LA LUCE DIAMANTINA

CORSO-ESOTERICO

 

INSEGNAMENTI ESOTERICI PER

LA NUOVA ERA

                                

CORSO COMPLETO TEORICO-PRATICO

 

 

 

Una Introduzione Profonda e Serena delle "Perle Di Saggezza" Versate nell'Anima di tutte le Religioni, Dottrine e

Filosofie del Mondo...

 

Un Viaggio verso la Sintesi e la

Pienezza Spirituale.

 

Casella di testo: Se consideri che questo libro può aiutare ad altri, divulgalo e lascia la cosa collegata ad internet

 

 


INDICIZZI

                                                                                                        Págs.

Prefazione.......................................................................................... 

 

Proposito del Libro.......................................................................... 

 

La Favola Dell'Elefante "Bianco"................................................                                                                   15         

 

Capitolo. I. Introducción All'Esoterismo.................................

 

Capitolo. II. I Mondi Invisibili "Piani E Dimensioni"...      

 

Capitolo. III. "L'Evoluzione della Vita e della Forma"........      

 

Capitolo. IV.  I Corpi Sottili Del "Uomo".................      

 

Capitolo. V. "Il Vero Uomo" Corpo-anima-spirito....    

 

Capitolo. VIDI.   "La Reincarnazione E La Legge Del Karma"....... 

 

Capitolo. VII. "La Morte" o Il "Angelo Liberador".............  

 

Capitolo. VIII.  Antropogénesis "Istoria" dell'Uomo..      

 

Capitolo. IX. "Il Sentiero Delle Discipulado" "Preliminari"....  

 

Capitolo. X. "Anatomia Nascosta"

       "I Chakras, Centri Di Energia Ed Altre Potenze"..    

 

Capitolo. XI.   "La Scienza Di La Meditazione ".........................   

 

Capitolo. XII.  "Il Potere Del Verbo", "I Mantrams"........ 

 

Capitolo. XIII. "La Gran Fraternità Bianca".......................  

 

Capitolo. XIV. "Il Mistero delle Iniziazioni"..................      

 

Capitolo. XV.  "Leggi" e Principi Universali..................... 

 

Capitolo. XVI.  Il Mistero dei Sette "Raggi"..................      

 

Capitolo. XVII.  "Pratiche" Ed Esercizi Spirituali........      

 

Conclusione.     ..........................................................................

 

 

 

 

                                   DEDICA

       Con profondo amore e gratitudine a mia moglie e figlia, per la sua presenza ed ispirazione. Lo dedico anche ai membri dell'Associazione Maitreya, poiché essi furono quelli che diretta o indirettamente mi incoraggiarono e motivarono per la sua elaborazione.

 

                                                                    Francisco Redondo Segura

 

 

 

 

                                 ATTEGGIAMENTO

 

Se qualche studente domandasse

se in questo libro si trova la "Verità",

noi diremmo serenamente che no.

La "Verità" non si trova fuori dell'Uomo,

bensì dentro ognuno, e è nella misura in cui quella "verità" continua a fiorire nel nostro interno quando l'andiamo anche riconoscendo "fuori" nell'esterno,......

"Ed In La Luce Vedremo La Luce" dice il Cristo.....   

 

Queste lezioni ordinate e progressive devono essere solo prese come una "Guida", come una "Torcia" che può stimolarci e consigliarci per trovare quella "Verità"

che portiamo già dentro...

 

 Quello è il vero spirito con che dobbiamo affrontare questi studi ed il vero atteggiamento che adotterebbe qualunque scienziato spirituale dei "Misteri Universali."

 

 

 

 

PREFAZIONE

 

                           

 

 

 

       Alla fine del viaggio, nel principio della vita, nascere suppone per l'uomo un cumulo di emozioni ed esperienze, un istante chiave della sua esistenza, nel quale non sono sprechi alcuno, per volta prima sente, sente, vedi, è a partire da questo momento, quando comincia un relativo lungo pellegrinaggio da quella meravigliosa stele di argento che è la vita, un mondo pieno di avvenimenti, il cui spiegazione si confonde dietro un velo di apparenza trasparente, ma di spessa nebbia, solo penetrabile per lo sguardo di quello che, con amore, volontà e servizio, sente più in là, sente più in là e guarda più in là, perché mentre il suono di nostro primo pianto, scaccia i problemi di quelli quali ci circondano, si scopre davanti a noi un spazio nel quale ignoriamo completamente le sue regole, regole alle quali facciamo la maggioranza delle volte, caso negligente, perché in realtà, da quello momento in cui nasciamo, c'è una parte di noi stessi che rimane dormita, sebbene è certo che si deve in gran parte a che non abbiamo insegnato a nostro proprio essere, quello che bisogna dietro sentire, sentire e vedere.

 

       Le leggi ai che continuamente stiamo sommessi, non esistono unicamente a livello fisico dove il relazione causa-effetto è più facile da constatare, ma esistono anche leggi ad altri livelli di vibrazione. Qualche volta ti sei domandato perché succederono così le cose?, Per caso è fattibile che le cose succedano perché sì, la casualità non esiste, prima di Newton, possibilmente era casuale che le mele cadessero dagli alberi verso il basso, perché le genti di quell'epoca, erano coscienti di questo fenomeno, assumevano che tutto quello che non era sostenuto cadeva, ma senza arrivare a comprendere la vera ragione, qualche giorno, forse non molto lontano, comprendiamo perché appare nella nostra strada questa pietra o questa altra, e che dobbiamo fare con lei affinché dietro la nostra azione, questa pietra non diventi anche più grande. E è che dobbiamo conoscere, comprendere, svegliare di questo gran letargo, basta già! di continuare a sperimentare la stessa cosa che quello primo giorno delle nostre vite, c'è più qualcosa, molto più, ma dobbiamo essere coscienti di questo fatto prima, per potere osservarlo dopo, nessuno si porsi montare in aereo, bensì credesse che volare è possibile, per tutto ciò approfittiamo del nostro corpo, il nostro veicolo, noi l'abbiamo creato e scopriamo le leggi che occulti ai nostri occhi, dirigono le nostre vite. Questo libro è senza dubbio, un gioiello tra le conoscenze, una guida che ti aiuterà a comprendere il significato delle cose, ti introdursi in lui ed osserva col suo aiuto il tuo ambiente, e ricorda che, tutto quello che bisogna sapere, vive con noi, bisogna solo sintonizzare correttamente la stazione radio adeguata, e quando riusciamo a sentirla, sintonizziamo anche bene il nostro cervello e sentiamo quello che detta la nostra anima. Siamo nati per una ragione molto più importante di quello che pensiamo.

 

       Prima di cominciare la lettura di questo magnifico libro, voglio fare riferimento ad un appuntamento dal proprio autore in un altro dei suoi scritti," Il mestiere o adempimento di ognuno di noi qui nella terra, è di indiscutibile valore, ma non dimentichiamo che si tratta di un mezzo, il fine, dobbiamo distinguerlo man mano che con la nostra esperienza, evolviamo."

 

                                                                              Julián Peco Ruiz

 

 

 

 

 

 

 

 

PROPOSITO DEL LIBRO

 

 

 

       Questo Libro fu concepito nel crogiolo della necessità spirituale e grazie al gran interesse mostrato, in questi ultimi tempi, per un numeroso pubblico verso l'Esoterismo in concreto e, verso la Spiritualità senza antistanti in generale.

       Libro-corso che esponiamo gustosamente alla considerazione di tutti gli studenti ed aspiranti di questa Nuova Era di Acquario. Tenteremo di dare una Visione Chiara e Serena di quello che dovrebbe essere il corretto svolgimento degli insegnamenti esoterici - parola questa poco abile ed a volte molto male utilizzata -. Tuttavia, ci fidiamo pienamente della capacità che possiede l'uomo attuale per investigare ed analizzare perfettamente questi "Principi Basilari" che sviluppano.

       La difficoltà che penetra in sé stessa la divulgazione di questa Conoscenza tanto Elevata e "Sacra", ci mette in guardia e c'obbliga contemporaneamente, a tentare di dare questo insegnamento la cosa più semplice possibile, insieme a c'obbliga anche ad esporrla lo più scientificamente che possiamo, affinché le due correnti apparentemente antagonistiche, la Mistica e la Scienziata possano armonizzarsi e stabilirsi in un'armonica e simbiotica Unità, essendo possibile questa unità per lo studente che ha raggiunto un certo grado di comprensione esoterica.

In questi studi partiamo serenamente di un profondo senso della responsabilità e di una diligente selezione di Conoscenze Sottili che sono stati versati, come acqua santa, per numerose Guide Spirituali e Maestri di Saggezza che dedicarono tutto il Suo tempo e tutti i Suoi sforzi all'Eccelsa Opera di Redenzione Mondiale. A tali Esseri Elevati, li è conosciuti ovunque da diversi nomi e sono i patrocinatori di numerose Scuole e Religioni del Mondo.

 Non tratteremo, in questi studi, di creare una nuova "corrente" o scuola esoterica, o una nuova forma di pensiero filosofico od Occultista, niente affatto, bensì quella di "ristabilirla" e metterla alla considerazione del pubblico in generale e dallo studente sincero in questione, poiché per la creazione di questi capitoli e nella strutturazione del libro, si sono tenuti in conto a numerosi Autori Esoterici; Maestri, Iniziati e Discepoli di tutti i Tempi, di tutte le età e di ogni pensiero.

 

          Con l'obiettivo di dare un buono insegnamento, la cosa più ampia e contemporaneamente la cosa più sintetica possibile, abbiamo creduto conveniente includere in questo libro, alcuni frammenti di altri Autori, di alcuni linee o scuole esoteriche e dell'Unità essenziale che sottosta in tutte le Religioni del mondo, egli quale lo consideriamo necessario, per stabilire una vera base esoterica e spirituale.

 

Alcuni degli autori consultati sono:

 

Alice A. Bailey, Ellenico Petrovna Blavatsky, Ellenico Roerich,

Omram Mikhaël Aivanhov, Max Heindel, Vicente Beltrán Anglada,

C. W. Leadbeater, Víctor Manuel Gómez, Annie Besant, H. Saraydarian, Antonio Blay, Sri. K. Parvathi Kumar, C. Jinarajadasa, Benjamín Creme, Harish Johari, P. Pavri, Asceta Ramacharaka.

 

Abbiamo consultato anche minuziosamente gli insegnamenti di alcuni scuole esoteriche, come:

 

 

La Scuola Arcana, la Società Teosofica, la Rosacruz, la Società Massonica, l'Antroposofía, la Gnostica, la Vedanta e la tradizione Orientale coi suoi differenti rami dello Yoga. 

 

Abbiamo incluso anche lo studio di differenti Religioni ed i suoi Gioielli di Saggezza come:

  

 L'Antico e Nuovo Testamento Cristiano, il Talmud Ebraico, il Baghavad Guita di canapa* dell'India, gli Aforismi di Patanjali, gli Insegnamenti del Buddha,… ed altri testi Sacri che hanno consultato e sintetizzati in questo trattato, dando soprattutto, una visione globale ed armoniosa delle differenti tendenze spirituali, osservato serenamente nel transfondo delle stesso, un'unica Verità: La Fratellanza di tutti i "Uomini" e "L'Amore Divino che sottosta dietro ogni processo creativo."

 

 

LA FAVOLA DELL'ELEFANTE "BIANCO"

 

 

 

OM. Conta un'antica favola indù che c'erano tre uomini molto saggi, cercatori del "Sacro Elefante Bianco", il quale non era semplicemente un mito per essi, bensì un vero esemplare vivente della più elevata Divinità, perché Egli rappresentava la "Verità Più Esaltata."

 

Erano tre insaziabili pellegrini, imbarcati nella più nobile esplorazione dei Misteri Universali. Tre anziano, venerabili, inquieti come i bambini, e con una mente capace di abbracciare la cosa inaspettata, la cosa nuova, la cosa trascendentale. I tre avevano una peculiarità fisica e è che erano ciechi di nascita, ma per essi quello non era nessun ostacolo che impedisse loro di continuare la sua ricerca sacra, poiché come è saputo, sono gli occhi quelli che offuscano ed accecano molte volte la realtà. -Perché per gli occhi fisici tutto sono apparenze, ma per il saggio che riconosce questo, guarda con gli occhi dell'intuició, con gli occhi di anima. Quando così si guarda le apparenze svaniscono e l'essenza rimane nuda, niente rimane nascosto agli occhi dell'Anima.

Dopo cercare per varie città, esausti arrivarono ad un villaggio semplice dove un anziano locale, gentilmente, indicò loro dove, come dicevano gli antichi saggi del villaggio, potevano trovarlo. Stavano già, certamente, molto vicino, e con decisione e fermezza, riempiti di allegria si introdursi all'interno della selva. Camminarono durante tutta la mattina e come erano ciechi acutizzarono al massimo i suoi altri sensi. Caio il pomeriggio ed i tre erano esausti, ma continuavano a cercare con entusiasmo, entusiasmo degno dei veri cercatori, e finalmente!, i tre sentirono e fino ad annusarono l'immanente presenza del Grande e "Sacro Elefante Bianco." Profondamente emozionati, e come se di un lampo Lei trattasse i tre anziano uscirono correndo al Suo mistico incontro, fino agli alberi si allontanavano per compassione vedendoli venire!. Il momento, il magico incontro tra quello cercato era arrivato ed il cercatore, tra lui profondamente invocato e la risposta di un'evocazione divina, all'altezza della costanza e la perseveranza mantenuta per anni, perfino vite... Uno degli anziano si aggrappò fortemente alla proboscide dell'elefante cadendo immediatamente in profonda estasi, un altro con le braccia completamente aperte Lei abbraccio con poderosa forza ad una delle zampe del pachiderma e, il terzo si afferrò amorevolmente ad una delle Sue grandi orecchie, poiché l'elefante sacro era placidamente sdraiato su alcune foglie.

Ognuno di essi esperimento, senza posto a dubbi, un senza fine di emozioni, di esperienze, di sensazioni, tante interne come esterne, e quando avevano riempito già per la benedizione del Sacro Elefante, andarono via, quello sì profondamente trasformati. Ritornarono al villaggio ed in una delle capanne i tre nell'intimità raccontarono e condivisero le sue esperienze. Ma qualcosa estraneo incominciò a succedere, incominciarono ad elevare le sue voci e fino ad a discutere sulla "Verità." Quello che sperimento la proboscide dell'elefante disse: la Verità che era la rappresentazione del Sacro Elefante Bianco, è lunga, rugosa e flessibile; il cieco anziano che sperimento con la zampa dell'elefante disse: quella non è la verità, la "Verità" è dura, mediana, come un grosso tronco di albero; il terzo anziano che sperimento l'orecchio del pachiderma, indignato per tante bestemmie disse: la "Verità" è fine, ampia e si muove col vento. I tre, benché saggi e belle persone, non si capissero, non si capivano e decisero di andare via ognuno per il suo lato.

Ognuno per la sua strada, viaggiarono per molti paesi, facendo della sua cappa una casacca, e diffondendo la sua verità. Crearono tre grandi religioni e fu rapida la sua espansione. Questo fu possibile perché toccarono la "Verità" e la predicarono onestamente per tutto il mondo dal cuore. I tre cercatori, erano arrivati a trovare la Divinità, ma non percepirono la sua ampiezza, ma si limitarono a sperimentare una parte, non il Tutto, pertanto, benché sinceri nella sua ricerca e nel suo servizio, ferrarono nella sua propria limitazione mentale. 

 

Di questa meravigliosa e simbolica storia possono staccarsi innumerabili conclusioni, tutte esse possibilmente valsa. Per quello che è un iniziato, percepirà rapidamente che molti dei problemi attuali hanno a che vedere con lo sviluppo di questa favola, essendo anche la soluzione possibile, mediante lo spiegamento naturale della nostra intelligenza e del nostro amore, verso tutti i temi della nostra vita umana, se applichiamo correttamente le seguenti conclusioni pratiche.

Tiriamo fuori alcuni conclusioni:

 

-    Come i tre anziano, molti individui cercano qualcosa; la felicità, il successo, la pienezza, l'amore, l'accettazione degli altri, l'amicizia, etc. E perfino per pochi anticonformisti e testardi, la "Verità", il perché delle cose; della vita, dell'esistenza, etc.

 

-    Benché ci disturbi accettarlo, come i tre anziano, l'essere umano parte verso quella sacra ricerca, con l'evidente e profonda cecità della sua propria ignoranza. I cinque sensi e l'intelletto non sono sufficienti attrezzi per investigare e scoprire la "Verità" la "Quinta Essenza" che sta dietro le apparenze, dietro tutto quello creato, lo spirito o cuore dell'innata divinità e propositi soggiacente...

 

 

-        Ognuno degli anziano scoprì, senza posto a dubbi, con tutta la sua anima, parte di quello Gran Mistero, di quella Divinità, quello non si discute nella favola. Tuttavia volere abbracciare tutto l'oceano di saggezza in una mente umana è impossibile. Avere una profonda esperienza con la cosa divina non è inglobare tutto il suo contenuto. Tuttavia sono molti quelli che tentano di monopolizzare la Verità, a Dio, attraverso una Religione, di una dottrina o una Filosofia, e quello non si può fare. Non può limitarsi la cosa illimitata, non possiamo prendere a Dio e rinchiuderlo in un libro e dopo dire che è la "Suprema Parola di Dio Indiscutibile e Verace." Così cominciano molte guerre e conflitti, per mancanza di inclusividad e strettezza mentale.

 

CHE COSA È LA "VERITÀ?"

 

       L'essere umano ha bisogno disperatamente di "sicurezza", e cerca di raggiungerla a tutti i costi. Ma sicurezza non solamente materiale o di sussistenza, ma anche sicurezza interna, delle sue emozioni ed affetti, della sua propria esistenza ed identità. Il problema del "che posto occupo nel sistema della vita", "che cosa si suppone che si aspetta di mio" e "per che motivo servo realmente", provocano nel nostro interno molto prurito. E è dovuto a quell'insicurezza permanente, quella che abbiamo appena risolto mai, quella che ci spinge a realizzare migliaia di cose, ed a volte molte di esse assurde, carenti di senso, come per esempio il "passare di tutto" o tutto il contrario "lottare a morte e contro tutti per un ideale." Il primo si trasforma in un incompreso della società, in un "inadattato", ed il secondo in un kamikaze suicida, in un martire odiato per molti, o eroe venerati per altri. Naturalmente, stiamo parlando di estremi, e gli estremi non sono mai buoni di per sé, tuttavia questi ci permettono di delucidare ed intuire la strada mezza, il possibile equilibrio necessario per vivere con una certa sicurezza o stabilità, benché nella maggioranza dei casi non sia più che una stabilità virtuale.

 

       Tutta la chiave dell'esistenza umana consiste in conoscere "La Verità." Ma, dove questo quella Verità Essenziale?....... La Verità ci darebbe la necessaria "sicurezza" per essere felici e completi. Ci proporzionerebbe un futuro, e la comprensione del nostro passato, ci permetterebbe egualmente di tirare fuori al presente tutto il nostro potenziale e non ci lascerebbe perderci nell'ignoranza tanto acuta dei nostri tempi. La Scienza moderna ci spiega un'interessante percezione del mondo che ci circonda, e ci dimostra inesorabilmente una gran varietà di leggi e di fenomeni fisici e chimici. Certamente la Scienza moderna avanza ogni volta e con maggiore sicurezza, aprendoci la "Porta" verso la Verità, e questo è positivo per l'uomo e quindi per la società in complesso. Anche la Religione svolge il suo sacro ruolo di cercare la Verità. La ricerca della verità attraverso la religione è più soggettiva, più personale ed intrasferibile, dove le esperienze intime, mistiche e spirituali sono essenzialmente rivelatori per l'individuo che così li sperimenta. Possono essere certi o illusorie, divine o inconsci, ma lì stanno. E per gli individui che così il vivencian passa a fare parte del suo bagaglio esistenziale.

       Quindi e semplificando queste due posizioni apparentemente antagonistiche, potremmo affermare che la linea dello scienziato è puramente mentale e concreta. Basando la sua percezione sul mondo dei 5 sensi, ed il suo lavoro di investigazione sarà sempre limitato per gli strumenti materiali che utilizzi, come è ovvio. Tuttavia anche dovremmo dire che neanche la posizione strettamente religiosa è completa, perché non solamente esiste Dio, ma anche materia, e tanto l'una come l'altra necessitano una corretta comprensione ed un corretto svolgimento nella vita e nella percezione dell'uomo. Dal punto di vista esoterico, Spirito e Materia sono Uno, poiché lo spirito è materia o compendia sublimizada, e la materia è spirito o divinità concretizzata. Benché formulato di una forma poetica, l'anteriormente esposto, contiene una realtà integra, poiché attualmente questo dimostrato che Tutta È Energia, sia questa più densa o più sottile, più elevata o con maggiore durezza, le verità è che tutta è energia, e l'energia né muore, né si rovina, né sparisce, ma sta sempre in costante movimento, in costante trasformazione, di un stato ad un altro. In questa semplice ma magnifica simbiosi potremmo unire alla scienza e la religione, poiché le due sono parti di una stessa ricerca, e sorelle gemelle di un stesso creatore. Le due dovrebbero lavorare giunte e completarsi congiuntamente durante il tragitto dell'investigazione essenziale. Le due uniti come il padre e la madre e circondate di intendimento ed amore, sicuramente darebbero come risultato creativo la nascita di un terzo fattore, il figlio, la Luce, che ci guiderebbe con sicurezza verso l'abbraccio sincero della Verità, alla quale in questo capitolo facciamo tanto riferimento.

       Ma come raggiungere la Verità, se la verità non è materiale, né mentale. Difficile dilemma per il cercatore. Se la verità è che l'uomo è polvere ed in polvere si convertirà, tutto l'anteriormente esposto o nella cosa successiva di niente importa, e non ha ogni practicidad. Ma se la verità è che l'uomo è un "figlio di Dio" e pertanto spiritualmente immortale e divino, sé che importa l'anteriormente esposto e la cosa successiva, perché continueremo ad avanzare in comprensione. Davanti ai Misteri della Vita e la Metafisica, magari, il corretto atteggiamento ad avere presente sia il ragionevole dubbio, ma contemporaneamente, la sufficiente umiltà mentale, per aspettare la cosa inaspettata, la cosa nuova, la Magia. Una mente analitica, un spirito critico, un cuore intuitivo ed un'anima in costante attenzione ed aperta alla rivelazione, ed ovviamente, molto buonsenso e senza estremismi, siano gli atteggiamenti necessari e positivi per percorrere il sentiero verso la "Verità."

       L'avvicinamento alla Verità è sempre progressivo. Possiamo raggiungere una determinata verità, ma ci sarà sempre una "causa" superiore a lei stessa, ci sarà sempre una verità maggiore che spera di essere scoperta. Pertanto siamo vigile ed aperti ad una nuova e più ampia rivelazione. Le piccole verità sono necessarie per erigere maggiori verità. Le verità a metà, sono anche verità, e queste dipendono, naturalmente, del punto di compressione raggiunto.

       L'interesse per la scienza è uno dei primi impulsi che sente l'uomo intelligente, per decifrare il Mistero o Causa delle cose. Di seguito conteremo in forma di storia simbolica, il concetto che qui vogliamo dare sul progressivo avvicinamento a diversi stadi di "verità":

 

     "Al principio, per l'uomo che incominciava a sentire l'interesse per la scienza e tuttavia non ha gli attrezzi necessari, per esempio per investigare una semplice pietra, la pietra sarà per i suoi occhi nient'altro che una semplice pietra, qualcosa più o meno grande, rugosa e con alcuno tonalità cromatica. Tuttavia, non accontento con questo studio, e dovuto a quell'affanno scientifico, perfezionò attrezzi che gli permettesse di vedere un po' oltre quello puramente solido, qualcosa che avvicinasse un po' più a quella parte Nascosta "Esoterica" che ancora non percepiva. Col tempo e sforzo perfezionò una lente. Quella lente gli aprì le porte di un'altra realtà, di un'altra dimensione fino ad allora sconosciuta, nascosta, e si rese conto che quella semplice pietra, non era oramai tanto semplice, poiché era composta di differenti sostanze chimiche. Ma non soddisfatto con quello nuovo studio, continuò ad investigare e perfezionò anche più quella lente penetrando un po' più in quella nuova dimensione fino ad allora velato ai suoi sensi fisici, e scoprì, benché chiaro stia che era stato sempre lì che quelle sostanze chimiche stavano a sua volta composte di particelle nonostante più piccoli chiamati atomi coi suoi rispettivi neutroni, protoni ed elettroni che si muovevano ad una velocità straordinaria. PERBACCO! disse con la semplice pietra, e continuò ad investigare. Ed un giorno arrivò un signore chiamato A. Einstein e disse; "Tutta È Energia", la materia è energia condensata - e l'energia pura è non una sostanza materiale molto sottile visibile per i nostri sensi di percezione ordinari. E potè provarlo, ed ora abbiamo la famosa formula: E=mc2.. , questa conoscenza che tutta è energia era quello che erano stanchi di dire tutti i Grandi Maestri e saggi dell'Antichità. E quello scienziato continua oggi ad investigare e quello che ancora non ha scoperto continua ad essere "esoterico" per lui, fino a che - in un futuro non lontano, scopra la Vita, lo Spirito e la ragione di Essere di quell'apparente semplice "Pietra."

      

       Per lo studente esoterico, e come un passo oltre la scienza ordinaria, la "pietra" verrebbe ad essere un "Pensiero Divino" mantenuta nella "Mente" del Creatore. Poiché capiamo che dietro tutta la Creazione, nel fondo dell'esistenza stessa, Egli esista solo che siamo in realtà noi stessi e tutta la diversità manifesta. Perché nell'Uno si fonde tutto. E come l'energia lo è tutto, così pure, il vasaio modella il fango e creda infinità di figure e forme; ma tutta è "illusione" poiché tutte le forme e figure non sono più che infango, energia in essenza, elemento "uno" ed universale che l'avvolge tutto ed a tutti. La cosa unica che cambia è il pensiero creativo, la volontà di modellare il fango, l'energia della vita. Ed a sia "Magna Volontà" la chiamiamo di differenti maniere, secondo la nostra cultura e tradizione: Padre, Creatore, Dio, Divinità, Uno, Logos, etc.

       Tuttavia esistono due classi di "verità", l'umana e l'essenziale, divina. Sta la verità relativa su quello che l'essere umano ha inventato e classificato, e la verità tale quale è, in ultima essenza, in radice delle cose in loro stesse, oltre qualunque cavillazione intellettuale o speculazione razionale. Le verità umane sono sempre transitorie, quello che oggi crediamo che è quadrato domani possibilmente sia rotondo, come per esempio la teoria di anticamente che se la terra era piana o rotonda, o quando nell'antichità si pensava che quello che era il suo spirito verso vivere ad un uomo e che le vene, arterie ed altri organi niente dovevano vedere, molta gente morì per tale nuova visione. E così infinità di falsi concetti, comprensibile chiaro sta, per ogni essere che sta evolvendo. Ma di uguale maniera che nel passato, quello che oggi scopriamo che senza dubbio è migliore e più vero che quello di ieri, anche in un futuro prossimo sarà obsoleto e caduco, e produrrà risata. Pertanto l'essere umano vive in costante cambiamento ed in verità relative. Ma dobbiamo comprendere che questo non è cattivo bensì naturale, ed il problema viene quando alcuni credono che hanno raggiunto già lo zenit, la cosa massima, l'ultima verità, ed ecceda ciò edificano il suo tempio. In quelli momenti le sue menti si chiudono, si cristallizzano e rompono, poiché non c'è niente superiore che scoprire, e fanno di un granello di sabbia una montagna. Non hanno imparato la lezione del passato, del tempo e della relatività di tutta la cosa materiale. Ma per un buon scienziato, già sia di scienza o metafisica, l'umiltà per imparare è la chiave, e la comprensione intuitiva di maggiori spazi di "verità" devono essere l'acqua tonico dei suoi sforzi sincera, inevitabile ricerca dovuto a quell'inquietudine innata in ogni essere intelligente, dietro maggiore sicurezza per vivere liberamente e con totale creatività ed amore.

       E quali sono le Verità Essenziali? Impossibili da dire o scrivere, poiché non appartengono al regno delle parole, né dei segni ortografici, neanche appartengono al mondo delle forme o dei simboli. Non appartengono allo spazio mentale né intellettuale, neanche alle supposizioni o statistiche. Niente hanno a che vedere coi libri o col suono, coi cinque sensi o con una dottrina. La "Verità" è in nessun modo un'esperienza diretta, intrasferibile comunicabile, è un'implosione rivelatore, una percezione spontanea ed istantanea senza intermediari, un'espansione dell'Essere Interno impossibile da descrivere. Ed anche cosí neanche possiamo immaginare o intuire quello che è, tutto quello che pensiamo al riguardo sarà una barriera limitadora per sperimentarla. A questo rispetto le frasi del venerabile Buddha ci sono illuminatrici:

         Non dobbiamo credere nella cosa detta, semplicemente perché fu detto; né nelle tradizioni, perché sono stati trasmesse dall'antichità; né nelle dicerie; né negli scritti dei saggi, perché sono venuti da essi; né nelle fantasie che si suppone sono stati inspirate per un DEVA (angelo) cioè, una supposta ispirazione spirituale,; né nelle deduzioni basate in alcuno supposizione casuale; né per quello che sembra essere una necessità analogica; né per la mera autorità dei nostri istruttori o maestri; ma dobbiamo Credere quando quello scritto, la dottrina o la cosa detta, è corroborato per la nostra ragione e Coscienza. Per quel motivo insegni a non credere quello che sentono dire, ma, quando lo credano coscientemente, Agiscano Di Accordo E Pienamente."

 

Contemporaneamente deve comprendersi che la Conoscenza Esoterica non appartiene a nessuna scuola o gruppo, o corrente religiosa o spirituale di qualche tipo. La "Verità" è il Gioiello Sacro che appartiene per diritto proprio a tutta l'umanità, e questa si trova nello spirito e dentro ogni Essere, la Verità si trova ovunque, è assolutamente libero, poiché in sé stessa la Verità Libera, pertanto nessuno dovrebbe cercare di "monopolizzarla" come fino ad ora, deplorevolmente, si è voluto sempre fare.

 

"... Non ci sono Religione, Filosofia o Scienza Più Elevata che la Verità,

e Questa non è Proprietà di Nessuno, Eccetto dello Spirito Libero ed Incluyente che si Trova nell'Interno

di Tutti ed Ognuno di Gli Esseri Dell'Universo"...

 

Quando al Maestro Gesù, Pilato gli domando: quale era quella Verità della quale egli parlava? La sua risposta fu il silenzio. Non disse niente, o magari rispose! ed il silenzio fu la risposta azzeccata... Una volta stavano discutendo, appassionatamente due monaci buddisti nel giardino, sulla verità, se era questo o quello, e per quelli posti stava il venerabile Buddha, portando a spasso gozadamente, e fu rapidamente abbordato da quelli due giovani monaci, e gli domandarono esaltati; Maestro quale è la Verità? Il venerabile Buddha senza fare nessun gesto ed in profondo silenzio seguì la sua strada. Non rispose niente, o chissà sé! ed il silenzio, fu nuovamente la risposta più azzeccata. Gesù disse: "Conoscete la Verità ed ella vi farà liberi." Perché la verità libera veramente, e è un alimento che dà Immortalità per che non solamente di pane vive l'uomo bensì di ogni parola uscita di Dio. Ma non sono i sensi né l'intelletto quelli che si alimentano della Verità, poiché essi si alimentano di stimoli e conoscenze, siano già questi certe o erronee, pratiche o superficiali. Osserviamo nella vita ad individui che sanno molto che hanno varie corse, e sono eloquenti e loquaci del sapere umano, persone che hanno un livello di intelligenza molto alto ma che neanche sono tuttavia "liberi" in realtà. Hanno gli stessi problemi che chiunque e soffrono per le stesse cause che gli altri. Quindi non è la "verità" del mondo quella che ci fa liberi ed alla quale si riferiva il Maestro Gesù. È un altro alimento, e quello che si nutre non è l'intelletto umano, ma è l'anima quello che si alimenta in realtà, e quanto più mangia più cresce, e quanto più cresce più divinamente si manifesta attraverso l'uomo, dell'individuo. Quale potrebbe essere il migliore esempio per illustrare questo speciale alimento, perché l'amamantamiento di un bebè; mettergli il petto di una madre ad un bebè e vedremo la magia della verità. In quelli momenti tutto il suo corpo, tutti i suoi sensi, tutto il suo Essere si trasforma, per ricevere direttamente e senza titubanze la totale esperienza, sperimentando l'alimento nella sua forma più pura e cosciente, o è che per caso pensiamo che il bebè sta pensando ad altre cose?... Così si sperimenta la verità.

       È chi pensano che la Verità si trova nei suoi "Bibbia", nei suoi Testi Sacri, credono che nei suoi libri siano contenute "Le Parole di Dio", e solo nei suoi scritti non in quello degli altri, naturalmente. Vogliono avere l'esclusività della cosa Ineffabile, della cosa Assoluta, ma la verità è che sono vittime dei suoi propri dogmatismi e difficilmente qualche giorno potranno sperimentare la Verità. Perché, per caso la Parola di Dio non è la Voce che esce dalla Sua bocca, o pensiamo che la Sua voce è la stessa cosa che un pezzo di carta e tinge... Certo è che esiste molta saggezza nei testi sacri di tutte le religioni del mondo, ovviamente, ma è anche certo che tutto è interpretabile, e pertanto facile da sbagliare nel suo intendimento. Tuttavia, l'esperienza diretta con quella realtà divina, quando si vive pienamente, non è interpretabile, bensì Verità, tanto chiara e nitida come non potrebbe immaginarsi mai, ma difficilmente riproducibile per comunicarsilo ad altri. Per quella ragione, tanto il Maestro Gesù come suo fratello il Maestro Buddha risposero allo stesso modo "il silenzio." Sperimentarono essi, indubbiamente la Verità, come molti altri Iniziati, Maestri, Illuminati, Mistico e Discepoli, di tutte le epoche ed ogni posto, ma come esprimerla di tale forma che Lei vivenciará per gli altri? impossibile con parole, per quella ragione il Silenzio è il migliore Maestro per sperimentare direttamente il Mistero della Vita in tutti i suoi piani e dimensioni possibili. Perché il Silenzio si alza oltre i rumori e mormorii del piano fisico, e si permette di percepire la cosa sottile, la cosa eterea, la Voce della tua anima, la quale vive in realtà.

       Come spiegheremmo l'odore di una rosa a qualcuno che non l'ha annusata mai?. Potremo già dargli molti giri, molte spiegazioni ed esempi, ma in nessun modo potremo né avvicinarci ha detta esperienza, fino a che egli stesso non lo sperimenti direttamente. Così dobbiamo operare noi, e non crederci tutto quello che leggiamo o ascoltiamo, per molto logico o spiritualmente azzeccato che sembri, ma dovremmo mantenere sempre un atteggiamento responsabile, costruttivamente critico e rasserena davanti a qualunque nuova conoscenza. Non si tenta di respingerlo tutto, né neanche di accettarlo tutto, si tenta di investigare e sperimentare, di avere la cosa presente come una possibilità, di tenerlo in conto, caso mai. E solamente quando quella conoscenza sia stata sperimentato pienamente per la nostra coscienza ed assimilato tutto il suo potenziale, potremo solo allora dire, con totale sicurezza, che questo è o non è verità. Oggigiorno è tanto facile la manipolazione, alcuni persone già per inerzia respingono qualunque esposizione metafisica, ancora senza investigare né studiare né un solo minuto della sua vita, ma lì stanno, affermando e pensando come se fossero realmente dotti nel tema. Quindi lì i completamente creduli e già di per sé sono persone facilmente suggestionabili e manipulables, si credono tutte le cose ma non fanno niente, neanche, per verificare la sua autenticità. Un saggio disse: "Quello che ride di quello che non conosce va in direzione di trasformarsi in un idiota", anche noi aggregheremmo che anche "quello che si crede tutto quello che sente, va nello stesso verso la stupidità." Sono le due viso della stessa moneta, ma nessuna delle due atteggiamento sono le più idonee per trasformarsi in "cercatori" della Verità. Bisogna cercare il punto mezzo, il giusto equilibrio tra i due, tra una buona dose di coerenza e profondo buonsenso, quello è la chiave maestra per avanzare con sicurezza e rapidità nel sentiero che conduce alla Saggezza.

       Socrate, uno dei più grandi filosofi, arrivo bisogna dire: so solo che non so "niente", indubbiamente questo meraviglioso assioma rivela una gran saggezza. Per il saggio che riconosce la sua limitazione, oramai non questo tanto limitato, perché ha messo una buona base di umiltà per edificare con sicurezza il suo tempio di coscienza sveglia. "Solo quello che crede che sa è morto in saggezza." C'è un aforisma esoterico, o assioma spirituale che dovevano e devono avere molto presente gli Iniziati ai Misteri che dice: "Volere, Sapere, Osare e Tacere." Generalmente il Saggio parla poco ma dice molto, non perde le energie in discussioni banali, ma rimane in silenzio. Benché quello "silenzio" molte volte non vuole dire tacere, bensì rimanere in calma interna mentre si parla, perché è tanto cattivo parlare quando bisogna tacere, come tacere quando bisogna parlare.

 

       Nella favola del "Elefante Bianco" è molta saggezza per scoprire, molto per riflettere ed investigare. Non c'è certamente niente ma bello in questo mondo che scoprire la "Verità", benché a quella Divina Verità non possa possedersila, ma ella è che a tempo debito, ed alla sua dovuta maturità, quella che possiede l'uomo. . .   

 

 

 

Capitolo. I.

 

 

 

 INTRODUZIONE ALL'ESOTERISMO

 

 

 

 

È evidente il gran interesse mostrato, ed il progresso straordinario degli insegnamenti e teorie metafisiche che hanno continuato ad espandersi, con maggiore o minore successo, in questi ultimi tempi come un nuovo stendardo chiamato "Corrente New Age." Ma non dovremmo giudicarlo tanto rapidamente e portarci ad inganno, poiché parte essenziale di questa supposta "Nuova Corrente" ha alcuni origini ancora più antiche che l'umanità stessa. Nessuna persona colta potrebbe determinare con gran certezza quale a stato l'Origine esclusiva di detto insegnamento. E è per questo che c'obbliga in qualche modo a considerare e riflettere - sul vero significato e portata, come dell'origine e trascendenza di questo grandioso lascito, arrivando ad essere "La Saggezza Più Antica Del Mondo."

L'origine di questa Antigua Ciencia si perde nella notte dei Tempi, poiché in realtà non abbiamo un ricordo chiaro ed affidabile della nostra vera origine e creazione. Tuttavia, sé che possiamo affermare che durante l'agitata storia - dell'umanità, sono esistite sempre persone, uomini e donne che per la sua vita ed insegnamenti hanno dimostrato possedere un livello di Coscienza e Comprensione al di sopra della cosa normale, Esseri che hanno Trasformato e Spinto qualche settore della nostra - società, in chiunque delle sue numerose espressioni. Aiutandoci ad Evolvere, a dissipare molti dei nostri falsi miraggi ed erronei valori e, mostrandoci una nuova dimensione di quella Realtà Essenziale, tanto umana come Divina.

       Alcuni di questi Grandi Esseri furono nei suoi tempi ingiuriati, perseguiti e chiamate pazze, perfino Crocifissi come il caso ben conosciuto del Maestro Gesù. Ma nonostante l'opposizione che è bisognato sempre per cambiare - e sedere nuove basi, le attestazioni di quelli Matti Divini non si sono dimenticate mai, al contrario, molti li hanno adottati come una "Benedetta Eredità Divina."

       Ma dobbiamo ricordare anche ed essere grati agli insegnamenti e trattati che ci sono stati trasmesso, epoca dietro epoca e, nonostante le contrarietà, di quelli quali abbiamo chiamato i "nostri fratelli maggiori", Santi e Mistici, Guru ed Illuminati di tutti i tempi; come ai lavori realizzati per numerosi Maestri, Iniziati e Discepoli contemporanei.

 

Alcuni di quelli Maestri ed Illuminati sono:

 

Maitreya, Buddha, Gesù, Hermes, Krishna, Pantanjali, Socrate, Rama, Confucio, Marpa, Mitra, Paracelso, Tagore, Maometto, Quetzalcoatl, Milarepa, Baha´U´Llah, Yogananda, Aurobindo, Krishnamurti, Sivananda,… e molti più. Alcuni di essi pubblici e molto conosciuti ed altri molti sconosciuti per il pubblico in generale che lavorarono affannosamente dietro la scena della vita, ed i cui nomi suolo sono conosciuti per un numero ridotto di discepoli ed iniziati che alcanzarón un certo grado di evoluzione.

 

         Dietro tutti quelli grandi Esseri si manifesta la stessa e divina Presenza, la Presenza del Creatore, dell'artefice dell'Universo, del quale tutti formiamo parte e siamo parte indissolubile.

 

 

 DEFINIZIONE

 

L'esoterismo, volgarmente interpretato verrebbe ad essere lo studio di quello che questo nascosto, dietro le apparenze. Dietro il mondo fenomenico esiste una realtà, una realtà superiore che questo oltre la mente ed i sensi. È il Mondo delle Cause, delle vere ragioni per le quali tutto è generato, da un seme, fino ad un universo. Tutto ha una ragione di essere e contemporaneamente tutto ha un Essere che manifesta detta ragione. Anche la parola metafisica ha un'interpretazione spirituale, poiché indiana un studio oltre la fisica, un'interpretazione o visione dove gli strumenti di investigazione non sono i puramente fisici, ma sono altre capacità, potremmo chiamarli psichiche o sopranormali, quelle che sono messe in attività, grazie allo sviluppo interno raggiunto. Anche il parola occultismo potrebbe essere utilizzato per i nostri studi poiché rinchiude nelle sue radici più profonde la chiave dell'esplorazione spirituale.

L'esoterismo è qualcosa più che una filosofia speciale, è un lascito della Saggezza l'Antigua, la quale è un grandioso insieme di insegnamenti, fatti e pratiche che formano l'oggetto delle Iniziazioni nei Misteri e costituiscono l'Anima di tutte le Religioni e Filosofie. Questo Lascito - sacro della Saggezza l'Antigua è arrivata fino all'attualità mutilato e deformato, essendo praticamente irreconocible nella nostra attuale Età Nera o KALI-YUGA, segnata per il profondo materialismo ed ignoranza delle Realtà più Fondamentali - dell'Esistenza.

L'Umanità attuale possiede solo "poveri resti", particelle sfigurate di quella Scienza Ancestrale delle quali le nostre scienze positive non sono altro che il grado inferiore della "Scienza Sacra", l'unica capace per le sue teorie e pratiche di condurre all'umanità verso il suo Destino Vero. Per quello motivo- , la Scienza Sacra deve Ricostituirsi interamente, servendoci dai materiali e mezzi somministrati per l'insegnamento di Quegli a chi denominiamo - I Fratelli Maggiori o Maestri Di Compassione e Saggezza. La "Scienza Nascosta" è la scienza delle cose nascoste, benché questo significato sia mera espressione accademica. Il "Esoterismo" è dunque l'insieme di insegnamenti, teorie, fatti, pratiche, adattamento, etc. della Scienza Nascosta. Tuttavia, il parola Esoterismo cadde nel discredito dovuto al suo impiego abusivo per chiacchierone e noncuranti. Attualmente vediamo che qualunque persona incolta e stramba può utilizzare l'espressione "esoterico" per realizzare qualunque esibizione di circo con totale impunità. E quell'erronea presentazione al mondo del "esoterismo" creda molta confusione e rifiuti comprensivi. 

Segúnla Sig.ra.  Ellenico P. BLAVAPSKY, l'Occultismo non "è un'altra cosa altro che lo studio della Mente Divina nella Natura." Questa definizione è la più chiara- , concisa ed esatta; e tutta l'opera della signora Blavatsky è il suo sviluppo. Secondo gli antichi, ogni religione e filosofia partiva dell'uomo per arrivare a Dio, il Piano Divino, in un movimento di splendore ascendente e contemporaneamente, derivava da Dio verso l'Uomo in un movimento discendente - completando il Circolo Divino nella parte meno sottile del Cosmo: il Piano fisico.-  La Scienza-religione era l'espressione di una Unità Perfetta nella Saggezza Divina.

 

 

 

 

 

Le Quattro Colonne Di La Saggezza:

 

Scienza, Filosofia, Arte e Religione.

 

       Esotericamente la Scienza applicata dimostra la potenzialità soggiacente in ogni Essere. L'occultismo è veramente una scienza, poiché può verificare ripetutamente diversi stadi di coscienza e di percezioni extra-sensoriali, cioè, che è capace di utilizzare o mettere in movimento altri sensi o facoltà oltre i cinque sensi ordinari. L'esoterismo è la propria Scienza dell'Anima, la quale c'insegna che il mondo è una manifestazione del Pensiero Divino in tutti i gradi della materia che mutuamente Lei ínter-penetran. Lo spiritista tenta di studiare le cose in loro stesse, oltre il suo aspetto tridimensionale. L'Occultista va oltre le semplici ipotesi e supposizioni, egli stabilisce una Rivoluzione della Coscienza, ed una didattica in armonia con le correnti positive della "Era Di Acquario." Si studiano la scienza della meditazione come massimo esponente di contatti superiori e realizzazione intima, si studiano i 7 raggi o qualità differenti dell'energia, le leggi del karma e la reincarnazione, i differenti piani o dimensioni sottili del sistema solare ed i suoi abitanti, i differenti corpi o veicoli dell'uomo, l'antropogénesis od origine dell'umanità, la proiezione diretta della nostra coscienza attraverso i differenti Piani o dimensioni sottili dello spazio, l'anatomia nascosta dell'uomo, i Centri di energie-Chakras - ed altre potenze. Il risveglio di una sensibilità maggiore che fa parte del patrimonio di ogni anima evoluta in forma di "poteri spirituali." Si studia anche la Cosmogénesis od origine dell'universo; la Scienza del "Antakarana" o canale di contatto e connessione tra il cervello e l'Anima, il maestro Interno, come il lavoro per la continua Espansione Di La Coscienza, ed il sentiero di ritorno al Padre o quello verso il Discipulado che conduce attraverso l'Iniziazione alla piena Realizzazione dell'Essere.

 

Dal punto di massima comprensione esoterica potremmo dire che:

 

"Il Creatore non solamente da tutte le parti questo,

ma Egli è tutte le parti,

non esistendo separazione o esclusione alcuna.

Quello miraggio di separatividad esiste solo nelle menti degli uomini.

 

Per quel motivo, esotericamente c'è detto che:

 

Tutta nell'Universo è una parte del Suo Essere,

perfino il nostro corpo è una parte del Suo corpo,

e la nostra anima una parte della Sua Anima,

di tale maniera che quando a noi ci troviamo stessi

troviamo a Dio che è quello che realmente siamo in definitiva.

 

La Scienza Sacra, è pertanto, verificabile quando l'aspirante si sottomette volontariamente - a certi processi di accelerazione della coscienza, denominati tecnicamente Il Sentiero Del DISCIPULADO e quello di Iniziazione. La pratica dell'Occultismo porta inevitabilmente lo spiegamento delle facoltà spirituali: sensibilità telepatica, abilità psicometrica, percezione spirituale e l'apertura del Terzo Occhio che implica - la capacità di dirigere e controllare l'energia della materia, vedere Ora tutte le cose nell'Eterne, stare più in contatto con le Cause che con gli effetti, leggere gli Archivi Akáshicos e vedere clarividentemente, come controllare gli elementari - costruttori di grado inferiore. Nelle Scuole di Misteri dell'antichità i risultati delle investigazioni chiaroveggenti di un Iniziato, dovevano essere corroborate - e confrontate per i risultati di altri Iniziati della Saggezza Arcaica.-

Nelle sue opere, Blavatsky riassume la precisione di questo metodo di investigazione: "La Dottrina Segreta" è la Saggezza accumulata delle Età... Questa Scienza non è prodotto delle fantasie di uno o vari individui isolati, ma è l'archivio ininterrotto di migliaia di generazioni di Illuminate, Maestri ed Iniziati i cui esperienze rispettive si confrontavano con le tradizioni orali trasmesse di una razza antica - ad un'altra. Durante lunghe Età, gli uomini Saggi della Quinta Razza, l'attuale, furono comprovando, esaminando e verificando in ognuno dei dipartimenti della natura le antiche tradizioni, per mezzo delle visioni dei Grandi Adepti, cioè, degli uomini che hanno perfezionato fino al maggiore grado possibile le sue organizzazioni - fisiche, psichiche, mentali e spirituali. Non era accettata la visione di nessun Adepto fino ad essere confrontata e comprovata per le visioni di altri Adepti- , ottenute in modo che Lei presentasse come evidenza indipendente e durante secoli di esperienza.

 

In quanto alla Filosofia, nella sua massima espressione, diremo che in sé stessa è "Riflessione Evidente", una funcionalismo molto naturale della Coscienza. La Scienza esoterica come filosofia c'insegna che il Sistema Solare è accuratamente un meccanismo ordinato, la manifestazione di una magnificente Vita, della quale l'uomo è minuta parte. "Riuscire La Conoscenza Del "Uno" È La Meta Di Ogni Filosofia", disse Giordano Bruno. La Filosofia è la conoscenza dell'Unità mediante la ragione, a parte la molteplicità di oggetti; la scienza è meramente l'osservazione di oggetti mediante i sensi. Solamente quello che conosce l'Unità è un Filosofo. L'uomo progredisce, vita dietro vita, sotto le Leggi di Reincarnazione e Karma, fino a che si rende conto dell'Unità di tutto quello che esiste e raggiunge la conoscenza dell'Uno. È l'architetto del suo proprio destino, mietendo in ogni vita quello che hubiere seminato in anteriori. Generalmente si pensa che è tuttavia il corpo quello che ha una Anima, per lo studente di occultismo, quello pensiero si investe, comprendendo chiaramente che è l'Anima quello che possiede un corpo o per meglio dire, vari corpi in differenti piani. La filosofia come mezzo di illuminazione c'addentra nel mistero della cosa trascendentale e ci fa condividi diretti la nostra realtà essenziale, siamo un essere spirituale!, quello è la nostra vera patria, la nostra vera origine e vicino futuro. Essendo il mondo delle forme, il mondo materiale una formidabile scuola di apprendistato per lo spirito divino, ma come la sua casa vera bensì transitorio, lo è non tutto nella vita fisica di questo mondo materiale.

Siamo la manifestazione di una scintilla divina derivata del Gran Fuoco Creativo, discendendo piano dietro piano fino a raggiungere l'ultimo e più denso, il piano fisico, il mondo terreno, per sperimentare, evolvere e redimere la materia. In questa profonda riflessione filosofica, facciamo tremare le viscere della paura e c'addentriamo nel cuore della speranza più pura. La filosofia esoterica è una freccia lanciata al cosmo, dove il centro del bersaglio, l'arciere, l'arco e la freccia è nostra eterna Essere, l'Eterno Uno.

 

Troviamo anche che l'Arte è la manifestazione creativa dell'essere umano. Per creare arte fa contemporaneamente mancanza intelligenza, amore, volontà ed una formidabile dose di bellezza, di o un profondo desiderio o anelito di materializzare. Ovunque troviamo arte, benché bisognasse differenziare in due tipi di arte, il Regio o superiore e l'arte superficiale o impulsiva. La differenza la troveremo sempre nel fondo dell'opera. L'Arte tenta di rivelare, nel mondo delle forme, il potere nascosto dei simboli, siano già questi: disegni, geroglifici, musica, architettura o sculture. Abbiamo alle grandi piramidi dell'Egitto e del Messico, agli obelischi antichi, lo troviamo nelle pitture di Michelangelo, Rafael, e Rembrant, nei tempii sacri dei Maya e, nelle composizioni magne di Beethoven, Brahms e Mozart. L'arte questo nella poesia, e nelle danze, nelle cattedrali e nella cosa cerimoniale. L'arte è una scienza, la scienza che rivela la creatività e bellezza dell'Anima. Solo questa arte rimane dopo i secoli, tutto il resto sono ombre o strizzate d'occhio che non perdurano, e muoiono per mancanza di luce interna. Ogni vera opera d'arte ha la sua propria Luce Interna, come una vita, come un Essere, poiché rappresentano anche potenze e forze che invocano negli osservatori una risposta, spirituale, cioè, essenziale al proprio Essere. Può essere che il proprio artista non sia cosciente della grandezza spirituale della sua opera, della sua luce interna, può essere che l'artista sia ateo o agnostico, superficiale e fino ad un vitellone, ma quello non importa realmente benché sembri impossibile, perché la verità è che molti grandi artisti e geni creativi non gli hanno importato per niente il tema esoterico, religioso o spirituale, è ovvio che per altri sì e molto, ma la cosa importante a tenere qui in conto nei nostri studi, è il profondo contatto interno che essi possedevano col mondo superiore, siano stati o non coscienti di ciò, perché l'impulso creativo nasceva loro dalla sua fonte spirituale che avevano per certe ragioni esoteriche aperta, ed altre volte erano semplici recettori, precisi canali, di magnifichi ispirazioni divine che tentavano di atterrare nel piano fisico. Comunque, la cosa importante è ricordare che il riconoscimento dell'arte precisa della nostra propria luce interna, perché quando la Luce dell'Anima brilla nelle menti degli uomini tutta la luce che c'è alla sua periferia si illumina anche, diventa visibile, e è allora quando scopriamo come è la vera Arte. Senza posto a dubbi il più elevato artista è i Logos, essendo tutto l'Universo la sua Glorificata Opera Magna che per il momento nessun essere umano ha potuto uguagliare...

             

Abbiamo anche come un altro pilastro esoterico la Religione. Per lo studente questo elemento di studio sarà uno dei più importanti nella ricostruzione della Saggezza Arcaica. Secondo l'Occultismo, la Religione è il risultato di una rivelazione primitiva di Dio che fece all'uomo attraverso intermediari divini. Tutte le religioni parlano di Trasformazioni che discendono periodicamente da circoli superiori all'umanità, come l'esistenza di altre Gerarchie di Esseri Spirituali che aiutano gli uomini nel suo processo di evoluzione, denominandoli Ángeles, Arcangeli, Devas, etc. Questa rivelazione divina era una sola nell'antichità, per ciò sebbene le differenti religioni sono apparentemente divergenti nelle sue forme, in fondo Tutte Conducono Verso L'Unita. Tutte esse sono come i "petali di un stesso fiore"; ogni petalo è distinto, ma il Centro è lo stesso per tutti essi.  La religione c'apporta un senso superiore, un'etica spirituale ed umana, un codice naturale in armonia con gli impulsi supremi della nostra anima. L'origine o l'etimologia a voce religione deriva dal Latino "Riallaccerò" che significa legare, unire, perciò la strada religiosa tratta di tornare a fondere l'uomo con Díos, questo è il suo vero senso esistenziale, la ragione della sua creazione. Normalmente parliamo di Dottrina Esoterica, non mangio di una religione in sé stessa, bensì come della Verità che allo stesso modo sottosta in tutte le religioni del mondo.

Cercare la cosa vera e buono di ogni religione, quello è la chiave. L'esoterismo riconosce che all'interno di tutte le Grandi Religioni del Mondo, palpita intensamente il Cuore della cosa Divina, abbracciando incessantemente a tutta la Sua creazione. È anche verità, al nostro dispiacere, che nella maggioranza delle religioni troviamo alcuni aspetti dogmatici e settari, prodotto della propria cecità ed imperfezione umana nel momento di interpretare i suoi insegnamenti e messaggi. Questo è normale, e è dovuto in gran parte a che volontaria o involontariamente hanno bisogno dei seguaci, di alcuno forma "Monopolizzare la Verità e l'unica salvazione", questa tendenza negativa si prodursi, generalmente, per l'insicurezza che proporzionerebbe il non essere nel migliore o nella "vera" religione, se ci la fosse. Tale atteggiamento già in sé alza un'importante barriera allo Spirito e la sua Libertà. La paura imposta per alcune di esse sulla dannazione eterna, la punizione divina - e cose simili; se non seguiamo al suo Dio o la sua dottrina, eccetera... sono stati in larga misura la causa essenziale di molte offese, e penalità, come dell'attuale indifferenza che esiste in un gran settore dell'umanità intelligente, verso le religioni ortodosse e convenzionali. Questo ha provocato in gran parte un vuoto difficile da riempire, una diga nelle correnti vive del Creatore. L'esoterismo insegna all'uomo il vero senso della religiosità riconoscendo in tutte le religioni un stesso insegnamento. Un insegnamento che trascende la cosa apparente e penetra nella stessa radice della sua origine. Gli insegnamenti esoterici ci mostrano un panorama differente, ampio, inclusivo ed interattivo, dove la cosa importante non è la fede cieca, bensì il riconoscimento intuitivo, verace di detta fede. Dove la fede acquisisce il suo potere, la sua grandezza e la sua nobiltà nella scoperta della Verità. Perché la fede è, il riconoscimento delle cose non viste, la manifestazione splendida ed amorosa della creazione e del suo Creatore, e tutto questo esposto meravigliosamente nel tappettino delle nostre proprie vite. Non è tanto solo che Dio questo in tutte le parti, ma Dio è tutte le parti, non esiste niente fosse di lui, perché egli è la somma di tutto quello che esiste.

Dobbiamo ricordare e comprendere che tutte le religioni sono organizzate e dirette per uomini, non per angeli o Maestri Divini. Benché sebbene è certo che cercano di seguire i passi ed insegnamenti dei Suoi Patrocinatori originali, come il Cristo, il Buddha, Krishna o Maometto. Nessuno di Essi istituirono le Religioni, né attualmente li dirigono e possibilmente poco abbiano poiché vedere con esse. Per caso stava Gesù dietro gli oltraggi perpetrati per l'inquisizione, o per caso pensiamo che Maometto costruisce i detonatori delle bombe dei fanatici… Certamente la risposta è evidente. Bisogna guardare nel cuore delle religioni con gli occhi puliti per potere mangiare di quello sgorga sacro.

Visto la religione da questo prisma tutto cambia, tutto diventa più puro, più divino. Tutto è Dio, in un stato più sottile o più grossolano, più elevato o più terreno. Ma in definitiva, tutto è Dio, tutta è energia. La conoscenza esoterica, ci proporziona il significato e la Chiave per potere interpretare correttamente Le Sacre Scritture, i libri antichi e qualunque manoscritto gnostico, poiché la maggioranza di essi contengono un alto indice di parabole e simbolismi difficili da interpretare. "Di molti colori sono le vacche, dice il proverbio, ma il latte di tutte ha un solo colore. Consideriamo la Conoscenza come il latte e gli Istruttori come le vacche." E così, dovuto alla sua comune origine divina, la cosa essenziale in tutte le religioni è identica, sebbene egli non essenziale varia. Le religioni sono come le stoviglie in che si versa acqua; l'acqua prenderà differente forma secondo il recipiente, ma conserva la sua essenziale proprietà di spegnere la sete. Di uguale maniera, nelle religioni si versa vita spirituale che assume la varia forma di esse, requisiti dei tempi, tappe di sviluppo intellettuale della razza, etc., ma che non lascia mai di essere Un e la stessa vita spirituale, capace di calmare la sete che ha lo spirito per conoscere a Dio.

 

L'occultismo possiede anche altri elementi di studio somministrati per i metodi positivitos delle culture, tra i quali emergono: gli scritti degli antichi, l'archeologia, le leggende ed i miti ricchi in simbolismi universali, e verità nascoste.

 

A volte si danno le dieci

                             "buone ragioni per studiare Esoterismo"

 

 

1,

Risolve l'enigma dell'universo, armonizzando i fatti della Scienza con le verità fondamentali della Religione.

 

 

 

2,

Comprova che vale la pena vivere la vita, perché le fa intangibile dimostrando la Giustizia e l'Amore che guidano la sua evoluzione.

 

 

 

3,

Toglie ogni paura della morte e molta della sua tristezza, riconoscendo che vita e morte, godimento e dispiacere, sono incidenti che alternano in un ciclo di illimitato progresso.

 

 

 

4,

Insiste nel lato ottimista della Vita; proclamando che l'uomo è l'Archetipo del suo proprio destino; creatura del suo passato e padre del suo futuro, dimostrandolo.

 

 

 

5,

Dimostra il Potere, la Saggezza e l'Immenso Amore di Dio, nonostante tutta la tristezza ed infelicità del mondo.

 

 

   6,

Porta fiducia al disperata ed il perso, insegnando che nessun sforzo verso il bene si perde e, nessun errore è irreparabile.

 

 

  7,

Proclama la Paternità di Dio e per ende che l'uomo è Suo figlio e ha come meta finale, la Perfezione.

 

 

    8,

Dichiara l'Universalizzazione della Legge di CAUSACIÓN, mantenendo che "qualunque cosa che l'uomo seminerà, quello mietesse"

 

 

    9,

Considera il mondo come una Scuola alla quale l'uomo girerà un ed un'altra volta fino a che impari tutte le lezioni.

 

 

10,

Afferma la Fraternità Di Gli Uomini e dà una base di Unione per tutti quelli che desearen lavorare per realizzarla.

 

 

NOSCETE IPSUM ti Conosci a tí stesso!

 

 

 

                       

 

 

 

 

          Homo Noscete Ipsum Hombre ti conosci a te stesso e conoscerai all'Universo ed i Dei!...

                                                                                 

CONOSCITI A TE STESSO...! Poche persone hanno saputo interpretare correttamente questa Formula o Massima di Tali di Mileto, iscritta nel frontespizio del Tempio Di DELFOS. Chi è questo "sé stesso" che dobbiamo conoscere? Ci sono per caso aspetti del nostro essere che ignoriamo? si tenta magari di conoscere il nostro carattere, le nostre debolezze, i nostri difetti e qualità- ?... Evidentemente No. Si tratta di qualcosa di molto più importante e profondo. La conoscenza della personalità e delle sue tendenze sono importanti, chiaro questo, ma se conoscersi fosse unicamente quello, i Saggi non avrebbero iscritto mai - questo precetto nel frontespizio di un Tempio. Questa conoscenza è necessaria anche, naturalmente, ma posto vacante insufficiente. Conoscersi è molto più che quello, conoscersi a sé stesso è riconoscere il nostro Accampamento Essere, quello che siamo realmente, oltre qualunque speculazione intellettuale o razionale, oltre qualunque sospetto o supposizione. È conoscere la radice della nostra esistenza, il proposito fondamentale e la nostra eredità cosmica. E di quello se che sappiamo ben poco, o magari niente.

Conoscersi a sé stesso è ritrovare tutte le Potenzialità e possibilità che come Figli di Dio abbiamo ereditato del nostro Creatore. Conoscerci in tutti i sensi ed in tutte le forme, Approfondire la Radice del nostro Essere, nel Proposito della nostra Esistenza; Frugare nelle cappe più profonde ed Intime di noi stessi per vedere chi e che cosa siamo realmente. Questo è nostro primo a dovere come uomini ed il primo passo negli studi esoterici, e nessuno può farlo per noi. In generale, qualunque essere umano intelligente si sente riflessivo in qualche momento dato della sua vita per risolvere la tripla interrogazione sono di chi? da dove vengo? ed a dove vado?, la quale costituisce il principio filosofico della vita e la rugiada affermazione che l'essere umano possiede alcune profondità ed un anelito igneo, attecchite in suoli di immortalità che esigono essere scoperte e manifestate.

Chi sono?, da dove vengo e verso dove vado?, quale è il proposito della mia Esistenza?, che cosa faccio qui?. Domande chiave nell'esistenza dell'uomo e risultato conseguente del Risveglio della nostra intelligenza, essendo un impulso naturale e coerente il tentare di risponderli. Sta allora domandarsi... Perché in questi momenti non sono cosciente di mio vero essere?, perché o quale è la causa che mi fa vivere come un altro essere che non sono in realtà?. La risposta è semplice benché complicata da capire. La risposta è che non siamo Svegli altro che sognando che siamo svegli.  E perché non stiamo svegli - realmente; perché perché siamo sommersi in un profondo sonno ipnotico. La psicologia moderna afferma che utilizziamo solo attorno ad un 3 percento o un 7 percento della nostra reale capacità cerebrale. E che c'è dell'altro 97 percento restante?, dove questo e che fa?, perché la cosa certa è che sta senza controllo della nostra volontà e relegato a quella parte sconosciuta e profonda denominata Inconscia. Vediamo dunque che è in principio solamente è una questione di "assopimento interno." Incredibile potenziale latente ma non manifesto. Tutti possediamo un'enorme fortuna ma che "non utilizziamo." E tuttavia, l'inconscio - sta lì; funzionando, lavorando nel nostro interno, nella nostra vita giornaliera, ma sempre sotto la soglia di nostro piccolo cosciente, di nostro frazionato e limitato cosciente.

L'infracosciente, l'inconscio, il cosciente, il supraconsciente, tutti sono aspetti differenti di una stessa realtà mentale, umana e spirituale. Tutti essi agiscono simultaneamente nelle nostre vite, in differenti livelli ed in differenti forme, ma per l'uomo comune niente sa di essi, niente conosce di detta attività interna, e questo lo fa vulnerabile a qualunque impulso interno, a qualunque desiderio o tendenza incontrollata.

Supponiamo che ad un uomo con caratteristiche spirituali lo fossi ipnotizzato - da un professionista, e gli fosse suggerito ed ordinasse che si trasformi in un uomo malvagio, crudele coi suoi simile. Realmente credete che quell'uomo farebbe male a qualcuno? perché ovviamente che Non!. Non potrebbe fare male a nessuno, perché al piccolo cosciente, 3 percento, può essere ingannatolo, ma all'inconscio, quella parte che è il riflesso di quello che siamo, non può essere ingannatolo e fargli agire come non è in realtà.  In alcuni programmi di televisione, normalmente - escono ultimamente - individui che giocano con l'inconscio di alcuni volontari che si lasciano ipnotizzare, e è fatto loro fare cose molto rare e fino a sorprendenti a volte, è come se fossero addormentati ma funzionando; è fatto loro mangiare una cipolla ed essi pensano e sentono che è una mela; è fatto loro saltare, ridere, piangere come se fossero marionette. Ma gli cerchi di suggerire che facciano qualcosa che sia in disaccordo totale con la sua vera Morale o Pregiudizi, non lo faranno!. L'inconscio sa perfettamente chi è e che è quello che sta bene e quello che sta male per lui. I rimorsi di coscienza, le intuizioni spontanee- , gli impulsi incontrollati e senza causa apparente, tutto quell'appartiene al mondo inconscio e supracosnciente. Solo investigando, approfondendo e meditando possiamo conoscere regolarmente - quelle regioni, quelle dimensioni interne, conoscendo così L'Impulso Soggettivo, la causa reale che ci fa essere ed agire lo facciamo come in qualunque momento ed aspetto della nostra vita giornaliera. È erroneo pensare che l'Inconscio solo è attivo quando sogniamo o siamo incoscienti, egli sta le 24 h. del giorno funzionando e lavorando - dentro, senza riposo. La Mente e tutte le sue dimensioni è realmente "Una Gran Calcolatrice", essendo il migliore attrezzo che dispone - l'essere umano per vivere ed evolvere quando questo sommesso alle direttrici dell'anima.

          

"Il vero problema dell'essere umano è che non sa chi è, sé un corpo di fango o un spirito immortale."

 

Il signore Buddha disse: "La Radice di ogni Male è l'Ignoranza." Che ogni sofferenza viene da lei. "Dissipare l'ignoranza, girate saggi agli uomini, ed allora tutte le difficoltà svaniranno." In profonda confusione si vede sommesso l'uomo, e neanche quello che è peggiore, è cosciente di quello profondo stordimento, e quello è poiché l'essere umano non questo Sveglio, poiché perfino, quando diciamo che siamo svegli, nelle nostre faccende quotidiane- , la maggioranza del tempo lo passiamo "addormentati", in fantasie ed illusioni immaginarie, in mondi irreali credendo che siamo questo o quello personaggio di finzione, vivendo nel passato e cercando di cambiarlo nelle nostre menti, proiettando continuamente il futuro, e sperando, curiosamente, sempre qualcosa. E questo è triste, perché delle 24 h. del giorno quante ore realmente siamo svegli?, quanto tempo stiamo coscienti, attenti a quello che sta succedendo Qui nell'e Ora?, sperimentando felice e pienamente "l'eterno istante", direi io che nel meglio dei casi e senza esagerare più o meno circa 5 secondi. Come vogliamo pertanto, né tanto almeno pensare che a noi ci conosciamo stessi. Né sappiamo chi siamo, né comprendiamo che cosa facciamo qui in questo mondo, né se esiste vita dopo lui, e nella maggioranza dei casi, né tanto almeno si cerca di investigare detta ignoranza fondamentale. Ognuno creda la sua propria teoria, e vive nel suo proprio mondo particolare- , nel suo proprio Sonno della vita. Certamente il "Risveglio" è necessario, fa mancanza ossigeno per l'anima, ma quello giorno arriverà solo quando sinceramente si incominci a lavorare su se stessi, quando incominciamo a toglierci i veli dell'illusione e dei miraggi che abbiamo - forgiato per molte vite, incominceremo solo allora a svegliare in realtà ed ad essere felici....

La conoscenza esoterica ed il suo corrispondente lavoro interno, c'insegna a convertire l'inconscio - in cosciente ed ad utilizzare, come risultato, tutto il nostro vero potenziale interno; c'insegna e ci dà le chiavi per Illuminare quelle zone oscure - del nostro essere, trasformandoli in una Casa Illuminata, ed in armonia con l'Universo. Quello è la strada esoterica ed i Grandi Maestri ed Iniziati del mondo ce l'hanno mostrato. Quella è la "Strada stretta e stringo" di quello che ci parlava il Cristo nei vangeli, e tutti qualche giorno dovremo passare per lui.

       Un giorno un discepolo di Confucio domando al Maestro "...Maestro chi è Dio", e Confucio rispose "... e tuo, chi sei tuo?", e dopo aggrego; se neanche sai chi sei realmente tuo, come pretendi di conoscere il tuo Creatore. Sapevi e contundenti parole del Maestro, ma questa stessa massima la troviamo in altri molti riferimenti spirituali scritti ed orali. Nella genesi dell'Antico Testamente si manifesta molto chiaro questa stessa premessa, quando si dice: "Dio credo l'uomo alla Sua immagine e Somiglianza", perciò applicando la Legge Ermetica dell'analogia possiamo dire che conoscere il figlio conoscerà il Padre. Ma, chi è il figlio creato ad immagine e somiglianza di Dio?; è la personalità coi suoi difetti ed attitudini, è il corpo fisico ed il suo genere, sono i desideri e le emozioni. Perché parliamo dell'essere umano come se realmente lo conoscessimo. Che cosa è quell'essenzialmente Divino dentro l'uomo?... Lo Spirito, quello è quello che è divino ed immortale dentro l'uomo, lo Spirito è l'aspetto superiore dell'Essere, è la scintilla divina derivata del Gran Fuoco Creativo. Lo Spirito è quello che siamo veramente ed in ultima istanza, ed egli è quello che questo fatto ad immagine e somiglianza a Dio, rimanendo sempre libero, puro e luminoso, oltre il tempo, dello spazio e della morte. Osiamo scoprirlo! Scoprire e manifestare questa verità, fare obiettivo quello che questo latente quello è il proposito della vita spirituale.

       Dentro la necessaria conoscenza di uno stesso, dell'AUTODESCUBRIMIENTO Intimo, troviamo vari simboli, e tra essi, il simbolo della Croce ha un carattere universale, possedendo molte ed ampie dimensioni di interpretazione tanto per l'uomo come per il cosmo. Tra essi, troviamo le due strade della "Croce", due aspetti basa loro nella vita dell'uomo, La Strada Orizzontale e la Strada Verticale:

 

 La Strada Orizzontale

 

       È quello che segue ancora senza saperlo la maggioranza dell'umanità. È la Strada Meccanica che ci fa: nascere, crescere, riprodurrci, invecchiare e morire. E per tutto quello tempo andiamo di qui per là senza direzione, senza timone né rotta fissa. La verità è che la vita orizzontale ci fa vivere come "legni animati per le furiose onde dell'oceano della vita." È quello verso l'ignoranza, benché nessuno l'accetti, poiché la maggioranza delle persone pensano che lo sanno tutto. La cosa ironica di tutto ciò è che ignorano che cosa ignorano e quella è la cosa grave, non sanno che non sanno, e dopo passano la sua esistenza soffrendo un ed un'altra volta gli stessi eventi. È la strada che non porta a nessun posto, è come in un lungo film, c'identifichiamo tanto coi personaggi che ci dimentichiamo che siamo gli spettatori ed abbiamo a parte un'altra vita. In definitiva è a quello verso - il Sonno Di La Vita che tutti in qualche grado hanno seguito fino ad ora.

 

 La Strada Verticale

 

È il Sentiero di ritorno a Casa, al Padre all'Origine, all'Essenza Una. È quello verso la Rivoluzione della Coscienza che può seguirsi solo coscientemente, con sforzi e disinteressi volontari. È quello verso la Morte del nostro falso YOES e della Seconda Nascita delle Sacre Scritture.-  È la strada che ci conduce:

 

DI L'OSCURITÀ A LA LUCE, DI L'IGNORANZA - A LA VERITÀ, DI LA MORTE ALL'IMMORTALITÀ."

 

       Si potrebbe dire che esiste un complemento superiore alla seconda Strada, benché più che cammino sia una sintesi dei due anteriori. Come sappiamo la croce questo rappresentata con due linee che si incrociano nel centro. Giusto in quello punto di unione, dove i Rosacruces mette una rosa, questo rappresentato il "Quinto Elemento", dove "la morte della morte" e la vita nuova questo rappresentata, esperienza questa che tutto Iniziato deve sperimentare in suo proprio essere. La "Sintesi" è qui la parola chiave. L'iniziato deve vivere nei due mondi, nel mondo degli uomini e delle forme, cioè durante il tragitto orizzontale, e contemporaneamente deve vivere pienamente cosciente del regno spirituale, la strada verticale. Perché le due strade sono necessarie per raggiungere la Maestria, la realizzazione dell'Essere. Alcuni suppongono che devono lasciare la vita materiale, pensano che devono ritirarsi del mondo, della famiglia, degli amici ed i commerci. E che se così lo fanno trovassero più facilmente il Cristo, la realizzazione spirituale. Perché si sbagliano, la lezione ad imparare è il "adattamento" e quella del "servizio." Il lavoro davvero spirituale questo in quello che chiamiamo erroneamente "la vita mondana." È dentro la società, ed in tutti i compromessi sociali che abbiamo, come buono cittadino, buoni genitori, o figli, o mariti, etc. dove dobbiamo raggiungere la Maestria. Dobbiamo sperimentare l'Essere in qualunque posto, ed in tutte l'area della vita, poiché non esistono posti sacri e non sacri. Come ci dice il Maestro Tibetano: "Il senso della responsabilità arde in fiamma scintillanti in tutto quello che ha cercato e trovato allineamento." Il disinteresse materiale è necessario dentro la vita spirituale, ma non è tanto l'abbandonare le cose, bensì l'utilizzarli adeguatamente agli interessi dell'anima, il responsabilizzarsi di esse affinché siano veicoli di amore ed abbondanza, e non attaccamenti che schiavizzano l'uomo. Questa lezione è la più difficile da imparare e richiede dell'aspirante una raffinata intelligenza ed un discernimento e giudizio difficile da trovare.

 

 

 

 

Capitolo. II.

 

 

I MONDI INVISIBILI

 

"PIANI E DIMENSIONI"

 

 

 La nostra Limitata Percezione della Realtà

       L'uomo percepisce il mondo che lo circonda grazie ai suoi sensi fisici. Ma se prestiamo un po' di attenzione osserveremo che non tutto quello che ci circonda il registra o percepisce i nostri sensi. Gettiamo rapidamente un'occhiata, allo spazio vuoto che ci siamo tra il libro e noi, che cosa vediamo?, sicuramente molti diranno niente!, tuttavia sappiamo che, scientificamente questo non è certo in modo alcuno. Tra quello spazio, apparentemente vuoto, esiste una moltitudine di forme, più o meno sottili. Stanno i difetti di polvere ed alcuni acari, questo l'aria che benché invisibile all'occhio, permanentemente presente nell'atmosfera. Ma è ancora più, stanno migliaia e migliaia di onde di radio e televisione, oltre a milioni di conversazioni di telefoni mobili. Vada, lo spazio vuoto sembra molto congestionato di traffico di onde. Ma se inoltre vogliamo approfondire un po' più, saremo coscienti che gli atomi che formano le particelle dell'ossigeno, per esempio, vibrano o per meglio dire, girano incessantemente dentro il suo nucleo, gli elettroni ed i protoni attorno al neutrone, e questo movimento produce una fine frizione che a sua volta produce diversi ultrasuoni che i nostri uditi sono incapaci di percepire. Se continuassimo ad investigare, ed approfondendo differenti dimensioni, molto pronto entreremmo dentro il campo della cosa extrasensoriale, dove i pensieri, le emozioni e le forze e vite invisibili occuperebbero il suo posto nel tempo e nello spazio che ci circonda. Guardiamo distintamente ad intorno nostro, niente è realmente quello che sembra essere, e è molto più nascosto che non percepiamo che quello che a priori o a prima vista sembrerebbe avere.

       Conosciamo il mondo per mezzo di nostri Cinque Sensi, e se uno di essi è difettoso la nostra conoscenza del mondo che ci circonda anche varia.

 

Questi 5 sensi tutti li conosciamo e sono:

 

LA VISTA:     

Questo senso ci permette di percepire, vedere una determinata gamma di vibrazioni cromatiche.

 

L'UDITO:

Ci permette di sentire, una limitata frequenza di decibel.

         

IL TATTO:

Relazionato con la sensibilità della pelle.

 

IL GUSTO:

Ci mette in relazione con una delimitata scala di sapori.

         

L'OLFATTO:

Questo senso è molto più sviluppato negli animali che nell'uomo. È un senso poco utilizzato in detrimento degli altri.

      

       I "nostri sensi Fisici, sono come finestre aperte al mondo esterno che permette all'Abitante Interno, scorgere una piccola porzione della Realtà ". Oltre questa frazione, troviamo altre "Realtà" più profonde e vere siano già chimiche, atomiche o spirituali, delle quali nostri Cinque Sensi, per se stessi, niente sanno...

 

       C. Jinarajadasa, nel suo libro "Fondamenti di Teosofia" fa una buona e chiara esposizione di quello che stiamo considerando i sensi e la sua percezione.  Dicendo così:

 

       - Consideriamo, per esempio, la nostra conoscenza del mondo per la facoltà della vista. Che cosa capiamo per vedere un oggetto?  Ciò significa che i nostri occhi rispondono alle vibrazioni di luce emesse per il fronte dell'oggetto e che la nostra coscienza li traduce in idee di forma E colore. Ovviamente che noi vediamo solo la parte che ci dà di davanti, mai il tutto che abbraccia le parti anteriore e posteriore. Questa facoltà di vedere si deve, dunque, alle Onde Di Luce a che rispondono i nostri occhi.  Ma che cosa è, dopo tutto, la Luce? Rispondendo a questa domanda vedremo subito quanto piccola è la parte Visibile del Mondo e quanto grande l'Invisibile -.

 

     La fig.1. ci mostra i principali fenomeni della luce. La luce è una vibrazione nell'etere, e secondo la sua ampiezza e frequenza è il Colore che produce. La Luce che noi conosciamo procede del sole che licenzia grandi facce di vibrazioni di diversi tipi a che richiamiamo Luce Bianca.  Ma se facciamo passare un raggio di luce bianca per un prisma di vetro, le particelle di questo dividono ogni fa' nelle sue vibrazioni costitutive. Queste vibrazioni percepite per la retina dell'occhio producono nella nostra coscienza la sensazione del colore. I colori che i nostri occhi possono percepire sono sette: Rosso, Arancione, Giallo, Verde, Azzurro, Indaco e Violeta. Che con le sue sfumature e combinazioni costituiscono i vari colori del mondo in cui viviamo. Ma i colori che noi vediamo non sono tutti quelli che esistono. L'essere umano normale non vede evidentemente né l'infrarosso né l'ultravioletto, per esempio. Questi due colori sono stati sempre qui, siamo o non cosciente di essi. Pertanto potremmo domandarci Quanti colora esistono più che non riesco a percepire? Che cosa meravigli mi sto perdendo?.

       Questa semplice osservazione ci mostra già che la nostra percezione della realtà è limitata ed inesatta. Anche il nostro senso dell'udito è limitato: ci sono suoni troppo acuti e troppo gravi affinché noi possiamo sentirli. Il suono si prodursi per onde aeree, delle quali la nota più bassa di un organo ordinario produce 32 per secondo e la DO più alta 4,224. Il nostro udito risponde ai suoni il cui numero di onde oscilli tra questi due estremi, ma ci li sono di minore e maggiore frequenza, benché non possiamo sentirli per quanto si prodursi intorno in nostro.

 

Nella fig. 2. osserviamo una tavola che ci darà un'idea generale degli effetti che producono nella natura le Vibrazioni dell'aria e dell'etere. Supponiamo che un pendolo vibra ad un ritmo di due oscillazioni per secondo, con quello che si ottiene la prima ottava; ogni volta che il ritmo si raddoppia in accelerazione - quattro, otto, sedici, etc., - abbiamo più un'ottava. Quando si arriva alla quinta ottava con un ritmo di frequenza di 32 vibrazioni per secondo ed una longitudine di onda di 10,63 mts, si sente un suono molto basso. Quando si capisce la decima quinto ottava con una frequenza di 32,786 vibrazioni per secondo ed una longitudine di onda di 10 mts, il suono si estinguerà per noi, incominciando l'ultra suono - che certi animali possono percepire -. Poi si trasformano le stesse vibrazioni in onde di radio ed onda breve, trasformandosi in caldo arrivando a 40 ottavi e posteriormente in infrarosso, fino a che arriviamo all'ottavo cuadragesimonovena. Qui sono i nostri occhi quelli che rispondono e cominciamo a "vedere." Lì le onde continuano a decrescere in longitudine, di 78 milionesimo di centimetro, 0,000038 ctms, cioè dai raggi rossi e passando per gli arancioni, gialli, verdi, azzurri ed indaco, fino ad arrivare alla raggi violetta, che segnano quello limiti della visione umana.

Il diagramma ci mostra con abbastanza chiarezza le vibrazioni classificate per la scienza che oscillano, in quanto alla grandezza di onda, tra 400 ed una stanza di milione - quelle prodotte per le radiazioni dell'idrogeno basso l'influenza di una scarica elettrica - per pollice, 25'4 mm.. Noi rispondiamo a pochi più della nona parte di tutte questi vibrazioni coi sensi che possediamo. In altre parole, del mondo che ci circonda, scoperto per la scienza conosciamo solo un'ottava parte, e le sette restanti rimangono nascoste per la nostra coscienza, ed ancora così crediamo vederlo Tutto realmente è come...

        A poco a poco continuiamo a comprendere che viviamo in un mondo di Illusione che ha poca somiglianza con la cosa reale. Certamente ci sembra vedere molte stelle nel cielo, ma per caso non sappiamo poiché molte di esse fa tuttavia ancora migliaia di anni che sparirono, la sua luce questo viaggiando per lo spazio. D'altra parte ci sembra che il nostro corpo sia solido, ma la scienza ci dice che tutta la materia realmente solida che contiene caprina in un ditale.

       Tale è esattamente il principio fondamentale della Chiaroveggenza.  Ci circondano molti tipi di vibrazioni ai quali l'essere umano in generale non può rispondere. È cieco, incosciente, rispetto ad una parte dell'universo, disposto a revelársele se egli fosse capace di rispondere alle sue vibrazioni. Ma il Chiaroveggente risponde e pertanto Vedi più del mondo reale che quello che non lo è. Ovviamente che non tutti i chiaroveggenti sono uguali in rispondere al mondo invisibile: alcuni vedono poco ed altri molto; alcuni acquisiscono un concetto chiaro di quello che vedono ed altri confuso ed incoerente. Ma il principio della chiaroveggenza è esattamente lo stesso della visione ordinaria. Non conosciamo ancora che sviluppo speciale dei nervi e dei centri cerebrali è necessario per rispondere alle vibrazioni del mondo invisibile, ma la scienza del domani ce la scoprirà, scoprendoci scientificamente la "Fisiologia Nascosta Del Cervello" e metterà più il meccanismo della chiaroveggenza alla nostra portata che lo sta oggi.

 

Il Teosofo C. Jinarajadasa aggrega, rispetto alla sua propria esperienza:

 

         "Parlandovi di questo mondo più esteso ed invisibile che ci circonda, non lo faccio di seconda mano, ma anche per propria osservazione e conoscenza. Non so quello che c'è di speciale nei centri del mio cervello; ma è una fatta costante della mia coscienza che in tutto intorno mio, ad inclinazione, dentro e fosse di tutto, esiste un mondo invisibile, molto difficile da descrivere. Appena la sua visione richiede sforzo di volontà; non ho bisogno di maggiore concentrazione che quella della vista fisica per vedere un oggetto.  È indifferente che gli occhi siano aperti o chiusi dato che non si vede con essi. La vista fisica e l'interna sono indipendenti tra sé e, tuttavia, entrambe agiscono simultaneamente. Il mio occhio vedi la carta in cui scrivo questo e contemporaneamente il mio qualcosa, non so come chiamarlo vedi sotto il mondo invisibile che è sopra, intorno ed attraverso la carta, del tavolo e della stanza.  Questo mondo è luminoso, e sembra che ogni punto di questo spazio sia una sorgente di luce propria, differente di quella del mondo fisico. Tutto il suo spazio sta in pieno movimento; ma che suggerisce di un modo confuso ed indescrivibile l'idea della Quarta Dimensione."

    

     La Scienza esoterica c'insegna che esistono Sette Piani in relazione speciale con l'uomo ed il sistema Solare, ed ogni individuo ed ogni entità ha in essi alcuno fase della sua vita. Ci sono differenti maniere di esprimere con parole i differenti stati della materia e dell'energia. Dipendendo dalla scuola esoterica, religione o credenza, questi differenti livelli possono essere descritti come: Piani, Dimensioni, Strati, Regni, Violette, Livelli, Mondi, Regioni, etc. Noi preferiamo utilizzare la definizione di Piani o Mondi, e è importante comprendere che quando ci riferiamo a detti "Piani" o li vediamo specchiati in diagrammi, come in quadri o disegni, in nessun modo devono essere presi come mappe o realtà sovrapposte, poiché la necessità di rappresentare i piani come "Strati", quando in realtà Lei INTERPENETRAN, e di descrivere la posizione fisica delle cose che esistono solo in materia eterica o mentale, impossibilita fare un'illustrazione grafica con precisione. Come riassumono che suggeriscono realtà, i diagrammi sono di gran valore per chi li usano correttamente.

 

Vediamo di seguito i differenti Piani:

 

     I 7 PIANI

     

       1, il Piano Fisico.

       2, il Piano Astrale, Emozionale o Di Desideri

      3, il Piano Mentale.

       4, il Piano Búdhico o Intuicional.

       5, il Piano Átmico o Nirvánico.

       6, il Piano Monádico.

       7, il Piano Divino o Ádico.

 

       Abbiamo incominciato ad enumerare i Piani o Dimensioni dal più dense al più elevato, tuttavia anche possiamo farlo alla rovescia, essendo l'in primo luogo piano Divino l'e il Fisico il settimo, l'ordine non importa, ma teniamo in conto che quando diciamo per esempio il quinto piano, sappiamo in che ordine abbiamo incominciato, se di sopra o di sotto.  Come abbiamo detto, le differenti dimensioni dell'Universo Lei "ínter-penetran" sempre, di tale maniera che in questo stesso istante, qui ed ora, tutti i piani comunicano congiuntamente, benché sì è certo che un piano superiore si espande al di sopra di uno inferiore in diametro. Il migliore esempio per comprendere questa idea di integrazione, è quello della spugna piena di acqua, dove in un stesso spazio ci sono tre elementi differenti, solido, liquido e gassoso (aria), condividendo tutti essi armoniosamente la spugna.

       Ogni Piano è una regione molto concreta di esistenza, benché strettamente relazionata con l'anteriore ed il posteriore immediata. Questo è possibile poiché ogni Piano questo suddiviso a sua volta in "sette sub-planos”o sette differenziazioni minori. Così possiamo comprendere che per esempio il Piano Fisico trattiene dentro la sua manifestazione diversi stati dalla materia che chiamiamo: solido, liquido, gassoso, e quattro più che di seguito esporremo. Anche ogni Mondo differisce completamente dell'altro, e hanno le sue proprie leggi, i suoi propri abitanti e limitazioni. Vediamo di seguito a parte ognuno, benché solo sia essenzialmente.

 

                                                     Di seguito esporremo una sintesi di insegnamenti

                                                              Teosofiche e Rosacruces che ci parlano al riguardo.

 

IL PIANO FISICO

 

-     Il Piano Fisico è il Più Denso ed il più evidente per l'essere umano. È soggetto a più Leggi che gli altri sei superiori, poiché conformi si ascende in livelli (vibrazione), minorenne è la pressione esercitata per la materia. La composizione della sua Sostanza, è la più grossolana e concretizzata, essendo pertanto il piano inferiore della creazione.

-     L'uomo fa contatto con lui attraverso i suoi Sensi Fisici, avendo la mente come agente sintetizzatore di tutti essi. Questo contatto Lei raggiungo grazie all'enorme sforzo realizzato per l'evoluzione che riuscì abilitare l'uomo per rispondere meglio agli impatti del mondo esterno, fisico. Lo studio sui suoi innumerabili fenomeni, come dei suoi vari tipi di vita, non possono essere sviluppate qui, poiché sono stati già sufficientemente trattati e sviluppati per i nostri scienziati ed uomini di scienze.

-     Come disse già anteriormente, tutti i Piani hanno sette tipi di densità differenti chiamati normalmente SUBPLANOS. Perciò, I Piani Fisico è composto per diverse Densità, sette in totale, essendo le tre inferiori conoscenti per tutti, vediamo: la solida, la liquida e la gazzosa, (il quarto stato della materia fisica è oggigiorno un ritrovamento della scienza, la quale sta studiandola molto incipientemente, se la conosce esotericamente come energia eterica.

 

I Sette SUBPLANOS del Piano Fisico è:

 

- Il Solido - Il Liquido - Il Gassoso.

- L'Eterico - Il Superetérico - Il Subatomico - L'Atomico.

 

-     Prima di tutto, dobbiamo ricordare che quanto più elevato è un subplano più rapido è il livello vibratorio della materia che gli corrisponde. La scienza moderna conosce unicamente quattro: il Solido, il Liquido, il Gassoso ed il Plasmatico. Oltre questi esistono altri tre, sebbene sta presupporre la possibilità che il "Plasma" conosciuto per la scienza abbracci anche questi ultimi stati e faccia in realtà riferimento alla totalità della Regione che occultamente si è venuto denominando Eterica.

 

Caratteristiche della Materia Eterica:

 

       Al livello eterico, e per i quali possiedono sviluppata la chiaroveggenza di questa classe, possono percepire una gamma cromatica molto maggiore di quella che normalmente si registra nelle tre subplanos inferiori. Da quella prospettiva, i gas sono visibili, come gli eteri, germi, infezioni, batteri, virus, eccetera. Ogni zona Geografica specifica possiede la sua propria natura ed atmosfera eterica, costituita per i diversi eteri e le creature che li abitano: SPIRITI DI LA NATURA E DEVAS.  Queste atmosfere peculiari, positive o negative secondo i casi, hanno una ripercussione specifica sui corpi eterici e la fisiologia a quello livello delle persone che risiedono o attraversano quella zona.

       Esistono Maree Di Materia Eterica, come esistono nell'acqua del mare, ed i suoi momenti di cambiamento coincidono col mezzogiorno e la mezzanotte. Ugualmente esiste una complessa Rete di correnti Magnetiche che circolano, con diversi tracciati, nello spazio esterno, e nel caso del nostro pianeta di un polo ad un altro, e che possiedono un enorme potere di trascinamento e spinta, suscettibile di essere utilizzato quando si dominano le conoscenze e mezzi adeguate, come è il caso degli Ufo che utilizzano queste correnti per i suoi spostamenti ad incredibile velocità. Anche l'antica e millenaria scienza dell'agopuntura che finalmente è stato accettata ufficialmente per la medicina, troviamo che lavorano anche a livello eterico, per dove le energie fluiscono per migliaia di meridiani eterici dentro il corpo umano, invisibili all'occhio, ma realmente precisi nella sua organizzazione.

 

IL PIANO ASTRALE

 

       Entriamo qui a considerare il Sesto Gran Piano del Sistema Solare. In questo livello il mondo astrale appare molto differente al mondo fisico, la materia è molto più sottile dell'eterica, e dotata di una speciale vitalità e mobilità. Si tratta dunque di una materia in movimento incessante che adotta tutte le forme, immaginabili, con vertiginosa rapidità, passando continuamente di un'a un'altra, e rifulgendo con infinità di sfumature cromatiche, comprese molti colori non conosciuti. La luce solare nel piano astrale produce un effetto molto differente che nel fisico. Esiste qui una Luminosità Diffusa che non procede di nessuna direzione determinata, essendo la propria materia astrale luminosa di per sé, non esistendo in quello livello l'assoluta oscurità, né le ombre, e non vedendosi colpita per le condizioni atmosferiche del piano fisico. La visione in questo Piano è ugualmente molto differente della fisica, poiché ogni obietto si percepisce contemporaneamente per tutti i suoi lati, includendo il suo interno, come il suo esterno. Ugualmente può contemplarsi le particelle che compongono l'atmosfera, le Aure Di Gli Esseri, ed i quattro Subniveles della Materia Eterica, oltre ai colori ultravioletti, infrarosso e tutti quanti agiscono come complementari dei colori ordinari ai che la nostra visione comune non percepisce, per quella ragione se la denomina "astrale" facendo riferimento a "stellato" "luminoso."

-     La materia del Piano Astrale agisce come transmisora dagli impulsi emozionali, come il Sentimento, la percezione del piacere ed il dolore, del gusto ed il fastidio, così, come dei Desideri, le aspirazioni, l'Amore, l'odio, ed ogni tipo di emozione. Quella è la ragione per la quale al Piano Astrale se la conosce anche come il Piano Emozionale o di Desideri. Così, anche, ogni oggetto fisico possiede materia Astrale del grado corrispondente che agisce come la sua controparte a quello livello, sebbene non esiste una correlazione diretta tra le particelle dell'oggetto fisico e quelle della sua controparte astrale che si trovano in continuo movimento. Negli esseri vivi questa controparte si rovina per disgregazione dietro la morte fisica. Nel caso degli oggetti inanimati, la controparte si rovina quando si rovina l'oggetto fisico. Il livello astrale è fluídico e fa possibile che un oggetto puramente astrale possa essere mosso da un essere astrale, ma non la controparte astrale di un oggetto fisico poiché questa si trova unita indissolubilmente a lui. Per una persona che è capace di uscire coscientemente col Corpo Astrale, chiamata anche, proiezione astrale, può percepire questa realtà con molta più nitidezza ed essere cosciente, anche, della mancanza di gravità e di altre leggi, puramente fisiche.

-     Il Piano Astrale questo suddivisa a sua volta in Sette livelli differenti, con molte differenze tra gli inferiori ed i superiori. Nelle subplanos inferiori troviamo un gran e nublosa existencialidad, è il mondo degli incubi, dell'odio, dei desideri più da brividi dell'umanità. È lo stato relazionato con quello che i cristiani considerano l'inferno, un livello dove i suoi abitanti sono soggetti a molte penalità atto-generate. È importante comprendere che ogni Piano o Subplano stanno dentro ogni essere umano, e che non è necessario "morire" o lasciare il corpo fisico per sperimentare detti livelli, in realtà sono molto gli individui che per legge di affinità e corrispondenza vivono nelle sue proprie vite soggettive. Il Cielo e l'Inferno stanno dentro l'uomo, è il suo proprio bagaglio interno, e di lui dipende salire o scendere da grado spirituale. I ci supplisca pause, sono regioni dove normalmente vanno gli appena "morti", un piano cordiale, dove i desideri ed aneliti umani normalmente materializzano in materia astrale, stando i suoi abitanti vivendo nel suo proprio mondo di illusione particolare. Nei livelli Superiori troviamo una profonda Bontà, una luminosità ed ambienti sommamente raffinati. L'amore è la chiave per continuare ad ascendere di subplanos e di piani, quando più si ascende meglio è la chiarezza e percezione spirituale, e l'anima si sente più libera, con meno veli ocultadores della "verità." Quando commerciamo il tema della "Morte" in un altro capitolo, approfondiremo un po' più busta detto piano, poiché l'essere umano, ed in questo ciclo di manifestazione in concreto, è molto affettato per lui, essendo ancora e sfortunatamente un essere molto squilibrato emozionalmente.

-     Gli Abitanti del Mondo Astrale. Abbiamo presente che abitanti o esseri di molto differenti classi esistono in tutti i piani della creazione, e come nel piano fisico esistono innumerabile esseri vivios, così pure nel piano astrale e negli altri, esistono infinità di vite, che esistono, evolvono e si districano normalmente in suo proprio abitate. Gli Abitanti astrali possono dividersi, a groso modo, in due tipi: Gli umano, e quelli che non lo sono. E dentro questa divisione troveremmo a quelli che abitano, propriamente detto, questo piano ed i visitatori che sporadicamente lo visitano o realizzano alcuno lavoro. In questo piano troviamo a quelli che sono deceduti recentemente, troviamo anche a quelli che lasciano il corpo fisico durante il sonno e vagano per il piano astrale addormentati, senza coscienza sveglia. Stanno anche i Discepoli ed Adepti che entrano in detto mondo a volontà e di una forma completamente cosciente realizzano qualche lavoro spirituale o di apprendistato. Qualunque individuo può uscire in corpo astrale, e può o non essere spiritualmente sviluppato, perché lo svolgimento psichico non va necessariamente unito al progresso spirituale. Pertanto, potrà il psichico essere perfettamente cosciente agendo fuori dal corpo fisico, ma per mancanza di addestramento si esporsi a tremendi Inganni rispetto a quello che percepisce.

       Tuttavia per gli Adepti o i discepoli spiritualmente sviluppati, normalmente hanno raramente come metta agire nei mondi astrali, poiché la sua attenzione va piuttosto diretta verso il Piano Mentale, dove ci sono maggiore chiarezza ed esattezza di quello che si percepisce, poiché il piano astrale continua ad essere un piano inferiore di molti inganni e miraggi. In quanto all'individuo volgare, gli è visto galleggiando vagamente nel suo corpo astrale durante il sonno fisico in più o meno incosciente condizione. Durante il sonno profondo, l'Ego, Anima, col corpo astrale si ritira del fisico e rimane nella sua contiguità, ma se l'individuo è molto poco sviluppato psichicamente, rimane tanto inattivo come il corpo fisico. Tuttavia, in alcuni casi, il corpo astrale galleggia come in sonni ad impulsi delle correnti astrali ed eventualmente riconosce ad altri Ego nella stessa condizione e ha esperienze gradevoli o spiacevoli il cui ricordo irrimediabilmente confuso e spesso tramutato in grottesca caricatura di lui realmente successo, è causa che al risveglio l'individuo creda che ebbe un sonno molto strano. -      La classificazione degli abitanti non umani, è nonostante maggiore che la fisica, entra quelle che sottolineano certi "Elementari" o Spiriti della Natura, certe Gerarchie Dévicas o Angeliche, ed esseri provenienti da altri mondi, come una gran varietà di entità di molto diversa indole evolutiva e formi create artificialmente.  

 

 IL PIANO MENTALE

 

-     Il Piano Mentale è ancora molto più sottile che l'astrale, essendo più elevato e sottometto a meno leggi limitatori. Sebbene anche questo suddiviso in sietes subplanos, esiste una gran breccia tra i quattro inferiori ed i tre superiori, dividendosi quindi in Due Grandi Aree o Regioni ben differenziate. Il Mentale Superiore o Mentale Astratto ed il Mentale Inferiore o Mentale Concreto.

-     Se il Piano Astrale incorporava una Quarta Dimensione che di alcuno forma, sembrava annullare il problema della distanza o Spazio, poiché in quello livello uno può viaggiare alla velocità del pensiero, in questo livello Mentale troviamo una Leva Dimensione che sembra annullare il Tempo, poiché in questo piano nel che si prodursi i Pensieri, tutti i processi relazionati con un individuo determinato che si manifestano in un ordine sequenziale nel livello fisico, si riprodursi qui tutti al tempo, ed in un stesso posto.

-     La regione del Piano Mentale Astratto, osservato dal punto di vista cristiano sarebbe le Dimore del Cielo, o "Devachán" occultista. Essendo la residenza vera della nostra Anima, di nostro "Io Superiore." Nelle tre subplanos superiori si trova quello che si denomina esotericamente "Corpo Causale", il quale è, parlando simbolicamente "Il Tempio di Salomone Interno", posto dove rimane tutti i tesori dell'uomo, tutte le sue esperienze raccolta vita dietro vita, niente si perde nell'Evoluzione, e meno ancora un'esperienza assimilata.

-     È il piano che corrisponde alla nostra mente, al pensiero, alle idee, alla memoria, alla visualizzazione, l'immaginazione, l'associazione, il linguaggio, etc. I quattro livelli inferiori o subplanos concreti siano relazionati con la vita ordinaria ed i suoi sensi fisici. La Mente Concreta, misura, pesa, studia, analizza, è mediatica e formale. Ma dobbiamo fare un importante chiarimento, la mente ed il cervello non sono la stessa cosa. Il cervello è il supporto fisico necessario, il recipiente materiale per sopportare e manifestare la Mente in questo piano fisico. La Mente non è fisica, per quella ragione si può pensare, e nonostante con maggiore chiarezza, fosse del corpo fisico senza necessità del cervello fisico. La Mente utilizza lo strumento cellulare per esprimersi nel mondo fisico, e così l'uomo può rimanere cosciente, pensare, lavorare, sperimentare ed evolvere nel Piano Fisico. Di lì l'importanza della salute mentale, di avere un buon strumento cerebrale per ricevere adeguatamente le impressioni dell'Anima che utilizza lo strumento mentale come mediatore in questo mondo.

-     Gli Iniziati superiori normalmente utilizzano questo piano per lavorare spiritualmente, e come una può realizzare una proiezione astrale, anche i discepoli avanzati possono proiettare andasse via del corpo fisico ed astrale, e rimanere nei suoi corpi mentali, funzionando perfettamente e con più precisione se sta che con gli anteriori. In questo mondo come negli altri esistono molte vite ed entità di differenti ranghi. Anche nelle subplanos inferiori del piano mentale troviamo a certe entità "Elementarias", a certe Gerarchie Angeliche di maggiore grado, ad esseri con un certo grado di evoluzione. E nelle subplanos superiori ad Esseri come i Maestri di Saggezza, a Devas eccelsi e le Ángeles Solari.

-     Unicamente il nostro scarso svolgimento, la limitazione a che ci sottomette il paramento di carne, c'impedisce di renderci conto che lo splendore, la Gloria del Cielo sta Qui ed Ora in intorno nostro, e che le influenze dimanantes del mondo Celeste agirebbe in noi se fossimo capaci di comprenderli e riceverli. Per impossibile che questo sembri al profano, è la più evidente e semplice realtà per l'Occultista, ed a chi non hanno compreso ancora questa fondamentale verità gli ripeteremo il consiglio che dà al riguardo il Sig. Gautama il Buddha: Non vi lamentiate né piangiate né supplichiate, bensì aprite gli occhi e vedere, perché la luce vi avvolge e solo mancanza che strappiate la venda degli occhi e guardiate. È qualcosa di ammirabile, bello, superiore a tutto quanto sognò l'uomo, a tutto quanto per quello che pianse e supplicò, e è, inoltre, sempiterno...

 

IL PIANO BÚDICO O "INTUICIONAL"

 

-     Numerológicamente il Piano Búdico è la Stanza Gran Piano del Nostro Sistema Solare, essendo il numero 4 il Centro dei 7. Per quello che abbiamo 3 inferiori, Fisico, Astrale e Mentale, e 3 superiori (Átmico) Monádico e Divino, essendo il Piano Búdico il punto mezzo. Si potrebbe dire anche che simbolizza il Mistico Cuore Cosmico, e che a sua volta ha una nascosta ed intima relazione col cuore umano, essendo analogicamente questo organo il centro dell'uomo.

-     Questo Piano, all'essere il Primo davvero Superiore non si può fare contatto con lui, bensì è attraverso un rigoroso lavoro di accelerazione evolutiva, essendo gli Iniziati di ordine superiore quelli che sì possono accedere coscientemente a detto mondo e fare contatto e lavorare in lui. Questa è una delle ragioni per le quali poco o niente si può dire su lui, a meno che la sua struttura è completamente differente e molto più sottile di quello che possiamo immaginarci. Anche il Piano Búdico è conosciuto come il Piano "INTUICIONAL", perché in lui, si accattiva le Realtà Vergine di una forma naturale, istantanea, intuitivamente, senza necessità di utilizzare il meccanismo mentale per capirli o comprenderli. Per quella ragione l'Intuizione è un meccanismo molto spirituale e contemporaneamente molto naturale che utilizza l'Iniziato avanzato per discernere inequivocabilmente su qualunque tema. Questa intuizione, alla quale facciamo riferimento, non è la stessa cosa che gli impulsi o le divinazioni istintive. L'Intuizione è lo strumento dell'Anima, per il quale può riconoscersi "la verità più elevata", direttamente, nuda, senza cappe né veli, è una qualità o potere di ordine Divino.

-     Nel Piano Búdico la "Unicità", la "Unità" è riconoscente perfettamente e corroborata per la coscienza dell'Iniziato. È il Piano dell'Amore Puro, chiamata curiosamente, negli scritti esoterica "Ragione Pura", avendo una relazione intima col corpo o piano astrale, il quale dovrà a tempo debito, dietro una lunga depurazione e trasmutazione, manifestare e riflettere come un buon specchio le qualità più elevate del piano búdico. L'essere umano deve essere un buon canale di manifestazione di dette energie, quando questo succeda di una forma massiccia, avremo la dimostrazione più solenne dell'espressione "Fraternità" nel piano fisico.

 

I PIANI ÁTMICO, MONÁDICO E DIVINO

 

-     Man mano che si ascende in Dimensioni, più difficile risulta la sua interpretazione e studio per la nostra limitata mente tridimensionale.  In questi Piani Superiori agisce molti meno leggi condicionadoras dallo spirito umano, per quello che c'è una maggiore Libertà in quanto ad espressione della Divinità si riferisce, insieme a fluisce in esse una Gran Portata di Spiritualità Divina, indescrivibile per i nostri cervelli. Per il momento poco o niente si può dire, ma in essi abitano gli Spiriti Puri, ed Esseri che trascendono la nostra peculiare condizione umana, essendo le "Dimore" più belle di nostro padre celestiale.

-     Dando nozioni sporadiche su detti Piani, possiamo dire che nel Piano Átmico per esempio, si manifesta con molta forza la Volontà dell'Essere, l'aspetto Potere Spirituale, come nel Piano Monádico è la dimora o la regione di nostro Vere Essere, nostro "Io Divino", il "Spirito" dell'uomo, è il livello che dobbiamo raggiungere come metta in questo pianeta. Quando si capisce e ci fondiamo con la "Monade" lo Spirito Divino, allora diveniamo come uomini perfetti o Maestri di Saggezze. La Piana chiamata Divina o Ádico, per essere il primo e più elevato, sembrare essere che uno entra in una certa relazione mistica ed incluyente con la Volontà Divina, con la Coscienza di Dio, essendo cosciente in larga misura del "Piano Divino" che il nostro Creatore ha verso la sua Creazione Intera.

 

       Collettivamente questi Sette Piani costituiscono Il Piano Fisico Cosmico per quello che ognuno di nostri sette piani sono i corrispondenti sette SUBPLANOS del Piano Fisico Cosmico. Questo dato ci mostra la Grandezza della Creazione, per quello che possiamo constatare che quello che noi chiamiamo Piano Divino, non è più che il SUBPLANO Atomico Del Piano Fisico Cosmico, e così via.

       Benché il tema sia ampio e contemporaneamente complesso, non smette di essere per ciò accuratamente rivelatore, mostrando all'intelligenza umana un panorama che ignorava fino ad ora, e benché continui ad essere per molti suolo una "bella teoria", c'invita a scoprirlo personalmente. Perché quello che è assurdo per alcuni, per altre è molto certo, diminuendosi tutto ad una questione di lavoro, osservazione e sperimentazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. III.

 

 

 

"L'EVOLUZIONE DI LA VITA E

DI LA FORMA"

 

 

 

        Nel nostro attuale stato di evoluzione, niente possiamo sapere della cosa Assoluta, della cosa Infinita, dell'OMNIABARCANTE. Niente possiamo dire che non sia limitato e pertanto inesatto. Partendo della nostra limitata comprensione dell'Origine e Processo della Creazione, possiamo nonostante, sedere più o meno alcune basi logiche e riflettere su alcuni punti che sì possono essere studiati Esoterica e Scientificamente. Per incominciare, potremmo dire di una forma generale, che secondo l'agnostico, non credente, il principio ed il processo della creazione è una questione puramente "casuale e materiale", senza causa né proposito apparente, nel quale non interviene nessuna Intelligenza Creativa. Cioè che essi pensano che dietro tutto il processo creativo non c'è un "Piano", e che tutto quanto succede succede per caso, per mera casualità.

       Benché la posizione dell'agnostico sia rispettabile e fino ad un certo punto - comprensibile, non smette di essere per ciò una riflessione superflua e carente di una logica superiore, poiché L'Universo Manifestato, o almeno quella parte che conosciamo, ed in concreto la nostra Pianeta Terra, riflettono senza posto a dubbi una Intensa Intelligenza. Intelligenza che si manifesta come "Leggi Coerenti" che dirigono di una forma ordinata tutto il processo costruttore, cacciatorpediniere e creatore dell'Universo; il movimento dei Pianeti, le Leggi di rotazione e trasferimento, simmetria matematica nelle composizioni nucleari, Leggi che dirigono la gravitazione e coesione della materia, impulso evolutivo verso più complesse forme di manifestazione, eccetera, eccetera. Leggi che Regolano in definitiva e Modificano Intelligentemente tutto il processo della manifestazione. Bisogna prestare dunque una speciale attenzione quando parliamo delle "Leggi" poiché questi esprimono quello che sono stati programmate per qualche fine in concreto. Le leggi non nascono senza proposito o intenzione definita. Quindi stiamo parlando di una "Intelligenza, di un "Essere" o "Esseri" che sanno programmare e creare condizioni intelligenti per qualche fine specifico. Quello fine specifico è il Suo Piano di evoluzione. Pertanto - è più logico credere che esiste un Creatore o Creatori che pensare che tutta l'Evoluzione che evidenziamo esoterica e scientificamente è un risultato della casualità ed il caso di nessun divenire...

               

Senza posto a dubbi è ma facile credere che una pietra si convertirà

col passo del tempo in un computer che pensare

che tutto il complesso sistema del cervello umano sia uscito

di una fortuita esplosione cosmica e del caso"

        

       Per un studio integrale sulla manifestazione delle cose e degli esseri, è essenziale comprendere che esistono Due Aspetti fondamentali dentro la creazione: l'Aspetto Vita, ed all'Aspetto Forma, essendo le due complementari e necessarie per la manifestazione di qualunque essere. L'aspetto Vita è soggettiva, invisibile, è quello che incoraggia che abita dentro le cose, dentro le forme, è l'anima, lo spirito che sostenta la vita, essendo la Vita In Sé Stessa. E l'aspetto Forma è il fagotto della vita, è il corpo o recipiente materiale per la sua manifestazione in tempo-spazio in qualche piano dell'esistenza materiale.

       Fino ad ora la scienza moderna può studiare solo l'aspetto forma delle cose, il suo aspetto materiale, le sue cellule, molecole, rugosità, densità, umidità, durezza, etc. Tratta col guscio, con la superficie, con l'aspetto obiettivo dell'esistenza, già sia nello studio di una roccia, di un vegetale, un essere umano o un sistema solare. Tuttavia ancora non può approfondire nel Mistero della Vita. Che cosa è la vita?, dove questo?, come appare nel gioco della manifestazione?. Abbiamo presente che la Vita non può essere osservata coi sensi fisici, né con nessun strumento scientifico, almeno per il momento, solamente la percepiamo quando agisce attraverso un corpo, di una forma determinata. Osserviamo per esempio l'uomo, scientificamente è un insieme di massa corporea: ossa, arterie, muscoli, liquidi, viscere, pelle, etc. Un insieme di elementi chimici funzionando armoniosamente. Ma, quale il forza motore è per detta manifestazione ordinata. Quale è l'impulso soggettivo, profondo, essenziale e vivificador, per fare che tutto il sistema di massa corporea, evviva, sia cosciente, abbia speranze, tenerezza, amore, ed abbia un istinto di adattamento, evoluzione e conservazione. La risposta è materialmente difficile, ma qui, il caso, la casualità, le coincidenze, hanno poca capacità per tanto complessa c'è intelligente impalcatura. Facciamo un esempio, situiamo due persone nel suolo, una che questo dormendo, e l'altra che sia appena deceduto, se li guardiamo ad una certa distanza non sapremmo distinguere chi questo vivo, o chi questo morto, verità!, perché?, perché perché la Vita non si vede, tuttavia questo presente in tutte le creature dell'universo, perfino dopo essere morto", il processo di disintegrazione e putrefazione indiana che la "vita" segue presente, la vita di molti elementi minori o microscopici sono tremendamente attive. Perciò, la Vita si può definire come il Soffio Sacro, quello Divino che abita in tutti gli esseri, ed in tutte le cose e che non appartiene al regno materiale, bensì allo spirituale.

       Quelli due grandi aspetti possono essere visualizzati come quelli due" Poli Magnetici", positivo e negativi della creazione. Nel nostro attuale universo la "Dualità" è una costante in tutto quello manifestato. È i Logos, Dio, esprimendosi come contemporaneamente Padre e Madre dentro il Suo universo.

 

Vediamo le seguenti corrispondenze esoteriche.

 

          Aspetto Vita                Aspetto Forma

        

            Spirito                            Corpo

            Padre                              Madre

            Positivo                         Negativo

            Interno                  Esterno

 

       Abbiamo presente che Dio, non è il positivo né il negativo, neanche è un uomo o una Donna. Il Creatore, l'Artefice, è l'insieme di tutti gli aspetti possibili, oltre una forma determinata, è Spirito, pertanto non si manifesta come Dualità, bensì come Unità Infrangibile ed Immutabile. Ma per comprendere migliore questo processo di creazione duale, Dio, come Spirito Puro, e dentro il Suo Gran Piano Divino, si spiega a Sé stesso, allontanando parte da suo propria Essere ad altre dimensioni lontane della fonte, e producendo, in questo colossale spiegamento e mediante la Legge di Entropia, un raffreddamento, una condensazione di energie, che producono o instaurano diversi gradi di materia che a sua volta, conducono alla formazione di multipli Piani o dimensioni, Sistemi, pianeti, regni naturali ed elementi atomici, molecolari e chimici di ogni tipo. In questo modo semplice in apparenza possiamo intuire il processo che segue il Regresso dell'Energia sottile in Materia densa. Dio è un Gran Fuoco Creativo, e man mano che il Suo "fluido" la sua "lava divina" si va allontanando dal suo nucleo, si va raffreddando, indurendo, e creando ovunque in tempo e spazio "numerosi isole" universi e mondi.

       E nonostante tutto, Egli lo segue essendo "Tutto", il fuoco e la lava, l'energia e la materia, il corpo e lo spirito, ma in differenti stati di condensazione. Per quella ragione, negli studi esoterici troviamo la positiva affermazione che ci dice che "Dio non solamente questo in tutte le parti, ma Egli è tutte le parti", non c'essendo niente fosse di Lui, poiché nella Sua aura viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere... La roccia, l'albero, un pianeta, un atomo, l'elefante, la brezza, l'essere umano, il pensiero, tutto è Dio!, in un livello o stato più o meno denso, o più o meno sottile di manifestazione. Quanto maggiore è la complessità o evoluzione della Forma, maggiore è l'espressione della Divinità dentro la stessa. La divinità che può manifestare una pietra, è differente in ammontare alla divinità che può manifestare una rosa. Così pure la divinità, l'intelligenza o l'amore che può esprimere una tigre è inferiore al quale può manifestare un uomo, ed oltre quello che un essere umano possa manifestare troviamo altri differenti Regni Spirituali dove esistono un maggiore spiegamento di facoltà e virtù superiori.

       Tanto l'aspetto vita, come l'aspetto forma si devono per evolvere. Lo spirito ha bisogno di un corpo denso per sperimentare in differenti livelli della creazione. La Madre Terra provvede di un veicolo di manifestazione per lo spirito o aspetto Padre e nella sua sacra unione nasce il terzo aspetto, il Figlio evolucionante. I sensi ordinari possono percepire solo lo scenario della vita obiettiva, tuttavia quello che questo dietro lo scenario che sappiamo che è ancora più importante, non lo percepisce, ma tuttavia esiste, e la sua esistenza è molto più reale ed autenticazione che quello scenario. Ma che senso ha tutta questa attività creativa?, verso dove si dirige?. Tutta questa Forza Soggettiva che impelle all'evoluzione continua, rimane riassunta, in quello che espone tanto accuratamente H.P.Blavasky, quando dice, in suo monumentale Opera "La Dottrina Segreta":

 

"Tutto l'ordine della natura rivela una marcia progressiva verso una vita superiore. C'è un proposito nell'azione delle forze apparentemente più cieche.-  Tutto il processo dell'evoluzione, coi suoi adattamenti interminabili, è una - prova di questo. Le Leggi immutabili che sarchiano alle specie più deboli e deboli, per dare capacità ai forte e che assicuri la "sopravvivenza dei più adatta", benché tanto crudeli nella sua azione immediata, tutte lavorano di rotta alla gran fine. Il fatto stesso che effettivamente succedano adattamenti, che i più adatti sopravvivano effettivamente nella lotta per l'esistenza, dimostra che quello che si chiama "natura incosciente" è in realtà un associato di forze, manipolato per Esseri Semi-intelligenti, guidati per Alti Spiriti Planetari il cui associato collettivo forma il Verbum Manifestato Dei Logos Inmanifestado, e costituisce ad un stesso tempo la Mente Dell'Universo e la sua Legge Immutabile."

 

       Approfondendo un po' più l'Eccelsa Opera dell'evoluzione, troviamo che mediante la combinazione di quelli due Aspetti fondamentali: Vita-forma, sorge un Terzo Fattore o aspetto, La Coscienza, L'Anima o La Qualità dalle cose. Dietro la sacra unione tra Padre-spirito ed il Madre-materia, nasce o è fecondato nel seno dell'esistenza il Figlio che viene ad essere l'agente evolucionante, il punto mezzo e magico dell'Amore Divino, ed intermediario cosmico tra il Cielo e la Terra, tra la Vita e la Forma. In questa mistica scienza si chiude il circolo ed il mistero della Sacra Trinidad: Padre, Figlio e Spirito Santo (Madre), formano una sola persona. Questa esoterica Trinidad risiede nel fondo di tutto quello creato, e è la chiave Kabalística di molti processi magici e spirituali. È la Legge del Santo Tre. In realtà la creazione intera potrebbe essere studiata mediante l'Uno che dopo si trasforma in Tre, e questo si ramifica in Sette. Ad effetti pratici, per ampliare la nostra visione interna e la nostra consapevolezza, potremmo osservare serenamente ad intorno nostro, agli oggetti, al libro, alle piante del giardino, al nostro gatto e dentro noi stessi. In tutti essi troveremo, funzionando necessariamente, a quelli tre Principi Universali; La forma materiale che l'avvolge tutto, la sua rugosità o soavità, la sua durezza ed elemento naturale; Alla sua Coscienza e Qualità che gli apporta: odore, design, colore, bellezza ed armonia, ed alla Vita Interna, a quell'innata Gran Volontà di esistere ed evolvere che risiede in tutto e nella cosa più profonda di ogni atomo, ogni uomo ed ogni pianeta.

       Ricordiamo che il secondo aspetto anteriormente menzionato "la forma", passa ora occupare il terzo aspetto, poiché il secondo aspetto è occupato dal "figlio", la Qualità delle cose, prodotto dell'unione Padre (vita) - Madre, forma.

 

 

Vediamo le seguenti Trilogie rivelatori:

 

1º Aspetto           2º Aspetto           3º Aspetto

 

Padre                 Figlio                 Sto.Santo. Madre. , La Trinidad Battezza,

Shiva                  Visnhu                Brahama.           (Trinidad  Indù)    

Osiride                      Horus                  Iside.                    (Trinidad Egiziana)

 

1º Aspetto           2º Aspetto           3º Aspetto

 

Vita                           Qualità               Apparenza. Forma

Volontà               Amore                Intelligenza. Luce

Spirito,               Ego                           Corpo

Protone              Neutrone            Elettrone              (Trinidad atomica)

Energia              Forza                 Materia

      

       Studiamo ora come si prodursi la "evoluzione" nei suoi due versanti, interna ed esterna, visibile ed invisibile. Benché ci trattenessimo più busta l'aspetto "invisibile" esoterico del tema, poiché l'aspetto obiettivo, materiale della stessa, è stato e è studiata attualmente per la scienza con risultati sorprendenti che in qualunque momento, ed in qualunque enciclopedia corrispondente possiamo investigare. Potremmo cominciare dicendo che in qualche momento determinato nella vita di Quello Gran Essere al che chiamiamo Logos, o Dio, decise di intraprendere l'arduo compito della Creazione, e non sappiamo, evidentemente, quale fu la Sua Ragione Originale, ma sì che potremmo dire che fu la "Forza Primaria" il "Potere" o Impulso Necessario che origino quella gran esplosione cosmica che gli scienziati ed astrofisici chiamarono Bing-Bang. Magari questa teoria possa qualche giorno essere dimostrata dagli scienziati, ma benché così lo facesse, e mostrasse come fu il suo sviluppo posteriore, non potrebbero sapere mai il perché?, la Causa Originante di detta esplosione, quello semplicemente fuori questo della portata speculativa o intellettuale.

       Osserviamo il nostro Pianeta, dentro lui abitano differenti Regni. regni che si integrano armoniosamente, ed ognuno occupa il suo spazio ed il suo svolgimento naturale nello schema della vita e dell'evoluzione. Abbiamo al regno minerale, al vegetale, all'animale e la stanza o umano. Esotericamente esistono altri regni sotto il minerale, chiamati Regni Elementarios, tre in totale 1º, 2º, e 3º Regno Elementare. Ma troviamo anche altri al di sopra del Regno Umano, benché l'essere umano avanzato, può condividerli. I Regni Dévicos o Angelici hanno anche il suo luogo essenziale dentro il nostro pianeta, poiché condividono una forma molto diretta dentro lui.

 

Per la seguente introduzione ai regni della natura abbiamo incluso frammenti Teósóficos tanto di Sig.. C. W. Leadbeater, come di C. Jinarajadasa.

 

Il Regno Minerale.

 

Ogni Regno è il corpo di manifestazione di una serie di vite minori di abitano dette forme fisiche, in realtà solo esiste vita in tutto quello creato. Osserviamo che dentro il favoloso regno minerale si trovano innumerabili forme, pietre, vetri, metalli etc. E dentro ogni gruppo minerale, nei livelli interni, nei piani sottili, troviamo una vita elementare, un piccolo essere che sperimenta, vive ed evolve. La "vita" proviene sempre dal Piano Monádico, il secondo dei sette, e da quell'alto livello, discende un piccolo avamposto dalla Sua propria Vita e Coscienza fino ai piani inferiori, introdursisi in un fagotto fisico, già sia minerale, vegetale o animale. Lo Spirito discende dalla cosa alta e si infonde nella materia per dotarla di Vita. Ogni gruppo di minerale determinato, per esempio quello dei diamanti, contiene nei Piani Superiori una "Anima GRUPAL" che è l'addetto di raccogliere tutte le esperienze, tutti gli incidenti, siano già per esempio: il caldo, l'erosione, l'umidità la pressione, eccetera, etc. E li assimila gli sperimenta ed in quella maniera arricchitore, tutti i diamanti in complesso, in "gruppo", evolvono verso un "Archetipo" speciale. Come Lei vera, non stiamo parlando di anime o esseri individuali, poiché i minerali non hanno una struttura o un'anatomia concreta affinché un solo essere possa abitarli, ma parliamo di "Anime Gruppo", avendo come corpi di espressione determinati insiemi. Così, anche, per esempio, l'ametista, il ferro, l'oro, il quarzo, eccetera, hanno il suo rispettivo "Anima Gruppo." E di questa maniera possono continuare ad evolvere, perfezionandosi, congiuntamente, verso realizzazioni più complesse e più belle.

       I terremoti alzano la crosta terrestre, i vulcani vomitano lava ed il mare frusta le rocce e sminuzzano le rocce fino a polverizzarli in fine sabbia. Questo violento trattamento ha per obiettivo provocare una risposta della Vita Addormentata nelle dense forme del Regno Minerale. Nel Medioevo disse un Saggio - Istruttivo Sufí: "DIO DORME IN IL MINERALE." In effetti, la vita in questo Regno non è ancora disposta a diventare verso l'esterno né a guardare attraverso il suo incarto, per quello che violenti contatti tendono a Svegliare all'addormentato - Spirito. Da innumerabili età di analoghe e ripetitive impressioni, le particelle di materia vivente continuano a dare irrefutabile prova di rispondere da Dentro, allo stimolo dell'esterno.

Dio Geometriza, e qualunque investigatore rimane attonito vedendo le meravigliose e perfette strutture molecolari dei vetri. Oggigiorno sentiamo parlare molta busta le proprietà curative o benefiche delle pietre "Geomancia", e così è, ogni roccia contiene nel suo interno un potere, una forza, una vita spirituale, dormita ma latente che colpisce all'ambiente.

L'evoluzione della materia comincia dagli elementi più semplici ai ma complessi, e l'addetto di guidare e dirigere detto compito è la "intelligenza interna" del "Anima Gruppo." Con questa affermazione possiamo comprendere che prima che esistesse il diamante, altri minerali meno nobili continuavano ad evolvere fino a raggiungere quello stato di purificata perfezione geometrica. Dopo milioni e milioni di anni di esperienze dietro esperienze, il "Anime Gruppo" continuano a costruire migliori e più nobili corpi di manifestazione. Quella è l'Evoluzione, una forza soggettiva che colpisce formidabilmente il suo corpo o fagotto di manifestazione obiettiva o fisica.

 

Regno Vegetale.

 

       Quando il gruppo minerale più avanzato, come per esempio il "anima gruppo" del diamante, arriva al suo apogeo evolutivo dentro il suo proprio regno, sente la necessità imperiosa di seguire la sua evoluzione verso forme più complesse di vita e di coscienza. Allora "dà un salto" ed entrano nelle più semplici varietà del Regno Vegetale, come per esempio la muffa. La magnifica chiamata "radioattività" è una delle porte per dove normalmente fanno quello bonifico o trasmigración spirituale di un regno ad un altro, del regno minerale al vegetale.

       Una volta che la vita interna o l'essere che ha sperimentato attraverso il minerale-diamante passa al regno vegetale, incomincia un nuovo e più ampio pellegrinaggio, durante il tragitto infinito dell'evoluzione. In detto regno entra, come è naturale, nelle spezie più semplici del vegetale, per dopo continuare ad ascendere in complessità ed esperienza. C'è una gran differenza tra il filamento di erba, ed il favoloso e robusto rovere della selva. Di un fungo, alla Bellezza inaudita di una rosa. Dentro il regno vegetale esiste già una gran evoluzione palpabile. E dimostrazione di ciò l'abbiamo nella "misteriosa sensibilità naturale" delle piante. Le piante non hanno un sistema nervoso come quello dell'animale, tuttavia sono molto sensibili alla luce solare, all'umidità, al caldo ed il freddo, ed ultimamente Lei questo studiando la risposta del vegetale alla musica, alla vibrazione del suono ed agli effluvi di affetto dei suoi sorveglianti.

Come ancora si pretende di discutere su se le piante hanno o non anima?. Per caso non mangiano, non crescono, non si riprodursi, non vivono e muoiono. Se non avessero anima, niente di quello potrebbero fare. Dove c'è vita, dove c'è evoluzione e movimento sensibile è anima, poiché l'anima è la vita, l'impulso soggettivo che incoraggia a qualunque forma. È ovvio che non hanno un'anima individuale come l'umana, ma sì un'invisibile natura spirituale che li mantiene.

       Dal punto di vista esoterico, il regno vegetale è il regno che ha raggiunto la sua maggiore evoluzione o perfezione, poiché ancora gli altri regni non hanno raggiunto la sua pienezza evolutiva dentro quello Gran Piano Planetario. È facile concepire questo quando osserviamo serenamente la bellezza, l'aroma, la setosità ed il colore di una Rosa. La sua forma geometrica perfetta, suoi pelali armonicamente disposti e la sua devozione al sole. Attraverso le piante può curarsi praticamente tutto, ed ad inclinazione ed esse può esprimersi molti sentimenti umani e di relazione. Quando vogliamo dirti "" voglio regaliamo un rose rosse", quando simbolizziamo "purezza" regaliamo fiori bianchi. Anche l'aroma o il profumo delle piante sono capaci di elevarci in pensiero, in devozione. Il profumo per esempio del sandalo, è capace di purificare un spazio a livello astrale, e contemporaneamente è capace di aiutarci nel rilassamento e nella meditazione. Molte proprietà ed in differenti livelli hanno la sua azione il regno vegetale. Certamente esiste un gran potere nascosto dentro questo maestoso regno.

All'uguale come succedeva col regno minerale, anche nel regno vegetale queste costituite per il "Anime Gruppo" di ogni specie. Ognuna di quelle specie continuano a prendere e raccogliendo esperienze che continuano a rovesciare nel suo anima-gruppo particolare, affinché tutta la sua specie esca beneficiata, ed evolvano allo stesso modo. Quando la vita interna ha acquisito molta evoluzione passa ad un'altra specie vegetale più adatta al suo nuovo grado, e così fino a raggiungere le forme vegetali più evolute.

       Quando diciamo che le piante hanno vita interna, pensiamo che non è esattamente una vita individuale, bensì collettiva, e benché in apparenza siano individuali, nei piani interni o astrali, è la manifestazione parziale di una gran entità, alla quale chiamiamo "Anima Gruppo." Se avessimo visione eterica o astrale vedremmo che dentro o attorno ad ogni minerale o di ogni pianta esiste quello che si chiama in occultismo essenze elementari. I gnomi e gli elfi del bosco, le ondinas e nereidas dell'acqua, i silfos e le sílfides dell'aria, e le salamandre del fuoco sono gli addetti invisibili di incoraggiare e curare ogni roccia, ogni pianta ed animale. In realtà benché sembri un po' caricaturale e fino ad infantile queste affermazioni, la realtà supera molto per la finzione. Questi ELEMENTAES Di La Natura è realmente i custodi a livello inferiore di tutti gli elementi fisici del nostro pianeta, la vita elementare di tutte le forme e di tutti i corpi che sono generati per la Madre Natura, sono formati e modellati per essi. I "elementari" sono i lavoratori che credano e curano la natura, ma non sono i padroni di lei, né fanno quello che vogliono, ma sono subordinati a Gerarchie Spirituali più elevate, come sono i Ángeles, gli Arcangeli, Le Potestà, i Cherubini, Serafino, eccetera, che sono i responsabili della Creazione dell'Universo Manifestato in grado maggiore.

 

Il Regno Animale

      

Dio, i Logos rivela le sue qualità ed il suo potenziale in maggiore o minore grado di "limitazione" secondo nella forma o regno in cui si manifesti. Questa limitazione è ogni volta minore nella misura in che si manifesta attraverso regni più elevati. Mediante i corpi animali può esprimersi con maggiore libertà, benché come è logico, suo divina presenzi ancora a questo molto lontano da alanzar la Sua Pienezza. È necessario avere un'idea chiara di quello che rappresenta l'Anima-gruppo Animale per comprendere con chiarezza l'evoluzione degli animali. Per esempio, un delfino nonostante la sua alta evoluzione animale, e la sua contrastata intelligenza, non possiede un "Ego" definito. Quando, per esempio, l'anima di un essere umano abbandona il corpo fisico, egli continua ad esistere come entità separata, cioè, come individuo fosse del corpo, nel piano astrale. Tuttavia quando l'essenza spirituale di un delfino abbandona il suo corpo, quella "essenza invisibile" o "Monade" gira a fondersi all'Anima-Gruppo dei delfini. Supponiamo che una di questi anime grupales incoraggia per esempio cento elefanti, ognuno di essi sarà incoraggiato per una centesimo parte dell'Anima-gruppo finché vive in un corpo fisico. In apparenza è tanto individuo un leone come un uomo, tuttavia nella realtà spirituale non lo è. Ogni leone dove voglia che stia acquisisce molte esperienze che aiuteranno a tutto il gruppo come un solo Essere. Così si spiegano gli istinti ereditati- , tale è la ragione che il papero appena uscito dell'uovo si tuffi immediatamente - nell'acqua senza che nessuno gli abbia insegnato a nuotare. Che il pulcino tremi davanti all'ombra di un falco e cerchi di nascondersi; che l'uccello covato artificialmente, senza avere visto mai un nido, lo fabbrichi abilmente secondo l'abitudine della sua specie, etc.-

Specialmente le animali chiamate "domestiche", o quelli che sono strettamente relazionati con gli uomini hanno una maggiore evoluzione. L'affetto emozionale è un trampolino evolutivo per essi. Gli animali vengono al contatto dell'uomo per spogliarsi dei suoi istinti selvaggi e sviluppare le sue qualità superiori. Molti sono quelli che trattano amorevolmente le sue mascotti, ed a sua volta ricevono di essi un'incredibile fedeltà, segno inequivocabile di maturità mentale e stabilità emozionale benché stiamo parlando di animali. L'animale non ha intelletto ma sì istinto che è l'agente superiore della sopravvivenza ed adattamento al mezzo. L'uomo può aiutare molto a questo regno, ed in realtà è molto responsabile del suo futuro ed evoluzione. Gli animali sono i nostri fratelli minori, e è necessario creare lacci e ponti di affetto tra i due. Molti tentano erroneamente di potenziare le qualità di forza, velocità e ferocia negli animali, per il suo piacere e divertimento, come per esempio nelle corse di cavalli, nei combattimenti di cani, o nell'addestramento di canini per difendere una proprietà. Tutti questi atteggiamenti vanno contro l'evoluzione, dell'umanizzazione e hanno come risultato una trasgresión della Legge spirituale.

Mediante queste dissertazioni sull'evoluzione, sta facilmente constatare che non esiste realmente una breccia insondabile tra i differenti regni della natura, e tutti essi seguono un verso evoluzione e progresso unito, risultante di un Design Cosmico, di un Piano Divino, dove l'aspetto Vita è la prima forza motrice di tutta l'esistenza fenomenica. Il mondo invisibile è molto più ampio e reale del visibile o materiale. 

 

Il Cuerto o Regno Umano                                            

 

È il nostro attuale regno, il regno Umano, questo composto di uomini e donne di tutte le razze, e è il risultato di una lunga e difficile evoluzione, dalle prime essenze elementari, passando per il Minerale, Vegetale ed Animale. La Saggia Natura ed il Proposito Divino hanno dovuto lavorare duro e tenacemente durante milioni di anni, per arrivare a costruire un Corpo, con un Meccanismo tanto complesso e meraviglioso come quello nostro, per potere albergare dentro lui ad Un Figlio Di Dio, lo Spirito Dell'Uomo, il riflesso di Dio fatta carne.

La Creazione è tutta un'opera di Ingegneria Maestra ed il risultato di un'augusta e straordinaria Intelligenza. Come ancora può dubitarsi di un Creatore?... In questo quarto regno, non dipendiamo oramai per evolvere di un anima-gruppo, ma ogni individuo evolve a parte, individualmente, e è padrone della sua evoluzione e del suo proprio destino. L'essere umano possiede l'Individualità, evolve individualmente, indipendentemente degli altri, benché stia Unito internamente coi tutti i suoi fratelli. Non può trasferire le sue esperienze e la sua Saggezza ad altri, ma se può aiutarli a trovarla. Quando desencarna, muore, continua ad esistere come individuo, portando con lui tutto il cumulo di esperienze imparate, essendo quello suo bagaglio per la sua prossima incarnazione. Ogni uomo ha un spirito, o piuttosto detto, ogni uomo è lo Spirito. Ogni uomo ed ogni donna è un figlio di Dio. E tutto il problema umano radica in questa base. Il corpo dell'uomo appartiene alla natura, è di origine animale e pertanto contiene un'intelligenza naturale chiamato istinto che condivide col regno animale. Tuttavia, il "Uomo" contiene dentro sé, un altro aspetto, che non è naturale che non appartiene alla Madre Naturalaza e è di origine Spirituale o Divina. È lo Spirito Divino che gli conferisce, come già abbiamo detto l'individualità, ed il Fuoco Dell'Intelletto. Nei prossimi capitoli abborderemo questo tema, poiché è il più essenziale di tutti ed il più rivelatore.

Esistono 7 Porte di Entrata al Regno Umano. Essendo due le evoluzioni o linee canine e feline. Attualmente queste porte di entrata al regno umano sono chiuse per il regno animale, dovuto essenzialmente all'evoluzione raggiunta già per l'essere umano. Quando l'insieme dell'umanità penetri nel Quinto Regno o Spirituale, potranno aprire nuovamente Lei le porte per l'entrata dell'animale all'umano. Ma fino ad allora si siano bollati, per il Karma generato per la propria famiglia umana.

La Divinità che può manifestare quello genero umano è formidabile. Dentro l'essere umano troviamo un ventaglio di livelli evolutivi molto ampi, dal vile criminale, egoista ed astuto, fino al missionario che dà la vita per gli altri. Dal selvaggio che è dominato per i suoi istinti più bassi, fino al Maestro di Saggezza, come il Buddha o il Cristo che manifestano le qualità più elevate e divine dello Spirito, essendo uomini perfetto avuto conto di essere emerso alla manifestazione la Divinità Immanente in Trascendente.

 

Il Quinto Regno. Lo Spirituale. Il Regno

Di Le Anime Evolute.

               

L'essere umano non è l'ultima graduatoria dell'evoluzione come suppongono alcuni, al di sopra di lui in un gradino superiore si trova il Quinto Regno, il regno delle Anime evolute, come per esempio i Discepoli, Iniziati, Adepti e Maestri di Saggezza, la quale rappresenta la nostra prossima meta nella scala dell'evoluzione. Ancora non è molto numerosa e tra altri la compongono attualmente le Anime più evolute dell'umanità, alcuni con corpo fisico ed altri lavorando in livelli superiori stando desencarnados. La compongono anche Esseri altamente Spirituali; Entità Planetarie ed Extraplanetarias. A questo Insieme di Esseri Illuminati li è conosciuti esotericamente come La Gerarchia Spirituale Del Pianeta, o la Gran Fraternità Bianca; e benché questo Regno sia per il momento soggettivo, lavorando intensamente dietro lo scenario della vita materiale dietro il bene planetario e tutti il suo vite evolucionantes, a poco a poco si sta esteriorizzando, e questo ira succedendo nella misura in cui l'umanità continui a trasformarsi e Svegliando alla sua vera "Realtà Spirituale - ".

 

"L'Esteriorizzazione Di La Gerarchia Spirituale

È Uno Di I Grandi Avvenimenti Che Lei Vera Compiuta Per la Nostra Attuale e Recente "Era Di Acquario."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. IV.

 

 

I CORPI SOTTILI DEL "UOMO"

 

 

 

       In questa prima parte dei nostri studi dell'Uomo ed i suoi Corpi, tentiamo di chiarire e definire nella misura delle nostre possibilità quali sono gli Strumenti, Veicoli o Corpi per i quali l'uomo come Anima e Coscienza può agire e manifestarsi in chiunque dei differenti Piani, Mondi o Dimensioni del Cosmo.  Questo ci proporzionasse un'ampia visione per comprendere meglio quale è la "Vera Squadra" che dispone l'uomo per esteriorizzarsi ed evolvere nella vita della sua manifestazione.

Conoscersi a sé stesso è necessario, se vogliamo raggiungere qualche grado di Saggezza. Conoscersi è arrivare ad essere cosciente dei differenti Corpi che compongono la nostra vera natura, tanto umana come divina; conoscere la composizione come la struttura, non solamente del nostro meccanismo fisico, ma anche del psichico, mentale e spirituale; dai "corpi" più densi fino ai più sottili; dei Principi che incoraggiano detti corpi, delle necessità che ci fanno sentire e degli stati di coscienza che corrispondono loro.

Tutti c'abbiamo osservati un po' in qualche momento, e tentiamo di conoscere quali sono alcune delle nostre tendenze, buone o brutte, mentali o emozionali, e diciamo: Mi conosco già! Ma ancora non ci conosciamo, neanche ci siamo avvicinati al nostro mondo interno. In realtà, oggigiorno, non esiste nessuna rappresentazione dell'essere umano completa che abbracci integramente la sua gran complessità; per ciò non bisogna allontanarsi che le Religioni ed i differenti sistemi filosofici non abbiano avuto la stessa concezione della sua struttura e composizione integrale.  Nel suo libro "La Vita Psichica: elementi e strutture", il Sig. Omraam Mikhaël Aivanhov, espone molto abilmente:

 

       "Gli Indù, per esempio, dividono all'uomo in 7, ed anche i Teosofi hanno adottato questa divisione. Gli Astrologi lo dividono in 12, in corrispondenza coi dodici segni dello Zodiaco, e gli Alchimisti in 4, di accordo coi quattro elementi. I Cabalisti hanno scelto il 4 ed il 10: i quattro mondi ed i 10 Sefirots. Nella Religione degli Antichi Persiani, il mazdeísmo, e dopo nel manicheismo, l'uomo si divide in 2, di accordo coi due principi del Bene e del Male, della Luce e le Tenebre, Ormuzd ed Ahrimán. In quanto ai Cristiani, spesso lo dividono in 3: Corpo, Anima e Spirito. Aggiungeremo ancora che certi spiritisti hanno scelto la divisione del 9, perché ripetono il tre nei tre mondi, Fisico, Spirituale e Divino.

 

Ma, Dove sta la verità?  La verità si trova in tutte esse. Tutte le prospettive sono buone, e tutte sono necessarie. Tutto dipende dal punto di vista con che glieli osservi o studino. Abbiamo presente che queste divisioni si riferiscono ai differenti aspetti di una stessa realtà superiore, e che nessuna di esse per sé stessa potrà abbracciare completamente tutto l'insieme. Non devono per essere contraddittorie se si studiano in profondità, apportando in complesso tutte una vera fonte di Saggezza.

       Quando ascoltiamo queste affermazioni, apparentemente tanto strane, che l'uomo possiede o possediamo vari corpi, sorge nella mente da qualunque persona normale un sorriso di scetticismo naturale. Ma dobbiamo comprendere che l'essere umano non nasce ma "discende" dalla cosa alta e si introdursi in un cuerpecito di bebè e gli dà la vita. Prima di nascere, nostro Essere già questo in altri piani, in altre dimensioni, pertanto lì anche ha bisogno di "corpi sottili" per muoversi o manifestarsi come nel mondo fisico. Pertanto, quando nasciamo possediamo già vari corpi o veicoli di energie differenti, benché la maggioranza non siano cosciente di ciò.

       Affinché servono detti corpi?. Innanzitutto bisogna chiarire che nostro vero "Io" non è nessuno di questi corpi. Non bisogna confondere all'abito che ci mettiamo per vestirci, con l'Essere che si vestì. Il nostro Essere Superiore che riceve il nome di "Monade" o "Spirito" negli studi esoterici, per risiedere nel Piano Monádico, è una Entità di tale Luminosità e Bellezza che difficilmente, dovuto al Suo alto stato di vibrazione, può discendere ai piani più densi dalla creazione e sperimentare lì, o manifestarsi pienamente con tutto suo il potere e gloria. Quello è uno dei propositi o misteri della Vita dell'Uomo. Manifestare tutta la Sua Grazia come figlio di Dio nel piano fisico ed attraverso un corpo denso. Per tale ragione lo spirito ha bisogno dei differenti paramenti, per continuare a discendere da un piano ad un altro, di un livello ad un altro, e quando i differenti corpi sono perfettamente purificati ed allineati divinamente, si capisce il supremo stato di manifestazione, allora "Redimiamo La Materia" creando un canale perfetto di unione tra la cosa superiore e la cosa inferiore, tra il Cielo e la Terra, tale è la Gran Opera di nostro Padre, e ferma ciò siamo discesi a questo mondo.

       Per ottenere questa discesa è necessario un arduo compito di inclusione, lo Spirito si va circondando, piano dietro piano di paramenti più densi, fino a raggiungere l'ultimo veicolo di manifestazione che chiamiamo Corpo Fisico. Anteriormente ha dovuto ricoprire necessariamente di un Corpo Mentale, e di un Corpo Astrale.  L'insieme di questi Tre Corpi, Mentale, Astrale e Fisico, che corrispondono rispettivamente ai livelli di pensiero, emozione ed attuazione, è quello che esotericamente si denomina Personalità. Perciò l'uomo pensa, perché ha un corpo mentale, sente perché ha un corpo astrale ed agisce perché ha un corpo fisico. E mediante questi tre aspetti dell'Essere, l'uomo evolve attraverso sperimentare in detti piani, corrispondendo ad ognuno, differenti stadi di coscienza e percezione.

 

Studiamo ora a parte ogni corpo o veicolo inferiore dell'uomo, quello che chiamiamo "Personalità" o "Quaternario inferiore" studieremo dopo i Corpi Superiori. Questi sono:

 

Il Corpo Fisico, o Denso.             

Il Corpo Eterico, Pránico o Vitale.

Il Corpo Astrale, Emozionale o di Desideri.                       

Il Corpo Mentale.

 

 IL CORPO F Í S I C O

 

Non è necessario occuparci molta busta a questo corpo, poiché la natura corporea o il "aspetto forma" è stato e è oggetto di molte investigazioni e tema principale dei nostri scienziati. Molte delle conclusioni alle quali sono arrivati sono fondamentalmente corrette. Di seguito i postulati dati possono servire come sintesi dalle stessa:

-     Tutti noi abbiamo una Forma e mediante quella forma facciamo cose nella vita. Il Corpo Fisico ha 5 sensi, e mediante essi l'essere interno percepisce la vita fisica. Tutte le relazioni dell'uomo col mondo sono legate ai cinque sensi. Per quella ragione si affanna in approfittare al massimo delle sue possibilità e, soprattutto moltiplicare le sensazioni sensorie, alcune sono più o meno necessarie, più o meno intense. Ma man mano che l'uomo continua ad evolvere spiritualmente, continuano ad apparire per la sua coscienza altri sensi, sensibilizzandosi in altri aspetti più elevati, e più piacevoli. Sebbene è certo ed importante ricordare che le percezioni basate nei cinque sensi ha un limitato campo di percezione, una cima naturale, come l'ha qualunque strumento creato. Il volere amplificarli con metodi artificiali come le droghe o qualunque stimolante artificiale, non fa più che abbrutire ed ammalare all'uomo.

-     L'uomo nella sua natura corporea, è una totalità, una Unità. Detta totalità è suddivisa in molte parti ed organismi. Queste innumerabili suddivisioni, tuttavia, agiscono in forma unita, essendo il corpo un tutto correlato.          

 

Dentro il corpo abbiamo anche I Cinque Elementi che sono:

 

l - La Materia o elemento Terra, la pelle, le unghie, le ossa, il capello.

2 - l'Acqua, in forma di sangue e secrezioni.

3 - il Fuoco, il caldo o temperatura corporea.

4 - l'Aria, la nostra attività respiratoria.

5 - l'Etere o AKASHA, un aspetto dello Spazio dentro noi.

 

Diversi Nomi: Al Corpo Fisico, lo è conosciuto anche come: corpo denso, corpo solido, la forma il corpo dell'apparenza, la carrozza, la casa, il castello, lo Sthúla Sharira.

 

-     Quando parliamo del corpo fisico, dobbiamo anche parlare necessariamente del suo doppio eterico, o corpo eterico, dato che ambedue funzionano nel Piano Fisico, sono costituito di materia fisica e dietro la morte sono abbandonati dall'uomo, e si disintegrano congiuntamente nel mondo fisico quando quello passa all'astrale. Le due appartengono al piano fisico per la materia che sono formate, e non possono passare dello stesso; la coscienza che opera dentro esse, si trova circoscritta ai limiti fisici, e è soggetta alle Leggi ordinarie dello Spazio e del Tempo. Ancora quando parzialmente separabili, si separano raramente durante la vita terrestre, non essendo tale separazione niente buona, bensì segno di malattia o di costituzione squilibrata.     

 

 

 IL CORPO E T É R I C O  

 

In Oriente il corpo Eterico lo è conosciuto col nome di LINGA SHARIRA, tuttavia è conveniente utilizzare nomi Occidentali per potere definire meglio se sta, i differenti corpi sottili dell'uomo. I nomi più utilizzati per questo corpo sono: Corpo eterico, corpo sottile, doppio etereo, corpo vitale o di salute.

-     Il nome di Doppio Etereo espressa esattamente la natura e costituzione della parte più sottile del corpo fisico, come vedremo di seguito, il corpo eterico è intimamente relazionato col corpo fisico denso, essendo il corpo eterico la sua parte più sottile, ma dentro il Piano fisico. È "Etereo" perché si comporsi di materia eterea, e "Pieghi" per essere il duplicato esatto del corpo grossolano, la sua ombra energetica, per dirlo così.

-     La scienza fisica moderna afferma che ogni cambiamento corporale, già sia nei muscoli, nelle cellule o nei nervi, è accompagnato per un'azione Elettrica; e questa è probabilmente la verità fino a nei cambiamenti chimici che conseguentemente ha luogo dentro qualunque organismo. Di questo si tiene ampia attestazione ottenuta per diligenti osservazioni coi galvanometri più delicati. Dove Voglia Che Succeda L'Azione Elettrica, L'Etere Deve Essere Presente, di modo, che la presenza della corrente implica quella dell'etere che compenetra a tutto e tutto avvolge; nessuna particella di materia fisica si trova in contatto con un'altra, ma ognuna flotta in un'atmosfera di etere. Qui troviamo che quello che gli uomini scientifici assicurano, come ipotesi necessaria, gli Iniziati ed Occultisti affermavano come un'osservazione diretta che può provarsi, perché l'etere è in realtà tanto visibile come una sedia o un tavolo, ma si deve per percepirlo una vista differente della fisica.

-     Il corpo denso si costruisce nella Matrice di questo corpo vitale durante la vita ANTENATAL. Questo doppio etereo è perfettamente visibile visibile esercitata, essendo il suo colore di un violaceo grigio, grossolano o delicato nella sua tessitura, secondo il corpo denso sia grossolano o fine, energeticamente parlando. Per mezzo del corpo eterico circola la vitalità durante i nervi del corpo, questi nervi fisici densi hanno la sua controparte eterici chiamati Condotti NADIS, e per essi circola quello che gli Orientali chiamano PRANA che verrebbe ad essere come un'energia positiva ed attiva, vivificando per la sua azione tutta la sua controparte più densa, cioè il sistema nervoso del corpo umano. Per questa ragione generalmente nella nostra letteratura si menziona al corpo eterico come il "Veicolo Di PRANA." Anche nel corpo eterico troviamo numerosi Centri o CHAKRAS che sono come nuclei di forza che una volta aggiornati mediante metodi Occultista, e sviluppati spiritualmente, ci danno le qualità o Poteri Superiori affinché in queste condizioni possiamo operare come veri Figli di Dio, con tutte le sue Potenze Aggiornate. La controparte fisica di questi Centri o CHAKRAS è le ghiandole fisiche del sistema endocrino.

-     Per il Chiaroveggente che possono vedere il corpo eterico, risulta loro semplice diagnosticare le possibili perturbazioni di salute che possa avere. La maggioranza dei casi le malattie continuano a discendere da corpo in corpo fino a che alla fine si manifesta il fisico denso. Per questa ragione è tanto importante il riconoscimento scientifico di questo dato, potendo anticipare alla malattia, riconosciuta anticipatamente nei suoi corpi superiori. Il Gran Medico ed Occultista PAPACELSO diceva che le malattie dovevano essere guarite nei Tre Corpi.

 

Consiglio per l'aspirante

 

       "Il corpo ed il cervello è un strumento che deve essere raffinato, migliorato, educato, modellato di tale modo e fatti di tali costituente che sia nel piano fisico il veicolo più adeguato per le fini superiori dello spirito, il vero uomo"

 

 IL CORPO A S T R A L

 

       Abbiamo studiato già, benché solo a grandi tratti, alcuni aspetti scientifici ed esoterici del corpo fisico, nel suo doppio versante: Visibile-invisibile, e comprendiamo già come l'uomo, nella sua coscienza in stato di "veglia", vivendo nel mondo fisico, può dimostrare solo quella parte delle sue Conoscenze e Poteri che gli è possibile esprimere per mezzo di un corpo fisico e le sue limitazioni. Come sia la perfezione o imperfezione del suo Sviluppo, così sarà la perfezione o imperfezione della sua espressione nel piano fisico. Dello stesso modo, quando l'Uomo funziona senza il suo corpo fisico in un'altra regione dell'Universo, per esempio nel Piano Astrale, può esprimere solo in lui la parte delle sue Conoscenze e Facoltà sviluppate, quella parte di sé stesso che possa rispondere alla sensibilità superiore, in una parola, dipende dall'evoluzione acquisita del Corpo Astrale, così sarà il suo rendimento per l'Abitante Interno, per l'Uomo Spirituale.

-     Il Piano Astrale è una Regione determinata che circonda e compenetra al mondo fisico, ma che è impercettibile all'osservazione ordinaria, per essere costituito per una classe più sottile di materia. Tutti Gli Atomi Fisici hanno il suo incarto astrale, quello che potesse chiamarsi la matrice della fisica. Se immaginiamo il mondo fisico sparendo dall'esistenza senza che abbia luogo nessun altro cambiamento, avremmo ancora una copia perfetta dello stessa nella materia astrale; e se pensiamo inoltre che tutti sono dotati di facoltà astrali attive, l'uomo rimarrebbe in un principio incosciente della differenza tra la vita e quello che consideriamo normalmente la morte, perché passeremmo di un corpo ad altro più sottile senza persa di coscienza.

-     Come nel corpo eterico circolava il Principio PRANA (energia vitale), nel corpo astrale agisce il Principio KAMA (desiderio), questo principio è chiamato a volte come l'Anima Animale dell'uomo, e comprende l'insieme di appetiti, passioni, emozioni e desideri più o meno inferiori, o più o meno elevati che può esprimere o sentire l'uomo durante la sua vita. La capacità di potere sentire l'emozioni abbiamo grazie a possedere un corpo astrale. La psicologia occidentale classifica a questo aspetto come: Istinti, Sensazioni, Sentimenti ed Emozioni, e sono considerati come una suddivisione del pensiero. I Sentimenti, possono essere definiti come la nostra natura passionale ed emozionale. Tutte le necessità animali sono contenute nel Desiderio, come le Passioni, tali come l'Amore, nel suo senso inferiore, l'Odio, l'Invidia, la Gelosia, etc. Questo principio "KAMASICO" è il più poderoso delle nostre vite, della nostra natura inferiore, è quello che c'unisce vigorosamente alla vita terrestre ed i suoi "attaccamenti" e "appetiti" imprigionandoci nel miraggio.

       Tutti riconosciamo che l'uomo Sente, e che per la maggioranza il sentimento o le emozioni fanno parte della nostra vita giornaliera.  Alcuni sentiranno più, ed altri con minore intensità, ma senza dubbio per tutti, le Emozioni svolgono un ruolo decisivo in chiunque delle nostre attività e relazioni quotidiane. Pertanto sarebbe utile, per lo studio integrale dell'uomo, il conoscere con profondità tutta la cosa relativa all'origine, funzionamento e proposito della natura emozionale. L'uomo sente, dopo le emozioni esistono, ma Dove si manifestano?. Tutti stiamo abituati ad avere una gran quantità di emozioni differenti, non solo in quantità ma anche in qualità. Per esempio: l'ira, la gola, l'impulso sessuale, l'invidia, le emozioni di colera, le terribili sensazioni di angoscia ed insicurezza emozionali, l'odio, eccetera.. Ma anche nell'uomo si danno le emozioni più Elevate, ed i Sentimenti più nobili che possano immaginarsi, come: l'allegria, la sincerità, la bontà, l'amore disinteressato o impersonale, la spiritualità, la devozione, la mistica, la compassione, eccetera... Vediamo dunque la varietà di emozioni che l'uomo può manifestare, essendo alcuni più violente e materiali, ed altre più o meno elevate e spirituali, ma tutte esse hanno qualcosa in comune, e è che sono espressioni, o manifestazioni di un aspetto dell'uomo, e che hanno la sua radice in quello che gli spiritisti chiamano corpo emozionale o corpo astrale.

       Le emozioni non possono vedersi. Tuttavia per il Veggente allenato se sono visibili, e li vedi come mulinelli di energie che Vibrano e si muovono per il corpo astrale dell'uomo, ogni emozione staccano una tonalità cromatica, alcuni colori più soavi ed altri più torbidi, dipendendo dal tipo e la qualità delle emozioni che stia esprimendo in quello momento. Quindi le emozioni sono una realtà indiscutibile, e manifestazioni che sono, hanno bisogno come necessariamente di un posto o Spazio dove manifestarsi. Quello spazio è il corpo astrale dell'uomo..

-     Durante la vita dell'uomo, il suo corpo astrale non ha la stessa forma che i suoi corpi denso e vitale. Dopo la morte è quando assume quella forma, quella che mantenne in vita, mentre durante la vita ha l'apparenza di un Ovoide Luminoso che circonda completamente il corpo fisico nelle ore di veglia, come il chiara dell'uovo avvolge al tuorlo. Si estende di mezzo a metro e mezzo oltre il corpo denso. In questo corpo Astrale esiste un certo numero di Centri Sensoriali; ma nella gran maggioranza degli uomini solo sono latenti e non sviluppati, e lo sviluppo di questi centri astrali gli proporzionerebbe tanto come una visione più ampia del mondo che lo circonda, nei piani fisici astrali o invisibili. Il corpo astrale è formato dei sette stati della materia astrale, e può contenere o essere costruito di materiali più grossolani o più sottili estratti di ognuno di quelli stati o subplanos. Quanto più evoluto Lei questo maggiore è il grado di perfezione di detto corpo. Il corpo astrale di un iniziato è un strumento preciso di servizio e manifestazione superiore. Per quella ragione in alcuni scuole esoteriche si menziona il fatto della necessità di creare il corpo astrale. Benché il corpo astrale dell'uomo questo creato non necessariamente questo sviluppato, di lì l'importanza della sua integrazione mediante lo sviluppo evolutivo.

-     È facile descrivere ad un uomo in un corpo astrale ben formato; possiamo immaginarlo abbandonando il corpo fisico ed apparendo in uno più sottile, una copia Luminosa di quello, visibile nella sua propria somiglianza per il chiaroveggente, bene che invisibile visibile ordinaria. Ho detto "Un Corpo Astrale Ben Formato", perché una persona non sviluppata presenta nel suo corpo astrale un'apparenza incipiente. I suoi contorni sono indefiniti, i suoi materiali costitutivi sono rozzi e male coordinati, e se lo è tirato fuori dal corpo fisico, sarebbe solamente una mera nuvola galleggiante ed informe, che naturalmente si capisce che è impropria per operare come veicolo indipendente; è indubbiamente piuttosto un frammento di materia astrale che un corpo astrale organizzato, una massa di protoplasma astrale, di tipo ameboideo. Un corpo astrale ben formato, significa che l'uomo ha raggiunto un livello davvero elevato di cultura intellettuale o sviluppo spirituale, in modo che l'apparenza del corpo astrale implica il progresso realizzato per il suo padrone, per la cosa definita dei contorni, per la Luminosità dei suoi componenti e per la cosa perfetta della sua Organizzazione; può giudicarsi dello stato di evoluzione raggiunto per l'Anima che l'usa.

 

"IL CORPO ASTRALE È PARTICOLARMENTE SENSIBILE A LE IMPRESSIONI DEL PENSIERO."

 

       Questo è certo, perché la materia astrale risponde più rapidamente che la fisica a tutti gli impulsi del mondo mentale. Conoscendo questo dato possiamo dedurre che una corretta forma di Pensare può sviluppare un corpo astrale il sufficientemente Pulito come affinché in lui può agire più pienamente l'Ego o la Coscienza.

 

Il Viaggio Astrale.

 

 La capacità di uscire ed agire coscientemente fuori dal corpo fisico col veicolo astrale, deve essere conseguenza dello sviluppo spirituale che l'uomo continua a raggiungere gradualmente man mano che continua ad evolvere, e non mangio risultato violento di un interesse egoista. Tutti possiamo agire coscientemente nel mondo astrale, indipendentemente del grado evolutivo raggiunto, ma se veramente abbiamo un interesse per Evolvere e Servire all'umanità, è necessario purificare al massimo, tanto i nostri pensieri come le nostre emozioni col fine di costruire un corpo astrale il sufficientemente raffinato ed integrale come per funzionare in lui lo facciamo come ordinariamente col nostro corpo fisico denso. Il corpo astrale agendo fuori dal corpo fisico ha molte meno limitazioni, esistendo una maggiore capacità, tanto di Coscienza come di Lavoro a realizzare. Molti discepoli lavorano già coscientemente con lui, ed altri molti di una forma incosciente, fino a che coordinino la memoria del corpo fisico, con quella dell'astrale.

  

"Il meglio chiave per svegliare coscienza nel piano astrale, o in qualunque altro piano dell'universo, è essere sveglio di istante in istante, qui ed ora"

 

 IL CORPO M E N T A L

 

       I pensieri, la capacità di immaginare, la memoria, la possibilità di visualizzare, il ragionamento, l'esame clinico, la riflessione astratta, compresi il potere di parlare e coordinare, tutto ciò e molte cose più che ancora non siamo riusciti a comprendere né sviluppato, sono il risultato e la possibilità che ci conferisce l'avere un Corpo Mentale a nostra disposizione.

       Alcuni studiosi del tema, confondono molto spesso alcuni aspetti sottili ed interni su questo meraviglioso strumento che chiamiamo la "Mente"; come possono essere: la differenza esistente tra il Cervello e la Mente, o tra la Mente ed il Pensatore, o tra il Pensatore ed il Pensiero. Per quello che commerciamo di lanciare a parte un po' di luce su ognuno da essi nella misura in cui possiamo,: IL CERVELLO: È il veicolo fisico della mente. Egli è il recipiente o tabernacolo dove le impressioni provenienti dalla mente possono posarsi ed interpretarsi fisicamente. Il cervello è il "calice", e la mente è il "vino." Il calice contiene il vino affinché questo possa essere avvinazzato, ma il vino non è il calice, bensì un elemento ma sottile che il bicchiere. Il cervello è lo spazio fisico, dove la mente che non è fisica, può lavorare. Pertanto è ovvio che quanto migliore stia il cervello, fisicamente parlando, meglio sarà tra tutti e due la comunicazione, ed oltre il cervello la mente continua ad agire ancora più pienamente. Il Pensiero nasce dalla mente, ma è una forma modellata per il Pensatore. Il mare seria la mente, ed il ciao il pensiero, e l'aria che forma il ciao il pensatore. Il pensatore è l'anima, il vasaio. Il fango seria la mente e la stoviglia il pensiero. Il cervello seria il supporto dove il fango gira, la parte solida.

-     Il corpo mentale ha una peculiarità rispetto al corpo astrale, e è che il corpo mentale mostrando la sua parte esterna nell'Aura Umana; cresce e cresce, aumenta il suo volume e la sua attività, vita dietro vita, incarnazione dietro incarnazione, con la crescita e sviluppo dell'uomo stesso. Come chiunque degli altri corpi, il corpo mentale è un Veicolo per essere utilizzato dall'uomo, e la sua organizzazione, la sua efficacia, come l'evoluzione dello stesso, dipendono in sommo grado dall'allenamento cosciente e dello sforzo costruttivo per la sua crescita, in quantità e qualità di Luce. Perché è la "Luce" e la "Sintesi" dei sensi la caratteristica più eccellente del corpo mentale, dando come risultato, la perfetta ed amorosa Intelligenza Superiore.

-     Guardando dopo un uomo più avanzato che benché non abbia inquietudine spirituale abbia sviluppato le sue facoltà mentali, un uomo che abbia educato e disinvolto la sua intelligenza, vedremo che il suo corpo mentale ha incominciato ad acquisire un sviluppo molto definito; costruito di un materiale delicato e di begli colori che vibra continuamente con un'attività enorme, pieno di vita, pieno di vigore; l'espressione della Mente nel Mondo Mentale.  In quanto alle sue funzioni, è il veicolo immediato, nel quale l'Io si manifesta come Intelligenza. Quando sta operando con l'astrale ed il fisico la sua forma è Ovale simile ad un uovo nei suoi contorni, e compenetra i corpi astrale e fisico, e li circonda con un'atmosfera radiante man mano che si sviluppa, facendosi, come ho detto, sempre di più grande come aumenta lo sviluppo intellettuale ed ancora più lo sviluppo spirituale.

-     Nel piano o mondo Mentale come negli altri piani, è suddiviso in sette subplanos, avendo la particolarità questo, di essere diviso chiaramente in Due Gruppi molto definiti: uno di Tre ed un altro di Quattro subplanos.  Le tre subplanos superiori si chiama ARUPA o senza forma, dovuto alla sua esagerata sottigliezza, mentre i quattro inferiori si chiamano RUPA o con forma. L'uomo pertanto, ha due veicoli o corpi di coscienza per funzionare in questo Piano. Dentro le tre subplanos superiori del piano mentale si trova, quello che si denomina esotericamente La Dimora Dell'Anima "Divina", dimora o soggiorno speciale conosciuti come Corpo Causale.

 

LA PERSONALITÀ

 

La personalità la forma l'insieme di azioni che realizziamo nei tre mondi: fisico, astrale e mentale. L'uomo non è la personalità, ma quando si manifesta attraverso i suoi corpi inferiori, questa - la personalità - si manifesta. Come l'uomo pensa, sente e fa fisicamente, così è la personalità dell'uomo. Quindi quando parliamo della personalità dell'uomo ci stiamo riferendo all'attività dei suoi corpi inferiori. Quando negli studi esoterici si fa riferimento alla "Squadra" dall'uomo, si riferisce alla qualità e lo sviluppo da parte dell'Anima dei corpi inferiori, di tale fortuna, che così sarà il potenziale che dispone l'uomo per svilupparsi ed evolvere nella vita terrestre. Come è facile osservare, non tutti dispongono di una stessa "squadra" per fare di fronte alla stessa circostanza che la vita c'espone. Quanto migliore siamo equipaggiati, così meglio sarà la risposta che diamo. La personalità per sé stessa è incapace di avanzare nella vita occultista, è incapace di avvalersi nei mondi superiori o è incapace di percepire la Verità Originale, tuttavia è intrínsicamente necessario per l'evoluzione dell'uomo, poiché senza lei il nostro spirito non potrebbe influire e manifestare la sua gloria nei mondi o piani inferiori della creazione, oggetto indispensabile del Piano Divino.

La nostra personalità questo influenzata e limitata per molte forze ed aspetti, tanti interni come esterni. Dall'eredità genetica, gli eventi o esperienze infantili, passando per il livello evolutivo dell'anima, le influenze astrologiche della lettera natale, fino al tipo di "Raggio" o qualità energetica che influisce ad ogni corpo, il tema dei Raggi sarà trattato in un capitolo posteriore, e molte più influenze. Il tema è difficile, la personalità ha molti particolari, ma la cosa importante è comprendere che è il nostro potenziale disponibile in questa incarnazione che dobbiamo educare ed assottigliare a tale grado che possa esprimere la cosa migliore possibile l'aspetto Anima della nostra vita.

 

Il Corpo Spirituale.

 

             Esistono ancora più Corpi di Manifestazione Superiori, più elevati e raffinati. Ma è anche certo che ha misurato che ascendiamo in grado più difficile posto vacante spiegare, ancora nominare alcuno qualità su ciò, poiché è solo possibile vivenciarlo per l'investigatore Iniziato. In ognuno dei sette piani l'uomo possiede a sua volta un corpo di manifestazione.

       Realmente il mistero Cristiano della Sacra Trinidad, non è un mistero incomprensibile, quando si studia serenamente ed abbasso la conoscenza esoterica più profonda. Il mistero della Sacra Trinidad dice: "Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono una stessa - Persona", un solo Dio esprimendosi di tre maniere distinte. Orbene, utilizzando la chiave ermetica dell'Analogia scopriamo che anche "l'uomo" nella sua forma di agire e manifestarsi è Trilla. L'uomo agisce come una Trinidad, agisce, sente e pensa. Ma continua ad essere Uno. L'uomo come il suo creatore si - manifesta di una forma tripla, ma senza smettere per ciò di essere un solo Essere. Purché vogliamo studiare qualche aspetto del Creatore, dobbiamo ricordare che possiamo decifrarlo, con lo studio di noi stessi. Poiché come dicono nelle sacre - Scritture, l'uomo è un essere che è fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Conoscendo il Figlio, potremo anche conoscere il Padre. Bisogna solo approfondire la vera natura del figlio, nella vera essenza di noi stessi, per raggiungere - la verità più elevata dell'Universo e del suo Creatore.

 

L'AURA UMANA

 

L'Aura Umana È L'Uomo Stesso, manifesto contemporaneamente in tutti i Piani di coscienza, nei quali può operare con sistemazione al suo sviluppo; è l'associato dei suoi Corpi, dei suoi veicoli di coscienza, in una parola, è la forma in cui appare l'uomo nella sua totalità. Tutto quello che esiste, tanto nei piani inferiori come nei superiori, dal più insignificante atomo fino al più eccelso Arcangelo, tutto assolutamente tutto irradia una Luce, producono emanazioni e questa atmosfera fluida, sottile che avvolge tutte le cose, è, giustamente, quello che chiamiamo l'Aura. Evidentemente non è visibile per tutti, pro sé per quelli che hanno acutizzato i suoi sensi interni come i chiaroveggenti. L'Aura è questa specie di "Alone" che avvolge ogni essere umano: in alcuni è larga, ampia, luminosa, potente... possiede vibrazioni intense e colori splendidi; in altri, il contrario, è piccolo, spento, disforme e brutta.

Può paragonarsi l'Aura con la pelle. L'Aura può considerarsi come la Pelle Dell'Anima. Come l'aura dell'uomo lo circonda ed avvolge, così pure l'Aura del Pianeta che è anche un Gran Essere, circonda ed avvolge tutte le Sue creature che abitano in lui. Si potrebbe dire che è L'Atmosfera Energetica del "Mondo."

 

Come dice Omram Mikhaël Aivanhov:                                                           

 

"Attraverso la nostra aura si prodursi un scambio ininterrotto tra noi e le forze della natura e del cosmo."

 

       Tutte le influenze cosmiche, planetarie e zodiacali che si diffondono costantemente per lo spazio, arrivano fino a noi, ed attraverso la qualità della nostra Aura, della sua sensibilità, del suo grado di purezza e dei colori che possiede, riceviamo l'impatto di quelle forze, o, al contrario non li riceviamo. L'Aura fa la funzione di Antenna, è un apparato ricevente di messaggi, onde, forze che procedono dell'Universo. L'Aura è molto più, è qualcosa di più complesso, è una combinazione di tutte le nostre materie sottili, ed ognuna di esse, dovuto alle sue emanazioni particolari, aggiunge nuovi aspetti. Il corpo Eterico, il corpo Astrale ed il Mentale, dovuto alla sua attività o alla sua inerzia, le sue qualità o i suoi difetti, aggiungono altre emanazioni, altri colori a questa prima aura, rivelando, in questo modo, la natura dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri. Se i corpi Causale, BUDICO e ÁTMICO sono svegli, aggiungono ancora altri colori più luminosi, altre vibrazioni più potenti.

        L'aura è come un libro aperto, ma un libro di tale acutezza che risulta difficile formarsi un'idea. Dello stesso modo che non esistono due creature con le stesse impronte digitali, neanche esiste due creature che possiedano la stessa aura, poiché l'Aura rappresenta la totalità dell'essere umano.

 

Se l'uomo è puro, la sua aura diventa pulita e trasparente.

Se è intelligente, la sua aura è sempre di più luminosa.

Se vive una vita intensa, vibra enormemente.

Se ha una gran volontà, diventa molto potente.

Se è immerso in questioni spirituali si espande, diventando immensa.

 

Lavorare sulle Virtù è una buona forma di sviluppare l'Aura; l'amore, la compassione, l'allegria, la generosità, il disinteresse, la pazienza, l'horadez, eccetera… poiché avere un'aura pura, non solamente ci cambia stessi ma inoltre, trasforma positivamente tutto il nostro ambiente, tutte le circostanze quotidiane, tutta la nostra vita, e per ende, l'aura planetario…

Dobbiamo ricordare che tutto ha aura. Da un atomo, fino ad un universo. Poiché l'aura è la sostanza dei sette piani. Dipende dallo sviluppo psichico raggiunto per l'uomo così dipenderà anche dalle dimensioni auricas capaci di percepire. Non tutti i veggenti vedono la stesso dimensione aurica delle cose e degli esseri. È sorprendente comprovare come alcuni grandi esseri ebbero un'aura immensa. Possiamo fare come esempio al Buddha che era capace di abbracciare dentro la sua aura a tutta una regione, la sua aura mezzi chilometri, era immensa e luminosa, di tale fortuna che tutti gli esseri che stavano dentro la sua irradiazione uscivano beneficata in qualche modo. Tale è la benedizione di un Maestro quando questo presente sulla terra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. V.

 

 

"IL VERO UOMO"

 

Corpo-Anima-Spirito.

 

 

Nell'anteriore capitolo, tentiamo di studiare ed approfondire su alcuni aspetti dell'uomo. Quegli aspetti della Personalità, non appartenevano o si riferivano all'uomo stesso nel suo proprio piano di manifestazione, bensì a quelli corpi o veicoli per i quali egli si esprimeva. Passiamo, perché ora, ad occuparci dell'Uomo Stesso, non dei suoi veicoli - di coscienza, bensì dell'azione della Coscienza in essi; non dei corpi, bensì dell'entità che funziona in essi; perché per "Uomo" si vuole significare - l'Individuo Continuo che passa di una vita ad un'altra che si manifesta attraverso i corpi e li gira a lasciare un ed un'altra volta; che si sviluppa lentamente nel corso delle età - che cresce per l'accumulazione ed assimilazione dell'esperienza, e che esiste nel suo piano Superiore.

Come ci dice San Pablo l'uomo si divide in 3 parti: CORPO, ANIMA E SPIRITO. Anche gli Occultisti adottano questa divisione per il suo studio. Benché come dicemmo nel capitolo anteriore, esistano molte forme distinte di dividere l'uomo per il suo studio. Più qui c'inclineremo per lo studio del 3, poiché è essenzialmente il migliore modo, come già vedremo. In realtà molto poca gente sa la differenza che esiste tra l'anima e lo spirito, né conosce la natura - e la carta che questi due Principi rappresentano, né i mondi nei quali lavorano. Per questa ragione e dovuto, naturalmente alla sua vitale importanza, li investighiamo.

       Le parole sono sempre limitazioni della vera esperienza. Trattando concetti tanto sottili e spirituali, come le parole: Anima, Spirito, Essere, Ego, Io superiore ed Inferiore, etc., l'investigatore della cosa esoterica trovasse sempre "barriere verbali" che l'ostacoleranno a vedere le grandi verità che ci sia dietro il linguaggio scritto od orale. La scrittura come le parole è utilizzarli come semplici mezzi artificiali, come indicatori direzionali verso una determinata dimensione molto più ampia e verace. Andiamo ora a tentare di analizzare ed approfondire, nella misura delle nostre possibilità, l'aspetti Anima e Spirito dell'uomo,

        

L'Anima, L'Ego.

 

L'Anima appare sempre come un Intermediario, come un'unione tra mondo fisico ed il mondo dello spirito- ; l'Anima è il veicolo che trasporta gli elementi del Cielo alla Terra e della Terra al Cielo. Tutto passa per l'anima.

Si potrebbe dire che la nostra anima è un riflesso dello spirito in un piano inferiore, il mentale superiore. È come un riflettore spirituale che riflette in un piano intermedio lo Splendore dello spirito, dell'uomo perfetto e solare, come un prezioso specchio, poiché in lui può scorgersi l'immagine più divina di nostro vera Essere, lo spirito. Quando diciamo "che dobbiamo - fare contatto con l'Anima", con nostro "Io Superiore", evidentemente ci stiamo - riferendo ad elevare le nostre coscienze ad un punto più elevato, ad un punto che sta oltre la semplice coscienza fisica-istintiva, ed oltre le nostre emozioni e desideri, più in là nonostante dei pensieri ed idee personali. Fare "Contatto" con l'Anima o Ego, è andare precisamente oltre la nostra personalità, oltre i nostri corpi inferiori che la formano. Pertanto ci stiamo riferendo che dobbiamo Polarizzarci In Il Piano Dell'Anima, nel Piani mentale-superiore e Búdico. Dove la Verità Essenziale, la Luce più pura e l'Amore più intenso si manifestano in un stato verginale. La nostra Anima Divina è nostra Io superiore. Una parte di noi - stessi, una frazione di nostro vero Essere, o piuttosto un riflesso dello stesso. È dunque la nostra meta più immediata fare contatto con la nostra anima. In quello stato spirituale le perturbazioni ed oscillazioni dei tre mondi inferiori non ci colpiscono, non ci confondono né c'afferrano alla materia. E pertanto il discepolo rimane Libero dell'illusione, e liberi per manifestare tutto il potenziale divino che gli è inerente come figlio di Dio.

L'esempio più vivo che abbiamo che rifletta in tutte le sue dimensioni questa fantastica integrazione tra l'uomo e la sua anima divina, l'abbiamo specchiata nella vita ed opera del Cristo quando agì attraverso il Maestro Gesù. Egli seppe meglio che nessuno, dimostrare - che cosa succede quando l'Anima con tutto suo il potere e gloria, si manifesta pienamente in un uomo realizzato. Cristo era l'espressione umana e contemporaneamente Divina della propria Anima. Egli venne a simbolizzare, attraverso la sua propria vita, quello che ogni uomo deve fare internamente; la nascita, il battesimo, la trasfigurazione, la crocifissione; e la resurrezione, sono stati per il quale deve passare tutti gli Iniziati. Egli venne - per mostrare la strada. Egli era simbolicamente l'Anima Del Mondo. Per quella ragione disse nei vangeli: "IO SONO LA STRADA CHE PORTA AL PADRE" "SOLO ATTRAVERSO ME SI ARRIVA AL PADRE." Effettivamente egli lo disse; solo attraverso l'Anima può arrivarsi allo Spirito, al Padre. Quella è nostra prima impresa. Ci sono stati anche altri Maestri Spirituali che durante la storia, conoscente e nascosta, hanno dato lo stesso esempio e lo stesso messaggio, in forme differenti, ma essenzialmente la stessa verità, dipendendo dalla cultura e del tempo in che ci situiamo.

 

L'Anima Divina, L'Angelo Suolare.

 

L'Anima dovuto alla sua posizione centrale ed intermedia tra la cosa superiore e la cosa inferiore contiene dentro sé stessi due aspetti ben differenziati, se possiamo dirlo così, si può dire che è duale, vediamo: Un aspetto è focalizzata verso l'alto verso lo spirito, e l'altra è orientata verso il basso, verso la personalità. Simbolicamente, possiamo esprimerla come due Triangoli separati, ma contemporaneamente uniti per l'estremo inferiore. Uno si manifesta nel piano Mentale Superiore o astratto, e l'altro si esprime nel piano Mentale inferiore o Concreto. Pertanto uno appartiene alla vita Divina e l'altra all'Umana. Per quella ragione ad un se la denomina Anima Divina ed all'altra Anima Umana. Una stessa anima esprimendosi in due livelli differenti. L'Anima Divina, non ha attaccamenti alla forma, vive libero ed illuminata per la sua propria divinità, è un corpo di luce, un riflesso del Secondo Principio Divino; l'Amore. Realmente l'Anima Divina appartiene senza posto a dubbi al Quinto Regno, al regno Divino. È la nostra Coscienza in un piano spirituale- , e quando facciamo contatto con lei, quando c'identifichiamo pienamente con lei, l'uomo ha raggiunto la Terza Iniziazione, la Trasfigurazione conosciuta per il cristianesimo, e è allora quando ci ci siamo - liberi delle legature dei tre mondi. In quello momento esprimiamo perfettamente il Principio CRÍSTICO, il principio dell'Amore Divino.

L'Anima Divina è chiamata anche l'Anima Totale, e è la controparte dell'Anima Individuale o umana. Ella, di alcuno forma, condivide col resto le Anime Umane, nei piani elevati, della mistica "Comunione" Di I Santi della che parlano le tradizioni cristiane. La nostra Anima Divina è assistita e diretta - nella sua esperienza evolutiva - per quelle Elevate Entità che ricevono esotericamente il nome di "Angeli Solari." Le Ángeles Solari, sono realmente gli Archetipi per l'Anima Totale, il modello e lo stampo al quale devono stringersi nel suo sviluppo. Sono ugualmente denominati Figli Di La Mente, e li è considerati abbasso questa ottica come frutti del pensiero della Mente Universale (Mahat). Essi imprimono le acque tonico vibratorie per l'espressione delle qualità di Ragione, Amore e Volontà Pure che ci sarà a suo tempo di corrispondere pienamente all'armonia dell'Anima Totale sviluppata. Sono Sig.ri di Sacrificio ed Archetipi di Perfezione Umana. Ricevono anche il nome di "Dyanes di fuoco" nella Dottrina Segreta. Essi vennero dal Cuore del Sole, di lì il suo nome di Ángeles Solari, per aiutare nell'evoluzione dell'uomo, questo ebbe luogo nella Razza - Lemúrica aiutandoci all'individualizzazione. Le Ángeles Solari appartiene al Quinto Regno della Natura o Superhumano, e sono uniti ad ogni uomo fino a che questo arrivi alla Quarta Iniziazione. Sono, pertanto, Ángeles che in perfetta unione con l'anima dell'uomo, li aiuta fino a che lo Spirito si può fare carico pienamente del suo riflesso o uomo terreno...

 

"LO SPIRITO LAVORA SU LA MATERIA PER MEZZO DELL'ANIMA"

 

L'anima è un strumento per lo Spirito, un strumento del quale questo si serve per arrivare al piano fisico, il più denso di tutti, perché lo spirito, per sé solo, non può arrivarlui, per essere egli un'energia molto elevata in vibrazione. Unicamente l'anima ha la possibilità di raggiungere la materia e, attraverso lei, lo spirito lavora sulla materia, modellandola, formandola ed ordinandola.

 

Dice l'Occultista Omram Mikhaël Aivanhov al riguardo:: "Tutti i problemi alquímicos, teúrgicos, magico, cabalistico o astrologico, possiamo trovarli risoluti nei fenomeni del piano fisico. ! bisogna imparare a leggerli. Esiste realmente una scienza relativa all'attività dell'anima, nella quale ci dice - che ella è la mediatrice tra il cielo e la terra. E tutto ciò acquisisce maggiore significato se ci ricordiamo di quello che Cristo disse: (, Io Sono L'Alfa E L'Omega,), cioè in ebraico, Aleph e Tav. Io sono Aleph, vuole dire: (, IO SONO QUELLO CHE FA PASSARE GLI ELEMENTI DI LA TERRA AL CIELO E DEL CIELO A LA TERRA...)). Sì, Cristo, il nostro Cristo intimo che è la nostra anima divina, è quello che fa discendere le benedizioni dal Cielo e che fa ascendere alle anime. Per arrivare al Cielo, a nostro - Padre Celestiale, tutti dobbiamo passare per lei."

 

Evidentemente tutto quello che si sta dicendo può sembrarci molto teorico. Per sapere, veramente, quello che è l'Anima, devi andare a vederla! Sì, per quanto si dica, non può spiegarsi molto bene quello che è l'anima, bisogna andare a vederla... E ciò è possibile, perché è materiale, di una materia tanto leggera, tanto tenue, tanto sottile, che passa per essere qualcosa di invisibile, benché, in realtà possiamo vederla. L'anima è un corpo di energia, un corpo - luminoso, ma un corpo in definitiva. Ed anche questo corpo si disgregherà un giorno, e l'uomo vivrà allora unicamente come spirito, perché la vera essenza dell'uomo, suo vero Essere è lo Spirito e l'anima un angelo, un intercessore divino.

 

L'Anima Umana

 

       È il suo nome come indica, di natura umana, inferiore. L'uomo comune nei suoi momenti più splendidi, agisce come anima umana. Come una coscienza coerente- , intelligente. Quando l'uomo non è influito per i suoi desideri, o il suo egoismo particolare, quando non esprime la sua natura animale, e pertanto rimane lucido e polarizzato nel suo livello intellettuale, è allora quando si manifesta o esprime come anima umana. Anche chiamata "L'Anima Individuale", è l'aspetto inferiore dell'Anima, quello che si è denominato il "Pensatore." Una volta introdotto nella materia è accecato per i successivi veli costituiti per tutti i livelli della stessa. Il più denso di questi ostacoli si trova rappresentato per il cervello fisico che agisce come "Valvola REDUCTORA" dalla coscienza. Il cervello limita la quantità di informazione della quale la mente può fare uso, mentre questa, la mente, si trova confinata dentro il corpo fisico. Questa è la ragione per la quale si fa tanto appoggio nella purificazione e la sublimazione della materia fisica, col fine che le impressioni e messaggi prodotti per la nostra anima divina, possano essere ricevute perfettamente per il cervello allenato e sviluppato per tale effetto. L'essere umano deve essere capace di rispondere alle vibrazioni provenienti di piani superiori, col fine che svegli alla sua vera natura spirituale.

Negli esercizi spirituali di "ALINIAMIENTO", utilizziamo una tecnica, per allineare i tre corpi. Quando i tre corpi: fisico, astrale e mentale sono allineati, e non disturbano con le sue vibrazioni inferiori. In quello stato di quiete interna, è quando l'uomo può agire come anima umana, coerente, libera e controllore dai tre corpi. In quello punto di identificazione superiore con la nostra coscienza elevata, è quando possiamo lavorare per fare contatto col suo aspetto superiore o Anima Divina. E questo si ottiene con la meditazione ed il servizio, ed ovviamente, una vita spirituale. Quando parliamo di spiritualità, ci non stiamo riferendo alla vita mistica, o bigotta alla quale siamo abituati a credere. Non si tenta di isolarsi dal mondo e del peccato, come comunemente si crede. Bensì di stabilire nel mondo quotidiano, nel mondo di tutti i giorni ed in chiunque dei suoi diversi aspetti- , Un Ponte per il quale possiamo esprimere tutta la nostra sorgente di spiritualità, consacrando intelligentemente ogni opera, ogni atto, ogni parola, per il bene comune. Manifestando così; lo Spirito nella materia; il regno di Dio nella Terra... quello è vivere spiritualmente e con pienezza.

Questo aspetto dell'Anima, anima umana, sviluppa abitualmente la sua attività per mezza dalla Mente Concreta, essendo stato proiettato dall'Anima fino all'interno della materia nel momento della prima incarnazione come autentico essere umano. Durante - il lungo ciclo di incarnazioni questo aspetto sta facendo progressivamente più sensibile alla carenza di suo vero Essere. L'irresistibile attrazione dell'Affinità della sua propria identità l'impelle a perseguire quella riunione come meta fondamentale - della sua esistenza, e ciò promuove all'elevazione spirituale, alla "Ricerca."

 

Lo Spirito La Monade, l'Essere.

 

Innanzitutto bisogna sapere che lo Spirito è il nostro Accampamento Essere. Nostro vero Io al di sopra di tutti il nostro apparente yoes. È il nostro vero Principio, la nostra vera fonte. In origine ed in essenza siamo lo Spirito puro che è a sua volta una scintilla di energia divina derivata del Gran Fuoco del Creatore. È lo spirito, cioè il nostro accampamento Essere, quello che è fatto ad Immagine e somiglianza di Dio. Pertanto in spirito siamo i suoi veri Figli. Questa è la ragione per la quale molti non capiscono come essendo l'uomo tanto imperfetto può assomogliarsisi a Dio che se è perfetto. La chiave per capirlo radica in che l'uomo quando si identifica pienamente col suo Essere, col suo Spirito- , allora, se che è simile al Suo Creatore, come suo Padre Celestiale. Ma fino ad allora potrà - solo esprimere una piccola parte del suo potenziale, un riflesso tenue della sua divinità immanente, potrà solo solo esteriorizzare suo Io inferiore, l'anima umana o animale.

Allo spirito se lo denomina di varie maniere, dipendendo dalle differenti scuole. Alcuni di questi nomi sono: Spirito, Monade, Essere, Essenza, Padre, Io Divino che non deve confonderlo, con nostro Io Superiore che è la nostra Anima Divina.

La tradizione esoterica c'insegna, come numerose filosofie, soprattutto orientali Che Ogni Uomo È Un Dio, perché siamo parte di Lui ed Egli parte di noi. Non c'è niente di profano in ciò, niente di superbo o disubbidienza per la nostra parte, ma è la Vera Eredità che ogni uomo possiede di natura essenziale. Ancora l'uomo non ha compreso questo, e fino a che non lo capisca sarà disgraziato interiormente. Il famoso scrittore e drammaturgo William Shakespeare che fu un iniziato ed avanzato nel suo tempo, seppe fare una riflessione molto significativa al riguardo, quando disse: "Essere o non Essere, ci È lì La Questione." In realtà egli aveva fatto centro, dunque, l'uomo può o non essere, dipende dalla sua evoluzione raggiunta. Quanto più si È, maggiore è il livello spirituale raggiunto. Mentre, quanti meno stiamo concorde col nostro Essere, il nostro Spirito, minorenne sarà il nostro grado di sviluppo, e meno capacità espansiva avremo. È per tutto ciò, una riflessione molto significativa e verace.

          

La Monade (spirito), rimane sempre, all'inizio della creazione, nel suo proprio piano, Piano Monádico. Ed il suo primo sforzo consiste in discendere, materializzarsi, a poco a poco, per potere raccogliere gradualmente le esperienze necessarie per la sua propria evoluzione. Vediamo dunque, come man mano che discende da piano, si va rivestendo di materia e materia sempre di più densa, col doppio proposito di Divinizzare La Materia e Materializzare Lo Spirito, In Tutti I Piani Di La Creazione. Ovviamente qualcuno potrebbe dire: "se lo spirito è tanto perfetto e puro che necessità ha di evolvere o incarnarsi nella terra?, bene, dobbiamo capire che lo spirito è Puro, divino, ma non perfetto o assolutamente saggio. Di lì la volontaria necessità di sperimentare e crescere verso livelli più elevati di Divinità. La Monade è onnisciente nel suo proprio piano, ma incosciente in tutti gli altri, e per rimediare questa condizione devono vegliarsi in successive cappe, come dicemmo anteriormente, di materia, sempre di più densa con oggetto di arrivare ad essere onnisciente in tutti i Piani, e capace di rispondere a qualunque tipo di vibrazioni. Lo Spirito è descritto come "Figli che abitano dall'inizio di una Età Creativa nel seno del Padre" e che non hanno raggiunto ancora perfezione per la sofferenza." Ognuna di esse è uguale al Padre in quanto alla sua natura Divina, come si dice nel Credo di Atanasio. Ognuna di esse deve penetrare nella materia per "Fare tutte le cose soggette a lei", Prima Epistola di San Pablo ai Corintios,XV, 28.  Deve essere "seminata di debolezza" affinché possa essere "resuscitata in potere", Ibid, XV, 43,

Realmente non è in sé lo spirito quello che discende, poiché questo non potrebbe farlo per la sua elevata vibrazione, - bensì una specie di avamposto della sua propria coscienza, denominata esotericamente, SUTRATMA, o "Filo Di Vita", ed in lui Lei insartan gli Atomi Permanenti come le perle in una collana. Questi atomi hanno la particolarità di esistere uno in ogni piano, e di essere permanenti, raccogliendo- , immagazzinando ed assimilando tutte le esperienze relative a quello piano concreto. Col quale niente si perde, nessuna esperienza si dimentica dietro la morte, ma è immagazzinata lì, permettendo l'evoluzione di una forma continuata, senza perdite né dimenticanze. Di questa maniera, a poco a poco ma con sicurezza, può continuare a discendere da piano, fino all'ultimo, o piano fisico denso. Da quello punto incomincia l'ascensione, l'evoluzione, poiché la cosa anteriore, la discesa alla materia, era il regresso dello spirito - alla forma. Vediamo dunque, come le monadi continuano a dare vita a tutti i Regni della Natura: il minerale, vegetale, animale ed umano. Naturalmente man mano che ogni regno continua ad evolvere si avvicina sempre di più al Prototipo Divino, al design originario - del Creatore. E è nell'essere umano, nell'uomo dove si prodursi la più grande Metamorfosi del nostro sistema solare, la "Individualizzazione" Ed in che cosa consiste l'individualizzazione affinché sia tanto importante? È il risultato dell'entrata diretta dello Spirito in un corpo fisico, di questa maniera si genera l'uomo vero. C'è lì la sua trascendentale importanza. L'individualizzazione dell'animale e la formazione di un Corpo - Causale come veicolo dell'Anima gli permette il passo del terzo al Quarto Regno della Natura, l'Umano.

Utilizzando la Legge di Analogia e Corrispondenza possiamo osservare come questa "trilogia Divina" si manifesta dappertutto attraverso la natura.  Questa divisione in tre: Forma, Qualità e Vita; oppure, corpo, anima e spirito, o neutrone, protone ed elettrone, la vediamo ben istruita nel simbolo universale del "uovo." Sì, l'uovo ce lo spiegherà - tutto. Per quel motivo l'uovo è un simbolo tanto importante nella tradizione iniziatica.-  È fatto ad immagine dell'Universo. Il tuorlo, è la principio Vita come lo spirito. Il chiara, è l'aspetto Qualità o Anima e, finalmente, il guscio è l'aspetto Forma o corpo. La Cellula - anche è costruita seguendo questo stesso modello: tutte le cellule hanno un nucleo, un citoplasma ed una membrana. Il guscio o corpo è quello che sopporta all'anima e lo spirito, perché se il guscio si rompe la vita si dissolve, muore o ammala. Che cosa è dunque l'anima? Come il chiara dell'uovo, l'anima è portatrice di tutti gli elementi nutritivi necessari per il mantenimento della vita. Ma la vita stessa procede dello spirito: il germe non si trova nel chiara bensì nel tuorlo. Allo stesso modo, la vita, la vera vita, si trova nello spirito- , e l'anima la sostiene, l'alimenta, le fa circolare e gli dà bellezza.

 

Omram Mikhaël Aivanhov agraga al riguardo: "Ma, quello che non bisogna anche dimenticare è che, ancora quando li presentiamo come realtà differenti, lo spirito, l'anima ed il corpo, questi sono della stessa essenza. Quella che differisce è la consistenza, il grado di materializzazione: il corpo è spirito condensato; lo spirito è corpo (, assottigliato,), e l'anima è tra tutti e due l'intermediario.-  Per questa ragione gli Alchimisti insegnano che esiste solo una materia unica e che, a partire da questa materia, per gradi di condensazione differente, si prodursi i metalli, i vetri, i fiori, la carne degli animali, degli umano, l'aria, il fuoco, eccetera... Come diedero nel chiodo!. Allora, che cosa è il corpo fisico?  È lo spirito condensato. E che cosa è lo spirito? È materia diluita, assottigliata fino ad - acquisire lo stato più immateriale. Per quel motivo gli alchimisti dicono anche che con ((SOLVE)) e (, Coagula,) tutte le operazioni sono possibili. E come? Grazie al caldo. Il caldo, in un grado più o meno elevato, agisce sulla materia per dargli differenti forme, differenti consistenze. Il Fuoco è, dunque, l'agente Magico che dà ad ogni cucia la sua forma e la sua natura; l'oro possiede una certa quantità di caldo, l'argento un'altra, il piombo ancora altra distinta, etc. Se l'adepto trova questo fuoco, questo agente magico, dentro sé stesso, può Tramutare il piombo in argento o il ferro in oro, o inversamente. Ma, naturalmente, questo fuoco degli alchimisti non era il fuoco dei palanqueros e dei fabbri, bensì il fuoco sottile, il fuoco nascosto, il fuoco filosofico."

 

Vediamo quello che ci disse HERMES TRISMEGISTO nella "Tavola di Esmeralda" al riguardo:

 

"E Dato che Tutte Le Cose Sono Uno E Provengono Dall'Uno, Per Mediazione Dell'Uno, Così Tutte Le Cose sono Nate Da Questa Unica Cosa Per Adattamento "

 

Andiamo ora a studiare serenamente alcuni Concetti che ci faranno comprendere meglio la natura psichica dell'individuo. La maggioranza di questi concetti sono utilizzati senza vera conoscenza di causa, tanto nelle nostre conversazioni quotidiane, come - in alcuni scritti pseudo-filosofici o pseudo-religiosi. Per un maggiore chiarimento- , ci fermiamo su essi col fine di sgombrare alcuni dubbi, e chiarificare nella misura delle nostre possibilità la sua reale ubicazione dentro lo schema psicologico e spirituale dell'essere umano.

 

I concetti che studiamo sono:

 

LA COSCIENZA.

L'INCONSCIO.

LA SUPRACONCIENCIA.-

 

LA COSCIENZA

 

Generalmente quello che chiamiamo Coscienza può essere definito come un posto neutro dove si esprimono contemporaneamente, ma in ordine, differenti voci o influenze. È così qualcosa cono l'Organizzazione delle nazioni Unite a Ginevra, dove hanno capacità differenti interessi e questioni importanti, cercandosi di risolvere dette questioni della forma più conveniente ho intelligente, benché si riesca non sempre.

La Coscienza, osservata dal piano fisico, sarà sempre un riflesso di qualcosa superiore che tenta di discendere e manifestarsi più ampiamente. Abbiamo coscienza perché abbiamo anima. La coscienza è un jolly nei differenti piani e nei differenti corpi in cui agisce. È la somma in spazio tempo del livello raggiunto nell'attuale vita. Quello che chiamiamo frequentemente la "voce" della coscienza non è più che l'essenza divina della nostra vera natura che tenta incessantemente di stabilire un controllo e ritmo superiore nella personalità. Possiamo paragonarla anche ad una Lavagna o un Schermo nelle quali si manifesta tutto quello che succede in questo mondo che è l'essere umano. Come sia il grado di evoluzione dell'individuo così saranno anche le sue limitazioni o tendenze. A volte succede che non solamente la nostra coscienza è influenzata da noi stessi, bensì, che è un'altra persona quella che riesce a proiettare la sua volontà ed i suoi desideri nel nostro schermo e ci spinge a realizzare i suoi desideri senza che neanche ci rendiamo conto di ciò. Crediamo che siamo noi stessi, ma, in realtà è un altro chi, in qualche modo ci manipola. L'Iniziato, è l'uomo che questo istruito per arrivare ha farsi padrone della sua propria consapevolezza, e non si lascia influire, né per le forze esterne né interni che provengono di suo inconscio, benché sia cosciente di quelle forze e suggerimenti. Un Iniziato ha compreso che gli interessi dei differenti corpi ed organi che c'è in lui, devono convergere nell'interesse di tutto l'Essere e, in conseguenza- , impone l'armonia a tutti questi rappresentanti, col quale la sua coscienza si trasforma in supraconciencia.

Se l'uomo questo poco sviluppato come individuo può succedere che sia l'inconscio quello che occupi molte volte il posto del cosciente, e siano i suoi istinti ereditati, le sue tendenze animali istintive ed inferiori, quelle che commercino continuamente in manifestarsi sullo schermo della coscienza. Per quel motivo, quando il Discepolo comincia ad addentrarsi durante il tragitto dell'Iniziazione, deve sperare di trovarsi con sorprese, molte volte scoraggianti, ma terribilmente necessarie di conoscere per continuare ad avanzare. Vuole meditare, essere buono, puro, ma, trova nella sua strada spirituale molta opposizione, altri interessi e desideri incontrollati che gridano dentro lui: Ah, no, no!, quello non!, voglio un'altra cosa...! E spesso il povero, capitola allora. Ma se nonostante tutto, continua lottando contro questi desideri inferiori, allora riesce a liberarsi, emanciparsi ed incominciare gradualmente a vivere nella supraconciencia.-

Possiamo dire, e sarebbe corretto che lo spirito ha la sua coscienza, naturalmente ha per esempio una coscienza molto più elevata di quella che potesse avere, l'anima.-  E l'anima divina ha una coscienza più ampia di quella dell'anima umana. Di questa - maniera potremmo continuare ad ascendere o discendendo nei livelli da coscienza di ogni piano, di ogni stato o corpo di manifestazione determinato. Il lavoro del Discepolo consiste precisamente in questo, in continuare ad aumentare ed ampliando sempre di più il suo livello di coscienza. perché come abbiamo detto: la coscienza è delimitata per l'evoluzione raggiunta dell'individuo.

 

L'INCONSCIO

 

L'inconscio è stato e continua ad essere tema di investigazione e discussione dei nostri scienziati, psicologi e psichiatri moderni. La scienza Iniziatica conosce perfettamente le profondità della mente ed all'erta, a chiunque che volesse immergersi in quelle regioni sconosciute, del gran pericolo che può avvenimento se non si fa correttamente. Nelle profondità di quell'oceano dell'inconscio si trovano veri "mostri" animali preistorici ci sono infinità di esseri che ci spaventerebbero veramente.

L'opinione esoterica sull'ipnosi, è in principio negativa, non tanto per la tecnica in sé, bensì perché per frugare nell'inconscio e rimuovere il fondo per aiutare il paziente a superare qualche problema mentale o emozionale, un vero professionista è necessario, un vero Iniziato, egli quale è molto difficile da trovare. Ci sono inoltre altre forme più positive di lavorare sull'inconscio, senza necessità che la nostra mente questo sottomette a volontà di altri individui.

Tuttavia è un posto dove il discepolo deve visitare molte volte per pulirlo ed illuminarlo. Immaginate è lo spazio dove si trovano tutte le nostre paure, complesse, traumi, fobie, tendenze violente, impulsi negativi, eccetera… La verità è che non è un buon posto di ferie… l'inconscio ha orbene in realtà un formidabile potenziale, un potenziale che dobbiamo per evolvere, l'inconscia forma, più o meno, il 95 percento della nostra mente, pertanto, il nostro potenziale mentale questo molto male amministrato. Le vere trasformazioni non si sono prodursi mai per il pensiero, nella coscienza, bensì con le forze dell'inconscio. Per quel motivo, per ottenere la realizzazione delle nostre aspirazioni spirituali, dobbiamo imparare a discendere a nostro inconscio, depositando in lui l'immagine delle nostre aspirazioni, e quella del nostro Maestro Interno. In realtà per raggiungere la supraconciencia abbiamo bisogno del trampolino dell'inconscio. A poco a poco continueremo a comprendere perché e quali sono le formidabili conseguenze di lavorare adeguatamente con l'inconscio, mediante la tecnica della "ricapitolazione occultista" e la "visualizzazione spirituale."

Nell'Inconscio sta tutto il "Ricordo" Di I Tempi, da nostra prima esperienza nella terra, fino al ricordo di tutta la nostra evoluzione dall'inizio dei tempi. Tutto, assolutamente tutto è registrato nell'inconscio, poiché altrimenti l'evoluzione sarebbe impossibile non avendo una continuità e relazione di esperienza vissute per continuare ad evolvere. Dai nostri errori fino ai nostri perfezionamenti. Suolo così, mantenendo nell'inconscio tutte le esperienze abitate possiamo continuare ad avanzare. Per l'inconscio, come per l'Anima, non esistono esperienze buone né brutte; tutte sono esperienze arricchitori - per la nostra evoluzione. Quello che succede rispetto al pericolo esistente nell'inconscio, è che introducendoci in lui senza un vero autocontrollo della nostra natura inferiore, può succedere molto facilmente che svegliamo malestarres, sofferenze, complesse, angosce, etc. già passate e dimenticate per nostro piccolo ed infantile cosciente. E questo atto di "rimuovere" può ripercuotersi gravemente sull'equilibrio della nostra personalità, ancora immatura e non soggiogata per la nostra anima.

Il discepolo sincero lo è sollecitato, e lo è allenato necessariamente, affinché esplori queste regioni inconsce. Ma egli non va con un palo a rimuovere il fango, ma approfondisce l'inconscio correttamente "equipaggiato" e "unito al mondo superiore" portando con sé una "Torcia Accesa", col fine di Illuminare l'inconscio. L'inconscio deve - essere illuminato totalmente, poiché quella parte essenziale e poderosa di noi stessi rimane praticamente ad oscure durante tutte le nostre esistenze. L'oscurità in noi deve essere Illuminata; non deve esistere nella nostra natura psichica nessuna parte per soggiogare. Nessun Maestro ha nel suo foro interno una sola ombra di oscurità, né regione interna senza esplorare. È necessario un vero ed arduo lavoro interno ejercitádonse in attrarre la Luce; quella Luce proviene dal nostro Essere Superiore, della nostra vera Anima. Non è per caso che al principe Guatama lo chiamerà il Buddha che significa "L'Illuminato", poiché è precisamente quell'invocazione costante della Luce Divina quella che produce detta realizzazione ed il risveglio completo. Gli insegnamenti del Buddha contengono un grandioso lascito pratico per l'umanità in quello terreno, così come gli insegnamenti del Cristo quando egli stesso Lei proclamo come la Luce del Mondo. Ricordiamo che il Cristo storico è il simbolo esterno del Cristo Intimo il quale rappresenta la nostra anima divina come qualità di Luce Pura.

La conoscenza esoterica insegna precisamente come fare - risvegliare l'uomo dal Sonno dell'Ignoranza. E come convertire l'Inconscio in Cosciente, cioè, come possedere per diritto intrinseco tutto il nostro accampamento potenziale. In quello consiste la strada Spirituale, in continuare a svegliare alla nostra vera natura divina.

 

LA SUPRACONSCIENCIA

 

La Supraconciencia è lo stato naturale dell'anima e dello spirito, poco o niente si può dire di lei, poiché l'unica forma di conoscerla è sperimentandola personalmente. In quello stato superiore di coscienza, la "unicità universale" è percepita sinteticamente. Tutto rimane unito. Tutto rimane armonico e tutto riscuote senso. In quell'elevato stato, non sono i sensi quelli che proporzionano l'informazione delle cose, ma tutte le cose sono percepite dal centro, dal cuore stesso, senza ostacoli né filtri, oltre il tempo e dello spazio. La supraconsciencia è Amore-saggezza manifesto, tutto quello che la vive intimamente è un potente canale di amore universale.

         La supraconsciencia è lo stato nel quale il Piano Divino è conosciuto e compreso. In quello speciale stato si condivide attivamente l'arduo lavoro di redenzione mondiale. La legge di Causa-effetto che agisce in tutti i piani ed in tutti gli esseri, è compresa in tutte le sue dimensioni, col quale l'Iniziato o Maestro diventano un agente eccessivamente efficace ed utile in mani del Creatore.

L'Intuizione fa parte della Supraconciencia. L'Intuizione è lo strumento dell'Anima. La vera Intuizione - che tutti gli Iniziati possiedono - è il riconoscimento istantaneo della vera natura delle cose. L'Intuizione sta giustamente al di sopra dell'Intelletto, e la sua funzione è di natura divina. Gli animali possiedono Istinto, gli uomini possiedono Intelletto, e l'Iniziata Intuizione. Sono tre aspetti di un stesso modello, ma ben differenziati, ognuno appartiene - ad un regno benché con un'eccezione, l'uomo può sviluppare la capacità dall'Intuizione trascendendo l'Intelletto nella stessa vita, e trasformarsi in un Iniziato, cucia che non può fare un animale per non essere individualizzato.

 

Possiamo fare una tavola di corrispondenze con questi tre aspetti, vediamo:

      

REGNO            STATO           LIVELLO

Animale           Istintivo           Inconscio

Umano              Intellettuale   Cosciente

Spirituale         Intuitivo          Supraconsciente  

 

Molti filosofi, psicologi e psicoanalisti hanno studiato il problema dei differenti - livelli della consapevolezza. Quello che hanno detto è molto interessante, ma, spesso, molto difficile da riferire con l'esperienza della vita quotidiana. Facciamo un esempio semplice che ci permetterà di situare i differenti stati della coscienza in un avvenimento conosciuto:

 

"Mettiamo per esempio un incidente di automobile. In prima istanza ci troviamo in un stato di svenimento, di incoscienza. Non sappiamo quine siamo né dove stiamo, assolutamente altrui alla realtà. Questo seria lo stato dell'inconscio. Poco diminuisco continuiamo a svegliare e benché ancora non ci situiamo concretamente, continuiamo a ricordare flashes di chi siamo, ma non abbiamo l'informazione della Causa,¿qué a successo?. Questo è il primo livello della coscienza, è lo stato del ricordo di sé. Progressivamente continua ad aumentare la coscienza e finalmente sappiamo già chi siamo realmente, di dove venivamo e verso dove andavamo. Cioè, svegliamo completamente alla realtà. Questo è lo stato di supraconsciencia."

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. VI

 

 

"LA REINCARNAZIONE E

 

LA LEGGE DEL KARMA"

 

 

Abbiamo creduto opportuno e quasi necessario, unire in questo capitolo, questi Due Aspetti essenziali negli studi Spirituali. E li abbiamo uniti, perché tanta Reincarnazione insieme alla Legge del Karma, Legge di effetto e causa, devono essere visti da un stesso prisma, non parziale o individualmente, bensì uniti operando insieme ed armoniosamente, come due Leggi Capitali, formando due Pilastri Basilari dello studio esoterico e chiave del Successo per qualunque comprensione evolutiva e spirituale. Innanzitutto, parleremo della Legge della Reincarnazione, e dopo studieremo la Legge di Causa ed Effetto (Karma) e l'assoceremo con la reincarnazione, formando così un quadro completo, ed un intendimento preciso, ecceda due questioni che hanno dato, ultimamente, tanto che parlare.

Queste due Aspetto, sono le Mani destra e sinistra del "Gran Architetto", artefice del mondo. L'enigma dell'universo non è ancora risoluto più che a metà, alla luce di una sola verità. Consideri Lei entrambe come inseparabili, reciprocamente complementari, ed allora avrà l'uomo un concetto che crescerà con la sua crescita.

 

Capiamo per Evoluzione: La salita delle Forme a maggiori e più sensibili complessità di struttura.

 

Capiamo per Reincarnazione: La salita della Vita dell'uomo attraverso i suoi successivi corpi che continua a prendere, vita dietro vita. Riuscendo di questi maniera corpi con più piene e nobili capacità di Pensare, Sentire ed Agire fino a raggiungere una completa esteriorizzazione dell'Essere.

 

"Benché generalmente si pensi che la Reincarnazione è assolo applicabile alle anime degli uomini, in realtà è un processo che colpisce ogni vita ed in ogni organismo benché di forma differente."

La reincarnazione è la verità che ha fatto vibrare le menti di milioni di persone di tutto il mondo, e ha modellato i pensieri di una gran maggioranza durante secoli innumerabili. Sparì per il pensiero europeo in epoche di oscurantismo ed inquisizioni, cessando così avere influenza sul nostro sviluppo mentale e morale, con gran il suo detrimento, detto sia di passaggio. Durante gli ultimi secoli questa verità, di quando in quando, ha brillato come un lampo nelle menti di alcuni dei più grandi uomini della nostra civiltà, come una spiegazione possibile di alcuni dei problemi più importanti della vita umana; e durante questi ultimi anni fu enunciata terminantemente come parte essenziale dell'insegnamento Esoterico.

Attualmente la reincarnazione forma parte essenziale e dogma di alcune delle religioni più importanti di Oriente. In India come in Egitto, la reincarnazione era basi dell'etica. Tra gli Antichi Ebrei, i farisei in generale credevano in lei, e si stacca da varie frasi del Nuovo Testamento che era credenza popolare, come quando Giovanni Battista è considerato da Gesù come la reincarnazione di Elías.

È interessante osservare che da sola l'idea della Reincarnazione non si guarda già come qualcosa di assurdo in Occidente, o almeno per le genti istruite. Gradualmente sta prendendo il carattere di un'ipotesi possibile, per essere considerata per il suo proprio merito, come mezzo di spiegare altrimenti fenomeni enigmatici ed incoerenti in apparenza

 

Il Significato Di La "Reincarnazione":

 

Cominceremo da dare una spiegazione chiara e semplice di quello che significa la reincarnazione. Per quello che riguarda l'etimologia della parola la reincarnazione indica tornare a prendere carne, a REEN-CARNAR, prendere un nuovo, o successivi corpi. Si riferisce anche e nello stesso senso ad Arrotolarsi ripetutamente di incarti fisici o carnali. Questo implica, naturalmente, l'esistenza di qualcosa di relativamente permanente che entra ed abita quegli incarti che sono come tutti sappiamo, transitorie. Ma la parola niente ci dice circa la natura di Quello permanente che vita dietro vita rimane immortale, non essendo soggetto ai cambiamenti del corpo fisico né alla sua finale decomposizione quando si prodursi la morte fisica. Un'altra parola usata spesso, come sinonimo di Reincarnazione, suggerisce l'altro aspetto del problema: la parola Metempsicosi; per questa non si dà l'idea della stanza, il corpo fisico, bensì del Transito della cosa psichica, del relativamente permanente. Se uniamo le due come descrizione completa dell'idea, avremo l'entrata della cosa psichica o "Anima" in "Corpi successivi di carne, e benché la parola "anima" si presti a serie obiezioni per la vaghezza del suo significato e per le determinazioni teologiche, può, per il momento, accettarsi, per rappresentare per la maggioranza delle genti, una forma di esistenza che sopravvive al corpo fisico al quale era unita durante la sua vita nella terra.

Tutta la cosa suddetta suggerisce l'idea fondamentale dell'esistenza di un Ego o anima che non lo colpisce la morte del corpo dove abita. L'uomo reale è l'anima, e non il corpo che è la sua dimora dove si manifesta nel piano fisico. Ma come l'autista di un'automobile non deve identificarsi col suo veicolo, egualmente l'uomo interno che è nostro vero Io, non deve lasciarsi portare per l'illusoria credenza che è il suo corpo in carne ed ossa. L'uomo prima di nascere esisteva già, e quando "muoia" continuerà ad esistere, e quando torni a nascere continuerà ad essere egli stesso, benché non ricordi chi fu. La reincarnazione è dunque, una sequenza più dell'intemporal esistenza dello spirito, occupando in ogni reincarnazione un corpo adeguato alle sue necessità di evoluzione. Ogni notte si prodursi una meravigliosa analogia di quello che stiamo parlando; quando ci ritiriamo per dormire moriamo simbolicamente, per nascere di nuovo, in un altro piano di manifestazione. Egualmente quando svegliamo al giorno dopo, come è logico, dobbiamo morire nuovamente nei piani superiori per potere nascere di nuovo nella vita fisica dal nostro corpo e dei suoi sensi che in lui possediamo. Dopo, costantemente in tutta la natura, moriamo e nasciamo ogni giorno. Tuttavia, ogni nostro giorno Io segue essendo lo stesso, dietro il risveglio alla coscienza fisica, continuiamo ad esistere non solamente come la stessa persona, in quanto al carattere si riferisce, ma anche con lo stesso corpo e la stessa apparenza, benché quello sì, un po' più vecchi.

La dottrina della Reincarnazione ci suggerisce la possibilità meravigliosa, di potere prendere tanti corpi durante le età necessarie, per potere continuare a perfezionarci, vita dietro vita, fino a raggiungere la Maestria, e la sua conseguente Liberazione. Una volta si capisce la Liberazione, dopo avere imparato tutte le lezioni di questa meravigliosa scuola terrestre, l'uomo non deve oramai tornare a reincarnare, e se lo fa sarà volontariamente, benché quello sì, in condizioni molto differenti a quella di qualunque pellegrino.

Tanto nel Brahmanismo come nel Buddismo popolare, non esoterico, si dice che il principio vivente che si reincarna, passa delle forme umane agli animali e viceversa, e che sicuramente può passare l'anima degli esseri umani ai vegetali o minerali di una forma aleatoria, senza ordine evolutivo. La credenza in questa forma, è e è stato molto generalmente accettata, non solo in Oriente, ma anche tra i sostenitori di Pitágoras e Platone e tra i Noeplatónicos. Questo punto di vista è un travestimento del vero insegnamento Buddista ed Esoterico che abbasso nessun punto ammette, come più avanti comproveremo, che l'Ego dell'Uomo possa retrocedere dentro la scala dell'evoluzione. Non solamente questo è ridicolo, bensì un vero oltraggio alla Saggia Madre quella di Evoluzione. È come se improvvisamente un universitario passasse il giorno dopo a bimbo, questo non ha nessun senso né coerenza dentro un Universo intelligente. Tale e come afferma l'insegnamento esoterico, l'evoluzione della Vita segue un corso Ascendente, dal minerale al vegetale, dal vegetale all'animale e da questo all'Individualizzazione, l'Uomo. Nel nostro attuale Sistema Solare possiamo comprovare osservare le Leggi della natura a che la creazione continua una traiettoria ascendente, in quanto al perfezionamento ciascuna volta sofisticato, delle Forme e Vite che vivono in lei. E l'Uomo come parte integrante di quella stessa natura non è minore, e segue anche un corso di perfezionamento ed evoluzione.

 

"La vera legge della reincarnazione dice che;

 l'uomo come gli altri regni della natura, non può retrocedere e tornare ad essere già qualunque altro regno inferiore raggiunto o trasceso, e nel peggiore dei casi può stagnarsi" solamente

 

Che cosa è quello che non si reincarna?

 

Già in anteriori capitoli abbiamo parlato dei diversi incarti che ricoprono l'uomo nella sua manifestazione nei tre piani della sua esistenza. Quelli "incarti'" abilitano l'Uomo Interno, al vero "Io" immortale, a vivere, sperimentare ed evolvere in tutti i campi e sviluppando tutte le possibilità ed insegnamenti da questa Scuola Planetaria. Ricordiamo che quelli corpi sono: , il fisico - eterico, l'astrale o emozionale ed il mentale inferiore o concreto. Abbiamo dunque che, l'uomo nella vita umana si manifesta come un Quaternario, stando di alcuno forma limitato in quello Quadrato che formano i suoi corpi inferiori. E è precisamente questo quaternario, quello che non Reincarna. Tuttavia quello che reincarna è il Quinto Elemento, precisamente quell'elemento che non corrisponde alle cuatros inferiori, quello recluta elemento è l'Uomo Interno, l'Anima, il Pensatore, l'aspetto Divino che esiste dall'inizio e fino al fine dei tempi, essendo l'Essere del vero uomo. Visti questi concetti sotto il prisma della ragione, troviamo logico e naturale che i principi inferiori che ha utilizzato l'uomo interno per la sua manifestazione non possano essere reincarnati, poiché la sua natura è finita e materiale, appartengono alla madre natura, "polvere è ed in polvere si convertirà." Tutto quello che è inferiore e materiale, è in conseguenza Transitorio, passa col tempo, e non ha in sé stesso una permanenza immortale o essenziale, come quella che potesse avere l'Anima, la coscienza spirituale dell'uomo.

 

- Il Corpo Fisico-eterico si disintegrerà dietro la morte. E questo non potrà essere reincarnato. E girando nuovamente l'uomo alla terra si ricoprirà con un nuovo corpo eterico che vivifichi anche al suo nuovo corpo fisico.

 

- Il Corpo Astrale, Emozionale o Di Desideri smetterà anche di esistere come tale, poiché in sé stessa non ha vita propria, ma è un corpo vivificato per l'anima che la mantenne integrata per la forza della Vita Superiore. Il corpo astrale è tremendamente un veicolo forte e poderoso, perché normalmente è eccessivamente vivificato per la nostra natura inferiore. Tutti i desideri, illusioni materiali, tutti gli attaccamenti ed appetiti carnali, come ogni Emozione o Sentimento che creó l'uomo nella sua vita nella terra non potranno essere reincarnati. Il corpo astrale non è un essere, ed il suo destino sarà lo stesso che quello del corpo fisico.

 

- Il Corpo anche Mentale Inferiore, appartiene, di alcuno dopo neanche forma, alla Vita della Natura inferiore, è divina ed in conseguenza eterna. Questo aspetto dell'uomo umano è un miscuglio dita principi: il KAMA (desiderio) e quello Sgorghi, menzioni. È il corpo KAMA-MANÁSICO che utilizza l'uomo inferiore nella vita mondana. Neanche questo aspetto reincarna. Ma sì lo farà il Corpo Causale che si trova nel Piano Mentale Superiore, essendo la dimora dell'Anima, il suo indiscutibile Principio e la vera Coscienza Permanente.

 

Perché non ricordiamo le nostre vite passate?. La verità è che nostro vero "Io" sé che si ricorda di tutte le vite passate., dall'inizio dell'evoluzione. Ma per caso abbiamo trovato a nostro vero "Io Interno", la risposta normalmente è generalmente Non. C'è lì la semplice risposta a tanto difficile domanda. Ancora in generale c'identifichiamo col nostro Aspetto-animale, o potremmo dire anche con la nostra natura materiale. Questo ci facilita solo e limita utilizzare tanto solo una piccola porzione della nostra Memoria che è dentro il 5 percento del cosciente, e del restante potenziale siamo incapaci di sottrarre niente. L'uomo che è Polarizzato nel suo aspetto inferiore, può ricordare solo cose relazionate al suo limitato sviluppo. È a memoria una questione. per caso ci ricordiamo di quello che mangiammo il mercoledì scorso?, per caso ci ricordiamo di quello che sogniamo ieri sera alle 4:32 dell'alba. La nostra memoria c'è infedele, non c'appartiene e pertanto non sappiamo tirare fuori di lei i ricordi che vogliamo, e molto meno quello che facemmo millenni fa…

 

L'Inconscio, è ancora un posto proibito per l'uomo comune. L'Inconscio è un posto Oscuro, non perché sia offusco di per sé, bensì perché l'uomo inferiore non ha saputo ancora Illuminarlo. Lì si trovano tutti i passaggi di tutte le nostre vite passate. Solamente bisogna penetrare lì con una torcia per evidenziarlo. Quella torcia accesa, è il risultato di un lavoro decisamente spirituale. Esistono, pertanto, due tipi a memoria, il cerebrale di ogni incarnazione che niente sa delle avventure dell'Anima in anteriori vite, e la memoria Superiore che è in sé stessa una parte sottile della Mente Superiore, della nostra vera natura divina ed immortale. In lei niente si perde, niente si cancella o dimentica, ma sta in perfetta disponibilità per quella quale è il suo padrone. Il suo padrone è la nostra anima, e quando impariamo a vivere come tale, la sua memoria sarà la nostra, e potremo sapere allora, come lo sanno tutti i Maestri ed Iniziati, il nostro remoto passato, e nella sua conseguenza Tutte le Nostre Vite Passate.

 

Il Metodo di Reincarnare

 

In primo luogo dobbiamo sapere chiaramente che è quello che reincarna, e ferma questo, che cosa l'Anima è, (in un capitolo anteriore, spiegavamo più o meno i concetti su quello che sono l'Anima e lo Spirito. Ma facciamo un po' di memoria sull'entità dell'anima.

"L'anima dell'uomo è una Entità e Coscienza Permanente che vive in una forma o corpo di materia sottile chiamato "corpo Causale" nel piano mentale superiore. È una forma senza caratteri sessuali né di uomo né di donna e sì, piuttosto, di angelo della tradizione, e circondato di un ovoide di materia risplendente, luminosa, ma delicata come quelli dispersi colori di un tramonto di sole. Questa forma, chiamato "AUGOEIDES", formano la Stanza Permanente Dell'Anima. Per lei non ci sono nascita, infanzia, vecchiaia né morte; è immortale, e continua a crescere in potere amare, pensare ed operare nel rodare dei secoli. Vive esclusivamente per esercitarsi in qualche aspetto della vita per le esperienze che deve acquisire per arrivare a basare la sua felicità suprema su cooperare alla Realizzazione Del Piano Di Dio In La Terra."

Come vedremo di seguito, il fatto di reincarnare non è solamente rivestirsi di un nuovo corpo fisico, ma include anche la creazione e rivestimento per l'anima di un corpo astrale e mentale. Ora tenteremo di enumerare passo per passo quali sono le differenti fasi di quello rivestimento:

1º,

L'uomo interno, l'Anima, dopo avere riposato ed assimilato tutte le esperienze della sua anteriore incarnazione, decide volontariamente, tornare ad incarnare, col fine di seguire il suo lavoro doppio di perfezionamento.

 

2º,

Una volta già preparato per la sua nuova incarnazione Emette la Sua Propria E Vera Nota dentro la sostanza dei tre mondi. Per cui questi rispondono alla chiamata della poderosa vibrazione che produce la sua Voce.

 

3º,

Allora l'anima Rivitalizza Gli Atomi Permanenti che formano un triangolo di forza nel corpo causale. Questi Atomi Permanenti, saranno gli addetti di Creare ed Attrarre le materie necessarie per la costruzione dei diversi corpi nei tre mondi. Questo è possibile grazie alla memoria che essi possiedono, per cui li abilitano per Riprodurre praticamente uguali, in quanto all'evoluzione raggiunta per i diversi corpi e la vita passata, i tre corpi che l'Anima deve abitare, il fisico-etereo, astrale e mentale inferiore. Esiste un esempio nella natura che mostra come di un germe può Costruire tutto un Corpo. Gli Atomi Permanenti sono come semi che una volta seminati nella terra crescono e fruttificano secondo l'Informazione contenuta nel suo interno. Così un seme di rovere darà un rovere, quella di una rosa una rosa e quella di un spino un spino. Altrettanto ciascuno Atomo Permanente creerà in proporzione e qualità della sua Informazione contenuta, (questa informazione più o meno elevata dipende dalla maturità ed esperienze raggiunte nelle sue vite anteriori, di tale maniera che ognuno ottiene quello che si merita.

 

4º,

La creazione dei differenti corpi per l'anima si realizza Dall'alto in basso, o della cosa più Sottile al massimo Denso. Partendo in primo luogo del Piano Mentale. L'Anima in questa fase Attrae materia del piano mentale inferiore per mezzo del suo Atomo Mentale Permanente o anche chiamata Unità Mentale, e forma con lei il Corpo Mentale con che deve pensare; cioè con che deve tradurre il mondo esterno dei fenomeni a termini di pensieri e leggi concrete.

5º,

Quindi attraverso il suo Atomo Astrale Permanente Attrae materia astrale e forma con lei un corpo astrale con che sentire; questo è con che tradurre il mondo fenomenale a termini di Desideri ed Emozioni personali.

 

6º,

In questa fase, l'anima, attraverso il suo Atomo Fisico Permanente, Organizza, nel piano Eterico, la sostanza del suo Corpo Vitale, di tale modo che i 7 centri eterici o CHAKRAS acquisiscano forma e possano trasformarsi in recipienti di forze interne.

 

7º,

Infine, l'anima, si provvede di un corpo Fisico appropriato con che operare; cioè con che tradurre il mondo a termini di proprietà fisiche. L'Anima sceglie deliberatamente a chi gli proporzioneranno l'incarto fisico denso necessario, e dopo aspetterà il momento dell'Incarnazione. Gli studenti di esoterismo farebbero bene in ricordare che i genitori apportano solo il corpo fisico denso, benché questo sia già molto importante.

 

"Questo processo di rivestirsi l'anima di questi tre corpi è la Reincarnazione. Per l'anima quello che noi chiamiamo vita e morte non è più che quell'inviò un'altra volta da parte della sua coscienza ai mondi inferiori, ed il suo ritorno al suo proprio."

Il Metodo di Accertamento

 

Secondo il Gran Teosofo C. W. Leadbeater: il mezzo di studiare le Leggi Di La Reincarnazione, non mangio il farebbero i HIPNÓLOGOS situando al suo conejillos delle Indie in stato "regressivo", o dal punto di vista di migliaia di persone che hanno avuto un fugace ricordo in qualche momento dato. Bensì scendo la supervisione da quelli Discepoli avanzati, Iniziati o Maestri di Saggezza che hanno saputo sviluppare la capacità di potere introdursisi coscientemente negli Annali, o Archivi Di La Memoria Dei Logos. Questa capacità spirituale questo a portata di tutti, relativamente, o almeno di tutti quelli che siano disposti a lavorare per ciò. Tutti gli Incidenti nei Tre Piani; quello che fanno, quello che sentono, o quello che pensano, rimane specchiato e registrato nella "Memoria" Dei Logos, quando diciamo tutto ci riferiamo assolutamente a tutto; e l'investigatore che si metta in contatto con questi archivi nascosti, può osservare le reincarnazioni di qualunque anima attraverso i Tempi. Si sono fatti e si fanno investigazioni per questo mezzo, e coi fatti raccolti abbiamo già abbastanza per dedurre Leggi. Il primo fatto importante della Reincarnazione è che le sue Leggi differiscono per i distinti Tipi Di Anime, dipendendo dal suo stato evolutivo. L'oggetto della reincarnazione è abilitare all'anima per Progredire in conoscenze e bontà per le esperienze ottenute in ogni rinascimento; ma succede che mentre alcune possiedono capacità per acquisire rapidamente varie esperienze, altre tuttavia, devono ripetere un ed un'altra volta una stessa esperienza.

Quelli che si trovano in Il Sentiero sono discepoli degli Adepti o Maestri di Saggezza; e generalmente reincarnano ai pochi anni della sua morte senza staccarsi dai suoi corpi mentale ed astrale, contro quello che normalmente succede. In molti casi il discepolo nel Sentiero rinuncia ai secoli di felicità che potesse godere nel mondo Celestiale per l'ansia di continuare nel piano fisico lavorando per il Piano divino; rinuncia alla fortuna che è il suo premio, per Servire ALL'Umanità. Il Maestro sceglie per lui il posto e tempo della sua nascita ed egli rinasce coi corpi astrale e mentale della vita appena finita, prendendo solamente un nuovo corpo fisico.

Le Leggi generali che dirigono la reincarnazione in quanto alla nascita in uno o un altro sesso non sono molto rigide, dipendendo molto dalle circostanze ed esperienze di che l'anima ha bisogno imparare e superare. L'oggetto di incarnare come Uomo o come Donna è acquisire le Qualità che si sviluppano più pronto in un sesso che in altro; ma, come variano con le anime, poiché ogni anima appartiene ad uno dei 7 tipi di Raggi, anche le capacità per assimilare esperienze sono differenti e come le necessità cambiano inoltre man mano che si vanno vivendo le vite, non c'è una regola solida in quanto al numero di incarnazioni in ogni sesso. Generalmente non percorrono più di sette vite, né meno di tre consecutivi in un stesso sesso; ma ci sono sempre eccezioni. Neanche esiste un principio generale che c'indichi la durata della vita nel corpo fisico. L'epoca approssimata della nascita è determinata per il fine della vita nel mondo celestiale. Generalmente la morte si fissa in anticipo per i Signori Del Karma, quelli Ángeles Custodi della Legge Divina e del Piano di Dio il cui compito è stringere il bene ed il male del passato e presente degli uomini di tale modo che derivi il MÁXIMUM dal Bene della sua reciproca attuazione... Possono dare alla vita una fine precoce per malattia o incidente se vedono che questa è la cosa migliore per l'evoluzione futura dell'anima, e, al contrario, se si richiede una vita lunga affinché quella possa acquisire alcuno facoltà, a questo proposito si stringe la durata.

Benché questi Delegati del Creatore fissino i principali incidenti ed il termine di un'incarnazione secondo Il Karma, Legge di causa ed effetto, questo può, tuttavia, modificarsi il piano generale per l'esercizio della propria iniziativa e determinazione o quella di altri i cui l'azioni colpiscono direttamente. Nelle morti per incidenti, per esempio, non è raro che il termine sia fissato per i Sig.ri. del Karma per l'incarnazione; ma ci sono volte in che non succede così, ma l'incidente è un intervento di nuove forze che si scagionano nella vita, questo può succedere, benché a determinato gruppo di anime meno evolute. In questo caso il piano perturbato si ristabilirà all'inizio della seguente vita, in modo che alla fine niente si sarà perso per l'anima il cui destino è stato modificato per il momento per altri. In nessun caso può il Suicidio fare parte del Piano della Vita di un uomo, e per tale atto è questo direttamente responsabile, benché di questa responsabilità possano comunicare anche altri.

 

In questa scuola non può fallire definitivamente nessun alunno.

Tutti devono assistere fino ad imparare l'ultima lezione. In quanto a questo non rimane loro un'altra risorsa, ma è lasciato al suo arbitrato il tempo necessario per prepararsi all'esame superiore.

 

La Prima Legge Capitale è l'Evoluzione. Ogni uomo deve arrivare ad essere Perfetto e manifestare in sommo grado le Divine Possibilità Latenti nel suo Interno, perché questo è il movimento e è l'oggetto di tutto il Piano dell'Evoluzione Umana. La Legge di Evoluzione l'impelle senza cessare verso più elevate imprese, e se è prudente si affretterà alle sue esigenze, anticipando al necessario corso di lezioni, perché così non evita solo ogni antagonismo con la Legge ma ottiene il massimo soccorro della sua azione.

 

 LA LEGGE DEL KARMA

 

Innanzitutto, è necessario che capiamo quello che significa il parola "Karma." Non sta di più affermare che tale parola in sé stessa significa Legge Di Azione E Conseguenza. Ovviamente, non esiste Causa senza Effetto, né Effetto senza Causa. Qualunque atto della nostra vita, buono o brutto, ha necessariamente le sue Conseguenze.

A poco a poco e man mano che continuiamo a crescere in conoscenze, vediamo che l'uomo vive in un mondo di Leggi. Ogni Legge della natura che si scopre fa più libera la volontà dell'uomo, benché sembri a prima vista che circoscrive le nostre azioni e, dato che le azioni non sono un'altra cosa che la risultante diagonale di una serie di Forze del Pensare e Sentire in un mondo interno, la suprema necessità dell'uomo è Comprendere che questo il suo mondo interno è un mondo di legge e di ordine. L'idea che tutto l'Universo è una Espressione Di Energia è già familiare alla nostra scienza moderna. L'elettrone è un deposito di energia, ed anche le stelle lo sono benché in una scala maggiore. Questa energia è sommessa ad un cambiamento continuo: il movimento si trasforma in caldo o elettricità; questa, in magnetismo, e così via. L'uomo stesso è un deposito di energia: l'ingerisce nel suo alimento e la trasforma in movimento del suo corpo.  L'energia dell'uomo utilizzata in una Buona Azione è vantaggiosa, ed a questo uso lo chiamiamo Buono, e quando se l'impiega in Danno del prossimo lo definiamo Brutto. L'uomo durante tutta la sua vita è un trasformatore. L'energia Universale entra in lui per trasformarsi in Servizio o in Danno.

La Legge del Karma è la relazione di Causa ed Effetto stabilita man mano che l'uomo trasforma l'energia, e ha il suo effetto nei tre piani della manifestazione: nel fisico, astrale e mentale. Questa Legge agisce ancora più nei piani invisibili che come starebbe immaginare nel mondo fisico. Il parola Karma è una parola Sanscrita, orientale molto antica, e nel suo senso più profondo fa riferimento alla Bilancia Di La Giustizia Universale che colpisce l'evoluzione di tutto quello creato, facendole progredire adeguatamente. La Giustizia e la Povertà Divina sono le due Colonne torales di questa Legge universale. La Giustizia senza Povertà è tirannia; la Povertà senza Giustizia è compiacenza, trascuratezza. Le due si completano mutuamente e formano la vera e sacra "Giustizia Divina", la quale livella a tutti senza eccezione. Dal momento in cui l'uomo agisce, scatena inevitabilmente certe forze che producono determinati risultati. Questa idea che riferisce la Causa con l'Effetto è contenuta originalmente nel parola "Karma." 

Il Karma È Una Medicina che c'è applicato bene per nostro proprio; disgraziatamente le genti invece di inclinarsi riverenti davanti ai suoi propri errori, protestano, bestemmiano, si giustificano a se stessi, si scusano stupidamente e si lavano le mani. Con tali proteste non si modifica il karma, al contrario, Lei ritorno più duro e severo. È necessario che capiamo che il karma quando produce dolore è un maestro che c'avvisa che qualcosa stiamo facendo male; è come quando mangiamo titanicamente, il nostro stomaco ci sgrida producendoci mal di stomaco. Non è che lo stomaco stia punendoci, ma sta avvisandoci che abbiamo esagerato e che abbiamo più saggezza o Buonsenso per la prossima volta. Questo è la legge di causa ed effetto. Quale la causa fu del mal di stomaco, la nostra Gola; e quale l'effetto fu nel nostro organismo, il Dolore, la sofferenza. La Legge del Karma, è dunque, una medicina, un maestro della vita che c'insegna il Giusto Equilibrio, e non solo nel nostro organismo, bensì in tutte le aree della nostra vita. Diremo: "Allora, poiché agendo commettiamo necessariamente errori e che dobbiamo soffrire per ripararli, vale più non fare niente!. Non è così, bisogna agire. Evidentemente soffriremo, ma con ciò impareremo, evolveremo... ed un giorno non soffriremo oramai più. Ogni movimento, ogni sentimento, ogni pensiero, ogni parola, scatenano certe Forze che portano con sé conseguenze, naturalmente, ma supponiamo che questi "gesti interni" e queste parole siano ispirate nella Bontà, la Purezza ed il Disinteresse, allora attrarremo inevitabilmente conseguenze benefiche.

Il Karma è indipendente alla cosa brutta o alla cosa buona. Pertanto non può avere Karma buono o Karma brutto. In generale molti hanno adottato il parola Karma per designare agli effetti che producono dolore, e hanno designato DHARMA alle conseguenze che ci producono allegrie, soddisfazione, etc. Ma indipendentemente, la vera radice del parola Karma non è né effetti brutti né buoni, bensì semplicemente, conseguenza di un'azione. Il Karma "buono", Dharma, è la conseguenza di un'attività ordinata, armoniosa, benefica. Il parola "Dramma" è la strada spirituale, il dovere morale dell'anima. L'essere che sia capace di intraprendere tale attività scapperà alla Legge dalla fatalità, situandosi sotto la Legge della Provvidenza. Non fare niente per evitare le preoccupazioni e le sofferenze non è la soluzione corretta; dobbiamo essere attivi, dinamici, essere pieni di iniziative senza che per ciò la marca da bollo delle nostre attività siano né l'Egoismo né l'interesse personale. È l'unica forma di esulare dal disastro. Evadere le Conseguenze è impossibile: ci saranno sempre cause ed effetti, sia quale la nostra fuere attività; semplicemente se riusciamo ad agire da maniera disinteressata, non si prodursi effetti dolorosi, bensì rallegra, vantaggiosi.

       Non bisogna avere paura dell'azione, come potremmo evolvere se non ci sbagliamo? Bisogna proseguire, con fede e conoscenza. I "massoni", ricordiamo che il parola massone è muratore in francese, necessariamente devono sporcarsi nell'opera di costruzione del tempio, dopo quando finiscono si lavano e si cambiano vestiti e già questo, ma almeno hanno costruito il tempio. Di uguale modo bisogna agire, il tempio interno deve costruirsi adeguatamente, e quell'assolo può succedere se lavoriamo, ci sporchiamo, e ci compromettiamo nel servizio di costruzione.

È impossibile esulare dalla Legge di Causa ed Effetto. La questione consiste semplicemente in sapere che cosa forza stiamo attivando. "RACCOGLIEREMO QUELLO CHE ABBIAMO SEMINATO." Se studiamo dettagliatamente questa Legge Fondamentale, se applichiamo il suo significato, si trasforma in un sistema ricco e profondo, poiché ogni verità essenziale ha applicazioni in tutti i Piani. Spiegata in dettaglio, questa Legge genera tutto un sistema Filosofico; ho lì perché la Religione è ora tanto ricca in norme e precetti. Ma in fondo, troviamo che l'origine di tutte quelle regole è una sola legge: raccogliamo unicamente quello che abbiamo "seminato." A continuazione di questa Legge aggiungiamo un'altra altrettanto veridica di applicazione nel piano Filosofico, per esempio le parole di Gesù diffondo disse: "Non Facciamo A Gli Altri Quello Che non Vogliamo Che ci Facciano", non è più che il prolungamento di questa Legge.

 

Ogni offesa realizzata è una forza lanciata all'universo che opera in detrimento di un altro, perturbando l'equilibrio tra questo e quello, e che dovrà ristabilirsi a costo del perturbatore cioè dell'individuo che produsse il danno. Il suo karma per danno è sofferenza, la forza produttrice, che si scagiona per la vittima come punto di appoggio, ristabilendosi così l'equilibrio originale. La stessa cosa succede con una buona azione. Il suo karma o reazione è una forza che combina circostanze materiali in modo che producano comodità. Inoltre, in questo regolato universo, ogni tipo di forza opera nel suo proprio mondo: può uno dare elemosina ad un mendicante per compassione e simpatia ed un altro per liberarsi del disturbo che gli causa, ed entrambe realizzano una buona azione e per entrambi il karma dell'azione nel mondo fisico sarà un benessere; ma il primo avrà inoltre un karma addizionale nel mondo astrale per la sua pietà e simpatia e che lo produrrà un'emozione di fortuna, mentre l'altro non riceverà questo beneficio.

Attualmente osserviamo deplorevolmente che c'è molta gente che non crede in Dio. Allegano che, se Dio esiste e è giusto, perché c'è tanta ingiustizia nel mondo?, perché un bambino nasce in culla ricca ed un altro nella più assoluta povertà?, perché alcuni sono molto attraenti o intelligenti ed altre bruttezze e brevi di intelligenza?, perché un uomo deve nascere cieco o mutilato?, perché, perché di tutta questa apparente ingiustizia...? Certamente se pensiamo che Dio esiste e è Giusto, tutte le domande anteriori rimangono un po' in suspense. Davanti a queste domande possiamo adottare tre posizioni ben definite: 1ª, o Dio non esiste, pertanto niente importa e tutto succede per caso. 2ª, o il nostro Creatore, è un Dio crudele, ingiusto e capriccioso, che gioca con le vite innocenti degli uomini, benedicendo ad alcuni e maledicendo ad altri senza nessun senso. 3ª, o, che non capiamo ancora la forma in che il nostro Creatore ha disposto le Leggi Divine, essendo un Dio Giusto e Misericordioso, e ripartendo ad ognuno secondo i suoi propri meriti. Noi c'incliniamo per la terza opzione. È importante che comprendiamo che l'uomo prima e dopo essere nato non è completamente innocente. Le nostre vite anteriori contano in sommo grado le sfortune o fortune che pagheremo o riscuotere in questa. Per quello che non è Legge più Giusta della Legge del Karma, risolvendo in armonia ogni destino che liberamente decidiamo coi nostri atti e pensieri.

Benché non crediamo in Dio, non possiamo smettere di riconoscere l'esistenza di Un Ordine In La Natura, egli quale implica l'esistenza necessaria di un'intelligenza creativa di questo ordine. Pensiamo per un istante le quantità di leggi naturali che hanno dovuto avere e bisogna per potere creare il nostro Universo, il nostro pianeta, o il nostro corpo tanto sommamente complicato ed intelligente. L'Intelligenza dell'uomo, primariamente, è un prodotto delle Leggi Intelligenti della natura. E chi programma quelle Leggi affinché eseguano il suo saggio lavoro evolutivo, di crescita ed adattamento incessante? Evidentemente dovrebbe essere un Essere ancora più intelligenti che dette Leggi, no?, un Essere o Esseri Superiori capaci di programmare. Per cui si deduce che c'è un Proposito un Ordine ed un Piano per gli uomini e per tutte le creature della creazione, da un semplice atomo fino al più eccelso angelo, tutto segue un Archetipo Cosmico a raggiungere, e le Leggi Cosmiche sono il suo herramienas di lavoro.

Noi entriamo in questa vita dietro la nascita con un lungo passato di molte incarnazioni; siamo le stesse anime che abitarono i corpi primitivi della Razza Lemur, evolviamo anche nei corpi Atlanti, ed abbiamo passato gradualmente, man mano che continuavamo ad avanzare, a nuovi corpi con più capacità e con una migliore squadra di espressione. Niente si perde dopo ogni morte. Tutto è immagazzinato nella memoria dell'anima, attraverso i suoi atomi permanenti, e questa conoscenza e questa esperienza, Abilita l'uomo in ogni nuova incarnazione bisogna districarsi migliore nei tre mondi. La Legge del Karma regola questo Crescere incessante vita dietro vita, non lasciando niente nella dimenticanza. Lo sviluppo fisico, astrale o mentale che raggiungiamo in ogni esistenza serve per la prossima; Se in una vita coltiviamo la salute, nella prossima, nasceremo sani; se coltiviamo le nostre emozioni superiori, nasceremo, sensibili alla bellezza; se coltiviamo la nostra mente, i nostri pensieri, rinasceremo intelligenti, creativi, geniali; Se coltiviamo lo Spirito, nasceremo, Saggi, giusti, con potere, magnifici e Gloriosi... Vediamo dunque, che tutto segue una Continuità, e quello che raggiungiamo in una vita ci serve fedelmente per tutta l'eternità.

 

Questa è la Legge del Karma, e questo è la Legge più Giusta

che tratta Allo stesso modo a tutti... Né la Fortuna né il Caso

hanno capacità nel nostro Universo.

 

L'espressione frequentemente utilizzata hai avuto fortuna" o "che casualità" ed altre simili, sono espresse da quegli individui che ovviamente ignorano le Leggi della Vita. Non Esiste La Fortuna, perché dove c'è fortuna o caso non sono Legge né ordine, c'è caos, e pertanto non può coesistere con un Creatore ed un Piano, e dato che il nostro sistema solare è un sistema ordinato, e tutto succede di accordo alle leggi che li regolano, non possiamo in nessun caso accettare la parola Fortuna o Casualità. Mahatma Gandhi disse: "che né una sola foglia cadeva a terra, senza che la Legge lo disponesse."

 

Un altro esempio che possiamo dare per vedere come funziona la Legge del Karma, l'abbiamo rappresentato in un stagno di acqua. Immaginiamo che l'Universo è come un stagno tranquillo ed in armonia. Gettiamo ora una pietra nel centro dello stagno. Che succede? che da quello stesso centro incomincia ad uscire una fionda circolare che si estende ed arriva fino al bordo, dopo rimbalza e ritorna allo stesso centro dove si prodursi l'azione. Così pure, nell'universo, nella vita, lanciamo continuamente pietre che credano cause e che, dopo li riceviamo noi stessi come effetti della nostra azione. Ogni pietra che cade o impressiona la vita, possono essere di tre tipi: attraverso le nostre azioni fisiche, delle nostre emozioni o sentimenti, o dei nostri pensieri. Un saggio disse: "fino ad un semplice scintillio si ripercuote in qualche modo sull'ordine di tutto l'Universo." Ogni azione si ripercuote sul Tutto, pertanto il mondo intero risponde alle nostre azioni. In nessun caso siamo separati del resto dell'umanità, ma partecipiamo continuamente al suo sviluppo o danno, tale è la nostra responsabilità.

Anche il Karma si ripercuote come un tutto sui paesi, alle razze umane, nelle religioni, etc. dato che ogni Insieme nella sua totalità o nella sua parzialità è responsabile delle azioni che realizzano, e quindi, saranno anche responsabili degli Effetti che producano, in qualunque campo di attività umana che colpiscano. Qualunque individuo che questo socio in qualche modo ad un Gruppo o Associazione, e partecipi alla sua gestione in qualche livello; già sia economico, legislativo, o di base, sta comunicando - secondo la Legge del Karma - delle ripercussioni che possa avere nella società. E per tale ragione egli sarà anche responsabile, tanto per bene come per male, di qualunque effetto che produca detta Associazione. Questo commento può estendersi a qualunque attività che implichi l'Azione Unita di più di un individuo. È anche verità che bisogna dire che la responsabilità di ognuno dipende dalla sua cooperazione ed intenzionalità.

 

Dell'anteriormente esposto sta menzionare, benché sia essenzialmente che esistono Cinque Gruppi o tipi di Karma, questi sono:

 

     1º,       Il Karma Del Mondo, o Mondiale e Planetario.

     2º,       Il Karma Di Razza, o Razziale.

     3º,       Il Karma Nazionale, di ogni Nazione.

     4º,       Il Karma Di Gruppo, o Associativo.

     5º,       Il Karma Individuale, di Ognuno.

 

Reincarnazione e Karma nelle Sacre Scritture

 

Fino al secolo quarto i Cristiani credevano nella reincarnazione, come gli Ebrei, gli Egiziani, gli Indù, i Tibetani, eccetera... Ma i Genitori della Chiesa decisero che questa credenza non farebbe più che ritardare ed allungare le cose che gli uomini non avrebbero fretta in migliorare, ed allora crederono che sopprimere la reincarnazione spingerebbe la gente a perfezionarsi in una sola vita. Ovviamente si sbagliarono e con la sua eliminazione della credenza alla reincarnazione soffocarono più l'uomo nella sua ignoranza. Mostriamo una serie di versetti che dimostrano definitivamente l'Esistenza Reale e profonda che ecceda il Karma e la Reincarnazione fanno parte intrinseca delle Sacre Scritture. Un vero studio sul Bibbia ci mostra un senza fine di esse.

 

Vediamo dunque alcuni esempi:

 

Nell'Antico Testamento in un versetto di Jeremías (i,5)) dice: "Prima che uscisse dal ventre, Io ti santificai e ti ordinai come Profeta..." è uno al quale alludono vari Genitori della Chiesa come relazionato con la Preesistenza dell'Anima umana. Chiaramente tante Origini come Jerónimo si riferiscono all'affermazione che prima che Jeremías nascesse fu santificato come Profeta. Origini segnala specialmente la circostanza che la Giustizia Divina non potrebbe esserlo a meno che un uomo, santificato come profeta, o nato per fare un gran servizio al mondo, avrebbe meritato quella preminenza per un'anteriore vita di rettitudine, o avrebbe scalato quella benedetta elevazione come risultato di meritorie azioni del suo passato. Quindi abbiamo il bene definita affermazione in Malachia, (iv,5, che "Elías" ritornerebbe. C'è altro interessante passaggio nel Libro della "Saggezza di Salomone" nel quale dice questo: "Io fui un bambino di acuta vivacità ed ebbi un Spirito buono. In realtà, per essere buono, venni ad un corpo immacolato..." (ix,5). C'è qui l'affermazione esplicita che, dato che Salomone era già un spirito buono, venne ad un corpo senza sigilli.

Cristo disse: "Sete perfetti come vostro Padre Celestiale è perfetto." Che cosa possiamo pensare di questa frase? o Gesù parla senza pensare chiedendo ad uomini tanto imperfetti che si alzino in alcuni anni fino alla perfezione del padre celestiale. In realtà questa frase anche sobreentiende la reincarnazione. Gesù non pensava che l'uomo fosse capace di essere prefetto in una sola esistenza, ma sapeva che man mano che anelasse questa perfezione e lavorasse per ottenerla, dopo molte incarnazioni, finirebbe ottenendo il suo oggetto. Dice anche il Cristo: "Non è superiore il discepolo al suo maestro, ma ognuno, quando arrivi alla perfezione, sarà come un Maestro", Lucas vi,40.

Senza posto a dubbi troviamo numerose attestazioni nei Vangeli che ci mostrano con ogni sicurezza l'affermazione di questa Legge. Uno di quegli esempi più notevoli l'abbiamo nella storia di Giovanni Battista che come dicemmo anteriormente era una reincarnazione del Profeta Elías. C'è qui l'argomento: "Un giorno Gesù seppe che Giovanni Battista era stato imprigionato; ed il testo dice semplicemente: "Gesù al sapere che Juan fu dedito, si ritirò a Galilea." Qualche tempo dopo Giovanni Battista fu decapitato per ordine di Erode. Dopo la Trasfigurazione, i discepoli domandarono a Gesù: "Perché, dunque, dicono gli scribi che Elías deve venire in primo luogo?" Egli rispose: "Certamente, Elías deve venire a restaurarlo tutto. Vi dico, tuttavia: Elías venne già, ma non lo riconobbero ma fecero con lui quanto vollero. Così pure il Figlio dell'uomo dovrà soffrire da parte di essi." Allora i discepoli compresero che si riferiva a Juan il Bautista... Allora è chiaro che Giovanni Battista fu senza dubbi secondo Gesù la reincarnazione di Elías. Ma inoltre, ampliando l'argomento, la nostra domanda è, perché Giovanni Battista ebbe la disgrazia di essere decapitato? perché Gesù non intervenne in nessun modo davanti a tanto tragico evento?. Per rispondere a queste domande bisogna conoscere quali furono le vere Cause che originarono tale evento, e per conoscerli dobbiamo investigare la vita passata di Giovanni Battista, quando era il profeta Elías, il quale benché tremendamente spirituale ebbe i suoi momenti di ira, ed in uno di quelli scatti violento comando decapitare molti profeti del Dio Baal, dopo perfino egli, la Legge partorisca del Karma mise ad ognuno nel suo posto castigo, benché in questo caso la Legge spero alla seguente incarnazione come Elías.

Anche Cristo enunciò, nell'orto di Getsemaní questa Legge capitale quando Pedro, precipitandosi sul servo di Caifas, lo taglio l'orecchio, Gesù gli disse: "Pedro; restituisce la tua spada alla sua guaina, perché quelli che prendano la spada, periranno per lei ". Quello che ammazza a ferro a Spada muore. Ma questo non succede sempre in una stessa esistenza, tuttavia, la veracità con che Gesù enunciò questa Legge è dimostrata col tempo. Anche questa Gran Legge universale fu molto bene descritta nelle parole di Gesù quando disse: Quello che semina raggi mietesse "tempeste"

 Ma Là Di La Reincarnazione

 

Man mano che approfondiamo in queste leggi divine, sta la possibilità di pensare che l'uomo è eternamente condannato a nascite e morti. Ma questa idea è completamente erronea, simile perpetuità di reincarnazioni terreno posto vacante assurdo con solo considerare che la Terra, come astro, è uno degli innumerabili mondi di preparazione che ebbe principio e che deve avere fine. Il mondo terrestre è uno di tante Scuole che di tempo in tempo si stabilisce nel Cosmo, e molte di esse sono abitate di grado inferiore. L'Anima umana sussisterà milioni di eoni dopo che questa Terra e migliaia ella si siano disintegrati come. Dare importanza primordiale alla vita planetaria della Terra nell'ordine Cosmico è contrario agli insegnamenti dei Saggi. Bene è verità che la maggioranza degli Esseri umani devono passare Molte Vite terrestri, molte Reincarnazioni prima di raggiungere la Liberazione, ma una volta raggiunta, l'uomo arriva alla tappa di Evoluzione Spirituale in che non Gli legano oramai lacci terreni, allora è impossibile che né per un momento ritorni obbligatoriamente alla Terra. Quella è la vera Dottrina dei Saggi Antichi; quello è l'insegnamento che i Maestri di Saggezza hanno continuato a trasmettere per millenni; e quello è l'insegnamento che cerchiamo di trasmettere qui, in questi studi.

Esiste la possibilità di vincere alla Ruota Del SAMSARA, quella ruota meccanica di nascite e morti che ci fa girare un ed un'altra volta. Il metodo per arrivare a vincerla è la RREALIZACIÓN Intima Dell'Essere, e questa si ottiene con un arduo lavoro spirituale, di pulizia interna, trasmutazione e servizio.

C. W. Leadbeater telecronaca: Ci sentiamo oggigiorno prossimi finalmente di un ciclo in cui un gran numero di Anime si stanno preparando per ascendere alle sfere superiori, e per caso alcuni dei quali leggano queste linee si trovino molto anticipati al presente ciclo di evoluzione."

 L'uomo potrà liberarsi completamente della ruota di nascite e morti quando conosca la Verità, poiché la Verità ci farà "liberi", come dice il Cristo. Quando percepisce il discepolo l'Illusoria natura del mondo fenomenale e si convinca che lo Spirito è l'unica realtà, comincia l'anima a slegare i lacci che la sottomettono alla vita materiale e si batta contro gli ostacoli e limitazioni che ostacolano il suo anticipo.

 

"La liberazione del ciclo di morti e nascite

è la suprema finalità di ogni uomo, e questo l'ottiene

quando redime la sua materia e si converte

in Maestro di Saggezza."

 

Alcuni Aspetti importanti:

 

-     Una delle prime "norme spirituali" per l'aspirante è quello di "non lasciarsi strisciare per i primi impulsi che sorgono dal suo interno." Generalmente questi impulsi involontari, inconsci e della personalità normalmente sono negativi, distruttivi e pericolosi che pregiudicano gravemente la salita evolutiva dell'individuo. Dopo avere realizzato detti atti "impulsivi" normalmente ci pentiamo e considerarli altrui alla nostra vera volontà o forma di essere, ma il fatto è che fummo "trascinati" e seminiamo azioni che ci saranno presto o tardi restituite, l'abbiamo fatto volendo o senza volere. Può che fossero parole di ira, o emozioni negative o magari pensieri dannosi, la vera questione è che furono lanciate verso altri esseri e di quella maniera seminiamo frutti che qualche giorno raccoglierà. Le conseguenze Karmice staranno sempre lì, grazie a Dio, affinché impariamo e sperimentiamo le nostre proprie azioni.

       Siamo Coscienti ed Amos del nostro interno. Che quello che esca dai nostri Microcosmi siano gli impulsi della nostra Anima, e di quella maniera incominceremo ad essere davvero liberi e felici.

 

-     A volte gli studenti si domandano perché la Legge del Karma è tanto lenta e tarda tanto nel suo compimento?, perché ci sono persone che fanno il cattivo durante tutta la sua vita e tuttavia tutto, o tutto gli riesce quasi bene, senza apparentemente soffrire le conseguenze delle sue malvagità?, perché ci sono esseri che seminano costantemente il bene e tutto gli riesce tuttavia male, ricevendo ingiustizie per buone azioni? Queste domande sono interessanti e ha varie risposte. Dobbiamo comprendere primo che il Fattore Tempo è molto relativo, bensì inesistente per i Sig.ri del Karma, cioè, per i Custodi dei nostri Destini. Questi Eccelso Devas o Arcangeli Divini vedono molto più in là che le nostre menti umane ed eseguono la Legge di accordo ad un senza fine di fattori sconosciuti per noi, ma con la sicurezza meridiana che operano di accordo alla Suprema Giustizia e Povertà Divina.

       Per Essi le nostre vite non hanno ferme, né corpi, né formi. Oggi possiamo commettere un crimine e tuttavia le conseguenze karmice di detta azione potremmo riceverli nella seguente incarnazione, o nell'altra. E questo è tanto valido per le buone aziona come per le cattive. Ma alla fine, presto o tardi verranno e ce la mangeremo… poiché se il Karma fosse eseguito nello stesso momento dell'azione, gli uomini non impareremmo per la comprensione e l'amore.

La paura alla sofferenza, al dolore fisico o emozionale ci farebbe essere buoni per paura delle Leggi e la punizione, dopo saremmo buoni per Paura e non per Amore. Anche molti opererebbero bene per Convenienza Egoista, poiché penserebbero: faccio tutto il bene che possa affinché così riceva della vita suolo esperienze allegre e felici." Questa forma di pensare non è che sia del tutto cattiva, ma è egoista, e l'azione buona non partirebbe del Nativo Fluire Di La Forza Dell'Anima che non aspetta ricompensa alcuna, ed opera solo per amore, ma partirebbe di un impulso di Attaccamento Al Frutto Di L'Azione, egli quale sarebbe deplorevole. L'Anima quando fluisce attraverso la personalità non pretende di fare né il bene né male il, ella opera Divinamente di natura, e non spera né frutto né ricompensa, benché queste arrivino.

Ma ovviamente dobbiamo lavorare per riuscire a fare buone azioni, di questa maniera attraiamo per Legge Di Affinità particelle luminose che continueranno a trasformare lentamente la nostra casa interna. Possibilmente, all'inizio, ci staremo costringendo un po' per creare l'abitudine di pensare, sentire ed operare positivamente. Ma man mano che quelle particelle continuino a trasformarci, sarà minore lo sforzo, fino a che un giorno Fluisca per il nostro Cuore, per le nostre Menti e per la nostra Volontà solo la manifestazione dello Spirito Puro.

 

-     I Geni o bambini "superdotati" è il risultato di un straordinario lavoro anteriore di molte vite in una determinata direzione artistica o scienziata. È la marca di ogni anima avanzata.

       Dobbiamo capire che la "genialità" non è frutto dell'eredità o del capriccio di Dio. È il risultato di un lungo processo evolutivo. Se la genialità superiore potesse ereditarsi vedremmo sempre di più una lunga lista di eredi geniali che i suoi progenitori, ma la realtà ci dimostra che non è così. E benché tutti ereditiamo dei nostri predecessori certe tendenze ed attributi della personalità, la vera genialità che risiede nell'Anima niente ha a che vedere con l'eredità genetica od organica del corpo o DNA. Questo si vedrebbe immediatamente se tentasse di "clonare" un genio. Vedremmo che il suo aspetto, il suo corpo o apparenza sarebbero identiche, ma la sua genialità lascerebbe molto desiderare, poiché benché i corpi possano clonarsi non le Anime. Ogni Anima è Genuina ed irripetibile nella sua stessa essenza.

 

Il karma potrebbe dividersi in tre classi. E sarebbe conveniente, benché solo sia a modo di introduzione, conoscerli. Queste sono:

 

Karma "SANCHITA": , equivalente a "accumulato",

       È il Karma che è stato accumulato dal principio della nostra vita planetaria. È il sacco o libro di "debito-avere." È naturale che nelle prime vite generasse più karma brutto che buono, poiché eravamo poco più che selvaggi, tuttavia detto cumulo deve essere saggiamente distribuito dagli Agenti del Karma per non spossare in eccesso all'ego in una determinata incarnazione. SANCHITA è dunque tutto quell'accumulato, sia il valore che sia, ma che naturalmente tutto non questo in processo in una determinata incarnazione.

 

Karma "PRARABDHA": , o maturo, equivalente a "cominciato",

È quello karma che abbiamo deciso di esaurire nell'immediato vita encarnante prima di nascere e che deve essere finito nella nostra attuale vita; Questo Karma è selezionato del SÁNCHITA, accumulato, per i Sig.ri del Karma per essere finito. Questo è quello che ordinariamente chiamiamo Fato, Fortuna o Destino. Tale Karma può essere interpretato o delineato per un iniziato competente attraverso l'oroscopo.

 

Karma "KRIYAMANA": , che sta in corso di formazione,

Il Kriyamana è il nuovo karma che formiamo nella nostra attuale vita e che servirà come Karma futuro, col quale, Il Sánchita o Karma accumulato si andrà ingrossando in positivo o negativo, dipende dalla nostra attuazione.

 

IL LIBERO ARBITRIO

 

Sappiamo quello che è il libero arbitrio? In primo luogo dobbiamo sapere che benché tutti gli uomini l'abbiano, Non Tutti lo Usano. Il Libero arbitrio è la capacità di agire nella direzione che uno desideri volontariamente, ancora ad expensas di influenze avverse siano già queste interne o esterne. Può sembrare perfino contraddittorio quello che abbiamo menzionato all'inizio che ancora avendo l'uomo Libero arbitrio non l'usi, ma è che la maggioranza delle volte quando crediamo che facciamo volontariamente qualcosa, per i nostri propri mezzi, non È Così, ma sono le Forze Meccaniche della nostra propria Personalità e le sue tendenze e desideri quelle che agiscono e condizionano la nostra azione, lasciando alla nostra volontà sospesa nell'oscurità.

 

Per comprendere migliore questo processo, facciamo un esempio semplice:  Supponiamo che ci troviamo con un individuo che c'insulta e c'offende, Automaticamente, dovuto al meccanismo creato per anni, noi a tali insulti saltiamo iracondi ed adirati e gli restituiamo più insulti ed offese. Tale azione è abbastanza normale nei nostri giorni, ma realmente che è successo lì?. Abbiamo agito con Libero arbitrio, o abbiamo operato istintivamente, cioè, meccanicamente? Ovviamente è facile rispondere. L'uomo possiede, grazie al Libero arbitrio, la possibilità di cambiare direzione. L'uomo possiede la capacità di non lasciarsi strisciare per i suoi impulsi, per i suoi desideri o per i suoi pensieri. Pertanto l'uomo è capace di cambiarlo Tutto con un atto di volontà ferma e chiara. E quello può riuscirsi grazie alla Libertà che possiede l'uomo. È evidente, tuttavia, che l'essere umano non è completamente libero, come è facile da osservare. È specialmente condizionato per il suo Karma che ha creato per millenni, ma ancora così e dovuto alla Divinità Interna che possiede, è capace di prendere Una Decisione Libera, cambiando volontariamente la rotta la sua vita e di Gran Parte del suo Karma.

Un altro esempio comune sarebbe quando abbiamo finito già di mangiare copiosamente ed improvvisamente nostra madre tira fuori di non sappiamo dove una deliziosa torta!, che cosa succede allora?, non abbiamo oramai fame ed il nostro corpo che è molto saggio, ci dice: non ti essere successo mangiare per adesso" nient'altro, tuttavia qualcosa succede nel nostro interno; una voce, un desiderio irresistibile, una forza che ci trascina, cioè, il diavoletto della Gola agisce, e cadiamo nei suoi artigli, e dopo soffriamo le conseguenze. Tuttavia continuiamo a pensare, no, no! ho agito liberamente, ho utilizzato il mio libero arbitrio per realizzare questa azione. Ma la verità è che fummo manipolavi per il desiderio incontrollato della gola, e di nessuna forma fummo i padroni delle nostre azioni. Lo comprendiamo ora migliore?.

 

Alcuni domande e risposte:

 

Domanda: Sono tutte le nostre Sofferenze risultato del nostro Karma passato?

 

Risposta: Una gran porzione delle sofferenze umane è quella che si chiama "Karma di Contato", il quale non si deve a risultati di azioni passate, poiché le nove decimo parti delle nostre attuali sofferenze sono meramente il prodotto di errori che commettiamo nella vita presente per ignoranza. Molti delle sofferenze di una persona è il risultato deplorevole, della trascuratezza, e per la mancanza di proporzione nei suoi atti e per un sottile senso del masochismo innato.

 

Domanda: Quanto tempo di intervallo succede tra un'incarnazione ed un'altra?

 

Risposta: Dipende sempre da molti fattori. Da alcuni centinaia di anni, fino a mille, due mille o più anni. Generalmente la regola è che quanto più evoluto questo l'individuo più tempo passa nella gloria del mondo "celeste."

 

Domanda:  Quando una persona nasce con alcuno discapacidad fisica, come per esempio la cecità, è questa condizione speciale il risultato di una brutta azione nella sua vita passata?

 

Risposta: Non necessariamente. La cosa più prudente ed azzeccato è non giudicare, e meno a quello livello. In realtà esistono varie ragioni per le quali un'anima prima di incarnare possa decidere di nascere con alcuno discapacidad fisica, una di esse è la più evidente, una questione Karmica per emendare un male del passato, ma un'altra ragione di uguale importanza è la decisione volontaria di nascere con quella discapacidad per imparare e sviluppare certe qualità in quella determinata incarnazione che altrimenti seria impossibile imparare.

 

"Alla luce della Reincarnazione ed il Karma

la morte ha perso il suo pungiglione ed il sepolcro la sua vittoria;

gli uomini camminano sempre verso la sua Deificazione

di mano coi suoi amato senza che la partenza non causi mai paura.

La mortalità non è più che un ruolo che l'anima svolge

per qualche tempo; e, una volta finito quando tutte le vite

si sono vissuti e tutte le morti morto, l'anima incomincia a Coltivare il Suo Destino come Maestro Di Saggezza, come Rifletto di Dio nella terra, come "Il Verbo Fatta Carne."

 Per tutti, culti o ignoranti oggi, questo è il futuro che c'aspetta,

la Gloria che deve Rivelarsi.

 

C. Jinarajadasa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. VII.

 

 

 

"LA MORTE"

 

"L'ANGELO LIBERADOR"

 

 "Splendido e Luminoso è l'Angelo della Morte,

 che con la Legge nella sua mano, nuda la nostra Anima

 dei suoi paramenti densi, liberandoci perciò,

 verso una più piena e pura dimensione."

 

 

 

Risulta facile comprendere dopo avere studiato le lezioni anteriori che la "morte" tale e come la sua terminologia indica, eliminazione totale della vita, non esiste. Più avanti man mano che la scienza moderna continui ad evolvere, questa parola smetterà definitivamente di esistere, e sarà sostituita per l'espressione "Transizione" che nel suo significato reale, sé che esprime adeguatamente lo sviluppo dell'espressione "- morte" male utilizzata.-

Il Gran Asceta Ramacharaka fa una riflessione profonda quando commenta: "L'umanità, in generale, è ipnotizzata per l'idea della morte. Il volgare impiego di questa parola denota l'illusione, ed il miraggio esistente nelle menti materialista e superficiali della nostra malata civiltà occidentale. In labbra di chi dovrebbero avere maggiore conoscenza, sentiamo espressioni come quelle di: l'implacabile falce della "morte", "troncata nel fiore della sua vita", "scomparso - per sempre", "tutto" finì per lui, "perdita irreparabile", etc., parlando - di una persona che finisce di andasse di questo mondo, come se facesse capire inesorabilmente che ha lasciato di esistere e che non è oramai niente in nessun piano o mondo dell'esistenza infinita...

 

Il niente non esiste, e dove c'è stata esistenza e vita non può sopravvenire il "niente." Il niente è niente, e dove c'è qualcosa, quella qualcosa è energia, pertanto non può sparire comunque come per arte di magia. Comprovato sta per la scienza, e molto prima per gli Iniziati che:

"TUTTA È ENERGIA,

E L'ENERGIA NÉ NASCE NÉ MUORE NÉ SI ROVINA

MA SI TRASFORMA INCESSANTEMENTE"

 

Quindi il "morte" tanto temuta è solo un'illusione, un miraggio creato per l'ignoranza umana. La "morte" non questo dimostrata scientificamente, essendo solo un vuoto attuale nella conoscenza scientifica.  

Pensare che il gran sforzo che realizza la Madre Natura per creare - incessantemente migliori Modelli o Forme per coltivare la vita, e svilupparla dentro il gran impulso dall'evoluzione, e che la Vita che incoraggia tutti i Regni della Natura, con le sue qualità, le sue sofferenze ed esperienze che è il suo Impulso Di "Essere" in definitiva, non servano per niente, ed il che il suo destino non è più che sparire, morire per sempre, come se non fosse esistito mai. Questo pensiero è francamente un'eresia. Certamente quello che pensa così, va contro le chiare evidenze della stessa natura delle cose. La Saggia Natura dimostra instancabilmente e prima i nostri occhi la sua maestosa intelligenza tanto in geometria, come in colore, bellezza e forme matematiche, piena di Saggezza ed ingegno creativo. Dopo, sarebbe facile dire, in questo punto avanzato dei nostri studi che né è sensato né logico pensare che la morte, - vuoto vitale, abbia qualche capacità nello schema della Creazione.

Continua spiegando l'Asceta Ramacharaka: … Soprattutto nel mondo occidentale predominano queste pessimista e scettiche idee, a pesare che la religione Cristiana qui prevalente descrive le delizie del Cielo in tanto vigorosi ed attraenti termini che tutti i suoi fedeli dovrebbero desiderare il Transito a tanto felice e felice vita.

"Se i cristiani credessero sinceramente quello che la sua esoterica religione insegna loro e promette, invece di lamentarsi amaramente e vestirsi di lutto quando alcuno del suo deudos e parenti muore con le dovute disposizioni, dovrebbero intonare Cantici di Pensiono ed adornarsi fioritamente - come fanno alcune delle Religioni di oriente -." La generalità delle genti, nonostante nonostante la fede che professano teoricamente- , temono alla morte, li spaventa la sua immagine e li perturba il suo ricordo con invincibile terrore. Tuttavia chi conoscono l'Illusione della morte non sperimentano tanto sinistre emozioni, e benché naturalmente sentano la precaria separazione dell'essere voluto, sanno che non l'hanno perso per sempre, ma solamente ha passato ad un'altra fase di vita e che niente di suo vero Essersi ha annichilito, solamente il suo vestito corporeo che lo mantenne in questo piano fisico.

 

Racconta una Favola:

 

"Notando come il bruco quell'annunciato del fine del suo stato strisciante verme, ed il principio del suo lungo sonno di crisalide, riunì le sue compagne - e disse loro: "Triste è pensare al forzoso abbandono di questa vita che tanto lusinghiere sorti si promettevano. Falciata per la falce della morte nel fiore della mia esistenza, sono un esempio egli la crudeltà della Natura. Agur! le mie buone amiche, agur! per sempre. Domani oramai non esisterò. "Accompagnata per le lacrime e lamenti delle amiche che circondavano il suo letto di morte, il bruco passò al suo altro stato. Un vecchio bruco esclamò tristemente: "Nostra sorella ci ha lasciato. Il suo destino è anche il nostro. Una dietro altra c'abbatterà la falce distruttrice - come all'erba dei prati. La fede ci muove ad aspettare un'altra vita, ma per caso sia una vana speranza. Nessuna di noi sa niente certo su un'altra vita. Ci dispiacciamo del comune destino della nostra specie "Dopo andarono via tristemente tutte....."

 

Poveri bruchi!, inconsci come il comune dei mortali. Ben chiaro si vede l'ironia di questa favola e ci sorridiamo che il bruco ignori la Gloriosa vita che l'aspetta quando risvegli dal sonno dell'apparente morte e si trasformi in una policromata e bella Farfalla. Ma non dobbiamo sorriderci, perché tutti abbiamo lo stesso miraggio che il bruco.

 

"Tutti gli occultisti riconoscono che nei tre stati di: bruco; crisalide e farfalla, è un'immagine divina della trasformazione che aspetta ogni essere umano"-

 

La morte per l'uomo non è più che lo stato di crisalide per il bruco. In nessuno di entrambi i casi cessa solo la vita per un istante, ma persiste mentre - la Natura effettua le sue trasformazioni. Consigliamo allo studente che assimili bene la morale della favola di questa favola che di secolo in secolo e di generazione in generazione imparano i bambini hinduistas.

Strettamente parlando, dal punto di vista esoterico, non esiste la morte. E dal punto di vista scientifico - in quanto alla continuità dell'energia in diversi stati - neanche. Non c'è morte. Assolo è vita con molte fasi - e modalità, ad una delle quali chiamano "morte" i "ciechi" del mondo...

 

Niente Muore Realmente Benché Tutto Sperimenti

Un Cambiamento Di Forma Ed Attività"

 

Così dice un soggiorno del Bhagavad Gita (Libro Sacro indù):

 

Non nacque "mai lo spirito né non smetterà mai di essere. Ci non fu mai tempo in che non fosse, perché sonni sono il principio ed il fine. Senza nascita né morti né traslochi rimane lo spirito per sempre. La morte non lo tocca, benché sembri morta la casa in cui abita."

 

I materialisti dogmatici arguiscono frequentemente contro l'immortalità dell'anima dicendo che tutto nella natura si dissolve e distrugge. Se così fosse, risulterebbe logico inferire di ciò la morte dell'anima; ma non c'è in realtà niente simile perché niente muore realmente. Quello che chiamiamo morte o distruzione, ancora del più insignificante essere inanimato, non è più che un cambiamento di forma o condizione della sua energia ed attività. Neanche il corpo muore realmente, nello stretto senso della parola. Il corpo non è un'entità altro che un associato di cellule che servono da veicolo a certe modalità di energia che la vivificano. Quando l'Anima lascia il corpo, le cellule si disgregano invece di unirsi come prima. L'unificante forza che li manteneva aggregate ritirò il suo potere e si manifesta - l'attività inversa. Quando quella vita non incoraggia oramai al corpo, questo si scomporsi naturalmente ed ognuna degli elementi dello stesso; il calcio, fosforo, magnesio, ferro etc.. va nuovamente ad unirsi alla sua vera casa, occupando il suo posto nell'economia della natura di dove partì. Così, di questa maniera, possiamo comprendere ora quello che disse un Saggio autore quando disse che: Non sta "mai il corpo più vivo che quando muore."

Gli Iniziato di tutte le età hanno potuto constatare la vita dopo l'apparente morte. In realtà fa parte dell'allenamento esoterico lo svegliare le facoltà superiori che ci permettano di vedere altre realtà più elevate dei comuni. Essendo la morte la prima menzionerebbe che cade sotto il peso dalla propria evidenza spirituale. Oltre le forme si nasconde la vita spirituale che incoraggia ogni oggetto materiale, da un atomo, un albero, un uomo o un universo. Da L'insignificante filamento di bolla fino all'angelo più eccelso, tutto, assolutamente tutto, è incoraggiato per un Spirito Divino Ed Immortale, il quale rimane altrui alle leggi naturali della nascita e la morte.

Nelle regioni inconscio e supraconsciente della mente questo la conoscenza di molte fondamentali verità, tra esse le due seguenti:

 

   1º,      La certezza dell'esistenza di una Suprema Potestà che compenetra e mantiene l'Universo.

 

   2º,      La certezza dell'Immortalità di nostro vero Essere, dell'Intimo Io che né il fuoco brucia né l'acqua soffoca né l'aria aventa.

 

"Lasciate che l'anima parli per sé stessa ed ascolterete suo sonoro, armonico, vigoroso ed esplendente canto che dice: Non c'è morte, non c'è morte, non c'è morte. Non c'è più che Vita, e questa vita è Eterna. "Tale è il canto dell'anima." È il canto di vita negador della morte. Non c'è morte. Assolo è eterna, sempiterna "vita." Ascoltatelo nel Silenzio, perché così potranno unicamente arrivare a vostro sentito le sue Vibrazioni."

 

Prima di introdurrci di pieno nelle diverse tappe o fasi che ha luogo dopo la morte, andiamo in questa introduzione, a toccare diversi aspetti relazionati - con la stessi, per aumentare le nostre conoscenze ed angoli di vista, poiché trattiamo veramente di un problema profondo, radicato nella cosa più profonda dell'essere umano. Innanzitutto tentiamo di definire questo misterioso processo al quale sono soggette tutte le forme, e che frequentemente solo costituisce il fine temuto, temuto per non essere compreso. La mente dell'uomo è tanto poco sviluppata che la paura della cosa ignorata- , il terrore al no familiare e l'attaccamento alla forma, hanno provocato una situazione nel che uno degli avvenimenti più benefici nel ciclo di vita di un rosso Figlio Di Dio, è visto cono qualcosa che deve essere evitato e posticipato il maggiore tempo possibile. Naturalmente che dobbiamo curarci, e cercare di essere il più sani e vitali possibile, ma quando questo si trasforma in ossessione creda l'individuo un campo magnetico alla sua periferia che ostacoli ogni corretta espressione delle leggi che regolano tutta la sua natura.

Nella misura in che la nostra coscienza si Identifica con l'aspetto forma, la morte continuerà mantenendo il suo antico terrore. Tanto pronto riconosciamoci come anime e troviamo che siamo capaci di mettere a fuoco alla nostra volontà coscienza e senso di percezione in qualunque forma o piano, o in qualunque direzione dentro la forma - di Dio, non conosceremo oramai la morte.

Un esempio per vedere come agisce il problema dall'Identificazione possiamo comprovarlo quando stiamo conducendo un'automobile. Al principio quando entriamo nell'automobile siamo abbastanza coscienti della differenza tra l'automobile e nostro "io" l'autista, ma quando stiamo conducendo, c'identifichiamo e ci compenetriamo tanto con lui che in qualche modo formiamo parte della stessa automobile, perfino ad un livello inconscio, poiché quasi tutti i nostri movimenti dentro il veicolo diventano automatici o meccanici. E che cosa succede quando qualcuno riga il telaio dell'automobile, o questo percepisce qualche colpetto?... c'infuriamo- , c'alteriamo, e perfino siamo capaci di insultare o fino a di aggredire, e diciamo cose che denotano una profonda identificazione col veicolo. Diciamo cose tanto sorprendenti come per esempio che cosa mi hai fatto! mi hai battuto!. Parlando come se c'avesse toccato, al "Io", tale è l'estremo attuale di identificazione. Come se l'automobile facesse parte del nostro essere. Certamente così è quando c'identifichiamo, allora si prodursi l'Attaccamento e per estensione il "dolore." E come anche la nostra automobile è un veicolo che utilizziamo nella vita, il nostro corpo fisico è un altro veicolo, molto più preciso e funcionante che utilizziamo per muoverci in questo piano fisico. Il corpo umano è una macchina e noi quello che la conduce. Lì questo la chiave, dobbiamo riconoscere ci mangi autisti e non mangio il veicolo condotto. Quando sappiamo fare questa separazione con chiarezza, dovuto al frutto dell'esperienza spirituale, la paura della morte sparirà come l'oscurità all'alba.

Dormire e Morire Sono Sinonimici: Come dice Omram Mikhaël Aivanhov: "La natura è una libro aperta e la Vera Iniziato lo sa leggere. La vita è piena di esempi che ci rivela ancora a volte i più complicati enigmi. Dove possiamo cercare qualche sinonimo della morte?, e la risposta è tanto chiara e semplice che tutti - i giorni la proviamo... dormendo. Quasi tutte le persone dimenticano in generale che tutte le notti, durante le ore del sonno, moriamo in quello che riguarda - al piano fisico e viviamo ed agiamo in un altro posto. Dimenticano anche che hanno acquisito già la facilità di lasciare il corpo fisico, perché non possono conservare ancora - nella coscienza del cervello fisico i ricordi di quella "morte" ed il conseguente - intervallo di vita attiva, e non riferisce la morte col sonno. Dopo tutta la morte è solo un intervallo più esteso nella vita di azione nel Piano Fisico; "andiamo" più molto all'esterno per un periodo. Ma il processo del sonno giornaliero ed il processo della morte occasionale sono identici, con l'unica differenza - che nel sonno il Filo Magnetico (Cordone di Argento), attraverso il quale corrono le forze vitali, si mantiene intatto, e costituisce quello verso ritorno al corpo.-  Con la morte, questo filo di vita si rompe o taglia. Quando questo accade, l'entità cosciente non può girare al corpo fisico denso, e mancando a quello corpo il principio vitale di coerenza, si disintegra.

 

Il terrore alla morte è basato in:

 

a, Il terrore, nel processo finale dello strappo nell'atto della morte.

b,L'orrore alla cosa ignorata ed alla cosa indefinita.                            

c,Il dubbio rispetto all'immortalità.

d,   Il dispiacere per dovere abbandonare gli esseri cari o essere abbandonati da essi.

e,   Le antiche reazioni alle passate morti violente, radicate profondamente nell'inconscio. , Si riferisce alle incarnazioni passate.

f,   L'afferrarsi alla vita della forma o la materia, l'attaccamento a questa, per essere principalmente concordi con lei nella coscienza.

g,   Le vecchie ed erronei insegnamenti relativi al cielo e l'inferno, essendo entrambe, prospettive spiacevoli per un certo tipo di persone.

 

Anche l'istinto di atto-conservazione ha la sua radice in un'innata paura della morte- ; mediante la presenza di quella paura, la razza ha lottato fino a raggiungere il presente punto di longevità e resistenza.

 

Ora tenteremo di emergere quali sono i differenti pilastri di studio che possediamo per potere investigare questo fenomeno da distinti punti di vista. Questi pilastri sono: Le Religioni, l'ipnosi, le investigazioni realizzate da dottori - a pazienti che sono stati tra la vita e la morte, la chiaroveggenza, lo sdoppiamento astrale e, principalmente per la conoscenza trasmessa per i Maestri ed Iniziati spirituali, essendo questo ultimo pilastro una fonte di Saggezza inesauribile.

 

 

Le Religión

Praticamente, tutte le Religioni del mondo sostengono l'idea basilare della vita dopo la morte. In sé, in quello si basano per potere mantenere una coerenza dentro l'esistenza, mantenendo vivo il senso profondo e mistico di Dio e la sua creazione. Promettendo all'uomo il trionfo dell'anima sulla morte.

 

L'Ipnosi

 

L'ipnosi è una scienza PSICO-mentale riconoscente e praticata oggigiorno per diversi - rami scientifici, come potrebbero essere quelle di: psicologia, psichiatria e per alcuni medici più progressisti dentro i diversi rami della medicina. È anche - puramente - verità che bisogna dire che questa scienza è stata regolarmente utilizzata con fini "- burattinai" per alcuni noncuranti in mezzi televisivi, e spettacoli vari. Sebbene bisogna ricordare che la pratica di questa scienza è sommamente pericolosa specialmente per l'individuo ipnotizzato, per quello che si raccomanda seriamente di non praticarla né essere soggetti della stessa.

Orbene, in quanto a quello che ci concerne in questo capitolo sulla morte, diremo - che studi seri e rigorosi realizzati per veri professionisti, hanno potuto comprovare ripetutamente - utilizzando un metodo conosciuto come Regressione; frugare in certe aree molto profonde ed inconsce dell'individuo, facendogli retrocedere nel tempo, oltre la sua nascita dove gli individui dicono avere vissuto in altre vite, con altri nomi, in altri paesi e conoscendo perfettamente altre lingue e circostanze dello stesse. In alcuni casi si sono investigati in registri civili ufficiali e certificati di nascita, dando come risultato l'autenticità di dette vite, personaggi e circostanze. Questo già in sé dimostrerebbe sufficientemente l'esistenza dell'anima dopo la morte.- 

 

Studi Clinici

 

Qui ci piacerebbe emergere - senza sottovalutare gli altri investigatori - al Dottore Raymond A. Moody Jr. Dr. in medicina, ed alla sua libro "Vita" dopo la Vita. Questo libro fu un sorprendente best-seller che descrive "clinicamente le esperienze di molte persone dichiarate morte." Descrizioni questi, tanto coincidenti, tanto abitate e tanto positive, capaci di cambiare sempre per le idee sulla vita, la morte e la sopravvivenza lo spirito. Questo basato in attestazioni di casi reali. Questi casi di persone che rivivono - per dirlo in qualche modo - dietro una morte clinica. Davanti a queste sorprendenti dichiarazioni post-mortem- , è sempre chi tenta a tutti i costi possibili tentare di cercare una spiegazione la cosa più materialista possibile, per tirare per terra le possibili connotazioni supraterrenas o suprafísicas di queste, naturalmente a queste persone bisogna darloro anche una castigo carta, tutto sia detto. Alcuni di questi assicurano che il cervello, giusto prima di morire, segrega una sostanza allucinogena, che sono quelle che producono tutte le immagini post-mortem, pertanto fanno capire che non esiste niente fosse del cervello, ma è una questione puramente fisico-cerebrale. Ma a nome della verità, bisogna dire che una cosa è allucinare e l'altro essere completamente cosciente dell'uscita del corpo, e vedere da un punto elevato della stanza - come essi assicurano - come i medici tentano di salvarli, potendo essere capaci di sentire perfettamente tutte le sue conversazioni e potendosi scivolare verso altre stanze, e vedere e sentire quello che lì succede. Questo fatto - prova sostanzialmente che c'è una vera uscita del corpo, e che non sono allucinazioni come suppongono altri. Il Dr. Raymond redige tutte le esperienze. Tra quelle esperienze c'è indipendentemente una gran somiglianza di qualunque condizionamento culturale o religioso, e giunge alla seguente conclusione:

 

"Un uomo sta morendo e, quando arriva al punto di maggiore tensione, sente che il suo dottore gli dichiara morto. Comincia ad ascoltare un rumore spiacevole, un ronzio stridulo, e contemporaneamente sente che si muove rapidamente per un lungo tunnel. Di seguito si - trova fuori del corpo fisico... Subito incomincia a succedere qualcosa. Altri vengono a riceverlo ed aiutarlo. Vedi gli spiriti di parenti ed amici che erano morti già ed appare davanti a lui un Spirito amoroso e cordiale che prima non aveva visto mai: (, UN ESSERE LUMINOSO,)...

 

La Visione Chiaroveggente

 

La visione chiaroveggente è un altro pilastro di studio per la dimostrazione della vita dopo la morte. Sono molti le persone che hanno sviluppato la visione eterica ed astrale. Con questo sviluppo visuale dei piani più sottili, è possibile evidenziare con ogni sicurezza la differenza sostanziale che esiste tra il corpo fisico e l'eterico, e metta questo e l'astrale. Inoltre quella visione c'abilita per vedere altri esseri che vivono in altri piani, e ci permette anche di conoscere il campo energetico che copre tutte le forme materiali. Lo sviluppo della visione chiaroveggente, ha molti livelli di percezione per quello che alcuni vedono più che altri. Lo sviluppo chiaroveggente in quello che si riferisce ai suoi aspetti più inferiori, è indipendente al grado di evoluzione dell'individuo - che lo possieda. Orbene, la Chiaroveggenza Superiore; che è quella che ci permette di - scorgere i piani più elevati del sistema solare, la possiedono solo gli Iniziati di un certo grado di evoluzione, per cui possiamo essere sicuri che i Segreti - più Bramati della Creazione sono ben salvaguardati di qualunque abusivismo negativo.

 

Lo Sdoppiamento Astrale

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Lo sdoppiamento o viaggio astrale cosciente, è un altro punto ad avere presente nel momento di abbordare il tema della morte. Sono innumerabili i casi di questa indole, dove l'uomo o donna si vedono abbandonando e muovendosi soavemente fuori del corpo fisico. In realtà è un processo sommamente semplice quando si è esercitato in ciò, poiché è un processo naturale che quando il corpo poggia ed i suoi sensi non esercitano - nessun stimolo per l'individuo, la sua messa a fuoco di coscienza si trasporta in un altro punto o livello, dove la mente o l'Io segue avendo un'intensa attività come lo dimostra gli studi scientifici realizzati con encefalogrammi. Per un individuo che è capace di spiegarsi, la morte, evidentemente, non lo spaventa, perché riconosce con la sua propria esperienza l'indipendenza che ci sono tra lui ed il suo corpo fisico, poiché può uscire - ed entrare volontariamente in lui.

 

 Il Lascito Esoterico Trasmesso Da I Maestri

 

Un altro pilastro è, e possibilmente il più esatto, è la conoscenza che durante tutte le età dell'umanità, è stato - trasmesso dagli Esseri più Evoluti. E questa conoscenza esoterica è il Lascito Più Benedetto che ci hanno potuti offrire. Benché in principio assolo siano dati teorici - come lo sono anche i contenuti in tutte le Religioni - contengono anche - e questa è la cosa importante - I passi che bisogna dare per arrivare con la nostra - propria visione ed esperienza, all'evidenciación diretta e reale delle sue Più Profonde Verità. Ogni conoscenza teorica che non possa essere evidenziato per la nostra - propria consapevolezza, non ha essenzialmente validità diretta, poiché non potendola investigare, non potremo mai essere sicuri della sua certezza. I Discepoli più avanzati, gli Iniziati e Maestri di Saggezza, ci hanno dato gli attrezzi e conoscenze necessarie per potere investigare direttamente, tutti - i processi della vita e della morte. Essi hanno detto non ci sia enfaticamente Morte! bensì transizione, e ci hanno dato i metodi per evidenziarlo. Specialmente attraverso la Profonda E Serena Attenzione, la Meditazione ed il corretto incanali dei principi spirituali nella vita quotidiana. Questo libro-corso fa parte di detto compito, essendo il risultato degli insegnamenti trasmessi per un numero importante di Maestri ed Iniziati.

 

LE TAPPE SUCCESSIVE DELL'ANIMA

DIETRO LA MORTE

 

Di seguito tenteremo di spiegare le successive Tappe del processo della morte, tale e come lo registra l'Anima quando inizia l'atto di abbandonare il corpo fisico.

 

Il Sig., Angelo, della Morte, esegue il piano susseguente di liberazione della forma nei tre piani definiti della Natura: il fisico, l'astrale ed il mentale.-  Si tratta di un processo alquímico di sublimazione delle energie mediante il quale ed attraverso i chiamate Angeli Del Silenzio, l'anima si va liberando progressivamente dei suoi veicoli o corpi inferiori di manifestazione.

 

Questa liberazione consta di quattro fasi:

 

   1º,         Rottura Del Cordone Argentato.         , Il Sig. della Morte,

2º,         Ricapitolazione Di Fatti.                        , Il Sig. dei Registri,

   3º,         Esame Di Coscienza.                             , Il Sig. della Giustizia,-

   4º,         L'Entrata In Il Devachán.                      , Il Sig. della Liberazione,

 

, Il "Devachán" significa la stessa cosa che il Cielo per i Cristiani,

 

Dietro l'abbandono del corpo fisico, l'Ego, anima, continua vivendo nel suo corpo astrale fino a consumare l'energia generata per le emozioni e passioni che consentì durante la vita terrena, perché allora sopravviene quello che si è venuto a chiamare "La Morte Seconda", e si disintegra anche il corpo astrale, in modo che l'Ego continua vivendo nel suo corpo menziona inferiore. In questa condizione rimane fino a che si estinguono le energie mentali generate durante le sue ultime vite astrale e fisica, più tardi a sua volta abbandona il corpo mentale e torna ad essere un Ego nel suo proprio - mondo, agendo nel suo corpo Causale (reddito nei subplanos più elevati del piano mentale). Pertanto non è la morte quello che si capisce per tale di ordinario, bensì una successione di Tappe Di Vita Continua che passano una dietro un'altra nei tre mondi fisico, astrale e mentale.

 

 

Il processo nascosto della Morte è il seguente:

 

Estratti degli insegnamenti del Maestro D.K "Il Tibetano"

 

PRIMA TAPPA

 

L'ordine dell'anima di ritirarsi al suo proprio piano. Questa ordine ha un effetto molto definito e, evoca una reazione interna nell'uomo, nel piano fisico. Vediamo:

 

   A,      Hanno luogo certi eventi fisiologici, colpendo decisamente i tre grandi sistemi che tanto poderosamente condizionano l'uomo fisico: la corrente sanguinea, il sistema nervoso nelle sue diverse espressioni, ed il sistema endocrino. La patologia della morte è ben conosciuta per la medicina tradizionale.

  

   B,      Si prodursi una vibrazione che corre durante i NADIS. I nadis è, la controparte eterica di tutto il sistema nervoso e sottosta in ogni nervo del corpo fisico. Sono gli agenti, per eccellenza, delle impulsi - direttrici dell'anima, reagendo all'attività vibratoria che deriva dalla controparte eterica del cervello. Rispondono alla Parola direttrice, reagendo alla "attrazione" dell'anima, ed allora si organizzano per la ritirata o Astrazione.

  

   C,       La corrente sanguinea è colpita in forma nascosta peculiare. Si dice che il "Sangue È Vita"; è invertita interiormente come risultato di due tappe previe, ma principalmente come risultato di un'attività, ancora possibilmente non scoperta per la scienza moderna, della quale è responsabile il "sistema ghiandolare." Le ghiandole, in risposta alla chiamata della morte, iniettano nella corrente sanguinea una sostanza che a sua volta colpisce il cuore. Lì è ancorato il Filo Di Vita (cordone di argento); questa sostanza nel sangue è considerata come "produttrice" della morte ed una delle cause basilari dello stato di virgola e della perdita di coscienza- , evocando un'azione riflessa nel cervello.

  

  D,       Si prodursi il tremore síquico il cui effetto è allentare o rompere la connessione tra i nadis ed il sistema nervoso; per ciò il corpo eterico si staccherà dal suo incarto denso, benché ancora interpenetre ognuna delle sue parti.

 

Riassumendo la Prima Tappa, vediamo che essenzialmente consiste in ritirare la forza vitale del veicolo eterico, e la conseguente "corruzione", essendo "disperso" negli elementi.

 

SECONDA TAPPA

 

In questa tappa si prodursi frequentemente una Pausa, di breve o allunga durata. Questo è permesso affinché il processo di allentamento si porti a termine lo più soavemente - possibile e senza dolore. Detto allentamento dei nadis incomincia negli occhi. Spesso questo processo di distacco si dimostra nel rilassamento e mancanza di paura che il moribondo dimostra spesso; evidenziando una condizione di Pace e la volontà - di andare via, più l'incapacità di fare un sforzo mentale.

 

TERZA TAPPA

 

Il corpo eterico organizzato comincia a raccogliere si ferma la partenza finale. Si ritira delle estremità verso la richiesta "porta di uscita." Questa porta di uscita possono essere tre, e sono rispettivamente utilizzate dall'uomo dipendendo dal suo stato evolutivo raggiunto. Queste sono:

 

1, l'Uscita In La Testa, utilizzata per le donne e gli uomini di tipo davvero Intellettuale. Anche, ovviamente, per gli Iniziati e discepoli del mondo.

2, l'Uscita In Il Cuore, utilizzata per uomini e donne buoni e ben intenzionati, per i buoni cittadini, amici intelligenti e lavoratori filantropi.

3, l'Uscita Del Plesso Solare, utilizzata per le persone molto emozionali, irriflessive e per quegli il cui natura animale è molto pronunciata.

 

Tutti l'uomo si focalizzano attorno ad alcuna di queste tre porte, aspettando la "Tirata" finale dell'anima direttrice. È curioso notare che in questo livello esistono due tipi di "Tirata", uno prodotto per l'anima attraendo verso sé la coscienza, e l'altra tirata lo realizza - la "terra" e è esercitata per quella misteriosa Entità che chiamiamo il "Spirito" Di La Terra il quale reclama la parte materiale del corpo, poiché questo gli appartiene. Si è detto: "Date Al Cesare Quello Che È Del Cesare, Ed A Dio Quello Che È Di Dio" perché questo riassume molto bene le due tirate che hanno luogo in questo livello.

 

 

QUARTA TAPPA

 

Il Corpo Eterico esce definitivamente dal corpo fisico denso. Nel momento stesso - che si Rompe il Cordone di Argento (Filo di Vita) che univa il corpo all'anima, questa penetra nel quarto subplano del piano fisico, chiamata esotericamente SUBETÉRICO, ed inizia lì un processo incredibilmente rapido di Memorizzazione O Ricapitolazione di tutti i fatti realizzati nell'esistenza fisica, apprezzati nei suoi più minimi dettagli. Durante questo processo di separazione, deve osservarsi gran tranquillità e dominio di sé stesso nella camera mortuaria. Perché per questo tempo, Tutta La Vita passa velocemente in rivista davanti all'Ego, come l'hanno raccontato quelli che stati soffocandosi - e hanno passato a questo stato di incoscienza e quasi di morte totale. Un Maestro ha scritto:

 

"Nell'ultimo momento tutta la vita si riflette nella nostra memoria e sorgono da tutti gli angoli ed angoli dimenticati, quadro dietro quadro, evento dietro evento. L'uomo può sembrare spesso morto; tuttavia, dall'ultima pulsazione, dall'ultimo battito del cuore, fino al momento in cui l'ultima scintilla di caldo animale abbandona il corpo, il cervello pensa, e l'Ego passa durante questi brevi secondi per tutta la sua vita"…

 

I Veicoli Superiori - eterico, astrale e mentale - possono verta abbandonando al corpo denso con un movimento di Spirale, portando con sé l'anima di un atomo denso. Non l'atomo in sé stesso, bensì le forze che operavano attraverso lui. Ognuno dei corpi dell'uomo possiede una Atomo Semente o "Atomo Permanente", il quale ha la missione di raccogliere tutte le esperienze abitate del suo rispettivo corpo. È come un minuto super-computer, essendo sempre lo stesso, ma ogni volta con maggiore informazione, e l'addetto di formare, con la sua esperienza acquisita vita dietro vita, i nuovi corpi quando giri l'anima ad incarnarsi, di questa maniera niente si perde, nessuna esperienza assimilata, né nessun grado raggiunto. Questo Atomo è situato nel ventricolo sinistro del cuore, vicino all'apice. Succedendo la morte, detta atomo-semente sale al cervello per mezzo del nervo pneuno-gastrico, abbandonando - il corpo denso, insieme al veicolo superiori, per mezzo della commessura delle ossa parietali ed occital.

 

Il Cordone Argentato

 

Quando i corpi superiori hanno lasciato il corpo denso, rimangono ancora connessi - con lui per mezzo di una serie di Cordone o Filo vibrante argentatura, molto simile a due numeri 6 uniti e messi alla rovescia, l'uno in posizione verticale e l'altro orizzontale, connessi ambedue per le estremità delle sue forcelle. Un estremo è unito al Cuore per mezzo dell'atomo-semente e la rottura di quello produce la paralizzazione del cuore. Il cordone non si rompe fino a che il panorama della passata vita, contenuto nel corpo eterico o vitale, è stato completato. Non appena l'Angelo della Morte o Liberador rompe quello cordone, il corpo denso è completamente morto. Il cordone argentato si rompe nel punto dove i 6 si uniscono, rimanendo la metà - col corpo denso e l'altra metà coi veicoli superiori.

In questa quarta tappa, quando il corpo eterico ha finito di uscire, il corpo Vitale - assume allora i vaghi contorni della forma che energetizó, facendo la cosa sotto l'influenza della forma mentale che l'uomo ha costruito di sé stesso per anni, cioè la stessa immagine che aveva il corpo fisico che abitò. Benché liberato della prigione del corpo fisico, il corpo eterico non questo nonostante liberi della sua influenza. Esiste ancora tra tutti e due una piccola relazione, la quale mantiene appena l'uomo spirituale vicino al corpo abbandonato. Dovuto a ciò i Chiaroveggenti pretendono spesso avere visto il corpo eterico galleggiando attorno al letto di morte o della bara.

 QUINTA TAPPA

Il corpo eterico si disperde gradualmente man mano che le energie che lo compongono si riorganizzano e ritirano, lasciando unicamente la Sostanza PRÁNICA che si identifica col Veicolo Eterico del pianeta stesso. Nel caso della persona non evoluta, il corpo eterico può rimanere per lungo tempo nella vicinanza del suo guscio esterno in disintegrazione. Quando una persona è evoluta ed il suo pensiero è slegato del piano fisico, la dissoluzione del corpo vitale può essere eccessivamente rapida.

A volte il corpo eterico è visto per persone nella casa o nella prossimità della stessa, quando il pensiero del moribondo si è fissato di un modo intenso in alcuno del quale lascia, quando alcuno gran ansietà ha preoccupato la mente nell'ultimo momento, qualcosa si è lasciato per fare e che è necessità che si faccia, o quando qualche confusione locale ha perturbato la tranquillità dell'entità che parte. Sotto queste condizioni o altri simili, il Doppio o Corpo Eterico può essere visto o sentito in qualche modo, dipendendo lì dalla sensibilità delle persone presenti. Man mano che passa il tempo, dipende dalla sua evoluzione, l'uomo spirituale si Stacca dal suo corpo eterico, come lo fece del suo corpo - fisico denso, ed incomincia ad agire nei suoi corpi più sottili: l'Astrale e Mentale.

 

Commenti:

 

Uno dei grandi vantaggi della Cremazione (incinerazione), a parte le condizioni sanitari notabile, consiste nella pronta devoluzione dei suoi componenti alla Madre Natura- , per mezzo del Fuoco, degli elementi materiali che compongono il cadavere fisico e l'etereo. Invece di una decomposizione lenta e graduale, ha luogo una Rapida e desiderata Disintegrazione senza che rimangano resti fisici né eterei che producano danni possibili nei piani rispettivi né all'uomo interno. Una volta che l'uomo interno si è slegato definitivamente del suo corpo fisico ed etereo, il processo di restituzione ha concluso; l'uomo questo libero, temporaneamente almeno- , di ogni reazione fisica; e rimane nei suoi corpi Sottili preparandosi per il Gran Atto che si è denominato "L'Arte dell'Eliminazione."

 

SESTA TAPPA

 

Una volta che l'Uomo Interno ha scartato i suoi corpi fisico ed eterici, rimane in un Corpo Sottile, composto di sostanza Astrale e Mentale. L'anima, allora, si rifugia normalmente, nel secondo subplano o livello del Piano Astrale, il sesto, a partire da sopra dove passerà un certo tempo affezionato a quello che esoterica e misticamente si denomina "Esame Di Coscienza." Questo periodo di tempo, considerato di accordo col nostro concetto tridimensionale del tempo, può essere breve o molto, da giorni o mesi fino a molti anni, dipendendo in ogni caso dall'evoluzione spirituale raggiunta per l'anima. Quanto meno è il grado di evoluzione maggiore sarà il tempo di permanenza nel piano astrale.

Lì, in questo livello, ha anche luogo Una Seconda Ricapitolazione interamente astrale, e consiste in ricapitolare o memorizzare tutti gli avvenimenti astrali vissuti - per l'anima attraverso i Desideri, Emozioni e Sentimenti durante il processo dell'incarnazione fisica. Se il defunto potesse lasciare dietro sé tutti i suoi desideri, si staccherebbe ben pronto - dal corpo di desideri o astrale, rimanendo così libero per entrare nel Mondo Celeste - situato nel Piano mentale. Ma non succede così generalmente. La maggioranza degli uomini, specialmente se muoiono nella primavera della sua vita, hanno molti lacci e molto interesse per la vita della terra. Perdendo il suo corpo fisico, per quel motivo non sono distorti i suoi desideri. E, in realtà, molto spesso i suoi desideri sono Aumentati - per un anelito intenso di ritornare. E questo opera sottomettendoli più al mondo del desiderio o piano astrale in una forma poco gradevole, benché disgraziatamente non lo comprendano così. D'altra parte, le persone vecchie, e tutti quelli che sono stati debilitati per una lunga malattia e sono stanchi della vita, passano rapidamente per lui.

Finché l'uomo mantiene desideri relazionati con la vita terrestre, deve rimanere - nel suo corpo di desideri; e come il progresso di un individuo richiede che questo - passaggio alle regioni superiori, l'esistenza nel mondo del desiderio deve essere forzosamente PURGADORA, tendendo a Purificarlo delle catene dei suoi desideri. Il come si effettua, sarà ben compreso prendendo alcuni esempi definiti:

"L'avaro che ama il suo oro nella vita terrestre lo segue amando ugualmente dopo la morte; ma, in primo luogo, non può acquisire già più, perché non ha corpo denso a sua disposizione per acquisirlo e, quello che è peggiore di tutto, non può conservare oramai quello che Accumulò durante la sua vita. Ed i suoi parenti se lo spartiranno, possibilmente parlando molto male del vecchio avaro. Allora questo Soffrirà Intensamente, la sua sofferenza sarà tanta più orribile perché non è completamente mentale. Nel Mondo - Astrale questa sofferenza ha ampia espansione, ed il misero soffrirà fino a che impari che "prego" può essere una calamità o una frusta. In questa forma si va accontentando gradualmente con la sua fortuna e si Libera finalmente del suo corpo di desideri o astrale e può proseguire...".

 

Prendiamo un altro esempio:

 

            Per C. W. Leadbeater

            

Nel caso di un bevitore. Ha tanto piacere per i liquori dopo la sua morte come prima di lei. Non è un corpo denso quello che gli chiede bibita. Si è ammalato per l'alcool e non può passare senza lui. Invano protesterà in maniera diversa, ma il corpo di desideri del bevitore esigerà la bibita ed obbligherà al corpo denso a prenderla, affinché così risulti una sensazione di piacere, perché quello prodotto aumenta la vibrazione. Questo corpo astrale sussiste dopo la morte del corpo denso; ma il bevitore che si trova nel suo Corpo Di Desideri non ha né bocca né stomaco capaci di contenere liquori fisici. Può, e così lo fa, andare ai bar o caffè dove interpola il suo corpo astrale denso di quello dei bevitori per approfittarsi così ad un furia di delle sue vibrazioni per induzione; ma è troppo debole per dargli soddisfazione. Può mantenersi dentro una botte di acquavite; ma neanche questo gli dà risultato perché un barile non produce vapori che si generano solo negli organi digestivi del bevitore. Non ha il minore effetto su lui e si trova in simili circostanze alle quali si trova l'uomo che stesse in mezzo all'oceano in una barchetta... "acqua, annacqua ovunque, ma né una sola goccia per bere", e, in conseguenza, soffre intensamente. Col tempo impara, tuttavia, l'inutilità di desiderare avvinazzate che non può assaggiare. Allo stesso modo come succede con molti dei nostri desideri della vita terrestre, tutti i desideri nel mondo astrale muoiono per mancanza di opportunità per soddisfarlo. Quando il bevitore è stato così Purgato, è preparato, per quel che riguarda quell'abitudine, per lasciare lo stato di "Purgatorio" ed ascendere al Mondo celeste.

 

"Vediamo, dunque, che non c'è tale dio vendicativo

che ha fatto il purgatorio o l'inferno per noi,

ma i creatori di questi sono stati i nostri propri atti e brutte abitudini. Di accordo con l'intensità dei nostri desideri

sarà il tempo che dobbiamo soffrire per la sua purificazione."

 

Dietro la morte, nel mondo del desiderio o Piano Astrale questa Legge di Causa ed Effetto opera Purificando o Purgando l'uomo dei suoi desideri inferiori, corrigiendo le debolezze e vizi che ostacolano il suo progresso, facendolo soffrire nella maniera più adattata a quello proposito. Se ha fatto soffrire ad altri o si è comportato ingiustamente - con essi, dovrà soffrire di identica maniera - è giusto la cosa -. Ma deve notarsi- , tuttavia, che se una persona è stata soggetta per i suoi vizi o ha fatto male ad altri, ma è riuscito finalmente a Dominare quelli difetti o si è pentito sinceramente e per quanto possibile Raccatato il male causato, tale Pentimento Riforma e Restituzione, l'ha purificato di quelli vizi e cattive azioni. L'equilibrio è stato ristabilito e la lezione ha imparato durante quell'incarnazione e, pertanto, non causerà sofferenza dopo la morte. "Quella È La Legge Divina, Torneo e Misericordiosa contemporaneamente."

"L'oggetto del Purgatorio è cancellare le brutte abitudini facendo impossibile la sua gratificazione. L'individuo soffre esattamente quello che ha fatto soffrire ad altri con la sua disonestà, crudeltà, intolleranza o quello che fosse. Per questa sofferenza impara ad Operare affettuosa, onesta e benevolentemente e con ogni pazienza per gli altri nel futuro. Ed in conseguenza di questo vantaggioso stato, l'uomo impara il valore della virtù e dell'azione giusta e retta."

 

Alcuni possono pensare, come avendo passato anteriormente per il purgatorio in passate vite non abbiamo imparato la lezione?. La risposta è semplice, nella nostra attuale situazione sé che conosciamo in larga misura - quello che sta bene e quello che sta male, in realtà quando operiamo c'è male sempre una vocecilla nelle nostre coscienze che ci nota, e ci dà rimorsi. Quella vocecilla è La Voce Di La Coscienza, sapiente e torneo, ella è il risultato di tutte le nostre esperienze - ed in realtà se la seguissimo, saremmo uomini saggi. Pertanto, nel nostro interno, se abbiamo imparato la Lezione, ma molti nostre volte Natura Inferiore ci guadagna la partenza ed in conseguenza soffriamo e continuiamo a fare soffrire col quale soffriremo ancora più...

Nel nuovo Testamento cristiano richiama alla sofferenza prodotta per i desideri inferiori nel Piano Astrale "La Morte Seconda" la quale normalmente è più o meno dolorosa, dipendendo dai nostri attaccamenti e desideri terreni, poiché deve morire nei suoi desideri terreni prima di seguire la sua Ascensione nei Mondi Superiori. Quando l'uomo è già libero di ogni Legatura Emozionale abbandona il suo corpo astrale e, passa allora al Piano Mentale libero degli ormeggi del desiderio animale. L'uomo desencarnado- , Esce pertanto completamente della sfera di attrazione della terra.

Dobbiamo comprendere che La morte non cambia ad un uomo in maniera alcuna; questo continua ad - essere lo stesso in ogni rispetto, eccetto in avere perso il suo corpo fisico. I suoi pensieri, desideri ed emozioni, sono esattamente gli stessi, e la sua felicità o disgrazia dipendono dal grado in cui il hubiere affettato la perdita del suo corpo fisico. Spesso egli non creda che è morto, poiché guarda i suoi antichi oggetti familiari - ed i suoi amici attorno a sé, ma incomincia a dare si racconta della realtà non appena vedi che non può comunicarsi con essi. Per qualche tempo tenta di persuadersi che sta sognando, ma gradualmente scopre che, dopo tutto, "morì già." Allora, per regola generale, incominciano i morti a sentirsi delusi degli insegnamenti che riceverono. Non comprendono - dove si trovano o che è successo loro, poiché la sua situazione non è quella che speravano dal punto di vista ortodosso. Come lo disse un generale Inglese trovandosi in condizione simile: "Allora- , se sono morto, dove mi trovo? Se questo, è il cielo, non mi sembra gran cosa. E se è l'inferno, sta meglio di quello che io aspettavo"-

Tutta la vita astrale dopo la morte è un processo costante - e firmi di retrodatarsi l'Ego dentro sé stesso, e quando a tempo debito arriva l'anima al "limite" di quello piano, muore per lui così come morì per il mondo fisico, cioè, rifiuta - il corpo della materia di quello piano e lo lascia oltre a sé, passando ad una Vita più elevata e più piena nel mondo Celeste.

       Un assassino che in Kámaloka (piano astrale) sta ricostruendo un ed un'altra volta le scene dell'assassinio e gli eventi susseguenti, ripetendo incessantemente il suo nefasto crimine e passando di nuovo per tutti i terrori del suo arresto ed esecuzione, sta senza dubbio sperimentando un "inferno" in paragone del quale il fuoco e lo zolfo sono mere finzioni teatrali. In molti casi, come l'assassino pensa e pensa un'altra volta al crimine commesso, per questa incessante meditazione- , mezzo maligna, mezzo terrificante, produrrà qualcosa di simile ad un'ossessione della scena della sua violenta morte. Ma nessuna di queste condizioni è eterna e nessuna è punitiva.-  Sono l'inevitabile risultato di cause sistemate in gioco durante la vita nel mondo fisico, condiziona che durano solamente mentre sussistono le forze generatrici. Col decorso del tempo si esaurisce il forza-desiderio, ma solamente a costo di terribile sofferenza per l'uomo; e come nel mondo astrale il tempo può misurarsi unicamente per mezzo di sensazioni, poiché non c'è un altro mezzo - di calcolarlo come quelli che abbiamo nel mondo fisico, ogni giorno può confrontarsi a mille anni. Pertanto la blasfema idea della dannazione eterna sembra essere una tergiversazione di questo fatto.

Con tutto, eccetto per una piccola minoranza, la situazione dopo la morte è per tutti più felice che ecceda la terra, dato che non c'è naturalmente oramai necessità di guadagnarsi il sostentamento giornaliero. Il corpo astrale non sente fame, né friggo, né soffre malattie; ogni essere, nel mondo astrale, per solo l'esercizio del suo pensiero, potrà vestirsi come piaccia. Per volta prima, dalla sua precoce infanzia, l'uomo si sente lì interamente libero per usare il suo tempo in fare esattamente quello che gli piaccia. Le persone che tuvieren gli stessi gusti e propositi si raggrupperanno, naturalmente, come lo fanno nel mondo fisico; e non mancherà mai occupazione vantaggiosa per un uomo che copra interessi - ragionevoli, purché questi non richiedano un corpo fisico per la sua espressione. Un innamorato delle bellezze della natura potrà viaggiare rapidamente, a cientos di chilometri per secondo, senza fatica, fino ai più deliziosi paraggi del mondo; un altro il cui piacere sia l'Arte, avrà a sua disposizione le opere maestre del mondo intero, mentre lo studente di scienze troverà aperto tutti i laboratori del mondo; potrà visitare tutti gli uomini di scienza e captare i suoi pensieri. Per un essere che durante la sua vita terreno hubiere - trovato le sue compiacenze in azioni altruisti e nel lavoro per il benessere di altri, questo sarà un mondo della più abitata allegria e del più rapido progresso. Per un uomo che sia stato intelligente allo stesso modo che utile che comprenda le condizioni di questa esistenza no-fisica e si prenda il disturbo di adattarsi a, si apre una splendida - prospettiva di opportunità, tanto per acquisire nuove conoscenze, come per effettuare utensili lavori. Egli potrà in realtà bene fare maggiore in pochi anni di tale esistenza astrale che quello che aveva potuto fare durante la sua vita fisica per lunga che hubiere stato. Quindi, il mondo astrale è pieno di ampie possibilità tanto per il giubilo quanto per il Progresso.

 

SETTIMA TAPPA

 

Una volta abbandonato il corpo astrale, l'uomo interno segue il suo corso di ascensione dentro l'evoluzione verso la sua fonte che è l'anima nel Suo proprio piano particolare.-  L'uomo, in conseguenza, lascia oltre a sé suoi il suo corpo astrale, i suoi desideri e si trasferisce ed agisce nel suo corpo mentale, lì anche ha luogo una Terza Ricapitolazione di tutti gli eventi a livello mentale e di pensieri che ha avuto l'uomo durante la sua vita - che ha appena lasciato. In questo stato si trova più prossimo all'Anima di quello che prima stava; e benché Veli Di Illusione oscurino ancora la sua vista, sono molto più trasparentes che quelli che gli accecavano quando era foderato di carne ed emozioni.-

Il Corpo Mentale per la generalità della gente, è un veicolo che non è stato creato adeguatamente. Poiché questo corpo si perfeziona attraverso Energia prodotta per pensieri elevati ed in-egoisti. I Pensieri egoisti e materialisti credano nell'uomo un rivestimento Kama-Manásico, cioè, un miscuglio tra desideri - e pensieri emozionali, diretti per impulsi della personalità. Al risveglio della sua "seconda morte" nel piano astrale, il suo primo sentimento è di Indescrivibile Fortuna e Vitalità, di tanto intensa allegria di vivere che per il momento non anela un'altra cosa che godere di quell'intensa vitalità spirituale che respira. Questa fortuna è l'essenza della vita in tutti i piani o mondi superiori del Sistema.

 

"Man mano che aumenta la Felicità

si accresce la Saggezza e è molto più ampia la visione."-

 

La natura inferiore della sua personalità si consumò durante la vita astrale, ed ora gli rimangono solo gli alti e puri pensieri, le nobile ed altruistiche aspirazioni che ebbe nella vita terrena, e che l'avvolgono a mo' di conchiglia per il cui mezzo - è capace di rispondere a determinate vibrazioni di quella sutilísima materia. "Nel mondo mentale, l'infinita pienezza della "mente divina" è aperta con illimitata abbondanza a tutte le anime nella torneo proporzione dei suoi meriti per riceverli."

 

La ricapitolazione nel piano mentale è molto più breve che negli anteriori, ed una volta realizzata e completata, l'Ego, anima, penetra allora nel DEVACHÁN. Il DEVACHÁN è il Cielo Superiore per i cristiani, è, potremmo dire, il "Paradiso perfetto." Questo si trova molto vicino reddito nel Piano Mentale Superiore, come - dicemmo già in un capitolo passato, del Piano Causale. Più che un piano, lo stato Devachánico è un Stato Di Coscienza, dove, per quel che riguarda il mortale ordinario, la sua fortuna nel Devachán è Completa.-  È la dimenticanza assoluta di tutto quello che gli causava dolore o pena nell'incarnazione passata, e fino alla dimenticanza che esista pesare né sofferenza. L'entità devachánica vive in due questo ciclo intermedio incarnazioni circondata di tutto quell'a che aveva aspirato in vano, - si fanno realtà tutte le sue illusioni e sonni nobili che non - potè realizzare mai durante - la vita terrena - nella compagnia di tutto quello che amava nella terra. Lì ottiene la Realizzazione di tutti i desideri dell'anima e così durante lunghi secoli un'esistenza di felicità non interrotta che è la ricompensa delle sue sofferenze nella vita terrestre. In una parola, si lava in un mare di felicità costante intercalata per eventi felici in un grado ancora superiore." Il DEVACHÁN è chiamato anche la "Terra" Di I Dio e "Il Mondo Di I Devas."

Quello che l'uomo desidera, proietta, pensa e vive nel Devachán sono precisamente tutti quelli fatti, esperienze, situazioni e circostanze che non potessero essere esteriorizzate o aggiornate nel Piano Fisico durante l'esistenza terrestre. Il Devachán è in realtà un vero Cielo, ma non l'eterna e passiva contemplazione, bensì la più Dinamica attività e realizzazione creativa. Liberato della necessità Karmica, benché sia solamente con carattere temporaneo, vive più l'essere umano vicino a sé stesso e della Grazia Divina che non lo stette mai anteriormente.-  Nel Devachán si trova la sua Gloria immediata, il massimo potere alla sua portata - ed il punto più elevato della sua Unione e Contatto con l'Essere supremo.

 

OTTAVA TAPPA

Finalmente, le Cause che condussero all'Ego al Devachán, si esauriscono; le esperienze - acquisite sono state Assimilate completamente e l'Anima comincia a sentire di nuovo la necessità e la sete di vita materiale per evolvere che suolo può soddisfare nel Piano Fisico.

 

, Le fasi che abbiamo enumerato anteriormente, sono solo introduttive, dando semplicemente un abbozzo di quello che realmente succede dietro la morte fisica. Esiste tutta una serie di tappe minori, e tutta una gran varietà di eccezioni e casi particolari - che potrebbero iscriversi volumi interi per la sua estensione. Pertanto si raccomanda - allo studente che le 8 tappe menzionate i prenda in considerazione e che continui ad investigare.)

 

Alcuni Domande e Risposte:

 

PREG - Hanno qualche valore le preghiere per i defunti? Sé è così come dovrebbero offrirsi?

 

RESP - Le preghiere hanno sempre valore tanto per il vivente - corno per i morti, quando queste sono dettate per l'amore; ma - una preghiera sarà efficace in proporzione all'intensità del pensiero - espresso per lei; della purezza e forza di volontà con la quale si dirige verso la persona in questione, e della conoscenza che possieda quello che la conduce. Un discorso, come un pensiero, creda una forma, un elementare artificiale, "un potere benefico attivo" che va verso la persona per il cui beneficio fu creato e che l'aiuto non appena si presenti l'opportunità. Questa energia sistemata in gioco nel piano astrale può colpire qualunque persona nel suo corpo astrale; pertanto, è possibile sostituto e proteggere ad un morto con tali forme mentali finché egli rimane nel mondo astrale.

 

PREG - Troveremo gli esseri cari che ci hanno preceduti nella morte?

 

RESP - Sicuramente che sì, perché l'attrazione agirà come una calamita e ci riunirà. Se l'essere amato morì recentemente, lo troveremo - nel piano astrale, ma se egli abbandonò la terra fa molto tempo, è possibile che abbia passato già dell'astrale al mondo celestiale; e quando noi arriviamo fino a quello mondo, l'avremo di nuovo al nostro lato nella sua migliore condizione possibile, mediante la nostra forma o immagine mentale di lui, vivificata per l'Ego di quell'amico. Non abbiamo perso a quegli a chi amiamo; quando l'affetto esiste, la riunione è sicura, poiché l'amore è uno dei maggiori poteri dell'Universo, sia in Vita cioè in Morte.

 

 GLI ATOMI PERMANENTI

 

In ognuno dei Corpi della Personalità: fisico, astrale e mentale, esiste un asimilador di esperienze che ha il nome di "Atomo Permanente." È permanente perché è sempre lo stesso in tutte le esistenze dell'uomo. Dalla sua prima incarnazione fino all'ultima. La sua missione consiste, in registrare, archiviare ed assimilare tutte ed ognuna delle impressioni ed esperienze del suo corpo rispettivo. Di questa maniera può seguirsi uniformemente l'evoluzione di ognuno dei corpi. Ogni volta saranno più perfetti e sensibili, per cui l'anima potrà utilizzarli a poco a poco con più incidenza. Morendo il corpo fisico l'atomo fisico permanente è ritirato ed assorbito per l'anima nel piano astrale. E quando si prodursi la Seconda Morte, cioè, quella del corpo astrale, l'atomo fisico e l'atomo astrale permanente sono a sua volta ritirati ed assorbiti per l'Anima nel piano mentale. E finalmente quando l'Ego lascia il suo corpo mentale inferiore e si situa nelle cappe più elevate del piano mentale, ritirandosi al suo corpo Causale, nuovamente l'anima attrae verso sé i Tre Atomi Permanenti e li mantiene lì fino a che torna nuovamente ad incarnare. Una volta deciso incarnare, per seguire il suo sviluppo spirituale, lancia i tre atomi permanenti, ognuno nel suo piano corrispondente, e questi continuano a configurare e modellando con l'esperienza accumulata, i nuovi corpi: fisico, astrale e mentale che l'anima utilizza per quella nuova incarnazione. Pertanto di accordo con la Legge Giusta e Misericordiosa di Dio, ognuno ha esattamente quello che si merita, ed ogni corpo è evoluto più o meno rispettivamente al suo grado di evoluzione raggiunto nella sua anteriore esistenza dovuto ai suoi meriti seminati. Questo concetto c'offre la possibilità e la sicurezza che niente si perde dietro la morte, e che al presente i nostri atti sono le semine che facciamo per il futuro. Quello che ognuno di noi raggiunga non si perderà mai Oggi.

 

 Cielo ed Inferno

                              

Il Cielo e l'Inferno stanno dentro l'uomo, lo porta con sé nel suo interno, ed a questo stato interno gli corrisponde per legge di affinità un spazio o piano esterno. Quindi sì c'è un Cielo e sì c'è un Inferno, ma sono risultanti interni della nostra idiosincrasia particolare. Sono stati di Essere, stati di vibrazione che risuonano costantemente nei nostri microcosmi stiamo dove stiamo.

 

"La coscienza individuale, quando parla chiara e fermamente,

È il più severo giudice che esiste"

 

       Tanto il Cielo come l'Inferno lo forgiamo nel nostro interno durante la vita. Il cielo e l'inferno sono livelli di coscienza. Nessun uomo normale è davvero buono né davvero brutto, per cui è ovvio riconoscere che neanche esiste qualcosa di completamente bianco per i buoni e qualcosa di completamente nero per i cattivi. L'inferno come il cielo sono multipli livelli interni, ed ognuno di accordo alla sua nerezza o bianchezza interna condivide alcuni di quelli. È curioso notare che molti di noi durante la vita terrena forgiamo, benché - la maggioranza di volte, inconsciamente, il nostro futuro cielo o inferno particolare. E quando moriamo nel corpo ed entriamo nel piano astrale, molte delle idee forgiate dall'infanzia sull'inferno temibile o il cielo felice, si fanno - realtà, benché solo sia per un tempo, fino a che impariamo a riconoscere veramente dove stiamo ed affinché stiamo lì. Per cui l'uomo crudele che teme nonostante tutto la morte e la possibile entrata nell'inferno per essere stato cattivo, quando decede, la stessa paura che ha costruito con la sua immaginazione, lo trova lì, e soffre veramente, benché tutto sia prodotto della sua propria proiezione mentale. La stessa cosa si può dire degli uomini che hanno la coscienza molto tranquilla, essi, naturalmente, troveranno un cielo alla sua misura, almeno all'inizio.-

Ricordiamo, e questo è molto importante che:  "Il cielo e l'inferno non significano premio e punizione ma sono i mezzi naturali di svolgere e rinvigorire le qualità superiori e restringere o eliminare le viziose, affinché l'anima possa anticipare nel sentiero di perfezione." Ma ogni vita nel mondo astrale non consiste solamente negli stati di coscienza - corrispondenti ai concetti del Cielo ed anche Inferno sono godimenti che niente ha a che vedere con le buone azioni praticate durante la vita terrena, ma - sorgono dalla manifestazione delle facoltà Creative dell'Anima e dell'intenso esercizio della sua intelligenza. Sono Godimenti di espressione e conoscenza, l'uomo terreno non sognò come mai sperimentare."

 

 Il Suicidio

 

       Davanti a nuota dire che la circostanza di quello suicida è realmente pietosa, poiché esprimono - pienamente l'Ignoranza della quale opera - così, poiché nessuno può scappare da sé stesso, vada dove vada, non riuscirà mai a scappare da sé stesso, della sua propria Grandezza o magrezza, e pertanto, come l'acqua non può scappare dalla sua umidità, neanche egli potrà fuggire dal suo proprio stato e condizione. Il suicida non comprende che le tensioni ed i problemi della vita sono il meraviglioso campo per l'evoluzione, perché l'anima deve di esse per esteriorizzarsi e mostrare che non c'è circostanza né prova che l'anima in quello livello non possa vincere. E questo è la verità alla quale dobbiamo affrontarci- , non con paura bensì con prodezza spirituale, perché non c'è niente che possa vincere allo Spirito, ed in conseguenza in spirito dobbiamo operare...

Il suicida che trattò di fuggire dalla vita, unicamente trova che in quello nuovo piano di esistenza al quale va, sta più vivo che mai, e nel più pietoso stato. Può osservare - a quegli a chi ha pregiudicato magari per il suo atto e quello che è peggiore di tutto, è che ha un inesprimibile sentimento di "Vacuità", di essere "svuotato" o "vuoto." La parte dell'aura ovoide nel che generalmente questo il corpo denso, è vuota, e benché il corpo astrale abbia preso la forma del corpo fisico perso, si sente come se fosse un guscio vuoto. Lo spaventoso sentimento di vuoto rimane fino a che arrivi il tempo nel che, per il corso naturale degli avvenimenti, sarebbe dovuto succedere la sua morte. È anche certo che esistono molti tipi di suicidi, ed ovviamente, poiché la Legge è giusta e misericordiosa, ad ognuno, od ogni tipo di suicida ha differenti esperienze.

 

La Cremazione

 

       È qualcosa di fortunato e felice che la Cremazione, incinerazione del corpo per il fuoco, si vada imponendo acrecentadamente nella nostra società. Tra poco tempo il compito di seppellire ai morti nella terra sarà contrario alla legge, e la cremazione obbligatoria sarà considerata una misura salutare e sanitaria. Quando questo succeda, a poco a poco continueranno a sparire eventualmente quelli posti síquicos ed insalubri chiamati cimiteri.

 

PREG - perché è preferibile la cremazione alla sepoltura?

 

RESP - Il Maestro Tibetano dà varie ragioni per ciò. L'incinerazione libera l'uomo di alcuni tirate che possono mantenerlo al piano denso poiché quando il suo corpo è stato disintegrato di quella maniera, le sue imbarcazioni furono, letteralmente, bruciate oltre a sé, ed il suo potere di retrocessione - diminuì grandemente.

      

       Un'importante ragione è che mediante l'applicazione del Fuoco, tutte le forme sono sciolte; rapidamente si rovina quanto più il veicolo fisico umano, con più rapidità si romperà l'ostinazione dell'anima che si ritira. Si deve dire che non appena si è stabilito scientificamente la vera morte, per il medico competente, e si è assicurato che non rimane una scintilla di vita nel corpo fisico, allora è possibile la cremazione.-  La pretesa che il corpo eterico non deve essere precipitatamente cremato e la credenza che deve deambulare per un periodo determinato di vari giorni, non hanno una vera base esoterica. Non esiste una necessità eterica per questo ritardo.

       Il processo di Mummificazione, come si praticò in Egitto, e l'embalsamiento, come si pratica in Occidente, sono stati responsabile della perpetuazione del corpo eterico, a volte per secoli. Questo è particolarmente così quando la Mummia o la persona imbalsamata fu un individuo brutto durante la sua vita; l'ambulante corpo eterico spesso "Posseduto" per un'entità forza maligna. Questa è la causa degli attacchi e disastri che frequentemente perseguono a chi scoprono antiche - Tombe ed i suoi Abitanti. Dove si pratica la cremazione si riesce non solo l'immediata distruzione del corpo fisico e rapidamente la sua restituzione alla fonte di sostanza, ma il corpo Vitale - o Eterico si dissolve anche e le sue forze sono trascinate per la corrente Ignea al deposito di energie vitali.

 

LA SCIENZA E L'ARTE DI "MORIRE"

 

                                                     Insegnamenti del Maestro Il Tibetano

                               

Certamente esiste una Scienza per morire, come ci l'è per vivere, e man mano che l'uomo si vada sensibilizzando alla Natura delle Energie, maggiore sarà la risposta a questa Sacra, Mistica e Scientifico compito. Daremo qui alcuni basilari istruzioni che ci sono stati trasmesse dalle Fonti Spirituali a tale effetto:

 

IN PRIMO LUOGO: deve stare in silenzio nella stanza. Frequentemente questo si fa. Quando il silenzio e la Comprensione regnano nella stanza del moribonda, l'anima che parte, può mantenere con chiarezza il possesso del suo strumento fino all'ultimo - minuto e fare la dovuta preparazione. Lo studente dovrà comprendere che durante il processo al quale sta sommesso il moribondo, è sommamente importante, non solamente bisogna stare in silenzio, bensì - con un Atteggiamento Interno Positivo, questo aiuto in larga misura all'essere che passa all'altro mondo. L'atteggiamento dei parenti, in questi casi, normalmente è molto negativa- , poiché con le sue sofferenze, dovuto alla sua ignoranza, ed i suoi pianti scandalosi normalmente intorpidisce al moribondo in suo spirituale transito. Pertanto, l'atteggiamento più corretto sarebbe, benché si capisca che il più difficile dovuto alla nostra erronea educazione, - è: a, Stare in silenzio.  b, Situarci come consapevolizzi ed utilizzare la nostra serena comprensione del tema. c, Mostrare un atteggiamento positivo, specialmente di amore spirituale.

 

SECONDO: Nel futuro, quando si sappia più busta i colori, si permetterà solo la Luce Arancione nella stanza di un moribonda, essendo installata - con una cerimonia appropriata. Il colore arancione aiuto alla messa a fuoco nella testa, come il rosso stimola il plesso solare ed il verde ha un effetto definito sul cuore e le correnti della vita.

 

TERZO: Certi tipi di Musica si useranno quando si conosca più qualcosa in connessione col suono. Nel momento esatto della morte, se si emette la stessa nota del moribonda, si coordineranno le due Correnti di energia ed eventualmente si taglierà il Filo Di Vita (cordone argentato), ma questa conoscenza è troppo pericolosa e potrà solo darsi più avanti - così assicura il Maestro Tibetano -.

 

STANZA:  Si troverà che la Pressione su certi centri nervosi ed arterie, faciliterà il lavoro. , Questa scienza della morte è mantenuta in custodia nel Tíbet, come lo sanno molti studenti. Più tardi si elaborerà inevitabilmente una scienza definita di morire, ma solo quando l'esistenza dell'anima sia riconoscente e la sua relazione col corpo sia stata scientificamente dimostrata.

 

RECLUTA: Si impiegeranno anche frasi "MÁNTRICAS" (parole di potere) e saranno costruite definitamente nella coscienza della persona moribonda per chi li circondano, o saranno usate deliberata e mentalmente per lo stesso. Cristo dimostrò il suo impiego quando esclamò: "Padre, Nelle Tue Mani Raccomando il Mio Spirito", Ed abbiamo un altro esempio nelle parole: "SIGNORE, ORA LASCERAI AL TUO SERVO ANDARE VIA IN PACE." Il costante uso della Parola Sacra, OM, intonata a voce bassa o in una nota speciale, alla quale risponde la persona moribonda, potrà costituire più avanti una parte del rituale di Transizione accompagnato con l'Unzione Di Olio, come si pratica nella Chiesa Cattolica. L'estrema unzione ha una base nascosta scienziata. La cima della testa del moribondo dovrebbe situare anche Lei verso l'Est e le mani e le gambe attraversati. Dovrebbe scottarsi nella stanza solo Legno Di Sandalo e non permettersi nessuna altra classe di incenso, perché il legno di sandalo è l'incenso di Primo Raggio o Cacciatorpediniere, e l'anima in quelli momenti sta in processo di distruggere suo violetta fisica.

 

Alcuni Pensieri:

 

       "... Quando l'agricoltore ha arato e seminato la terra, questo si sente stanco - ed attesa ansioso la tranquilla notte per riposare e recuperare forze. E come lo stanco agricoltore anche l'Anima si stanca e deve riposare tranquilla - e largamente. "LA MORTE È PER L'ANIMA, QUELLO CHE LA NOTTE PER L'AGRICOLTORE." La differenza consiste in cui l'Anima necessita morire Tre Volte, un'in ogni piano- , spogliandosi gradualmente dei suoi paramenti inferiori, per così Nuda, potere riposare tranquilla e liberamente di qualunque rumore o mormorio della carne, desideri o pensieri mondani che l'avvolse...

 

 

"CHE È LA MORTE BENSÌ LA NASCITA DELLO STESSA ESSERE

 IN UN ALTRO REGNO DI LA VITA"

 

 

 

 

 

Capitolo. VIII.

 

 

 

ANTROPOGÉNESIS

 

"Storia" Di L'Umanità

 

 

 

 

L'Etnologia unita alla concezione esoterica della vita, c'aiuta in larga misura a formarci più o meno un'idea chiara della Salita e Discesa delle "Civiltà." L'Antropologia Esoterica approfondisce, profondamente, nel passato, scoprendoci il processo Evolutivo dal primo vestigio umano fino all'uomo sviluppato dei nostri giorni. Come vedremo tutto segue un "Piano", tutto segue un archetipo divino.

       I paesi del mondo attuale hanno le sue civiltà, ma nessuna sussiste eternamente, ed il destino di Nínive, Tiro, Grecia e Roma sarà quella di tutti. Alcuni spariranno senza lasciare orma ed invece altri lasceranno ai suoi successori un gran messaggio di vita.      La Saggezza Arcaica c'insegna che ogni Evoluzione Planetaria, dal suo inizio fino alla sua piena espansione, contiene dentro sé - parlando dal punto di vista dell'umanità - 7 Razze Radici, ognuna delle quali contiene a sua volta 7 ramificazioni o SUBRAZAS. La nostra attuale Razza Radice è la 5ª, per quello che si potrà dedurre che dietro la nostra sono esistiti 4 Razze Radici, e che dopo avranno di emergono ancora due Razze Radici più, fino a completare prima le sette che finisca il ciclo planetario di vita in questo pianeta.

       Attenendoci al corso delle nostre idee più immediate e di accordo col fine proposto, possiamo dire che ogni Tipo di Razza, col suo rispettivo SUBRAZAS che continuano ad apparire Ciclicamente nella Terra, ha il nobile impegno di rivelare un concreto e chiaro "Archetipo", di accordo con Archetipi Universali. Il metodo che utilizza l'Occultista avanzato per potere studiare ed investigare chiara ed obiettivamente quello che è successo nel remoto passato, consiste nello sviluppo della capacità superiore che gli permette entrare coscientemente nella Memoria Dei Logos Planetari, o Registri AKÁSHICOS. I Registri Akáhicos è la memoria della natura, dove è immagazzinato Tutto il Ricordo dei Tempi. Questi registri si trovano nei Piani Superiori, dove tutto Iniziato di un certo grado gli è permesso accedere. Maestri ed Iniziati di generazioni passate e presenti hanno scoperto così gli Annali della Terra, leggendo nell'Archivio della Memoria dei Logos, la gran portata di conoscenze riunite, che in questo modo formano parte degli insegnamenti esoterici.

Quello che conosciamo oggi come essere umano, quell'essere tanto sofisticato, coltivato, sensibile, intelligente, creativo, e fisica, emozionale, mentale e spiritualmente nascituro, è il risultato indubbio di milioni di anni di evoluzione. Ma quale fu la sua nascita, la sua ragione di esistere? quale il suo svolgimento, e quale la sua meta o sviluppo finale?, perché come un seme contiene ancora dentro sé tutta l'informazione, e tutto il potenziale latente, l'essere umano fu così anche seme e presto i suoi frutti lasceranno vedere la bellezza del suo divino fiore, per la quale tutta l'ingegneria evolutiva del nostro pianeta tenta di farle emergere.

 

Vediamo ora quali furono i suoi inizi e quali le sue conclusioni, epoca dietro epoca, razza dietro razza, e pronto comprenderemo quanto sapiente è la Divina Provvidenza.

 

Le Razze o Evoluzioni Umane sono:

 

1ª,   La Razza Protoplasmatica.

2ª,   La Razza Iperborea.

3ª,   La Razza LEMUR.

4ª,   Il Razza Atlante.

5ª,   La Razza Ariana, l'attuale, composta per tutte le razze presenti.

6ª,   La Futura Razza, in incipiente formazione.

7ª,   L'Ultima Razza, il Perfetto Uomo-divino.

 

1ª Razza Radice "La Protoplasmatica"

 

 SITUAZIONE

 

L'ubicazione geografica di questa razza, era situata nella chiamata "Isola Sacra Ed Imperitura." La ragione di questo nome è che come si regge, questa Isola Sacra non ha partecipato mai alla fortuna degli altri Continenti, per essere l'unica il cui destino è quello di durare dall'inizio fino al fine del "MANVÁNTARA" - un ciclo cosmico - passando per ogni Fa la ronda. È la culla del primo uomo e la dimora dell'ultimo mortale "divino", scelto come un Shishta per il seme dell'umanità. Molto poco si può dire di questa Terra misteriosa e sacra, eccetto magari, come una poetica espressione di uno degli antichi commenti che dice: "che la Stella Polare fissa in lei il suo vigilante sguardo, dall'Aurora fino al termine del Crepuscolo di un Giorno del Gran Alito." Questo giorno del Gran Alito è chiamato in India "un giorno di Brahama" che equivale in giorni terrestri a: 8.640.000.000 anni.

       La prima Razza-radice occupò probabilmente la regione che denominiamo oggi l'Asia del Nord, la Groenlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, come l'estremo nord di Siberia. L'Isola Sacra alla quale si è fatta riferimento è situata sulla cuffia polare nord, ed ancora esiste ma in stato eterico nei piani sottili della quarta dimensione.

 

 STRUTTURA

 

       Questa razza non aveva incarto fisico ed era costituita totalmente di materia Eterica, essendo molto poco quello che si conosce o può investigare di lei. In quella Epoca Polare, il mondo stava in un stato di fusione e con un'atmosfera gassosa, possiamo riferire nonostante che, le forme stesso non essere umano. Questi corpi enormi si ammucchiavano insensibili e passivi, poiché appena la coscienza di queste entità stando in un livello atomico poteva colpire molto lievemente i rozzi corpi incipienti. Il corpo era una massa enorme e con un'apertura nella sua parte superiore, per la quale si proiettava un organo di orientazione che segnalavano loro i posti di pericolo o caldo eccessivo. Si trattava dell'antecedente dell'attuale Ghiandola Pineale.

 

Commenti ed Avvenimenti:

 

       Era una Razza che galleggiava e scivolava sull'ambiente, non erano caduti ancora sull'umida e calda terra, avevano evoluto nelle Dimensioni Superiori della Natura e del Cosmo, e cristallizzò finalmente anche su una terra protoplasmatica, dopo molti processi evolutivi sorti dal suo germe originale ubicato in al Caos, nel MAGNUS LIMBUS, nell'ILIASTER del Mondo. In questa Razza-radice non si può dire che avesse Subrazas concreti o definiti, benché sì è verità che c'erano sette tappe di crescita.   

I primi corpi costruiti, di proiezione nettamente Lunare, appaiono senza carattere di sesso, Androgini. In questi uomini primitivi esistono uniche e ben definite funzioni: l'alimentazione e la respirazione. Tutta la coscienza si trova centralizzata in queste attività basilari. L'Iniziato che investiga questa razza si commuove contemplando il lavoro che realizzano un certo tipo di DEVAS, Ángeles, costruendo il processo di strutturazione delle forme, ed insegnando a quelli primitivi esseri, seme dell'umanità terrestre, a mangiare ed a respirare. A poco a poco continuavano ad apparire i 5 sensi, la Vista, l'Udito, l'Olfatto, e più avanti, il Gusto ed il Tatto. Questi sensi il cui svolgimento esige età, sono aperture della Vita Interna verso l'esterno. Alla fine della settimo Subraza della prima razza-radice, l'essere umano possiede un contorno definito e strutturato, ma rozzo e sproporzionato.

 

, Per una maggiore informazione rimetto a "La Dottrina Segreta, II-18".

 

2ª Razza Radice "L'Iperborea"

      

 SITUAZIONE

 

Questa razza risiedde nel secondo Continente Iperboreo, il quale occupava l'attuale Nord dell'Asia, Groenlandia, Svezia, Norvegia, eccetera..., e si estendeva per il Sud-ovest fino a quello che è oggi l'Inghilterra. Il clima era tropicale con gran vegetazione. Iperboreo fu il nome dato per i Greci più antichi alla lontana e misteriosa regione dove Apollo viaggiava per tradizione ogni anno. Astronomicamente, Apollo è, ovviamente, il Sole, il quale, abbandonando i suoi Santuari Ellenici, piaceva del suo lontano paese, dove si diceva che il Sole non si metteva mai durante la metà dell'anno. Le ombre notturne non si estende mai in esse, dicono i Greci; perché è la "Terra" Di I Dei, la magione favorita di Apollo, il Dio della Luce, ai suoi abitanti coi suoi sacerdoti e servitori cari. Questo può considerarsi ora come una finzione poetica, ma allora era una verità poetizzata.

 

 STRUTTURA

Le primi Subrazas della Seconda Razza-radice possedeva già certi profili semihumanos. Fluttuavano, scivolavano ed ascendevano sugli splendidi boschi tropicali. Incominciarono a sviluppare il germe dalla sensibilità ed a sperimentare certe modificazioni emozionali nella coscienza embrionale che si andava strutturando, è il primo sintomo di coscienza sensitiva che si alza al di sopra della rudimentale coscienza fisica. Il corpo fisico appare ora, nel Quarto-Subraza, molto più stilizzato benché gigantesco, raggiungendo altezze di tre quattro metri, nel Bibbia si fa menzione fugace di questi giganti nel Genesi 6, 3.-4, dove dice testualmente: C'erano "a quel tempo giganti nella Terra...", benché realmente si riferissero ai Lémures, la terza Razza-radice, poiché lo menziona giusto prima del Diluvio che ebbe posto nella quarta Razza-radice o Atlante.

L'ambiente circostante è realmente ostile ed il corpo deve essere straordinariamente forte per potere sopravvivere alla spaventosa lotta quotidiana contro gli elementi ed i giganteschi ed aggressivi animali, rettili nella sua maggiore parte che disputano loro il possesso della terra.

 

 Commenti ed Avvenimenti:

 

       La sensazione costante del pericolo immediato e la tremenda necessità di un'imminente ed adeguata replica, costituisce il primo sintomo di avvicinamento tra sé degli uomo-animali. È visto loro costituendo nuclei e piccole comunità dove impera Forte la Legge del Più, e si alimentano degli avanzi degli animali morti ed ancora di quelli della sua propria specie. Terminando la Razza, già nelle sue ultime tappe, la Colonna vertebrale si è alzata costituendo un verticale sull'orizzontalità del suolo, in questo sacro punto di esperienza umana si costruisce definitamente Il CHAKRA MULHADARA, il deposito di Fuoco di KUNDALINI, e non striscia oramai ma cammina.

         Le due Prime Grandi Razze Radici apparse nella Terra, crearono le sfumature Fisiche ed Emozionali dell'umanità, ed il suo sviluppo nel piano dell'evoluzione terrestre si perde nella lontananza del tempo, per quanto erano in qualche modo ancora vincolate, soggettivamente, con l'evoluzione dello Schema Lunare. Queste due razze avevano il messaggio lunare in forma di due definiti Atomi Permanenti, il fisico e l'astrale. L'atomo permanente Mentale o Unità Mentale apparirebbe molto più avanti come un apporto nettamente Suolare ed entrò in Attività per la diretta Intersezione dei "Signori" Di La Fiamma, Esseri extraplanetarios altamente evoluti. Con questo vogliamo indicare che quello che chiamiamo realmente Uomo, come un essere intelligente o superiore (suolare), non apparirà fino alla Terza Gran Razza-radice, la LEMUR. È questo la ragione per la quale alcuni trattati esoterici incominciano a raccontare la storia dell'uomo dalla Terza Razza Lemur, come se fosse la prima.

 

3ª Razza-radice       "LA LEMUR"

      

 SITUAZIONE

 

       Proponiamo richiamare LEMURIA al Terzo Continente. Questo nome è un'invenzione o un'idea di Mr. P. L. Sclater chi, tra 1.850 e 1.860, confermò con fondamenti zoologici l'esistenza reale, in tempi preistorici, di un Continente che dimostrò si estendeva dal Madagascar a Ceylon e Sumatra, comprese alcuni parti di quello che ora si chiama l'Africa. Questo gigantesco Continente che si estendeva dall'Oceano indiano fino all'Australia, è sparito completamente scendo le acque dal Pacifico, lasciando qui e là solamente alcuni delle cime dei suoi monti più elevati che attualmente sono Isole. Il suo antico nome fu "SHALMALI."

 

 STRUTTURA

 

       Questa razza stava costituita all'inizio per tipi Ermafroditi di alta statura, fronte depressa, naso piatto, mandibola saliente ed ingrossata di pelle oscura. La separazione graduale dei sessi in questi esseri che possedevano già una rudimentale forma fisica, si prodursi dietro 18 milioni di anni di esistenza, in quello che denominiamo attualmente Periodo Giurassico del Secondario, o Età Mesozoica, il periodo dei Rettili, come a volte se lo chiama. Alla fine del periodo Lemuriano, l'uomo cominciò a sviluppare una solida struttura ossea. Fino alla Terzo Subraza possedevano solo un occhio nella metà della fronte - dopo chiamata Terzo Occhio - e posteriormente due occhi, benché fino alla Quarta razza-radice non si trasformassero in veri organi di visione. Il ricordo del "Terzo Occhio" persistè, ovviamente, nel racconto Greco dei Ciclopi di un solo Occhio.

 

 

 RIPRODUZIONE

 

La riproduzione in questa razza radice può dividersi in due fasi:

      

1ª,   Nella terza e quarto sub-razza di questa Terza Razza Radice fu per Generazione, producendo esseri ermafroditi. Allora ogni individuo aveva gli organi sessuali maschile e femminile completamente sviluppati, e si riprodursi mediante il sistema di Gemmazione, cioè ogni essere eliminava delle sue ovaie, mediante il mestruo, ogni determinato tempo, un ovulo sviluppato, posizionato in un ambiente speciale, dentro nel suo interno gestava una nuova creatura, e finalmente, quando la creatura usciva, si alimentava dei petti della Padre-madre. L'atto sessuale non esisteva, perché ogni individuo era completo per sé stesso.

 

2ª,   Nella quinto Subraza quell'ovulo rimaneva già dentro il corpo, e nella sesta e settima si generalizzò già l'accoppiamento tra sessi distinti. Questo succedè nell'epoca Post-LEMÚRICA, si vide chiaramente che alcuni bambini nascevano con un organo sessuale maschile più sviluppato del femminile o viceversa, tale processo si andò facendo sempre di più notorio fino a che finalmente succedè che nacquero bambini unisessuali, uomini o femmine. Ma questo processo di divisione in sessi opposti si realizzò attraverso varie migliaia di anni, non fu di punto in bianco, l'estrazione di sessi opposti. Quando venne già la divisione totale in sessi opposti si dovette della cooperazione per creare, il mestruo continuò ad esistere nella metà femminile, ma quell'ovulo nasceva già o veniva infecondo, si aveva bisogno della cooperazione del sesso maschile affinché l'ovulo fosse fecondo, e così potere riprodurre la specie.

 

Commenti ed Avvenimenti:

 

Fa 16´5 milioni di anni, nella 5ª Subraza della razza Lemur, succedè il momento più drammatico della storia dell'uomo e della Pianeta Terra. L'Arrivo Di I Signori Di La Fiamma, il Prometeo che ci racconta la mitologia. In quell'epoca i corpi umani erano preparati per ricevere l'impulso finale; Che Permetterebbe Quello Che Lei Accelerasse L'Impulso Mentale, per fare la discesa degli Ego (Anime), e la sua entrata in quelli corpi del regno animale preparati all'effetto. Nella mitologia, Prometeo col fine di aiutare all'umanità ed il risveglio dell'uomo, "Rubò" il Fuoco Sacro ai Dio e glielo insufflò nell'incipiente cervello dell'uomo-animale, trasformandolo così in un essere capace di evolvere come fino ad allora era inimmaginabile. Per tale impresa, Prometeo fu "punito" a rimanere con l'umanità, fino a che l'ultimo uomo fosse completamente Realizzato, Il Fuoco Sacro era il Principio Mentale, elemento questo che distingue sostanzialmente l'Uomo dall'animale.

 

Vediamo che ci dice la tradizione esoterica rispetto all'arrivo di quegli Eccelsi Esseri, chiamati "I Signori Di La Fiamma":

 

"Col poderoso ruggito della veloce discesa da incalcolabili altezze, circondati per ignee masse fiammeggianti che riempirono il cielo con fugace lingue flameantes, scintillio attraverso gli spazi aerei La Carrozza dei Figli Del Fuoco, I Signori Di La Fiamma arrivati di Venere; si trattenne, sbattendo sull'Isola Bianca, ubicata nel mare di Gobi, oggigiorno deserto di Gobi,; era verde e radiante, masse di fiori fragranti; la terra offriva la cosa migliore e più bello per dare il suo benvenuto al suo Re che arrivava. - Era il Gran Essere conosciuto come Il Re Del Mondo, il SANAT KUMARA, conosciuto nel Bibbia come: Melquisedec, l'Anziano dei Giorni, coi suoi Tre aiutanti, i Tre Signori o KUMARAS davanti al Trono di Dio, ed il resto della sua coorte di Soccorritori."

 

Essi agirono come un stimolo Magnetico proiettando la Scintilla Mentale dentro gli uomini inmentales, svegliando in essi l'Intelletto. Astrologicamente questo succedè nell'Era di Sagittario, dove come frecce fiammeggianti proiettate dal cielo discesero solcando lo spazio cosmico e si ancorarono nell'uomo, le Scintille Divine, nell'umanità ben preparata. Allora i Signori Di La Mente si fecero carico della parte Superiore del Corpo Astrale, emozionale, e collocarono lì la mente germinale, impregnandoli della qualità di una Personalità separativa, con tutte le sue possibilità di esperienza e sviluppo, e tutti i suoi inconvenienti.

 

In quello momento apparve L'Individuo, come potenzialità,

"L'INDIVIDUALIZZAZIONE."

 

I Sig.ri della Fiamma, provenienti da Venere, un pianeta intimamente relazionato con la Terra, atterrarono in Svetta Dvppa, o Isola Bianca, nel decorso della Seconda Metà dell'Epoca Lemuriana, dedicandosi come i dirigenti della Terra e rappresentanti della Volontà dei Logos per l'evoluzione della nostra Umanità. Da un punto di vista Nascosto, suppose l'Instaurazione Di La Gerarchia Spirituale "Planetaria" nella Terra. Questa Gerarchia Planetaria, anche chiamata La Gran Fraternità Bianca agisce oggigiorno in tutte le sfere o campi di attività umana, promuovendo, dalla parte invisibile della vita, correnti di vos positivi pensieri ed idee che colpiscono già sia nel, Politica, Religione, Economia, Cultura, Scienza, eccetera..., ed in qualche modo sono quelli che orientano e spingono queste attività verso la sua corretta espressione, sempre dentro un limite, il limite che segna la Legge del Libero arbitrio dell'uomo.

Al principio, gli organi dei suoi corpi erano rudimentali, non erano controllati per il cervello che ancora non stava formato. Il primo passo dato verso il suo progresso fu quello di detta formazione del cervello che si diede come conseguenza della Separazione dei Sessi. Grazie alla divisione dei sessi ed all'esistenza in ogni essere umano di un polo sessuale non utilizzato per la propagazione, potè svilupparsi la Laringe, il Cervello e la Coscienza. L'uomo richiede un cervello per pensare, cucia che non è necessaria nel caso dei Ángeles. I Ángeles l'aiutò nel suo lavoro di propagazione, nei periodi di unioni sessuali, ed anche nella costruzione del cervello fisico. Ma Essi non sapevano utilizzare quell'organo né mettersi in contatto con un essere per la sua pausa. Agivano con gli uomini per mezzi dalle emozioni, ma non per i pensieri. Essendo Maghi di nascita, i Lemures si sentiva esseri spirituali, e la sua linea di evoluzione si incentrava nella conquista di conoscenze materiali. Quando si comportava ai componenti più avanzati della razza ai Tempii Di Iniziazione stabiliti per i KUMARAS Venusiani, erano insegnati loro le Leggi della Natura ed i fatti relazionati col livello fisico della materia, e si fortificava la sua Volontà, al tempo che si educava la sua memoria. Il lavoro creativo che i Lemures portò a termine con la direzione dei precettori Venusiani si diresse fondamentalmente al Regno Animale e Vegetale, orientandosi per la sua coscienza interna pittorica o speciale chiaroveggenza primitiva; che si perse, come abbiamo visto, quando l'uomo mescolò i sangui delle famiglie e sviluppò la coscienza dal piano fisico, la mente e l'intelletto. In quello punto cominciò a prendere le sue proprie decisioni, e si emancipò grandemente della tutela dei Ángeles, portando l'atto generatore o sessuale a termine quando lo credeva conveniente. La sua coscienza fisica si andò progressivamente acutizzando, arrivando al suo totale sviluppo verso il fine dell'Epoca Atlanta. In quello momento incominciò a diventare cosciente della morte, dovuto all'interruzione di coscienza nel transito del mondo fisico ai piani meno densi.

       In questo ordine di cose, il Piano di Evoluzione del nostro Schema aveva stabilito che l'uomo entrasse in possesso della coscienza Individuale, del "Io", alla fine dell'epoca Atlante, ma succedè che, per l'intervento di alcuni Esseri simili ai Ángeles ma di distinto sviluppo, designati come Spiriti LUCIFERES o "Portatori" Di La Luce appartenenti ad un'evoluzione Angelica concreta, la quale non seguì le stesse linee della maggioranza, e richiedevano in quelli momenti, per il suo sviluppo ulteriore, di un corpo mentale ed organi cerebrali. Ma non possedevano queste condizioni, poiché i Ángeles non ebbe mai un corpo denso. Avevano bisogno degli organi Mentali come quelli che l'uomo possedeva, senza saperli utilizzare ancora, per potere esprimersi ed acquisire nuove conoscenze. In conseguenza, i LUCIFERES si manifestò nella coscienza pittorica interna di alcuni Lemures, i più avanzati nella sua capacità immaginativo-introspettiva che erano le donne, già capaci di distinguere i suoi propri organi fisici, ed introdursisi per la sua colonna vertebrale attraverso il midollo, reclamarono fortemente la sua attenzione verso i suoi corpi fisici, di tale maniera che arrivò un momento in cui la donna Lemur potè percepire agli spiriti Luciferes attorcigliati nel suo midollo, e di lì procedè posteriormente la leggenda del serpente tentatore e la sua "Inimicizia" con la donna. I "Luciferes" era capaci di mettersi in comunicazione con gli uomini dovuto alla cosa speciale del suo sviluppo, mentre il resto dei Ángeles non potevano farlo, e solamente lo maneggiavano, ma senza stabilire contatto cosciente con lui. Pertanto i Luciferes era alcuni esseri molto eccezionali in quelli momenti, poiché erano gli unici che potevano mettersi in relazione cosciente con l'uomo e trasmettergli conoscenza. Questa trasmissione non si trovava, ovviamente compresa nei piani della Gerarchia Planetaria, ma come voglia che sia, optarono per non intervenire in quello processo, ed i Luciferes diedero all'uomo una serie di conoscenze in cambio di agire per la sua inclinazione ed acquisire così esperienze, in una specie di simbiosi e di scambio di facoltà.

       I Luciferes apportò all'uomo la conoscenza di quello che significa essere un'entità separata ed Autonoma, e conseguentemente la libertà di giudizio e di azione. Così gli uomini diventarono simili ai Dio, poiché solo gli esseri in possesso di una Individualità sono capaci di fare distinzioni opzionali tra il Bene e Male il. Ugualmente insegnarono loro a liberare i suoi corpi astrali del controllo degli Arcangeli, ed a partire da quello momento furono capaci di sentire l'attrazione sessuale per i suoi compagni dell'altro sesso in qualunque momento e, conseguentemente, di riprodursisi a volontà, quando e come volessero, e senza intervento dei Ángeles. Così, le donne furono prendendo ogni volta maggiore coscienza dei suoi corpi, delle sue forme fisiche, e di quella degli uomini, trasferendoli questa conoscenza. I Lemures fu emancipandosi della supervisione dei Ángeles ed Arcangeli, mentre la sua coscienza si metteva a fuoco progressivamente più più o meno nell'esterno, e le primitive rappresentazioni interne in forma di quadri astratti e colorati, furono sostituendosi sempre di più per rappresentazioni esatte del mondo fisico che lo circondava.

 

Arrivato a questo punto dei nostri studi sarebbe conveniente sfumare la differenza sostanziale che esiste tra Lucifero "Astro" della Mattina, e Satana o Ahimann, il "Gran Drago", il Principe della Magia Nera. Esiste una gran confusione che bisogna emergere e è quella che identifica Satana con Lucifero. Lucifero, o per meglio dire, gli angeli luciféricos, poiché lucifer non è un'entità concreta, furono e sono una famiglia concreta di angeli di determinata evoluzione che in un momento molto concreto dell'evoluzione umana fecero contatto con noi e ci stimolarono in grado sommo l'intelletto, col quale incominciò un'evoluzione differente, molto rapida ma contemporaneamente molto dolorosa per l'uomo. Ed esotericamente il parola "Satana" si capisce come una spessa nebbia psichica creata per le passioni, paure, perversioni, ribassi emozioni, odi, della propria umanità. In nessun caso è una Entità propriamente detta, ma tuttavia può sembrarlo, poiché è stato creato durante migliaia di anni per la propria umanità, e fa parte del "Miraggio" inconscio o collettivo della famiglia umana. Non possiamo negare che esistono entità maligne, tuttavia demoni o mostriciattoli, sono come esseri di molto bassa evoluzione e col tempo essi continueranno anche a depurare ed evolvendo. Quello che cerchiamo di indicare è che non esiste qualcosa come "Il Demonio" "Satana" un Essere che incarni il male assoluto, ma esistono entità che incarnano il male relativo, ed il suo potere non è tanto grande, ma si approfittano della debolezza ed ignoranze umane per esercitare suo limitato potere.  Col tempo, e quando faggio molta più luce nel pianeta, questa terribile "fantasmología" si andrà diluendo, come il ghiaccio esposto al sole.

Continuiamo, l'uomo influito luciféricamente si sentì capace di emettere Giudizi e di stabilire egli stesso le Norme che dovrebbero dirigere le relazioni col suo ambiente e coi suoi simile, ma dato che ora era praticamente incosciente dei Piani Interni o Superiori che sono la matrice Di Tutte Le Cause e la Fonte di todarealidad, si vide spesso ingannato per le apparenze del mondo fisico, e sorpassato per gli impulsi del suo proprio corpo astrale, con quello che apparvero i suoi errori di comportamento e l'idea del "Peccato", e con gli errori vennero le conseguenze dagli stesse in forma di Karma.

       Ora, dobbiamo precisare che di tutti i fenomeni descritti trattando la Razza Lemúrica, non ebbero luogo in tutto l'insieme dei suoi componenti, bensì solamente in alcuni membri eletti, quelle trasformazioni che implicavano cambiamenti molto considerabili. Questi membri scelti costituirono il precedente della seguente Razza Radice, l'Atlante, e furono selezionati per il gran sviluppo della sua spiritualità interna. Fu condotto alle zone più equatoriali della Lemuria, e lì furono specialmente allenati per i Sig.ri di Mercurio per portare a termine la sua missione di progenitori di una nuova Razza. Il resto dei Lemures fu degenerando, fino a che i suoi corpi si convertirono in pochi più che animali. Ed oggigiorno i suoi discendenti per via formológica sono le Scimmie Antropoidi. Quelli Lemures degenerati fu distrutto insieme al resto del Continente che si estendeva sotto l'Ecuador, per grandi cataclismi e tremende eruzioni vulcaniche.

 

L'Origine Di Le Scimmie

 

"L'anello perso" che proverebbe di modo innegabile la teoria - che l'uomo discende della scimmia - non sarà mai trovato dai paleontologi, poiché non esiste in modo alcuno quello teorico anello..." Essendo precisamente la verità tutto il contrario. La ragione del perché gli Occultisti respingono la teoria Darwiniana è perché la scimmia, detto sia con verità, e non l'uomo, è un esempio speciale ed unico. Il pitecoide è una creazione accidentale, un sviluppo forzato, il risultato di un processo non naturale, un incrocio tra un essere o forma animale ed antico uomo. Le scimmie apparvero milioni di anni dopo che l'essere umano parlante. Così, dunque, è molto importante avere presente che i "Ego" delle scimmie sono entità obbligate per il suo Karma ad incarnare in forme animali che sono il risultato della bestialità degli ultimi uomini della Terza Razza o Lemúrica, e dei primi del Quarto o Atlante. Questo fu prodotto per l'incrocio sessuale degenerato di alcuni Lemures con femmine peculiari del regno animale. Le innumerabili tradizioni sui satiri non sono favole, ma rappresentano una razza estinta di uomo-animali. Le "Evas femmine" animali furono i suoi predecessori, ed i "Maschi Adanes" umani i suoi antenati; Di qui l'allegoria Kabalística di Lilith o Lilatu, la prima moglie di Adamo, a chi il Talmud descrive come una donna "affascinante", "con capelli lunghi ed ondulati", "una femmina animale pelosa di una forma ora sconosciuta." Di questa unione antinaturale discesero le scimmie attuali. Questi sono veramente "uomini muti"... Ho qui come la Scienza Nascosta spiega l'assenza di ogni anello tra la scimmia e l'uomo, e mostra al primo sviluppandosi dall'ultimo.

 

4º Razza-radice "L'Atlante"

                         

 SITUAZIONE

 

       Atlantide, così richiamiamo al quarto Continente. Sarebbe la prima terra storica se Lei prestasse più attenzione, di quello che si è fatto fino ad ora alle tradizioni Antiche. La famosa isola, chiamata così per Platone, era solo un frammento di quello gran Continente. A differenza degli anteriori, esiste una gran informazione relativa alla Quarta Razza-radice o Atlantica, ecceda la quale si conosce un libro che è considerato come un testo classico questo rispetto, intitolato The Story of Atlantide and "Lemuria", di W. Scott-Elliott. Questa opera contiene anche quattro mappe che coprono tutti i suoi periodi. A grandi tratti possiamo dire che occupavano il bacino Atlantico, da circa 50º di Latitudine N. fino a pochi gradi al Sud dell'Ecuador.

 

 STRUTTURA

 

       L'apparenza dei primi Atlanti era molto distinta dell'attuale. La struttura degli ultimi Lemures, diretti precursori degli Atlanti, era molto simile ai primi Atlanti. I suoi occhi erano piccoli e parpadeantes; i suoi capelli cadenti e di sezione circolare; le sue orecchie si separavano molto dalla testa e nascevano molto più all'indietro che attualmente. In complesso la sua immagine rimane specchiata con abbastanza avvicinamento nell'iconografia Azteca e Maya. Tutte questi condizioni furono variando molto sostanzialmente, ed arrivando alla 5ª subraza, la Semita, la sua apparenza esterna era molto simile a quella degli Ariani, la nostra attuale razza. Reggendosi, da parte di alcuni autori che perfino già negli ultimi appartenenti alla terzo subraza o Tolteco, si assomigliavano al chiamata "Uomo di Cromañón" che costituì uno degli esempi più perfetti dell'essere umano nel suo aspetto fisico. Discendenti dei Toltechi furono i primi colonizzatori dell'Egitto che dopo si fusero con un ramo Ariano proveniente dall'India.

 

 Commenti ed Avvenimenti:

 

       Una volta fu distrutto completamente il Moderato Lemúrico, per successivi cataclismi di origine fondamentalmente vulcanica, sorse nel suo posto un nuovo Continente la denominata "Atlantide." Come vedemmo già nella Terza Razza l'intervento degli Spiriti Luciféricos precipitò una serie di avvenimenti, e come l'uomo si vide prematuramente dotato di una Individualità il cui significato e vero valore ignorava, e con la quale non sapeva come comportarsi. I successivi errori commessi per mancanza di maturità e di criteri appropriati generarono una massa di Karma che forzò a posporre l'entrata in vigore del nuovo impulso fino alla seguente Epoca, l'Aria, ed ancora in lei, l'impulso CRÍSTICO che sarebbe dovuto essere infuso durante l'Epoca Atlante, non fu correttamente assimilato per un'umanità troppo derivata per l'influenza luciférica.

       I veicoli sottili, corpi interni, degli Atlanti primitivi non erano concentrici col corpo fisico, come attualmente. La testa del Corpo Eterico si trovava fuori del fisico, situata abbastanza superficialmente. Il punto nero che rappresenta per il chiaroveggente il sedile dell'Anima, tra le sopracciglia, non coincideva con la sua controparte eterica, della stessa forma succede negli animali attuali. Come conseguenza di quello distanziamento, il suo potere di percezione era molto più necessario nei Piani interni che nel Fisico, con la sua atmosfera nebbiosa ed importuna. Nell'ultimo terzo dell'Epoca Atlante, entrambi i punti coincisero, e si ottenne la perfetta coscienza del Piano Fisico, ma a costo della perdita della percezione dei Piani più sottili. Nei principi della sua Epoca, l'Atlante non percepì con chiarezza i contorni delle cose, ma captava la sua forma eterica ed Astrale, ed identificava i suoi attributi in maniera inequivocabile. Con la perdita della percezione interna, tutte quelle possibilità sparirono, quello che lo lasciò in un stato di una certa indefensión.

 

Di seguito daremo i nomi insieme ad alcuni eventi delle Sette Subrazas di questa Quarta Razza-radice: 1.Ramoahals.        2.Tlavatlis. 3.Toltecas. 4.Turanios. 5.Semitas, originali. 6.Akkadiana. 7.Mongólica.

 

Al principio appena possedevano una memoria appena stabilita, come frutto degli ultimi passi dell'evoluzione mentale dei Lemures che avevano permesso loro già sentire ed esprimere alcuni sentimenti artistici e Spirituali Elevati che li condussero, come vedemmo, a realizzare gigantesche costruzioni di tipo religioso, che non utilizzarono mai come abitazioni, come la famoso e grandioso "SHAMBALLA" eretto per i Lemures. Per il vincolo di questi primi Atlanti con le forze della natura, i suoni emessi da essi, come succedevano coi Lemures, agivano sulle cose o esseri designati. Era un linguaggio dotato di un Potere autentico. Capace di esercitare un effetto Curativo, stimolare la crescita delle piante o domare un animale selvaggio. Nelle successivi Subrazas questa capacità fu diminuendo, fino ad arrivare a dissolversi completamente. L'utilizzo che i Rmoahales dava al linguaggio era molto diligente, e provvisto di un senso Religioso, poiché essi apprezzavano lo Spirito Divino latente in tutte le forme della creazione.

Più avanti cominciarono a prendere coscienza di se stessi come entità Autonome e Separate. Con ciò venne l'autostima ed il germe dall'orgoglio personale. Quelli che avevano sviluppato da forma più perfetta la memoria, ed erano capaci di ricordare esperienze passate, stimandoli e stabilendo paragoni col presente, furono molto stimati, poiché in quello tempo non agiva la Mente Concreta Ragionatrice ed elaborata di criteri, giudizi, e solucionadora di problemi. Le difficoltà dovevano affrontarsi in base ad esperienze simili del passato. In questo modo, le proprie azioni di questi anticipati si andarono registrando nella memoria dei suoi coetanei, stabilendosi un rudimentale "Culto" alla tradizione. La memoria del gruppo cominciò a stabilire una coscienza di Unità Grupal che sarebbe il precedente dell'idea di Patria. Nella terzo Subraza degli Atlanti. I dirigenti più poderosi furono sommessi al processo di "Iniziazione" nel Sentiero di Accelerazione Evolutiva, con oggetto di dare alle sue facoltà una portata più completa e servire così modello a suoi congeneri. Con un sviluppo molto completo della memoria, e con lo stabilimento del culto alle personalità rilevanti, arrivò un momento nel quale apparvero l'ambizione e l'orgoglio, basati nel potere personale e nelle facoltà che questo paese possedeva per operare sulle forze della natura.

La Quarto Subraza dell'Atlantide, fu la più degenerata. In essi fruttificarono i Primi Semi del Male, già aguzze nelle due subrazas anteriori. E così arrivarono ad entrare in contatto con le Entità Rappresentative Del Male Cosmico, ai quali offrirono la sua adorazione i Sacerdoti dei Culti Neri dell'Atlantide che furono proliferando per tutto il Continente come una gigantesca infezione morale:

 

           "La paura della Morte è una delle grandi anormalità o distorsioni della Verità Divina; Di Le quali Sono Responsabili I Signori Del Male Cosmica Iniziale. Quando i primitivi epoche Atlanti sorsero dal posto dove erano stati confinati, ed obbligarono a che la Gran Loggia Bianca si ritirasse temporaneamente a livelli soggettivi, il suo primo gran atto distorsionador fu imporre la paura negli esseri umani, cominciando con la paura della morte. Da quello momento gli uomini hanno messo l'enfasi sulla morte e non ecceda la Vita, ed ogni giorno sono stati dominati per la paura. Uno degli atti iniziali di Cristo e della Gerarchia, quando riappaiano nuovamente, sarà sradicare questa paura particolare, e confermare nelle menti dei Paesi l'idea che incarnare e prendere forma non è più che un processo naturale dello Spirito Divino che è l'Uomo."

 

I grandi Poteri concessi agli Iniziati, alcuni dei quali pervertirono il suo Rifugio Giuramento alla Gerarchia Planetaria, uniti alle capacità proprie della Razza Atlante originale, segnarono una vertiginosa discesa dell'integrità di quello paese, impiegandosi sempre di più señaladamente per la corruzione, con finalità straordinariamente Egoiste e perverse, da parte delle classi più elevate della società, sulle più basse ed oppresse.

Tutte le aberrazioni ebbero in questo oscuro periodo un completo sviluppo. I sacrifici umani furono pratici generalizzata, ed i Mago-sacerdoti consacrarono i suoi sforzi a dotare la Vitalità artificiale a creature elementari, generate in base ai suoi più grossolani desideri, con oggetto di utilizzarli come elementi di culto di fronte ai suoi più incolti sudditi che credevano vedere, in quelli repulsivi entità semimaterializadas, Dio degni di venerazione, almeno per la paura che la sua ripugnante presenza li imponeva. Ogni tipo di prodigi fenomenológicos erano portati a capo per quelli Maghi Neri che potevano controllare alle Devas minori e gli Spiriti della Natura. Così potevano dotare di una falsa vita alle statue di pietra dei suoi mostruosi Dio che abbassavano dei suoi piedistalli per divorare gli esseri umani che erano offerti loro in cruenti sacrifici; o promuovevano un'intelligenza artificiale in alcuni animali, dotandoli della parlata affinché agisse come i suoi intermediari di fronte al paese, ed esigesse donazioni per i suoi sonni e sangue per il suo proprio alimento, contro la minaccia di svegliare ai Dio bestiali che li avevano terrorizzati. Tutte quelle iniquità furono considerate per la Gerarchia Planetaria ed i Grandi Precettori di altri Pianeti, e considerate come gravemente pericolose per il futuro sviluppo dell'uomo, per quello che fu decretata la completa distruzione di questa Razza profana. Tremendi terremoti affondarono così la maggior parte dell'Atlantide sotto la superficie del mare, dietro un gigantesco Diluvio promosso per la condensazione del vapore acquoso che integrava l'atmosfera di Atlantide. Unicamente piccole estensioni meridionali del Continente rimasero a salvo, e lì si svilupparono le sub-razze susseguenti, a partire da alcuni pochi sopravvissuti accuratamente selezionati per la Gerarchia. "Questo gran Diluvio corrisponde, concretamente a quello che il Bibbia è venuto a chiamare "Il Gran Diluvio Universale", appartenente ad una razza anteriore alla nostra. E Noé, essendo un gran iniziato e di gran purezza, rappresenta il Guida incaricato di salvare a quelli che erano stati giusti.

Negli ultimi resti dell'Atlantide, denominato POSEIDONIS, che fu descritta da Platone, e con l'atmosfera chiara ed illuminata per la Luce Solare, apparve la Quinto Subraza Atlante, destinata ad essere il precedente della prossima Razza, la nostra attuale Radice Ariana. La mente incominciò ad usarsi come vidimo dei desideri e rectora delle azioni. Prima di procedere a compiere immediatamente l'appetenza sperimentata, l'uomo Semita sottometteva quell'impulso ad una consultazione con la sua mente, per sapere se quell'azione era appropriata o potrebbe causargli qualche danno. Le sue motivazioni continuavano essendo essenzialmente egoisti, ma ora si trovava sommessa ad un controllo. Quella possibilità di usare la facoltà ragionatrice e discernidora, suppose come controparte, la perdita del controllo delle Forze della Natura, e la chiaroveggenza quello che alleviò l'uomo di una tremenda responsabilità per un potere che ancora non era capace di utilizzare correttamente.

       Vediamo dunque come nell'Epoca Polare, l'uomo ottenne il corpo fisico come strumento di azione; nell'Epoca Iperborea il corpo Eterico che gli diede forze vitali, capacità di crescita e riproduzione; nell'Epoca Lemúrica il corpo Astrale, gli diede l'incentivo per l'azione e limitò la crescita; e così, nell'Epoca Atlante, l'uomo utilizzò la mente, ricevuta a metà della Lemuria, affinché le sue azioni si orientassero, non per impulsi emozionali, bensì per determinazioni coscienti e responsabili di indole intellettuale. Orbene, la natura Astrale, emozionale, dell'Atlante era molto poderosa, e la capacità riflessiva appena incipiente, la sua interazione causò una specie di compromesso favorevole alla parte emozionale che si denominò "Astuzia", cioè, l'Inteligenca sistemata al servizio dell'interesse egoista.

              

, Alla fine della 7ª sub-razza si situa quello che la scienza chiama il "HOMO SAPIENS" ed il Neolitico.

 

Le Piramidi:

      

       Degli ultimi Atlanti possono osservarsi con abbastanza precisione come maneggiavano, assistiti per altri esseri di tipo extraterrestre, un'esagerata tecnologia per il suo tempo. Tra altri, le famose Piramidi primitive furono risultate di detta tecnologia, poiché i primi Faraoni furono gli ultimi Atlanti, di lì il mito che i Faraoni erano Figli del Sole, cioè dello Spazio Esterno. Curiosamente le Piramidi migliori costruite erano le più antiche, qualcosa di inspiegabile, e li ultimi che continuavano a costruire appena si assomigliavano alle prime, poiché per allora non esisteva oramai quell'aiuto extraterrestre.

 

5ª Razza-radice "L'Aria" L'attuale.

 

Nota: Non dobbiamo confondere la parola "Ariana" con utilizzata la per i nazisti per designare un tipo determinato di uomo fisico. Hitler, conoscitore superficiale della tradizione esoterica, Lei adatto di questa terminologia "Farebbe", per giustificare le sue atrocità. Quindi capiamo che la parola "Ariana" fu molto anteriore a lui. Quando parliamo della "Razza Ariana o Recluta" non Lei questo facendo riferimento ad un tipo particolare di anatomia fisica, bensì ad alcune caratteristiche interne concreti della nostra presente umanità, la quale pienamente questo rappresentata per tutte le razze ed etnie del mondo attuale.

 

SITUAZIONE

 

       La Leva è la nostra Attuale Razza, la "Aria." Dei pochi Semiti che rimasero fedeli al suo Spirito Guida ed al suo Manú, nacque questa Razza-radice che geograficamente ebbe il suo faretto di dispersione nell'Asia Centrale. Il quinto Continente era l'America, ma come è situato nei suoi antipodi, gli Occultisti Indo-ariani menzionarono generalmente ad Europa e l'Asia Minore, quasi contemporanei di quello, come la recluta. Se il suo insegnamento seguisse l'apparizione dei Continenti nel suo ordine Geologico e Geografico, allora questa classificazione dovrebbe alterarsi, ma come l'ordine successivo dei Continenti si fa che segua l'ordine dell'Evoluzione delle Razze, dalla Prima alla Leva, la nostra Razza attuale, l'Europa deve chiamarsi La Recluta Gran Continente.

 

 COMMENTI

 

       Partendo praticamente di zero, gli Ariani si videro nella necessità di elaborare tutta una Cultura. Sprovvisti delle sue anteriori facoltà psichiche e delle antiche ed avanzate risorse tecnologiche del precedente Razza Atlante. Completamente subordinati ad un confino nel Piano Fisico, e staccati di ogni realtà più profonda. Ovviamente questa descrizione è un tanto globale e non può applicarsi allo stesso modo a tutti i faretti dei primitivi Ariani. Nel caso degli Egiziani, per esempio, esistè una soave transizione tra la Quarta Razza e la Leva, ed una gran parte della Scienza Spirituale, come le sue applicazioni tecniche, sopravvissero durante lunghi anni. Ma questo non fu il caso più comune. Da allora la norma fu quella che le antiche Guide Spirituali sfuggissero per quanto possibile la prossimità agli uomini, per lasciarli liberati alle sue proprie forze ed il libero esercizio della sua facoltà intellettuale e discernitoria. In questo modo cominciò il corso di una nuova Tappa dell'umanità. Occasionalmente discendevano tra essi membri da umanistica avanzate di altri pianeti che li introducevano nella conoscenza di alcuni pratiche elementari ma necessarie per il suo sviluppo, tali come l'uso e la produzione del Fuoco, la manipolazione dei Metalli, o i principi dell'agricoltura e l'allevamento.

 

Le Subrazas che compongono la Razza Ariana è:

 

1ª,   Ariani Indio ed uno dei Tipi dell'Antico Egitto.

2ª,  ARIA SEMITA:  Babilonese, Assiro, Scalda.

3ª,  IRANICA:  Persiano, Greco, Latina.

4ª,  CELTICA:  Greci, Romani (Italia) Grecia, Spagna, etc.,

5ª,   TEUTONICA: Slavi, Scandinavi, Olandesi, Tedeschi, Inglesi.

            

, Attualmente stiamo nella 5ª Subraza, forgiando la Sesta,

 

6ª,   Si sta sviluppando attualmente nel Sud dall'USA, e col nucleo in California, ed in Australia "Australe-americana."

7ª,   Sarà la Slava, nascendo dalla Russia e coincidendo con gli impulsi del Segno entrante di Acquario. Sarà dotata di un alto sviluppo Spirituale. Questa civiltà sarà breve, ma Brillante.

 

Dopo vari millenni e continuando a rimettersi l'Umanità del gran cataclisma dell'Atlantide, un Sommo Sacerdote chiamata "RAM O Ramo"; autista di paesi e saggezza, dovette fuggire dalle terre celthe dei "Finisterres" europei, per opporsisi ai sacrifici umani che le Sacerdotesse Druidas imponeva nel matriarcato per placare ai Dio. In questa fuga verso il Questo arrivò dall'India e con l'amalgama di altri resti di paesi salvati della ripetuta gran catastrofe, come gli uighures della Siberia, arrivò a formare un paese unito sotto la forma di "Teocrazia", oggi persa. La libertà ed il Destino è l'unico modo di Equilibrio che può portarci alla Felicità e la Pace. Di questa gran Trasformazione quale l'era RAM, deriva il Dio leggendario dall'India, RAMAKRISMA, e l'epopea del RAMAYANA e tutta la Saggezza dell'Antigua India. Questo autista dell'Umanità fu chiamato anche Manne o MANÚ. E molto posteriormente Minosse per i Greci e Moisés per gli Ebrei.

Nell'Antigua India col suo sette RISHIS e tutto il contenuto Religioso nato in lei, è la Primo Subraza della Quinta Razza. Per gli Indù dell'antica India, solo il mondo Spirituale e Suprasensible era la cosa Reale; invece, Maya o Illusione era la cosa Materiale. Il contenuto molto posteriore delle Proibizioni, libri intrisi di un'elevata Conoscenza Spirituale non riflettono l'aspetto originale delle grandi Dottrine elaborate per quelli Maestri della più remota antichità. Questa antichissima saggezza aveva ereditato qualcosa della COSMOCIDAD della 4ª Madre-patria persa. Molto posteriormente viene quello che c'è arrivati scritto in Sanscrito e che non è altro che una debole eco di India che più o meno conosciamo oggi. D'altra parte, quelli RISHIS salutò e riverirono in Vishvakarman, il precursore che dovrebbe venire a salvare il mondo, il Cristo. (Vedere il maestoso verso profetico del 19 yarsht, nello Zend-Avesta).

       Una seconda Sub-razza succede a quell'e che è chiamata la Persia primitiva il cui centro irradiante era l'antico Persia. Ci fu allora una figura che diede una notizia e grandiosa forma al Divenire Umano. L'uomo di questa eccelsa figura sorpassa quello che dopo la storia gli ha dato. Benché questo ultimo seguisse lo stesso e vicino spirito del leggendario Gran Iniziato ZOROASTRO. Anche nell'antico Egitto, un Gran Istruttore, conoscitore ed Iniziato nei Misteri che aveva lasciato Zoroastro, il leggendario HERMES o Dio THOT, predecessore delle Tre Volte Saggio Trismegistro, fu il portabandiera di questo paese. Il suo insegnamento consisteva in sapere armonizzare, durante il passo per la vita, le facoltà sensibili degli uomini coi Poteri Spirituali alle quali quelle erano subordinate.

Alla fine di questa gran catena di Maestri e Guide dell'Umanità, dopo l'ultima gran catastrofe, ed i cui nomi più famosi furono quelli di: Ramo, RAMAKRISNA, ZOROASTRO, Buddha, HERMES, Moisés, venne l'ultimo, che dovrebbe essere In primo luogo il per le sue circostanze speciali, poiché tutti gli anteriori l'avevano annunciata, cioè Il Cristo, i Maestri di Maestri e Ángeles. L'essere spirituale più elevato del nostro pianeta, il quale si manifestò attraverso il Suo discepolo Gesù di Nazaret per il periodo di tre anni. Egli apporto con la Sua Presenza un stimolo unico e provvidenziale, aprendo la Porta Divina alle Iniziazioni Superiori per l'umanità. Un evento, come dicemmo, trascendentale.

Il nostro attuale 5ª Subraza nacque attorno al fine dall'Impero Romano ed il principio del Cristianesimo. Ma è nel secolo IV, V e Vidi, a partire dal battesimo di Constantino, quando la società prende forma e corpo differente all'anteriore, nel modo di vivere e di comprendere la vita. R. Steiner situa l'avanzamento di questa cultura dai secoli citati prima, fino al secolo XV in cui tale civiltà e cultura rimpiazzò l'anteriore greco-romana, prendendo la sua linfa del pensiero della Grecia.

 

6ª e 7ª Razza-radice

 

La Sesta sarà la Razza denominata Nuova Era (Acuariana). Nonostante, componenti di questa immediata futura razza, stanno nascendo in tutti i Paese dal mondo, introducendo elementi completamente nuovi nella costituzione fisica, e specialmente psichica, dell'Essere umano. Della Sesto Subraza o Blazer, apparirà l'ultima Razza, che Unificherà in sé le caratteristiche di Tutte le Razze precedenti, ed il cui colore sarà sembrato al caffè chiaro. IN QUESTA RAZZA SI FARÀ REALTÀ "LA GRAN FRATERNITÀ BIANCA."

 

In sintesi, le civiltà Nascono e Muoiono sviluppando questo o quella qualità; ma il senso di tutto ciò è l'Evoluzione, proporzionandoci mediante la Reincarnazione, campi di Sperimentazione sempre di più ampi e superiori, fino a raggiungere la meta superiore: "la Realizzazione dell'Essere" per la quale veniamo volontariamente a questo pianeta.

       

                    CRONOLOGIA DELLA NOSTRA ORIGINE

 

Dall'inizio dell'Evoluzione del nostro Sistema Solare fino ai nostri giorni, hanno trascorso approssimativamente…

 

1.955.885.000 anni. 

I Regni Minerale, Vegetale ed Animale, fino all'Umano hanno richiesto…

 

300.000.000 anni.

Uomo agisce con AUTOCONCIENCIA da. Questo incominciò nella 3ª Razza Radice o Lemur…

18.618.800 anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. IX.

 

 

"IL SENTIERO DEL DISCIPULADO"

 

"Passi preliminari"

 

 

 

Esiste una Evoluzione Meccanica che dirige tutti i processi della natura e, esiste anche una Evoluzione Cosciente che è diretta per una volontà personale. Esiste una Strada, un Principio ed un Fine. Il fine è il Trionfo su una meta, è l'incoronazione di un sforzo, ma è anche il Principio di una più piena ampliazione - della Consapevolezza. Noi mangio Esseri umani ci troviamo in un punto determinato, in un scalino definito della Meravigliosa Scala dell'Evoluzione. A quello gradino in cui ci troviamo il chiamiamo il quarto regno della natura o umano. E come esistono altri Regni sotto il nostro, come possono essere l'animale, il vegetale ed il minerale, possiamo trovare - anche al di sopra del nostro altri Regni o Evoluzioni che si esprimono e hanno giustamente qui la sua esistenza ed ora, in un Grado immediatamente superiore al nostro. A quello Stato di materia più sottile e consapevolezza immediatamente superiore se la denomina Il Quinto Regno Di La Vita o Regno Spirituale.

È precisamente a quello Recluta Regno al quale dobbiamo aspirare ed al quale vanno avviati tutti i nostri sforzi. Il Quinto Regno Di La Vita può accedersi direttamente- , senza necessità di abbandonare il corpo fisico. In realtà sono già molti, quelli che vivono è quello stato di coscienza. Praticamente tutti i Maestri ed iniziati di grado superiore appartengono, per diritto proprio, a quello Magnifico Regno della vita. Man mano che quella coscienza superiore continua a sorgere, quello dio interno continua a svegliare, per legge di affinità continuiamo a penetrare nel Quinto Regno.

Innanzitutto è importante che comprendiamo che Sì Esiste Una Strada che ci permette di trascendere tutte le nostre limitazioni ed acquisire per diritto proprio la nostra vera Eredità come Figli di Dio.  Questa Strada si nasconde dietro tutte le Religioni importanti dal mondo, dietro tutti gli Insegnamenti e Filosofie Antiche, perfino dietro, dietro stesso, di ogni Impulso Spirituale di qualunque razza ed in qualunque tempo... tuttavia, per molto tempo è stato una Scienza Ermetica, Nascosta per la maggioranza delle persone, questo in parte è poiché non tutto il mondo era preparato per comprenderlo ed ancora meno per - provarlo. Tuttavia, ora, nel nostro attuale stato evolutivo - parlando da un punto di vista globale -, ci sentiamo preparati Mentalmente per potere hoyar il Sacro Sentiero. Il Verso Realizzazione Dell'Essere alcuni l'hanno percorso già, altri molti lo stanno attualmente percorrendo e, in un futuro immediato, saranno una gran maggioranza dell'umanità quelli che lo percorrano. Qualche giorno capiremo che ferma ciò siamo nati, e che presto o tardi per ciò dobbiamo vivere. Meglio non si è detto mai che Il Mondo È Una Favoloso ESCÚELA, dove veniamo volontariamente a realizzarci e raggiungere la dovuta perfezione.

In questo Capitolo tenteremo di orientare ed indicare quali sono i "Passi Preliminari", come le prime istruzioni necessarie per Calpestare il "Sentiero." Contemporaneamente daremo materiale sufficienza; conoscenza basilari necessario per avviare - di una forma coerente, tutti i nostri sforzi, dissipando così, molti dubbi e falsi concetti che ecceda la strada spirituale avevamo. Sarà una Istruzione Preliminare, per dirlo in qualche modo, la prima parte, poiché le Istruzioni più elevate, come la conoscenza su alcuni eventi trascendentali che succedono nelle Iniziazioni Solari, saranno sviluppati in un capitolo posteriore.

 

"Man mano che la Saggezza l'Antigua scopre davanti allo sguardo dell'investigatore il sublime - Piano dell'Evoluzione, sorgono cuori che ardono in irresistibili desideri di dedicarsi a. Tutte le cose della vita perdono il suo sapore quando si è visto la Celestiale Visione, e niente è già possibile bensì arrendersi di pieno e senza riserve ad un Ideale Di Servizio, Devozione o Rinuncia. Gli impulsi più nobili dell'uomo sono le manifestazioni - nei livelli terreni - di espansioni di coscienza dei domini Celestiali; la visione di un Ideale porta con sé la promessa di un risultato. Perché dentro l'uomo sta La Strada, La Verità e La Vita; bastasse svegliare del suo letargo per riconoscere la Luce che arde nel suo cuore."

 

 

 

"Una Strada Difficile, Ma Sublimi"

La più elevata tappa dell'uomo mondano consiste in effettuare l'azione solamente non - mangio un dovere, bensì come il Gioioso sacrificio di consegnare tutto quanto possiede l'uomo. Arrivando a quella tappa gli è possibile rompere i Lacci Del Desiderio e liberarsi del Rinascimento, perché lo muove a rinascere il desiderio dei piaceri ed azioni che può godere e compiere nella Terra. Tutto quello che va dietro qualche ideale mondano che ha per meta della sua esistenza qualche oggetto terreno, è evidentemente legato per il Desiderio, e mentre desidera qualcosa che la terra possa dargli ritornerà - alla terra. Tutto quanto appartenente alla transitoria vita fisica sia capace di attrarrlo, sarà anche capace di legarlo, perché ogni attrattiva attira all'anima e spinge al posto dove possa soddisfarlo il suo desiderio.

Tutte le Scritture Sacre del mondo alludono al DISCIPULADO. Uno degli ideali di tutte le anime di Alta Evoluzione che anelano unirsi con la Divinità in questo mondo esterno, è trovare un Maestro istruttivo di uomini. In tutte le Scritture - è espressa questa idea. Tutti gli UPANISHADAS menziona il Guru al cui ricerca e ritrovamento diventa l'attenzione dell'aspirante a discepolo. Tratteremo ora delle Qualità che è necessario acquisire per entrare in quello disputato e quello che è necessario praticare prima di ottenere successo nel ritrovamento del Maestro Interno. Esporremo quello che deve portare a termine nella vita quotidiana, sfruttata per il caso come una scuola dove imparare le preliminari lezioni ed abilitare si fermano essere degni di toccare i piedi dei Grandi Maestri che gli conferiscano il vero - rinascimento, simbolizzato in tutte le Religioni Esoteriche per un o un'altra cerimonia esterna, non tanto sacre in sé stessa come per quello che simbolizza. Nell'Induismo vediamo che la frase "Due Volte Nato" significa che l'uomo non nacque solo dei suoi genitori carnali, ma tornò a nascere dando il Maestro nuova nascita alla sua anima. Anche nella Religione Cristiana si parla della "Seconda Nascita", evidentemente quella seconda nascita si realizza in vita, essendo una radicale trasformazione dell'individuo.

Lo studio delle civiltà antiche, come le storie ermetiche di tutti i tempi, ci parlano di queste Iniziazioni del passato e sappiamo che ancora esistono al presente. Ci sono attestazioni storiche della sua realtà. In molti tempii - dell'India sussistono le cripte delle antiche Iniziazioni, e benché il volgo profano ignori la sua situazione, lì sono accessibili ancora a chi si mostrano degni di entrare in esse. Anche l'Egitto ebbe le sue cripte di iniziazione, su alcune delle quali si ergono oggi robuste piramidi che li occultano in presenza delle genti.

Gli insigni Maestri, istruttori e filosofi che ci parla la storia furono Iniziati molto superiori all'ordinario livello dell'umanità. Esisterono sempre ed ancora esistono oggi questi Iniziati. Come marcirebbe la morte posare la sua scarna mano - in chi vinsero alla vita e la morte e dominano ogni inferiore natura? Trascesero l'evoluzione umana nel decorso di passati millenni, ed alcuni procedono - della nostra stessa umanità ed altri di umanistica anteriori alla nostra. Alcuni vennero da altri pianeti quando l'attuale umanità stava ancora nell'infanzia; ed altri sorsero quando questa umanità aveva percorso sufficienti tappe di evoluzione per produrre del suo seno Iniziati che la soccorresse. La sua presenza nella storia fosse sufficiente prova che continuano ad esistere, ancora senza l'attestazione - di anno in anno crescente di quanti li trovano e li conoscono ed ai Suoi piedi imparano le lezioni. Perché nei nostri giorni è chi, uno dietro un altro, entrano nell'antico e stretto sentiero, sutilísimo come il filo di un "coltello" che conduce al Portone del Discipulado ed abilita l'uomo per percorrere L'Alto - Sentiero Del DISCIPULADO. Uno dietro un altro entrano in lui nei nostri giorni, e quindi- , possono confermare la verità delle Antiche Scritture e percorrere la Sentiero - tappa per tappa…

 Le Tappe Del Sentiero che conducono alla Realizzazione dell'Essere, ed alla quale tutti gli uomini - sono destinati a calpestare, ha logica e necessariamente, molti Gradi, divisi tutti essi in tre grandi periodi:

 1º,

Il periodo di Prova, o il Sentiero Probatorio, dove l'aspirante è provato per la sua propria anima per iniziarli nei Misteri Minori.

2º,

Il periodo di Discepolo Compromesso, cioè, quello del Sentiero propriamente detto, alla fine del quale il discepolo raggiunge quello Adattato e si trasforma in un vero Iniziato.

3º,

Il periodo ufficiale in cui l'Adepto prende parte definito nel "Governo Interno Del Mondo." L'attuazione in questo periodo ufficiale rimane fuori della portata della comprensione ordinaria.

 

IL SENTIERO PROBATORIO

 

Il Sentiero Probatorio precede quello di Iniziazione o di Santità, e segnala il periodo della vita dell'uomo in che aderisce alle forze dell'evoluzione e lavora nella costruzione del suo proprio carattere. Allora si occupa di sé stesso, coltiva le attitudini che gli mancano - e cerca di dominare la sua personalità. Costruisce il suo corpo causale con deliberato proposito, riempendo i vuoti che possano esistere, e tentando - di trasformarlo in un adeguato ricettacolo del principio Crístico. Il Sentiero Probatorio corrisponde all'ultimo periodo della gestazione, alla formazione del bambino Cristo nel cuore. Nella prima iniziazione solamente indica il suo principio. Si è stabilito una certa strutturazione di vita retta, di pensiero e di condotta. Richiamarci carattere a questa forma che deve essere internamente vivificata ed abitata. Tackeray ha descritto questo processo di edificazione, con le seguenti parole tanto frequentemente citate:

 

"Semina un pensiero e mieterai una Azione;

semina un'azione, e mieterai un'abitudine;

semina un'abitudine e mietessi un carattere;

  semina un carattere e mieterai il tuo destino."

 

Il destino immortale di ognuno di noi è raggiungere la coscienza dell'Io superiore e successivamente quella dello Spirito. Quando la forma è disposta, quando il tempio di Salomone è stato edificato nella cava della vita personale, allora mette la vita dello Spirito Puro e la gloria del Sig. copre il Suo Tempio. La forma o personalità diventa vibrante. Tale è la differenza tra la teoria e la pratica consustanziale della teoria. Mentre si trova l'uomo nel sentiero Probatorio gli è insegnato principalmente a conoscersi a sé stesso, ad accertarsi delle sue debolezze ed a correggerli. Gli è insegnato a lavorare come all'inizio sostituto invisibile e generalmente se la mantiene durante varie vite in questa classe di lavoro. Più avanti, man mano che progredisce, può essere incaricatogli un'opera più scelta. Gli sono insegnati i rudimenti della Saggezza Divina, ed entra nei gradi finali della Camera dell'Istruzione.-  Lo conosce un Maestro che lo confida a cura del suo discepolo, affinché riceva definita istruzione o, se tanto promette, si incarica di lui un Iniziato. Tutti Questi contatti normalmente succedono nei piani interni, e la maggioranza di detti contatti spirituali, almeno all'inizio, si realizzano senza che l'aspirante sia cosciente di ciò nel suo coscienza vigílica.

 

 

"I COMANDAMENTI E LE REGOLE"

 

Ritornando nuovamente alla parte pratica, e cercando di semplificare se sta, i Passi Preliminari che deve dare l'aspirante nel Sentiero per la sua Accelerazione Evolutiva. Sviluppiamo serenamente certi requisiti: Comandamenti e Regole che correttamente esercitati nelle nostre vite quotidiane, ci permetterà un gran avanzamento spirituale, contribuendo, non solo al nostro intimo AUTORREALIZACIÓN ed Illuminazione personale, bensì, inoltre, e questo è davvero importante, a produrre un forte Impulso Evolutivo nell'aiuto della Razza Umana. I seguenti Comandamenti e Regole sono Universali ed intemporales.-  Prevalgono in tutte le epoche e sono le premesse necessarie per la Realizzazione. L'aspirante farà bene in studiarli e praticarli tenacemente. I Comandamenti e le Regole sono in primo luogo l'e il secondo metodo consecutivo che utilizza lo Yoga per la sua realizzazione. I metodi dello Yoga sono Otto. E quando questi sono stati correttamente praticati con costanza e tenacia, e si è vinto l'Impurità, ha luogo lo schiarimento - che conduce alla Piena Illuminazione, (Libero 2º, aforisma 28. Patanjali.

Utilizziamo il parola Yoga nel suo vero senso originale e Sanscrito, non mangio gli occidentali la conoscono, poiché pensano che lo Yoga è un metodo di ginnastica che ayuga a mantenere la salute. Lo Yoga è un Lascito Sacro, un insieme di conoscenze universali che insegnano all'uomo il rifugio verso la vera Unione col Tutto. È una Scienza Elevata e molto poco conosciuta in ovest, perfino in oriente.

 

Questi Comandamenti Universali sono cinque, e cinque sono anche le sue Regole. Vediamo:

 

I COMANDAMENTI    LE REGOLE

 

1. INNOCUITÀ              1. Purificazione Interna ed Esterna

2. VERACITÀ                          2. GODO O ALLEGRIA

3. NON RUBARE                            3. ARDENTE ASPIRAZIONE

4. CONTINENZA                  4. LETTURA SPIRITUALE

5. NON ESSERE AVARO.            5. Devozione Ad ISHVARA, vedere a Dio in tutto

 

La Prima Comandamento "Innocuità", riassume in realtà agli altri. Questi comandamenti sono molto completi ed abbracciano la tripla natura, mentale, astrale e fisica. Ogni comandamento può applicarsi ai Tre Corpi, benché logicamente ognuno di essi colpisca più ad uno che ad un altro. Studiamo ora brevemente, ma con chiarezza, ognuno di questi comandamenti e regole a parte:

 

Per le seguenti istruzioni abbiamo consultato e raccolti estratti

degli insegnamenti di Alice A. Bailey, e del Dr. Sri K. Parvathi Kumar.

 

1.    INNOCUITÀ

 

Riguarda l'energia che l'individuo esprime per mezzo dei suoi Tre Corpi, non danneggiando né ferendo nessuno, né di pensiero, né di sentimento, né attraverso gli atti fisici.

La qualità dell'Innocuità è qualcosa che non possiamo dimenticare mai... Cristo c'insegnò quello che è l'innocuità; anche BUDHA ce l'insegnò. Ogni Profeta e Scrittura c'insegna questo stesso, e molti di noi ha già la coscienza che non deve offendere né ferire altri esseri. Tutti quelli che praticano il vero Occultismo, hanno molto curati sulle forme sottili di praticare l'innocuità. A volte con una parola; una maniera di parlare, di guardare, criticando, sottovalutando, etc. Questo produce emanazioni nocive verso noi e verso gli altri. Possiamo amare gli animali e le piante, ma non - staremo amando gli esseri umani se siamo capaci di dire certe cose che lo feriscono. Una volta disse Buddha: "Se sei maestro di questa Virtù stai già nel Regno di Dio." Allora oramai non avremo bisogno dei nove precetti restanti. Così poderosa è la qualità dell'Innocuità.

Possiamo essere molto gentili ed affettuosi con stranieri e con amici, ma a volte siamo - molto duri coi quali sono più prossimi. Perché?..., perché coi prossimi, coi che stanno più vicino a noi, stiamo nella nostra natura vera e con altri mettiamo un umore differente, e per cortesia sociale sorridiamo loro, ma all'interno non sorridiamo. Ma la nostra natura reale si scopre quando stiamo in casa e quando parliamo a nostra moglie, a nostro figlio, a nostro fratello, padre o madre, o quando parliamo alla gente del servizio, o al collega. A volte parliamo con ogni amore al capo e riverenza, più migliaia di dardi avvelenati sono lanciate contro lui nel nostro pensiero e cuore... Questa non è la maniera di praticare l'Innocuità. Quando un uomo vive completamente con questa virtù, l'atmosfera alla sua periferia è carica di Spirito ed Amore. Negli ASHRAM, aule o centri di incontro dei Maestri, le tigri ed i cervi vivono in amicizia; possiamo immaginarlo, e sa perché vivono in amicizia?: Perché il Magnetismo che il Maestro emana dovuto alla Sua Ineffabile Innocuità, si diffonde intorno a suo e creda una gran amicizia - metto tutti gli esseri e tutti i regni, questo è un fatto alquímico di un 100 percento.

 

Di fronte a Chi ha Perfezionato L'Innocuità,

Cessa Ogni Inimicizia.

 

2.     VERACITÀ

 

La seconda virtù è la Veracità, non si riferisce solo al fatto di non mentire dentro l'etica di relazioni umane, ma anche alla capacità che si stacca dal Potere Del Verbo ed il linguaggio.  Questo si commercia ampiamente nella libro "Luce" nel Sentiero nell'aforisma - che dice: "Prima che la voce possa parlare in presenza del maestro, ha dovuto perdere il potere di ferire."

 

Esiste Una Unica Verità, quello è certo. Ma per l'uomo che evolve esistono molti livelli di "verità." E questo si deve al fatto delle nostre proprie limitazioni - per conoscere le vere Causi Radici di ogni fenomeno. La verità varia tra noi. Per esempio: per i che discutono eternamente tra lo Spirito e la Materia, non riescono mai a capirsi, perché nessuno è capace di comprendere la posizione e la piccola verità dell'altre. Anche per gli spiritisti e per i quali seguono ad un solo Maestro e credono che è meglio il, cadono irrimediabilmente nella stessa trappola illusoria. La virtù che dobbiamo praticare è la Comprensione, poiché ognuno ha la sua propria maniera di capire la verità. Non dobbiamo interferire nelle credenze che hanno gli altri, altro che portare al nostro termine proprie trasformazioni, e si prodursi anche un cambiamento della verità in noi.

Questo aforisma è la chiave del lavoro del Mago e la base della Gran Scienza dei MANTRAMS o parole di potere che costituisce la squadra di ogni Adepto.  L'Adepto, non vede solo la verità in tutte le cose, ma comprende come la verità fare visibile, aiutando così al processo evolutivo del lavoro creativo di Dio. Questo lo fa per mezzo di certe Parole ed Azioni. Dobbiamo ricordare anche che una delle peggiori malattie della nostra attuale civiltà è la costante "Critica" che versammo verso tutto e verso tutti, essendo tanto pericolosa nei piani interni come l'inquinamento inquinante per il pianeta.

 

Chi si Perfeziona In Essere Verace, Osserva Immediatamente L'Efficacia Delle Sue Parole - Ed Atti.

 

3.     NON RUBARE

 

Il Discepolo è giusto e preciso in tutte le sue cose e non si appropria di quello che non gli appartiene. Questo ampio concetto abbraccia qualcosa più che il mero fatto di appropriarsi fisicamente - dei possessi di un altro. Deve ricordarsi che non Rubare si riferisce non solo ad astenersi da sottrarre cose tangibili - e fisiche, bensì a non Rubare nei Piani emozionale e mentale. L'aspirante non sottrae niente né reclama benefici emozionali, tali come amore e favoritismi, antipatia od odio, né li assorbe quando non gli appartengono; ripudia ogni beneficio intellettuale; non reclama una reputazione ingiustificata; non assume il dovere, il favore o la popolarità di altre; aderisce strettamente a quello che gli appartiene. Il mandato orientale è: Che ognuno risponda al suo proprio "DHARMA" e compia la sua parte. "Occupati delle tue cose", è la forma occidentale di insegnare la stessa verità. Questa è la vera - Astensione Di Rubare che fa all'uomo compiere perfettamente i suoi propri obblighi, caricare con le sue responsabilità e svolgere i suoi doveri, egli quale eviterà di appropriarsi di quello che appartiene a suo fratello, nei Tre Mondi Dello Sforzo Umano.

A volte rubiamo i pensieri degli altri e li presentiamo come se fossero nostri- , anche questa è una forma sottile di furto a livelli mentali. È onesto ed indica maturità spirituale attribuire gli insegnamenti che abbiamo acquisito, al suo vero autore o inventore. Se non si fa così, la Virtù Di La Verità è assente... in realtà - nessun Maestro dice che la Saggezza gli appartiene. La Saggezza esiste sempre, la riceviamo, la trasmettiamo, e quando egoisticamente le facciamo nostra, rispetto alla sua origine, ci trasformiamo in un ladro mentale. Quando Gesù restituì la vista al cieco, la gente diceva che era un Dio ed egli diceva: "No, no, io non ho fatto niente, il Padre che sta nel Cielo volle Glorificare il Figlio e per quel motivo diede la vista al cieco."

Qui abbiamo la chiave della Gran Legge di Offerta e Chiede. Quando l'aspirante ha imparato a non desiderare niente per l'io separato o inferiore, può essere confidatogli Le Ricchezze Dell'Universo; Quando niente esige per la sua natura inferiore né reclama per il triplo uomo fisico.

 

Quando L'Astensione Di Rubare È Perfetta,

L'Asceta può Avere Quanto Desidera

 

4.     CONTINENZA

 

L'Incontinenza si considera come Dissipazione della vitalità o virilità della natura animale. Il potere di creare nel piano fisico e di perpetuare la specie, è l'azione più elevata dell'uomo è capace. La dissipazione dei poteri vitali e l'incontinenza nella vita libertina, è il Gran Peccato contro il corpo fisico. Indica che non si riconosce né apprezza l'atto procreatore; accusa incapacità di resistere i desideri e piaceri inferiori e la perdita del proprio autocontrollo. Oggi i risultati si manifestano nella famiglia umana nella poca salute, negli ospedali colmi e negli uomini, donne e bambini malaticci, deboli ed anemici - che vediamo dappertutto. Questo significa poca conservazione dell'energia, e la stessa parole "dissipazione" e "uomini dissipati" contengono la lezione.

Questa virtù della Continenza deve vedere in larga misura col controllo della Natura Astrale Dell'Uomo, è assenza totale di desideri, e dirige l'esteriorizzazione delle tendenze verso quello che non è l'Io il cui espressione nel piano fisico - è la relazione tra i sessi. Questa qualità è molto difficile da praticare, poiché in parte indica non Abusare Del Sesso: Se mangi inopportunamente un cibo, non puoi digerirla bene: così pure, se hai inopportunamente relazioni sessuali, le conseguenze sono disastrose nei due livelli, interni ed esterni. Il processo del Sesso è un processo di Regresso ed il processo dell'Occultismo è un processo di Evoluzione. Se vogliamo evolvere dalla cosa densa alla cosa sottile non possiamo metterci in un processo che dà come risultato il regresso. Se vogliamo salire ad una montagna, non possiamo andare verso il basso. Il sesso inopportunamente ed abusare di lui è una vera atrocità per la quale pretende di avanzare nel Sentiero della Maestria. La cosa prima che il Discepolo deve fare è imparare la vera natura della creazione e conservare la - sua energia. Non si imporsi il celibato, poiché neanche è desiderabile né necessario, ma sì l'autocontrollo. Il corretto impiego - del principio del sesso, di accordo alla legge vigente nel paese, caratterizza il vero aspirante.

A parte la considerazione di questo tema, in relazione con la conservazione dell'energia, c'è un altro punto di vista, dal quale l'aspirante affronta il problema, e è la Trasmutazione del principio vitale, come si manifesta attraverso l'organismo - fisico, nella sua espressione dinamica, quando lo fa per mezzo dell'organo del Suono - o di creazione, cioè, mediante la parola, cioè, il lavoro del vero Mago. Esiste, come bene sanno tutti gli studenti esoterici, un'intima relazione tra gli organi della procreazione ed il terzo centro maggiore, il Laringeo: Questo si manifesta fisiologicamente nel cambiamento prodotto nella voce, nel periodo dell'adolescenza. Mediante la vera conservazione dell'energia e la continenza, l'asceta si trasforma in un creatore, nel piano mentale, mediante la parola ed il suono; così l'energia che potè essere dissipata nell'attività del centro inferiore, sessuale, si concentra e tramuta nel Gran Lavoro Creatore del Mago. Questo si porta a termine per la Continenza, il Vivere Puro ed il Pensare Pulito, invece delle perversioni della verità esoterica, come la magia sessuale e le mostruose perversioni - sessuali praticate per certe scuole pseudo occultisti. Questi ultime stanno nel Sentiero Oscuro, non capiscono il processo spirituale e non conducono al Portone Di L'Iniziazione poiché tentano di svegliare prima il Potere che la Virtù.

È conveniente che l'aspirante nel Sentiero ricordi costantemente che: "non esiste circostanza alcuna, dove l'anima non possa trionfare." Quando veramente uno si proporsi vivere una vita spirituale, qualunque attività umana, come potrebbe essere le relazioni sessuali, può realizzarsi Piena ed Amorevolmente, in tutti i piani, tentando che ci siano sempre innanzitutto una Unione e Fusione di Anime, dando infine termine di questa unione, la sessualità fisica. Primo si uniscono le Anime e dopo i corpi. Questo sarebbe come un Yoga Sessuale Equilibrato, senza desiderio animale, dove neanche sarebbe necessario la dissipazione dell'energia mediante l'orgasmo consumato. Il tema è davvero molto complicato e possono commettersi molte brutte interpretazioni. La soluzione a questo problema tanto sottile verrà come risultato naturale avvicinandoci alla luce dell'Anima, direzione costante dell'aspirante nel Sentiero.

 

Quando si Pratica La Continenza,

Si Acquisisce Energia.

 

5.     NON ESSERE AVARO

 

Non essere avaro riguarda al peccato dell'Avarizia che testualmente significa non rubare nel piano della Mente e questo è molto poderoso poiché non ha solo la sua origine nel Corpo Emozionale o Kámico, desiderio, ma anche nel Corpo Mentale. Questo comandamento è compreso in quello che San Pablo dice: Ho imparato ad essere contento in qualunque stato in che mi trovi." Deve raggiungersi quello stato per potere calmare la mente, di tale maniera che possano mettere le cose dell'anima.

Dobbiamo essere capaci di vedere e godere di tutto quello che è bello senza avere L'Istinto - Di Possederlo. Se c'è una rosa bella in un giardino, non c'accontentiamo con guardarla, la vogliamo strappare e metterla in un vaso da fiori; questo è istinto possessivo. Perché, che destro abbiamo noi per strappare le cose dalla Natura?. Non sia che sia per fame o una buon fine. Normalmente accumuliamo tanti cose materiali... Per esempio, se andiamo ad una casa vediamo un'infinità di cose dentro lei, tante foto, bicchieri, tanti specchi, quantità di mobili... Accumuliamo tante cose che non utilizziamo e la cosa unica che fanno è riempire spazi, come se ci fosse una legge che dicesse che gli spazi bisognano riempirli, o fosse cattivo avere spazi vuoti. QUANTE PIÙ COSE POSSEDIAMO, MA SIAMO POSSEDUTI DA ESSE. Sapete come è la migliore - maniera per fare ad una persona insicura ed instabile?. Dandogli un miliardo di euro, ed a partire da quello momento sarà distorto e preoccupato per accumulare e comprare cose per tutta la sua vita. Senza necessità si altererebbe improvvisamente per l'arrivo di tanta energia- , perché è molto difficile controllarla, e quanto più possediamo, più distorti - stiamo. Per quel motivo i Maestri dicono: "Date, perché dando rimanete liberi; ricevendo state condizionati." Per quel motivo ci suggeriscono che diamo; non perché dando diventiamo grandi, bensì perché dando rimaniamo Liberati. Per quello dobbiamo portare a termine le Virtù.

 

Quando L'Astensione Di L'Avarizia È Perfetta,

Si Arriva A La Comprensione Di La Legge Di Rinascimento,

E non Deve Tornare A Rinascere.

 

Nel Bhagavad Gita, Krishna ci dà più una Istruzione alla quale chiama SRADDHA in sanscrito, ma che spieghiamo:

 

"È IL PROCESSO DI VIVERE AL PRESENTE,

IN QUI L'E ORA."

 

È quello che Krishna praticò ed insegnò. Questo è quello che fa l'esperienza completa. Se stiamo seduti qui ed incominciamo a pensare al passato, che il sabato scorso - stavamo a Venezia e che viaggiavamo in gondola, pensando così, o pensando che la settimana che viene staremo a Monaco..., se ci proiettiamo nel futuro o nel passato, non vivremo al presente qui ed ora. Ma per ragioni un po' "misteriose", l'essere umano vive sempre nel passato o nel futuro, e è un gran esperto - per non sperimentare il presente. Ci sono alberi begli fosse nel giardino, ed alcuni di essi hanno perfino 600 anni. Ci sediamo alla sua ombra, ed in generale, non ci diamo né conta della sua presenza, perché essendo seduti al suo fianco pensiamo nelle cose che dobbiamo fare quando ritorniamo a casa, o pensiamo a qualcosa che succedè ieri o l'altro ieri e siamo occupati nella nostra conversazione, allora tutto diventa un bla, bla, bla... che non ferma, e ci perdiamo l'Esperienza di quello maestro antico che porta già vivendo 600 anni. È tanto comune in noi che ci perdiamo il Tesoro che sta al nostro lato!... In realtà, Gesù disse: "Uvette ogni giorno di fianco al tesoro e, tuttavia, "non lo vedi." C'è giusto una miniera di oro in intorno nostro e non ci rendiamo conto. I tesori stanno sempre presenti nel Momento - e possono essere sperimentati se impariamo a Vivere Qui. La stessa cosa ci passa quando sentiamo musica. Pensando che è una delle migliori musiche che conosciamo, infiammiamo la televisione o l'animo e come incomincia a suonare, incominciamo a parlare: "che buono il musicista che ha composto questa musica", ma non gli do l'opportunità che l'ascolti e se parlo tutto il tempo della musica, la musica mi è scappato. Gli strumenti producono musica, ma non l'ascoltiamo. Allo stesso modo tutte le cose che facciamo nella vita, li facciamo con abbastanza secchezza, perché non godiamo di stare lì. Supponiamo che vogliamo lavarci di mattina e dopo sentiamo la necessità di uscire urgentemente dalla doccia..., così non possiamo godere - di lei. Andiamo dopo al tavolo della colazione ed abbiamo una fretta tremenda per finire, o incominciamo a parlare e parlare e non ci rendiamo conto di quello che stiamo mangiando. Siamo specialista in stare in un altro posto che non sia il presente; quello è l'investimento del quale soffriamo. Per quel motivo Krishna dice: "vive qui ed ora e l'esperienza - sarà completa."

 

C'è una gran differenza tra fare meccanicamente le cose o farli - coscientemente, con Piena Attesa e contemporaneamente con un atteggiamento Sereno. Solo l'esperienza ci dà la risposta, e questa vale la pena realizzarla. In quell'atteggiamento - vivono i Maestri, ed in quell'atteggiamento dobbiamo vivere noi anche se vogliamo raggiungere la Maestria.

 KARMA-YOGA

 

Yoga significa Unione e Karma vuole dire Azione. Questa è la modalità di Yoga adeguata - agli uomini del mondo, assediati per le attività della vita; e mediante queste attività, in virtù della sua disciplinare influenza, devono cedere i primi passi verso l'Unione. Così vediamo che il Karma-yoga serve per disciplinare gli uomini. Notiamo l'unione che hanno la parole Unione ed Azione nel nostro caso. Significa che l'Azione deve compiere in modo che il suo risultato sia l'Unione. Conviene ricordare che precisamente l'attività, le azioni, i multipli affanni e faccende, separano e distanziano alcuni uomini di altri. Per il tanto, sembra poco meno che paradossale parlare dell'unione per mezza dell'azione, come se fosse possibile unire avvalendosi di quello che divide e separa.

Faremo ora due esempi, i quali mostreranno come il Karma-yoga può servire per l'emendamento dalla condotta: Consideriamo la Passione Di L'Ira ed esaminiamo come la Tramuta il Karma-yoga in virtù. L'ira è un'energia che sorge dall'uomo e produce un effetto esterno ed interno. Nell'uomo indietro è una passione che si manifesta in varietà di forme brutali che, senza riflettere sui mezzi, si dibatte contro tutto quanto si opporsi al risultato dei suoi desideri. In questa forma è un'indisciplinata e distruttiva energia naturale che forzosamente deve soggiogare e trascendere chi aneli seguire i metodi del Karma-yoga. Come dominare la passione dell'ira? Innanzitutto deve eliminare l'elemento personale. Se riceviamo un danno o siamo vittima di alcuno ingiustizia che fare? Come purificare la nostra umana debolezza della passione iraconda davanti a chi c'offende? Qualunque Istruttore di Karma-yoga ci ricorderà, per esempio, che nel Decalogo del Manú raffigura come uno dei 10 comandamenti il perdono delle ingiurie. Ci ricorderà anche che il BUDDHA disse: "l'odio non cesserà mai per l'odio, bensì per l'amore." Ugualmente possiamo tenere in conto che l'Istruttore Cristiano Pablo si espresse in termini analoghi - dicendo: "non essere vinto della cosa brutta; ma vince col bene al male." , Rom. 12:12.

Questo è Karma-yoga, perdonare le ingiurie. Restituire amore per odio. Vincere il male per il bene. Di questa fortuna elimineremo l'elemento personale e non sentiremo oramai - ira perché c'offendano. Quando vediamo che si commette un'ingiustizia contro il debole, c'adiriamo contro l'ingiuriatore. È un'ira impersonale, più nobile che l'anteriore, ma ancora è imperfetta e deve tramutare nella superiore qualità di fare Allo stesso modo giustizia al forte ed il debole. Per ambedue si rattrista ed al due sandalo in un stesso sentimento di Amore e Giustizia, perché quello che offende dimostra essere ancora più debole e bisognoso di Compassione. Questo atteggiamento di Giustizia Superiore ci purifica e riguardo più all'Unione con la nostra Vera Realtà.

 

"Poi arriva l'ultima tappa in cui l'amore purificato di egoismo

si fonde ovunque.-  Non agisce solo nel circolo ridotto dalla casa,

 ma in ogni prossimo vedi un bisognoso di aiuto.

L'uomo così purificato ama impersonalmente, come Cristo amò.

L'amore supremo, l'amore dimanante del karma-yoga non chiede invece niente - di quello che dà; non anela gratitudine né riconoscimento."

 

Riflettiamo. Siamo capaci di aiutare senza chiedere, veramente niente a cambiamento? Per caso non è verità che ipotechiamo generalmente l'aiuto, la realizziamo sperando che qualche giorno ce li restituiscano, o almeno siamo molto grati per ciò?. Quando così operiamo siamo legati all'azione, ai risultati, non rimaniamo liberi, bensì dissolvenze incrociate, affezionati alle nostre opere, e per tale ragione soffriamo. Quanto maggiore è lo stato di impersonalità nei nostri atti, maggiore è il livello di evoluzione raggiunto, tale è l'importanza del Karma-yoga. L'Impersonalità, l'Innocuità e l'Indifferenza Divina agli istinti della personalità ed i suoi attaccamenti mondani. Questi sono i primi Passi verso il Vero DISCIPULADO. In fondo del nostro cuore aneliamo il vero yoga, la vera Unione con la cosa Eterna, con la cosa permanente, e non con la forma transitoria della vita materiale, benché l'utilizziamo saggiamente, ed attraverso lei ci realizziamo.

 

Ricordiamo come Shri KRISHNA segnala le caratteristiche dell'uomo che ha trasceso - il Miraggio e è capace di bere il nettare dell'Immortalità, di riconoscere al Supremo - e di unirsi con Lui. Ed in questo stato di coscienza elevata, fiducioso guarda tutte le cose di Uguale maniera, il fango della terra ed il lingotto di oro, all'amico ed il nemico. Per tutti è lo stesso, perché ha trasceso l'Illusione e non gli allucina oramai la sua azione. Tale è la meta a che aspiriamo. Finché non si sono ceduti questi primi passi, non è possibile seguire; ma una volta dati, si scopre il principio del Sacro Sentiero...

 

 

PSICOLOGIA RIVOLUZIONARIA

 

Aspetti Pratici Del Lavoro Psicologico:

 

"Parte importante degli insegnamenti che di seguito esponiamo è stata estratta 

dei testi dell'Occultista Víctor Manuel Gómez."

 

La Psicologia Rivoluzionaria - personalità ed individualità - e la dottrina dei "yoes" sono aspetti fondamentali che dobbiamo studiare e comprendere. Man mano che avanziamo nei nostri studi, urge ogni volta con più intensità se sta, la necessità ed il compromesso sincero di migliorare, approfondire e sedere le necessarie basi per un'essenziale Atto-conoscenza integra dell'uomo.

Certamente, un uomo può avere sette corse universitarie, può sapersi a memoria la Groppa, o può essere presidente o Monarca di qualche Regno. Ma in realtà, se non si conosce a sé stesso, se non conosce un'ampia parte di suo vera Essere, sicuro che non sarà più che un povero legno galleggiando nel mare, alla deriva imprevedibile delle onde, poiché qualunque stato psicologico nato del suo interno lo potrà vincere. Potrà essere l'uomo più forte della terra e vincere in mille battaglie, ma continuerà ad essere solamente un povero uomo perché non potrà vincere chiunque dei suoi scatti di Ira, di Gola, di Lussuria, di Invidia o qualunque altro aspetto psicologico che può sorgere dal suo interno in un momento dato. E è per ciò che la vera forza di un uomo deve misurare sempre - per quello che è in suo Interno e non per quello che apparentemente è. Dicono i Grandi Saggi che la grandezza e forza di un uomo viene data per la capacità che abbia di Arrangiarsi a sé stesso, e non per le forze dei suoi pugni. Orbene, quello governo di sé stesso nasce necessariamente da due fonti: La prima, di conoscere bene la sua propria natura, tanto umana come divina. E la seconda, nascerebbe, del proposito fermo e sincero di lavorare su sé stesso per raggiungere il vero obiettivo del suo Essere. Questi due requisiti sono quelli che utilizzano gli Iniziati per evolvere di una forma cosciente e rapida- , e è anche il suo potere per servire ed aiutare i suoi fratelli.

Ogni essere umano durante la traiettoria della sua vita commette molti errori, e è normale che il cometa dovuto alla sua condizione imperfetta o umana. Ogni errore o imprudenza realizzata, ha normalmente come risposta la sofferenza o il dolore. Ci sono uomini che commettono gli stessi ed identici errori durante tutta la sua vita, e non cambiano, benché soffrano sempre identicamente per ciò. Quale è la Causa della vera sofferenza dell'uomo? quale è il suo gran problema?. Il gran problema è che non conosce quali sono le cause che producono i suoi errori, non sa che ci sono forze soggettive che agiscono dentro lui, non conosce la radice dei suoi difetti, ed in conseguenza non può né sa come risolvere vittoriosamente la sua agonia. È imprescindibile che incominciamo ad essere coscienti che dentro noi esistono istinti, forze, entità, falso yoes, eccetera... che tentano dalle profondità più inconsce dell'uomo, impadronirsi della nostra vitalità, della nostra divinità. Agendo in innumerabili occasioni attraverso i nostri pensieri, emozioni ed atti, cioè attraverso la personalità.

Dentro l'uomo esistono due grandi forze contrapposte. La prima è involutiva e tenta di esprimere l'aspetto materiale della forma, l'aspetto inferiore della materia. La seconda gran forza è evolutiva, e transmutadota e è originata per lo spirito, per l'Essere, attraendo verso il suo seno all'anima evolucionante. Il problema dell'essere umano è che si trova in mezzo a queste due grandi correnti di energia essendo questa la Causa di tutte la sua crisi, tensioni e conflitti. E contemporaneamente è il mezzo necessario per avanzare e realizzarsi come Maestri di Saggezza.

Come norma fondamentale, l'essere umano normalmente consola pensando che tutto quello che succede, nella maggioranza dei casi niente ha a che vedere con lui, e che in generale i colpevole sono gli altri, astenendosi egli stesso come Causa generatrice di qualunque - conflitto. Abbiamo dunque una gran abilità per dimenticare che la società è composta per la somma di individui e che pertanto parte della colpa è nostra. Poiché siamo parte integranti di quella società che criticiamo.

 

"Sarebbe Dunque Conveniente Che Comprendessimo Che Se Vogliamo Cambiare Quello Che Vediamo Di Spiacevole In Il Mondo,

Dobbiamo Incominciare Per Cambiarci Stessi,

E Smettere Di Criticare Voracemente."

 

Questo essere umano che si comporta tanto brillantemente in una festa sociale, perde tutta la sua riparazione o vernice di civilizzato, tanto costosamente acquisito, unendosi alla massa di gente in una manifestazione o semplicemente parlando della sua squadra favorita. Viviamo terribilmente ingannati con noi stessi. La maggioranza di noi pensiamo che ci conosciamo e che non c'è niente dentro la nostra psiche o personalità che ignoriamo.

Domandiamo a qualunque persona, ancora per molto illustre che sembri, dove si trova il generatore delle sue emozioni, se conosce il posto dove si localizzano i suoi istinti più primitivi che se è capace di trasformare - serenamente un impulso di gelosia o di ira senza nessun problema. Domandiamogli anche, dove esattamente sta ubicata la sua coscienza, o semplicemente in cui parte del suo corpo si trova suo "Io." Se pensiamo che a noi ci conosciamo stessi, perché non sappiamo dove andiamo o stiamo quando dormiamo, perdendo il concetto del "io", o è che neanche sappiamo niente del nostro Essere e la sua manifestazione. Domandiamo a qualunque persona semplice o illustre, se non ha sentito qualche volta l'esperienza - interna di impulsi nascosti, come per esempio: un impulso sessuale incontrollato, o di violenza assassina, o di malizia repentina, di ira, o di invidia, di critica malvagia, o di abuso immondo, etc., eccetera... certo l'avrà sperimentato.-  Benché sia una persona magnifica o spirituale, dentro, nel suo interno più nascosto, si trova la semente di tutti i demoni, di tutti i difetti, ed il riconoscerlo è il primo passo verso il cambiamento. Non è che quegli impulsi perversi - siano noi veramente, ovviamente che no, ma sì è verità che stanno lì e ci controllano in molte occasioni. Producendoci, presto o tardi sofferenze e dolore.

Quanti di noi non ha sentito qualche volta, il pentimento di azioni che non ci spieghiamo come abbiamo potuto realizzare. La maggioranza delle persone fanno cose in qualunque momento della sua vita che non sono capaci di comprendere perché l'hanno fatto; un scatto, una forza strana, un impulso incontrollato forse, la questione è che furono trascinati, spinti soggettivamente, perdendo il Centro come individui responsabili, maturi ed intelligenti. È chiaro, dunque, che quella momentanea assenza della nostra saggezza fu dovuto ad un'altra forza desplazadora, o per meglio dire, a "Yoes" multipli che abitano nel nostro interno psichico.

 

"L'essere umano non si conosce non solo, ma inoltre, e questo è il davvero grave, ignora che "non si conosce."

 

In occasioni, amareggiati e stanchi di soffrire, sentiamo desiderio di cambiare il senso la nostra vita, ma, come farlo?. Se non si conosce il procedimento, si è messo in un vicolo cieco... Ieri, oggi e domani. Succede sempre la stessa cosa, si ripetono gli stessi errori e non riusciamo ad imparare le lezioni. Tutto si ripete nella vita, diciamo, facciamo e ci dispiacciamo - sempre della stessa cosa. È un'eterna e deplorevole monotonia. Fino a quando questa noiosa ripetizione di drammi, commedie e tragedie?. Tutto continuerà, irrimediabilmente, finché carichiamo nel nostro interno gli Elementi Indesiderabili dell'Ira, Brama, Lussuria, Invidia, Pigrizia, Gola, Odio etc.,

 

Ponderiamo per un momento, ispezioniamo ed esaminiamo quale è il nostro livello morale, o per meglio dire, vediamo quale - è il nostro Livello di Essere?. Mentre quello Livello di Essere che normalmente non è normalmente maggiore del 5 percento, non cambi radicalmente, facendosi largo tra la mecanicidad della vita, continuerà la ripetizione di tutte le stesse sfortune, disgrazie ed infortuni che ci spiano. Dobbiamo avere molto presente che, tutte, assolutamente Tutte le circostanze che si succedono Fuori di noi, nello scenario di questo mondo, sono Riflesse di quello che Interiormente portiamo.

 

La cosa Esterna È Il Riflesso Della cosa Interna",

e Tutto si Succede In Quello Ordine, Di Dentro Verso Fosse.

 

Quando uno cambia interiormente e questo cambiamento è davvero profondo, la cosa esterna, anche le circostanze della vita, cambiano, questo è quello che si chiama Legge di Affinità Universale. Pertanto, se vogliamo effettuare un cambiamento radicale, la cosa prima che dobbiamo indagare è il Livello Di Essere in che ci troviamo.-  Non sarà possibile passare ad un altro livello superiore se non c'abituiamo a sentire il nostro - Essere il cui voce abituiamo a soffocare nel nostro interno in onore della condotta meccanica e volgare della vita quotidiana. L'Atto-osservazione giornaliero è la chiave che dovrà esercitarsi fino a trasformarsi in un'abitudine cosciente. Di tale maniera ci permetterà di sapere con precisione in che Livello di Essere ci troviamo, insieme a ci permetterà di aprire la porta della Strada Verticale, per il quale ascenderemo a superiori livelli dell'Essere.

 

Esistono molti livelli di Essere... Ognuno è differente agli altri. Possiamo immaginarci redditi su un gradino di una lunga scala. Scagliona ci saranno sotto genti peggiori che noi, più rozzi, più meccanici; scagliona sopra si troveranno persone migliori, più spirituali che noi... In questa scala - vediamo chiaramente che benché tutti gli uomini abbiamo in fondo la stessa Divinità, ognuno la manifesta nel rispettivo grado che l'ha sviluppata.

 

"Un Livello Di Essere Superiore Sta Immediatamente Al di sopra di Noi

Di Istante In Istante. Non Sta In Nessun Futuro Orizzontale,

Bensì Qui Ed Ora, Dentro Noi Stessi,

Durante il tragitto Verticale."

 

La personalità si sviluppa e svolge nella Linea Orizzontale della vita. Nasce e muore tra il tempo lineare. Non è l'Essere, evidentemente. I livelli dell'Essere, l'Essere stesso, non è del tempo. Non ha niente a che vedere con la Linea Orizzontale della vita, si trova dentro noi stessi. Sarebbe assurdo cercare nostro proprio Essere fuori di sé stesso. Rimane dunque ben indubbiamente: Titoli, gradi, salite, eccetera,... nel mondo fisico esterno, in modo alcuno rivelano all'Essere né cedono passo ad un scalino superiore nei livelli dell'Essere. L'essere umano si trova di istante in istante, non importa l'azione che realizzi, davanti a due alternative: una Orizzontale-meccanica e l'altra Verticale-cosciente.

È possibile trasformare le reazioni meccaniche mediante il confronto logico di una mente serena, ed alcune emozioni tranquille per il buonsenso. La cosa normale per le genti consiste in reagire meccanicamente davanti alle diverse circostanze della vita. Queste povere genti benché non lo sappiano, e lo neghino sempre, sono sempre povere vittime delle circostanze. Quando qualcuno li adula, sorridono. Quando li umiliano, soffrono spaventosamente. Insultano se li insultano, feriscono se li feriscono. Non sono mai liberi. I suoi simile hanno potere per portarli dell'allegria alla tristezza, della speranza alla disperazione, e così purché vogliano... di un stato ad un altro, come - marionette animate per chiunque. Indubbiamente, benché molti lo neghino, sfortunatamente è così. Dobbiamo solo osservarci internamente per constatarlo. Le persone che vanno per la Strada Orizzontale, somigliano agli strumenti musicali, dove ognuno dei suoi simile tocca quello che viene loro in voglia, essendo essi anche vittime facili di altri, e così via. Orbene, chi impara a trasformare le reazioni meccaniche, in realtà si introdursi durante il tragitto Verticale difficile e stringo di quello che ci parlava il Maestro Gesù.

Quella che fa bello ed adorabile ad ogni bambino neonato è la sua Essenza; questa costituisce è sé stessa la sua vera realtà. - Certamente la normale crescita dell'Essenza in ogni - creatura, è molto residuale, incipiente. Il corpo umano cresce e si sviluppa da accordo con le leggi biologiche della specie, tuttavia tali possibilità - risultano per loro stesse molto limitate per l'Essenza. Indiscutibilmente, l'Essenza può crescere - solo per sé stessa senza aiuto, in piccolissimo grado. Ha bisogno di un spiegamento consente, un lavoro trasformatore e transmutador, che non ha niente a che vedere col tempo, bensì con l'atteggiamento interno verso i differenti avvenimenti di ogni istante. La crescita dell'Essenza è un compito spirituale. Il bambino impara più con l'esempio che col precetto. La forma sbagliata di vivere dei genitori o tutori, l'esempio assurdo, e gli atteggiamenti degenerati dei maggiori danno alla Personalità - dal bambino quella tintura peculiare scettico ed a volte perverso dell'epoca in cui viviamo. È difficile sapere educare un bambino, poiché la maggioranza dei genitori sono stati neanche educati adeguatamente. E di questa maniera si creda un circolo vizioso, dove indiscutibilmente è lo stesso padre quello che deve essere educato, se vuole rompere - quello circolo meccanico. La conoscenza esoterica, insegna una Nuova Educazione, benché sia la più antica, basata nella comprensione delle nostre nature e lo sviluppo cosciente del nostro vero potenziale cosmico.

 

 La Dottrina Di I "Yoes"

 

Esiste un'osservazione importante e è quella divisione dell'essere umano che chiamiamo il "Io Stesso", il "Sì Stesso", cioè, agli Associati Psicologici, che sono in definitiva, il nostro falso YOES. Questi Yoes che sono legione, sono quegli elementi inumani che carichiamo deplorevolmente nel nostro interno. Sono l'evviva personificazione di tutti i nostri Difetti. Disgraziatamente l'Essenza si sente imbottigliata, imbottigliata dentro quegli elementi. Questi Elementi Negativi sono vite minori dell'uomo ha continuato largamente a coltivare- , e che, senza saperlo, sono andati, simbolicamente parlando, "accaparrando" tutto il suo Regno. La credenza tanto frequentemente popolare che suppone che dentro la nostra psiche c'è unicamente un Io che agisce, è completamente erronea. Nostro vero Io o Essenza, rimane soffocato e taciuto per moltitudine di piccoli YOES negativi o associati psicologici che decidono per noi. È per ciò che agiamo frequentemente in forma descontrolada, sbagliata. Ci sono volte che sentiamo pentimento dietro un'attuazione sfortunata. Questo succede quando nostro - 3 percento di vero Io liberato torna a prendere il comando della nostra personalità. Se c'osserviamo attentamente vedremo come siamo capaci di passare di una scena di odio ad un'altra di amore, e dopo ad una di lussuria, per agire ininterrottamente con ira, pigrizia, etc., e tutto questo viavai di pazzia psicologica non aiuta in assoluto alla realizzazione del nostro Essere. Se c'osserviamo attentamente e senza attaccamenti, potremo renderci conto che gli stati per i quali passiamo dopo - il giorno sono sommamente vari. È dunque certamente deplorevole che l'Essenza si trovi soffocata dentro tanto associato negativo.

Man mano che tutti questi "diavoletti" si vanno riducendo, l'essenza oltre a manifestarsi, crescerà e si svilupperà armonicamente, conferendoci intima bellezza della quale emanerà felicità perfetto e vero amore. Quando moriamo in se stessi, quando dissolviamo i "yoes psicologici", godiamo dei preziosi sensi - e poteri dell'Anima. Col fine di riuscirla desiderata evoluzione dobbiamo comprendere pienamente che il nostro corpo umano è solamente un ricettacolo dell'essenza che venne dalle Stelle, e che fu creato per la Divinità. Ugualmente dobbiamo essere convinti che solamente lavorando su noi stessi e sacrificandoci per i nostri simile potremo ritornare vittoriosi al posto di dove procediamo. Tutti dobbiamo sforzarci per conoscere i motivi che ci mantengono prigionieri dentro noi stessi, e della nostra sbagliata forma di manifestarci. Tutti abbiamo qualcosa che c'amareggia la vita e contro quello che dobbiamo lottare. Non è imprescindibile continuare essendo disgraziati- , per ciò dobbiamo lottare contro il "Motivo" che c'amareggia l'esistenza, e questo motivo non è mai esterno, bensì profondamente interno, trovandosi nella radice del nostro tronco psicologico. I titoli, gli onori ed il denaro non ci danno la felicità perfetta. Quella che perdura sempre. Le tonte vanità della falsa personalità ci girano rozzi ed incapaci per accettare la cosa nuova. Le persone imbottigliate tra i suoi Dogmi e credenze sono genti pietrificate per il ricordo del passato, sono pieni di "tonti pregiudizi" e sono schiavi del "che" diranno. Se queste genti comprendessero lo stato in cui si trovano interiormente, tremerebbero di orrore, ma esse pensano di sé la cosa migliore, si credono virtuose, nobili, caritatevoli, ed attraverso il tempo continuano ad immergersi in una palude - di difficile uscita. La vita pratica come scuola è formidabile, ma prenderla come un fine in sé stessa è assurdo. Chi prendono la vita oggi si vive come giornalmente, vivendo ella di una forma meccanica, non riusciranno mai nessun avanzamento spirituale. Cambiare è necessario, ma le genti non sanno come cambiare; soffrono molto, ma neanche sanno perché soffrono. Quando passiamo rivista a tutta o qualunque parte della nostra vita, facciamo attenzione solo alla parte Esterna della stessa, e questo è qualcosa che per niente serve nel nostro lavoro - spirituale.

Un esempio: "Può che qualcuno aspetti con ansietà la festa di nozzi. È un avvenimento importante. Più potrebbe succedere che si fosse tanto preoccupato nel momento preciso di questo evento che realmente Lei non trovasse in lui nessun diletto, e che tutto ciò ritornasse arido e friggo come un protocollo." Dobbiamo sforzarci per sapere dove siamo situati in un momento dato. Tanto in relazione con lo stato spirituale o stato intimo della consapevolezza, come nella natura specifica dell'avvenimento esterno che sta succedendoci. Questo è un lavoro profondamente psicologico e sviluppatore.

 

"Combinare Stati Interni Con Avvenimenti Esterni

In Forma Corretta È Sapere Vivere Intelligentemente.

Qualunque Avvenimento Intelligentemente Vivenciado

Esige il Suo Corrispondente Stato Interno Specifico."

Se lavoriamo seriamente su quelli stati sbagliati, comproveremo come gli eventi spiacevoli della vita non ci feriscono oramai tanto facilmente. Esistono buoni e brutti avvenimenti. Modificare eventi è possibile; alterare risultati, modificare situazioni, sta dentro il numero di possibilità. Tuttavia- , esistono situazioni che in realtà non possono essere distorte. Queste devono accettarsi - benché siano dolorose... Ma il dolore interno sparisce quando non c'identifichiamo - col problema che si è presentato. Il non identificarsi è essenziale. Il non Identificarsi, non vuole dire che dobbiamo ignorare il problema, o abbandonarlo lasciandolo ad un lato, no. Se fosse questo non evolveremmo in nessun senso. Bensì quello che si vuole significare, è che interiormente non c'alteri, non ci smussi la mente ed agiamo alla disperata che il problema non c'origini alterazioni emozionali - depressive o qualunque altro squilibrio di tipo psichico. Essere padroni del nostro proprio interno, delle nostre proprie emozioni, dei nostri propri pensieri, è quello che succede quando non c'identifichiamo. Osserviamo serenamente la situazione, l'incidente, il problema, ed agiamo da quello stato da una forma Energica, Intelligente, Efficace o della maniera che vediamo opportuno. Ma sempre, dal nostro Centro, da nostro "Io" Reale.

L'Anima. Come vediamo, la vita è una serie successiva di stati interni. Una storia autentica della nostra vita sarà formata per tutti quelli stati. Se rivediamo la nostra propria esistenza ci renderemo conto che le nostre situazioni spiacevoli furono provocate nella sua maggiore parte per quelli stati. Arriviamo dunque alla conclusione che la migliore arma che possiamo usare nella nostra vita giornaliera è un Stato Psicologico Corretto. Siamo capaci di rimanere metronotte davanti a chi sta insultandoci?. Siamo capaci di rimanere metronotte, senza gola, davanti alla nostra torta favorita?. Siamo capaci di rimanere metronotte davanti ad una scena violenta?. Siamo capaci di rimanere metronotte davanti ad una donna o uomo nudo e molto attraente?. Siamo capaci di rimanere metronotte davanti ad una sconfitta o vittoria della nostra squadra favorita?. Per caso semplicemente siamo capaci di rimanere metronotte, quando crediamo avere la ragione - e qualcuno c'assicura che ci sbagliamo?. Che cosa disordina interni avremmo e come reagiremmo davanti all'infedeltà dell'essere amato?. In realtà pensiamo che abbiamo qualche controllo su questi aspetti della vita?, in realtà siamo liberi? Riflettiamo seriamente su questo!. Non dimentichiamo mai che i cimiteri, come le prigioni sono pieni di "sincere sbagliati", individui apparentemente normali che reagirono di una forma sbagliata ed assurda in un determinato momento, nonostante in molti casi incomprensibile fino a per loro stessi, e dopo pagarono, penosamente, le sue azioni erronee. Non C'identifichiamo dunque con nessun avvenimento, ricordiamo che Tutto È Passeggero- , tutto passa. Impariamo a vedere la vita come un film altrui a noi e riceveremo i benefici della Vera Essenza Di Le Cose. Quello che sta fuori, può rimanere dentro "solo e rassereno", la nostra anima è quella che sta fuori, e quando c'identifichiamo con lei e non con le circostanze esterne, è quanto veramente comprendiamo il significato della Pienezza Spirituale, e è anche quando potremo agire contundentemente sulle circostanze modificandoli verso gli interessi dell'Essere.

Gli yoes è Diavoletti molto reali, e hanno la sua vita, potremmo dire, propria. Non crediamo che siano aspetti astratti o metaforici della nostra personalità, ma configurano una vera società di forme mentali volteggiando continuamente nella nostra periferia - interna. Sono inquilini molto Concreti ed Attivi. Alcuno di questi "yoes" ma correnti potrebbero essere per esempio: Egli io della gola, quello dell'invidia, l'io dell'avarizia, quello dell'avidità, l'io lussuriosamente, l'orgoglioso- , il vanitoso, l'io iracondo, il xenofobo, quello della tristezza, il malvagio io dell'odio, il masochista, il pigro, il malinconico, l'io suicida, il gran io dell'egoismo, quello del rancore, il vendicativo, il bugiardo, l'io traditore, il geloso, il possessivo, l'io criticone, l'infedele, l'impaziente, l'io fatalista, il superbo, il capriccioso, l'io indifferente- , il conformista, il poderoso io della paura e della paura, etc. Benché ci sia una gran varietà di yoes, esistono quelli che di alcuno forma sono i capoccia o sementi, a questi li è denominati le teste di legione o Generali. Nei Vangeli Cristiani li è denominati "i" Sette Peccati Capitali Un calcolo approssimato del numero dei suoi "soldati", in una persona normale, verrebbero ad essere migliaia. I Sette Principali sono: Egli Io della "Lussuria, Egli Io della "Ira", Egli Io del "Orgoglio", Egli Io della "Pigrizia", Egli Io della "Avidità", Egli Io della "Gola", Egli Io della "Invidia."    

Nonostante la conoscenza esoterica che c'insegna la moltitudine di visi che mostra la - nostra psiche e, dove la Dottrina degli Yoes prende una certa rilevanza. Non per ciò dobbiamo cadere nell'errore semplicista da giustificare le nostre cattive azioni e pensare che sono i "yoes" e non noi quelli che hanno la vera "colpa." No, questo non è così. Ma dobbiamo maturare e riconoscere tutte le nostre sentenze, chiara e contundentemente, mostrando la nostra vera Responsabilità. Poiché benché gli yoes non sia aspetti di nostro veri Essere, se sono creazioni o figli della nostra propria condotta. Quindi siamo gli autentici responsabili della sua esistenza.

Dove esiste Luce può sopravvenire l'ombra. La luce è attiva, vitale, accampamento come lo Spirito. In quanto all'Ombra, è assenza di luce, passiva, morta, irreale in sé stessa. Dentro l'uomo, all'interno del nostro essere, esiste una Gran Luce Divina - che sostenta la nostra vera identità, nostro vero "Io." Ma la battaglia - tra la luce e le tenebre occultano quella bella Realtà. Gli yoes, sono come piccole ombre, create per qualche ostacolo che ostacola che la luce arrivi a quello posto. Neanche dobbiamo dimenticare, e questo è essenziale che i difetti sono virtù cattivo focalizzati. Se un uomo ha tale o quale difetto, vuole dire, che possiede anche tale o quale virtù corrispondente. "Dimmi i difetti che hai e ti dirà le virtù che puoi sviluppare." Come una moneta ha due visi, ma continua ad essere una moneta, anche l'uomo in ogni viso della sua esistenza possiede la sua controparte di luce od oscurità, virtù o difetto, dipendendo dal grado di maturità spirituale. Nel nostro Universo Interno siamo circondati di quelle piccole ombre che c'ostacolano la corretta visione. Negli animali, non esiste quello problema, perché non hanno ancora quella Luce per creare quelle ombre. Essi vivono istintivamente, appartengono alla natura, e quegli istinti sono il suo grado di evoluzione. Tuttavia nell'essere umano, quegli istinti primitivi, impulsi e tendenze non sono quelle che dovrebbero predominare, altro che la sua natura Superiore, Comprendete il problema?...

Quando gli uomini hanno desideri inferiori, pensano che se li soddisfanno, si fanno bene a se stessi. Tuttavia questo non è così, in assoluto, ma lavorano per - altri, ma non si rendono conto di ciò fino al fine, quando si sentono impoveriti, indeboliti e vuoti. Ma nonostante tutte le forze che agiscono contro il proposito dall'uomo interno, non dobbiamo pensare per ciò che il "Male" è più forte dell'impulso evolutivo.-  Il male è limitato in spazio, ma anche nel tempo. Dio non gli ha dato una durata eterna, invece il "Bene" è illimitato nel tempo e nello spazio. Questa è una differenza che gli uomini ignorano perché si immaginano che i poteri - del Bene e del Male si Equilibrano. Non in assoluto. Se volete una conclusione più giusta, qui sta: quando c'alziamo verso il polo positivo, entriamo nello spazio e nel tempo illimitati, nell'infinito e nell'Eternità; e questa immensità - è Dio. Solo Dio è illimitato, tutto il resto è limitato. Non c'è, dunque, uguaglianza di forze tra il Cielo e l'Inferno, è impossibile: male il, o il diavolo, non può confrontarsi col bene. Allora, che conclusione possiamo tirare fuori di tutto questo dal punto di vista morale? Che tutti quelli che hanno scelto la strada discendente della personalità, delle magrezze e dei disordini, hanno scelto la distruzione e la "morte." A poco a poco disperano perché sono tanto legati, tanto bloccati in fondo del cono invertito che non possono muoversi oramai né respirare. Mentre, al contrario, nella direzione - opposta, in quello della Spiritualità, uno diventa sempre di più grande, sempre di più vasto. Gli esseri davvero intelligenti scelgono questa direzione, poiché salendo trovano spazio, libertà e quantità di soluzioni che li evitano inciampare - e rompersi; vivono nell'allegria, nella felicità, nella pace. Mentre quelli che si dirigono verso il basso si sentono sempre di più limitati e finiscono per litigare e sterminare si ferma avere un po' di spazio vitale.

In realtà, poco possiamo fare per evolvere, se non sappiamo che è quello che succede nel nostro interno, nei nostri Microcosmi. Sarebbe come tentare di portare a buon porto una barca, senza conoscere i comandi... Niente serio potremmo fare, se non conoscessimo bene la nostra propria "Macchina", i nostri corpi, i nostri attrezzi che utilizziamo per vivere ed esprimerci in questo mondo. E come possiamo arrivare a questa Atto-conoscenza?, solo attraverso una Chiave basilare: l'Atto-osservazione serio e rigoroso di uno stessa, tanta Interna come Esterna. Questa è la vera Chiave che apre le "porte" del Mistero e è la torcia che lancia Luce sulla nostra autentica "Realtà." Questa questione del me stesso, quello che io sono, quello che pensa, sente ed agisce, è qualcosa che dobbiamo Atto-esplorare per conoscerci profondamente. Esistono ovunque molto carine teorie che attraggono ed affascinano; tuttavia di niente servirà tutto quello se non ci conoscesse a se stessi. È affascinante studiare astronomia o distrarsisi un po' leggendo - opere serie, tuttavia posto vacante ironico trasformarsi in un erudito e non sapere niente su sé stesso, sull'io sono, sull'umana personalità che possediamo... ognuno è molto libero di pensare quello che voglia e la ragione soggettiva dell'essere umano dà per tutto, la stessa cosa può fare da una pulce un cavallo che di un cavallo una pulce; sono molti gli intellettuali che vivono giocando col "razionalismo" e dopo tutto che?. Essere erudito non significa essere saggio. Le altre conoscenze stanno molto bene e sono necessari, ma la cosa prima è in primo luogo la cosa, senza l'Atto-conoscenza che succede... osservi Lei all'umanità - attuale.

 
 Come Eliminare I "Falsi Yoes"

 

Innanzitutto è importante ricordare che quando parliamo dei "YOES", ci stiamo riferendo a quegli elementi indesiderabili, e che formano nel suo insieme quello che chiamiamo simbolicamente "La Bestia Dentro l'Uomo." Tutti abbiamo quell'animale nel nostro interno benché ci pesi, perché per molto tempo, vita dietro vita lo siamo andato alimentando; inconsciamente, ma alimentandolo in definitiva, con la nostra propria energia vitale, attraverso i nostri Pensieri, Emozioni ed Atti. Questi hanno continuato ad ingrassare e schiavizzandoci sempre di più. Ma una volta abbiamo toccato fondo, e maturato spiritualmente, questa realtà è troppo evidente per potere continuare ad essere ignorata, ed allora sorge con forza rinnovata l'impulso sincero da Svegliare e Liberarci del Miraggio al quale siamo stati soggetto per tanto tempo. Attraverso la Comprensione, sempre attraverso lei, l'uomo potrà intraprendere decisamente quello verso ritorno e restituire nel Tempio Interno al vero Re, il vero Essere, il vero Figlio Di Dio... È interessante constatare che ecceda questo lavoro ci sono in numerosi racconti, leggende, miti, storie arcaiche, etc., che mostrano, per quello quale sa vedere, la tremenda lotta che deve generare per poterci liberare dei Mostri Interni. Possiamo riferirci, per esempio, alla lotta tra S. Jorge ed il Drago, alle numerose prove con "mostri" che dovette superare il Discepolo Ercole. Alle epopee... terribili di Ulisse, ai racconti dove il Principe Lottatore salva alla sua bella Principessa, lottando a morte con Draghi ed Animali antinaturali, eccetera, eccetera. Tutto questo e molto più è solo una mera rappresentazione pittorica di quello che doveva realizzare Internamente. Ed ancora continua ad essere tanto necessario come in anticamente. Il lavoro è sempre lo stesso, benché si mascheri da molte maniere.

Benché possa sembrare il contrario, è in questa civiltà tanto superficiale, e non nella grotta - di una montagna, dove possiamo dare sorprendentemente Un Gran Salto Evolutivo. Abbiamo - le circostanze, fatti, problemi, tensioni, incontri, eventi, etc., necessari per potere Evolvere abbondantemente ed ottenere i migliori risultati. Certamente la vita di oggigiorno è una meravigliosa Palestra per l'Anima evolucionante. In ogni giorno, per il che sappia approfittare di lui, abbiamo le Esperienze sufficienti - per potere continuare a trasformarci con sicurezza. Le tensioni, i problemi, le circostanze avverse, i conflitti, i nostri propri errori e difetti, etc., sono per l'anima, Pesi necessari per il suo sviluppo muscolare. Solo attraverso le "Crisi" l'Anima può dimostrare suo vero Potere su qualunque circostanza, e volte si manifesta quanto più, più dominio continua ad avere sulla sua natura inferiore o Personalità.

 

C'è un adagio occultista che dice:

 

"Quanto Peggiori Le Condizioni Di La Vita,

Migliori Sono I Frutti Del Lavoro, Sempre, Chiaro Sta,

Che si Ricordi Il Lavoro... ".

 

È, per il momento, vari punti necessari che dobbiamo avere presente per intraprendere il nostro Lavoro Psicologico, questi sono:

 

-     Non possiamo lavorare su nostro Natura-inferiore, senza avere compreso prima nella sua torneo Causa, la necessità di una vera Trasformazione. Poiché ogni lavoro fuori di questa intenzione sarebbe una perdita di tempo e sforzo.

 

-     Una volta compreso la cosa anteriore, urge la necessità di Contattare con le Forze - ed Influenze Superiori di nostro Natura-spirituali. Ed armarci convenientemente con: Amore, Luce E Buona Volontà.

 

-     Bisogna Invocare incessantemente il nostro Maestro Interno e quelle Forze benefiche, affinché si Manifestino Ed Abitino in noi, e che Queste possano, attraverso la Personalità, esprimersi Pienamente in tutte le nostre faccende della Vita quotidiana.

 

-     Non può eliminarsi un Difetto senza avere stimolato prima la sua Qualità o Virtù - contraria. Questa è una Legge di Compensazione. Per eliminare qualcosa negativo dobbiamo sostituirlo per qualcosa di Positivo. Questo ci porta alla conclusione che non dobbiamo lottare follemente contro un "Io-difetto", ma una volta che l'abbiamo osservato, compreso alla luce della nostra anima, allora ci proporsi sinceramente sviluppare la parte contraria, per esempio: l'odio in Amore, la pigrizia in Volontà, l'egoismo in Servizio al prossimo, etc.

 

-     Il nostro lavoro spirituale non consiste in distruggere i nostri difetti, bensì in sviluppare le virtù. Dobbiamo polarizzarci nell'aspetto positivo della vita, alimentando la cosa desiderabile in noi. I difetti, l'oscurità interna svaniscono inevitabilmente davanti alla presenza dell'Essere Divino.       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. X.

 

 

 ANATOMIA NASCOSTA

 

"I Chakras, Centri Di Energia Ed Altre Potenze"

 

 

 

 

Di seguito il tema che trattiamo è profondamente interessante ed importante, ma dovuto alla sua gran complessità ed estensione studieremo solo alcuni dei suoi aspetti più significativi che, tuttavia, formeranno un importante bagaglio di conoscenze per che lo studente ringrazierà. Molti dei dati che esporremo non si capiscano magari all'inizio adeguatamente, ma non importa, proseguano, e se perseverano nello studio e nella pratica spirituale tutto risulterà più comprensibile. La verità è che ogni capitolo ha vari livelli di Comprensione, e domani quello che oggi è ottuso risulterà lucido come un giorno di sole.

Praticamente tutte le relazioni dell'uomo col mondo sono legate ai Cinque Sensi. Questi cinque sensi informano - alla mente di tutto quello che sono capaci di percepire, e questa, la Mente, agisce come agente ricettivo e coerente da quelle informazioni. Tuttavia, è interessante richiamare l'attenzione sul fatto che durante migliaia di anni l'uomo si è esercitato in moltiplicare ed amplificare le sue Sensazioni e Percezioni attraverso l'uso dei suoi Cinque Limitati Sensi Fisici, ed a questo gioco sulla tastiera dei cinque sensi, l'uomo lo chiama cultura e civiltà. Questo, sfortunatamente, è un concetto un tanto povero tenendo in conto il vero Potenziale - dell'uomo. I cinque sensi fisici, appartengono al piano fisico e non esploreranno mai oltre questo. Tutti abbiamo sperimentato qualche volta altri stati di percezione, di pienezza spirituale, queste percezioni interne, sorpassano qualunque registro dei sensi ordinari, verità!. Senza contare alcuni altre percezioni che li è chiamati intuizioni per la cosa normale, flashes, premonizioni, impulsi ed altre serie di esperienze che appartengono al regno di quello chiamato paranormale. Osserviamo gli esseri umani; hanno la possibilità di vedere, di assaggiare, di toccare, di comprarlo tutto e, tuttavia, manca loro sempre qualcosa... Perché? Perché non sanno che per raggiungere la Pienezza, per scoprire sensazioni di un'intensità e di una ricchezza davvero eccezionali, si deve andare oltre i cinque sensi. In questo campo gli orientali sono capaci di avere esperienze assolutamente inimmaginabili per gli occidentali, benché ci siano oggigiorno le stesse possibilità tanto per gli orientali come per gli occidentali, benché i primi abbiano avuto una maggiore libertà di sperimentazione nel passato.

Bisogna ottenere che gli esseri umani comprendano che l'impulso di accumulare ed ampliare le sue sensazioni fisiche li reprimerà grandi delusioni, poiché queste sensazioni sono Limitate in tempo e spazio. Perché? Perché ogni - organo è specializzato, compie una funzione determinata e non producono altre sensazioni che quelle che corrispondono alla sua propria natura fisica. Per sperimentare nuove sensazioni ed ampiezze di stati, bisogna dirigersi ad altri organi interni e più sottili, che possediamo anche. Questi già sé appartengono - alla nostra Anatomia Nascosta o esoterica, e rimane nascosto, perché ancora la scienza ufficiale non può investigarli nei suoi laboratori e coi suoi strumenti ordinari. Tuttavia, dobbiamo sapere, che non per ciò si ignora questa Anatomia, nient'altro lontano da ciò, tutto il contrario. È stato studiata, investigata e sviluppata in profondità per innumerabili Maestri- , Iniziati, Discepoli ed investigatori psichici di tutti i tempi.

Dove più si è investigato, o per meglio dire, dove più si è iscritto sul tema è stato in Oriente, benché di un modo a volte un po' simbolico. Essi, certi gruppi orientali avevano tutta una conoscenza scientifica di questi Centri e Potenze interne che circondano l'uomo, il ínter-penetran e fanno di lui quello che è. Sfogliando solo un po' su quelle culture, troviamo sorprendenti conoscenze e scienze quasi incomprensibili per quelli tempi.  Per esempio se studiamo un po' quello che l'Agopuntura sviluppa, scorgiamo un'idea generale della meravigliosa scienza di quelli paesi. L'agopuntura che è già riconoscente ufficialmente per la medicina occidentale, mostra migliore che nessuna altra scienza, la Controparte Energetica o Nascosta dell'essere umano. Poiché questa non lavora o cura sulla parte fisica, bensì su un altro corpo ancora più sottile chiamato Corpo Eterico che ci circonda a tutti e che abbiamo studiato già in conferenze anteriori.

Dio ha depositato nell'anima umane grandi possibilità, ma una vita troppo - orientata verso l'esterno ostacola il suo sviluppo. Per gli uomini che si sforzano a vivere una vita puramente fenomenica o materiale, i suoi cinque sensi divorano tutta l'energia Psichica e non rimane oramai niente per il Piano spirituale. La differenza che ci sono tra la soddisfazione materiale ed il Godimento e Pienezza spirituali- , è la stessa che la distanza che esiste tra i nostri occhi ed il suolo, e quella dei nostri occhi e lo spazio infinito. Quella è la quantitativa e qualitativa differenza. Fino a che l'essere umano non conosca ed abbia sviluppato gli Organi Interni che possono mettergli in contatto con le Regioni ed entità più elevate, può reggersi che non saprà gran cosa, e che il suo sviluppo come Anima evolucionante non avrà toccato la sua pienezza.

Esistono due forme di conoscenza: l'Intellettuale e lo Spirituale. Se può svilupparsi ambedue, è molto meglio, poiché le due si completano e formano un quadro completo di comprensione. Primo si prodursi la necessità di sapere, inerente - in ogni essere umano; dopo, si acquisisce la conoscenza, lo studio sul tema; in terzo posto, se si vuole raggiungere una vera comprensione la conoscenza teorica si mette in pratica, a prova nelle nostre proprie vite, questo dà come risultato l'Esperienza. Ma tutti sappiamo che non tutte le esperienze sono correttamente assimilate; solo una comprensione chiara, un'intelligenza amorosa può trasformare l'esperienza in Saggezza, e ferma questo la Spiritualità è necessaria. Questo sarebbe l'ultimo punto e più importante, poiché la Saggezza è il risultato dell'unione tra l'Intelligenza e l'Amore.

 

 IL CORPO ETERICO

 

Quasi tutti ignorano quello grado di materia, ancora fisica, benché - invisibile, alla quale gli occultisti chiamiamo Eterea. Questa parte invisibile del corpo fisico è di somma importanza per noi, perché - è il veicolo per il quale fluiscono le Correnti Vitali che mantengono vivo al corpo, e servono da ponte per trasferire le ondulazioni del Pensiero e l'Emozione dal Corpo Astrale al Corpo Fisico denso. Senza tale ponte intermedio non marcirebbe l'Anima utilizzare le cellule del suo cervello. Il chiaroveggente lo vedi come una distinta massa di foschia grigia violetta debolmente luminosa che interpenetra la parte densa del corpo fisico e si estende un po' oltre questo. Il corpo eterico è la parte più densa dell'Aura umana. La scienza fisica moderna afferma che ogni cambiamento corporale, già sia nei muscoli, nelle cellule o nei nervi, è accompagnata per un'azione elettrica, e questa è probabilmente verità fino a nei cambiamenti chimici che costantemente hanno luogo nel corpo fisico. Dove voglia che succeda l'azione elettrica, l'Etere ha, necessariamente che essere presente; di modo che la presenza della corrente implica quella dell'etere che compenetra a tutto e tutto avvolge; nessuna particella di materia fisica si trova in contatto con un'altra, ma ognuna flotta in un'atmosfera di etere. Il Corpo Eterico è composto dei 4 stati della materia più sottili, cioè, dell'eterico, superetérico, subatomico ed atomico. E è un Duplicato Esatto del corpo fisico.

È anche necessario notare che, Il Corpo Eterico è anche il veicolo di Prana. Come Shri Shankaracharya insegna: il PRANA è l'alito di vita, è anche l'energia attiva dell'io. Questa parte invisibile del corpo fisico - è il Veicolo mediante il quale fluiscono le Correnti Di PRANA o la vitalità che conserva al corpo con vita.

 

CHE COSA È PRANA?

 

Affinché il corpo fisico possa vivere, richiede alimento per la sua nutrizione; aria - per la sua respirazione e vitalità per il suo assorbimento. La vitalità è, essenzialmente, una forza; ma quando si rivestì di materia appare come un elemento esistente in tutti i piani della natura. La vitalità è una forza che originalmente viene dal Sole ed ogni cucia ed ogni persona, come il pesce nell'oceano di acqua, si siano immersi in un oceano di quella vita, denominato "JIVA", o il principio vitale casato. Ognuno si appropria di quella vitalità, chiamata per ciò PRANA, il principio vitale umano, o la forza vitale. Non ha colore, benché sia intensamente Luminosa e non può essere direttamente utile al corpo - per la sua assimilazione, a meno di essere assorbita attraverso un Centro Eterico reddito nella controparte eterica della Milza. La funzione fisiologica della Milza, come sanno, è quella di formare i globuli rossi del sangue. Non è perché di rimpiangere che il Centro Eterico della vitalità che proviene dal Sole, in forma di piccole sfere luminose stia situato giustamente su lui. L'atmosfera terrestre si trova in ogni tempo piena di questa forza, chiamato prana. Il PRANA non può separarsi dal veicolo fisico ed il suo doppio etereo durante la vita.

Sintetizzando potremmo dire che: PRANA in sanscrito significa "Energia Assoluta" la forza vitale. Si sa che con ogni Respirazione di una persona fluisce il PRANA verso il nostro interno. Trasformandosi in Maestro del PRANAYAMA (Respirazione energetica)- , la Scienza della Respirazione, uno può immergersi nella forza vitale ed imparare allora a controllare il suo "Sistema Sottile Di Energia", in modo che possa Tramutare energia in qualunque vibrazione che richieda. Questa forza vitale agisce come una Coda Cosmica. Si diffonde dal Tutto, fluendo verso ogni Dimensione, riempendo - tutto lo spazio disponibile, collegando tutto nei quattro livelli. Tutto quello che "È" germoglia del PRANA della maniera in che si tramuta in differenti vibrazioni. Con tutto, il PRANA non è Coscienza, è semplicemente l'energia assoluta che mantiene - a tutto funzionando, il combustibile della vita.

 

I "NADIS" o Condotti Sottili di Energia.

 

Quando diciamo che l'energia pránica si muove e circola per tutto il corpo intero, è ovvio che ci stiamo riferendo, ad un Sistema Ordinato, Organizzato e Saggio di Condotti sutilísimos, creati di materia eterica, per dove l'energia si muove. Questi condotti o NADIS, sono gli addetti di TRANSMITITR e Portare l'energia a tutti i punti del corpo fisico, producendo Salute o malattia - dipendendo dalla sua pulizia, e creda anche le condizioni necessarie per il Risveglio di tutte le facoltà o Poteri dell'Uomo sviluppato. I NADIS viene ad essere una controparte sottile della Rete del Sistema Nervoso, ma senza che si confonda con lei. Il PRANA non agisce direttamente sul corpo materiale- , ma discorre attraverso questa densa rete di canali NÁDICOS. Si tratta, dunque, di un'infinità, alcuni li quantificano circa 72.000 mille nadis. Nel seguente disegno possiamo osservare questa sutilísima disposizione di canali eterici. Si tratta di una riproduzione schematica, secondo l'incisione classica, della Rete di NADIS che costituiscono l'assemblaggio del "PRANAMAYA KOSHA" e per dove circola l'energia PRÁNICA. Esistono alcuni NADIS grossi, come i nervi fisici, le vene e le arterie e che congiuntamente vanno in parallelo. Ma non tutti i NADIS adotta una forma fisica, né hanno un carattere visibile, pertanto, è impossibile localizzarli, osservarli o seguire la strada che percorrono per mezzi fisici. Le NADIS sottili è di due tipi: 1º, "Pranavaha Nadis" Conductos della forza Pránica. 2º, "Manovaha Nadis" Conductos della forza Mentale. I meridiani sui quali lavorano nell'Agopuntura - equivalgono ai NADIS del pranavaha o nadis pránicos.

 I Tre Condotti Capitali

 

Dentro il tema sui NADIS ed ampliato la nostra visione sui Condotti - Sottili dell'uomo, bisogna riconoscere e calcare, la gran importanza, che per gli studi e pratiche Occultista, hanno i tre seguenti nadis: Il SUSHUMNA, l'Andata ed il PINGALA. Poiché questi formano la mistica ed essenziale Trinidad Energetica dell'Uomo. Per comprendere meglio queste affermazioni e l'importanza basilare di questi tre condotti speciali, li studiamo brevemente in questione:

 

 IL CANALE SUSHUMNA"

 

Questa NADI Centrale è la più importante di tutti. Occupa, una posizione Centrale e passa attraverso tutta la colonna vertebrale. Nasce in un Centro Energetico o CHAKRA situato nella base dalla spina dorsale denominato "MULADHARA." Il canale SUSHUMNA ascende per il corpo attraversando il palato nella base del cranio ed unendosi finalmente ad un altro Centro Energetico o CHAKRA chiamato "SAHASRARA" o "Loto" di mille Petali nella parte superiore del cranio. In generale per l'uomo comune questo Canale sta praticamente senza utilizzare e, è per i che si occupano del Lavoro Occultista, un proposito il fare circolare per lui l'energia KUNDALINI, la forza più poderosa della vita. Questa energia KUNDALÍNICA o "Serpentina" quando riesce ad ascendere per il canale SUSHUMNA, apre dietro i suoi passi, grado a grado tutti i chakras che sono connessi per questa NADI Centrale. Di questa maniera, l'uomo si trasforma in Dio, poiché ascendendo il Fuoco KUNDALINI per il canale centrale brucia ogni impurità e limitazione che potesse avere nell'uomo prodursisi la totale liberazione. Questa è senza dubbio la meta di molti YOGUIS.

 LA CANALE "ANDATA"

 

Questo NADI chiamata Andata, è il canale Sinistro, portatore di correnti Lunari. È di natura femminile e magazzino dell'energia materna che produce la vita. La parte Sinistra si descrive nei Tantra come di natura magnetica, femminile, visuale ed emozionale. Nella pratica del PRANAYAMA (respirazioni energetiche) incomincia quasi sempre coprendosi la finestra destra del naso e respirando per la finestra sinistra. Questo eccita al NADI Ida, perché nasce nel testicolo sinistro e finisce nella finestra sinistra del naso. Per questo canale come per il seguente normalmente circola l'energia nell'uomo comune, ma non armoniosamente. Del corretto equilibrio dei NADIS Ida e PINGALA si prodursi la vera salute; fisica- , mentale e spirituale.

 

IL CANALE PINGALA"

 

PINGALA è il canale Destro, portatore delle correnti Solari, è di natura maschile, e riserva di energie distruttive. La Destra è di natura elettrica- , maschile, verbale e razionale.

Nel libro La Vita Nascosta nella Massoneria, dice C.W Leadbeater rispetto all'uso massonico di queste energie: "Del piano della Massoneria fa parte lo stimolo dell'attività - delle forze eteree nel corpo umano, al fine di affrettare l'evoluzione. Questo stimolo si applica nel momento in cui il Venerabile Maestro creda, riceve e costituisce il candidato. Nel primo grado colpisce l'andata o aspetti femminile dell'energia, con quello che facilita al candidato il dominio delle passioni ed emozioni. Nel secondo grado colpisce il pingala o aspetto maschile e l'irrobustisce al fine di facilitare il dominio della mente. Nel terzo grado si sveglia l'energia centrale, il sushumna, e fa strada all'influenza superiore dello spirito."

 

 I C H A K R A S

 

Quando un uomo comincia ad acutizzare i suoi sensi in modo che può percepire qualcosa più di quello che gli altri percepiscono, si spiega davanti a lui un nuovo ed affascinante mondo- , ed i CHAKRAS sono delle prime cose di detto mondo che richiamano l'attenzione. La parola "CHAKRA" è sanscrito, e significa Ruota o Loti, alludendo rispettivamente in entrambi i termini alla sua forma Rotonda e la sua rappresentazione mediante il simbolo - di un Fiore Di Loto. Questi CHAKRAS esiste in ogni essere umano, benché siano Centri - Nascosti, cioè, non visibili né materiali, poiché appartengono al Corpo Sottile o Eterico. I CHAKRAS concorda coi diversi gradi della manifestazione nei Macrocosmi, e coi differenti livelli della personalità umana che finalmente non sono altro che una riproduzione in piccola, Microcosmi, dei grandi livelli della manifestazione Cosmica.

I CHAKRAS è tanto Centri Psichici del corpo che stanno in attività in ogni momento, se abbiamo coscienza di essi come se no. L'Energia percorre i CHAKRAS producendo differenti stati psichici. La scienza biologica moderna spiega questo come i cambiamenti chimici prodotti per le Ghiandole Endocrine, ghiandole senza condotti i cui secrezioni si mischiano con la corrente sanguinea del corpo di modo diretto ed istantaneo.

I CHAKRAS o Centri di Forza sono anche punti di connessione o unione per i quali fluisce l'energia di uno ad un altro veicolo o corpo dell'uomo. Questo vuole dire che esiste CHAKRAS non solo nel corpo eterico, ma anche nell'astrale e mentale. Avendo tutti un'interrelazione necessaria. Chiunque che possieda un leggero grado di chiaroveggenza può vederli facilmente nel doppio etereo nel cui - superficie appaiono in forma di depressioni simili a Piattelli o Vortici, e quando già del tutto sono attivi per il grado di spiritualità raggiunto, aumentano di volume, più di cinque centimetri, e può essere vistili come rifulgenti e coruscantes mulinelli a mo' di minuti soli. A volte parliamo di questi Centri quale se rozzamente concordassero con determinati organi fisici; ma in realtà stanno nella superficie del doppio etereo che si proietta leggermente oltre il corpo denso. Benché i NADIS non debba essere concorde coi nervi, neanche i CHAKRAS bisogna segnalarli come centri nervosi o ghiandole endocrine, come ci sono autori che tentano di farlo, conservano nonostante una corrispondenza con quelle parti dell'organismo, potendosi osservarsi tra essi un parallelismo del quale parleremo più avanti, e perfino una mutua influenza.

Tutte questi Ruote o CHAKRAS girano incessantemente, e per il cubo o bocca aperta di ognuna di esse fluisce di continua l'energia del mondo superiore, la manifestazione - della corrente vitale dimanante del Secondo Aspetto Dei Logos Solari, alla quale chiamiamo energia Primaria, di natura séxtuple, benché in questione predomini di una di esse secondo il CHAKRA. Senza questo influsso di energia non esisterebbe il corpo fisico. La funzione dei CHAKRAS è quella di centri dove può accumularsi - energia o prana, avendo capacità per Trasformarla e Distribuirli attraverso i NADIS verso la totalità dell'essere umano. Pertanto, i Centri o CHAKRAS agiscono in ogni essere umano, benché nelle persone - poco evolute sia tardo il suo movimento, lo strettamente necessario per formare il vortice adeguato all'influsso di energia. Nell'uomo abbastanza evoluto rifulgono e palpitano con vivida luce, di fortuna che passa moltissima maggiore - quantità di energia - per essi- , e l'individuo ottiene per risultato l'accrescimento delle sue Potenze e Facoltà Superiori.

       Esistono numerosi di questi centri per tutto il corpo, tuttavia di tra essi bisogna emergere, per la sua rozza importanza, a Sette. Ognuno di queste 7 CHAKRAS principali, ha la sua propria singolarità, già sia in colore, ubicazione, forma e divisione, simboli, facoltà o poteri che concede, etc. c'occuperemo Qui di ognuno di essi e decifreremo, benché solo sia essenzialmente ed in essenza, le sue possibilità e relazioni.

 

I 7 CHAKRAS

 

(Nome Orientale)       (Nome Occidentale)

 

1.     MULADHARA. . . . .                Il Centro Basilare.

2.     SVADHISTHANA. .                Il Centro Sacro.

3.     MANIPURA. . . . . . .                 Il Centro del Plesso Solare.

4.     ANAHATA. . . . . . . .                 Il Centro Cardiaco.

5.     VISHUDDHA. . . . . .                Il Centro Laringeo.

6.     AJNA. . . . . . . . . . . . .                 Il Centro Tra le Sopracciglia.

7.     SAHASRARA. . . . . .                Il Centro Coronario.

 

La letteratura TÁNTRICA suole rappresentare graficamente ad ogni CHAKRA per mezzo di un disegno simbolico ma abbastanza significativo, nel quale raffigurano molti Elementi che lo caratterizzano. La descrizione dei testi classici fanno di ogni CHAKRA tutta un'ampia rappresentazione che non obbedisce solo ad illustrare gli stati di Coscienza che si arrivano ad ottenere con la pratica Occultista, ma, inoltre, in questo modo ci proporzionano tutta una serie di dati sui centri che sono eccessivamente abbondanti per potere tracciare tratti caratteristici che tipificano il Livello Di Coscienza Psicologica che corrisponde ad ogni CHAKRA. E questa descrizione non è solo valida per l'uomo realizzato, ma anche nella persona normale che non ha praticato nessun lavoro Yoga, perché i NADIS ed i CHAKRAS sono elementi attivi che esistono nel corpo eterico di ogni uomo, benché stia frequentemente molto lontano dal Pieno Sviluppo che marcirebbero e dovrebbero raggiungere.

 

Disegno estratto del libro: "I CHAKRAS" del Sig.. Harish Johari

 

DESCRIZIONE DI OGNI CHAKRA:

 

1º - Chakra "Muladhara" o Centro Basilare.

 

Muladhara vuole dire: MULA=RAÍZ, ED ADHARA=SOPORTE.

Significato del nome del Chakra: Fondazione.

Localizzazione: È situato sul Plesso pelvico, regione tra l'ano ed i genitale- ; nella base della colonna vertebrale. Corrispondendo alle prime tre vertebre.

Numero Di Petali:  Quattro.

Colore del Chakra: È di un intenso colore Arancione quando è attivo.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione: "L'arte di viaggiare attraverso lo spazio"; discernimento spirituale; talenti a voce, poesia, abilità ed organizzazione. "Sig. della parola e Re degli uomini, ed un Adepto in tutte classi di studi. Rimane per sempre - libero di ogni malattia ed il suo interno spirito vive pieno di godimento." Dominio sull'elemento terra.

 

Altri Dati: Dentro questo CHAKRA rimane contenuta l'energia chiamato KUNDALINI, della quale parleremo più avanti, attorcigliata con tre giri e media su sé stessa, come un serpente, e chiudendo con la sua testa l'entrata alla NADI centrale Sushumna. Partono anche di questo Chakra le altre due nadis principali: ANDATA E PINGALA. Normalmente, un bambino di tra 1 e 7 anni agisce seguendo le motivazioni del "primo Chakra." La terra è captata come una scienza nuova. Il bambino deve radicarsi e stabilire le leggi del suo mondo, imparando a regolare i suoi modelli di alimentazione, bibita e sonno come la condotta appropriata necessaria per assicurare la sua identità nel mondo. Il bambino piccolo deve essere centrato in sé stesso e preoccuparsi molto per la sua sopravvivenza fisica. Il problema principale dal bambino o dell'adulto che agiscono secondo le motivazioni dal Primo CHAKRA è la condotta violenta basata nell'Insicurezza. Una persona con paura può battere cieca ed insensatamente, come un animale rinchiuso, per quello che pensa è una perdita dell'insicurezza basilare.

 

2.  CHAKRA "SVADHISTHANA" O CENTRO SACRO.

 

Svadhisthana vuole dire: Sopporti del Soffio di "vita", o "Posto dove abita l'Essere"

Localizzazione: Il fusto di questo centro ha la sua origine tra le 4ª e 5ª vertebre lombari, sul Plesso ipogastrico; genitali.

Numero di Petali:  Sei.

Colore del Chakra: È relazionato con la forza vitale e stacca tutti i colori del sole: rosso, arancia, giallo, azzurro, verde, e violetta.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione: Il dominio sui più grandi nemici dell'Asceta: le sue passioni ed il suo egoísmo.Dominio anche sull'elemento Annacqua (apas), in tutte le sue varianti.

 

Altri Dati: Il bambino incomincia a contattare fisicamente con la sua famiglia ed amici. Aumenta la sua immaginazione. La sensualità entra nella relazione mentre evolve ad una coscienza nuova - del corpo fisico. Il desiderio di sensazioni fisiche e fantasie mentali possono essere un problema per la persona a questo livello. La gravità fluisce verso sotto attraendo l'acqua, e così il secondo chakra può avere sulla Psiche un effetto di mulinello discendente. Il Chakra Svadhisthana abbraccia il piano Astrale, come i piani del divertimento, la fantasia, la gelosia, la pietà, l'invidia ed il godimento.-  Il Piano Astrale è lo spazio esistente tra il Cielo e la Terra.

Il Centro Sacro, è il conosciuto Centro "Farà", Giapponese. A volte abbiamo potuto vedere che certi sadus, certi YOGUIS dell'India, hanno la zona del ventre molto sviluppata, a pesare che appena mangiano, perché? Nel caso degli Iniziati, un ventre prominente o molto sviluppato è indice di potere, di forza e denota riserve spirituali accumulate grazie ad esercizi di respirazione. Osservare i Giapponesi. Alcuni hanno un ventre enorme, e contemporaneamente una gran flessibilità, una gran forza ed una gran intelligenza. Questo è poiché hanno lavorato per sviluppare quello che chiamano il Centro Farà. Questo centro corrisponde al Chakra Sacro Indù, e è situato a 4 centimetri sotto all'ombelico. Farà significa "Ventre" in giapponese, e di lì proviene l'espressione da "farsi" il Fare-KIRI, cioè, suicidarsi aprendosi il ventre, lasciando che la forza o energia vitale si svuoti. Per i Saggi giapponesi, quello Farà è il centro della vita, dell'equilibrio, il centro universale, e quando l'uomo, concentrandosi su lui riesce a svilupparlo, si trasforma in un essere infaticabile, invincibile. Tutti quelli che hanno lavorato il Centro Farà si distinguono nella vita per un equilibrio straordinario. Questo centro è popolarmente utilizzato nelle Arti Marziali, come nel Karatè, Aikido o Kung Ma, per tirare fuori o sviluppare, quello che essi denominano L'Energia Interna, il KI per il giapponese, ed il CHI per il cinese.

 Nonostante quello che molti pseudo-occultisti dicano, questo Centro, come qualunque centro inferiore a quello del cuore, è conveniente non svegliarlo o vivificarlo prematuramente, perché è un centro di molto potere. È molto pericoloso svegliarlo senza avere pulito prima e purificato bene i desideri e tendenze inferiori. Questo si attiverà da sopra, dallo spirito, automaticamente quando l'uomo sia preparato ed a disceso la presenza della sua anima al livello mentale.

 

"L'Uomo Allineato Con La Volontà Divina Ha Potere

Per Svegliare Ed Attivare Tutti I Centri E Potenze Latenti"

 

Non cerchiamo di svegliare le facoltà o poteri nascosti attraverso il desiderio e della concentrazione sostenuta sui Centri Inferiori. Come disse il Cristo: "Cercate in primo luogo il Regno di Dio su tutte le cose, e tutta il resto verrà come aggiunta." Perciò, non cerchiamo in primo luogo l'aggiunta e dopo il Regno Spirituale. È disastroso errore. Perché se prima non abbiamo stabilito nel nostro interno una certa pulizia ed un certo discernimento e stabilità superiore come dice il Maestro SIVANANDA, le poderose forze interne circolanti possono trascinarci verso la demenza e fino alla malattia. Cerchiamo dunque, primo la Presenza della nostra Anima Divina.

 

3.  CHAKRA "MANIPURA" Il Centro Del Plesso Solare.

 

Manipura vuole dire: MANI=joya, PURA=ciudad. Anche "La città delle Gemme."

Localizzazione:  Il fusto di questo centro ha la sua origine tra la 2ª e la 3ª vertebra lombari. Nel Plesso Solare; Plesso hepigástrico, zona dell'ombelico.

Numero di Petali:  Dieci.

Colore del Chakra: Divisioni alternative di Rosse e Verdi.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione. Il dolore e la malattia rimangono distrutte, tutti i desideri si realizzano. Il tempo rimane vinto e l'Asceta può penetrare nei corpi degli altri. Ottiene il potere di fare oro o altre materie preziose. Conosce le piante medicinali e può scoprire anche i tesori. Il Centro Manipura è una gran Centro Emittente e Recettore di impressioni, per cui alla sua alta sensibilità, specialmente astrale, può percepire per esempio le emozioni come i pensieri degli altri. Telepatia inferiore.

 

Altri Dati:  La motivazione dell'energia di questo Chakra spinge la persona a sviluppare il suo ego, la sua identità col mondo. L'equilibrio del Chakra è il servizio disinteressato; cioè, servire senza desiderio di ricompensa. La pratica della chiarezza chiarificherà il proprio verso azione, o Karma. Questo chakra è quello che domina nella gente semplice- , nel paese che si definisce per il suo sentimentalismo di senso gradevole: voglia di essere utile, di prestare un appoggio, di aiutare di un modo quasi materno. Questo stesso sentimento può adottare forme negative e, allora, produce una tendenza al melodramma e le reazioni isteriche ed egoiste, tratti questi, del psichismo infantile- , quello che normalmente chiamiamo persona non matura, benché d'altra parte emerga, non solo intellettualmente, bensì perfino per i suoi sentimenti nobili e generosi.

 

Importanza del Plesso Solare: Il Plesso Solare dirige tutte le funzioni del corpo fisico; di lui dipende la respirazione, l'eliminazione, la nutrizione, la crescita, la circolazione, il sistema nervoso... Attraverso il Plesso Solare l'uomo si comunica realmente con l'Universo, perché il Plesso Solare è unito a tutto il Cosmo. Pertanto è un Centro molto interessante per noi e dobbiamo evitare tutto quello che possa contrarrlo, perché governa a sua volta la contrazione dei bicchieri sanguinei e dei differenti canali dell'organismo, e quando il sangue o gli altri liquidi - circolano male, si formano depositi che, col tempo, finiscono per produrre ogni tipo di disturbi.

 

Come Rinforzare Il Plesso Solare: Quello che più perturba al Plesso Solare e, come conseguenza- , agli organi interni: il fegato, i reni, lo stomaco, etc., sono la paura, la collera, le paure, il dubbio, l'amore disordinato, i pensieri e sentimenti - caotici; e dato che il Plesso Solare è un deposito di forze, la conseguenza di questo disordine è una Smagnetizzazione totale. Ma benché il Plesso Solare possa vuotarsi, può riempirsi anche, e questo è quello che deve imparare l'Aspirante: Le uscite di Sole, l'abbracciare ad un albero, l'ascoltare l'acqua di una cascata o una fonte mediante un atteggiamento sereno ed attenta. Anche introducendo i piedi in acqua calda e visualizzando l'energia fluire verso il Plesso Solare, è molto rigenerante.

 

Il Cervello ed il Plesso Solare: Il Plesso Solare ha creato il cervello e l'alimenta, lo mantiene, cioè, l'ENERGETÍZA, gli dà forze, e quando smette di farlo l'uomo si addormenta, si abbrutisce, o gli dolga la testa e non può riflettere. In realtà, il cervello non è separato del Plesso Solare, ma - è molto raro che qualcuno sappia come fare portare sulle energie dal Plesso Solare fino al Cervello. Il cervello è dinamico, attivo, ma si affatica subito se non è sostenuto per le energie del Plesso Solare. Per ciò, prima di fare un sforzo intellettuale, prima di - meditare, di concentrarci, è conveniente agire sul nostro Plesso Solare, benché sia solo brevemente, allineandolo con l'intenzione spirituale del nostro immediato - lavoro. Daregli massaggi, per esempio, in senso contrario agli aghi dell'un orologio... Dopo alcuni minuti sentiremo che il nostro pensiero si libera, e che possiamo metterci a lavorare.

 

4.  CHAKRA "ANAHATA" O CENTRO CARDIACO.

 

Anahata vuole dire:  Non "il colpito" o "Suono Mistico."

Localizzazione:  Il fusto di questo Chakra, ha la sua origine tra la 4ª e 5ª vertebre dorsali. Sul Plesso Cardiaco. Cuore.

Numero di Petali: Dodici.

Aspetti:  Ottenere l'Equilibrio tra i tre Chakras che ci sono al di sopra del cuore ed i tre che è per sotto.

Colore del Chakra: Colore di Oro.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione: "Meditando su questo Chakra l'asceta si fa capace di controllare i suoi sensi.-  Tutti i suoi desideri sono compiuti. Può diventare invisibile a volontà. "Rimane in stato di Felicità." Nello spirito dell'investigatore nasce un Sapere senza pari. Vedi il passato il presente ed il futuro. Ha il potere di sentire a distanza e di vedere le cose sottili e lontane. Può a volontà viaggiare per lo spazio. Sviluppa intensamente la capacità dall'Intuizione. E è capace di spiegarsi astralmente a volontà.

 

Altri Dati: Dai 21 a 28 anni, uno vibra col Chakra Anahata. Si prende coscienza del Karma, degli atti della propria vita. La fede è la forza motivante quando uno si sforza per ottenere Equilibrio in tutti i livelli. Il Chakra Anahata o Centro Cardiaco abbraccia le buone tendenze ed i piani della Santità, l'equilibrio e la fragranza. È la fonte di Luce ed Amore, non solo dell'amore umano bensì - dell'amore agape, l'Amore Divino, al quale tanto poeticamente il Nuovo Testamento descrive come "rido" di acqua vivente. È anche importante aggiungere che il Principio CRÍSTICO, Cristo Interno, si sente - nascosto nel Cuore del discepolo, e è lì dove si trova il sacro "Gioiello" nel Loto.

 

Senza entrare in nuove e più estese relazioni, bisogna fare constare che il numero Quattro, dentro un universo Settenario come quello nostro, occuperà Il Punto Centrale, il punto mezzo, trasformandosi nel Centro Mistico dell'evoluzione e segnerà la rotta di salita verso nuove forme superiori di vita. Di lì l'importanza che attualmente è assegnato al Cuore umano nel divenire di questa Quarta Ronda di Mondi dentro la quale il nostro Pianeta - occupa il quarto posto. Uno dei più grandi assiomi esoterici dice:

 

"SOLO ATTRAVERSO L'AMORE POTRÀ ESSERE SALVATO

E REDENTO L'UOMO."

 

Questo è un profondo e verace assioma occultista. Nel cuore si nasconde il Filo Di Vita o Cordone Argentato che c'unisce con l'Amore Divino e la Forza Divina del Creatore.

 

5.  CHAKRA "VISHUDDHA" O CENTRO LARINGEO.

 

Vishuddha vuole dire:  "Gran Purezza."

Localizzazione:  Il fusto di questo Chakra si situa od origina tra la 6ª e le 7ª vertebre cervicali; nel Plesso della carotide;

Numero di Petali:  Sedici.

Colore del Chakra: Azzurro-verde.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione: La memoria, l'ingegno pronto, l'intuizione e l'improvvisazione. Rivelazioni attraverso i sonni (lettura dei sonni). La meditazione nello spazio vuoto dell'area della gola produce calma, serenità, purezza, una voce melodiosa, il controllo della lingua e dei mantrams; la capacità di comporre poesia. Inoltre gira ad uno giovanile, radiante ed un buon Maestro delle scienze spirituali. E1 che sveglia quello centro si trasforma in saggio nella Conoscenza Sacra e Principe tra gli YOGUIS. Chi entra in Vishuddha si trasforma nel padrone di tutto il suo essere. Qui tutti gli Elementi, Tattwas, si dissolvono nell'AKASHA (Etere) puro ed atto-luminoso. Chi sviluppò questo Centro Magnetico ottiene il Potere della CLARIAUDIENCIA, il potere di sentire a distanza, il potere di sentire la "Musica" delle Sfere - ed alle creature che vivono nelle dimensioni superiori.

Altri Dati: Il Chakra Vishuddha governa tra i 28 e 35 anni. Questo Centro si trova nella parte dietro il collo, incominciando giusto sotto al midollo oblungo ed estendendosi per sotto verso la parte frontale della gola, giusto sotto alla noce. Questo CHAKRA è molto importante, perché è il Centro dell'espressione umana; permette che ogni entità si comunichi Creativamente col mondo esterno. TRASMETTE IL PROPOSITO - DELL'ANIMA. La sua esteriorizzazione fisica è la Ghiandola tiroide che conserva l'equilibrio del corpo controllando il livello di metabolismo e crescita umana. Il Pianeta dominante, è Giove, che si chiama Guru in sanscrito, quello che impartisce la Conoscenza. Chi entra nel Piano del Chakra Vishuddha cerca la conoscenza, la strada che conduce alla vera nascita dell'uomo allo stato Divino. Tutti gli elementi si tramutano nella sua essenza raffinata, la sua manifestazione più pura. Quando così succede, l'essere si stabilisce nella Coscienza Pura. Una persona diventa "CHITTA", libero dei ceppi del mondo e padrone del suo essere totale.-  Il Chakra Laringeo incarna il "Chit", o Coscienza Cosmica. Stiamo nella quinta razza-radice e questo è una ragione sufficiente per comprendere il perché della gran importanza del Controllo Mentale (Scheggia-yoga), e l'incidenza energetica a livello umano e planetario che corrisponde al CHAKRA Laringeo per essere la recluta.

 

6.   CHAKRA "AJNA" O CENTRO TRA LE SOPRACCIGLIA.

 

Ajna vuole dire: Comando, autorità, potere illimitato.

Localizzazione:  Nel cipiglio. Plesso midollare; ghiandola pituitaria.

Elemento: Menzioni

Numeri di Petali:  Simbolicamente 2, ma questi 2 sono divisi in 48 Petali ognuno, cosicché fanno un totale di 48+48=96 Petali.

Colore del Chakra:  Rosata giallognola ed azzurra porpora.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione: Qui risiede la radice di tutte le potenze della natura più sottili. Meditando su detto centro si ottiene una visione della Verità Suprema, e si acquisiscono i poteri yoga. L'asceta si libera di tutti i "samakaras" di virtù e peccato e, finalmente, raggiunge l'atma-jñaña, la più alta - conoscenza." Si sveglia il potere della Chiaroveggenza Superiore.

 

Altri Dati: Quando una persona entra nel Chakra AJNA, la luce forma un'aura attorno alla sua testa. Il Discepolo al risveglio questo centro di "Comando" ha pianterreno totale controllo la respirazione e la mente. Andata, Pingala e Sushumna si riuniscono nel Chakra Ajna. Questi tre "fiumi" si trovano - in TRIVENI, la sede principale della coscienza. I due occhi fisici vedono o percepiscono il passato ed il presente, mentre l'Occhio AJNA gli è rivelato il futuro. Nel Centro Ajna, il proprio asceta si trasforma in una manifestazione Divina. Incarna tutti gli elementi nella sua essenza o forma più pura. Tutti i cambiamenti interni - ed esterni smettono di essere un problema. La Mente raggiunge un stato di coscienza cosmico indiferencial e Cessa Ogni Dualità. In questo livello finisce il pericolo delle retrocessioni; non c'è investimento spirituale, perché mentre sta nel suo corpo fisico si - trova in stato costante di coscienza non duale. È capace di comprendere il significato cosmico e è anche capace di generare scritture.

Il Discepolo deve intensificare la sua attenzione verso quello punto elevato della testa, deve cercare di rimanere lì nel suo posto di Comando sulla personalità. In realtà c'è insegnato che l'Anima risiede lì, nel Chakra Ajna, come lo Spirito si - trova nell'ultimo o Centro Coronario. L'aspetto vita dello spirito si trova nel Centro del Cuore, ma nel suo aspetto superiore o di Coscienza si ubica nel cipiglio. Nelle Meditazioni Occultista tracciamo una linea di energia dal Centro Ajna fino ad un punto situato oltre la testa, riuscendo così una comunicazione, un ponte o ANTAKARANA che ci comunichi cerebralmente con l'Anima Divina o Angelo Suolare. Rimanere costantemente, nella vita giornaliera, su quello Centro c'aiuta a Tramutare le energie inferiori, come a costruire un centro di gravità superiore, dove la nostra coscienza non discende e si identifica con altri aspetti della natura inferiore.

 

7.   CHAKRA "SAHASRARA" O CENTRO CORONARIO.

 

Sahasrara vuole dire:  posto dove si abita senza "appoggio."

Localizzazione:  Nella cuspide della testa o parte superiore del cranio (regione superiore posteriore). Relazione con la Ghiandola Pineale.

Numero di Petali:   972.

Colore del Chakra:  Tutte le sfumature. In complesso predomina il manomesso.

Corrispondenze Psicologiche: Concorda con l'Intuizione superiore. Concorda anche con l'energia di primo raggio o Volontà spirituale. Col mondo trascendente, divino.

 

Stati o Facoltà che producono la sua attivazione: Si acquisisce la POLIVIDENCIA o potere supremo. L'uomo si trasforma in Divinità, immortale e radiante. In questo centro l'uomo-divino si assomiglia al suo Creatore ed acquisisce il beneplacito per collaborare nella sua Opera Cosmica.

 

Altri Dati: Questo Chakra Supremo ha nel suo interno, nello stesso centro, un'altra CHAKRA minore di colore bianco osservandosi nel suo centro di oro 12 Petali. È per dirlo in qualche modo il cuore della testa, poiché Misticamente è relazionato col Chakra Cardiaco o del cuore.

 

"Sopra al palato si trova il divino Loto dei Mille Petali. Questo Loto che dà la Liberazione, si trova fuori del corpo, considerato come un Universo. È denominato "Kailasa", il Monte del Piacere dove risiede il Sig. Supremo. È senza-matrice, indistruttibile. Niente può aumentarlo né diminuirlo." Lì, nel posto chiamato Kailasa, risiede il Cigno, simbolo del discernimento supremo. L'investigatore - che fissa la sua mente al Loto Di Mille Petali vedi sparire tutte le sue sofferenze. Liberato della morte, si trasforma in immortale. È lì, nel Chakra Coronario dove si dissolve l'Energia attorcigliata (KUNDALINI). conosciuta anche come Matrice (Kula). Allora, la creazione quattro volte ripiegata in sé stessa si riassorbe nella Suprema Realtà. È l'ultimo Chakra in svegliare e pertanto concorda col livello più elevato della perfezione spirituale. In questo Chakra si capisce la vera Unione, la Verità ed il ÉXTAXIS più elevato. Quando uno si trova in quello livello si trasforma nel Suo Essere Reale, e lo Spirito si manifesta totalmente nell'uomo attraverso i suoi corpi - inferiori o Personalità. Bisogna segnalare che il SAHASRARA non appartiene già al livello fisico del corpo, ma si riferisce solamente al piano trascendentale. Per quella ragione frequentemente in alcuni testi si omette e parlano solamente dei sei Chakras sotto l'egli."

 

Il Centro AJNA rappresenta l'aspetto femminile nella testa, mentre il Centro Coronario personifica la parte maschile o di Volontà. Il Centro Ajna è utilizzato - per il Coronario come finestra per la quale vedi e si esteriorizza nel Piano Fisico.-  Quando uno arriva a questo livello di evoluzione, nel quale l'ultimo chakra è stato aggiornato allora l'uomo raggiunge l'AUTORREALIZACIÓN e si trasforma in un Maestro di Saggezza, e riesce se lo desidera investire il Chakra Coronario in sé stesso e diffondere la sua elevata energia come un Sole Centrale rovesciando Amore e Generosità verso tutto il mondo come un Redentore.


 

L'ENERGIA "K O N D A L I N I"

 

Il termine KUNDALINI procede della parola sanscrito "KUNDAL" che significa avvolgere. Si confronta ad un serpente che in riposo e dormendo sta attorcigliata. Per mezzo - della Forza KUNDALINI agisce tutte le creature. Nei distinti corpi giace dormita la stessa energia, come un centro statico attorno al quale girano tutte le forme dell'esistenza. Nel mondo fenomenico bisogna sempre un Potere dentro e dietro ogni attività, come un fondo statico e vitale. Questa poderosa energia è ubicata nell'essere umano nella base della colonna vertebrale nella CHAKRA Basilare o Muladhara. Simbolicamente attorcigliata con tre giri e media su sé stessa, come un Serpente, e chiudendo con la sua testa l'entrata alla Nadi Centrale SUSHUMNA.

       La Forza KUNDALINI sonnecchia nella base del midollo spinale e è la Madre che ha creato l'Universo, la forza femminile di Dio, "La Forza Forte Di Tutte Le Forze", come la fiamma Hermes Trismegistro. Una volta sveglia, può dirigersi verso l'alto o verso il basso. Se si dirige verso l'alto, l'essere sperimenta un'inimmaginabile crescita spirituale. Se si dirige verso il basso, può avere conseguenze molto deplorevoli. Quello che senza essere Puro e Padrone Di Sé Stesso sveglia la Forza KUNDALINICA, si trasforma in preda di una passione sessuale sfrenata che lo trascina verso l'abisso ad una velocità vertiginosa. Per questa ragione è consigliato ai Discepoli che non cerchino di svegliare a KUNDALINI prima di avere lavorato affannosamente nella pulizia, purezza e contatto superiore necessaria per resisterla. Poiché questa forza, la più poderosa di tutte, può distruggere e creare contemporaneamente. In una certa maniera è facile svegliare a KUNDALINI, ma la cosa più difficile e giustamente la cosa essenziale è sapere dove e come dirigerlo. La direzione che prenda KUNDALINI non dipende dalla volontà dell'uomo, bensì delle sue qualità e virtù. Quando il Serpente igneo, sveglio, si lancia verso il posto dove può trovare alimento.-  Se è la parte inferiore quella che offre alimento, là si dirige, ed allora - tutto ha finito; è un pozzo senza fondo, un vero abisso. Mentre se è la parte superiore quella che l'attrae, si dirige verso l'alto e l'uomo raggiunge l'Unione Con Dio.

       Nel Genesi si dice che Adamo ed Eva vivevano nel giardino dell'Eden dove, tra differenti classi di alberi, crescevano l'Albero Di La Vita e l'Albero Di La Scienza Del Bene E Del Male. Ma ho qui che il serpente riuscì a persuadere Eva che a sua volta, persuase Adamo, che mangiasse il frutto proibito... e sappiamo già quello che succedè. Perché bene, questo Albero della Scienza del Bene e del Male è, in realtà, il sistema di chakras situato durante la colonna vertebrale- , ed il serpente, arrotolata su sé stessa nella parte bassa dell'albero, è la KUNDALINI. Il serpente parlò ad Eva e gli disse: "Se mangi dei frutti di questo albero - cioè, se svegli i CHAKRAS - sarai come Dio, avrai l'Onniscienza, la Chiaroveggenza, il potere assoluto." Evidentemente in quello momento Eva fu tentata ed Adamo anche. Tuttavia, era Prematuro, non erano preparati - per sopportare il Potere delle Forze che entrarono in azione. Dovevano avere continuato mangiando dei frutti dell'Albero della Vita, cioè, estraendo le energie del Centro Del Plesso Solare che sta in relazione con tutto il cosmo. Poiché grazie a queste energie non conoscevano la fatica, le sofferenze né la morte. Sì, l'Albero della Vita è il Plesso Solare, mentre l'altro albero, l'Albero della Scienza del Bene e del Male, è la Colonna vertebrale per dove circola la KUNDALINI una volta sveglia. Adamo ed Eva ebbero troppa fretta per mangiare i suoi frutti. Avrebbe dovuto sperare a che Dio glieli offrisse, arrivato il momento - in cui stessero preparati spiritualmente; Puliti e Puri.

       Esiste l'abitudine millenaria di bruciare incenso o altre sostanze odorose nei Tempii e nelle Chiese. Il fumo che si alza in spirale dell'incensiere è un simbolo dell'ascensione di KUNDALINI attraverso i Chakras. L'incensiere con la brace rappresenta il CHAKRA MULADHRA ed il fumo rappresenta il serpente di Fuoco, il Serpente Igneo dei nostri Magici Poteri. Se lanciamo un sguardo su altre tradizioni spirituali di altri tempi, troviamo irrimediabilmente in tutte le civiltà un'allusione al "Serpente Sacro." Lo stesso Gesù non avrebbe consigliato mai al suo discepolo che si mostrassero tanto saggi come il Serpente, se questo fosse stato un simbolo del Demonio; né neanche gli Ofitas, i Saggi Gnostici Egiziani della "Fraternità" Di Il Serpente, avrebbero riverito una biscia viva nelle sue cerimonie come emblema di Saggezza, la Divino SOPHIA. Simbolicamente i faraoni lei alludevano in realtà con la rappresentazione di due serpenti nella testa, come per esempio a Tutankhamon; abbiamo anche il "Serpente Piumato" degli Aztechi, il Serpente piumato era l'energia KUNDALINI quando vola o ascende fino alla testa dell'Iniziata, quella Vipera Divina come essi divorava all'Anima e lo Spirito in fiamme ignee; le culture Indù e del Tíbet riflettono questo stesso simbolo come l'aspetto SHIVA della Trinidad Indù. La parola KUNDALINI deriva da essi; anche nella Tradizione Greca la vediamo sotto la forma del Caducea Di HERMES, con le due serpente intrecciate attorno ad una stecca centrale. Le due piccole serpente laterali sono Andata e PINGALA, le due correnti che circondano il canale SUSHUMNA, essendo questo rappresentato per la stecca centrale; fino ad oggigiorno persiste questo simbolo come logotipo delle Farmacie. Il serpente che circonda un bicchiere è un simbolo profondamente Mistico. E fanno bene in averla perché è il serpente interno quella che cura tutte le malattie.

       L'Energia KUNDALINI una volta aggiornata ed elevata per la colonna vertebrale fino alla - testa, è la responsabile di Attivare e Svegliare pienamente tutti i CHAKRAS.-  Possono attivare prima Lei, ma sarà solo parzialmente. L'energia KUNDALINI è quello che ha il Potere di bruciare la trama eterica e purificare ogni sostanza grossolana dell'uomo. Ma..., Che cosa è esattamente KUNDALINI? Kundalini è il Fuoco Promotore della Vita - Fisica del pianeta, è il Potere Igneo che arde delle viscere stesse della Natura Planetaria e nel centro di ogni Essere e cosa creata, è il talismano Sacro mediante il quale i Logos Solari può Trovare Continuità di Vita e di Coscienza nel nostro Pianeta ed esprimere quell'aspetto creativo della sua natura spirituale, definito correntemente negli studi esoterici come:

 

 

 

       -       Lo Spirito Santo......                 Per I Cristiani.

        -        Iside.............................               Per Gli Egiziani.

        -        Shiva.........................                  Per Gli Indù.

        -        Intelligenza o Actividads.      Per Gli Occultisti.

 

Esiste attualmente un grave errore che generalmente commettono quelli che sono molto Mistici, e è il pensare che l'energia Kundalini è un'entità, e ha la sua propria intelligenza. Essi giustificano il suo lavoro Tántrico dicendo che la Madre Kundalini si sveglia solo ed ascende quando Ella crede che è il momento giusto, e che niente cattivo può succedere, perché sarà protetto per quella Divina Dea. Tuttavia, questo non è reale. L'energia Kundalini non è un Essere, bensì una tremenda potenza, e chi la tenta svegliare "personalmente" corre un grave pericolo, molto più reale di quello che uno potrebbe immaginare. L'allusione diretta al Fuoco di KUNDALINI, come esecutore della volontà della Monade - o Spirito dell'uomo, c'illustra ancora su un punto generalmente passato per alto negli alti studi sullo Yoga, e è che l'evoluzione di un "CHAKRA" irradiando una specie particolare di energia MONÁDICA, determina l'invocazione Mistica del fuoco del KUNDALINI, la Forza Madre della Natura, per lo sviluppo naturale di questo centro, giungendo così alla conclusione, non solo da un angolo puramente esoterico, ma anche per l'evoluzione di un ragionamento logico- , che il processo di Espansione Del Fuoco non si trova solamente nella qualità - mistica ed ascendente di KUNDALINI. Bisogna tenere in conto, principalmente, che il processo di sviluppo dei CHAKRAS "Punti di speciale interesse meditativo per l'Angelo Suolare in un momento dato", i quali nella linea - della sua particolare evoluzione invitano al Fuoco Addormentato Di La Materia affinché svegli del suo profondo letargo ed ascenda in forma di serpente Igneo durante la colonna vertebrale, facendo vibrare il contenuto del Canale SUSHUMNA. Deve essere compreso dunque che non è il Fuoco in sé l'elemento che sviluppa i CHAKRAS, ma sono i propri CHAKRAS, vivificati e purificati mentale e spiritualmente per l'Osservatore Silenzioso della nostra vita, la Monade Spirituale per mezzo dell'Angelo Suolare, dal Centro maggiore della testa, quelli che realizzano il processo di ascensione di KUNDALINI alla ricerca del Fuoco di Sgorghi. Questo ci porta alla compressione che non è lo sforzo mentale dell'anima umana quella che deve invocare la Forza del KUNDALINI, ma è l'Anima Divina unione dello Spirito quella che realizza il Lavoro del Risveglio ed Ascensione della stessa.

Attualmente esistono alcuni scuole specialmente "pseudo-tántricas" esoteriche o yoga per tutto il mondo che si impegnano in svegliare questa Poderosa Energia. La TANTRISMO orientale ed il suo culto alla cosa Femminile, la Magia Sessuale ed altre forme simili di pratiche, stanno veramente fuori di ogni sincero avvicinamento spirituale. A nessun Discepolo della Fraternità Bianca sono consigliati loro tali pratiche inferiori, poiché oltre ad essere molto pericolose, si perde il vero senso del proposito spirituale, e deplorevolmente molti sinceri aspiranti si trasformano in preda della sua propria vanità, alcuni di essi degenerando, ancora senza saperlo, nella magia nera, dove si persegue su tutte le cose alcuni "Poteri Magici." Ci sono stati casi molto concreti e rari, dove l'Energia Kundalini o una piccola parte di lei ha svegliato per mezzi accidentali. In tale caso la KUNDALINI si lancia e tenta di salire bruscamente - per il centro della colonna vertebrale invece di seguire un ordine spirale, come succederebbe con l'Iniziato, e l'uomo può soffrire più di una contrarietà fisica e psichica. Quelli casi tanto rari, ma reali di combustione spontanea, dove il corpo è infiammato o combustionado spontaneamente, è una piccola dimostrazione accidentale di questa poderosa Energia che chiamiamo KUNDALINI. Certamente, meglio per l'aspirante che non giochi con fuoco. E come il tema ha molti versanti, sarebbe conveniente aggregare qui un altro male abile che esiste su denominata la "Magia Sessuale" che attraggono a tanto e finiscono divorati come la pililla al fuoco. Riflettiamo brevemente esotericamente sull'implicazione spirituale del "Sesso" intenditore:

"Il Sesso è in realtà solo la relazione della natura inferiore con l'Io superiore; dopo è elevato alla luce del giorno, affinché l'uomo possa raggiungere - la Completa Unione Con La Divinità. L'uomo scopre che il Sesso che fino ad allora è stato una funzione puramente fisica, realizzata a volte scendo l'impulso dall'amore, è elevato al suo corretto piano come il "Matrimonio-divino", realizzato e consumato nei livelli della percezione dell'Anima. Questa gran verità sottosta nella storia sordida dell'espressione del Sesso, la Magia Sessuale e le distorsioni della moderna Magia TÁNTRICA. L'umanità ha ridotto il simbolismo ed i suoi pensieri hanno svilito al Sesso fino a trasformarlo in una funzione animale, e non fu elevato al Regno del Mistero Simbolico. Gli uomini hanno tentato di ottenere, per mezzo dell'espressione fisica, la fusione e le armonia interne che anelano, e questo non si - può fare. Il Sesso è - solo il simbolo di una Dualità Interna che deve - essere Trascesa e portata all'Unità. Non si trascende per mezzi o Rituali fisici - come suppongono alcuni scuole esoteriche -, ma è una trascendenza nella Coscienza." L'Anima è l'aspetto maschile rispetto alla Personalità che è a sua volta l'aspetto femminile. Quando l'Anima a "Preso" alla Personalità, e si infonda attraverso lei, la Personalità è investita per la presenza di Luce e l'Amore Divini dell'Anima, è allora quando si consuma il Rifugio e Mistico Matrimonio Microcosmico. Di quella Elevata Unione nasce inesorabilmente il "Vero Uomo Suolare." E è la relazione sessuale più elevata dell'essere umano possa concepire."

La KUNDALINI può svegliarsi per vari metodi, ma questo si deve fare solamente con la direzione di un Maestro o Istruttore competente, essendo responsabile - il Maestro, davanti alla Fraternità, dell'allenamento del candidato. Non è probabile che dirige questo risveglio bensì fino a che il candidato, per il suo proprio sforzo, abbia distrutto le Tre Primi legature del Sentiero, in modo che non stia già in pericolo di essere attratto per le cose sensuali o materiali. Allora- , il suo "Nato" Del Cielo, intimamente unito o in armonia con quello Perdi Superiore, può continuare ad essere padrone del Triplo Sposa della Personalità, e quando l'energia di KUNDALINI rimanga libera nel corpo, sarà probabile che corra in canali Puri Di Servizio verso l'Io Superiore. Per questo, il risveglio di KUNDALINI succederà comunemente accerchia già della Terza Iniziazione.

 

LE TRASLAZIONI DI I CENTRI:

 

       Prima di tutto, potremmo dividere i Centri in Due Gruppi ben definiti, questi sono: Quelli che stanno sotto il diaframma, e quelli che stanno sopra di lui. Vediamo: 

 

1º. I Tre Centri sotto al Diaframma o inferiori. 

a, Il Centro Basilare. 

b, Il Centro Sacro. 

c, Il Centro Del Plesso Solare.

 

 

2º. I Quattro Centri - sopra del Diaframma - o superiori..

a, Il Centro Cardiaco. 

b, Il Centro Laringeo. 

c, Il Centro Ajna. 

d, ed Il Centro Coronario.

 

I Tre Centri situati sotto il diaframma sono attualmente i più Potenti nell'umanità comune, ed anche quelli di maggiore "vitalità"; questi richiedono essere Riorientati, Riorganizzati e portati di un stato attivo ad un altro passivo. Questo si riesce Riorientare le energie, Trasferendo ai Quattro Superiori l'energia positiva dei Tre Centri Inferiori. In forma simile, i Quattro Centri sopra del diaframma devono essere Svegliati e condotti di un stato negativo-passivo ad un altro positivo-attivo. Questo si riesce Trasferire Le Energie del seguente modo:

 

   A, Del Centro Di La Base Di La Colonna Al Centro Coronario.

   B,  Del Centro Sacro Al Centro Laringeo.

   C,  Del Centro Del Plesso Solare Al Centro Cardiaco.

 

Questo Bonifico si riesce mediante il risveglio del Centro Coronario attraverso un'attività spirituale volenterosa. Il primo effetto si prodursi mediante la formazione del carattere, e la purificazione dei corpi, man mano che l'Anima li utilizza nei tre mondi. Il secondo è il risultato della Meditazione e lo sviluppo del proposito organizzato, imposto per la volontà nella vita giornaliera. La formazione del carattere, la purezza di vita, le reazioni emotive controllate ed il corretto pensare, sono puerilità conosciute in tutti i sistemi religiosi, le quali hanno perso valore poiché abbiamo familiarizzato con esse. Non è facile ricordare che man mano che viviamo con Purezza e Rettitudine, stiamo in realtà lavorando con Forze, soggiogando energie per le nostre necessità, subordinando le vite elementari - ai requisiti dell'esistenza spirituale e mettendo in attività un Meccanismo e struttura vitale che fino ad ora era rimasto - solo in stato latente - e passivo.

 

Le Tre Bonifico sono:

 

1ª,    Bonifico:     Quando le energie latenti nella base della colonna vertebrale sono condotte alla testa e portate, attraverso il plesso solare, posto di distribuzione - di energie e la midollo oblongada, al Centro tra le sopracciglia "AJNA" allora la personalità, l'aspetto materia, raggiunge la sua apoteosi e la Vergine María - nel senso individuale, analogia finita di una realtà infinita - è "condotta" al cielo - per sedersi lì di fianco a suo Figlio, il Cristo Intimo, l'Anima.

2ª,    Bonifico:     Quando le energie del Centro Sacro, messe a fuoco fino ad ora nel lavoro di creazione e generazione fisica, e pertanto origine dell'interesse e la vita sessuale, sono Sublimate, Riorienti ed Ascese al Centro Laringeo, allora l'aspirante si trasforma in una forza Cosciente e Creatrice nei Mondi Superiori; oltrepassa il "velo", ed incomincia a creare il canone delle cose che, opportunamente, porterà il "Nuovo Cielo" e la Nuova Terra.

3ª,    Bonifico:     Quando le energie del Plesso Solare - fino ad ora espressione della potente natura di desideri che nutre la vita emozionale della personalità - sono Tramutate anche e Riorientate e dopo condotte al Centro Cardiaco, so ottiene - come risultato la Compressione Di La Coscienza, l'Amore ed il Proposito Grupales - che fanno dell'aspirante un Servitore dell'Umanità ed un socio dei Fratelli maggiore della - Razza.

 

Altri Centri o Chakras Minori

 

Il Corpo Eterico è composto totalmente di Linee Di Forza e di punti dove quelle linee si Incrociano, formando incrociandosi Centri Di Energia. Di questa maniera si formano Cinque Zone durante la colonna vertebrale e Due nella Testa. Così appaiono i Centri Maggiori, già studiati, ed un vasto numero di Centri Minori di sono situati in molti posti nel corpo umano. La forma in cui appaiono questi Centri, maggiori e minori, incrociandosi le Linee di energia su un stesso punto sono i seguenti: 1º, Dove le Linee si incrociano 21 volta, si troverà un Centro Maggiore, dei quali ci sono Sette che abbiamo studiato già. 2º, Dove si incrociano 14 volte, appaiono i Centri Minori, di è i quali 21 di relativa importanza, e 49 ancora più piccoli.  3º, Dove si incrociano 7 volte, abbiamo Centri Minuti, di è i quali centinaia.-  Magari sarebbe di interesse per lo studente conoscere dove si trovano, almeno, i 21 Centri Minori. Questi possono essere localizzati nei seguenti posti: Due di essi Davanti a Gli Uditi, dove si uniscono le ossa della mandibola. Altri due stanno esattamente Sopra ad I Seni. Uno dove si Uniscono Le Ossa Pettorali, vicino alla ghiandola tiroide, Questo, unanimemente coi Centri dei Seni, forma Un Triangolo Di Forza. Un'in Ogni Palma Di La Mano. Uno in Ogni Pianta Di I Piedi. Uno Dietro Ogni Occhio. Due anche Connessi A Le Gonadi. Uno Vicino al Fegato. Uno Vincolato Allo Stomaco, pertanto relazionato col Plesso Solare. Due Vincolati Alla Milza. Questi formano in realtà un centro, formato per i due sovrapposti. Uno Dietro Ogni Ginocchio. Un poderoso Centro è strettamente relazionato col Nervo Vago. Questo è molto potente e è considerato per alcuni scuole occultista come un Centro Maggiore; non si trova nella colonna vertebrale, bensì vicino alla ghiandola truffa. Un altro Vicino al Plesso Solare, e riferisce a questo col Centro Basilare, formando così un Triangolo col Centro Sacro, il Centro Plesso Solare ed il Centro Basilare.

 

A parte questi Centri Minori già menzionate abbiamo anche: Un Centro o Chakra Minore situata giusta nel centro del "Loto" di mille Petali - Centro Coronario. Questo centro minore ha 12 Petali di intenso colore bianco e dorato. Avendo a sua volta un'intima relazione col Centro Cardiaco. Si potrebbe dire che è un po' il Cuore nella Testa Un Centro Minore reddito sotto il Chakra Cardiaco di 8 Petali.-  Questo Centro è un piccolo cuore spirituale dove si medita, per alcuni YOGUIS, sulla Luce o busta l'amata Divinità. Il Maestro Interno normalmente utilizza questo Centro per fare contatto col discepolo.

 

I 5 Centri O Chakras Planetari:

 

Non è di rimpiangere che comprendiamo che come l'essere umano possiede certi Centri di energie, anche la Pianeta Terra come una Entità Maggiore possiede i suoi Centri o CHAKRAS Planetari, per i quali circolano - Forze di molto diverse qualità. Esistono attualmente, Cinque Grandi Porte o Centri Planetari esprimendosi per mezzo di Cinque Entrate Planetarie situate nelle seguenti zone:

 

       1.)      A Ginevra.               - Il Continente Europeo.

       2.)      A Londra.                - La Comunità Britannica Di Nazioni.

       3.)      A New York.   - Il Continente Americano.

       4.)      In Darjeeling.         - Asia Centrale Ed Occidentale.

       5.)      A Tokyo.                  - Il Lontano Oriente.

 

Attualmente, questi Cinque Centri stanno essendo vivificati in forma anormale e deliberata. L'energia che fluisce di essi sta colpendo profondamente il mondo e costituendo una gran speranza per il futuro, ma a volte, producendo effetti distruttori e disastrosi in quello che si riferisce all'aspetto materiale. Ci sono ancora Due Centri per completare i 7 nella vita planetaria che sono relativamente passivi, in quello che concerne a qualunque effetto mondiale. Il Maestro Tibetano segnala che qualche giorno si scoprirà: Uno dentro il Continente - Africano e, molto dopo un altro sarà scoperto nella regione dell'Australia. Tuttavia, ora solo ci riguardano i 5 Centri di questa Leva Razza Radice.

 

 

"Già sia per l'uomo o per il Cosmo i Chakras rappresenta

 le porte sacre per dove la Divinità Immanente e Trascendente può affacciarsi ed irradiare la Sua Divina Grazia

verso tutti i Piani dell'Universo"

 

 

Capitolo. XI.

 

 

 LA SCIENZA DI LA MEDITAZIONE

 

"La Costruzione dell'Antakarana"

 

 

 

 

L'ampio interesse che il tema della Meditazione ha svegliato attualmente, evidenzia - Una Necessità Mondiale che esige chiara comprensione. Quando scopriamo una tendenza popolare verso qualunque direzione unilaterale costante, possiamo con certezza dedurre che di ciò sorgerà qualcosa che la razza necessita nella sua marcia verso davanti. Deplorevolmente la Meditazione è considerata per chi la definiscono superficialmente come un "modo di pregare." Tuttavia, può dimostrarsi che nella corretta comprensione del processo della Meditazione, e nel suo azzeccato adattamento alle necessità - della nostra civiltà moderna, si troverà la soluzione delle nostre difficoltà Pedagogiche ed il metodo per il quale sarà possibile arrivare all'accertamento dell'esistenza dell'Anima.

 

L'obiettivo del viaggio evolutivo, in primo luogo, è portare le vibrazioni dei veicoli fisico, astrale e mentale a frequenze tanto simili che la persona si integri in un tutto. Bisogna raggiungere questa sincronizzazione della vibrazione per fare possibile le grandi crisi del viaggio evolutive chiamate iniziazioni. Quando l'individuo è preparato per l'apprendistato di questi ultimi giri della maratona evolutivo, l'anima conduce il suo veicolo, l'uomo o la donna, verso qualche tipo di meditazione. La prima volta potrebbe essere un'esperienza molto fugace, ma più tardi o più presto la meditazione arriva ad essere un'attività importante nella vita.

 

L'anima fa questo verso il tempo afferrare al suo veicolo in una forma come per costruire un anello, un canale attraverso il quale possa inviare la sua energia e la sua natura verso il veicolo e così realizzare i suoi propositi. L'anima, quando incarna, lo fa così con determinati piani e propositi, e l'incarnazione è l'opportunità per il veicolo di portare a termine il proposito dell'anima. Questo succede un ed un'altra volta, e quanto più arrivi ovviamente vicino uno alla retta finale, il fine della maratona, più correttamente, più completamente starà manifestando - i piani ed i propositi, la volontà, dell'anima. Tutto quello che conosciamo del proposito e significato della vita viene dal livello dall'anima.

La natura dell'anima è amare e servire, e sacrificarsi per il Piano dei Logos. Vita dietro vita, le nostre anime credano veicoli, le nostre personalità- , attraverso i quali entrambe le modalità possono essere sviluppate - e perfezionate. L'obiettivo evolutivo è la sua integrazione finale; un contatto diretto ed ininterrotto e l'unificazione con l'anima; ed a volontà una compenetrazione disinibita col mondo esterno della gente ed avvenimenti. Questo è l'ideale; il suo risultato caratterizza all'iniziato.

In generale la Meditazione è un'abitudine poco frequente nell'uomo. Ogni tanto, quando si trova in difficoltà e deve problemi risolvere, o quando soffre, allora, in generale, l'uomo si Concentra e Riflette perché deve trovare una soluzione. Ma a questo non può essere chiamatolo ancora Meditazione; si tratta solamente di una reazione istintivo nativo di fronte al pericolo o alla disgrazia. Sì, in questi momenti, istintivamente- , l'uomo, che necessita un rifugio, si ritira in sé stesso, e perfino può essere che incominci a Pregare, dirigendosi ad un Essere al quale aveva trascurato, perché fino a tutto andava bene allora. Nella vita corrente, quando l'uomo questo tranquillo e felice non hanno nessun voglia di Pregare o di Meditare, e non considerano in assoluto questa pratica come necessario ed indispensabile; neanche vedono la sua utilità.

Comunque non bisogna farsi molte illusioni, perché è molto difficile meditare correttamente. È un arduo processo evolutivo e di allineamento interno che dura micce incarnazioni. Finché siamo compromessi in occupazioni prosaiche o sommersi nelle passioni- , non possiamo meditare. BISOGNA TENTARE DI LIBERARSI INTERIORMENTE PER POTERE PROIETTARE - IL PENSIERO FINO ALLA COSA ETERNA. È alcuni individui che meditano per anni, ma perdevano il tempo o perfino si squilibravano, perché non sapevano, o non volevano sapere che deve compiere certi requisiti per Meditare. Finché non siamo liberi interiormente, non possiamo meditare. Ma, quanti osservano, rubano, bevono, o si coricano con chiunque, e dopo... "Meditano!" No!, così non è possibile meditare- , perché queste persone mantengono il pensiero nelle Regioni Inferiori, e la natura di queste attività non lo permettono. Sappiamo che la Meditazione si sta mettendo di moda, ma questo è un dato che a volte può - essere preoccupante, perché unicamente vediamo ad uno quanti poveri disgraziati - che si stanno avventurando in un terreno che non conoscono. Come vogliamo Meditare se non abbiamo un Ideale Elevato che ci liberi dei nostri capricci, sfrenatezze, velleità, desideri, e ci conduca fino al Cielo? Non Possiamo meditare se non - abbiamo vinto certe debolezze, se non abbiamo compreso determinate verità.

Alcuni chiudono gli occhi o adottano determinate posizioni, ma, che cosa succedono interiormente? Dove stanno? Solo Dio lo sa. Se entriamo nella sua testa per vedere quello che passi, vedremo che i poveri stanno dormendo! In quello consiste la meditazione profonda... Per il resto, attualmente, si sono arrivati a realizzare dimostrazioni pubbliche di meditazione! La Meditazione non è un esercizio tanto semplice come si immagina la gente, bisogna essere - molto avanzato per meditare e, soprattutto, bisogna avere un Amore formidabile verso il Mondo Divino. Di essere così, senza che ci dobbiamo sforzare, il nostro pensiero già è Concentrato, e benché non vogliamo, Meditiamo; il nostro pensiero è tanto liberato che può fare il suo lavoro con sicurezza e produttività integrale.

 

Alcuni dicono: "Da anni trattamento di meditare, ma il mio cervello si blocca e non ottengo niente.Perché? Perché non hanno compreso che ogni momento della sua vita non è isolato, ma è connesso con tutti i momenti che lo precedono, con quello che si chiama il passato. Non hanno compreso che il suo passato li intorpidisce, li disturba, e come vogliono meditare nonostante tutto, Forzano il Suo Cervello, ed allora questo si Blocca. Non c'è niente da fare... Non è stato successo loro dirsi: "Voglio meditare, cosicché devo preparare il mio cervello ed il mio organismo; devo metterlo tutto a punto per avere la possibilità di lavorare correttamente." Supponiamo che abbiamo discusso con qualcuno.-  Alla mattina seguente, quando vogliamo Meditare, questo ricordo ci persegue, e non smettiamo di pensare: "Ah! Mi ha detto questo o quello... se lo trovo, passa un cattivo momento"! E questo è il tema attorno al quale gira la meditazione. Una confusione un caos!. Invece di alzarsi fino alle Regioni Divine, ognuno rimuove tutto quello che ha vissuto nel passato, e questo passa un ed un'altra volta... una vera fattoria di visi e di avvenimenti che si vanno presentando, col quale risulta impossibile uscire dal pantano. La stessa storia si ripete per anni, e così, evidentemente, non si ottengono risultati positivi.  L'uomo può arrivare ad essere onnipotente, ma unicamente se sa un certo numero di cose e, in questione, che ogni momento dell'esistenza sta connesso col quale lo precedono. Questo è quello che voleva dire Gesù quando consigliava di non preoccuparsi per il domani. Sì, perché se ordiniamo oggi la vostra vita, il domani ci troverà liberi:-  potremo disporre di noi quando vogliamo e concentrare il nostro pensiero sul tema che desideriamo, perché l'avremo sistemato tutto il giorno anteriore. Questa è una lezione molto importante, poiché esiste un ritmo prestabilito nelle nostre vite, il ritmo è essenziale nella meditazione e nella nostra propria vita spirituale. Non possiamo portare una vita interna disordinata e… improvvisamente! volere fermare il treno in corso e "meditare serenamente", no, non è possibile. La meditazione deve essere un'attività risultante di un'altra attività spirituale, cioè, una vita affezionata allo sviluppo dell'anima. Se non lo facciamo così la meditazione arriva ad essere dannoso per il che la pratica, poiché durante il processo meditativo attraiamo da fonti elevate delle anima energie e potenziali che devono esprimersi correttamente attraverso una personalità allineata. Se quell'energia emergente non trova un'uscita soddisfacente attraverso il Servizio alimentasse la nostra parte debole, inferiore e questo è un disastro. Dobbiamo ricordare che l'energia, come una portata di acqua, segue quello verso minore resistenza.

 

"Questo è quello che gli iniziati sanno e ci hanno insegnato sempre. La meditazione è una questione psicologica, filosofica, spirituale, un atto cosmico della maggiore importanza. Ed una volta che il discepolo ha assaporato il sapore di questo mondo superiore, la sua convinzione si rafforza e sente che le sue facoltà incominciano ad ubbidirgli."

 

Differenza Basilare Tra Il "Discorso o Preghiera" e la "Meditazione."

 

Sarà utile stabilire con chiarezza la meta definitiva che persegue l'uomo colto quando incomincia a praticare la meditazione - e differenziare tra la meditazione e quello che il cristiano chiama preghiera o discorso. È essenziale avere un'idea chiara di questi punti, se vogliamo progredire in forma pratica, perché il compito dell'investigatore - è arduo; necessita qualcosa più che un entusiasmo passeggero ed un sforzo momentaneo, per dominare questa scienza ed applicare efficacemente la sua tecnica.

 

Il discorso può descriversi, magari, coi versi di J. Montgomery:

 

"Preghiera è il sincero desiderio dell'anima, espresso o inexpresado,

il movimento del fuoco nascosto che trema nel petto."

 

 Espone l'idea del desiderio e dell'ingiunzione; la fonte del desiderio è il cuore. Ma deve tenersi in conto che il desiderio del cuore può essere l'acquisizione di qualcosa che la personalità ambisce- , o i possessi trascendentali e celestiali che l'anima anela. Sia quello che fuere, l'idea basilare è chiedere quello che si desidera, e così mette la fattore anticipazione, e qualcosa si acquisisce finalmente anche, se la fede del richiedente è sufficientemente intensa. La meditazione differisce del discorso in cui è, innanzitutto un'orientazione della mente, orientazione che produce comprensione e riconoscimento, e si trasforma in conoscenza formulata. Bianco di Siena parlava realmente di meditazione, quando disse:

 

"Che cosa il discorso è, bensì l'elevazione della mente

direttamente a Dio"?.

 

 Le persone polarizzate nella sua natura di desideri, essendo prevalentemente di tendenza mistica, chiedono quello che necessitano- , si sforzano per acquisire nelle preghiera virtù allungo tempo anelate; pregano alla Divinità che li ascolti e mitighi le sue difficoltà; intercedono per i suoi esseri cari e chi li circondano; importunano ai cieli per i possessi materiali o spirituali che considerano essenziali per la sua felicità. Aspirano e desiderano qualità, circostanze e fattori condizionanti che semplifichino le sue vite o li liberino, per raggiungere quello che credono essere la libertà per una maggiore utilità; agonizzano pregando, per ottenere sollievo nelle sue malattie e patimenti, e trattano che Dio risponda alla sua domanda mediante alcuno rivelazione. Ma questo chiedere, chiedere e sperare, sono le principali caratteristiche del discorso, predominando il desiderio ed implicando il cuore. La natura emozionale e la parte sensoria dell'uomo cerca quello che necessita, ed il campo delle necessità è grande e reale; l'avvicinamento diventa per mezzo del cuore.

La meditazione porta il lavoro fino al regno mentale; il desiderio cede il suo posto al lavoro pratico di preparazione per la conoscenza - divina, in modo che l'uomo che iniziò la sua lunga corsa ed esperienze della vita col desiderio come qualità basilare, e raggiunse delicatamente lo stato di adorazione della Realtà divina percepita, passa ora del mondo mistico a quello dell'intelletto, a quello della ragione e dell'eventuale comprensione.

L'uomo che è arrivato ad identificarsi col Cuore della Divinità è un Vero Mistico, questo grado dentro l'evoluzione dell'essere umano è un stadio Intermedio.-  Se desidera continuare ad evolvere, inevitabilmente, deve trasformarsi in Occultista o Conoscitore e, non solamente identificarsi col Cuore Divino, ma anche la Mente Del Creatore e partecipare coscientemente alla Sua Opera, così si credano veri servitori e Maghi Bianchi. Tuttavia, bisogna dire che nessuno può - raggiungere il grado di Occultista non sia che abbia superato e sintetizzato nel suo interno lo stadio del Mistico. I due si esprimono della seguente maniera:

 

-        Il Mistico è polarizzato nella sua natura Emozionale Superiore (cuore).

 

-        L'Occultista si polarizza nella Testa ed utilizza il Cuore della Mente.

 

-        Il Mistico utilizza il Discorso per il suo svolgimento, mentre l'Occultista utilizza la Meditazione Creativa col proposito di essere un Servitore efficace in mani di Dio.

 

-       Il Mistico può raggiungere un certo grado di Iniziazione, ma non sia che si tramuti in Occultista non potrà arrivare ad essere un Maestro Di Saggezza, poiché questo utilizza tanto il cuore come la mente integrata.

 

 Il Potere Del Pensiero

 

Il Sig. H. Saraydarian nel suo Libro "La Scienza Di La Meditazione", c'espone un magnifico esempio personale che ebbe luogo nella sua gioventù, e che esprime magistralmente di quello che è capace il potere del pensiero. Egli descrive la cosa seguente:

 

"... Ricordo che essendo io bambino, mio padre mi portò ad una grotta che si estendeva bassa terra vicino ad un miglio. Mio padre brandiva una gran torcia ed io gli seguiva con attenzione, al tempo che guardava - le grandi ombre nelle pareti ed ascoltava le eco delle nostre parole.

Alla fine, ci trattenemmo vicino ad alcuni rocce. Mio padre mi mostrò una con forma di lingua, di circa due piedi di spessore, che si proiettava da una cappa orizzontale della roccia, nella caverna. Mi mostrò anche nella cosa alta una roccia che sembrava un dito, della quale cadevano ritmicamente gocce. Dopo che vidi queste rocce, mi disse: "Ho una domanda per te. Vestisti la goccia che cade dal soffitto, ma vestisti da dove veniva"? Mi guardò, e sostenne in alto la torcia per vedermi meglio. Notai che le gocce stavano cadendo sulla roccia e l'attraversavano. Era curioso perché la roccia era molto grossa. Strisciai sotto la roccia per vedere che cosa succedeva. Vidi che aveva una perforazione di un pollice di diametro e che le gocce attraversavano - direttamente un orifizio che sembrava un tubo e cadevano nel piano. - Sai come succedè? No. - Pensa! - Le gocce percossero la roccia per secoli e la perforarono. Sì! Ti portai affinché vedessi questo fatto ed imparassi una lezione. Un pensiero concentrato in qualunque direzione, se è continuo può fare cose che sembrano impossibili.

Quando eravamo appena usciti dalla grotta, mio padre mi guardò di nuovo negli occhi e mi disse: - Il potere del pensiero ed il segreto di come pensare, queste sono le chiavi per tutte le chiusure.-  Non lo dimenticare. La cosa più debole è una goccia, ma può perforare - una roccia. Allora saltò sul suo cavallo e mi alzò di fronte a lui. Stavamo - attraversando le alte montagne faceva la sinfonia del tramonto."

 

 Il vero Discepolo è un essere convinto che il Pensiero è una realtà e che tutti i poteri stanno nel pensiero. Sapendolo, perfino nelle circostanze più sfavorevoli della vita nelle che gli altri si sente sfortunati, ingannati, il discepolo può agire mediante il Pensiero; non perde mai il tempo e nessuno può limitargli: è libero, ed al di sopra di tutto, è un Creatore del suo Destino. Quelli che non sono abituati a lavorare con la sua Mente si lamentano continuamente che manca loro qualcosa, che sono oppressi, fagotti; trovano sempre un motivo per sentirsi disgraziati e è che non si sono resi conto che Dio ha dato all'essere umano tutte le Possibilità, ma solo nel campo Mentale: Il giorno in cui sappiano approfittarsi di tutte le circostanze della vita per mantenersi nelle Altezze, grazie al Pensiero, lo domineranno tutto. Quella è una Chiave Fondamentale, e la Meditazione si incarica di sviluppare armoniosamente detto potenziale.

Senza la Meditazione non è possibile che veramente uno si conosca con pienezza, né che sia padrone di sé stesso, né che sviluppi Qualità e Virtù. E precisamente perché non hanno dato un luogo preponderante alla Meditazione, gli umano si mostrano deboli nella sua vita interna, nei suoi sentimenti e nei suoi desideri.

 

 La Meditazione ed il Servizio

 

La meditazione ed il servizio sono le due strade gemelle del sentiero per la Realizzazione dell'Essere. Per mezzo della meditazione, il contatto con l'anima diventa più profondo e si fortifica, realizzando gradualmente l'infusione della personalità per l'anima. Le energie ed attributi dell'anima-Volontà Spirituale, Amore ed Intelligenza-Lei manifestano sempre di più attraverso la personalità fino al momento in cui la fusione delle due si completa. Per mezzo del servizio, il proposito dell'anima si porta a termine. La natura dell'anima è servire; ella conosce solo il servizio altruistico. Tutto quello che l'anima sia di Volontà, Amore ed Intelligenza tenta di metterlo al servizio del Piano - il Piano dei Logos del quale ella è un riflesso -. In Palestina, il Cristo, rivelò la realtà dell'anima ed istituì il Sentiero del Servizio come la strada, per eccellenza per la realizzazione di Dio. Questo non è meno certo oggigiorno. La gran illusione della vita della nostra personalità è la sensazione di stare nel centro dell'universo. Tutti ci consideriamo del maggiore interesse ed importanza per noi - stessi.

Niente è tanto effettivo per decentriamo come il servizio. Niente c'aiuta tanto per acquisire prospettiva e crescere spiritualmente. Quando serviamo, c'identifichiamo sempre di più con "l'altro", quell'al quale serviamo, e gradualmente spostiamo il faretto della nostra attenzione di nostro piccola io separato. Acquisiamo una visione più ampia, più inclusiva del mondo e così arriviamo ad una relazione più corretta col Tutto del quale siamo una parte. Molti, oggi, specialmente quelli che lavorano con la tradizione Orientale, sotto l'influenza di uno o un altro dei molti guru che insegnano attualmente in Occidente, vedono la meditazione come un fine in sé stesso. Non vedono nessuna necessità di servizio o azione esterna per cambiare la società per migliore; non vedono nessuna possibilità di cambiamento esterno senza un cambiamento interno del cuore. Molti credono anche che semplicemente con la meditazione stiano facendo piuttosto per il mondo del quale marcirebbero altrimenti. Senza dubbio, se essi fossero Maestri che hanno realizzato a Dio bene potrebbe essere così, ma i Maestri lavorano perfino instancabilmente nel servizio al mondo; nessuno più che Essi.

Attraverso la meditazione, si accattiva le energie ed ispirazione dell'anima che danno vita e significato all'espressione della personalità. Dove a questi è ostacolato loro, la sua uscita corretta nel servizio, ha luogo una 'stagnazione' nei veicoli della personalità-mentale, emozionale e fisico-con risultati sfortunati. Molte delle nevrosi ed altre malattie degli aspiranti e discepoli sono il risultato di non usare l'energia dell'anima e del rifiuto del proposito dell'anima. La meditazione continua ad essere la strada reale per contattare con l'anima, ma una volta che questo si capisce, la strada in avanti per il vero aspirante al discipulado è attraverso l'accettazione, inoltre, della vita di servizio. Il faretti interno ed esterno devono essere equilibrati e deve intraprendere la va via per la strada Infinita, il sentiero del servizio che chiama tutti i veri Figli di Dio, dal più modesto discepolo fino ad e più in là, del Cristo Stesso. È la stessa necessità di servire quella che spinge ai Logos alla manifestazione - e ci dà vita.

La meditazione è il risultato inevitabile del processo di evoluzione- , dell'impulso verso la perfezione. Un essere umano non può vivere e crescere senza respirare. La respirazione è vita per il corpo. La meditazione è un genere di respirazione, e è impossibile vivere il Sentiero del discipulado e dell'iniziazione senza la meditazione. Quando l'uomo media entra nel Sentiero sente un gran impulso, un gran impeto per meditare; la ghianda umana sente in sé le forze della natura e vuole distruggere tutte le limitazioni- , diventare liberata, e trovare la sua strada verso la luce, l'amore ed il potere del mondo interno. - Gli aspiranti degenerano e muoiono spiritualmente senza meditazione appropriata, ma fioriscono ed irradiano più vita quando meditano. La meditazione è la risposta ad una chiamata interna, alla chiamata del futuro. Qualche gran calamita libera ed evoca in te la luce nascosta e ti convoca, una tappa dietro un'altra, fino a che trovi dentro te alla prima - gran calamita, la tua Anima.

C'è detto che il nostro Angelo Suolare o "Anima Divina" sta in meditazione continua e che la sua meditazione si dirige dentro entrambi i mondi: il mondo obiettivo ed il mondo soggettivo, o il mondo della personalità ed il mondo dello spirito. L'Anima si impegna - a penetrare nei misteri del Monade "spirito" e, tra tanto, di chiamare verso l'alto - al pellegrino che ha potuto perdere il suo Sentiero nel labirinto fisico, emozionale e mentale. Quando si risponde alla chiamata dell'Anima, l'essere umano in evoluzione incomincia a ponderare, a riflettere, ad aspirare ed a meditare. In primo luogo, la sua meditazione è molto breve, ma gradualmente - Lei ritorno sempre di più lunga, fino a che tutta la vita si trasformi in un modo di meditare.

 

"La meditazione è il processo del risveglio

alla realtà dell'abitante - interno.

È la scienza di entrare in contatto col pensatore - interno."

 

       La meditazione ci conduce all'inclusione-del-anima. Una personalità - di Anima infusa sta completamente a tono, come un violino ed il violinista e la musica. Allora abbiamo la corrente statica che irradia dell'artista. La creatività è il risultato di tale sintonia. Nessuna creatività è possibile a meno che l'uomo si fonda coi concetti superiori, con le fonti superiori della bellezza, e che sia capace di farloro discendere al suo cervello fisico, al suo mondo emozionale, ed essi di nascita come un genere artistico. La meditazione allinea e mette a tono con tutti i veicoli e li fonde con la Fonte interna della luce, dell'amore e dell'energia, allora l'umanità ha una bellezza vivente, un servitore della razza, un sentiero attraverso il quale - tutti gli uomini potranno trionfare.

 

Il Pericolo Di Le Formule Sbagliate.

 

Esiste ovunque tutta una gran varietà di esercizi, formule e meditazioni che benché in apparenza promettano favorevoli benefici in realtà intorpidiscono molto l'aspirante nel Sentiero, e è per ciò ed alla gran complessità del tema che deve sapere, riconoscere e distinguere tra il grano e la paglia. Non precisamente quello che può essere buono per uno, lo è per un altro. Ci sono fattori di cultura, di costituzione, di tipo di raggio e di grado di evoluzione che condizionano nel momento di esercitarsi in qualunque pratica. È necessario, veramente, una Cultura Esoterica affinché continuiamo a poco a poco a comprendere quali sono le nostre principali necessità. E nella misura in cui continuiamo ad avanzare e, comprendendo i quattro pilastri basilari dell'evoluzione spirituale, tutto il resto si districherà naturalmente. Di seguito diamo alcuni Consigli o suggerimenti che dovremo avere presenti nel momento di affrontare alcuni pratiche occultista. Questi consigli sono destinati ad alcuni formule che non sono convenienti e che dovremmo evitare per il corretto sviluppo nell'avanzamento spirituale.

 

"Una vita pulita, una mente aperta, un cuore puro, un intelletto avido, una percezione spirituale senza veli, una fratellanza verso il proprio condiscepolo; una sollecitudine per dare e ricevere consiglio ed istruzione... una volontaria obbedienza ai mandati della Verità- ... una valorosa sofferenza dell'ingiustizia personale, una coraggiosa dichiarazione di principi, una valorosa difesa di chi sono ingiustamente attaccati, ed un occhio costante sull'ideale del progresso e la perfezione umane che la scienza segreta descrive; questi sono le scale dorate per i cui scaglioni lo studente può ascendere al Tempio della Saggezza Divina."         H.P. Blavasky.

 

Il Maestro Tibetano, parlando dei pericoli della meditazione, dice: "La meditazione è pericolosa ed improvechosa per l'uomo - che entra in lei senza la base del buon carattere e della vita pulita. Allora, la meditazione si trasforma solo in un mezzo per introdurre energie che servono solo per stimolare gli aspetti indesiderabili della sua vita, come la fertilizzazione di un giardino pieno di erbe produrrà un raccolto stupendo di queste, e di quello modo distruggerà ai fiori deboli e minuscoli. La meditazione è pericolosa quando c'è un motivo sbagliato, come un desiderio di crescita personale e di poteri spirituali, perché produce, abbasso queste condizioni, solo un rinvigorimento delle ombre nella valle dell'illusione ed apporta la piena crescita del serpente dell'orgoglio che spia nella valle del desiderio egoista. La meditazione è pericolosa dove manca il desiderio di servire. Il servizio è un'altra parola ad utilizzare per la forza dell'anima per bene del gruppo. Dove manca questo impulso, l'energia può spargersi dentro i corpi, ma in mancanza di uso e non trovando uscita, tenderà a sobreestimular ai centri, e produrrà condizioni disastrose al neofita. L'assimilazione e l'eliminazione sono leggi della vita dell'anima come della vita fisica, e quando questa legge semplice si disinteressa sopravvengono - tanto inevitabilmente come nel corpo fisico" conseguenze gravi. Alcune di queste formule che dovremmo evitare sono:

 

I pericoli dell'astralismo. Questo è il pericolo in cui cadono molti aspiranti bienintencionados.-  Dovuto a mancanza di allineamento ed a bassi sviluppi psichici passati, l'aspirante, nel tempo della meditazione, scivola dentro - il mondo astrale ed attraverso i suoi sensi astrali sente, tocca, vedi, piace ed annusa nel mondo astrale, secondo la sua inclinazione.  Il mondo astrale è una sfera di forze che agiscono e costruiscono - forme sui "prototipi" dei desideri. La portata dei nostri desideri e del mondo è illimitato. Possono mischiarsi con ombre positive e negative, egoiste e disinteressate, con amore ed odio, con bellezza e bruttezza, con paura e prodezza. Il mondo astrale è un mondo turbolento di movimento, colore, forma, gusto ed odore, e chiunque cada in quella sfera di forze e forme illusorie e non si liberi di quella, perde la sua saggezza e salute. Nei misteri egiziani, il mondo astrale era simbolizzato per un fiume oscuro, e l'anima del defunto era protetta in una barca e diretta all'altro mondo, senza permettergli di cadere nelle illusioni dal mondo astrale. Lo stesso mistero si ripete nella storia di Ulisse ed in Il Libro Tibetano dei Morti, e perfino nel libro decimo di La Repubblica, di Platone.

Il piano astrale non è un principio; è creato per i nostri desideri - e miraggi. Quando i nostri incantesimi e desideri astrali spariscono, non possediamo più corpi astrali e non siamo influiti per il mondo astrale. Quando il corpo astrale si purifica di tutti gli incantesimi, si trasforma in un'estensione del piano Búdico e serve come un veicolo puro di sensibilità. Nessun uomo può lavorare in qualunque piano sottile se nella sua consapevolezza fisica non sviluppò la sua consapevolezza fino ad un grado che coscientemente possa fare funzionare - in quello piano mentre sta nell'incarnazione fisica. Il Maestro Tibetano dice: "Quando la mente si sviluppa indebitamente e cessa di unirsi alla cosa superiore e la cosa inferiore, forma una sfera propria. Questo è il massimo disastro che può raggiungere un'unità umana."

Evitiamo di lavorare con la Magia Inferiore, come possono essere le Invocazioni o appelli ad entità di scarsa evoluzione come gli Elementari della Natura.-  Il Mago Bianco lavora con Entità che si trovano precisamente in un Scalino più elevato come sono i DEVAS o Angeli di grado "superiore." Dobbiamo evitare anche tutte quelli pseudo-meditazioni che tentino solo di stimolare il nostro corpo emozionale per molto elevato che siano. La meditazione è una Scienza della manipolazione dell'energia attraverso l'Anima, affinché questa possa esprimersi attraverso il cervello fisico, e così incidere poderosamente sulla vita del discepolo. Se la nostra meditazione è mettere musica classica o mantrica e centrarci nel cuore sperando di estasiarci emozionalmente nel limbo del piacere spirituale saremo acchiappati, smussati nel miraggio del mondo astrale. La corretta meditazione lavora nel piano mentale superiore.

 

 Il pericolo di lasciare la Mente in Bianca. La meta della meditazione non è creare una mente addormentata bensì creare una mente purificata, eccessivamente bene organizzata, sensitiva - e ben allenata in modo che un uomo possa usarla come un faro e come un trasmettitore di impressioni superiori al mondo degli uomini. La mente non dovrà essere messa in inattività o in bianco. Questo porta ad un'inibizione delle onde o forme del pensiero che circolano nell'atmosfera mentale. Si congelano, per così dirlo, e si taglia del cervello il fluido circolante di energia vitale. Questo causa gran fatica che si esprime in debilitazione della memoria e di una vita creativa. La mente non si controlla attraverso l'inibizione bensì mediante la trasmutazione e la trasformazione. Attraverso la meditazione corretta, il contenuto dell'atmosfera mentale si sublima ed attraversa un processo in fusione nella quale le vecchie forme cambiano in sostanza energetica che si userà per costruire forme più avanzate che servono ad idee maggiori, pensieri maggiori e mete maggiori.

Calmare la mente nella meditazione non significa tirare delle redini - del cavallo, le attività mentali, e farloro rimanere quiete. Al contrario, calmare la mente significa elevare la sua vibrazione tanto alto che nessuna corrente di pensiero inferiore o impressioni emozionali e fisiche la portata; ma solo le idee, impressioni e forma-di-pensieri di ordine alto sono registrati da lei, dovuto alla sua estrema polarizzazione verso i mondi superiori.

 

I pericoli del pianterreno psichismo. Alcuni persone usano la meditazione per sviluppare poteri psichici. Questo è uno dei massimi pericoli. I veri poteri psichici sono il risultato naturale dell'illuminazione, dell'espansione di consapevolezza, di maggiore conoscenza, e di una vita di servizio affezionato. I Poteri latenti dell'uomo superiore sono attivati pienamente per l'Anima quando l'uomo è preparato. Primo cerchiamo il Regno di Dio e tutto il resto ci sarà dato in aggiunta.

I Maestri ci consigliano di non giocare coi centri eterici usando esercizi respiratori, intonando mantrams, o concentrandoci - sul fuoco di Kundalini per elevarla per la colonna vertebrale cercando di sviluppare poteri psichici. Olvidémonos pienamente di Svegliare l'energia KUNDALINI per la nostra propria volontà. Quella tremenda Forza si attualizzerà nella misura in cui l'uomo sia capace di agire come trasmettitore dal proposito divino, come già abbiamo spiegato in un capitolo anteriore, poiché il vero Occultista nuota ha a che vedere con Lei, per molto attraente che questa si presenti per gli studenti incauti ed ansiosi di sperimentare. Ci sono due classi di psichismo, l'inferiore ed il superiore. Il psichismo - inferiore è il risultato di un'anima umana in sviluppo che è piena di maya, di incantesimo e di illusione. Non è un segno di spiritualità!. Il psichismo inferiore entra solitamente nell'esistenza quando l'anima umana in evoluzione si esprime attraverso la parte inferiore del centro del plesso solare che sta connessa immediatamente col mondo astrale. Dobbiamo evitare le pratiche di meditazioni che stimolino direttamente i Centri o CHAKRAS inferiori. Ogni vero Occultista si occupa dei Centri situati dal cardiaci verso l'alto, e molto specialmente del Chakra Ajna (cipiglio).

       Il psichismo superiore è il potere dell'Angelo Suolare. La meta dell'anima umana è svilupparsi fino ad un grado tale che si fonda con l'Angelo Suolare attraverso un matrimonio mistico. I passi che conducono a questo matrimonio comprendono la scienza della meditazione.-  Prima che l'anima possa comprendere e ricordare, dovrà unirsi con l'Oratore Silenzioso, "come la forma alla che si modella l'argilla primo si unisce con la mente del vasaio." Quando procede la fusione dell'anima umana con la luce interna, il psichismo inferiore sparisce ed incomincia il psichismo superiore.

 

 LE 8 TAPPE DI LA MEDITAZIONE

      

Le 8 tappe della Meditazione sono relazionate coi 8 Metodi Dello Yoga o "Unione." Si osserverà che queste Tappe o Metodi sono apparentemente semplici, ma si terrà molto in conto che non si riferisce a qualcosa che deve realizzarsi in un piano o in un determinato corpo, bensì all'attività e pratica simultanea nei tre corpi contemporaneamente.

 

I 8 Metodi o Tappe dello Yoga sono:

 

1.         I COMANDAMENTI.  , Anteriormente sviluppati,

2.         LE REGOLE.    , Anteriormente sviluppati,      

3.         LA POSIZIONE O "ASANA."

4.         CORRETTO CONTROLLO DI LA FORZA VITALE O "PRANAYAMA."

5.         ASTRAZIONE O "PRATYAHARA."

6.         Concentrazione o DHARANA" (Attenzione)

7.         MEDITAZIONE O "DHYANA."

8.         CONTEMPLAZIONE O "SAMADHI."

 

La Prima E Seconda Tappa:  I COMANDAMENTI E LE REGOLE.

 

Il primo e secondo metodo o tappa verso la Meditazione sono state già sufficientemente sviluppate in un capitolo anteriore.

 

La Terza Tappa:   LA POSIZIONE O "ASANA."

 

"La posizione adottata deve essere stabile e comoda."

 

Questo aforisma ha condotto gli studenti occidentali a grandi difficoltà, perché l'interpretano in senso completamente - fisico. È verità che ha un significato fisico, ma se il tornamos in relazione con la tripla natura inferiore, si può dire - che si riferisce ad una posizione di costante immobilità del corpo fisico, durante la meditazione, una condizione ferma ed indesviable del corpo astrale o emozionale passando per l'esistenza mondana ed una mente inalterabile e senza fluttuazioni completamente controllata. Di questi tre, si potrebbe dire che la posizione fisica ha meno importanza. Il migliore è quell'in cui l'aspirante può - dimenticare con più rapidità che possiede un corpo fisico. Parlando in forma generale potrebbe stabilirsi che una posizione erecta in una sedia confortevole, mantenendo destra la colonna, i piedi incrociati in forma naturale, le mani unite sul grembo, gli occhi chiusi e la testa leggermente inclinata, è la migliore posizione per l'aspirante occidentale.

 

"La stabilità e la comodità della posizione

devono riuscirsi mediante un leggero e persistente sforzo

e la concentrazione della mente nella cosa infinita."

La Quarta Tappa:   CORRETTO CONTROLLO DI LA FORZA VITALE O "PRANAYAMA."

 

"Quando si è adottato la corretta posizione (asana), gli segue il corretto controllo del prana e l'adeguata inalazione ed esalazione - dell'alito."

 

Abbiamo qui un altro aforisma che ha dato luogo a molti malintesi e ha causato gran danno. Prevalgono vari insegnamenti sul controllo del prana, egli quale ha indotto a molti a praticare esercizi respiratori, ed a pratiche il cui successo dipende - della sospensione del processo della respirazione. Questo proviene in gran parte perché la mente occidentale considera che prana ed alito sono termini sinonimici; ed in nessun modo è così. Quando si studia pranayama devono tenersi in conto certe cose. In primo luogo che una delle funzioni principali del corpo eterico è agire come stimolatore e vitalizador dal corpo fisico denso. Sembrerebbe che il corpo fisico denso non avesse una vita indipendente, ma semplicemente agisse diretto e motivato per il corpo eterico che costituisce il corpo vitale o di forza, ed interpenetrará ogni parte del veicolo denso, essendo il fondamento - e la vera sostanza del corpo fisico. Come sia la natura che incoraggia al corpo eterico, l'attività di quella forza - nel corpo eterico, il dinamismo o lentezza delle parti più importanti del corpo eterico, i centri della colonna vertebrale, così sarà la corrispondente attività del corpo fisico. In forma simile e simbolica, come sia la pienezza dell'apparato respiratorio e così la sua capacità per ossigenare e purificare il sangue, sarà la salute o pienezza del corpo fisico denso.

Inoltre, deve tenersi in conto che la chiave per l'esatta risposta della cosa inferiore alla cosa superiore, risiede nel ritmo e nella capacità del corpo fisico per rispondere o vibrare, in forma ritmica, all'unisono col corpo eterico. Lo studente ha scoperto - che questo si riesce facilmente con la respirazione uguale e costante, e che la maggioranza degli esercizi di respirazione, quando sia dato loro primato, escludendo già i tre metodi di yoga impartiti, i Comandamenti, le Regole e la Posizione, hanno un effetto definito sui centri Eterico e possono trasportare - risultati disastrosi. È sommamente necessario che gli studenti - pratichino i metodi dello yoga nell'ordine dato per Pantanjali, e che cerchino di completare il processo purificatore, la disciplina della vita interna ed esterna e la centralizzazione della mente in una sola direzione, prima di tentare la regolazione del veicolo eterico per mezzo della respirazione ed il risveglio dei centri.

     

La Quinta Tappa:    ASTRAZIONE O "PRATYAHRA"

 

"Astrazione o pratyahara,

è il soggiogamento dei sensi per il principio pensante,

e la sua astrazione di quello che fino ad ora è stato il suo obiettivo"

 

Questo aforisma riassume il lavoro realizzato per riuscire il controllo della natura síquica, e proporziona il risultato raggiunto- , quando il pensatore, per mezzo della mente, il principio pensante, domina i sensi di tale maniera che questi non hanno oramai espressione indipendente propria.

Prima che l'intenzione, la meditazione e la contemplazione, i tre ultimi metodi di yoga, possano intraprendersi adeguatamente, non è dovuto riuscire solo una corretta condotta esterna- , raggiunto la purezza interna, coltivata il corretto atteggiamento verso tutte le cose e, in conseguenza, controllato le correnti di vita, ma si sarà ottenuto la capacità di soggiogare le tendenze esteriorizzate dei cinque sensi. In modo che all'aspirante gli è insegnato il corretto ritiro o astrazione della coscienza che si dirige al mondo dei fenomeni, e deve imparare a centrarla nella gran stazione centrale della testa, da dove l'energia può essere distribuita coscientemente quando condivide il gran compito, e da lì può stabilire contatto col regno dell'anima e ricevere messaggi ed impressioni derivate di quello regno. Questa è una tappa definita di realizzazione e non semplicemente - una forma simbolica di esprimere un centralizzato interesse. I diversi viali di percezione sensoria sono portati ad una condizione passiva. La coscienza dell'uomo reale non irrompe oramai esternamente per i suoi cinque viali di contatto. I cinque sensi sono dominati per il sesto, la mente, e tutta la coscienza - e la facoltà percettiva dell'aspirante si sintetizzano nella testa e si dirigono verso dentro e sopra. Così rimane sottomessa la natura - síquica ed il piano mentale si trasforma nel campo di attività dell'uomo.

 

 

 

La Sesta Tappa:    CONCENTRAZIONE O "DHARANA" (ATTENZIONE).

 

"La concentrazione consiste in fissare la sostanza mentale (chitta)

in un oggetto determinato. Questo è dharana."

 

Siamo arrivati agli Aforismi dello Yoga che trattano specificamente - del controllo della mente e dell'effetto di quello controllo. Il primo passo per questo svolgimento è la concentrazione, o la capacità di mantenere la mente ferma e senza deviare su quello che l'aspirante ha scelto. Questo primo passo è la tappa più difficile del processo della meditazione, ed implica la capacità costante ed instancabile di fare girare la mente al "oggetto" eletto - per l'aspirante per concentrarsi. Questa percezione chiara, unilaterale e tranquilla di un oggetto, senza che un altro oggetto o pensiero penetri nella coscienza, è molto difficile da ottenere. Quando può mantenersi per dodici secondi- , allora si sta riuscendo la vera concentrazione.

 

Settima Tappa:    MEDITAZIONE O "DHYANA."

 

"La concentrazione sostenuta, dharana, è meditazione (dharana) "

 

La meditazione è solo il prolungamento della concentrazione; proviene - dalla facilità con che l'aspirante ottiene "fissare la mente" a volontà ad un oggetto determinato. È soggetta alle stesse regole e condizioni della concentrazione, l'unica differenza è il fattore tempo. Una volta acquisita la capacità di mettere a fuoco la mente con fermezza - in un oggetto, il seguente passo consiste in sviluppare il potere da mantenere la sostanza mentale o chitta, senza deviare dell'oggetto o pensiero, per un periodo prolungato. Dvivedi, commentando questo aforisma dice:

 

       "..... Dhyana consiste in fissare la mente all'oggetto immaginato fino a farlo uno con lei. In effetti, la mente dovrebbe unicamente in quello momento essere cosciente di sé stessa e dell'oggetto"...  L'atteggiamento dell'uomo si trasforma in attenzione pura e fissa; il suo corpo fisico, le sue emozioni, quello che lo circonda ed i suoni - e quello che vedi, si perdono di vista, ed il cervello è cosciente solo dell'oggetto che costituisce il tema o semente della meditazione- , e dei pensieri che la mente continua a formulare in relazione con l'oggetto.

Ottava Tappa:     CONTEMPLAZIONE O "SAMADHI ".

 

È difficile descrivere e spiegare l'elevato stato di SAMADHI o Contemplazione, perché le parole o frasi sono solo sforzi della mente per trasmettere al cervello dell'io personale quello che gli permetterà di captare e stimare il processo. Nella Contemplazione l'Asceta perde di vista:

 

1.  La coscienza cerebrale, o quello che si intende del piano fisico come tempo e spazio.

 

2.  Le sue reazioni emozionali verso il tema del suo processo di meditazione.

 

3. Le sue attività mentali, in modo che tutte le "modifijaciones - il processo pensante e le reazioni emozionali della sua veicolo desiderio-mente, kama-sgorghi, rimangono sottomesse e l'asceta è incosciente di ciò. Tuttavia, è intensamente vivo ed all'erta, positivo e sveglio, perché controlla fermamente il cervello e la mente e li utilizza senza che essi interferiscano di maniera alcuna.

 

Questo significa, testualmente che la vita indipendente di queste - forme, per mezzo delle quali agisce il vero io, è paralizzata, calmata e sottomessa, e l'uomo reale o spirituale, sveglio nel suo proprio piano, può agire utilizzando pienamente il cervello, gli incarti e la mente dell'io inferiore, il suo veicolo o strumento. Pertanto, è centrato in sé stesso o nell'aspetto anima. Ha perso di vista ogni senso di separatividad o dell'io personale inferiore, e si è identificato con l'anima di quella forma, oggetto della sua meditazione. - Senza ostruzioni della sostanza mentale né della natura di desideri, "entra" in quello stato i cui quattro caratteristiche eccellenti - sono:

 

1.     Assorbimento nella coscienza dell'anima e pertanto, la percezione dell'anima di tutte le cose. Non si vede oramai la forma, e è rivelata la visione della realtà, vegliata per tutte le forme.

2.     Liberazione dei tre mondi della percezione sensoria, e così si conosce unicamente e stabilisce contatto con quello che si è liberato della forma, del desiderio e della sostanza mentale concreta inferiore.

3.     Comprensione dell'unicità di tutti le anime subhumanas, umane e superhumanas. "Coscienza grupal" espresso più o meno l'idea, come "coscienza separata" o comprensione della propria identità individuale, caratterizza la coscienza nei tre mondi.

4.   Illuminazione o percezione dell'aspetto luce della manifestazione.-  Per la meditazione l'asceta si conosce come luce, un punto di "essenza ignea." Dovuto alla facilità con che medita, può mettere a fuoco la luce sull'oggetto eletto, e mettersi "in armonia" con la luce che l'oggetto occulta. Allora si sa che quella luce è un'in essenza col suo proprio centro di luce e così sono possibili la comprensione, comunicazione ed identificazione.

 

La meta della meditazione è riuscire la capacità di mettersi in contatto col divino io interno e, per mezzo di questo contatto, arrivare alla comprensione dell'unità di quell'io con tutti gli yoes e con l'Omni-io, non solo teoricamente bensì come una realtà nella natura. Questo si prodursi quando si capisce lo stato chiamato - samadhi, nel quale la coscienza del pensatore si sposta della coscienza del cervello inferiore a quella dell'uomo spirituale o anima, nel suo proprio piano. Quindi viene la tappa in cui l'uomo spirituale trasmette al cervello, per condotto della mente, quello che ha visualizzato, visto, fatto contatto e conosciuto; di questa maniera la conoscenza fa parte del contenuto del cervello e rimane disponibile per essere utilizzato - nel piano fisico.   

 

"Quando Concentrazione, Meditazione e Contemplazione,

costituiscono un atto consecutivo, si capisce "SANYAMA."

 

Questa è meditazione perfettamente concentrata, e la capacità di meditare così, si denomina "sanyama" in questo aforisma. Sviluppare - il potere da meditare è l'obiettivo del sistema di scheggia yoga. Per mezzo di questa realizzazione l'asceta impara a differenziare tra l'oggetto e quello che l'oggetto occulta o veglia. Impara ad attraversare tutti i veli ed a mettersi in contatto con la realtà che esiste dietro essi. Raggiunge la conoscenza pratica della dualità. - Questa è un'idea molto difficile da esprimere, perché le lingue occidentali non hanno l'equivalente della parola sanscrito "sanyama."-  Sintetizza le tre tappe del processo di meditazione e solo chi ha imparato e dominato le tre tappe di controllo mentale, può raggiungerli. Per questo dominio ottiene i seguenti risultati:-  -

 

   1.        Si è liberato dei tre mondi, della mente, l'emozione e l'esistenza nel piano fisico. Non lo chiamano oramai l'attenzione. Non si concentra né è assorbito in essi.

   

   2.         Può mettere a fuoco la sua attenzione a volontà e, se lo desidera, mantenere - fortemente indefinitamente la sua mente mentre agisce intensamente nel mondo mentale.

 

   3.         Può polarizzarsi o incentrarsi nella coscienza dell'ego, anima o uomo spirituale, e conoscersi come qualcosa a parte la mente e le emozioni, dei desideri e sentimenti e della forma che costituiscono l'uomo inferiore.

 

   4.         Ha imparato a riconoscere che l'uomo inferiore, l'insieme di stati mentali, di emozioni e di atomi fisici, è semplicemente il suo strumento per comunicarsi a volontà coi tre piani inferiori.

 

   5.         Ha acquisito la facoltà di contemplazione, quell'atteggiamento di vera Identificazione col regno dell'anima che può essere osservato analogamente a come l'uomo utilizza i suoi occhi per vedere nel piano fisico.

 

   6.         Può trasmettere al cervello quello che vedi, per mezzo della mente - controllata, e così impartire la conoscenza dell'io e del suo Regno, all'uomo nel piano fisico.

 

Esiste una coscienza più elevata di questa, è - ancora non la conoscenza - raggiunto, descritto per la parola Unità. Tuttavia - questa tappa è molto elevata, produce nell'uomo fisici sorprendenti effetti e l'introduce in diversi tipi di fenomeni.

 

EFFETTI CONCRETI E GLOBALI DI LA MEDITAZIONE

Alcuni del seguente articolo sono stati estratti degli scritti del Sig.: H. Saraydarian

 

-      Attraverso la meditazione, la mente e la sua controparte fisica, il cervello, sono messi basso il controllo dell'Uomo Interno. Così, la meditazione creda armonia e comunicazione nei tre veicoli dell'uomo. Agiscono come una sola unità, sotto il comando dell'ispirazione interna.

 

- La meditazione rivela la sintesi che giace dietro l'apparente incoerenza della forma. Una volta che si rivela questo, l'uomo si trasforma in un risanatore in tutti i livelli della personalità. Irradia energia curativa, amore, saggezza - e vita. Questa sintesi si rivela quando le nuvole e nebbie dei suoi incantesimi ed illusioni sono sparite, e si stabilisce una comunicazione vera tra i veicoli e la fonte della sintesi. Tale comunicazione è il segreto di tutte le cure.

 

 - La Meditazione Purifica Lo Spazio. Lo spazio è pieno di forma-di-pensieri che vagano tra la luce e l'oscurità, l'amore e l'odio, la bellezza e la bruttezza.  Nella nostra atmosfera non abbiamo solo nebbia, nebbia, polvere- , smog e nuvole di varie classi, ma anche oscurecedoras accumulazioni proiettate per cervelli deviati che avvelenano - l'atmosfera e condizionano le menti delle persone e delle sue relazioni. Questi forma-di-pensieri, come un'epidemia, spargono la sua influenza in qualunque tempo, in qualunque - posto, se trovano le condizioni appropriate ed i meccanismi appropriati di espressione. Questi forma-di-pensiero stanno, nella sua maggioranza, costruite con sostanza mentale di basso livello e sono la fonte di molte illusioni.

 

- La Meditazione Conduce Al Servizio. Ed una vita di servizio apre i propri centri eterici e trasforma uno in un uomo di potere, luce ed amore. C'è una falsa tecnica o mezzo che si usa per aprire i centri eterici. Usa generi speciali di meditazione, droghe, esercizi respiratori e mantrams che stimolano meccanicamente - i centri eterici. L'uomo incomincia ad avere esperienze - inusuali, sente voci, vedi Visioni, sente differenti sensazioni nel suo corpo, etc., ma eventualmente perde la sua salute, la sua saggezza e cade in un modo di vita miserabile. Il migliore metodo per aprire i centri è una Vita di affezionato servizio che è il risultato della meditazione. L'uomo incomincia a servire quando entra in contatto con la sua Anima.-  La meditazione è la scienza attraverso la quale l'uomo eventualmente entra in contatto col Sig. Interno e diventa radioattivo. Questa radioattività si esprime come servizio. Quando la vita di servizio continua e le qualità dell'Anima si esprimono così, i centri incominciano ad aprirsi e svilupparsi ed inondare il meccanismo con energie poderose.

 

- La Meditazione Costruisce Ponti E Tende Linee Di Comunicazione - Tra Vari Punti. Attraverso la meditazione si incomincia a costruire una stazione - transmisora e pubblico ufficiale nella mente superiore. Si prende di sopra e si dà sotto. Possono riceversi impressioni della propria Anima, del proprio Maestro, della Gerarchia, e perfino del "Centro dove si conosce la Volontà di Dio." Allora, uno trasmette gran amore, gran armonia, gran bellezza e comprensione verso il mondo degli uomini.

 LA MEDITAZIONE IN GRUPPO

 

La meditazione individuale dovrà condurre eventualmente alla meditazione in gruppo. Il gruppo dovrà essere composto solo per quelli che realmente si sforzarono a realizzare la meditazione individuale - e che ebbero un buon successo reale. La meditazione in gruppo è un processo di formazione di un canale unito per ricevere luce, amore e potere, e per irradiarlo verso tutti i livelli nei quali si trovano i membri del gruppo. La meditazione in gruppo ed il servizio in gruppo sono come una sinfonia; è il risultato più fine di molti strumenti, posti a tono ed armonizzati tra sé nella coscienza di gruppo. Nella meditazione in gruppo, il fuoco del cuore palpita, irradia ed abbraccia i cuori dei membri del gruppo, e creda un centro soggettivo del cuore che è un centro reale di amore vero. L'amore vero, un amore che deriva realmente dal centro del cuore del gruppo, si sperimenta solo nella meditazione in gruppo e nel servizio in gruppo.

La meditazione in gruppo accresce tremendamente la nostra luce individuale ed il nostro potere di volontà. Uno può raggiungere qualche grado di illuminazione attraverso la meditazione individuale, ma è impossibile invocare l'amore vero e l'energia della volontà senza la meditazione in gruppo ed il servizio in gruppo. Le energie superiori potranno toccarsi, liberarsi e condividersi sicuramente, ed usarsi costruttivamente nella formazione in gruppo.  La meditazione in gruppo può stringere e riparare molti meccanismi individuali che erano deformati o dannati. La massima protezione nel Sentiero è l'aura di gruppo, la radiazione di gruppo. E questa aura e questa radiazione sono create solamente attraverso - la meditazione in gruppo ed il servizio in gruppo.  I piccoli sono acchiappati in un gran potere di aspirazione. La sua fede e visione si fortificano. La sua volontà di servirsi approfondisce ed il suo senso della realtà si rischiara attraverso la meditazione unificatrice in gruppo. Nella meditazione in gruppo si degusta il senso di unità, si sperimenta il senso di fratellanza. La meditazione in gruppo creda un pozzo di energia, amore e luce, ed i membri del gruppo potranno tirare fuori di quello la sua propria necessità in qualunque condizione, in qualunque tempo. La meditazione in gruppo elimina questo atteggiamento egoista delle nostre menti, e vediamo lentamente che c'è solo una meta per la meditazione:-  servire all'umanità nella luce dalla Gerarchia Spirituale e caricarsi col potere della volontà divina

 

NOTA: Nell'attuale era di Acquario urge certamente se sta, la formazione di gruppi di Meditazione GRUPAL Di Servizio. Al presente ciclo mondiale occorre la combinazione intelligente della meditazione ed il servizio uniti. È possibilmente, il migliore lavoro di Redenzione Mondiale, contemporaneamente la forma più rapida di evoluzione personale conosciuta. Semplice nella sua apparenza, ma profondamente efficace....

 

LA MEDITAZIONE IN LA "NUOVA ERA"

 

La meditazione della Nuova Era è una freccia che vola verso il Cosmo. Nel passato, la meditazione era adorazione, desiderio, aspirazione - e devozione. Nella Nuova Era, sarà pensiero, sintesi, allegria- , prosperità, lavoro e sacrificio, esponendo la questione alla luce della nostra più alta tensione intellettuale ed estraendo la risposta, la soluzione delle nostre necessità, delle profondità - della nostra Anima. Il tema della nostra meditazione non sarà personale bensì globale, un tema che appartenga a tutta l'umanità, o perfino a tutti i regni del globo, ed ogni questione personale nostra sarà considerata - dal punto di vista della necessità globale, della risposta globale.

A volte, la gente pensa che quelli della nuova Era sono i giovani- , o i bambini del mondo, perché presumono che ogni nuova era produce il suo proprio raccolto. Questo non è così. Nel passato, avemmo gente che stava 3.000 anni davanti a noi in suo pensare. Essere della Nuova Era niente ha a che vedere con l'età di una persona bensì con l'atteggiamento mentale e la comprensione. Essere giovane non significa che lei appartenga alla Nuova Era. Non è l'età del corpo quella che decide il tipo, bensì la consapevolezza. Se la coscienza agisce in armonia col Piano; se la sua vita in complesso riflessa la sua coscienza; se lei pensa ed agisce in termini da una sola umanità, di un solo mondo; Se lei - sente che non appartiene a sé stesso bensì l'umanità; se lei sviluppa ed estende le sue facoltà intellettuali ed a ciò uguaglia le sue qualità del cuore, il suo amore e compassione per la vita come un tutto; se lei tenta di trasfigurare la sua personalità attraverso il retto vivere, del retto sentire, del retto pensare e del retto discriminare; se lei risparmia il suo tempo, la sua energia ed il suo denaro per consacrarli al benessere dell'umanità; se lei dissipa la paura, l'odio, la gelosia ed il crimine attraverso la sua propria vita ed i suoi propri pensieri; se lei costruisce ponti tra uomo ed uomo, tra nazione e nazione, e pensa al bene supremo per l'umanità; se lei espande il suo orizzonte verso il Cosmo, ed approfondisce la sua umiltà alla luce del Cosmo; se lei è grato all'Esistenza come un tutto, e può capire ai fiori, agli alberi, agli uccelli, agli esseri umani nel suo amore... allora lei è un uomo della Nuovo Era, un figlio della Nuova Era, e sta nel Sentiero verso il Cosmo.

Chi sentono la chiamata dell'Essere e rispondono, entrano nel sentiero dello sforzo, nel sentiero del servizio, e nel sentiero - dell'allegria.  Il sentiero della meditazione è il sentiero dello sforzo, del servizio e dell'allegria. Questa gran chiamata è la chiamata della nostra - essenza più recondita. È una chiamata di liberazione, di libertà, di remissione. Il fuoco creativo che sta dentro noi vuole dominare ai suoi veicoli, condurrli verso la trasfigurazione, in modo che la sua gloria brilli nel mondo come gran bellezza, come gran amore ed allegria, e dopo estenda la sua bellezza, il suo amore ed allegria verso tutta l'umanità, verso tutto il sistema solare...

Tutti quelli che risposero a questa chiamata si trasformarono in fonti di bellezza, amore ed allegria. La cosa migliore che abbiamo nella nostra - cultura è il regalo di tali uomini. Essi si trasformarono in un "sentiero per il quale l'uomo può trionfare." Le sue visioni supreme sono ancora vive nel gran spazio materno come formazioni - magnetiche e radioattive, come grandi idee, come grande forma-di-pensiero. In qualunque tempo in cui l'uomo elevi la sua coscienza attraverso la meditazione e si sia in sintonia con queste grandi visioni, incomincia ad impressionare il suo cervello, creando - grandi bellezze e visioni simili per il gran avanzamento ed impegno verso la perfezione. Dietro questa chiamata sta anche la totalità del Piano dei grande Illuminati. Chi stanno nel Sentiero dell'evoluzione cosmica come ardenti pilastri di luce, come dorate porte della libertà.

 

"La fonte della chiamata è ancora più profonda.

Sta nell'abisso - del cuore del Sole mistico,

che richiama alle Sue scintille disperse affinché ritornino a Casa."

 

La meditazione, nella Nuova Era, è un lavoro per rivelare le leggi della sopravvivenza per tutta l'umanità, per creare un mondo nel quale l'uomo fiorisca fino alla sua più alta potenzialità.-  Nel passato, la meditazione si effettuava per la salvazione - personale, per la soddisfazione personale. Nella Nuova Era, è per tutta l'umanità, per tutti i regni. La meditazione nella Nuova Era è pensiero creativo attraverso la luce dell'intuizione e di conformità col Piano Divino. La meditazione c'introduce nella libertà, ed invece di essere schiavi dei nostri punti di vista - e desideri egocentrici, ci trasformiamo in parte o perfino in uno solo col punto di vista cosmico. Così aiutiamo a mettere fine alla miseria di tutte le civiltà anteriori, civiltà che germogliarono delle lacrime, della sofferenza, del dolore e dei sangue umano. La meditazione è un processo di fioritura interna, un processo - di carico dei nostri veicoli con energia spirituale. Questa energia rigenera il nostro corpo, pulita il veicolo emozionale, e purifica la - nostra mente, e come risultato il nostro corpo fisico appare più giovane e diventa radioattivo, il nostro cuore entra nella pace, e la nostra mente si acutizza e ritorna più inclusiva. È un fatto che le emozioni negative consumano il nostro corpo e che le preoccupazioni, il pensiero separativo ed egoista offuscano le nostre menti. La meditazione libera luce su questi tre livelli ed incominciamo a rigenerare i nostri veicoli ed irradiare vitalità, pace e serenità. La meditazione c'abilita più nei nostri doveri e lavori giornalieri, perché accresce il nostro retto giudizio, acutizza il nostro potere di osservazione, aumenta il nostro controllo sul corpo, affretta le nostre azioni e li gira più precise. 

Nella Nuova Era, la meditazione implicherà non solo gli sforzi mistici - dell'umanità, ma implicherà anche i campi politico, educativo, filosofico, artistico, scientifico, religioso ed economico- ; creerà dentro armonia e tra tutti questi campi sotto il ritmo del Piano Divino, della Volontà Divina. Così, la meditazione sarà solo non guadagnare discriminazione, prendere contatto con grandi poteri, avere ispirazione ed allegria, ma anche farloro scendere alla vita pratica, trasformare la nostra vita in tutti i livelli, curando le ferite dell'umanità, costruendo ponti e rivelando l'unità- , la sintesi dietro ogni creazione.

 

L'ANTAHKARANA

Il seguente articolo è una versione ridotta che ecceda l'Antahkarana impartì il Sig.. Benjamín - Creme.

 

       La scienza dell'Antahkarana è probabilmente la scienza più importante - del futuro. Questa è ancora una scienza che è, sconosciuta per l'umanità ma che sarà la scienza della mente nella Nuova Era, la scienza di costruire il ponte tra l'uomo inferiore ed il superiore, ed anche altri ponti: tra i membri della razza umana nel suo insieme; tra un Centro—l'Umanità—ed un altro, la Gerarchia; tra la Gerarchia e Shamballa; tra l'Umanità, attraverso la Gerarchia, e Shamballa; e tra questo pianeta ed altri pianeti, questo sistema solare ed altri sistemi solari. Tutti questi ponti e connessioni sono il risultato dell'uso corretto della scienza dell'Antahkarana che sarà il principale campo di educazione per l'umanità nell'era entrante.

Il migliore metodo per studiare l'Antahkarana è leggere gli Insegnamenti - di Alice Bailey, in questione la libro Educazione nella Nuova Era, e più riferimenti in I Raggi e le Iniziazioni. Questo è qualcosa che giace nel futuro in quello che riguarda ala umanità nel suo insieme. È un processo graduale di illuminazione per l'umanità, ma sarà la scienza principale—la scienza dello sviluppo come razza e di realizzare le connessioni interne, (che ovviamente esistono già ma devono essere coscientemente costruite per l'uomo o la donna in incarnazione, per tessere il filo di ritorno alla fonte di dove originariamente proveniamo. È realmente la scienza del Sentiero di Ritorno.

Per lungo tempo, l'anima nel suo proprio piano osserva il suo riflesso, l'uomo o la donna nel piano fisico, e non vede la maniera di intervenire nel suo sviluppo. Poca cosa può l'anima fare eccetto creare un corpo, dargli la sua struttura fisica, astrale e mentale, e lasciargli che prosegua col suo compito di evolvere. Finalmente, arriva una vita—una serie di vite in realtà—nella quale l'anima vede che il suo riflesso, l'uomo o la donna, sta incominciando a rispondere all'influenza dell'energia che collega l'anima col suo riflesso, ed il processo di infusione dell'anima comincia.

Ogni individuo ha realmente una costituzione tripla: la Monade, o scintilla di Dio, l'Essere impersonale che si riflette nel piano dell'anima come l'anima umana individualizzata o ego. L'anima di nuovo si riflette nel piano fisico denso come l'uomo o la donna in incarnazione. Quella è la "strada discendente", il processo per il quale lo spirito si riferisce col suo polo opposto, la sostanza. Quando l'aspetto spirito o vita e l'aspetto materia si uniscono nasce un terzo aspetto, la coscienza. Il "Antahkarana" è, soprattutto, il filo della coscienza. È il risultato dell'interazione della vita con la forma, con la sostanza, con la materia; quello produce qualcosa di completamente differente. Lo chiamiamo "coscienza." Possiamo chiamarlo anche "il Principio Crístico." È il processo dell'evoluzione stessa.

La discesa della Monade all'anima e dell'anima ala personalità deve rimettersi in senso inverso. Il triplo uomo—fisico, astrale e mentale—deve trovare suo verso ritorno attraverso un processo di allineamento, primo con l'anima e dopo, attraverso la triade spirituale—il riflesso della Monade—con la Monade stessa: il triplo Essere mónadico. Quello viaggio di ritorno o il processo per il quale questo viaggio si realizza, è attraverso la creazione, il graduale sviluppo e la costruzione, dell'Antahkarana. Questo è un processo cosciente e succede solo per tappe. Come il processo discendente è stato lento, durante milioni di anni, così pure il processo di ritorno può essere lungo e duraturo, e per la vasta maggioranza dell'umanità lo è così.

In questo sistema solare attuale Dio è Amore, Amore è l'aspetto dell'anima, Volontà del livello Atmico dell'essere. Nel prossimo sistema solare, Dio sarà Volontà e Proposito. Noi stiamo tutti, come microcosmi, evolvendo esattamente della stessa forma che i macrocosmi, i nostri Logos Solari attraverso la sua tripla espressione, elabora il suo Piano di evoluzione in ogni regno ed in ogni pianeta. Incarnandoci, pertanto, stiamo realizzando qualcosa di abbastanza straordinario, qualcosa di molto più grande di quello che noi, come individui, potremmo renderci conto. Ma non appena scopriamo - l'interconnessione tra i microcosmi ed i macrocosmi, si approfondisce il nostro senso del proposito—il senso della realtà—nella vita, e è anche un stimolo per concentrarci più, e per costruire una linea di salita diretta tra questo livello basso, perché quello è quello che è, di espressione della Divinità ed allinearlo col proposito soggiacente della Divinità per il suo perfezionamento.

 

La costruzione dell'Antahkarana

 

Quale è la corretta costruzione dell'Antahkarana? Come si realizza?  Questa scienza non sta in mani dell'umanità per il momento. L'anima creda, un ed un'altra volta, un corpo che, gradualmente, attraverso eoni di tempo, permette all'Essere di manifestarsi totalmente, puramente- , senza impedimento, attraverso il suo polo opposto, la materia. In quello momento, la materia è stata spiritualizzata, il suo livello di vibrazione elevato. In termini religiosi è stato "redenta." Per questo il Cristo è chiamato il Redentore, il Rifugio Redentore di uomini. Non mi riferisco solo ai cristiani. Il Principio Crístico è il principio redentore. È questo principio che nella vita, la creazione, infonde il suo veicolo con la sua propria coscienza, con l'energia della coscienza, e, pertanto, l'energia dell'evoluzione. È questa crescita della coscienza, questa azione e di evoluzione ascendente, attraverso una raffinatezza della sua natura verso una frequenza sempre di più dimissione, una vibrazione sempre di più dimissione che costituisce l'evoluzione in sé stessa. Questo porta ad una graduale espansione della conoscenza di quello che è e quello che potrebbe essere, questo è creativo. È l'essenza della natura dell'anima: la creatività stessa. La creazione per la sua propria natura presuppone che è incompiuta.-  Creazione è movimento ma l'Essere dietro la creazione non si muove. È immutabile, senza movimento, senza nessuna classe di riflesso, semplicemente osservando la creazione. Prima della creazione, è il "Supremo Essere" dell'Essere. La creazione è il "divenire", come dice Maitreya, il "divenire" dell'Essere. Questo "divenire" è il movimento della vita, il movimento della creazione, la scoperta di quello che può essere.

Non è una questione di cercare nella vita, come un scienziato, guardando attraverso un microscopio e tentando di scoprire come una cellula interactúa con un altro e così via. Questo è prezioso nel piano fisico, ma è limitato. Se pensi che quello che stai vedendo è tutto, il totalità, stai perdendo un gran movimento e mistero. Questo è oggi il problema per molti scienziati. Essi stanno guardando solo ala superficie del piano fisico della vita. Questo è enormemente prezioso, non mi fraintendano; questo è enormemente prezioso per la salute, il superamento della malattia, l'intendimento della natura del piano fisico. Ma in termini di coscienza, in termini dell'azione della vita stessa nella creazione, questo ci dice molto poco. Questo è per quello che siamo ignoranti. Data la natura della nostra scienza dovremmo stare enormemente dotati. In un certo senso lo stiamo, ma solo di una forma molto limitata. È la mente concreta inferiore che è dotata. Ma senza lei non avremmo l'azione della mente superiore. La mente superiore non può funzionare davanti della mente inferiore. Ogni cucia al suo tempo. Hai bisogno della meditazione per contattare con l'anima e pertanto con la coscienza dell'anima. La meditazione per la sua propria natura comincia il processo della costruzione dell'Antahkarana.

È la costruzione dell'Antahkarana e l'ascensione del Kundalini lo stesso processo?  No, in nessun modo.

 

Che relazione ha la meditazione personale con la costruzione dell'Antahkarana?  Molto. La prima parte dell'Antahkarana si costruisce con l'energia della mente. È precisamente per l'uso della mente e dell'immaginazione creativa che si costruisce la prima parte dell'Antahkarana. La seconda parte, dell'anima alla Monade si costruisce di luce; all'inizio è così per il pensiero, dopo luce-pensiero controllato e luce sperimentata.

Nella meditazione personale stai allineandoti gradualmente con l'anima e sperimentando la realtà dell'Essere. La meditazione personale rinforza direttamente l'unione tra la personalità e l'anima. Si allinea con l'anima, invocando la sua energia. Quando realizzi la meditazione personale, automaticamente invochi e sperimenti all'anima; questa si trasforma in una realtà. Ogni volta che fai questo, la coscienza sveglia dell'anima cresce in te, diventando sempre di più poderosa.

L'anima è l'intermediario tra l'Essere e l'individuo. La meditazione - se si pratica corretta ed assiduamente, creda un'unione indistruttibile.-  L'Antahkarana non è un'unione, un ponte, una forma in una pittura. È coscienza sveglia. Quando realizzi la meditazione personale- , stai essendo cosciente di quello che sei. Questa saggezza cresce fino a che arrivi ad essere quello che sei. Stai creando il sentiero davanti a te, costruendo l'Antahkarana passo a passo davanti a te. Si sta districando - ogni volta che fai la meditazione personale e la Meditazione di Servizio. La combinazione di queste due attività-meditazione e servizio-costruisce il sentiero di ritorno.

 

Che cosa vuole dire "mantenere la mente fissa nella luce?" Attraverso la meditazione portata a capo correttamente, il "Antahkarana"- , il canale di luce tra il cervello fisico e l'anima, è gradualmente costruito e rinforzato. Per mezzo di quello canale, la luce dell'anima si ancora nella testa del discepolo. Questa è veda come una luce brillante dentro la testa durante la meditazione. Con l'attenzione portata in dentro e verso l'alto in quella luce, la mente è mantenuta 'fissa', cioè, senza pensiero o attività della mente inferiore. In quella condizione di assenza di pensiero, di attenzione focalizzata, i livelli intuitivi della mente possono entrare in gioco; gradualmente, questo arriva ad essere una condizione istintiva e fissa che non richiede per riuscirla, meditando, di un determinato modo di 'andare in dentro.'

Molte persone credono che qualunque pensiero o idea che entra nella mente durante la 'meditazione' vengono dal livello intuitivo dall'anima e che sta guidando le sue azioni. Questo non è in nessun modo il caso. È realmente difficile per l'aspirante o discepolo mezzi "mantenere la mente fissa nella luce" per il tempo sufficiente per invocare l'intuizione e la 'guida' che la maggioranza delle persone riceve è quella delle sue proprie menti inferiori via l'inconsce.

 

Conclusione

 

La Meditazione è dunque, "La Scienza dell'Anima." La formula magistrale patrocinata per i Maestri. Presto o tardi sorge la necessità interna, promossa per la nostra anima, di realizzare qualche tipo di meditazione, e è nei passi finali verso il discipulado che la meditazione diviene allo Scheggia-yoga dove si sollecita l'aspirante a lavorare nel suo corpo mentale per soggiogare il corpo astrale e creare così una corretta linea di comunicazione col suo Angelo Suolare. Questo è il periodo in cui ha luogo una potente accelerazione nella costruzione dell'Antahkarana.

Quando il discepolo è attratto di una forma cosciente verso la presenza del Suo Maestro nei piani interni dell'Ashram, il Maestro l'istruisce nella vera scienza della meditazione, e gli insegna quale è la sua linea e pratica meditativa corretta, poiché ognuno ha sfumature dipendendo di alcuni caratteristiche personali e di anima, come sono i suoi raggi, sviluppo chakrico e punto di evoluzione raggiunto.

Niente deve interrompere il processo meditativo, non ci sono scorciatoie nel sentiero. La meditazione occultista è un attrezzo necessario dentro il Piano Evolutivo dei nostri Logos Solari. Dobbiamo capire che perfino i Maestri hanno qualche tipo di Meditazione, poiché in quello spazio di massima tensione spirituale possono visionare quali sono i piani del proposito divino estraendo della fonte di Shamballa ed il suo Maestro la forza ed energia necessaria per l'evoluzione.

È alcuni linee, cattive intenditrici per i suoi seguaci che pensano che la meditazione superiore non è necessaria che è sufficiente una corretta "attenzione" nella vita giornaliera. Certamente una corretta Attenzione serena ed in attesa, ed un atteggiamento di vivere qui l'e ora costantemente in tutte le faccende della vita quotidiana sono la scienza massima spirituale alla quale deve aspirare ogni essere, ma ciò non esclude in modo alcuno la pratica della meditazione come tecnica di allineamento, di invocazione ed evocazione, tutta il contrario, è precisamente la pratica della meditazione quella che favorisce in grado sommo quell'atteggiamento giornaliero di attenzione e coscienza sveglia. Fino a che arrivi il giorno in cui tutta la vita sia una meditazione continua…

 

La Meditazione, è dunque, un stato nel quale lo sforzo sparisce e rimane solo l'Esistenza, la sperimentazione continua dell'Esistenza Dell'Essere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. XII.

 

 

 

 IL POTERE DEL VERBO

 

"I Mantrams"

 

"... In Il Principio Era Il "Verbo",

Ed Il Verbo Era Con Dio,

ed Il Verbo Era Dio,

e senza lui niente di quello che esiste potesse aversi fatto..."

 

                                                                                                                        Evang. S.Juan

 

 

       In principio dobbiamo ricordare che ogni movimento è coesencial al Suono. Dove voglia che esista il movimento, esiste il Suono. Sebbene l'udito umano riesce solo a percepire un limitato numero di vibrazioni sonore, superficialmente e sotto queste vibrazioni esistono altre onde che non si riescono a percepire. Tutti gli atomi, girando attorno ai suoi centri nucleari producono certi suoni, impercettibili per l'uomo, e perfino il Fuoco, l'Aria, l'Acqua, e la Terra hanno le sue note particolari. Arrivando dunque alla conclusione che tutta la cosa esistente, già sia una molecola, un fiore, una montagna o un sistema solare, hanno una nota peculiare che li caratterizza, e l'insieme di tutti i suoni che si prodursi nel Globo planetario viene a dare Una Nota Di Sintesi nel coro dello spazio infinito. Ogni mondo ha la sua Nota Chiave e l'insieme di tutte le Note Chiave dell'Infinito formano la chiamata per PITAGORAS "Música" Di Le Sfere.

 

       Il silenzio è la fonte del suono. Il suono sorge dal silenzio. Il silenzio è eterno e permanente. Il suono è intermittente e temporale. Il suono sorge dall'etere che è un aspetto dell'Akasha. Il suono è la caratteristica dell'Akasha. L'Akasha-o quinto elemento - è un altro nome che si dà per riferirci al memorandum o cornice nascente del suono, del quale sorge il suono. Il suono creato mediante l'Akasha conduce alla rivitalizzazione dei quattro elementi nella cornice della recluta che è l'Akasha. La Creazione è il risultato dei fenomeni del suono. I suoni, all'essere pronunciato ritmicamente, generano energia per mezza della ristrutturazione - dell'ambiente esistente. La musica non è altro che una composizione ritmica di suoni. Il suono può creare. Il suono può costruire ed anche distruggere. Gli Atlanti sapevano come utilizzare il suono per muovere blocchi di pietra e perfino monticelli-così costruirono le grandi piramidi -. Il suono generato per l'etere produce vibrazioni nella luce, creando così i colori. Insieme il suono ed il colore credano le forme. In questo modo il suono è il responsabile del colore e della forma. Di lì l'importanza che ha e la necessità che abbiamo di praticarlo nella maniera adeguata.

 L'uso adeguato del suono esige un uso corretto della parola. A meno che la parola sia bene capita e ben impiegata, la pratica del suono non può tanto almeno essere apprezzata. La parola rappresenta il dettaglio del suono. Il linguaggio contiene gruppi di frasi. La frase contiene gruppi di parole. La parola è formata per gruppi di sillabe. Le sillabe sono formate per lettere che rappresentano il suono. A sua volta le sillabe sono composte di consonanti e vocali. Le vocali sono la vita del suono e le consonanti sono i veicoli di questi suoni di vita. Così è come deve conoscersi primo la relazione tra la parola ed il suono. Ogni volta che parliamo usiamo molti suoni. È necessario utilizzare tanti suoni?, È assolutamente necessario parlare, a meno che non sia qualcosa di essenziale? I suoni in forma di suono-seme sono molto poderosi quando si capisce bene la sua trascendenza. Noi, quando parliamo utilizziamo indistintamente i suoni, perché non conosciamo il suo sistema di valore. È come un selvaggio che utilizza la carta moneta come carta igienica. Per chi conoscono la carta moneta, questo è un simbolo di potere d'acquisto, ma ferma chi non lo sanno è come qualunque altro pezzo di carta. Quella è la differenza tra la quale conosce il suono e la parola e l'ignorante.

      

Come introduzione diremo che un MANTRAM è un'energia mistica dentro una struttura di suono. Ogni mantram rinchiude nelle sue vibrazioni un determinate potere. Per mezzo della concentrazione e ripetizione si libera la sua energia - e questa presa forma. Ogni Mantram è costruito a partire da una combinazione di suoni derivati delle lettere dell'alfabeto sanscrito o "Lingua" dei Dio.

 

 

 

L'importanza Esoterica della Purezza a voce

 

Ogni idea che abbiamo nella mente ha la sua controparte in una parola; "la parola ed il pensiero sono inseparabili." La parte esterna - di un e stessa cosa è quella che chiamiamo parola, e la parte interna è quella che chiamiamo pensiero. Nessun uomo per mezzo dell'analisi può separare il pensiero dalla parola.

       Da quando l'uomo esiste sono esistiti parole e linguaggio. Quale è la connessione tra l'idea e la parola? Benché vediamo che deve avere sempre una parola con un pensiero, non è necessario che lo stesso pensiero richieda la stessa parola. Il pensiero può essere lo stesso in venti differenti paesi, tuttavia, il linguaggio di essi è differente. La parlata è la facilità per esprimere le opinioni ed i pensieri propri. È un mezzo prezioso che gli è stato dato solo agli esseri umani. Per quel motivo uno deve imparare ad usarlo appropriatamente.

       Il proposito del linguaggio è rivestire il pensiero e metterlo a disposizione degli altri. Quando parliamo, evochiamo un pensiero - e gli diamo vita, facendo udibile quello che è nascosto dentro noi. Il linguaggio rivela, ed il corretto linguaggio può creare una forma che rinchiude un proposito benefico, come il linguaggio scorretto può - creare una forma che abbia un obiettivo maligno. Senza darci conta, parliamo incessantemente giorno dopo giorno; usiamo parole; moltiplichiamo suoni, e ci circondiamo di mondi, di forme create per noi stessi. Pertanto è essenziale pensare prima di parlare, e ricordare il precetto "prima di parlare, deve acquisirsi conoscenza."

 

 La Responsabilità nella "Parola"

 

Durante il decorso di questo corso esoterico abbiamo studiato la purezza nel piano fisico, nel piano astrale e nel piano mentale. Ora volessimo parlarvi della purezza nella parola. Ma primo racconteremo una storia che ci narra il Sig.. Mikhaël Aivanhov sul profeta Maometto:

 

"... Maometto era molto saggio. Ma non stava come Gesù disposto a mettere la guancia destra se gli battevano nella guancia sinistra; piuttosto somigliava a Moisés, tirava fuori la sua ira con facilità.  Contano che un giorno si avvicinò un uomo a Maometto e gli disse: "Sono molto disgraziato, non so come riparare la mancanza che ho commesso contro uno dei miei amici. L'ho accusato ingiustamente, l'ho calunniato, ed ora non so come riparare il male che ho fatto." Maometto l'ascoltò distintamente e gli rispose: "Questo è quello che devi fare: vedi, colloca una piuma davanti a - tutte le case della città e torna a vedermi domani." L'uomo fece quello che Maometto gli aveva detto; collocò una piuma davanti ad ognuna delle case della città - ed al giorno dopo tornò a vederlo di nuovo. "Sta bene, disse Maometto, vedi ora a cercare le piume e portali qui." Alcune ore dopo girò l'uomo "Né una piuma" non ho trovato né una sola piuma. Allora Maometto disse: "La stessa cosa succede con le parole: una volta dette, non possono essere oramai recuperate; si andarono volando." E l'uomo andò via molto triste"...

 

Ci piacerebbe ora prolungare questa conversazione. Supponiamo - che viene qualcuno a vederci per domandarci come può riparare alcune accuse, alcune mormorazioni o alcuni insulti.-  Potremmo raccontargli la stessa storia, ma l'aggiungeremmo qualcosa di molto importante. Gli diremmo: "Devi parlare di nuovo di questa persona, ma per dire tutto il contrario, cioè, parlerai delle sue qualità, delle sue virtù, delle sue buone intenzioni. Come c'è sempre qualcosa di buono in ogni creatura, lo cercherai e lo troverai. Ed in questo modo, riparerò la mia mancanza? No, questo non è possibile perché le parole pronunciate hanno - provocato già danni nelle regioni invisibili, e fino a nei visibili, ma così creerai qualcosa di differente che resisterà un po' le tue anteriori parole. E quando arrivi - il momento in cui il karma ti obblighi a pagare molto poco tempo dopo, arriveranno anche le conseguenze delle buone parole che pronunciasti, e riceverai consolazione."

 

Che è una parola? È un razzo che percorre i mondi - che scatena forze che eccita a certe entità, e che provoca effetti poderosi. Sì, in realtà, gli effetti sono irreparabile tanto per bene come per male. Evidentemente se potesse metterloro rimedio immediatamente prima che producesse conseguenze, non si prodursi danni, ma quanto più tempo passa, più danni producono queste parole. Il tempo è, dunque, un fattore formidabile. Supponete che abbiate dato l'ordine di tagliare la testa di qualcuno e che quelli che devono eseguire i vostri ordini si sono messi già in strada... Che cosa possiamo fare per riparare quando è caduto già la testa? Per caso l'attaccheremo di nuovo? Una volta data un'ordine, che cosa si può fare? Dare un contrordine, cioè, inviare ad altri messaggeri, ad altri servitori affinché ostacolino - l'esecuzione. Ma se ha trascorso troppo tempo non potete riparare oramai. Per quel motivo disse Gesù: "Prima che il sole si metta, visto a riconciliato coi tuoi fratelli." Questo significa che deve ripararsi immediatamente il male che si è fatto agli altri. Ma il sole che si mette simbolizza anche il fine della vita, la morte. Non bisogna sperare, dunque, a stare nell'altro mondo per pensare di riparare i crimini o le trasgressioni - che si sono commessi perché la giustizia, cioè, il karma, entra in azione e deve pagare fino all'ultimo centesimo. La maggioranza degli umano non sanno come agisce la legge dal karma: lasciano bollire i suoi sentimenti, dicono qualunque cosa, ma un buon giorno il karma suona alla sua porta e dice:  "Venire! Ora, a pagare!" Bisogna riparare, dunque, immediatamente, senza aspettare il giorno dopo, perché la parola si va volando; si tratta di una forza, di un potere, di un potere che percorre lo spazio ed agisce.

Dobbiamo sapere, nonostante che esiste ancora un potere più attivo che la parola: il pensiero; e se ci mettiamo a lavorare immediatamente col pensiero, possiamo calmare le nostre parole. È difficile, naturalmente, perché il pensiero e la parola appartengono a due regioni differenti. La parola appartiene - al piano fisico, è una vibrazione, un spostamento, di aria; mentre il pensiero appartiene già al piano eterico.  Il dominio della nostra mente è imprescindibile nel sentiero verso la perfezione, poiché primo si prodursi il pensiero e dopo la parola. Se controlliamo il pensiero controlleremo la parola, le emozioni, gli atti, in definitiva, la nostra vita.

Ferendo una persona con le nostre parole, chiedergli perdono non è sufficiente, sebbene è già un buon principio, il danno questo aggiornato e gli effetti di dette parole stanno producendo stragi. Evidentemente quello che perdona dà prove di nobiltà, di generosità, e si stacca, si libera dei tormenti che lo mantenevano nelle regioni inferiori. Mentre quello che non perdona soffre, rimane fisso nell'immagine della persona che gli ha fatto male, pensa continuamente a lei, è ammanettato- , non avanza. Se Gesù disse che bisogna perdonare ai nemici- , fu affinché l'uomo Lei liberasse dei pensieri negativi e dei rancori che lo consumano. Sì, si tratta di una legge straordinaria. Ma quando perdoniamo a qualcuno, per quel motivo non rimane il tema completamente scavato. Il perdono libera a quello che fu maltrattato, danneggiato o calunniato, ma non libera a quello che commise la mancanza. Per liberarsi il colpevole deve riparare.

Diremo: "Ma, che relazione esiste tra la parola e la purezza?" Le parole che vengono dall'anima e dello spirito sono ispirate per tutta la cosa più disinteressata e bello che è. Sono di una gran purezza, dato che svegliano qualcosa di divino nell'uomo e non lo distruggono - mai. Con la parola possiamo pulire, lavare e purificare gli esseri. Come un torrente, come un fiume che fluisce, la parola può - lavarlo e purificarlo tutto. Ma se cambiamo la natura la parola, possiamo sporcarlo tutto. È, pertanto, che meditare spesso su questo tema e cercare quelle parole con le quali possa pulirsi e purificare il cuore degli umano. Sì, come può purificarsi a quelli che hanno appetiti - e desideri grossolani? La parola è capace di farlo, ma deve venire di molto sopra. Ma gli uomini non hanno pensato mai che la parola può sporcare o purificare gli esseri, e benché qualcuno glielo dica, non lo crederanno.

La purezza dello sguardo, della parola, del gesto, dei sentimenti, del pensiero, dell'intenzione, fanno che l'uomo sia quasi una divinità. Ma per questo lavoro gigantesco non sono molti candidati, perché la gente non si rende conto della sua importanza. Gli Iniziati cercano unicamente veramente - la purezza, perché sanno che se non la cercano, se non la vivono intensamente, non arriveranno a niente. Non è l'opinione pubblica quella che conta per essi. Un Iniziato vuole essere puro davanti al Cielo; per quello lavora giorno e notte e non gli importa l'opinione che gli altri abbia di lui. Che cosa può fare l'opinione - pubblica? Se un uomo è impuro, benché questa lo creda puro, non può purificarlo; e se è puro, benché lo calunni, non può sporcarlo.

 

Un racconto curioso:

 

       "Un giorno Ramakrisna stava in casa di un amico, facendo quello che più gli piaceva fare: parlare di Dio. Tra il gruppo che l'ascoltava c'era un uomo molto educato che si considerava un intellettuale- ; Mentre ascoltava quello debole omino che non possedeva nessuna educazione accademica e che neanche sapeva leggere, il suo ego (riferendomi all'orgoglio della natura inferiore), incominciò a gonfiarsi. Credevo che la sua educazione moderna l'aveva liberato! Delle antiche tradizioni religiose di India che mantenevano dissolvenza incrociata al paese con dogmi e rituali. Per dimostrare la sua raffinatezza, incominciò a conversare con Ramakrisna di un modo che - pensava - dimostrerebbe le sue proprie conoscenze e l'ignoranza del santo.

        Quando Ramakrisna incominciò a parlare a proposito della meditazione - del nome di Dio o su uno dei molti mantrams, o nomi - esistenti per la divinità nella cultura India, l'uomo incominciò a discutere con lui. Tirò fuori a rilucere ogni tipo di trucchi verbali - e basi di logica e ragionamento. Egli metterebbe in evidenza a questo matto ignorante e mostrerebbe la ridicolaggine dell'uso dei mantrams!. Ramakrisna contenne le sue parole per un momento e, dopo quando - l'uomo fece una pausa nel suo discorso, gli gridò "Taci, idiota"!.

       Questa imprevedibile risposta lasciò completamente stupefatto il pseudo-intellettuale, poiché non avesse aspettato mai tale reazione di quello santo tranquillo e gentile. L'uomo rimase senza parlata. Incominciò a respirare con difficoltà e si sedette, reprimendo a fatica la sua ira. L'avevano umiliato davanti a tutta quella gente che aveva amato impressionare.

     Ramakrisna continuò dirigendosi agli altri, mentre l'uomo - stava per esplodere. Dopo, dopo un momento, diventò verso lui e gli disse: Lo prego "che mi perdoni, signore. Non veda questo come un attacco personale, bensì piuttosto come una lezione per tutti i presenti. Consideri lo stato in cui si trova ora:  il suo cuore batte velocemente, il sangue corre ad ogni velocità per le sue vene.-  È irritato, ansimante, e tutto a causa di una Parola. Rifletta su questo, e dopo gli consideri che può succedere se si ripete - a sé stesso il nome di Dio."

 

       Le parole ed i suoni hanno potere colpirci profondamente. Abbiamo sperimentato molte volte che i differenti suoni, e ritmi attraverso le musiche, alterano il nostro stato di incoraggio, emozione e pensieri; a volte, dipendendo dalla canzone, passiamo dell'allegria alla nostalgia, del movimento incontrollato di un Rok al romanticismo di una ballata. E tutto questo senza controllo alcuno. Certamente la musica, la lettera, i suoni ed il ritmo, possono fare che il nostro interno si muova come un burattino senza controllo... Sappiamo, anche, che una parola di insulto che attenti - alla nostra persona, come: idiota, stupido, testone etc. producono nei nostri Microcosmi un squilibrio, un'alterazione niente desiderabile per il nostro obiettivo spirituale. Dobbiamo differenziare anche e conoscere che le stesse parole intonate di differente maniera producono effetti, anche differenti. Il Tono è fondamentale, vicino all'intenzione con che si pronuncia. Non in vano una delle premesse essenziali nel Sentiero Spirituale, e che ha a che vedere con profondi eventi nella vita dell'anima, c'insegna che:

 

"Prima che la nostra voce

possa parlare in presenza dei maestri,

deve avere perso il pungiglione per ferire"

 

Esistono due categorie di Maghi: quelli che praticano la magia con l'aiuto di un strumento, e quelli che la praticano unicamente per il Potere del Verbo. Questi ultimi sono evoluti perché il suo strumento magico è la bocca, il Verbo. Non è separata di essi, non li abbandona, mentre gli altri si vedono obbligati ad avere una "bacchetta" nelle mani, e la "bacchetta" è sempre qualcosa di esterna ad essi. Il Caduceo è l'attributo di Mercurio, dio della Magia, e Mercurio dirige allo stesso tempo la bocca, la parola e le mani. Ma questo potere del Verbo l'uomo può ritrovarlo, a condizione di cominciare un lavoro di Trasformazione Interna. Questo lavoro che è stato insegnato sempre nell'Iniziazione, incomincia col dominio dei pensieri ed i sentimenti. Perché se le persone parlano senza rendersi troppo conto di quello che dicono e del perché lo dicono, è a causa di che non controllano né i suoi pensieri né le sue emozioni. Ed inoltre lo sanno, ma credono che non abbia importanza. Perché sì, sé hanno importanza, e molta.

 

I MANTRAMS

 

 INTRODUZIONE

 

       Come abbiamo detto già un MANTRAM è un'energia mistica dentro una struttura di suono. Ogni mantram rinchiude nelle sue vibrazioni un determinate potere. Per mezzo della concentrazione e ripetizione si libera la sua energia - e questa presa forma. Ogni Mantram è costruito a partire da una combinazione di numero di "sillaba-seme" che combinati saggiamente, producono risultati straordinari in tutti il campi Macro e Microcosmici. Si è detto che "il principale agente per il quale gira fenoménicamente - la ruota della natura, è il Suono", perché il suono o parola originale mette in vibrazione la materia della quale sono fatte tutte le forme, ed inizia quell'attività che caratterizza - fino agli atomi della sostanza.

 

Il significato letterale della parola mantra consta di due parti o sillabe:

MAN = Menzioni "pensare."        TRA = "liberare."

 

Permítaseme aggregare che il suono è davvero potente, più di quello che l'uomo potesse immaginare, solo quando il Discepolo ha imparato a subordinare i suoni minori dei corpi della personalità inferiore, e man mano che si diminuisca la portata di parole parlate, coltivandosi il Silenzio, risentirà il potere della Parola nel mondo fisico. Unicamente quando le innumerabili voci della natura - inferiore siano taciute, risentirà la Presenza della Voce che parla nel "Silenzio." Solo quando svanisca il rumore di molte acque nella riorganizzazione delle emozioni, si sentirà la chiara nota - del Dio delle Acque.

 

MANTRAM YOGA

 

Il significato esoterico di mantram Yoga potrebbe tradursisi concretamente come "il potere della volontà e del suono agendo - sugli agenti dévicos." Un mantram, della classe che sia, è sempre un Suono, un'ordine diretta lanciata agli eteri colpendo un determinato tipo di devas (entità angeliche), i quali rispondono allo stesso e lo traducono in azione concreta e definita. Bisogna tenere - in conto che il mantram è, innanzitutto, una Invocazione, e che la risposta a questa invocazione sarà sempre in ordine alla qualità della stessa. Esagerando il significato del tema potremmo dire che "parlare" è "invocare", dall'angolo esoterico, e che è raccomandato molto specialmente l'aspirante spirituale che parli poco e pensi correttamente, perché parlare e pensare molto implica caricare gli eteri con una serie di suoni che convertiti - in colori, attraggono moltitudine di elementi dévicos, i quali si introdursi nell'aura eterica e precipitano determinati fatti.

Mantra Yoga è è la scienza del suono, la scienza di come usare il suono per colpire la materia, al corpo, alle emozioni - e la mente, e per controllare le energie della natura. Il principio fondamentale del Mantra Yoga è che tutta l'esistenza tangibile ed intangibile è solo costituita per differenti generi di vibrazioni. Tutta l'esistenza è una condensazione di energie. L'uomo può controllare tutta l'esistenza, se gli è dato la chiave della vibrazione corretta per manipolare la materia, controllare le energie e creare le forme. L'uomo può andare oltre questo e, attraverso l'uso dei mantrams, espandere la sua coscienza e diventare sensibile alle impressioni - cosmiche e divine, e dirigerli ad altre esistenze attraverso la scienza del Mantra Yoga.  Le grandi Guide o grandi iniziati, usando questa scienza il suono, formulavano parole, frasi e versi sacri per fomentare - l'espansione della consapevolezza della razza, e per dargli un arma poderosa ad usare per l'evoluzione l'uomo. Queste parole, frasi - o versi sacri sono intraducibili, perché sono formati secondo - la scienza della vibrazione, ed un lieve cambiamento di pronuncia fa loro inutili. Devono intonarsi del modo appropriato, col tono, il ritmo corretti.

Alcuni eco di questi mantrams si trovano nelle Proibizioni conosciuti- , nel Buddismo, dopo nei Salmi, nel Nuovo Testamento, nel Corano, e negli scritti dei genitori della primitiva chiesa cristiana. Nelle chiese cristiane, il Mantra Yoga presentandosi come salmi ed invocazione. Specialmente nelle chiese cattolica - romana, russa ed arménia sono modi poderosi di salmi, se non si fanno meccanicamente. Il Rosario ed il Tesbeeh si usano tenendo il conto del salmo ritmico. L'uso primordiale di questi mantrams era accrescere il potere del culto e dell'adorazione mediante la liberazione della bellezza interna latente nell'uomo, facendogli più aspiracional, estendendolo verso la cosa suprema e, frattanto, sensibilizzandolo più verso le energie - liberate. Il mantram-yoga è un esercizio universale che incominciò ad agire dal momento stesso in cui l'essere umano, nell'inizio delle prime Razze, incominciò ad emettere suoni, gutturali all'inizio- , organizzati più avanti, fino a trasformarsi in un definito linguaggio. Bisogna pensare dunque che i primi suoni emessi- , come espressione di una natura primitiva, non potevano invocare - né attrarre elementi dévicos, angelico, di elevata gerarchia, bensì gruppi di entità elementarias, l'aspetto più inferiore dei devas che utilizzavano detti suoni per creare le condizioni normali, naturali ed armoniche che precisavano quelle primitive società umane. Teniamo anche in conto che il nostro Universo con tutto il suo contenuto è il risultato di un Suono, del potere di un Mantram- , di una Parola o Verbo emesso per la gloriosa Entità che chiamiamo Logos o Dio. Quelli Devas cosmici si fa eco di questo Potere o di questo Verbo e lo scompongono in un'indescrivibile gamma di suoni minori ed attraverso le infiniti gerarchie dévicas ai suoi ordini continuano a creare con la materia vitale o "sostanza - di creazione" coesistente nell'etere dello spazio, tutte le forme che costituiscono l'Universo. Da tale punto di vista può essere affermato che ogni essere, ogni cucia ed ogni atomo di sostanza di non importa che provenienza, dalla cosa più esaltata al massimo umile, costituiscono una scala misteriosa di suoni che si estende dal Verbo solare AUM - "Faccia" Lei la Luce fino alla piccolo vocecita o suono che emette il più insignificante - elettrone dentro un atomo. In ogni caso, questa scala di suoni viene diretta per un'immenso Gerarchia dévica che utilizza il - suo potere per creare aspetti obiettivi come un albero, una roccia o una nuvola, o soggettivi, come una caratteristica psicologica - umana o un ambiente sociale. I Guida della razza svilupparono gradualmente questa scienza, la Scienza dei Mantrams, ed attraverso questa coltivarono pietre, costruirono - enormi tempii, raffinarono l'oro ed altri metalli. Sciolsero enormi montagne di neve. Controllarono popolazioni. Invocarono - il fuoco e la pioggia, pulirono le epidemie e trasportarono continenti.

Il Mantra Yoga fu la madre della musica sacra, attraverso la quale i Guida della razza costruirono ponti tra l'umanità ed altri regni soggettivi. Età dopo, alcuni di questi mantrams furono dati a chi stavano purificati fisica ed emozionalmente a chi stavano pieni di aspirazione ed amore, ed a chi stavano ben anticipati - nel Sentiero dell'Iniziazione. Essi notarono che se un uomo non era purificato fisica ed emozionalmente e non aveva buoni motivi nel suo cuore, poteva essere pericoloso usando il Mantra Yoga, dato che questo tira fuori energie ardenti dalla natura che possono su-stimolare ai centri inferiori e collocarlo in un mulinello di energie sui quali non ha controllo alcuno.

 

Ci sono molti tipi di mantrams usati per differenti fini, per esempio:

 

   a,  Mantrams per sviluppare o aprire i centri eterici.

    b,  Mantrams che liberano le energie superiori dei piani superiori dell'uomo ed espandono la sua consapevolezza.

   c,    Mantrams che tirano fuori energia dai centri planetario, suolare e cosmico.

   d,   Mantrams che evocano al vero Io Interno.

   e,    Mantrams per invocare la protezione degli angeli.

   f,    Mantrams per usare nella cura e la pulizia e per magnetizzare il suolo.

   g,   Mantrams per protezione rispetto alle forze oscure.

 

Quando un mantram si pronuncia correttamente:

 

1º.  PROTEGGE.      - 2º.  GUIDA.       - 3º.  ILLUMINA.

 

Ogni mantram ha la sua propria potenza di suono, il suo proposito, il suo simbolo, il suo procedimento e la sua dimensione temporanea. C'è vario mantrams che la tradizione ha consacrato come molto utili ed efficaci, specialmente - quando uno non ha possibilità di seguire nel suo lavoro interno le direttrici date per un autentico Maestro. Citiamo - alcuni di essi benché solo sia a titolo orientativo:

 

- OM 

- OM NA MA SE VA GIÀ

- OM NA MO NA RA GIÀ NA GIÀ

- SO´HAM

- OM FROLLAI PADME HUM

 

IL GAYATRI:         OM BHUR BHUVA SUVAHA

OM TAT SAVITUR VARENYAM

                               BHARGO DEVASYA DHIMAHI

                            DHIYO YONAH PRACHODAYAT

 

, Il Gayatri è uno delle mantrams solari più antiche e poderose che esistono,

 

       In Occidente il pronunciare alcune frasi in sanscrite ci sembrerà per lo meno strano e molto lontano delle nostre abitudini culturali, nonostante l'indubbia risonanza, fionda e gradevole che la musicalità del sanscrito possa svegliare nel nostro interno. Questa pratica, benché suoni anche estranea - alle nostre abitudini, è eccellente per i suoi risultati. La costante ripetizione di un mantram si trasforma - in un automatismo che assorbe a poco a poco il vagabondaggio abituale della mente, in modo che tacendo volontariamente la frase o mantram si prodursi un vero silenzio mentale. D'altra parte, il ripetere senza cessare una frase che rinchiude l'affermazione della qualità fondamentale che vogliamo sviluppare, condiziona profondamente la mentalità in modo che facilita l'aggiornamento della qualità o stato che la frase rappresenta. Si regge in India, e lo dimostra l'esperienza di vari YOGUIS famosi che questa sola pratica è sufficiente- , se si esegue con la dovuta perseveranza, per raggiungere i più alti stati di realizzazione spirituale. In Oriente si considera che per eccellenza il mantram lo costituisce la sillaba AUM che si pronuncia OM. Se la considera la parola sacra, il Pranava.

 

INTRODUZIONE AL MANTRAM SACRO "OM"

 

       "AUM" "OM", È La Parola Di Gloria; significa "Il Verbo Fatta Carne", e la manifestazione del secondo aspetto della divinità, l'aspetto Amore, nel piano della materia. Questa risplendente nascita davanti al mondo dei figli della rettitudine, si capisce mediante una vita, affezionata al proposito divino. Gli studenti devono ricordare che esistono Tre Parole o Suoni Basilari, in manifestazione, per quel che riguarda il regno umano, e sono:

1º.

LA PAROLA O NOTA DI LA NATURA. È la parola o suono di tutte le forme che esistono nella sostanza del piano fisico che comunemente, come si sa, l'emette il Nota "Fa." L'Occultista Bianco niente ha a che vedere con questa nota, perché il suo lavoro non consiste in accrescere la cosa tangibile, bensì in manifestare la cosa soggettiva o intangibile. È la parola del Terzo Aspetto; l'aspetto Brahama o spirito Sacro, intelligenza-attiva.

 

2º.

LA PAROLA SACRA. È la parola di Gloria, AUM "OM." È il Pranava, il Suono della Vita Cosciente, quando è esalata a tutte le forme. È la parola del Secondo Aspetto o Amore-saggezza, e come la Parola della Natura, essendo emesso correttamente, provvede alle forme destinate a rivelare l'Anima o secondo aspetto, anche Pranava, quando si esprime correttamente evidenzia al Padre o Spirito, per mezzo dell'Anima. È la Parola dei Figli Di Dio Rossi, ed un Gran Mistero di Misteri che sarà rivelato nella misura in cui il discepolo acutizzi il suo grado di intuizione.

 

3º.

LA PAROLA PERSA. La Massoneria ha preservato il concetto di questa parola persa. È la Parola del Primo Aspetto, l'aspetto Spirito o Volontà; l'Iniziato di terzo grado può cominciare solo realmente la ricerca di questa Parola poderosa, perché può trovarla solo l'anima libera. Questa Parola è vincolata alle iniziazioni superiori, per cui non ha oggetto che la consideriamo più.

      

       OM è la Parola Sacra, è una delle parole più antiche. Cinque mille anni fa, e probabilmente molto più, era utilizzata dagli antichi mistico e sacerdoti sumeri come un suono segreto. Quando le tribù Indo-ariane si trasferirono verso l'est, stabilendosi nell'indiana Settentrionale, portarono con sé la pregiata e sacra sillaba "OM." Nelle più antiche scritture indù "OM" ha occupato sempre un posto prominente. Quasi tutti i Mantrams ed inni cominciano e finiscono con OM. Questa sillaba si usa anche come Mantram, essendo considerato il più poderoso di tutti.  Ancora esistono in India innumerevoli leggende che assicurano che se una persona pronuncia l'OM con la nota vibratoria adeguata e con perfetta concentrazione, può raggiungere tutti i "SIDDHIS" o poteri latenti, che gli permetterà realizzare ogni tipo di miracoli. Come in grado perfetto, permette l'Allineamento, Contatto e Fusione con la nostra Anima Divina o Angelo Suolare, egli quale è la vera meta per l'aspirante nel sentiero occultista. 

L'OM è la Nota della Liberazione; della liberazione della prigione delle forme, del maya, degli incantesimi ed illusione e dell'influenza della tripla personalità che fu creata per l'AUM, come creazione necessaria per l'evoluzione dell'Anima attraverso le forme o materia. È solo nel Regno Umano dove l'OM si sente ed eventualmente si sente. L'OM permette che la Personalità e l'Anima incomincino a fondersi tra sé, e l'uomo lavora sotto la guida cosciente dell'Anima. L'OM si usa per la liberazione, per il disinteresse, per l'elevazione e per spiritualizzarsi. Trasporta al mondo amorfo, all'espansione della sua coscienza e la mette a fuoco progressivamente nei Piani Superiori. È un mantram necessario, potente e deve essere intonato dall'aspirante nella sua marcia verso la perfezione. Altri aspetti sull'AUM e l'OM:

A = 

Suono sacro comunicato a SHIVA, quello che dà forma all'aspetto Volontà o Spirito. È la parola per la quale agisce Dio Padre.

O =           =

Comunicato a VISHNU, Dio Figlio. È il costruttore della forma e proporziona il corpo che deve occupare lo spirito, facilitando - l'incarnazione Divina.

 

M =           =

Comunicato a BRAHAMA che nella sua opera di proporzionare energia allaccia in Intelligenza Attiva, lo spirito e la forma, all'Io ed il No-io.

      

       Intonando l'OM in realtà stiamo liberando le note vere di ogni Atomo in essi tre piani, e sincronizzandoli con la nota dell'Anima. Questo è il Gran Processo di adattamento alla nota interna, ed il Gran Processo di Trasmutazione e Trasfigurazione.  L'OM non unifica solo ed allinea con l'Io Superiore, ma creda una sinfonia di colori che attragga l'attenzione dei DEVAS o Ángeles nelle sfere. Questi esseri lo trasferiscono più benedizioni e pace e causano l'espansione della Coscienza. Egualmente quando la sua nota si stabilizza, e trova la sua chiave vera, il suo Maestro gira il suo sguardo su lui e gradualmente gli è permesso che entri nelle sue classi Sacre nei Piani Sottili.

 

EFFETTI PROVOCATI PER IL LAVORO IN "OM"

 

Ora ci dedicheremo a riassumere, schematicamente, quello che succede in ognuno dei Tre Corpi, quando intoniamo il mantram OM dal centro della coscienza, dall'Anima, come si deve fare. "... Intoni la Parola Sacre tre volte esalandola soavemente, la prima volta, colpirà il veicolo mentale; più forte la seconda volta, stabilizzerà il veicolo emozionale; e nonostante più grave la terza volta, agirà sul veicolo fisico…." 

 

L'effetto su ognuno dei tre corpi è triplo, e consisteranno in:

 

In I Livelli Mentali:

A.

Stabilire contatto col centro della testa, facendolo vibrare.  Calmare la mente inferiore.

B.

Vincolarsi con l'Ego (Anima, in maggiore o minore grado) ma - sempre, in una certa misura, per mezzo dell'atomo permanente.

C.

Espellere le particelle di materia grossolana e costruire altre più raffinate.

 

In I Livelli Emozionali:

A.

Stabilizzare definitivamente il corpo emozionale, mediante - l'atomo permanente, facendo contatto col centro - del cuore, attivandolo.

B.

Espellere la materia grossolana, tornando più incolore il corpo emozionale o di desideri, affinché sia un riflettore più esatto - della cosa superiore.

C.

Produrre un subitaneo effluvio di sentimenti, dai livelli atomici del piano emozionale all'INTUICIONAL mediante il canale atomico che esiste tra tutti e due, il quale ascenderà e chiarificherà il canale.

 

            In I Livelli Fisici:

A.

Qui l'effetto è molto simile e si sente principalmente - nel corpo eterico, stimolando l'affluenza divina.

B.

Si estende oltre la periferia del corpo e creda un incarto protettivo. Respinge i fattori disarmonici - che estendono la sua influenza all'ecosistema.

      

       È, ovviamente, un senza fine più di effetti primari e secondari che si prodursi intonando adeguatamente l'OM. Tuttavia, l'anteriormente esposto sarà sufficiente, per il momento, per affrontare o giustificare il suo uso nelle pratiche di meditazione occultista che dovrà realizzare lo studente dedito.  

 

       FORME DI PRONUNCIA. Ci sono tre forme di pronuncia:  In viva Voce, Sussurrata e Mentalmente.  Delle tre la più poderosa è la Mentale o silenziosa. Benché si intonasse di accordo al proposito e posto. Possono produrre i mantrams effetti dannosi se non li intoniamo correttamente? Sì. I mantrams produce i suoi effetti in relazione all'anticipo, cioè, di chi lo stato di coscienza, li usa. Quanto più avanzato quello che usa i mantrams, tanto più potenti e corretti gli effetti. L'uso dei mantrams, tuttavia, può avere un mero effetto ipnotico.

       Abbiamo anche la nota dell'Angelo Suolare, col quale tenterà di sincronizzare le sue note. In realtà, la Parola Persa è l'anima umana. L'uomo deve tentare di trovare la sua nota vera ed intonare l'OM su quella nota. Una volta che trovi la sua nota vera, potrà intonarla verso i suoi mondi fisico, emozionale e mentale, causando - in essi una gran purificazione, raffinatezza e trasfigurazione. Non è facile trovare la nota dell'Angelo Suolare; questo è uno dei segreti delle iniziazioni. Quando il tempo sia maturo e quando i suoi tre corpi siano allineati e siano entrati - in un livello alto di purificazione, allora il suo Angelo Suolarlo dà la chiave. Questo può succedere in una delle sue meditazioni, o in uno dei suoi contatti superiori nei livelli sottili.  C'è detto che il nostro Angelo Suolare sta in meditazione profonda - dalla nostra nascita fino alla nostra morte, e perfino dopo.-  La meditazione, per l'Angelo Suolare, significa assorbire il Piano divino, digerirlo ed irradiarlo verso i tre mondi dell'esperienza umana, tanto lontano come l'anima umana possa registrarlo ed eseguirlo.-  L'Angelo Suolare è una parte della Gerarchia Spirituale. Ha il suo proprio sentiero di sviluppo e servizio nel Piano divino e nel Proposito divino. A parte i suoi doveri verso l'anima umana, ha la sua propria evoluzione, nel suo proprio piano dell'esistenza. - La meditazione è molto importante per un essere umano, perché attraverso la meditazione egli si ritira ed entra nel carico della radiazione - del Casato. Questo l'eleva più, lo sveglia più, ed aiuta a desidentificarse degli incantesimi dei tre mondi inferiori.

 

ASPETTI ESOTERICI PIÙ PROFONDI

Per il seguente articolo abbiamo consultato alcuni extactos del Sig.. Vicente Beltran Anglada.  

 

Come è saputo- , l'investigazione esoterica studia i fenomeni della Vita in qualunque piano o livello della Natura, dalle sue cause iniziali o fonti più elevate di produzione, cioè, a partire dalla Volontà del Creatore; col risultato che tutti i fenomeni - biologici, geologici, psichici, eccetera, concorrenti - nella vita espressiva del pianeta, sono studiati a partire dai suoi aspetti universali fino a farloro convergere nella vita particolare o individuale, chiudendo così il ciclo misterioso della Creazione in quello che si riferisce all'essere umano. Ricorrendo esotericamente ai significativi testi degli antichissimi libri sacri delle grandi religioni dell'umanità, culle della vera saggezza, troviamo queste curiose ed al proprio tempo trascendentali affermazioni rispetto alla Creazione dell'Universo che è un'espressione totale della Magia suprema del Creatore. In alcuni inni vedici della più lontana antichità si trova scritto: "Il Supremo RISHI parlò e riempì di mondi l'Universo." Altri vecchi poemi orientali esprimono l'idea magica della Creazione della seguente maniera:  "Il Triplo Canto del Gran Sig. l'AUM e la Quadrupla risposta dello Spazio produssero tutte le Forme dell'Universo." In entrambe le affermazioni voi potevano osservarsi come menziona quello che potremmo definire come il Potere della Parola nel più puro tecnicismo o la Grazia Infinita del Verbo.  Seguendo con l'analogia potremmo dire che il triplo Canta AUM ha la sua adeguata replica nel Mandato biblico "Faccia" Lei La Luce rispetto alla Creazione dell'Universo. Partendo di questa conoscente frase biblica potremmo immaginare che la Quadrupla Risposta dello Spazio alla quale fanno riferimento i poemi orientali potrebbero avere la sua relazione con la formula sacramentale del Vangelo "Faccia Lei Signore la Tua Volontà" che allora adotterebbe un senso creativo o magico e non solamente mistico come fino a qui fu considerata con riferimento alla Vita di Cristo.

Questo aspetto magico della Natura non è stato magari ancora interpretato in termini di "Creazione di Forme", ma fu spiegato sempre di accordo con le tradizioni e superstizioni del passato che assegnarono ai "spiriti" della Natura tecnicamente descritti nei nostri studi esoterici come "Ángeles o Devas" un carattere misterioso e nascosto, solamente a portata dei saggi alchimisti o a quello di quelli rari conoscitori delle leggi che dirigono la Natura - a chi con maggiore o con minore riuscita fu loro aggiudicato il nome di Maghi, cioè, di "interpreti della Legge ed Artefici della sua Giustizia", come pregano antichissimi poemi mistici. Ma, questa affermazione di "Artefici" della sua Giustizia, è solo un aspetto unilaterale dentro il concetto della Magia, avuto conto che esistono due interpretazioni completamente distinte della stesse: la TEURGIA, o Magia Bianca, e la GOECIA, la sua espressione scorretta o Magia Nera. La Magia- , come sistema di Creazione ha un assolo sentito: la substanciación - delle idee e la sua conversione in forme, ma nel suo aspetto intenzionale ha una doppia motivazione, l'espressione corretta ed adeguata di accordo con le sacre leggi della fraternità che esprimono il vero senso dell'evoluzione, e l'inadeguata e scorretta che dipende dalla desvirtualización del principio di fraternità ed obbedisce a quegli estranei e sconosciuti mobili soggiacenti nella vita intima della Natura che degenerano nel principio di egoismo che creda ogni possibile centro di conflittualità nell'Universo, nel pianeta e nell'uomo... Occultamente c'è parlati dell'esistenza di un "Male Cosmico", saggiamente organizzato che apparentemente produce i semi di tutte le possibili perturbazioni - nell'ordine universale e planetario e determina quello che potremmo qualificare di "un cattivo karma nella vita della Natura" - o in quella dell'ambiente sociale umano.

Il conosciuto assioma esoterico L'Energia segue al "Pensiero" ha a che vedere col dinamismo dell'azione dévica la quale rappresenta nella sua totalità l'Attività - Creativa della Divinità, misticamente lo Spirito Santo l'aspetto Madre della Creazione, Sostentatore di tutte le Forme dell'Universo. La Magia Suprema dell'Universo ha come finalità creare veicoli di Materia per l'intenzionalità dello Spirito Creativo. Questa Intenzionalità e la forma di rappresentarla in Spazio e Tempo prendono esotericamente i conosciuti simboli - del Verbo e del Calice, esprimendo il Verbo la Parola della Divinità, piena di Volontà di Essere, ed essendo il Calice l'Universo fisico che deve contenerla. Esotericamente a questa Volontà o Intenzionalità Divina se la definisce come "La Parola - Originale", decomposta in due suoni basilari, rappresentativi del dualità Spirito-materia che esotericamente conosciamo come il doppio Suono O.M, il quale convertito in Idea creatrice dà origine all'assioma nascosto anteriormente - indicato, L'Energia segue al "Pensiero", essendo il triplo Suono A.U.M. la base sulla quale si appoggia la struttura - materiale dell'evoluzione, apportando ognuno di tali suoni- , alcuno dei principi fondamentali mediante i quali lo Spirito Divino potrà manifestarsi.

La Magia suprema dell'essere umano, il destino della sua vita ed il suo sentiero di proiezione cosmica si estende coscientemente attraverso - quello sutilísimo "filo di luce" distillato della mente del discepolo in processo di integrazione spirituale chiamato esotericamente "Antakarana", e va del Centro Ajna al Centro Coronario, cioè, dall'intelletto all'intuizione. Nel centro intellettuale, o mente concreta, incomincia il gran percorso e la gran trasmutazione creativa che deve convertire - l'A.U.M. nell'OM. Di lì l'importanza che è assegnato occultamente al centro del cipiglio in ordine allo sviluppo della Magia organizzata che opera attraverso ognuno dei centri di coscienza, facendo risuonare la sua questione nota invocativa - ed irradiando il magnetismo speciale che corrisponde ad ognuno di tali centri, per "dinamizzare" lo spazio col tipo definito di etere che c'è di substanciar, concretare od objetivizar - le richieste forme eterice, psichiche o mentali il cui elaborazione o costruzione costituiscono il segreto stesso della Magia. Tuttavia, solo quando l'intelletto o la mente individuale concreta ha approfondito molto l'ordine nascosto e è capace di controllare coscientemente le sue reazioni psicologiche più intime, egli quale è un segno evidente che ha costruito un gran tratto del luminoso "ponte di luce" dell'Antakarana che va della mente inferiore al superiore, può penetrare alcuni di quelli segreti o misteri che occultamente definiamo come "Magia organizzata."

 

In che modo segue l'energia al pensiero? Tutta è energia. Il pensiero stesso è energia. Il pensiero è realmente energia diretta. È focalizzata e diretta, e pertanto può avere un effetto su un'area di energia meno messi a fuoco. Dovunque metta la tua attenzione, la tua energia la seguirà. Questo è uno degli assiomi nascosti basilari. È come i mondi vennero all'esistenza. "Nel principio era il Verbo. Il Verbo stava con Dio. Ed il Verbo era Dio." Dio pronunciò il Verbo, e tutte le cose vennero all'esistenza. Quello è pensiero focalizzato. Il Verbo è pensiero focalizzato. Quando un Maestro desidera creare un deposito di energia, un centro di potere, può utilizzare un scettro; Essi hanno scettri di potere. Oppure potrebbe usare una combinazione di quell'e un mantram. Il mantram mette a fuoco il pensiero, lo carica, e lo trasforma così in un strumento per attivare centri di energia. Ovviamente, Egli usa la sua immaginazione creativa per fare questo. Probabilmente lo faccia in questione di secondi. Lo visualizza, la cosa attiva, e normalmente ha una milizia di devas per mantenerlo energizzato posteriormente. Tutto quello si impadronisce del pensiero.

Arriverà un giorno in cui avremo fabbriche piene di strumenti creati col pensiero, e l'informazione che contengano sarà organizzata per il pensiero. Come programmiamo un computer, possiamo programmare un robot o un altro strumento col pensiero. Qualunque cosa che possiamo fare nel piano fisico, possiamo farla per mezzo del pensiero. Per mezzo del pensiero, creeremo questi strumenti, e li programmeremo affinché producano tutti gli strumenti che dobbiamo per vivere: sedie, tavoli, etc. Tutte le cose si faranno finalmente di questa maniera.

 

Possiamo vedere così la cosa poderosa che può arrivare ad essere il pensiero quando è focalizzato. L'energia si trova ovunque, ed il pensiero - è semplicemente quella stessa energia ma focalizzata per una mente. Per il potere focalizzato della mente, gli è comunicato un'intensità ed una vitalità per creare qualcosa, o per muovere o elevare un oggetto. Dovunque mettiamo l'attenzione o i pensieri, lì affluirà l'energia. Facciamo un esperimento. Pensiamo al piede destro. Mettiamo l'attenzione nel piede destro, e troveremo che si carica di energia. Vibrerà di una maniera come non avevamo notato prima di avere messo il pensiero in lui. Ritiriamolo ora, e mettiamolo nel gomito sinistro. Facendo questo noteremo che il gomito sinistro comincia a vibrare. Si riscalderà. Facciamolo ora e lo vedremo. Dove mettiamo l'attenzione, lì affluirà la nostra energia. È una legge, un assioma nascosto basilare che non fallisce mai, e se non abbiamo abbastanza, pensiamo ad un limone acido ed osserviamo che succede nel nostro ghiandole salivares. Vediamo, dunque, quanto importante è il pensiero, e quanto importante è ottenere il controllo su lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL MANTRAM PIÙ PODEROSO DI L'ERA DI ACQUARIO:

 

 LA GRAN INVOCAZIONE

 

 Da Il Punto Di Luce In La Mente Di Dio

 Che Affluisca Luce In Le Menti Di Gli Uomini

 Che La Luce Discenda A La Terra.

 

 Da Il Punto Di Amore In Il Cuore Di Dio

 Che Affluisca Amore AI Cuori Di Gli Uomini

 Che Cristo Ritorni A La Terra.

 

 Da Il Centro Dove La Volontà Di Dio È Conosciuta

 Che Il Proposito Guidi A Le Piccole Volontà Di Gli Uomini

 Il Proposito Che I Maestri Conoscono E Servono.

 

 Da Il Centro Che Chiamiamo La Razza Di Gli Uomini

 Che si Realizzi Il Piano Di Amore E Di Luce

 E Bolli La Porta Dove si Trova Male Il.

 

 Che La Luce, L'Amore, Ed Il Potere, Ristabiliscano Il Piano In La Terra.

 

 

La bellezza e la forza di questa Invocazione risiede nella sua semplicità ed in cui esprime certe verità sociali che tutti gli uomini accettano innata e normalmente: la verità dell'esistenza di un'intelligenza basilare alla quale vagamente diamo il nome di Dio; la verità che dietro tutte le apparenze esterne, l'Amore, è il potere motivante dell'Universo; la verità che venne alla Terra una gran Individualità, chiamato Cristo per i cristiani che incarnò quell'amore affinché potessimo comprenderlo; la verità che l'amore e l'intelligenza sono entrambi gli effetti della Volontà di Dio; e finalmente la verità eminente che il Piano divino può svilupparsi solo attraverso l'umanità stessa. Attualmente questo tradotta a 75 lingue e dialetti, e distribuita a scala mondiale.

 

La sua origine.

 

La Gran Invocazione è una Mantram Solare proiettata per riorientare gli energie interpreti nel nostro mondo e preparare le menti ed i cuori degli uomini per la venuta della Nuova Era. In un Concilio planetario celebrato l'anno 1943, dopo una gran crisi, dentro la Gerarchia e quando tutto sembrava che la Germania andasse a guadagnare la guerra, egli quale avrebbe significato in quelli momenti di tensione planetaria il trionfo del cattivo sul bene, stettero presenti "alcuni inviati celesti", rappresentativi del Potere Cosmico del Gran Sig. del nostro Universo Chi portavano il Messaggio di alito e di rinnovata fede nel Bene supremo e la garanzia del trionfo della bontà e della giustizia sulla malvagità ed il disordine. L'intercessione solare affermò il potere di Shamballa e della gerarchia e quello stesso anno "... quando il sole progrediva verso il Nord", si tenne la sicurezza che il male era stato vinto già a dispetto degli spettacolari trionfi della Germania e dei suoi alleati dell'Italia e del Giappone e che già niente poteva fermare la vittoria delle "milizie" del bene.

La Gran Invocazione, usata per il Cristo per la prima volta in giugno di 1945, fu data per L'a l'umanità per abilitare l'uomo ad invocare - le energie che cambierebbero il nostro mondo, e che farebbero possibile - il ritorno del Cristo e la Gerarchia. È un mantram dato per il Cristo benché Egli usi una formula antica, composta di sette frasi mistiche in un'antica lingua sacerdotale indecifrabile per l'umanità normale. È stato tradotta per la Gerarchia a termini che possiamo usare e comprendere.

 

Uno dei primi pilastri che patrocinarono la Gran Fraternità Bianca per la nuova Era fu quello progettò di quella poderosa Mántram Solare di potenza superiore al quale sviluppò il Paternostro nell'Era da Pesci, ma di carattere nettamente mentale e, pertanto, volitivo e preponderantemente invocativo. Sebbene questo Mántram non si diede all'umanità fino al Plenilunio di Gemelli per il mese di giugno dell'anno 1945, una volta terminata la guerra ed utilizzando come canale propizio "il potente ed angoscioso clamore invocativo dell'Umanità chiedendo aiuto e sollievo a tante tensioni e tante sofferenze passate", il suo potere fu utilizzato immediatamente per la Gerarchia, per gli Iniziati e per i discepoli mondiali in contatto con quella. Uno di questi grandi discepoli, la signora Alice A. Bailey, fondatrice della Scuola Arcana, ebbe l'onore di ricevere telepaticamente il testo di La Gran Invocazione attraverso uno dei Grandi Esseri vicini a Cristo e la Sua opera, il Maestro Djwal Khul, più conosciuto nei nostri studi esoterici sotto il soprannome di "Il Tibetano." Questo Adepto aveva lavorato già nel passato utilizzando le Sue portentose conoscenze circa la Vita Cosmica ispirando alla signora H. P. Blavatski, in unione di altri Adepti come i Maestri Koot Humi ed Il Morya, la gigantesca opera, cima di ogni possibile saggezza esoterica, denominata "La Dottrina Segreta."

 

 

Significato.

 

La Gran Invocazione non è un discorso, bensì un mantram, mediante il quale, attraverso i Suoi Rappresentanti, il Buddha, il Cristo e Shamballa, sono invocate coscientemente le energie di Dio, per una comprensione - delle idee dell'Invocazione e per il proposito della volontà. Questo è un fattore interamente nuovo, e riflette una messa a fuoco superiore.

  Quella che interessa evidenziare attraverso tutti questi commenti circa La Gran Invocazione, è l'attuazione costante della Gran Legge di Fraternità che dirige in tutti i mondi ed in tutti i Sistemi planetari dentro il Cosmo Assoluto. Questa Legge di Solidarietà fece possibile La Gran Invocazione che essendo recitata orale o mentalmente per molti esseri umani, mette in vibrazione certi elementi dévicos dentro gli eteri capaci di trasformare il mondo in termini di realizzazione. Tale elementi dévicos, di incredibile acutezza, mettono in relazione le menti degli uomini con la mente di Dio attraverso il Sig. Buddha, punto illuminato e centro di illuminazione dentro l'umanità.

Ogni Era dell'umanità ad avuto il suo proprio Mantrams ed invocazioni solari che caratterizzarono precisamente le esigenze ed opportunità di detta Era in relazione col Piano o Proposito della Divinità creativa. Nell'Era passata in trance di sparire, o Era di Pesci, si diede alla razza degli uomini ed attraverso Cristo, il Mántram o Invocazione conosciuta come il Paternostro. Le qualità principali di questo Mántram, dovuto all'opportunità dei tempi ed alle Costellazioni dominanti, come allo stato evolutivo dell'umanità, dovevano sviluppare la coscienza individuale e svegliare negli esseri umani il senso creativo dell'amore. La Gran Invocazione alla quale ci riferiamo in questo studio, raccoglie quello sacro lascito storico e l'aggiunge la coscienza di gruppo e la qualità di Sintesi che è il potere igneo della volontà spirituale più elevata, esercitata con amore ed applicata con intelligenza.

 

Approfondiamo un po' ogni strofa:

 

Dal punto di Luce nella Mente di Dio.

Che affluisca luce alle menti degli uomini.

Che la Luce discenda alla Terra

 

Le prime tre linee si riferiscono alla Mente di Dio come punto focale per ottenere luce divina. Questo riguarda l'anima di tutte le cose. La termine anima col suo massimo attributo di illuminazione, include all'anima umana e quello culminante che consideriamo come l'anima "influente" dell'umanità che apporta luce e diffonde l'illuminazione. È necessario avere presente che la luce è energia attiva.

Quando invochiamo la Mente di Dio e diciamo "Che affluisca luce alle menti degli uomini che la Luce discenda alla Terra", esprimiamo una delle grandi necessità dell'umanità e, se l'invocazione e la preghiera rinchiudono qualche significato, la risposta verrà con tutta la sicurezza e certezza. Quando i paesi in ogni momento, in tutte le circostanze ed in tutte le epoche, sentono la necessità di implorare ad un Centro spirituale invisibile, possiamo avere 1a piena sicurezza che detto centro esiste. L'invocazione è tanto antica come l'umanità stessa.

 

 

Dal punto di Amore nel Cuore di Dio,

Che affluisca Amore ai cuori degli uomini,

Che Cristo ritorni alla Terra

 

Le tre linee della seconda strofa riguardano il Cuore di Dio e si riferiscono al punto focale di amore. E1 "cuore" del mondo manifestato nella Gerarchia spirituale: quello gran talento che trasmette amore a tutte le forme della manifestazione divina. Amore è un'energia che deve arrivare ai cuori degli uomini fecondare all'umanità con la qualità della comprensione amorosa; quando l'amore e l'intelligenza si uniscono, si dice che esprime quello.

 Quando i discepoli siano attivi e siano riconosciuti da Cristo, arriverà il momento in che nuovamente Egli potrà camminare apertamente tra gli uomini; potrà pubblicamente essere riconoscente e realizzare così il Suo compito nei livelli esterni ed interni della vita. Salutando i Suoi discepoli, Cristo disse loro: "Starò sempre con voi, ancora fino al fine dell'era."

Quando Cristo ritorni apertamente, egli quale è imminente, attiverà ancora più la coscienza crística.. L'odio, la separatividad e l'esclusione, saranno considerati come l'unico peccato, perché si riconoscerà che quelli denominati peccati derivano dall'odio o della sua conseguenza, la coscienza asociale. Secondo, innumerabili uomini e donne di tutti i paesi, si uniranno in gruppi per promuovere la buona volontà e stabilire rette relazioni umane. Il suo numero sarà tanto grande che di una minoranza piccola e relativamente poco importante, si trasformerà nella più grande ed influente forza del mondo.

  Quando diciamo "Che Cristo Ritorni alla Terra" ci non stiamo riferendo tanto solo alla Sua Riapparizione Fisica bensì una maggiore scala all'esteriorizzazione del Quinto regno e la gerarchia spirituale ai piani inferiori, fisici, astrali e mentali planetari. Ricordiamo che Cristo è l'Istruttore Mondiale, sperato per i seguaci di tutti i credi e conosciuto sotto molti nomi.

 

Chi è il Cristo e perché si invoca il suo ritorno?

Il Cristo è la testa della gerarchia Spirituale del nostro pianeta: "Il Maestro di tutti i Maestri e l'Istruttore tanto degli angeli come degli uomini." Il Cristo appartiene a tutta l'umanità, e non solo alle chiese e credi religiosi del mondo. Lavora per tutti, senza distinzione di fede religiosa. Non appartiene al mondo cristiano più che al buddista, ebreo, musulmano o indù. In realtà, il nome "Cristo" è usato nella Gerarchia come il titolo di un carico non limitato nella cosa più minima azionando religioso bensì relazionato con la totalità dei sette dipartimenti del lavoro gerarchico, dei quali la religione è solo una, essendo gli altri quelli di Governo, Educazione, Scienza, Filosofia, Psicologia, Arte e Cultura.

 

Dal centro dove la volontà di Dio è conosciuta,

Che il proposito guidi alle piccole volontà degli uomini,

Il proposito che i Maestri conoscono e servono

 

Nelle tre linee della terza strofa abbiamo una preghiera affinché la volontà umana possa essere di accordo con 1a volontà divina, benché non sia compresa. Queste tre linee indicano che l'umanità non può captare ancora il proposito di Dio, quell'aspetto della volontà divina che cerca immediata espressione nella terra.

Poiché il proposito della Volontà di Dio tenta di esercitare influenza sulla volontà umana, indubbiamente si esprime in termini umani di buona volontà e vivente determinazione o firmi intenzione di stabilire rette relazioni umane.

       Approfondendo a livello esoterico dobbiamo ricordare che "Il Centro dove la Volontà di Dio è Conosciuta" è quello posto speciale che chiamiamo Shamballa, lo spazio più poderoso del pianeta dove non tanto solo risiede nostro Sig., ma è dove nasce e si proietta il piano Divino.

 

 

Dal centro che chiamiamo la razza degli uomini.

Che si realizzi il Piano di Amore e di Luce

E bolli la porta dove si trova male il

 

Nelle tre linee della quarta strofa si invocano i tre aspetti o potenze della Mente, l'Amore e la Volontà, indicando che tutti questi poteri si sono ancorati nell'umanità stessa, in "il centro che chiamiamo la razza degli uomini", essendo l'umanità stesso un poderoso Chacra planetario. Solo in lui possono esprimersi, in tempo e spazio, le tre qualità divine e trovare la sua realizzazione; solo in lui può nascere veramente l'amore, agire correttamente l'intelligenza e la Volontà di Dio dimostrare la sua effettiva volontà al bene. Per mezzo dell'umanità, sola e senza aiuto, eccetto la quale offre lo spirito divino in ogni essere umano, può essere bollata "la porta dove si trova male" il. Questa ultima strofa è una maniera simbolica di esprimere l'idea di fare inattivi ed inefficaci i brutti propositi. Non esiste un posto speciale dove risiede male il. L'umanità mantiene aperta "la porta dove si trova il male" per i suoi desideri egoisti, odio e separatividad, per la sua avidità e le sue barriere razziali e nazionali, per i suoi ribassi ambizioni personali e per la sua inclinazione al potere e la crudeltà. Man mano che la buona volontà e la luce affluiscano alle menti e cuori degli uomini le brutte qualità ed energie dirette che mantengono aperta la porta del male, cederanno il suo posto all'anelito di stabilire rette relazioni umane, alla determinazione di creare un mondo migliore e più pacifico ed all'espressione mondiale della volontà - al-bene, niente potrà evitarlo.

 

Che la Luce, l'Amore ed il Potere ristabiliscano il Piano nella Terra

 

È evidente che le tre primi strofe o versetti invocano, chiedono o ricorrono universalmente ai tre aspetti riconoscenti della vita divina: la mente di Dio, l'amore di Dio e la volontà o proposito di Dio; la quarta strofa segnala la relazione dell'umanità con queste tre energie di intelligenza, amore e volontà, e la profonda responsabilità della razza umana di realizzare la diffusione dell'amore e la luce sulla Terra al fine di restaurare il Piano. Questo Piano, esorta all'Umanità a manifestare Amore e sollecita gli uomini a lasciare brillare la sua luce."

 

Così si restaurerà il Piano originale sulla Terra. Simultaneamente, si aprirà davanti all'umanità, la porta al mondo della realtà spirituale. Così il proposito dell'Ogni Creatore sarà compiuto.

 

 

 

 

 

 

 

 
Capitolo: XIII.

 

 

"LA GRAN FRATERNITÀ BIANCA"

 

"La Gerarchia Spirituale ed i Maestri di Saggezza"

 

 

 

 

       Man mano che avanziamo nei nostri studi, ci facciamo più coscienti dell'enorme importanza che ha il corretto svolgimento di Forze che coerente - ed intelligentemente disposte, Credano, Spingono ed Organizzano armoniosamente tutte ed ognuna delle Forme che vivono, si sviluppano e hanno il suo Essere dentro il nostro Pianeta. Ogni atomo, ogni cellula, ogni foglia minuscola, ogni fiore, è costruito su un schema vivo, su un campo di vita e finalità nel che hanno la sua esistenza e meta. Il Pianeta ed il Sistema Solare hanno anche un Schema che è il suo campo elettromagnetico, e serve come la struttura energetica, come il Piano e la finalità del Pianeta o sistema solare. Osserviamo con un semplice sguardo al nostro Sistema Solare, armonicamente disposto, ed in concreto alla nostra pianeta Terra, quanto magnifiche e complesse sono le Strutture Molecolari che sono quelle che continuano a configurare, come se di un Colossale Architetto si trattasse, di tutti ed ognuno dei Regni che compongono la vita - nel nostro Pianeta, e contemporaneamente tutte ed ognuna delle innumerabili Forme e Vite che in ogni Regno, conseguentemente, si manifestano ed evolvono.

       È quasi assurdo pensare, dopo avere osservato i mondi atomici e molecolari, che tutto quello spiegamento e spreco di Ingegneria Universale, con le sue forze, energie, movimenti e Leggi regolatrici, intelligentemente disposte, non abbiano un "Proposito Definito", un'origine, un presente ed un futuro atteso che ubbidiscano ad un Archetipo definito di Creazione. A quello Proposito lo è chiamato Piano e, ogni Piano deve avere conseguentemente come necessariamente un Eccelso Inventore ed alcuni collaboratori che eseguano la sua linea di lavoro, per riuscire il proposito definito. Per un Iniziato di un certo grado, è relativamente semplice osservare come innumerabili - Gerarchie, Entità o Vite maggiori e minori, invisibili per l'uomo comune, continuano a realizzare il "Ideale", il "Piano", attraverso un lavoro ordinato e definito- , nel quale, ancora senza saperlo, l'Umanità stessa sta comunicando. Pensare che quella poderosa forza Soggettiva di Evoluzione si sia forgiata nel crogiolo del caso e la casualità, è veramente un attentato diretto all'Intelligenza Divina. Niente, né il più minimo movimento di una foglia, scappa dall'inizio allo sguardo osservante di Quello che si trova dietro, dai tempi, di tutti gli avvenimenti planetari.

 

Tutta questa Forza Soggettiva che impelle all'evoluzione continua, rimane riassunta, in quello che espone tanto accuratamente H.P.Blavaski, quando dice, in suo monumentale Opera "La Dottrina Segreta":

 

"Tutto l'ordine della natura rivela una marcia progressiva verso una vita superiore." C'è un proposito nell'azione delle forze apparentemente più cieche.-  Tutto il processo dell'evoluzione, coi suoi adattamenti interminabili, è una - prova di questo. Le Leggi immutabili che sarchiano alle specie più deboli e deboli, per dare capacità ai forte e che assicuri la "sopravvivenza dei più adatta", benché tanto crudeli nella sua azione immediata, tutte lavorano di rotta alla gran fine. Il fatto stesso che effettivamente succedano adattamenti, che i più adatti sopravvivano effettivamente nella lotta per l'esistenza, dimostra che quello che si chiama "natura incosciente" è in realtà un associato di forze, manipolato per Esseri SEMI-intelligenti, guidati per Alti Spiriti Planetari il cui associato collettivo forma il Verbum Manifestato Dei Logos Inmanifestado, e costituisce ad un stesso tempo la Mente Dell'Universo e la sua Legge Immutabile.

 

       L'umanità stessa come altri Regni, ha una parte di questo gran Modello, e svolge un gran ruolo nel compimento della finalità evolutiva del sistema Solare. L'umanità serve come stazione transmisora tra i tre regni inferiori ed i regni superiori. Questo Gran Modello, come si disse, non è statico ma segue sempre un'evoluzione costante, perché la Gran Vita del sistema solare sta evolvendo. E dovuto a questo progresso ed impegno- , tutto il modello è soggetto a cambiamento. I corpi energetici di tutte le forme vive sono soggetti ad un cambiamento graduale. In modo che il regno vegetale con tutte le sue specie, ed il regno animale, con le sue parti, sono soggetti al cambiamento, al miglioramento a passo fortemente di rotta alla Perfezione.

       L'Umanità non è un'eccezione. L'umanità è una degli anelli importanti - della catena viva, e dovuto a quell'il corpo energetico, il Modello del suo corpo, è soggetto a cambiamento anche. Orbene, questo cambiamento può prodursisi con lentezza, inconsciamente, mediante un progresso naturale. Ma se un pianeta non risponde adeguatamente, al grado di progresso del Sistema Solare, allora la vita planetaria cede Passi Urgenti per fomentare - il progresso del pianeta e restaurare in complesso il suo sviluppo ritmico ed armonioso dentro lo schema del sistema solare. Il corpo della Vita Solare è il Sole visibile, attraverso il quale Egli irradia vita ad ogni atomo del sistema solare. I pianeti sono i suoi centri. Egli ha una Gran Finalità per tutti i pianeti del Suo sistema. Quella finalità è la Sua Volontà, il "Futuro" - che, come gran calamita, creda il Modello Solare verso il quale sono attratti tutti i regni in tutti i livelli.

       Osserviamo che succede con qualunque Seme. Mettiamo come esempio ad un seme di Arbusto. Quello seme è molto piccolo, perfino più piccola dell'osso di un'oliva. Tuttavia, nel suo nucleo atomico, nei suoi livelli molecolari, si trova iscritto magnificamente, con ogni precisione, il Modello, il Design proprio e caratteristico di tutto quello che arriverà ad essere, di tutto quello che è stato e sarà. Anche il nostro Pianeta, è un Seme Cosmico, o meglio diremmo, Suolare, poiché di Lei uscì e è non solamente quella che la mantiene, nel piano fisico, ma anche nello spirituale, come a poco a poco continueremo a scoprire. In questo Gran Seme in cui viviamo, noi siamo anche piccoli semi che portiamo iscritto il nostro - passato ed il nostro Futuro, il nostro Modello Solare come uomini Solari che arriveremo - ad essere qualche giorno.

Negli insegnamenti esoterici riconosciamo un "Proposito" ed un Piano Divino per tutta la creazione. E come nella nostra società civilizzata esistono Leggi, norme, governi che li credano ed agenti che li portano così pure al suo compimento la cosa migliore che possono, nei mondi invisibili, nei piani interni della vita, nella sua controparte soggettiva, esistono tutta una rozza gamma di Leggi Divine, come di Gerarchie che li dirigono e le sue grandi legioni di entità maggiori e minori di li materializzano, in tutti i piani e livelli dell'esistenza. Sono gli Architetti ed Aiutanti dei Logos, del Creatore Divino.

       Benché il tema della Gerarchia Nascosta del Pianeta sia di profonda importanza ed interesse per l'uomo corrente, il suo "significato reale" non sarà non capita mai fino a che gli uomini riconoscano tre cose relazionate con ciò:

1,

Che la Gerarchia degli Esseri Spirituali rappresentano una Sintesi di forze - o energie coscientemente manipolate per l'anticipo dell'evoluzione planetaria. Questo si farà più chiaro man mano che avanziamo.

      

2,

Che queste forze, manifestate nel nostro planetario schema per mezzo di quelle Eccelse Personalità che compongono la Gerarchia, l'allacciano a lei e quanto contiene, con la superiore Gerarchia chiamata Suolare. La nostra Gerarchia è una miniatura della superiore sintesi di quelle Entità coscienti di loro stesse che manipolano, dominano e si manifestano per mezzo del Sole e dei Sette Pianeti Sacri, come per gli altri pianeti maggiori e minori di compongono il nostro Sistema Solare.

 

3,

Che questa Gerarchia di forze ha quattro prominenti linee di azione:   a, Sviluppare l'AUTOCONCIENCIA entodos gli esseri.

         b, Sviluppare la consapevolezza nei tre regni inferiori.

         c, Trasmettere la Volontà dei Logos Planetari.

         d, Dare un esempio all'umanità.

      

CHE COSA È LA GERARCHIA ESPIRTUAL?   (definizione sintetica).

 

       Ogni globo o Pianeta dentro il sistema solare, ha un Stato maggiore di Ministri e di altri poderosi Ufficiali dei Logos Solari che portano a termine il Suo Piano, e costituiscono la Gerarchia Nascosta o il governo interno di quello pianeta. Di uguale il nostro maniera mondo si trova sotto la guida di un Governo Spirituale definito che procede dei Piani Superiori, invisibili per gli occhi fisici; ed esistente più in là e dietro ogni avvenimento fisico. Una poderosa Gerarchia di ordine graduato nei cui mani stanno Il Governo Interno Del Mondo. Sono i membri della nascosta Gerarchia chi guidano tutta l'evoluzione, amministrano le Leggi della Natura e dirigono i temi del mondo. Si trovano in ordine graduato, rigiendo, insegnando e guidando al mondo, avendo ogni rango i suoi multipli doveri e compiendoli in perfetta armonia, Sono I Portinai Della Nostra Umanità, sono i veri Reggenti di uomini e di mondi; essendo appena, ombre o i suoi simboli i Re, i Guida ed istruttori terreni.

       Essi muovono nella tavola della vita il gioco dell'Evoluzione, essendo la sua finalità Redimere all'Umanità, dell'ignoranza alla Saggezza, delle tenebre alla luce, della morte all'immortalità. A volte sono chiamati i "I Portinai Del Mondo", perché il mondo è diviso in aree, ognuna delle quali si trova sotto l'attenzione di uno o vari membri della Gerarchia, appartenenti tutti Essi al Quinto Regno della Natura- , allo Spirituale.

       Questi grandi Esseri costituiscono il Centro di quella Gran Fraternità che chiamiamo "La Gran Fraternità Bianca del Pianeta." La sua missione è chiara e definita:-  Accelerare il processo di Evoluzione di quello Pianti Terra. Conosciamo ora alcuni dei suoi componenti:

 

IL SIGNORE DEL MUNDO "SANAT KUMARA"

 

I Logos Planetari della nostra terra, prese corpo fisico-eterico e nella forma di SANAT KUMARA, Il "Anziano" Di I Giorni o il Sig. Del Mondo, è rimasto sempre con noi. Per l'estrema purezza della sua indole e perché dal punto di vista umano è relativamente impeccabile, e pertanto incapace di rispondere a qualcosa - del piano fisico denso, non potè adottare un corpo fisico come quello nostro, ed agisce nel Suo corpo etereo. È quello maggiore delle Trasformazioni o Esseri advinientes, dato che è un riflesso diretto della Magna Entità che vive, incoraggia ed agisce attraverso tutte le evoluzioni da questo pianeta, mantenendolo tutto dentro la sua Aura o sfera magnetica. In Lui viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere, e nessuno può trascendere il raggio della sua aura.

       Dentro la Sua Coscienza, si registra ogni cosa che succede nei Sette Piani del nostro - Globo. Dato che il Suo poderoso Aura interpenetra e circonda tutta la terra, Egli si rende conto di tutto quello che accade dentro quella Aura e non c'è azione nascosta alcuna che passi inosservata per Lui. Senza l'approvazione del "Re", l'Unico Iniziatore, nessuno può essere iniziato dentro la Gran Fraternità Bianca, e la Sua stella è quella che brilla in assenso sulla testa di Adepto iniziatore.

       Egli conserva nella Sua mente tutto il Piano dell'evoluzione in un certo elevato livello del quale niente conosciamo; Egli è la Forza che impelle tutta la macchina mondiale; la personificazione della Volontà Divina in questo pianeta; e quando qui, nelle Vite degli uomini, si manifestano la forza, il valore, la decisione, la perseveranza e tutte le caratteristiche simili, sono riflessi di Lui. Nelle sue mani sta il Potere delle distruzioni Cicliche, perché Egli può maneggiare direttamente le forze cosmiche che si trovano fuori della nostra catena di mondi. Il suo lavoro si trova connessa probabilmente con l'umanità in massa, piuttosto che con gli individui; ma quando Egli influenza alcuno sola persona la sua influenza agisce mediante l'ATMA e non attraverso l'Ego. Quando parliamo di Dio, nostro padre celestiale, a lui ci stiamo riferendolui.

Arrivato ad un certo punto di progresso di un aspirante nel sentiero, è presentato formalmente al Signore Del Mondo, e chi li hanno visti faccia a faccia parlano così di Lui come di un Giovane Di Bella Apparenza, degno, benigno, al di là ogni descrizione e, tuttavia, con un'aria di Maestà onnisciente ed imperscrutabile, producendo tale senso - di irresistibile potere che molti si vedono impossibilitati di sostenere il Suo sguardo e devono vegliare la sua faccia con rispettosa trepidazione.

       La tradizione Indù lo chiama SANAT KUMARA, "La Gioventù Eternamente Verginale"; perché il suo corpo, sebbene fisico, non nacque di donna, ma fu fatto col potere di KRIYASHAKTI, cioè, potere della volontà; non invecchia mai e la sua apparenza non è quella di un Uomo, bensì quella di un "Giovane" Di Sedici Primavere. La sua periferia si trovano i Quattro grandi DEVARAJAS o Reggenti degli elementi chi stringono i Karma degli uomini; ed i suoi ministri sono i Grandi DEVAS e Ángeles intelligenti ad effettuare i Suoi mandati. A volte parlando di queste Grandi Entità sorgano molte lagune, logiche senza dubbio, e è sostanzialmente quella che può esistere per esempio, tra Il Gran Essere che chiamiamo I Logos Planetari o Dio Della Nostra Terra, e quell'altro formidabile Essere Venusiano, vincolato con Lui strettamente che chiamiamo SANAT KUMARA che verrebbe ad essere, utilizzando le leggi di analogia, come l'Angelo Solare dei nostri Logos Planetari.

 

IL QUARTIERE GENERALE (SHAMBALLA)

 

       Quando questi Grandi Esseri discesero alla Terra e formarono originariamente La Gerarchia Nascosta Del Pianeta, la sua "dimora" fu ubicata ed ancora lo sta, in un certo posto - del deserto del GOBI, in quelli tempi, nella Razza Lemur, fa 18'5 milioni di anni, non era come oggigiorno un deserto, bensì un meraviglioso giardino, profondamente - verde e fiorito. Questo Centro poderosamente Magnetico e Dinamico è conosciuto per diversi nomi, tra essi ed il più familiare è quello denominato esotericamente come SHAMBALA "Violetto" dei Dio. Nelle Purunas indù parlano dei suoi più elevati ospiti, i KUMARAS "I Quattro L'Uno ed i Tre", come di esseri che vivono in una Oasi nel deserto di Gobi, nella mistica Città dei Ciclopi, SHAMBALA, la quale si menziona spesso come l'Isola Bianca o Sacra, in ricordo del tempo quando fu parte dell'Asia Centrale; molto accuratamente protetta di ogni intrusione, ma ancora esistente.

         Dentro Shamballa abita i Sig.ri Kumaras, Esseri dell'Alta evoluzione. Possono risiedere anche alcuni Maestri di Alto livello di questo pianeta, ed altrettanti Esseri di indole extraplanetario. Shamballa è impenetrabile, nessuno può accedere al Suo foro, né fisicamente, né clarividentemente, né in corpo astrale né di qualunque altra forma possibile. È come una forza di Luce Vivente, e rappresenta la ghiandola pineale planetaria o chakra della testa, il più elevato. Lì sono contenute i semi del futuro, il vero proposito o piano divini, e è ricettacolo dell'energia più elevata, l'energia di Sintesi.

 

 I MAESTRI DI SAGGEZZA

 

       I grandi Maestri che formano la Gerarchia reale del pianeta sono più di sessanta sei. Sono estesi per tutto il mondo e focalizzati in vari piani, ma in stretta comunione tra sé nel livello búdhico. Insegnano all'umanità sul Piano di Dio. I Maestri emergono, un ed un'altra volta di quello Centro che chiamiamo La Gerarchia Spirituale del Pianeta che un'età dietro un'altra irrompe come i salvatori dell'umanità. Essi tentano di insegnare il Sentiero che conduce al compimento della Finalità Divina di questo pianeta. Essenzialmente, tutti Essi insegnano la stessa cosa nelle diverse forme - di religione, arte, educazione e scienza. Così tentano di rivelarci quella parte del Piano che è il nostro prossimo passo nel Sentiero dell'evoluzione.

 

Che cosa È Un Maestro Di Saggezza?

 

       Ci sono - già Uomini Perfetti, chiamati Adepti con la Divinità - sviluppata in Essi, esseri umani che hanno completato la Sua evoluzione umana senza avere già niente da imparare per quello che fa all'esperienza umana nella nostra catena di mondi; che hanno raggiunto quello che i Cristiani chiamano "Salvazione", e quello che gli Indù e Budhistas chiamano "Liberazione"; ed avendo calpestato il sentiero ordinario degli uomini, hanno scalato le altezze del più scosceso Sentiero - che porta fino allo stato superhumano. Essi hanno calpestato già il sentiero che noi dobbiamo percorrere ancora, e hanno raggiunto il suo punto supremo avendo passato di Iniziazione ad Iniziazione ampliando la Sua Coscienza, fino a conoscere non solamente questo, bensì tutti i cinque mondi compreso il Nirvana. La nostra idea dell'Adeptado implica un concetto - dell'evoluzione che significa un'espansione graduale della coscienza - incorporata in ognuna delle forme costantemente migliorate, e nell'apice di tanto prolungata evoluzione si trova l'Adepto personificando in Sé stesso i più alti gradi di sviluppo intellettuale- , morale e spirituale, possibili all'uomo. La Luce-un-eterna esiste in tutti noi; Ma l'Adepto ha chiarificato già il suo vetro ed imparato a manifestare quella luce. Ha imparato già tutte le lezioni dell'umanità ed acquisito tutte le esperienze che il mondo può somministrargli. Oltre questo l'evoluzione essere umano.

Alcuni di questi grandi Adepti, sebbene liberi della ruota - di nascite e morte, prendono volontariamente il fagotto della carne e vivono in corpi fisici nella terra per aiutare gli uomini; ed accettano discepoli sinceri che desiderano evolvere più rapidamente che la massa al fine di servire all'umanità - da una maniera inegoista. A questi Adepti li denominiamo "I Maestri di Saggezza."

       Un Maestro è un uomo divinizzato, un Fratello Maggiore che condivide la nostra stessa umanità, ma superiore a noi per la grandezza della Sua evoluzione. Un Maestro può usare un corpo fisico e secondo il suo nome l'implica, avere discepoli, - o per meglio dire, apprendisti - uomini meno anticipati che desiderano calpestare il sentiero che li condurrà per una strada più breve verso la cima dell'evoluzione umana.-  Molti altri Adepti che hanno raggiunto questo livello, non usano già corpi umani bensì solamente corpi spirituali, e hanno lasciato il contatto con questa terra, mentre altri rimangono ancora in questo livello ma si occupano di altre linee di servizio al Mondo.

       Un Maestro è necessario che lo sappiamo, è fatto come tutti gli altri uomini, ha gli stessi organi che gli fanno sentire le stesse necessità, e se lo tagliamo un pezzo di carne vedremo che il suo sangue sgorga, e di colore rosso, come quella di tutto il mondo, chiaro questa che questo potrebbe evitarlo con un assolo gesto della sua volontà, ma la vera differenza sta in che la coscienza di un Maestro - è molto più vasta ed incluyente. Ha un ideale, alcuni punti di vista superiori, e, soprattutto, è arrivato ad un perfetto - dominio di sé stesso. Evidentemente, per quello è necessario molto tempo ed un lavoro gigantesco- , per quel motivo nessuno può arrivare ad essere Maestro in una sola incarnazione, più nonostante si hanno bisogno di migliaia.

       Riconosceremo un vero Maestro per il suo altruismo. Ogni Maestro viene alla terra per manifestare una qualità, di forma predominante è- , dunque, Maestri di Saggezza, Maestri di amore, o di forza, o di purezza... Ma Tutti i veri grandi Maestri hanno obbligatoriamente - una qualità in comune, l'Impersonalità ed il servizio. Esistono tanti impostori e chiacchierone disposti ad approfittarsi dell'ingenuità degli umano!, non hanno letto più che alcuni libri di scienze nascoste, e ho qui che si presentano dappertutto come grandi Maestri. Non dobbiamo negare che alcune di queste persone possano avere certe capacità psichiche - chiunque che si eserciti può ottenerli - ma la questione è sapere come li usano e con che fine.

 

 Dati Personali Su Alcuni Grandi Maestri

 

       Abborderemo questo tema, toccando solamente alcuni aspetti molto concreti su un numero - molto ridotto di Maestri, i più conosciuti esotericamente. Essi sono disseminati per tutta l'umanità realizzando un lavoro imprescindibile. Alcuni di Essi sono molto conosciuti per alcuni gruppi esoterici, ed altri molti realizzano il suo lavoro nel più assoluto anonimato, tutto ciò dipende dal Piano, ed a tutti essi la nostra più venerabile gratitudine.

 

IL SIGNORE MAITREYA, IL CRISTO,

 

       È conosciuto in Occidente come Il Cristo storico, per gli Orientali come il BODHISATVA e MAITREYA, per i Maomettani come la Calamita MADJI, e è il Messia atteso per gli Ebrei, essendo la vera Trasformazione di questa Era di Acquario.

       Il Signore MAITREYA o Il Cristo personifica ed incarna in sé stesso, migliore che nessun altro essere in questo pianeta, il Secondo Gran Aspetto Di La Divinità, L'Amore Di Dio, nella sua più piena dimensione. È il Gran Sig. di Amore e Compassione, il Principe della Pace, come il suo predecessore, il Buddha, fu il Sig. di Saggezza. È nostro fratello maggiore più elevato, avendo passato per tutte le prove e difficoltà terrene. È l'Istruttore Del Mondo, il Maestro Di Maestri ed Istruttore Di Angeli, essendo - incaricata gliela - guida dei destini spirituali degli uomini, svegliando in essi il vero senso interno del suo Essere, come figlio di Dio e Divinità stessa.

       Il Signore MAITREYA è apparso in diverse occasioni attraverso la storia come, per esempio: SHRI KRISHNA; circa 3.000 anni a. C., e dopo più tardi come il Bambino KRÍSHNA dei Gopis che apparve A.C. Dopo in Braja circa 500 anni 500 anni più tardi tornò ad apparire attraverso il suo benamato Discepolo Gesù, di Nazaret, il quale preparò, come i due personaggi anteriormente allusi, il suo Corpo, affinché ad un'età determinata potesse essere, volontariamente ceduto al Cristo per la Sua Opera di tre anni, dai 30 a 33 anni.

 

Approfondendo un po' più in questo importante evento, e soprattutto nel malinteso che esiste sulla relazione del Maestro Gesù ed il Cristo o signore Maitreya, lo delucidiamo un po' più il tema:

Il Discepolo Gesù che ora è il Maestro Gesù, nacque in Palestina - come un Iniziato di terzo grado. Le cinque iniziazioni maggiori che conducono alla liberazione hanno la sua rappresentazione simbolica nella vita di Gesù. Quello è di quello che commercia il racconto del Vangelo in realtà. È una storia molto antica che è stato presentata all'umanità un ed un'altra volta, in differenti forme, da molto prima dell'epoca di Gesù. Egli fu, e continua ad essere, un Discepolo del Cristo, e fece il gran sacrificio - di cedere il Suo corpo affinché fosse usato dal Cristo. Mediante il nascosto processo del "Adumbramiento" il Cristo, Maitreya, prese possesso del corpo di Gesù e lavorò d'ora in poi attraverso Lui dal Battesimo. Nella Sua seguente incarnazione, come Apollonio di Tiana, Gesù si fece Maestro.

       Nell'incarnazione del Bodisattva come Krishna, la Sua gran caratteristica fu sempre l'Amore; ugualmente nella Sua apparizione in Palestina, l'Amore fu di nuovo l'asse centrale del Suo insegnamento, perché disse: Vi do "questo nuovo Comandamento che vi amiate gli alcuni agli altri come io vi ho amati." Il suo più immediato Discepolo, San Juan, insistè molto fortemente su questa stessa idea quando disse: "Quello che non ama, non conosce a Dio, perché Dio è Amore."

      

Nella tradizione esoterica il Cristo non è il nome di un individuo, bensì quello di un carico nella Gerarchia. Quello che svolge al presente quello carico, il Sig. Maitreya, l'ha svolto per 2,600 anni e si manifestò in Palestina attraverso il Suo Discepolo Gesù. Cristo è il Centro ed il Cuore della Gerarchia, e rappresentante diretto di SANAT KUMARA il Sig. del Mondo. Egli non ha abbandonato mai il mondo, ma per 2000 anni ha sperato e ha pianificato questo futuro che si avvicina, allenando i Suoi Discepoli - e preparandosi Egli stesso per il tremendo compito che l'aspetta. Egli ha fatto - sapere che, questa volta, verrà Lo stesso senza intermediari.

       La sua riapparizione fisica nel mondo di oggi è Imminente, vicino ad un notevole numero di Maestri. Ma questa volta non verrà o si manifesterà attraverso qualche Discepolo, come lo veniva facendo fino ad ora, ma egli stesso si farà conoscere tale e quale è. Di tale maniera che la Nuova Era potrà essere inaugurata piena di un Glorioso accadere.

 

IL SIGNORE GÁUTAMA - IL BUDDHA -

 

L'attuale Buddha egli è Sig. Gautama che ebbe la sua ultima nascita in India circa due mille cinquecento anni fa, finendo in quell'incarnazione la Sua serie di Vite come Bodhisattva e succedendo all'anteriore Buddha Kasyapa - come testa del Secondo Raggio nella Gerarchia Nascosta.      Per un periodo mondiale appare sette Buddhas: in successione, uno per ogni Razza-radice, ed ognuno al suo turno si fa carico del lavoro speciale del secondo Raggio per tutto il mondo, dedicandosi Egli stesso a quella parte di lei che radica nei mondi - superiori; mentre confida al Suo Assistente e Rappresentante, il Bodhisattva, il mestiere di Istruttore del Mondo per i piani inferiori.-

       Il nostro Buddha attuale fu il primo della nostra Umanità che raggiunse tanto stupenda altezza, perché i previ Buddhas era stato prodotto di altre evoluzioni. Si ebbe bisogno di un sforzo molto speciale - della Sua parte per preparare si ferma questo elevato posto, un sforzo tanto stupendo che i Buddisti parlano costantemente di Lui come del Mahabhinishkrámana, il Gran Sacrificio. Fa molte migliaia - di anni sorse la necessità che uno degli Adepti arrivasse ad essere l'Istruttore del Mondo, della Quarta Razza-radice, perché era arrivato - il tempo in cui l'Umanità dovrebbe somministrare per sé stessa tale Istruttore o avanzare senza aiuto; ma c'è detto che nessuno aveva raggiunto completamente il livello richiesto per assumere tale tremenda responsabilità; le primicias della nostra umanità, in quello periodo, erano due Fratelli che avevano raggiunto uguale sviluppo nascosto; uno Quell'a chi richiamiamo oggi il Sig. Gautama Buddha e l'altro il nostro attuale Istruttore del Mondo, Il Sig. Maitreya- , per il Suo Gran Amore verso l'umanità, il signore Gautama si offrì immediatamente a qualificarsi a Sé Stesso per verificare qualunque sforzo addizionale che potesse richiedersi al fine di raggiungere lo sviluppo sufficiente; e vita dietro vita praticò le virtù speciali dimostrando ogni Vita alcuno gran qualità già riuscita.

Dopo la sua designazione come Bodhisattva, Egli venne molte volte come un Gran Istruttore Spirituale ed incarnò pianterreno differenti nomi durante un periodo che si estende per cientos di migliaia di anni. Si conosce molto poco del Suo lavoro nella Quarta Razza-radice, ma venne varie volte alle Sub-razze dalla Leva, usando ogni volta un Simbolo qualcosa di differente, ma che implicava sempre la stessa verità fondamentale.

       E così, quando dopo avere insegnato per circa quaranta cinque anni della sua Vita, proclamando "le Quattro Nobili Verità, il Nobile Octuple Sendero e la Triplo-gemma", e riunendo attorno a Sé a tutti quelli che erano - stati i suoi Discepoli in vite anteriori- , Gautama Buddha abbandonò A.C. questa terra nell'anno di 543, trasferendo il suo mestiere di Istruttore del Mondo a Suo Amato Gemello il Sig. Maitreya che aveva avanzato di fianco a Lui per molte età, al Gran Essere che è l'Attuale Istruttore del Mondo a chi si venera in tutta La l'India sotto il nome di Krishna ed a chi la Cristianità chiama il Cristo.

                 

 IL MAESTRO MORYA "M." 

 

Possiede un gran numero di discepoli europei ed americani. Il suo corpo fisico attuale possiede la personalità di principe Rajput, molto influente nella dimissione politica dell'India negli ultimi anni della dominazione inglese. In un futuro prossimo occuperà il carico di Manú della Sesta Razza Radice. È il Chohán o amministratore delle energie - del Primo Raggio e, pertanto, porta a termine i piani della Manú attuale.  Agisce ispirando gli statisti. Maneggiando le forze che producono le condizioni necessarie per l'evoluzione razziale. - Ha influenza anche - sugli alti dirigenti in ogni Nazione. E lavora con tre grandi gruppi di Ángeles che si occupano, tra altre cose, di mantenere le forme mentali create originalmente per le Spiriti - Guide, Arcangeli, delle Razze.

Il Maestro Morya che è già il luogotenente e successore designato del signore Vaivasvata Manú, ed il futuro Manú della Sesta Razza-radice, fu chi, col Maestro Kuthumi- , fondò la Società Teosofica mediante H. P. Blavatsky e H.S. Olcott, discepoli ambedue del Maestro Morya. Quasi sempre Egli è stato un Governante - nelle Sue anteriori vite ed attualmente usa un corpo indù e vive nel Tíbet vicino a Shigatse a breve distanza della casa di Suo fratello- , il Maestro Kuthumi. Per nascita Egli è un Re Rajput, usa oscura barba divisa in due parti, capelli oscuri, quasi neri cadendo sulle Sue spalle, ed occhi oscuri e penetranti, pieni di potere. La sua statura è di un metro ottanta cinque, e si comporta come militare, parlando in frasi, brevi e chiara come se fosse abituato ad essere istantaneamente ubbidito. Nella presenza del Maestro Morya che è un rappresentante del Primo Raggio, al livello dell'iniziazione Chohan, si sperimenta un sentimento di potere e di forza incontrastabile, perché di Lui emana una dignità - energica ed imperiosa che costringe alla più profonda riverenza.

 

IL MAESTRO KUTHUMI "K. H."  

 

Il Maestro K. H. (Kuthumi). Molto spesso è stato Sacerdote o Istruttore in vite anteriori; fu il Sacerdote Egiziano Sarthon- , il Supremo Sacerdote di un Tempio in Agadé, Asia Minore, alcuni 1530 anni A. C.; e fu anche il gran Filosofo Pitágoras, come 600 anni A.C. Il Maestro Kuthumi usa il corpo un Brahamana Kashmir, e è di costituzione tanto chiara, come quella dell'Inglese ordinario. Anche Egli usa capello galleggiante, ed i Suoi occhi sono azzurri, pieni di godimento e di amore. I Maestri Morya e Kut Humi occupano case nei lati opposti di un stretto avvallamento, vicino a Shigatse nel Tíbet i cui versanti stanno coperti di pini, correndo in fondo un piccolo rigagnolo, c'è molto vicino lì una stretta apertura che conduce ad un sistema di vasti saloni sotterranei che costituiscono un museo nascosto i cui contenuti sembrano essere una specie di illustrazione di tutto il processo dell'evoluzione; e del quale il Maestro Kuthumi è il guardiano, in rappresentazione - della Gran Fraternità Bianca.

L'unione di un discepolo col Suo Maestro è più intima di qualunque laccio immaginabile nella terra; più intima ancora perché ad un livello superiore esistono lacci più profondi. L'unione tra il Maestro Kuthumi ed il Suo Maestro il Sig. Maitreya è molto pronunciato, ricordiamo che il Maestro K.H. fu anche in palestinese il discepolo Juan, chiamato "L'Amato" per il Cristo. Egli è l'aiutante ed il designato Successore dell'Istruttore del Mondo, cioè, occupasse il carico di "Cristo" nel seguente Era, quando passa quella di acquario, tra circa 2100 anni aprox. ed assumendo lo scettro di Istruttore del Mondo, arriverà ad essere il Bodisattva della Sesto Raza.Raíz.

Il Maestro Kut Humi è anche molto conosciuto in Occidente, e ha da tutte le parti molti discepoli. È un Iniziato di sesto grado, e sta nel secondo raggio o della Saggezza. Attualmente, il Maestro M., il Maestro K.H. ed il Maestro - Gesù stanno interessati nell'opera di unificare, fino a dove stia, il pensiero orientale e l'occidentale, in modo che le grandi religioni orientali, con l'ultimo sviluppo raggiunto per la fede cristiana, in tutte le sue ramificazioni, possano avvantaggiarsi mutuamente.

 

 IL MAESTRO GESÙ

 

       Il Maestro Gesù che è il punto focale dell'energia che fluisce per mezzo delle varie Chiese cristiane, visse per qualche tempo in un certo posto della Terra Santa, ma attualmente risiede nella periferia di Roma. Ha un corpo siriano, e viaggia molto. Agisce specialmente con le masse, piuttosto che con gli individui isolati, benché abbia riunito alla sua periferia - un numeroso gruppo di discepoli. Sta nel sesto raggio, quello della devozione o dell'idealismo astratto, ed i suoi discepoli si distinguono frequentemente per l'entusiasmo e Devozione che manifestarono i martiri nei tempi cristiani.- 

Ha figura un tanto marziale che evoca l'idea di disciplina e di essere un uomo di volontà ferrea e di gran dominio. È alto e magro, con viso lungo e fine, capelli neri, carnagione pallida e penetranti. Il suo lavoro è in questo momento di gran responsabilità, perché deve risolvere il problema di orientare il pensiero dell'ovest per condurrlo - dal suo presente stato di inquietudine alle pacifiche acque della certezza e della conoscenza, preparando la strada, in Europa ed America, per la venuta eventuale dell'Istruttore del Mondo. È ben conosciuto nella narrazione - biblica, dove primo appare come Joshua, figlio di Nun; dopo in tempo di Esdras, come Jeshua che passa la terza Iniziazione; come si racconta nel libro di Zaccaria, come Joshua; e nella narrazione del Vangelo, lo è conosciuto da due grandi sacrifici: quell'in cui consegnò il Suo corpo affinché Cristo l'utilizzasse; e quello della magna rinuncia, caratteristico della quarta Iniziazione. Nella forma di Apollonio di Tyana, passò la quinta Iniziazione, ed arrivò ad essere Maestro di Saggezza. Da allora rimase ed agì nella Chiesa Cristiana, alimentando il germe della vera vita spirituale- , tra i membri di tutte le sette e divisioni, e neutralizzando per quanto possibile gli errori ed equivoci di chierici e teologi.

È di un modo particolare, la Gran Guida, il Generale ed il Saggio potere dirigente che coopera strettamente col Cristo. agendo come il Suo intermediario - quando è possibile. Nessuno conosce tanto saggiamente come Lui i problemi di Occidente; nessuno sta tanto strettamente - in contatto con chi appoggiano la cosa migliore degli insegnamenti e nessuno conosce tanto bene la necessità del momento presente. Alcuni eminenti prelati delle Chiese - Anglicana e Cattolica sono inspirati da lui.

 

IL MAESTRO DJWAL KHUL "D. K." IL TIBETANO  

 

       In anteriori incarnazioni fu il filosofo Kleineas, discepolo di Pitágoras, in Grecia. Anche l'istruttore buddista Aryasanga, nell'anno 600 d. C. Il Maestro Djwál Khul, o Maestro D.K, come lo è chiamato frequentemente, è un altro Adepto del secondo raggio, dell'Amore-saggezza. Ricevè la Quinta Iniziazione dell'Adeptado in 1875, ed occupa lo stesso corpo in cui la ricevè, mentre la maggioranza degli altri Maestri la riceverono mentre occupavano anteriori veicoli. Il suo corpo non è giovane, e è tibetano. È Discepolo del Maestro K. H., ed abita non in una casetta molto lontano da quella di questo Maestro. Per la Sua volontà in servire e fare quanto convenga, lo è chiamato "il Messaggero dei Maestri." È profondamente - colto e sa più busta i raggi e le Gerarchie planetarie del sistema solare che nessun altro Maestro. Agisce con quelli che si dedicano alla cura e coopera, sconosciuto ed invisibile, coi quali cercano la verità nei grandi laboratori del mondo, con tutti quelli che si proporsi curare definitamente - ed alleviare al mondo, e coi grandi movimenti filantropici, tali come la Croce Rossa. Si informa sui diversi discepoli di vari Maestri che possono approfittarsi - della Sua istruzione, e, soccorre tanto al Maestro Morya come al Maestro K. H. 

A Lui si devono le parti relative a questi temi delle più grandi opere esoteriche contemporanee, dalla "Dottrina Segreta" di H. P. Blavasky, fino al "Trattato su Fuoco Cosmico" di Alice. A. Bailey.  Lavora con Devas eterei risanatori. Agisce anche - come precettore di praticamente tutti i discepoli che si trovano in tappa di apprendistato.

 

IL MAESTRO RAKOCZY "R." 

 

       È il Maestro che si occupa specialmente del futuro sviluppo ed i temi razziali dell'Europa e dello spiegamento mentale in America ed Australia. Occupa un corpo ungherese, e ha la Sua dimora nei Cárpatos, essendo stato in un momento dato una figura molto conosciuta nella Corte ungherese. Possono trovarsi i suoi riferimenti in antichi libri storici, e si occuparono pubblicamente molto di Lui quando fu il Conte Di SAINT-GERMAIN.

Anteriori le sue incarnazioni furono quelle del leggendario Hiram, primo puntello della Massoneria, nei tempi di Salomone; San Albano - di Verulam, in Inghilterra, nel secolo quarto. Il Neoplatonico Proclo, a Costantinopoli, nell'anno 411. Roger Bacon, monaco francescano, in 1211. Cristian Rosenkreutz in 1375, cavaliere incrociato fondatore dell'Ordine Rosacruz. Francis Bacon, figlio bastardo della Regina Isabel dell'Inghilterra, autore delle opere di Shakespeare, nel 1561. Il Conte di Saint-Germain. Il Príncipe Iván Rakoczy, in Transilvania, nel 1700. È uomo di breve statura, magro, con barba neri appuntiti e fini capelli neri. Non prende prima al suo carico tanti discepoli come i Maestri menzionati. Attualmente - dirige alla maggioranza dei discepoli del terzo raggio in Occidente, in compagnia del Maestro Hilarión. Sta nel settimo raggio, quello del cerimoniale od ordine magico, ed agisce maggiormente da mezzo del rituale e cerimoniale esoterici, con vitale interesse per gli effetti, fino a qui non riconoscenti, del cerimoniale massonico, di quello delle diverse fraternità e di tutte le Chiese.

 

Una domanda inevitabile: Se i Maestri hanno tanta Saggezza e tanto grandi Poteri Spirituali, perché permettono le conquiste, l'umiliazione, il crimine e la miseria nel mondo?

 

Risposta:     Essi tentano di aiutare piuttosto al progresso degli uomini di tutte le razze spirituale che materialmente. D'altra parte, Loro stessi - sono ubbidienti al Legge Karma e non possono intromettersi nel Karma delle Nazioni o degli individui. Aiutano a chi stanno disposti a ricevere aiuto, mediante suggestioni, avvertenze o stimoli, ma non possono prendere - nelle Sue Mani il destino di persone o nazioni. Indubbiamente potrebbero finire con ogni tipo di calamità, più è l'uomo quello che deve salvare l'uomo. Sé il padre fa i doveri al figlio Che cosa succederà al figlio nel futuro? È evidente, verità. Essi lavorano instancabilmente dietro lo scenario della vita, in tutti i piani, aiutando all'umanità sufriente tutto quello che possono e più. Pertanto la Sua Presenza nel nostro mondo è la promessa regia di un bel futuro, ed il trionfo su qualunque avversità.

 

 

 I TRE DIPARTIMENTI DI LA GERARCHIA

 

       I Tre Dipartimenti del Governo o Gerarchia Spirituale del Pianeta, si incaricano di: Dirigere, Insegnare e Guidare al Mondo, in tutti ed ognuno degli Aspetti della vita manifestata, sviluppando ogni Dipartimento una Area definita di lavoro, dentro sempre, del seno dell'evoluzione e Propositi del Piano Divino.

 

Il Primo Dipartimento: DI LA REGGENZA.

      

L'OPERA DEL MANÚ:

 

Il MANÚ, è il nome rappresentativo dell'eccelso Essere che presiede ed organizza una Razza Radice. La parola Manú deriva dalla sanscrita "man" che significa pensare. Il Manú presiede il primo gruppo. Lo fu chiamato Manú Vaivasvata e è quello della quinta razza radice. È l'uomo ideale, il pensatore, e fissa il tipo della nostra razza ariana i cui destini presiede dai suoi principi, quasi cento mille anni fa. Altri Manús apparve e sparirono, ed a Vaivasvata succederà un altro in un futuro relativamente vicino. Allora Egli passerà ad un'altra opera più eccelsa. Il Manú o prototipo della quarta razza radice agisce in stretta cooperazione con Lui, e ha il suo centro di influenza in Cina. I periodi di funzionamento dei diversi Manús si ricoprono alcuni ad altri, benché attualmente non sussista - nel pianeta nessun rappresentante della terza razza radice. Il Manú Vaivasvata abita nei Himalayas e ha riunito intorno a suo, in Shigatse, alcuni di quegli esseri immediatamente relazionati coi temi ariani in India, Europa ed America, e quelli che, più tardi, avranno a che vedere con la venuta della sesta razza radice.

       L'opera del Manú si riferisce in gran parte al governo e la politica del pianeta. Gli è comunicato la volontà e proposito dei Logos Planetari. Sa quale l'oggetto immediato è - di questo ciclo di evoluzione, quello che deve presiedere, e la Sua opera ha finalmente il compimento di detta volontà. Agisce in stretta cooperazione coi devas costruttore, in maggiore - grado che il Suo Fratello Cristo, dato che la sua missione consiste in stabilire il razza tipo.

       L'energia che fluisce del Manú, sgorga del centro capitale dei Logos Planetari, e lo è trasferito attraverso il cervello di Sanat kumara chi focalizza in sé tutta l'energia planetaria. Opera il Manú per mediazione dinamica, diretta dall'interno del centro della testa; produce risultati per mezzo - della Sua perfetta conoscenza di quello che deve portarsi a capo, per il potere di visualizzazione di quello che deve fare si ferma arrivare finalmente proposto, e per la capacità di trasmettere energia creativa e distruttrice ai Suoi sostituti. E tutto questo si realizza per il potere dell'enunciazione del suono.

 

Secondo Dipartimento:   QUELLO DI L'INSEGNAMENTO.

 

L'OPERA DELL'ISTRUTTORE DEL MONDO, IL CRISTO:

 

       Anche denominato BODHISATTVA. Come si usa in questa opera, il BODHISATTVA è attualmente il nome del carico occupato per elSeñor Maitreya, chiamato Cisto in ovest.-  Questo carico equivale a quello di Istruttore Del Mondo. Il Bodhisattva è il capo di tutte le religioni del Mondo, ed il Maestro dei Maestri e dei Devas.

       L'Istruttore del Mondo vigila lo sviluppo emozionale ed intellettuale della Sua Razza, e sistema per ogni popolo quelle Religioni, Arti e Scienze che l'abiliteranno per svolgere il suo ruolo nel sentiero di realizzazione. Egli considera come il Suo lavoro - definito, l'attenzione del benessere religioso del Mondo e della sua educazione durante linee evoluzionarie. Come le razze si costruiscono con mire verso la perfezione finale dell'umanità, così pure le religioni sono costruite per dedurre una per un le grandi qualità che sono richieste nell'evoluzione spirituale, fino a che le due perfezioni, esterna - ed interna, incoronino il lavoro del poderoso Piano proiettato per Il Divino Architetto per la nostra Umanità.

        

Terzo Dipartimento:   QUELLO DI I GUIDA

 

L'OPERA DEL SIGNORE DI LA CIVILTÀ, IL MAHÁCHOHAN:

 

       Il terzo gruppo ha pro capite al Mahachohan. Il suo dominio sul gruppo persiste per un periodo più allungo che quello dei Suoi due Fratelli, e può svolgere il Suo carico durante varie razze radici. È la somma totale dell'aspetto intelligenza. Il presente Mahachohan non è quello che originalmente occupò il posto fondandosi la Gerarchia sui giorni di Lemuria. Allora l'occupava uno dei Kumaras o Sig.ri della Fiamma. L'attuale prese possesso del carico durante la secondo subraza della razza radice Atlante. L'associazione karmica con Lui fu una delle cause predisponenti di questa eventualità.

       La sua opera si riferisce allo stimolo e robustecimiento della relazione tra lo spirito e la materia, la vita e la forma, l'Io e non l'io che risulta in quello che chiamiamo civiltà. Maneggia le forze della natura, e è in gran parte la fonte emanadora dell'energia elettrica, come la conosciamo.-  Per essere il riflesso del terzo aspetto creativo, riceve l'energia dei Logos Planetari dal centro della gola- , ed in molti aspetti fa possibile l'opera dei Suoi Fratelli i cui piani e desideri lo sono sottomesso, e per la Sua mediazione passano le istruzioni a gran numero di agenti dévicos.

 

Pertanto Abbiamo: Il Manú, costruendo tutti i nuovi tipi umani, elabora i dettagli della sua evoluzione per tutto il periodo di una Razza-radice; ed il Bodhisattva, come Istruttore del Mondo, Ministro di Educazione e di Religione, aiuta i suoi membri a sviluppare chiunque spiritualità - possibile per Essi in tale tappa; mentre il MaháChohan dirige le menti degli Uomini affinché possano svilupparsi le differenti forme di cultura e civiltà di accordo col piano ciclico. Testa e Cuore Essi sono, come la Mano con le sue cinque - dita, tutti in attività nel Mondo, modellando la razza come un essere organico, un Uomo Celestiale.

 

IL NUOVO GRUPPO DI SERVITORI DEL MONDO (N.G.S.N)

 

       La chiamata Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo (N.G.S.M), è un Gruppo Soggettivo, ma completamente presente, dentro tutte le sfere umane. Non hanno ancora, struttura obiettiva, né organizzazione definita, né si conoscono tra sé, ma fanno parte, ancora senza saperlo per molti di essi, dell'Aura Periferica della Gerarchia Spirituale del pianeta.

       La compongono Uomini e Donne di tutte le parti del Mondo, appartenendo indistintamente a qualunque: razza, colore, religione, status sociale, ideologia, etc. Avendo tutti essi un punto in Comune, un obiettivo chiaro: Servire Al Mondo, Essere Utili ai suoi Fratelli e Raddrizzare Al Mondo. Mobilitato dal suo interno in pro della Giustizia- , della Fraternità, e fomentando col suo esempio ed attività giornaliera le Rette Relazioni Umane. Possono essere politici, economisti, religiosi, scientifici, sportivi- , idraulici, cuochi, casalinghe, o di qualunque condizione umana. Essi, il N.G.S.M, sono veramente il "Sale" Di La Terra, "Il Lievito Del Mondo." Ed ognuno dentro la sua propria sfera di influenza, piccola o grande, si manifestano - caldamente, introducendo con la sua Presenza ed i suoi atti altruistici, i "Semi Di Oro" della Nuova Era, nei cuori e menti degli uomini.

       Nei Mondi Interni possono vedersili come Fiamme Accese che brillano ed illuminano - l'ambiente umano. I Maestri della Gran Fraternità Bianca li conoscono ed incoraggiano energeticamente. Formano veramente, un Gran Centro dove il Piano e Propositi divini possono Realizzarsi, formando un Potente Canale di vincolo Gerarchico, e è precisamente attraverso essi, dove le nuove energie entranti possono - essere canalizzate e trasformate in "Acqua Di Vita", spargendosi, come una benedizione, per tutto il mondo ed a tutti i Regni.

       Molti di noi può che apparteniamo già a quello Gruppo Interno, e sono molti quelli che continuamente continuano ad ingrossare le sue file. L'unico requisito basilare che si esige è Volere Servire Al Mondo, e pensare a termini di Unità ed INCLUSIVIDAD. Alcuni di questo Gruppo sono già coscienti della sua adesione, essendo Iniziati e Discepoli accettati, altre molte sono aspiranti spirituali, ed un'altra gran maggioranza appartengono ad organizzazioni non governative che lavorano in pro i diritti umani. Questo Gran Gruppo sarà quello che Alzi i Pilastri della Nuovi Era, quello "esercito di Cristo”y attraverso essi si potrà realizzare il Piano Di Dio In La Terra.

 

L'ESTERIORIZZAZIONE DI LA GERARCHIA

 

- La Riapparizione Di Cristo Ed I Maestri Di Saggezza -

 

 La rinascita della Gerarchia

 

In questo momento, quando albeggia l'Era di Acquario, i Maestri si preparano per la prima volta per il ritorno in innumerevoli - migliaia di anni, al mondo quotidiano, per inaugurare la nuova era di Sintesi e Fraternità. Intestati per il Suo gran leader Maitreya, il Maestro dei Maestri, l'Istruttore del Mondo, Quello che conosciamo in ovest - come il Cristo.

 Pronto i Maestri della Gerarchia esoterica cammineranno - apertamente tra noi e ci condurranno all'esperienza acuariana. Si trovano ora all'aspettativa che prendiamo, della nostra - libera volontà, i primi passi richiesti in direzione all'unità, la cooperazione e la fusione. Allora Essi emergeranno col Cristo alla Sua Testa, e la Sua Presenza nel mondo sarà un fatto stabilito.

       Deplorevolmente, è ancora chi pensano che il Fine Del Mondo si avvicina. Sono persone catastrofiste, e non fanno più che Inquinare l'Atmosfera AÚRICA del Pianeta coi suoi torbidi pensieri ed apocalittiche visioni. Abbiamo compassione per la quale pensano così, perché nient'altro lontano da ciò sta per venire. Naturalmente che il pianeta e l'umanità dovranno affrontare alcuni cambiamenti, ma il vero Olocausto ha passato già, non c'è più che guardare verso il passato per comprendere le terribili ingiustizie che si sono realizzati, fratelli contro fratelli. Le brutte interpretazioni bibliche fanno pensare che primo verrà l'anticristo, ma per caso quell'energia negativa non ha governato già e governa tutti i temi umani. La corruzione attuale colpisce molte aree della vita e dappertutto questo, pertanto non può venire l'anticristo perché già qui questo e ben collocato fa varie migliaia di anni. Ora gli tocca manifestarsi al Cristo. Di tutte forme dobbiamo ricordare che il parola anticristo non è un Essere, bensì una forza o energia distruttrice.

 

La Decisione Del Cristo

 

       Ci sono tre festival spirituali che si celebrano ogni anno per la Gerarchia. Sta il festival della Pasqua, durante il plenilunio di Ariete, normalmente in aprile; il festival di Wesak, del Buddha, durante il plenilunio in Toro, in maggio: ed il festival del Cristo come Rappresentante - dell'Umanità durante il plenilunio di Gemelli in giugno. In questo festival in giugno di 1945, l'Istruttore del Mondo, Quello che chiamiamo il Cristo, annunciò la Sua intenzione di ritornare al mondo, di sicuro, non appena fosse possibile. Ci sono indizi positivi che questo momento è arrivato già e questo sul punto di accadere.

       Le genti hanno idee differenti circa come deve ritornare il Cristo. Alcuni lo vedono ritornare in un splendore di gloria negli ultimi giorni del mondo, quando questo stia finendo, perché Egli deve venire allora, non lo so. Una Trasformazione viene alla fine di ogni era: è un evento ciclico. La venuta di un Istruttore ha avuto luogo ogni volta che l'umanità ha - raggiunto un certo livello nella sua evoluzione, ogni volta che ha necessitato - alcuno direzione spirituale notizia, una nuova energia, l'abbozzo di una nuova strada che la conduca ad una nuova e più alta esperienza - di sé stessa e del suo significato e proposito. Ogni volta che c'è stato un cambiamento ciclico di un'era ad un'altra, ogni volta che una civiltà si - è cristallizzata e disintegrato, facendo largo ad una nuova manifestazione- , un Istruttore è apparso, sempre dello stesso posto di origine, la Gerarchia. Li conosciamo storicamente come Ercole, Hermes, Mithra, Ramo, Vyasa, Sankaracharya, Krishna, Buddha, come il Cristo. Ha avuto maggiori e minori. Ma in ogni periodo della storia, quando la necessità era maggiore, quando l'umanità aveva bisogno di stimolo, un Istruttore di uno o un altro livello è sorto per mostrare la strada all'umanità.

 

       Di accordo con questa Legge ciclica, alla fine dell'Era di Pesci, in questa fase di transizione tra le Ere di Pesci ed Acquario, un Istruttore è venuto. Egli è l'Istruttore del Mondo, il Dirigente della Gerarchia, il Maestro - di tutti i Maestri, "il Maestro ugualmente di angeli e di uomini", come diceva san Pablo. È il Suo ritorno al mondo, alla testa dei Suoi Discepoli, i Maestri della Saggezza, quello che ora sta succedendo.-  Niente meno che quello sta succedendo ora nel nostro pianeta- ; e è, se possiamo crederlo, un privilegio stare in incarnazione in questi tempi trascendentali della storia umana, un tempo che non ha precedenti. Molti Istruttori sono venuti prima al mondo e quello è stato trascendentale. Ma mai prima, dall'epoca Atlantica, è stato presente l'Istruttore del Mondo, diciamo che di una forma completa e "personale." Chi cercano, trovano; ed a chi chiamano è loro aperta la porta; davanti ai che battono col martello delle quattro qualità, la porta si apre senza ostacoli affinché essi possano trovare il Sentiero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. XIV.

 

 

"IL MISTERO DI LE INIZIAZIONI"

 

"Le Espansioni Di Coscienza In Il Sentiero

Del Discipulado

 

 

 

Il tema delle Iniziazioni ha svegliato sempre un speciale interesse tra gli studenti e curioso esoterici di tutti i tempi. Non in vano è un tema profondamente Misterioso e Difficile da commerciare per la sua immensa portata in tutti ed ognuno dei suoi aspetti micro e macrocósmicos. Molti si immaginano che l'iniziazione è avanti un passo - che devono dare per se stessi. Credono che l'Iniziato è un uomo che è asceso a gran altezza per il suo proprio sforzo e è arrivato ad essere un'eccelsa individualità in paragone dell'uomo mondano. Così è in effetti; ma si capirà meglio la questione se se la considera da un punto più alto di vista. L'importanza dell'iniziazione non consiste in esaltare un individuo, bensì in cui questo si identifica, simbolicamente parlando, con "l'Eccelso Ordine della Comunione dei Santi", come splendidamente la fiamma la Chiesa cristiana, benché molto pochi si fissano nel vero significato - di queste parole.

       Comprenderemo meglio la profonda realtà soggiacente nell'iniziazione, dopo avere considerato - l'organizzazione della Gerarchia nascosta e l'opera dei Maestri come abbiamo fatto anteriormente. Il candidato - arriva ad essere qualcosa superiore ad un uomo personale, perché si trasforma in unità di una formidabile energia.

       Molte sono le definizioni e spiegazioni che possono trovarsi in quanto alla sua portata, i passi preparatori, l'opera che si deve fare tra le iniziazioni, il suo risultato ed effetti. Innanzitutto, è evidente per il più superficiale studente che la grandezza del tema è tale che al fine di trattarlo adeguatamente, sarebbe necessario descriverlo dal punto di vista di un iniziato. In caso contrario, tutto quando si dica potrà essere ragionevole, logico, interessante, suggestivo, ma non definitivo.

La parola Iniziazione, deriva da due parole latine; in in, andrò andare; è pertanto, il principio o entrata in qualcosa. Rappresenta, nel suo più ampio senso, l'entrata nella vita spirituale, o in una nuova tappa della stessa vita. È il primo passo ed i passi successivi nel sentiero di Santità. Letteralmente, pertanto, quello che riceve la prima iniziazione cede il primo passo nel regno spirituale, uscendo definitamente dal regno umano- , per entrare nel superhumano. Come passò del regno animale all'umano nell'individualizzazione, così entra nella vita dello spirito, e per volta prima ha diritto a che lo sia richiamato "uomo spirituale", nel significato tecnico del termine.-  Entra nella quinta tappa, cioè, nella fine della nostra quintuplo evoluzione. Avendo soppesato la strada attraverso la Camera dell'Ignoranza per molte età, ed avendo passato per l'apprendistato della Camera dell'Istruzione- , ora entra nella Camera della Saggezza, nell'Università.-  Quando abbia frequentato in questa Scuola, riceverà il grado di Maestro di Compassione, o Maestro di Saggezza.

 

"Un'iniziazione è un'espansione di coscienza- , un mezzo di aprire la mente

ed il cuore al riconoscimento di quello che esiste già nella realtà.

Come processo vivente, l'iniziazione è sperimentata - per tutte le forme di vita, grandi e piccole, dalla cosa universale fino alla cosa particolare.

 Il processo di iniziazione nel nostro sistema solare è basato su un modello che si raddoppia e riflette dentro l'insieme, e durante le sue molte parti. Le diverse e distinte forme di vita comprese in un organismo completo, portano a termine una funzione vitale che, in relazione con tutte le altre parti,

 contribuiscono - all'omnicircundante piano dell'evoluzione."

 

Vediamo dunque, che è nella Scuola Di La Vita dove tutto risulta trasformato e tramutato- , di un elemento inferiore ad un altro superiore, di uno semplice ad altro più complesso, e è nella vita dell'essere umano dove ha luogo La Gran Trasformazione, e l'Anima dietro molte età, carica di Saggezza, intraprende il Volo verso lo Spirito, verso la fonte, verso il Padre, il quale fu, Sarà e è sempre suo vero Essere.

      

La Saggezza è la scienza dello Spirito, come la conoscenza - è la scienza della materia. La Conoscenza è separativo - ed obiettivo, mentre la Saggezza è sintetica e soggettiva. La Conoscenza separa e la Saggezza unisce. La Conoscenza differenzia e la Saggezza tra-fonde. Se si medita su queste parole, si capirà che la vera Unione risiede nella comprensione che la vita maggiore include sempre la minorenne, e che ogni espansione di coscienza riguardo più all'uomo a quella Unicità.

 

 SIMBOLOGIA CRISTIANA DI LE INIZIAZIONI

 

       La vita del Cristo non è solamente una narrazione storica ma anche la storia dello svolgimento dello spirito umano attraverso - i portoni delle Iniziazioni. Quell'in chi nacque già il Cristo, il bambino-Cristo, è entrato nel quinto regno. Nato ora alla nuova vita dallo spirito; e l'espansione di coscienza che raggiunge consiste in che si è aperto per lui il gran mondo spirituale dove ogni verità è conosciuta per intuizione e non per ragionamento, arrivando la conoscenza - ad essere intuitivo invece di razionale. A causa di essere nato in quello nuovo mondo dallo spirito lo è chiamato "il due-volta-nato"; nato certamente sulla terra molte volte, ma nato sempre nella vita dalla materia; nato ora nella vita dallo spirito che sarà già per sempre la sua; e così pure la Prima Grande Iniziazione si denomina "la seconda nascita." Per quel motivo la Prima Iniziazione si simbolizza tra i Cristiani per la nascita del Cristo quando la Stella di Oriente si posa sull'infante; la Seconda iniziazione per il Battesimo quando lo Spirito discende su Lui e risiede in lui per sempre; la Terza per la Trasfigurazione sulla montagna, quando la divinità interna brilla alla sua inclinazione; la Quarta Iniziazione è indicata per la sofferenza nell'Orto di Gethsemaní, per la Crocifissione; e la leva - la Resurrezione del Cristo; è l'Iniziazione del Maestro, dell'Uomo Perfezionato che ha raggiunto - la statura della pienezza del Cristo, il Salvatore degli uomini.

       Con proprietà si simbolizza la Prima Iniziazione nel Dramma-mistero per la nascita del Cristo perché in quella tappa sorge dentro l'uomo un gran cambiamento ed un nuovo potere, ben espresso per l'idea di "nascita." Nella Seconda c'è un meraviglioso influsso di forza dell'Iniziatore al Candidato che si tipifica per il Battesimo nel Giordano, o migliore per il battesimo del quale Egli parlò, quello dello Spirito Santo - e del Fuoco; perché il potere della Terza Persona della Sacra Trinidad è quello che si versa in quello momento, discendendo in quello che, inadeguatamente, potrebbe descriversi come torrente di fuoco, una fiammeggiante ondata di vivente luce. La Terza Iniziazione si tipifica nel simbolismo Cristiano per la Trasfigurazione del Cristo. Egli si trasportò in una lontana ed alta montagna - e si trasfigurò davanti ai suoi discepoli: "Brillò la Sua Faccia come il Sole ed i Suoi paramenti erano bianchi come la neve, di tale fortuna che nessuna - altra bianchezza potrebbe superarli nella terra." Questa descrizione suggerisce l'Augoeides, l'uomo glorificato, e è una pittura descrittiva di quello che succede in questa Iniziazione, perché giustamente come la Seconda Gran Iniziazione deve vedere principalmente con l'accelerazione - evolutiva del corpo mentale inferiore, così si sviluppa specialmente - il corpo causale in questa tappa. L'ego rimane in più intimo contatto con la Monade e si trasfigura così con ogni verità. Ancora la personalità è colpita per quello meraviglioso influsso.

       Questo è l'antico sentiero denominato il "Regno" dei Cieli, chiamato anche "quello" verso la Croce; trasformandosi la croce in simbolo di vita, della vita trionfante sulla morte, dello Spirito trionfante sulla materia. Non c'è già differenza in questo Sentiero fuere in Oriente o in Occidente, perché solamente, un insegnamento nascosto esiste ed una sola Gran Loggia Bianca. Solamente i Portinai dei tesori spirituali della nostra razza riconoscono, qualità, ed aprono la Gran Porta, secondo l'antica abitudine, per - permettere all'uomo che cammini per l'antico e stretto Sentiero. Chi cercano, trovano; ed a chi chiamano è loro aperta la porta.

      

Così, dunque, abbiamo Cinque Grandi Iniziazioni per le quali a di passare il discepolo prima di raggiungere la meta umana più elevata, La Maestria. Queste 5 Iniziazioni sono conosciute dai Cristiani come:

1.

La Nascita a Betlemme, del quale Cristo disse a Nicodemo: "quello che non naciere di nuovo non può vedere il regno di Dio."

2.

Il Battesimo nel Giordano. Questo è il battesimo a che si riferiva Juan, il Bautista, aggregando che il Battesimo dello Spirito Santo e del fuoco doveva essere amministrato ci per Cristo.

3.

La Trasfigurazione. Lì per la prima volta si manifesta la perfezione, e è comunicato ai discepoli la divina possibilità di tale perfezione. Sorge il mandato: "Sete voi perfetti, come vostro Padre che sta nei cieli è perfetto."

4.

La Crocifissione. In Oriente gliela designa come la Gran Rinuncia, con la sua lezione del sacrificio ed il suo appello alla morte della natura inferiore. "Ogni giorno muoio", diceva l'apostolo, perché solo nella pratica di sobrellevar la morte di ogni giorno può affrontarsi e resistere alla Morte finale.

5.

La Resurrezione ed Ascensione, il trionfo finale che abilita all'iniziato - quando enuncia e sa il significato delle parole: "Dove sta, oh morte, il tuo pungiglione?, Dove, oh sepolcro, la tua vittoria?".

Tali sono i cinque grandi e drammatici avvenimenti dei misteri. Tali sono le iniziazioni per le quali tutti gli uomini - dovranno passare qualche giorno. L'umanità si trova oggi nel sentiero di probazione. Il verso la purificazione è calpestato - per le masse, e stiamo in processo di purificarci del male e del materialismo. Quando si sia completato questo processo, molti saranno preparati per ricevere la prima delle Grandi Iniziazioni - e passare per la Nuova Nascita. I discepoli del mondo si stanno preparando per la seconda iniziazione, il Battesimo, e ferma questo deve purificarsi la natura emozionale di desideri e dedicarla alla vita dell'anima. Gli iniziati del mondo affrontano l'iniziazione della Trasfigurazione o la terza. Il controllo della mente e la corretta - orientazione verso l'anima, con la completa trasmutazione della personalità integrata, è quella che li aspetta.

       Si dicono oggi molte sciocchezze rispetto all'iniziazione, e nel mondo ci sono molte persone che pretendono di essere iniziati. Dimenticano che nessun iniziato fa tale proclamazione o parlata di sé stesso. Chi proclamano essere iniziati lo rifiutano proclamandolo. Ai discepoli ed iniziati è insegnato loro ad essere incluyentes nei suoi pensieri e non separatisti nei suoi atteggiamenti. Non si allontanano mai dal resto dell'umanità, affermando la sua condizione, mettendosi automaticamente - su un piedistallo. Neanche i requisiti, come si stabilisce in molti libri esoterici, sono tanto semplici come li presentano. Per la sua lettura potrebbe credersi che mentre l'aspirante riesce una certa tolleranza, bontà, devozione, simpatia, idealismo, pazienza- , perseveranza, ha riempito i requisiti principali. Queste cose in realtà sono le essenzialità primordiali, ma a quelle qualità deve aggiungersi una comprensione intelligente ed un sviluppo - mentale che porti ad una sensata ed intelligente collaborazione coi piani destinati all'umanità. Quello che si richiede è l'equilibrio della testa e del cuore.

 

       Prima di approfondire più, ricapitoliamo rapidamente quali erano i Passi o Tappe, propriamente dette, che deve portare all'Aspirante fino al Portone dell'Iniziazione. Queste Tappe sono Cinque, e si considerarono già più ampiamente in un capitolo anteriore intitolato "Il Sentiero Del DISCIPULADO (passi preliminari) ".

 

       1º,    Abbiamo l'uomo di Ideali, mostrando nella sua vita un proposito fermo e positivo di seguire certi Principi etici e nobili. Questo è un indizio chiaro di evoluzione umana.

 

       2º,    Abbiamo il Discepolo in Probazione, nel quale, come abbiamo spiegato, volontariamente l'aspirante lavora affannosamente per sviluppare la sua Natura Superiore e, soggiogare l'inferiore. È la Tappa in cui il Maestro del suo Gruppo interno lo mette a Prova nella sua vita ed osserva le sue reazioni ed il suo anticipo.

 

3º,    Abbiamo il Discepolo Accettato, dopo avere passato soddisfacentemente tutte le prove imposte, il Maestro lo riconosce e lo Accetta. Quando un Maestro Accetta un aspirante come discepolo in prova, lo fa col proposito di presentarlo per la sua Iniziazione nella stessa vita.

 

       4º,    Abbiamo il "Figlio" Del Maestro. Un laccio più stretto si stabilisce tra Maestro e discepolo in questa tappa. Le speranze o sonni del discepolo incominciano a riflettere la meravigliosa vita che il Maestro gode tra i Suoi uguali; e lentamente continua a trasformarsi in cellula del Suo vivente organismo.

 

       5º,    Abbiamo all'Iniziato. La presentazione del discepolo per il suo Maestro alla Gran Fraternità Bianca per la sua Iniziazione coincide generalmente con la Tappa del "Figlio" del Maestro. In questo stadio accadono alcuni avvenimenti Straordinari, dove il discepolo acquisisce maggiore potere ed una più ampia Visione del Piano di Dio, potendo lavorare per il Servizio con una maggiore efficacia.

 

       Il progresso umano è lento ma costante; quindi, il numero di Uomini Perfetti va in aumento e la possibilità di raggiungere il Suo livello si trova a portata di tutti quelli che siano desiderosi di portare a termine lo stupendo sforzo richiesto. In tempi normali - gli aspiranti avrebbero bisogno di molte nascite prima di riuscire l'Adeptado, ma ora è possibile per essi accelerare il suo progresso in quello Sentiero, condensare in poche vite l'evoluzione che altrimenti prenderebbe molte migliaia di anni. Tale preparazione richiede un gran controllo di sé, sforzi determinato anno dopo anno, e spesso con esiguo risultato esternamente - mostrato come progresso definito; dato che ciò implica molto l'allenamento dei corpi superiori più che quello del fisico, ed il miglioramento della cosa superiore non si manifesta sempre molto visibilmente nel piano fisico.

 

Che cosa Succede Quando Un Uomo Prende sul serio Il Verso Accelerazione Evolutiva?  Se realmente va sul serio, si mette a prova ad un discepolo in risposta ad un sollecito fatto per lui ai Portinai dell'Umanità affinché gli dìano opportunità di un progresso più rapido che il normale per l'umanità ordinaria. Il suo karma individuale deve essere riparato contemporaneamente, liberandolo di quelli tipi di karma che pudieren limitare la sua futura utilità e dandogli maggiori opportunità per una conoscenza più ampia ed un servizio più effettivo. Se è continuo nel suo proposito iniziale, e nonostante le molte difficoltà segue affannosamente nel suo impegno, capterà rapidamente l'attenzione del Maestro e Questo lo metterà a prova, ancora malgrado l'aspirante sia incosciente di ciò. Quando un Maestro prende un aspirante come discepolo a prova, è con la speranza di presentarlo per Iniziazione in quella vita. Ma che il Maestro abbia risposto semplicemente alla sua aspirazione, non si segue che il discepolo avrà successo; gli è stato dato l'opportunità per l'avere guadagnata egli come diritto karmico; ma quello che egli faccia di tale opportunità, dipende esclusivamente da lui stesso. Ciononostante, la cosa più probabile è che trionfi se prende il tema alla cosa seria e lavora intensamente - in servizio del mondo.

 

Domanda. - Come incomincia, dunque, ad un discepolo e come arriva ad essere membro della Gran Fraternità Bianca?

 

Risposta. - Quando dopo una stretta identificazione della coscienza del discepolo con la sua propria, il Maestro è soddisfatto - di é1, quello che coincide solitamente col principio o il fine della tappa di "figlio", lo presenti Egli davanti alla Fraternità per la solenne cerimonia della Prima Iniziazione. La candidatura è proposta ed assecondata per due dei più alti membri della Fraternità, del rango di Adepti, essendo uno di Essi il suo proprio Maestro. La presentazione è fatta in prima istanza al Maháchohan chi designa allora uno dei Maestri affinché agisca come Hierofante-iniziatore. Già sia nel Salone di Iniziazione o in qualunque altro posto designato, il Candidato è allora iniziato formalmente, per un'augusta cerimonia, per il Hierofante-iniziatore, chi, nel nome - dell'Unico Iniziatore, riceve del candidato il voto di rigore e mette nella sua mano la nuova chiave di conoscenza che deve usare - già - nel livello - raggiunto.

 

Racconto di un'iniziazione.     Per C.W. Leadbeater

 

È la narrazione di una Prima Iniziazione conferita ad un candidato nella notte del 27 di maggio di 1915: 

           "... In questo caso il Sig. Maitreya fu l'Iniziatore e, quindi, la cerimonia si effettuò nel Suo giardino. Quando il Maestro Morya o il Maestro Kuthumi - eseguono il rituale, generalmente si porta a termine nell'antica Tempio-grotta il cui entrata sta sul ponte, sul ruscello tra le Sue case. Ci fu una gran congregazione di Adepti, essendo presente tutti Quegli i cui nomi ci sono familiari. Il glorioso giardino stava in tutto il suo splendore. Gli arbusti del rododendrón erano una brace di fioritura cremisi e la fragranza dell'aria era satura del profumo delle precoci rose. Il Sig. Maitreya si sedette nel Suo abituato seggio di marmo che circonda il gran albero di fronte alla Sua casa; ed i Maestri si raggrupparono a Se stessi in un semicerchio dalla Sua destra verso la Sua sinistra, in sedili che furono posizionati nella terrazza di prato per Essi sulla quale si alza il sedile di marmo per un paio di scalini. Ma il Sig. Vaivasvata Manú ed il Maháchohan presero anche posto nella banca di marmo, un'a ogni lato delle braccia del trono intagliato, specialmente elevato, che guarda esattamente al Sud e che si chiama il Trono di Dakshinamurti"- ...

      

Quella che accade al discepolo è veramente una "Iniziazione", questo è, un cominciare. È il principio di una nuova forma di esistenza - nella quale la personalità continua ad essere sempre di più fermamente un mero riflesso dell'ego e l'ego stesso comincia ad attrarre i poteri della Monade. L'anima dell'uomo è realmente quella parte superiore di sé che è la Monade; ma dal momento in che questa fece per sé un corpo causale, dell'anima gruppo animale, al momento dell'individualizzazione- , "la scintilla pende dalla Fiamma per il più tenue filo di Fohat." L'ego, sebbene legato così alla Monade, non aveva avuto fino al - momento dell'Iniziazione nessun mezzo di comunicazione con quell'aspetto più elevato di sé stesso. Ma nell'Iniziazione, alla chiamata - del Hierofante, discende la Monade fino al corpo causale per prendere il voto di rigore, per impegnarsi a dedicare tutta la sua vita e tutta la sua forza, di lì d'ora in poi a promuovere l'opera dell'evoluzione, a dimenticarsi di sé nella cosa assoluta per il bene del mondo. A fare la sua vita ogni amore come Dio è Ogni Amore, ed a mantenere segreto su quelle cose che lo sia ordinato mantenere segrete. Da quello momento, il più fine filo di "Fohat" diviene un mazzo di fili e l'ego, invece di pendere meramente come una "scintilla", arriva ad essere come il fondo di un imbuto che procede della Monade e che porta vita e luce e forza il candidato.

       Dopo la sua Iniziazione, il candidato è trasferito al piano Búdico per il suo Maestro, o per un discepolo maggiore, affinché impari a funzionare lì nel suo veicolo búdico. E qui accade ora quello che prima non era accaduto. Ogni notte, quando il discepolo si allontani dal suo corpo per lavorare nell'astrale o nel mentale, lascia oltre a sé nel letto il suo corpo fisico, o questo e l'astrale, uno o altri secondo fuere - il caso, per occuparli di nuovo quando ritorni loro. Ora, lasciando il piano mentale superiore e passare al búdico, lascia ovviamente il suo corpo causale; ma questo corpo causale, invece di rimanere coi corpi fisico, astrale e mentale, svanisce. Quando il discepolo- , dal suo veicolo búdico guarda verso il piano mentale superiore non vede lì corpo causale alcuno che lo rappresenti. Il Cristo disse: "Quello che perda la sua vita a causa di Me, l'avrà trovata." Come il Cristo rappresenta il principio búdico, queste parole significano: "Quello che per la mia causa, per lo sviluppo Crístico dentro sé, abbandoni il suo corpo causale nel quale ha vissuto, pertanto tempo, si troverà a sé stesso", "troverà la Vita più vera, più grande e più elevata."

       Si ha bisogno di un certo valore per farlo così. La prima volta che un uomo si trova completamente nel veicolo Búdico e trova - che svanì il suo corpo causale del quale era dipeso per migliaia di anni, si riempie di spavento; e, tuttavia, così è il procedimento.-  Egli deve perdere la sua vita per causa del Cristo se vuole trovarla per tutta egli eternità. È certo che quando l'iniziato-discepolo ritorna del suo corpo Búdico si trova un'altra volta a sé stesso in un corpo causale; ma non è il corpo causale che ha usato per milioni di anni dal giorno la sua individualizzazione, altro che un corpo causale copia di quell'antichissima "sposa" suo. Col suo primo esperienza - búdica comprende l'Iniziato che egli non è l'ego altro che qualcosa di più trascendentale.

       Per raggiungere il livello della Prima Gran Iniziazione dovrà un uomo dominare il suo corpo per mezzo della sua anima; dovrà prepararsili in modo che - tutti i suoi sentimenti stiano in armonia col sentimento superiore. Quando arrivi il Secondo dei Grandi Passi, si ripete lo stesso processo in una tappa ulteriore e la mente dell'uomo- , non solamente i suoi sentimenti, deve mettersi a tono con la mente del suo Maestro. Ovviamente sta ancora in livello infinitamente inferiore a lei, perché egli è uomo tanto solo, e molto fragile ed umano, mentre il Maestro si alza sull'umanità come un Superuomo- ; con tutto, i pensieri del discepolo dovranno andare durante la linea dei pensieri del suo Maestro. Come l'uomo - che sta cominciando a calpestare il Sentiero dice: "che cosa avrebbe fatto - il Maestro in queste circostanze? Io farò la stessa cosa", così l'uomo che ha passato la seconda tappa deve vigilare il suo pensiero ad ogni istante e dirsi: "che cosa avrebbe pensato il Maestro ad un caso - come questo? Come gli sarebbe stato presentato questa cosa?.

 

LE INIZIAZIONI

 

Di seguito svilupperemo il tema dalle Iniziazioni in sé. Benché dobbiamo notare che gli Iniziati sanno solo e comprendono il suo vero significato e portata. Tratteremo qui, dunque, di dare un abbozzo basilare e generale che c'apporterà una preziosa informazione su questi meravigliosi avvenimenti. Studieremo ognuna delle Cinque Iniziazioni Maggiori che compongono il quadro completo - di Realizzazione planetaria, con la quale l'essere umano è relazionato, abbordando serenamente alcuni aspetti più significativi di ognuna in questione. Queste Cinque Iniziazioni Maggiori sono le seguenti:

      

    La Prima Iniziazione................   LA NASCITA

    La Seconda Iniziazione................IL BATTESIMO

    La Terza Iniziazione................     LA TRASFIGURAZIONE

    La Quarta Iniziazione...................LA CROCIFISSIONE

    La Quinta Iniziazione...................LA RESURREZIONE

 

 

 La Prima Iniziazione Maggiore

 

"LA NASCITA"

 

       Nella prima Iniziazione, il dominio dell'Ego sul corpo fisico ha dovuto raggiungere un alto grado di realizzazione.-  Devono vincersi "i peccati della carne", come dice la fraseologia cristiana. La gola, l'ubriachezza ed il libertinaggio, non devono dominare oramai. L'elementare fisico non trova oramai ubbidite le sue esigenze; il dominio deve essere completo, disperso l'attrattiva. È dovuto riuscire un atteggiamento generale dell'obbedienza all'Ego, e deve essere forte la buona volontà di ubbidire. Il canale tra la cosa superiore e la cosa inferiore si allarga, e la sottomissione della carne è praticamente automatica.

       Quello che non tutti gli iniziati raggiungano questa norma, può provenire da varie cause; ma la nota che premano, deve essere sintonizzata con la rettitudine; l'evidente riconoscimento delle sue proprie limitazioni sarà sincero e pubblico, e notoria la sua lotta per adattarsi al modello superiore, ancora quando non siano arrivati al perfetto controllo.

"Nella prima Iniziazione, il Cristo nasce nel cuore del discepolo. Allora percepisce per la prima volta in sé stesso l'affluenza dell'Amore divino e sperimenta il meraviglioso cambiamento che lo fa sentirsi uno con tutto quello che vive. Questa è la "Seconda Nascita", del quale si rallegrano tutti gli esseri celestiali, perché nasce nel "Regno" dai Cieli, come uno dei "piccoli", come un "infante", nomi che si applicano ai nuovo Iniziati. Tale è il significato delle parole di Gesù che suggeriscono che un uomo deve trasformarsi in un bambino per entrare nel Regno dei Cieli."

       Può suggerirsi che nella prima Iniziazione, nella che nasce Cristo, il Centro dal Cuore è l'unico solitamente vivificato, al fine di ottenere un dominio più effettivo del veicolo astrale, e di prestare maggiori servizi - all'umanità. Dopo questa Iniziazione è insegnato principalmente all'iniziato, quello che riguarda il piano astrale. Deve stabilizzare il suo veicolo emotivo, ed imparare ad operare nel piano astrale con la stessa scioltezza e familiarità che nel piano fisico. Entra in contatto con le devas astrali; impara a dominare agli elementari dell'astrale; deve agire facilmente nelle subplanos inferiori; e si accresce il valore e qualità del suo lavoro nel piano fisico. Uvetta in questa Iniziazione, dalla Sala dell'Istruzione a quella della Saggezza. In questo momento, è dato speciale importanza allo sviluppo astrale, benché la sua facoltà mentale progredisca costantemente. In questa Iniziazione, la Rivelazione Di La Presenza colloca all'Iniziato davanti al Terzo Aspetto o inferiore dell'Anima, l'Intelligenza Attiva. Si confronta con l'Angelo Suolare che gli fu fiducioso come custodisco dal momento della sua individualizzazione operativa nella Lemuria; e riconosce senza posto a dubbi che quell'entità che è manifestazione - dell'Intelligenza, è il suo compagno eterno attraverso le Epoche, come al cui immagine l'Anima si modella incarnazione dietro incarnazione.

       "Un senza numero di uomini daranno il primo passo verso lo sviluppo della coscienza Crística e passeranno così per la Prima Iniziazione. Spesso, marcirebbe molto bene dire generalmente, questo ha luogo senza la comprensione cosciente del cervello fisico, questo vuole dire che molti di noi, è possibile che siamo già iniziati di Primo Grado ancora senza saperlo. Questa Prima Iniziazione è, e è stato sempre, una Iniziazione massiccia, benché sia individualmente registrata ed annotata.Molte vite possono trascorrere tra la prima e la seconda Iniziazione, generalmente da 7 a 10 vite. Un lungo periodo di incarnazioni trascorre prima che - completato il dominio del corpo astrale, sia disposto l'iniziato per il prossimo passo. L'analogia sta interesantemente esposto nel Nuovo Testamento, nella vita dell'iniziato Gesù. Passarono molti anni tra la Nascita - ed il Battesimo; ma in tre anni cedè i tre passi restanti. Una volta scorsa la seconda Iniziazione, il progresso è rapido, e la terza ed il quarto seguiranno probabilmente nella stessa vita, o nel seguente.

 

 Commento Su L'Entrata In La Corrente

 

Narrazione esoterica:

 

       Questo momento, poco prima di ricevere la Prima Iniziazione, è di imponderabile maravillosidad - nella vita spirituale del candidato, secondo non fa molto tempo manifestò il Maestro KUTHUMI accettando un discepolo, dicendolo:

       "Ora che hai raggiunto l'immediata meta delle tue aspirazioni- , ti esorto a che ti fissi nei molti maggiori requisiti della prossima tappa, per la quale devi prepararti e è "l'entrata nella corrente", o quello che i cristiani - chiamano "salvazione." Questo ideale sarà il punto saliente - nella lunga linea delle tue esistenze terrene, il culmine di settecento vite. Secoli fa ti individualizzasti nel regno umano. In un futuro che, come spero, non sarà remoto, uscirai dal regno umano per la porta dell'adeptado ed entrerai nel superhumano. Tra questi due estremi non c'è posto di maggiore importanza che l'iniziazione verso la quale deve dirigere d'ora in poi i tuoi pensieri. Non sarai solo così per sempre salvo ma entrerai nella sempiterna Fraternità ausiliatrice - del mondo. Pensa alla somma attenzione con che devi preparare si ferma tanto prodigioso avvenimento. Volesse che ti rappresentassi di continuo la sua gloria e bellezza affinché vivesse nella luce del suo ideale. Giovane è il tuo corpo per tanto formidabile sforzo, ma ti è procurato una splendida opportunità e desiderio e spero che completamente approfitti di lei."

      

       Iniziando ad un ego questo entra a fare parte della più compatta corporazione del mondo e si unisce al dilatato oceano di coscienza della Gran Fraternità Bianca. Per lungo tempo non potrà il nuovo iniziato comprendere quanto questa unione penetra, e deve penetrare molto - più dentro al santuario prima che si renda conto della cosa stretta del laccio e della grandezza della coscienza del Re, della quale comunicano fino ad un certo punto i fratelli. Tutto questo è incomprensibile ed inspiegabile nel mondo profano, perché la sua metafisica ed acutezza trascendono l'efficacia del linguaggio; e, tuttavia, è una gloriosa realtà - fino all'estremo che chi l'incomincia a scorgere, gli sembra illusorio il resto. Una volta realizzati gli opportuni sforzi e discipline, ed integrati certi meccanismi - interni, il candidato è già preparato per ricevere la Prima Iniziazione. E dietro una Magna e formidabile cerimonia nei piani sottili, L'Iniziatore manifesta il candidato che - sta già - per essere entrato - nella corrente per sempre in salvo, benché ancora arrischi ritardare considerevolmente il suo anticipo se cede a chiunque delle tentazioni che devono assediarlo - nel sentiero. La frase "essere" salvo per si prende sempre nel senso di significare la certezza di passare avanti nell'attuale periodo di evoluzione, e non rimanere arretrati il "giorno" del Giudizio, nella media della quinta ronda, quando Cristo che sarà disceso allora alla materia, dichiari chi possono e chi non raggiungere la meta di evoluzione indicata la presente catena planetaria, dipendendo questa decisione dall'anticipo evolutivo di ogni individuo. Non c'è dannazione eterna. È semplicemente, come dice Cristo, dannazione eoniana. Avrà chi non possano seguire avanti nell'attuale periodo di evoluzione, ma sì potranno - nel prossimo periodo, della propria fortuna che un alunno sospeso in un corso di studi può proseguire ed ancora impiegarsi alla testa della classe ripetendo - il corso l'anno seguente.

      

 La Seconda Iniziazione Maggiore

 

IL BATTESIMO"

 

       La Prima Iniziazione si è realizzata. Cristo è nato a Betlemme, nel cuore dell'Iniziato. L'Anima ha raggiunto la sua espressione esterna, ed ora con questa anima, l'iniziato individuale va verso la grandezza.

       L'Iniziato che ha ceduto il primo gran passo deve Accentuare ora la Purificazione della natura inferiore, essenziale per la prefazione della Seconda Iniziazione. La seconda Iniziazione costituisce la crisi nel dominio del corpo astrale. Come nella prima Iniziazione si manifesta - il dominio del corpo fisico denso, così nella seconda si manifesta analogamente il dominio dell'elementare astrale. Il sacrificio e la morte del desiderio sono state la finalità dello sforzo. L'Ego dominò al desiderio, e si anela solo la cosa buona per la collettività e stare in armonia con la volontà dell'Ego e del Maestro.-  L'elementare astrale rimane sommesso, si ripulisce e purifica il corpo emozionale e decade rapidamente la natura inferiore.-  In questo momento, l'Ego cattura con rinnovata energia i due veicoli inferiori, e li sottomette alla sua volontà. L'aspirazione e desiderio di servire, amare e progredire arrivano ad essere tanto intensi che solitamente si nota rapida sviluppo. Questo ci spiega che frequentemente benché non di un modo invariabile, seguono un'a un'altra in una sola vita la seconda e terza iniziazione. Nell'attuale periodo della storia del mondo si è dato tale stimolo all'evoluzione che le anime ansanti, all'opinione l'angosciosa e perentoria necessità degli umano, lo sacrificano tutto al fine di soddisfare quella necessità.-

       Come nella Prima iniziazione, generalmente, è dinamizzato il CHAKRA Cardiaco, nella Seconda normalmente si dinamizza il Centro Laringeo, egli quale suppone una maggiore attività che occasionalmente può esprimersi per mezzo della parola parlata o scritta. Il candidato che ha ricevuto la prima iniziazione sta già definitivamente nel sentiero che conduce all'adeptado - e ha trasposto il portone della strada che porta al superhumano della conoscenza umana. Guardando sotto da questo sentiero, causa sorpresa che il candidato non sia già esausto dopo il lavoro che gli costò arrivare alla prima iniziazione e che non retroceda scoraggiato vedendo le ingenti altezze che si ergono sempre nell'ascendente sentiero davanti ai suoi passi. Ma ha bevuto nella fonte della vita e la "sua forza vale per quella di dieci, perché il suo cuore è puro" e lo splendore dell'umanità ideale che scopre sempre con crescente limpidezza ha per lui un ispiratore attraente che non ammette paragone con nessun interesse né stimolo materiale.

 

La Seconda Iniziazione dà per risultata un notevole svolgimento ed espansione del Corpo Mentale

 

       Il periodo susseguente alla seconda iniziazione è per l'iniziato il più pericoloso di tutti quelli del sentiero, benché mentre non si capisce la quinta iniziazione, ci sia sempre rischio di retrocedere o di errabundear durante alcuni incarnazioni. Ma specialmente in detto periodo si scopre se è tale o quale magrezza nel carattere dell'iniziato. Dovesse essere impossibile la retrocessione per chi tanto eccelsa altezza raggiunge; e, tuttavia, l'esperienza c'insegna che così è successo sfortunatamente a volte.-  In quasi tutti i casi, il pericolo sta nella superbia. Se il carattere dell'iniziato ha la più lieve macchia di superbia sta in rischio di caduta. Quello che chiamiamo intelligenza nel mondo fisico non è più che un semplice riflesso della vera intelligenza; e c'è nonostante nel mondo fisico che si vanta della sua intelligenza e della sua intuizione. Pertanto, quando un uomo acquisisce almeno il barlume di quello che la sua intelligenza - sarà nel futuro, lo minaccia un grave rischio- , e soffrirà terribilmente se per ciò si adombra. Solamente un'incessante e crescente vigilanza l'abiliterà per oltrepassare con successo felice questo periodo, per quello che deve sforzarsi costantemente a cancellare ogni orma di orgoglio, egoismo e pregiudizio.

       Prima della prossima Iniziazione, la Terza, deve sommergersi il punto di vista personale nelle necessità dell'insieme dell'umanità- , quello che implica il dominio della mente concreta. Dietro la Seconda Iniziazione, l'Iniziato impara il controllo del suo veicolo Mentale, si qualifica per maneggiare questa materia, ed impara la costruzione di pensieri creativi.

 

 La Terza Iniziazione Maggiore

 

"LA TRASFIGURAZIONE"

 

       La Terza Iniziazione è rappresentata nel simbolismo - cristiano per la Trasfigurazione di Cristo nel monte Tabor davanti ai suoi discepoli. Si trasfigurò in modo che il "suo viso brillava come il sole ed i suoi vestiti erano bianchi - come la luce, tanto sommamente bianchi come la neve, fino al punto che nessun follatore della terra fosse capace di darloro maggiore bianchezza." Questa descrizione suggerisce - il concetto dell'Augoeides, l'uomo glorioso, e dipinge esattamente quello che succede nella terza iniziazione, perché come la seconda riguarda principalmente lo svolgimento del corpo mentale, la terza si riferisce con quello del causale. L'ego si mette in più intimo contatto con la monade e così si trasfigura in realtà. Ancora la stessa personalità riceve l'influenza di questa meravigliosa effusione.

 Nella Terza Iniziazione, tutta la personalità si immerge completamente nella suprema - Luce. Dopo questa Iniziazione la Monade, lo Spirito guida definitamente all'Ego, all'Anima, infiltrando crescentemente la Sua vita divina nel predisposto e purificato canale. Dopo la seconda Iniziazione ascende di livello l'insegnamento. L'iniziato impara a dominare il veicolo mentale; adduce la capacità di operare con la materia mentale ed impara - le leggi di costruzione del pensiero creativo. Agisce liberamente nelle quattro subplanos inferiori dal piano mentale- ; e prima della terza Iniziazione deve dominare cosciente o inconsciamente le quattro subplanos inferiori, dei tre mondi. Approfondisce la sua conoscenza dei microcosmi e domina teorica e praticamente in larga misura le leggi della sua propria natura.

       Di nuovo si segnala una visione del futuro. L'iniziato è disposto in ogni momento a riconoscere gli altri membri della Gran Loggia Bianca, stimolare le sue facoltà psichiche e la vitalización dei centri della testa. Fino a passata questa iniziazione non è necessaria né consigliabile sviluppare - le facoltà sintetiche di clariaudiencia e chiaroveggenza, né lavorare nella salita dell'energia KUDALINI. La finalità di ogni sviluppo è il despertamiento dell'intuizione spirituale; ed una volta riuscita, quando il corpo fisico è puro, il corpo astrale stabile e fermo, e è dominato il corpo mentale, allora l'iniziato può maneggiare ed usare saggiamente le facoltà psichiche in aiuto la razza, e, inoltre, è già capace di creare e vivificare chiare e ben definite forme di pensiero, premendo in esse lo spirito - di servizio senza legatura al desiderio né la mente inferiore. Queste forme di pensiero non saranno, come quelle create per la generalità degli uomini, forme senza coesione, relazione né unione, ma raggiungeranno un alto grado sintetico. Ardua ed incessante deve essere l'opera, prima che questo si possa fare, ma una volta stabilizzata e purificata la natura di desideri, è più facile il dominio del corpo mentale.

       Ma quando l'iniziato realizza maggiore progresso e c'è traspuesto - due iniziazioni succede un cambiamento. Il Sig. del Mondo- , l'Anziano dei Giorni, l'ineffabile Reggente conferisce la terza Iniziazione. Perché è questo possibile? Perché il corpo fisico, pienamente devoto, può sopportare già con sicurezza - le vibrazioni degli altri due corpi, quando ritornino al suo rifugio a causa della presenza del Re; perché l'astrale purificato ed il mentale dominato possono presentarsi già con sicurezza davanti al Re. Quando già purificati e dominati possono mantenersi a piedi fortemente, e per volta prima vibrano coscientemente davanti al raggio della monade, allora si permette - e riesce la capacità di vedere e sentire; E la facoltà di leggere e di comprendere gli annali può impiegarsi con sicurezza, dato che alla maggiore conoscenza accompagna maggiore potere. Il cuore è già sufficientemente puro ed amoroso e l'intelletto la cosa abbastanza stabile per resistere la tensione di conoscere.

        

Alcuni Appunti:

-     Da un punto di vista Gerarchico la Terza Iniziazione, è considerata come la Prima davvero importante. Poiché è fino ad ora quella che vincola strettamente l'uomo, inferiore, col suo aspetto più elevato o "Me Divino", lo Spirito dell'uomo.

 

-     A nota di introduzione Cosmica, consideriamo che il nostro Schema Planetario sta unito internamente ad altri Schemi e Sistemi Planetari, essendo il Sistema Di Siriano un punto vincolante nel Sentiero che scelgono alcuni Maestri della nostra Umanità per - continuare ad evolvere e servendo. È precisamente in questo Schema Di Siriano, dove la nostra Terza Gran Iniziazione è sua Prima.

 

-     Ricorderemo anche che è nella Terza Iniziazione dove ha luogo di una forma - naturale l'Ascensione Di L'Energia KUNDALÍNICA, o Fuoco Serpentino situata nella base della spina dorsale. Fino ad allora suo prematuro svegliare può, ed in realtà causa spesso, molte confusioni nell'essere umano. Quando gli istinti sono dominati, le emozioni sottomesse ed il veicolo mentale integrato con l'Anima, è allora quando il Canale Centrale è preparato, ed il Fuoco Igneo può circolare per lui, bruciando i veli e potenziando i chakras dell'uomo di una forma naturale e ritmica.

 

 -     L'addetto di conferire le due primi iniziazioni è il Cristo, il Sig. Maitreya. Egli è il Hierofante il quale attraverso l'applicazione dello Scettro di Potere conferisce le due primi Iniziazioni. Per quella ragione esiste nella simbologia cristiana il dogma che "… solo attraverso il Cristo può arrivarsi al Padre." Tuttavia, già nelle successive iniziazioni Maggiori, dalla Terza d'ora in poi l'Iniziatore o Hierofante è il proprio Sig. del Mondo, Sanat Kumara quello che utilizza lo Scettro Iniziatore.

 

 La Quarta Iniziazione Maggiore

 

"LA RINUNCIA E LA CROCIFISSIONE"

 

       Nella terminologia buddista si chiama Arhat che ha ricevuto - la quarta iniziazione, e significa il capace, il benemerito- , il venerabile, il perfetto. Gli Induistas lo chiama il paramahamsa, quello che sta oltre il hamsa. I libri orientali encomiano moltissimo all'iniziato del quarto - perché conoscono che si trova in alto livello. Nella simbologia cristiana la quarta iniziazione è rappresentata - per le angosce rassegnate nell'orto di Getsemaní, la crocifissione. La quarta iniziazione differisce delle altre nel suo estraneo doppio aspetto di sofferenza e vittoria. La Crocifissione con tutte le sofferenze - che la precederono servì per simbolizzare l'aspetto aflictivo, mentre l'aspetto gioioso è rappresentato per la Resurrezione ed il trionfo sulla morte.-  In questa tappa c'è sempre sofferenza fisica, astrale e mentale, ludibrio delle genti, ostilità del mondo e dimostri fallimento, ma ci sono anche sempre nei piani - superiori, l'esplendente trionfo sconosciuto per il mondo esterno. La speciale indole della sofferenza che affligge il candidato in questa quarta iniziazione elimina quanti residui karmici possano intromettersi ancora nella sua strada, e la pazienza ed allegria con che lo sopporti contribuirà valiosamente a fortificarlo il carattere ed aiutarlo a determinare il suo grado di utilità nell'opera che l'aspetta. L'antico proverbio che dice non è corona senza croce" può interpretarsi nel senso che senza la discesa dell'uomo alla materia, senza legarsi a come ad una croce, sarebbe impossibile per lui resuscitare e ricevere la corona di gloria.

Da questa quarta tappa è cosciente l'arhat nel piano búdico benché agisca nel fisico, e lasciando questo ultimo durante il sonno o l'estasi, si sposta la sua coscienza all'ineffabile gloria del piano nirvánico.

       Tra la Terza e Quarto Iniziazioni, esiste Il Golfo del Silenzio; durante il quale l'iniziato si sente solo, sospeso nel vuoto, senza niente nella terra in che cosa confidare, senza niente nel cielo a che cosa acclamare, ed ancora con la visione della cosa suprema intorbidata e timida, come si simbolizza per l'Agonia nell'Orto. Proseguendo- , attraverso le tappe della Passione, si vede a sé stesso tradito, negato, scartato, sostenuto sulla croce dell'agonia affinché tutti gli uomini si prendano gioco di lui e lo disprezzino; ascolta la censura - dei suoi nemici: Li "salvò altri e stesso non potè salvarsi, prorompe in quello grido straziante del cuore: Il mio "Dio, il mio Dio, perché mi hai abbandonato"? So trova a sé stesso in quella completa solitudine per sempre, e perdendo al Dio fosse di Lui, lo trova finalmente dentro sé.  Allora si realizza la Quarta Iniziazione, la crocifissione e la resurrezione - del Cristo, è Già chi è arrivato ad essere il Cristo crocifisso e, quindi, il soccorritore del mondo. Per lui, la solitudine finì completamente perché ha trovato la Vita Un e la conosce per sempre. Arrivò ad essere, di accordo con la fraseologia Indù, il "Pararnahansa", "quello che sta oltre l'Io ed Egli", dove non esiste oramai nemmeno la distinzione tra "Io" e "Egli", bensì dove - unicamente esiste il "Uno"; e, di accordo con la nomenclatura Buddista, il "Arhat", il Venerabile, il Perfetto, il Degno, senza nessuna altra incarnazione obbligatoria per lui. Nella cosa successiva la sua coscienza del piano Búdico sussiste mentre rimane ancora nel corpo fisico e quando abbandona quello corpo durante il sonno o trance, passa istantaneamente all'inenarrabile gloria del piano Nirvánico.

       L'Iniziazione della Crocifissione ha un tratto istruttivo ottimo- , conservato per noi nel nome dato frequentemente alla quarta iniziazione: La Gran Rinuncia. Un'enorme esperienza è concessa all'iniziato in questo momento; comprende, - perché vedi e sa che l'antakarana è stato exitosamente completato e che c'è lì una linea diretta di energia dalla Triade spirituale fino alla sua mente e cervello, via l'antakarana. Questo mette nel primo piano della sua coscienza, il riconoscimento repentino - e sorprendente che l'anima stessa, il corpo egóico nel suo proprio livello, e quello che è stato la supposta fonte della sua esistenza durante età, la sua guida e mentore, non è oramai necessari; personalità fusa con l'anima ha come ora relazione diretta con la Monade lo Spirito.

       L'evoluzione stessa è un processo di abbandono, di rinuncia. Il simbolo di tutto questo processo è la Crocifissione, la Gran Rinuncia. Questa, la quarta iniziazione, probabilmente sia il più culminante delle cinque che conducono alla Maestria. Non necessariamente il più difficile, bensì il più culminante. Si dice che il più difficile è la seconda, come chiunque che a lei si avvicini saprà in eccesso, per doverli vedere col corpo astrale, e con tutti i suoi poderosi meccanismi di risposta. È molto difficile controllare tutto quello, e ricevere, pertanto, la seconda iniziazione. Ma il culminante, quella che realmente raggiunge la divinità la che aspiriamo, è la quarta iniziazione.

 

Nella quarta iniziazione, l'anima stessa, l'Angelo solare

che è stato il divino intermediario tra la Monade, ed il suo riflesso nel piano fisico, la personalità, non si necessita oramai più,

ed allora l'Angelo Suolare intraprende quello vola al sole, alla sua casa,

lasciando all'uomo in perfetta comunicazione con Suo Vera Essere.

      

 La Quinta Iniziazione Maggiore

 

"LA RIVELAZIONE E LA RESURREZIONE"

 

       Dopo la quarta Iniziazione, non rimane oramai molto da fare. Il dominio del sesto subplano prosegue rapidamente, e si coordina la materia delle subplanos superiori del búdico. Si ammette all'iniziato in più stretto trattamento con la Loggia ed il suo contatto coi devas è più completo. Continua ad esaurire rapidamente le risorse della Sala della Saggezza- , e dominando i più intricati piani e schemi. Si trasforma in adepto non appena si riferisce al colore ed il suono; può operare con la legge nei tre mondi, ed entrare in contatto con la sua monade con maggiore libertà che quella della maggioranza della specie umana per entrare in contatto con l'Ego. Ha anche al suo carico molto lavoro; insegna a discepoli, aiuta in molti piani e riunisce abbasso la sua direzione a chi devono soccorrerlo in tempi venturi. Questo si riferisce solamente a quelli che rimangono in questo mondo per aiutare all'umanità.

L'iniziato passa allora per la Quinta Iniziazione simbolizzata - per la Resureción del Cristo e piaga ad essere il Jivamnukta, la "vita" liberata dell'Indù; l'asekha, quello che già niente deve imparare, secondo il Buddismo. Avendo compiuto il ciclo di umanità e riempito l'ideale del Divino - Umano, è ora l'Uomo Perfetto, Maestro della vita e della morte, libero di tutte le legature che possano legargli, e con tutti i poteri conferiti a lui nei cieli e nella terra. È nato - per l'ultima volta e ha raggiunto la salvazione finale. È arrivato ad essere "un pilastro nel tempio del mio Dio il quale non uscirà - mai di lì", e è riuscito già "la statura della pienezza del Cristo."

Avendo compiuto la sua peregrinazione, l'Adepto vedi, ora davanti a sé, secondo si disse già, sette strade, sette sentieri di gloria e di potere che lo condurranno verso i grandi regni della vita superfísica, tutti i quali, eccetto uno, lo liberano per sempre del carico della carne umana, e si estendono molto lontano dalla nostra terra. Man mano che egli contempla questi sette sentieri, dentro - la squisita musica che lo circonda, sorge un suono di angoscia e di dolore, Egli ascolti il grido del mondo nella sua miseria, nella sua oscurità- , nel suo esaurimento spirituale, nella sua degradazione morale, il grido dell'umanità schiavizzata, e guarda l'incerta ricerca dell'ignorante, dell'abbandonato e del cieco. Allora, animato a compassione - e per la sua antica simpatia verso l'umanità della quale Egli è già un fiore, diventa all'indietro, verso il mondo che ha lasciato, ed invece di rifiutare il peso della carne lo prende di nuovo, per sopportarla ancora, al fine di potere aiutare all'umanità. Calpestando il Sentiero di Santità, Egli ha raggiunto la perfezione, ha vinto alla morte e conquistato l'immortalità. È riuscito la Libertà e vive ora nella cosa Eterna. Ma, essendo perfetto, Egli rimane per aiutare a chi siamo ancora imperfetti; avendo Egli realizzato l'Eternità, rimane tra le ombre del tempo fino a che anche noi la realizziamo.

       E se egli decide, osservando e meditando su quelle sette strade che si presentano davanti a lui, percorrere quello che trascorre nella nostra vita ed evoluzione planetaria, si converte in quello che noi chiamiamo Maestro Di Saggezza, un laccio tra Dio e l'Uomo; un Spirito liberato, desideroso di sopportare ancora il fagotto della carne, al fine di non perdere il contatto con l'umanità che ama, e di mettersi a sé stesso al servizio di lei per l'atto supremo di rinuncia, rimanendo nello schiavitú fino a che siano liberi, ed andando al Nirvana quando tutti possano andare in collaborazione con lui. Egli ed altri come egli, alzandosi in grado, oltre il grado di saggezza e potere superhumanos, formano la Nascosta Gerarchia che consta dei Portinai del mondo Che rimangono - con noi per dirigere, insegnare, guidare e definitivamente aiutare all'umanità durante il difficile verso l'evoluzione umana.-

Si dice che quando una della nostra Umanità raggiunge - la Perfezione. Tutta la Natura trema di gioiosa riverenza e si sente conquistata. La stella di argento tremola la notizia ai fiori notturni, il rigagnolo la mormora ai ciottoli, le oscure onde dell'Oceano la bramiranno alle battute rocce, le profumate brezze la cantano alle valli, i superbi pini sussurrano misteriosamente: "un Maestro è sorto, un Maestro del giorno." Un Maestro può lavorare attraverso un corpo fisico o no, come lo giudichi conveniente. Funziona, ora in un corpo di luce che possiede, il suo proprio tipo di sostanza. Tuttavia, il Maestro può costruire un corpo che gli permetterà di - avvicinarsi ai Suoi discepoli che entrano ed anche ai che hanno ricevuto le iniziazioni superiori; quando è necessario costruirà - normalmente il Suo corpo a somiglianza della forma umana, facendolo istantaneamente e per un atto della volontà. La maggioranza dei Maestri che lavorano definitamente con l'umanità- , conservano l'antico corpo in cui riceverono la quinta iniziazione, o bensì costruiscono, con sostanza fisica, il "mayavirupa" - o corpo di maya. Questo corpo apparirà nella forma che ebbe originalmente ricevendo l'iniziazione. Quando abbiamo raggiunto lo stato Crístico, si sono rigenerati tutte le cellule del nostro corpo? Durante l'ultima fase del processo evolutivo - il Sentiero di Iniziazione - ha luogo una trasformazione nella struttura cellulare dei successivi corpi dell'iniziati. Si assorbe sempre di più materia di natura subatomico, è deci,r di luce, che gradualmente rimpiazza alla materia di sostanza atomica. Nella quinta iniziazione - la Resurrezione - il processo si è completato, ed il Maestro realizzato in Dio è riuscito la Sua meta su questo pianeta: Egli ed il Suo corpo sono perfetti e "incorruttibili", come si denomina nel Bibbia cristiano.

 

 Effetti dell'Iniziazione sull'Iniziato

 

       Sebbene tutte le Iniziazioni Maggiori hanno luogo nel Piano Mentale, questo non implica che le ripercussioni dei considerabili scarichi di energia sull'Iniziato si limitino a quello Piano, ma hanno un'ampia e studiata ripercussione nei suoi veicoli, a tutti i livelli, per esempio:

 

       Nella cerimonia dell'Iniziazione tutti i Chakras è attivi- , ed i quattro inferiori cominciano a trasferire l'energia ai tre superiori. Questa energia è denominata la Kundalini che ordinariamente rimane accumulata nel Chakra Muladhara- , della base della colonna vertebrale. In questa occasione è svegliata e diretta ad uno delle Chakras superiori che varia - secondo la natura dell'Iniziata ed il grado dell'Iniziazione. Il Chakra accresce allora la sua attività, la rapidità dei suoi giri, e l'energia derivata. Conseguentemente si attivano alcuni - espirillas degli atomi permanenti dei corpi inferiori.-  A partire dalla Terza Iniziazione sono gli atomi permanenti - della Triade quegli attivati. Ugualmente si triplica il canale di energia dell'Anima che affluisce alla Personalità ed i corpi inferiori.

Una volta l'Iniziato ha ricevuto l'applicazione dello Scettro, si trasforma in membro della Loggia, ed i Maestri si ritirano insieme ai - componenti del Triangolo Focale ed i Padrini, ognuno ai suoi posti corrispondenti, mentre gli Iniziati dello stesso grado che appena l'ammesso lo circondano ed aiutano nelle fasi finali della cerimonia. Quelli che possiedono un grado inferiore si ritirano al fondo dell'Aula di Iniziazione in Shamballa, e si sentono isolati mediante un muro vibratorio del resto degli avvenimenti. Allora si - dedicano ad una profonda meditazione e l'intonazione di certe formule. Dentro il muro si riceve il Giuramento - dell'Iniziato e gli sono confidati le Parole di Potere ed uno dei Sette Segreti Cosmici, secondo il Grado dell'Iniziazione. Il Giuramento è realizzato per l'Iniziato, ripetendo frase per frase la formula che gli indica l'Iniziatore. Alla fine di alcune di esse gli Iniziati dello stesso grado intonano alcune parole in Senzar che significano "Così" sia.

 

       Ogni frase del Giuramento corrisponde ad uno dei tre Aspetti - dei Logos, e l'autorizzano per l'accoglienza di determinati - tipi di energia che procedono di ognuno dei tre primi Raggi, focalizzati per i Capi dei Dipartimenti della Gerarchia. Quell'energia si ripercuote appena sull'Iniziato ed in tutti quelli che condividono lo stesso Grado.

 

 "Racconto Di Una Iniziazione."

                              Per Vicente Beltran Anglada.

 

"....... Il Maestro ci fa presenziare all'Iniziazione di un compagno di gruppo..." "... Benché apparentemente mi trovassi solo in quello "posto" dove andava ad avere effetto l'Iniziazione di nostro fratello di gruppo, sapeva con profonda certezza che erano molti gli iniziati e discepoli - dei distinti Ashramas che stavano "lì" e che assistevano come io a quella cerimonia iniziatica, contribuendo più o meno direttamente allo sviluppo della stesso. Niente mi era possibile vedere in quella prima fase di contatto, eccetto una gran quantità di punti luminosi di distinti colori, simmetricamente distribuiti e tessendo e stessendo figure geometriche in mezzo a quelle raffiche di luce che come onde di vita universale continuavano a riempire l'immensità di quello "recinto sacro."

           Ma dirigendo l'attenzione verso il posto che intuitivamente sapeva che doveva occupare il HIEROFANTE, potei apprezzare chiaramente che si trattava di Cristo. Per qualche tempo, durante il periodo preliminare di quella cerimonia potei contemplare la sua radiante sagoma risaltando nitidamente dentro un fondo di luce insolada. Più tardi, tutto sparì dalla mia vista, tutto sembrò sfumare si ferma la mia limitata visione, dovuto magari al fatto che la mia percezione interna non mi permettevo "penetrare" ancora certi aspetti di quello rituale sacro. Mi sentivo profondamente penetrato, tuttavia, dell'augusto segreto che si stava rivelando in quelli momenti e poteva vedere chiaramente mio fratello di gruppo, il candidato all'iniziazione e tentava di condividere nella misura delle mie forze la responsabilità infinita di quelli momenti indimenticabili. Ogni tanto, una raffica di percezione mi permettevo abbracciare l'insieme formato per il Cristo, i due maestri che favorivano il candidato e questo nel centro del Triangolo formato, per i Tre.

          La Luce si era impadronita di tutto il "posto", o "recinto", ma del fondo intensamente illuminato continuava sottolineando la Luce di Cristo che risplendeva in maniera tale che la propria Luce del posto rimaneva come oscurata. Potei vedere in certi momenti ritagliandosi molto definitamente di tutto quell'oceano di Luce, non la sua Faccia risplendente, bensì l'immacolata stella di cinque punte, il simbolo sacro di Cristo, che rappresenta la perfezione dell'Uomo, l'unione degli aspetti divini di Volontà ed Intelligenza dentro un Centro di Amore infinito, la fusione dei due Suoni creativi, o Mantrams sacri il doppio OM ed il triplo AUM dentro - l'eterna cornice dell'evoluzione planetaria. E sentii il mio cuore profondamente spaventato per l'immensità di quello Mistero di Unione inenarrabile.

          La stella di Cristo irradiava una Luce che lasciava oscura la propria luce, magnificente tuttavia di quello posto sacro dove si stava realizzando quella trascendente cerimonia. Potei comprendere - allora direttamente e senza intermediari, il significato esatto di quelle frasi esoteriche: Dentro la Luce vedrai la "Luce" e "Cristo, la Luce del mondo", perse anticamente nel labirinto delle equazioni mentali. Ed il mio cuore risplendè di godimento.

         Ci fu una momento cima durante lo sviluppo di quell'esperienza iniziatica in cui la propria luce di Cristo impallidì quando una Luce ancora maggiore "invase" o si impossessò del posto, riempendo di un dinamismo indescrivibile ognuna delle particelle di luce che si stavano liberando attraverso il rituale magico. Questa invasione della potenza igneo-elettrica di Shamballa ebbe immediatamente luogo- , del cuore della stella del Cristo si alzò verso l'Eccelso la sostanza del Verbo solare in quelle sacramentali parole: "PADRE, FACCIO QUESTO NEL TUO NOME." La risposta immediata fu l'apparizione di un Circolo più luminoso che ogni possibile Luce, dato che irradiava direttamente del proprio SANAT KUMARA, il Sig. del Mondo.            

           La stella del Cristo di una lucentezza intensamente azzurrata in quelli momenti, risplendeva indescrivibilmente dentro un circolo di luce dorata il cui intensità, bellezza e dinamismo stanno oltre ogni descrizione. Ci fu un altro momento, mentre la cerimonia si avvicinava al suo culmine in cui il dotato circolo sparì della mia vista per adottare la forma di una stella di nove punte che irradiava sulla stella del Cristo la straordinaria potenza del fuoco di Shamballa. Compresi allora la portata universale di quell'affermazione esoterica, presente nel coraggio di ogni vero discepolo; motivo di tante e tanto profonde riflessioni: ..... Ai Piedi dell'Unico Iniziatore e vedendo brillare la Sua Stella... La stella di Sanat Kumara, simbolo delle Sue nove perfezioni - come misticamente si menziona - rovesciando sulla stella del Cristo il terribile potere del Fuoco Elettrico, era l'infallibile ed irrefutabile prova che il candidato all'iniziazione, nostro fratello di gruppo, era stato ammesso dentro i Misteri sacri della Gran Loggia Bianca del Pianeta.

           Questa trasmissione di Forza si realizzava logicamente per mezza degli Scettri di Potere, un prolungamento del "Dito" del Sig., - come possiamo leggere nei libri sacri dell'Antico commento - e penetravano per l'Iniziato il Potere dell'Eterna Risoluzione. I Maestri che favorivano nostro fratello costituivano- , come nel caso dell'elettricità corrente, i due poli, positivo e negativo della stessa, nel centro dei quali gli era possibile ad appena l'iniziato mantenere in equilibrio stabile i suoi veicoli sottili e ricevere senza pericolo la forza liberadora, benché eccessivamente - pericolosa del Fuoco elettrico della Divinità planetaria. Nel frattempo- , un gruppo speciale di Devas proteggevano il corpo fisico di nostro fratello di gruppo, sommerso in profondo sonno, nel posto previamente eletto per il maestro".......

 

Essere un iniziato esige tutto il potere di ognuno degli aspetti della nostra natura. Non è un compito facile. Affrontare le prove inevitabili che affronteremo calpestando il sentiero che Cristo percorse, richiede un eccezionale valore. Per collaborare saggia e sensatamente - col Piano di Dio e fondere la nostra volontà con la Volontà divinal dobbiamo mettere in attività non solo il più profondo amore del nostro cuore, ma anche le più acute decisioni - della mente. L'iniziazione deve contemplarsi come un gran esperimento. L'iniziazione è, pertanto, una realtà e non unisca bella visione facilmente riuscita, come sembrasse stabilirlo tanti libri esoterici ed occultisti. L'iniziazione non è un processo che raggiunge un individuo quando entra in certe organizzazioni e che può capirsi solo entrando in tali gruppi. L'iniziazione non ha niente a che vedere con società, scuole - esoteriche od organizzazioni. Tutto quello che possono fare è insegnare all'aspirante certi, ben conosciute e fondamentali, "righi" della strada, e lasciarlo che comprenda o no, secondo glielo permettano la sua ansia e sviluppo, e che attraversi il portone, se la sua squadra ed il suo destino glielo permettono.

       Gli iniziati del mondo si trovano in ogni nazione, chiesa e gruppo, dove ci siano uomini di buona volontà attivi e dove si presti un servizio mondiale. I gruppi esoterici moderni non - sono i custodi degli insegnamenti dell'iniziazione né è la sua prerogativa preparare l'individuo per questo sviluppo. Il migliore insegnamento può preparare solo gli uomini per la tappa del processo evolutivo denominato Discipulado. La strada al posto dell'iniziazione ed al Centro dove si trova Cristo, è quello verso l'anima, la strada solitaria del proprio svolgimento, impreparazione e disciplina. È quello verso - l'illuminazione mentale e della percezione intuitiva. Questo fu ben spiegato molti anni fa e diceva:

 

         "Tuttavia, la verità è che l'uomo intelligente fa del mondo la sua propria camera di iniziazione, e della vita stessa la soglia dei misteri. Se un uomo può destreggiarsi a sé stesso con perfezione, può maneggiare tutto il resto. Possiede la forza. Il modo esatto di usarla - è una mera questione di dettaglio. Dobbiamo fare uso di ogni opportunità che c'è presentato, e quando niente succede tentiamo di proporzionarci la nostra propria opportunità."

     

 

L'iniziazione è pertanto una serie graduata e positiva di espansioni di coscienza, una crescente e costante percezione della divinità e tutti il suo implicancias.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. XV.

 

 

 

"LE LEGGI UNVERSALES"

 

Gran parte dei seguenti insegnamenti sono stati estratte

del libro "Il Kybalión"

 

 

L'esistenza come la vita e la creazione non potrebbero avere capacità senza un ordine. L'equilibrio è necessario e ferma quello è imprescindibile un'intenzionalità. Nonostante la nostra positiva evoluzione scientifica, ed i suoi risultati nel campo dell'investigazione della materia e l'energia, sta affermare che ancora sta nella sua infanzia rispetto all'avvicinamento alla vera Causa dell'Esistenza. Molto si sa sull'Aspetto Forma delle cose, sul rivestimento materiale della vita, ma ancora molto poca busta la sua Aspetto Vita o Coscienza della stessa.

In un Universo come quello nostro, dove hanno capacità molti piani, Dimensioni o stati subliminali della materia, la domanda di quanti e quali sono le sue Leggi Regolatrici che ci colpiscono di un o un'altra forma, diretta o indirettamente, interna o esternamente, non ha una risposta sicura in questi momenti dell'evoluzione umana. Se sequestro, e nonostante la nostra ignoranza, lì stanno, condizionando le nostre vite e muovendoci nella marea dell'esistenza, nell'oceano della vita senza potere dirigere sicuramente la nostra rotta. Per bene o per male benché apparentemente sembri duro l'ignoranza ha un prezzo, molte volte doloroso. Tuttavia, ci sono sempre un'uscita, ed i Maestri ed Istruttori Divini ce li hanno mostrate, e continuano ancora insegnandola, lì stanno le sue orme, i suoi insegnamenti ed opere.

 

Nasciamo senza un manuale di istruzioni ed impariamo quasi sempre le lezioni attraverso il dolore e della sofferenza, ed ancora così in molti casi, ci costa impararli. Se domandiamo ad un Maestro di Saggezza come essere felice, possibilmente ci risponderebbe dicendoci che ci Decentralizzassimo di noi stessi ed aiutassimo al mondo. Chissà, qualcuno direbbe che è una risposta insensata o poco credibile. Tuttavia, la risposta è semplicemente il tramonto in pratica di una Legge Divina che tutti i Maestri ed Iniziati di tutti i tempi hanno praticato con un 100 percento di effettività. Le Leggi agiscono sempre ad un 100 percento, di non essere non sarebbero così leggi. E come un autista di veicoli deve imparare le leggi e segni della circolazione stradale, col fine di viaggiare sicuro ed arrivare sano e salvo al suo destino, così pure l'Aspirante deve imparare le Leggi Di La Vita, per accelerare la sua evoluzione e realizzare il Piano Divino che è la sua meta o destino cosmico.

Qui esporremo alcune di queste Leggi, possibilmente i più importanti per l'aspirante ed anche per il discepolo. Queste Leggi sono di vitale importanza, essendo necessario il suo studio per percorrere il Sentiero con sicurezza e successo. Di seguito queste Leggi che esporremo sono riconosciute per la maggioranza delle scuole esoteriche del mondo, formando un Lascito parte del Patrimonio dei nostri "Fratelli Maggiori" che saggiamente avevano protetto, eccetto per quelli che potessero fare buon uso di esse con sicurezza. Oggigiorno stanno a portata di tutti, ma solo quelli che sentono l'impulso delle sue Anime affamate di saggezza, sono capaci di tirarli fuori il suo vero profitto.

 

-     Le Leggi appartengono al "Tutto."

-     Tutte le cose appartengono al "Tutto."

-     Ed il "Tutto" sta in tutte ed ognuna delle cose.

-   Al "Tutto" lo è chiamato Dio, e niente esula dalle sue Leggi Divine,  perché niente può esistere fuori di Lui.

 

Prima di proseguire coi nostri studi, volessimo enunciarli Tre Aforismi, benché in realtà siano solo uno che sgombrano qualunque dubbio su L'Opera Nascosta:

 

"DOVE VOGLIA CHE STIANO LE ORME DEL MAESTRO, LÌ GLI UDITI DEI QUALI È PRONTO PER RICEVERE I SUOI INSEGNAMENTI

SI APRONO SENZA OSTACOLI"

 

"QUANDO L'UDITO È CAPACE DI SENTIRE, ALLORA VENGONO LE LABBRA CHE DEVONO RIEMPIRLI DI SAGGEZZA"

 

"LE LABBRA DI LA SAGGEZZA RIMANGONO CHIUSI, ECCETTO PER L'UDITO CAPACE DI COMPRENDERE"

 

 

I SETTE PRINCIPI ERMETICI

 

Nessuna conoscenza nascosta è stata tanto gelosamente conservata come i frammenti degli insegnamenti - ermetici, quelle che sono arrivati fino a noi attraverso i secoli trascorsi dai tempi del Gran Fundador "HERMES TRISMEGISTO", "l'eletto dei dei" chi visse nell'antico - Egitto, quando la razza attuale stava nella sua infanzia. Contemporaneo di Abramo, e, se la leggenda non - mente, istruttore di quello venerabile saggio, Hermes fu e è il Gran Sole Centrale dell'Occultismo i cui raggi hanno illuminato tutte le conoscenze che sono stati impartite da allora. Tutte le basi fondamentali degli insegnamenti esoterici che sono stati impartite alla razza in qualunque tempo - sono originarie, in essenza, delle formulate per Hermes. Ancora le più antiche dottrine dell'India hanno avuto la sua fonte negli insegnamenti ermetici.

 

"I Principi Di La Verità Sono Sette; Quello Che Comprende Perfettamente Questo- , Possiede "La Chiave Magica Davanti a La quale Tutte Le Porte Del Tempio si Apriranno Senza ostacoli."

                                                                                                                                                                                       Il Kybalion.

 

I sette Principi sui quali si basa la Filosofia Ermetica sono i seguenti:

 

            I.             - Il principio del MENTALISMO.

                II.            - Il principio di Corrispondenza.

                III.           - Il principio di Vibrazione.

IV. - Il principio di Polarità.

V.   - Il principio di Ritmo.

                VIDI.      - Il principio di Causa ed Effetto.

      VII.   - Il principio di Generazione.

 

Vediamo di seguito ogni Comincio a parte:

 

1.            IL PRINCIPIO DEL MENTALISMO

 

"La Tutta è Mente; L'universo è mentale."     

 

Questo principio rinchiude la verità che "Tutta È Mente." Spiega che il Tutto che è la realtà sostanziale che si nasconde dietro tutte le manifestazioni - ed apparenze che conosciamo sotto i nomi di "universo materiali" "fenomeni" della vita, "materia", "energia" etc., ed in una parola, tutto quanto è sensibile ai nostri sensi materiali- , è spirito, chi è inconoscibile ed indefinibile in sé stesso, ma che può essere considerato come una mente infinita, universale e vivente. Spiega anche - che tutto il mondo fenomenale o universo è una creazione mentale del Tutto nel cui mente viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere. Questo principio stabilendo la natura mentale dell'universo, spiega - facilmente i vari fenomeni mentali e psichici che tanto ha preoccupato l'attenzione del pubblico- , e che senza tale spiegazione non sono comprensibili e sfidano ogni ipotesi scientifica. La comprensione di questo principio ermetico di mentalismo abilita l'individuo a realizzare e conoscere la legge che dirige l'universo mentale, applicandola al suo benessere e sviluppo. Lo studente della Filosofia Ermetica può usare - coscientemente le grandi leggi mentali, invece di usarli per caso o essere usato da esse. Con la chiave maestra in suo potere, il discepolo può aprire le porte del Tempio della conoscenza mentale e psichica ed entrare nello stesso, libero ed intelligentemente.-  Questo principio spiega la vera natura - dell'energia, della forza e della materia, ed il come ed il perché tutte queste sono subordinate al dominio della mente. Uno degli antichi Maestri - scrisse fa lungo tempo:

 

"Quello che comprenda la verità che l'universo è mentale, è molto avanzato - nel sentiero dell'adeptado."

 

 II.          IL PRINCIPIO DI CORRISPONDENZA

    

"Come Approda È Sotto; Sotto È Come Sopra"

 

Questo principio rinchiude la verità che c'è sempre una certa corrispondenza tra le leggi ed i fenomeni dei vari stati dell'essere e della vita, e l'antichissimo assioma ermetico si riferisce precisamente a questo, ed afferma: "Come approda è sotto; sotto è come sopra", e la comprensione di questo principio dà una chiave per risolvere molti dei più oscuri problemi e paradossi dei misteriosi segreti della Natura. Ci sono molti piani che non conosciamo, ma quando applichiamo quella legge di corrispondenza ad essi, molto di quello che altrimenti ci - sarebbe incomprensibile diventa chiaro alla nostra coscienza. Questo principio è di applicazione universale nei diversi piani; mentale, materiale o spirituale del Cosmo: è una legge universale. Gli antichi hermetistas - considerava questo principio come uno dei più importanti sostituti della mente per il cui pausa può - scorrersi il velo che occulta la cosa ignorata alla nostra vista. La sua applicazione può lacerare - un tanto il "Velo di Iside", di tale maniera che ci permetta di vedere, benché solo sia, alcuni dei tratti - della Dea.

Di uguale maniera che il conoscere i principi della geometria abilita l'uomo per misurare il diametro, orbita e movimento delle più lontane stelle, mentre rimane seduto nel suo osservatorio, così pure la conoscenza del principio - di corrispondenza abilita l'uomo a ragionare intelligentemente della cosa conosciuta alla cosa ignorata, dei Microcosmi ai Macrocosmi.

 

III.               IL PRINCIPIO DI VIBRAZIONE

 

"Niente è immobile; tutto si muove; tutto vibra."

 

Questo principio rinchiude la verità che tutto sta in movimento, che niente rimane immobile. Cose entrambe che conferma da parte sua la scienza moderna- , ed ogni nuova scoperta lo verifica e comprova. E, nonostante tutto, questo principio ermetico - fu enunciato fa già cientos anni per i Maestri - dell'antico Egitto. Questo principio spiega le differenze tra le diverse manifestazioni della materia, della forza, della mente ed ancora dello stesso spirito, quelle che non sono altro che il risultato dei vari stati vibratori. Dal Tutto che è puro Spirito, fino alla più grossolana forma di materia, tutto sta in vibrazione: quanto più dimissione è questa, tanto più elevata è la sua posizione nella scala. La vibrazione dello spirito è di un'intensità infinita; tanto che praticamente può - considerarsi come se stesse in riposo, di uguale maniera che una ruota che gira rapidísimamente sembra che sta senza movimento. E nell'altro estremo della scala sono forme di materia densa il cui vibrazione è tanto debole che sembra anche stare in riposo. Tra tutti e due poli sono milioni di milioni di gradi di intensità vibratoria.

Dal corpuscolo e l'elettrone, dall'atomo e la molecola fino all'astro e gli universi, tutto sta in vibrazione. E questo è altrettanto certo in quello che riguarda agli stati o piani dell'energia o forza, quella che non è più che un determinato stato vibratorio- , ed ai piani mentali e spirituali. Una perfetta comprensione di questo principio abilita lo studente - a controllare le sue proprie vibrazioni mentali, come quelle degli altri. - Anche - i Maestri - usano questo principio per conquistare i fenomeni naturali.

 

"Quello che comprenda il principio - Vibratorio

ha raggiunto lo scettro del potere."

 

 IV.            IL PRINCIPIO DI POLARITÀ

     

"Tutto è doppio; tutto ha due poli; tutto il suo paio di opposti; i simile e gli antagonistici sono la stessa cosa; Gli opposti sono identici in natura, ma differenti in grado; gli estremi si toccano; tutte le verità sono semiverdades; tutti i paradossi possono - riconciliarsi

 

Questo principio rinchiude la verità che tutto è duale; tutto ha due poli; tutto il suo paio di opposti. Spiega e delucida gli antichi paradossi che hanno lasciato perplessi a tanti investigatori, e che letteralmente dicevano: "La tesi e l'antitesi sono "identiche" in natura, differendo solo in grado"; "gli opposti sono identici in realtà, differenziandosi nella sua gradazione." "Le paia di opposti possono - conciliarsi, gli estremi si toccano"; tutto è e non è "contemporaneamente"; "ogni verità non è altro che mezza verità"; "ogni verità è mezzo falsa", etc. Questo principio spiega che in ogni cucia ci sono Due Poli, due aspetti, e che i "opposti" non sono, in realtà, bensì i due estremi della stessa cosa, consistendo - la differenza, semplicemente, in diversi gradi tra tutti e due.

Il caldo ed il freddo, benché opposti, sono realmente la stessa cosa, consistendo la differenza- , semplicemente, in diversi gradi di quella. Guardate - un termometro e tentate di verificare dove incomincia - il caldo e dove finisce il freddo. Non c'è niente che sia caldo assoluto in realtà, indicando semplicemente entrambi i termini, freddo e caldo, diversi gradi della stessa cosa, e che questa si manifesta in quegli opposti non è più che i poli di quello che si chiama caldo, cioè, la manifestazione del principio di polarità che c'occupa. Lo stesso principio si manifesta nella "luce" e la "oscurità", quelle che, in sintesi, non sono altro che la stessa cosa, essendo causata la differenza - per la diversità di grado tra i due poli del fenomeno, Dove finisce l'oscurità e dove - incomincia la luce? Quale è, la differenza tra grande e piccolo? Quale tra duro e brandisco?  Quale tra bianco e nero?  Quale tra alto e scendo?  Quale tra positivo e negativo? Il principio di polarità spiega - questo paradosso.

Lo stesso principio opera di identica - maniera nel piano mentale. Prendiamo, per esempio, l'amore e l'odio, due stati mentali completamente distinti apparentemente, e noteremo che ci sono tra tutti e due molti gradi; tanti che le parole che noi usiamo per designarli, "gradevole" e "spiacevole", sfumano una nell'altra, fino a tal punto che molte volte siamo incapaci di affermare se una cosa ci causa piacere o dispiacere. Tutte non sono più che gradazioni di una stessa cosa- , come lo comprenderete chiaramente per poco che meditiate su ciò. Ed ancora più che questo, è possibile cambiare o tramutare le vibrazioni di odio per vibrazioni di amore, nella propria mente e nella mente degli altri, quello che è considerato come la cosa più importante per gli occultisti. Molti dei quali leggete queste pagine avrete avuto esperienze in voi stessi e negli altri della rapida ed involontaria transizione dell'amore in odio e reciprocamente.-  Ed ora comprenderete la possibilità di effettuare questo per mezzo del potere della volontà, di accordo con le formule ermetiche. Il "Bene" ed il "Male" non sono altro che i poli di una stessi e suola cosa, ed il discepolo comprende e conosce perfettamente l'arte di tramutare il male nel bene, applicando intelligentemente il principio di polarità. In una parola, la "arte di polarizzare" si trasforma in una fase dell'alchimia mentale, conoscente e praticata per gli antichi - e moderni Maestri occultista.

 

"La perfetta comprensione di questo principio abilita per cambiare

la propria polarità, come quella degli altri, se uno si prende il tempo e studia la cosa necessaria per dominare - questa arte"

 

 

V.                     IL PRINCIPIO DEL RITMO

 

"Tutto fluisce e rifluisce; tutto ha i suoi periodi di avanzamento e retrocessione; tutto ascende e discende; tutto si muove come un pendolo; la misura del suo movimento alla destra, è la stessa che quella del suo movimento verso la sinistra; il ritmo è la compensazione."

 

Questo principio rinchiude la verità che tutto si manifesta in un determinato movimento di andata e ritorno; un flusso e riflusso, un'oscillazione di pendolo tra i due poli che esistono di accordo col principio di polarità. Ci sono sempre un'azione ed una reazione, un avanzamento ed una retrocessione, un'ascensione ed una discesa. E questa legge dirige per tutto: suola, mondi, animali, mente, energia- , materia. Questa Legge la stessa cosa si manifesta nella creazione come nella distruzione dei mondi, nel progresso come nella decadenza delle nazioni, nella vita, nelle cose tutte, e, finalmente, negli stati mentali dell'uomo, e è con riferimento a questo ultimo che credono i hermetistas che questo principio è il più importante. I hermetistas ha scoperto - questo principio, trovandolo di applicazione universale- , e hanno scoperto, ugualmente, certi metodi per esulare dai suoi effetti, mediante l'impiego delle formule e metodi appropriati. Usano per ciò la legge mentale di neutralizzazione. Non possono annullare il principio od ostacolare che operi, ma hanno imparato ad evitare i suoi effetti fino ad un certo grado, grado che dipende dal dominio che si tenga di detto principio. Sanno come usarlo, invece di essere usati da lui. In questo ed in altri somiglianze metodi consiste la scienza Esoterica.

 

Il Maestro si polarizza a sé stesso nel punto dove desidera rimanere, ed allora neutralizza l'oscillazione ritmica pendolare che tenderebbe a trascinarlo verso l'altro polo.

 

Tutti quelli che hanno acquisito un certo grado di dominio su se stessi eseguono fino ad un certo punto questo- , cosciente o inconsciamente, ma il Maestro l'effettua coscientemente. E per l'assolo potere della sua volontà raggiunge un grado tale di stabilità - e fermezza mentale quasi impossibile da concepire per quell'immensa moltitudine che va e viene in un continuato movimento ondulatorio spinta per quello principio di ritmo. Questo, come quello della polarità- , sono stati studiati accuratamente per gli occultisti, ed i metodi di controbilanciarli, neutralizzarli ed usarli, formano una delle parti - più importanti della "Alchimia Mentale" ermetica.

 

VI      IL PRINCIPIO DI CAUSA ED EFFETTO

 

"Ogni causa ha il suo effetto; ogni effetto ha la sua causa; tutto succede di accordo con la Legge; la fortuna non è più che il nome che è dato ad una legge non conoscente; ci sono molti piani di causalità, ma niente esula dalla Legge."

 

Questo principio rinchiude la verità che ogni effetto ha la sua causa, ed ogni causa il suo effetto. Afferma che niente succede casualmente e che tutto succede conforme alla Legge. La fortuna è una parola varia, e sebbene esistono molti piani di cause ed effetti, dominando - i superiori agli inferiori, nessuno esula - ancora così totalmente dalla Legge. Gli Occultisti conoscono i mezzi ed i metodi per i quali può ascendersi oltre - il piano ordinario di cause ed effetti- , fino ad un certo grado, e raggiungendo mentalmente il piano superiore si convertono in cause invece di effetti.-  Le genti si lasciano portare, trascinate per l'ecosistema che li avvolge o per i desideri e volontà degli altri, se questi sono superiori - a quelle di esse. L'eredità, le suggestioni ed altre multiple cause esterne li spingono come automi - nel gran scenario della vita. Ma i Maestri, avendo raggiunto il piano superiore, dominano le sue modalità, i suoi caratteri, le sue qualità e poteri, come l'ecosistema che li circonda, trasformandosi - di questa maniera in dirigenti, invece di essere i diretti. Aiutano alle masse e gli individui - a divertirsi nel gioco della vita, invece di essere essi i giocatori o gli automi animati per altrui - volontà. Utilizzano il principio, invece di essere i suoi strumenti.

         I Maestri ubbidiscono alla CAUSACIÓN dei piani superiori nei quali si trovano- , ma prestano la sua collaborazione per così così e dirigere - nel suo proprio piano. Nella cosa detta è condensato una preziosa conoscenza spirituale pratica: che quello che sia capace di leggere tra linee lo scopra, è il nostro desiderio. Già in un capitolo anteriore sul Karma abbiamo approfondito abbastanza busta questo principio o Legge.

 

 VII.             IL PRINCIPIO DI GENERAZIONE

 

"La generazione esiste ovunque; tutto ha i suoi principi maschile e femminile; la generazione si manifesta in tutti i piani"

   

Questo principio rinchiude la verità che la generazione si manifesta in tutto, stando sempre in azione i principi maschile e femminile. Questa è verità, non solamente nel piano fisico, ma anche nel mentale e nello spirituale. Nel mondo fisico - questo principio si manifesta come "sesso", e nei piani superiore presa forme più elevate, ma il principio che sussiste sempre lo stesso. Nessuna creazione fisica, mentale o spirituale, è possibile senza questo principio. La comprensione dello stesso illumina molti - dei problemi che tanto ha confuso la mente degli uomini. Questo principio creativo opera sempre nel senso di "generare", "rigenerare e "creare."

Ogni essere trattiene in sé stesso i due elementi - da questo principio. Se desiderate conoscere la filosofia - della creazione, generazione e rigenerazione mentale - e spirituale, dovete studiare questo principio ermetico- , perché egli trattiene la soluzione da molti dei misteri della vita. Vi notiamo che questo principio - niente ha a che vedere con le perniciose e degradanti - teorie, insegnamenti e pratiche che si annunciano - con vistosi titoli, quelle che non sono più che una prostituzione del gran principio naturale di generazione. Tali teorie e pratiche non sono più che la resurrezione delle antiche dottrine falliche che possono produrre solo la rovina della mente, dell'anima e del corpo, e la Filosofia ermetica ha alzato sempre il suo verbo di protesta contro quelle licenze e perversioni dai principi naturali. Se quello che desiderate sono tali insegnamenti, dovete irlas a cercare ad un'altra parte: il vero occultismo niente contiene su esse. Per il sigaro tutte le cose sono pure; per il vile tutte sono vili.

 

 Leggi dell'Ordine dell'Universo

 

Si può dire che tutte le norme, codici, leggi politiche, pensieri e credenze religiose, di qualunque gruppo di uomini, nazioni ed istituzioni internazionali che siano, stanno dentro il Principio Unico. Questo accetta ed integra tutti.-  Perfino le sentenze ed errori, con relazione all'Ordine Universale- , li assume, dandoloro la luce adeguata per la sua integrazione corretta in Lui. Questa integrazione che, come chiave si è detta, contiene tutto, è riassunta nelle seguenti leggi:

 

1ª.

Ogni principio ha un fine.

2ª.

Ogni viso contiene un dorso.

3ª.

Niente è identico.

4ª.

A maggiore dritto, maggiore rovesciato.

5.

Ogni antagonismo è complementare.

6ª.

Tutto cambia.

7ª.

Tutto proviene dall'Uno-infinito.

Queste leggi Universali è evidente che ferma le nostre moderne mentalità occidentali devono sembrarci banali ed immanenti nella sua schematicità. Ma se sappiamo spogliarci dei nostri condizionamenti formalista e continuiamo avvicinandoci a questa estranea comprensione, finiremo per entrare nel regno della cosa Reale. Per il momento anticipiamo dicendo che i sette comma - anteriori sono dinamici. Che appartengono alla Logica Universale, per quello che superano alla logica formale che è statica. Possono applicarsi ad ogni situazione, livello ed a tutte le cose ed esseri esistenti nel mondo della relatività. E, inoltre, unificano tutti gli antagonismi. La logica formale, come prodotto del pensiero che si erige in assoluto, è rigido, poiché è solo un semplice istante della vita dell'Universo. Mentre la logica Universale è un'immagine viva di tutta la vita e di ogni cosa. La logica formale distrugge la continuità. Il principio di identità, quello di no-contraddizione, sono solo un'immagine statica, finita e rinchiusa nel mondo fisso e determinato dell'apparenza costruita per i nostri sensi fisici o i nostri strumenti. Niente è stabile o costante nel mondo della cosa relativa. Chi non - vedano la cosa anteriore, cercheranno costanti che saranno sempre - illusorie. Così, tutto quello che essi pensano essere costanti non è più che un "snap" o vampata istantanea, illusoria, non vivo, infinitesimale dell'Universo Infinito ed Eterno. Gli occhi analitici sono ciechi all'Universo Infinito.

 

COMMENTI PRATICI SU I PRINCIPOS E LEGGI UNIVERSALI

 

TRASMUTAZIONE MENTALE

 

"La mente, come tutti i metalli ed altri elementi, possono essere tramutati, di stato in stato, poco per volta, di condizione in condizione, di polo a polo, di vibrazione in vibrazione. La vera trasmutazione occultista è una pratica, un metodo, un'arte mentale."

 

Il primo dei sette principi ermetici è quello di mentalismo che afferma che "la Tutta è mente - che l'universo è mentale." Quello che significa che l'unica realtà che si nasconde dietro tutto quanto esiste - è mente; e l'universo in sé stesso è una creazione mentale, questo è, esiste nella mente del Tutto.

Se l'universo è di natura mentale; allora la trasmutazione mentale deve essere l'arte di cambiare o trasformare le condizioni dell'universo. Tratti Lei della materia, dell'energia o della mente. Cosicché quella trasmutazione non è un'altra cosa che la magia, della quale tanto ha parlato gli scrittori antichi nelle sue opere mistiche, ma circa la quale davano tanto poche istruzioni pratiche. Se tutto è mentale, allora - il possesso del mezzo che permetta di tramutare le condizioni mentali deve fare dal Maestro dirigente e controllore delle condizioni materiali- , come delle operazioni chiamate mentali.

È molto certo che nessuno, eccetto gli alchimisti - mentalistas più avanzati, hanno raggiunto il grado di potere necessario per dominare le condizioni - fisiche più dense, tali come gli elementi della natura, la produzione e cessazione delle tempeste, la produzione e cessazione di terremoti o altri fenomeni fisici di qualunque classe, ma che tali uomini esisterono e che esistono è una cosa che non dubita nessun occultista, sia della scuola che sia. Abbiamo presente, e questa è cattedra occultista che: Tutta è energia, e che l'energia segue al pensiero. Questa è la chiave Maestra che non dobbiamo dimenticare mai.

Se siamo depressi pensiamo a qualcosa di allegro. Se abbiamo paura pensiamo che siamo Ercole. Se non abbiamo oramai forze per seguire durante il tragitto pensiamo e ricordiamo che siamo Dio. Così, perché attraverso il potere del pensiero vinciamo qualunque ostacolo ed impedimento naturale. "L'Uomo si trasforma in quello che pensa." Impariamo l'Arte Di La TRASMUTACIÓN Mentale e torneremo ad essere quello che fummo in un principio, I Re Di La Creazione.

 

 La Legge di Corrispondenza ed Analogia

 

L'organismo umano rappresenta - esattamente un microcosmi costruiti ad immagine dell'universo, i macrocosmi. Egli quale significa che tra l'uomo e l'universo esistono analogie. Tutta la scienza esoterica è basata nella legge di analogia. L'uomo è infinitamente piccolo ed il cosmo infinitamente grande, ma tra l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande ci sono analogie: ogni organo del nostro corpo è affine con alcuno regione del cosmo. Evidentemente non - dobbiamo immaginare che il cosmo possiede organi come quelli nostri, ma nei nostri essenza organi ed i "organi" del cosmo hanno qualcosa di identico, e per la legge di affinità, possiamo toccare nello spazio le forze, i centri - ed i mondi che corrispondono a certi elementi che ci siamo in noi. Così la conoscenza - di quelle correlazioni ci presenta prospettive sorprendenti.

Tra l'uomo e l'universo, tra i microcosmi ed i macrocosmi, esiste una corrispondenza assoluta, ma per la sua maniera di vivere l'uomo ha distrutto questa relazione ideale, perfetta, coi macrocosmi, con Dio. Ora tutta la questione radica in potere ristabilirla.-  Dello stesso modo, ogni spirito che scende ad incarnarsi nella terra, possiede organi e strumenti corrispondenti a tutte le virtù e qualità che è sopra, nel Cielo, e per quel motivo tutto è possibile per lui; progressivamente, se conosce e rispetta le leggi, può raggiungere i più grandi risultati.  Quali sono queste leggi? Supponiamo che abbiamo due diapason assolutamente identici:  se fate vibrare uno, osserverete che anche l'altro - vibra senza che neanche l'abbiamo toccato. Diciamo che c'è risonanza. Tutto il mondo conosce benissimo questo, ma non cerchiamo di approfondire- , né comprendiamo che la stessa cosa succede esattamente tra l'essere ed il cosmo. Se l'uomo riesce a perfezionare il suo stato fisico e psichico con le vibrazioni dell'universo potrà raggiungere i poteri celesti e scambiare energie con essi, ricevendo così aiuto e consolazione; è una maniera di comunicarsi.

 

"Niente riposa; tutto si muove; tutto vibra"

 

Il terzo Gran Principio Ermetico - il Principio della Vibrazione - rinchiude la verità che il movimento si manifesta in tutto l'Universo. Niente sta in riposo, tutto si muove, vibra e circola. La scienza moderna ha comprovato che tutto quello che chiamiamo materia ed energia non è più che "modi" - di movimento vibratorio, ed alcuni dei più avanzati uomini di scienza si stanno incamminando - rapidamente verso il punto di vista che gli occultisti hanno sui fenomeni di lui mente: semplici - modi di vibrazione o movimento. Vediamo ora - quello che la scienza deve dire sulle vibrazioni nella materia e nell'energia. Gli uomini di scienza propongono come illustrazione - per vedere gli effetti dell'aumento di vibrazione una ruota girando con gran rapidità. Supponiamo innanzitutto che la ruota gira lentamente. Allora - diremmo che è un "oggetto." Se l'oggetto gira lentamente lo potremo vedere facilmente, ma non sentiamo - il minore suono. Aumentandosi gradualmente la velocità in pochi momenti si fa questa tanto rapida che comincia a sentirsi una nota molto bassa e gravi. Come continua ad aumentare la velocità la nota si va elevando nella scala musicale, e così si vanno distinguendo alcune dietro altri le diverse note conformi aumenta la velocità di rotazione. Finalmente- , quando il movimento è arrivato ad un certo limite si - arriva all'ultima nota percettibile per l'udito umano, e se la velocità aumenta ancora, segue il maggiore - silenzio. Niente si sente già, perché l'intensità del movimento è tanto alta che l'udito umano non può registrare le sue vibrazioni. Allora cominciano a percepirsi a poco a poco - successivi gradi di colore. Dopo un tempo l'occhio comincia a percepire un oscuro colore rosso. Questo rosso continua a farsi sempre di più brillante. Se la velocità continua ad aumentare il rosso si convertirà in arancione, l'arancione in giallo. Poi seguiranno successivamente sfumature verdi, azzurri ed indaco, e finalmente apparirà la sfumatura - violetta. La velocità si accresce più ancora: allora - sparisce ogni colore, perché l'occhio umano non può registrarli oramai. Ma certe radiazioni umane derivano dall'oggetto in rivoluzione: i raggi che si usano nella fotografia ed altre radiazioni sottili - la luce. Poi cominciano a manifestarsi i raggi conosciuti sotto il nome di X, e più tardi - incominciano ad emanarsi elettricità e magnetismo. Quando l'oggetto ha raggiunto un alto grado di vibrazione, le sue molecole si disintegrano, risolvendosi - nei suoi elementi originali o atomi. Dopo gli atomi, secondo il principio di vibrazione, si separerebbero in innumerabili corpuscoli o elettroni, dei quali sono composti. E, finalmente, fino ai corpuscoli sparirebbero e si potrebbe dire che l'oggetto starebbe composto per sostanza eterea. La scienza non osa portare più in là l'illustrazione, ma gli ermetici dicono che se le vibrazioni continuassero aumentando l'oggetto passerebbe successivamente - per stati di manifestazione superiori, arrivando - al piano mentale e dopo allo spirituale, fino ad essere infine riassorbito nel Tutto che è lo Spirito Assoluto.

 

 Ma la dottrina ermetica va molto più in là che la scienza moderna, ed afferma che ogni manifestazione - di pensiero, emozione, ragione, volontà, desiderio o qualunque altro stato mentale, va accompagnata per vibrazioni, parte delle quali si derivano all'esterno e tendono a colpire le menti degli altri - per "induzione." Questa è la causa della telepatia, dell'influenza mentale e di altri effetti del potere di una mente su un'altra, quella che continua già ad essere del dominio - pubblico, dovuto alla gran quantità di opere di occultismo che stanno pubblicando discepoli ed istruttori su queste materie. Ogni pensiero, emozione o stato mentale ha la sua corrispondente intensità e modalità vibratoria.-  E, mediante un sforzo della volontà della persona o di altre, quelli stati mentali possono essere riprodotti, come una nota musicale può essere riprodotta facendo vibrare gli archi di un strumento con la velocità richiesta, o come può riprodurrsi un colore chiunque. Conoscendo il Principio di Vibrazione, applicato ai fenomeni mentali, uno può polarizzare la sua mente nel grado che voglia, ottenendo così un perfetto dominio e contralor sui suoi stati mentali. Allo stesso modo, potrà colpire le menti degli altri, producendo in essi i richiesti stati mentali. In una parola, potrà produrre nel Piano Mentale quello che la scienza produce nel fisico, cioè, le vibrazioni - a volontà. Questo potere, ovviamente, può acquisirsi unicamente mediante le istruzioni, esercizi e pratiche appropriate, essendo la scienza che l'insegna, quella della "trasmutazione mentale."

 

La Polarità, linee di polarizzazione.

 

"Tutto è duale; tutto ha poli; tutto il suo paio di opposti: i simile e dissimili sono gli stessi; gli opposti sono Identici in natura, differendo solo in grado; gli estremi si toccano; tutte le verità sono semiverdades; tutti i paradossi possono riconciliarsi.

           

Questo fatto è quello che permette al Discepolo di tramutare - un stato mentale in un altro, seguendo le linee di polarizzazione. Le cose di differente classe non - possono tramutarsi alcune in altre, ma sì quelle di uguale classe. Perciò, l'Amore non potrà trasformarsi in Questo od Ovest, o Rosso o Violeta, ma può tornarse in Odio, ed ugualmente l'Odio può tornarse in Amore cambiando la sua polarità. Il valore può tramutarsi - in paura e viceversa. Le cose dure possono tornarse soffici, i caldi in fredde, e così via, effettuandosi sempre la trasmutazione tra cose della stessa classe, ma di grado differente. Trattandosi di un uomo vigliacco, se si alzano le sue vibrazioni mentali durante il linea - Paura-valore, si riempirà di prodezza e disprezzo per il pericolo. Ed ugualmente il pigro può diventare attivo ed energico, po1arizándose semplicemente durante le linee di desiderata la qualità. Oltre al cambiamento dei poli dei propri stati mentali mediante l'applicazione dell'arte della polarizzazione, il fenomeno dell'influenza mentale- , nelle sue multiple fasi, dimostra che il principio può - estendersi fino ad abbracciare i fenomeni dell'influenza di una mente su un'altra.

 

Il Ritmo.

 

        "Tutto fluisce e rifluisce, tutto ascende e discende; l'oscillazione pendolare usi manifesta in tutte 1as cose; la misura - del movimento verso la destra è la stessa che quello dell'oscillazione alla sinistra; il Ritmo è la compensazione."

 

La Recluta Gran Principio Ermetico - il Principio del Ritmo - rinchiude la verità che in tutto si manifesta un'oscillazione dosata, movimento di andata e ritorno, un flusso e riflusso, un movimento simile - a quello del pendolo, una marea con suo sale e scende, manifestandosi sempre tra i due poli, i piani fisico, mentale e spirituale. Il principio del Ritmo è strettamente relazionato col principio di polarità, descritto nel capitolo anteriore. Il ritmo si - manifesta tra i due poli stabiliti per il principio di polarità. Questo non significa, tuttavia, che l'oscillazione ritmica vada fino agli estremi di ogni polo, perché questo succede rare volte. In realtà, è molto difficile stabilire gli opposti polari estremi nella maggioranza dei casi. Ma l'oscillazione è sempre "verso" un polo primo, e dopo "verso" l'altro.

Piaci, mondi, uomini, animali, vegetali minerali, energie, forze, mente e materia, e fino allo stesso spirito manifestano questo principio. Il principio si - manifesta nella creazione e distruzione dei mondi, nell'elevazione e caduta delle nazioni, nella storia della vita di tutte le cose, e finalmente, negli stati - mentali dell'uomo. La notte segue al giorno ed il giorno alla notte. Non ci sono tale riposo assoluto - o cessazione di movimento. Ogni movimento condivide il Ritmo. Questo principio è di applicazione universale. Può essere applicato a qualunque questione o fenomeno delle molte fasi della vita. Può applicarsi a tutte le fasi dell'umana attività. - Esiste sempre - l'oscillazione ritmica di un polo ad un altro. I Maestri di Saggezza scoprirono che mentre il principio del Ritmo era invariabile, ed evidente - in tutti i fenomeni mentali, c'erano due piani di manifestazione in quello che riguardava i fenomeni mentali. Scoprirono che c'erano due piani generali di coscienza, l'Inferiore ed il Superiore, e questa scoperta permise loro di alzarsi al piano superiore, scappando all'oscillazione dal pendolo ritmico che si manifestavano nel piano inferiore. In altre parole, l'oscillazione del pendolo si prodursi nel piano incosciente e la coscienza non rimane, quindi- , affettata. A questa legge la chiamarono la Legge della Neutralizzazione. La sua operazione consiste in elevare all'Ego sulle vibrazioni del piano incosciente dell'attività mentale, in modo che l'oscillazione negativa del pendolo non si manifesti nella coscienza - e non rimanga uno colpito per lei. È la stessa cosa alzarsi al di sopra di una cosa e lasciare che passi questa sotto uno. L'istruttore o discepolo - occultista si polarizza a sé stesso nel polo richiesto, e per un procedimento simile a "ricusare" il partecipare all'oscillazione retrograda, o se si preferisce, "negando" la sua influenza su lui, si mantiene - fermamente nella sua posizione polarizzata, e permette al pendolo mentale di oscillare all'indietro nel piano incosciente.-  Ogni uomo che in maggiore o minore grado, ha acquisito un certo dominio di sé stesso, realizza più o meno - coscientemente questo, ostacolando che le sue modalità o stati mentali negativi lo colpiscano, mediante l'applicazione della legge della neutralizzazione.-  Il maestro, tuttavia, porta moltissimo questo fino ad un grado maggiore di efficacia e preeficiencia, e mediante la sua volontà, arriva ad un grado di equilibrio ed inflessibilità mentale quasi impossibile da concepire per quelli che si lasciano portare e portare per il pendolo - mentale dei suoi sentimenti e modalità.

Esistono, inoltre, altre particolarità nell'operazione di questo Principio del Ritmo, quando dice: "La misura dell'oscillazione verso la destra, è la stessa che quella dell'oscillazione alla sinistra: il Ritmo è la compensazione." La legge di compensazione è quella che fa che l'oscillazione in una direzione determini un'altra oscillazione in senso contrario, e così si equilibrano mutuamente.

Ma l'ermetico la porta ancora più in là. Ed afferma - che gli stati mentali sono soggetti alla stessa legge. Acutamente l'uomo capace di godere è anche capace di soffrire in uguale grado. Neanche quello che è solo capace di scarso dolore, può godere più che scarso piacere. Il maiale soffre mentalmente molto poco; ma invece, neanche può godere gran cosa: è compensato. Ma, inoltre, l'ermetico sostiene che il maestro - o il discepolo avanzato è capace, in grado superlativo- , di sfuggire l'oscillazione verso il dolore, realizzando - il processo di neutralizzazione a che alludessimo anteriormente. Ascendendo al piano superiore dell'Anima, si evitano molte delle esperienze che arrivano a quelli che abitano in piani inferiori.

 

 ASSIOMI ERMETICI

 

"Il possesso della Conoscenza, se non va accompagnata per una manifestazione ed espressione nella pratica e nell'opera, è la stessa cosa che il seppellire metalli preziosi: una cosa vana ed inutile. La Conoscenza, la stessa cosa che la Fortuna, devono impiegarsi. La legge dell'uso è universale, e quello che viola soffre per c'essere posto in conflitto con le forze naturali."

                                                                                                                                                    Il Kybalion-

 

Diamo di seguito alcuni dei più importanti assiomi ermetici, presi del "Kybalion", con alcuni commenti aggregati. Che ognuno faccia loro suoi e li pratichi ed usi, perché non saranno mai realmente un possesso proprio fino a che li abbia portati alla pratica.

 

"Per cambiare la vostra caratteristica o stato "mentale", cambiate la vostra vibrazione."

 

 Uno può cambiare le sue vibrazioni mentali, mediante un sforzo della volontà, fissando deliberatamente l'attenzione sullo stato desiderato. La volontà è quella che dirige all'attenzione, e questo è il che cambia la vibrazione. Coltivi Lei l'arte di essere attento, per mezzo della volontà, e si sarà risolto il problema di dominare le proprie modalità e stati della mente.

 

"Per distruggere un grado di vibrazione non desiderabile- , metta Lei in operazione il principio di polarità e concentri Lei l'attenzione nel polo opposto alla quale si desidera sopprimere. Egli non desiderabile si ammazza cambiando la sua polarità."

Questa è una delle più importanti formule ermetiche e è basata su veri principi scientifici. I moderni psicologi conoscono quello principio e l'applicano per dissolvere le abitudini non desiderabili, consigliando ai suoi discepoli - la concentrazione sull'opposta qualità. Se uno ha paura, è inutile che perda il suo tempo tentando di ammazzare la paura, ma deve coltivare il valore, ed allora la paura sparirà. Alcuni autori hanno espresso questa idea, illustrandola con l'esempio di una stanza oscura. Non bisogna perdere il tempo tentando di gettare fuori nell'oscurità ma è moltissimo meglio aprire le finestre, e lasciare "- mettere la luce", e l'oscurità sparirà da sola. Per ammazzare una qualità negativa è necessario concentrarsi sul polo positivo di quella stessa qualità, e le vibrazioni cambieranno gradualmente di negative in positive, fino a che finalmente si polarizzerà nel polo positivo, invece di starlo nel negativo.

 

"La mente, come i metalli e gli elementi possono tramutarsi poco per volta, "di condizione - in condizione, di polo a polo, di vibrazione in vibrazione."

 

Dominare la polarità significa dominare i principi - della trasmutazione o alchimia mentale; perché a meno che si acquisisca l'arte di cambiare la propria polarità, non si potrà colpire l'ambiente che ci circonda. Se comprendiamo quello principio possiamo cambiare la - nostra propria polarità, come quella degli altri, purché dedichiamo a ciò il tempo necessario, l'attenzione, lo studio e pratica necessaria per dominare quell'arte. Il principio è verità, ma i risultati che si ottengono dipendono dalla persistente pazienza e pratica dallo studente.

 

"Il Ritmo può neutralizzarsi mediante

l'Arte della Polarizzazione."

Gli occultisti insegnano che la legge della neutralizzazione c'abilita, in larga misura, a superarci l'operazione del Ritmo nella coscienza.-  Come abbiamo spiegato già, esiste un piano di coscienza superiore, come uno inferiore, ed il maestro, alzandosi mentalmente al piano superiore, fa che l'oscillazione del pendolo mentale si manifesti - nel piano inferiore, mentre egli rimane nell'altro, liberando, così alla sua coscienza dell'oscillazione contraria. Questa si effettua polarizzandosi nell'Io Superiore, elevando così le vibrazioni mentali dell'Ego sul piano di coscienza ordinario. È la stessa cosa alzarsi al di sopra di una cosa e permettere - che questa passaggio per sotto. L'ermetico avanzato si - polarizza nel polo positivo del suo essere, l'Io Sono, piuttosto che nel polo della sua personalità, e ricusando e negando l'operazione del Ritmo, si alza sul suo piano di coscienza, rimanendo fermo nella sua affermazione di essere, e l'oscillazione passa nel piano inferiore, senza cambiare per niente la sua propria polarità. Questo lo realizzano tutti gli individui che hanno raggiunto qualunque grado di dominio proprio, comprendano o non la legge. Il maestro, ovviamente, raggiunge un maggiore grado di perfezionamento perché comprende perfettamente la legge che sta dominando con l'aiuto di una legge superiore e mediante la sua volontà acquisisce un grado di equilibrio e fermezza quasi impossibile da concepire per quelli che si lasciano portare di un lato ad un altro per le oscillazioni dell'emotività.

Ricordi Lei sempre, tuttavia, che il principio del Ritmo non può essere distrutto, perché è indistruttibile. È solo possibile superarsi una legge equilibrandola con un'altra, mantenendosi così l'equilibrio.-  Le leggi dell'equilibrio operano tanto nel piano mentale come nel fisico, e la comprensione di quelle leggi permettono ad uno superarsili, controbilanciandoli.

 

"Niente scappa all'inizio da causa ed effetto, ma ci sono molti piani di Causación ed uno può usare le leggi del piano superiore per dominare a quelle dell'inferiore."

 

Comprendendo la pratica della polarizzazione, l'ermetico si alza al piano superiore di causación, equilibrando così le leggi dei piani inferiori. Alzandosi sul piano delle cause ordinarie si converte uno, fino ad un certo punto, in una causa invece di essere un semplice effetto. Potendo dominare i sentimenti e modalità proprie, e neutralizzando il ritmo, può sfuggirsi gran parte le operazioni della legge di causa ed effetto nel piano ordinario. Le masse si lasciano strisciare, ubbidendo - all'ambiente che li circonda, alle volontà e desideri di alcuni uomini più forti di esse, agli effetti delle tendenze ereditate o alle suggestioni o altre cause esterne, non essendo più che semplici schede nella tavola di scacchi della vita. Alzandosi su quelle cause, l'ermetico avanzato cerca un piano di azione mentale superiore, e dominando le - sue proprie qualità, si credano un nuovo carattere, qualità e poteri, mediante si sovrapporsi i quali al suo ambiente ordinario, facendosi così direttori invece di diretti. Ovviamente, ancora gli esseri più elevati sono soggetti - a questo principio come si manifesta nei piani superiori, ma negli inferiori sono signori e non schiavi.

 

Come dice il Kybalion:

 

"Il saggio serve nella cosa superiore, ma dirige nella cosa inferiore." "Ubbidisce alle leggi che stanno al di sopra di lui, ma nel suo proprio piano e nelle che stanno sotto lui dirige ed ordina. Tuttavia, facendolo - fa parte del principio invece di opporsisi allo stesso." "Il saggio si immerge nella Legge, e comprendendo i - suoi movimenti, opera in lei invece di essere il suo cieco schiavo. Similmente al buon "nuotatore", va di qui per là, secondo la sua propria volontà, invece di lasciarsi strisciare come il tronco che galleggia nella corrente. Tuttavia, il "nuotatore" ed il tronco, il saggio e l'ignorante, stanno tutti individui - alla legge. Quello che questo comprenda va nella buon strada che conduce all'Adeptado."

 

 Per concludere, ricorderemo nuovamente l'assioma - ermetico che dice che "La vera trasmutazione - ermetica è un'arte mentale." In detto assioma l'ermetico indica che l'ambiente esterno si influenza mediante il potere della mente. L'Universo che è completamente mentale, può essere solamente dominato mediante la mentalità.-  Se questo è mentale, nella sua natura Intrinseca, facilmente si deduce che la trasmutazione mentale deve modificare e trasformare le condizioni ed i fenomeni dell'Universo, e che la mente deve essere la maggiore potere che possa colpire i suoi fenomeni. Se si capisce questa verità, tutti i chiamate miracoli e meraviglie smetteranno di avere punto alcuno oscuro, perché la spiegazione è di troppo chiara e semplice.

 

"La Tutta è mente: l'Universo è "mentale."

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo. XVI.

 

 

 IL MISTERO DI I SETTE RAGGI

 

- Una Visione Generale -

 

Per l'elaborazione di questo capitolo sono stati consultati estratti del Sig.. D. Vicente Beltran Anglada e nella sua parte più tecnica o profonda agli scritti del Maestro il Tibetano "D.K"

 

La moderna scienza esoterica ha comprovato l'antico e fondamentale - assioma esoterico: "Niente è nella totalità dell'universo manifesto bensì energie, in alcuno relazione, ognuna vibrando in una frequenza particolare." La scienza esoterica postula sette di dette correnti di energie o raggi il cui interazione, ad ogni frequenza concepibile creda i sistemi solari, galassie ed universi. Il movimento di questi sette raggi di energia, in cicli spirali, attrae dentro ogni Essere e fosse della manifestazione e lo colora e satura con le sue proprie qualità ed attributi individuali. Questo è tanto certo per un granello di sabbia come per un uomo o un sistema solare. Ognuna è l'espressione di una Vita.

 

            In quello che riguarda il nostro proprio sistema solare, queste sette energie sono l'espressione di sette grandi Vite personificate per sette stelle nella costellazione dell'Osa Maggiore. Uno di questi raggi il , è focalizzato nel nostro sistema. Gli altri sei raggi sono pertanto sub-raggi di questo raggio basilare. La manipolazione di queste suddivisioni - per i nostri Logos Solari creda ogni variazione di vita dentro il Suo sistema.  Tanto complesso è il tema dei raggi, tanto penetrante e di tanta portata è la sua influenza che sarà solo possibile in questo capitolo toccare leggermente la superficie della sua azione e mostrare qualcosa della sua rilevanza con le nostre vite e relazioni. L'obiettivo sarà evidenziare il valore di conoscere le qualità dei raggi che ci governano e di questa maniera stimolare il lettore ad entrare in un studio più profondo di queste forze che, in ogni piano, condizionano la nostra natura e ci fanno quello che siamo.

La cosa essenziale è sapere che c'è una séptuple divisione in tutte le cose dell'universo manifestato tanto di vita come di materia. Ogni vita esistente nella nostra catena planetaria appartiene e passa per uno o un altro dei sette Raggi, ognuno dei quali hanno sette suddivisioni. Nell'universo ci sono quaranta nove Raggi che in gruppi - di sette costituiscono i Sette Grandi Raggi Cosmici - provenienti dai Sette Grandi Logos. Tuttavia, nella nostra catena planetaria e per caso in tutto il nostro sistema solare agisce solo uno dai sette Grandi - Raggi Cosmici i cui suddivisioni sono nostre Sette Raggi. Non deve supporre che il nostro sistema solare sia l'unica manifestazione di detti Logos, perché ognuno dei Sette Grandi Logos può presiedere milioni di sistemi. La simbologia cristiana allude a questi Sette Grandi Esseri nell'Apocalisse di San Juan che dice: "E sette lampade di fuoco stavano davanti al trono, i quali sono i sette Spiriti di Dio." Sono i Mistico Sette, i grandi Logos planetari, centri di vita nei Logos. Sono i veri Capi dei Raggi in tutto il sistema solare e non unicamente nel nostro pianeta. Di uno o un altro di questi Sette Logos planetari o Capi dei Raggi hanno emanato tutti gli esseri umani. Tutto quanto esiste posto vacante dell'azione di forze naturali regolate alle leggi cosmiche; ma non dimentichiamo - che dietro ogni forza sta sempre il suo amministratore- , l'intelligente Entità che la dirige e dirige.

Iniziamo lo studio dell'interessante e profondo tema di "I Sette Raggi", cercando di scoprire congiuntamente la - sua provenienza, il suo significato e la sua augusta finalità in relazione col processo di evoluzione del nostro Universo. Accettata come logica l'idea di una Gerarchia spirituale planetaria che dirige l'evoluzione dell'umanità, la rappresentazione - del Quinto Regno della Natura, quello delle Anime liberate, prendeva corpo e consistenza obiettiva nella nostra mente e c'invitava a penetrare nello studio dei misteri spirituali che costituiscono quello Centro infinito di redenzione del genere - umano. Non ripetiamo qui quanto dicemmo in un'anteriore conversazione circa l'instaurazione, funzioni e finalità del Quinto Regno, o della Gran Fraternità Bianca, come esotericamente se lo denomina, benché sì ci sarà di utilità insistere sul fatto che il Centro totale dell'evoluzione nel nostro pianeta è quello Essere, conosciuto occultamente - basso il nome mistico di SANAT KUMARA chi dirige i destini del mondo e di tutto quanto nello stesso "vive, si muove e ha l'essere", assecondato strettamente per altre sei grandi Entità spirituali di elevata trascendenza a chi la tradizione esoterica denomina Budas esoterici o Budas esoterici, come sia il carattere interno o esterno del suo Lavoro in relazione con l'evoluzione planetaria.-  L'idea di questo gruppo centrale costituito per SANAT KUMARA, il Sig. del Mondo ed i sei Budas prima descriptos c'introdurrà - nello studio dei Sette Raggi che iniziamo - ora, poiché ognuno di questi eccelsi Esseri incarna alcuna delle Sette Qualità distintive dei Logos del nostro Sistema Solare i cui correnti di energia costituiscono precisamente - i Sette Raggi che sono nella sua totalità la Vita del nostro Universo.

Sette sono le qualità distintive della Divinità, psicologicamente descritte come: Volontà dinamica. Amore attraente, Intelligenza creativa, Armonia e Bellezza, Investigazione Scientifica, Devozione ad un Ideale, il proprio - Universo, e Magia di Ordine e Compimento. Sette sono, pertanto, le Entità psicologiche o Sig.ri di Raggio, chiamate - anche Logos Planetari o, utilizzando la conosciuta - frase biblica, I Sette Spiriti Davanti ad Il Trono Di Dio, essendo logicamente Sette i Corpi di espressione fisica o "pianeti sacri" che utilizzano detti Logos. Tali pianeti sono: Vulcano, Giove, Saturno, Mercurio, Venere, Urano - e Nettuno.

 

La struttura spirituale e fisica del nostro Universo si basa nelle due grandi correnti di vita septenaria che fluiscono per mezzo delle Costellazioni dell'Osa Maggiore e delle Pleiadi. L'organizzazione di tali correnti di vita ed energia e la sua distribuzione in ordine a densità - se possiamo utilizzare questa espressione - determina la creazione dei Sette Piani - del Sistema Solare, dei quali emanano le energie che determinano i Sette Schemi terrestri, le Sette Catene planetarie, le Sette Ronde di ogni Catena, i Sette pianeti di ogni Fa la ronda, i Sette Regni della Natura, le Sette Razze umane, ognuno col suo sette corrispondente subrazas- , le Sette modificazioni dell'Etere, le Sette qualità della Luce, o sette colori dello spettro solare, le Sette Note fondamentali - del Suono e, in quello che riguarda all'umanità, i Sette tipi psicologici, i Sette grandi centri eterici di distribuzione dell'energia, denominati tecnicamente CHAKRAS, ognuno con la sua corrispondente ghiandola endocrina- , etc. Come voi vedranno, e come l'analogia ce lo dimostra, i Macrocosmi ed i Microcosmi si completano - in questo denominatore comune che è denominato negli studi esoterici I Sette Raggi. A partire da questo momento possiamo osservare l'uomo come un Settenario che riflette nella sua vita tutto quanto succede nei vasti oceani della cosa Cosmica, poiché, come dicono tutte le grandi religioni del mondo "l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza della Divinità."

 

SCHEMATICAMENTE POSSIAMO DIRE:

 

1,        Dio, lo Spirito Supremo è Uno.

2,         Ma dentro quell'essenziale Unità esistono o si manifestano Tre sfumature o tipi di energia.

3,         Le Tre energie o divisioni dentro l'Uno si ramifica a sua volta in Sette Gruppi di energie peculiari.

4,         A sua volta i Sette Gruppi producono i 49 tipi di Forze che si manifestano attraverso tutte le forme, nei tre mondi e nei quattro Regni Di La Natura.

5,         Pertanto abbiamo; L'Uno Che si Manifesta In Tre. Il Tre Che si Divide In Sette Teste Di Gruppo, Facendo Un Totale Di 49 Ramificazioni Di Energie.

 

 Enumerazione di I Sette Raggi

 

Ci sono tre raggi primari, o raggi di aspetto e quattro raggi secondari o di attributo. Hanno molti nomi che descrivono le sue molte qualità ed azioni, ma sono, in generale, enumerati come segue:

 

 

Raggi di Aspetto:

 

1º raggio di Potere, Volontà o Proposito

2º raggio di Amore-saggezza

3º raggio di Intelligenza Attiva e Creativa.

 

Raggi di Attributo:

 

4º raggio di Armonia attraverso il Conflitto, o Bellezza, o Arte.

5º raggio di Scienza Concreta o Conoscenza.

6º raggio di Idealismo Astratto o Devozione.

            7º raggio di Ordine Cerimoniale, Magia, Rituale, Organizzazione.

 

1.    Il Sig. di Potere o Volontà. Questa Vita risolve amare, ed utilizza il potere come espressione della divina benevolenza. Per il suo corpo di manifestazione utilizza quello pianeta del quale il Sole è il sostituto esoterico.

 

2.    Il Sig. di Amore-saggezza personifica l'amore puro; gli esoterici considerano che sta tanto vicino al cuore dei Logos - solari, come lo stava l'amato discepolo vicino al Cuore del Cristo di Galilea. Questa Vita infonde in tutte le forme la qualità dell'amore, congiuntamente con la manifestazione più materialista del desiderio; costituisce il principio attraente della natura ed il custode della Legge di Attrazione - che è la dimostrazione della vita dell'Essere puro. Questo Sig. di Amore è il più poderoso dei sette raggi, perché - appartiene allo stesso raggio cosmico della Divinità solare. Si esprime principalmente a Sé stesso attraverso il pianeta Giove- , costituisce il quale il Suo corpo di manifestazione.

 

3.    Il Sig. di Intelligenza Attiva. Il suo lavoro è intimamente legato con la materia ed agisce in collaborazione col Sig. del secondo raggio. È l'impulso motivante nel lavoro - iniziale della creazione. Il pianeta Saturno costituisce il Suo corpo di espressione nel sistema solare, e per mezzo della materia che ostruisce in forma benefica ed ostacola, proporziona all'umanità un ampio campo di esperimento - ed esperienza.

 

4.    Il Sig. di Armonia, Bellezza, ed Arte. La principale funzione di questo Essere consiste in creare Bellezza, come espressione della verità, mediante la libera interazione della vita e la forma- , basando il canone della bellezza sul piano iniziale come esiste nella mente dei Logos solari. Non si è rivelato quale il corpo è di manifestazione di questa Vita, ma l'attività che deriva da lui produce una combinazione di suoni e colori ed un linguaggio musicale che esprimono - in forma di ideale - quello che è l'idea originante. Questa stanza Sig. di espressione creativa riassumerà la Sua attività nella Terra, di qui a seicento anni, benché risentano già le prime - deboli espressioni della Sua influenza, e nel prossimo secolo si vedrà il rinascimento dell'arte creativa in tutte le sue ramificazioni.

 

5.    Il Sig. di Conoscenza Concreta e Scienza. Questa gran Vita sta in intimo contatto con la mente della Divinità creativa- , come il Sig. di secondo rigo lo sta col cuore - di quella stessa Divinità. La sua influenza, è grande attualmente- , benché non tanto poderosa come lo sarà più avanti.-  La scienza è lo svolgimento psicologico nell'uomo, dovuto all'influenza che esercita questo raggio, ed ora comincia appena a realizzare il suo vero lavoro. La sua influenza - aumenta in potere, così come diminuisce l'influenza del sesto Sig..

 

6.    Il Sig. di Devozione ed Idealismo. Questa Divinità Solare costituisce - l'espressione peculiare e caratteristica della qualità dei Logos solari. Non dimentichino che nel gran schema del "universo universale", non solo il nostro universo, la qualità - dei nostri Logos solari è tanto differente e distinta come quella di chiunque dei figli degli uomini. Questa forza di raggio, insieme al secondo raggio, costituisce una vera e vitale espressione della natura divina. Le qualità di detto Sig. sono: centrata la militanza su un ideale, centrata la devozione all'impulso della vita e la sincerità divina, le quali plasmano soprattutto le sue impressioni quello che esiste dentro il Suo corpo di manifestazione. Gli esoterici avanzati discutono su se Marte è o no, il pianeta attraverso il quale egli si manifesta. Deve ricordarsi - che solo pochi pianeti costituiscono i corpi di espressione dei Sig.ri dei raggi. Ci sono dieci "pianeti - di espressione" (usando il termine usato per gli antichi - Rishis), e sette Vite di raggio si considerano solo che sono i Costruttori del sistema. Il gran mistero che - sarà - finalmente - rivelato nelle iniziazioni superiori, è la relazione che esiste tra un raggio ed un pianeta. Pertanto, non aspettino per adesso un'informazione più completa. L'influenza di questo sesto Sig. sta passando già.

 

7.    Il Sig. di Ordine Cerimoniale o Magia. Sta ora entrando - nel potere, ed in forma lenta e sicura fa sentire la Sua presenza. La sua influenza è molto poderosa nel piano fisico- , perché esiste un'intima interrelazione numerica tra il Sig. del settimo raggio, per esempio, ed il settimo piano, il fisico, come la settima razza radice starà in completo accordo - ed esprimerà perfettamente la legge e l'ordine. Questo raggio di ordine e la sua venuta è parzialmente responsabile dell'attuale tendenza nei temi mondiali di impiantare governi dittatoriali ed imporre il controllo di un gruppo centrale di governo.

 

Sarà attualmente di valore il seguente enunciato sull'attività o inattività dei raggi, e volesse che tengano in conto che si riferisce unicamente alla nostra Terra e le sue evoluzioni.

Primo Raggio.

Non sta in manifestazione.

Secondo Raggio.

In manifestazione da 1575 D.C.

Terzo Raggio.

In manifestazione da 1425 D.C.

Quarto Raggio. 

Verrà lentamente D.C. alla manifestazione dopo l'anno 2025

Quinto Raggio.

In manifestazione da 1775 D.C.

Sesto Raggio.  

Sta uscendo rapidamente D.C. dalla manifestazione dall'anno 1625

Settimo Raggio.

In manifestazione da 1675 d. C.

 

Vediamo che ci sono attualmente quattro raggi in manifestazione: secondo, terzo, recluto e settimo. Sorge qui la domanda: Come può essere che esistano persone che appartengano contemporaneamente a tutti i raggi? La ragione radica, come facilmente può verta in cui il quarto raggio Comincia - ad avvicinarsi ed il sesto si ritira, egli quale permette che sei di quelli raggi portino alla manifestazione ai suoi ego. Tuttavia- , ci sono ora molto pochi ego del quarto raggio nella Terra, ed un senza numero di ego del sesto raggio, e passeranno più o meno duecento - anni prima che tutti gli ego del sesto rigo desencarnen.

 

Rispetto ad Anime di primo raggio, non esistono tipi puri nel pianeta. A chi se li denomina di primo raggio appartengono - al primo sottolineo del secondo raggio che si trova in incarnazione.-  Attualmente - un ego puro di primo raggio in incarnazione - sarebbe un disastro. Non ci sono sufficiente intelligenza né amore nel mondo come per equilibrare la volontà dinamica di un ego che appartenga al raggio del cacciatorpediniere. La volontà della Divinità colorò la corrente di unità di energie che chiamiamo Raggio di Volontà o Potere, il primo raggio, e l'impatto di quella corrente sulla materia dello spazio assicurò che il nascosto proposito della Divinità sarebbe, opportuna ed inevitabilmente sviluppo. Questo è un raggio di intensità tanto dinamica che se lo denomina Raggio del Cacciatorpediniere. Non sta ancora in piena attività, e lo starà solo quando possa rivelarsi senza pericolo il proposito. Sono molto poche le unità di energia di questo raggio che esistono nel regno umano. Come dissi anteriormente, ancora non ha incarnato un vero tipo di primo raggio. La sua principale potenza si trova nel regno minerale e la chiave del mistero del primo raggio si trova nel raggio.

 

Il secondo raggio si sente peculiarmente attivo nel regno vegetale; produce tra altre cose l'attrazione magnetica dei fiori. Il mistero del secondo raggio è nascosto nel significato del profumo dei fiori. Profumi e radio si riferiscono- , e sono espressioni che derivano dagli effetti prodotti per i raggi agendo sui diversi raggruppamenti di sostanze materiali.

 

Il terzo raggio si riferisce specialmente a sua volta col regno animale, e produce la tendenza all'attività intelligente che si osserva negli animali domestici più evoluti.-  All'analogia che esiste tra la radioattività ed il profumo che deriva dai regni minerale e vegetale, la denominiamo - devozione, caratteristica dell'interazione attraente tra gli animali domestici e l'uomo. Chi sentono devozione per le personalità potrebbero tramutare più rapidamente quella devozione nella sua analogia più elevata-amore ai principi - se si rendessero conto che esalano - solo emanazioni animali.

I tre raggi di Volontà, di Amore e di Intelligenza producono apparenza, apportano qualità e, mediante la principio vita, l'aspetto soggiacente nell'unità, assicurano la continuità - del progresso fino al momento in cui la volontà di Dio si evidenzia come potere, attraendo verso sé quello desiderato, applicando con saggezza l'esperienza di una graduale e crescente soddisfazione- , ed utilizzando intelligentemente la cosa acquisita nell'esperienza - per produrre forme più sensibili e belle che esprimano - più pienamente la qualità della vita.  

Questi tre raggi sono la somma totale di tutte le forme o apparenze, i datori di tutte le qualità e è aspetto Vita che emerge dietro la manifestazione tangibile. Corrispondono, nella famiglia umana ai tre aspetti: Personalità, Anima e Monade. La Monade è volontà dinamica o proposito, ma non è rivelata fino alla Terza Iniziazione. L'Anima è il Sig. di Amore e saggezza, mentre la Personalità è il Sig. della Conoscenza e dell'Attività Intelligente. - Uno dei settenario fondamentali dei raggi personifica in sé il principio di armonia; questo Quarto Raggio di armonia dà a tutte le forme quello che produce bellezza ed agisce per riuscire armonizzazione in tutti gli effetti che derivano dal mondo delle cause, il mondo dei tre raggi maggiori. Questo quarto raggio di bellezza, arte ed armonia produce la qualità dell'Organizzazione Di La Forma. Può dunque dirsi che è il raggio dell'esattezza - matematica e non dell'artista, come molti credono.

Il quarto raggio è essenzialmente il raffinatore, quello che produce - la perfezione nella forma ed il principale manipolatore delle energie di Dio; lo fa di tale modo che il Tempio del Sig. è davvero conosciuto nella sua esatta natura come quello - che alberga la Luce. Così lo Shekinah brillerà dentro il posto segreto del Tempio nella sua piena gloria. È il lavoro dei sette Costruttori. Questo raggio si esprime primordialmente nel primo dei piani amorfi contando da sotto verso l'alto- , ed il suo vero proposito non può emergere fino a che l'anima abbia svegliato e la coscienza registrata adeguatamente la cosa - conosciuta. I piani o le sfere di espressione sono influenzate nella manifestazione per ordine numerico.

Il quinto raggio agisce attivamente nel piano di maggiore importanza - per l'umanità, essendo per l'uomo il piano dell'anima e della mente superiore ed inferiore. Personifica il principio della conoscenza, e dovuto alla sua attività ed alla sua intima relazione col terzo Raggio di Intelligenza Attiva, potrebbe considerarsilo - specialmente in questi momenti come il raggio che ha maggiore relazione vitale con l'uomo. È il raggio che produce - l'individualizzazione - come quando era attivo nell'epoca - lemuriana - egli quale significa testualmente il cambiamento della vita evolucionante di Dio in una nuova sfera di percezione. Al principio, questo particolare bonifico a forme più elevate di percezione, tende alla separatividad. Il quinto raggio ha prodotto quello che chiamiamo scienza. Nella scienza troviamo una condizione eccessivamente rara. La scienza è separatista nel suo modo di affrontare i differenti aspetti - della divina manifestazione che denominiamo il mondo di fenomeni naturali, ma in realtà non è separatista perché esiste poco antagonismo tra le scienze e poca competenza tra gli scienziati. I lavoratori del campo scientifico si differenziano profondamente in questo da quelli del campo religioso. La ragione risiede nel fatto che il vero scienziato, per essere una personalità coordinata che lavora in livelli mentali, agisce molto vicino all'anima. Una personalità sviluppata rischiara le differenziazioni della mente inferiore predominante, ma la prossimità dell'anima, se può usarsi un'espressione tanto simbolica, nega un atteggiamento separatista. L'uomo religioso è prominentemente astrale o emozionale, ed agisce in forma molto separatista, specialmente nell'era pisciana che continua a sparire. Dicendo uomo religioso mi riferisco al mistico e quello che presente la visione beatifica, e non ai discepoli né le chiamate iniziate, perché questi aggregano alla visione mistica - una ricezione mentale allenata.

 

            Il sesto raggio di devozione personifica il principio di riconoscimento.-  Con questo voglio significare la capacità di vedere l'ideale realtà che risiede dietro la forma; implica che deve applicarsi in forma concentrata il desiderio e l'intelligenza, al fine di esprimere l'idea presunta. È responsabile della maggior parte delle formulazioni di Idee che hanno fatto avanzare all'uomo e di gran parte dell'enfasi sistemata sull'apparenza che ha vegliato ed occultato quegli ideali. In questo raggio - man mano che entra ed esce ciclicamente dalla manifestazione - si porta a termine - principalmente il compito di differenziare l'apparenza e la qualità, egli quale ha il suo campo di attività nel piano astrale. Pertanto è evidente la complessità di questo tema e l'acutezza del sentimento implicato.

 

Il settimo Raggio di Ordine Cerimoniale o Magia, personifica una curiosa qualità, caratteristica eccellente della Vita speciale - che incoraggia questo raggio. La qualità o principio, costituisce il fattore coordinatore che unifica la qualità interna con la forma, o l'apparenza tangibile esterna. Questo lavoro si sviluppa principalmente nei livelli eterici ed include energia fisica.-  Tale è vero lavoro magico. Volesse indicare che quando - la stanza ed i settimi raggi vengono insieme all'incarnazione, avremo un periodo molto peculiare di rivelazione e portatore di luce. Si è detto che in quello periodo "il Tempio del Sig. acquisirà - più gloria ed i Costruttori si rallegreranno." Spiritualmente compreso, questo sarà il momento culminante del lavoro massonico. La Parola Persa sarà recuperata ed espressa affinché - tutti l'ascoltino, ed il Maestro si alzerà e camminerà tra i Suoi costruttori nella piena luce della gloria che brilla da Oriente. L'espiritualización delle forme può considerarsi come il lavoro principale del settimo raggio, e questo principio di fusione, coordinazione ed unione, è attive nei livelli eterici ogni volta che un'anima incarna e nasce un bambino nella Terra

 

        "I sette raggi sono la somma totale della divina Coscienza, la Mente Universale; potrebbero essere considerati come quelle sette Entità - intelligenti attraverso le quali il piano si sviluppa. Personificano il divino proposito; esprimono le qualità richieste - per la materializzazione di quello proposito; credano le forme, e sono le forme mediante le quali l'idea divina può essere portata alla sua consumazione. Simbolicamente possono considerarsi come che costituiscono il cervello del divino Uomo Celestiale. Corrispondono ai ventricoli del cervello, ai sette centri del cervello, ai sette centri di forza e le sette ghiandole principali - che determinano la qualità del corpo fisico. Sono i coscienti - esecutori del proposito divino ed i sette Aliti che incoraggiano tutte le forme che sono stati create da Essi per portare a termine il piano."

 

            Le energie di queste sette Vite, tuttavia, non sono confinate alla sua espressione planetaria, ma si estendono attorno ai confini del sistema solare, come gli impulsi della vita di un essere umano - le sue forze vitali, l'impulso dei suoi desideri e le sue energie mentali - percorrono il suo corpo attivando i diversi - organi, permettendogli di portare a termine la sua intenzione, vivere la sua vita e compiere l'obiettivo per il quale creó il suo corpo di manifestazione.-  Ognuno dei sette regni della natura reagisce all'energia di alcuno Vita particolare di raggio. Ognuno dei sette piani reagisce in forma simile. Ogni settenario della natura, vibra con uno dei settenario iniziali, perché i sette raggi stabiliscono quello processo che assegna la limiti influenza per tutte le forme. Sono quello che determina tutte le cose, ed usando queste parole voglio indicare la necessità che prevalga la Legge. La Legge è la volontà delle sette Divinità che si plasmano nella sostanza al fine di produrre un'intenzione specifica, mediante il metodo del processo evolutivo.

 

DIECI PROPOSTE FONDAMENTALI

 

Uno: Esiste una Vita che si esprime a Sé Stessa, in primo luogo, mediante sette qualità o aspetti basilari e, secondo, per mezzo di un'infinita diversità di forme.

 

Due:  Queste sette qualità radianti sono i sette Raggi, le sette Vite, che danno la Sua vita alle forme, ed al mondo delle forme gli danno il suo significato, le sue leggi ed il suo anelito di evolvere.

 

Tre: Vita. qualità ed apparenza, o spirito, anima e corpo, costituiscono tutto quello che esiste. Sono l'esistenza stessa, con la sua capacità di crescere, agire e manifestare la bellezza e stare in completo accordo col Piano, il quale è radicato nella coscienza delle sette Vite di raggio.

 

Quattro: Queste sette Vite il cui natura è coscienza ed il cui espressione è sensibilità e qualità specifica, producono ciclicamente il mondo manifestato; lavorano insieme nella più stretta unione ed armonia; sono i custodi del Piano e collaborano intelligentemente con lui. Sono i sette costruttori Chi erigono - il radiante Tempio del Sig., guidati per la mente del Gran Architetto dell'Universo.

 

Cinque:  Ogni vita di raggio si esprime prevalentemente a Sé stessa per mezzo dei sette pianeti sacri, ma la vita dei sette raggi fluisce attraverso ogni pianeta, perfino la Terra, replica dello schema generale, ed ognuno è di accordo con l'intenzione e proposito del tutto.

 

Sei: L'umanità, della quale si occupa questo trattato, è un'espressione della vita di Dio, ed ogni essere umano proviene da una delle sette forze di raggio. La natura dell'anima è qualificata o è determinata per la Vita di raggio che l'esalò, e la natura - della forma è colorata per la Vita di raggio che - secondo la sua apparenza ciclica, nel piano fisico, in un momento determinato - - stabilisce la qualità della vita razziale e della forma nei regni della natura. La natura dell'anima o la sua qualità, è la stessa per un periodo mondiale; la natura e la vita della sua forma cambiano una vita ad un'altra, secondo la sua necessità ciclica e le condizioni grupales dell'ecosistema. Questo ultimo lo determina il raggio o raggi che prevalgono in quello momento.

 

Sette:  La Monade è la Vita abitata all'unisono con le sette Vite di raggio. Una Monade, sette raggi ed infinità di forme, strutturano i mondi manifestati.

 

Otto:  Le Leggi che dirigono la nascita della qualità o l'anima, per mezzo delle forme, sono semplicemente il proposito mentale e l'orientazione di vita dei Sig.ri di raggio; il Suo proposito è immutabile, la Sua visione è perfetta e la Sua giustizia è suprema.

 

Nove: Il modo o metodo per lo sviluppo dell'umanità è la propria espressione o atto comprensione. Quando questo si riesce, l'io che si esprime è il vero Io o Vita di raggio, e la comprensione ottenuta rivela a Dio come la qualità del mondo manifestato e la Vita che incoraggia l'apparenza e la qualità. Le sette Vite di raggio, o i sette tipi di anime, si osservano come espressione della Vita una, e la diversità si perde nella visione dell'Uno e nell'identificazione con l'Uno.

 

Dieci: Il metodo usato per ottenere questa comprensione è l'esperienza, cominciando con l'individualizzazione e finendo con l'iniziazione, producendo così la perfetta fusione ed espressione di vita, qualità ed apparenza.

 I RAGGI E L'UOMO

 

        Conoscersi a sé stesso è indispensabile. Sono molti le forme di farlo. Ma la Scienza che maggiore successo avrà, sarà quando si incominci a studiare la vera Scienza Di La Psicologia Esoterica, e quell'implicherà direttamente alla Scienza Di I Raggi che sarà come il culmine dello studio dell'uomo nei suoi aspetti più profondi. I Raggi sono le influenze che modellano direttamente nella Struttura e Composizione dell'uomo, e lo fanno essere quello che è, e lo situano realmente dove sta. Questi Raggi influiscono su:

 

Il Raggio Di La Monade o Spirito.

Il Raggio Dell'Ego o Anima.

Il Raggio Ed Egli Sottolineo Di La Personalità.

Il Raggio Ed Egli Sottolineo Del Corpo Mentale.

Il Raggio Ed Egli Sottolineo Del Corpo Astrale.

Il Raggio Ed Egli Sottolineo Del Corpo Fisico-eterico.

 

            Il Raggio dello Spirito o Monade assolo può essere uno dei tre principali o di Aspetto, cioè, uno dei tre primi. Mentre l'Anima, come la personalità ed i differenti corpi possono essere di chiunque dei Sette Raggi, siano già di Aspetto o di Attributo. In generale il Discepolo può essere informato sui suoi Raggi nella sua totalità, ad eccezione del Raggio della Monade, poiché la conoscenza di questo, a parte non essere importante in quanto ai primi passi nel Sentiero, è un Segreto che si rivelerà all'Iniziato nelle iniziazioni Superiori.

 

Ciclicamente, secondo il Piano dei Logos, i raggi entrano in manifestazione producendo mediante la sua influenza la successione di civiltà e culture che segnano e misurano l'evoluzione delle razze. I tre centri planetari principali, Shamballa, la Gerarchia e l'Umanità, sono, rispettivamente, gli esponenti dei tre raggi maggiore di aspetto: Volontà, Amore-saggezza ed Intelligenza Attiva.

 

Ogni essere umano si trova in un o un'altra di queste sette energie e tutti siamo governati essenzialmente per forze di cinque raggi:

 

-              Il raggio dell'anima che rimane lo stesso per innumerabili eoni;

 

-              Il raggio della personalità che varia di vita in vita fino a che tutte le qualità sono sviluppate;

 

-                    Il raggio che governa il corpo mentale;

 

 

-                    Quello raggio che governa la squadra emozionale-astrale;

 

 

-                    Ed il raggio del corpo Fisico, includendo il cervello.

 

Tutti questi raggi variano ciclicamente. Ognuno dei raggi lavora fondamentalmente attraverso un centro, o chakra, ed insieme determinano la struttura e l'aspetto fisico, la natura astrale-emozionale, la qualità dell'unità mentale. Ci predispongono a certe attitudini della mente ed a determinate forze e debolezze, le virtù e vizi dei raggi. Essi ci danno il nostro particolare colore e tono generale della personalità nel piano fisico. Durante la maggior parte della nostra esperienza evolutiva in questa terra i raggi della personalità governano la nostra espressione, ma quando abbiamo coperto già due terzi del sentiero, il raggio dell'anima comincia a dominare ed ad esprimersi. "Uomo, conosciti a te stesso", dicevano gli antichi Greci. "Uomo, conosce i tuoi raggi", dice l'esoterico. Una conoscenza dei raggi propri provvede una di una visione interna delle forze e limitazioni proprie, della linea di minima resistenza in questa vita ed anche di una comprensione dei ponti e le barriere tra uno e gli altri, alzate per la struttura del nostro raggio particolare. Quando parliamo di un uomo e la sua manifestazione in tempo e spazio dobbiamo considerare essenzialmente due cose, le quali determinano giuste nel punto in cui si trova nella scala dell'evoluzione, 1º. I suoi Raggi e 2º. Il punto di livello iniciativo raggiunto. Questo può essere di un grado di evoluzione di -0.7 -, -0.9 - quasi la prima, o di -1.5 -, o se ha la seconda iniziazione, di -2.0 -, etc.

Quelli di raggi simili tendono a vedere le cose dallo stesso punto di vista, ad avere la stessa messa a fuoco della vita, mentre quelli di raggi disuguali trovano difficoltà per arrivare ad una comprensione degli atteggiamenti degli altri e quello che significano. Sarà evidente come questo fattore condiziona la qualità della vita matrimoniale.-  Colpisce, anche, al buon risultato o fallimento delle riunioni dei leader delle nazioni, specialmente quando si capisce che ogni nazione è governata per due raggi: il raggio superiore dell'anima che esprime i più alti ideali della nazione, in generale fino ad ora non manifestati,; ed il raggio inferiore della personalità che dirige i desideri egoisti nazionali della gente.

Una conoscenza della struttura del raggio di alcuni dei grandi individui che hanno creato la nostra cultura e civiltà ci permette di vedere come i suoi raggi fecero loro essere quello che furono, condizionarono le - sue azioni e qualità e coltivarono i suoi destini. La scienza della psicologia sta nella sua infanzia; tenta di comprendere i funzionamenti della psiche umana ed in psicoterapia lavora per mitigare i sintomi dello stress e confusione. Tuttavia, fino a che non si capisca una comprensione dell'uomo come un'anima in incarnazione, governato per le influenze di determinato raggio, molto rimarrà oscuro. È l'anima quella che determina i raggi, e pertanto le influenze e Fattori limitatori, della personalità ed i suoi veicoli. La nuova psicologia attualmente esoterica, partirà di quella premessa.

 

ANALISI DI I RAGGI E LA SUA ESPRESSIONE

 

 Primo Raggio Di Volontà O Potere.

 

A questo raggio se lo denomina correttamente quello del Potere, ma se fosse solo potere senza saggezza né amore, sarebbe una forza distruttiva e desíntegradora. Tuttavia, quando le tre caratteristiche - sono unite si trasforma in un raggio creativo e consigliere comunale. Chi appartengono a questo raggio possiedono molta forza di volontà, sia per il bene o per male il, per il bene quando la volontà è diretta con saggezza e l'amore l'ha trasformata in altruismo. L'uomo che appartiene al primo rigo "starà" sempre davanti - nel suo campo di attività. Può essere il ladro o il giudice che lo condanna, ma in qualsiasi caso si troverà alla testa della sua professione. È il dirigente nato in qualunque corsa pubblica, qualcuno di chi può fidarsi e dipendere, difende al debole e reprime l'oppressione, non teme alle conseguenze e è completamente indifferente ai commenti. D'altra parte un primo raggio che non è stato modificato può produrre un uomo di natura crudele, implacabile ed inflessibile.

L'uomo che appartiene al primo raggio è frequentemente molto sentimentale ed affettuoso, ma non la cosa espressa facilmente; gli piacciono i forti contrasti e le grandi masse di colore, ma raramente - sarà un artista; lo dilettano i grandi effetti orchestrali ed i cori strepitosi; se contrariamente il suo raggio è modificato per la stanza, sesto o settimo, sarà un gran compositore.-  Alcuni individui che appartengono a questo raggio sono sordi alle tonalità ed altri soffrono di daltonismo, e non distinguono i colori diafani. Un uomo di questo raggio distinguerà il colori rosso e giallo, e confonderà irrimediabilmente l'azzurro, il verde ed il viola.

Il lavoro letterario dell'uomo di primo raggio sarà energico e mordace, non gli preoccuperà il suo stile né la prolissità. Esempi di questo tipo potrebbero essere Lutero, Carlyle e Walt Whitman. Si dice che il migliore metodo che può usare l'uomo di primo raggio per curare malattie, sarà estrarre salute e forza della gran fonte di vita universale per la forza della sua volontà, e la rovescerebbe - sul malato. Ovviamente questo presuppone una previa conoscenza dei metodi nascosti.  Il metodo caratteristico di questo raggio per intraprendere la gran Ricerca si farà mediante la forza della volontà. Un uomo di questa natura marcirebbe, per così dirsi, strappare il regno dei cieli "per la violenza." Abbiamo osservato che il dirigente nato appartiene a questo tipo di raggio, totale o parzialmente. Produce il capo supremo, come Napoleone o Kitchener. Napoleone apparteneva ai primi e quarto raggi e Kitchener al primo e settimi raggi, concedendogli il settimo il suo notabile potere di organizzazione.

 

 Il Secondo Raggio Di Amore-saggezza

 

A questo raggio se lo denomina quello della saggezza, dovuto al suo caratteristico desiderio di acquisire conoscenza pura e raggiungere la verità assoluta - è freddo ed egoista se non ama, e è inattivo se non possiede potere. Se possiede amore e potere, allora abbiamo il raggio dei Buddhas e dei grandi istruttori dell'umanità - quelli che avendo raggiunto la saggezza, per usarla in bene degli altri, si danno interamento a diffonderla. Lo studente - che appartiene a questo raggio è sempre insoddisfatto delle sue realizzazioni più elevate; non importa quanto ampio sia la sua conoscenza, la sua mente rimane sempre fissa nella cosa ignorata, in più in là l'e nelle cime ancora non scalate.

            L'uomo di secondo raggio avrà tatto e previsione; sarà un eccellente ambasciatore, un distaccato maestro o direttore di scuola- ; come uomo mondano avrà un'intelligenza chiara e sapiente per trattare i temi che gli sono presentati ed avrà capacità per inculcare ad altri il vero punto di vista delle cose e farloro vedere come egli li vedi; sarà un buon uomo d'affari se il suo raggio è modificato per la stanza, quinto e settimi raggi. Il militare che appartiene a questo raggio proietterà campagne intelligenti e prevedrà le possibilità; sarà intuitivo rispetto alla migliore strada a seguire e non metterà mai imprudentemente in pericolo la vita dei suoi uomini. Non sarà rapido nell'azione né molto energico. L'artista che appartiene a questo raggio tenterà sempre di insegnare per mezzo della sua arte, ed i suoi quadri avranno un significato. Il suo lavoro letterario sarà sempre istruttivo. Il metodo per curare malattie - dell'uomo di secondo raggio, sarà conoscere a fondo il temperamento - del paziente ed anche la natura della malattia, al fine di applicare la sua forza di volontà in forma efficace.

Il metodo caratteristico per avvicinarsi al Sentiero consisterà - in un coscienzioso studio degli insegnamenti, fino a che siano parte della coscienza dell'uomo, e non una mera conoscenza intellettuale, bensì una regola spirituale della vita, attraendo così l'intuizione e la vera saggezza. - Un tipo indesiderabile di secondo raggio che si avvicina ad acquisire unicamente conoscenza per sé stesso, è completamente indifferente alle necessità umane. Così la previsione di un uomo degenererà - in diffidenza, la sua calma in freddezza ed inflessibilità.

 

 Il Terzo Raggio Di La Mente Superiore

 

            Questo è il raggio del pensatore astratto, del filosofo e del metafisico- , dell'uomo che si diletta nella matematica superiore ma, se non è modificato per un raggio pratico, non si preoccuperà per avere al giorno la sua contabilità. Avrà un'immaginazione molto sviluppata; per il potere della sua immaginazione capterà l'essenza di una verità; il suo idealismo sarà frequentemente molto marcato, è sognatore e teorico; dovuto ai suoi ampi punti di vista e gran cautela vedi con la stessa chiarezza tutti gli aspetti di un tema, egli quale a volte ferma la sua azione. Sarà un buon uomo d'affari; come militare risolverà teoricamente i problemi di tattica nel suo ufficio, ma raramente risalterà nel campo di battaglia. Come artista, la sua tecnica non sarà raffinato, ma i suoi temi saranno fecondi - in idee e sveglieranno interesse. Amerà la musica, ma se non è influito per il quarto raggio non sarà compositore. Possiederà idee feconde in tutti i settori della vita, ma è troppo impráctico per portarli a termine.

L'individuo che appartiene a questo raggio è eccessivamente spensierato- , sporco, pigro e non puntuale; non gli importano le apparenze ma se ha la recluta come raggio secondario, l'individuo cambierà totalmente. I raggi terzo e recluto producono lo storiografo perfetto ed equilibrato che capta ampiamente il suo tema e verifica con paziente esattezza tutti i dettagli. Inoltre, i raggi terzo e quinto uniti, producono i grandi matematici che salgono ai livelli del pensiero ed ai calcoli astratti e possono portare i risultati ottenuti all'applicazione scientifica. Lo stile letterario dell'uomo di terzo raggio è con troppa - frequenza complicato ed indefinito, ma questo cambia se è influenzato per il primo, stanza, quinto o settimi raggi. Sotto il quinto raggio sarà un maestro della piuma.

Il metodo per curare malattie dell'uomo di terzo raggio consiste in usare le droghe estratte di minerali o di erbe che appartengono allo stesso raggio del paziente a chi desidera alleviare. - Il metodo di intraprendere la gran Ricerca che corrisponde a questo tipo di raggio è riflettendo profondamente su linee filosofiche o metafisiche, fino ad arrivare a comprendere Più in là il grandioso e la gran importanza che ha calpestare il Sentiero che lo conduce lì.

 

Il Quarto Raggio Di Armonia Attraverso il Conflitto

 

A questo raggio se lo denomina "il raggio della lotta" perché in lui le qualità schegge, attività, e tamas (inerzia) sono in forma rimpiange, tanto equilibrate, che la lotta tra entrambe rompe - la natura dell'uomo di quarto raggio; quando il risultato è soddisfacente se lo denomina la "Nascita di Horus" o del Cristo, originato per l'agonia del dolore e la costante sofferenza.-  Tamas o inerzia, produce attaccamento alle comodità ed i piaceri- , detesta causare dolore ed arriva fino alla vigliaccheria morale, l'indolenza- , ed a lasciare le cose stanno come, a riposare ed a non pensare al domani. Spacchi o attività, è focosa, impaziente e spinge sempre all'azione. Queste forze opposte della natura trasformano - la vita dell'uomo di quarto raggio in una perpetua lotta ed inquietudine; le frizioni e le esperienze così acquisite portano una rapida evoluzione, ma l'uomo può convertire facilmente Lei in un eroe o in una nullità. È il raggio del coraggioso capitano di cavalleria, indifferente ai suoi propri rischi e quelli dei suoi seguaci., L'uomo che appartiene - a questo raggio farà che cosa rinasca la speranza persa, perché nei momenti di gran eccitazione è dominato totalmente per schegge o attività; è il raggio del rischioso speculatore e del baro, pieno di entusiasmo e progetti, facilmente stanco per il fallimento o il dolore, ma rimettendosi rapidamente dei suoi rovesci ed infortuni.-

            È prominentemente il raggio del colore, dell'artista, il cui Colorito - è sempre ammirabile, benché i suoi disegni molte volte sono difettose, Watts apparteneva alla Stanza e secondo raggi. L'uomo di quarto raggio ama il colore, e generalmente può crearlo. Se non ha avuto divertimento come artista, con ogni sicurezza - il senso del colore si esprimerà in un'altra forma, come selezione - nel vestire e nell'arredamento. -Le composizioni musicali di quarto raggio sono piene di melodia, perché l'uomo che appartiene a questo raggio ama la melodia. Come scrittore o versifica, il suo lavoro sarà frequentemente brillante ed abbonderanno le pittoresche descrizioni pittoriche, ma saranno inesatte- , esagerate e frequentemente pessimistici. In generale si esprime bene e ha senso dell'umorismo, ma, secondo la sua disposizione di coraggio, passerà di una conversazione brillante ad un silenzio malinconico.-  È una persona deliziosa e difficile da convivere con lei.

Il migliore metodo per curare, dell'uomo che appartiene al quarto raggio, è il massaggio ed il magnetismo, utilizzati con conoscenza.-  Il metodo di avvicinamento al Sentiero sarà per autocontrollo, acquisendo così l'equilibrio tra le forze antagonistiche della natura. La strada inferiore ed eccessivamente pericolosa, è quella del Hatha Yoga.

 

 Il Quinto Raggio Di La Mente Inferiore

 

È il raggio della scienza e dell'investigazione; L'uomo che appartiene a questo raggio possiederà un intelletto acuta, gran esattezza nei dettagli e farà instancabili sforzi per arrivare all'origine dei dettagli più piccoli e comprovare tutte le teorie. In generale - sarà eccessivamente verace, spiegherà in forma lucida i fatti- , benché a volte sia pedante e faticoso dovuto alla sua ostinazione in ripetere piccolezze triviali e non necessarie. Sarà ordinato- , puntuale ed efficiente; non gli piacerà ricevere favori né lusinghe. È il raggio del chimico eminente, dell'elettricista pratico, dell'ingegnere eccellente, del gran chirurgo. Lo statista che appartiene al quinto raggio avrà punti di vista stretti, ma sarà eccellente direttore di qualche dipartimento tecnico speciale, benché persona spiacevole per i suoi subordinati. Il militare si adatterà - più facilmente all'artiglieria e l'ingegneria. È raro trovare - l'artista in questo raggio, non sia che l'influiscano, come raggi secondari, la stanza ed il settimo. Ancora così, il colorito sarà spento e le sculture non avranno vita; la musica, se è compositore- , non sarà attraente, benché tecnicamente corretta nella sua forma.-  Lo stile nello scrittore ed oratore sarà la chiarezza stessa, ma non avrà veemenza ed essenza; frequentemente si estenderà troppo dovuto al desiderio di dire tutto quello che può sul tema che tratta. Come chirurgo sarà perfetto e le sue migliori cure saranno fatte per mezzo della chirurgia e l'elettricità.

Il metodo di avvicinamento al Sentiero per il quale appartengono - al quinto raggio è mediante l'investigazione scientifica portata al massimo, e l'accettazione delle deduzioni estratte.

 

 Il Sesto Raggio Di Devozione

 

A questo raggio se lo denomina il raggio della devozione. L'uomo che appartiene a questo raggio ha istinti ed impulsi religiosi ed un intenso sentimento personale e non considera equamente niente.-  Tutto ai suoi occhi è perfetto o intollerabile; i suoi amici sono angeli, i suoi nemici il rovescio. I suoi punti di vista, in entrambi i casi, non si basano sui meriti intrinseci di ognuno, bensì nel modo con che la persona l'attrae, o per la simpatia o antipatia che dimostra verso i suoi idoli favoriti, siano questi concreti o astratti, perché è molto devoto ad una persona o una causa. - Deve avere sempre un "Dio personale", un'incarnazione della Divinità per adorare. Il migliore individuo di questo tipo di raggi è il santo, il peggiore l'intollerante ed il fanatico, il martire e l'inquisitore - tipico. Tutte le guerre religiose o incrociate, sono stati originate dovuto al fanatismo di sesto raggio.

L'uomo è frequentemente di natura benevolente, ma può infuriarsi ed essere irascibile. Ofrendará la sua vita per l'oggetto della sua devozione o venerazione, ma non alzerà un dito per aiutare - a quelli per chi non sente simpatia. Come soldato odia la guerra, ma molte volte nel fragore della battaglia lotterà come un ossesso. Non sarà mai un gran statista né uomo d'affari, ma può essere un gran predicatore od oratore. Sarà il poeta delle emozioni, come Tennyson, e l'autore di libri religiosi, in poesia o in prosa. Sente devozione per la bellezza, il colore e tutte le cose gradevoli, ma non avrà gran capacità produttiva, non sia che si trovi influito per uno dei raggi delle arti pratiche, la stanza o il settimo. La sua musica sarà melodiosa e frequentemente comporrà oratorie o musica sacra.

Il metodo di cura per l'uomo di questo raggio sarà per la fede ed il discorso. L'avvicinamento al Sentiero sarà attraverso le preghiere e la meditazione al fine di riuscire l'unione con Dio.

 

Il Settimo Raggio Di Ordine Cerimoniale O Magia

 

Questo raggio del cerimoniale, per il quale l'uomo si diletta di "tutte le cose realizzate in forma decente ed ordinata" e di accordo a regole e precedenti. Del gran sacerdote ed il ciambellano della corte, del militare che è genio nato per l'organizzazione; dell'amministratore generale che vestirà ed alimenterà alle sue truppe della migliore maniera possibile; della perfetta infermiera che cura i minori dettagli, benché a volte propenda troppo a non considerare l'idiosincrasia dei pazienti, e tenta di obbligarli a che si adattino ad una routine. È il raggio della forma, del perfetto scultore che vedi e produce la bellezza ideale, del designer di belle forme e degli stampi - di qualunque tipo; ma così un uomo non avrebbe successo come pittore, non sia che eserciti influenza il quarto raggio. La combinazione della stanza col settimo raggio potrebbe dare il tipo più elevato di artista, la forma ed il colore sarebbero sublime. Il lavoro letterario dell'uomo che appartiene al settimo raggio sarà notevole per il suo stile súper raffinato, e scrittore si preoccuperà come più per la forma che per il tema del suo lavoro, ma possiederà fluidità per scrivere e parlare. L'uomo di settimo raggio sarà frequentemente settario; si diletterà coi cerimoniali e le feste di conservare, le grandi processioni e spettacoli, le sfilate navali e militari, lo studio dell'albero genealogico e le regole di precedenza.

L'individuo indesiderabile che appartiene al settimo raggio è superstizioso; un uomo di questa natura si preoccuperà per le premonizioni- , i sonni, le pratiche occultista ed i fenomeni spiritistici. L'individuo desiderabile di questo raggio ha l'assoluta intenzione di fare la cosa corretta, pronunciare la parola corretta nel momento opportuno, di lì il suo gran successo sociale.

I metodi di cura per l'uomo di settimo raggio saranno applicare con estrema esattezza il trattamento ortodosso per curare la malattia. La pratica dello Yoga non lo causa mali fisici. - Si avvicinerà al Sentiero compiendo le regole della pratica ed il rituale, e può evocare facilmente e controllare le forze elementari.-

 

Della cosa esposta si potrà dedurrsi che le caratteristiche di qualunque raggio hanno un'analogia più stretta con uno dei raggi che con gli altri. Questo è veridico. L'unico che si sente - solo e non ha relazione con gli altri è il quarto raggio, egli quale ci ricorda la posizione singolare che il numero quattro occupa nel processo evolutivo. Abbiamo la quarta razza radice, il quarto-catena planetario, il quarto pianeta della catena, il quarto manvantara planetario, etc. Esiste una stretta relazione tra il terzo ed i quinti raggi.-  Cercando la conoscenza, il sentiero a seguire è, per esempio, lo studio laborioso e minuzioso dei dettagli, tanto in filosofia, matematica superiore, come nelle scienze pratiche. L'analogia tra il secondo ed i sesti raggi si dimostra nella ricezione intuitiva della conoscenza sintetizzata e nel vincolo comune di lealtà e fedeltà. Destrezza, immutabilità e perseveranza, sono le caratteristiche - che corrispondono al primo ed i settimi raggi.

 

Riferisci Tra i Raggi delle Nazioni

 

Introduzione

 

È di gran interesse per noi conoscere qualcosa relativamente alle energie e forze che originano l'attuale situazione internazionale e presentano i complessi problemi affrontati per le Nazioni - Unite.

 

Ogni nazione, come ogni individuo è governato per due raggi:

 

Un raggio dell'anima che è sentito ed espresso per gli iniziati e discepoli della nazione; ed un raggio della personalità che è l'influenza ed espressione dominante della maggioranza. Attualmente, la maggior parte delle nazioni agiscono nel suo proprio interesse separatista invece di nell'interesse della comunità mondiale in complesso e stanno esprimendo pertanto il suo raggio della personalità. Ogni dato periodo di tempo, tuttavia, per mezzo dell'attività degli iniziati e discepoli del paese, il raggio dell'anima può esprimersi e la vera qualità della nazione può vedersi. Vedere la storia da una comprensione dei raggi che governano alle nazioni e razze è vederla con una nuova luce. Arriva ad essere evidente perché certe nazioni sono alleate mentre altre hanno poche in comune e sono tradizionalmente ostili l'una con l'altra. Arriva ad essere fascinosamente chiaro perché le idee singolari, i movimenti e le religioni fioriscono in un periodo e decadono in altro; perché alcuni paesi sorgono per un tempo ed arrivano ad essere influenze dominanti nel mondo mentre altri stanno poggiando, per così dirlo, aspettando il suo tempo di svegliare mediante gli stimoli di un raggio che sta entrando. Vediamo, dunque, i raggi di alcuni nazioni:

 

I Raggi delle Nazioni

           

Paese

Anima

Persona

lidad

 

Paese

Anima

Persona -

lidad

Afghanistan

6

4

 

Irlanda

6

6

Albania

2

7

 

Islanda

3

4

Germania

4

1

 

Italia

6

4

Argentina

l

6

 

Giappone

6

4

Australia

2

7

 

Corea

6

4

Austria

4

5

 

Grecia

1

3

Bangladesh

7

6

 

Malesia

3

3

Belgio

5

7

 

Mongolia

3

6

Olanda

5

7

 

Nepal

6

3

Brasile

4

2

 

Norvegia

2

4

Bután

6

2

 

Pakistan

6

4

Bulgaria

6

7

 

Polonia

6

6 (4)

Gran Bretagna

2

1

 

Portogallo

6

7

Canada

2

1

 

Romania

6

7

Cecoslovacchia

4

6

 

Russia

7

6

Cina

1

3

 

Sri Lanka

6

4

Danimarca

3

2

 

Svezia

3

2

USA

2

6

 

Svizzera

2

3

Egitto

1

7

 

Tailandia

7

6

Spagna

6

7

 

Tíbet

7

4

India

1

4

 

Turchia

3

6

Finlandia

3

2

 

Vietnam

4

6

Francia

5

3

 

Yugoslavia

6

7

I Raggi ed i Pianeti

 

Ognuno dei pianeti ha la sua divinità o Uomo Celestiale che gli dà l'anima. I Sette uomini Celestiali sono i "Sette Spiriti davanti al Trono", i Logos dei sette pianeti sacri che focalizzano le energie dei sette raggi.

I pianeti sacri sono quelli nei che il Sig. della Vita del pianeta (Logos planetari) ha ricevuto l'iniziazione cosmica che corrisponde alla terza iniziazione nell'uomo, la Trasfigurazione. Gli Uomini Celestiali che danno anima ai pianeti non rifugi non hanno raggiunto ancora quella tappa dell'evoluzione ed il Suo corpo di espressione, il pianeta, espressa e trasmette la qualità del raggio particolare - con meno purezza del che lo fanno i pianeti sacri.  Questi pianeti sono:

 

   Pianeti Sacri:   Pianeti non Sacri:

 

Vulcano - 1er raggio

Marte-6º raggio

Mercurio - 4º raggio

La Terra - 3er raggio

Venere - 5º raggio

Plutone - 1er raggio

Giove - 2º raggio

La Luna, coprendo un pianeta nascosto, 4º raggio

Saturno - 3er raggio

Il Sole (coprendo un pianeta nascosto)-2º raggio

Nettuno - 6º raggio

 

Urano - 7º raggio

 

 

In ordine di evoluzione, i pianeti sacri sono: 1, Urano; 2, Mercurio; 3, Vulcano; 4, Venere; 5, Giove e Nettuno, 6, Saturno. I pianeti non sacri in ordine di evoluzione sono: 1, Marte; 2, Terra; 3, Plutone ed un pianeta nascosto; 4, un pianeta nascosto.

 

Ognuno dei sette raggi, ognuna dei quali è l'espressione di una Vita Solare, si esprime attraverso tre costellazioni dello zodiaco o per mezzo quello di un triangolo di energie. È questa relazione quella che forma la base della Scienza dei Triangoli e dell'astrologia stessa. Riferisce il nostro pianeta col sistema solare ed il sistema solare con la gran totalità. I raggi utilizzano i pianeti come agenti di trasmissione.

 

 

 

 

 

 

Nove Tipi Di Influenza Di Raggi Che Fanno All'Uomo Quello Che È E Determinano la Sua Manifestazione:

                                                                         

1-       Il Raggio Del Sistema Solare:  

 

È il Gran Raggio Cosmico Di Amore - Saggezza.

 

2-       Il Raggio Dei Logos Planetari Del Nostro Pianeta: 

 

È Il Raggio Di Intelligenza-attivo

 

3-       Il Raggio Del Regno Umano:  

 

- È Il Raggio Egoico Di Armonia Attraverso il Conflitto.

- È Il Raggio Di La Personalità Di Conoscenza Concreta.

 

4 - il nostro Raggio Razziale, Ariano,:  

 

Rigo Di Intelligenza Ed Il Raggio Di Conoscenza Concreta.

 

5 - i Raggi Che Dirigono Qualunque Ciclo Particolare:

        

       -          Raggio  In Manifestazione Da 1.557 D.C.

         -          Raggio  In Manifestazione Da 1.425 D.C.

         -          Raggio  In Manifestazione Da 1.775 D.C.

         -          Raggio  In Manifestazione Da 1.675 D.C.

 

, Il Raggio Esce Rapidamente D.C. Da La Manifestazione Da 1.625,

        

6 -  Il Raggio Nazionale:   Nel Nostro Caso "Spagna"

 

- Rigo Egóico Di Devozione Ed Idealismo.

- Rigo Di La Personalità Di Ordine.

 

7 - il Raggio Dell'Anima O Ego:  Personale Di Ognuno.

8 - il Raggio E Sottolineo Di La Personalità:  Di Ognuno.

9 -  I Raggi E Subrayos Che Dirigono la Nostra Questione:  

 

A - Il Corpo Mentale.

B - Il Corpo Emozionale O Astrale.

C - Il Corpo Fisico.

, Esistono altri Raggi implicati, ma gli esposti possiedono un maggiore potere condizionante,

Capitolo. XVII.

 

 

"PRATICHE ED ESERCIZI
 SPIRITUALI"

 

 

 

Andiamo ora ad esporre alcuni eccellenti pratiche occultista che c'aiutassero in sommo grado, a svolgerci exitosamente nella nostra Strada Spirituale. "Ricordiamo prima che niente che più importante di qualunque pratica, formula, esercizio, o qualunque disciplina, è la naturale predisposizione interna in ogni momento verso la vita, mediante l'invocazione continua del potere dell'anima nell'eterno qui ed ora. Non c'è metodo più elevato né effettivo di questo."

 

La "nostra prima e principale meta nel sentiero spirituale, deve essere: "il contatto con la nostra anima", poiché Ella è nostro vero e primo maestro interno. Questo si riuscirà dopo un lungo periodo di allenamento, dove la pulizia, la trasmutazione ed il corretto allineamento dei tre corpi della personalità con l'anima siano ottenuti." "La voce dell'anima a di essere ascoltata, tacendo le migliaia di voci interne. L'Anima è il vero Mago."

 

"Vigila i tuoi pensieri oh pellegrino della sacra strada!. Devi ricordare che prima di potere fare contatto con la tua anima, sei dovuto riuscire un certo controllo, ed avere soggiogato la tua natura emozionale. Quando sei riuscito questo, oh discepolo!, solo allora, la tua divina anima potrà utilizzare la tua mente come strumento adeguato di contatto, tanto del mondo interno come esterno. Allora il successo spirituale è assicurato... Controlla e coordina il tuo meccanismo mentale."

 

"Vive attento, e dall'alba rimane seduto nel trono di comando, quello trono è il sedile dell'Anima nel centro Ajna, tra le sopracciglia. E da lì sempre polarizzato respira la luce del quinto regno!. Vive intensamente la vita da quello centro superiore e redime l'uomo."

 

 Tre sono le pratiche essenziali che dovranno fare parte del lavoro spirituale:  LA MEDITAZIONE, LO STUDIO ED IL SERVIZIO.

 

 PRATICA:             "ATTENZIONE SERENA"

 

Questa è la prima e più importante pratica che dobbiamo realizzare, e non è un esercizio che richieda tempo, altro che atteggiamento. Cosicché cerchi di studiarla con cura.

 

            È necessario comprendere che la cosa più importante nella vita del discepolo è l'Atteggiamento Continuo con che affronta qualunque o tutte le circostanze, tante interne come esterne della vita. Rimanere nella Testa, nel centro Ajna è la chiave. La pratica, se può chiamarsi così, consiste in rimanere costantemente Attento. L'Attenzione alla quale ci riferiamo, può essere solo manifesta nella misura in cui riusciamo un certo allineamento con la nostra anima. Non è un esercizio dove dobbiamo esercitare una certa pressione, o forza per riuscirla, nient'altro lontano da ciò, bensì tutto il contrario, non deve avere nessun sforzo, poiché lo sforzo in sé stesso ostacola l'attenzione serena ed in attesa col che l'anima pronta attenzione a tutte ed ognuna delle cose, dentro e fosse dell'uomo.

            Rimaniamo Metronotte, In attesa ed Attenti verso tutto, ed in ogni momento. Non c'è pratica più elevata di questa. Come insegnava Krishna: Viviamo qui l'e ora "intensamiente", solo in Qui l'e Ora può manifestare l'Essere. L'Essere non appartiene al tempo, assolo appartiene Ora al!. Se otteniamo ogni giorno, rimanere più tempo nelle nostre vite giornaliere, con lo stesso atteggiamento interno, di attenzione che raggiungiamo durante la meditazione, la nostra vita spirituale e materiale sarà un successo. Perfino dovremmo dire che non c'è servizio più elevato che da rimanere in questo Divino Stato, poiché rimaniamo trasmettendo ed irradiando ovunque, là dove stiamo, una gran energia spirituale. Ben guardato, ed essendo coscienti della gran eredità spirituale - del passato, vediamo che già il Sig. Buddha aveva descritto con parole molto semplici che andavano dirette al cuore - degli uomini, l'etica naturale dell'Attenzione perfetta:

 

"La Verità si trova ovunque, nell'aria, nel mare, nel silenzioso ritiro dei boschi o nel tumultuoso fragore delle grandi popolazioni. Per scoprirla dovrete contemplarlo - tutto con soave attenzione e semplicità, oltre il piacere dei sensi e delle figurazioni mentali che vi porteranno solo confusione e sofferenza."

ESERCIZIO PREVIO INDISPENSABILE PRIMA DI MEDITARE

 

"L'ALLINEAMENTO"

 

-           L'esercizio di Allineamento è fondamentale, previamente a quello che potrebbe chiamarsi Meditazione, o perfino, a qualunque pratica, esercizio o rituale spirituale. È anche un requisito basilare ad avere presente, in quanto all'atteggiamento che giornalmente deve caratterizzare il Discepolo. Istante ad Istante la Tripla Personalità deve essere Allineata col proposito dell'Io Superiore.

 

-           L'Allineamento colpisce, come è di sperare, ai Tre Corpi Inferiori dell'uomo, o quello che potremmo chiamare e chiamiamo La Personalità. Con l'Allineamento colpiamo il corpo fisico-eterico, al corpo emozionale ed il mentale inferiore o concreto. Quando questi sono correttamente Allineati e Vibrando nella sua nota superiore che sono capaci di intonare, l'uomo interno o Anima può usarli allora ed esteriorizzare attraverso essi la sua Magnifica Presenza.

 

-           Quando uno raggiunge un corretto Allineamento, il Corpo Fisico si rilassa profondamente - e si vivifica contemporaneamente. In questo atteggiamento rilassato, il corpo fisico si carica positivamente della vitalità che emana il Corpo Eterico; la respirazione diventa soave, uniforme, lenta, ritmica e profonda.

Il Corpo Astrale o Emozionale si mantiene come un stagno quieto e cristallino- , essendo un perfetto riflettore dell'Amore Divino. In quello meraviglioso soggiorno possono percepirsi un intenso Profumo Spirituale, dove le emozioni mondane lasciano passo alla vera fragranza CRÍSTICA.

 

Nel Corpo Mentale, l'Allineamento produce una Profonda Pace, una Intensa Lucidità. La calma si prodursi senza sforzo ed i pensieri sono soggiogati ed orientati positivamente per gli alvei convenienti ai propositi della nostra Anima.

 

In questo formidabile atteggiamento la Tripla Personalità è Allineata, allora incomincia a forgiarsi di una forma naturale, il Contatto tanto anelato dal Discepolo con l'Essere Interno, il Maestro Interno.

 

 

 

Esercizio Di Allineamento Rapido o Abbreviato:

 

Per realizzare questo esercizio, in ogni momento c'ubichiamo come Consapevolizzi nel centro Ajna, tra le Sopracciglia, e da quello punto elevato di percezione e controllo realizziamo coscientemente l'Allineamento. Abbiamo richiamato a questo esercizio Allineamento Rapido, per essere come "Una Messa a punto", e che non durerà più di 15 minuti. Di seguito questo Allineamento che sviluppiamo è quello che dovremo praticare prima di qualunque pratica spirituale od occultista.

 

lº,           RILASSAMENTO FISICO:

 

       A -     Rilassiamo coscientemente tutto il corpo fisico, specialmente le spalle e l'addome. Per ciò percorriamo mentalmente tutte le parti dello stesse, rilassandoli sempre di più e più, destensando tutti i muscoli e tensioni che contraggono. Incominceremo dalla punta dei piedi salendo fino alla cima della testa.

         B -      Per essere più efficace nel nostro rilassamento, Respireremo Coscientemente, ed in ogni esalazione rilassiamo più profondamente il corpo. La respirazione deve diventare soave, lenta, ritmica e profonda. Nella misura che questo si porta a termine, cerchiamo di percepire il formicolio che produce il corpo eterico per tutto il corpo.

 

2º,          ALLINEAMENTO EMOZIONALE:

 

            Una volta rilassato il corpo fisico, c'incentriamo nel corpo Emozionale, per ciò dirigiamo la nostra attenzione alla zona del plesso solare e cuore. Allora osserviamo tranquillamente il nostro attuale stato emozionale e lo calmiamo. Per raggiungere un vero ed elevato tono vibratorio di questo corpo, ricorriamo alla qualità dell'Amore Impersonale. Per ciò realizzeremo rapidamente alcune visualizzazioni di espansione amorosa. Questo si realizza della seguente maniera:

a,

Visualizziamo mentalmente di fronte di noi ad un essere voluto, e lasciamo che dal centro del nostro cuore emani Amore verso lui, dopo al lato aggiungiamo ad un altro, dopo ad un altro, ed ad un altro. Di questa maniera l'intensità di Amore aumenta e diventa più estesa in radio.

b,

Poi visualizziamo al mondo intero, e lasciamo che quello Amore Divina portata e circondi a tutto il pianeta e tutti gli esseri che abitano in lui, senza distinzione o esclusione di alcuna. Visualizziamo come ci trasformiamo in un formidabile canale di Amore Divino. Possiamo visualizzare quell'energia magica di dio con un colore rosato intenso che satura tutto ed a tutto avvolge, redimendo tutto quello che tocca.

 

c,

Quindi immaginiamo e pensiamo, che cosa è quello che succederebbe se il Cristo stesso stesse emanando il suo immenso Amore attraverso il nostro cuore. E lasciamo che quello sentimento tanto profondo fluisca, ancorando il vero Amore tra gli uomini-

 

 

3º,          SERENITÀ MENTALE:

a,

Una volta raggiunta un rilassamento fisico adeguato ed una calma emozionale elevata, ci rimane solo rasserenare la mente. Per ciò prestiamo attenzione ai nostri pensieri, semplicemente osservandoli, senza forzare niente. C'aiutiamo con la respirazione tranquilla, per calmare la nostra mente. Visualizziamo la Pace, e la Luce dell'Anima.-  Utilizziamo la visualizzazione creativa, e costruiamo mentalmente un spazio nella montagna, senza rumori, senza folle, nella natura pura, e situémonos lì. Quando sentiamo quella Pace, olvidémonos di quello paesaggio meraviglioso e quedémonos solo con la sensazione profonda di Luce, Pace e Serenità.

b,

Possiamo anche, domandarci: che cosa succederebbe se Il BUDHA stesse derivando attraverso la nostra mente la sua Immensa Luce e la sua profonda Serenità verso tutti i regni dalla Terra e dello spazio infinito...

                       

4º,          IDENTIFICAZIONE CON L'ANIMA:

a,

Una volta allineati i corpi della personalità, c'alziamo ad un punto oltre la mente ordinaria e facciamo contatto con l'Anima, con la Luce dell'Anima. C'identifichiamo con la Sua presenza, completamente impersonale, e respiriamo da quello spazio. Lì rimaniamo tremendamente coscienti di tutto, ma contemporaneamente al di sopra di tutto. Condividendo l'Unicità Universale.

 

In questo consiste l'Allineamento. E quanto più Lei pratica più facile è arrivare a stati superiori. Osservi Lei che quando Allineiamo il Corpo Emozionale, il C. Fisico si rilassa ancora più di una forma naturale e spontanea. La stessa cosa succede quando calmiamo il C. Mentale, le emozioni, ed ancora più nonostante il C. Fisico, sono più Allineati. "Un corpo superiore influisce direttamente, per bene o per male, a tutti i corpi, che stanno sotto lui"

 PRATICA:                   "La Meditazione del discepolo"

 

            Gli effetti di questa meditazione sono numerosi, benché potessimo emergere qui, la Profonda Trasformazione che produce, il contatto intimo con l'Anima o Angelo Suolare mediante la costruzione dell'Anthakarana, e la speciale influenza dinamica e magnetica che esercita nel ristabilimento Di Un Nuovo Ordine Interno.

 

 DURATA:  Approssimativamente di 35 minuti.

 

 LA MEDITAZIONE

 

   IL LAVORO MAGICO DELLA "ANIMA"

 

 

-                    Situazione come osservatore nel centro Ajna.

 -                     Lavorare come sì. , con convinzione,

 -                     Soave attenzione nella respirazione, rilassandoci.

 

·                                             Allineamento della tripla personalità.

 Corpo Fisico-eterico....... Rilassamento, distensione.

 Corpo emozionale............. Calma, amore incluyente.

 Corpo Mentale.................  Serenità, luce e pace piene.

 

 

-                    Intonazione dell'Om 4 volte vocalmente, a sapere:

 OM--- Come Anima.

 OM--- Come Menzioni Focalizzata.

 OM--- Come Stabilità Astrale.

 OM--- Come Vibrazione Alta Fisico-eterico.

 

 

-                    Visualizzazione e Creazione dell'Antahkarana. Canale di Luce che unisce il cervello con l'Anima, situata a circa 15 Centimetri al di sopra della Testa. (vedere disegno)

 

 

 

 

 

 

 

 

-                    Seguendo focalizzati nel canale di luce, recitiamo mentalmente come Anime.  

 

 

 L'Affermazione Del Discepolo

 

 Sono Un Punto Di Luce Dentro Una Luce Maggiore

 Sono Un Filo Di Energia Amorosa

 Dentro La Corrente Di Amore Divino

 Sono Una Scintilla Di Fuoco Di Sacrificio

 Focalizzato Dentro L'Ardente Volontà Di Dio

 E Così Rimango

 E Rimanendo Divento Così

 E Vado Per La Strada

 Il Verso Gli Uomini

 E Conosco Le Strade Di Dio

 E Così Rimango.

 

 

-                    Intoniamo vocalmente tre volte l'Om, rinforzando quello vincolo.

 

 -          Incentrarsi ora nel cuore, visualizzandolo come un fiore di loto di 12 petali chiusi di colore dorato. Intonare mentalmente tre volte l'Om, ed in ogni intonazione apriamo 4 petali. Quindi una volta aperto il chakra, visualizziamo dentro lui un mulinello di energia di colore azzurro elettrico. Nel centro di quello mulinello di energia, visualizziamo un diamante con tutti i colori dell'arcobaleno scintillando, rappresenta il maestro nel cuore, con tutte le qualità spirituali.

 

 

-                    Centrati nel maestro interno intoniamo 3 volte il Mantram: Om Frollai Padme Hum, vocalmente e soavemente.

 

 

-                    C'alziamo al cipiglio, centro Ajna, e meditiamo lì, riflettendo, sulla pensiero semente del mese. Per 7 minuti, tanto individuale come mondialmente. (vedere alla fine i pensieri aggiunti)

 

 

-                    Ora come anime, intoniamo vocalmente la Gran Invocazione.

 

 LA GRAN INVOCAZIONE

 

 Da Il Punto Di Luce In La Mente Di Dio

 Che Affluisca Luce In Le Menti Di Gli Uomini

 Che La Luce Discenda A La Terra

 Da Il Punto Di Amore In Il Cuore Di Dio

 Che Affluisca Amore AI Cuori Di Gli Uomini

 Che Cristo Ritorni A La Terra

 Da Il Centro Dove La Volontà Di Dio È Conosciuta

 Che Il Proposito Guidi A Le Piccole Volontà Di Gli Uomini

 Il Proposito Che I Maestri Conoscono E Servono

 Da Il Centro Che Chiamiamo La Razza Di Gli Uomini

 Che si Realizzi Il Piano Di Amore E Di Luce

 E Bolli La Porta Dove si Trova Male Il

 Che La Luce, L'Amore, Ed Il Potere, Ristabiliscano Il Piano In La Terra.

             

 

-                    Intoniamo vocalmente l'Om 3 volte, spingendo ancora più l'energia spirituale per tutto il mondo.

 

 

-                    Redditi nella cosa più alta ed in dentro, rimaniamo in profondo silenzio. Attenti e serenamente in attesa verso tutto quello che succede dentro e fosse di noi, senza identificarci con niente, solamente con l'anima, respirando la presenza dell'angelo solare durante circa 15 minuti. La respirazione superiore si fa respirando attraverso il centro Ajna, tra le sopracciglia, come se fosse un polmone spirituale. Possiamo, se vogliamo ogni tanto, intonare mentalmente il mantram OM, per riaffermare la nostra innata divinità.

 

 

 

-                    Finiamo intonando il mantram:

 LOKA SAMASTA SUKINO BABANTU--- 3 volte

 OM SSANTI SANTI SANTIÍ--- 1 volta

 

 

-                    Nient'altro finire, rimanere attento e continuare quello stato speciale raggiunto durante tutto il giorno.

 

 Su La Pensieri Semente Del Mese:

 

 Ci saranno Dodici pensieri sementi, uno per ogni mese, e tutti mediteremo sullo stesso ogni mese. La meditazione della pensiero semente non durerà più di 7 a 10 minuti. Ricordare che deve meditare sul suo significato, già sia nella frase completa o in una delle parole della stessa, tanto a livello personale come la sua impronta a livello mondiale.

 

 1º, mese.

 

 Che L'Anima Controlli La Forma Esterna, La Vita E Tutti Gli Avvenimenti. Che L'Amore Rimanga Che Tutti Gli Uomini Amino.

 

 2º, mese.              

 

 Stabilità, Serenità, Forza E Servizio.

 

 3º, mese.

 

 Che Le Azioni Dell'Anima Siano Le Marche da bollo Della Mia Vita Giornaliera. Io Sono Quella Anima Ed A Lei mi Dedico. Quella Anima È Una Con Tutti i Miei Simile E Me Sono Uno Con Essi. La Nota Chiave Di L'Azione Dell'Anima È Sacrificio.

 4º, mese.

 

 Dedicarsi Al Servizio Dell'Anima È, In Ultima Analisi, Servire ALL'Umanità E La Gerarchia. Tale È La Sequenza.

 

 5º, mese.              

 

 Dimenticandomi Di Me stesso, Ottengo la cosa Necessaria

 Per Aiutare i Miei Simile.

 

 6º, mese.

 

 La Volontà Dell'Anima si Trasforma Nella Mia Volontà. Non Conosco Un'altra. Questa Volontà È Amore, Pace, Potere E Forza Per Vivere. Ella mi Sostiene. Mi Conduce A La Croce E La Resurrezione. Posso Elevarmi solo Così E Promuovere Con me Ai Miei Simile.

 

 7º, mese.

 

 Mi Mantengo Dentro La Luce, E Man mano che La Luce Brilla Attraverso la Mia Forma, Irradio Quella Luce.

 8, mese.

 

 Il Senso Di Responsabilità Arde In Fiamme Scintillanti In Ogni Anima Che ha Cercato E Trovato Allineamento.

 

 9º, mese.

 

 Chiedo Della Mia Anima Che Io, Lo Spirito In La Forma, Agisca Come Canale Di Compassione E Strumento Di Amore, Fino a che mi Riconosca Come L'Amore Stesso. Io Sono Quello Amore. "Ed Io, Se Fosse Elevato Di La Terra, A Tutti Attrarrò A Me stesso"

 

 10º, mese.

 

Mi Sforzo Per Comprendere. La tua Volontà, Non La Mia, Sia Fatta."

 

 11º, mese.

 

Mi Sforzo Per Comprendere.

 Che La Saggezza Occupi Il Posto Della Conoscenza Nella Mia Vita."

 

 12º, mese.

 

Mi Sforzo Per Collaborare.

 Che Il Maestro Della Mia Vita, L'Anima, Ed Anche Quello A Chi Tento Di Servire, Portino La Luce Ad Altri Per la Mia Pausa."

 

 

 

 SUGGERIMENTI PRATICI PER LA MEDITAZIONE

 

            È conveniente che torni a studiare il capitolo sulla meditazione. C'è fortunatamente tutta una gran varietà di Disposizioni previe che possono apportare alla Meditazione un avvicinamento maggiore e più rapido. Realizzi allegramente queste disposizioni e fino a dove possa, utilizzi sempre come guida il suo buonsenso, ma se non può realizzare alcuno di questi requisiti, non Si preoccupi, la vera meditazione non dipende da essi. Qualcosa che un discepolo deve sapere è che non deve aspettare - condizioni esterne propizie o considerate convenienti per meditare o realizzare qualunque altro lavoro spirituale. Il discepolo agisce nonostante la circostanza. Non ci sono problema o situazione dove non possa trionfare l'Anima. Il vero discepolo fa le cose nonostante le circostanze.

 

1,            LA POSIZIONE: Mediti sempre con la Colonna vertebrale ERECTA, con la testa ed il collo mantenendo una linea retta. Questo dovrà farsi senza sforzo. Non mediti su forma tesa e forzata. Rilassi Lei e procuri che la testa ed il mento non siano rigidi né tirati indietro. Nella sua meditazione individuale eviti la fuga - di energia; per potere conservarla deve attraversare i piedi o sedersi con le gambe incrociate e le mani sistemate sul grembo la destra sulla sinistra o nelle ginocchia col dito indice e pollice toccandosi, chiudendo così qualunque - fuga di energia.

 

2,            IL POSTO: Il posto dove lei fa la meditazione è molto importante. È un posto di ispirazione, serenità, radiazione e benedizioni. È un santuario dove lei entra dopo essersi allontanato dai suoi problemi, preoccupazioni, ansietà - e paure giornaliere. Il meditare sempre sullo stesso posto l'atmosfera dello stessa arriva ad impregnarsi della qualità di energia generata nella meditazione, ed il MEDITADOR costruisce, automaticamente un minuto Tempio di energia sottile dove si potrà entrare con più rapidità nei livelli superiori, dovuto alla qualità energetica del posto.  Naturalmente meditare all'aperto, in una montagna, nel campo, vicino al mare, in un giardino etc., è anche molto vantaggioso.

 

3,            L'ORA:  La meditazione potrà effettuarsi a qualunque ora del giorno. Ma la migliore ora per la meditazione è di mattina presto, preferibilmente nel crepuscolo, tra l'alba - e l'uscita del sole. Ci sono di mattina presto molti benefici per la meditazione - come per esempio: La sua mente è meno carica e relativamente libera del peso dei problemi giornalieri; lei incomincia il suo giorno dopo essersi caricato con energie spirituali, e così affronta la sua vita giornaliera con luce, amore e potere maggiori, e si dedica ad una vita di servizio; Il prana, o l'energia solare, è più pura e forte di mattina - presto, ed i nostri corpi eterici possono assimilarlo - più facilmente a quell'ora.

 

4,            LA DURATA: Questo dipende in larga misura dallo stato di integrazione spirituale dell'aspirante e, anche del tipo di Meditazione che si pratica, ma come norma generale, per le Meditazioni Occultista, all'inizio, non è conveniente che esagerino di 35 minuti. Dobbiamo sapere che non è la durata la cosa più importante bensì la Sintonia, con la sua Anima. A volte una Meditazione di 15 minuti è migliore che quella di un'ora di meditazione. La Meditazione dovrà essere così così, tutti i giorni, perché gli effetti della meditazione sono Cumulativi, ed i giorni che lei smette di fare la sua meditazione perde mucchi di energia.

 

5,            LA DIREZIONE AD AFFRONTARE:  Ci sono molte energie spirituali che vengono al pianeta per l'Est e per il Nord. Pertanto si consiglia di meditare guardando a queste due direzioni. Quando mediti di mattina presto, di fronte l'Est; di pomeriggio, di fronte il Nord, se gli è possibile, chiaro sta.

 

6,            LE RELAZIONI SESSUALI: Non intraprenda mai la meditazione a meno che abbiano passato da sei ad otto ore dopo un orgasmo sessuale. Questo è eccessivamente Importante. Operare potrebbe danneggiare altrimenti le sue cellule cerebrali, rompere il suo corpo eterico, causare debolezza oculare, danneggiare l'audizione, produrre disordini nervosi- , confusioni nervose, eccetera. Questo è dovuto, principalmente a che gli organi sessuali stanno connessi col centro della gola nel corpo eterico, con lo schema degli organi generativi nei corpi emozionale e mentale, coi petali della conoscenza del Loto Egóico, e con l'atomo mentale permanente. Durante il contatto sessuale, lei tira fuori energia da questi centri, e se nell'ora della meditazione non ha energia abbastanza, lei impone - pesante pressione a questi centri ed i suoi organi corrispondenti.-  Qui ha la chiave della sublimazione del sesso e perché si mette enfasi sull'astensione occasionale.

 

8,            L'ETÀ: L'età più prudente e quella che si consiglia di realizzare la meditazione è a partire dai 18 anni e non prima, eccetto in anime molto evolute. I bambini e ragazzini non devono essere forzati a fare nessuna meditazione formulata. Se mostrano gran interesse ed aspirazione possono incominciare la Meditazione può essere insegnatoloro il Lineamento, e la riflessione su pensieri sementi come le seguenti virtù: pazienza, gratitudine, impegno, magnanimità, persistenza, silenzio, senso di responsabilità, autodisciplina, puntualità, rispetto, cortesia, bontà, serenità, gentilezza. veracità- , cooperazione, austerità, coraggio, allegria, semplicità, lealtà ed altro.. Qualunque meditazione imposta può avere effetti disastrosi sui cervelli e le vite dei bambini, conducendoli ad un psichismo basso o disordini mentali e fisici. Questo è poiché il suo schema chakrico ed il suo cervello ancora non sono completamente strutturati.

 

9,            QUANDO FERMARE LA MEDITAZIONE: È alcuni segni principali che indicano che lei dovrà fermare la sua meditazione per un periodo. Questi sono i seguenti: Se si sente stanco e non può riposare o dormire normalmente.-  Se nota qualunque sobreestimulación, specialmente nel suo centro sacro. Se è nervoso. Se incomincia a dimenticare cose. Se è "interiormente" forzato a fare cose e pronunciare - parole che lei non vuole fare né pronunciare. Se incomincia ad essere trascurato ed irresponsabile. Se ha mal di testa, dovuto alla sua meditazione. Se incomincia a pensare seguendo linee negative e diventa critico ed attacca aggressivamente altre persone. Se vedi qualunque anormalità nella sua condotta, sia cauto. La meditazione è un processo di fioritura interna, con la sua naturale bellezza e fragranza. Non c'è pericolo nella meditazione - corretta. Non dimentichiamo mai che Il Buonsenso è il maggiore maestro, utilizziamolo in tutto.

 

10,          COME FINIRE LA MEDITAZIONE:  Prima di aprire i suoi occhi, siede il suo corpo. Respiri con maggiore profondità, muova Lei un po'. Siede il posto dove è seduto. Prenda Lei il suo tempo. Ritorni lentamente, e faccia alcune respirazioni profonde. Porti lentamente la sua consapevolezza alla superficie e dopo apra lentamente i suoi occhi. Ma non si alzi immediatamente. Rimanga seduto per un momento in silenzio. OSSERVI QUESTO: Immediatamente dopo avere finito la sua meditazione rimanga molto attento, e non lasci che i pensieri e sentimenti mondani girino automaticamente, come normalmente succede, ma sia "serenamente attento ed in attesa" e, porti con sé, per tutto il giorno, quello stato superiore che raggiunse nella sua meditazione. Operi così e si trasformerà in un Maestro.

 

           

 PRATICA:                 "LA RICAPITOLAZIONE"

 

L'atto-conoscenza, l'atto-scoperta, l'Atto-esplorazione, è completamente necessaria per la nostra propria Realizzazione. E è per ciò che in tutte le Scuole Esoteriche del passato e del presente facciano un speciale appoggio in quello "Atto-CONÓCETE."-  Questo requisito, oggigiorno, continua ad essere uno dei Pilastri basilari per l'Atto-realizzazione intimo dell'Essere.

Si aspetta che il discepolo procuri ogni notte, prima di ritirarsi a riposare, ricapitolare tutti gli incidenti, eventi, pensieri, emozioni, parole ed atti del giorno, dovendo farsi in ordine di tempo invertito, cominciando con gli avvenimenti immediati e retrocedendo fino al momento di alzarsi. Esistono quattro ragioni principali affinché la Ricapitolazione Vespertina arrivi ad essere parte integrante del nostro lavoro:

 

a.    L'autoexamen è illuminatore per lo studente. Una di - le prime raccomandazioni che si fanno a quelli che studiano occultismo è: "CONOSCITI" A TE STESSO. Una stretta analisi dei fatti durante il giorno aiuta ad arrivare a questa conoscenza.

  

b.    Occultista è già quello che lavora coscientemente con la legge di causa ed effetto, sia in connessione con sé stesso o coi piani dell'evoluzione. UN MAESTRO APPLICA LA LEGGE IN I TRE MONDI.

 

 

ESERCIZIO:   

 

                  

1.      Adotti una posizione comoda e rilassata, non si raccomanda una posizione nella quale si sia cacciato o sdraiato sul letto, poiché in questa posizione tendiamo, rapidamente a divagare e dormirci.

 

                  

2.      Allinei la personalità e contatti con la sua anima. Situi Lei come coscienza nella cosa alta della testa e da quello punto elevato e disaffezionato realizzi tutto il processo recapitulativo. Ricordi che è lei pertanto quello che è il Giudice dei suoi atti, agisca con giustizia e desapasionamiento.

 

                  

3.      Incominci la ricapitolazione per gli eventi più prossimi, cioè, da un minuto, e retroceda a poco a poco fino al momento in cui si alzò di mattina. Sia esigente nei suoi ricordi e fermi Lei in quegli episodi quotidiani in cui percepisci che è successo qualcosa "Perturbatore", già sia a livelli fisici, verbali, emozionali o mentali. Fermi Lei in quell'evento brevemente, non Si trattenga Molta Busta Gli Incidenti, Osservi La Causa, L'Effetto Ed il Suo Atteggiamento Mentale.

 

                  

4.      Una volta abbia trovato la "Causa Perturbatrice", mentalmente Illumini con Amore l'incidente, Rettifichi l'evento. Rettifichi l'evento tale e come l'avresti fatto se in quella circostanza fosse stato Allineato, come se il tuo Maestro Interno fosse stato in quello momento presente. Tutto ciò si deve fare rapidamente, non egli di molti giri, e continui a ricapitolare.

 

La durata deve essere approssimativamente di circa 15 minuti.

                       

Si raccomanda diligente vigilanza per evitare di cadere in una morbida atto-analisi e nell'introspezione egoista. Questo è malsano. Una volta fatta la ricapitolazione non si deve pensare più a lei. Se si sono commessi errori, rettifichi Lei, e proponga Lei non tornare a cadere un'altra volta nella stessa azione. Ma non deve cavillarsi molto su essi. Il tempo è prezioso, e deve utilizzare si ferma creare il futuro e non ferma dispiacere il passato. Se gli risulta impossibile fare di sera questa ricapitolazione- , può realizzarla a qualunque ora, abbracciando le ultime ventiquattro ore. Questa pratica deve essere così così.

       

2do. ESERCIZIO RECAPITULATIVO

 

Questo esercizio complementare è come l'anteriore, in realtà i primi passi sono uguali, ma cambia in tempo ed in durata dell'esercizio. Consiste in ricapitolare eventi passati nel tempo, dal momento della nostra infanzia fino ad oggi. Durante la vita abbiamo continuato ad accumulare molti "nodi psichici" essendo il causante di molti problemi attuali, paure, fobie, complesso etc. Esiste molta energia nel nostro interno che questa smussata e bisogna liberare.

 

 

-      Allineasse, ed entri per alcuni istanti in Silenzio Mentale, e dopo tenti di ricordare qualunque evento passato che gli sembri "perturbatore" o che lo trova irritato o spiacente in qualunque aspetto della sua personalità. Osservi la Causa ed Illumini l'evento, e lo rettifichi, cambi il "cliché." Non importa l'ordine di ricordi come succedeva nell'esercizio anteriore. La durata può variare, ma all'inizio conviene non estendersi più di 20 minuti. Questo esercizio si può fare quando si ami, magari due volte per mese. Si sorprenderà immediatamente dei risultati...

 

EFFETTI E COMMENTI:  Per quanto pensiamo che ci conosciamo già in profondità, non è reale, è un'illusione, ci sono sempre aspetti, tratti e nodi psichici che ancora non abbiamo curato.  Magari trova qualcuno che abbia ricapitolato per molti anni e pensi che non c'è oramai molto più che possa ricordare sulla sua vita, ma la verità è che la ricapitolazione delle nostre vite non finiscono mai, per lo meno non in questa unica vita..., non importa il bene che la facciamo.

La ragione per la quale la gente ordinaria non ha controllo e direzione nelle sue vite e nel mondo dei sonni, è perché non hanno ricapitolato mai, e le sue vite sono piene fino alla cima di emozioni dense e pesanti, di frustrazioni e paure non comprese. Grazie alla Ricapitolazione (espiazione della coscienza secondo i cristiani) gli Occultisti sono relativamente liberi di pesanti legature emozionali, e se qualcosa li ferma, in quello momento si suppone che c'è ancora non completamente chiaro qualcosa in essi. È un esercizio imprescindibile, man mano che ricapitoliamo la "pesantezza" delle nostre vite continua a sparire, e diventiamo sempre di più eterei. Questo esercizio esercita grandemente la Memoria, e è un pilastro basilare, non negoziabile, per il risveglio della coscienza superiore, in questo ed in tutti i piani.

 

Può considerare la ricapitolazione come il fattore essenziale per la ridefinizione e la ridistribuzione dell'energia necessaria per l'evoluzione. La ricapitolazione Libera Energia imprigionata dentro noi, e non è possibile evolvere senza quell'energia. La ricapitolazione comincia quando la mente illuminata per l'anima "Sistema" le impressioni. Sistemare vuole dire Ricostruire l'avvenimento. Per i Maestri la ricapitolazione è un tema molto più profondo e complesso di una psicoanalisi intellettuale. Nella pratica della ricapitolazione trattiamo direttamente con una gran portata di energia "imbottigliata" che a poco a poco continuiamo a liberare. È uno dei lavori spirituali più importanti ed efficaci che esistono per accrescere la nostra energia spirituale, e disfare tutti i "nodi psichici" che c'impediscono di avanzare. Quando uno ricapitola coscientemente prima di coricarsi vinciamo due ore al sonno e riposiamo con maggiore profondità. Così pure nel momento della morte fisica l'anima ricapitola la vita nello stesso ordine, di tale fortuna che se incominciamo a realizzarlo giochiamo già con vantaggio, evolvendo più rapidamente, questo è il suo potere.

 

 PRATICA:                 "LETTURA SPIRITUALE"

 

 La lettura spirituale, lo studio, l'avvicinamento intellettuale all'insegnamento esoteriche o spirituali, forma uno dei requisiti basilari nel sentiero spirituale. Il Discepolo parte sempre in primo luogo della conoscenza acquisita, affinché una volta compreso ed assimilato correttamente possa tramutarlo in esperienza. Come un medico, scienziato o architetto, il discepolo deve preparare e continuare a studiare, per continuare ad avanzare e sfruttando intelligentemente, tanto il tempo come i suoi sforzi. Quanto più si conosce meglio si potrà utilizzare le energie. Naturalmente, la conoscenza deve andare sempre accompagnata da sperimentazione, altrimenti, non staremmo procedendo di forma adeguata.

 

 Pertanto, si suggerisce allo studente che legga per lo meno 20 minuti al giorno, o l'equivalente alla settimana.

 

 C'è ovunque molta letteratura esoterica, o pseudo-esoterica. Ma una corretta orientazione ci permetterà di scegliere i libri ed autori più azzeccati. Quando leggiamo conoscenze elevate, spirituali, la nostra mente si alza, e si proietta verso quelli mondi di illuminazione e bellezza. È una forma di alimentarsi, e di polarizzarsi in livelli superiori. Non dobbiamo sottovalutare gli studi, la lettura intelligente. Che i nostri pensieri si riempiano di Saggezza, e condividano la "Opera Redentrice" di tanti Maestri ed Iniziati di tutti i tempi.

 

 

PRATICA:    Il Discorso Di La Nuova Era (Affermazione Interna)

                                

 IO SONO IL CREATORE DELL'UNIVERSO.

IO SONO IL PADRE E LA MADRE DELL'UNIVERSO.

OGNI VINO DI ME.

TUTTO ME RITORNERÀ.

MENZIONI, SPIRITO E CORPO SONO I MIEI TEMPII,

AFFINCHÉ L'ESSERE REALIZZI IN ESSI

MIO SUPREMO ESSERE E DIVENIRE.

 

Il Discorso della Nuova Era, data per Maitreya, l'Istruttore del Mondo, è un gran Mantram o affermazione con un poderoso effetto invocativo. Sarà un attrezzo molto utile nel nostro riconoscimento che l'uomo e Dio sono Uno, che non c'è separazione. Egli "Io" è il Principio Divino dietro ogni creazione. L'Essere deriva dal Principio divino e è identico a lui. La forma più effettiva di utilizzare cioè questo mantram o pensare il testo con la volontà focalizzata, mentre si mantiene l'attenzione nel Centro Ajna tra le sopracciglia. Quando la mente comprende il significato dei concetti, e si esercita simultaneamente la volontà, questi concetti saranno attivati ed il mantram funzionerà. Se si dice sinceramente ciascuno giorno, crescerà in te una comprensione di tuo vera Essere.

 

PRATICA:            "IL RICORDO DEL MEZZOGIORNO"

 

La primordiale funzione del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo consiste - in materializzare le idee che fino ad ora furono solo teorie. Devono tirare fuori la teoria dalla sfera del sentimentalismo, dell'idealismo e dell'aspirazione mistica e presentarla al pubblico come un fattore concreto dimostrato e sottolineare l'espressione della buona volontà ed il compimento - della legge dell'amore e non accentuare l'adesione in alcuno organizzazione, coi suoi titoli e dottrine. Gli uomini di buona volontà in tutto il mondo, si uniscono tutti i giorni, alle cinque del pomeriggio, con questo gran gruppo di servitori, recitando silenziosamente la mantram seguente:

 

Che il Potere della Vita Un'affluisca attraverso tutti i 

gruppi di veri - servitori.

 

Che l'Amore dell'Anima Una caratterizzi la vita di tutti quelli che trattano

di aiutare i Grandi Esseri.

 

Che compia la mia parte nel Lavoro Uno, mediante la dimenticanza di me stesso, l'innocuità e la corretta parola.

 

 PRATICA:    "I TRIANGOLI"

 

 Potremmo dire che questa pratica è essenzialmente un lavoro di servizio, con molto poco investimento di tempo ed un'efficacia eccellente. È un lavoro di "i tessitori di Luce" che attualmente stanno realizzandolo migliaia di persone per tutto il mondo. Per la sua attivazione si necessitano tre persone che volontariamente vogliano prestare il suo servizio.

 

 ESERCIZIO:  Si necessitano tre persone che vogliano cooperare. Non è necessario, in realtà la sua unione è realizzata nei piani interni che siano fisicamente presenti in un determinato posto, né neanche è necessario che lo facciano alla stessa ora, poiché nel piano mentale non esiste il tempo. La cosa importante è che si faccia giornalmente l'esercizio all'ora più conveniente per ognuno.

 

1.    Ci sediamo comodamente in posizione di meditazione più adeguata e ci consapevolizziamo che c'è una necessità mondiale ed aiutiamo.

 

 2.    Una volta Allineati ci situiamo come coscienza nella cosa alta della testa e da quello livello elevato dirigiamo tutto l'esercizio.

 

3.    C'immaginiamo che siamo un punto di luce situati nella testa.

 

 4.    Visualizziamo a nostri due compagni formando un triangolo e pronunciamo tre volte il nome di ognuno. Li vediamo come Anime dentro le sue teste, e mentalmente - tracciamo una corrente di luce che unisce in un triangolo luminoso ai tre.

 

 5.    Possiamo tracciare anche altre linee di luce verso l'alto, unendosi le tre in un punto nella cosa alta formando una piramide geometrica di tre lati con base ed altezza. Ci fondiamo anche mentalmente con tutti gli altri triangoli del mondo che lo circondano ed illuminano.

 

6.    Dopo, c'immaginiamo elevandoci del corpo coi nostri compagni, e da un punto lontano nello spazio contempliamo la pianeta Terra. Vediamo dappertutto nel pianeta molti triangoli sparsi come noi lavorano per la stessa fine. Osserviamo una grandiosa rete di energia di amore, pace e buona volontà che copre tutti, penetrando in tutti i cuori e tutte le menti della famiglia umana.

7.               

7.         Ritorniamo lentamente, e dal centro del triangolo crediamo un canale di energia, un ponte di luce pura che va dal triangolo fino a SAMBHALA passando per la Gerarchia ed il Cristo, costruendo così una connessione ferma e potente.

 

                  

8.        Ora Recitiamo la Gran Invocazione coscienti di ogni strofa, immaginando come l'energia è precipitosa da Shamballa, per il canale costruito, discende al nostro triangolo e da lì si espande dappertutto, potenziando ancora più quella rete di triangoli di Luce Planetaria.

                  

9.        Intoni Lei tre volte il mantram OM precipitando ancora più l'energia spirituale per il mondo, e terminando diamo grazie alla Gerarchia spirituale ed ai nostri compagni di triangolo.

 

 OSSERVAZIONI:  È conveniente essere così così nei triangoli. Il Triangolo svanisce nei piani interni quando alcuno dei tre membri smette di realizzare l'esercizio per tre giorni consecutivi. Se per qualunque ragione uno decide di lasciare il triangolo deve informare rapidamente della sua decisione agli altri due membri. A sua volta questi possono cercare, anche rapidamente, ad un nuovo membro. Di questa maniera il triangolo può seguire il suo normale funzionamento.   

 

COMMENTO: È formidabile osservare, da un livello chiaroveggente superiore, come il lavoro di Triangoli continua a prosperare ogni giorno con più potere e portata. Parlando potremmo dire esotericamente che i Lavoratori della Rete, continuano a filare con linee di luce spirituale il nostro pianeta. Sono, potremmo dire, i creatori di un nuovo Corpo Eterico Planetario, più luminoso, più amoroso ed incluyente che raggiunge tutti ed avvolge. L'umanità non ha necessitato mai tanti portatori di luce come oggi. La nuova era, nella quale stiamo entrando, offre un'eccezionale - opportunità a tutta l'umanità, ma i problemi dell'attuale periodo di transizione sono analogamente critici. Il servizio che prestano i Triangoli, aiutando a costruire un mondo migliore, dove gli uomini e le nazioni possano vivere insieme in corrette relazioni, ha l'immensa responsabilità di aiutare, accrescere ed utilizzare l'energia-luce del pianeta. I triangoli è un lavoro Gerarchico e pertanto tratta di avvicinare il quinto regno alla vita del nostro piano fisico.

 

 PRATICA:           "IL SONNO SOLARE"

 

 La preparazione per il sonno è tanto importante come la preparazione per incominciare un nuovo giorno, mediante la meditazione. Quando ci corichiamo per riposare, preferisco utilizzare l'espressione "riposare", e non "dormire", stiamo, realmente, preparandoci per realizzare un misterioso viaggio, un viaggio ai mondi sottili dell'universo. E naturalmente, per questo evento è molto importante farlo la cosa migliore possibile, poiché di quell'attività dipenderà la cosa vantaggiosa o non che possa essere per nostro il riposo, e per l'utilizzazione del nostro lavoro spirituale.

 È alcuni punti che se si tengono debitamente in conto, possono aiutarci a migliorare, tanto il nostro riposo, come il nostro soggiorno in quelli mondi interni. Il sonno non è più che il confuso ricordo di qualcosa di abitato e non compreso. Che cosa facciamo durante le 8 ore in che il nostro corpo rimane disteso?, dove sta la nostra coscienza, dove la nostra Anima?, che cosa stiamo facendo e con chi stiamo?... Passiamo un terzo della nostra vita in altri mondi, in altre regioni, senza sapere che fare né affinché serve. E è la nostra opportunità ed il nostro dovere come anime evolucionantes, quello di prepararci e quello di Svegliare Coscienza in tutti ed ognuno di quelli posti e stati. Il Maestro non dorme "mai." Quando c'addormentiamo perdiamo la continuità della coscienza, ed in gran parte quello problema è dovuto alla mancanza di Integrazione tra i diversi meccanismi interni dell'uomo. Cucia che dovremo continuare ad emendare mediante il lavoro cosciente nel campo spirituale. Della qualità vibratoria con la che c'addormentiamo, dipenderà direttamente il piano e subplano ai quali andremo, col conseguente effetto. Di lì la cosa importante anche della ricapitolazione notturna. Nei piani interni possiamo imparare molto, continuare il nostro lavoro spirituale, aiutare altri esseri, e realizzare altre imprese elevate.

 

 ALCUNI SUGGERIMENTI:

 

 -        Faccia la ricapitolazione prima di coricarsi, ciò l'aiuterà a decongestionare la psiche, ed a recuperare quasi per il suo profitto le due primi ore del sonno. Queste due primi ore li utilizza l'inconscio per riorganizzare e ricapitolare inconsciamente gli eventi e circostanze del giorno.

 

 -        Prima di coricare si faccia sempre un buon allineamento, in caso che abbia realizzato la ricapitolazione non sarà necessario, ed ancori la sua coscienza nella parte più elevata della testa, e da lì lasci Lei introdurre soavemente nei mondi interni...

 

 -        I suoi ultimi pensieri sono di vitale importanza, per cui sommerga Lei nel riposo con pensieri elevati. "riposi" con l'idea che è lei un Maestro, e l'inconscio, a poco a poco, ira modellando quell'immagine nella quale si convertirà qualche giorno... , ricordino che l'energia segue al pensiero.

 

 -        Prima di dormire chieda umilmente al suo Angelo Suolare, ai Maestri, che l'aiutino che lo sveglino la coscienza. Può, se vuole, chiedere queste tre cose: PROTEZIONE, GUIDA E SERVIZIO. Quando ci riferiamo al Servizio, è che lei può chiedere che gli permettano di collaborare, aiutare in quello che sia necessario. Di questa maniera starà essendo utile, anche, nei mondi interni.

 

 ESERCIZIO DI RESPIRCIÓN CONSENTE

Estratti di Antonio Blay.

  In Che cosa Consiste La Respirazione Cosciente

 

            Fare esattamente la stessa cosa che la Natura fa già in noi respirando, ma facendolo di un modo qualcosa di più intenso, e, soprattutto, con piena coscienza. Non consiste - in imporre esteriormente mediante la nostra volontà un ritmo nuovo al nostro modo naturale di respirare, bensì in utilizzare lo stesso ritmo con che respiriamo già, ampliandolo soavemente e prendendo progressiva coscienza dell'atto. È un scoprire, seguire ed ampliare la nostra respirazione naturale. La respirazione cosciente si fa mediante il dominio diretto della mente sui muscoli attivi respiratori. Non consiste in aspirare aria, bensì in azionare debitamente - detta muscolatura: diaframma, intercostali, etc. Questo vuole dire che la mente deve essere in attesa del movimento muscolare e non di fare mettere aria a pressione attraverso il naso, contrariamente a quello che si è abituato - sempre in Occidente. La respirazione acquisisce così una soavità ed una semplicità molto caratteristica che basterebbero - per situare questa tecnica respiratoria alla testa di qualunque altra per diritto proprio.

 

Dovuto al totale parallelismo esistente tra le nostre funzioni fisiologiche e le nostre funzioni psichiche, è evidente che, parallelamente a questi effetti di ordine materiale, la respirazione cosciente produrrà anche Una Pulizia, Una VITALIZACIÓN Ed Una Crescita Generale Di Tutto il Nostro Psichismo. Con questo impariamo, in primo luogo, a che la nostra mente vada all'unisono di uno dei nostri ritmi più importanti; secondo, a regolare coscientemente energia vitale circolante dentro la nostra unità psicosomatica, e, terzo, a scoprire ed esprimere in maniera spontanei nuovi livelli più profondi della nostra personalità.

 

 

 

RESPIRAZIONE COMPLETA O INTEGRALE

 

La respirazione completa è la combinazione dei tre tipi di respirazione: addominale, calza e clavicular.

 

            Il tratto caratteristico della respirazione completa è che è composto di due fasi molto chiaramente distinte in quanto al suo modo di esecuzione. La prima fase è costituita - per l'ispirazione addominale. La seconda fase che segue alla prima senza soluzione di continuità, consiste nell'espansione - ed elevazione delle costole, movimento che è più cosciente e che può dirigersi con la volontà.

 

ESECUZIONE: Si può fare in piedi, seduto o esteso benché le posizioni più favorevoli siano le due prime. Come che la respirazione completa comincia con la respirazione - addominale, la posizione della colonna vertebrale deve essere la stessa che abbiamo indicato per detta respirazione. Se l'esercizio si fa in piedi, è conveniente che aspettando l'impulso inspiratorio, si cerchi di evitare la curvatura lombare, per lui quale è utile inclinarsi in avanti molto leggermente. Nel momento in cui discende il diaframma, cioè, man mano che si inala per l'addome, bisogna recuperare la posizione ben eretta, nella quale si prosegue il movimento inspiratorio fino al fine. Vediamo il processo: Dopo un'espirazione completa, smetta di respirare volontariamente durante pochi secondi, fino a che "siede" venire l'impulso ad inspirare. Allora, lasciandosi portare di questo impulso ed appoggiandosi su lui, permetta al diaframma - che diriga il movimento addominale per il quale dilatando l'addome e la parte inferiore dei polmoni fa che l'aria entri in essi senza sforzo alcuno. Finché sta facendo questo movimento, appoggi Lei mentalmente in lui e l'ampli per fare la cosa più profonda. Di seguito, e senza interrompere l'entrata di aria, alzi Lei completamente ed elevi le costole inferiori e la parte mezza del torace in modo che l'aria entri ora soavemente nella parte mezza dei polmoni. Atto seguito - elevi la parte alta del petto affinché l'aria entri perfino nei vertici polmonari. Per fare questo ultimo, posto vacante pratico fare un piccolo gesto di rotazione con le spalle, tirandoli verso l'alto ed all'indietro, col quale si facilita l'accesso di aria alla parte più alta dei polmoni.-  Nel momento di fare questo gesto contragga leggermente - l'addome, col quale l'aria sarà spinto ugualmente verso l'alto.

 Tutti questi movimenti devono farsi di un modo continuato, uno dopo un altro, formando una sola unità- , senza forzare né violentare niente in nessun momento. Il movimento deve risultare uniforme, soave e naturale. Mantenga l'aria di uno a cinque secondi e, atto seguito, proceda ad iniziare l'espirazione. Incominci allentando la tensione - della parte alta dell'apparato respiratorio, segua con la parte mezza dello stessa e finisca con un rilassamento addominale completo. L'aria deve fluire sempre per il naso, di un modo regolare, soave ed uniforme. Si terrà immediata notizia che si esegue correttamente- , quando si sperimenti una notevole sensazione di pienezza e soddisfazione che è possibile abbia sperimentato già qualche volta spontaneamente, respirando di un modo profondo senza cercarlo né sapere l'ha fatto di che maniera. Si tiene allora l'impressione che l'aria riempie non solo il petto, ma anche la schiena.

 

ATTEGGIAMENTO MENTALE: Finché non si domina perfettamente la tecnica di esecuzione, è conveniente che l'attenzione segua con curata tutti i movimenti dell'apparato respiratorio - per continuare a regolarli. Quando le differenti fasi dell'esecuzione non offrano ostacolate già alcuna, allora la mente, sebbene da una parte segue tutto il processo respiratorio, per un altro si incentra nella parte posteriore della testa. Al movimento respiratorio si accompagnano le seguenti immagini mentali: Inspirando, si visualizza che l'energia pránica contenuto nell'aria, in forma di punti brillanti- , entra dentro l'organismo per vivificare la cosa fisica, psichica e mentalmente. Mentre dura la ritenzione dell'aria, si forma l'immagine che l'energia pránica si fissa e si assimila profondamente, rimuovendo tutti i residui che esistono nell'interno. Espirando si visualizza che tutti i residui fisici, psichici e mentali, si espellono contemporaneamente con l'aria viziata, lasciando all'individuo completamente - pulito, sano e forte in tutti gli aspetti.

 

DURATA:  La respirazione completa si può fare da tre a dieci volte in una sola sessione benché incominciando solamente il primo giorno con tre respirazioni ed aumentando una respirazione per sessione ogni giorno. Possono farsi fino a tre sessioni giornaliere, ognuna un po' prima delle tre cibo principali del giorno.

 

EFFETTI:  Enunciati succintamente, sono i seguenti:

 

      1.   Sviluppo completo di tutti gli elementi dell'apparato - respiratorio ed aumento della sua forza ed elasticità.

      2.   Stimola soavemente il lavoro cardiaco.

      3.   Grazie al massaggio prodotto per l'alterno movimento - di elevazione e discesa del diaframma, e l'alternata contrazione e rilassamento dei muscoli addominali ricevono definito stimolo e migliorano nel suo funzionamento: stomaco, pancreas, fegato, intestini, milza e reni.

      4.   Aumenta anche l'eliminazione di anidride carbonica l'assorbimento di ossigeno, arricchendo così la qualità del sangue.

      5.   Grazie alla migliore qualità del sangue, aumenta vitalità di tutti i tessuti ed organi del corpo.

      6.   Stimola tutte le combustioni organiche.

      7.   Migliora la qualità e resistenza dei sistema nervi in tutte le sue divisioni.

      8.   Aumenta lo scambio nutritivo delle cellule, tessuti ed organi di tutto il corpo.

      9.   Aumenta tutte le difese del corpo ed eleva il tono generale dell'organismo.

 

OSSERVAZIONI: Raccomandiamo allo studente la stretta osservanza delle istruzioni che abbiamo dato nella tecnica di esecuzione di questo esercizio, ed in questione sulla - raccomandazione di non forzare né non violentare mai nessun movimento. Preveniamo anche lo studente che non esageri la durata dell'esercizio ma continui ad aumentare la dose di respirazione profonda con prudenza. Se ha sofferto di qualche confusione cardiaca o polmonare, astenga Lei di praticare respirazione profonda per il suo conto.-  Consulti previamente il medico. La stessa cosa sta dire se soffre attualmente qualunque malattia. Se dopo avere fatto l'esercizi nota che è eccitato, nervoso che gli costa dormire e riposare, vuole dire - che ha esagerato nella durata di questo o altri esercizi - stimolanti. Pratichi allora alcuni momenti di respirazione addominale e faccia contemporaneamente rilassamento, rozza che si noti calmato e perfettamente tranquillo. Nel decorso del giorno gli sarà anche utensile fare un o due respirazioni complete ogni volta che siede la necessità - di aumentare la sua tranquillità, autocontrollo o fiducia in sé stesso. Col tempo questo lo farà di modo automatico in qualunque momento che abbia bisogno di lui.

 

 

 

  CONCLUSIONE

 

 Molto si è detto, molta Luce si è proiettata sui Misteri della Vita e la Morte, dell'Origine e del Destino atteso, della Causa e propositi Universali. Abbiamo studiato dall'origine dell'Universo fino alla fioritura dell'innata Divinità latente e presente dentro ogni essere umano. Ma benché tutto il sapere del mondo potesse essere descritto in alcuni manoscritti, di niente servirebbe se non diventano presenti mediante l'esperienza nelle nostre vite. Puoi conoscere tutte le proprietà nutritive di una mela, ma se non te la mangi e la digerisci di niente ti servirebbe. Di uguale maniera l'uomo si affanna per conquistare la Saggezza, ma non segue gli alvei corretti. Alla Verità non può possedersila, è come l'aria nelle nostre mani, poiché Ella è, essendo più immensa di noi, è quella che a tempo debito ed alla sua dovuta maturità è quella che possiede l'Uomo.

 

 La Strada Spirituale, è il sentiero che ci conduce a Casa, alla nostra vera casa Cosmica, facendo ci comunichi dell'Opera del Padre Celestiale, il quale è in essenza una parte di nostro vera Essere. È la Strada che è stato percorso da molti esseri, stanno percorrendolo attualmente altri molti, e sarà la Strada che presto o tardi percorra tutta l'umanità. È impossibile esulare da quella Gran Calamita Cosmica che c'assorbe verso la cosa alta e verso il Suo Seno di Amore Divino.

 

 

 

 Può essere che tutta la conoscenza di questo libro non sia più che falsità, ma può essere anche che siano profonde verità, ma realmente quello non importa a livello intellettuale, assolo importa per quello che ami la verità ed est disposto a pagare il prezzo del disinteresse, l'impersonalità ed il servizio... Tu ad inclinazione a strappare il Velo di Iside, del Mistero, quello è la vera Sfida...!

 

 OM NAMASKARAMS

 

 

 Se qualcuno volesse mettersi in contatto con l'autore del libro, può dirigersi alla seguente direzione elettronica:   Mithila@ono.com

 

 

OM MANASKARAM