobbiamo realizzare, e non è un esercizio
che richieda tempo, altro che atteggiamento. Cosicché cerchi di studiarla con
cura.
È necessario comprendere che la
cosa più importante nella vita del discepolo è l'Atteggiamento Continuo con che
affronta qualunque o tutte le circostanze, tante interne come esterne
della vita. Rimanere nella Testa, nel centro Ajna è la chiave. La pratica,
se può chiamarsi così, consiste in rimanere costantemente Attento. L'Attenzione
alla quale ci riferiamo, può essere solo manifesta nella misura in cui
riusciamo un certo allineamento con la nostra anima. Non è un esercizio dove
dobbiamo esercitare una certa pressione, o forza per riuscirla, nient'altro
lontano da ciò, bensì tutto il contrario, non deve avere nessun sforzo, poiché
lo sforzo in sé stesso ostacola l'attenzione serena ed in attesa col che
l'anima pronta attenzione a tutte ed ognuna delle cose, dentro e fosse
dell'uomo.
Rimaniamo Metronotte, In attesa ed Attenti verso tutto, ed
in ogni momento. Non c'è pratica più elevata di questa. Come insegnava Krishna:
Viviamo qui l'e ora
"intensamiente", solo in Qui l'e Ora
può manifestare l'Essere. L'Essere non appartiene al tempo, assolo
appartiene Ora al!. Se otteniamo ogni giorno, rimanere più tempo
nelle nostre vite giornaliere, con lo stesso atteggiamento interno, di
attenzione che raggiungiamo durante la meditazione, la nostra vita spirituale e
materiale sarà un successo. Perfino
dovremmo dire che non c'è servizio più elevato che da rimanere in questo Divino
Stato, poiché rimaniamo trasmettendo ed irradiando ovunque, là dove stiamo, una
gran energia spirituale. Ben guardato, ed essendo coscienti della gran eredità
spirituale - del passato, vediamo che già il Sig. Buddha aveva descritto
con parole molto semplici che andavano dirette al cuore - degli uomini, l'etica
naturale dell'Attenzione perfetta:
"La Verità
si trova ovunque, nell'aria, nel mare, nel silenzioso ritiro dei boschi o nel
tumultuoso fragore delle grandi popolazioni. Per scoprirla dovrete contemplarlo
- tutto con soave attenzione e semplicità, oltre il piacere dei sensi e delle
figurazioni mentali che vi porteranno solo confusione e sofferenza."
ESERCIZIO PREVIO INDISPENSABILE PRIMA
DI MEDITARE
"L'ALLINEAMENTO"
- L'esercizio
di Allineamento è fondamentale,
previamente a quello che potrebbe chiamarsi Meditazione, o perfino, a qualunque pratica, esercizio o
rituale spirituale. È anche un requisito basilare ad avere presente, in quanto
all'atteggiamento che giornalmente deve caratterizzare il Discepolo. Istante ad Istante la Tripla Personalità deve essere Allineata col proposito
dell'Io Superiore.
- L'Allineamento
colpisce, come è di sperare, ai Tre Corpi Inferiori dell'uomo, o quello che potremmo chiamare e chiamiamo La Personalità. Con l'Allineamento colpiamo
il corpo fisico-eterico, al corpo emozionale ed il mentale inferiore o
concreto. Quando questi sono correttamente Allineati e Vibrando nella sua nota superiore che sono capaci di intonare, l'uomo interno o
Anima può usarli allora ed esteriorizzare attraverso essi la sua Magnifica
Presenza.
- Quando
uno raggiunge un corretto Allineamento, il Corpo
Fisico si rilassa profondamente - e si vivifica contemporaneamente. In questo
atteggiamento rilassato, il corpo fisico si carica positivamente della vitalità
che emana il Corpo Eterico; la respirazione diventa soave, uniforme, lenta,
ritmica e profonda.
Il Corpo Astrale o Emozionale si mantiene come
un stagno quieto e cristallino- , essendo un perfetto riflettore dell'Amore Divino. In quello meraviglioso
soggiorno possono percepirsi un intenso Profumo Spirituale, dove le emozioni mondane
lasciano passo alla vera fragranza CRÍSTICA.
Nel Corpo Mentale, l'Allineamento
produce una Profonda Pace, una Intensa Lucidità. La calma si
prodursi senza sforzo ed i pensieri sono soggiogati ed orientati positivamente
per gli alvei convenienti ai propositi della nostra Anima.
In questo
formidabile atteggiamento la Tripla
Personalità è Allineata, allora
incomincia a forgiarsi di una forma naturale, il Contatto tanto anelato dal Discepolo con l'Essere Interno, il Maestro Interno.
Esercizio
Di Allineamento Rapido o Abbreviato:
Per realizzare
questo esercizio, in ogni momento c'ubichiamo come Consapevolizzi nel
centro Ajna, tra le Sopracciglia, e da quello punto elevato di
percezione e controllo realizziamo coscientemente l'Allineamento. Abbiamo
richiamato a questo esercizio Allineamento Rapido, per essere
come "Una Messa a punto", e che non durerà più di 15
minuti. Di seguito questo Allineamento
che
sviluppiamo è quello che dovremo praticare prima di qualunque pratica
spirituale od occultista.
lº, RILASSAMENTO FISICO:
A - Rilassiamo coscientemente tutto il corpo
fisico, specialmente le spalle e l'addome. Per ciò percorriamo mentalmente
tutte le parti dello stesse, rilassandoli sempre di più e più, destensando
tutti i muscoli e tensioni che contraggono. Incominceremo dalla punta dei piedi
salendo fino alla cima della testa.
B - Per essere più efficace nel nostro
rilassamento, Respireremo Coscientemente, ed in ogni
esalazione rilassiamo più profondamente il corpo. La respirazione deve
diventare soave, lenta, ritmica e profonda. Nella misura che questo si porta a
termine, cerchiamo di percepire il formicolio che produce il corpo eterico per
tutto il corpo.
2º, ALLINEAMENTO EMOZIONALE:
Una volta rilassato il corpo fisico,
c'incentriamo nel corpo Emozionale, per ciò
dirigiamo la nostra attenzione alla zona del plesso solare e cuore. Allora
osserviamo tranquillamente il nostro attuale stato emozionale e lo calmiamo.
Per raggiungere un vero ed elevato tono vibratorio di questo corpo, ricorriamo
alla qualità dell'Amore Impersonale. Per ciò
realizzeremo rapidamente alcune visualizzazioni di espansione amorosa. Questo
si realizza della seguente maniera:
a, |
Visualizziamo mentalmente di fronte di
noi ad un essere voluto, e lasciamo che dal centro del nostro cuore emani
Amore verso lui, dopo al lato aggiungiamo ad un altro, dopo ad un altro, ed
ad un altro. Di questa maniera l'intensità di Amore aumenta e diventa più
estesa in radio. |
||
b, |
Poi visualizziamo al mondo intero, e
lasciamo che quello Amore Divina portata e circondi a tutto il pianeta e
tutti gli esseri che abitano in lui, senza distinzione o esclusione di
alcuna. Visualizziamo come ci trasformiamo in un formidabile canale di Amore
Divino. Possiamo visualizzare quell'energia magica di dio con un colore
rosato intenso che satura tutto ed a tutto avvolge, redimendo tutto quello
che tocca. |
|
|
c, |
Quindi immaginiamo e pensiamo, che cosa
è quello che succederebbe se il Cristo stesso stesse emanando il suo immenso
Amore attraverso il nostro cuore. E lasciamo che quello sentimento tanto
profondo fluisca, ancorando il vero Amore tra gli uomini- |
|
|
3º, SERENITÀ MENTALE:
a, |
Una volta raggiunta un rilassamento
fisico adeguato ed una calma emozionale elevata, ci rimane solo rasserenare
la mente. Per ciò prestiamo attenzione ai nostri pensieri, semplicemente
osservandoli, senza forzare niente. C'aiutiamo con la respirazione
tranquilla, per calmare la nostra mente. Visualizziamo la Pace, e la Luce
dell'Anima.- Utilizziamo la
visualizzazione creativa, e costruiamo mentalmente un spazio nella montagna,
senza rumori, senza folle, nella natura pura, e situémonos lì. Quando sentiamo
quella Pace, olvidémonos di quello paesaggio meraviglioso e quedémonos solo
con la sensazione profonda di Luce, Pace e Serenità. |
b, |
Possiamo anche, domandarci: che cosa
succederebbe se Il BUDHA stesse derivando
attraverso la nostra mente la sua Immensa Luce e la sua profonda Serenità
verso tutti i regni dalla Terra e dello spazio infinito... |
4º, IDENTIFICAZIONE CON L'ANIMA:
a, |
Una volta allineati i corpi della
personalità, c'alziamo ad un punto oltre la mente ordinaria e facciamo
contatto con l'Anima, con la Luce dell'Anima. C'identifichiamo con la Sua
presenza, completamente impersonale, e respiriamo da quello spazio. Lì
rimaniamo tremendamente coscienti di tutto, ma contemporaneamente al di sopra
di tutto. Condividendo l'Unicità Universale. |
In questo
consiste l'Allineamento. E quanto più Lei pratica più facile è arrivare a stati
superiori. Osservi Lei che quando Allineiamo il Corpo Emozionale, il C. Fisico si rilassa ancora
più di una forma naturale e spontanea. La stessa cosa succede quando calmiamo
il C. Mentale, le emozioni, ed ancora più nonostante il C. Fisico, sono più Allineati. "Un corpo superiore
influisce direttamente, per bene o per male, a tutti i corpi, che stanno sotto
lui"
PRATICA:
"La Meditazione del discepolo"
Gli effetti di questa meditazione
sono numerosi, benché potessimo emergere qui, la Profonda Trasformazione che produce, il contatto intimo con
l'Anima o Angelo Suolare mediante la costruzione dell'Anthakarana, e la
speciale influenza dinamica e magnetica che esercita nel ristabilimento Di
Un Nuovo Ordine Interno.
DURATA: Approssimativamente
di 35 minuti.
LA
MEDITAZIONE
IL LAVORO MAGICO DELLA
"ANIMA"
-
Situazione come osservatore nel centro Ajna.
- Lavorare
come sì. , con convinzione,
- Soave
attenzione nella respirazione, rilassandoci.
·
Allineamento
della tripla personalità.
Corpo
Fisico-eterico....... Rilassamento, distensione.
Corpo emozionale............. Calma, amore
incluyente.
Corpo Mentale................. Serenità, luce e pace piene.
-
Intonazione dell'Om 4 volte vocalmente, a sapere:
1º
OM--- Come Anima.
2º OM---
Come Menzioni Focalizzata.
3º OM---
Come Stabilità Astrale.
4º OM---
Come Vibrazione Alta Fisico-eterico.
-
Visualizzazione e Creazione dell'Antahkarana. Canale di Luce
che unisce il cervello con l'Anima, situata a circa 15 Centimetri al di sopra
della Testa. (vedere
disegno)
-
Seguendo focalizzati nel canale di luce, recitiamo
mentalmente come Anime.
L'Affermazione
Del Discepolo
Sono
Un Punto Di Luce Dentro Una Luce Maggiore
Sono Un Filo Di Energia Amorosa
Dentro La Corrente Di Amore Divino
Sono Una Scintilla Di Fuoco Di Sacrificio
Focalizzato Dentro L'Ardente Volontà Di Dio
E Così Rimango
E Rimanendo Divento Così
E Vado Per La Strada
Il Verso Gli Uomini
E Conosco Le Strade Di Dio
E Così Rimango.
-
Intoniamo vocalmente tre volte l'Om, rinforzando quello
vincolo.
- Incentrarsi ora nel cuore,
visualizzandolo come un fiore di loto di 12 petali chiusi di colore dorato.
Intonare mentalmente tre volte l'Om, ed in ogni intonazione apriamo 4 petali.
Quindi una volta aperto il chakra, visualizziamo dentro lui un mulinello di
energia di colore azzurro elettrico. Nel centro di quello mulinello di energia,
visualizziamo un diamante con tutti i colori dell'arcobaleno scintillando,
rappresenta il maestro nel cuore,
con tutte le qualità spirituali.
-
Centrati nel maestro interno intoniamo 3 volte il Mantram: Om
Frollai Padme Hum, vocalmente e soavemente.
-
C'alziamo al cipiglio, centro Ajna, e meditiamo lì,
riflettendo, sulla pensiero semente del
mese. Per 7 minuti, tanto individuale come mondialmente. (vedere alla fine i
pensieri aggiunti)
-
Ora come anime, intoniamo vocalmente la Gran Invocazione.
LA GRAN INVOCAZIONE
Da Il Punto Di Luce In La Mente Di
Dio
Che Affluisca Luce In Le Menti Di Gli Uomini
Che La Luce Discenda A La Terra
Da Il Punto Di Amore In Il Cuore Di Dio
Che Affluisca Amore AI Cuori Di Gli Uomini
Che Cristo Ritorni A La Terra
Da Il Centro Dove La Volontà Di Dio È
Conosciuta
Che Il Proposito Guidi A Le Piccole Volontà Di
Gli Uomini
Il Proposito Che I Maestri Conoscono E Servono
Da Il Centro Che Chiamiamo La Razza Di Gli
Uomini
Che si Realizzi Il Piano Di Amore E Di Luce
E Bolli La Porta Dove si Trova Male Il
Che La Luce, L'Amore, Ed Il Potere,
Ristabiliscano Il Piano In La Terra.
-
Intoniamo vocalmente l'Om 3 volte, spingendo ancora più
l'energia spirituale per tutto il mondo.
-
Redditi nella cosa più alta ed in dentro, rimaniamo in
profondo silenzio. Attenti e serenamente
in attesa verso tutto quello che succede dentro e fosse di noi, senza
identificarci con niente, solamente con l'anima, respirando la presenza
dell'angelo solare durante circa 15 minuti.
La respirazione superiore si fa respirando attraverso il centro Ajna, tra le
sopracciglia, come se fosse un polmone spirituale. Possiamo, se vogliamo ogni
tanto, intonare mentalmente il mantram OM, per riaffermare la nostra innata
divinità.
-
Finiamo intonando il mantram:
LOKA SAMASTA SUKINO BABANTU--- 3 volte
OM SSANTI SANTI SANTIÍ--- 1 volta
-
Nient'altro finire, rimanere attento e continuare quello
stato speciale raggiunto durante tutto il giorno.
Su
La Pensieri Semente Del Mese:
Ci saranno
Dodici pensieri sementi, uno per ogni mese,
e tutti mediteremo sullo stesso ogni mese. La meditazione della pensiero
semente non durerà più di 7 a 10 minuti. Ricordare che deve meditare sul suo
significato, già sia nella frase completa o in una delle parole della stessa,
tanto a livello personale come la sua impronta a livello mondiale.
1º,
mese.
Che
L'Anima Controlli La Forma Esterna, La Vita E Tutti Gli Avvenimenti. Che
L'Amore Rimanga Che Tutti Gli Uomini Amino.
2º, mese.
Stabilità, Serenità, Forza E Servizio.
3º, mese.
Che
Le Azioni Dell'Anima Siano Le Marche da bollo Della Mia Vita Giornaliera. Io
Sono Quella Anima Ed A Lei mi Dedico. Quella Anima È Una Con Tutti i Miei
Simile E Me Sono Uno Con Essi. La Nota Chiave Di L'Azione Dell'Anima È
Sacrificio.
4º, mese.
Dedicarsi Al Servizio Dell'Anima È, In Ultima Analisi,
Servire ALL'Umanità E La Gerarchia. Tale È La Sequenza.
5º,
mese.
Dimenticandomi Di Me stesso, Ottengo la cosa Necessaria
Per Aiutare i Miei Simile.
6º,
mese.
La Volontà Dell'Anima si Trasforma Nella Mia Volontà. Non
Conosco Un'altra. Questa Volontà È Amore, Pace, Potere E Forza Per Vivere. Ella
mi Sostiene. Mi Conduce A La Croce E La Resurrezione. Posso Elevarmi solo Così
E Promuovere Con me Ai Miei Simile.
7º, mese.
Mi Mantengo Dentro La Luce, E Man mano che La Luce Brilla
Attraverso la Mia Forma, Irradio Quella Luce.
8, mese.
Il Senso Di Responsabilità Arde In Fiamme Scintillanti In
Ogni Anima Che ha Cercato E Trovato Allineamento.
9º, mese.
Chiedo Della Mia Anima Che Io, Lo Spirito In La Forma,
Agisca Come Canale Di Compassione E Strumento Di Amore, Fino a che mi Riconosca
Come L'Amore Stesso. Io Sono Quello Amore. "Ed Io, Se Fosse Elevato Di La
Terra, A Tutti Attrarrò A Me stesso"
10º,
mese.
Mi Sforzo Per Comprendere. La tua
Volontà, Non La Mia, Sia Fatta."
11º, mese.
Mi Sforzo Per Comprendere.
Che La Saggezza Occupi Il Posto Della
Conoscenza Nella Mia Vita."
12º, mese.
Mi Sforzo Per Collaborare.
Che Il Maestro Della Mia Vita, L'Anima, Ed
Anche Quello A Chi Tento Di Servire, Portino La Luce Ad Altri Per la Mia
Pausa."
È conveniente che torni a studiare
il capitolo sulla meditazione. C'è fortunatamente tutta una gran varietà di Disposizioni previe che possono apportare
alla Meditazione un
avvicinamento maggiore e più rapido. Realizzi allegramente queste disposizioni
e fino a dove possa, utilizzi sempre come guida il suo buonsenso, ma se non può realizzare alcuno di questi
requisiti, non Si preoccupi, la vera meditazione non dipende da
essi. Qualcosa che un discepolo deve sapere è che non deve aspettare
- condizioni esterne propizie o considerate convenienti per meditare o
realizzare qualunque altro lavoro spirituale. Il discepolo agisce nonostante la
circostanza. Non ci sono problema o situazione dove non possa trionfare
l'Anima. Il vero discepolo fa le cose
nonostante le circostanze.
1, LA POSIZIONE: Mediti sempre con la Colonna vertebrale
ERECTA, con la testa ed il collo mantenendo una linea retta. Questo dovrà farsi
senza sforzo. Non mediti su forma tesa e forzata. Rilassi Lei e procuri che la
testa ed il mento non siano rigidi né tirati indietro. Nella sua meditazione
individuale eviti la fuga - di energia; per potere conservarla deve
attraversare i piedi o sedersi con le gambe incrociate e le mani sistemate sul
grembo la destra sulla sinistra o nelle ginocchia col dito indice e pollice
toccandosi, chiudendo così qualunque - fuga di energia.
2, IL POSTO: Il posto dove lei fa la meditazione è
molto importante. È un posto di ispirazione, serenità, radiazione e benedizioni.
È un santuario dove lei entra dopo essersi allontanato dai suoi problemi,
preoccupazioni, ansietà - e paure giornaliere. Il meditare sempre sullo stesso
posto l'atmosfera dello stessa arriva ad impregnarsi della qualità di energia
generata nella meditazione, ed il MEDITADOR costruisce, automaticamente un
minuto Tempio di energia sottile dove si potrà entrare con più rapidità nei
livelli superiori, dovuto alla qualità energetica del posto. Naturalmente meditare all'aperto, in una
montagna, nel campo, vicino al mare, in un giardino etc., è anche molto
vantaggioso.
3, L'ORA: La meditazione potrà effettuarsi a
qualunque ora del giorno. Ma la migliore ora per la meditazione è di mattina
presto, preferibilmente nel crepuscolo, tra l'alba - e l'uscita del sole. Ci
sono di mattina presto molti benefici per la meditazione - come per esempio: La
sua mente è meno carica e relativamente libera del peso dei problemi
giornalieri; lei incomincia il suo giorno dopo essersi caricato con energie
spirituali, e così affronta la sua vita giornaliera con luce, amore e potere
maggiori, e si dedica ad una vita di servizio; Il prana, o l'energia solare, è
più pura e forte di mattina - presto, ed i nostri corpi eterici possono
assimilarlo - più facilmente a quell'ora.
4, LA DURATA: Questo dipende in larga misura dallo
stato di integrazione spirituale dell'aspirante e, anche del tipo di
Meditazione che si pratica, ma come norma generale, per le Meditazioni
Occultista, all'inizio, non è conveniente che esagerino di 35 minuti. Dobbiamo
sapere che non è la durata la cosa più importante bensì la Sintonia, con la sua
Anima. A volte una Meditazione di 15 minuti è migliore che quella di un'ora di
meditazione. La Meditazione dovrà essere così così, tutti i giorni, perché gli
effetti della meditazione sono Cumulativi, ed i giorni che lei smette di fare
la sua meditazione perde mucchi di energia.
5, LA DIREZIONE AD AFFRONTARE: Ci sono molte energie spirituali che vengono al pianeta per l'Est e per
il Nord. Pertanto si consiglia di meditare guardando a queste due direzioni.
Quando mediti di mattina presto, di fronte l'Est; di pomeriggio, di fronte il
Nord, se gli è possibile, chiaro sta.
6, LE RELAZIONI SESSUALI: Non intraprenda mai la meditazione a meno che abbiano passato da sei ad
otto ore dopo un orgasmo sessuale. Questo è eccessivamente Importante. Operare
potrebbe danneggiare altrimenti le sue cellule cerebrali, rompere il suo corpo
eterico, causare debolezza oculare, danneggiare l'audizione, produrre disordini
nervosi- , confusioni nervose, eccetera. Questo è dovuto, principalmente a che
gli organi sessuali stanno connessi col centro della gola nel corpo eterico,
con lo schema degli organi generativi nei corpi emozionale e mentale, coi
petali della conoscenza del Loto Egóico, e con l'atomo mentale permanente.
Durante il contatto sessuale, lei tira fuori energia da questi centri, e se
nell'ora della meditazione non ha energia abbastanza, lei impone - pesante
pressione a questi centri ed i suoi organi corrispondenti.- Qui ha la chiave della sublimazione del sesso
e perché si mette enfasi sull'astensione occasionale.
8, L'ETÀ: L'età più prudente e quella che si
consiglia di realizzare la meditazione è a partire dai 18 anni e non prima,
eccetto in anime molto evolute. I bambini e ragazzini non devono essere forzati a fare nessuna meditazione formulata. Se
mostrano gran interesse ed aspirazione possono incominciare la Meditazione può
essere insegnatoloro il Lineamento, e la riflessione su pensieri sementi come
le seguenti virtù: pazienza,
gratitudine, impegno, magnanimità, persistenza, silenzio, senso di
responsabilità, autodisciplina, puntualità, rispetto, cortesia, bontà,
serenità, gentilezza. veracità- , cooperazione, austerità, coraggio, allegria,
semplicità, lealtà ed altro.. Qualunque meditazione imposta può avere effetti
disastrosi sui cervelli e le vite dei bambini, conducendoli ad un psichismo
basso o disordini mentali e fisici. Questo è poiché il suo schema chakrico ed
il suo cervello ancora non sono completamente strutturati.
9, QUANDO FERMARE LA MEDITAZIONE: È alcuni segni principali che indicano
che lei dovrà fermare la sua meditazione per un periodo. Questi sono i
seguenti: Se si sente stanco e non può riposare o dormire normalmente.- Se nota qualunque sobreestimulación,
specialmente nel suo centro sacro. Se è nervoso. Se incomincia a dimenticare cose. Se è "interiormente" forzato a fare cose e pronunciare -
parole che lei non vuole fare né pronunciare. Se incomincia ad essere
trascurato ed irresponsabile. Se ha mal di testa, dovuto alla sua meditazione.
Se incomincia a pensare seguendo linee negative e diventa critico ed attacca
aggressivamente altre persone. Se vedi qualunque anormalità nella sua condotta,
sia cauto. La meditazione è un processo di fioritura interna, con la sua
naturale bellezza e fragranza. Non c'è pericolo nella meditazione - corretta.
Non dimentichiamo mai che Il Buonsenso è il maggiore maestro, utilizziamolo in
tutto.
10, COME FINIRE LA MEDITAZIONE: Prima di aprire i suoi occhi, siede il
suo corpo. Respiri con maggiore profondità, muova Lei un po'. Siede il posto
dove è seduto. Prenda Lei il suo tempo. Ritorni lentamente, e faccia alcune
respirazioni profonde. Porti lentamente la sua consapevolezza alla superficie e
dopo apra lentamente i suoi occhi. Ma non si alzi immediatamente. Rimanga
seduto per un momento in silenzio. OSSERVI QUESTO: Immediatamente
dopo avere finito la sua meditazione rimanga molto attento, e non lasci che i
pensieri e sentimenti mondani girino automaticamente, come normalmente succede,
ma sia "serenamente attento ed in attesa" e, porti con sé, per tutto
il giorno, quello stato superiore che raggiunse nella sua meditazione. Operi
così e si trasformerà in un Maestro.
PRATICA:
"LA RICAPITOLAZIONE"
L'atto-conoscenza,
l'atto-scoperta, l'Atto-esplorazione, è completamente necessaria per la nostra
propria Realizzazione. E è per ciò
che in tutte le Scuole Esoteriche del passato e del presente facciano un
speciale appoggio in quello "Atto-CONÓCETE."- Questo requisito, oggigiorno, continua ad
essere uno dei Pilastri basilari per l'Atto-realizzazione intimo
dell'Essere.
Si aspetta che
il discepolo procuri ogni notte, prima di ritirarsi a riposare, ricapitolare
tutti gli incidenti, eventi, pensieri, emozioni, parole ed atti del giorno,
dovendo farsi in ordine di tempo invertito, cominciando con gli avvenimenti
immediati e retrocedendo fino al momento di alzarsi. Esistono quattro ragioni
principali affinché la Ricapitolazione Vespertina arrivi ad essere parte
integrante del nostro lavoro:
a. L'autoexamen
è illuminatore per lo studente. Una di - le prime raccomandazioni che si fanno
a quelli che studiano occultismo è: "CONOSCITI" A TE STESSO. Una stretta analisi dei
fatti durante il giorno aiuta ad arrivare a questa conoscenza.
b. Occultista
è già quello che lavora coscientemente con la legge di causa ed effetto, sia in
connessione con sé stesso o coi piani dell'evoluzione. UN MAESTRO APPLICA LA LEGGE IN I TRE
MONDI.
ESERCIZIO:
1.
Adotti una posizione comoda e rilassata, non si
raccomanda una posizione nella quale si sia cacciato o sdraiato sul letto,
poiché in questa posizione tendiamo, rapidamente a divagare e dormirci.
2.
Allinei la personalità e contatti con
la sua anima. Situi Lei come coscienza nella cosa alta della testa e da quello
punto elevato e disaffezionato realizzi tutto il processo recapitulativo.
Ricordi che è lei pertanto quello che è il Giudice dei suoi atti, agisca con giustizia e
desapasionamiento.
3.
Incominci la ricapitolazione per gli eventi più prossimi,
cioè, da un minuto, e retroceda a poco a poco fino al momento in cui si alzò di
mattina. Sia esigente nei suoi ricordi e fermi Lei in quegli episodi quotidiani
in cui percepisci che è successo qualcosa "Perturbatore", già sia a livelli fisici,
verbali, emozionali o mentali. Fermi Lei in quell'evento brevemente, non Si trattenga Molta Busta Gli Incidenti,
Osservi La Causa, L'Effetto Ed il Suo Atteggiamento Mentale.
4.
Una volta abbia trovato la "Causa Perturbatrice", mentalmente Illumini con Amore l'incidente, Rettifichi
l'evento.
Rettifichi l'evento tale e come l'avresti fatto se in quella circostanza fosse
stato Allineato, come se il tuo Maestro Interno fosse stato in quello momento
presente. Tutto ciò si deve fare rapidamente, non egli di molti giri, e
continui a ricapitolare.
La durata deve
essere approssimativamente di circa 15 minuti.
Si raccomanda
diligente vigilanza per evitare di cadere in una morbida atto-analisi e
nell'introspezione egoista. Questo è malsano. Una volta fatta la ricapitolazione
non si deve pensare più a lei. Se si sono commessi errori, rettifichi Lei, e
proponga Lei non tornare a cadere un'altra volta nella stessa azione. Ma non
deve cavillarsi molto su essi. Il tempo è prezioso, e deve utilizzare si ferma
creare il futuro e non ferma dispiacere il passato. Se gli risulta impossibile
fare di sera questa ricapitolazione- , può realizzarla a qualunque ora,
abbracciando le ultime ventiquattro ore. Questa pratica deve essere così così.
2do.
ESERCIZIO RECAPITULATIVO
Questo
esercizio complementare è come l'anteriore, in realtà i primi passi sono
uguali, ma cambia in tempo ed in durata dell'esercizio. Consiste in
ricapitolare eventi passati nel tempo, dal momento della nostra infanzia fino
ad oggi. Durante la vita abbiamo continuato ad accumulare molti "nodi psichici" essendo il causante
di molti problemi attuali, paure, fobie, complesso etc. Esiste molta energia
nel nostro interno che questa smussata e bisogna liberare.
-
Allineasse, ed entri per
alcuni istanti in Silenzio Mentale, e dopo tenti di ricordare qualunque evento
passato che gli sembri "perturbatore" o che lo trova
irritato o spiacente in qualunque aspetto della sua personalità. Osservi la Causa
ed
Illumini l'evento, e lo rettifichi, cambi il
"cliché." Non importa l'ordine di ricordi come succedeva
nell'esercizio anteriore. La durata può variare, ma all'inizio conviene non
estendersi più di 20 minuti. Questo esercizio si può fare quando si ami, magari
due volte per mese. Si sorprenderà immediatamente dei risultati...
EFFETTI
E COMMENTI: Per quanto pensiamo che ci
conosciamo già in profondità, non è reale, è un'illusione, ci sono sempre
aspetti, tratti e nodi psichici che ancora non abbiamo curato. Magari trova qualcuno che abbia ricapitolato
per molti anni e pensi che non c'è oramai molto più che possa ricordare sulla
sua vita, ma la verità è che la ricapitolazione delle nostre vite non finiscono
mai, per lo meno non in questa unica vita..., non importa il bene che la
facciamo.
La ragione per
la quale la gente ordinaria non ha controllo e direzione nelle sue vite e nel
mondo dei sonni, è perché non hanno ricapitolato mai, e le sue vite sono piene
fino alla cima di emozioni dense e pesanti, di frustrazioni e paure non
comprese. Grazie alla Ricapitolazione
(espiazione della coscienza
secondo i cristiani) gli Occultisti sono relativamente liberi di pesanti
legature emozionali, e se qualcosa li ferma, in quello momento si suppone che
c'è ancora non completamente chiaro qualcosa in essi. È un esercizio
imprescindibile, man mano che ricapitoliamo la "pesantezza" delle
nostre vite continua a sparire, e diventiamo sempre di più eterei. Questo
esercizio esercita grandemente la Memoria, e è un pilastro basilare, non negoziabile, per il risveglio della
coscienza superiore, in questo ed in tutti i piani.
Può considerare
la ricapitolazione come il fattore essenziale per la ridefinizione e la ridistribuzione
dell'energia necessaria per l'evoluzione. La ricapitolazione Libera
Energia imprigionata dentro noi, e non è possibile evolvere senza
quell'energia. La ricapitolazione comincia quando la mente illuminata per
l'anima "Sistema" le impressioni.
Sistemare vuole dire Ricostruire
l'avvenimento.
Per i Maestri la ricapitolazione è un tema molto più profondo e complesso di
una psicoanalisi intellettuale. Nella pratica della ricapitolazione trattiamo
direttamente con una gran portata di energia "imbottigliata" che a
poco a poco continuiamo a liberare. È uno dei lavori spirituali più importanti
ed efficaci che esistono per accrescere la nostra energia spirituale, e disfare
tutti i "nodi psichici" che c'impediscono di avanzare. Quando uno
ricapitola coscientemente prima di coricarsi vinciamo due ore al sonno e
riposiamo con maggiore profondità. Così pure nel momento della morte fisica l'anima
ricapitola la vita nello stesso ordine, di tale fortuna che se incominciamo a
realizzarlo giochiamo già con vantaggio, evolvendo più rapidamente, questo è il
suo potere.
PRATICA:
"LETTURA SPIRITUALE"
La lettura spirituale, lo studio, l'avvicinamento
intellettuale all'insegnamento esoteriche o spirituali, forma uno dei requisiti
basilari nel sentiero spirituale. Il Discepolo parte sempre in primo luogo
della conoscenza acquisita, affinché una volta compreso ed assimilato
correttamente possa tramutarlo in esperienza. Come un medico, scienziato o
architetto, il discepolo deve preparare e continuare a studiare, per continuare
ad avanzare e sfruttando intelligentemente, tanto il tempo come i suoi sforzi. Quanto
più si conosce meglio si potrà utilizzare le energie. Naturalmente, la
conoscenza deve andare sempre accompagnata da sperimentazione, altrimenti, non
staremmo procedendo di forma adeguata.
Pertanto, si suggerisce allo
studente che legga per lo meno 20 minuti al giorno, o l'equivalente alla
settimana.
C'è ovunque molta letteratura esoterica, o
pseudo-esoterica. Ma una corretta orientazione ci permetterà di scegliere i
libri ed autori più azzeccati. Quando leggiamo conoscenze elevate, spirituali,
la nostra mente si alza, e si proietta verso quelli mondi di illuminazione e
bellezza. È una forma di alimentarsi, e di polarizzarsi in livelli superiori.
Non dobbiamo sottovalutare gli studi, la lettura intelligente. Che i nostri
pensieri si riempiano di Saggezza, e condividano la "Opera Redentrice" di tanti Maestri ed Iniziati di tutti i
tempi.
PRATICA: Il Discorso Di La Nuova Era (Affermazione Interna)
IO
SONO IL PADRE E LA MADRE DELL'UNIVERSO.
OGNI
VINO DI ME.
TUTTO
ME RITORNERÀ.
MENZIONI,
SPIRITO E CORPO SONO I MIEI TEMPII,
AFFINCHÉ
L'ESSERE REALIZZI IN ESSI
MIO
SUPREMO ESSERE E DIVENIRE.
Il Discorso
della Nuova Era, data per Maitreya, l'Istruttore del Mondo, è un gran Mantram o
affermazione con un poderoso effetto invocativo. Sarà un attrezzo molto utile
nel nostro riconoscimento che l'uomo e Dio sono Uno, che non c'è separazione.
Egli "Io" è il Principio Divino dietro ogni creazione. L'Essere
deriva dal Principio divino e è identico a lui. La forma più effettiva di
utilizzare cioè questo mantram o pensare il testo con la volontà focalizzata,
mentre si mantiene l'attenzione nel Centro Ajna tra le sopracciglia. Quando la
mente comprende il significato dei concetti, e si esercita simultaneamente la
volontà, questi concetti saranno attivati ed il mantram funzionerà. Se si dice
sinceramente ciascuno giorno, crescerà in te una comprensione di tuo vera
Essere.
PRATICA: "IL
RICORDO DEL MEZZOGIORNO"
La primordiale
funzione del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo consiste - in
materializzare le idee che fino ad ora furono solo teorie. Devono tirare
fuori la teoria dalla sfera del sentimentalismo, dell'idealismo e
dell'aspirazione mistica e presentarla al pubblico come un fattore concreto
dimostrato e sottolineare l'espressione della buona volontà ed il compimento -
della legge dell'amore e non accentuare l'adesione in alcuno organizzazione,
coi suoi titoli e dottrine. Gli uomini di buona
volontà in tutto il mondo, si uniscono tutti i giorni, alle cinque del pomeriggio, con questo gran gruppo di
servitori, recitando silenziosamente la mantram seguente:
Che il Potere della Vita Un'affluisca
attraverso tutti i
gruppi di veri - servitori.
Che l'Amore dell'Anima Una caratterizzi
la vita di tutti quelli che trattano
di aiutare i Grandi Esseri.
Che compia la mia parte nel Lavoro Uno,
mediante la dimenticanza di me stesso, l'innocuità e la corretta parola.
PRATICA: "I TRIANGOLI"
Potremmo dire che questa pratica è
essenzialmente un lavoro di servizio, con molto poco investimento di
tempo ed un'efficacia eccellente. È un lavoro di "i tessitori di Luce" che
attualmente stanno realizzandolo migliaia di persone per tutto il mondo. Per la
sua attivazione si necessitano tre persone che volontariamente vogliano
prestare il suo servizio.
ESERCIZIO: Si necessitano tre persone che vogliano
cooperare. Non è necessario, in realtà la sua unione è realizzata nei piani
interni che siano fisicamente presenti in un determinato posto, né neanche è
necessario che lo facciano alla stessa ora, poiché nel piano mentale non esiste
il tempo. La cosa importante è che si faccia giornalmente l'esercizio all'ora
più conveniente per ognuno.
1. Ci sediamo comodamente in posizione di
meditazione più adeguata e ci consapevolizziamo che c'è una necessità mondiale
ed aiutiamo.
2. Una
volta Allineati ci situiamo come
coscienza nella cosa alta della testa e da quello livello elevato dirigiamo
tutto l'esercizio.
3. C'immaginiamo che siamo un punto di luce
situati nella testa.
4. Visualizziamo
a nostri due compagni formando un triangolo e pronunciamo tre volte il nome di
ognuno. Li vediamo come Anime dentro le sue teste, e mentalmente - tracciamo
una corrente di luce che unisce in un triangolo luminoso ai tre.
5. Possiamo
tracciare anche altre linee di luce verso l'alto, unendosi le tre in un punto
nella cosa alta formando una piramide geometrica di tre lati con base ed
altezza. Ci fondiamo anche mentalmente con tutti gli altri triangoli del mondo
che lo circondano ed illuminano.
6. Dopo, c'immaginiamo elevandoci del corpo coi
nostri compagni, e da un punto lontano nello spazio contempliamo la pianeta
Terra. Vediamo dappertutto nel pianeta molti triangoli sparsi come noi lavorano
per la stessa fine. Osserviamo una grandiosa rete di energia di amore, pace e buona volontà che copre tutti,
penetrando in tutti i cuori e tutte le menti della famiglia umana.
7.
7.
Ritorniamo lentamente, e dal centro del triangolo
crediamo un canale di energia, un ponte di luce pura che va dal triangolo fino
a SAMBHALA passando per la
Gerarchia ed il Cristo, costruendo così una connessione ferma e potente.
8.
Ora
Recitiamo la Gran Invocazione coscienti di ogni strofa, immaginando come
l'energia è precipitosa da Shamballa, per il canale costruito, discende al
nostro triangolo e da lì si espande dappertutto, potenziando ancora più quella
rete di triangoli di Luce Planetaria.
9.
Intoni
Lei tre volte il mantram OM precipitando ancora più l'energia spirituale per il
mondo, e terminando diamo grazie alla Gerarchia spirituale ed ai nostri
compagni di triangolo.
OSSERVAZIONI: È conveniente essere
così così nei triangoli. Il Triangolo svanisce nei piani interni quando alcuno
dei tre membri smette di realizzare l'esercizio per tre giorni consecutivi. Se
per qualunque ragione uno decide di lasciare il triangolo deve informare
rapidamente della sua decisione agli altri due membri. A sua volta questi
possono cercare, anche rapidamente, ad un nuovo membro. Di questa maniera il
triangolo può seguire il suo normale funzionamento.
COMMENTO: È formidabile
osservare, da un livello chiaroveggente superiore, come il lavoro di Triangoli
continua a prosperare ogni giorno con più potere e portata. Parlando potremmo
dire esotericamente che i Lavoratori della Rete, continuano a
filare con linee di luce spirituale il nostro pianeta. Sono, potremmo dire, i
creatori di un nuovo Corpo Eterico Planetario, più luminoso, più amoroso ed
incluyente che raggiunge tutti ed avvolge. L'umanità non ha necessitato mai
tanti portatori di luce come oggi. La nuova era, nella quale stiamo entrando,
offre un'eccezionale - opportunità a tutta l'umanità, ma i problemi
dell'attuale periodo di transizione sono analogamente critici. Il servizio che
prestano i Triangoli, aiutando a
costruire un mondo migliore, dove gli uomini e le nazioni possano vivere
insieme in corrette relazioni, ha l'immensa responsabilità di aiutare,
accrescere ed utilizzare l'energia-luce del pianeta. I triangoli è un lavoro
Gerarchico e pertanto tratta di avvicinare il quinto regno alla vita del nostro
piano fisico.
PRATICA:
"IL SONNO SOLARE"
La preparazione
per il sonno è tanto importante come la preparazione per incominciare un nuovo
giorno, mediante la meditazione. Quando ci corichiamo per riposare, preferisco
utilizzare l'espressione "riposare", e non "dormire",
stiamo, realmente, preparandoci per realizzare un misterioso viaggio,
un viaggio ai mondi sottili dell'universo. E naturalmente, per questo evento è
molto importante farlo la cosa migliore possibile, poiché di quell'attività
dipenderà la cosa vantaggiosa o non che possa essere per nostro il riposo, e
per l'utilizzazione del nostro lavoro spirituale.
È alcuni punti che se si tengono debitamente
in conto, possono aiutarci a migliorare, tanto il nostro riposo, come il nostro
soggiorno in quelli mondi interni. Il sonno non è più che il confuso ricordo di
qualcosa di abitato e non compreso. Che cosa facciamo durante le 8 ore in che
il nostro corpo rimane disteso?, dove sta la nostra coscienza, dove la nostra
Anima?, che cosa stiamo facendo e con chi stiamo?... Passiamo un terzo della
nostra vita in altri mondi, in altre regioni, senza sapere che fare né affinché
serve. E è la nostra opportunità ed il nostro dovere come anime evolucionantes,
quello di prepararci e quello di Svegliare
Coscienza in tutti ed ognuno di quelli posti e stati. Il Maestro non dorme
"mai." Quando c'addormentiamo perdiamo la continuità della
coscienza, ed in gran parte quello problema è dovuto alla mancanza di Integrazione
tra
i diversi meccanismi interni dell'uomo. Cucia che dovremo continuare ad
emendare mediante il lavoro cosciente nel campo spirituale. Della qualità
vibratoria con la che c'addormentiamo, dipenderà direttamente il piano e
subplano ai quali andremo, col conseguente effetto. Di lì la cosa importante anche
della ricapitolazione notturna. Nei piani interni possiamo imparare molto,
continuare il nostro lavoro spirituale, aiutare altri esseri, e realizzare
altre imprese elevate.
ALCUNI
SUGGERIMENTI:
- Faccia la
ricapitolazione prima di coricarsi, ciò l'aiuterà a decongestionare la psiche,
ed a recuperare quasi per il suo profitto le due primi ore del sonno. Queste
due primi ore li utilizza l'inconscio per riorganizzare e ricapitolare
inconsciamente gli eventi e circostanze del giorno.
- Prima di coricare si faccia
sempre un buon allineamento, in caso che abbia realizzato la ricapitolazione
non sarà necessario, ed ancori la sua coscienza nella parte più elevata della
testa, e da lì lasci Lei introdurre soavemente nei mondi interni...
- I suoi ultimi pensieri sono
di vitale importanza, per cui sommerga Lei nel riposo con pensieri elevati.
"riposi" con l'idea che è lei un Maestro, e l'inconscio, a poco a
poco, ira modellando quell'immagine nella quale si convertirà qualche giorno...
, ricordino che l'energia segue al pensiero.
- Prima di dormire chieda
umilmente al suo Angelo Suolare, ai Maestri, che l'aiutino che lo sveglino la
coscienza. Può, se vuole, chiedere queste tre cose: PROTEZIONE, GUIDA
E SERVIZIO. Quando ci riferiamo al Servizio, è che lei può
chiedere che gli permettano di collaborare, aiutare in quello che sia
necessario. Di questa maniera starà essendo utile, anche, nei mondi interni.
Estratti di
Antonio Blay.
Fare esattamente la stessa cosa che
la Natura fa già in noi respirando, ma facendolo di un modo qualcosa di più
intenso, e, soprattutto, con piena coscienza. Non consiste - in imporre
esteriormente mediante la nostra volontà un ritmo nuovo al nostro modo naturale
di respirare, bensì in utilizzare lo stesso ritmo con che respiriamo già,
ampliandolo soavemente e prendendo progressiva coscienza dell'atto. È un
scoprire, seguire ed ampliare la nostra respirazione naturale. La
respirazione cosciente si fa mediante il dominio diretto della mente
sui muscoli attivi respiratori. Non consiste in aspirare aria, bensì in
azionare debitamente - detta muscolatura: diaframma, intercostali, etc. Questo
vuole dire che la mente deve essere in attesa del movimento muscolare e non di
fare mettere aria a pressione attraverso il naso, contrariamente a quello che
si è abituato - sempre in Occidente. La respirazione acquisisce così una
soavità ed una semplicità molto caratteristica che basterebbero - per situare
questa tecnica respiratoria alla testa di qualunque altra per diritto proprio.
Dovuto al
totale parallelismo esistente tra le nostre funzioni fisiologiche e le nostre
funzioni psichiche, è evidente che, parallelamente a questi effetti di ordine
materiale, la respirazione cosciente produrrà anche Una Pulizia, Una VITALIZACIÓN Ed Una
Crescita Generale Di Tutto il Nostro Psichismo. Con questo impariamo, in
primo luogo, a che la nostra mente vada all'unisono di uno dei nostri ritmi più
importanti; secondo, a regolare coscientemente energia vitale circolante dentro
la nostra unità psicosomatica, e,
terzo, a scoprire ed esprimere in maniera spontanei nuovi livelli più profondi
della nostra personalità.
RESPIRAZIONE
COMPLETA O INTEGRALE
La respirazione
completa è la combinazione dei tre tipi di respirazione: addominale, calza e
clavicular.
Il tratto caratteristico della
respirazione completa è che è composto di due fasi molto chiaramente distinte
in quanto al suo modo di esecuzione. La prima fase è costituita - per
l'ispirazione addominale. La seconda fase che segue alla prima senza soluzione
di continuità, consiste nell'espansione - ed elevazione delle costole,
movimento che è più cosciente e che può dirigersi con la volontà.
ESECUZIONE: Si può fare in
piedi, seduto o esteso benché le posizioni più favorevoli siano le due prime.
Come che la respirazione completa comincia con la respirazione - addominale, la
posizione della colonna vertebrale deve essere la stessa che abbiamo indicato
per detta respirazione. Se l'esercizio si fa in piedi, è conveniente che
aspettando l'impulso inspiratorio, si cerchi di evitare la curvatura lombare,
per lui quale è utile inclinarsi in avanti molto leggermente. Nel momento in
cui discende il diaframma, cioè, man mano che si inala per l'addome, bisogna
recuperare la posizione ben eretta, nella quale si prosegue il movimento
inspiratorio fino al fine. Vediamo il processo: Dopo un'espirazione completa,
smetta di respirare volontariamente durante pochi secondi, fino a che "siede"
venire l'impulso ad inspirare. Allora, lasciandosi portare di questo
impulso ed appoggiandosi su lui, permetta al diaframma - che diriga il
movimento addominale per il quale dilatando l'addome e la parte inferiore dei
polmoni fa che l'aria entri in essi senza sforzo alcuno. Finché sta facendo
questo movimento, appoggi Lei mentalmente in lui e l'ampli per fare la cosa più
profonda. Di seguito, e senza interrompere l'entrata di aria, alzi Lei
completamente ed elevi le costole inferiori e la parte mezza del torace in modo
che l'aria entri ora soavemente nella parte mezza dei polmoni. Atto seguito -
elevi la parte alta del petto affinché l'aria entri perfino nei vertici
polmonari. Per fare questo ultimo, posto vacante pratico fare un piccolo gesto
di rotazione con le spalle, tirandoli verso l'alto ed all'indietro, col quale
si facilita l'accesso di aria alla parte più alta dei polmoni.- Nel momento di fare questo gesto contragga
leggermente - l'addome, col quale l'aria sarà spinto ugualmente verso l'alto.
Tutti questi movimenti
devono farsi di un modo continuato, uno dopo un altro, formando una sola unità-
, senza forzare né violentare niente in nessun momento. Il movimento deve
risultare uniforme, soave e naturale. Mantenga l'aria di uno a cinque secondi
e, atto seguito, proceda ad iniziare l'espirazione. Incominci allentando la
tensione - della parte alta dell'apparato respiratorio, segua con la parte
mezza dello stessa e finisca con un rilassamento addominale completo. L'aria
deve fluire sempre per il naso, di un modo regolare, soave ed uniforme. Si
terrà immediata notizia che si esegue correttamente- , quando si sperimenti una
notevole sensazione di pienezza e soddisfazione che è possibile abbia
sperimentato già qualche volta spontaneamente, respirando di un modo profondo
senza cercarlo né sapere l'ha fatto di che maniera. Si tiene allora
l'impressione che l'aria riempie non solo il petto, ma anche la schiena.
ATTEGGIAMENTO
MENTALE: Finché non si domina perfettamente la tecnica di esecuzione, è
conveniente che l'attenzione segua con curata tutti i movimenti dell'apparato
respiratorio - per continuare a regolarli. Quando le differenti fasi
dell'esecuzione non offrano ostacolate già alcuna, allora la mente, sebbene da
una parte segue tutto il processo respiratorio, per un altro si incentra nella
parte posteriore della testa. Al movimento respiratorio si accompagnano le
seguenti immagini mentali: Inspirando, si visualizza che l'energia pránica
contenuto nell'aria, in forma di punti brillanti- , entra dentro l'organismo
per vivificare la cosa fisica, psichica e mentalmente. Mentre dura la
ritenzione dell'aria, si forma l'immagine che l'energia pránica si fissa e si
assimila profondamente, rimuovendo tutti i residui che esistono nell'interno.
Espirando si visualizza che tutti i residui fisici, psichici e mentali, si
espellono contemporaneamente con l'aria viziata, lasciando all'individuo
completamente - pulito, sano e forte in tutti gli aspetti.
DURATA: La respirazione completa si può fare da tre a
dieci volte in una sola sessione benché incominciando solamente il primo giorno
con tre respirazioni ed aumentando una respirazione per sessione ogni giorno.
Possono farsi fino a tre sessioni giornaliere, ognuna un po' prima delle tre
cibo principali del giorno.
EFFETTI: Enunciati
succintamente, sono i seguenti:
1. Sviluppo
completo di tutti gli elementi dell'apparato - respiratorio ed aumento della
sua forza ed elasticità.
2. Stimola soavemente il lavoro cardiaco.
3. Grazie al
massaggio prodotto per l'alterno movimento - di elevazione e discesa del
diaframma, e l'alternata contrazione e rilassamento dei muscoli addominali
ricevono definito stimolo e migliorano nel suo funzionamento: stomaco,
pancreas, fegato, intestini, milza e reni.
4. Aumenta anche
l'eliminazione di anidride carbonica l'assorbimento di ossigeno, arricchendo
così la qualità del sangue.
5. Grazie alla
migliore qualità del sangue, aumenta vitalità di tutti i tessuti ed organi del
corpo.
6. Stimola tutte
le combustioni organiche.
7. Migliora la
qualità e resistenza dei sistema nervi in tutte le sue divisioni.
8. Aumenta lo
scambio nutritivo delle cellule, tessuti ed organi di tutto il corpo.
9. Aumenta tutte
le difese del corpo ed eleva il tono generale dell'organismo.
OSSERVAZIONI: Raccomandiamo allo studente la stretta osservanza
delle istruzioni che abbiamo dato nella tecnica di esecuzione di questo
esercizio, ed in questione sulla - raccomandazione di non forzare né non
violentare mai nessun movimento. Preveniamo anche lo studente che non esageri
la durata dell'esercizio ma continui ad aumentare la dose di respirazione
profonda con prudenza. Se ha sofferto di qualche confusione cardiaca o
polmonare, astenga Lei di praticare respirazione profonda per il suo
conto.- Consulti previamente il medico.
La stessa cosa sta dire se soffre attualmente qualunque malattia. Se dopo avere
fatto l'esercizi nota che è eccitato, nervoso che gli costa dormire e riposare,
vuole dire - che ha esagerato nella durata di questo o altri esercizi -
stimolanti. Pratichi allora alcuni momenti di respirazione addominale e faccia
contemporaneamente rilassamento, rozza che si noti calmato e perfettamente
tranquillo. Nel decorso del giorno gli sarà anche utensile fare un o due
respirazioni complete ogni volta che siede la necessità - di aumentare la sua
tranquillità, autocontrollo o fiducia in sé stesso. Col tempo questo lo farà di
modo automatico in qualunque momento che abbia bisogno di lui.
CONCLUSIONE
Molto si è
detto, molta Luce si è proiettata sui Misteri della Vita e la Morte,
dell'Origine e del Destino atteso, della Causa e propositi Universali. Abbiamo
studiato dall'origine dell'Universo fino alla fioritura dell'innata Divinità
latente e presente dentro ogni essere umano. Ma benché tutto il sapere del
mondo potesse essere descritto in alcuni manoscritti, di niente servirebbe
se non diventano presenti mediante l'esperienza nelle nostre vite. Puoi
conoscere tutte le proprietà nutritive di una mela, ma se non te la mangi e la
digerisci di niente ti servirebbe. Di uguale maniera l'uomo si affanna per
conquistare la Saggezza, ma non segue gli alvei corretti. Alla Verità non può possedersila, è come
l'aria nelle nostre mani, poiché Ella è, essendo più immensa di noi, è quella che
a tempo debito ed alla sua dovuta maturità è quella che possiede l'Uomo.
La Strada Spirituale, è il sentiero che ci
conduce a Casa, alla nostra vera casa Cosmica, facendo ci comunichi dell'Opera
del Padre Celestiale, il quale è in essenza una parte di nostro vera Essere. È
la Strada che è stato percorso da molti esseri, stanno percorrendolo
attualmente altri molti, e sarà la Strada che presto o tardi percorra tutta
l'umanità. È impossibile esulare da quella Gran Calamita Cosmica che c'assorbe
verso la cosa alta e verso il Suo Seno di Amore Divino.
Può essere che tutta la conoscenza
di questo libro non sia più che falsità, ma può essere anche che siano profonde
verità, ma realmente quello non importa a livello intellettuale, assolo importa
per quello che ami la verità ed est disposto a pagare il prezzo del
disinteresse, l'impersonalità ed il servizio... Tu ad inclinazione a strappare
il Velo di Iside, del Mistero, quello è
la vera Sfida...!
OM NAMASKARAMS
Se qualcuno volesse mettersi in contatto con l'autore del libro, può
dirigersi alla seguente direzione elettronica:
Mithila@ono.com
OM SANTI SSANTI
SSANTII